Lo scrive il Corriere: A Napoli se il teatro fa `o

annuncio pubblicitario
Lo scrive il Corriere: A Napoli se il teatro fa ‘o femmeniello fa boom a...
1 di 4
http://www.napospia.it/12452_lo-scrive-il-corriere-a-napoli-se-il-teatr...
contro le bancheNotiziePubblicitàRubricaTopQUELLA VOLTA CHE HO ” BATTUTO ” MTV GRAZIE A PINUCCIO DANIELE
Sitemap
Login
9
marzo
Community
Lo scrive il Corriere: A Napoli se il teatro fa ‘o
femmeniello fa boom al botteghino!
Mi piace
Login with Facebook:
Accedi
Tina Piccolo sta usando NapoSpia
Di' che ti piace prima di tutti i tuoi amici.
Visitors Friends Comments
LAST VISITORS
E tutti gli altri...
Powered by Sociable!
Cerca nel sito
Cerca:
Facebook
Mi piace
Cafè do Friariell su
Facebook
Mi piace
Cafè do Friariell piace a 2,832 persone.
Stefano De Stefano per Corrieredelmezzogiorno.it: Anche a Napoli è trionfo del gay-style, almeno a
teatro. L’arrivo in scena all’Augusteo de «Il vizietto», trasposizione teatrale dell’omonimo film (nell’originale
francese «La Cage aux folles») è infatti l’ennesima conferma del binomio teatro-omosessualità, vincente in
ogni genere di rappresentazione, popolare o di ricerca che sia.Anche nella nostra città, dove non trascorre
settimana che non appaia almeno uno spettacolo segnato in qualche modo da tematiche o personaggi gay. E
se perfino un attore dai forti connotati etero come Massimo Ghini, sia finito a calzare provocanti tacchi a
spillo, allora si capisce quale possa essere oggi la portata del fenomeno. «Mentre mi preparavo al ruolo di
Albin in casa mia – spiega infatti l’attore romano -, mi vide mia figlia camminare davanti allo specchio con
queste scarpe con i tacchi appuntiti e fece una faccia: “Ma, papà!”. E io: “Sssh, tranquilla, è lavoro!”».
Carmen
Zaccaria
Alessio
Vincenzo
Guido
Salvatore
Agostino
Rino
Matteo
Giancarlo
Salvatore
Ciro
Plug-in sociale di Facebook
Categorie
Afroci Dubbi
contro le banche
DIscOccupato
KillRir
Napospia
Neapolitan Celebrity
Notizie
Pubblicità
Rubrica
Top
Tag
Alessandro Siani Alfonso Russo Anni
80 benvenuti al sud
Cafè do
11/03/2012 11.00
Lo scrive il Corriere: A Napoli se il teatro fa ‘o femmeniello fa boom a...
2 di 4
http://www.napospia.it/12452_lo-scrive-il-corriere-a-napoli-se-il-teatr...
Friariell Calcio Napoli Caldoro
capri Cavani Comune di Napoli de
magistris disco extravaganza Federico Vacalebre
Fiorello
Forza Napoli Franco Ricciardi
Friariell
Gay
gianni simioli gigi
d alessio Gigi Finizio
napoli
Gomorra gossip
Il Mattino Lavezzi Lisa Fusco loredana
simioli Massimo Ranieri
musica di
Napoli musica napoletana
Napoli
D'Angelo
Nino
Passione pino daniele Radio
Marte Raiz Regione Campania Sal Da
Vinci sanremo 2011 Saviano Turturro Un posto
al sole vacalebre
Partner
Ghini interpreterà il ruolo che nel film fu di Michel Serrault e sarà affiancato da Cesare Bocci che
porterà invece in scena Renato, l’altro personaggio reso celebre dall’interpretazione di uno strepitoso Ugo
Tognazzi. Insieme faranno rivivere le gesta della mitica coppia di maturi gay costretti a ritrasformarsi in «retti»
eterosessuali per conoscere i genitori moralisti della futura moglie del figlio di Renato. E d’altra parte se nella
tradizione greca, e più tardi in quella shakespeariana, i ruoli femminili venivano per obbligo affidati a uomini,
non sorprenda se tale consuetudine abbia ripreso slancio, anche se talvolta per puro gusto espressivo o per
necessità narrative. Anche perché la scena teatrale è sempre stata una sorta di terra «franca», luogo di
libertà dove poter manifestare senza condizionamenti sociali il proprio essere, sia pure recitando.
11/03/2012 11.00
Lo scrive il Corriere: A Napoli se il teatro fa ‘o femmeniello fa boom a...
3 di 4
http://www.napospia.it/12452_lo-scrive-il-corriere-a-napoli-se-il-teatr...
Basti vedere la quantità di titoli che nella sola stagione attuale sono stati sin qui protagonisti dei
teatri partenopei. A partire da «Le 5 rose di Jennifer» di Annibale Ruccello, un vero e proprio manifesto del
travestitismo all’inizio degli anni ’80, le cui repliche nell’edizione di Pierpaolo Sepe, affidata a due attori maturi
come Benedetto Casillo e Franco Iavarone, sono appena terminate al San Ferdinando, per tornare in scena
al Nuovo ad aprile. Spettacolo che fa parte di una più vasta area concettuale della nuova drammaturgia
napoletana che circa 30 anni mise al centro della propria ricerca il tema della diversità sessuale, grazie
soprattutto all’opera di Ruccello e di Enzo Moscato. Lo stesso che proprio in questa stagione ha già portato
in scena, al Nuovo, il canoro «Toledo suite» e «Compleanno», dedicato proprio alla memoria dell’amico
Annibale scomparso nel 1986.
E ancora il nuovissimo «Frateme» del giovane autore Benedetto Sicca che alla Galleria Toledo ha
presentato la vicenda parossistica di una famiglia con due fratelli gay e una sorella lesbica. Nella sala di
Concezione a Montecalvario la tematica omosessuale è sempre stata di casa, dalle tombole «scostumate»
dei femminielli riprodotte da Gino Curcione alla nuova esplosione del fenomeno delle drag queen con l’ultimo
«Gran galà di Natale, Priscilla Show» di e con Mariano Gallo. Capace invece di dividere il pubblico fra
entusiasti e delusi, lo spettacolo di Filippo Timi, «Favola – C’era una volta una bambina, e dico c’era perché
ora non c’è più», recitato interamente nel ruolo di donna ammaliante dall’attore umbro più ispirato che mai.
11/03/2012 11.00
Lo scrive il Corriere: A Napoli se il teatro fa ‘o femmeniello fa boom a...
4 di 4
http://www.napospia.it/12452_lo-scrive-il-corriere-a-napoli-se-il-teatr...
Inutile dire, che sempre al teatro Bellini, il fantasmagorico «Dignità autonome di prostituzione» di Luciano
Melchionna, abbia visto nel ruolo en travesti (per necessità) di Daniele Russo in «Lia», uno dei suoi inserti più
intensi e spiazzanti. Di taglio più leggero anche «L’apparenza inganna» di Veber che il duo Tullio Solenghi e
Maurizio Micheli ha presentato infine all’Acacia la settimana scorsa, e in cui uno dei due protagonisti si finge
gay per non essere licenziato, prospettando alla dirigenza il rischio di un furibondo attacco dei movimenti
omosessuali. Ancora drag queen, infine, di scena al Bracco con la commedia musicale «Cheri cheri» di e con
Caterina De Santis e Fabio Brescia, famoso per le sue interpretazioni en travesti.
Mi piace
Di' che ti piace prima di tutti i tuoi amici.
Annibale Ruccello gay napoli il vizietto priscilla drag queen teatro bracco teatro gay napoli Posted under
Napospia, Notizie by admin
Spread the word:
or leave a comment
Comments Facebook comments
Condividi i tuoi commenti
You must be logged in to post a comment.
QUELLA VOLTA CHE HO ” BATTUTO ” MTV GRAZIE A PINUCCIO DANIELE
Sitemap
Supported by : Sonorika.com
Subsribe to our RSS feed
11/03/2012 11.00
Scarica