estate 2016 – adulti estate 2016 – adulti

ESTATE 2016 – ADULTI
ESTATE 2016 – ADULTI
CONSIGLI DI LETTURA PER ADULTI
CONSIGLI DI LETTURA PER ADULTI
NOI E GLI ALTRI
NOI E GLI ALTRI
Melania Mazzucco, Sei come sei,
Einaudi, 2013. Eva è una bambina
particolare, diversa dai suoi coetanei, ama leggere e sa raccontare le
storie. Eva è cresciuta con Giose e
Christian che l’hanno adottata e
amata.
Christopher Isherwood, Un uomo
solo, Adelphi, 2009. Sono trascorse ventiquattrore in apnea, ore
strane in assenza del suo compagno
Jim, appena morto in un incidente.
L’amica Charlotte gli sta accanto, i
vicini vociferano e sospettano, mentre sale una rabbia ingestibile.
David Leavitt, Matematico indiano, Mondadori, 2008. La passione
per la matematica è lo straordinario
collante che unisce e fa interagire
tra loro i due personaggi restituisce
soprattutto l’atmosfera della Cambridge del periodo della prima guerra mondiale:
quasi un’isola felice per la libertà di espressione
del pensiero e per la tolleranza.
nale di famiglia e amore, costretti però a fare i
conti con le complicazioni del loro triangolo
amoroso.
Murakami Haruki, La ragazza dello sputnik, Einaudi, 2001. Nella
primavera del suo venticinquesimo
anno, Sumire si innamorò per la
prima volta nella vita.
Fu un amore travolgente come un
tornado.
Fu un amore straordinario, epocale. La persona
di cui Sumire si era innamorata aveva diciassette anni più di lei ed era sposata.
E come se non bastasse, era una donna. E’ da
qui che tutto cominciò, ed è qui che tutto (o
quasi) finì.
Annie Proulx, Gente del Wyoming, Baldini Castoldi, 1999. E’ la
storia di Jack Twist e di Ennis del
Mar, di un’amicizia condivisa, di un
reciproco aiuto, di un viaggio di lavoro su una montagna, quella di
Brokeback Mountain. Ma non è solo
questo, è molto di più.
Melania Mazzucco, Sei come sei,
Einaudi, 2013. Eva è una bambina
particolare, diversa dai suoi coetanei, ama leggere e sa raccontare le
storie. Eva è cresciuta con Giose e
Christian che l’hanno adottata e
amata.
Christopher Isherwood, Un uomo
solo, Adelphi, 2009. Sono trascorse ventiquattrore in apnea, ore
strane in assenza del suo compagno
Jim, appena morto in un incidente.
L’amica Charlotte gli sta accanto, i
vicini vociferano e sospettano, mentre sale una rabbia ingestibile.
David Leavitt, Matematico indiano, Mondadori, 2008. La passione
per la matematica è lo straordinario
collante che unisce e fa interagire
tra loro i due personaggi restituisce
soprattutto l’atmosfera della Cambridge del periodo della prima guerra mondiale:
quasi un’isola felice per la libertà di espressione
del pensiero e per la tolleranza.
Jeffrey Eugenides, Middlesex,
Mondadori, 2003. Premio Pulitzer
nel 2003, l’autore sviscerò l’essenza stessa della sessualità, fino alle
sue basi biochimiche, raccontando
la storia di Calliope Stephanides,
un ermafrodito che vive i suoi primi
anni da bambina e poi si muove lentamente verso la mascolinità: «Una ragazza con i capelli rossi di Grosse Pointe si innamorò di me, non sapendo cosa fossi. (Piacevo anche a suo fratello)»
Jeffrey Eugenides, Middlesex,
Mondadori, 2003. Premio Pulitzer
nel 2003, l’autore sviscerò l’essenza stessa della sessualità, fino alle
sue basi biochimiche, raccontando
la storia di Calliope Stephanides,
un ermafrodito che vive i suoi primi
anni da bambina e poi si muove lentamente verso la mascolinità: «Una ragazza con i capelli rossi di Grosse Pointe si innamorò di me, non sapendo cosa fossi. (Piacevo anche a suo fratello)»
Michael Cunningham, Una casa
alla fine del mondo, Bompiani,
2001. Bobby e Jonathan sono
grandi amici, legati più che se
fossero fratelli. I due alla fine si
perdono di vista, ma si ritroveranno ventenni nella New York
degli anni ‘80, dove Bobby si stabilisce nell’appartamento che Jonathan condivide con la sua eccentrica compagna di stanza
Clare. I tre formano così una loro “famiglia”,
mettendo in discussione le definizioni tradizio-
Michael Cunningham, Una casa
alla fine del mondo, Bompiani,
2001. Bobby e Jonathan sono
grandi amici, legati più che se
fossero fratelli. I due alla fine si
perdono di vista, ma si ritroveranno ventenni nella New York
degli anni ‘80, dove Bobby si stabilisce nell’appartamento che Jonathan condivide con la sua eccentrica compagna di stanza
Clare. I tre formano così una loro “famiglia”,
mettendo in discussione le definizioni tradizio-
nale di famiglia e amore, costretti però a fare i
conti con le complicazioni del loro triangolo
amoroso.
Murakami Haruki, La ragazza dello sputnik, Einaudi, 2001. Nella
primavera del suo venticinquesimo
anno, Sumire si innamorò per la
prima volta nella vita.
Fu un amore travolgente come un
tornado.
Fu un amore straordinario, epocale. La persona
di cui Sumire si era innamorata aveva diciassette anni più di lei ed era sposata.
E come se non bastasse, era una donna. E’ da
qui che tutto cominciò, ed è qui che tutto (o
quasi) finì.
Annie Proulx, Gente del Wyoming, Baldini Castoldi, 1999. E’ la
storia di Jack Twist e di Ennis del
Mar, di un’amicizia condivisa, di un
reciproco aiuto, di un viaggio di lavoro su una montagna, quella di
Brokeback Mountain. Ma non è solo
questo, è molto di più.
ESTATE 2016 – ADULTI
ESTATE 2016 – ADULTI
CONSIGLI DI LETTURA PER ADULTI
CONSIGLI DI LETTURA PER ADULTI
NOI E GLI ALTRI
NOI E GLI ALTRI
Amelie Nothomb, Sabotaggio
d’amore, Voland 1998, Guanda
2001. Amélie è un’esploratrice
che si diletta a torturare i nemici
catturati con la licenziosità e l’esasperazione che solo una bambina
eccezionalmente intelligente può
conoscere. Si innamora, d’una piccola, adorabile italiana, di madre indiana del Suriname; Elena ha sei anni, occhi scuri, immensi e tristi;
veste quasi sempre in bianco, e le importa solo
essere guardata.
Jonathan Coe, La casa del sonno, Feltrinelli, 1997. In una casa,
ora sede di una clinica di ricerche
sui disturbi del sonno, sono vissuti tempo addietro alcuni studenti, quando l’edificio era adibito a dimora universitaria. In un
collage composto da flash-back e
brani di narrazione contemporanea, l’autore
ripropone questi studenti, con le loro difficoltà
di relazione, di scambi interpersonali, di autodefinizione.
David Leavitt, La lingua perduta
delle gru, Mondadori, 1992. Uscito
nel 1986, è al tempo stesso uno
specchio della condizione omosessuale in quegli anni – abbondano
quindi temi come il coming out, il
“dichiararsi” ai propri genitori o
amici, ma anche i club, i cinema porno, la minaccia dell’Aids e così via e uno splendido romanzo sull’amore e la famiglia.
Flagg Fannie, Pomodori verdi
fritti al Caffè di Whistle Stop,
Sonzogno, 1992. Coniugando uno
humour irresistibile alla rievocazione struggente di un mondo che
non c’è più, Fannie Flagg racconta
la storia del caffé aperto in un’isolata località dell’Alabama dalla singolare coppia formata da Ruth, dolce e riservata, e Idgie, temeraria e intraprendente. Un
locale, il loro, che è punto di incontro per i tipi
umani più diversi e improbabili.
Amelie Nothomb, Sabotaggio
d’amore, Voland 1998, Guanda
2001. Amélie è un’esploratrice
che si diletta a torturare i nemici
catturati con la licenziosità e l’esasperazione che solo una bambina
eccezionalmente intelligente può
conoscere. Si innamora, d’una piccola, adorabile italiana, di madre indiana del Suriname; Elena ha sei anni, occhi scuri, immensi e tristi;
veste quasi sempre in bianco, e le importa solo
essere guardata.
Jonathan Coe, La casa del sonno, Feltrinelli, 1997. In una casa,
ora sede di una clinica di ricerche
sui disturbi del sonno, sono vissuti tempo addietro alcuni studenti, quando l’edificio era adibito a dimora universitaria. In un
collage composto da flash-back e
brani di narrazione contemporanea, l’autore
ripropone questi studenti, con le loro difficoltà
di relazione, di scambi interpersonali, di autodefinizione.
Patricia Highsmith, Carol, Bompiani, 1995. Lo spirito innovativo
del romanzo ribalta pregiudizi annosi e luoghi comuni accumulatisi
nei secoli. L’amore omosessuale
una volta tanto non è destinato a
finire in foschissima tragedia. Il
tutto raccontato in uno stile asciutto in grado di perforare con poche stringate parole la superficie delle cose.
Patricia Highsmith, Carol, Bompiani, 1995. Lo spirito innovativo
del romanzo ribalta pregiudizi annosi e luoghi comuni accumulatisi
nei secoli. L’amore omosessuale
una volta tanto non è destinato a
finire in foschissima tragedia. Il
tutto raccontato in uno stile asciutto in grado di perforare con poche stringate parole la superficie delle cose.
Jeanette Winterson, Scritto sul
corpo, Mondadori, 1995. Di questa
passione d’amore bruciante, poetica, profondamente incisa nei sensi
e nella mente, conosciamo l’oggetto - Louise, una bellissima donna
sposata dai capelli color Tiziano ma non il soggetto, se non tramite rari indizi
sparsi qua e là, troppo incerti per ricavarne una
conferma definitiva.
Jeanette Winterson, Scritto sul
corpo, Mondadori, 1995. Di questa
passione d’amore bruciante, poetica, profondamente incisa nei sensi
e nella mente, conosciamo l’oggetto - Louise, una bellissima donna
sposata dai capelli color Tiziano ma non il soggetto, se non tramite rari indizi
sparsi qua e là, troppo incerti per ricavarne una
conferma definitiva.
David Leavitt, La lingua perduta
delle gru, Mondadori, 1992. Uscito
nel 1986, è al tempo stesso uno
specchio della condizione omosessuale in quegli anni – abbondano
quindi temi come il coming out, il
“dichiararsi” ai propri genitori o
amici, ma anche i club, i cinema porno, la minaccia dell’Aids e così via e uno splendido romanzo sull’amore e la famiglia.
Flagg Fannie, Pomodori verdi
fritti al Caffè di Whistle Stop,
Sonzogno, 1992. Coniugando uno
humour irresistibile alla rievocazione struggente di un mondo che
non c’è più, Fannie Flagg racconta
la storia del caffé aperto in un’isolata località dell’Alabama dalla singolare coppia formata da Ruth, dolce e riservata, e Idgie, temeraria e intraprendente. Un
locale, il loro, che è punto di incontro per i tipi
umani più diversi e improbabili.