CURRICULUM VITAE elenco delle pubblicazioni a parte ERASMO RECAMI Aprile 2003 1. Nome Nome: Erasmo Recami 2. CORSI e “DEGREES” universitari e post-universitari – Laurea in Fisica Università degli studi di Milano; Istituto di Fisica; Milano (110/110) Titolo della tesi: “The Peripheral Model in High-Energy Physics and the K* Resonance” (first application of the OPE model to the case of a vectorial massive particle) Data: 11/11/1964. – Grado successivo: equiparazione al grado R-5 dell’I.N.F.N. Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Frascati, 1967 Titolo della dissertazione: ”Space-Time Description of Relativistic Collision Processes by Wave-Packets” 3. TITOLI ACCADEMICI ottenuti in concorsi pubblici – Titolo: Libera Docenza Ministero della Pubblica Istruzione - Roma; 1971 – Conferma della Libera Docenza Università di Catania; 1977 – Equiparazione al grado “R-3” dell’I.N.F.N. Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Frascati; 1975 – Titolo: Professore Associato (in Fisica generale) 2 Luogo: presso l’Università degli studi di Catania - 10.06.1983 – Titolo: Professore Titolare Luogo: presso il dipartimento di Applied Mathematics della Università Statale di Campinas (“UNICAMP”), Stato di San Paolo del Brasile - 10.08.1984 4. “STAGES” DI RICERCA E CORSI di Perfezionamento – Attività prima di student poi di docente (minicorsi sulla teoria dello scattering) Scuola di Perfezionamento in Fisica Atomica e Nuclare Università di Milano; 1965-67. – “International Summer Schools”, a Varenna, Erice, Boulder (Co., USA), Karpacz (Polonia), Trabzon (Turchia), Istambul (Turchia), etc. - 1964-1972 – Attività di ricerca scientifica all’estero è stata svolta (oltre che presso la “Unicamp” di Campinas, SP) ad esempio a (i) The Univ. of Texas, Austin, Center for Particle Physics (direttori: E.C.G. Sudarshan, Y.Ne’eman, J.Prigogine): 1 anno, 1971; (ii) Academy of Sciences of Kiev, Institute for Theoretical Physics (direttori Bogolubov, Davydov e Sitenko): 6 mesi (1968, 1970, 1972); (iii) Niels Bohr Institute, Univ. of Copenhagen & Nordita (Profs.O.Nielsen, etc.): 3 mesi, 1979; (iv) University of Oxford, U.K., Dept. of Astrophysics (Profs.D.Sciama, etc.): 3 mesi, 1977; (v) Univ. of Wroclaw, Dept. of Theor. Phys. (direttori Lopushanski e Jenkovski): 3 mesi, 1981; (vi) (omissis) (vii) I.T.P., University of California at Santa Barbara, 2002 (per invito di D.Gross, P.Milonni e R.Chiao); et alia. 5. BORSE di studio - C.N.R. - Univ. di Milano, Milano - 1965-1966 3 - M.P.I. - Univ. di Milano, Milano - 1967 - C.N.R. - Texas Univ. at Austin, USA - 1971 - Royal Society, U.K. - Univ. of Oxford, Oxford, U.K. - 1977 - CNPq (Brasile), Visiting full-professor, c/o “C.L.E.” , Unicamp, (2 mesi) - 1981. - (omissis) - CNPq, Borsa di ricerca nazionale, livello A, tra il 1988 e il 1994 (c/o D.M.A., IMECC, Università Statale di Campinas, Stato di San Paolo del Brasile). - CAPES (Brasile), Visiting full-professor (9 mesi), c/o D.M.O., Fac. di Ingegneria Elettrica, Unicamp (1996 e 1997). - Et alia. 6. ATTIVITÀ DIDATTICA – Docente dal 1968, dapprima a Catania (Fisica I e II, Fisica Superiore, Storia della Fisica, Teoria delle reazioni nucleari, etc.) e successivamente a Bergamo (Fisica I o II, e Struttura della Materia): – Teoria delle reazioni nucleari - Univ. 1968/1969 di Catania; professore incaricato; Periodo: – Fisica Molecolare - Univ. di Catania; supplenza; Periodo: 1970 – Fisica Generale II e I per matem. - Univ. di Catania; prof.incaricato; Periodo: 19701979 – Fisica Superiore - Univ. di Catania; Prof. Stabilizzato; Periodo: 1979-1983 – Storia della fisica - Univ. di Catania; Periodo: 1984-1992 – Lezioni ai Corsi di Dottorato in Fisica della Università di Catania; anni 1990-1992; – Corsi per under e post-graduate students (a livello di “Professore Titolare”) presso il Dip.to di Matem. Appl. della Unicamp, tra il 1985 e il 1993; 4 – Fisica I o II, e Struttura della Materia: - Facoltà di Ingegneria; Università statale di Bergamo; Professore associato; Periodo: dal 1992 ad oggi; per il corrente A.A. docente di Struttura della Materia – Fisica, o Fisica I e II: - Accademia della Guardia di Finanza, Bergamo, per la Facoltà di Economia dell’Univ. di Bergamo; Periodo: dal 2002 in poi. – Mini-corsi (a livello di Dottorato) su Tunnelling times, evanescent modes and localized “X-shaped” solutions to wave equations, c/o D.M.O., Facoltà di ingegneria elettrica, Unicamp, Ago.-Set. 1996 e 1997. Et alia. 7. ATTIVITÀ SCIENTIFICA (in sintesi) L’attività scientifica è documentata, a parte, dall’elenco delle pubblicazioni comprendente circa 200 lavori (esclusi preprints o reports, recensioni, comunicazioni a congresso, e articoli divulgativi su giornali o riviste). Esse riguardano principalmente la Fisica classica, la Relatività, la Meccanica Quantistica, la Fisica delle particelle, la Fisica nucleare e la Storia della Fisica. Ultimamente, esse hanno riguardato in particolare, da un lato, i tempi di Tunnelling, e, dall’altro, la Fisica Classica: la propagazione dei modi evanescenti, elettromagnetici e no (ad es. in guida d’onda), e nuove soluzioni localizzate tipo-wavelet e non-dispersive (ad es., “a forma di X”) delle equazioni di Maxwell e più in generale delle equazioni d’onda; chi scrive ha al riguardo effettuato anche attività sperimentale in coll. con la “Pirelli Labs” (gruppo dell’Ing.F.Fontana), con la “Bracco Imaging”, etc., mentre un esperimento da lui suggerito, ed eseguito a Firenze (Mignai, Ranfagni, Ruggeri, PRL del 22 maggio 2000, articolo nel quale il sottoscritto è il primo ad essere ringraziato), è divenuto largamente noto [anche in seguito a un commento del N.Y.Times]. Un ulteriore esperimento suggerito da chi scrive è stato portato a termine (con sua diretta collaborazione) presso il Dip.to di Fisica del Politecnico di Milano: esso ha avuto pieno successo. Più precisamente, ricordiamo ad esempio: – Le ricerche di Meccanica quantistica hanno per es. introdotto un operatore (non autoaggiunto, ma hermitiano) per l’osservabile Tempo, che è stato applicato con successo in fisica nucleare (tempi di volo, durate di interazioni,...) e in particolare nello studio dei tempi di Tunnelling. Le ricerche riguardanti i Tunnelling Times, effettuate 5 dal candidado in collaborazione pluridecennale con V.S.Olkhovsky, hanno condotto in un settore a lungo dibattuto in letteratura (e senza bisogno di uscire dagli ambiti della Meccanica Quantistica standard, come invece ritenuto da molti) a definizioni soddisfacenti fisicamente e formalmente, le quali cominciano ad essere accettate come quelle “definitive”. Le previsioni cosı́ fatte, ad esempio circa l’Effetto Hartman (cfr. il Physics Reports del 1992 e il successivo J. de Physique-I ), sono state confermate sperimentalmente dai noti recenti esperimenti di Berkeley, Colonia, Firenze, Vienna, Orsay e Rennes, e successivi. Un nuovo e piú completo articolo di rassegna sullo stesso argomento, a firma Olkhovsky e Recami, è recentemente apparso, ancora una volta, sul Physics Reports del 2004. Nel caso di tunnelling attraverso due (o più) barriere opache successive [cfr., ad es., Europhys. Lett., 2002], la nostra previsione che per tunnelling non risonante il tunnelling-time non dipende dalla distanza intermedia L tra le due barriere è stata teoricamente confermata da Y.Aharonov et al. [Phys. Rev. A, 17/05/2002], e quindi sperimentalmente confermata —nell’analogo caso classico di due “gratings” in fibra ottica— dal lavoro effettuato al Politecnico di Milano di cui si diceva [risultati pubblicati sul Phys. Rev. E dell’Aprile 2002]. Si tenga presente che l’equazione di Schroedinger in presenza di barriere quantistiche è matematicamente identica a quella di Helmholtz per onde classiche, as es. in guida d’onda con presenza di “barriere classiche”. – Le ricerche di Fisica classica hanno inizialmente riguardato la questione del corpo nero; successivamente hanno riguardato l’elettromagnetismo con monopoli magnetici, fornendone anche una consistente e originale formulazione lagrangiana e hamiltoniana (che è stata favorita dalla semplice, ma originale scelta di una Lagrangiana parte scalare e parte pseudoscalare). Sfruttando, poi, i risultati di precedenti ricerche in Relatività speciale, si è pervenuti nell’elettromagnetismo a previsioni su velocità di gruppo superluminali per le onde evanescenti, le quali previsioni sono state pure confermate dai suddetti noti esperimenti: soprattutto da quelli di Colonia, Firenze, Vienna e Orsay. Le precedenti ricerche in Relatività speciale, sopra menzionate, hanno inoltre portato alla previsione fin dal 1080-82 (cfr. ad es. articolo con A.O.Barut sul Nuovo Cim. del 1982, fino al Physica A del 1998) dell’esistenza di soluzioni localizzate tipo-wavelet e “Xshaped” delle equazioni d’onda, aventi velocità di gruppo superluminale; tali soluzioni sono state sperimentalmente trovate in elettromagnetismo: cfr. ad es. P.Saari et al., Phys. Rev. Lett. 79 (1997) 4135 e il già citato Mugnai et al., Phys. Rev. Lett. 84 (2000) 4830, mentre in acustica stanno già portando ad applicazioni mediche [ecografia che fornisce direttamente immaguni 3D, particolarmente adatte allo studio con alta risoluzione di organi in movimento: si veda il web-site del collega Jian-yu Lu]. Nella loro propagazione esse hanno, tra le altre proprietà, quella di self-reconstruction dopo ostacoli di dimensioni dell’ordine [non della loro lunghezza d’onda, ma] del diametro dell’antenna generatrice. 6 Per altri dettagli si rinvia anche alla successiva voce ”Ricerche di Relatività”. Negli ultimi anni ci si è dedicati allo studio delle “onde localizzate” [non piú solo superluminali, ma anche] luminali e sub-luminali: di grande interesse anche applicativo sono risultate le onde stazionarie con “envelope” statico (ovvero, con velocità di gruppo v=0), da noi chiamate “Frozen waves”. Si è scoperto il modo di produrre (sempre sovrapponendo opportunamente Bessel beams) campi intensissimi e con la forma desiderata in regioni minuscole, mentre il campo al di fuori di tali regioni è trascurabile: sono ovvie le possibilità di ottenre nuovi tipi di pinze (ad es., ottiche), di bisturi (elettromagnetici o acustici), e di distruzione di cellule tumorali senza disturbale i tessuti circonvicini. Queste ricerche hanno portato alla richiesta di BREVETTO no. 05743093.6-1240-EP2005052352, dal titolo “Method and Apparatus for Producing Stationary Intense Wavefields of Arbitrary Shape”; di tale brevetto (a spese della “Bracco Imaging”) in data 29.12.06 è iniziata l’estensione a Stati Uniti, Cina, India, ecc. – Le ricerche di Fisica nucleare, dopo alcuni studi di tipo fenomenologico, hanno per es. associato gli stati instabili ad hamiltoniane quasi-autoaggiunte (generalizzando, come sottoprodotto, la formula di Kapur-Peierls); hanno introdotto per la prima volta nel mondo occidentale la tecnica dei polinomi armonici (nello studio degi stati legati di 4 nucleoni); hanno dato contributi alla soluzione del problema dei tre corpi; e studiato alcune nuove interazioni di stato finale (coinvolgenti ad es. il deutone); – Le ricerche su un approccio puramente geometrico alla “Strong gravity” sono state molto positivamente citate da Abdus Salam, Yuval Ne’eman, e altri, e stanno lentamente avvicinandosi alla “moda”; – Per quanto riguarda la Fisica delle particelle, gli studi iniziali hanno riguardato la fenomenologia. Abbiamo già ricordato, poi, gli studi sugli stati instabili (Risonanze); sulla introduzione e applicazione di un operatore hermitiano (non autoaggiunto) per l’osservabile Tempo; sulle interazioni di stato finale; e sui monopoli magnetici. Aggiungiamo che gli articoli sui modelli per interazioni forti perfezionarono ad esempio il modello statistico di Koba-Takeda e Cerulus, e spiegarono le asimmetrie angolari dei pioni da annichilazione p − p. Le ricerche sulla “Strong gravity”, già menzionate, hanno portato ad es. con successo al calcolo dei livelli di massa di charmonio, etc., e ad un accoppiamento forte quark-quark che obbedisce a infrared divergency e asymptotic freedom pur essendo derivato da una teoria matematicamente semplice. In anni recenti si sono studiati i legami tra spin, Zitterbewegung e comportamento quantistico delle particelle con spin, con interessanti risultati sulla struttura delle spinning particles (e, di riflesso, una maggior comprensione della stessa teoria di Dirac dell’elettrone). [Un articolo del 1998 (Phys. Rev. A) è stato giudicato dai Referees del Physical Review “original and of basic significance for the understanding of relativistic quantum mechanics”]. Si stanno analizzando le conseguenze sperimentalmente rilevabili di tale 7 approccio (per es., sulla frequenza di ciclotrone, nonché sulla struttura atomica). – Le ricerche di Relatività furono apprezzate fin dall’inizio da vari autori (quali H.C.Corben, E.C.G.Sudarshan, J.A.Wheeler, Sir Denys Wilkinson, A.O.Barut, P.O.Löwdin, M.Jammer, A.Grünbaum, E.P.Wigner, N.Rosen, J.S.Bell, P.Caldirola, A.Gozzini, E.Caianiello, A.Gigli B., C.Villi e cosı̀ via), mentre furono considerate con diffidenza da altri. Esse, nel tempo, hanno però portato i gruppi di ricerca facenti capo al sottoscritto a predire conseguenze sperimentali in molti settori: in quattro dei quali da vari anni hanno cominciato ad accumularsi dati sperimentali favorevoli. Tali settori si riferiscono: (i) al problema —tuttora aperto— delle masse dei neutrini (cfr. il lavoro di Recami et al., Phys. Lett. B del 1986, e recenti dati osservativi); (ii) alle apparenti espansioni superluminali —di interpretazione tuttora dubbia— osservate in quasars e piú ancora in alcuni micro-quasars galattici (cfr. ad es. il lavoro di Recami et al., Nuovo Cimento B del 1986, e recenti dati osservativi); e soprattutto (iii) alle velocità di gruppo delle onde evanescenti e dei tunnelling photons, cui si è già accennato (previsioni confermate in una decina di famosi lavori sperimentali); e (iv) alle velocità di gruppo delle soluzioni localizzate non-dispersive e “X-shaped” delle equazioni d’onda (in particolare di Maxwell): anche queste previsioni del 1980-82 (e poi del 1996), di cui pure si è già parlato più sopra, sono state confermate da numerosi lavori sperimentali in acustica e in ottica (il primo dei quali in quest’ultimo settore è apparso sul Phys. Rev. Lett. del 24 Nov. 1997). Lo scrivente ha partecipato al riguardo ad esperimenti anche presso i Pirelli Labs di Milano. Per quanto riguarda il punto (iii), ci limitiamo qui a riferirci a quanto menzionato piú sopra al termine della voce “Ricerche di Meccanica quantistica”. Per quanto riguarda il punto (iv), il gruppo facente capo a chi scrive vi ha recato numerosi contributi originali, costruendo in particolare (ad es., mediante sovrapposizione o integrazione di Bessel beams al variare della frequenza) soluzioni localizzate superluminali: (a) aventi la frequenza e la larghezza di banda desiderate; (b) aventi energie non solo infinite (come le onde piane) ma anche finite [in tal caso, dopo una certa profondità di campo, le onde localizzate “decadono”]; (c) propagantesi rigidamente anche in mezzi dispersivi; (d) propagantesi rigidamente lungo guide d’onda metalliche (circolari) o cavi coassiali. Le possibili applicazioni pratiche dei risultati di cui al presente punto (iv) —ma anche di cui al punto (iii)— sono a priori svariate, a partire dalle secure communications per passare al remote sensing, alle applicazioni a fibre ottiche (e corrispondenti computers), e alle applicazioni mediche. Si sono effettuate anche simulazioni su computer per progettare preliminarmente sorgenti adatte (in generale, antenne “dinamiche”). Avendo in vista soprattutto le appplicazioni, si è poi ricorsi a sovrapposizioni o integrazioni di Bessel beams al variare della velocità, studiando tecniche per focalizzare dette onde localizzate, in regioni limitate e con intensità enormemente più grandi di quelle iniziali. I risultati più interessanti, come si diceva, sono quelli piú recenti, che permettono di generare —con opportune sovrap8 posizioni (integrazioni) di onde localizzate acustiche o elettromagnetiche— un’onda stazionaria, la quale oscilla nel tempo all’interno di uno spot spazialmente molto limitato: le sperate utilizzazioni in campo medico potrebbero essere vaste (ripetiamo che, ad es., quelle acustiche sembrano a priori adatte alle cure di tumori; quelle elettromagnetiche sembrano a priori più adatte alla costruzione di un bisturi elettromagnetico o una pinza elettromagnetica). Ovviamente tutte le nuove soluzioni delle equazioni d’onda da noi trovate valgono non solo nel caso elettromagnetico, ma anche nel caso acustico, geofisico, ecc.: con possibili utilizzazioni pure per la rappresentazione di particelle elementari relativistiche, nonché nel settore delle onde gravitazionali (quando si linearizzino allo scopo, come di consueto, le equazioni non lineari della relatività generale; e perfino quando si cerchino soluzioni esatte). – Le ricerche sulla Storia della fisica furono citate ad esempio da Emilio Segré. In particolare, quelle su Ettore Majorana e i suoi manoscritti scientifici inediti sono state assunte come basilari da ogni ulteriore ricerca nel settore. Nel 2003 si è ottenuta la pubblicazione, con case editrici prima straniere —Kluwer— e poi italiane —Zanichelli—, di un primo volume riportante gli ingenti manoscritti scientifici lasciati inediti da E.Majorana [il cui catalogo è stato pubblicato dal gruppo creato all’uopo dallo scrivente]. Col primo volume (500 pagine circa) si sono resi noti i cosiddetti “Volumetti” (appunti di “studio”) di E.Majorana, mentre è in corso la preparazione di un secondo volume (per i tipi della Springer V.) con una selezione dei “Quaderni” (appunti di ricerca) inediti del Majorana. La S.I.F. ha attribuito a tali ricerche un premio nell’anno 2000. Si ricordano anche, ad esempio: l’organizzazione e parziale stesura (in coll. con P.Caldirola) della storia della fisica dal 1875 ad oggi per l’opera di storia della scienza in 6 voll. della ESTMondadori; la pubblicazione (quale co-editor) di 4 voll. con “Selected papers by Piero Caldirola”, per totali 1600 pagg. circa; la pubblicazione del volume “Il caso Majorana: Epistolario, Testimonianze, Documenti” (1987 e 1991: Mondadori, Milano; 2000 e 2002: Di Renzo, Roma), che ha riportato tutti i documenti di interesse biografico circa E.Majorana (documenti tutti scoperti o raccolti, o per primo pubblicati, dallo scrivente); la pubblicazione di alcuni volumetti che hanno reso nota la strumentazione di interesse storico, nel settore della fisica, esistente presso l’Università di Catania, le Scuole medie-superiori di Bergamo; e cosı́ via. – Et alia. 8. ALTRI DATI O DETTAGLI – Una ricerca fatta dalla segreteria di direzione dell’Imecc (Unicamp), presso il Citation Index in rete, rivelò che —nel periodo coperto dal Citation Index in forma elettronica 9 fino all’Ottobre 1998— il candidado aveva ricevuto 1844 (milleottocentoquarantaquattro) citazioni (mentre il Mathematical Reviews aveva citato 56 sue pubblicazioni, incluso il libro su E.Majorana). – Referee, dal 1970, di molte riviste internazionali di fisica (Phys. Rev. Lett.; Phys. Rev.; Nuovo Cimento A e B; Lett. Nuovo Cim.; Found. of Phys.; Nucl. Phys.; J. Mathem. Phys.; Canad. J. Phys.; J. of Physics - A; etc.; a cui recentemente si sono aggiunti Opt. Commun., J. of Quantum Electronics; J. Am. Opt. Soc., etc.). – Invitato da Sir Denys Wilkinson a scrivere un volume per la Oxford University Press; – Invitato a tenere varie centinaia di seminari, in Italia e —soprattutto— all’estero (USA, URSS, India, Brazil, Poland, Finland, England, Danemark, France, Switzerland, Turkey, Greece, Sweden, etc.); – Ha svolto attività di ricerca, oltre che in Italia (Milano & Catania & Bergamo) e in Brasile (Campinas, SP), anche in USA (Austin, Tx.: l anno); URSS (Kiev: 1/2 anno); Polonia (Wroclaw: 1/4 anno); India (Gorakghpur & Nagpur: 1/4 anno); Danimarca (Copenaghen: 1/4 anno); Inghilterra (Oxford: 1/4 anno); ICTP (Trieste: 1/3 anno); etc.; – Invited lecturer a decine di congressi internazionali o Summer Schools (e.g., a Erice, Napoli, San Remo (Nobel Foundation), S. Margherita Ligure, Gargnano, etc., Italia; ai Sanibel Symposia, Florida; a Istambul, Trabzon e Edirne, Turchia; a Karpacz, Polonia; a Nagpur, Gorakhpur, New Delhi e Calcutta, India; a Caxambu, Brasil; a Mosca, Russia; a Waterloo, Gulf e York, Canada; a Città del Messico, Mexico; a Cordoba, Argentina; a Cedar Falls, Iowa; a Austin, Texas; a Colonia, Germania; a Santa Barbara, California; ecc. – Acknowledged, o citato, in molte centinaia di articoli (e.g., by Abdus Salam, Yuval Ne’eman, Emilio Segré,...). – Editor dei Preceedings di un Erice International workshop (“Tachyons, Monopoles, and Related Topics”), pubblicato da North-Holland, Amsterdam, 1978; editor di altri libri, e in particolare di quattro volumi con una selezione delle pubblicazioni di P.Caldirola; di un volume sulle “Localized Waves” in corso di stampa presso la J.Wiley (Ney York); and so on. – Libera Docenza Confermata, nel 1976; Visiting Full-Professor nel periodo dal 1984 al 1994 c/o la Unicamp, Università Statale di Campinas (Stato di San Paolo); Professore associato di Fisica e di Struttura della Materia, dal 1993, alla Univ. degli Studi di Bergamo, Facoltà di Ingegneria; 10 – Collaboratore di varie Enciclopedie italiane e straniere (si possono ricordare una voce per la Enciclopedia EST Mondadori, e più ancora due articoli per i relativi volumi di aggiornamento 1973 e 1986; una voce per la Encyclopedia of Nonlinear Sciences, ed una —in corso di pubblicazione— per il Dizionario Enciclopedico degli Italiani, della fondazione Treccani); – Collaboratore, per la semi-divulgazione o divulgazione scientifica, di alcuni dei piú importanti quotidiani, o riviste, italiani; e, in Brasile, di “Ciência Hoje” e “Revista Brasileira de Ensino de Fı́sica”; in Argentina, di “Ciencia Hoy”, etc. – Invitato dal British “Institute of Physics” a scivere un review-paper su Tachyons per il Rep. Progr. Phys.; – È stato consulente della “Pirelli Labs” (Milano) e di una Società del Gruppo ENI per esperimenti sulla propagazione (in guide d’onda com due “barriere”, e in fibre ottiche com due “gratings”) di modi evanescenti, e, più ancora per esperimenti sugli “X-shaped wavelets”: attività effettuata in collaborazione col Dr.Ing.F.Fontana (sperimentale), col Prof.A.Shaarawi (Cairo Univ.; teorico), e con un gruppo di Ingegneri elettrici e fisici creato dal sottoscritto, insieme col locale Prof.Hugo E.Hernández F., presso la più volte già nominata Unicamp (Dr.Michel Zamboni Rached, Dr.A.Pablo L.Barbero, ecc.). – Sono in corso numerosi contatti con esperti di brevetti e con varie Società, nazionali e no, per l’ottenimento di brevetti: il primo —al quale si è già accennato– circa la produzione, mediante opportune sovrapposizioni di onde localizzate, di onde stazionarie (“Frozen Waves”), cosı̀ che l’interferenza sia negativa ovunque, tranne in una piccola regione spaziale, ove si forma un’onda che oscilla nel tempo senza propagarsi. - Et alia. 9. Altre attività - Carica elettiva di capo del Dipartimento di Matematica Apllicada, IMECC - Unicamp, durante i due anni di congedo sabbatico ivi trascorsi come Visiting professor; Data: 1987–1989 - Direttore e organizzatore del Workshop on “Tachyons, Monopoles and Related Topics” Centro E. Majorana - Erice; Data di inizio: set./1976 - Direttore di una rivista tecnico-scientifica - “Scienza e Tecnologia” - Milano (avente nel comitato di redazione, ad es., G.Natta); Periodo: 1968/1969 - Tra il 1975 e il 1985 ha svolto una attività molto intensa di referee anche per alcune vice-diretzioni delle Lett.Nuovo Cimento e del N. Cimento; 11 - Attualmente editor (member of the Board of Editors) di un paio di riviste; Data di inizio: a partire dal 1990 circa - Responsabile della Unità del CNR a Catania per la Storia della Fisica, dal 1982 al 1992 - “Referee” del CNR brasilaino, CNPq, dal 1989 al 1996, e della Fondazione FAEP, Unicamp (dal 1989 al 1992) - Membro del Senato Accademico Allargato della Università statale di Bergamo - Presidente per il biennio 2005-2006 dell’associazione “Amici di Sciascia” - Et alia. 10. Alcuni ulteriori titoli - Premio di Operosità Scientifica, Università di Milano - 1965, 1966, 1967 - Premio di Operosità Scientifica, Università di Catania - 1971, 1972, 1973 - Premio Sicilia, Istituto di Fisica, Università di Catania - 1973 - “Silver Medal”, Fondazione Vinciana, Florence (Firenze) - 1979 - Medaglia ricevuta da parte dell’Accademia Galileiana di Padova (2006) - (omissis) - Premio per la Storia della Fisica (anno 2000) della SIF [come già ricordato]. INFORMAZIONI ADDIZIONALI 11. Partecipazione ad altri organi collegiali – Board of the Lecturers (Lecturer ) - Many Internat. Summer Schools and Meetings Periodo: dal 1973 - Consiglio direttivo, e Consiglio interdipartimentale, di Imecc/Unicamp, Campinas, S.P., nei periodi ivi trascorsi come visiting professor (1987–91) - Membro della Giunta di Direzione del Dip.to di Fisica di Catania; Periodo: 1980 - 1983 circa 12 - Board of the Chairmen di molti congressi internazionali, a cominciare dal Sanibel Symposium, Florida, USA, del 1979 - Membro della “Commissione di Consulenza (per la Storia della Fisica)” del Presidente del C.N.R., dal 1990 al 1996. - Presidente per il biennio 2005-2006 dell’associazione “Amici di Sciascia”, come sopra già accennato. - Et alia. 12. Attività quale relatore di Tesi di laurea e di Dottorato Ha seguito molte tesi di Master (Laurea) e di Dottorato in Italia (Univ. di Catania, Milano, etc.), in Brasile (Unicamp; Campinas, S.P.), e all’estero; per esempio: - Ricardo Millefiori, “Approach to Unstable States via Quasi-Selfadjoint Operators”, Univ. di Catania, 1973 (Laurea in Fisica). - Santi Di Paola, “A New View on the Contributions to Mechanics by Leonardo da Vinci”, Univ. di Catania, 1980 (Laurea in Fisica). - Deivy Petrescu, “Analysis of the Existing ‘Special Relativistic’ Theories”, Unicamp Istituto di Fisica, Master in Fisica, 1981. - Matej Pavsic, “Conformal Relativity and Applications”, University of Slovenia, Ljubljana, Yugoslavia, Ph.D. in Physics, 1982. - Antonio Italiano, “Elementary Particles as Micro-Universes”, Univ. di Catania, 1982 (Laurea in Fisica). - Antonio Castellino, “Are ’Superluminal’ Expansions Superluminal?”, Univ. di Catania, 1983 (Laurea in Fisica). - Vilson Tonin Zanchin: “Micro-Universes and Strong black-holes”, Unicamp, 1987 (Master in Fisica). - Collaborazione alle ricerche di Tesi di Dottorato di Adolfo Maia (Ph.D., Fisica, 1987), Mirian E.Scanavini e Vera L.Figueiredo (Ph.D., Matematica), e altri, presso la Unicamp, Campinas, S.P. - Fabio Raciti: “Strong black-holes”, Univ. di Catania, 1990 (Laurea in Fisica). 13 - Manoel M. Ferreira: “Generalized Lorentz transformations and Causality”, Unicamp, 1991–1992 (Iniziazione scientifica). - Jerollah Hassani: “Tunnelling processes in Nuclear Physics”, Univ. di Catania, 1992 (Laurea in Fisica); - Ettore Majorana Jr.: “Quantum non-demolition measurements and Back-reaction– evading techniques in the Rome experiment for the detection of gravitational waves”, Univ. di Catania, 1993 (Dottorato di ricerca in Fisica; - Ruy. H. A. Farias: “Consequence for Quantum Mechanics of the introduction of a Quantum of Time (chronon)”, Unicamp, 1994 (PhD in Fisica); - Giovanni Salesi: “A new theoretical description of the spinning electron”, Univ. di Catania, 1995 (Dottorato di ricerca in Fisica). - Giuseppe Privitera: “A critical analysis of Tunnelling Times”, Univ. di Catania, 1996 (Laurea in Fisica). - Roberto Garavaglia: “Motion of evanescent modes and tunnelling photons, from the points of view of Quantum mechanics and Special relativity”, Univ. di Milano, 1998 (Laurea in Scienze dell’informazione). - Collaborazione alle ricerche di Tesi di J.Jakiel (PhD in Fisica, Krakow, Poland: Dic.1998). - Andrés Pablo López Barbero: “Superluminal behaviour of evanescent waves in experiments with one-barrier and two-barrier wave-guides”, Unicamp (PhD in Ing. Elettrica, concluso nel 1999): collaborazione alle ricerche di Tesi. - Michel Zamboni Rached: “Preparation of antennas for producing Superluminal electromagnetic ‘X-shaped waves’,” Unicamp (Master in Fisica: concluso nel dicembre 1999); e Dottorato (correlatore della relativa Tesi di PhD, conclusa nel 2003). - Laura Refaldi: “Tunnelling times in presence of a single potential barrier: Theory and Simulations” (Univ. di Milano, 2000). - Et alia. (omissis). 13. Guida alle ricerche di Borsisti (a parte laureandi e dottorandi) - Roberto Mignani, post-doct fellowship, M.P.I., 1973-1974, Catania (Classical theory of tachyons and monopoles). 14 - Giorgio Ziino, post-doct fellowship, C.N.R., 1976-1977, Palermo (Elementary particles and space-time generalized symmetries). - Matej Pavsic, post-doct fellowship, Italia-Yugoslavia exchange program (Foreign Ministeries), 1982, Catania (Kaluza-Klein approaches). - G. Daniele Maccarrone, “Assegnista”, Istituto di Fisica dell’ Università di Catania, 1979-1983 (various researches about monopoles, tachyons, history of physics). - G. Daniele Maccarrone, “Contrattista”, Ministero della Publica Istruzione, 1983-1984 (Catania). - Pavel Smrz (collaboration), Visiting Associate-Professor fellowship, University of Newcastle, Australia, 1983, Catania (An operator for Time, etc.). - Enrico Giannetto, post-graduate fellowship, 1983-1984 (Researches about neutrinos, and about the Ms.’s left by E.Majorana). - Fabio Raciti, collaborazione alle ricerche iniziali Univ. di Catania (A new approach to Tunnelling Times through Complex Barriers). - Collaborazione alle ricerche di Post-Dottorato c/o l’Institute for Nuclear Physics (Univ. of Krakow, PL) del Dr.J.Jakiel: in andamento. - Colaborazione alle iniziali ricerche di Post-Dottorato c/o l’Università statale di Bergamo del Dr.Giovanni Salesi (spin, Zitterbewegung, interazioni elettro-deboli, supersimmetrie); del Dr.Antonino Del Popolo (Cosmologia, in andamento); ecc. - Et alia. (omissis). 14. Partecipazione a Convegni scientifici - Riunioni scientifiche (Firenze, 1979) per la preparazione del volume italiano per l’Einstein Centenary, “Relativity and Beyond”, Giunti-Barbera Pub., Florence, volume successivamente tradotto in inglese (Johnson Rep. Co., New York) e in russo (MIR, Moscow). - Invited lecturer (e chairman) ai Sanibel Symposia, Gainesville (Florida, USA), organizzati da P.O. Löwdin (ad es., nel 1979). - Uno dei tre main lecturers al “Nobel Symposium on Relativity” organizzato dalla Nobel Foundation a San Remo, Italy, 1979. 15 - Invited lecturer all’Internat. Meeting on the Concept of Time (insieme con P.Caldirola), S. Margherita Ligure, Italy, 1979 [proceedings poi pubblicati nella serie dei Boston Studies in the Philosophy of Science]. - Opening lecture at the ‘Einstein Centenary Symposium’ (Nagpur, 1980), organizzato da K.Kondo & T.M.Karade [Proceedings pubblicati dalla WSPC, Singapore], e ad altri Meetings. - Invited partecipant in the worhshop on “The EPR Paradox and Bell Inequalities”, Geneva, CH, 1980, Bonsack Foundation. - Invited seminars at the International Colloquia in Mathematical Physics, Istambul e Trabzon (Turkey), 1980. - Invited seminars on General Relativity Methods in Strong Interaction Physics, etc., at the Internat. Summer School on ‘Quarks and the Nucleus’ directed by Sir Denys Wilkinson, Erice, 1981, 1985, 1986. - Invited lecturer al Convegno Nazionale di Relatività Generale e Fisica della Gravitazione”, Pavia, 1981. - Lecturer at the “Advanced Course in General Relativity”, directed by S.N. Pandey, Gorakhpur, India (sei lezioni); 1982. - 1983: Invited lectures and seminars at the Erice Int. Summ. Sch. of Nucl. Phys.; at the “V Conv. Naz. di Rel. Gen. e Gravitaz.”, Acireale, MPI; e cosı̀ via. - Inv. lecturer at the Int. Workshop on “Non-potential interactions”, organizzato da H.C.Myung (Cedar Falls, Iowa; 1990). - Inv. lecturer at the “Int. Meeting in honour of E.C.G. Sudarshan”, organizzato da A.M.Gleeson (Austin, Texas; 1991); e al Meeting in onore dei 75 anni di E.C.G.Sudarshan (Austin, TX, 2006). - Inv. lecturer at the “Int. Conf. in Theor. Phys.”, organizata da P.Bandopadhyay (I.S.I., Calcutta; 1992). - Inv. lecturer at the Int.Meeting “Particles, gravity and space-time” in memory of D.Ivanenko, organizzato da G.A.Sardanashvily e I.P. Pronin (Moscow, 1995). - Inv. lecturer at the Int.Meeting on “Electron theory and QED 100 years later”, organizzato da A.O.Barut (Edirne, Turchia; 1996). - Inv. lecturer at the Int.Meeting “The theory of the electron”, organizzato da J.Keller (Mexixo City, 1996). 16 - Membro nel 1997 degli Organizing Committees del Symposium “Causality and locality in modern physics” (York Univ., Canada), e dell’“Int. Symp. on Mathem. Phys. in memory of Chandrasekhar” (Calcutta, India; Dec.1997/Jan.1998). - (OMISSIS); durante gli ultimi anni, ad esempio: (a) Invited Lecturer at the “J.-P.Vigier - II Conference” (York Univ., Toronto, Canada; 1997), organizzata da S.Jeffrey e G.Hunter; (b) Invited lecturer at the “Superluminal (?) velocities” Workshop (Cologne Univ., Germany; July 1998) organizzato da H.Hehl e G.Nimtz; (c) Invited lecturer at the Meeting on “Puzzles in quantum mechanics” (Milan Univ., Gargnano–Garda lake; Ago.1998), organizzato da R.Bonifacio e G.Degli Antoni; (d) Invited Lecturer al “IARD-2000 Internat. Meeting” (Bar-Ilan Univ., Ramat Gan, Israele; July 2000), organizzato da J.D.Bekenstein, J.Fanchi e L.Horwitz; (e) Invited lecturer alla Conf. on “Time Arrow, Quantum Measurement and Superluminal Behaviour” (Naples, Oct.2000), organizzato da A.Ranfagni e L.S.Schulman; (f) Invited lecturer al “2nd Cracow-Claustal Workshop on Extentions of Quantum Theory” (Cracow, Oct.2000), organizzato da E.Kapuścik e H.-D.Doebner; (g) Invitato a presentare la Mostra “A herança de Galvani e Volta na ciência contemporanêa” (San Paolo del Brasile, Ago.2000), organizzata dalle Univ. di Bologna, Pavia, etc. (h) Invited lecturer al worksop int.le “Macroscopic Quantum Computing and Coherence”, organizzato da A.J.Leggett et al. (Napoli, 2001); (i) Invited lecturer al convegno internazionale su “Slow and Fast Light” organizzato da R.Chiao, P.Milonni et al. all’ITP della UCSB, Santa Barbara, CA, Usa (Agosto 2002). (l) Invited lecturer alla “Int. School on Quantum Electronics”, diretta da S.Martellucci et al. (Erice, Novembre 2002). (m) Invited lecturer a nuova Conf. internaz. organizzata da D.Mugnai e L.S.Shulman a Napoli (Aprile 2003). (n) Invited lecturer ad alcuni Congressi Mazionali della Società Italiana di Fisica (l’ultimo dei quali a Torino, 2006). (o) Inv. lecturer at the “Int. Meeting in honour of E.C.G. Sudarshan’s 75th Birthday” (Austin, TX, 2006). (p) Invited a tre diverse lectures all’Int.Forum organizzato da M.Ibison et al., della Earthtech.Org., (”Classical Interpretations of QED and extensions of CED”), nell’aprile del 2006 ad Austin, TX. (q) Inv.Lecturer alla Int.Conference on E.Majorana’s Legacy and the Physics of the XXI Century, Physics Dept., University of Catania (October 2006). (r) Invitato durante il 2005 a svariati seminari/conferenze su A.Einstein, e durante il 2006 a molti seminari/conferenze su E.Majorana: ad esempio alla “Settimana della Scienza” di Bergamo, 2005, e al “Festival della Scienza” di Genova del 2006 (oltre che presso il Rettorato della Università di Palermo, 2006, la Facoltà di lettere dell’Università di Catania, 2006, etc.). 17