Analisi delle serie storiche parte I Concetti introduttivi a.a. 2016/2017 Statistica Economica - Laurea in Relazioni Economiche Internazionali 1 adattato da: R. Zelli, Analisi esplorativa delle serie storiche, Sapienza Università di Roma, 2010 Statistica Economica - Laurea in Relazioni Economiche Internazionali 2 Metodi di previsione economica • Ipotesi di fondo: il futuro è influenzato dal passato. Le informazioni disponibili per il passato, adeguatamente trattate, possono essere in grado di ridurre l’incertezza circa accadimenti futuri. • Una previsione economica si può distinguere in relazione a tre elementi: • - orizzonte temporale della previsione • - obiettivo/natura della previsione • - metodo impiegato Statistica Economica - Laurea in Relazioni Economiche Internazionali 3 Orizzonte temporale della previsione • breve periodo (indicativamente non oltre 12-18 mesi). In generale, il breve termine è un periodo nel quale i risultati sono in larga misura prevedibili sulla base di azioni, eventi, comportamenti già avvenuti o sul punto di verificarsi. • medio periodo (indicativamente non oltre 5 anni). In generale, l’elemento decisionale acquista maggiore importanza. • lungo periodo (oltre 5 anni). Cambiamenti strutturali acquistano maggiore importanza. Statistica Economica - Laurea in Relazioni Economiche Internazionali 4 Obiettivo/natura della previsione: • strumentale. Ha valore di “avvertimento”; spesso l’obiettivo è che non si verifichi quanto previsto (selfdefeating); • tendenziale/neutrale/probabilistica. Ha lo scopo di individuare lo scenario con più probabilità di verificarsi; • condizionale o what .. if. Partendo da un’evoluzione tendenziale studiano le conseguenze di un’ipotesi completamente nuova; • normativa. Mostra cosa fare per raggiungere un determinato risultato nel futuro (self-fulfilling). Statistica Economica - Laurea in Relazioni Economiche Internazionali 5 Metodi utilizzati • metodi informali; • metodi basati sulle serie storiche; • modelli econometrici. Statistica Economica - Laurea in Relazioni Economiche Internazionali 6 Tipologie di dati economici • Dati sezionali o cross-section: dati che si riferiscono a persone, imprese o unità territoriali nello stesso periodo di tempo. Con dati cross-section l’ordinamento dei dati solitamente non è rilevante (a differenza dei dati in serie storica). Notazione: Yi, i = 1, 2, . . . ,N. • Serie storiche o temporali: rilevazione del fenomeno sottostante che stiamo misurando (variabile) in specifici momenti nel tempo (ad esempio annualmente). Le serie storiche possono essere osservate a diverse frequenze. Le frequenze generalmente utilizzate sono: annuale (cioè la variabile viene osservata ogni anno), trimestrale, mensile, settimanale, giornaliera. Notazione: Yt, t = 1, 2, . . . T (tempo criterio ordinatore dei dati). • Dati longitudinali o panel: alcuni data-set hanno sia una componente temporale sia una componente sezionale. Questi dati vengono chiamati dati panel. Notazione: Yit per indicare una osservazione della variabile Y relativa all’unità i al tempo t. N.B. Su un periodo di T anni, ci sono T × N osservazioni di Y . Statistica Economica - Laurea in Relazioni Economiche Internazionali 7 Definizione di serie storica (temporale) • successione di osservazioni su una variabile effettuate sequenzialmente nel tempo; • misura, riferita ad una successione di tempi, di uno stesso fenomeno Statistica Economica - Laurea in Relazioni Economiche Internazionali 8 Osservazioni: • nello studio di una serie storica ha un ruolo fondamentale l’ordinamento temporale, nel senso che i T valori osservati sono ordinati rispetto al tempo t e perciò non sono scambiabili; • lo scambio delle osservazioni distrugge le informazioni sulla evoluzione del fenomeno nel tempo; • osservazioni dipendenti: in genere i dati presentano “regolarità” o persistenze legate alla posizione dell’osservazione nella sequenza. Statistica Economica - Laurea in Relazioni Economiche Internazionali 9 Le serie che studieremo sono: • univariate; • discrete (indice temporale discreto): t = 1, ..., T • riferite a tempi equispaziati (stock) o della stessa lunghezza (flussi); t − (t − 1) = (t − 1) - (t − 2) = ∆ N.B. Il termine stock si riferisce alle grandezze che sono misurate in un istante preciso; il termine flusso a grandezze che sono definite in un intervallo di tempo. Statistica Economica - Laurea in Relazioni Economiche Internazionali 10 Popolazione residente al 1 gennaio (milioni di persone). Fonte: ISTAT Anno Popolazione (in milioni) 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Statistica Economica - Laurea in Relazioni Economiche Internazionali 57 57,3 57,9 58,5 58,8 59,1 59,6 60 60,3 60,6 60,9 11 Rappresentazione di una serie • t = 1, ..., T rappresenta il tempo; • va specificata la cadenza temporale o frequenza della serie: giornaliera, mensile, trimestrale, annuale,..; • la coppia (t, Yt) viene rappresentata su un diagramma cartesiano, con un grafico a tratto continuo, come se il fenomeno fosse rilevato con continuità. Statistica Economica - Laurea in Relazioni Economiche Internazionali 12 Popolazione residente al 1 gennaio (milioni di persone). Fonte: ISTAT Statistica Economica - Laurea in Relazioni Economiche Internazionali 13 Occupati totali (valori in 000) Fonte: ISTAT Anno Occupati (in migliaia) 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Statistica Economica - Laurea in Relazioni Economiche Internazionali 22.404 22.563 22.988 23.222 23.405 23.025 22.872 22.967 22.899 22.420 22.380 14 Occupati totali (valori in 000) Fonte: ISTAT Occupati (in 000) 23.600 23.400 Occupati (in 000) 23.200 23.000 22.800 22.600 22.400 22.200 2002 2004 2006 2008 2010 2012 Statistica Economica - Laurea in Relazioni Economiche Internazionali 2014 2016 15 Operazioni preliminari sulle serie per ottenere omogeneità nella definizione e nella misura del fenomeno analizzato nel tempo. Possibili problemi: • (i) metrica utilizzata per la variabile (a prezzi correnti, a prezzi costanti, totale o pro capite..); • (ii) variazioni di calendario; • (iii) cambiamenti strutturali. Statistica Economica - Laurea in Relazioni Economiche Internazionali 16 (i) Deflazione Per eliminare l’influenza dell’inflazione nella misura degli aggregati economici espressi in valore, le variabili studiate vanno espresse a prezzi costanti. La deflazione è una procedura necessaria per confrontare nel tempo aggregati espressi in moneta corrente quindi con diverso potere d’acquisto. Statistica Economica - Laurea in Relazioni Economiche Internazionali 17 (ii) Effetti di calendario La diversa durata dei mesi o la presenza di festività incide sui valori osservati delle variabili economiche, producendo variazioni mensili non ascrivibili all’andamento del fenomeno. Rettifica per i giorni di calendario/festività: metodo proporzionale: aggiustamento delle serie per tener conto del numero dei giorni (lavorativi) nei vari mesi/trimestri. Esempio: rettifica per i giorni di calendario in una serie mensile: rY = Y × (365/12)/28 (o 29 o 30 o 31) t t Fattore di correzione: numero medio di giorni in un mese dell’anno/numero effettivo di giorni nel mese considerato. Altri coefficienti di correzione tengono conto delle sole giornate lavorative (escludendo sabati, domeniche, festività,..) o delle giornate effettivamente lavorate (escludendo ad es. anche i giorni di sciopero). Statistica Economica - Laurea in Relazioni Economiche Internazionali 18 (iii) Dati anomali o valori influenti Nello studiare le serie storiche il nostro interesse è rintracciare nei dati comportamenti generali o tendenze. Tuttavia, esistono eccezioni a queste tendenze (nel linguaggio statistico dati anomali o outlier). In alcuni casi, trovare quale variabile/periodo non rispetti lo schema di comportamento generale può essere perfino più interessante che trovare il modello di comportamento stesso. Statistica Economica - Laurea in Relazioni Economiche Internazionali 19 Classificazione degli outliers con effetti transitori: • outlier additivo: si manifesta con una brusca variazione della serie in un dato momento, il cui effetto però è immediatamente riassorbito. In questo caso il dato anomalo si sostituisce con una media di valori immediatamente precedenti e successivi • cambiamento temporaneo: il cambiamento viene riassorbito gradualmente nel tempo; con effetti permanenti: • cambiamento di livello: è un cambiamento brusco in un dato istante temporale che perdura nel tempo; • cambiamento di pendenza: è un cambiamento brusco della tendenza della serie, permanente nel tempo. Statistica Economica - Laurea in Relazioni Economiche Internazionali 20 Esempi di serie con valori anomali Cambiamento transitorio Cambiamento permanente 1,8 3,5 1,6 3 1,4 1,2 2,5 1 2 Serie1 0,8 Serie1 1,5 0,6 1 0,4 0,5 0,2 0 0 0 5 10 15 20 25 0 5 Statistica Economica - Laurea in Relazioni Economiche Internazionali 10 15 20 25 21