Comune di Santa Maria a Monte Provincia di Pisa SETTORE 3 OGGETTO ALLESTIMENTO DEGLI SPAZI ESPOSITIVI ALL’INTERNO DEL PROGETTO DI VALORIZZAZIONE DEL CENTRO STRORICO E RECUPERO DELL’AREA DELLA ROCCA CON DESTINAZIONE A COMPLESSO ARCHEOLOGICO E MUSEO DEL TERRITORIO Documentazione di gara RELAZIONE DESCRITTIVA Progettista Dott. Luigi Degl’Innocenti RUP Dott. Luigi Degl’Innocenti Collaboratore Dott. Mariano Boschi Santa Maria a Monte Febbraio 2014 L’Amministrazione Comunale di Santa Maria a Monte, intende affidare la Progettazione e Esecuzione di tutte le attività finalizzate all’allestimento degli spazi espositivi, realizzati nell’ambito del progetto di Recupero dell’area archeologica della “Rocca” , posto all’interno del centro storico del capoluogo e articolato in museo del territorio e in complesso archeologico. Il complesso archeologico e il Museo del territorio sono attigui e collegati tra loro dalla viabilità pubblica e da un percorso che passando attraverso il museo accede direttamente al complesso archelogico. I percorsi museali saranno realizzati all’interno degli spazi espositivi del museo, indicato nel progetto come museo del territorio e che sarà dedicato alla “Beata Diana Giuntini” e del complesso archeologico, posti entrambi in sommità del centro storico di Santa Maria a Monte. Nel complesso archeologico dovranno essere posti in opera, segnaletica, cartellonististica o altre soluzioni finalizzate alla corretta fruizione e comprensione dei luoghi Nel museo dovranno trovare collocazione i reperti archeologici rinvenuti sul territorio di Santa Maria a Monte e gli elementi rappresentativi della storia locale della comunità. Sinteticamente l’affidamento prevede : • progettazione e realizzazione dell’allestimento di una mostra temporanea riguardante i reperti archeologici rinvenuti sul territorio • progettazione e realizzazione dell’allestimento definitivo del futuro museo • progettazione e realizzazione degli elementi di continuità tra interno ed esterno, museo e complesso archeologico, attraverso segnaletica, e cartellonistica e altri eventuali soluzioni di altra natura che permettano una fruizione e comprensione ottimale dei luoghi. Di seguito si descrivono i luoghi interessati dal presente allestimento. Complesso archeologico Il sito archeologico, interessato da numerose campagne di scavo, accoglie un insediamento comprendente una Pieve Altomedievale con cripta e strutture sepolcrali annesse, che racchiudono tracce di forni di fusione campanari; l’area è delimitata dalle strutture fortificate di epoca lucchese e da una cisterna medievale , memoria di un più vasto complesso religioso militare andato perduto a seguito di vicende storiche e eventi naturali. Il progetto realizzato, oltre alla conservazione dei reperti, ha consentito l’accessibilità e la fruizione del luogo. Gli elementi di rilevanza storica, protetti con coperture, sono collegati tra loro con percorsi pedonali . In particolare la copertura dell’area della cripta è diventata una “ terrazza panoramica “ da cui si gode la vista sulla valle dell’Arno. Museo del territorio Il progetto di recupero che ha interessato gli edifici da adibire a Museo dedicato alla “Beata Diana” ha previsto la realizzazione di spazi destinati alla conservazione ed alla esposizione di documenti e reperti non solamente attinenti con l’area archeologica della Rocca, ma più in generale rappresentativi della storia del territorio di Santa Maria a Monte e della comunità locale. All’edificio si accede attraverso la viabilità comunale del centro storico. Immediatamente all’ingresso è stata ricavata una piccola “piazzetta” attrezzata con una seduta, che distribuisce alla scala di accesso e all’ascensore. L’edificio è articolato in : • Piano Rialzato (+0,90 e +1,95) , che accoglie quattro sale individuate con i numeri 1-2-3-4 tutte in comunicazione tra loro e tutte distribuite intorno alla sala 1, che funge da atrio. Le sale 1, 2 e 3, sono collegate con l’esterno attraverso le scale e l’ascensore; le sale 2 e 3 sono in parte occupate da “ritrovamenti archeologici” in vista , come meglio rappresentato nell’allegato fotografico. Alla sala 4 (+ 1,95), si accede attraverso una piccola rampa di scale. • Piano Primo (+3,70) che accoglie le sale 5 e 6 oltre ai sevizi igienici, è accessibile attraverso la rampa di scale e l’ascensore. Tutti gli ambienti sono in comunicazione tra loro e dalla sala 6 si accede direttamente al complesso archeologico, al quale è collegata attraverso una scala esterna. • Piano secondo (+6,50), che accoglie la sala 7, alla quale si accede attraverso una rampa di scale. Tutti gli ambienti sono collegati visivamente con il centro storico e con il complesso archeologico, le numerose aperture permettono un costante collegamento visivo con l’ambiente circostante. Gli ambienti sono inoltre dotati di illuminazione ordinaria e di emergenza attraverso l’installazione di : - plafoniere a sospensione nella sala 4, 7 e parte della sala 6 - binario elettrificato con faretti sale 2, 3, - applique in tutte le sale - lampade autoalimentate di emergenza in tutte le sale Nei locali del museo è stato realizzato un impianto antrintrusione, un impianto di rilevazione fumi e segnalazione antincendio oltre ad un impianto trasmissione dati. I locali sono climatizzati caldo freddo.