recensioni D. Batani, C. J. Joachain and S. Martellucci (Editors) Atoms and Plasmas in Super-Intense Laser Fields, SIF Conference Proceedings, Volume 88 (Società Italiana di Fisica, Bologna 2004); pp. X + 418; Euro 70,00 Il programma europeo FEMTO (Interaction of superintense femtosecond laser fields with atoms, molecules and plasmas) sostenuto dalla Europen Science Foundations cura, accanto a una vasta e avanzata attività di ricerca, una serie di corsi nell’ambito dell’International School of Quantum Electronics presso la Fondazione e Centro “Ettore Majorana” di Erice diretta da Sergio Martellucci. Questo volume contiene le lezioni e i seminari presentati al secondo corso tenutosi nel luglio 2003. Il corso successivo è stato tenuto nell’estate 2006 e del corrispondente volume Matter in Super-Intense Laser Fields, curato dai medesimi editors, sarà detto in altra sede. Nelle condizioni estreme cui è sottoposta la materia condensata sotto l’azione impulsi laser ultrabrevi e superintensi, gli elettroni sono accelerati a velocità prossime a quelle della luce, essendo i campi elettrici così generati molto più intensi di quelli all’interno degli atomi. Vengono così osservati stati esotici della materia con innumerevoli applicazioni in diversi campi della fisica. In tal modo possono realizzarsi nuove sorgenti di luce su una gamma di energie che comprende i raggi X, e acceleratori di particelle che potrebbero definirsi desk-top, adatti quindi ad applicazioni biomediche e forse in futuro sostitutivi dei giganteschi acceleratori attualmente in uso nella fisica delle particelle. Un’altra importante applicazione è naturalmente la fusione nucleare da confinamento inerziale, da decenni in gara con il confinamento magnetico, in una maratona apparentemente ancora lontana dal 94 < il nuovo saggiatore traguardo. Non solo applicazioni, però. Il recente raggiungimento di impulsi più brevi del femtosecondo, e quindi la discesa nell’alta regione degli attosecondi, nonché la possibilità di simulare in laboratorio processi di rilevanza astrofisica stanno aprendo questo campo di ricerca a nuovi settori della fisica fondamentale. Il progresso è invero molto rapido e sarà molto stimolante confrontare i contenuti straordianariamente interessanti di questo volume con gli atti del successivo corso che si è svolto a Erice l’anno passato. Giorgio Benedek M. Cini Topics and Methods in Condensed Matter Theory. From Basic Quantum Mechanics to the Frontiers of Research (SpringerVerlag, Berlin, Heidelberg, 2007); pp. XVIII + 444; Euro 79,95 Michele Cini si è posto il problema che molti docenti incontrano quando debbono impartire un corso avanzato di fisica teorica della materia condensata, con specifico riferimento alla struttura elettronica, sue interazioni e funzioni di risposta. Lo sviluppo impetuoso del settore degli ultimi quarant’anni ha reso insufficienti molti classici riferimenti come il testo avanzato del Kittel o i due volumi di March & Jones o molti altri ancora. Il teorema di Hohenberg e Kohn e la teoria del funzionale densità, la simulazione quantistica e il metodo Car-Parrinello, il problema di Kondo, il liquido di Fermi e i sistemi fortemente correlati, i sistemi Jahn-Teller, e molti altri aspetti della moderna teoria dei solidi si cercherebbero invano nei testi classici. D’altra parte i grandi fatti sperimentali delle ultime tre decadi quali l’effetto Hall quantistico, la superconduttività ad alta temperatura, la microscopia a tunnel, la magnetoresistenza gigante, l’ottica non-lineare, la spettroscopia di superficie, la condensazione di Bose-Einstein e le attuali nano-tecnologie, richiedono sempre più una preparazione teorica di prim’ordine e adeguati testi didattici su struttura, dinamica e spettroscopia dei sistemi a molti corpi. Con questo testo, costruito su una lunga esperienza didattica e una prestigiosa attività di ricerca, Michele Cini si è proposto di rispondere a queste crescenti esigenze. Il volume parte dal punto dove solitamente arrivano gli studenti di fisica al termine di buoni corsi di meccanica quantistica, struttura della materia e metodi matematici, e li conduce attraverso i metodi attuali di teoria (elettronica) della materia condensata, fino “alle frontiere della ricerca” attuale, come dice il sottotitolo; si presume, data l’esaustiva quantità di materiale, in più di un corso ai livelli specialistici e di dottorato. Sarebbe troppo lungo e comunque insufficiente elencare in una recensione gli argomenti trattati. Mi limito pertanto a indicare le cinque grandi parti in cui si articola il testo: un’introduzione alla teoria dei sistemi a molti corpi, i metodi perturbativi basati sulla funzione di Green, gli approcci non perturbativi e una selezione di risultati esatti della teoria a molti corpi. Completano il testo alcune utili appendici tecniche e una serie di problemi risolti. L’impressione generale è quella di un testo “di battaglia”, nato direttamente dall’esperienza sul campo ed arricchito da numerosi inserimenti formali che a lezione si sbrigano solitamente con un “si può dimostrare che ...”. Certamente il testo si ispira alla buona tradizione, propria dell’illustre scuola di fisica romana, di “tenere la greppia alta” (credo fosse un detto di Edoardo Amaldi), affiché agli studenti si allunghi il collo, fermo restando un notevole impegno da parte del docente per rendere il materiale più commestibile, anche attraverso un inquadramento dei fatti sperimentali che hanno dato origine a nuovi modelli ed approcci teorici. Il motto lucreziano che apre la prefazione invita giustamente a non prendere le cose sotto gamba. Il lavoro formidabile di Michele Cini che ci ha portato questi “doni”, così rispondendo a un’esigenza avvertita in molti piani di studio non solo nostrani, merita una risposta molto positiva da parte di docenti, studenti e ricercatori. E mi auguro che essa possa portare presto a una seconda edizione più meditata e scorrevole in alcune parti meno didattiche, e ripulita di qualche errore di stampa che l’urgenza della pubblicazione ha lasciato in questa edizione. Giorgio Benedek M. T. Vaughn Introduction to Mathematical Physics (Wiley-VCH Verlag, Weinheim, 2007); pp. XI + 527 Il volume illustra i metodi matematici più correntemente impiegati in fisica (equazioni differenziali e integrali, geometria differenziale, teoria degli operatori lineari, teoria dei gruppi,..) che permettono di accedere allo studio di argomenti avanzati di meccanica quantistica e statistica , relatività generale, elettromagnetismo, meccanica dei fluidi, fisica dei sistemi complessi, fisica delle particelle elementari etc. Il testo è suddiviso in 10 capitoli che trattano nell’ordine : • Sequenze e serie, numeriche e di funzioni; criteri di convergenza, comportamenti caotici. • Spazi vettoriali, operatori lineari, autovalori e autofunzioni nel caso finito dimensionale. • Elementi di geometria differenziale, varietà differenziabili, campi vettoriali e tensoriali. • Funzioni di variabili complesse. • Equazioni differenziali, funzioni di Legendre, Bessel, Hankel, ipergeometriche. • Spazi di Hilbert, spazi di funzioni, serie e trasformate di Fourier, sistemi di polinomi ortogonali. • Operatori lineari su spazi di Hilbert, spettro degli autovalori, operatori differenziali e integrali, funzioni di Green. • Equazioni alle derivate parziali. • Gruppi finiti, rappresentazioni di gruppi. • Gruppi di Lie, algebre di Lie e loro rappresentazione. L’esposizione è rigorosa e generalmente chiara con marcata distinzione nel testo tra definizioni, enunciati e prove dei teoremi, corollari, commenti, esempi, esercizi. Per ogni capitolo all’inizio si trova una presentazione e riassunto degli argomenti trattati, e alla fine una accurata bibliografia ragionata e una abbondante scelta di problemi, generalmente più impegnativi, invito a ulteriori approfondimenti (le soluzioni non vengono date). Lo stile è generalmente quello di un trattato: conciso e poco discorsivo; metodi numerici sono accennati solo molto brevemente; ciò e il linguaggio piuttosto formale rende il volume più adatto per studenti di fisica teorica o matematici piuttosto che fisici sperimentali o ingegneri. Comunque i numerosi esempi e esercizi distribuiti nel testo costituiscono un valido supporto didattico. Naturalmente data l’ampiezza della materia non è facile coprire in maniera esauriente tutti i vari argomenti; alcuni di essi in effetti sono trattati più estesamente in altri testi simili. I richiami o le connessioni con la fisica non sono in genere molto sviluppate nel testo ma ricorrono più di frequente negli esempi e negli esercizi. Sono comunque citate applicazioni relative all’oscillatore armonico, alla termodinamica, meccanica dei fluidi, meccanica hamiltoniana. Sono discusse con un certo dettaglio le equazioni di diffusione del calore, di Schrödinger, di Kortweg-de Vries. Inoltre negli ultimi due capitoli vengono ampiamente illustrate le proprietà dei gruppi di simmetria SU(2) e SU(3) e le loro relazioni col momento angolare e il modello a quarks; il volume termina con paragrafi dedicati ai gruppi di Lorentz e di Poincarè. Giorgio Capon vol24 / no1-2 / anno2008 > 95