Dal 28 agosto “Le notti musicali” nel Teatro Lirico di Cagliari
Da una stella del pianoforte come Pavel Gililov, al talentuoso violoncellista Marc Coppey. Dal
grandissimo pianista Dmitri Alexeev al violinista universalmente apprezzato Pavel Berman.
Passando, solo per citare qualcun altro, per il violista Yuval Gotlibovich, amatissimo dalle
giovani generazioni, e per il soprano Luciana Serra.
Per il quindicesimo anno il capoluogo isolano torna a essere capitale della musica colta.
L’occasione è offerta dall’Accademia internazionale di musica di Cagliari, che spegne le sue
prime 15 candeline: dal 24 agosto al 1° settembre, per nove giorni 200 giovani virtuosi
provenienti da tutto il pianeta si riverseranno nella capitale della Sardegna per seguire i
corsi di alto perfezionamento tenuti da docenti universalmente apprezzati. Come da tradizione,
l’Accademia, in collaborazione con il Teatro Lirico di Cagliari, coglie questa opportunità per
proporre, accanto allo studio, “Le notti musicali”: tre serate, il 28, 29 e il 31 agosto, in
cui al pubblico è offerta la rara opportunità di godersi in un’unica occasione i grandi
maestri internazionali.
Si rinnova così la formula di successo nata dalla mirabile intuizione di Cristian Marcia,
affermato chitarrista e docente nel conservatorio Chopin di Parigi, e di suo fratello
Gianluca, direttore dell’associazione culturale Sardegna in musica da cui nel 2000 l’Accademia
è nata. Un progetto, il loro, apprezzato anche dall’Unesco che, tre anni fa, ha dichiarato
l’Accademia sua partner e ogni anno, nella sua prestigiosa sede di Parigi, la accoglie in un
apposito evento culturale che per la Sardegna rappresenta una preziosa occasione di promozione
internazionale.
Il programma delle tre giornate del festival (tutti gli appuntamenti cominciano alle 21)
prende il via il 28 agosto con una delle due sole composizioni per violoncello e pianoforte
scritte da J. Brahms: la Sonata n. 1 per violoncello e pianoforte op. 38, che vedrà impegnati
sul palco il violoncellista Marc Coppey, virtuoso dalla tecnica impeccabile, e il grande
pianista Denis Pascal, applauditissimo dalle platee di tutto il mondo. Si prosegue con la
violoncellista Stephanie Marie Degand, ormai di casa all’Accademia, il pianista Florent
Boffard, definito dalla critica un musicista dal virtuosismo impressionante, e l’erede della
tradizione francese del clarinetto Florent Heau, che si misureranno con i Contrasti per
violino, clarinetto e pianoforte di B. Bartok, l’unica opera in cui il compositore ungherese
affidò un ruolo primario a uno strumento a fiato come il clarinetto. La seconda parte della
serata partirà sulle note della celebre Asturias di I. Albeniz, eseguita da Cristian Marcia
nella sua versione per tre chitarre. Il direttore artistico dell’Accademia internazionale di
musica resterà sul palco anche per il secondo brano in programma, da lui stesso scritto:
Someday in Paris. Si tratta di una composizione che Marcia proporrà insieme a due giovani e
promettenti talenti sardi: Raffaele Putzolu e Luca Micheletto, studenti dell’Accademia e del
Conservatorio cagliaritano “G. P. Da Palestrina” ai quali, con la possibilità di suonare sullo
stesso palco delle grandi stelle della classica, Cristian Marcia ha voluto lanciare un forte
segnale di incoraggiamento in direzione della prosecuzione di una carriera non sempre facile,
quale è quella del musicista.
Il primo appuntamento con il festival si chiude con l’overture delle opere La gazza ladra e Il
Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini: in scena ci saranno Cristian Marcia, Stephanie
Marie Degand e Florent Heau.
La seconda serata delle Notti musicali sarà interamente incentrata sulle musiche di Brahms:
nella prima parte Pavel Gililov (pianista che suona regolarmente in coppia con il grande
violoncellista Mischa Mayski), Stephanie Marie Degand, Marc Coppey e il violista israeliano
Yuval Gotlibovich (la sua carriera musicale lo ha visto impegnato come violista, compositore e
pedagogo in Europa, Israele, Stati Uniti) proporranno l’appassionato Quartetto per pianoforte
e archi n. 1 op. 25.. La seconda parte della serata offrirà invece l’esecuzione del Quintetto
per clarinetto e archi op. 115, composto da Brahms in uno dei momenti di maggiore creatività
della sua vita. In scena ci saranno: Florent Heau, Stephanie Marie Degand, l’eclettica
violinista Marianne Piketti (il suo repertorio spazia da Bach a Piazzolla), il violoncellista
spagnolo Lluis Claret e Yuval Gotlibovich.
Dopo un giorno di pausa, il festival ritorna, per chiudersi, lunedì 31 agosto. La prima parte
di questo ultimo appuntamento metterà in luce tutto il virtuosismo di Marc Coppey, impegnato
nell’esecuzione della celebre Suite per violoncello solo n. 1 BWV1007 di J. S. Bach, e, a
seguire, quello di Dmitri Alexeev (definito un “poeta del pianoforte) che si misurerà con la
Sonata n. 2 in si bemolle minore op. 36 di S. Rachmaninov.
La seconda parte della serata sarà percorsa dalle musiche di W. A. Mozart, di cui sarà
proposto il delizioso Quartetto per oboe archi K. 370 che vedrà in scena Céline Monet (tra le
maggiori oboiste al mondo) insieme a Marianne Piketty, Marc Coppey e Yuval Gotlibovich. Il
sipario sul festival si chiude sulle note del Quartetto per pianoforte e archi op. 47 di
Schumann che vedrà in scena il pianista Jaques Rouvier, osannato dalla critica di tutto il
mondo, insieme a Pavel Berman, Marc Coppey e Yuval Gotlibovich.
Il costo dei biglietti è di 10 euro (5 euro per gli abbonati del Teatro Lirico di Cagliari).
Informazioni: Box Office, viale Regina Margherita tel. 070.657428, [email protected].
Oppure: Biglietteria del Teatro Lirico via Sant’Alenixedda tel. 070.4082230 o 070.4082249, fax
070.4082223, [email protected].
Il festival Le notti musicali non è il solo appuntamento pensato per il pubblico all’interno
dell’Accademia internazionale di musica: dal 25 al 31 agosto, ogni sera dalle 18, nel T Hotel,
partner consolidato dell’iniziativa, e luogo sempre aperto a ospitare eventi culturali, si
svolgerà Venti di note, dal mondo a Cagliari. Talento e musica: delle occasioni in cui i
giovani virtuosi dell’Accademia, ma anche gli stessi docenti, si esibiranno ciascuno in brevi
performance. Un momento per conoscere più da vicino la musica colta e apprezzarne tutta la
bellezza in un contesto più informale rispetto a quello di un teatro
L’Accademia di musica di Cagliari è realizzata con il contributo della Regione Autonoma della
Sardegna, del Comune di Cagliari e della Banca Intesa San Paolo, e conta sulla co-produzione
della Fondazione Teatro Lirico di Cagliari e del Conservatorio cagliaritano.