I due ragazzi savoiardi (1791)
“commedia con musica in un atto”
libretto di Giuseppe Carpani, musica di Nicolas Dalayrac
Milano, Palazzina Liberty – Domenica 12 maggio ore 20
Milano Classica, nel penultimo appuntamento della sua stagione, si cimenta con la
prima ripresa in tempi moderni di un opéra-comique la cui première ebbe luogo a
Parigi nel fatidico 1789: Les deux petits savoyards, composto da Nicolas Dalayrac su
libretto di Marsollier des Vivetières. Tale “commedia con musica” viene proposta
nell’adattamento italiano realizzato nel 1791 dal drammaturgo Giuseppe Carpani in
collaborazione con il compositore Václav Pichl. L’idea del progetto, il recupero della
partitura e la sua edizione si devono al Laboratorio “Dal testo alla performance”
dell’università statale di Milano diretto da Emilio Sala. Fondata sull’alternanza di
recitazione e canto, l’opera affronta i temi dell’infanzia e dell’emarginazione sociale,
accostando musiche raffinate dal sapore “mozartiano” e canzoni dal carattere
smaccatamente popolare. La regia di Giacomo Agosti prende le mosse dalla carica
“utopistica” del soggetto riducendo lo spettacolo all’essenziale: l’ampia e nuda sala
della Palazzina Liberty si trasforma di volta in volta in festa paesana, palazzo
padronale, luogo d’esilio, spazio dell’anima. In linea con questo taglio registico è
anche la scelta di affidare il ruolo dei “petits savoyards”, originariamente interpretato
da due soprani en travesti, alle giovani voci di Carlo Maria Berca e Mattia Colombo,
membri del Coro di Voci Bianche del Conservatorio diretto da Edoardo Cazzaniga.
Gli altri ruoli sono quelli di Luca Granziera (tenore), Daniele Piscopo (baritono),
Iacopo Modesto (attore). Gianluca Capuano dirige l’Orchestra Milano Classica.
12 maggio, Palazzina Liberty, Largo Marinai d’Italia, ore 20
I due ragazzi Savoiardi
Carlo Maria Berca, Mattia Colombo, Luca Granziera, Daniele Piscopo, Iacopo
Modesto
Coro Harmonia Cordis
direttore Giuditta Comerci
Orchestra Milano Classica
direttore Gianluca Capuano
regia di Giacomo Agosti
impianto spaziale e costumi Marco Velli