I Concerti di San Gioacchino in Prati Periodo di Quaresima in collaborazione con l’Accademia Romana d’Organo C. Franck DOMENICA 21 FEBBRAIO 2016 ORE 17 – Ingresso libero CONCERTO PER ORGANO DEL MAESTRO Fréderic BLANC (Organista titolare della chiesa di Notre-Dame d’Auteuil in Parigi) Via Pompeo Magno (Piazza dei Quiriti - Roma) Sito: www.sangioacchino.org Tel.: 06-3216659 Fax: 06-3216659 E-mail: [email protected] Programma C. FRANCK (1822-1890) - Corale III in la minore - Cantabile C. SAINT-SAËNS (1835-1921) Adagio della 3a Sinfonia (trascrizione per organo: E. Bernard) R. WAGNER (1813-1883) Introduzione al terzo Atto e Coro dei Pellegrini (Tannhauser) (trascrizione per organo: A. Guilmant) M. DUPRÉ (1886-1971) Due stazioni del « Chemin de la Croix » op 20 : - 3ème Station: Jésus tombe sous le poids de la croix -14ème station: Jésus est mis dans le tombeau J-J. GRUNENWALD (1911-1982) Introduzione ed Aria, in omaggio a Victor Gonzalez (1956) M. DURUFLE (1902-1986) Preludio in mib minore (dalla Suite op.5) F. BLANC Improvvisazione su un testo biblico dato FREDERIC BLANC Originario del sudovest della Francia, Frédéric Blanc si è avvicinato alla musica già da bambino improvvisando, spontaneamente, al pianoforte come all’organo. Dopo aver studiato presso i conservatori di Bordeaux e Toulouse, si è perfezionato a Parigi, dove ha assimilato la grande tradizione dell’organo francese da maestri quali André Fleury e Marie-Madeleine Duruflé della quale, in particolare, è stato a lungo allievo fedele. Vincitore al Concorso Grand Prix de Chartres (2° classificato) nel ’96 e Grand Prix al Concours International de la Ville de Paris nel’97, intraprende quindi una carriera internazionale di concertista, improvvisatore e docente che lo conduce nella maggior parte dei Paesi d’Europa e negli Stati Uniti. Forma inoltre un duo di successo con l’arpista Marie-Pierre Cochereau e un altro con Stéphane Vaillant, tromba solista della Garde Républicaine. Da molti anni, è chiamato a tenere master classes intorno alla musica francese e all’arte dell’improvvisazione – di cui è considerato uno dei più rappresentanti più significativi – in prestigiose Università statunitensi quali Valparaiso (Indiana), Stanford (California), Holland (Michigan), Evanston (Chicago), nonché per la SMU di Dallas, il Curtis Institute di Philadelphia, Università di Stato dell'Arizona (Phoenix), Accademia Reale di Musica (Londres) e Franz Liszt Accademia (Budapest). Invitato da festival internazionali, si è esibito, fra l’altro a Bonn, Chartres, Roquevaire, Toulouse-les-Orgues, Musique en Cote Basque, Monaco, Stuttgart, Helsinki, Chicago, Dijon, Aosta, Oslo, Festival MUSICOMETA di Roma, Londra, Edimburgo, Brucknerfest di Linz, Orgelherbst di Monaco, Los Angeles e, di recente nell’Africa del Nord. Il suo talento di improvvisatore, mondialmente riconosciuto, lo ha portato a partecipare o animare programmi radiofonici in Europa e negli U.S.A. e taluni suoi recitals sono stati trasmessi da Radio tedesche, americane e francesi. Ha fatto parte anche, per alcuni anni, della Commissione degli organi della Città di Parigi e di quella per gli organi non tutelati del Dipartimento per la Musica del Ministero della Cultura. Tra le sue incisioni (Motette, EMI, AEOLUS, Baroque Notes), spicca la predilezione per la Scuola organistica francese e i CD dedicati all’improvvisazione, accolti con successo dalla stampa internazionale. Autore di un saggio dedicato ad André Fleury (L’Orgue-Cahiers et mémoires) e curatore di una pubblicazione di memorie e scritti di Maurice Duruflé (Ediz. Séguier, Parigi), ha inoltre ricostruito e pubblicato numerose improvvisazioni di Pierre Cochereau (Ediz. Butz). Organista assistente, dall’87 al ’95, della Basilica di Saint-Sernin a Toulouse, è organista titolare, dal ’99, del grande organo Cavaillé-Coll di Notre-Dame d’Auteuil a Parigi, uno dei più begli esempi di organo sinfonico della capitale francese. Frédéric Blanc è direttore musicale dell’Associazione Maurice et MarieMadeleine Duruflé. Jean-Jacques Grunenwald (2 febbraio 1911 – 19 dicembre 1982), organista, compositore, architetto e pedagogo francese. E’ nato nel 1911 a CranGevrier , Haute-Savoie . Ha studiato al Conservatorio di Parigi, dove ha ricevuto i primi premi in organo (1935, classe di Marcel Dupré) e in composizione (1937, classe Henri Busser). Due anni più tardi, Grunenwald ha vinto il prestigioso secondo Grand Prix de Rome per la sua cantata, La farsa du Mari fondu. Oltre alla sua educazione musicale, Grunenwald si è iscritto all'École National des Beaux-Arts di Parigi, dove si è laureato nel 1941 con un diploma in architettura. Nel 1955, Grunenwald divenne organista a St. Pierre-de-Montrouge a Parigi. Due anni più tardi, ha iniziato una registrazione delle opere per organo di JS Bachsu, 24 LP, che ha completato nel 1962. Questa registrazione è stata fatta nella Cattedrale di Soissons , con l’organo Gonzales. Dal 1957-1961, è stato professore di organo presso la Schola Cantorum di Parigi, dal 1961-1966 insegnante di organo presso il Conservatorio Geneva. Tra i suoi studenti ci furono: Jean-Pierre Decavèle, Raffi Ourgandijan, e Louis Robilliard. Nel gennaio del 1973, Jean-Jacques Grunenwald è subentrato al suo ex insegnante, Marcel Dupré , come organista titolare a St. Sulpice a Parigi. Ha ricoperto questo incarico fino alla sua morte nel 1982, a 71 anni. Come concertista organista è conosciuto a livello internazionale, ha suonato in più di 1.500 luoghi in tutto il mondo. Il suo catalogo di composizioni comprende numerose opere per organo e pianoforte, per musica da camera, per orchestra, oratori e musica scritta per diversi film, come Monsieur Vincent (1947). Maurice Durufle (Louviers, 11 gennaio 1902 – Parigi, 16 giugno 1986) è stato un compositore e organista francese. Nel 1912, Duruflé divenne corista alla Scuola del Coro della Cattedrale di Rouen, dove studiò pianoforte e organo con Jules Haelling. A 17 anni si trasferì a Parigi, dove prese lezioni private di organo da Charles Tournemire e ne divenne l'assistente a Sainte Clotilde fino al 1927. Nel 1920, Duruflé entrò al Conservatorio di Parigi, che lasciò solo dopo aver vinto il primo premio in organo, in armonia, accompagnamento per pianoforte e composizione. Nel 1927, Louis Vierne lo nominò suo assistente a Notre Dame. Duruflé divenne organista titolare a St. Etienne-du-Mont a Parigi nel 1930 e mantenne per tutta la vita tale incarico. Nel 1935, Duruflé suonò la prima della Sinfonia VI op. 59 di Louis Vierne alla Cattedrale di Notre Dame. Otto anni più tardi divenne professore di armonia al Conservatorio di Parigi, dove lavorò fino al 1970. Nel 1939 suonò per la prima esecuzione del Concerto per organo di Francis Poulenc (il Concerto per organo, orchestra e timpani). Duruflé aveva fornito a Poulenc alcuni suggerimenti sulla messa a punto della parte per organo. Nel 1947, scrisse la sua opera più famosa, il Requiem op. 9, per solisti, coro, organo e orchestra. Nello stesso anno, Marie-Madeleine Chevalier divenne sua assistente a St-Etienne-du-Mont. La coppia si sposò nel 1953. Duruflé smise di suonare nel 1975 in seguito alle gravi ferite riportate in un incidente automobilistico, le cui conseguenze lo costrinsero ad una lunga convalescenza, principalmente nella sua casa. La sua ultima opera, pubblicata nel 1977, Padre nostro a 4 voci dispari, è dedicato «à Marie-Madeleine Duruflé». Maurice Duruflé morì a Parigi nel 1986, all'età di 84 anni.