IL PARADIGMA DELLA RI-QUALIFICAZIONE Casi studio Master II livello – Progettazione e Riqualificazione architettonica urbana e ambientale con l’utilizzo di tecnologie innovative DIARC Università Federico II Napoli – 7 giugno 2016 – Maria Carmela Frate L’APPROCCIO EUROPEO - RIQUALIFICARE …… Per eliminare la naturale obsolescenza dell’edificio Per ridurre la vulnerabilità sismica del costruito Per migliorare le prestazioni acustiche Per migliorare le prestazioni termiche/energetiche Per garantire accessibilità, migliore fruibilità, sicurezza Per fare città ed edifici più belli Per migliorare le relazioni sociali Riqualificare attraverso criteri morfologicofunzionali Riqualificare attraverso la bioclimatica attiva e passiva Riqualificare attraverso l’innovazione tecnologica IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELL’AMBIENTE, DEL CLIMA E DEL COMFORT RETROFIT ENERGETICO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA Riduzione dei consumi Autoproduzione di energia x il proprio funzionamento Apporto passivo Miglioramento della performance energetica Strutturando strategie di retrofit soft, medium, hard (Faroldi 2015) Modelli abitativi Low T.E.C. (Low Technology Eco-quartieri (mass retrofit) Low Energy Low Cost) CRONOLOGIE INTERVENTI DI PRIMA GENERAZIONE (A PARTIRE DALLA FINE ANNI ’80 FINO AL 1995 CIRCA) Tesi a isolvere prevalentemente il problema energetico e delle dispersioni termiche INTERVENTI DI SECONDA GENERAZIONE (A PARTIRE DAL 1995) Volti ad affrontare le questioni in maniera sistemica, in cui l’aspetto energetico è uno dei tanti fattori dell’obsolescenza edilizia STRATEGIE E CONSISTENZA DEGLI INTERVENTI 3.1. CONTESTI DISMESSI, RECUPERATI/RIGENERATI A SCOPO RESIDENZIALE La ri-funzionalizzazione: si riporta l’esempio dell’ecoquartiere Zac de Bonne a Grenoble progettato di concerto tra amministrazione pubblica e operatori privati. TRASFORMAZIONE A SCOPO RESIDENZIALE DI UNA CASERMA MILITARE DISMESSA Ecoquartiere Zac de Bonne a Grenoble 3.2. INTERVENTI SU EDIFICI STORICI La riqualificazione degli edifici residenziali ha affrontato anche i temi della conservazione di edifici di tipo ottocentesco 3.3. INTERVENTI LEGGERI O DI SUPERFICIE (LIGHT RENOVATION) Interventi cosiddetti di lifting o di maquillage, rivolti prevalentemente alla soluzione del problema termico attraverso il potenziamento delle prestazioni degli involucri (miglioramento tecnologico degli involucri, termico e acustico) con restyling delle facciate - Replace, sostituzione degli elementi obsoleti delle facciate - Wrap it, incapsulamento con una seconda pelle 3.4. INTERVENTI PROFONDI A DIVERSA GRADUAZIONE (MEDIUM AND DEEP RENOVATION, IN OLANDA HIGH LEVEL RENOVATION, NPR (NATIONAL PRJIS RENOVATIE) Interventi che prevedono azioni di trasformazione del manufatto edilizio, a partire dalle distribuzioni funzionali - Demolizioni parziali - Trasformazione delle unità funzionali - Trasformazione degli schemi distributivi (accessi, funzioni comuni, ecc…) fino a giungere ad aumenti di volumi - Add in/on, aggiunta di volumi edilizi In facciata (giardini d’inverno, serre solari, chiusure di logge, ecc….) Sulle coperture, con sopraelevazioni a compensazione delle spese di ammodernamento Corpi nuovi contigui connessi all’edificio esistente 3.5. EXTREME MAKE-OVER/STRIPPING (SMANTELLAMENTO) 3.6. INTERVENTI SUI CONTESTI - Cover it, coprire gli spazi aperti tra gli edifici - inserimenti di nuovi edifici low-rise - riempimento di aree libere, il cosiddetto infilling. MODALITA’ DI INTERVENTO - SINTESI Diversificazione “a la carte” delle proposte tipologiche, delle funzioni, delle unità residenziali, degli utenti; Adattabilità nel tempo delle unità residenziali Variazione estetico-formale delle facciate (metalli, legno, texture, nuovi colori e cromie, ecc…) specie con interventi a secco Involucri incapsulanti tecnologici con impianti, finestre e balconi tipo serre e giardini d’inverno (a secco) a placcaggio o a sbalzo, in legno, in metallo Involucri, infissi e schermature energeticamente attivi Brise-soleil e facciate ventilate Aggiunte volumetriche di vario genere, ampliamenti e sopra-elevazioni prefabbricate o a secco già equipaggiate e/o indipendenti dalla struttura esistente (addossate vis à vis, a cavallo, ecc…) Camini di ventilazione Roof garden in copertura, portici, bow-window, ecc Densificazioni e/o diradamenti, sezionamenti Inserimento di spazi tampone (serre) Materiali a elevate prestazioni energetiche Introduzione di cromie forti sulle facciate A partire dalla fine del 1988 - Amsterdam, quartiere Bijlmermeer Progetto di Koolhaas 1990-95 - Alençon, ZUP nei quartieri Perseigne e Béthoncourt Lucien e Simone Kroll architecten «Qui ho fatto un disordine e adesso il progetto funziona». Lucien Kroll, Recupero della ZUP di Béthoncourt, 1990-95 - Demolizione parziale e rimodellamento di una stecca SINTESI DEGLI INTERVENTI Riqualificazione abitativa funzionale-spaziale Partecipazione degli utenti Riqualificazione energetico-ambientale (o ecosistemica) 1995-98 - Berlino, recupero di quartieri prefabbricati a Berlino-Hellersdorf, Lucien e Simone Kroll architecten ha ripreso come modello i primi processi partecipati di Alexander con l’obiettivo di offrire soluzioni personalizzate e personalizzabili, sia nell’immediato che nel tempo. Lucien Kroll, Recupero di quartieri prefabbricati a Berlino-Hellersdorf, 1995/98 - La torre delle logge e la dissoluzione nel tempo delle stecche 1992-1996, 1999-2002 Lorient, Quai de Rohan Atelier Roland Castro e Sophie Denissof, Barre République SINTESI DEGLI INTERVENTi Planimetria del quartiere, prima e dopo l’intervento urban recupero con piccole demolizioni e ricostruzioni, rimodellazione, aggiunta e sottrazione di volumi ristrutturazione di una stecca di 120 appartamenti originari in 99 alloggi costruzione di tre nuovi edifici (53 appartamenti). 10 1995-96 2002-2003 - Berlino, riqualificazione di un blocco edilizio nel quartiere Hellersdorf Casa nova Architekten BDA SINTESI DEGLI INTERVENTI conservando le caratteristiche tecnologiche originarie introducendo nuovi elementi caratterizzanti, tesi a interrompere il carattere di serialità e ripetitività. riparazione, ammodernamento e riqualificazione urbana del quartiere della città strategia consiste in un intervento sui colori e sulla materia degli elementi che caratterizzano i prospetti, aggiunta di semplici volumi connessi all’adeguamento funzionale degli edifici, come torri ascensori, box di ingresso. Attraverso la differenziazione artistica di rossi si ottiene una varietà di disegno, che rende le singole piazzole distinguibili. Casa nova Architekten BDA, Riqualificazione di un blocco edilizio nel quartiere Roten Viertel a Hellersdorf, Berlino –Hellersdorf I 11 Dal 1996 - Isolato Hedebygade a Copenhagen nel Vesterbro Nel 1994 il Centro di Ricerche e Progetti danese SBS Byofornyelse avvia il programma “Project Renovering Program”, un progetto dimostrativo su larga scala finalizzato alla riqualificazione in chiave “ecologica” di un intero quartiere. PROGETTO “C” - C.F. Moller Architects, Cenergia Energy. SINTESI DEGLI INTERVENTI Redistribuzione degli ambienti interni Realizzazione di volumi autoportanti con involucri ad alta efficienza energetica Sostituzione degli infissi e impiego di vetri bassoemissivi Collettori solari per riscaldamento e acqua calda sanitaria Sistemi di riscaldamento ad alto rendimento e recupero di calore I volumi autoportanti aggiunti in facciata sono collegati alla struttura esistente mediante elementi a C in acciaio, integrano elementi schermanti e consentono di ridurre la dispersione termica attraverso le facciate. Isolato Hedebygade a Copenaghen, 1996-2002 I volumi-serra integrati in facciata sono collegati alla struttura esistente mediante elementi a C in acciaio, integrano elementi schermanti e consentono di ridurre la dispersione termica attraverso le facciate. PROGETTO “G” – Erik K. Jorgensen A/S, Arkitektgruppen. SINTESI DEGLI INTERVENTI Incremento dell’illuminazione naturale Realizzazione di volumi autoportanti con involucri ad alta efficienza energetica Sostituzione degli infissi e impiego di vetri bassoemissivi Collettori solari per riscaldamento e acqua calda sanitaria Inserimento di pannelli fotovoltaici in facciata Il progetto prevede un intervento consistente sulle strutture, mediante il taglio di intere porzioni di muratura perimetrale portante, rinforzate con l’inserimento di un telaio metallico. Pianta del blocco con indicazione dei nuovi volumi aggiunti (arancio) e dei pannelli fotovoltaici sulle facciate dei vani scala (grigio). Dettaglio dell’infisso apribile in corrispondenza del vano scala, rivestito con moduli a celle PROGETTO “H” – Box 25 Arkitekter, Peter Holst Tegnestue. SINTESI DEGLI INTERVENTI Introduzione di un sistema di “trasporto” della luce naturale a tutti i livelli Applicazione di isolamento a controparete interna o a cappotto Sostituzione degli infissi e impiego di vetri bassoemissivi Introduzione di sistemi di ventilazione naturale Introduzione di sistemi per il recupero di calore e di acqua Il progetto prevede la diffusione della luce naturale all’interno del volume dell’edificio, attraverso un eliostato ed un sistema di specchi che riflette i raggi solari all’interno di un condotto, permettendo di raggiungere i 300 lux nelle stanze adiacenti. 1998-2000 - Hans van Heeswijk Architect BNA, complesso Brandaris a Zaandam (complesso nato nel 1968) 1996-2000 - ECN – Building 31, a De Patten, Bear Architect (edificio costruito nel 1963) Dal 1999 - Leinefelde della Turingia nord-ovest architetto Stefan Forster - 1. Lessingstrasse 2. Buchnerstrasse I 3. Buchnerstrasse II 4. Goethestrasse 5. Stadtvillen - 1999 2001 2002 2003 2003 Principi generali di intervento - differenziazione tipologica ed estetica - gerarchizzazione degli spazi aperti - riduzione della scala degli edifici - modifica dell’attacco a terra degli edifici - incremento delle prestazioni dell’involucro Riqualificazione del quartiere residerealizzato a Leinefelde (D), 1999-2007 1. Edificio in Lessingstrasse 10-32, 1999 Applicazione di isolamento a cappotto accorpamento delle unità immobiliari SINTESI DEGLI INTERVENTI Redistribuzione degli ambienti interni Realizzazione di volumi autoportanti con per il controllo del fattore solare Sostituzione degli infissi non occupate per creare alloggi duplex con affacci sui due fronti. Lungo il fronte sud sono stati creati dei giardini d’inverno con la funzione di moderatori climatici, gli alloggi già occupati all’epoca dei lavori hanno subito interventi meno invasivi. Il piano terreno dell’edificio, originariamente rialzato di 1,50 m, è stato riconnesso al giardino tramite un riporto di terra per creare spazi verdi di pertinenza delle abitazioni. 2. Edificio in Büchnerstrasse 18-24, 2001-2002 SINTESI DEGLI INTERVENTI intervento radicale sul layout interno ed esterno (era disabitato) accorpamento di alcune unità immobiliari Attivazione del processo partecipato in cui i futuri residenti hanno potuto partecipare al processo introducendo anche alcune modifiche. progettuale, I piani sono stati ridotti da sei a quattro è stata aumentata la privacy dei singoli alloggi. massima flessibilità nell’organizzazione interna, partendo dalla demolizione ti tutti gli elementi non portant dotazione di ciascuna unità di uno spazio aperto di pertinenza, (balconi di varie dimensioni, logge e giardini al piano terra). 3. Edificio in Büchnerstrasse 2-10, 2002-2006 SINTESI DEGLI INTERVENTI L’altezza dell’edificio è stata ridotta di due piani, al centro la rimozione di una fascia verticale genera due edifici di tre piani. Anche in questo caso si è operato per sottrazione, creando nuovi balconi e giardini al piano terra. 4. Edificio in Goethestrasse 25-31, 2003 SINTESI DEGLI INTERVENTI Sono stati utilizzati principi basati su addizione e sottrazione. I piani sono stati ridotti da cinque a tre e mezzo. riorganizzazione delle planimetrie per dare risposta alle nuove esigenze abitative dei nuclei familiari che richiedevano un maggior numero di appartamenti da quattro vani. Il blocco di Goethestrasse ha subito un drastico ridimensionamento, attraverso lo svuotamento di intere porzioni di fabbricato al fine di dotare di spazi esterni alle abitazioni all’ultimo piano, migliorando nel contempo il livello di illuminazione naturale degli ambienti. Per ampliare le abitazioni dei piani intermedi sono realizzati balconi in struttura metallica leggere, di colore rosso come gli altri blocchi dello stesso isolato. Edificio in Stadtvillen, 2003 Il Il progetto più recente interessa un fabbricato lungo 200 m ed è il più radicale SINTESI DEGLI INTERVENTI rimodellazione volumetrica. L’originale “stecca” è stata suddivisa in otto unità semi indipendenti, le “ville urbane”, così chiamate per sottolineare una nuova lettura e una diversa qualità dello spazio abitativo. E’ stato creato un sistema di aggetti che, con i differenti colori (azzurro e giallo) danno plasticità e movimento ai volumi. 2002-2007 - MRVDV, Didden Village, Rotterdam, (strategia add on, sopraelevazione) MRVDV, Didden Village, Rotterdam, 2002-2007, MVRDV, Wozoco, Amsterdam-Osdorp, 1994-97 SINTESI DEGLI INTERVENTI Sopraelevazione Adeguamento impiantistico e tecnologico Diversa distribuzione delle funzioni The vertical village MVRDV The Vertical Village 3 in Hamburg, is on display as part of the International Building Exhibition (IBA Hamburg 2013). Spanning an incredibly broad range of media and work, from urbanism to public art, the exhibition features 20 individual spaces which tell the story of, and theoretically frame, the ZhongShan Vertical Village, an urban regeneration scheme designd by MVRDV to prevent monotonous housing blocks from replacing the traditional urban fabric of the city, as is currently happening across Asia. 2002-2008 - Montpellier, residences socieaux Lemasson Lebunetel Architectes Urbanistes Mandataire/Oliver Seidel Architecte Chef de Projet SINTESI DEGLI INTERVENTI Riqualificazione abitativa funzionale-spaziale - Ampliamento, accorpamento e redistribuzione delle unità residenziali Riqualificazione energetico-ambientale (o eco-sistemica) - Creazione di una seconda pelle su struttura in legno, a scopo termo-isolante - Sostituzione totale degli infissi - Rifacimento degli impianti elettrici e idro-sanitari - Inserimento di pannelli fotovoltaici PV nelle ringhiere - Installazione di collettori solari termici sul tetto per la produzione di DHW - Inserimento di ventilazione meccanica controllata - Potenziamento del raffrescamento naturale 2004-2007 ricerca Plus - Lo studio commissionato nel 2004 dalla Direction de l’Architecture e du Patrimoine del Ministero della Cultura francese agli architetti Frédéric Druot, Anne Lacaton e Jean Philippe Vassal ha portato ad approfondire i temi su cinque casi studio1, infatti, si concludeva con l’opzione della convenienza economica del recycle e della riqualificazione edilizia di questi insediamenti e suggeriva proprio la - revisione degli standard del comfort abitativo (prioritariamente l’apporto luminoso), - l’incremento delle superfici residenziali, - la realizzazione di servizi collettivi perché sostanzialmente assenti, 1 La ricerca è stata pubblicata in Druot, Lacaton, Vassal Plus-Les grands ensambles de lodgements-Territoires de’exeption, Barcellona 2007, ed. Gustavo Gili Programma Surefit, (Sustainable roof extension retrofit for high-rise social housing), 2005-2007, Storimans Wijffels van Hoogmoed architecten BV Huybregts system, Rietlanden Heren5, Amsterdam LA STRATEGIA DEL PROGRAMMA / PROGETTO EUROPEO è PROPRIO NELLA SOPRAELEVAZIONE Vedi Surefit Italia-Firenze 2005-2012 Riqualificazione del complesso residenziale Poptahof a Delft (2005-2012); utilizzato da residenti transitori di più di trenta diverse nazionalità, ospita circa 2.800 persone e si estende su una superficie di 18,6 ettari. Le autorità municipali di Delft e la cooperativa edilizia della città hanno deciso di riqualificare gli edifici e il luogo e di renderlo piacevole per vivere e lavorare, oltre che efficiente sul piano energetico. La strategia adottata è l’extreme make-over, attraverso inserimenti di nuovi edifici low-rise e il riempimento di aree libere, il cosiddetto infilling. - . 2006 - Park Hill estate, a Sheffield cittadina siderurgica Park Hill era ritenuto un programma residenziale di estremo interesse per la comunità locale e per la cultura architettonica perché in sintonia con i processi di rinnovamento che stavano avvenendo in tutta Europa; inoltre era persino dotato di teleriscaldamento (996 alloggi e 3.000 residenti circa collocati su un’area in forte declivio). Gli edifici dell’insediamento avevano struttura “moderna” a telaio in calcestruzzo armato (per alcuni classificabile come architettura brutalista), con tamponamenti in mattoni che graduavano il colore dal marrone cioccolato ai livelli più bassi al color senape nei piani alti. I vari edifici erano collegate tramite le "strade del cielo-Streets in the Sky' che miravano a ricreare lo spirito comunitario delle strade tradizionali all'interno di uno sviluppo in elevazione (dallo stesso progettista questa soluzione a posteriori è stata ritenuta fallimentare). SINTESI DEGLI INTERVENTI Park hill estate, Sheffield, planimetria, prima degli interventi, durante e dopo, by Hawkins Brown L’English Eritage ha ritenuto di dover salvaguardare solo la struttura intelaiata Sono state modificate le dimensioni degli alloggi mediante congiunzioni di ambienti le tamponature in mattoni sono state sostituite con pannelli di alluminio preverniciato finestature più ampie. La soluzione attuale punta molto sugli effetti cromatici forti delle pannellature, sulle cui superfici si disegnano effetti chiaroscurali che insieme contribuiscono a smorzare l’effetto brutalista del cemento armato a vista. 2007-2008 Il Programma REHA – 2010 e 2012 – Concorsi 2010 - Saint-Nazaire, riqualificazione del Grand Ensemble La Chesnaie Frédéric Druot, Lacaton & Vassal http://lacatonvassal.com/index.php?idp=57 SINTESI DEGLI INTERVENTI Riqualificazione abitativa funzionale-spaziale - Ampliamento, accorpamento e redistribuzione delle unità residenziali - Unità residenziali “a la carte” Riqualificazione energetico-ambientale (o eco-sistemica) - Rifacimento degli impianti elettrici e idro-sanitari - Inserimento di ventilazione meccanica controllata - Sostituzione totale degli infissi 2010-2011- Paris, riqualificazione del Grand Ensemble Tour Bois le Prêtre Frédéric Druot, Lacaton & Vassal SINTESI DEGLI INTERVENTI Riqualificazione abitativa funzionale-spaziale - Ampliamento, accorpamento e redistribuzione delle unità residenziali - Unità residenziali “a la carte” Riqualificazione energetico-ambientale (o ecosistemica) - Rifacimento degli impianti elettrici e idrosanitari - Inserimento di ventilazione meccanica controllata - Sostituzione totale degli infissi 2010 - Edificio in Oleanderweg/Halle, Halle, Germania , Neustadt/Germania Intervento è stato realizzato nell’ambito dell’International Building Exhibition del 2010 come dialogo fra il centro storico di Neustadt e il moderno quartiere di Halle. 2010-12 - Riqualificazione del complesso residenziale Europarei, a Uithoorn vicino all'aeroporto di Amsterdam completato nel 2012 su progetto dello studio KempeThill 2012 - Lyon, La Duchere, progetto ZAC di riqualificazione del quartiere anni ’60 de La Sauvegard Gautier+Conquet architects, edificio 420 SINTESI DEGLI INTERVENTI Riqualificazione abitativa funzionale-spaziale - Taglio e sottrazione volumetrica nella zona mediana della stecca edilizia Riqualificazione energetico-ambientale (o eco-sistemica) - Isolamento termo-acustico a cappotto esterno degli involucri opachi verticali e orizzontali - Nuovi infissi a taglio termico e schermature solari orientabili in lamiera zincata - Installazione di dispositivi per la ventilazione naturale assistita, utilizzando condutture esistenti - Installazione di sistemi di termoregolazione, di riduzione dei consumi elettrici e idrici 2012-13 - Lione, rione Venissieux insediamento residenziale Le Chaumine, Detry&Levy sarl d’architecture (2012-2013) SINTESI DEGLI INTERVENTI Riqualificazione abitativa funzionale-spaziale - Ampliamento volumetrico ottenuto attraverso la chiusura di logge - Accorpamento di unità immobiliari per estendere la dimensione degli alloggi Riqualificazione energetico-ambientale (o eco-sistemica) - Ampliamento volumetrico ottenuto attraverso la chiusura di logge - Accorpamento di unità immobiliari per estendere la dimensione degli alloggi - Realizzazione di cappotto esterno termo isolante (con lana di roccia) sugli involucri verticali e orizzontali - Nuovi infissi a taglio termico e schermature solari - Installazione di dispositivi per la ventilazione meccanica controllata e collegamento alla rete di teleriscaldamento - Installazione di pannelli solari per la produzione di DHW - Installazione di pannelli PV sulla facciata sud 2013 - Lyon, Mermoz Nord, progetto di riqualificazione urbana Gautier+Conquet architects, torre C SINTESI DEGLI INTERVENTI Riqualificazione abitativa funzionale-spaziale - Ampliamento volumetrico ottenuto attraverso la chiusura di logge - Accorpamento di unità immobiliari per estendere la dimensione degli alloggi Riqualificazione energetico-ambientale (o eco-sistemica) - Realizzazione di cappotto esterno termo isolante (con lana di roccia) sugli involucri verticali e orizzontali - Nuovi infissi a taglio termico e schermature solari - Installazione di dispositivi per la ventilazione meccanica controllata e collegamento alla rete di teleriscaldamento - Installazione di pannelli solari per la produzione di DHW - Installazione di pannelli PV sulla facciata sud - Installazione di sistemi di termoregolazione, di riduzione dei consumi elettrici e idrici 2013 - Montpellier, riabilitazione della residenza La pergola Patrice Genet architecte SINTESI DEGLI INTERVENTI Riqualificazione abitativa funzionale-spaziale - Ampliamento, accorpamento e redistribuzione delle unità residenziali Riqualificazione energetico-ambientale (o eco-sistemica) Inserimento di gusci tridimensionali localizzati su struttura in legno, a scopo termo-isolante e acustico Sostituzione totale degli infissi Rifacimento degli impianti elettrici e idro-sanitari Installazione di caldaie individuali a condensazione Sistema di recupero e di modulazione dei consumi di acqua - Riutilizzo di materiali provenienti dalle demolizioni 2013 - Complesso residenziale in Johann-Böhm-Straße, Austria, Johann-Böhm-Straße, Kapfenberg/Austria, Architetto: Nussmüller Architekten, Graz Riqualificazione di un edificio esistente di circa 40 anni con conversione in casa EnergyPiù. Sull'edificio sono stati applicati moduli di facciata prefabbricati super isolati e elementi portanti in legno. Collettori solari e fotovoltaici, finestre e tecnologia domotica sono già integrati nei moduli.. Complesso Dirk Costerplein, Delft, progetto DE Architekten, De Platen, Rozenburg (Rotterdam), A3 Architecten