37 ITALIANO ENGLISH COPPERCONCEPT.ORG 1 EDITORIALE L’ASPETTO CANGIANTE DEL RAME Basta una rapida occhiata all’Indice qui a fianco per illustrare la varietà di espressioni architettoniche che il rame permette e l’entusiasmo dei progettisti alla ricerca di nuove possibilità per i materiali. È impressionante la crescente diversità di superfici e manifestazioni del rame e delle sue leghe. Anche l’aumento di tipologie costruttive in cui il rame in precedenza non veniva considerato è eloquente, così come mostra il nostro primo progetto un grande stadio sportivo ad Adelaide in Australia (pag.4). Altre caratteristiche – specialmente la trasparenza e il cambiamento, con l’impiego di facciate perforate in lega di rame – vengono esplorate da un edificio moderno nella Copenhagen storica (pag.8) e da un negozio modello di B&O a Herning (pag. 12), in Danimarca. Due progetti residenziali, a Lubecca in Germania (pag.16) e a Gand in Belgio (pag.18) esemplificano la flessibilità del rame, permettendo che forme ardite siano espresse con la continuità del materiale. Interessante da notare, entrambi i progetti erano le risposte alle limitazioni dei regolamenti edilizi locali. La nostra intervista con un’architetto di un altro edificio, immerso in un ambito urbano storico come il centro di Amsterdam patrimonio dell’UNESCO (pag. 22), rivela un intrigante approccio al design contemporaneo che rispetta il suo contesto senza compromessi. Altri due progetti “forti”, un museo a Erding in Germania (pag. 26) e un teatro a Cergy Pontois in Francia (pag.28) condividono l’esplorazione di trame superficiali in scandole in lega di rame, una tecnica sempre più diffusa. I nostri due progetti finali riguardano i giovani. Una struttura comunitaria a Denbigh nel Galles del Nord (pag. 32) massimizza la flessibilità per fornire un ampio ventaglio di servizi e usa una peculiare facciata in rame per creare una forte presenza locale. In contrasto, il design di una scuola secondaria di Oslo (pag. 36) mostra una rigorosa interpretazione del suo programma, con un profilo in rame ossidato scuro, che richiama il patrimonio industriale locale. LANCIO DEL CONCORSO DI ARCHITETTURA Questi progetti dimostrano chiaramente quanto il rame ispiri gli architetti – il che è evidente anche dal numero crescente di progetti caricati sul nostro sito. Per celebrare il ruolo del rame nel design contemporaneo, stiamo lanciando la 17esima edizione del concorso europeo Copper in Architecture. Il termine per spedire i progetti è il 30 aprile 2015 e dettagli più approfonditi sono disponibili sul retro di copertina e sul nostro sito copperconcept.org. Non vediamo l’ora di ricevere i vostri progetti! La Redazione Registrati per Copper Architecture Forum – copperconcept.org Capo redattore: Robert Pinter Leggi i numeri arretrati – copperconcept.org Direttore: Chris Hodson RIBA Contatta la redazione – [email protected] Redazione: Ari Lammikko, Chris Hodson, Graeme Bell, Herbert Mock, Hermann Kersting, Irina Dumitrescu, Robert Pinter Carica il tuo progetto sul web – copperconcept.org Guarda il concorso europeo Copper in Architecture – copperconcept.org Copper Architecture Forum n.37, Novembre 2014 Copper Architecture Forum è parte della ”Campagna Europea sul Rame in Architettura”. È pubblicato due volte l’anno e ha una tiratura di 25.000 copie. La rivista è distribuita agli architetti e ai professionisti del settore edile in tutta Europa – e non solo – in lingua italiana, ceca, francese, inglese, polacca, russa, spagnola, tedesca e ungherese. Immagine di copertina: Estensione del museo di Erding, in Germania (pag. 26) Foto: Peter Franck 2 COPPER ARCHITECTURE FORUM 37/2014 E-mail: [email protected] Indirizzo: CAF, European Copper Institute, Avenue de Tervueren 168 b-10, B-1150 Brussels, Belgium Editore: Nigel Cotton, ECI Layout e produzione tecnica: ECI Stampa: Copy & Consulting Kft., Hungary Collaboratori: Birgit Schmitz, De Kazimierz Zakrzewski, Pl Marco Crespi, It Nicholas Hay, UK Nikolaos Vergopoulos, Gr Nuno Diaz, Es Olivier Tissot, Fr Pia Voutilainen, Se, No, Fi, Dk Robert Pintér, Hu, Cz, Svk, Ru Yolande Pianet, Benelux [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] © Copper Architecture Forum 2014 INDICE 37 2 L’aspetto cangiante del rame – Editoriale 4 –7 L’Oval e il rame – il nuovo sviluppo di uno dei più iconici impianti sportivi in Australia, l’Adelaide Oval 8 –11 Una moderna casa per affari – una pelle innovativa, animata, che cambia dal giorno alla notte 12 –15 Design sonoro – un nuovo negozio Bang & Olufsen incarna il brand aziendale e l’approccio al product design 16 –17 Una villa in rame – questo edificio è espresso come una singola moderna unità, riflettendo la dimensione dei suoi vicini 18 –21 Decostruire il vernacolare – il rame è la chiave per reinventare la forma delle case tradizionali 22– 25 Gioco di ombre – una nuova casa con un tetto a padiglione assume un approccio moderno verso il design contemporaneo, all’interno di una zona sotto tutela 26 – 27 Espressione di superfici moderne – questa nuova estensione del museo dà il massimo a questo sito vincolato 28 –31 Intervento barocco – un teatro coraggioso, nuovo, arricchito da scandole in lega di rame, che si unisce ai palazzi pubblici vicini 3 2 – 35 Presenza di rame – una ardita facciata in rame crea una presenza urbana per una struttura innovativa per i giovani 3 6 – 39 Una scuola di pensiero – il progetto di questa nuova scuola è caratterizzato da una strategia spaziale ben definita 40 Concorso europeo Copper in Architecture – Il lancio Read on iPad for free © Copper Architecture Forum 2014 COPPERCONCEPT.ORG 3 L’OVAL E IL RAME Il rivestimento in bronzo e la maglia di rame aiutano ad aggiungere una dimensione extra – fatta in materiali di qualità – alla tipologia degli stadi sportivi: si tratta del Adelaide Oval recentemente ristrutturato, uno dei più iconici impianti sportivi australiani, come spiega Mee Kyong Kim degli architetti WALTERBROOKE (in associazione con il capo architetto di Cox Architecture) 4 COPPER ARCHITECTURE FORUM 37/2014 Foto: Chin Tan (Cox Architecture) Conosciuto a livello internazionale come uno dei più suggestivi campi di cricket al mondo, l’Adelaide Oval si trova nel verde dei parchi vicino alla zona centrale della città, con un monticello di alberi di fico, uno storico tabellone segnapunti e le guglie della Cattedrale di San Pietro come sfondo. La riqualificazione dell’Adelaide Oval fornisce ora 50.000 posti a sedere e impianti accessori per il cricket, il football australiano, altri sport e spettacoli. Le nuove tribune a sud e ad est riflettono il carattere della riqualificazione della grande tribuna occidentale, completata nel 2010. Il progetto è stato concepito come una serie di padiglioni posti in un’area parco e le due nuove tribune consistono in forti basi prefabbricate di calcestruzzo, facciate rivestite in bronzo e rame, pareti vetrate non portanti, gradinate in cemento prefabbricato e tetti a griglia diagonale in PTFE. COPPERCONCEPT.ORG 5 Foto: Orange Lane La tavolozza dei materiali di facciata comprende cemento color arenaria, vetro, bronzo e rame. Questa tavolozza è stata ispirata dal contesto locale: bronzo e rame dalle sculture in bronzo esistenti nel parco, mentre l’arenaria dalla muratura in pietra di edifici storici circostanti. Grazie agli agenti atmosferici, le facciate in bronzo e rame gradualmente si coloreranno di un marrone rossastro scuro che si integrerà bene con il paesaggio del parco. La maglia di rame avvolge e circonda le facciate esterne e le scale come un velo dolce e curvo lungo le griglie radiali. Una serie di volumi solidi di bronzo sporge attraverso il velo e l’involucro non portante. Ognuno di essi è orientato in maniera da ottimizzare la vista della Cattedrale di San Pietro, i giardini, la riva del fiume e la zona centrale, dalle sale da pranzo e il bar dei soci. Questo linguaggio materiale viene applicato anche allo spazio interno dell’atrio. Foto: Cox Architecture 6 COPPER ARCHITECTURE FORUM 37/2014 SOTTILI VARIAZIONI DI COLORE La peculiare facciata della sala William Magarey, sopra l’ingresso e la biglietteria, si esprime con una geometria a doppia curvatura ed è inclinata rispetto al piano di sezione. La scala generale di questa facciata domina il prospetto sud e annuncia l’ingresso principale alla tribuna sud. La forma curva è stata creata da oltre 4.000 singoli pannelli in bronzo ad incastro. Ogni segmento è esposto a diverse condizioni climatiche, generando sottili variazioni di colore sulle superfici esposte. Il rivestimento in bronzo scorre verso il basso per formare un soffitto riflettente per l’ingresso, poi verso l’interno per definire la massa solida, confondendo i margini tra interno e esterno. La maglia di rame forma una pelle secondaria per le facciate totalmente vetrate, offrendo privacy e schermando gli spazi interni dal torrido sole australiano. Il profilo nervato della maglia ripara le scale esterne di uscita dalle intemperie. Architetto: Cox Architecture (lead architect, in associazione con WALTERBROOKE e Hames Sharley) Installatore del rame: Cladding & Roofing Contractors PTY Prodotto di rame: Nordic Bronze e TECU® Classic Rib Mesh Foto: Chin Tan (Cox Architecture) I dettagli costruttivi della maglia di rame sono stati sviluppati per adattarsi alle condizioni locali con una stretta collaborazione tra il team di architetti, il contractor, l’installatore e gli ingegneri strutturali. Il principio guida per la progettazione strutturale dei metodi di fissaggio è stata la temperatura estiva, estremamente elevata ad Adelaide. Gli schermi per le scale sono stati realizzati come pannelli a cassetta, mentre quelli davanti alle facciate di vetro sono stati costruiti come i pannelli a tutta altezza, bloccati strettamente con nastri di rame continui lungo i bordi dei pannelli verticali. Il progetto di riqualificazione dell’Adelaide Oval è caratterizzato dal suo contesto paesaggistico, le facciate e le forme espressive del tetto, e l’applicazione di ricchi materiali naturali. ”I sistemi di facciata in bronzo e rame utilizzati sui nuovi padiglioni aggiungono un ulteriore livello di qualità e finitura che è atipico per i progetti degli stadi, permettendo ai nuovi edifici di invecchiare con grazia nel loro ambiente di parco.” Foto: Chin Tan (Cox Architecture) COPPERCONCEPT.ORG 7 8 COPPER ARCHITECTURE FORUM 37/2014 UNA MODERNA CASA PER AFFARI Per convertire ad uso ufficio un edificio degli anni ’60, BBP Architekter ha utilizzato elementi perforati in lega di rame dorato, articolati per animare e radicalmente trasformare la pelle esterna in base alle diverse condizioni operative e di illuminazione, come viene illustrato qui Situata a Nyhavn, il quartiere nel centro di Copenaghen, questa conversione costituisce la nuova sede per la ditta danese di gioielli Trollbeads, che sono noti per le loro perle di vetro e oro. Si tratta di un edificio di massima sicurezza, organizzato come una casa mercantile italiana del Rinascimento: merce caricata al sicuro al piano terra, magazzino e uffici sopra, e – al piano più alto – una residenza per il proprietario, con una terrazza sul tetto. Riconciliare moderno e storico La sfida era di fare un edificio che rispettasse la sua tipologia di edificio contemporaneo con facciata non portante, ma che allo stesso tempo fosse in relazione con le case storiche su entrambi i lati. Come si concilia il design moderno con la scala e il carattere di una residenza del 18° secolo? Per raggiungere questo obiettivo, la facciata originale è stata rimossa, togliendo lo strato esistente della struttura in cemento armato e quindi avvicinata di 2,5 m verso la strada; per coprire la facciata, il tetto e un piccolo cortile sul retro, è stata aggiunta una nuova pelle di vetro e lega di rame forato. L’edificio è definito da due muri di confine, che sono stati innalzati e rimodellati in modo da seguire la linea della mansarda vicina. Tipico di muri di confine cittadini, la parete esposta ha una logica diversa rispetto alla facciata, con piccole finestre rotonde, distribuite casualmente. La tenda in lega di rame Una pelle di vetro si distende tra i due muri fino a coprire il tetto e la facciata. All’esterno, è sospesa una ”tenda” in lega di rame dorato. Le aree della tenda in rame possono piegarsi semplicemente fino a generare un modello di finestratura uguale agli edifici adiacenti, dando continuità al paesaggio stradale. Quando è chiusa, la tenda diventa omogenea ed impenetrabile – ma poi si “dissolve” per rivelare l’interno con l’illuminazione notturna. Architetto: BBP Arkitekter Installatore del rame: Art Andersen Copenhagen & Hunter Douglas Architectural Projects Scandinavia Prodotto di rame: TECU® Gold Foto: Jens Markus Lindhe COPPERCONCEPT.ORG 9 Il fronte stradale discontinuo dell’edificio originale in cemento viene risolto con la nuova facciata. L’edificio riconvertito ora rispetta la volumetria, la scala e il contesto urbano dei suoi vicini storici. 10 COPPER ARCHITECTURE FORUM 37/2014 RAME IN DETTAGLIO ARCHITETTURA ANIMATA Ogni mattina metà della “tenda” si apre, creando un tipo di finestratura dentro un muro ’massiccio’ come le case adiacenti. Dopo le ore lavorative la tenda si chiude automaticamente e l’edificio si trasforma in una cassaforte blindata. All’imbrunire l’illuminazione si accende all’interno, rivelando una moderna vetrata dietro un velo di lega di rame traslucido. Il motivo delle perforazioni nel rivestimento è stato ispirato da una siepe di rovi a guardia di un tesoro ed è stato sviluppato dal designer tessile Lene Toni Kjeld insieme all’architetto Ebbe Wæhrens. Gli elementi mobili sono incernierati, ma quando la tenda è chiusa, c’è poca differenza visibile attraverso le facciate. Al terzo piano il rivestimento è abbassato per allinearsi con il cornicione del tetto della casa accanto. La tenda si alza anche all’ingresso, formando una tettoia in linea con il cornicione dell’altra casa adiacente. COPPERCONCEPT.ORG 11 12 COPPER ARCHITECTURE FORUM 37/2014 DESIGN SONORO di Chris Hodson Il primo dei nuovi negozi Bang & Olufsen, basato sul più recente concetto di design per la vendita al dettaglio, incarna questo marchio iconico in una forma apparentemente semplice, di lega di rame dorato e di vetro Un team guidato da Johannes Torpe, direttore creativo della B&O, sta dietro il nuovo concetto di negozio, che mira a fornire una nuova esperienza sensoriale attraverso il suono e il design. L’interpretazione architettonica di questo concetto da parte di Arkitec A/S per un negozio a Herning, in Danimarca, è una discreta scatola smussata, che richiama i prodotti minimalisti B&O. Anche se totalmente moderno, il design del negozio riconosce la sua posizione sensibile nella piazza centrale cittadina – dominata dalla chiesa – con una ristretta e modesta scala. COPPERCONCEPT.ORG 13 Caratteristiche visive uniche Dopo aver esplorato una serie di altri materiali di alta qualità per facciate da abbinare alla generosa vetrata, è stato raggiunto un consenso sulla lega di rame dorato: la sua sostenibilità e le caratteristiche visive uniche si integrano con il caldo marrone dei mattoni – predominante nella piazza – e coi dettagli in rame sulla chiesa. Senza compromettere le linee pulite dell’edificio, è stato applicato un trattamento superficiale supplementare per valorizzare l’aspetto della lega di rame ed è stato aggiunto un motivo di linee ondulate apparentemente casuali, generate perforando il materiale. Di notte, la tenue retroilluminazione a LED brilla attraverso i fori, dematerializzando la forma dell’edificio. Programmate per oscurarsi in modo casuale, le facciate luccicanti creano un’intrigante animazione ritmica e un punto focale per la piazza del paese. Architetto: Lars Sternberg, Arkitec A/S Installatore del rame: RMIG e AS Facader Prodotto di rame: TECU® Gold Foto: ©Arkitec A/S – Lars Sternberg 14 COPPER ARCHITECTURE FORUM 37/2014 Perforazioni circolari di dimensioni diverse creano motivi ondulati casuali.... Foto: KME ... che poi si animano di notte con retroilluminazione animata a LED. Foto: KME COPPERCONCEPT.ORG 15 UNA VILLA IN RAME 16 COPPER ARCHITECTURE FORUM 37/2014 Concepito come una villa moderna, questo complesso di appartamenti a Lubecca, Germania settentrionale, è un esempio di un progetto soggetto a vincoli edilizi locali, che influenzano il posizionamento, le proporzioni e persino le falde del tetto. La sovrastruttura in rame prepatinato sopra una base di mattoni pieni e un uso creativo della finestratura smentiscono le forme lineari dei piani dei tre appartamenti al suo interno. KBNK Architeckten descrive il progetto Il sito del palazzo JWS 2b nel quartiere di St. Gertrud, non lontano dal centro storico, offre una posizione privilegiata con una vista eccezionale sul fiume Wankenitz. Il nostro progetto è una forma squadrata e una nuova interpretazione degli edifici circostanti. Tetto inclinato a due falde, chiara differenziazione tra piano terra e primo piano e ristretta selezione di materiali di alta qualità sottolineano il carattere di villa dell’edificio. Le facciate al piano terra, la terrazza, l’ingresso al garage (servito da un ascensore) e le pareti del giardino sono tutti uniti da una omogenea tessitura di mattoni. I due piani superiori utilizzano una costruzione in legno leggero rivestita di rame, migliorando la sostenibilità. Gli spazi esterni privati sono chiaramente differenziati da un open space semi-pubblico, come l’entrata principale e il giardino a nord del sito. L’edificio è completamente votato ai principi della sostenibilità. Con l’ottimizzazione della luce del giorno, l’uso della ventilazione controllata e tecnologie consolidate, le emissioni e i costi ambientali sono stati ridotti al minimo. Architetto: KBNK Architekten Installatore del rame: Bauklempnerei Clemens Neumeister jun. Prodotto di rame: TECU® Patina Foto: Markus Dorfmüller | Markus Kröger | Johanna Klier COPPERCONCEPT.ORG 17 DECOSTRUIRE IL VERNACOLARE 18 COPPER ARCHITECTURE FORUM 37/2014 I regolamenti edilizi locali hanno influenzato anche il design di questa casa famigliare, suscitando un ribaltamento della tipologia di casa con ”stanza nel tetto” senza ricorrere agli onnipresenti abbaini o lucernari. Invece, è stato generato un ingegnoso smantellamento di una forma vernacolare, aperta da fessure di ampie vetrate che offrono una vista riservata a entrambi i piani. La pelle di rame – che unifica pareti e tetti – si è rivelata fondamentale per il concetto, spiega Basile Graux COPPERCONCEPT.ORG 19 SVILUPPO DEL PROGETTO – LA RISPOSTA AI VINCOLI DEL SITO Lucernari Abbaini SITO PIANO SINGOLO + Tetto inclinato 1 AREA EDIFICABILE 2 VOLUME EDIFICIO area richiesta MODIFICA del volume edificabile 3 NUOVO volume dell’edificio Architetto: GRAUX & BAEYENS architecten Installatore del rame: Platteau bvba Foto: Filip Dujardin 20 COPPER ARCHITECTURE FORUM 37/2014 VISUALI 4 REINTEGRATI in area edificabile Questa singola casa famigliare si trova a Destelbergen, appena fuori la città belga di Gand. E’ vicina ai resti di un castello distrutto durante la seconda guerra mondiale, anche se parti del suo muro di cinta stanno ancora in piedi come silenzioso ricordo storico. La Casa VDV appare simultaneamente familiare ed estranea. Il volume di base, costituito da un piano terra e un piano superiore all’interno di un tetto spiovente, allude ad archetipi familiari come il casale rurale o il granaio. Eppure, allo stesso tempo, la semplicità del volume è interrotta da grandi facciate in vetro, che stabiliscono relazioni con gli alberi circostanti e le mura del castello, sotto tutela architettonica. Requisiti obbligatori di pianificazione per il lotto hanno fatto in modo che la casa fosse concepita come un tendone. La nostra soluzione è essenzialmente una casa-giardino senza fronte o retro ma con due facciate identiche e un’esperienza a 360 gradi di tutto il terreno circostante. Nel corso degli anni il rivestimento in rame non trattato cambierà continuamente colore, brillante al principio, poi marrone e infine verde. Conferisce al progetto una provvisorietà poetica, che è riecheggiata dagli alberi circostanti riflessi dalle facciate di vetro. COPPERCONCEPT.ORG 21 22 COPPER ARCHITECTURE FORUM 37/2014 GIOCO DI OMBRE All’interno dell’area seicentesca di Amsterdam delimitata dai canali, c’è un nuovo intrigante edificio che rispetta il suo contesto storico, pur esplorando il design contemporaneo decostruttivo. L’architetto Elsbeth Falk discute con Chris Hodson questo approccio moderno su una casa mercantile con tradizionale tetto a padiglione (per il cliente ForReal Investimenti Amsterdam) Chris Hodson: : Qual è la storia dietro questo progetto? Elsbeth Falk: Bergstraat 6 era un piccolo appezzamento di terreno abbandonato da anni in attesa di essere sviluppato. La casa originale col tetto spiovente, del 1724, bruciò nel 1946. Poi, nel 2010, ci fu finalmente l’opportunità di sviluppare il lotto e ripristinare l’aspetto della via. CH: Come ha affrontato il progetto? EF: La nostra idea era di creare un’ombra dell’edificio che sorgeva lì. E’ un omaggio al passato, rispettando il suo contesto, ma in linea con le aspirazioni per il futuro. Una facciata piatta, completamente ricoperta di rame pre-ossidato scuro e serramenti in alluminio nero, fornisce una visione astratta degli edifici precedenti. Abbiamo voluto creare una traduzione contemporanea di una facciata con proporzioni tradizionali, perfettamente incorporata in strada. CH: Come ha fatto a sapere com’era la facciata originale? EF: La nostra ricerca ci ha portato a disegni originali della strada e vecchie foto dell’edificio prima della demolizione. Questa prova e il concetto di ombra usando il rame erano alla base del nostro progetto; li abbiamo presentati alle autorità locali, convincendoli che era la soluzione giusta per un’area protetta così sensibile. COPPERCONCEPT.ORG 23 SEZIONE LUNGA MANSARDA PIANTA 2 ° PIANO PIANTA 1 ° PIANO PIANTA PIANO TERRA SEMINTERRATO 24 COPPER ARCHITECTURE FORUM 37/2014 CH: Come è utilizzato l’edificio? EF: Ora è un ufficio, ma il concetto era che poteva anche diventare una casa famigliare. Un buon progetto deve saper tenere insieme entrambi. CH: Perché ha scelto il rame pre-ossidato per la facciata su strada? EF: Sembrava un modo naturale per raggiungere la finitura buio ‘ombra’ che cercavamo, ma anche perché abbiamo potuto progettare dettagli ’piatti’ – quasi come se non ci fossero affatto dettagli. E ci piace molto il fatto che rame invecchia lentamente e con grazia. CH: La facciata di rame appare scollegata dal resto del nuovo edificio. EF: Sì, questa era la nostra chiara intenzione. L’unica parete laterale visibile è di intonaco minerale grigio chiaro, con rivestimento in metallo grigio al piano superiore e tetti di zinco: si fornisce così uno sfondo neutro contro cui la superficie scura su strada può stagliarsi. CH: Sebbene la facciata sulla strada sia concepita come bidimensionale, ha davvero spessore. EF: È vero, anche se i dettagli della superficie di rame mirano a creare un elemento distinto in facciata, uniformemente sottile, staccato dal resto dell’edificio. Architetto: Hund Falk Architecten (project architects: Elsbeth Falk e Annelies Schellekens) Cliente: ForReal Investments Amsterdam Installatore del rame: De Ridden geveltechniek Prodotto di rame: TECU® Oxid Foto: de Beeldenmakers and Hans van Meerwijk RAME IN DETTAGLIO Y X X Y PROSPETTO SU STRADA REALIZZARE IL CONCETTO La facciata ’ombra’ con la sua superficie di rame pre-ossidato (in blu nei disegni) è stata accuratamente dettagliata per creare un piano completamente piatto, con solo giunti incassati tra i pannelli. Lo spessore regolare dell’elemento di facciata in rame è espresso da fessure (shadow-gap) verso l’edificio adiacente e la parete laterale intonacata. Semplici finestre scure con rientranze in rame minimizzano l’impatto e persiane in rame rimangono a filo della facciata quando sono chiuse. SEZIONE VERTICALE Y-Y SEZIONE ORIZZONTALE X-X COPPERCONCEPT.ORG 25 ESPRESSIONE DI SUPERFICI MODERNE di Chris Hodson Ecco il primo dei due progetti caratterizzati da forme audaci e facciate ravvivate da scandole in lega di rame dorato: è la nuova aggiunta ad un Museo nella città bavarese di Erding, che dà il massimo a questo sito sotto vincolo architettonico 26 COPPER ARCHITECTURE FORUM 37/2014 SCANDOLE DI RAME La nuova estensione è contigua al lato est di un edificio storico protetto – sede dal 1986 della collezione del Museo di Erding e attualmente in fase di ristrutturazione – con un collegamento vetrato che mantiene una rispettosa distanza tra di loro. Il piano superiore dello spazio espositivo principale, più alto, è una forma cubica semplice a tetto piatto. È racchiusa da superfici continue, con un motivo geometrico in rilievo dato da grandi scandole ad incastro realizzate in una lega di rame dorato. Questa audace forma d’oro galleggia al di sopra del livello più basso, generosamente vetrato, che ospita un nuovo ingresso, caffetteria, sale corsi, uffici e spazi espositivi speciali. La nuova aggiunta è completamente moderna, ma non cerca di competere con il suo storico vicino. Architetto: Walbrunn Architekten Installatore del rame: Hermann Häckl & Sohn Spenglerei Prodotto di rame: TECU® Gold Foto: Peter Franck COPPERCONCEPT.ORG 27 28 COPPER ARCHITECTURE FORUM 37/2014 SCANDOLE DI RAME INTERVENTO BAROCCO Il nostro secondo esempio di scandole dorate – questa volta a Cergy Pontoise, in Francia – prende una posizione ancora più audace, spiegata dai suoi architetti GPAA, basata sulla loro partecipazione al concorso Copper in Architecture 2013. Théâtre 95 è ospitato nel terzo edificio della nuova città, che sorse nel 1970. Questo emblema della storia della città era un tempo la sede della Scuola di Architettura e Urbanistica di Cergy Pontoise, prima di diventare una scuola di arti e poi essere trasformato in un teatro. La nuova aggiunta è un progetto complesso, incorniciato da considerazioni più generali sugli sviluppi sociali e urbani emergenti e sulle attività culturali. L’obiettivo è quello di invitare un pubblico più ampio a scoprire nuove strategie per reinventare la città. Il tetto dell’edificio, pieghettato e a doppio spiovente, subito colpisce l’occhio del visitatore: questo è il contorno che il nuovo intervento ha preso in prestito per collegare vecchio e nuovo. Il collegamento giace in una sala-atrio ‘semipubblica’ che segue il “Filo d’Arianna” – un percorso pubblico che si snoda, senza interruzione, da sud-est a nord-ovest della città ed è cosi ‘integrato’ nella costruzione. Il profilo seghettato del tetto continua sopra il volume della sala-atrio, dove si trasforma in strisce giustapposte che creano fasci di luce in entrata nella sala. Le forme plissettate sono richiamate nell’aggiunta dell’auditorium, rivolto a sud; qui, creano un nuovo ritmo, sottolineando l’orientamento della nuova struttura non allineata con la tradizionale griglia ortogonale di Cergy. Il contorno pieghettato è diventato la “corona” del volume del nuovo auditorium. L’auditorium sorge in una postura quasi barocca, come se fosse in confronto con ciò che è già lì. L’edificio attuale conserva la propria identità, con l’atrio che lo collega al nuovo auditorium da 400 posti, stabilendo un confronto tra due visioni che mescolano, stanno in opposizione e si uniscono in una caotica, audace dichiarazione. L’aggiunta dell’auditorium è una massa cieca, coperta di scaglie dorate che aggiungono luce a questo ambiente urbano abbastanza incolore. Architetto: Gaëlle Peneau architecte et associés (GPAA) Installatore del rame: RAIMOND SAS Prodotto di rame: TECU® Gold Foto: 11h45, Paris COPPERCONCEPT.ORG 29 4 1 3 2 3 2 2 PIANO 04 1- camerini e dépendance artistiche 2- area di deposito 3- auditorium 4- spazio sopra il palco preesistente 5 3 4 7 6 8 9 10 6 1 SEZIONE DELL’ATRIO VERSO IL NUOVO AUDITORIUM 2 PIANO 03 1- auditorium 2- sala di controllo 3- sala addetti 4- ufficio per i tecnici 5- spazio sopra le aree di deposito 6- passerelle sopra l’atrio 7- camerini collettivi 8- auditorium preesistente 9- negozio 10- sala SEZIONE DELL’ATRIO VERSO L’EDIFICIO PREESISTENTE 10 3 3 3 3 8 2 5 4 6 SEZIONE LONGITUDINALE DELLA SALA E DELLA SALA DI CONTROLLO 9 1 4 7 1- auditorium 2- spazio attiguo ai camerini 3- area di deposito 4- atrio 5- biblioteca PIANO 02 6- bar 7- foyer 8- auditorium preesistente 9- sala 10- area di servizio 30 COPPER ARCHITECTURE FORUM 37/2014 SEZIONE TRASVERSALE DELLA SALA VERSO LA SALA DI CONTROLLO SCANDOLE DI RAME COPPERCONCEPT.ORG 31 PRESENZA DI RAME Un lungo riparo anti-pioggia di rame pre-ossidato si distacca dal suo edificio ospitante, creando un’impressionante presenza urbana per questa innovativa struttura per giovani nel Galles del Nord. Ce ne parla Julien Denis, di John McCall Architects 32 COPPER ARCHITECTURE FORUM 37/2014 Architetto: John McCall Architects Cliente: Grŵp Cynefin Contractor: Anwyl Construction Installatore del rame: Varla UK Prodotto di rame: Nordic BrownTM Light Foto: John Garon Photography Inclusivo e accessibile HWB Dinbych è una struttura polivalente per i giovani, che incorpora abitazioni di supporto. Si trova ai bordi di un complesso residenziale e a pochi metri dal centro storico di Denbigh. L’edificio offre spazi di apprendimento per figure professionali e dà accesso a consulenza aziendale, assistenza e mentoring, così come altri servizi di supporto per i giovani dagli 11 ai 25 anni. Esso comprende anche sei appartamenti autonomi da un letto, in affitto a prezzi accessibili per età 16-25 anni. L’obiettivo del progetto era quello di creare un centro che fornisse sostegno ai giovani in generale, in particolare quelli a rischio di sotto-realizzazione nella vita, e di ridurre i giovani senzatetto. Il progetto vuole essere inclusivo e accessibile per tutta la comunità, attirando un ampio spaccato di residenti a Denbigh, in particolare i giovani. Il progetto, concepito a partire dalle aspirazioni del cliente, fornisce apertura, visibilità e accessibilità dalla strada, così come ‘l’appartenenza’ del giovane. L’edificio è flessibile e in grado di rispondere alle diverse esigenze degli utenti, consentendo di fare servizi di formazione e di supporto locale e di promuovere collegamenti con le imprese del posto. COPPERCONCEPT.ORG 33 La classificazione BREEAM È stata posta attenzione ad assicurare che gli impatti ecologici e ambientali della riqualificazione fossero positivi. L’edificio ha raggiunto una valutazione BREEAM “eccellente” per l’uso di energia e “molto buona” in generale. Il rame e altri materiali sono stati accuratamente selezionati per riciclabilità e ridotto impatto ambientale, in linea con la ‘The Green Guide to Specification’. In termini di composizione, il progetto definisce due masse principali: il volume rivestito di rame della Youth Enterprise Centre/College e il volume con gli alloggi di supporto, con la facciata in calcestruzzo. L’entrata principale del complesso è un atrio vetrato che collega le due parti, attraverso uno spazio reception a doppia altezza. PIANTA SECONDO PIANO PIANTA PRIMO PIANO Il surriscaldamento del periodo estivo è ridotto al minimo facendo “sporgere” il primo piano e fornendo un colonnato lungo il fronte dell’edificio. Per ridurre il rischio di straripamenti, i livelli dei piani alla base dell’edificio risultano sporgere dal terreno: dal momento che il sito è su un pendio, l’estremità orientale è sopraelevata rispetto al piano stradale. Sono state scelte facciate in calcestruzzo prefabbricato, in riferimento alla pietra locale e alle tradizionali case in intonaco rustico, che consentono alla costruzione di mimetizzarsi nei suoi dintorni. Le colonne a forma di V color verde rame aggiungono una nota giocosa alla composizione. Un nastro di rame Il riparo antipioggia in rame pre-ossidato del prospetto frontale si estende oltre la parete vetrata dell’atrio per fornire un po’ di protezione solare e per inquadrare la visuale sul castello vicino, la cui architettura medioevale si riflette nelle alte finestre in questo nastro di rame. Anche la vistosa insegna sopra l’entrata è stata realizzata in rame, per abbinarla alla facciata principale. PIANTA PIANO TERRA 34 COPPER ARCHITECTURE FORUM 37/2014 Il ritmo delle aggraffature in rame è stato curato in modo particolare, per evitare formalità e ripetizione, e dare al fronte su strada una sensazione naturale. Questo è ulteriormente rafforzato dall’uso di specifiche giunzioni agli angoli e su entrambi i lati delle aperture. Queste sono state usate anche al termine del prospetto, per evidenziare la posizione di componenti della facciata non portante, sopra il workshop Arts & Crafts. RAME IN DETTAGLIO ESEMPIO DI RIVESTIMENTO CON PANNELLI DI RAME CON I BLOCCHI DI CEMENTO INCASSATI C A barra cava su compartimento ignifugo A giunto in rame presso la barra architrave su tutta la larghezza del pannello incassato B architrave in acciaio isolato B staffa di supporto finestra in alluminio rame ripiegato nell’interstizio rame ripiegato nell’interstizio C SEZIONE C-C staffa di supporto isolamento di 140 millimetri listelli verticali di 50×50 mm compensato di 18 mm membrana Aggraffatura verticale in rame PIANO A-A finestra in alluminio rame ripiegato nell’interstizio rame ripiegato nell’interstizio PIANO B-B COPPERCONCEPT.ORG 35 36 COPPER ARCHITECTURE FORUM 37/2014 UNA SCUOLA DI PENSIERO Questa scuola secondaria per 450 studenti, compatta e a basso consumo energetico, utilizza un rivestimento in rame profilato pre-ossidato, per celebrare la sua posizione. Thomas Landenberg, partner di White Arkitekter AB, descrive il suo progetto, vincitore di un concorso, e la risposta rigorosa al programma La nuova scuola – Bråtejordet skole – si trova in Strømmen, una vecchia città industriale a circa 20 km a nord est del centro di Oslo ed è considerata parte della Grande Oslo. Strømmen ha le sue origini nelle segherie lungo il fiume e poi nell’industria pesante. La scuola è costruita sulla cima di terreni agricoli in pendenza, proprio accanto a una vecchia cascina. È il primo edificio in quella che sarà una nuova zona residenziale; ad est della scuola sorgerà un nuovo asilo. La vista sul paesaggio aperto circostante è una delle qualità principali del sito. La proprietà voleva una scuola che durasse 100 anni e il rame ha fornito la soluzione per una facciata duratura: combina un materiale vivo che sviluppa la sua bellezza nel tempo, con la sensazione di una scatola leggera che si libra sopra il Piano. L’impatto della scatola di rame pre-ossidato è rinforzato da infissi e schermature solari scuri, ed anche con ritorno del rame negli intradossi dell’entrata. Mentre la scatola scura si fonde con il paesaggio, essa contrasta con il luminoso pavimento bianco del terrazzo del plateau. Il ’tetto verde’ – coperto con sedum per raccogliere l’acqua – è costituito da una serie di forme a cuneo, basse ma sufficienti ad evitare problemi di neve e pioggia. Esso include una serie di lunghi lucernari per l’illuminazione naturale nello spazio principale e sulle scale, per aggiungere anche un senso di continuità con l’esterno. Oltre alle forme caratteristiche del tetto, le facciate corrugate in rame sono contestualizzate, richiamandosi ai vecchi capannoni industriali di Strømmen. Ma, ancora più importante, è il modo in cui il rame riflette la luce quando gli studenti vengono accolti dalla facciata nord-est, luccicante al sole del mattino. COPPERCONCEPT.ORG 37 C SEZIONE A-A A B B C D SEZIONE B-B D A SEZIONE C-C 38 COPPER ARCHITECTURE FORUM 37/2014 SEZIONE D-D Il progetto per il concorso era stato chiamato “Rammer og Nivåer” o “Cornici e livelli”. Il nostro concetto di design era incentrato su una gerarchia spaziale ben definita. Questa sequenza, dal più grande al più piccolo, fornisce l’ambiente strutturato di insegnamento richiesto da insegnanti e preside. Essa definisce chiari confini degli spazi: Il CORTILE – tra la città e la scuola Il BOX – tra le unità Un ‘filtro’ vegetale con alberi di diverse altezze definisce il cortile della scuola; passandoci attraverso si lascia la città e si entra nella scuola. La densità e l’altezza del filtro si adatta alla visuale e ai dintorni. Il Cortile stesso è suddiviso in “campi” – in riferimento al paesaggio agricolo – che servono diverse funzioni, tra cui spazi sociali vicini all’edificio e aree per sport e giochi, più lontane. L’edificio si trova vicino alla strada, distanziandosi dalla vecchia cascina e riparando il Cortile anche dal rumore. La forma angolata dell’edificio crea anche un micro-clima caldo e riparato. Il piano delle classi è una scatola di rame introversa e sollevata. All’interno ci sono diversi spazi per lo studio, il lavoro e il ritrovo, disposte ad angolo attorno allo spazio principale. I tre diversi gradi di istruzione si trovano in ogni angolo del palazzo e ognuno ha la propria area con la sala insegnanti, uno spazio sociale distinto e scale separate fino al livello d’ingresso. Ogni aula è collegata ad una sala più piccola per i lavori di gruppo e ad un bagno, in modo che gli studenti non debbano lasciare l’area di insegnamento: una delle richieste programmatiche del concorso. Il PIANO – tra le aree comuni a livello del terreno e le unità ai livelli superiori, per ciascuna classe scolastica L’AULA L’ingresso è su un plateau due metri sopra la nuova strada, il che crea una variazione di livello quando si entra nell’edificio. Diverse sale specializzate – tra cui laboratori, studi e la biblioteca – e aree amministrative formano un angolo intorno al cortile della scuola e lo spazio centrale. Quest’ultimo funge da ingresso, sala riunioni e convegni, nonché mensa. E’ uno spazio estroverso, pubblico e trasparente – collegato con il cortile a sud e le visuali a nord – caratterizzato da vetrate a tutta altezza, che lo differenziano dal livello superiore: il Box. – tra le classi Qui è dove studenti e insegnanti spendono molto del loro tempo. Tutte le aule sono orientate a nord, evitando la luce solare diretta, ma con vista sul paesaggio aperto circostante; la maggior parte ha soffitti alti che seguono l’angolo del tetto e muri in cemento, che conferiscono loro un carattere spazioso e peculiare. Architetto (e architetto paesaggista): White Arkitekter AB Contractor: Betonmast AS Installatore del rame: Storo Blikkenslagerverksted AS Prodotto di rame: Nordic BrownTM Light Foto: Ivan Brodey COPPERCONCEPT.ORG 39 VINCITORE 2009 VINCITORE 2011 VINCITORE 2007 LANCIATO IL CONCORSO 2015 DI ARCHITETTURA VINCITORE 2013 E’ stata lanciata l’edizione 2015 del concorso europeo Copper in Architecture – una vetrina per gli architetti che progettano con il rame e le sue leghe, per promuovere i loro lavori a livello internazionale. Termine entro cui mandare i progetti: 30 aprile 2015 Tutti i progetti in lizza devono incorporare facciate, tetti o altri elementi architettonici in rame o lega di rame. Sono ammessi tutti i tipi di progetti senza limiti di scala, dal grande edificio fino alla piccola costruzione. Architetti e critici, scelti tra alcuni dei più influenti progettisti in Europa, giudicheranno la qualità di ogni progetto presentato, basandosi sugli elaborati grafici forniti. Per ulteriori informazioni sulla partecipazione al concorso 2015 e sulle precedenti edizioni, visita: www.copperconcept.org/awards COPPERCONCEPT.ORG