I Concerti di San Gioacchino in Prati in collaborazione con l’Accademia Romana d’Organo C. Franck DOMENICA 05 marzo 2017 ORE 17 – Ingresso libero Concerto per Canto e Organo Organista: Frantisek Vanicek (Docente d’Organo all’Università di Hradec Kralove) Cantante: Giuseppe Nicodemo (basso) Via Pompeo Magno (Piazza dei Quiriti - Roma) Sito: www.sangioacchino.org Tel.: 06-3216659 Fax: 06-3216659 E-mail: [email protected] Programma D. Buxtehude (1637-1707) Toccata in Do Magg. (BuxWV 137) A. Stradella (1645-1682) “Pietà Signore” (*) J. J. Froberger (1615-1667) Toccata in La min. F. Durante (1684-1755) “Vergin Tutto Amor” (*) J. S. Bach 1685-1750 - Corale: Wenn wir in höchsten Nöten sein (BWV 641) - Preludio e Fuga in Do Magg. (BWV 545) P. Mascagni (1863-1945) “Benedictus” (dalla Messa di Gloria) (*) B. M. Cernohorsky (1684-1742) Toccata in Do Magg. C. Franck (1822-1890) “Panis Angelicus” (*) J. Strejc (1932-2010) Aria - Preludio G. Verdi (1813-1901) “Vieni o Levita” (dal Nabucco) (*) G. Young (1919-1998) Preludio in stile classico (*) Canto e Organo Frantisek Vanicek (* 1969), dopo la laurea conseguita nel Conservatorio di Pardubice (J. Rafaja) e nella Accademia delle Arti di Praga (J. Hora), ha acquisito ulteriori competenze all'estero presso l’Accademia delle Arti di Utrecht. Ha partecipato a numerosi concorsi – ottenendo il 2 ° premio nel Concorso Internazionale d'Organo “A. Schweitzer” di Deventer, Olanda, nel 1991. Nello stesso anno, ha ottenuto il prestigioso Primo Premio da parte del Fondo Musicale della Cecoslovacchia, per la sua rappresentazione all'estero. A partire dal 1989, ha dato varie centinaia di concerti d'organo come solista in patria e, soprattutto, all'estero (ad esempio Giappone, USA, Australia, Singapore, Italia, Svizzera, Austria, Germania, Francia, Spagna, Belgio, Paesi Bassi, Polonia, Slovacchia , Danimarca, Svezia, Norvegia, ecc). Molto apprezzato dal pubblico e dalla critica. Di lui è stato scritto: “un famoso e ammirevole modo di suonare" (De orgelvriend, 1991), “eminente artista” (Corriere di Torino, 1994), ”affascinante concertista d’organo” (Frankfurter Neue Presse, 1999 ) o "Perfezione della musica per organo" (Passauer Neue Presse, 2009). A partire dal 1995, è docente di Organo presso l’Università di Hradec Králové. Giuseppe Nicodemo (Basso). Nato a Napoli, si diploma al Conservatorio di Avellino con il soprano Cecilia Valdenassi. Attualmente si perfeziona con il M° Romano Roma. Dopo il debutto nel 2000 al Teatro Poliziano di Montepulciano nelle Convenienze ed Inconvenienze Teatrali di G.Donizetti, con la regia di Franca Valeri, si esibisce nei teatri di Ravenna, Rovigo, Trento, Chieti, Livorno, Pisa, Modena, Savona, Bassano del Grappa, Novara, nei teatri del circuito Lombardo e, più recentemente, all’Opera di Montecarlo, all’Opera di Roma, alla Scala di Milano, alla Fenice di Venezia ed al Festival Pucciniano di Torre del Lago. Ha interpretato lavori di Hasse ( La Serva Scaltra ), Mozart (Le Nozze Di Figaro), Rossini (Il Turco in Italia ed il Barbiere di Siviglia), Bellini (La Sonnambula), Donizetti (Le Convenienze ed Inconvenienze Teatrali, Don Pasquale), Verdi (Attila, La Forza del Destino, Un ballo in maschera, La Traviata) Puccini (La Bohème, Tosca, La Rondine, Manon Lescaut), Cilea (Adriana Lecouvreur), Musorgskij (Boris Goudonov), Bacalov (Estaba la Madre), Rendine (Un Segreto d’importanza). Ha registrato per Rai uno, Rai Trade, Dynamic, Kikko music. Da Dicembre 2012 è cantore della Cappella Musicale Pontificia Sistina, diretta dal Maestro Massimo Palombella Dietrich Buxtehude (Bad Oldesloe o Helsingborg, 1637 – Lubecca, 9 maggio 1707) è stato un compositore e organista tedesco-danese.Uomo colto, poliglotta, ottimo strumentista e discreto poeta, Buxtehude sviluppò uno stile che abbracciò le varie forme compositive dell'epoca, come la fantasia, il corale e la fuga, e che influenzò molti compositori, fra i quali il giovane Johann Sebastian Bach. Le sue composizioni per organo sono considerate il vertice della scuola organistica tedesca del XVII secolo.Buxtehude si spostò in varie città della Germania settentrionale prima di stabilirsi a Lubecca, dove la sua fama raggiunse il culmine, al punto che le sue rappresentazioni erano note in tutto il Paese. Buona parte delle sue composizioni sono giunte fino al XXI secolo grazie a manoscritti e copie, ma delle sue produzioni all'epoca più celebrate, dei concerti vocali noti come Abendmusiken ("Musiche serali"), non si è conservato alcuno spartito. La ricchezza delle sue opere lo porta a essere il massimo compositore tedesco nella generazione fra Heinrich Schütz e Johann Sebastian Bach. Alessandro Stradella (Nepi, 3 aprile 1639 – Genova, 25 febbraio 1682) è stato un compositore e cantante italiano di epoca barocca. L'opera di Stradella ebbe una grande influenza sui compositori dell'epoca, sebbene la sua fama sia stata eclissata nel secolo successivo da Arcangelo Corelli, Antonio Vivaldi e altri. Probabilmente il suo più grande merito è stata l'invenzione del concerto grosso: sebbene Corelli nella sua Op. 6 sia stato il primo a usare questa denominazione, Stradella chiaramente usava da prima questa forma in una delle sue Sonate di viole. Poiché i due si conoscevano, è probabile vi sia stata un'influenza diretta. Stradella scrisse almeno 6 opere, numerose cantate e oratori. Compose anche 27 pezzi strumentali, soprattutto per archi e basso continuo, generalmente sotto forma di sonate da chiesa. Johann Jakob Froberger (Stoccarda, 18 maggio 1616 – Héricourt, 7 maggio 1667) è stato un compositore, clavicembalista e organista tedesco. Froberger fu uno dei maggiori compositori del suo tempo. La parte sopravvissuta della sua opera, dedicata essenzialmente agli strumenti a tastiera (clavicembalo, organo, clavicordo), fu pubblicata postuma nel 1693 a Magonza e comprende un centinaio di composizioni. Il suo stile, influenzato dai suoi viaggi e soprattutto dal suo maestro Frescobaldi,è caratterizzato da gusto melodico, fantasia e abilità strumentale. Le sue composizioni sono in larga misura basate su forme italiane e sulla forma musicale della suite organizzata in una sequenza fissa di danze (allemanda, corrente, sarabanda, giga), di cui Froberger è considerato il codificatore e di cui sono rimaste una trentina di composizioni. Non di rado, le sue composizioni recano titoli 'a programma', che descrivono eventi e stati d'animo. La sua produzione annovera una trentina di suite, 25 toccate, 14 ricercari, 18 capricci, 6 partite, più una quantità di composizioni minori.Notevole fu la sua influenza nella formazione della scuola organistica tedesca, grazie soprattutto alla diffusione a livello europeo dello stile frescobaldiano. La sua opera fu diffusa a partire dai manoscritti e influenzò Johann Pachelbel, Dietrich Buxtehude, Louis Couperin, sino a Johann Sebastian Bach. Francesco Durante (Frattamaggiore, 31 marzo 1684 – Napoli, 30 settembre 1755) è stato un compositore italiano. Il fatto che Durante non abbia mai composto nulla per il teatro (ad eccezione di cori per una tragedia, Flavio Valente), gli diede fama di compositore di musiche sacre. In effetti fu uno dei migliori compositori di musica da chiesa del suo tempo.Fu considerato nel Settecento una delle più importanti e rappresentative figure della scena musicale europea: è assai significativo che Jean Jacques Rousseau (nel suo Dictionnaire de Musique, Parigi 1762) giunse a definirlo, con uno di quei giudizi appassionati e, certo, eccessivi che gli erano propri, “le plus grand harmoniste d'Italie, c'est-à-dire du monde”. Bohuslav Matej Cernohorsky (Nymburk, 16 febbraio 1684 – Graz, 1º luglio 1742) è stato un compositore ceco dell'età barocca. Una delle sue opere è il Trifonico, scritta per l'organo, il pianoforte e il trombone. Fondò a Praga una vera e propria scuola di composizione.Il suo apporto rappresenta per la Boemia l'apice del movimento barocco e prepara la via al classicismo. Fu religioso francescano presso la chiesa di San Giacomo a Praga, divenne poi organista ad Assisi e a Padova, mentre compiva gli studi per diventare "magister musicae". Rientrò a Praga, ritornò poi per qualche tempo in Italia, ma morì sulla via di ritorno verso Praga. La maggior parte della sua opera è andata perduta nell'incendio del suo monastero nel 1754. Le poche che ci sono pervenute rivelano un'ammirabile scrittura del contrappunto e della fuga. George Strejc ( 1932 Praga - 2010 a Praga ) è stato un compositore, organista, insegnante, maestro del coro, direttore d'orchestra a Hradec Kralove.Negli anni 1946-53 ha studiato presso la Scuola Comunale di Musica di Praga e, presso il Conservatorio di Stato di Praga, con Miroslav Kampelsheimera e con Otto Alberta Pacific. Ha lavorato come maestro di cappella e organista della Cattedrale di St. Paul. Ha insegnato in alcune scuole di musica a Hradec Kralove. Nel 1965 ha fondato l'ensemble da camera Cantores Artis Antiquate.