REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Direzione centrale per le relazioni internazionali e le autonomie locali P.I.C. INTERREG IIIA ITALIA/SLOVENIA 2000­2006 RILEVAZIONE DELLO STATO DI AVANZAMENTO PROCEDURALE E FISICO Asse/misura/azione: Asse 3: <<Risorse umane, cooperazione e armonizzazione dei sistemi>> Misura 3.2 <<Cooperazione nella cultura, nella comunicazione della ricerca e tra istituzioni per l’armonizzazione dei sistemi>> Azione 3.2.4<<Collaborazione tra Enti ed Istituzioni nel campo della ricerca scientifica>> Direzione centrale responsabile: Direzione Centrale Istruzione, Cultura, Sport e Pace Titolo progetto: Materiali per l’innovazione in didattica della fisica a supporto della formazione iniziale e in servizio degli insegnanti Codice progetto: Beneficiario finale: Universita' degli Studi di Udine . Dipartimento di Fisica Situazione al: 30/09/05 1. Periodo di realizzazione del progetto Inizio previsto del progetto (mm/aa) 01/04 Inizio effettivo del Conclusione Conclusione progetto prevista del progetto effettiva del progetto (mm/aa) (mm/aa) (mm/aa) 10/04 12/05 09/06 Ritardo (mm) 09 2. Fornire una breve descrizione delle attività realizzate nel trimestre facendo riferimento, per quanto possibile, alla descrizione fornita nella “ scheda progetto” I materiali prodotti e collaudati sui temi dei fenomeni termici e della polarizzazione ottica sono stati resi pubblici nell’ambito della manifestazione Imparare sperimentando: mostra interattiva di esperimenti di fisica e scienze, realizzata a Pordenone nel periodo 10­26 novembre 2005 a cura della Sezione AIF di Pordenone, con la partecipazione delle Università della SISSA, di Trieste e di Udine, della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune e della Provincia di Pordenone ed il patrocinio di molti altri enti pubblici e privati. L’affluenza alla mostra è stata molto elevata, circa 4000 visitatori che hanno dimostrato grande interesse per i contenuti proposti. Hanno visitato la mostra: • n. 18 scolaresche delle elementari • n. 21 scolaresche delle medie • n. 52 scolaresche delle superiori Si è registrata anche la presenza sia di scolaresche che di famiglie provenienti da fuori provincia di Pordenone, in particolare Portogruaro, Oderzo, Conegliano, Udine. È stato messo a punto il progetto editoriale del sito del Progetto e ivi pubblicati i seguenti materiali sui fenomeni termici per la scuola primaria: ­ Proposta didattica: introduzione, impostazione, strategia, metodi, proposte operative e percorso didattico ­ Schede di esperimenti ­ Una proposta di letteratura per l’infanzia ­ Letture per i ragazzi. Si è così completata la fase di pubblicazione dei materiali su stati e processi termici È stata anche avviata la pubblicazione di un libretto sullo stesso tema, con il contributo del Consorzio Universitario del Friuli. A. Il nuovo sistema di acquisizione dei dati di temperatura mediante sensori in linea con il computer è stato collaudato e si sta realizzando il circuito integrato stampato del sistema di acquisizione dei dati. Il software di gestione della misura è pronto. Si sta predisponendo quello di ambiente e amministrazione delle funzioni. Originale e brevettabile è questo dispositivo uno dei risultati più interessanti del lavoro svolto sul piano sperimentale. B. Fase di pubblicazione delle proposte di ottica fisica E’ in corso la messa a punto dei materiali da pubblicare sul tema della diffrazione ottica per la scuola secondaria. Sono invece già pubblicate sul sito le proposte didattiche sulla polarizzazione ottica. È stata conclusa la ricerca a livello di scuola elementare sulle modalità argomentative di spiegazione di semplici esperimenti sulla riflessione e sulla rifrazione, in presenza ed in assenza (classi pilota a confronto) di esperienze di filosofia per bambini. C. Fase di progettazione e sperimentazione delle proposte sui fluidi Questa fase era stata anticipata in merito alle proposte didattiche rivolte alla scuola primaria. Si sta mettendo a punto una proposta didattica aggiuntiva per la scuola secondaria superiore sui fluidi in condizioni di equilibrio a partire da attività messe a punto e sperimentate in anni precedenti. Nella sede slovena si sta studiando un dispositivo specifico a completamento della collana di esperimenti di base. D. Fase di prima validazione delle proposte di meccanica quantistica. Questa fase è stata anticipata con un lavoro di analisi delle modalità didattiche con cui affrontare il percorso già individuato e sperimentato sui nodi concettuali tipici della interpretazione quantistica dei fenomeni. E. Fase di progettazione delle proposte di meccanica È stata effettuata la progettazione ed anticipate la messa a punto e sperimentazione di una proposta didattica sullo studio del moto a livello di scuola media. E stata progettata una serie di attività RTL per gli apprendimenti dei concetti di base di cinematica a livello di scuola secondaria, in collaborazione con l’Università di Napoli. Rispetto agli indicatori relativi agli interventi per studi e ricerche di settore e progetti di ricerca scientifica le realizzazioni di progetto, approfondiscono, sviluppano ed integrano le ricerche: 1) PRIN Fis21, 2) Diffusione Culturale (L6/2000), 3) Ricerca Dipartimentale. Rispetto agli indicatori relativi agli investimenti immateriali per la promozione della conoscenza e la fruizione del patrimonio culturale nel presente trimestre si è aggiunto il valore di prototipi sperimentali su misure di temperatura e sui fluidi, di proposte didattiche su ottica, fluidi e meccanica quantistica. Le università coinvolte, oltre a Udine e Lubiana, sono state quelle di Palermo, Napoli e Parigi VII. 3. Indicare le ragioni dell’eventuale ritardo nella realizzazione del progetto ed i rimedi adottati Il materiale in studio e produzione da parte del gruppo sloveno è un po’ in ritardo. Si segnala, al contrario, un anticipo nella preparazione delle proposte di meccanica quantistica e meccanica, con particolare riguardo ai temi del moto e del campo, grazie a due tesi di dottorato di ricerca e ad approfondimenti di specializzandi. Si segnala anche l’avvio di prodotti aggiuntivi rispetto al progetto: quella sui fluidi per la scuola secondaria e quella del sistema di acquisizione dati per misure di temperatura. 4. Descrivere i problemi incontrati durante la fase di realizzazione e le eventuali criticità Rimane la difficoltà per i partner sloveni a mettere a disposizione i fondi di cofinanziamento.