prosa, musical & danza da tutto il mondo! diretto da Antonio Calenda stagione 2009-2010 ci sono infiniti modi di essere presenti sulla scena. il nostro, storicamente, sta nel fare che ciò accada. molto, molto prima che il sipario si alzi generali è lì. Generali. dove c’è arte. la stagione 20092010 Una stagione sfavillante di proposte: ricca di nuovi spettacoli di produzione, di artisti prestigiosi, di show internazionali che toccano Trieste in prima o in esclusiva italiana... Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia risponde alle recenti prospettive di crisi con una programmazione coraggiosa, consapevole e ampia. Una scelta nient’affatto scontata, ma che – assieme al direttore Calenda, al Consiglio d’amministrazione e allo staff dello Stabile – abbiamo preferito a politiche più limitanti. Una scelta che ci sembrava doverosa verso il pubblico che merita considerazione e un’offerta degna del nostro trend artistico. Una scelta, infine, verso la quale abbiamo potuto volgerci, forti di una gestione economica sana, costruita in questi anni nel segno del rispetto per la “cosa pubblica”, della costante ricerca delle risorse, dell’assennatezza nella conduzione delle spese e dei rischi. Una gestione che – assieme alle fondamentali linee artistiche intraprese dal direttore – ha condotto a risultati cui guardo con orgoglio e che fanno brillare il Teatro Stabile non solo in ambito regionale, ma anche nazionale e lo rendono ormai una realtà nota all’estero. Basta scorrere alcuni dati relativi alle ultime stagioni per notare i punti d’eccellenza dello Stabile: è costante l’incremento di spettatori (nel 2005-2006 se ne contavano 120.035, per toccare nella stagione 2007-2008 un totale di 184.963, mentre il 2008-2009 ha segnato il primato assoluto di 192.395 presenze). E straordinaria è la crescita d’incassi, passati dagli € 2.029.362 di quattro anni fa, al totale odierno di € 3.828.111. Non da meno il numero di abbonamenti staccati: 11.244 nel 2007, ora 12.866. Mentre il risultato segnato da un evento come il musical MAMMA MIA! (lo spettacolo più visto nella storia teatrale recente della regione, con i suoi 21.200 spettatori) rende pleonastico ogni commento sull’arrivo di pubblico dall’estero e dal resto d’Italia, un dato che stimiamo sia addirittura triplicato negli ultimi anni. La qualità del lavoro dello Stabile ha meritato quest’anno anche il riconoscimento dell’Associazione Commercianti, che lo scorso gennaio ha voluto insignire l’Ente della prestigiosa Rosa d’Argento. È bello poi sottolineare come il sipario dello Stabile si sia alzato a Trieste nella scorsa stagione ben 307 volte per un’offerta di 68 titoli, mentre sul territorio nazionale il nome della regione veniva tenuto alto da spettacoli di produzione, come La rigenerazione di Svevo, I due gemelli veneziani di Goldoni, To be or not to be della Compatangelo, tutti molto richiesti, rappresentati per un totale di 390 recite “fuori sede”, da cui è stata ricavata una cifra di quasi altri tre milioni di euro... Infine, si è calcolato che solo le compagnie che gravitano al Politeama Rossetti nel corso della stagione creino alla città un indotto generale di circa un milione di euro. Ecco dunque, riassunta in alcuni significativi numeri, l’ossatura di un’azienda che funziona. La particolarità che la rende ancor più preziosa e rara è che essa è un bene pubblico – e come tale, a tutti noi appartiene e tutti deve inorgoglire – e che, prima ancora dei risultati qui evidenziati, produce arte, pensiero, cultura, nutre i nostri sogni, fa crescere la comunità donandole momenti di gioia. Frutti d’inestimabile valore, che possono sgorgare solo dalla dimensione irripetibile del palcoscenico. Paris Lippi Presidente 3 trieste via torrebianca 18 monfalcone via duca d’aosta 16 gorizia corso italia 17 udine vicolo pulesi 4 040 369 369 048133 300 0481411868 0432 50 7171 Platea A-B 2* Platea C e Gall. 1* Edipo Re diretto da Antonio Calenda di Sofocle regia di Antonio Calenda con Franco Branciaroli dal 27 ottobre al 1° novembre 2009 Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia La notte dell’angelo [pagina 34] Platea A-B 2* Platea C e Gall. 1* diretto da Antonio Calenda di Furio Bordon regia di Furio Bordon con Massimo De Francovich, Daniela Giovanetti dal 19 al 22 novembre 2009 Teatro Stabile delle Marche, Teatro Stabile di Napoli prosa dal 6 all’11 ottobre 2009 Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Teatro de Gli Incamminati, Ente Autonomo Regionale “Teatro di Messina” [pagina 36] Platea A-B 2* Platea C e Gall. 1* Tartufo di Molière regia di Carlo Cecchi con Carlo Cecchi, Licia Maglietta, Elia Shilton dal 1° al 6 dicembre 2009 Teatro di Roma Cyrano de Bergerac [pagina 38] Platea A-B 2* Platea C e Gall. 1* di Edmond Rostand regia di Daniele Abbado con Massimo Popolizio dal 16 al 20 dicembre 2009 Teatro Eliseo Il piacere dell’onestà [pagina 40] Platea A-B 2* Platea C e Gall. 1* di Luigi Pirandello regia di Fabio Grossi con Leo Gullotta dal 7 al 10 gennaio 2010 Teatro Stabile di Calabria [pagina 42] Platea A-B 2* Platea C e Gall. 1* Il giuoco delle parti di Luigi Pirandello regia di Elisabetta Courir con Geppy Gleijeses, Marianella Bargilli, Leandro Amato [pagina 44] Platea A-B 2* dal 19 al 24 gennaio 2010 Fond. del Teatro Stabile di Torino, Fond. Teatro Regionale Alessandrino Platea C e Gall. 1* Zio Vanja di Anton Cechov regia di Gabriele Vacis con Eugenio Allegri, Laura Curino, Michele Di Mauro, Lucilla Giagnoni, Francesca Porrini [pagina 46] 5 Omaggio allo spettacolo. L’arte è un bene prezioso e può offrire grandi opportunità di crescita ai luoghi dove gli eventi si realizzano. Per questo, come Banca, siamo da sempre vicini al teatro e alle migliori attività culturali del territorio. Perché ci piace sostenere le vostre passioni. E condividerle. Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia è una banca del gruppo Platea A-B 2* Platea C e Gall. 1* L’impresario delle Smirne di Carlo Goldoni con musiche di Nino Rota regia di Luca De Fusco con Eros Pagni, Gaia Aprea, Anita Bartolucci, Max Malatesta, Alvia Reale, Paolo Serra, Enzo Turrin [pagina 48] dal 9 al 14 febbraio 2010 Nuovo Teatro Il dio della carneficina Platea A-B 2* Platea C e Gall. 1* di Yasmina Reza regia di Roberto Andò con Anna Bonaiuto, Alessio Boni, Michela Cescon, Silvio Orlando dal 24 al 28 febbraio 2010 Teatridithalia in collaborazione con Estate Teatrale Veronese e AMAT prosa dal 3 al 7 febbraio 2010 Teatro Stabile del Veneto, Teatro Stabile di Catania [pagina 50] Platea A-B 2* Platea C e Gall. 1* Romeo e Giulietta di William Shakespeare regia e traduzione di Ferdinando Bruni dal 5 al 7 marzo 2010 Sicilia Teatro Non si sa come [pagina 52] Platea A-B 2* Platea C e Gall. 1* da Luigi Pirandello di Nicola Fano e Sebastiano Lo Monaco regia di Sebastiano Lo Monaco con Sebastiano Lo Monaco dal 23 al 28 marzo 2010 Teatri Uniti, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa [pagina 54] Platea A-B 2* Platea C e Gall. 1* Trilogia della villeggiatura di Carlo Goldoni regia di Toni Servillo con Andrea Renzi, Toni Servillo, Paolo Graziosi, Gigio Morra dal 5 al 9 maggio 2010 CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna Teatro Fondazione [pagina 56] Platea A-B 2* Platea C e Gall. 1* Copenhagen di Michael Frayn regia di Mauro Avogadro con Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Giuliana Lojodice [pagina 60] dal 18 al 23 maggio 2010 Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia La casa di Ramallah di Antonio Tarantino regia di Antonio Calenda con Giorgio Albertazzi, Daniela Giovanetti Platea A-B 2* Platea C e Gall. 1* diretto da Antonio Calenda [pagina 58] 7 là ran Gaella G e o Premni azionale dENA Inter a ARTINSC zatori, ni dan i danz p r giova e grup rso pe conco i di musical t e r interp 2009 embre etti, Trieste ic d 8 2 ss ma Ro Politea ACCADEMIA INTERNAZIONALE ARTINSCENA via del Coroneo 15, Trieste - tel./fax +39 040 636271 [email protected] - www.artinscena.net Platea A-B 5* Platea C 4* Gallerie 3* regia e coreografie di Gary Lloyd concetto originale e direzione esecutiva di Adrian Grant [pagina 62] Thriller - live dal 9 al 13 dicembre 2009 David Ian Production in associazione con Barry & Fran Weissler Platea A-B 5* Platea C 4* Gallerie 3* Chicago musical dal 3 all’8 novembre 2009 BB Promotion presenta una produzione di Paul Walden & Derek Nicol per Flying Music in ass. con Adrian Grant per Key liriche di Fred Ebb musiche di John Kander libretto di Fredd Ebb & Bob Fosse coreografie di Ann Reinking nello stile di Bob Fosse riprese da Gary Chryst regia di Walter Bobbie ripresa da Scott Faris [pagina 64] dal 14 al 17 gennaio 2010 Teatro di Roma Pippi Calzelunghe Platea A-B-C 2* Gallerie 1* di Astrid Lindgren regia e coreografie di Fabrizio Angelini musiche di Georg Riedel e Anders Berglund versione italiana di Sagitta Alter e Carlotta Proietti [pagina 66] dal 27 al 31 gennaio 2010 Platea A-B 5* Platea C 4* Barley Arts Promotion in associazione con Queen Theatrical Gallerie 3* Productions, Phil McIntyre Entertainments e Tribeca Theatrical Productions We Will Rock You il musical dei Queen e di Ben Elton regia italiana di Maurizio Colombi dal 17 al 21 febbraio 2010 Il Sistina [pagina 68] Platea A-B 3* Platea C-I Gall. 2* II Galleria 1* Aggiungi un posto a tavola commedia musicale di Garinei e Giovannini scritta con Jaja Fiastri regia originale di Pietro Garinei ripresa da Enzo Garinei con Gianluca Giudi e Enzo Garinei [pagina 70] dall’11 al 14 marzo 2010 Project Leader Produzioni - Murciano Iniziative e Sfera srl Avenue Q musiche e liriche di Robert Lopez e Jeff Marx testi di Jeff Whitty traduzione e regia di Stefano Genovese pupazzi disegnati da Arturo Brachetti dal 15 al 25 aprile 2010 MIchael Brenner per BB Promotion in ass. con Sundance Inc. NY West Side Story Platea A-B 3* Platea C-I Gall. 2* II Galleria 1* [pagina 72] Platea A-B 5* Platea C 4* Gallerie 3* concetto originale e coreografie di Jerome Robbins libretto di Arthur Laurents musiche di Leonord Bernstein liriche di Stephen Sondheim regia e coreografie di Joey McKneelly [pagina 74] dall’8 al 13 giugno 2010 Platea A-B 5* Platea C 4* Bill Kenwright in coll. con The Really Useful Group e Great Leap Forward Gallerie 3* Evita liriche di Tim Rice musiche di Andrew Lloyd Webber regia di Bob Tomson e Bill Kenwright coreografie di Bill Deamer [pagina 76] 9 VOLETE OTTENERE A CASA VOSTRA UN ESPRESSO INCREDIBILE? ECCO IL METODO. IL METODO IPERESPRESSO Un espresso eccellente è fatto di 6,7 grammi di ottima miscela, e di temperatura, pressione, tempi esatti: l’arte del barista. illy ha tradotto tutto questoinmacchineeincapsuleprotette dacinquebrevetti. Con le capsule e le macchine Iperespresso il risultato è sempre perfetto. Ottenete un espresso intenso e vellutato, aromatico, perfino se non avete mai fatto un caffè in vita vostra. Capsule e macchine si acquistano, con consegnagratuita,suwww.iperespresso.it Tango Metropolis Platea A-B 3* Platea C-I Gall. 2* II Galleria 1* una creazione di Daniel Binelli, Pilar Alvarez e Claudio Hoffmann coreografie e messinscena di Pilar Alvarez, Claudio Hoffmann e Marijó Alvarez [pagina 78] dal 17 al 18 novembre 2009 Fondazione Nazionale della Danza - Aterballetto Certe notti Platea A-B 3* Platea C-I Gall. 2* II Galleria 1* coreografia di Mauro Bigonzetti canzoni e poesie di Luciano Ligabue con la compagnia dell’Aterballetto dal 28 al 29 novembre 2009 JIT – Just in Time La dame aux Camelias danza dal 14 al 15 novembre 2009 Duetto 2000 [pagina 80] Platea A-B 3* Platea C-I Gall. 2* II Galleria 1* con i solisti e il corpo di ballo del Balletto del Teatro dell’Opera di Praga coreografia e direzione Libor Vakulík musica di Giuseppe Verdi [pagina 82] dal 22 al 23 dicembre 2009 JIT – Just in Time Lo Schiaccianoci Platea A-B 3* Platea C-I Gall. 2* II Galleria 1* con i solisti e il corpo di ballo del Moscow Festival Ballet musica di P.I. Ciaikovskij dal 16 al 17 marzo 2010 ATER – Associazione Teatrale Emilia Romagna Le Ballets Trockadero de Monte Carlo [pagina 84] Platea A-B 3* Platea C-I Gall. 2* II Galleria 1* direttore generale Eugene McDougle dal 20 al 21 marzo 2010 Italconcert Balletto Nazionale della Georgia [pagina 86] Platea A-B 3* Platea C-I Gall. 2* II Galleria 1* direttore artistico Ilja Sukhishvili dal 3 al 4 maggio 2010 JIT – Just in Time [pagina 88] Platea A-B 3* Platea C-I Gall. 2* II Galleria 1* Los Vivancos “7 Hermanos” coreografie e musiche di Los Vivancos con Elias Vivancos, Judáh Vivancos, Josua Vivancos, Cristo Vivancos, Israel Vivancos, Aarón Vivancos, Josué Vivancos [pagina 90] dal 26 al 28 maggio 2010 Fondazione Nazionale della Danza - Aterballetto Romeo and Juliet coreografia di Mauro Bigonzetti musica di Sergej Prokof’ev con la compagnia dell’Aterballetto Platea A-B 3* Platea C-I Gall. 2* II Galleria 1* [pagina 92] 11 Che spettacolo! Una banca per la cultura e il teatro FriulAdria sostiene concretamente le proposte culturali del territorio, occasioni di crescita, divertimento ed emozione. Banca Popolare FriulAdria e il Rossetti: insieme a Trieste per una stagione da ricordare. Ouverture Alcina testo di Nevio Spadoni musiche di Luigi Ceccarelli con Ermanna Montanari [pagina 94] Posto unico 1* dal 10 al 22 novenbre 2009 - Sala Bartoli Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Accademia della Follia Stravaganza diretto da Antonio Calenda di Dacia Maraini regia di Claudio Misculin 12 novembre 2009 - Politeama Rossetti Promomusic in coproduzione con Festival della Scienza di Genova altri percorsi Posto unico 1* dal 2 all’8 novembre 2009 - Sala Bartoli Teatro Delle Albe, Ravenna Teatro, Ravenna Festival [pagina 95] Platea A-B 2* Platea C e Gall. 1* Le fiamme e la ragione di Corrado Augias regia di Ruggero Cara con Corrado Augias e C-Project [pagina 96] Posto unico 1* dal 24 al 29 novembre 2009 - Sala Bartoli Associazione “Maurizio Poggiali”, Compagnia dei Giovani Storia di un astronauta spettacolo multimediale con proiezioni video ideato da Fabio Poggiali con la collaborazione dell’astronauta Umberto Guidoni regia di Fabio Poggiali con Fabio Poggiali 25 novembre 2009 - Politeama Rossetti a.Artisti Associati [pagina 97] Platea A-B 2* Platea C e Gall. 1* Metti in salvo il tesoretto da “Aulularia” di Plauto, libera rielaborazione di Gianrico Tedeschi regia di Walter Mramor con Gianrico Tedeschi dal 26 al 27 novembre 2009 - Politeama Rossetti ITC 2000, Politeama Genovese [pagina 98] Platea A-B 2* Platea C e Gall. 1* La Passione secondo Luca e Paolo di Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu, Martino Clericetti, Michele Serra regia di Giorgio Gallione con Luca e Paolo [pagina 99] dal 11 al 20 dicembre 2009 - Sala Bartoli Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia per la rassegna “Teatri a Teatro 2009” Il Conde di Claudio Magris mise en espace a cura di Antonio Calenda con Antonio Calenda Posto unico 1* diretto da Antonio Calenda [pagina 100] 13 www.zkb.it ZKB: Ul./via Ricreatorio, 2 34151 Opčine/Opicina - Trst/Trieste tel. +39.040.214 91 - faks/fax +39.040.211 879 [email protected] - www.zkb.it Le voci diretto da Antonio Calenda di Claudio Magris mise en espace a cura di Antonio Calenda con Antonio Calenda 21 dicembre 2009 - Politeama Rossetti Teatro Eliseo, Teatro Stabile di Firenze [pagina 100] Platea A-B 2* Platea C e Gall. 1* L’intervista diretto da Antonio Calenda di Natalia Ginzburg regia di Valerio Binasco con Maria Paiato, Valerio Binasco dal 12 al 13 gennaio 2010 - Politeama Rossetti Produzioni Teatrali Noctivagus, Casanova Entertainment altri percorsi Posto unico 1* dal 11 al 20 dicembre 2009 - Sala Bartoli Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia per la rassegna “Teatri a Teatro 2009” [pagina 101] Platea A-B 2* Platea C e Gall. 1* Il caso di Alessandro e Maria di Giorgio Gaber e Sandro Luporini regia di Luca Barbareschi con Luca Barbareschi e Chiara Noschese dal 12 al 17 gennaio 2010 - Sala Bartoli L’Argante [pagina 102] Posto unico 1* Scaffale XXI di Corrado Travan regia di Corrado Travan con Sara Alzetta, Francesca Campello, Giulio Morgan, Chiara Beccari, Corrado Travan e con la partecipazione di Paolo Fagiolo [pagina 103] dal 19 al 24 gennaio 2010 - Sala Bartoli Fondazione Teatro Piemonte Europa in collaborazione con IMAIE Posto unico 1* Orson Welles’ Roast scritto da Michele De Vita Conti e Giuseppe Battiston regia di Michele De Vita Conti con Giuseppe Battiston dal 2 al 7 febbraio 2010 - Sala Bartoli Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia Un giorno in arancione songspiel di Gianni Gori con Anna Maria Castelli [pagina 104] Posto unico 1* diretto da Antonio Calenda [pagina 105] Posto unico 1* dal 12 al 28 febbraio 2010 - Sala Bartoli Ente Autonomo Regionale “Teatro di Messina”, Teatro Stabile del Friuli Venezia Ultimo giorno di Dario Tomasello regia di Antonio Calenda con Maurizio Marchetti, Maria Serrao, Angelo Campolo, alla fiasarmonica Orazio Corsaro diretto da Antonio Calenda [pagina 106] 15 15 dal 2 al 3 marzo 2010 - Politeama Rossetti Politecnico Teatro Associazione Culturale Platea A-B 2* Platea C e Gall. 1* L’islamico scritto e diretto da Mario Prosperi con Mario Prosperi, Francesca Muzio, Yavan Wolde, Alessia Giardina, Giuseppe Butera [pagina 107] Posto unico 1* dal 2 al 7 marzo 2010 - Sala Bartoli a.Artisti Associati Natale in cucina di Alan Ayckbourn regia Giovanni Lombardo Radice con Marianella Laszlo, Dario Biancone, Anna Cianca, Alessandro Pala, Maria Laura Rioda, Angelo Zampieri 4 marzo 2010 - Politeama Rossetti La Contemporanea S.r.l., Compagnia Mario Cocchio [pagina 108] Platea A-B 2* Platea C e Gall. 1* La strada di Tullio Pinelli e Bernardino Zapponi regia di Massimo Venturiello con Tosca e Massimo Venturiello [pagina 109] Posto unico 2* dal 9 al 21 marzo 2010 - Sala Bartoli The Blue Apple, Teatro Stabile del friuli Venezia Giulia Oblivion show diretto da Antonio Calenda testi di Davide Calabrese e Lorenzo Scuda regia di Giole Dix con gli Oblivion: Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli [pagina 110] dal 23 al 28 marzo 2010 - Sala Bartoli Fondazione del Teatro Stabile di Torino, Associazione Culturale Muse in collaborazione con Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa Posto unico 1* Il signore del cane nero di Laura Curino e Gabriele Vacis regia di Gabriele Vacis con Laura Curino dal 30 al 31 marzo 2010 - Politeama Rossetti Teatridithalia, ERT - Emilia Romagna Teatro Fondazione Angels in America [pagina 111] Platea A-B 2* Platea C e Gall. 1* Prima parte: si avvicina il millennio di Tony Kushner uno spettacolo di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani con Elio De Capitani, Ida Marinelli [pagina 112] dal 6 all’11 aprile 2010 - Sala Bartoli Compagnia di prosa “Il Punto” Posto unico 1* Io, Ettore Petrolini di Giovanni Antonucci regia di Francesco Branchetti con Antonello Avallone [pagina 113] 17 meneghinieassociati.it In Europa, a Trieste 365 giorni all’anno nella stagione 2009-2010 si affiancheranno al cartellone ufficiale molti titoli “fuori abbonamento”: fin d’ora vengono annunciati tre interessanti eventi. Il 10 novembre il Politeama Rossetti ospiterà un “must” per gli appassionati di jazz: il concerto di Stefano Bollani, uno fra i più acclamati pianisti e compositori jazz italiani. Il 10 marzo, largo alla comicità di Gioele Dix con il suo nuovo spettacolo Dixplay. Eclettico attore, cabarettista e affabulatore, Gioele Dix concepisce lo show come un display antologico di stili e personalità che si evidenziano in monologhi ambientati nella realtà italiana contemporanea, per descrivere vizi e manie che ci corrispondono. Infine un momento di grande gioia per i bambini: il 2 e il 3 aprile “farà le fusa” ai più piccoli la deliziosa gattina di Hello Kitty. Le sue storie divengono materia di un musical adatto ai giovanissimi. Per Hello Kitty, come pure per Dixplay, si potranno spendere le “stelle” degli abbonamenti. Festival “Cornici Zerosei” Dopo Anteprima Zerosei, arriva al Politeama Rossetti il festival Cornici Zerosei: una settimana dedicata alla sperimentazione e alla ricerca teatrale per piccolissimi. Nasce come contenitore delle attività teatrali ed artistiche per i bambini dell’Area Educazione Università e Ricerca del Comune di Trieste, riconoscendone lo specifico diritto alla bellezza e si ricollega all’esperienza della compagnia La Baracca e al Teatro Testoni di Bologna. Dal 19 ottobre in programma laboratori, incontri e spettacoli di compagnie italiane ed europee specializzate nel linguaggio teatrale per i più piccoli. Il laboratorio per ragazzi Frutto del secondo anno di studi del Laboratorio Ragazzi dello Stabile, il saggio La cantatrice tratto dal capolavoro di Ionesco e diretto da Luciano Pasini si è rivelato una commedia tanto gradevole e garbata che verrà proposta al pubblico alla Sala Bartoli dal 15 al 21 ottobre. I ragazzi interessati a partecipare al nuovo corso di formazione, troveranno informazioni alla fine di ogni replica. eventi speciali e iniziative Eventi speciali al Politeama Rossetti Com’è consuetudine, anche I “Piccoli di Podrecca” Reduci dal successo al Festival di Zagabria, ritornano a furoreggiare sul palcoscenico della Sala Bartoli i Piccoli di Podrecca: le antiche ma sempre esilaranti marionette a filo, con il loro Varietà rappresentano uno degli appuntamenti natalizi più attesi. Il pianista Piccolowsky ed i suoi deliziosi amici danno appuntamento alla Sala Bartoli dal 22 dicembre, per far sognare ancora adulti e bambini.. Trieste per la Danza Ormai da cinque anni, a corollario del cartellone Danza dello Stabile, Arteffetto Danza propone alla Sala Bartoli l’interessante rassegna Trieste per la danza – danza & dintorni contemporanei. Si rinnova dunque a maggio 2010 questo momento prezioso di conoscenza di coreografie e compagnie di danza contemporanea che rappresentano un patrimonio fertile d’idee e talento. Pomeriggi Musicali al Rossetti La piccola lirica, il repertorio leggero, nascondono gioielli da scoprire e ammirare: ce ne dà l’occasione la rassegna Pomeriggi Musicali, curata dall’Associazione Internazionale dell’Operetta – Friuli Venezia Giulia e giunta ormai alla settima edizione in collaborazione con lo Stabile. Anche quest’anno il pubblico potrà applaudire una rosa d’artisti di ottimo livello. Premio e Galà Internazionale della Danza Artinscena Si terrà lunedì 28 dicembre al Politeama Rossetti l’edizione 2009 del Premio e Galà Internazionale della Danza Artinscena, concorso per giovani danzatori, interpreti di musical e gruppi, al quale parteciperanno importanti ospiti dall’Italia e dall’estero. 19 café TRIESTE primadurante&dopoteatro aperto dal martedì al sabato dalle 18 all’una informazioni e prenotazioni 040-578882 040-3593528 [email protected] Politeama Rossetti Sono possibili variazioni di pianta per alcuni spettacoli, con relativa rinumerazione delle file. Per gli spettacoli che prevedono l’apertura della buca dell’orchestra, vengono eliminate le prime due o le prime sei file. 21 Abbonamenti 2009-2010 I diritti di prevendita degli abbonamenti vengono applicati esclusivamente nei punti vendita esterni e non presso la biglietteria del Politeama Rossetti Abbonamento “prosa” (12/13 spett., posto preassegnato) turno prime (13 spett.)turno a (12 spett.)turno b (13 spett.)turno c (13 spett.)turno d (13 spett.)turno e (12 spett.) Edipo Re La notte dell’angelo tartufo cyrano DE BERGERAC il piacere dell’onestà il giUoco delle parti zio vanja l’impresario delle smirne il dio della carneficina romeo e giulietta non si sa come trilogia della villeggiatura copenhagen la casa di ramallah • • • • • • • • • • • • • P • • • • • • • • • • • • Platea A • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Platea B • • • • • • • • • • • • • Platea C • • • • • • • • • • • • Gallerie TURNI PRI-B-C-D (13 SPETTACOLI) Intero .................................................................€ 195+€ 5 prev.......... € 182+€ 5 prev...............€ 143+€ 5 prev..... € 130+€ 5 prev. Ridotto aziende/Over 65..........€ 182+€ 5 prev.......... € 169+€ 5 prev............ € 130+€ 5 prev. . . € 117+€ 5 prev. Ridotto Under 25................................€ 143+€ 5 prev.......... € 130+€ 5 prev...............€ 117+€ 5 prev..... € 104+€ 5 prev. TURNO A (12 SPETTACOLI) Intero .................................................................€ 180+€ 5 prev.......... € 168+€ 5 prev...............€ 132+€ 5 prev..... € 120+€ 5 prev. Ridotto aziende/Over 65..........€ 168+€ 5 prev.......... € 150+€ 5 prev............ € 120+€ 5 prev. . . € 108+€ 5 prev. Ridotto Under 25................................€ 132+€ 5 prev.......... € 120+€ 5 prev...............€ 108+€ 5 prev........ € 96+€ 5 prev. TURNO E (12 SPETT.)............€ 120+€ 5 prev.......... € 108+€ 5 prev...................€ 96+€ 5 prev........ € 90+€ 5 prev. Fino a venerdì 18 settembre prelazione per gli abbonati alla stagione 2008-2009. Da martedì 22 settembre vendita dei posti non riconfermati. All’atto della riconferma dei posti è richiesto il saldo dell’abbonamento. Le richieste di nuovi abbonamenti vengono accettate a partire da giovedì 3 settembre; eventuali variazioni di posto potranno essere effettuate a partire da martedì 22 settembre. Sarà possibile acquistare i biglietti per gli spettacoli della “prosa” non compresi nel proprio abbonamento al prezzo di € 10. I titolari possono effettuare una variazione per ciascun spettacolo compreso nel proprio abbonamento al prezzo di € 1 (€ 2,50 per il turno E). Qualsiasi variazione va effettuata con almeno un giorno di anticipo rispetto alla recita prevista dal proprio abbonamento recandosi di persona alla biglietteria. In caso di variazione, è possibile l’assegnazione di un posto in un settore diverso da quello del proprio abbonamento. • • Abbonamento “altri percorsi” (12 spett. fissi, 5 a scelta) Intero. .........................................€ 165+€ 10 prev. • • • 22 Ridotto abb. prosa . ........€ 150+€ 5 prev. Fino a venerdì 18 settembre conferma del posto per gli abbonati “platinum”, “gold” e “altri percorsi” della stagione 2008-2009. Da martedì 22 settembre vendita dei posti non riconfermati. L’abbonamento comprende: TUTTI GLI SPETTACOLI IN PROGRAMMA AL POLITEAMA ROSSETTI (posto preassegnato); GLI SPETTACOLI “STRAVAGANZA”, “IL CONDE”, “LE VOCI” E “ULTIMO GIORNO” IN PROGRAMMA ALLA SALA BARTOLI (posto non numerato); 5 SPETTACOLI A SCELTA TRA GLI Abbonamenti 2009-2010 ALTRI 9 IN PROGRAMMA ALLA SALA BARTOLI. Le prenotazioni telefoniche degli spettacoli in programma alla Sala Bartoli potranno essere effettuate al numero 040-3593511 fornendo alla biglietteria il codice del proprio abbonamento. I biglietti vanno ritirati almeno 48 ore prima dello spettacolo presso la Biglietteria del Rossetti. Non si accettano disdette telefoniche. Tutti gli spettacoli al Politeama Rossetti hanno il posto preassegnato. Vanno prenotati esclusivamente gli spettacoli in scena alla Sala Bartoli. Abbonamento “musical & grandi eventi” (8 spettacoli) Platea A Platea B Platea C Gallerie POSTO PREASSEGNATO Intero ..............................................................€ 325+€ 10 prev......... € 312+€ 10 prev...........€ 299+€ 10 prev.....€ 247+€ 10 prev. Ridotto abb. prosa............................€ 312+€ 10 prev......... € 299+€ 10 prev...........€ 273+€ 10 prev.....€ 221+€ 10 prev. Junior (under 14).............................. € 156+€ 5 prev. ........€ 156+€ 5 prev.......... € 156+€ 5 prev......€ 143+€ 5 prev. • • • • • L’abbonamento è composto da tre distinti tagliandi, il primo per “Pippi Calzelunghe”, “Aggiungi un posto a tavola” e “Avenue Q”, il secondo per “Thriller - Live”, “Chicago” e “We Will Rock You” e il terzo per “West Side Story” e “Evita” Per questi ultimi due spettacoli è prevista l’apertura della buca dell’orchestra, pertanto saranno eliminate le prime due file della platea, e la numerazione dei posti inizierà dalla fila 3. Fino a venerdì 18 settembre conferma del posto per gli abbonati al turno fisso “musical” della stagione 2008-2009 e per i nuovi abbonati “gold” e “platinum”. Da martedì 22 settembre vendita dei posti non riconfermati. Saranno disponibili per l’assegnazione agli abbonati i posti dal numero 1 al numero 16 di ciascuna fila. I turni di abbonamento saranno i seguenti: TURNO M (indicativamente prima rappresentazione) TURNO O (indicativamente al venerdì) TURNO N (indicativamente al sabato) TURNO P (indicativamente domenica pomeriggio) I titolari possono effettuare una variazione per ciascun spettacolo compreso nel proprio abbonamento al prezzo di € 1,00. Abbonamento “danza & dintorni” (8 spettacoli) P Platea A-B Platea C I Galleria II Galleria POSTO PREASSEGNATO Intero ..............................................................€ 224+€ 10 prev....... € 200+€ 10 prev...............€ 160+€ 8 prev..... € 128+€ 5 prev. Ridotto abb. prosa............................€ 200+€ 10 prev........ € 160+€ Junior (under 14).............................. € 128+€ 5 prev........ € 112+€ • • • • 8 prev...............€ 128+€ 5 prev..... € 104+€ 5 prev. 5 prev................... € 96+€ 5 prev........ € 72+€ 4 prev. Fino a venerdì 18 settembre conferme dei turni fissi della passata stagione. Da martedì 22 settembre vendita dei posti non riconfermati. Gli abbonamenti con posto preassegnato saranno validi per la prima replica di ciascuno spettacolo. I titolari possono effettuare una variazione per ciascun spettacolo compreso nel proprio abbonamento al prezzo di € 1,00. 23 Abbonamenti 2009-2010 I diritti di prevendita degli abbonamenti vengono applicati esclusivamente nei punti vendita esterni e non presso la biglietteria del Politeama Rossetti Abbonamento “Gold” (41 o 42 spettacoli) Turno FISSO, 41/42 spettacoli (prosa + musical&grandi eventi + altri percorsi) Platea A Platea B Platea C Interi (42 spett.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 504+€ 10 prev. . . . . . € 478+€ 10 prev. . . . . . . . . . . € 452+€ 10 prev Under 25 (42 spett.). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 491+€ 10 prev. . . . . . € 465+€ 10 prev. . . . . . . . . . . € 439+€ 10 prev Abbonati Turno A (41 spett.). . . . . . . . . . . . . € 494+€ 10 prev. . . . . . € 469+€ 10 prev. . . . . . . . . . . € 414+€ 10 prev Abbonati Turno E (41 spett.). . . . . . . . . . . . . € 476+€ 10 prev. . . . . . € 451+€ 10 prev. . . . . . . . . . . € 396+€ 10 prev Abbonamento “Platinum” (49 o 50 spettacoli) Turno FISSO, 49/50 spettacoli (prosa + musical&grandi eventi + altri percorsi + danza & dintorni) Platea A Platea B Platea C Interi (50 spett.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 606+€ 10 prev. . . . . . € 580+€ 10 prev. . . . . . . . . . . € 530+€ 10 prev Under 25 (50 spett.). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 593+€ 10 prev. . . . . . € 567+€ 10 prev. . . . . . . . . . . € 523+€ 10 prev Abbonati Turno A/E (49 spett.). . . . . . . . € 591+€ 10 prev. . . . . . € 566+€ 10 prev. . . . . . . . . . . € 523+€ 10 prev • • • Alcuni spettacoli del cartellone “altri percorsi” e “danza & dintorni” non prevedono recite pomeridiane. L’abbonamento “gold” è composto da sette distinti tagliandi di abbonamento (prosa/tre per i musical/altri percorsi al Rossetti, due per gli altri percorsi alla Bartoli). L’abbonamento “platinum” è composto da otto distinti tagliandi di abbonamento (prosa/tre per i musical/altri percorsi al Rossetti, 2 per gli altri percorsi alla Bartoli, danza). Per qualsiasi cambio di giornata verrà applicato un diritto di segreteria pari a € 0,50. I VANTAGGI DELL’ABBONAMENTO “Gold” e “Platinum” Oltre ai vantaggi previsti per tutti gli abbonati del Rossetti (vedi pag. 32), gli abbonati “gold” e “platinum” godranno anche delle seguenti facilitazioni: • Mantenimento del proprio posto* per tutti gli spettacoli di prosa, per i “musical & grandi eventi”, e per gli spettacoli del cartellone “altri percorsi” in programma al Politeama Rossetti nel proprio turno di riferimento (l’eventuale assegnazione di un posto diverso viene effettuata all’atto dell’acquisto dell’abbonamento). Per gli spettacoli del percorso “musical & grandi eventi” i posti degli abbonamenti gold saranno assegnati nei seguenti turni: TURNO M (indicativamente prima rappresentazione) abbonati dei turni PRIME e A TURNO O (indicativamente al venerdì) abbonati del turno B TURNO N (indicativamente al sabato) abbonati del turno C TURNO P (indicativamente domenica pomeriggio) abbonati del turno D ed E Per gli spettacoli del cartellone “altri percorsi” in programma al Politeama Rossetti i posti degli abbonamenti gold saranno assegnati nel primo giorno di programmazione. • Prelazione di uno o più giorni sulla prenotazione degli spettacoli fuori abbonamento e sulla prenotazione degli spettacoli in programma alla Sala Bartoli secondo i calendari comunicati dal Teatro. • Guardaroba gratuito * o di un posto equivalente nel caso di sovrapposizioni di turno 25 Abbonamenti 2009-2010 I diritti di prevendita degli abbonamenti vengono applicati esclusivamente nei punti vendita esterni e non presso la biglietteria del Politeama Rossetti. Gli abbonamenti stelle acquistati presso la biglietteria del teatro potranno essere utilizzati gratuitamente solo presso la biglietteria del Rossetti; per l’utilizzo presso le altre agenzie (Ticket Point e Torri d’Europa) sarà previsto il pagamento di una commissione di € 1,00 a biglietto. Gli abbonamenti acquistati presso un’agenzia esterna potranno essere utilizzati gratuitamente sia presso l’agenzia stessa che presso la biglietteria del Rossetti. l’abbonamento con le stelle Dopo il successo delle passate stagioni viene riproposto l’abbonamento con le stelle, la formula nuova e flessibile per assistere agli spettacoli in programma al Politeama Rossetti e alla Sala Bartoli. L’abbonamento (a posto libero) è disponibile in tagli da 30, 60, 90 e 120 stelle e può essere utilizzato (fino a un massimo di 4 persone) per tutti gli spettacoli del cartellone. Per ciascuno spettacolo vengono “spese” una o più stelle a seconda del settore scelto e del relativo prezzo di biglietto. Gli abbonamenti sono disponibili nei seguenti “tagli”: 30 stelle..................... € 321 (10,70)+€ 10 d.prev. “Rinnovo” (12 stelle).... € 128,40 (10,70) +€ 5 d.prev. “Rinnovo” (30 stelle).......... € 300 (10,00) +€ 10 d.prev. 30 stelle (prosa).. € 300 (10,00)+€ 10 d.prev. “Rinnovo” (12 stelle).............. € 120 (10,00) +€ 5 d.prev. “Rinnovo” (30 stelle).............. € 285 (9,50) +€ 10 d.prev. 60 stelle.......................€ 522 (8,70)+€ 15 d.prev. “Rinnovo” (12 stelle)............ € 104,4 (8,70) +€ 5 d.prev. “Rinnovo” (30 stelle).............. € 249 (8,30) +€ 10 d.prev. 90 stelle....................... € 720 (8,00)+€ 20 d.prev. “Rinnovo” (12 stelle)...................... € 96 (8,00) +€ 5 d.prev. “Rinnovo” (30 stelle).............. € 225 (7,50) +€ 10 d.prev. 120 stelle................... € 864 (7,20)+€ 20 d.prev. “Rinnovo” (12 stelle)............ € 86,40 (7,20) +€ 5 d.prev. “Rinnovo” (30 stelle).............. € 210 (7,00) +€ 10 d.prev. 24 stelle “junior”......€ 144 (6,00)+€ 5 d.prev. 12 stelle “junior”............€ 84 (7,00)+€ 5 d.prev. Il numero di stelle da “spendere” è ricavato dal prezzo del biglietto intero (comprensivo dei diritti di prevendita) ed è pubblicato nelle schede degli spettacoli del presente depliant. A ogni operazione sarà possibile controllare il numero di stelle ancora disponibili nel proprio abbonamento. Una volta esaurite le “stelle” del proprio abbonamento è possibile acquistarne delle altre con i prezzi di “rinnovo” indicati qui sopra. • • • • 26 L’abbonamento è valido per tutti gli spettacoli della stagione in corso (anche fuori abbonamento) a eccezione di quelli fuori abbonamento che non prevedono la possibilità di utilizzare le stelle. Il Teatro si riserva la possibilità di programmare nel corso della stagione nuovi spettacoli fuori abbonamento utilizzabili dagli abbonati “stelle” soltanto tramite l’acquisto di un nuovo carnet di abbonamento. Sono inoltre possibili variazioni al numero di stelle prima dell’apertura della prevendita. Per ciascuno spettacolo potranno essere ritirati al massimo quattro biglietti. Gli abbonamenti “junior” possono essere acquistati solo da chi ha già sottoscritto un abbonamento a prezzo intero. L’abbonamento scade il 30/6/2010. Le eventuali “stelle” non utilizzate non potranno essere rimborsate. Le stelle residue di un abbonamento non sono cumulabili con altri abbonamenti. Si consiglia pertanto di esaurire completamente il proprio abbonamento prima di procedere all’acquisto del rinnovo. Nel caso in cui il numero residuo di stelle residuo non sia sufficiente, è possibile pagare un biglietto differenza di € 10,00. Tale operazione è possibile soltanto nel caso in cui la differenza tra le stelle necessarie per l’acquisto del biglietto e le stelle residue dell’abbonamento è pari a 1. I titolari dell’abbonamento con le stelle possono effettuare la prenotazione due giorni prima dell’apertura della prevendita dei biglietti secondo il calendario pubblicato su questo depliant. Successivamente all’apertura della prevendita il Teatro non è in grado di garantire la disponibilità di posti in tutti i settori e in tutte le repliche degli spettacoli. I biglietti prenotati telefonicamente o via internet vanno ritirati entro dieci giorni. I cambi di giornata saranno possibili fino a sette giorni prima della recita. Abbonamenti 2009-2010 i bouquet di stelle Quattro nuovi pacchetti di abbonamento, dei veri e propri “bouquet” tematici di stelle che raggruppano alcuni spettacoli in programma nel corso della stagione. L’abbonamento dà diritto a ritirare un biglietto per ciascun spettacolo compreso nel bouquet nel settore Platea A-B per gli spettacoli in programma al Politeama Rossetti oppure un biglietto a posto libero per gli spettacoli in programma alla Sala Bartoli. Non si possono effettuare variazioni di spettacolo. Le modalità di prenotazione sono le stesse di quelle previste per gli abbonamenti con le stelle. TEATRO IN LOVE TEATRO & CINEMA Le più grandi storie d’amore di tutti i tempi rivivono sul palcoscenico in forma di commedia, musical e balletto. Gli spettacoli che hanno ispirato celebri film o che sono interpretati da stelle del cinema. € 180+€ 10 d.prev Cyrano de Bergerac Romeo e Giulietta West Side Story Evita La dame aux camelias Romeo and Juliet € 288+€ 10 d.prev. Romeo e Giulietta Trilogia della Villeggiatura Thriller - Live Chicago West Side Story Evita Certe Notti Angels in America La Strada Orson Welles’ Roast TEATRO OGGI TEATRO PER RIDERE L’attualità a teatro, con le grandi firme della drammaturgia contemporanea italiana e internazionale. Il divertimento intelligente e mai scontato, dai classici della prosa e del musical alle novità del cabaret. € 225+€ 10 d.prev La notte dell’angelo Il dio della carneficina Copenhagen La casa di Ramallah Avenue Q Angels in America L’islamico Il caso di Alessandro e Maria Le fiamme e la ragione Storia di un astronauta Orson Welles’ Roast Il Signore del Cane Nero Ultimo Giorno Natale in Cucina Le voci € 162+€ 5 d.prev L’Impresario delle Smirne Il Dio della Carneficina Aggiungi un Posto a Tavola Avenue Q La Passione secondo Luca e Paolo L’Islamico Oblivion Show Dix Play 27 Abbonamenti 2009-2010 “Famiglie & Università” Abbonamento “Famiglie” (7 spettacoli) Turno FISSO, valido per due adulti e un bambino sotto i 14 anni per i seguenti spettacoli e giornate: THRILLER - LIVE LO SCHIACCIANOCI PIPPI CALZELUNGHE AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA balletto di stato della georgia WEST SIDE STORY EVITA Platea Recita di sabato 7 novembre alle ore 16.00 Recita di mercoledì 23 dicembre alle ore 20.30 Recita di sabato 16 gennaio alle ore 16.00 Recita di sabato 20 febbraio alle ore 16.00 Recita di domenica 21 marzo alle ore 16.00 Recita di sabato 17 aprile alle ore 16.00 Recita di sabato 12 giugno pomeridiana Platea B Galleria 2 adulti e 1 bambino (under 14)* . . . . € 392+€ 10 prev.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 302+€ 10 prev. Per ciascun bambino in più*. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 14. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 14 MODALITÀ DI UTILIZZO DEGLI ABBONAMENTI “FAMIGLIA” • • • • Gli abbonamenti sono validi soltanto per gli spettacoli e le recite indicate e sono disponibili in quantità limitata. Non sono consentiti cambi di recita e di spettacolo. L’abbonamento garantisce la riduzione “abbonati” su tutti gli spettacoli fuori abbonamento. I bambini sotto i sei anni (nati dopo il 1° gennaio 2003) non pagano il biglietto d’ingresso per nessuno degli spettacoli inseriti nell’abbonamento famiglie purché siano tenuti in braccio dai genitori. * PER L’EMISSIONE DEL BIGLIETTO SARÀ RICHIESTO DI ESIBIRE COPIA DI UN DOCUMENTO (stato di famiglia, passaporto) che attesti l’appartenenza dei bambini allo stesso nucleo familiare e l’età dei bambini (data di nascita dopo il 1° gennaio 1995). Le stelle dell’università € 72 (12 stelle) Il nuovo abbonamento per i giovani sotto i 21 anni e gli studenti universitari sotto i 25 anni: 12 “stelle” utilizzabili per tutti gli spettacoli del cartellone, all’incredibile prezzo di 72 euro. L’unica limitazione - rispetto all’abbonamento con le stelle intero e junior (vedi pagina 27) - è che la prenotazione dei biglietti può essere fatta soltanto a partire dal venerdì antecedente la prima recita dello spettacolo scelto presso la Biglietteria del Politeama Rossetti e che il titolare può ritirare soltanto un biglietto per ciascun spettacolo. Non sono consentite prenotazioni telefoniche e via internet. • 28 L’abbonamento può essere acquistato e utilizzato soltanto dai nati dopo il 1° gennaio 1988 e - su presentazione della card TriesteUniversitaria - dai nati dopo il 1° gennaio 1984. Per l’utilizzo dei tagliandi di abbonamento il titolare dovrà presentare un documento d’identità o la card TriesteUniversitaria all’ingresso in sala. Abbonamenti 2009-2010 “Under 21 e junior” Abbonamento “Under21prosa” € 30 Valido per 6 spettacoli a scelta tra: EDIPO RE TARTUFO CYRANO DE BERGERAC IL PIACERE DELL’ONESTà IL GIUOCO DELLE PARTI ZIO VANJA L’IMPRESARIO DELLE SMIRNE IL DIO DELLA CARNEFICINA ROMEO E GIULIETTA NON SI SA COME trilogia della villeggiatura copenhagen Abbonamento “Under21extra” € 60 Può essere acquistato soltanto dai titolari dell’abbbonamento “Under21prosa”; è valido per gli spettacoli THRILLER - LIVE CERTE NOTTI LA PASSIONE SECONDO LUCA E PAOLO AVENUE Q OBLIVION SHOW (alla sala bartoli) • • • • • Gli abbonamenti sono validi soltanto per gli spettacoli indicati e sono disponibili in quantità limitata. L’abbonamento dà diritto ad acquistare i biglietti per gli spettacoli del cartellone “prosa” e “altri percorsi” (a eccezione di quelli già compresi negli abbonamenti under21 prosa e under21 extra) al prezzo speciale di € 5,00. I biglietti possono essere acquistati esclusivamente presso la biglietteria del Rossetti a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. L’abbonamento garantisce la riduzione “abbonati” su tutti gli spettacoli fuori abbonamento. Le prenotazioni possono essere effettuate una settimana dopo l’inizio della prevendita dei biglietti secondo il calendario allegato. Agli abbonati under 21 verranno offerti i migliori posti disponibili al momento della prenotazione. L’abbonamento può essere acquistato e utilizzato soltanto dai nati dopo il 1° gennaio 1988. Per l’utilizzo dei tagliandi di abbonamento il titolare dovrà presentare un documento d’identità all’ingresso. Sono inoltre disponibili per i giovani a condizioni vantaggiose gli “abbonamenti con le stelle” (vedi pagina 26). Il logo qui a fianco, presente sulle schede degli spettacoli “musical” e “danza”, indica l’età minima consigliata dal Teatro. Gli abbonamenti sono comunque validi per tutti gli spettacoli. Di norma i bambini al di sotto dei 6 anni non pagano il biglietto d’ingresso se vengono tenuti in braccio dai genitori. Per alcuni spettacoli tale limite viene abbassato a 4 anni. Per maggiori informazioni si prega di rivolgersi alle biglietterie. Non è consentito l’ingresso in sala di minori di 12 anni non accompagnati. 24 stelle “junior”......€ 144 (6,00)+€ 5 d.prev. 12 stelle “junior”............€ 84 (7,00)+€ 5 d.prev. 29 un mare di ragioni per studiare all’Università di CITTÀ DI MARE E DI FRONTIERA AFFACCIATA SULL’ADRIATICO NEL CUORE DELLA NUOVA EUROPA Trieste 12 FACOLTÀ 36 CORSI DI LAUREA TRIENNALE 2 CORSI IN LINGUA INGLESE DELLA FACOLTÀ DI ECONOMIA 48 CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA 4 CORSI IN LINGUA INGLESE DELLA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI SEDI A TRIESTE GORIZIA PORDENONE PORTOGRUARO CENTRI INTERDIPARTIMENTALI E DI ECCELLENZA IN SETTORI STRATEGICI AMBIENTE BIOCRISTALLOGRAFIA MEDICINA MOLECOLARE MENTE E LINGUAGGIO NANOTECNOLOGIE NEUROSCIENZE RICERCA DIDATTICA SCIENZE COMPUTAZIONALI STUDI EUROMEDITERRANEI TELEGEOMATICA STAGE, TIROCINI, LAVORI DI TESI PRESSO LE NUMEROSE ISTITUZIONI SCIENTIFICHE DEL SISTEMA TRIESTE TRIESTE: QUALITÀ DELLA VITA A PORTATA DI TUTTI www.units.it 30 P.le Europa, 1 – 34127 TRIESTE (edificio centrale, ala destra) Tel. 040 558 3229/2988/3794/2978 e-mail: [email protected] www.units.it/orienta ufficio relazioni con il pubblico Via Procureria 2a - 34121 TRIESTE (dietro Piazza Unità d’Italia) Tel. 040 3473787 - fax 040 662182 e-mail: [email protected] www.units.it/urp servizio interventi diritto ed opportunità allo studio universitario Casa dello Studente E4 – IV piano Salita Monte Valerio, 3 – 34127 Trieste Tel. 040 3595203/501 – fax 040 3595352 e-mail: [email protected] www.erdisu.trieste.it grafica: Marco Ghersinich - ERDISU di Trieste servizio orientamento Biglietterie e informazioni LA BIGLIETTERIA DEL POLITEAMA ROSSETTI Viale XX Settembre, 45 - Tel: 040-3593511 sono possibili le seguenti operazioni: acquisto abbonamenti senza costi di prevendita, acquisto biglietti con diritto di prevendita, prenotazioni biglietti di abbonamento libero e stelle senza diritti di agenzia orario fino al 4 ottobre da lunedì a sabato 8.30-12.30, 15.30-19; domenica chiuso orario dal 5 ottobre da martedì a sabato 8.30-12.30, 15.30-19; lunedì 15.30-19 A partire da un’ora prima dell’inizio di ogni recita, la biglietteria effettua la vendita esclusivamente per quella recita È possibile il pagamento con carta di credito VISA, MASTERCARD, AMERICAN EXPRESS e con carta Bancomat. Presso la biglietteria del Politeama Rossetti è attivo un Punto Vendita Vivaticket by Charta dove è possibile acquistare i biglietti per gli spettacoli in programma in molti teatri italiani. I PUNTI VENDITA DEL TEATRO A TRIESTE sono possibili le seguenti operazioni: acquisto abbonamenti e biglietti con diritto di prevendita, prenotazioni biglietti di abbonamento libero e stelle con diritto di agenzia di € 1,00. Ticket Point di Corso Italia (ingresso da Corso Italia e Via San Nicolò) Telefono: 040.3498276 - 040.3498277 orario: giorni feriali 8.30-12.30; 15.30-19 Centro Commerciale Torri d’Europa (info point terzo livello, ingresso via D’Alviano) Telefono: 040.637448 orario: lunedì 12-21; da martedì a sabato 9-21; domenica 10-21 LE AGENZIE DEL CIRCUITO VIVATICKET sono possibili le seguenti operazioni: acquisto biglietti, acquisto di alcune tipologie di abbonamento fisso a partire dal 21/9 TRIESTE Agenzia Bagolandia Via San Marco, 45 - Tel. 040.3481074 orario: lunedì-venerdì 9-13; 16-19, sabato 9-12 Multimedia Via di Campo Marzio, 6 - Tel. 040.311777 orario: lunedì-venerdì 10-13; 15-19, sabato 10-13 Agenzia Peekabooh (Muggia) Riva De Amicis, 15 - Tel. 040.274208 orario: lunedì-venerdì 9-12.30; 16-19, sabato 9-12 Agenzia La Rambla (Muggia) Corso Puccini, 21/B - Tel. 040.271754 orario: lunedì-venerdì 9-13; 16-19.30, sabato 9-13 MONFALCONE (GO) Agenzia Universal Piazza dell’Unità d’Italia, 2 - Tel. 0481.410435 orario: lunedì-venerdì 9-12.30; 15.30-19.30; GORIZIA Agenzia Appiani Corso Italia, 60 - Tel. 0481.530266 orario: lunedì-venerdì 9-12.30; 15-18.30 UDINE Biglietteria del Teatro Nuovo Giovanni da Udine Via Trento, 4 - Tel.: 0432.248418 orario: lunedì-sabato 16-19 Agenzia Rigel Tour Via Gemona, 4 - Tel.: 0432.512828 orario: lunedì-venerdì 9-12.30; 15.30-19 PALMANOVA (UD) Agenzia Rigel Tour Borgo Aquileia, 2/B - Tel.: 0432.929797 orario: lunedì-venerdì 9-12.30; 15.30-19, sabato 9-12 SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN) Agenzia Medina Viaggi Piazza del Popolo, 13 - Tel. 0434-876887 orario: lunedì-venerdì 9-12.30; 15-19.30, sabato 9-12 VENEZIA Ufficio IAT Piazzale Roma - Tel. 041.5298746 orario: tutti i giorni 9.30-16.30 Ufficio IAT San Marco San Marco, 71/F - Tel. 041.5298740 orario: tutti i giorni 9.00-15.30 Ufficio IAT/Bookshop Venice Pavillon San Marco 2, Giardini Ex Reali - Tel. 041.5298730 orario: tutti i giorni 10-18 LE AGENZIE DEL CIRCUITO TICKETONE sono possibili le seguenti operazioni: acquisto biglietti per gli spettacoli della stagione. L’elenco completo delle agenzie Ticket One è disponibile sul sito www.ticketone.it. I biglietti sono inoltre acquistabili in Slovenia e Croazia presso i punti vendita BIG BANG e KOMPAS. Nel corso della stagione sarà attivata la vendita presso le filiali della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia. 31 VENDITA INTERNET È possibile acquistare i biglietti per tutti gli spettacoli e gli abbonamenti sul sito internet www.ilrossetti.it, su www.vivaticket.it, e su www.ticketone.it. I posti disponibili online possono essere diversi da quelli in vendita presso le biglietterie. Per ciascun biglietto acquistato via internet viene applicata una commissione per il servizio gestito dalle società esterne. È disponibile anche il servizio ticket@home, che consente di stampare i biglietti direttamente a casa e utilizzare tale stampa per l’accesso a teatro. Tale ricevuta contiene un codice a barre che permetterà l’identificazione della transazione. L’acquisto online viene effettuato con carta di credito. Il pagamento su Vivaticket è anche possibile tramite Bancomat. Il Teatro non risponde in merito ai biglietti venduti su canali diversi da quelli ufficiali. VENDITA TELEFONICA “CALLTICKET” 899-199-066 È possibile acquistare i biglietti per tutti gli spettacoli attraverso il servizio Call Ticket chiamando il numero 899-199-066. Il pagamento viene effettuato tramite carta di credito e i biglietti possono essere ritirati presso la Biglietteria del Politeama Rossetti. I posti disponibili per l’acquisto telefonico possono essere diversi da quelli disponibili presso le biglietterie. Il servizio Callticket effettua il servizio di vendita, non di informazione al pubblico. Per ciascun biglietto acquistato telefonicamente viene applicata una commissione per il servizio. Il servizio è gestito dalla società Gap srl. I costi della chiamata al minuto sono i seguenti: 0.52 €/cent da rete fissa senza scatto alla risposta; 0.77 €/cent da cellulari Tre, Tim e Vodafone con 0.12 €/cent di scatto alla risposta; 0.80 €/cent da cellulari Wind con 0.12 €/cent di scatto alla risposta. INFORMAZIONI TELEFONICHE E ACQUISTI CON BONIFICO BANCARIO Per qualsiasi informazione relativa agli spettacoli in programma presso il Politeama Rossetti è possibile chiamare il centralino del Teatro al numero 040-3593511. È possibile rivolgersi direttamente al teatro per l’acquisto di biglietti e abbonamenti tramite bonifico bancario. I VANTAGGI PER GLI ABBONATI AL ROSSETTI • • • • • Un notevole risparmio rispetto al prezzo dei singoli biglietti. Riduzioni sugli spettacoli fuori abbonamento in programma al Politeama Rossetti e alla Sala Bartoli. Possibilità di sottoscrivere a prezzo ridotto l’abbonamento alla rivista “Musical”. Riduzione sul prezzo dei biglietti presso il multiplex Cinecity al Centro Commerciale “Torri d’Europa” per le proiezioni dal lunedì al giovedì non festivi. Biglietto speciale di 4,50 euro per tutte le proiezioni dal lunedì al venerdì e di 4 euro al martedì (escluso festivi) presso i cinema del Gruppo EGM. SMARRIMENTO DEGLI ABBONAMENTI In casi eccezionali, sarà possibile concedere il rilascio di un duplicato del codice a barre valido per l’ingresso in sala. È previsto il pagamento di una commissione di 2,50 euro per spese di segreteria. La procedura da seguire va richiesta alla biglietteria negli orari di apertura diurna. Non è previsto alcun rimborso per singoli tagliandi di abbonamento smarriti. La modalità di controllo elettronico dell’accesso in sala consente di verificare se l’abbonamento smarrito o rubato viene utilizzato. SMARRIMENTO DEI BIGLIETTI, RIMBORSI, CAMBI DI GIORNATA I biglietti emessi possono essere rimborsati solo nel caso di mancata effettuazione dello spettacolo. Non è possibile effettuare cambi di giornata. Non è previsto alcun rimborso (o emissione di duplicato) per singoli biglietti o tagliandi di abbonamento smarriti. Si raccomanda di verificare al momento dell’acquisto che il biglietto sia stato emesso per lo spettacolo e la recita richiesta. Il teatro non risponde per eventuali successive contestazioni. Si ricorda che il biglietto è un documento fiscale e va conservato fino all’uscita dal teatro. VARIAZIONI DI CALENDARIO L’abbonamento non è rimborsabile. In caso di annullamento di uno spettacolo il Teatro si riserva la possibilità di effettuare una sostituzione anche in date diverse e con un numero di recite superiore o inferiore a quello previsto originariamente. Le eventuali variazioni vengono comunicate con la massima tempestività possibile dal Teatro sul proprio materiale promozionale, a mezzo stampa e con gli strumenti telematici (sito internet, newsletter e-mail, messaggi sms). Non vengono effettuate comunicazioni tramite posta ordinaria o telefono. Il Teatro si riserva di effettuare variazioni di calendario, di spettacolo, di cast artistico, di prezzo e di numero di “stelle” nel corso della stagione. Le correzioni a eventuali errori presenti su questo depliant saranno disponibili presso le biglietterie. L’acquisto dei biglietti e degli abbonamenti comporta l’accettazione di tutte le regole di utilizzo pubblicate nel presente depliant. PREZZO DEI BIGLIETTI E DIRITTI DI PREVENDITA Tutti i prezzi dei biglietti pubblicati dal Teatro sono comprensivi del diritto di prevendita, il cui ammontare può arrivare fino al 15 per cento del valore 32 netto del biglietto, viene specificato sui singoli biglietti e può essere richiesto alla biglietteria prima dell’acquisto. Il diritto di prevendita non viene applicato sui biglietti acquistati presso la cassa del Teatro a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Per i biglietti acquistati presso agenzie convenzionate, su Internet o telefonicamente può venire richiesta l’applicazione di ulteriori commissioni che vengono comunicate al momento dell’acquisto. Nel caso in cui tali commissioni dovessero risultare eccessivamente onerose si raccomanda di segnalare il problema al Teatro tramite e-mail o lettera. POSTI A VISIBILITÀ RIDOTTA I biglietti per i posti a visibilità ridotta vengono messi in vendita soltanto quando i posti a visibilità completa sono esauriti. Tutti i posti del settore LOGGIONE sono a visibilità ridotta. Il teatro non accetta alcun reclamo su tali biglietti. PORTATORI DI HANDICAP I portatori di handicap possono accedere al teatro dall’ingresso principale di Viale XX Settembre e salire al livello di platea con gli ascensori. Al portatore di handicap con necessità di accompagnatore verrà concordata la riduzione sul biglietto d’ingresso prevista per i giovani “under 25”; al suo accompagnatore verrà concesso (già all’atto dell’acquisto) un biglietto “cortesia”. I posti a disposizione sono limitati. PARCHEGGIO PRESSO IL PARKSI - FORO ULPIANO In seguito alla convenzione siglata tra il Teatro Stabile e il ParkSi di Foro Ulpiano, sarà possibile parcheggiare la propria automobile per 4 ore al prezzo di € 1,50 durante le recite serali e di € 2,50 durante le recite pomeridiane. Le tessere prepagate per l’uscita vanno acquistate presso il guardaroba del Politeama Rossetti. Al parcheggio sono in funzione esclusivamente casse automatiche che non consentono di usufruire del prezzo ridotto. Per maggiori informazioni rivolgersi al personale di sala. GUARDAROBA Il servizio di guardaroba presso il Politeama Rossetti è attivo a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Il costo del servizio è di 1 euro. Il guardaroba è gratuito per gli abbonati “gold” e “platinum”. Al livello di platea, prima galleria e Sala Bartoli sono disponibili guardaroba gratuiti non custoditi. SERVIZI INTERNET, SMS E INFORMATIVA SULLA PRIVACY Per tutte le informazioni sull’attività del teatro è possibile consultare il sito Internet www.ilrossetti.it. Gli spettatori in possesso di una casella di posta elettronica possono inoltre sottoscrivere gratuitamente la newsletter con tutte le informazioni sugli spettacoli e le iniziative organizzate dal Teatro Stabile. Gli abbonati alla newsletter possono inoltre essere informati tempestivamente su eventuali variazioni o cancellazioni di spettacoli. Per richiedere la newsletter è possibile utilizzare l’apposito modulo presente sul sito del Teatro oppure inviare un messaggio e-mail all’indirizzo [email protected]. Coloro i quali hanno fornito il proprio numero telefonico all’atto della sottoscrizione dell’abbonamento o all’acquisto dei biglietti potranno ricevere messaggi SMS. Vista la possibilità di comunicazioni dell’ “ultimo minuto” da parte del Teatro si raccomanda a tutti gli interessati di attivare tale servizio gratuito comunicando il proprio numero di telefono alla biglietteria del Teatro. Ai sensi della legislazione in materia di tutela della privacy, si informa che i dati raccolti all’atto della sottoscrizione dell’abbonamento o dell’acquisto del biglietto verranno utilizzati dal Teatro Stabile Friuli Venezia Giulia per adempiere ai servizi richiesti dall’utente, per inviare comunicazioni su variazioni di calendario, per inviare informazioni commerciali relative a spettacoli allestiti al Politeama Rossetti e alla Sala Bartoli o a spettacoli e altre iniziative culturali organizzate dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia in altre sedi. La cancellazione può essere richiesta in ogni momento alla biglietteria. TELEFONI CELLULARI, FOTOGRAFIE E RIPRESE VIDEO Si raccomanda al gentile pubbli co di spegnere i telefoni cellulari prima dell’ingresso in sala. Si ricorda che è vietato scattare fotografie o effettuare riprese video per tutta la durata dello spettacolo. RITARDATARI Si raccomanda di accedere al teatro con la massima puntualità. Ai ritardatari non potrà essere sempre garantita l’ammissione in sala in quanto alcune compagnie richiedono a livello contrattuale che l’ingresso dei ritardatari avvenga soltanto in alcuni momenti dello spettacolo. I ritardatari perdono in ogni caso il diritto ad usufruire del posto assegnato in prevendita e potranno essere sistemati in posti di categoria di prezzo inferiore, anche a visibilità ridotta, senza aver diritto ad alcun rimborso. PROGRAMMA DI SALA “TRIESTE A TEATRO” Proseguirà nella stagione 2009-2010 la pubblicazione del periodico “Trieste a Teatro”, con tutte le informazioni relative agli spettacoli in programma. La rivista è in distribuzione gratuita presso il Politeama Rossetti in occasione degli spettacoli ed è disponibile per il download sul sito www.ilrossetti.it. 33 Edipo Re di Sofocle traduzione di Raul Montanari scene di Pier Paolo Bisleri costumi di Stefano Nicolao musiche di Germano Mazzocchetti luci di Gigi Saccomandi regia di Antonio Calenda produzione Teatro de Gli Incamminati, Ente Autonomo Regionale “Teatro di Messina” con Franco Branciaroli e con (in o. a.) Giancarlo Cortesi, Emanuele Fortunati, Gianfranco Quero, Alfonso Veneroso e Livio Bisignano,Tino Calabrò, Angelo Campolo, Oreste De Pasquale, Filippo De Toro, Luca Fiorino, Daniele Gonciaruk foto di Tommaso Le Pera diretto da Antonio Calenda 34 È la punta di diamante della ricca attività produttiva del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, il nuovo allestimento dell’Edipo Re, firmato da Antonio Calenda, interpretato da Franco Branciaroli, e giunto a realizzazione grazie alla collaborazione di altre due realtà di prestigio, quali il Teatro de gli Incamminati e il Teatro di Messina. Lo spettacolo inaugura la Stagione 2009-2010 imprimendole un segno forte, quasi a riassumere i “canoni” artistici e culturali che Antonio Calenda sceglie per il suo teatro: la qualità assoluta degli artisti, la “necessità” dei temi trattati, l’esercizio critico a cui il palcoscenico deve indurre, l’efficace comunicazione e la forza emozionale che devono connotare ogni operazione… La tragedia sofoclea – nell’interessante lettura registica di Calenda – risponde a tali linee: è uno dei testi fondamentali della cultura occidentale, i cui significati ed il cui mistero non cessano di riverberare con sempre nuovi echi nel nostro presente. «In un mondo smarrito, minaccioso, delle cui ombre sentiamo l’incombere – commenta il regista – è emblematico rielaborare il percorso dal buio verso la chiarezza compiuto da Edipo: un percorso nella coscienza che allo stesso tempo è individuale, di intima analisi, collettivo…». L’Edipo cui Franco Branciaroli darà vita risponde all’immaginario mitteleuropeo: freudianamente disteso su un lettino, vive come in un sogno la propria ricerca, riscrivendo con parole di atroce verità il proprio passato. Perciò nell’interpretazione del protagonista si condensano, quasi attraverso momenti di trance, più personaggi della tragedia – oltre Edipo,Tiresia e Giocasta – a dimostrare che nella sua carne si convogliano tutte le radici della colpa. Il solo personaggio che si relaziona a lui dall’esterno, è Creonte, simbolo del potere terreno. Accanto a loro un coro maschile fa da ponte fra sogno e veglia, da eco e moderno commento. «In 45 anni di carriera – spiega Calenda – e oltre 120 regie non avevo affrontato il testo principe dell’impossibilità della conoscenza, della disperazione esistenziale, l’assunto più alto della cecità del vivere, della caducità della percezione del reale. Edipo è l’uomo alla ricerca di un’identità, ma ancor più di una colpa. L’incesto e il parricidio sono due canoni del senso di colpa che segna la civiltà occidentale, su cui si è lavorato costantemente e soprattutto nel Novecento, da Freud a Lacan, attraverso Guattari, Deleuze, per arrivare a René Girard un filosofo contemporaneo che amo e mi ha ispirato molto». 6 11 prosa prenotazioni MAR 29 settembre abbonamento stelle GIO 1 ottobre vendita biglietti OTTObre POLITEAMA calendario delle recite MAR 6 ottobre h. 20.30 turno PRI MER 7 ottobre h. 16.00 turno E GIO 8 ottobre h. 20.30 turno A VEN 9 ottobre h. 20.30 turno B SAB 10 ottobre h. 20.30 turno C DOM 11 ottobre h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 abbonamento con le stelle Platea A-B 2* Platea C e Gallerie 1* 35 La notte dell’angelo di Furio Bordon scene e costumi di Alessandro Chiti luci di Nino Napoletano regia di Furio Bordon produzione diretto da Antonio Calenda 36 con Massimo De Francovich, Daniela Giovanetti e con Guido Saudelli La notte dell’angelo di Furio Bordon, rappresenta – nell’ambito dell’attività dello Stabile regionale – un momento di grande rilievo: è infatti con particolare soddisfazione che si presenta l’opera di un intellettuale e artista triestino di così accesa sensibilità e cultura. Il progetto di messinscena – in prima nazionale – fortemente voluto, permette allo Stabile di continuare il proprio impegno nella promozione della drammaturgia contemporanea, affrontando una scrittura di alto livello, ispirata all’attualità, capace di denunciare e di compatire, di coraggio come di delicatezza. Bordon firmerà anche la regia, e per portarla in scena ha scelto due interpreti eleganti ed emozionanti, Massimo De Francovich e Daniela Giovanetti. La notte dell’angelo compone, con il toccante Le ultime lune, un dittico incentrato sulla tematica definita “delle età indifese”. “Le età indifese” ossia vecchiaia e infanzia: fasi in cui l’individuo è più debole, esposto a prevaricazioni e umiliazioni, l’età in cui la fortuna di essere nati diventa troppo spesso fatica di vivere e dolore. Ne siamo continuamente testimoni nel nostro mondo fagocitante, dai tempi innaturali, dalla forte superficialità… Dal punto di vista stilistico, Bordon giunge qui alla definitiva identificazione del palcoscenico come luogo della libertà assoluta, in cui tutto diventa possibile, anche che i vivi parlino con i morti, che chi in vita ha subito un torto ne abbia il riscatto... Non ci sono più vincoli naturalistici, spazio-temporali, ma solo la verità dell’immaginazione. Protagonisti de La notte dell’angelo sono una donna intransigente e intelligente, Anna, il padre di lei e un ragazzo appena diciottenne, che attraverso una marionetta esprimerà dolenti ricordi d’infanzia. Le rivelazioni del giovane condurranno padre e figlia a un definitivo confronto, in cui si allude a tutto un universo di emozioni, di drammi intimi, di rivelazioni: dal confronto generazionale alla violenza sui minori, dalla solitudine dei più piccoli all’immensa fragilità che ognuno si porta dentro. La raffinatezza e l’intensità drammatica di un attore come Massimo De Francovich daranno corpo alla figura del padre, mentre alla generosa espressività e alla profondità analitica di Daniela Giovanetti saranno affidate le complessità di Anna. prosa prenotazioni MAR 6 ottobre abbonamento stelle GIO 8 ottobre vendita biglietti 27 1 NOVEMBRE OTTOBRE politeama calendario delle recite MAR 27 ottobre h. 20.30 turno PRI MER 28 ottobre h. 16.00 turno E GIO 29 ottobre h. 20.30 turno A VEN 30 ottobre h. 20.30 turno B SAB 31 ottobre h. 20.30 turno C DOM 1° novembre h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 abbonamento con le stelle Platea A-B 2* Platea C e Gallerie 1* 37 Tartufo con Carlo Cecchi, Licia Maglietta, Angelica Ippolito, Elia Shilton, Antonia Truppo foto di Bobo Antic di Molière traduzione di Cesare Garboli scene di Francesco Calcagnini costumi di Sandra Cardini musiche di Michele dall’Ongaro regia di Carlo Cecchi produzione Teatro Stabile delle Marche, Teatro Stabile di Napoli 38 «Spesso mi domandano perché ritorno così volentieri a Molière. Come Shakespeare, Molière ha scritto per gli attori, e io sono un attore che lavora con altri attori. Una commedia di Molière si rivela in scena, grazie agli attori. Le sue battute sono battute per un copione, non per un libro. Cosa c’è di più emozionante e di più esaltante per un attore che accogliere quel dono che, alcuni secoli fa, due attori lasciarono a coloro che sarebbero venuti; ossia il dono di alcune pièces e di alcuni personaggi che gli attori futuri avrebbero potuto rendere presenti sulla scena? Ma tutto rimarrebbe lettera morta se, nel tempo, non nascessero grandi attori e grandi traduttori. Per nostra fortuna, e mia in particolare, è successo, nell’ultimo trentennio del secolo scorso, che il genio di un grande critico affondasse le sue radici in una vocazione teatrale fortissima; che una lettura critica di straordinaria intelligenza e originalità, fosse accompagnata dal talento mimetico di un grande attore: così abbiamo le traduzioni di Cesare Garboli». Carlo Cecchi presenta così il suo allestimento del moliériano Tartufo, con cui torna a Trieste dove è stato applaudito l’ultima volta nel 2006. In questa nuova messinscena – che lo vede nel doppio ruolo d’interprete e regista – è affiancato da Licia Maglietta, attrice eclettica, dalla possente tensione interpretativa, che tutti ricordano in Pane e tulipani (film che le è valso il David di Donatello), ma che vanta una carriera pregevole nel teatro di prosa e nella danza, oltre che nel cinema. Sarà interessante ammirare il frutto della sua collaborazione con Cecchi, una delle più accese e consapevoli personalità dell’innovazione in Italia, che sempre ha ricercato attraverso una cultura ampia e raffinata che rifugge da ogni chiusura, un teatro che sia comunicazione e coscienza critica. È a ciò che mira questo suo nuovo spettacolo. «Chi è Tartufo – propone infatti – lo decidano gli spettatori. Noi, così com’è implicito nella traduzione di Garboli, oltre che nei suoi numerosissimi scritti su Tartufo, abbiamo cercato di mantenere, alla commedia e al personaggio, la loro sostanziale ambiguità (…). Ma tutto questo, e le risonanze contemporanee che la commedia e il personaggio possono produrre, è solo attraverso il teatro che lo si può cogliere». 19 22 prosa prenotazioni MAR 27 ottobre abbonamento stelle GIO 29 ottobre vendita biglietti NOVEMbre POLITEAMA calendario delle recite GIO 19 novembre h. 20.30 turno PRI VEN 20 novembre h. 20.30 turno B SAB 21 novembre h. 20.30 turno C DOM 22 novembre h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 Gli abbonati dei turni A ed E potranno acquistare i biglietti per questo spettacolo non compreso nel loro abbonamento al prezzo speciale di 10 euro. abbonamento con le stelle Platea A-B 2* Platea C e Gallerie 1* 39 Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand scene di Graziano Gregori costumi di Graziano Gregori, Carla Teti regia di Daniele Abbado produzione Teatro di Roma 40 con Massimo Popolizio e con Stefano Alessandroni, Roberto Baldassari, Luca Bastianello, Giovanni Battaglia, Luca Campanella, Dario Cantarelli, Simone Ciampi, Andrea Gherpelli, Marco Maccieri, Elisabetta Piccolomini, Mauro Santopietro, Gabriella Riva, Carlotta Viscovo «Il mio cuore non fa che nascondersi dietro il mio spirito per pudore: io parto per strappare al cielo una stella e poi, per paura del ridicolo, mi chino a raccogliere un fiore». Cyrano de Bergerac svela in questo verso la propria essenza più intima, quel lato sensibile, timido che convive sorprendentemente con il suo profilo esteriore eroico e travolgente, ironico e idealista, e che ne fa una delle figure più affascinanti della storia del teatro. Ispirato a un personaggio realmente esistito nella Francia del XVII secolo, Cyrano nasce dall’estro poetico del marsigliese Edmond Rostand, autore che sembrava destinato alla mediocrità fino al 27 dicembre 1897, quando a Parigi debuttò il suo Cyrano de Bergerac. Il successo della piéce fu tale che a Rostand, la sera stessa fu consegnata la Legion d’Onore. Da allora, il ruolo di Cyrano è stato un cavallo di battaglia per gli attori di maggior personalità e uno dei personaggi più amati dal pubblico. Ritorna sul palcoscenico dello Stabile regionale, in un allestimento che si annuncia fra i più preziosi della nuova stagione, firmato da Daniele Abbado, regista raffinato che ha approfondito con eccellenti esiti il teatro musicale mozartiano e gli autori contemporanei. Nel ruolo del titolo ammireremo il bravissimo Massimo Popolizio: se lo scorso anno ci ha conquistato regalando lucida follia a uno dei protagonisti di Ritter/Dene/Voss, sicuramente si rivelerà perfetto nell’offrire genio e sregolatezza, tenerezza e umanità all’eroe di Rostand. Ne incarnerà ogni sfaccettatura: acrobata della parola e della spada, scienziato, musicista, acuto intellettuale e fragile innamorato, nemico di ogni bassezza… Come non restarne sedotti! Troppo tardi si accorge di amarlo anche la bella Roxanne, infatuata del vacuo e fascinoso cadetto Christian e segretamente adorata dal poeta spadaccino, che vergognandosi del proprio naso deforme oserà dichiararsi solo in punto di morte. Nella sua fatuità Christian non potrebbe mai conquistare Roxanne: in un patto quasi mefistofelico sarà Cyrano a prestargli spirito, sentimenti, parole d’amore fissate in lettere struggenti o sussurrate sotto un balcone, complice l’oscurità che tutto vela, anche le timidezze e i difetti che oggi come allora, crudelmente, ci estromettono dalla società. 1 6 prosa prenotazioni MAR 27 ottobre abbonamento stelle GIO 29 ottobre vendita biglietti dicembre POLITEAMA calendario delle recite MAR 1 dicembre h. 20.30 turno PRI MER 2 dicembre h. 16.00 turno E GIO 3 dicembre h. 20.30 turno A VEN 4 dicembre h. 20.30 turno B SAB 5 dicembre h. 20.30 turno C DOM 6 dicembre h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 abbonamento con le stelle Platea A-B 2* Platea C e Gallerie 1* 41 Il piacere dell’onestà di Luigi Pirandello scene e costumi di Luigi Perego musiche di Germano Mazzocchetti luci di Valerio Tiberi regia di Fabio Grossi produzione Teatro Eliseo 42 con Leo Gullotta, Martino Duane, Paolo Lorimer, Mirella Mazzeranghi, Marta Richeldi e con Antonio Fermi, Federico Mancini, Vincenzo Versari Luigi Pirandello è uno dei numi tutelari alla cui ombra si svolgono le stagioni di Prosa dello Stabile del Friuli Venezia Giulia: immancabile la sua drammaturgia, che coniuga la genialità di uno sguardo critico sul mondo a una limpidezza di pensiero e di scrittura degni di un grande classico. Ecco dunque la scelta di un testo illuminante come Il piacere dell’onestà, che segna il ritorno dell’ottimo Leo Gullotta in un ruolo pirandelliano, dopo il successo ottenuto – due anni orsono anche al Politeama Rossetti – ne L’uomo, la bestia e la virtù. Il plauso dei recensori, 95.000 spettatori nei tre anni di tournée dello spettacolo, la candidatura ai Premi Olimpici del Teatro quale miglior attore: forte di tali risultati, Gullotta affronta la piéce riproponendo la stessa squadra creativa – il regista Fabio Grossi, lo scenografo e costumista Luigi Perego, Germano Mazzocchetti per le musiche, Valerio Tiberi per le luci – e invitando fin da principio a una riflessione sul tema centrale di questo testo: l’onestà. Un valore su cui oggi come allora non appare affatto scontato soffermarsi. Tratto da una novella, Il piacere dell’onestà è andato in scena per la prima volta nel 1917 e narra la vicenda di Angelo Baldovino, uomo fallito, che solo “per il piacere dell’onestà” accetta di sposare Agata, ragazza di ottima famiglia, rimasta incinta di un uomo maritato, anch’egli “rispettabilissimo”. Il matrimonio riparatore salva Agata e la sua cerchia vuota di valori reali davanti alle convenzioni della società, e fa sì che Angelo sia investito del costume dell’Onesto: cosa che lo rende inattaccabile, lo differenzia dagli altri e gli permette di sfidare false apparenze ed egoismi. Quando egli si allontanerà da quella società vuota, otterrà una fondamentale vittoria: Agata, conquistata, lo seguirà. «Tutta la vicenda – scrive il regista – letta oggi con occhi rapportati alla realtà in cui mi muovo, fa sì d’indurmi a rappresentarla come una gran bella favola, dove il “cattivo” prende su di sé l’immagine del buono e le anime dei così detti “per bene” assumono l’espressione della bestialità (…). Perché essere onesti significa essere diversi, e la società fa di tutto per annichilire l’elemento considerato spurio con tutti i mezzi, anche quelli più perversi». 16 20 prosa prenotazioni MAR 27 ottobre abbonamento stelle GIO 29 ottobre vendita biglietti dicembre POLITEAMA calendario delle recite MER 16 dicembre h. 20.30 turno PRI GIO 17 dicembre h. 16.00 turno E h. 20.30 turno A VEN 18 dicembre h. 20.30 turno B SAB 19 dicembre h. 20.30 turno C DOM 20 dicembre h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 abbonamento con le stelle Platea A-B 2* Platea C e Gallerie 1* 43 Il giuoco delle parti con Geppy Gleijeses, Marianella Bargilli, Leandro Amato e con Antonio Ferrante, Franco Ravera, Massimo Cimaglia, Ferruccio Ferrante, Francesco Pupa, Francesco Sgrò, Antonella Familiari © Federico Riva di Luigi Pirandello progetto e drammaturgia di Egisto Marcucci scene di Graziano Gregori costumi di Carla Teti musiche di Matteo D’Amico, Guido Ruggeri luci di Luigi Ascione regia di Elisabetta Courir produzione Teatro Stabile di Calabria 44 Non è un gioco, quello che Luigi Pirandello rappresenta ne Il giuoco delle parti, ma la lotta affannosa fra due belve, un contrasto di coppia crudele che schiaffeggia le consuetudini e l’esteriore limpidità del teatro borghese. Scritta nel 1918 la commedia «(…) s’inserisce – come spiegano Egisto Marcucci e Elisabetta Courir, curatori del progetto drammaturgico e della regia dell’edizione che ammireremo al Politeama Rossetti – tra la stesura di opere come Così è, se vi pare e I giganti della montagna attraverso le quali l’autore fa saltare definitivamente i resti del teatro borghese. Appartiene dunque a quella fase pirandelliana dove il processo di deformazione e di scomposizione imposto ai personaggi, dà il punto d’avvio all’interpretazione di una vicenda non di rado paradossale e conserva intatta l’intenzione di farci sentire l’assurdità che corre sotto i diluvi di parole sprecate o l’imbarazzo di situazioni che rispecchiano un ordine sociale in dissonante contrasto tra serio e assurdo, nonché i terrificanti silenzi ed il vuoto delle convenzioni». All’esordio infatti, l’opera suscitò lunghe polemiche: narra di Leone e Silia Gala, marito e moglie che ormai da tre anni non vivono come tali. Abitano in case separate, lei ha un amante, Guido Venanzi, che il marito le concede, ma per rispettare le “forme” va per mezz’ora ogni giorno a farle visita: una pura questione di facciata. Leone crede di poter vivere tranquillo così, imperniando la propria esistenza sulla sua passione per la filosofia e per la cucina e svuotandosi dei propri sentimenti. Silia però non riesce più a sopportare la continua irrisione del marito che razionalmente la osserva e la critica: allora decide di farlo uccidere. L’incursione di alcuni ubriachi – che cercano una prostituta d’alto bordo alloggiata nello stesso palazzo di Silia – offrono alla donna un’occasione imperdibile. Denuncia l’onta subita dai giovani e ottiene che sia lavata da un duello. Per lei dovrebbe battersi Leone, che però – complice la sua capacità logica e retorica – non fatica a lasciare l’onere a Venanzi, di fatto come un marito per Silia. Nei ruoli dei protagonisti s’impegneranno Geppy Gleijeses e Marianella Bargigli, che recentemente hanno convinto le platee italiane in Delitto perfetto tratto da Hitchcock. 7 10 prosa prenotazioni MAR 24 novembre abbonamento stelle GIO 26 novembre vendita biglietti gennaio POLITEAMA calendario delle recite GIO 7 gennaio h. 20.30 turno A VEN 8 gennaio h. 16.00 turno E SAB 9 gennaio h. 20.30 turno B DOM 10 gennaio h. 16.00 turno LIBERO prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 Gli abbonati dei turni PRIME, C e D potranno acquistare i biglietti per questo spettacolo non compreso nel loro abbonamento al prezzo speciale di 10 euro. abbonamento con le stelle Platea A-B 2* Platea C e Gallerie 1* 45 Zio Vanja di Anton Cechov adattamento originale di Gabriele Vacis e Federico Perrone composizione scene, costumi, luci e scenofonia di Roberto Tarasco regia di Gabriele Vacis produzione Fondazione del Teatro Stabile di Torino, Fondazione Teatro Regionale Alessandrino 46 con Eugenio Allegri, Laura Curino, Paolo Devecchi, Michele Di Mauro, Lucilla Giagnoni, Davide Gozzi, Alessandro Marchetti, Laura Panti, Francesca Porrini È il testo più arduo e suggestivo scritto da Anton Cechov, Zio Vanja. Porta in sé i tratti distintivi della poetica dell’autore, sviluppa i temi della delusione e della rassegnazione, mostra nelle creature che lo popolano l’anelito a volare alte, come gabbiani, mentre il destino le riporta crudelmente a terra, indica nella loro ossessione per il lavoro e il denaro, i sintomi di una società in crisi, che sarà presto spazzata dalla rivoluzione russa… Questi tratti, soprattutto quest’ansia a cui non seguono risposte veramente risolutive, le rendono molto vicine a noi: tanto che forse, alla domanda che Astrov – uno dei personaggi – continuamente si pone, “quanto sarà migliore la vita fra cent’anni”, potremmo rispondere che non molto è cambiato da allora e che nel profondo continuiamo a riconoscerci nelle inquietudini delle figure cechoviane. La sensibilità e l’acutezza di Gabriele Vacis – autore di un allestimento essenziale e fortemente metaforico – mettono in luce proprio questi loro attualissimi profili, ben restituiti da un cast d’alto livello, legato al regista da una forte intesa, ove appaiono i nomi di Eugenio Allegri e Laura Curino. L’anziano Vanja si occupa della tenuta di Sonja, sua nipote, e il padre di lei, Serebrjakòv ne percepisce i redditi. La serenità di Vanja è interrotta dall’arrivo di Serebrjakòv e dalla sua volontà di vendere la terra. Vanja tenta così di uccidere, senza riuscirci, Serebrjakòv: egli allora risolve di lasciare al cognato il compito di far prosperare le terre continuando a garantirgli una rendita. Nulla di nuovo. In Zio Vanja ognuno, ad un certo punto, dice la “verità” su sè stesso e quando non è lui a dirla, quella “verità” è pronunciata da un altro. Ma i personaggi in realtà non riescono a procedere oltre la pura esternazione, trascinati nell’ovvietà della propria esistenza: la consuetudine del tè, la vodka, la musica, il ricevimento, il tempo del riposo... E quando un barlume di azione si concretizza, sbagliano il bersaglio. Quella degli uomini e delle donne che popolano il piccolo mondo cechoviano è una coscienza apparentemente inutile, disillusa, inane ma non inconsapevole. Cechov registra la mutazione di un’epoca, senza dare ai propri personaggi la possibilità di parteciparvi. 19 24 prosa prenotazioni MAR 24 novembre abbonamento stelle GIO 26 novembre vendita biglietti gennaio POLITEAMA calendario delle recite MAR 19 gennaio h. 20.30 turno PRI MER 20 gennaio h. 16.00 turno E GIO 21 gennaio h. 20.30 turno A VEN 22 gennaio h. 20.30 turno B SAB 23 gennaio h. 20.30 turno C DOM 24 gennaio h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 abbonamento con le stelle Platea A-B 2* Platea C e Gallerie 1* 47 L’impresario delle Smirne di Carlo Goldoni con musiche di Nino Rota adattamento di Luca De Fusco e Antonio Di Pofi scene di Antonio Fiorentino costumi di Maurizio Millenotti elaborazione musicale di Antonio Di Pofi coreografie di Alessandra Panzavolta luci di Emidio Benezzi regia di Luca De Fusco produzione Teatro Stabile del Veneto,Teatro Stabile di Catania, Fondazione Antonveneta con il sostegno de La Biennale di Venezia 48 con Eros Pagni, Gaia Aprea, Anita Bartolucci, Alberto Fasoli, Piergiorgio Fasolo, Max Malatesta, Giovanna Mangiù, Alvia Reale, Paolo Serra, Enzo Turrin al pianoforte Giuseppe Infarinato Una commedia gustosa, geniale, esilarante, una precoce sperimentazione metateatrale di Carlo Goldoni che ne L’impresario delle Smirne (1759) si diverte a fare il verso ai tic, alle smanie, alle futilità dei virtuosi, dei poeti e degli impresari d’“opera in musica”, un genere che egli conosceva bene per averlo molto frequentato come autore. Il piacevolissimo testo è al centro di un progetto di Luca De Fusco, che da tempo desiderava affrontare una dimensione di “teatro musicale” in una realtà artistica che sempre più tende a valicare i confini di genere. Al di là del tema di questa commedia, il teatro di Goldoni è molto musicale, per costruzione e scrittura, e ben si adatta a simili concezioni: a “dare il La” alla realizzazione è stato però un ricordo di Eros Pagni, che conservava l’emozione di un’edizione favolosa de L’impresario delle Smirne del 1957, firmato da Luchino Visconti e con le musiche di Nino Rota. Dalla riscoperta di quella partitura nasce la nuova messinscena. La messa in scena racconta di una scalcinata e scombinata compagnia degli anni Cinquanta che vuole portare a Smirne uno spettacolo ambientato nel Settecento, in parallelo con la trama immaginata da Goldoni che segue le vicende di una compagnia lirica di terza categoria. «Mi hanno colpito le analogie tra i personaggi dell’Impresario e quelli che popolano il mondo dei primi film di Fellini – sottolinea De Fusco – ed è sorprendente la precisione con cui Goldoni disegna i suoi bozzetti sociali, molto simile a quella dei caratteri del cinema felliniano. Penso, ad esempio, a La strada o a Le notti di Cabiria». Lo spettacolo sarà interamente ambientato in un teatro, in una messa in scena ricca e tutta in rosso, dai costumi di Maurizio Millenotti alle scenografie di Antonio Fiorentino. Le musiche di gusto “neosettecentesco” scritte da Nino Rota per L’impresario di Visconti verranno proposte nel terzo atto, mentre nel resto dello spettacolo il pubblico avrà il piacere di ascoltare le celebri melodie che il Maestro scrisse per le colonne sonore dei film di Fellini, elaborate da Antonio Di Pofi. Interessante il cast, che accanto al talento di Pagni esibisce la classe di attrici quali Gaia Aprea, Anita Bartolucci e Alvia Reale, mentre fra gli interpreti spicca l’impetuoso Max Malatesta. 3 7 prosa prenotazioni MAR 12 gennaio abbonamento stelle GIO 14 gennaio vendita biglietti febbraio POLITEAMA calendario delle recite MER 3 febbraio h. 20.30 turno PRI GIO 4 febbraio h. 16.00 turno E h. 20.30 turno A VEN 5 febbraio h. 20.30 turno B SAB 6 febbraio h. 20.30 turno C DOM 7 febbraio h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 abbonamento con le stelle Platea A-B 2* Platea C e Gallerie 1* 49 Il dio della carneficina di Yasmina Reza traduzione di Alessandra Serra scene, costumi e luci di Gianni Carluccio regia di Roberto Andò produzione Nuovo Teatro 50 con (in o.a.) Anna Bonaiuto, Alessio Boni, Michela Cescon, Silvio Orlando Uno straordinario poker d’assi sul palcoscenico: Anna Bonaiuto e Silvio Orlando, una coppia di fuoriclasse del teatro e del cinema italiano. E due fra i più interessanti attori che si siano potentemente imposti all’attenzione del pubblico e della critica negli anni recenti, Michela Cescon e Alessio Boni. Li dirige con magistrale sapienza Roberto Andò, in un testo forte, contemporaneo, cinico e vero come Il Dio della carneficina. Si tratta dell’ultimo capolavoro di Yasmina Reza, scrittrice francese del 1959, acutissima, sarcastica disegnatrice del presente, più volte Moliére Award e apprezzata da registi e interpreti fra cui Luc Bondy, John Turturro, Roman Polanski… Il Dio della carneficina è dal 2006 in scena contemporaneamente in diversi teatri europei, in particolare è stato premiato a Vienna per la regia di Jurge Gosch, è stato allestito a Parigi dalla stessa Reza con protagonista Isabelle Huppert, mentre a Londra vantava nel cast il bravissimo Ralph Fiennes. Il plot affonda le proprie basi nel quotidiano: Véronique e Michel Houillé (Bonaiuto e Orlando), genitori del piccolo Bruno, ricevono in casa Annette e Alain Reille (Cescon e Boni), genitori di Ferdinand, che ha colpito al viso il loro figlio in una lite di strada. Le due coppie hanno deciso di incontrarsi per regolare la disputa nel segno della civiltà e del buon senso adulto. All’inizio, dunque, ben disposti e concilianti, tentano di approcciarsi con propositi di tolleranza e comprensione reciproca che, però, poco a poco svaniranno del tutto. «Ne Il Dio della carneficina – scrive Andò – c’è una specie di furibondo humour sarcastico, ma anche l’abilità cesellatrice di un dialogo in bilico tra commedia e tragedia, ricreato ascoltando il potere micidiale e terribile della parola media (…). Un piccolo trattato morale di teoria della cultura, che sembra voler rispondere – con l’ambiguità tipica del teatro – alla seguente domanda: Le buone intenzioni ci salveranno? La Reza non sembra avere dubbi: No!». Dell’umanità che ci circonda, con gli strumenti di un cinico umorismo e un’architettura di battute e colpi di scena, evidenzia il sottofondo barbarico, nichilista, incapace di condividere un minimo progetto comune: un sottofondo che, non ci piace ammetterlo, ma talvolta appartiene anche a noi. 9 14 prosa prenotazioni MAR 12 gennaio abbonamento stelle GIO 14 gennaio vendita biglietti febbraio POLITEAMA calendario delle recite MAR 9 febbraio h. 20.30 turno PRI MER 10 febbraio h. 16.00 turno E GIO 11 febbraio h. 20.30 turno A VEN 12 febbraio h. 20.30 turno B SAB 13 febbraio h. 20.30 turno C DOM 14 febbraio h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 abbonamento con le stelle Platea A-B 2* Platea C e Gallerie 1* 51 Romeo e Giulietta di William Shakespeare regia e traduzione di Ferdinando Bruni scene di Andrea Taddei costumi di Ferdinando Bruni luci di Nando Frigerio suono di Giuseppe Marzoli maschere di Giovanni De Francesco duelli e risse a cura di Beniamino Caldiero produzione Teatridithalia in collaborazione con Estate Teatrale Veronese e AMAT 52 con Nicola Russo, Federica Castellini, Ida Marinelli, Luca Toracca, Edoardo Ribatto, Alberto Mancioppi, Alessandra Antinori, Fabiano Fantini, Alessandro Rugnone, Andrea Fugaro, Nicola Stravalaci, Silvio Laviano, Jacopo Fracasso Non c’è niente di stucchevole nella messinscena di Romeo e Giulietta che Ferdinando Bruni ha firmato per la compagnia dell’Elfo, Teatridhitalia: una scenografia duttile, essenziale, vibrante dei clangori delle risse, o delle musiche delle feste da ballo, illuminata dalle fiaccole delle ronde, impegnate a sedare gli scontri fra bande rivali, Capuleti e Montecchi. Al suo centro palpita, invece, il luogo segreto e pacifico degli incontri fra Romeo e Giulietta: non vi riecheggiano che il canto degli usignoli e delle allodole e le parole d’amore dei due giovani. Un amore non soltanto poetico, ma vivo, percorso da slanci di desiderio e sorprendenti scoperte emozionali… Al centro gli attori, cui il regista riserva il compito fondamentale di trasmettere tutti questi stati d’animo: l’immobilismo degli adulti, lo sguardo cinico sulla realtà che ci è restituito da personaggi quali la Balia e Mercuzio, il ribollire giovanile del sangue, che trova sfogo ora nei baci, ora nella violenza… Bruni ha voluto conservare tutto questo del celeberrimo capolavoro di Shakespeare: tutto ciò che lo rende immortale, coinvolgente oggi come nel 1595. Ha scelto di attorniarsi di un cast compatto e dinamico, affidando il ruolo di Giulietta alla venticinquenne Federica Castellini, formatasi alla Scuola del Piccolo Teatro, e quello di Romeo a Nicola Russo, giovane interprete e regista. Completa il cast un convincente gruppo di venti-trentenni mentre i ruoli cruciali della Balia e di Frate Lorenzo vanno a due nomi storici della compagnia: Ida Marinelli e Luca Toracca. Romeo e Giulietta è da una parte un inno alla giovinezza, alla passione, al pericolo, dall’altra un presagio di rovina. E – come nota il regista – questo è solo il primo dei molti contrasti dell’opera: buio e luce, notte e giorno, gioia e lutto, balli e funerali, ma quello portante, che la rende sempre attuale, è quello tra un amore puro, assoluto, e un odio altrettanto assoluto. «Una lunga scia di sangue, collega la storia tragica dei due amanti di Verona con le vicende sanguinose della nostra epoca – commenta Bruni – e non ci sarà bisogno di ambientare la vicenda in Kossovo o in Israele, in Irlanda o nei Paesi Baschi, perché le lotte fra Capuleti e Montecchi richiamino altre lotte, più vicine nel tempo e nello spazio». 24 28 prosa prenotazioni MAR 12 gennaio abbonamento stelle GIO 14 gennaio vendita biglietti febbraio POLITEAMA calendario delle recite MER 24 febbraio h. 20.30 turno PRI GIO 25 febbraio h. 16.00 turno E h. 20.30 turno A VEN 26 febbraio h. 20.30 turno B SAB 27 febbraio h. 20.30 turno C DOM 28 febbraio h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 abbonamento con le stelle Platea A-B 2* Platea C e Gallerie 1* 53 Non si sa come da Luigi Pirandello di Nicola Fano e Sebastiano Lo Monaco produzione Sicilia Teatro 54 con Sebastiano Lo Monaco e con cinque attori e tre musicisti in scena È un attore pirandelliano, Sebastiano Lo Monaco: lo ha dimostrato, anche al Politeama Rossetti, in due belle prove, in Enrico IV e recentemente ne Il berretto a sonagli. Ha studiato e sviscerato l’autore siciliano, rappresentandolo di frequente, trovando una propria vicinanza con il suo travaglio, con quel suo mondo irto di ossimori e contraddizioni. Di più: Lo Monaco è anche un artista che ama mettersi in gioco coraggiosamente. E in questo Non si sa come lo fa con molta evidenza. Innanzitutto si impegna a tutto tondo, come protagonista, certo, ma anche nel ruolo di regista e di coautore assieme a Nicola Fano. Coautore, perché quella a cui assisteremo è in realtà una rilettura-omaggio della penultima opera di Pirandello. Il plot originale vi è chiaramente evocato, ma il contesto in cui è inserito appare nuovo: ci si rifà infatti alla comicità popolare dell’epoca dei telefoni bianchi, alla quotidianità di lustrini e canzoni di una compagnia di Rivista scritturata per una crociera. «Non è una parodia di Pirandello (anche se i comici di Rivista, le canzonette popolari e gli sketch sono quanto di meno gli è familiare) – scrivono Lo Monaco e Fano – al contrario è un omaggio estremo a Pirandello, perché infila una sua trama in un contesto sociale che gli è lontanissimo, quello della comicità popolare. Con l’obiettivo di dimostrare che le tematiche pirandelliane resistono anche oltre i propri confini drammaturgici, storici e sociali». In scena avremo – oltre ad alcuni musicisti – due coppie di attori e un tecnico-amministratore, che compongono la compagnia guidata da un uomo che chiamano il Conte: dai modi sembra un aristocratico, ma di certo è decaduto (come dimostra la sua tendenza a filosofeggiare). Si scopre poi che le due coppie sono legate anche da un segreto: in passato ognuno dei due uomini ha consumato una passione con la moglie dell’altro. Non si comprende se le tensioni amorose siano sopite, di certo il Conte si diverte a chiosare realtà, aspirazioni e destini. Il tutto tra una prova e l’altra, tra una canzone e l’altra, nel vitale ripetersi della loro vanità comica. Fino al colpo di scena finale, quando i tradimenti saranno rivelati e la realtà apparirà in tutto il suo dramma anche al Conte. 5 7 prosa prenotazioni MAR 12 gennaio abbonamento stelle GIO 14 gennaio vendita biglietti marzo POLITEAMA calendario delle recite VEN 5 marzo h. 20.30 turno PRI SAB 6 marzo h. 20.30 turno C DOM 7 marzo h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 Gli abbonati dei turni A, B ed E potranno acquistare i biglietti per questo spettacolo non compreso nel loro abbonamento al prezzo speciale di 10 euro. abbonamento con le stelle Platea A-B 2* Platea C e Gallerie 1* 55 Trilogia della villeggiatura di Carlo Goldoni scene di Carlo Sala costumi di Ortensia De Francesco luci di Pasquale Mari suono di Daghi Rodanini regia di Toni Servillo produzione Teatri Uniti, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa 56 con Andrea Renzi, Francesco Paglino, Rocco Giordano, Eva Cambiale, Fiorenzo Madonna,Toni Servillo, Tommaso Ragno, Paolo Graziosi, Anna Della Rosa, Chiara Baffi, Gigio Morra, Betti Pedrazzi, Giulia Pica, Marco D’Amore, Mariella Lo Sardo Toni Servillo imprime a ogni sua interpretazione un tocco inconfondibile: lo sanno bene gli appassionati di cinema che ricordano le sue prove in Le conseguenze dell’amore o nei recenti Il divo e La ragazza del lago. Ma anche la dimensione del palcoscenico ha regalato a Servillo momenti di grande significato e riconoscimenti prestigiosi, assieme alla possibilità di esprimere veramente appieno il suo animo artistico, così ricco, articolato, consapevole. Ne è una dimostrazione l’interessante allestimento della goldoniana Trilogia della villeggiatura che ha firmato per il Piccolo Teatro di Milano e Teatri Uniti: si tratta senza dubbio di uno degli spettacoli più intensi, sottili e significativi approdati sui palcoscenici nazionali nelle ultime stagioni. Per Servillo è stato il primo approccio al grande autore veneziano: un approccio condotto con l’umiltà e l’acutezza dell’uomo di teatro, con la limpidità di linguaggio di un grande comunicatore e con la profondità e il rispetto di un serio intellettuale. Come negli anni Cinquanta fece Strehler, anche Servillo sceglie di portare in scena in un’unica serata le tre parti della Trilogia: il trascolorare dell’eccitazione per la partenza nel tempo disteso e spensierato della villeggiatura e, infine, nella malinconia del ritorno ai doveri adulti della realtà, diviene così rappresentazione di un movimento emotivo e di una evoluzione interiore dei personaggi in cui è facile riconoscere attese, delusioni, un’ostinata ricerca della felicità che ancora ci appartengono. C’è infatti nello spettacolo l’analisi lucida e cruda del mondo borghese, cui Goldoni non perdona ottusità e piccole miserie che, in qualche modo, caratterizzano la classe media, ma la regia guarda con partecipazione anche alle intermittenze del cuore, alle malinconie dei più giovani, ancora appesi alle loro utopie, a sogni che presto faranno i conti con la vita. Servillo si assume il ruolo dello scroccone Ferdinando, tessitore di tutte le trame della Trilogia e si attornia di una compagnia coesa e preparatissima, composta da interpreti di grande scuola come Paolo Graziosi, Gigio Morra e da attori più giovani, tutti convincenti, fra cui citiamo Tommaso Ragno, Anna Della Rosa, Andrea Renzi, Eva Cambiale: toccanti nei ruoli degli innamorati che il destino ha assortito male. 23 28 prosa prenotazioni MAR 9 febbraio abbonamento stelle GIO 11 febbraio vendita biglietti marzo POLITEAMA calendario delle recite MAR 23 marzo h. 20.30 turno PRI MER 24 marzo h. 16.00 turno E GIO 25 marzo h. 20.30 turno A VEN 26 marzo h. 20.30 turno B SAB 27 marzo h. 20.30 turno C DOM 28 marzo h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 abbonamento con le stelle Platea A-B 2* Platea C e Gallerie 1* 57 Copenhagen con Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Giuliana Lojodice foto di Marco Caselli NIrmal di Michael Frayn traduzione di Filippo Ottoni, Maria Teresa Petruzzi scene di Giacomo Andrico costumi di Gabriele Mayer musiche di Andrea Liberovici luci di Giancarlo Salvatori regia di Mauro Avogadro produzione CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna Teatro Fondazione 58 Fin dall’apertura della stagione 2007-2008 con Vita di Galileo di Brecht, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia ha iniziato a interrogarsi sui temi della scienza e dell’etica, e prosegue attraverso altri titoli che si rifanno alle stesse questioni, che ci appartengono sempre più e sempre meno sono legate allo specifico ambito scientifico. Copenhagen, scritto nel 1998 dall’eclettico autore inglese Michael Frayn, allude proprio a questi argomenti: quali devono essere i rapporti fra potere politico e scienza? È giusto che scelte etiche condizionino il progresso? Quali sono i limiti e le responsabilità umane di chi si dedica alla ricerca? Il testo divenne un caso mondiale, tradotto e messo in scena in oltre trenta Paesi, in versioni teatrali, operistiche e per la tv. Nel 1999 il corregionale CSS-Teatro Stabile d’Innovazione coprodusse con Emilia Romagna Teatro l’edizione italiana della piéce, con un cast di vera eccellenza: Umberto Orsini, Massimo Popolizio e Giuliana Lojodice diretti da Mauro Avogadro. Lo spettacolo viene riproposto – finalmente anche a Trieste – con tutta la sua carica d’inquietudini e induzioni. Copenaghen è un’incandescente disputa etica e scientifica a tre voci, densa di angoscianti interrogativi alla vigilia del primo uso della bomba atomica. La vicenda è ambientata nel 1941 nella capitale nordeuropea e ricostruisce l’incontro, in una Danimarca occupata dai nazisti, fra due scienziati. In una scena costruita come un’aula universitaria con pareti piene di lavagne riempite di simboli e formule matematiche, Umberto Orsini interpreta l’umbratile fisico Bohr. Una sera Bohr e la moglie Margrethe (Giuliana Lojodice) ricevono la visita insolita di un ex allievo tedesco, Werner Heisenberg, (Massimo Popolizio). Quali sono i motivi del suo arrivo? Forse il fisico tedesco, in nome della vecchia amicizia, vuole far sapere a Bohr - ormai schierato con la ricerca Alleata - che il Terzo Reich ancora non possiede la formula della bomba. Oppure è lì per cercare un accordo per rallentare, in maniera bilaterale, le ricerche sulle armi nucleari? O desidera solo offrirgli protezione, magari in cambio di qualche segreto? Nella più solida tradizione anglosassone, il dubbio è amletico e non troverà una risposta univoca… 5 9 prosa prenotazioni MAR 6 aprile abbonamento stelle GIO 8 aprile vendita biglietti maggio POLITEAMA calendario delle recite MER 5 maggio h. 20.30 turno PRI GIO 6 maggio h. 16.00 turno E h. 20.30 turno A VEN 7 maggio h. 20.30 turno B SAB 8 maggio h. 20.30 turno C DOM 9 maggio h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 abbonamento con le stelle Platea A-B 2* Platea C e Gallerie 1* 59 La casa di Ramallah di Antonio Tarantino regia di Antonio Calenda produzione diretto da Antonio Calenda 60 con Giorgio Albertazzi, Daniela Giovanetti «Quando si esplode il tuo corpo si divide in un milione, in un miliardo di frammenti ciascuno dei quali, per una legge fisica, conserva le qualità del tutto: udito vista eccetera, e la facoltà di pensare di parlare di riferire: un miliardo di testimoni, insomma, dell’evento della creazione, dell’esplosione originaria (…) Io, che ormai sono un miliardo di miliardi di particelle che vagano, vedo tutto e di tutto posso dar conto: e cioè che dio non esiste, che pace e guerra sono destinate a inseguirsi nel cerchio rovente del tempo, come s’inseguono amore e odio, salute e malattia, giorno e notte, sole e pioggia, padri e figli, noi e loro, la loro storia e la nostra: e nessuno ha ragione, completamente ragione, né completamente torto». Nel testo metafisico, realista, assurdo, di certo profondamente significativo e inquietante di Antonio Tarantino, può accadere che una giovane kamikaze, dopo essersi fatta esplodere, torni a portare questo crudo messaggio ai suoi genitori e al mondo. La casa di Ramallah narra un viaggio metafisico attraverso la Palestina martoriata: un padre e una madre trascorrono le ultime loro ore con la figlia Myriam, percorrendo la strada che li conduce dove si compirà il suo destino di kamikaze. Il treno su cui i tre viaggiano, annulla la distanza di pensiero fra la nostra realtà e quella del mondo arabo. Il dialogo irragionevole eppure toccante fra i tre, fitto, dolente, pieno di autosuggestioni e fanatismi, ma anche di verità del cuore, incatena l’attenzione del pubblico, forse sconvolto da genitori che accondiscendono a una simile scelta, forse ferito da immagini cui quotidianamente assistiamo in tv… Immagini che paradossalmente, attraverso il linguaggio teatrale, ci colpiscono con maggior violenza. In ciò sono complici la scrittura straripante, ossessiva dell’autore e la sferzante, partecipe regia di Antonio Calenda, che con questa messinscena prosegue deciso nel percorso dedicato ai grandi drammaturghi contemporanei italiani. Di straordinario spessore il cast che il regista sta coinvolgendo nel progetto. Svelati per ora i nomi di Daniela Giovanetti – che presterà la propria recitazione rigorosa e vibrante alla terrorista – e di uno dei massimi maestri della nostra scena: Giorgio Albertazzi, che assumendo il ruolo del Padre in questo spettacolo, avvia un prezioso periodo di collaborazione con lo Stabile regionale. 18 23 prosa prenotazioni MAR 6 aprile abbonamento stelle GIO 8 aprile vendita biglietti maggio POLITEAMA calendario delle recite MAR 18 maggio h. 20.30 turno PRI MER 19 maggio h. 16.00 turno E GIO 20 maggio h. 20.30 turno A VEN 21 maggio h. 20.30 turno B SAB 22 maggio h. 20.30 turno C DOM 23 maggio h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 abbonamento con le stelle Platea A-B 2* Platea C e Gallerie 1* 61 dialoghi canzoni musica dal vivo si sopratitoli no prima rappresentazione in Italia regia e coreografie di Gary Lloyd concetto originale e direzione esecutiva di Adrian Grant Photo of West End production/ BB Promotion Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con BB Promotion presenta Thriller - Live Lo show dedicato al re del pop una produzione di Paul Walden & Derek Nicol per Flying Music in associazione con Adrian Grant per Key 62 NOVEMbre POLITEAMA musical Thriller - Live ha avuto una lunga gestazione prima di approdare nel gennaio 2009 al Lyric Theatre nel West End di Londra. Il suo ideatore, Adrian Grant, biografo di Michael Jackson, lavora al progetto dal 1991, quando organizzò la prima edizione della “Michael Jackson Celebration”, alla quale accorsero più di un migliaio di fan da tutta l’Inghilterra. Da allora, la festa-spettacolo divenne un appuntamento fisso al quale partecipò nel 2001 lo stesso Michael Jackson, che definì l’appuntamento una serata “bellissima e incredibile”. Nacque così l’idea di realizzare uno spettacolo dedicato alla straordinaria carriera del Re del Pop, dal suo debutto con i suoi fratelli nel gruppo dei Jackson 5 fino agli esaltanti trionfi planetari di Don’t Stop Till You Get Enough, Beat It, Billy Jean, Thriller, Earth Song e Bad: dopo un’anteprima al Dominion Theatre di Londra, lo spettacolo intraprese un tour di grande successo in Inghilterra e in alcuni paesi europei, prima di approdare nel West End, conquistando l’attenzione della stampa britannica, che gli ha riservato recensioni entusiastiche anche da giornali tradizionalmente molto selettivi come l’Independent e il Daily Telegraph. La recente, prematura scomparsa di Michael Jackson ha poi attirato l’attenzione dei media di tutto il mondo su questo spettacolo, balzato immediatamente in testa alle vendite di biglietti a Londra e nelle principali città europee. Thriller - Live, che vede in scena un cast di 22 cantanti e ballerini accompagnati da un’orchestra dal vivo di 6 elementi, arriverà al Politeama Rossetti di Trieste in prima assoluta per l’Italia, per poi intraprendere un breve tour che lo porterà a Roma, Milano e Bologna. Si rinnova dunque, con Thriller - Live, l’apertura alle grandi produzioni internazionali che sta caratterizzando ormai da tre stagioni il cartellone “musical e grandi eventi” del Politeama Rossetti. In questa occasione il teatro si trasformerà in una grande discoteca in perfetto stile anni Ottanta: il pubblico non mancherà infatti di ballare e cantare assieme al cast nei travolgenti numeri musicali che si susseguiranno a ritmo incalzante sul palcoscenico. Un flashback collettivo per ricordare anche a chi non è stato un fan di Michael Jackson un passato abbastanza recente in cui la musica si ascoltava ancora in vinile e musicassetta, e nella quale comparivano i primi cd e i primi videoclip come il memorabile Thriller diretto da John Landis... 3 8 calendario delle recite MAR 3 novembre h. 20.30 turno M MER 4 novembre h. 20.30 turno LIBERO GIO 5 novembre h. 20.30 turno LIBERO VEN 6 novembre h. 20.30 turno O SAB 7 novembre h. 16.00 turno FAM h. 20.30 turno N DOM 8 novembre h. 16.00 turno P h. 20.30 turno LIBERO prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 60 € 56 Platea C Interi Platea C Ridotti € 55 € 52 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 46 € 43 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 36 € 33 Loggione Interi € 16 abbonamento con le stelle Platea A-B 5* Platea C 4* Gallerie 3* Photo of West End production/ Hugo Glendinning 8+ prenotazioni MAR 29 settembre abbonamento stelle GIO 1 ottobre vendita biglietti 63 dialoghi canzoni musica dal vivo sopratitoli unica data in Italia Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e David Ian Productions in associazione con Barry & Fran Weissler presentano Chicago - The Musical liriche di Fred Ebb musiche di John Kander libretto di Fred Ebb & Bob Fosse con Gary Wilmot,Twinnie-Lee Moore, 64 Adam Stafford, Wendy-Lee Purdy, G E Weaver direttore musicale Garth Hall coreografie originali di Ann Reinking nello stile di Bob Fosse riprese da Gary Chryst regia della produzione originale di New York di Walter Bobbie ripresa da Scott Faris si si «Come on babe, why don’t we paint the town... and all that jazz!» Le prime battute di Chicago, il capolavoro di John Kander, Fred Ebb e Bob Fosse, sono tra le più note della storia del musical, così come lo sono alcuni dei suoi numeri musicali più significativi, da Razzle Dazzle a Mr. Cellophane e Nowadays. Per la prima volta Chicago arriva in Italia nell’edizione originale di Londra e Broadway diretta da Walter Bobbie e coreografata da Ann Reinking nello stile di Bob Fosse, per un’unica, esclusiva settimana al Politeama Rossetti di Trieste. Un appuntamento davvero imperdibile che consentirà a tutti gli appassionati del grande musical e della grande danza di conoscere alcuni degli artisti più interessanti del panorama teatrale inglese, primo fra tutti Gary Wilmot, star assoluta del West End londinese (è stato protagonista di spettacoli come Me and My Girl, Chitty Chitty Bang Bang, Copacabana), che qui interpreterà il ruolo dello spregiudicato avvocato Billy Flynn. Chicago, che a Trieste sarà presentato in lingua originale con sopratitoli in italiano, vedrà in scena un cast di 23 interpreti e un’eccezionale orchestra jazz di 12 elementi. Si tratta di uno dei capolavori assoluti del musical americano: lo spettacolo ha ottenuto i riconoscimenti più ambiti, tra i quali il Tony, il Grammy e l’Olivier, ed è stato visto da oltre 18 milioni di persone in ogni angolo del mondo, entrando di diritto nel “club” dei musical di maggior successo della storia, al fianco di titoli come Les Misérables, Il fantasma dell’opera e Cats. Ispirato a fatti di cronaca realmente accaduti nella Chicago degli anni Venti, il musical ha debuttato a Broadway nel 1975 con Gwen Verdon, Chita Rivera e Jerry Orbach nei ruoli principali ed è rimasto in scena per un paio di stagioni. Il vero successo arriva però con la nuova edizione del 1996: mentre a Broadway imperversavano le megaproduzioni con scenografie gigantesche e costumi strabilianti, Chicago viene salutato proprio per la sua sobria eleganza. Il pubblico può così concentrarsi sulle straordinarie capacità degli interpreti e sull’eccezionale qualità della musica e della danza, oltre che sulla sempre più grande attualità della storia (non mancano oggi, neanche in Italia, coloro i quali approfittano di un reato penale per conquistare la celebrità...). Nel 2002 lo spettacolo ha ispirato una fortunata versione cinematografica diretta da Rob Marshall e interpretata tra gli altri da Richard Gere, Renée Zellwegger e Catherine Zeta-Jones. 9 13 DICEMbre POLITEAMA musical 8+ prenotazioni MAR 20 ottobre abbonamento stelle GIO 22 ottobre vendita biglietti calendario delle recite MER 9 dicembre h. 20.30 turno M GIO 10 dicembre h. 20.30 turno LIBERO VEN 11 dicembre h. 20.30 turno O SAB 12 dicembre h. 16.00 turno LIBERO h. 20.30 turno N DOM 13 dicembre h. 15.00 turno P prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 65 € 60 Platea C Interi Platea C Ridotti € 60 € 55 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 49 € 46 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 39 € 36 Loggione Interi € 16 abbonamento con le stelle Platea A-B 5* Platea C 4* Gallerie 3* 65 Pippi Calzelunghe Alice Lussiana Parente, Paola Lavini, Maurizio Palladino, Enrico D’Amore, Alex Mastromarino, Chiara Costanzi, Francesco Trasatti produzione Teatro di Roma foto di Giovanna Marino di Astrid Lindgren adattamento teatrale di Staffan Gotestam regia e coreografie di Fabrizio Angelini musiche di Georg Riedel e Anders Berglund versione italiana di Sagitta Alter e Carlotta Proietti rielaborazione scenica e costumi Susanna Proietti direzione musicale Giovanni Monti supervisione di Gigi Proietti con Eleonora Tata, Andrea Perrozzi, Alessandro Salvatori, Alessio Conforti, 66 Pippi è una bambina che vive da sola in una grande villa,Villa Villacolle, con l’unica compagnia di un cavallo a pallini neri chiamato Zietto e una scimmietta di nome Signor Nilsson. Non ha la mamma, e il babbo è un marinaio in giro per i mari del mondo. Non va a scuola e ha una forza quasi sovrumana; gli unici ragazzini che fanno amicizia con lei sono i due fratelli Tommy e Annika, con i quali Pippi condivide molte avventure Pippi Calzelunghe è stata un mito per più di una generazione. Chi è stato bambino negli anni Settanta non può certo dimenticare la piccola grande bambina intelligente e a suo modo “femminista” con le lentiggini, i capelli arancioni e le inconfondibili trecce che fu per anni nel cuore dei piccoli grazie alla fortunata serie televisiva. L’idea del personaggio ebbe origine nel 1941, quando la figlia dell’autrice svedese Astrid Lindgren, chiese alla madre di raccontarle la storia di Pippi Calzelunghe, un nome che si era inventata al momento: vista la bizzarria del nome, la Lindgren decise che anche la storia della bambina dovesse essere oltremodo fuori dal comune. Nel 1944 l’autrice riportò le storie di Pippi in un manoscritto di cui curò anche le illustrazioni. La storia fu pubblicata nel 1945 e conobbe da subito un successo che la portò ad essere tradotta in tutto il mondo. Pippi Calzelunghe (Pippi Långstrump) divenne una serie televisiva di 21 episodi per la regia di Olle Hellbom, trasmessa in Svezia dal febbraio 1969; in Italia arrivò su RAI 1 nel settembre 1970. E adesso Pippi Calzelunghe arriva a teatro, sotto la supervisione artistica di Gigi Proietti, in uno spettacolo per ragazzi e non solo, ricco di musica, danza, fantasie acrobatiche. Una messinscena divertente, frizzante, piena di colore e vitalità, che approda sul palcoscenico del Rossetti dopo il debutto del febbraio scorso al Teatro Argentina di Roma. I protagonisti sono stati selezionati attraverso un bando pubblico: Pippi, Annika e Tommy sono interpretati da giovanissimi ragazzi molto talentuosi e pieni di entusiasmo, scelti fra centinaia di candidati. In scena ritroveremo le lentiggini, i capelli arancioni e le inconfondibili trecce a presentare la simpatia e la capacità di comunicare di una bambina travolgente, piena di forza vitale e forse un pò rude negli atteggiamenti, che si comporta proprio con la stessa libertà dei “grandi”. Un viaggio nel ricordo di una favola che ha fatto il giro del mondo, che ha accomunato sogni e desideri, che ha parlato la lingua universale dell’amicizia e della solidarietà. 14 17 GENNAIO POLITEAMA musical 6+ prenotazioni MAR 1 dicembre abbonamento stelle GIO 3 dicembre vendita biglietti calendario delle recite GIO 14 gennaio h. 20.30 turno M VEN 15 gennaio h. 16.00 turno LIBERO h. 20.30 turno O SAB 16 gennaio h. 16.00 turno FAM h. 20.30 turno N DOM 17 gennaio h. 16.00 turno P prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 35 € 25 Platea C Interi Platea C Ridotti € 30 € 22 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 24 € 18 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 19 € 15 Loggione Interi € 7,50 abbonamento con le stelle Platea A-B-C 2* I Gallerie 1* 67 dialoghi canzoni musica dal vivo sopratitoli media partner Barley Arts Promotion in associazione con Queen Theatrical Productions, Phil McIntyre Entertainments e Tribeca Theatrical Productions presenta We Will Rock You il musical dei QUEEN e di Ben Elton scene di Mark Fisher costumi di Tim Goodchild 68 si no luci di Willie Williams supervisori musicali Bryan May & Roger Taylor coreografie di Arlene Phillips regia italiana di Maurizio Colombi produzione Claudio Trotta per Barley Arts produzione esecutiva Cristina Trotta direttore di produzione Giorgio Castagnera direttore musicale Roberto Zanaboni Arriva per la prima volta in Italia We Will Rock You, il musical ideato dai Queen che da 7 anni riscuote un successo clamoroso in Gran Bretagna e nei 14 Paesi dove è stato finora rappresentato. Scritto e diretto da Ben Elton, con Brian May e Roger Taylor come supervisori, We Will Rock You comprende 24 tra i maggiori successi dei Queen e riflette le performance live della storica band. Lo spettacolo che sarà al Politeama Rossetti subito dopo il debutto milanese fissato a dicembre, è prodotto da Claudio Trotta per Barley Arts, diretto da Maurizio Colombi (Peter Pan) e vede la partecipazione attiva di buona parte dello staff originale: fra questi Mark Fisher in veste di set designer, Ted Irwin come supervisore di produzione, Mike Dixon come supervisore musicale, Brian May e Roger Taylor, supervisori di tutto il musical e coinvolti nelle audizioni svoltesi l’estate scorsa per la selezione del cast italiano e della band che ogni sera suonerà dal vivo le canzoni di We Will Rock You: queste saranno cantate in inglese mentre i dialoghi verranno recitati in italiano. L’idea dello show nasce a metà anni ‘90, quando il manager dei Queen Jim Beach propone a Brian May e Roger Taylor la creazione di un musical con le canzoni dei Queen. Nel frattempo la casa di produzione di Robert De Niro, la Tribeca, aveva già espresso interesse per un musical sui Queen, così Jim Beach e la band cominciano a sviluppare il progetto, portandolo avanti dapprima a New York con Tribeca, poi a Londra dove l’idea viene proposta a Ben Elton, già sceneggiatore di sitcom di enorme successo in Gran Bretagna come The Young Ones, Happy Families e Blackadder. Elton suggerisce a May e Taylor di creare una storia originale che catturi lo spirito della musica dei Queen. Comincia quindi a lavorare a stretto contatto con la band per incorporare le loro canzoni nella storia, ma si ispira anche ad altre fonti, dichiarando di fare riferimento alla teoria del controllo da parte dei computer. Lo spettacolo è infatti ambientato nel futuro, in un luogo una volta chiamato “Terra” e ora diventato “Pianeta Mall”, vittima della globalizzazione più totale, un pianeta dove il rock è bandito e i suoi seguaci vivono nascosti. Lo show debuttò al Dominion Theatre nel West End di Londra il 14 Maggio 2002 ed è uno dei musical rock di maggior successo di sempre. Da allora lo hanno visto nel mondo oltre 8 milioni di persone in 14 produzioni internazionali, dall’Europa all’Asia, dall’Oceania all’America. 28 31 GENNAIO POLITEAMA musical 8+ prenotazioni MAR 10 novembre abbonamento stelle GIO 12 novembre vendita biglietti calendario delle recite GIO 28 gennaio h. 20.30 turno M VEN 29 gennaio h. 20.30 turno O SAB 30 gennaio h. 16.00 turno LIBERO h. 20.30 turno N DOM 31 gennaio h. 16.00 turno P h. 20.30 turno LIBERO prezzo dei biglietti I prezzi dei biglietti saranno resi noti nel corso della stagione. abbonamento con le stelle Platea A-B 5* Platea C 4* Gallerie 3* 69 Aggiungi un posto a tavola commedia musicale di Garinei & Giovannini scritta con Jaja Fiastri musiche di Armando Trovajoli coreografie di Gino Landi scene e costumi di Giulio Coltellacci regia originale di Pietro Garinei ripresa da Enzo Garinei con Gianluca Guidi, Enzo Garinei produzione Il Sistina 70 Ritorna in scena, in occasione dei 60 anni del Sistina, e arriva per la prima volta a Trieste Aggiungi un posto a tavola, una delle commedie musicali più amate di Garinei e Giovannini, diventata ormai un classico del teatro italiano. Lo spettacolo, rappresentato per la prima volta nel 1974, è nato dalla penna di Garinei e Giovannini con la collaborazione di Jaja Fiastri e di Armando Trovajoli, autore della colonna sonora. Fin dalla sua prima rappresentazione ha conquistato il cuore del pubblico che ha applaudito i suoi personaggi in ogni angolo del mondo. Spettacolo unico e particolarissimo, Aggiungi un posto a tavola trova il suo successo, oltre che nelle invenzioni del testo e negli intramontabili numeri musicali, nella perfetta macchina teatrale inventata da Giulio Coltellacci, che firmò scene e costumi dell’edizione originale. La canonica, la piazza con il sagrato, l’Arca si succedono in maniera continua grazie ai due girevoli che danno vita a cambiscena che spesso hanno strappato gli applausi del pubblico. In questa versione ritroveremo anche le coreografie di Gino Landi, tra i più apprezzati coreografi italiani e storico collaboratore della ditta G&G. La storia, liberamente ispirata a After me the deluge di David Forrest, narra le avventure di Don Silvestro e del suo paese, scelti da Dio per costruire una nuova arca e salvarsi dal secondo diluvio universale. Ma non tutto è così semplice: un sindaco tirchio e invidioso, Clementina, la sua giovane figlia innamorata, Toto, il giovane campagnolo e Consolazione, la donna di vita redenta dall’amore sono le variabili che producono divertimento e risate per le oltre due ore di spettacolo. Gianluca Guidi, attore e cantante di talento che il pubblico italiano ben conosce e apprezza, erediterà da suo padre Johnny Dorelli la tonaca di Don Silvestro portandogli in dote la sua innata simpatia e comunicatività. Nel ruolo del Sindaco Crispino torna Enzo Garinei, che qui firma anche la ripresa della regia originale. Nella prima edizione di Aggiungi un posto a tavola al fianco di Johnny Dorelli c’erano Paolo Panelli, Bice Valori e Daniela Goggi. Lo spettacolo è stato ripreso con lo stesso cast nel 1977 e nel 1990. Nel 2003 i protagonisti erano Giulio Scarpati, Enzo Garinei, Chiara Noschese, Max Giusti e Martina Stella. Rarissimo caso di commedia italiana veramente internazionale, Aggiungi un posto a tavola è andato in scena a Vienna, Londra, Lubecca, Madrid, Mosca, oltre che in Portogallo, Ungheria, Messico, Argentina, Cile e Brasile. 17 21 febbraio POLITEAMA musical 6+ prenotazioni MAR 1 dicembre abbonamento stelle GIO 3 dicembre vendita biglietti calendario delle recite MER 17 febbraio h. 20.30 turno M GIO 18 febbraio h. 20.30 turno LIBERO VEN 19 febbraio h. 20.30 turno O SAB 20 febbraio h. 16.00 turno FAM h. 20.30 turno N DOM 21 febbraio h. 16.00 turno P prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 40 € 34 Platea C Interi Platea C Ridotti € 36 € 30 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 30 € 25 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 25 € 20 Loggione Interi € 7,50 abbonamento con le stelle Platea A-B 3* Platea C e I Galleria 2* II Galleria 1* 71 Avenue Q musica e liriche di Robert Lopez e Jeff Marx testi di Jeff Whitty basato sul concept originale di Robert Lopez e Jeff Marx traduzione e regia di Stefano Genovese direzione musicale Cinzia Pennesi pupazzi disegnati da Arturo Brachetti produzione Project Leader Produzioni in associazione con Murciano Iniziative e Sfera Srl 72 dialoghi canzoni musica dal vivo sopratitoli si no Sarà la sapiente mano di Arturo Brachetti a ricreare in Italia i pupazzi più irriverenti e politically-scorrect della storia del musical! Avenue Q è uno spettacolo assolutamente unico i cui protagonisti sono dei pupazzi - nello stile dei muppets - fatti vivere da attori che, recitando accanto a loro, ne completano le intenzioni, le espressioni e l’energia. E così all’improvviso, ci si ritrova in una dimensione dove il pupazzo e l’attore si sono fusi in un unico personaggio e non si percepisce più dove inizia uno e finisce l’altro. Avenue Q ha debuttato off-Broadway nel marzo del 2003 e a luglio dello stesso anno si è trasferito a Broadway registrando un successo incredibile, e vincendo vari premi tra cui 3 Tony come miglior musical, miglior soggetto originale e migliori musiche originali (battendo peraltro il favoritissimo Wicked). Le clip su YouTube hanno totalizzato oltre 10 milioni di visualizzazioni mettendo di diritto lo spettacolo tra i musical più interessanti e innovativi degli ultimi anni. Avenue Q rappresenta uno spaccato di vita di un gruppo di amicivicini di casa, le cui storie si intrecciano, affrontando una serie di grandi temi di attualità, comuni in tutto il mondo, a volte anche scottanti, ma che trattati dai pupazzi diventano decisamente comici. In molte città americane le strade vengono semplicemente chiamate con i numeri o con le lettere dell’alfabeto: più ci si allontana dal centro, più il costo degli affitti si abbassa. Avenue Q si trova lì, verso la fine dell’alfabeto, in quella periferia che si è travestita da piccolo borgo, un po’ lontana dal centro laccato, turistico, freddo di qualunque città. Più la via è lontana da quel centro “A”, così impersonale con le sue banche e le sue boutique di lusso, più è vivibile. Qui ognuno combatte quotidianamente con i propri problemi, ambizioni, dubbi, sensazioni. Tutti insieme si cerca di superare gli ostacoli, ci si aiuta, ci si confronta. E alla fine si scopre che forse tutto quello che non hai adesso, presto arriverà. E che tutto quello che hai adesso non sarà per sempre. Che il senso della vita non lo trovi alla fine, ma lungo il suo percorso. Le canzoni di Avenue Q sono molto divertenti e aiutano a sdrammatizzare le difficoltà e le riflessioni dei personaggi, rendendo palese che ogni problema, visto con la giusta prospettiva, non è mai così grave come sembra. I temi affrontati con tanta leggerezza sono di grande attualità: si parla di navigazione in internet (che spesso si risolve nella visita di siti pornografici), di disoccupazione, di razzismo... 11 14 marzo POLITEAMA musical 10+ prenotazioni MAR 26 gennaio abbonamento stelle GIO 28 gennaio vendita biglietti calendario delle recite GIO 11 marzo h. 20.30 turno M VEN 12 marzo h. 20.30 turno O SAB 13 marzo h. 20.30 turno N DOM 14 marzo h. 16.00 turno P prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 40 € 34 Platea C Interi Platea C Ridotti € 36 € 30 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 30 € 25 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 25 € 20 Loggione Interi € 7,50 abbonamento con le stelle Platea A-B 3* Platea C e I Galleria 2* II Galleria 1* 73 dialoghi canzoni musica dal vivo sopratitoli unica data in Italia concetto originale e coreografie di Jerome Robbins libretto di Arthur Laurents musica di Leonard Bernstein liriche di Stephen Sondheim regia e coreografie di Joey McKneely supervisione musicale di Donald Chan foto Nilz Böhme Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia presenta una produzione di Michael Brenner per BB Promotion in associazione con Sundance Inc. NY West Side Story si si 74 West Side Story è universalmente riconosciuto come un capolavoro assoluto nella storia della musica, tanto da essere rappresentato con sempre maggiore frequenza nei teatri lirici di tutto il mondo. Più che un musical, è una vera e propria opera contemporanea, nella quale si fondono alla perfezione la grandissima danza, frutto della genialità di Jerome Robbins, la bellissima musica di Leonard Bernstein e le precisissime liriche di Stephen Sondheim. Memorabili e celeberrimi i numeri musicali che compongono la colonna sonora dello spettacolo: America, Maria, Tonight, Something’s Coming, I Feel Pretty, One Hand One Heart, Somewhere. Ciascuno di essi potrebbe essere il motivo conduttore di un intero musical e farne la sua fortuna... Qui si ritrovano tutti insieme, in una delle colonne sonore più belle della storia! West Side Story è stato di recente riscoperto anche a Broadway, dove mancava da parecchi anni, e dove è oggi uno degli spettacoli più richiesti. Ambientato nell’Upper West Side di New York, più o meno nella zona dove sorge oggi il Lincoln Center, il musical è una versione moderna del Romeo e Giulietta shakespeariano (una storia che fa da filo conduttore alla stagione 2009-2010 dello Stabile regionale). Due giovani, Tony e Maria, appartenenti a due bande rivali, scoprono l’amore e sperano così di risolvere gli interminabili conflitti che separano i Jets dagli Sharks, i giovani americani da quelli portoricani. Ma come nella Verona dei Capuleti e Montecchi il loro amore impossibile finisce in tragedia... L’edizione di West Side Story che arriverà al Politeama Rossetti nell’unica data italiana del lungo tour che sta toccando le più grandi città di tutto il mondo, è quella realizzata nel 2007 in occasione del 50° anniversario dello spettacolo (il musical debuttò infatti nel 1957 al Winter Garden di New York - lo stesso teatro che ha ospitato due dei più recenti successi andati in scena al Rossetti - Cats e Mamma Mia!). Prodotta dalla BB Promotion di Michael Brenner, questa edizione, che vede in scena un cast rigorosamente americano e una grande orchestra, ha ottenuto incredibili riscontri di pubblico e critica a Parigi, Vienna e Pechino. A Londra, dove è andata in scena nel luglio 2008, è stata una delle rarissime produzioni itineranti a ottenere una nomination all’Olivier Award. Prima di Trieste lo spettacolo sarà in scena a Madrid, Tokyo, Tel Aviv e Amsterdam. 15 25 APRILE POLITEAMA musical 6+ prenotazioni MAR 15 dicembre abbonamento stelle GIO 17 dicembre vendita biglietti calendario delle recite GIO 15 aprile h. 20.30 turno M VEN 16 aprile h. 20.30 turno O SAB 17 aprile h. 16.00 turno FAM h. 21.00 turno N DOM 18 aprile h. 16.00 turno P h. 21.00 turno LIBERO Le recite proseguiranno fino a domenica 25 aprile. prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 65 € 60 Platea C Interi Platea C Ridotti € 60 € 55 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 49 € 46 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 39 € 36 Loggione Interi € 16 abbonamento con le stelle Platea A-B 5* Platea C 4* Gallerie 3* 75 dialoghi canzoni musica dal vivo si sopratitoli si prima rappresentazione in Italia suono di Chriss Full orchestrazioni di Andrew Lloyd Webber e David Cullen direzione musicale e arrangiamenti di David Steadman regia di Bob Tomson e Bill Kenwright previous cast photos Bill Kenwright in collaborazione con The Really Useful Group e Great Leap Forward presenta EVITA liriche di Tim Rice musiche di Andrew Lloyd Webber scene e costumi di Matthew Wright coreografie di Bill Deamer 76 Ancora una volta la musica di Andrew Lloyd Webber chiuderà la stagione del Politeama Rossetti: dopo il trionfo di Cats nel giugno 2008, arriverà a Trieste in prima italiana l’edizione originale inglese di Evita, altro capolavoro del compositore inglese più seguito e applaudito nel mondo. Uno spettacolo straordinario, applauditissimo nel West End, dove è rimasto in scena per oltre un decennio prima di diventare un film di grande successo interpretato da Madonna, Antonio Banderas e Jonathan Pryce (che aprì peraltro una nuova stagione di musical cinematografici, un genere che sembrava essere in declino, ma che proprio Evita contribuì a rilanciare con prepotenza). Memorabili le hit della colonna sonora: dalla celeberrima Don’t Cry for Me Argentina, uno dei pezzi più belli della storia del musical, a High Flying Adored, Another Suitcase in Another Hall, She is a Diamond, fino a You Must Love Me, scritta da Webber per Madonna (da lei ripresa anche nel suo recente tour mondiale), e ora inglobata nello spettacolo teatrale. Narrato e commentato dalla figura critica di Che Guevara, il musical racconta la storia di Eva Peron, moglie del dittatore argentino Juan Peron. Lo show si apre sullo spettacolare funerale di Eva, compianta dal suo popolo adorante: inizia così un lungo flashback nel quale si racconta la spregiudicata ascesa al potere di Eva e il suo incontro con il colonello Peron. L’uomo diventa governatore dell’Argentina e grazie soprattutto al carisma della moglie ottiene uno straordinario successo popolare. Nel musical Andrew Lloyd Webber e Tim Rice mettono in luce gli aspetti positivi e negativi di una figura femminile ambigua e controversa, in una serie di quadri musicali che seguono la strabiliante carriera di Eva e la sua tragica fine. Evita, dopo Chicago e West Side Story, completa il trittico di musical teatrali divenuti film che il Rossetti presenta nella stagione 2009-2010. Anche in questo caso sarà la produzione originale ad approdare a Trieste: applauditissima a Londra e nei vari teatri inglesi in cui è andata in scena, molto apprezzata dalla critica, che l’ha definita una delle più belle mai realizzate, questa edizione di Evita è diretta da Bill Kenwright e Bob Tomson, il regista di Blood Brothers, musical in scena da più di vent’anni a Londra. Lo spettacolo sarà interpretato da un cast di 20 interpreti accompagnati da un’orchestra di 10 elementi e arriverà a Trieste direttamente da Atene, prima di intraprendere un breve tour italiano. 8 13 GIUGNO POLITEAMA musical 8+ prenotazioni MAR 2 febbraio abbonamento stelle GIO 4 febbraio vendita biglietti calendario delle recite Il calendario delle recite e dei relativi turni di abbonamento sarà reso noto nel corso della stagione. prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 65 € 60 Platea C Interi Platea C Ridotti € 60 € 55 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 49 € 46 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 39 € 36 Loggione Interi € 16 abbonamento con le stelle Platea A-B 5* Platea C 4* Gallerie 3* 77 Tango Metropolis una creazione di Daniel Binelli, Pilar Alvarez e Claudio Hoffmann direzione generale Claudio Hoffmann arrangiamenti e direzione musicale di Daniel Binelli coreografie e messinscena di Pilar Alvarez, Claudio Hoffmann e Marijó Alvarez costumi di Maria Sanz luci di Rafael Larumbe e Leonardo Saccinto tour italiano a cura di Duetto 2000 srl 78 I piedi sfiorano il pavimento e vi disegnano deliziosi arabeschi, le gambe delle danzatrici si intrecciano veloci a quelle degli uomini in incredibili sequenze di ganchos e boleos, le coppie si stringono seducenti, si allontanano in improvvisi abbandoni, per trattenersi solo all’ultimo istante fissandosi in figure estreme, al limite dell’equilibrio… E si ritrovano poi sinuose, in un abbraccio che trasmette un dialogo silente e misterioso, intriso di emozioni profonde. È il linguaggio segreto del tango, “un sentimento che si balla” che sarà grande protagonista di Tango Metropolis, spettacolo che i “tangueri” non possono lasciarsi sfuggire, ma che saprà far sognare anche chi a questa danza non si è mai avvicinato. Tango Metropolis creato da Daniel Binelli, Pilar Alvarez e Claudio Hoffmann è uno show capace di comunicare con grande intensità: merito dei suoi elementi fondamentali, la musica e la danza. Binelli è compositore, arrangiatore, direttore e bandoneonista di rilievo internazionale: dopo essere stato membro dell’Orchestra di Osvaldo Pugliese, dal 1989 ha fatto parte del Sexteto Nuevo Tango di Astor Piazzolla, due numi tutelari del tango argentino. A capo di uno straordinario quintetto (bandoneon, pianoforte, violino, contrabbasso, chitarra) assicura un’incandescente colonna sonora “dal vivo” allo spettacolo. La dimensione coreografica palpita invece del talento creativo di Alvarez e Hoffamn, che si esibiscono assieme a cinque coppie di eccellenti ballerini: una compagnia nata nel 2000 e applaudita in tutto il mondo. Hoffmann è coreografo, ballerino e insegnante di danza; Pilar Alvarez è ballerina classica e contemporanea ed ha iniziato la sua carriera artistica al Teatro Colon di Buenos Aires. Assieme hanno avviato da tempo un percorso che porta alla fusione tra tango e danza contemporanea, si sono esibiti con successo in tutto il mondo collaborando con personaggi di spicco del tango, fra cui Horacio Salgán, Roberto Goyeneche, Adriana Varela. In Tango Metropolis concepiscono lo spettacolo secondo una cifra classica, che evolve dalla più amata tradizione porteña e – attraverso un’armoniosa fusione di assoli e numeri d’assieme costruiti con un linguaggio coreografico attuale, energico e versatile – attraversa la storia, le atmosfere e i più seducenti stili del tango. 14 15 novembre POLITEAMA danza 8+ prenotazioni MAR 6 ottobre abbonamento stelle GIO 8 ottobre vendita biglietti calendario delle recite SAB 14 novembre h. 20.30 turno DANZA DOM 15 novembre h. 16.00 turno LIBERO prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 40 € 34 Platea C Interi Platea C Ridotti € 36 € 30 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 30 € 25 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 25 € 20 Loggione Interi € 7,50 abbonamento con le stelle Platea A-B 3* Platea C e I Galleria 2* II Galleria 1* 79 Certe notti coreografia di Mauro Bigonzetti canzoni e poesie di Luciano Ligabue scene e video installazioni di Angelo Davoli costumi di Kristopher Millar e Lois Swandale in collaborazione con Mariella Burani Fashion Group luci di Carlo Cerri dialoghi tratti dal film Radiofreccia di Luciano Ligabue produzione Fondazione Nazionale della Danza - Aterballetto 80 con la compagnia dell’Aterballetto È davvero singolare il progetto che Aterballetto costruisce intrecciando l’eccellenza dei propri ballerini all’ispirazione coreografica di Mauro Bigonzetti e all’elettrizzante repertorio musicale di Luciano Ligabue. Il big del rock italiano, guarda con soddisfazione all’iniziativa: la musica, tiene a sottolineare, è vibrazione e ognuno le risponde con il cervello, con l’anima e con tutto il corpo. «Ecco allora – scrive a proposito dello spettacolo, che debutterà a ottobre al Teatro Arcimboldi di Milano – la risposta intera (fisica, mentale e dello spirito) di un grande coreografo e di una prestigiosa compagnia di danza ad alcune delle mie canzoni. Dove il corpo non deve soccombere a testa e anima ma viene trattato alla loro stregua. Dove, anzi, si serve di loro. Dove si fa meravigliosamente impudente con la propria bellezza e armonia, slancio, spregiudicatezza, sfide alla gravità, estensione, battito, respiro, sensualità. Dove, insomma, il corpo dimostra di avere tanti segreti da svelare. Soprattutto quelli che conosce della musica». L’idea di Bigonzetti per la nuova coreografia prende ispirazione proprio dalla notte: il balletto sarà un cammino attraverso la notte intesa non come oscurità reale e mentale, ma assaporata come rigeneratrice di una realtà intima, personale. La notte che percorrerà con i suoi ballerini e con il pubblico dovrà essere «(…) il luogo delle nostre possibilità e delle sconfitte, delle nostre solitudini e delle nostre condivisioni». Gli ingredienti per uno show originale e poetico e per un sincero successo ci sono dunque tutti: e su tutti svetta la qualità ineccepibile di Aterballetto. Si tratta infatti della principale compagnia di produzione e di distribuzione di danza in Italia, la prima realtà stabile di balletto che esuli dalle fondazioni liriche. Formata in prevalenza da danzatori solisti in grado di affrontare tutti gli stili di danza, la compagnia si è imposta a livello internazionale riscuotendo il plauso delle più vaste platee e dei critici più competenti in Europa, America, Estremo e Medio Oriente. A lungo diretta dallo stesso Bigonzetti che attualmente ne è il coreografo principale, Aterballetto ha in repertorio creazioni dei massimi coreografi contemporanei, fra cui William Forsythe, Jiri Kyliàn e Ohad Naharin. 17 18 novembre POLITEAMA danza 8+ prenotazioni MAR 6 ottobre abbonamento stelle GIO 8 ottobre vendita biglietti calendario delle recite MAR 17 novembre h. 20.30 turno DANZA MER 18 novembre h. 20.30 turno LIBERO prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 40 € 34 Platea C Interi Platea C Ridotti € 36 € 30 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 30 € 25 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 25 € 20 Loggione Interi € 7,50 abbonamento con le stelle Platea A-B 3* Platea C e I Galleria 2* II Galleria 1* 81 La dame aux camelias coreografia e direzione di Libor Vakulík musica di Giuseppe Verdi scene di J. Dušek costumi di R. Šolc tour italiano a cura di JIT – Just in Time 82 con i solisti e il corpo di ballo del Balletto del Teatro dell’Opera di Praga diretore artistico Pavel Dumbala «O gioia/ Ch’io non conobbi, essere amata amando/ E sdegnarla poss’io/ Per l’aride follie del viver mio!» È forse l’opera in assoluto più amata e conosciuta La Traviata verdiana, e questo verso ben sintetizza il conflitto che dilania Violetta Valery, giovane e bellissima cortigiana che per la prima volta nella vita sente il desiderio di abbandonarsi a un amore pulito e corrisposto… L’opera fu tratta nel 1853 da un romanzo di Alexander Dumas figlio, La Dame aux camelias, scritto nel 1848 e ispirato a una donna che l’autore veramente conobbe. Ben più crudo e desolato del melodramma, il testo possiede però tutta quella carica di struggimento, passione, emozione che lo ha reso immortale, e che ha continuato nel tempo a ispirare musicisti, sceneggiatori, poeti e anche molti coreografi che hanno tradotto in passi di danza il grande amore di Armand Duval e Marguerite Gautier (questi i nomi dei protagonisti del romanzo). Lo ha fatto anche Libor Vakulík, firmando una nuova coreografia su questo tema e sulle meravigliose musiche di Verdi per il Balletto del Teatro dell’Opera di Praga, che, grazie all’ampia gamma di tecniche, stili di danza e mezzi espressivi, si colloca a buon diritto tra le migliori formazioni di balletto della Repubblica Ceca e d’Europa. Attenendosi ai principi della tecnica neoclassica del grande balletto narrativo, Libor Vakulík porta in scena la tragica storia della cortigiana più affascinante di Parigi, abituata a vivere fra agi e frivolezze e i doni dei tanti amanti, che improvvisamente viene conquistata dall’amore irruento, cieco, limpido del giovane Armand. Un giovane di ottima famiglia e una donna di discutibile reputazione: la loro unione è destinata a creare scandalo, a essere osteggiata in nome delle convenzioni sociali. Ma il loro amore cambia nel profondo Marguerite, che in nome di questo sentimento si sacrifica fino al proprio ultimo anelito di vita. Una storia palpitante di emozioni, che offre agli ottimi danzatori del Teatro dell’Opera di Praga materiale per grandi numeri d’assieme, sorprendenti caratterizzazioni e soprattutto dona ai due protagonisti due figure ricche di sfumature, di umanità, di potenzialità espressive. Personaggi che invitano a interpretazioni che sappiano coniugare poesia, splendore tecnico e profonda introsprezione. 28 29 novembre POLITEAMA danza 8+ prenotazioni MAR 27 ottobre abbonamento stelle GIO 29 ottobre vendita biglietti calendario delle recite SAB 28 novembre h. 20.30 turno DANZA DOM 29 novembre h. 16.00 turno LIBERO prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 40 € 34 Platea C Interi Platea C Ridotti € 36 € 30 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 30 € 25 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 25 € 20 Loggione Interi € 7,50 abbonamento con le stelle Platea A-B 3* Platea C e I Galleria 2* II Galleria 1* 83 Lo Schiaccianoci musica di P. I. Ciaikovskij tour italiano a cura di JIT – Just in Time 84 con i solisti e il corpo di ballo del Moscow Festival Ballet diretore artistico Sergei Radchenco È quasi una tradizione al Politeama Rossetti, poter festeggiare il periodo natalizio applaudendo Lo Schiaccianoci: nelle stagioni recenti ne sono state programmate diverse edizioni, sempre interessanti e gradite. Quest’anno l’amato balletto verrà eseguito dal Moscow Festival Ballet, che merita molta attenzione: si tratta infatti di una compagnia molto quotata, fra l’altro, la prima di danza indipendente fondata a Mosca durante il periodo della Perestroika, da Maris Liepa e Sergei Radchenko. Alla fine degli anni Ottanta molti dei grandi ballerini e coreografi dell’Unione Sovietica iniziarono a sviluppare un percorso autonomo di ricerca e sperimentazione anche al di fuori del balletto tradizionale, accogliendo i nuovi sviluppi della danza mondiale. Il Moscow Festival Ballet da allora è cresciuto molto: oggi è composto da oltre 50 elementi, ballerini formatisi nelle grandi scuole di danza di Mosca, San Pietroburgo e Perm, e solisti provenienti dal Bolshoi, dal Kirov e dallo Stanislavsky Ballet. Sergei Radchenko, ex stella del Bolshoi, ha voluto sviluppare il balletto di tradizione concentrandosi nella ricerca di nuovi talenti per creare un repertorio sui grandi lavori di Petipa quali La Bayadère, La Bella Addormentata, Il Lago dei cigni e lo stesso Schiaccianoci. Ispirato ad un racconto di E.T.A. Hoffmann su musica di Tchaikovsky Lo Schiaccianoci rappresenta una favola romantica: ne è protagonista il giocattolaio Drosselmeyer. Egli ha invitato i bambini della zona a una festa di Natale nel suo negozio e regala ad ogni invitato un costume. Ma la piccola Marie giunge in ritardo e ne rimane sprovvista: il giocattolaio le dona allora uno schiaccianoci a forma di soldatino. Poi intrattiene i piccoli raccontando la favola di una principessina trasformata in un’orribile creatura e rinchiusa in un guscio di noce dalla cattivissima Regina dei Topi: solo un principe poteva salvarla rompendo la noce e l’incantesimo, e così accadde. La perfida regina però si vendicò trasformando il principe coraggioso in uno schiaccianoci. Entusiasta della favola, Marie resta sola e sogna: avventure oniriche e fantasiose che i danzatori portano in scena con meravigliosi virtuosismi e una perfezione d’esecuzione che appartiene in particolare alla scuola dell’Est. 22 23 dicembre POLITEAMA danza 6+ prenotazioni MAR 24 novembre abbonamento stelle GIO 26 novembre vendita biglietti calendario delle recite MAR 22 dicembre h. 20.30 turno DANZA MER 23 dicembre h. 20.30 turno FAM prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 40 € 34 Platea C Interi Platea C Ridotti € 36 € 30 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 30 € 25 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 25 € 20 Loggione Interi € 7,50 abbonamento con le stelle Platea A-B 3* Platea C e I Galleria 2* II Galleria 1* 85 Les Ballets Trockadero de Monte Carlo direttore generale Eugene McDougle direttore artistico Tory Dobrin direttore associato Isabel Martinez Rivera maître Paul Ghiselin tour italiano a cura di ATER – Associazione Teatrale Emilia Romagna 86 con Le Ballets Trockadero de Monte Carlo Chi non avesse già ammirato Les Ballets Trockadero de Monte Carlo alla sua prima apparizione allo Sabile regionale, avvenuta tre anni orsono, rimarrà di certo stupito, in un primo momento, davanti al loro spettacolo di danza. Le coreografie più classiche sono proproste in modo ineccepibile… che ci sarà allora di così insolito? A ben guardare, gli eterei “cigni” della celeberrima coreografia superano il metro e ottanta, le “silfidi” indossano tutù taglia cinquanta e scarpe da punta numero 42! La compagnia, fondata nel 1974, è composta da soli uomini e fin dal suo esordio sulle scene Off-off-Broadway, si è imposta all’attenzione di pubblico e critica (a cominciare dal New Yorker, e quindi col New York Times, e da lì nel mondo intero) come un vero e proprio caso. I Trocks – come vengono affettuosamente chiamati – nascono da un gruppo di appassionati di danza, preparatissimi nella tecnica, che si divertivano a mettere in scena in parodia il balletto classico tradizionale. Uno scherzo che è valso loro un successo planetario. Il segreto dei loro spettacoli, spiritosi ma sempre ineccepibili dal punto di vista tecnico e raffinati, è quello di rispettare con grande serietà le regole canoniche del balletto (tutti gli elementi della compagnia sono veri professionisti che padroneggiano ogni stile di danza, classica e moderna), e di trarre invece gli effetti comici dall’esagerazione delle manie, degli incidenti e dall’esasperazione delle caratteristiche della danza. Vedere uomini danzare in ogni ruolo possibile – corpi pesanti che si bilanciano perfettamente sulle punte in veste di cigni o di romantiche principesse – valorizza lo spirito della danza come forma d’arte e delizia e diverte gli spettatori più colti come pure quelli meno preparati. In oltre trent’anni d’attività i Trocks hanno creato un repertorio copioso che include le performance più classiche della danza e si arricchisce dell’opera di coreografi di spessore. A Trieste ritorneranno con un programma che intreccia coreografie nuove e loro classici, fra cui non dovrà certo mancare il celebre La Morte del Cigno di Saint-Saens: con molto impegno, i Trocks raccontano in questa coreografia una loro “personalissima versione” della morte del povero cigno, regalando un momento di raro, indimenticabile, esilarante teatro. 16 17 marzo POLITEAMA danza 6+ prenotazioni MAR 9 febbraio abbonamento stelle GIO 11 febbraio vendita biglietti calendario delle recite MAR 16 marzo h. 20.30 turno DANZA MER 17 marzo h. 20.30 turno LIBERO prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 40 € 34 Platea C Interi Platea C Ridotti € 36 € 30 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 30 € 25 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 25 € 20 Loggione Interi € 7,50 abbonamento con le stelle Platea A-B 3* Platea C e I Galleria 2* II Galleria 1* 87 Balletto Nazionale della Georgia coreografie di Iliko Sukhishvili Sr., Nino Ramishvili, Iliko Sukhishvili Jr. musica eseguita dall’Orchestra del Balletto Nazionale della Georgia “Sukhishvili” costumi di Soliko Virsaladze, Nino Sukhishvili tour italiano a cura di Italconcert 88 con Balletto Nazionale della Georgia “Sukhishvili” direttore artistico Ilja Sukhishvili Quando, nel marzo del 2005, il Balletto Nazionale della Georgia “Sukhishvili” si esibì per la prima volta sul palcoscenico del Politeama Rossetti, il pubblico ne fu letteralmente folgorato: il loro spettacolo infatti conquista per energia e spericolatezza, perizia tecnica e lirismo, per virtuosismo e ricchezza. La compagnia, di eccellente livello, è stata fondata a Tbilisi nel 1945 da Nina Ramishvili e Iliko Sukhishvili, artisti e coreografi apprezzatissimi nell’Unione Sovietica: da allora opera con l’intento di far conoscere alle nuove generazioni le antiche danze popolari georgiane, riproponendo e ricostruendo quelle dimenticate e inventando, accanto ad esse, nuove coreografie originali. La loro danza da decenni è acclamata sul piano internazionale: in Italia ha debuttato negli anni Sessanta al Teatro alla Scala per collezionare poi clamorosi successi nei maggiori templi della danza, dal Teatro Carlo Felice di Genova al San Carlo di Napoli, dalla Fenice di Venezia al Maggio Fiorentino. Nello spettacolo del Balletto Nazionale della Georgia si ritrovano tutti i componenti della tradizione georgiana, armoniosamente fusi ad accompagnamenti musicali intrisi di echi guerrieri, orientali. Innanzitutto la componente austera e guerresca, da cui scaturiscono le danze maschili con le sfide di abilità, le dimostrazioni di eroismo, l’esibizione di gesti fieri e abilissime manipolazioni di spade e pugnali. C’è poi l’incantevole suggestione delle danze femminili, di una delicatezza e un’eleganza inimmaginabili, abbelliti dallo sfoggio di costumi ricamati e preziosi (opera del migliore costumista sovietico Simon Virsaladze, autore del décor dei migliori balletti del Bolshoj) e da passi che sorprendono per impalpabilità, e sembrano far “scivolare” le ballerine sul pavimento. La compagnia è celebre anche per le splendide danze di coppia: raccontano corteggiamenti in cui l’uomo sfiora e circonda la sua dama senza mai toccarla (e per sottolineare la sacralità di questa scelta, nasconde le mani sotto le ampie maniche della casacca), o riprendono balli nuziali sofisticatissimi e di suggestivo lirismo. A ciò si affianca il repertorio legato al colorato folklore cittadino di Tbilisi dove ritroveremo tutte le basi compositive dei balli popolari, dal girotondo al gomitolo. 20 21 marzo POLITEAMA danza 6+ prenotazioni MAR 9 febbraio abbonamento stelle GIO 11 febbraio vendita biglietti calendario delle recite SAB 20 marzo h. 20.30 turno DANZA DOM 21 marzo h. 16.00 turno FAM prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 40 € 34 Platea C Interi Platea C Ridotti € 36 € 30 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 30 € 25 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 25 € 20 Loggione Interi € 7,50 abbonamento con le stelle Platea A-B 3* Platea C e I Galleria 2* II Galleria 1* 89 Los Vivancos “7 hermanos” coreografie e musica dal vivo di Los Vivancos luci di Ezequiel Nobili, Los Vivancos tour italiano a cura di JIT - Just in Time 90 con Elias Vivancos, Judáh Vivancos, Josua Vivancos, Cristo Vivancos, Israel Vivancos, Aarón Vivancos, Josué Vivancos Carisma e virtuosismo, sensualità e grinta… moltiplicata per sette! Sono infatti sette i ballerini spagnoli, tutti provetti danzatori di flamenco che rappresentano il nuovo “fenomeno” della danza e che con il loro spettacolo, 7 Hermanos, sono acclamati e ricercatissimi in tutta Europa. La loro promessa, è quella di travolgere letteralmente il pubblico del Politeama Rossetti con la loro energia incontenibile e con il ritmo incalzante del loro ballo. A rendere davvero unica la loro performance è un’incredibile intesa che diventa quasi tangibile quando si muovono in scena e che deriva da un apprendimento naturale, elaborato istintivamente sin dalla più tenera età. Sin da bambini, infatti, i Vivancos (che sono tutti fratelli) sono apparsi in spettacoli e manifestazioni in diversi paesi del mondo: Olanda, Belgio, Inghilterra, Canada, Francia e, ovviamente, Spagna. Dalla loro costituzione come gruppo, nel 2004, è stato un crescendo ininterrotto di consensi a livello internazionale. I Los Vivancos sono oggi considerati, a ragione, le nuove “stelle” del flamenco moderno, danza a cui riescono ad avvicinare sempre nuove generazioni di pubblico. In 7 Hermanos, che armonizza momenti solo musicali a splendidi numeri di ballo, sono accompagnati da un valido quintetto di musicisti: con il loro sostegno eseguono voluttuosi flamenchi (questa danza nella sua evoluzione moderna, è il cuore dello show), a cui alternano una gamma di stili che vanno dal funk al balletto. Tutte le coreografie dello show – ricco di begli effetti luce e di cambi di costume – sono firmate da Los Vivancos e anche gli altri elementi della messinscena devono superare la loro supervisione artistica. Apollinei e dotati ciascuno di una personalità originale, i sette fratelli esprimono in questa loro prima vera creazione, durante gli oltre novanta minuti di spettacolo, un eccezionale senso del ritmo, una presenza che in ogni momento sottolinea la forza, la sensualità e tutta la grinta vibrante della loro giovinezza e del loro talento. 7 Hermanos è uno spettacolo esplosivo e dinamico, pieno di emozioni che, dal suo debutto nel 2007, è stato continuamente richiesto e non ha più lasciato ai protagonisti un attimo di respiro. 3 4 maggio POLITEAMA danza 8+ prenotazioni MAR 2 marzo abbonamento stelle GIO 4 marzo vendita biglietti calendario delle recite LUN 3 maggio h. 20.30 turno DANZA MAR 4 maggio h. 20.30 turno LIBERO prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 40 € 34 Platea C Interi Platea C Ridotti € 36 € 30 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 30 € 25 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 25 € 20 Loggione Interi € 7,50 abbonamento con le stelle Platea A-B 3* Platea C e I Galleria 2* II Galleria 1* 91 Romeo and Juliet coreografia di Mauro Bigonzetti musica di Sergej Prokof’ev scene e costumi di Fabrizio Plessi luci di Carlo Cerri consulenza musicale di Bruno Moretti produzione Fondazione Nazionale della Danza - Aterballetto 92 con la compagnia dell’Aterballetto L’immenso, purissimo amore di Romeo e Giulietta attraversa l’intera Stagione dello Stabile regionale. Lo incontriamo raccontato in prosa, nel capolavoro shakesperiano, o tradotto nel musical West Side Story, ed ora restituito attraverso la coreografia di Bigonzetti, alle note indimenticabili di Prokof ’ev. Cambiano i tempi e i modi, il linguaggio del racconto ma non l’impeto emotivo della storia e il suo messaggio profondo. Oggi, il mito di Romeo e Giulietta attraversa tutte le possibili categorie sociali dell’uomo occidentale – riportano le note di presentazione a cura di Aterballetto – ed è probabilmente la storia più diffusa della nostra cultura. Al di là dei suoi personaggi e della sua ambientazione, sono i sentimenti che lo pervadono a determinarne la struttura portante, insinuandosi sino a colpire a fondo le nostre sensibilità occidentali. Passione, scontro, destino, amore, morte. Ecco i cinque elementi di questo mito. La coreografia moderna, di ampio respiro firmata da Bigonzetti punta soprattutto su tali elementi e ancor più sulle figure dei due innamorati, che restano le uniche in scena e però si moltiplicano molte volte, quasi a sottolineare l’universalità della loro passione. Non c’è un vero sviluppo della trama, piuttosto una scomposizione delle scene, come in un lungo flashback dei protagonisti dipinti come due adolescenti che si abbandonano con tutti sé stessi al sentimento, alla passione forte, scardinante, furiosa, rischiosa che li possiede. Una passione che esprimono attraverso prese energiche, corse velocissime, salti vertiginosi, ma anche attraverso passi a due di magnetica sensualità e sequenze di plastica fisicità e di vigorosa coralità. Coreografo di fama internazionale, il primo italiano che abbia creato per il prestigioso New York City Ballet, Mauro Bigonzetti dà ai due protagonisti un ruolo assoluto nei momenti di atletismo come in quelli di delicata commozione, isolandoli sullo sfondo di un allestimento fortemente evocativo, curato da Fabrizio Plessi. Come adolescenti di oggi i ballerini proteggono il loro corpo con caschi da motociclisti, ginocchiere, paragomiti… nulla però può arginare la sincerità delle loro sensazioni né proteggere le loro anime dall’estrema gioia come dal più profondo dolore. 26 28 maggio POLITEAMA danza 8+ prenotazioni MAR 2 marzo abbonamento stelle GIO 4 marzo vendita biglietti calendario delle recite MER 26 maggio h. 20.30 turno DANZA GIO 27 maggio h. 20.30 turno LIBERO VEN 28 maggio h. 20.30 turno LIBERO prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 40 € 34 Platea C Interi Platea C Ridotti € 36 € 30 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 30 € 25 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 25 € 20 Loggione Interi € 7,50 abbonamento con le stelle Platea A-B 3* Platea C e I Galleria 2* II Galleria 1* 93 testo di Nevio Spadoni musiche di Luigi Ceccarelli spazio e luci di Marco Martinelli produzione Teatro Delle Albe, Ravenna Teatro, Ravenna Festival con Ermanna Montanari 2 8 novembre SALA BARTOLI altri percorsi Ouverture Alcina calendario delle recite LUN 2 novembre h. 21.00 turno LIBERO MAR 3 novembre h. 21.00 turno LIBERO 94 MER 4 novembre h. 21.00 turno LIBERO VEN 6 novembre h. 21.00 turno LIBERO SAB 7 novembre h. 21.00 turno LIBERO DOM 8 novembre h. 17.00 turno LIBERO prenotazioni VEN 9 ottobre abb. gold/platinum MAR 13 ottobre abbonamento stelle GIO 15 ottobre vendita biglietti prezzo dei biglietti Posto unico (non numerato) Interi € 16 Ridotti € 13 abbonamento con le stelle Tutti i settori 1* abbonamento altri percorsi Spettacolo a scelta foto di Marco Caselli NIrmal «Ermanna Montanari, molto più che attrice, è una straordinaria vocalista, capace di trasformare la parola in musica come raramente capita di ascoltare» scrive Luigi Ceccarelli, autore della musica di Ouverture Alcina. «È grazie a questo tipo di interprete – prosegue – che la musica occidentale ha oggi rinnovato l’espressione della vocalità umana intraprendendo una strada cha va oltre l’arte vocale per eccellenza: il canto lirico». Quando Ceccarelli iniziò a lavorare su uno spettacolo del tutto particolare, elegante, delicato come questo, non ebbe dubbi su quale fosse la protagonista da coinvolgere: non c’era artista più adatta della Montanari a dare sostanza scenica a una cifra spettacolare così insolita, in equilibrio fra musica, voce, poesia. «L’idea che sottende il lavoro è quella che la costruzione di un’opera è la sintesi tra parola e musica, dove ognuna delle singole componenti, pur mantenendo il valore insito nel proprio linguaggio, si integra nell’altra in completa sinergia» spiega infatti Ceccarelli, che in questo spettacolo-concerto guarda alla figura della maga Alcina – figura possente e malinconica dell’Orlando furioso di Ludovico Ariosto – la rilegge attraverso i versi spigolosi in dialetto romagnolo di Nevio Spadoni, e la affida alla voce e all’interpretazione di profonda emozionalità della Montanari. È ricco di suggestioni l’allestimento curato da Marco Martinelli, che sospende la maga in una nebbia evanescente, luminosa e senza tempo. Immoblità, nessuna spettacolarità gridata, nessuna azione, nessun movimento, solo l’icona malinconica della maga ferita d’amore, che come un fantasma grida il suo dolore, universale e umanissimo, attraverso una sorprendente alchimia di linguaggi teatrali. di Dacia Maraini scene di Aldo Vivoda, Diego Iaconfcic musiche di Alessandra Franco regia di Claudio Misculin coproduzione Accademia della Follia con Claudio Misculin, Sabrina Nonne, Donatella Di Gilio, Dario Kuzma, Gabriele Palmano,Valentina Sussi, Eloisa Gatto, Giuseppe Feminiano, Livio Struja, Giuseppe Denti, Andrea Zelersnikar diretto da Antonio Calenda Nell’ambito dello spazio che lo Stabile regionale dedica alla valorizzazione delle realtà del territorio, la Sala Bartoli ha ospitato nella scorsa stagione La luce di dentro che Giuliano Scabia ha firmato per l’Accademia della Follia. Il rapporto di collaborazione con la compagnia si rafforza ora con la coproduzione di una nuova piéce – per la regia dello stesso Misculin – che ricostruisce, attraverso le vicende di alcuni malati, l’avvento della legge Basaglia e invita a riflettere su quali ne siano stati gli effetti, le applicazioni, i problemi. «È la dimenticanza che porta a rifare gli errori di una volta? – denunciava sulle colonne del Corriere della Sera poco più di un anno fa Dacia Maraini – O c’è una volontà pertinace di disfare ciò che di buono è stato concepito e applicato dal pensiero sperimentale di questo Paese anche troppo immobilista? Che la legge Basaglia non funzioni fino in fondo lo sanno perfino i sassi. Ma perché troppo spesso manca la realizzazione di una parte della legge che prevede l’accoglienza dei malati nelle comunità terapeutiche, la cura assicurata, il recupero e la restituzione alla società degli individui più fragili e sconnessi». La scrittrice porta ora il suo impegno civile, umano, sociale sulle tavole del palcoscenico, con Stravaganza: storia di cinque malati mentali che all’entrata in vigore della famosa legge si trovano liberi ma sperduti. Ciascuno deve fare i conti con i propri affetti: fino ad allora miraggio a cui tornare, ma adesso gelida realtà di diffidenza e paura. Tornare in ospedale sarà alla fine l’unica soluzione. La novità sarà nel “come”: senza medici, senza elettroshock, senza chiavi e chiavistelli, in una comune aperta, dove conosceranno il valore della libertà e della responsabilità. 10 22 novembre SALA BARTOLI altri percorsi Stravaganza calendario delle recite MAR 10 novembre h. 21.00 turno LIBERO MER 11 novembre h. 21.00 turno LIBERO GIO 12 novembre h. 21.00 turno LIBERO VEN 13 novembre h. 21.00 turno LIBERO SAB 14 novembre h. 21.00 turno LIBERO DOM 15 novembre h. 17.00 turno LIBERO Le recite proseguiranno fino a domenica 22 novembre. prenotazioni VEN 9 ottobre abb. gold/platinum MAR 13 ottobre abbonamento stelle GIO 15 ottobre vendita biglietti prezzo dei biglietti Posto unico (non numerato) Interi € 16 Ridotti € 13 abbonamento con le stelle Tutti i settori 1* abbonamento altri percorsi Spettacolo fisso da prenotare 95 di Corrado Augias scene e costumi di Rosanna Monti musiche originali di Valentino Corvino musica live di C-Project e Fabio Tricomi regia di Ruggero Cara produzione Promomusic in coproduzione con Festival della Scienza di Genova con Corrado Augias e C-Project È un onore per lo Stabile regionale quello di ospitare un intellettuale, giornalista, drammaturgo, quale Corrado Augias: tutta la sua opera creativa è un invito al pensiero e proprio nell’induzione alla riflessione, alla critica, all’esercizio della ragione è da ravvisare il compito fondamentale cui ogni teatro deve ambire. Il suo Le fiamme e la ragione risponderà perfettamente a queste linee, a queste urgenze. Cuore del testo è una delle pagine nere del pensiero scientifico e culturale del nostro Paese, la condanna al rogo di Giordano Bruno, uno dei massimi geni della storia della cultura occidentale, un tema ancora di scottante attualità nonostante i secoli intercorsi, che fa riflettere sulla libertà di pensiero, la laicità dello stato, le ragioni della scienza, il ruolo delle religioni. Mandando al rogo Giordano Bruno la Chiesa di Roma non solo toglie la vita ad un uomo ma sacrifica un mondo scientifico intero, ammutolisce la voce della ragione, la capacità di pensare che invece è dono di Dio. E con il brechtiano Vita di Galileo di qualche stagione fa, abbiamo imparato come pochi anni più tardi Galilei, ha rischiato la medesima sorte, sempre per mano del temibile e oscurantista Cardinale Bellarmino. Ad oltre quattrocento anni dalla morte di Giordano Bruno, ascoltare il suo pensiero attraverso le parole di un punto di riferimento della cultura italiana quale Corrado Augias, è un atto dovuto ed un momento di riflessione imprescindibile per tutti – atei, agnostici e cattolici – sui rispettivi compiti da assolvere in uno stato laico, civile, o semplicemente giusto. Augias che ha condiviso con Calenda gli esordi teatrali, nell’ambito dell’avanguardia al Teatro Centouno, salirà sul palco nella veste di sè stesso, accompagnato solo da un commento musicale, autore e voce narrante dello spettacolo. 96 12 novembre POLITEAMA altri percorsi Le fiamme e la ragione GIOVEDì calendario delle recite GIO 12 novembre h. 20.30 turno AP prenotazioni MAR 13 ottobre abbonamento stelle GIO 15 ottobre vendita biglietti prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 abbonamento con le stelle Platea A-B 2* Platea C e Gallerie 1* abbonamento altri percorsi Spettacolo fisso spettacolo multimediale con proiezioni video ideato da Fabio Poggiali con la collaborazione dell’astronauta Umberto Guidoni regia di Fabio Poggiali produzione Associazione “Maurizio Poggiali”, Compagnia dei Giovani con Fabio Poggiali Nell’ambito dell’attenzione che il cartellone dello Stabile regionale riserva alla riflessione scientifica e nell’anno in cui si è celebrato il quarantennale dello sbarco dell’uomo sulla Luna, non poteva mancare uno spettacolo sul tema dell’avventura nello spazio. Storia di un astronauta ideato, diretto e interpretato da Fabio Poggiali porta sulle scene – per la prima volta in Italia – proprio una storia di esplorazione spaziale. In particolare Poggiali si concentra sulla figura di Umberto Guidoni, il primo astronauta europeo a vivere a bordo della “Stazione Spaziale Internazionale”, con la missione multinazionale STS100, partita dal Kennedy Space Center in Florida. Attraverso una messinscena multimediale, l’attore dipinge la vita all’interno dello Shuttle, il distacco dalla terra, la visione del nostro pianeta dall’oblò, l’assenza di gravità, i rischi, gli esperimenti tecnici, il rientro sulla Terra… E racconta di come “si diventa” astronauta, rievocando – attraverso materiale inedito fornito dallo stesso Guidoni – l’infanzia, gli studi, gli anni di preparazione, l’addestramento presso la NASA. Storia di un astronauta possiede altre dimensioni, cui è bello accennare: è un omaggio alla memoria del capitano dell’Aeronautica Militare Maurizio Poggiali, fratello dell’autore, caduto nell’adempimento del proprio dovere nel 1997 nell’incidente aereo di Monte Lupone provocato da imperizia altrui. Il capi ta no e ra stu dioso di Ingegneria Aerospaziale ed il suo prossimo impegno sarebbe stato di divenire astronauta. Lo spettacolo poi simbolicamente è un monito alla pace: perché anche sulla Terra come sta accadendo a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, vivano fianco a fianco uomini di nazionalità diverse uniti nel comune obiettivo del progresso del mondo. 24 29 novembre SALA BARTOLI altri percorsi Storia di un astronauta calendario delle recite MAR 24 novembre h. 21.00 turno LIBERO MER 25 novembre h. 21.00 turno LIBERO GIO 26 novembre h. 21.00 turno LIBERO VEN 27 novembre h. 21.00 turno LIBERO SAB 28 novembre h. 21.00 turno LIBERO DOM 29 novembre h. 17.00 turno LIBERO prenotazioni VEN 30 ottobre abb. gold/platinum MER 4 novembre abbonamento stelle GIO 5 novembre vendita biglietti prezzo dei biglietti Posto unico (non numerato) Interi € 16 Ridotti € 13 abbonamento con le stelle Tutti i settori 1* abbonamento altri percorsi Spettacolo a scelta 97 commedia con le musiche festose della CircoBanda da “Aulularia” di Plauto libera rielaborazione di Gianrico Tedeschi musiche originali di Valter Sivilotti regia di Walter Mramor produzione a.Artisti Associati con Gianrico Tedeschi e con la partecipazione di altri sette attori e musicisti Dopo essere passato nelle ultime stagioni dal suo recital Smemorando, al ruolo di Giovanni Chierici ne La Rigenerazione di Svevo diretto da Antonio Calenda, ecco Gianrico Tedeschi nuovamente protagonista al Politeama Rossetti, con la sua maestria, la sua classe, la sua irraggiungibile sapienza. Un prezioso regalo, il suo, al pubblico dello Stabile, che lo ama e lo segue con affetto: questa volta a Trieste, diretto da Walter Mramor, incarnerà un vero archetipo del teatro, la figura del vecchio avaro. La matrice è naturalmente quella plautina dell’Aulularia: nel commediografo latino, citato da Dante, ammirato da Cicerone, ispiratore di Molière, Tedeschi riconosce uno sperimentatore, un “futurista” la cui grandezza è nella fantasia e imprevedibilità. «La fantasia diventa privilegio, facoltà, diritto speciale di Plauto, senza arroganza, prosopopea, tanto da trasmetterla in eredità a noi che ce ne serviamo a modo nostro e nel nostro tempo, come lui faceva a modo suo nel suo tempo» scrive l’attore. «E noi – spiega, alludendo alla dimensione festosa, musicale dello spettacolo – mettiamo in scena la banda, la nostra banda, e i “cantica” che Plauto ereditava dai Greci diventano le note di Valter Sivilotti, che prevede musiche originali ma anche citazioni di hit del momento: è una “versione moderna” per organico strumentale bandistico, che vuole generare un effetto paradossale, inverosimile. Tutto è deformato e surreale nel teatro di Plauto e autorizza a rappresentarlo come una specie di torre di Babele, una suggestiva baraonda dove succede di tutto: attrici, attori che fanno due o tre personaggi, donne che diventano uomini, giovani che diventano vecchi al servizio di uno spettacolo che non vuol essere nulla più di un’occasione antica e contemporanea di far ridere». 98 25 novembre POLITEAMA altri percorsi Metti in salvo il tesoretto mercoledì calendario delle recite MER 25 novembre h. 20.30 turno AP prenotazioni MER 4 novembre abbonamento stelle GIO 5 novembre vendita biglietti prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 abbonamento con le stelle Platea A-B 2* Platea C e Gallerie 1* abbonamento altri percorsi Spettacolo fisso di Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu, Martino Clericetti, Michele Serra scene e costumi di Guido Fiorato musiche di Carlo Boccadoro canzoni di Paolo Kessisoglu regia di Giorgio Gallione produzione ITC 2000, Politeama Genovese con Luca e Paolo Uno spettacolo cupo e serioso, d’ispirazione religiosa? Il titolo La Passione secondo Luca e Paolo ci potrebbe far sospettare qualcosa del genere… Ma forse vale la pena di guardare un po’ meglio e supporre che magari quei Luca e Paolo della citazione non siano gli apostoli… E se fossero Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, i celebri comici delle Iene? Proprio così: i fan dell’esilarante programma di Italia Uno possono avviarsi alla biglietteria per assicurarsi di vedere i loro beniamini, simpatici ed esilaranti, alle prese con un vero e proprio spettacolo teatrale, messo in scena alla loro maniera naturalmente e con il sostegno della grande esperienza registica di Giorgio Gallione. L’effetto della piéce – tengono a sottolineare le due Iene – sarà quello di farci “morire dal ridere” anche se prima di “seppellirci di risate” si impegneranno a farci riflettere sulle grandi questioni della vita: cosa ci aspetta nell’aldilà, la ricerca ossessiva della felicità e del senso dell’esistenza. I due impersonano inizialmente due ladroni in attesa, sul Golgota, di un misterioso terzo condannato, il cui profilo sfuma nella leggenda… o nell’assurdo visto che lo si attenderà per molto. Poi i punti di vista mutano fino a incarnarsi in quello di due scarafaggi che osservano la situazione dal “basso” della loro quotidianità. «Luca e Paolo – dice Gallione – affrontano questa paradossale via crucis tra teatro dell’assurdo e delirio buffonesco, monologhi e canzoni che cambiano repentinamente stile e registro narrativo, mischiando in modo personale e mai prevedibile nonsenso e speranza, ghigno diabolico e intima commozione. Il loro è un teatro che sorprende e frastorna e che ha per armi la risata acida e un sarcasmo di stampo gaberiano, iconoclasta e nero, appassionato e mai ipocrita». 26 27 novembre POLITEAMA altri percorsi La Passione secondo Luca e Paolo calendario delle recite GIO 26 novembre h. 20.30 turno AP VEN 27 novembre h. 20.30 turno LIBERO prenotazioni MER 4 novembre abbonamento stelle GIO 5 novembre vendita biglietti prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 abbonamento con le stelle Platea A-B 2* Platea C e Gallerie 1* abbonamento altri percorsi Spettacolo fisso 99 di Claudio Magris mise en espace a cura di Antonio Calenda con Antonio Calenda produzione dicembre SALA BARTOLI diretto da Antonio Calenda per la rassegna “Teatri a Teatro 2009” organizzata da Il dittico di mise en espace che il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia ha realizzato nel luglio scorso nel Parco di Miramare nell’ambito del festival “Il Castello degli Spettacoli – Teatri a Teatro 2009”, coordinato e sostenuto dalla Provincia di Trieste è stato accolto da calorosi consensi. Il progetto, che intendeva segnare un trait d’union con i temi cardine lungo i quali Antonio Calenda articola in generale l’attività artistica del Teatro, era incentrato sulla drammaturgia di Claudio Magris – intellettuale triestino con cui lo Stabile vanta un prezioso rapporto di collaborazione – e in particolare su due monologhi dai toni molto diversi, ma accomunati da una riflessione sulla solitudine e sull’amore. Naturale, dunque, la scelta di dare all’iniziativa un seguito nella stagione invernale, riproponendo le letture nella raccolta cornice di Sala Bartoli. Sarà Antonio Calenda – che quest’estate ha ricevuto il plauso di pubblico e critica anche in veste d’attore – a sostenere l’impegno interpretativo in entrambi i testi, il misterioso Il Conde e il brillante Le Voci che saranno presentati come parti di un unico appuntamento, ma in giornate alternate. Il Conde raccoglie – sullo sfondo di atmosfere cupe – lo sfogo del marinaio che accompagna un inquietante “pescatore di cadaveri”: sopraffatto e deriso dal violento superiore, egli finisce per far assurgere a proprio ideale ed enigmatico oggetto d’amore una incantevole polena ripescata dai flutti. Al centro de Le voci è invece un uomo introverso che si è isolato in un mondo popolato dalle voci femminili gentili e accattivanti delle segreterie telefoniche, che egli preferisce nettamente a quelle vere. Magris tratteggia con ironia la dialettica fra soave irrealtà e delusione del vero, incarnata da questo personaggio. 100 11 20 altri percorsi Il Conde/Le Voci calendario delle recite VEN 11 dicembre h. 21.00 IL CONDE SAB 12 dicembre h. 17.00 IL CONDE h. 21.00 LE VOCI DOM 13 dicembre h. 17.00 LE VOCI h. 21.00 IL CONDE MAR 15 dicembre h. 21.00 IL CONDE MER 16 dicembre h. 21.00 LE VOCI Le recite proseguiranno fino a domenica 20 dicembre. prenotazioni VEN 13 novembre abb. gold/platinum MAR 17 novembre abbonamento stelle GIO 19 novembre vendita biglietti prezzo dei biglietti Posto unico (non numerato) Interi € 16 Ridotti € 13 abbonamento con le stelle Tutti i settori 1* abbonamento altri percorsi Spettacolo fisso da prenotare di Natalia Ginzburg scene di Antonio Panzuto costumi di Sandra Cardini musiche originali di Antonio Di Pofi regia di Valerio Binasco produzione Teatro Eliseo, Teatro Stabile di Firenze con Maria Paiato, Valerio Binasco e con Azzurra Antonacci 21 dicembre POLITEAMA altri percorsi L’intervista lunedì calendario delle recite LUN 21 dicembre h. 20.30 turno AP prenotazioni La sensibilità femminile e la vivacità sfrontata, l’ironia di una grande autrice palpitano ne L’intervista, commedia che Natalia Ginzburg ha scritto nel 1988. Vi si immagina che nel 1978 un giovane giornalista, Marco Rozzi, si rechi nella casa di campagna di un importante studioso, Gianni Tiraboschi, per intervistarlo. Ad accoglierlo ci sono però solo Ilaria e Stella, la compagna e la sorella dell’intellettuale. Nell’attesa – che si rivelerà vana – fra il giornalista e Ilaria s’instaura un dialogo fitto e complice, in cui si confidano le proprie ingenue ambizioni. L’appuntamento si ripete quasi un anno più tardi e l’incontro si evolve nella stessa maniera: niente intervista ma intensa conversazione con Ilaria. Solo dieci anni dopo Marco potrà vedere Tiraboschi: ma ormai la cosa avrà perso interesse, lui ha abbandonato il giornalismo e l’intellettuale si è ritirato a vita privata. Dei quattro protagonisti, l’intellettuale non entrerà mai in scena: gli altri tre, con le loro vicende e aspirazioni costituiscono il primo livello di lettura di questo lavoro. Il secondo allude invece a dieci anni di storia italiana, un periodo non facile il cui profilo emerge dalle chiacchiere quotidiane e dai sogni espressi dai personaggi. Valerio Binasco – che interpreta il ruolo di Marco e firma la regia – evidenzia quest’aspetto: «La Ginzburg – sostiene – è una grande scrittrice di chiacchiere. E infatti i suoi sono personaggi ritratti con vera maestria psicologica e scenica, e molta “vita” è nascosta sotto le sue battute– fiume». Di primo livello il resto del cast, con la brava Maria Paiato (Ilaria) e Azzurra Antonacci (Stella): assieme a Binasco, uno degli artisti più completi della sua generazione, costruiscono una partitura interpretativa vibrante e sensitiva, divertente e mai scontata. MAR 17 novembre abbonamento stelle GIO 19 novembre vendita biglietti prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 abbonamento con le stelle Platea A-B 2* Platea C e Gallerie 1* abbonamento altri percorsi Spettacolo fisso 101 di Giorgio Gaber e Sandro Luporini musiche eseguite dal vivo dalla Marco Zurzolo Band regia di Luca Barbareschi produzione Produzioni Teatrali Noctivagus, Casanova Entertainment con Luca Barbareschi, Chiara Noschese Un modo per restituire al pubblico un pezzo eclissato della straordinaria e vasta produzione gaberiana, un omaggio personale di Luca Barbareschi all’amico Gaber, una ricerca del regista-attore di ritornare a raccontarsi attraverso il privato, di volare oniricamente tra musica e parole, un reality love show, cantato, ballato, recitato. Poetico, confidenziale, comico, spietato… È tutto questo Il caso di Alessandro e Maria che Gaber scrisse assieme a Sandro Luporini e recitò nel 1982 in un memorabile allestimento con Mariangela Melato. Lo spettacolo ora ritorna sul palcoscenico con tutta la sua carica di emozioni, d’ironie, di passioni in forma di “piccolo musical da camera” grazie ad una coppia d’attori fuoriclasse, per i quali i due ruoli sembrano ritagliati: Barbareschi (che si assume anche la responsabilità della regia) e la brava Chiara Noschese. La piéce, come un “ring del cuore”, mette in scena il dialogo intimo in bilico fra passato e presente di un uomo e una donna che si sono profondamente amati e che forse hanno sciupato quel sentimento. Il confronto è teso e coinvolgente, il dialogo palpitante, ironico e acuto come solo le creazioni gaberiane sanno essere, intrecciato a una colonna sonora che riadatta canzoni di autori come Pino Daniele, Endrigo, Lauzi, Cotreau e nuove composizioni di Marco Zurzolo. Alessandro sarà un Barbareschi nel dilemma fra “essere” o “esserci”, Maria avrà il volto e la freschezza di Chiara Noschese, convincente nella sua “gioia di esistere e la tristezza di non essere in nessun posto”. Fra i due, un duetto cui la mano registica di Barbareschi offre una dimensione meno intellettualistica e più scanzonata, pur senza perdere nulla del desiderio di scandagliare i sentimenti, di parlare del privato, di un amore “eterno, furioso, sublime”. 102 12 13 gennaio POLITEAMA altri percorsi Il caso di Alessandro e Maria calendario delle recite MAR 12 gennaio h. 20.30 turno AP MER 13 gennaio h. 20.30 turno LIBERO prenotazioni MAR 17 novembre abbonamento stelle GIO 19 novembre vendita biglietti prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 abbonamento con le stelle Platea A-B 2* Platea C e Gallerie 1* abbonamento altri percorsi Spettacolo fisso Capriccio sopra le Operette morali di Giacomo Leopardi di Corrado Travan regia di Corrado Travan produzione L’Argante con Sara Alzetta, 12 17 gennaio SALA BARTOLI Francesca Campello, Giulio Morgan, Chiara Beccari, Corrado Travan e con la partecipazione di Paolo Fagiolo al pianoforte Marco Barbato «Silvia, rimembri ancora/Quel tempo della tua vita mortale,/ Quando beltà splendea/Negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi,/ E tu, lieta e pensosa, il limitare/ Di gioventù salivi?» Chi non conosce questi versi? Per averli letti, o sentiti declamare da un grande attore… O più probabilmente, per averli studiati sui banchi di scuola. Giacomo Leopardi è una delle voci più importanti della letteratura mondiale di tutti i tempi: ciononostante la valutazione della sua opera soffre del comune pregiudizio che egli fosse un intellettuale infelice, troppo lugubre. E proprio dai ricordi scolastici talvolta ci deriva l’impressione della tristezza di fondo di poesie come L’infinito, Il sabato del villaggio, Il passero solitario, che offusca la raffinatezza di queste liriche e la ricchezza di sfumature e di toni posseduta dall’opera leopardiana. Corrado Travan, a capo della Compagnia L’Argante, vuol dimostrare attraverso il teatro che invece Leopardi può riservare parecchie sorprese. Dopo il successo ottenuto alla Sala Bartoli con Sala d’attesa, L’Argante – una delle realtà teatrali emergenti della città, cui lo Stabile è lieto di dare una nuova opportunità – ritorna con Scaffale XXI, una garbata conversazione in prosa e musica che fa da cornice alle perle più luminose racchiuse nelle Operette morali. Un assieme di dialoghi e prose ricchi di suggestioni poetiche ma soprattutto venati d’umorismo: trattano di racconti favolosi sull’origine del mondo, del tempo e dello spazio, del piacere e del dolore, sono animati da figure fantasiose. Ma, come teneva a sottolineare l’autore, portano in commedia «quello che finora è stato proprio della tragedia, cioè i vizi dei grandi, gli assurdi della politica, la somma delle cose, della società, della civiltà presente, le infamie non degli uomini ma dell’uomo». altri percorsi Scaffale XXI calendario delle recite MAR 12 gennaio h. 21.00 turno LIBERO MER 13 gennaio h. 21.00 turno LIBERO GIO 14 gennaio h. 21.00 turno LIBERO VEN 15 gennaio h. 21.00 turno LIBERO SAB 16 gennaio h. 21.00 turno LIBERO DOM 17 gennaio h. 17.00 turno LIBERO prenotazioni VEN 13 novembre abb. gold/platinum MAR 17 novembre abbonamento stelle GIO 19 novembre vendita biglietti prezzo dei biglietti Posto unico (non numerato) Interi € 16 Ridotti € 13 abbonamento con le stelle Tutti i settori 1* abbonamento altri percorsi Spettacolo a scelta 103 di Michele De Vita Conti e Giuseppe Battiston musica originale di Riccardo Sala regia di Michele De Vita Conti produzione Fondazione Teatro Piemonte Europa in collaborazione con IMAIE con Giuseppe Battiston «Battiston è un Welles naturale» ha scritto il critico de Il Piccolo, Roberto Canziani. «Ci ha aggiunto solo l’accento anglosassone, l’accappatoio bianco, il gusto per la battuta che lascia il segno. E il famoso sigaro». C’erano già, invece, nell’attore una grande ironia, un’intelligenza sottile, la spiccata personalità e il talento interpretativo che tutti conosciamo e che fanno di lui una delle più interessanti e vitali rivelazioni del mondo dello spettacolo italiano (ha meritato più di un David di Donatello e il Ciack d’Oro per le sue prove cinematografiche). Orson Welles’Roast, lo spettacolo che lo vede protagonista allo Stabile regionale dopo una lunga assenza (diretto da Nanni Garella, aveva lavorato in Intrigo e amore di Schiller) e di cui è anche coautore assieme a Michele De Vita Conti, è stato immediatamente un successo. Ed i motivi sono di certo lo spessore del protagonista e il rilievo di colui che della piéce è il soggetto: il grande Orson Welles. Il “roast” del titolo è, nei paesi anglosassoni, una sorta di “elogio al contrario” che le celebrità si autoinfliggono – con la collaborazione di amici e colleghi – per celebrare occasioni speciali. Gli autori hanno immaginato come sarebbe un breve incontro con il celebre attore e regista statunitense oggi. Cosa direbbe? Forse parlerebbe della sua vita e del suo lavoro, di esperienze esaltanti come la famosa trasmissione radiofonica La guerra dei mondi, in cui convinse l’America che fosse in atto un’invasione di marziani… Forse invece svelerebbe qualche segreto professionale, o gustosi aneddoti sull’arte… Potrebbe anche scagliarsi contro il mondo dello spettacolo attuale, trovandolo sviluppato sotto le sue aspettative… Lo scopriremo cullandoci assieme a Battiston nel sogno di questo incontro. 104 19 24 gennaio SALA BARTOLI altri percorsi Orson Welles’ Roast calendario delle recite MAR 19 gennaio h. 21.00 turno LIBERO MER 20 gennaio h. 21.00 turno LIBERO GIO 21 gennaio h. 21.00 turno LIBERO VEN 22 gennaio h. 21.00 turno LIBERO SAB 23 gennaio h. 21.00 turno LIBERO DOM 24 gennaio h. 17.00 turno LIBERO prenotazioni VEN 13 novembre abb. gold/platinum MAR 17 novembre abbonamento stelle GIO 19 novembre vendita biglietti prezzo dei biglietti Posto unico (non numerato) Interi € 16 Ridotti € 13 abbonamento con le stelle Tutti i settori 1* abbonamento altri percorsi Spettacolo a scelta songspiel di Gianni Gori musiche di Umberto Bindi, Piero Ciampi, Paolo Conte, Fabrizio De Andrè, Luigi Tenco, Bruno Lauzi, Gino Paoli, Ivano Fossati 2 7 febbraio SALA BARTOLI con Mario Valdemarin, Anna Maria Castelli voce e con Simone Guiducci chitarra acustica Marco Cremaschini tastriere produzione diretto da Antonio Calenda Una nuova produzione nel segno di un itinerario interiore e della suggestione raffinata di musiche che appartengono all’immaginario collettivo: uno spettacolo che nasce dalla fantasia e dalla competenza di Anna Maria Castelli e di Gianni Gori, figura culturale di spessore, con cui nasce una felice collaborazione. Grande appassionato di teatro e preparato studioso di musica, Gianni Gori è stato per oltre 25 anni critico musicale del quotidiano Il Piccolo, direttore di produzione dell’Ente lirico triestino, ed ha al proprio attivo di autore una notevole bibliografia di saggi, trasmissioni per la rai, testi teatrali. Fra essi, Un giorno in arancione coniuga l’eleganza della sua scrittura all’amore per il mondo musicale in tutte le sue sfumature. Un uomo sull’erta di un sentiero. Solo con i suoi pensieri e con le sensazioni che il paesaggio gli schiude ad ogni passo, con le emozioni delle rimembranze, con il senso del tempo di cui la natura sembra impregnata, l’uomo sale verso un rifugio che ne conforterà la fatica e dove troverà un ospitale e ruvido custode. Metafora della vita nel suo tratto crepuscolare, il percorso di questo “Wanderer” del nostro tempo, offre “stazioni” di riflessione, di poesia, di ricordi, scandite da una dozzina di capolavori della canzone italiana: da Umberto Bindi a Bruno Lauzi, da Luigi Tenco a Fabrizio De André, da Paolo Conte a Gino Paoli. Questo nuovo Songspiel di Gori nasce da e per il progetto di una musicista e “cantattrice” come Anna Maria Castelli, d’inesauribile curiosità intellettuale e di versatile esperienza nel teatro musicale, nel jazz, nella canzone d’autore come nelle avanguardie e nel tango. La colonna sonora della serata sarà dal vivo, a cura di Simone Guiducci alla chitarra e di Marco Cremaschini alle tastiere. altri percorsi Un giorno in arancione calendario delle recite MAR 2 febbraio h. 21.00 turno LIBERO MER 3 febbraio h. 21.00 turno LIBERO GIO 4 febbraio h. 21.00 turno LIBERO VEN 5 febbraio h. 21.00 turno LIBERO SAB 6 febbraio h. 21.00 turno LIBERO DOM 7 febbraio h. 17.00 turno LIBERO prenotazioni VEN 15 gennaio abb. gold/platinum MAR 19 gennaio abbonamento stelle GIO 21 gennaio vendita biglietti prezzo dei biglietti Posto unico (non numerato) Interi € 16 Ridotti € 13 abbonamento con le stelle Tutti i settori 1* abbonamento altri percorsi Spettacolo a scelta 105 di Dario Tomasello scene di Pier Paolo Bisleri costumi di Francesca Cannavò regia di Antonio Calenda coproduzione Ente Autonomo Regionale “Teatro di Messina” con Maurizio Marchetti, Maria Serrao, Angelo Campolo, alla fisarmonica Orazio Corsaro febbraio SALA BARTOLI calendario delle recite VEN 12 febbraio h. 21.00 turno LIBERO diretto da Antonio Calenda Ha debuttato con pieno successo, alla fine della passata stagione a Messina, Ultimo Giorno di Dario Tomasello, progetto inedito che unisce sul piano produttivo il Teatro siciliano e lo Stabile regionale. Opera di un giovane drammaturgo siciliano, il testo ha suscitato l’interesse di Antonio Calenda, da sempre attento e sensibile alle evoluzioni della scrittura teatrale contemporanea. Ne ha curato la regia, creando una messinscena essenziale e palpitante, che fonde un’atmosfera quasi metafisica all’urgenza, e alla forza della drammaturgia, incentrata in modo coraggioso sul tema del fondamentalismo islamico. «Negli autori giovani – dice Calenda – c’è una sorta di carica metaforica fortissima e anche Ultimo giorno risponde a questa vocazione. Il giovane, si sa, vuole risolvere tutti i problemi del mondo. Ma il testo di Tomasello non si ferma qui: questo dolore incarnato, direi uno spasimo, porta a un’intuizione felicissima. In una condizione così vasta di dolore contemporaneo, vi è il tema forte della diversità etnica ancora prima che ideologica. Viene in primo piano il senso di estraneità, reso ancora più evidente dal fatto che Tomasello tratta dell’etnia nell’etnia, ovvero dei curdi nell’ambito del mondo musulmano. Un altro lato interessante è che l’autore coglie questa diversità in una famiglia di intellettuali, quella di un professore, in grado di inserirsi nel mondo europeo e che invece si ritrova lacerata dalla scelta tragica del figlio terrorista». Attraverso argomenti così incarnati nelle nostre inquietudini quotidiane, il teatro ritrova un possente ruolo sociale e civile oltre che culturale. Ne sono stati investiti anche gli interpreti, tutti emozionanti, incisivi: Maurizio Marchetti, il dolente professor Mustafà Yrmez, Maria Serrao nel ruolo della moglie Amina e Angelo Campolo, che recita l’oscuro personaggio del kamikaze. 106 12 28 altri percorsi Ultimo giorno SAB 13 febbraio h. 21.00 turno LIBERO DOM 14 febbraio h. 17.00 turno LIBERO MAR 16 febbraio h. 21.00 turno LIBERO MER 17 febbraio h. 21.00 turno LIBERO GIO 18 febbraio h. 21.00 turno LIBERO Le recite proseguiranno fino a domenica 28 febbraio. prenotazioni VEN 15 gennaio abb. gold/platinum MAR 19 gennaio abbonamento stelle GIO 21 gennaio vendita biglietti prezzo dei biglietti Posto unico (non numerato) Interi € 16 Ridotti € 13 abbonamento con le stelle Tutti i settori 1* abbonamento altri percorsi Spettacolo fisso da prenotare scritto e diretto da Mario Prosperi scene di Valerio Di Filippo costumi di Fulvia Roverselli selezione musicale di Mario Prosperi e Giusi Potenza il brano “Il Minareto” è di Paolo Modugno le canzoni romane sono di Piero Brega produzione Politecnico Teatro Associazione Culturale con Mario Prosperi, Francesca Muzio,Yavan Wolde, Alessia Giardina, Giuseppe Butera Le scene scorrono via veloci, si legano l’una all’altra a formare una trama articolata e accattivante, ricca di momenti divertenti e satirici, ma anche di tante induzioni a riflettere. Riflessioni necessarie, giacché il testo allude a un tema attualissimo: quello di estremismi, pregiudizi e verità del nostro rapporto con il mondo islamico. L’interculturalità è ormai un dato di fatto nelle nostre società, dove la commistione di razze e religioni, culture e tradizioni è sempre più presente. Il punto di vista scelto da Mario Prosperi, autore, regista e protagonista de L’Islamico è piuttosto singolare: egli rovescia in qualche modo l’ottica da cui siamo abituati ad osservare. Il personaggio principale è infatti un “romano doc”, Arvaro, di professione verduraio, che – stanco di rapine e malcostume – decide di convertirsi all’Islam. Diviene così Mustafà: lo conosciamo mentre, turbante in testa e tappeti a terra, segue tutto interessato qualcosa alla tv, facendo il tifo contro gli americani che entrano in Afghanistan. Arvaro-Mustafà ha anche una moglie, che lo sopporta nei suoi fanatismi e una figlia che, sorprendentemente, forse per seguire un proprio sogno romantico e adolescenziale, si piega all’intenzione del padre di darla in sposa (in cambio di due miliardi) a un anziano emiro: molte avventure si dipaneranno da questa scelta strampalata. Mario Prosperi, interpretando il ruolo dell’islamico, aggiunge una nuova icona, la prima in dialetto romanesco, alla sua galleria di “cattivi maestri”, di cui fanno parte fra gli altri Tonino Afri (Toni Negri) del Docente furioso, Mussolini di Mussolini e il suo doppio, D’Annunzio del Gene dell’immortale, Bonifacio VIII dello Schiaffo di Anagni. 2 3 marzo POLITEAMA altri percorsi L’islamico calendario delle recite MAR 2 marzo h. 20.30 turno AP MER 3 marzo h. 20.30 turno LIBERO prenotazioni MAR 19 gennaio abbonamento stelle GIO 21 gennaio vendita biglietti prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 abbonamento con le stelle Platea A-B 2* Platea C e Gallerie 1* abbonamento altri percorsi Spettacolo fisso 107 di Alan Ayckbourn traduzione di Masolino D’Amico scene di Alessandro Chiti regia di Giovanni Lombardo Radice produzione a.Artisti Associati con Marianella Laszlo, Dario Biancone, Anna Cianca, Alessandro Pala, Maria Laura Rioda, Angelo Zampieri Giovanni Lombardo Radice è esperto di Alan Ayckbourn, di cui ha messo in scena molti testi, fra cui l’esilarante Natale in cucina prodotto da a.Artisti Associati. La “ricetta” per allestire con pienezza di effetti comici l’autore inglese, consiste, secondo il regista nel rispettarlo. «Rispettare Ayckbourn – sostiene – vuol dire immergere la messa in scena nella più assoluta verosimiglianza, guidare gli attori a immedesimarsi con i personaggi evitando qualsiasi eccesso e caricatura e rendendo credibili anche gli incidenti e gli equivoci apparentemente più assurdi. Solo così si otterrà l’effetto “buco della serratura”, in cui il pubblico ha l’impressione di sbirciare dal buio della sala nella vita di persone vere». Contando su una compagnia di notevoli potenzialità, capeggiata da Marianella Laszlo, Lombardo Radice ha raggiunto gli effetti sperati, regalando agli spettatori un esempio di teatro leggero ma sottile, che li lascerà uscire dalla platea con le lacrime agli occhi per le risate ma anche con diversi spunti critici riguardo il nostro presente. Ayckbourn infatti è un tagliente ritrattista delle piccole miserie umane: con abilità psicologica raffigura tre coppie che si fanno visita per tre anni consecutivi al party della vigilia di Natale che per una serie di contrattempi, finisce per svolgersi sempre nelle rispettive cucine. Nel primo atto la coppia piccolo borghese è travolta dalla tragedia dell’acqua tonica che la padrona di casa ha dimenticato di comprare, nel secondo, la coppia intellettuale vive la patologica depressione della moglie, che fa di tutto per suicidarsi, senza che nessuno degli ospiti se ne accorga. Nel terzo atto siamo nella cucina della coppia più altolocata: il riscaldamento si è rotto e in quel gelo la padrona di casa delira ubriaca… 108 2 7 MARZO SALA BARTOLI altri percorsi Natale in cucina calendario delle recite MAR 2 marzo h. 21.00 turno LIBERO MER 3 marzo h. 21.00 turno LIBERO GIO 4 marzo h. 21.00 turno LIBERO VEN 5 marzo h. 21.00 turno LIBERO SAB 6 marzo h. 21.00 turno LIBERO DOM 7 marzo h. 17.00 turno LIBERO prenotazioni VEN 22 gennaio abb. gold/platinum MAR 26 gennaio abbonamento stelle GIO 28 gennaio vendita biglietti prezzo dei biglietti Posto unico (non numerato) Interi € 16 Ridotti € 13 abbonamento con le stelle Tutti i settori 1* abbonamento altri percorsi Spettacolo a scelta 108 di Tullio Pinelli e Bernardino Zapponi dramma con musiche tratto dal film di Federico Fellini scene di Alessandro Chiti costumi di Sabrina Chiocchio musiche di Germano Mazzocchetti testi delle canzoni di Nicola Fano e Massimo Venturiello produzione La Contemporanea S.r.l. Compagnia Mario Cocchio in collaborazione con Asti Teatro 30 e Fondazione Fellini con Tosca, Massimo Venturiello È un capolavoro della cinematografia internazionale La Strada, il film di Federico Fellini che ha commosso e appassionato generazioni di spettatori e i cui personaggi – in particolare la tenera Gelsomina – appartengono all’immaginario collettivo… È naturale dunque, che nel concepire un progetto teatrale sulla celebre sceneggiatura, gli artisti si siano sentiti intimiditi, come ammette Massimo Venturiello nelle sue note di regia. Ma l’operazione ha invece trovato la sua chiave di autonomia, un respiro tutto teatrale e poetico che le ha assicurato un apprezzamento importante. Molto merito va al testo firmato da Bernardino Zapponi e Tullio Pinelli, che aveva collaborato anche alla scrittura del film con Fellini e Flaiano: ad esso – comunque fedele alla trama originale – s’intreccia un tessuto musicale inedito, curato da Germano Mazzocchetti per le partiture e da Nicola Fano per le canzoni, entrambi artisti noti, che spesso hanno collaborato alla realizzazione delle produzioni dello Stabile. La responsabilità di portare in scena questo scrigno di profonde suggestioni, va a Massimo Venturello, attore di notevole esperienza che ha lavorato con i maggiori registi cinematografici e teatrali, e a Tosca che conquista con la sua decisa ed eclettica personalità di cantante ed interprete (la ricorderemo in musical come Sette spose per sette fratelli e Salvatore Giuliano e come doppiatrice e cantante nel film d’animazione Anastasia). Daranno vita a Zampanò e Gelsomina, mentre sfondo della loro difficoltà di parlarsi e di creare un rapporto sereno, sarà l’umanità semplice e dolente della “strada”, impegnata nella ricerca quotidiana di sostentamento. Ad unire tali dimensioni sarà l’atmosfera metaforica, naif e colorata del circo. 4 marzo POLITEAMA altri percorsi La strada GIOVEDì calendario delle recite GIO 4 marzo h. 20.30 turno AP prenotazioni MAR 26 gennaio abbonamento stelle GIO 28 gennaio vendita biglietti prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 abbonamento con le stelle Platea A-B 2* Platea C e Gallerie 1* abbonamento altri percorsi Spettacolo fisso 109 di Davide Calabrese e Lorenzo Scuda costumi di Ivette musiche di Lorenzo Scuda regia di Giole Dix coproduzione The Blue Apple 9 21 marzo SALA BARTOLI con gli Oblivion Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli diretto da Antonio Calenda Quello di Oblivion Show è il primo caso in Italia di uno spettacolo teatrale lanciato dal passaparola su Internet. Oltre 250.000 visualizzazioni in tre mesi, 1.200 commenti su You Tube e migliaia di link su Facebook… Da quando Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli hanno messo in rete il loro I Promessi sposi in 10 minuti si è scatenato il finimondo: il popolo di internet, in massa, si interessa alla compagnia e… va a teatro. A Milano, la lungimiranza del Teatro Ciak e del Franco Parenti che hanno programmato lo spettacolo, è stata premiata da un mese di repliche (a giugno!) sempre esaurite. E i cinque si sono presi anche una rivincita su X-Factor, il talent show per il quale non avevano superato il provino: insegnanti e addetti di produzione, Mara Maionchi compresa, sono tutti comparsi in platea, ad applaudire! Lo spettacolo si avvale della fantasia dei cinque attori-cantanti che condividono una formazione comune alla Bernstein School of Musical di Bologna e la passione per il teatro: a coordinare la loro esuberanza è Gioele Dix, che mette a disposizione la propria inclinazione comica e l’esperienza assunta in un’ottima carriera teatrale. Assieme hanno costruito un susseguirsi ritmatissimo d’irresistibili montaggi di canzoni e irriverenti parodie, brani di cantautori italiani riarrangiati a colpi di cazzotti, “canzoni per non udenti” e infine la fenomenale riduzione del romanzo manzoniano. Punti di forza dello show sono il “sound” inconfondibile delle voci armonizzate e la costante vena parodistica, per un’ora e un quarto di pura follia. Non poteva essere diverso se – come ammettono gli artisti – i loro ispiratori sono il Quartetto Cetra e i Monty Python, Rodolfo De Angelis e Giorgio Gaber. 110 altri percorsi Oblivion Show calendario delle recite MAR 9 marzo h. 21.00 turno LIBERO MER 10 marzo h. 21.00 turno LIBERO GIO 11 marzo h. 21.00 turno LIBERO VEN 12 marzo h. 21.00 turno LIBERO SAB 13 marzo h. 21.00 turno LIBERO DOM 14 marzo h. 17.00 turno LIBERO Le recite proseguiranno fino a domenica 21 marzo. prenotazioni VEN 22 gennaio abb. gold/platinum MAR 26 gennaio abbonamento stelle GIO 28 gennaio vendita biglietti prezzo dei biglietti Posto unico (non numerato) Interi € 25 Ridotti € 20 abbonamento con le stelle Tutti i settori 2* abbonamento altri percorsi Spettacolo a scelta 110 di Laura Curino e Gabriele Vacis regia di Gabriele Vacis produzione Fondazione del Teatro Stabile di Torino, Associazione Culturale Muse in collaborazione con Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa da uno spettacolo ideato dal Piccolo Teatro in collaborazione con Eni con Laura Curino È un’attrice di vero talento, Laura Curino: minuta, veloce, scintillante d’energia, versatile – nei suoi spettacoli riesce a intrecciare inestricabilmente drammatiche realtà, spirito critico sottile, momenti esilaranti – intelligente e mai prevedibile, ha regalato validissime prove, eccellendo in quel teatro di monologo e racconto che negli anni recenti ha regalato importanti momenti di presa di coscienza. Un prezioso compagno di strada in questo campo è per lei Gabriele Vacis, regista di notevolissima esperienza e drammaturgo di classe: i due hanno alle loro spalle un’intensa collaborazione, da cui hanno avuto genesi spettacoli spesso incentrati su temi singolari, ma sempre rivelatisi necessari. Tesi a far luce su personaggi del nostro passato, o a richiamare alla memoria ragioni e misteri di fatti significativi della nostra storia… Reduce da un acclamato lavoro su Camillo e Adriano Olivetti, Laura Curino ritorna a portare sulle scene (con Vacis quale regista e coautore) un grande industriale, Enrico Mattei. «Sarà una ricostruzione biografica all’anglosassone – ha anticipato l’attrice – darò forma alla sua genialità, a quella capacità di spiazzare, di puntare ossessivamente un obiettivo tenendosi però sempre aperta ogni strada possibile». In scena verranno ripercorse le tappe folgoranti di una carriera e di un pensiero politico e sociale, la ferma determinazione di un uomo, le critiche e le polemiche con la stampa, in particolar modo il duello tra Mattei e Indro Montanelli, all’epoca al Corriere della Sera. Tutto questo, ricostruendo le speranze e le disillusioni dell’Italia appena uscita dalla guerra, le forti tensioni politiche, una carriera folgorante finita tragicamente a Bescapè, con un incidente aereo rimasto fino ad oggi misterioso. 23 28 marzo SALA BARTOLI altri percorsi Il Signore del cane nero calendario delle recite MAR 23 marzo h. 21.00 turno LIBERO MER 24 marzo h. 21.00 turno LIBERO GIO 25 marzo h. 21.00 turno LIBERO VEN 26 marzo h. 21.00 turno LIBERO SAB 27 marzo h. 21.00 turno LIBERO DOM 28 marzo h. 17.00 turno LIBERO prenotazioni VEN 5 marzo abb. gold/platinum MAR 9 marzo abbonamento stelle GIO 11 marzo vendita biglietti prezzo dei biglietti Posto unico (non numerato) Interi € 16 Ridotti € 13 abbonamento con le stelle Tutti i settori 1* abbonamento altri percorsi Spettacolo a scelta 111 Fantasia gay su temi nazionali Prima parte: Si avvicina il millennio di Tony Kushner traduzione di Mario Cervio Gualersi uno spettacolo di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani scene di Carlo Sala costumi di Ferdinando Bruni produzione Teatridithalia e ERT-Emilia Romagna Teatro Fondazione con Elio De Capitani, Ida Marinelli, Elena Russo Arman, Cristina Crippa, Cristian Maria Giammarini, Edoardo Ribatto, Fabrizio Matteini, Umberto Petranca «(…) Si sovrappongono dunque le situazioni intime e i dialoghi, in uno spettacolo ricco di fantasia e voglia espressiva che supera i vincoli ambientali, importa fantastiche visioni registrate e ridondanti sonorità. E per una volta si può contare su un’adesione interpretativa di felice compattezza» Franco Quadri, una fra le voci più autorevoli della critica italiana, ha recensito molto positivamente Angels in America, testo di Tony Kushner che Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani hanno allestito per Teatridithalia. Al suo esordio americano, lo spettacolo si è rivelato un vero “bestseller” teatrale ed ha ottenuto una moltitudine di premi (la versione televisiva aveva addirittura Al Pacino fra i protagonisti): stesso destino per l’edizione italiana che ha raccolto molti riconoscimenti, fra cui spiccano i prestigiosi Premi Ubu, Hystrio, ANCT e l’ETI-Olimpici del Teatro. La saga che Kushner concepisce, guarda al clima di profonda incertezza e di confusione degli anni Ottanta: ma presto si comprende come la crisi delle identità politiche, etniche, sessuali, religiose al centro del testo abbia avuto echi molto successivi e sviluppi cui tuttora stiamo assistendo. Uno spettacolo forte, dunque, incisivo, che è molto più di una “fantasia gay su temi nazionali”, come provocatoriamente suggerisce il sottotitolo. Angels in America mette in scena la vita di due coppie: la relazione gay fra Prior Walter, malato di Aids, e Louis Ironson e quella fra l’avvocato mormone Joe Pitt e Harper, la sua fragile moglie. A tali storie s’intrecciano quelle del faccendiere Roy Cohn e di un ex travestito, Belize, ora infermiere. Esistenze che rappresentano il melting pot contemporaneo e la disperata fatica degli esseri umani a riconoscersi ed accettarsi con consapevolezza e dignità. 112 30 31 marzo POLITEAMA altri percorsi Angels in America calendario delle recite MAR 30 marzo h. 20.30 turno AP MER 31 marzo h. 20.30 turno LIBERO prenotazioni MAR 9 marzo abbonamento stelle GIO 11 marzo vendita biglietti prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 abbonamento con le stelle Platea A-B 2* Platea C e Gallerie 1* abbonamento altri percorsi Spettacolo fisso 112 di Giovanni Antonucci scene e costumi di Red Bodò direttore musicale Pino Cangialosi regia di Francesco Branchetti produzione Compagnia di prosa “Il Punto” con Antonello Avallone Giovanni Antonucci, docente universitario di Storia del Teatro, drammaturgo, regista, critico de Il Tempo e ora de Il Giornale, è un valido studioso (ha al suo attivo una vastissima produzione scientifica), vero esperto, fra l’altro, di Ettore Petrolini di cui ha curato l’edizione più completa e fortunata delle opere. Intrecciando la sua cultura di studioso alla scuola drammaturgica, dedica ora un testo teatrale al grande attore e autore romano, con l’intenzione di tracciarne un obiettivo ritratto, difendendolo da quel diffuso e fuorviante clichè di comico romanesco con cui troppo spesso lo si connota. Petrolini era infatti molto di più, e il lavoro di Antonucci gli restituisce spessore artistico, umano, di costume. La piéce, affidata all’espressività decisa di Antonello Avallone diretto da Francesco Branchetti, racconta dunque il Petrolini irresistibile narratore di facezie, barzellette, “colmi”– come egli li chiamava – ma anche l’artista che sapeva domare lo scostante uditorio dei café chantant. Fa luce sull’attore che conquistava la critica uscendo dalla convenzionalità delle vecchie macchiette, che era amato dai futuristi e che raccontava con le proprie parodie una sgradevolezza e una crisi latenti nella società coeva, traducendo in stile l’irrisione violenta. Contemporaneamente lo spettacolo tratteggia l’uomo-Petrolini, nel suo intenso rapporto con Roma, città che gli ha dato i natali e dove il destino familiare lo avrebbe voluto fabbro, come il padre, o falegname, come il nonno. Se non fosse stato per quella passione per il teatro che lo portò sì a forgiare e scolpire – ma con le parole, con i moti nervosi del suo fisico dinoccolato – un soggetto del tutto speciale: la storia e le figure di certa Italia di primo Novecento. 6 11 aprile SALA BARTOLI altri percorsi Io, Ettore Petrolini calendario delle recite MAR 6 aprile h. 21.00 turno LIBERO MER 7 aprile h. 21.00 turno LIBERO GIO 8 aprile h. 21.00 turno LIBERO VEN 9 aprile h. 21.00 turno LIBERO SAB 10 aprile h. 21.00 turno LIBERO DOM 11 aprile h. 17.00 turno LIBERO prenotazioni VEN 5 marzo abb. gold/platinum MAR 9 marzo abbonamento stelle GIO 11 marzo vendita biglietti prezzo dei biglietti Posto unico (non numerato) Interi € 16 Ridotti € 13 abbonamento con le stelle Tutti i settori 1* abbonamento altri percorsi Spettacolo a scelta 113 ilRossetti 20092010 Paris LIPPI presidente Furio BORDON vicepresidente Tiziana BENUSSI Cristina BENUSSI Mauro BRAICO Antonio PAOLETTI Doris TABOGA consiglieri collegio dei revisori Manuela SIMONETTI Antonio CALENDA direttore Stefano CURTI direttore organizzativo Maura CATALAN responsabile amministrativo Paolo GIOVANAZZI responsabile tecnico Roberta TORCELLO responsabile produzione presidente Giuseppe DI BARTOLO ZUCCARELLO Paolo MUSOLLA soci Comune di Trieste Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Provincia di Gorizia Provincia di Pordenone Provincia di Trieste Provincia di Udine Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trieste Unicredit Banca Spa Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia Viale XX Settembre, 45 - 34126 TRIESTE tel. 040.3593511 - fax 040.3593555 www.ilrossetti.it e-mail [email protected] Lucia DUSSI Diego PECAR Daniela SFERCO Bruno BOBINI ufficio amministrazione Massimo CARLI Christian CERNE Giuliano LATTANZIO Roberto SAULE Rosaria SCHIRALDI Roberto STAREC Massimo TATARELLA Carlo TURETTA Giorgio ZARDINI Radivoi ZOBIN ufficio tecnico La presente pubblicazione è stata realizzata dall’ufficio marketing e comunicazione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia Testi di Ilaria Lucari e Stefano Curti Collaborazione all’impaginazione Ivis Lasagna Supplemento al numero 132 di Trieste a Teatro aut. trib. di Trieste n° 846 del 30.7.1992 direttore responsabile Stefano Curti Stampa Papergraf / Piazzola sul Brenta (PD) 114 Alessandro ALTIN Emmanuele BONNES Oriana CRESSI Marzia GALANTE Ivis LASAGNA Ilaria LUCARI ufficio marketing e comunicazione la cultura, Ci sono infiniti buoni motivi per incoraggiare e sostenere la cultura in tutte le sue migliori espressioni. La Fondazione lo crede da sempre. quasi un processo di “geminazione” Leggere un libro. Visitare una mostra. Ascoltare un concerto. Raramente si pensa che si tratta di autentici “privilegi”: oggi condivisi da molti, ma ancora (anche se può apparire strano) preclusi ai più. La cultura, per progredire, richiede continue “chiavi di accesso”. Dalle più elementari (come il saper leggere) ad altre più sofisticate, che la cultura stessa, quasi per “geminazione”, crea di continuo. Chiavi che ci consentono di scrutare orizzonti sempre più affascinanti e impegnativi (percepire l’enigma di una statua greca, di un quadro astratto o di un brano musicale, al di là della mera contemplazione). Chiavi che durano per sempre. Che affinano gusto e capacità di giudizio. Che non possiamo smarrire e che nessuno ci potrà mai rubare. Che potremo condividere e scambiare con altri. La cultura, innegabile segno di benessere sociale. Ma anche matrice di autentica felicità individuale. il colore del benessere sociale