Lezione 2 - Il paradigma della riqualificazione

IL PARADIGMA DELLA RI-QUALIFICAZIONE
Casi studio
Master II livello – Progettazione e Riqualificazione architettonica urbana e ambientale con l’utilizzo di tecnologie innovative
DIARC Università Federico II Napoli – 7 giugno 2016 – Maria Carmela Frate
L’APPROCCIO EUROPEO - RIQUALIFICARE ……
Per eliminare la naturale obsolescenza dell’edificio
Per ridurre la vulnerabilità sismica del costruito
Per migliorare le prestazioni acustiche
Per migliorare le prestazioni termiche/energetiche
Per garantire accessibilità, migliore fruibilità, sicurezza
Per fare città ed edifici più belli
Per migliorare le relazioni sociali
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Riqualificare attraverso
criteri morfologicofunzionali
Riqualificare attraverso la
bioclimatica attiva e passiva
Riqualificare attraverso
l’innovazione tecnologica
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELL’AMBIENTE, DEL CLIMA E DEL COMFORT
RETROFIT ENERGETICO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA




Riduzione dei consumi
Autoproduzione di energia x il proprio funzionamento
Apporto passivo
Miglioramento della performance energetica
Strutturando strategie di retrofit soft, medium, hard (Faroldi 2015)
Modelli abitativi Low T.E.C. (Low Technology
Eco-quartieri (mass retrofit)
Low Energy
Low Cost)
CRONOLOGIE
INTERVENTI DI PRIMA GENERAZIONE (A PARTIRE DALLA FINE ANNI ’80 FINO AL 1995 CIRCA)
Tesi a isolvere prevalentemente il problema energetico e delle dispersioni termiche
INTERVENTI DI SECONDA GENERAZIONE (A PARTIRE DAL 1995)
Volti ad affrontare le questioni in maniera sistemica, in cui l’aspetto energetico è uno dei tanti fattori dell’obsolescenza edilizia
STRATEGIE E CONSISTENZA DEGLI INTERVENTI
3.1. CONTESTI DISMESSI, RECUPERATI/RIGENERATI A SCOPO RESIDENZIALE
La ri-funzionalizzazione: si riporta l’esempio dell’ecoquartiere Zac de Bonne a Grenoble progettato di concerto tra amministrazione pubblica e operatori privati.
TRASFORMAZIONE A SCOPO RESIDENZIALE DI UNA CASERMA MILITARE DISMESSA
Ecoquartiere Zac de Bonne a Grenoble
3.2. INTERVENTI SU EDIFICI STORICI
La riqualificazione degli edifici residenziali ha affrontato anche i temi della conservazione di edifici di tipo ottocentesco
3.3. INTERVENTI LEGGERI O DI SUPERFICIE (LIGHT RENOVATION)
Interventi cosiddetti di lifting o di maquillage, rivolti prevalentemente alla soluzione del problema termico attraverso il
potenziamento delle prestazioni degli involucri (miglioramento tecnologico degli involucri, termico e acustico) con restyling delle
facciate
- Replace, sostituzione degli elementi obsoleti delle facciate
- Wrap it, incapsulamento con una seconda pelle
3.4. INTERVENTI PROFONDI A DIVERSA GRADUAZIONE (MEDIUM AND DEEP RENOVATION, IN OLANDA HIGH LEVEL RENOVATION, NPR
(NATIONAL PRJIS RENOVATIE)
Interventi che prevedono azioni di trasformazione del manufatto edilizio, a partire dalle distribuzioni funzionali
- Demolizioni parziali
- Trasformazione delle unità funzionali
- Trasformazione degli schemi distributivi (accessi, funzioni comuni, ecc…)
fino a giungere ad aumenti di volumi
- Add in/on, aggiunta di volumi edilizi
 In facciata (giardini d’inverno, serre solari, chiusure di logge, ecc….)
 Sulle coperture, con sopraelevazioni a compensazione delle spese di ammodernamento
 Corpi nuovi contigui connessi all’edificio esistente
3.5. EXTREME MAKE-OVER/STRIPPING (SMANTELLAMENTO)
3.6. INTERVENTI SUI CONTESTI
- Cover it, coprire gli spazi aperti tra gli edifici
- inserimenti di nuovi edifici low-rise
- riempimento di aree libere, il cosiddetto infilling.
MODALITA’ DI INTERVENTO - SINTESI
 Diversificazione “a la carte” delle proposte tipologiche, delle funzioni, delle unità
residenziali, degli utenti;
 Adattabilità nel tempo delle unità residenziali
 Variazione estetico-formale delle facciate (metalli, legno, texture, nuovi colori e cromie,
ecc…) specie con interventi a secco
 Involucri incapsulanti tecnologici con impianti, finestre e balconi tipo serre e giardini
d’inverno (a secco) a placcaggio o a sbalzo, in legno, in metallo
 Involucri, infissi e schermature energeticamente attivi
 Brise-soleil e facciate ventilate
 Aggiunte volumetriche di vario genere, ampliamenti e sopra-elevazioni prefabbricate o
a secco già equipaggiate e/o indipendenti dalla struttura esistente (addossate vis à vis,
a cavallo, ecc…)
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Camini di ventilazione
Roof garden in copertura, portici, bow-window, ecc
Densificazioni e/o diradamenti, sezionamenti
Inserimento di spazi tampone (serre)
Materiali a elevate prestazioni energetiche
Introduzione di cromie forti sulle facciate
A partire dalla fine del 1988 - Amsterdam, quartiere Bijlmermeer
Progetto di Koolhaas
1990-95 - Alençon, ZUP nei quartieri Perseigne e Béthoncourt
Lucien e Simone Kroll architecten
«Qui ho fatto un disordine e adesso il progetto funziona».
Lucien Kroll, Recupero della ZUP di Béthoncourt, 1990-95 - Demolizione parziale e
rimodellamento di una stecca
SINTESI DEGLI INTERVENTI
Riqualificazione abitativa funzionale-spaziale
Partecipazione degli utenti
Riqualificazione energetico-ambientale (o ecosistemica)
1995-98 - Berlino, recupero di quartieri prefabbricati a Berlino-Hellersdorf,
Lucien e Simone Kroll architecten
ha ripreso come modello i primi processi partecipati di Alexander con l’obiettivo di offrire soluzioni personalizzate e personalizzabili, sia nell’immediato che nel tempo.
Lucien Kroll, Recupero di quartieri prefabbricati a Berlino-Hellersdorf, 1995/98 - La torre delle logge e la
dissoluzione nel tempo delle stecche
1992-1996, 1999-2002 Lorient, Quai de Rohan
Atelier Roland Castro e Sophie Denissof, Barre République
SINTESI DEGLI INTERVENTi
Planimetria del quartiere, prima e dopo l’intervento urban
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recupero con piccole demolizioni e ricostruzioni,
rimodellazione, aggiunta e sottrazione di volumi
ristrutturazione di una stecca di 120 appartamenti
originari in 99 alloggi
costruzione di tre nuovi edifici (53 appartamenti).
10
1995-96 2002-2003 - Berlino, riqualificazione di un blocco edilizio nel quartiere Hellersdorf
Casa nova Architekten BDA
SINTESI DEGLI INTERVENTI
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
conservando le caratteristiche tecnologiche
originarie
introducendo nuovi elementi caratterizzanti, tesi a
interrompere il carattere di serialità e ripetitività.
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
riparazione, ammodernamento e riqualificazione urbana del
quartiere della città
strategia consiste in un intervento sui colori e sulla materia degli
elementi che caratterizzano i prospetti,
aggiunta di semplici volumi connessi all’adeguamento funzionale
degli edifici, come torri ascensori, box di ingresso.
Attraverso la differenziazione artistica di rossi si ottiene una varietà
di disegno, che rende le singole piazzole distinguibili.
Casa nova Architekten BDA, Riqualificazione di un blocco edilizio nel quartiere Roten Viertel a Hellersdorf,
Berlino –Hellersdorf
I
11
Dal 1996 - Isolato Hedebygade a Copenhagen nel Vesterbro
Nel 1994 il Centro di Ricerche e Progetti danese SBS Byofornyelse avvia il programma “Project Renovering Program”, un progetto dimostrativo su larga scala finalizzato alla
riqualificazione in chiave “ecologica” di un intero quartiere.
PROGETTO “C” - C.F. Moller Architects, Cenergia Energy.
SINTESI DEGLI INTERVENTI
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Redistribuzione degli ambienti interni
Realizzazione di volumi autoportanti con involucri
ad alta efficienza energetica
Sostituzione degli infissi e impiego di vetri bassoemissivi
Collettori solari per riscaldamento e acqua calda
sanitaria
Sistemi di riscaldamento ad alto rendimento e
recupero di calore
I volumi autoportanti aggiunti in facciata sono
collegati alla struttura esistente mediante elementi
a C in acciaio, integrano elementi schermanti e
consentono di ridurre la dispersione termica
attraverso le facciate.
Isolato Hedebygade a Copenaghen, 1996-2002
I volumi-serra integrati in facciata sono collegati
alla struttura esistente mediante elementi a C in
acciaio, integrano elementi schermanti e
consentono di ridurre la dispersione termica
attraverso le facciate.
PROGETTO “G” – Erik K. Jorgensen A/S, Arkitektgruppen.
SINTESI DEGLI INTERVENTI
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Incremento dell’illuminazione naturale
Realizzazione di volumi autoportanti con involucri
ad alta efficienza energetica
Sostituzione degli infissi e impiego di vetri bassoemissivi
Collettori solari per riscaldamento e acqua calda
sanitaria
Inserimento di pannelli fotovoltaici in facciata
Il progetto prevede un intervento consistente sulle
strutture, mediante il taglio di intere porzioni di
muratura perimetrale portante, rinforzate con
l’inserimento di un telaio metallico.
Pianta del blocco con indicazione dei nuovi
volumi aggiunti (arancio) e dei pannelli
fotovoltaici sulle facciate dei vani scala (grigio).
Dettaglio dell’infisso apribile in corrispondenza del vano scala, rivestito con moduli a celle
PROGETTO “H” – Box 25 Arkitekter, Peter Holst
Tegnestue.
SINTESI DEGLI INTERVENTI
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
Introduzione di un sistema di “trasporto” della luce
naturale a tutti i livelli Applicazione di isolamento
a controparete interna o a cappotto
Sostituzione degli infissi e impiego di vetri bassoemissivi Introduzione di sistemi di ventilazione
naturale
Introduzione di sistemi per il recupero di calore e di
acqua
Il progetto prevede la diffusione della luce naturale
all’interno del volume dell’edificio, attraverso un
eliostato ed un sistema di specchi che riflette i raggi
solari all’interno di un condotto, permettendo di
raggiungere i 300 lux nelle stanze
adiacenti.
1998-2000 - Hans van Heeswijk Architect BNA, complesso Brandaris a Zaandam (complesso nato nel 1968)
1996-2000 - ECN – Building 31, a De Patten, Bear Architect (edificio costruito nel 1963)
Dal 1999 - Leinefelde della Turingia nord-ovest
architetto Stefan Forster
-
1. Lessingstrasse
2. Buchnerstrasse I
3. Buchnerstrasse II
4. Goethestrasse
5. Stadtvillen
-
1999
2001
2002
2003
2003
Principi generali di intervento
- differenziazione tipologica ed estetica
- gerarchizzazione degli spazi aperti
- riduzione della scala degli edifici
- modifica dell’attacco a terra degli edifici
- incremento delle prestazioni dell’involucro
Riqualificazione del quartiere residerealizzato a Leinefelde (D), 1999-2007
1. Edificio in Lessingstrasse 10-32, 1999
 Applicazione di isolamento a cappotto
 accorpamento delle unità immobiliari



SINTESI DEGLI INTERVENTI
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
Redistribuzione degli ambienti interni
Realizzazione di volumi autoportanti con per il
controllo del fattore solare
Sostituzione degli infissi
non occupate
per creare alloggi duplex con affacci sui due fronti.
Lungo il fronte sud sono stati creati dei giardini
d’inverno con la funzione di moderatori climatici,
gli alloggi già occupati all’epoca dei lavori hanno subito
interventi meno invasivi.
Il piano terreno dell’edificio, originariamente rialzato di
1,50 m, è stato riconnesso al giardino tramite un
riporto di terra per creare spazi verdi di pertinenza
delle abitazioni.
2. Edificio in Büchnerstrasse 18-24, 2001-2002
SINTESI DEGLI INTERVENTI
 intervento radicale sul layout interno ed esterno (era disabitato)
 accorpamento di alcune unità immobiliari
 Attivazione del processo partecipato in cui i futuri residenti
hanno potuto partecipare al processo
introducendo anche alcune modifiche.
progettuale,
 I piani sono stati ridotti da sei a quattro
 è stata aumentata la privacy dei singoli alloggi.
 massima flessibilità nell’organizzazione interna, partendo dalla
demolizione ti tutti gli elementi non portant
 dotazione di ciascuna unità di uno spazio aperto di pertinenza,
(balconi di varie dimensioni, logge e giardini al piano terra).
3. Edificio in Büchnerstrasse 2-10, 2002-2006
SINTESI DEGLI INTERVENTI


L’altezza dell’edificio è stata ridotta di due piani, al centro la rimozione di una fascia verticale genera due edifici di tre
piani.
Anche in questo caso si è operato per sottrazione, creando nuovi balconi e giardini al piano terra.
4. Edificio in Goethestrasse 25-31, 2003
SINTESI DEGLI INTERVENTI

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
Sono stati utilizzati principi basati su addizione e sottrazione.
I piani sono stati ridotti da cinque a tre e mezzo.
riorganizzazione delle planimetrie per dare risposta alle nuove
esigenze abitative dei nuclei familiari che richiedevano un maggior
numero di appartamenti da quattro vani.
Il blocco di Goethestrasse ha subito un drastico ridimensionamento,
attraverso lo svuotamento di intere porzioni di fabbricato al fine di
dotare di spazi esterni alle abitazioni all’ultimo piano, migliorando
nel contempo il livello di illuminazione naturale degli ambienti.
Per ampliare le abitazioni dei piani intermedi sono realizzati balconi
in struttura metallica leggere, di colore rosso come gli altri blocchi
dello stesso isolato.
Edificio in Stadtvillen, 2003
Il
Il progetto più recente interessa un fabbricato lungo 200 m ed è il più radicale
SINTESI DEGLI INTERVENTI
 rimodellazione volumetrica.
 L’originale “stecca” è stata
suddivisa in otto unità semi
indipendenti,
 le “ville urbane”, così chiamate
per sottolineare una nuova
lettura e una diversa qualità dello
spazio abitativo.
 E’ stato creato un sistema di aggetti che, con i differenti colori (azzurro e giallo) danno plasticità e
movimento ai volumi.
2002-2007 - MRVDV, Didden Village, Rotterdam, (strategia add on, sopraelevazione)
MRVDV, Didden Village, Rotterdam, 2002-2007,
MVRDV, Wozoco, Amsterdam-Osdorp, 1994-97
SINTESI DEGLI INTERVENTI
Sopraelevazione
Adeguamento impiantistico e tecnologico
Diversa distribuzione delle funzioni
The vertical village MVRDV The Vertical Village 3 in Hamburg, is on display as part of the International Building Exhibition (IBA Hamburg 2013). Spanning an incredibly broad range of media and work, from urbanism to public
art, the exhibition features 20 individual spaces which tell the story of, and theoretically frame, the ZhongShan Vertical Village, an urban regeneration scheme designd by MVRDV to prevent monotonous housing blocks from
replacing the traditional urban fabric of the city, as is currently happening across Asia.
2002-2008 - Montpellier, residences socieaux Lemasson
Lebunetel Architectes Urbanistes Mandataire/Oliver Seidel Architecte Chef de Projet
SINTESI DEGLI INTERVENTI
Riqualificazione abitativa funzionale-spaziale
- Ampliamento, accorpamento e redistribuzione delle
unità residenziali
Riqualificazione energetico-ambientale (o eco-sistemica)
- Creazione di una seconda pelle su struttura in legno, a
scopo termo-isolante
- Sostituzione totale degli infissi
- Rifacimento degli impianti elettrici e idro-sanitari
- Inserimento di pannelli fotovoltaici PV nelle
ringhiere
- Installazione di collettori solari termici sul tetto per
la produzione di DHW
- Inserimento di ventilazione meccanica controllata
- Potenziamento del raffrescamento naturale
2004-2007 ricerca Plus - Lo studio commissionato nel 2004 dalla Direction de l’Architecture e du Patrimoine del Ministero della
Cultura francese agli architetti Frédéric Druot, Anne Lacaton e Jean Philippe Vassal ha portato ad approfondire i temi su cinque casi studio1, infatti, si concludeva con l’opzione della
convenienza economica del recycle e della riqualificazione edilizia di questi insediamenti e suggeriva proprio la
- revisione degli standard del comfort abitativo (prioritariamente l’apporto luminoso),
- l’incremento delle superfici residenziali,
- la realizzazione di servizi collettivi perché sostanzialmente assenti,
1
La ricerca è stata pubblicata in Druot, Lacaton, Vassal Plus-Les grands ensambles de lodgements-Territoires de’exeption, Barcellona 2007, ed. Gustavo Gili
Programma Surefit, (Sustainable roof extension retrofit for high-rise social housing), 2005-2007,
Storimans Wijffels van Hoogmoed architecten BV
Huybregts system, Rietlanden
Heren5, Amsterdam
LA STRATEGIA DEL PROGRAMMA / PROGETTO EUROPEO è PROPRIO NELLA SOPRAELEVAZIONE
Vedi Surefit Italia-Firenze
2005-2012 Riqualificazione del complesso residenziale Poptahof a Delft (2005-2012);
utilizzato da residenti transitori di più di trenta diverse nazionalità, ospita circa 2.800 persone e si estende su una
superficie di 18,6 ettari. Le autorità municipali di Delft e la cooperativa edilizia della città hanno deciso di riqualificare gli
edifici e il luogo e di renderlo piacevole per vivere e lavorare, oltre che efficiente sul piano energetico. La strategia
adottata è l’extreme make-over, attraverso inserimenti di nuovi edifici low-rise e il riempimento di aree libere, il
cosiddetto infilling.
-
.
2006 - Park Hill estate, a Sheffield cittadina siderurgica
Park Hill era ritenuto un programma residenziale di estremo interesse per la comunità locale e per la cultura architettonica perché in sintonia con i processi di rinnovamento
che stavano avvenendo in tutta Europa; inoltre era persino dotato di teleriscaldamento (996 alloggi e 3.000 residenti circa collocati su un’area in forte declivio).
Gli edifici dell’insediamento avevano struttura “moderna” a telaio in calcestruzzo armato (per alcuni classificabile come architettura brutalista), con tamponamenti in mattoni
che graduavano il colore dal marrone cioccolato ai livelli più bassi al color senape nei piani alti.
I vari edifici erano collegate tramite le "strade del cielo-Streets in the Sky' che miravano a ricreare lo spirito comunitario delle strade tradizionali all'interno di uno sviluppo in
elevazione (dallo stesso progettista questa soluzione a posteriori è stata ritenuta fallimentare).
SINTESI DEGLI INTERVENTI

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


Park hill estate, Sheffield, planimetria, prima degli interventi, durante e dopo, by Hawkins Brown
L’English Eritage ha ritenuto di dover
salvaguardare solo la struttura
intelaiata
Sono state modificate le dimensioni
degli alloggi mediante congiunzioni
di ambienti
le tamponature in mattoni sono
state sostituite con pannelli di
alluminio preverniciato
finestature più ampie.
La soluzione attuale punta molto
sugli effetti cromatici forti delle
pannellature, sulle cui superfici si
disegnano effetti chiaroscurali che
insieme contribuiscono a smorzare
l’effetto brutalista del cemento
armato a vista.
2007-2008 Il Programma REHA –
2010 e 2012 – Concorsi
2010 - Saint-Nazaire, riqualificazione del Grand Ensemble La Chesnaie
Frédéric Druot, Lacaton & Vassal
http://lacatonvassal.com/index.php?idp=57
SINTESI DEGLI INTERVENTI
Riqualificazione abitativa funzionale-spaziale
- Ampliamento, accorpamento e redistribuzione delle unità residenziali
- Unità residenziali “a la carte”
Riqualificazione energetico-ambientale (o eco-sistemica)
- Rifacimento degli impianti elettrici e idro-sanitari
- Inserimento di ventilazione meccanica controllata
- Sostituzione totale degli infissi
2010-2011- Paris, riqualificazione del Grand Ensemble Tour Bois le Prêtre
Frédéric Druot, Lacaton & Vassal
SINTESI DEGLI INTERVENTI
Riqualificazione abitativa funzionale-spaziale
- Ampliamento, accorpamento e
redistribuzione delle unità residenziali
- Unità residenziali “a la carte”
Riqualificazione energetico-ambientale (o ecosistemica)
- Rifacimento degli impianti elettrici e idrosanitari
- Inserimento di ventilazione meccanica
controllata
- Sostituzione totale degli infissi
2010 - Edificio in Oleanderweg/Halle, Halle, Germania , Neustadt/Germania
Intervento è stato realizzato nell’ambito dell’International Building Exhibition del 2010 come dialogo fra il centro storico di Neustadt e il moderno quartiere di Halle.
2010-12 - Riqualificazione del complesso residenziale Europarei, a Uithoorn vicino all'aeroporto di Amsterdam
completato nel 2012 su progetto dello studio KempeThill
2012 - Lyon, La Duchere, progetto ZAC di riqualificazione del quartiere anni ’60 de La Sauvegard
Gautier+Conquet architects, edificio 420
SINTESI DEGLI INTERVENTI
Riqualificazione abitativa funzionale-spaziale
- Taglio e sottrazione volumetrica nella zona mediana della stecca edilizia
Riqualificazione energetico-ambientale (o eco-sistemica)
- Isolamento termo-acustico a cappotto esterno degli involucri opachi verticali e orizzontali
- Nuovi infissi a taglio termico e schermature solari orientabili in lamiera zincata
- Installazione di dispositivi per la ventilazione naturale assistita, utilizzando condutture
esistenti
- Installazione di sistemi di termoregolazione, di riduzione dei consumi elettrici e idrici
2012-13 - Lione, rione Venissieux insediamento residenziale Le Chaumine,
Detry&Levy sarl d’architecture (2012-2013)
SINTESI DEGLI INTERVENTI
Riqualificazione abitativa funzionale-spaziale
- Ampliamento volumetrico ottenuto attraverso la chiusura di logge
- Accorpamento di unità immobiliari per estendere la dimensione degli alloggi
Riqualificazione energetico-ambientale (o eco-sistemica)
- Ampliamento volumetrico ottenuto attraverso la chiusura di logge
- Accorpamento di unità immobiliari per estendere la dimensione degli alloggi
- Realizzazione di cappotto esterno termo isolante (con lana di roccia) sugli involucri
verticali e orizzontali
- Nuovi infissi a taglio termico e schermature solari
- Installazione di dispositivi per la ventilazione meccanica controllata e collegamento alla
rete di teleriscaldamento
- Installazione di pannelli solari per la produzione di DHW
- Installazione di pannelli PV sulla facciata sud
2013 - Lyon, Mermoz Nord, progetto di riqualificazione urbana
Gautier+Conquet architects, torre C
SINTESI DEGLI INTERVENTI
Riqualificazione abitativa funzionale-spaziale
- Ampliamento volumetrico ottenuto attraverso la chiusura di logge
- Accorpamento di unità immobiliari per estendere la dimensione degli alloggi
Riqualificazione energetico-ambientale (o eco-sistemica)
- Realizzazione di cappotto esterno termo isolante (con lana di roccia) sugli involucri
verticali e orizzontali
- Nuovi infissi a taglio termico e schermature solari
- Installazione di dispositivi per la ventilazione meccanica controllata e collegamento alla
rete di teleriscaldamento
- Installazione di pannelli solari per la produzione di DHW
- Installazione di pannelli PV sulla facciata sud
- Installazione di sistemi di termoregolazione, di riduzione dei consumi elettrici e idrici
2013 - Montpellier, riabilitazione della residenza La pergola
Patrice Genet architecte
SINTESI DEGLI INTERVENTI
Riqualificazione abitativa funzionale-spaziale
- Ampliamento, accorpamento e redistribuzione delle unità residenziali
Riqualificazione energetico-ambientale (o eco-sistemica)
 Inserimento di gusci tridimensionali localizzati su struttura in legno, a scopo termo-isolante e acustico
 Sostituzione totale degli infissi
 Rifacimento degli impianti elettrici e idro-sanitari
 Installazione di caldaie individuali a condensazione
 Sistema di recupero e di modulazione dei consumi di acqua
 - Riutilizzo di materiali provenienti dalle demolizioni
2013 - Complesso residenziale in Johann-Böhm-Straße, Austria, Johann-Böhm-Straße, Kapfenberg/Austria,
Architetto: Nussmüller Architekten, Graz
Riqualificazione di un edificio esistente di circa 40 anni con conversione in casa EnergyPiù. Sull'edificio sono stati applicati moduli di facciata prefabbricati super isolati e elementi portanti in legno. Collettori
solari e fotovoltaici, finestre e tecnologia domotica sono già integrati nei moduli..
Complesso
Dirk Costerplein, Delft, progetto DE Architekten,
De Platen, Rozenburg (Rotterdam), A3 Architecten