Krzysztof PENDERECKI
E’ nato a Debica nel 1933. Suo padre, avvocato e violinista entusiasta, lo
introduce giovanissimo allo studio della musica. Fu ammesso al Conservatorio
di Cracovia all'età di 18 anni, studiando al tempo stesso filosofia, storia
dell'arte e storia della letteratura nell' Università della città e dal 1954
Composizione presso l'Accademia Statale di Musica. Nel 1959 vince il primo
premio alla 2° edizione del Warsaw Competition of Young Polish Composers
indetto dall’Unione dei Compositori e un anno dopo il suo brano Anaklasis
viene esaltato dalla stampa. Seguono altre composizioni in rapida successione
e premi importanti come il Premio UNESCO, il Gran Premio per le Arti del
Land della Renania settentrionale-Vestfalia e il Premio Italia per la Passione
Secondo San Luca.
Tra le composizioni più importanti ricordiamo anche la Trenodìa per le vittime
di Hiroshima (1960), La Passione di San Luca (1966), Dies Irae (1967),
Utrenja (1970-1971), Cosmogonia (1970); Un Requiem Polacco (1980-1993.
Dal 1972 è stato rettore della Musikhochschule di Cracovia e dal 1973 al 1978,
docente presso l'Università di Yale, New Haven. A partire da questi anni,
Penderecki è in tour in tutto il mondo e acquisisce una reputazione
internazionale come direttore d’orchestra dirigendo composizioni proprie e di
opere altrui. Numerosi i premi ricevuti: tra gli altri il Prix Arthur Honegger, il
Premio Sibelius della Fondazione Wihouri, il Premio Nazionale di Polonia e
l'Università di Louisville Grawemeyer Award per la composizione musicale, il
Cannes Classical Award come "Compositore vivente dell’anno" nel 2000, il
Premio per le Arti del Principe delle Asturie nel 2001 e il Premio Romano
Guardini dell'Accademia cattolica di Baviera nel 2002.
Tra i suoi altri riconoscimenti la Medaglia per la scienza e l'arte della
Repubblica Austriaca e il Premio Primetime Emmy della Academy of
Television Arts & SciencesContinua a comporre e tra le opere più recenti il
Doppio Conceto per violino e viola con Janine Jansen e Julian Rachlin
come solisti, eseguito in prima assoluta il 22 ottobre 2012 alle Musikverein
di Vienna.