Cinema d’Estate 29 e 30 luglio Un pesce di nome Wanda Titolo originale: A Fish Called Wanda Nazione: USA. UK Anno: 1988 Genere: commedia, comico Durata: 108 min. Regia: Charles Crichton Sceneggiatura: John Cleese Musiche: John Du Prez Gioachino Rossini Una delle commedie più strepitose ed interessanti degli ultimi decenni. Diretta da Charles Crichton, parla di George, Wanda, Ken e Otto che mettono a segno una rapina grazie alla quale ricavano dei preziosissimi diamanti. Appena rientrati, Otto, che si spaccia per il fratello di Wanda, ma che in realtà è il suo amante, in combutta con la ragazza, telefona alla polizia e fa il nome di George. Quest'ultimo finisce in tribunale, difeso da Archie, un avvocato che, dopo aver incontrato Wanda (che vuole sapere dove George ha nascosto i diamanti), se ne innamora. False furbizie, equivoci e gag più o meno celate sono il fulcro di questo film. Dal balbuziente Ken che tenta in tutti i modi di eliminare l'anziana signora, testimone oculare della rapina, all'orgoglioso quanto stupido Otto, che nutre un profondo odio per gli "altezzosi" inglesi. Dall'incursione di Archie in casa propria al travolgente finale 1 Cinema d’Estate 29 e 30 luglio in aeroporto, dove ogni personaggio ha il proprio azzeccatissimo ruolo. Scenografie, musiche e fotografia risultano non troppo elaborate, ma poco importa: ad ipnotizzare lo spettatore ci pensa l'ottima sceneggiatura di John Cleese, che rende il film (esclusi i primi dieci minuti, utili all'introduzione della vicenda e dei personaggi) un continuo viavai di situazioni esilaranti, dove chi guarda non può fare altro che piangere dalle risate. Inutile dire che senza il cast adatto questo film sarebbe stato un fallimento; invece Jamie Lee Curtis (Wanda), John Cleese (Archie), Michael Palin (Ken), ma soprattutto il bravissimo Kevin Kline (Otto, meritatamente vincitore dell'Oscar), riescono in pieno a dare il giusto ritmo e spessore alla narrazione, rendendola sempre efficace e coinvolgente. Una commedia molto piacevole, semplice ma che non punta mai sulla banalità o, ancora peggio, sulla volgarità. Inoltre non è mai nemmeno troppo ambiziosa e, proprio per questo, riesce ad essere ancor più apprezzabile. Forse non la migliore commedia di sempre ma, senza ombra di dubbio, un film divertente e sicuramente da consigliare. "Una commedia pirotecnica, realizzata da un anziano maestro come il britannico Charles Crichton con mano salda e attenta alle nuove mode. Un cast di attori assolutamente eccezionali per un film in stato di grazia." (Teletutto) "Ci sono film che mettono tutti d'accordo critici e pubblico, e critici tra loro: eccone uno. Commedia angloamericana fra le più divertenti e aguzze del decennio ottanta. Dura 108 minuti e non ha una "gag" di troppo." (Laura e Morando Morandini, Telesette) 2