Carmen, sanguigno e popolarissimo melodramma di Georges Bizet

COMUNICATO STAMPA
Carmen, sanguigno e popolarissimo melodramma di Georges Bizet,
chiude la Stagione lirica e di balletto 2011 del Teatro Lirico di Cagliari
Venerdì 9 dicembre alle 20.30 (turno A) va in scena, a conclusione della Stagione lirica e di
balletto 2011 del Teatro Lirico di Cagliari, l’opéra-comique in quattro atti Carmen di Georges
Bizet (Parigi, 1838 - Bougival, Parigi, 1875), su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, tratto
dalla novella omonima di Prosper Mérimée, in una nuova produzione del Teatro Lirico di
Cagliari.
L’opera, rappresentata in lingua francese con gli originali dialoghi parlati e con i sopratitoli in
italiano, si avvale, di cantanti/attori di straordinario spessore: Andrea Carè (9, 11, 16, 18)/Michael
Spadaccini (13, 15, 17) (Don José), Pierre Doyen (9, 11, 16, 18)/Guido Loconsolo (13, 15, 17)
(Escamillo), Mattia Olivieri (Il Dancairo), Domenico Menini (Il Remendado), Mattia Campetti
(Morales), Masashi Mori (Zuniga), Hadar Halevy (9, 11, 16, 18)/Nora Sourouzian (13, 15, 17)
(Carmen), Cristina Radu (9, 11, 16, 18)/Erika Grimaldi (13, 15, 17) (Micaela), Gemma
Gabriella Stimola (Frasquita), Giuseppina Bridelli (Mercedes), Alessandro Senes (Uno
zingaro), Paola Colaceci (Una venditrice d’arance), Sergio Paladino (Lillas Pastia).
Un gradito ritorno, per il pubblico cagliaritano, del capolavoro musicale francese che, in una nuova
produzione del Teatro Lirico di Cagliari, si avvale della regia di Marina Bianchi, preziosa
collaboratrice, tra gli altri, di Giorgio Strehler, Eimuntas Nekrosius e Liliana Cavani, delle scene di
Sabrina Cuccu e dei costumi di Beniamino Fadda, rispettivamente direttore degli allestimenti
scenici e caporeparto sartoria del Teatro Lirico di Cagliari. Il disegno luci è firmato da Giuseppe Di
Iorio, mentre i movimenti coreografici da Tiziana Colombo.
L’Orchestra, il Coro del Teatro Lirico ed il Coro di voci bianche del Conservatorio Statale di
Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari sono guidati da Julia Jones, direttore
d’orchestra inglese, ospite regolare dei più prestigiosi teatri d’opera che si esibisce per la prima
volta al Teatro Lirico di Cagliari. Il maestro del coro è Fulvio Fogliazza. Il maestro del coro di voci
bianche è Enrico Di Maira.
In Carmen, rappresentata per la prima volta a Parigi al Théâtre de l’Opéra-Comique il 3 marzo
1875, Bizet ha unito diverse tradizioni, diverse convenzioni, diversi mondi. La Spagna creata da
Bizet è prima ancora che un luogo geografico, il luogo della psicologia umana, il luogo della
passionalità e dell’istinto: amore e odio, libertà e legami, maschio e femmina. Ed è in questi
dualismi che va ricercata l’universalità dell’opera di Bizet e dei due caratteri di Don José e Carmen.
I personaggi dell’opera sono lontani dall’originale letterario di Mérimée e rappresentano dei veri e
propri personaggi simbolo: una gitana libera, Carmen, ed un angelo casalingo, Micaela, come due
poli dell’anima di Don José. Quest’ultimo è alla ricerca della libertà che finirà per trovare solo nel
compiere un gesto estremo come quello dell’uccisione di un altro essere vivente.
La comprensione del libretto è, in Carmen, più che mai importante e, per facilitare ciò, come ormai
tradizione al Teatro Lirico di Cagliari, i sopratitoli scorrerranno sull’arco scenico del boccascena.
Nel foyer di platea del Teatro Lirico di Cagliari, trova spazio una struttura lignea, dove sono stati
collocati tre grandi schermi televisivi sui quali scorrono, come ormai consuetudine in questa
Stagione lirica e di balletto, le immagini di rarità cinematografiche o celebri film che s’ispirano, di
volta in volta, al titolo in programmazione. In occasione di quest’allestimento di Carmen, si
potranno ammirare brani da: A Burlesque on Carmen (1915), geniale parodia dell’opera firmata da
Charlie Chaplin; Carmen Story (1983), film-balletto con Antonio Gades, Laura Del Sol e Paco De
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Lucia per la regia di Carlos Saura; Carmen (2003), film di Vicente Aranda con Paz Vega
affascinante e conturbante protagonista. Si intende, così, suggerire al pubblico un percorso di
approfondimento più vasto e non scontato ed, allo stesso tempo, sollecitare un arricchimento della
conoscenza dell’autore.
Carmen, la cui ultima rappresentazione al Teatro Lirico di Cagliari risale al 2005, viene replicata:
domenica 11 dicembre alle 17 (turno D), martedì 13 dicembre alle 20.30 (turno B), giovedì 15
dicembre alle 20.30 (turno F), venerdì 16 dicembre alle 20.30 (turno C), sabato 17 dicembre alle
19 (fuori abbonamento), domenica 18 dicembre alle 17 (turno G).
La Stagione lirica e di balletto 2011 si avvale della collaborazione di: Fondazione Banco di
Sardegna, Trasporti Italia Villano, Ottica 4 Eyes, Capitta & Partners, UniDac.
Prezzi biglietti: platea da € 70,00 a € 45,00 (settore giallo), da € 55,00 a € 35,00 (settore rosso), da
€ 40,00 a € 25,00 (settore blu); I loggia da € 50,00 a € 30,00 (settore giallo), da € 40,00 a € 25,00
(settore rosso), da € 35,00 a € 20,00 (settore blu); II loggia da € 30,00 a € 20,00 (settore giallo), da €
20,00 a € 15,00 (settore rosso), da € 15,00 a € 10,00 (settore blu).
La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle
20, il sabato dalle 10 alle 13 e nell’ora precedente lo spettacolo. Rimane chiusa i giorni festivi.
Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, dal lunedì al
venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 10 alle 13 e nell’ora precedente lo spettacolo,
telefono +39 0704082230 - +39 0704082249, fax +39 0704082223, [email protected];
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09124 Cagliari, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13, dalle 17 alle 20 e il sabato dalle 10 alle 13,
telefono +39 070657428.
Marina Bianchi - Nata a Milano si è diplomata nel 1980 in Regia, alla Scuola del Piccolo Teatro,
oggi Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano. Dal 1980 al 1992 è stata aiuto regista
stabile al Teatro alla Scala di Milano, con cui mantiene una collaborazione professionale, curando la
ripresa di produzioni operistiche e partecipando a varie tournèe internazionali (Mosca, 1989,
Tokyo,1988 e 1991, Siviglia,1992). Tutte le produzioni liriche di Giorgio Strehler sono state più
volte da lei riprese in vari teatri in Italia ed in Europa (Francia, Russia, Spagna). Ha lavorato come
Regista collaboratore in tutte le produzioni liriche di Eimuntas Nekrosius (Macbeth, Boris
Godunov, La leggenda della città invisibile di Kitez, Faust); nell’autunno 2008 ha curato la ripresa
di Boris Godunov di Musorskij al Teatro La Fenice di Venezia. Nella stagione 2009-2010, al Teatro
alla Scala ha seguito una nuova produzione di Faust di Gounod. Continua la sua collaborazione,
ormai ventennale, con Liliana Cavani, per la quale riprende gli allestimenti in vari teatri in Italia ed
all’estero. Tra le ultime riprese, nella stagione 2007-2008 la “sua” Traviata di Verdi è andata in
scena, ancora una volta, al Teatro alla Scala e Cavalleria rusticana di Mascagni e Pagliacci di
Leoncavallo sono stati riallestiti completamente per il Teatro Mikhailovskij di San Pietroburgo. Ha
ripreso Macbeth di Verdi al Teatro Filarmonico di Verona nella stagione 2006-2007. Nella stagione
2008-2009, sempre come Regista collaboratore, ha seguito la prima regia d’opera dello scenografo
Dante Ferretti che firmava regia e scene di una nuova produzione di Carmen di Bizet all’Arena
Sferisterio di Macerata. Tra il 2006 ed il 2010 ha organizzato al Teatro Goldoni di Firenze concertispettacolo, in occasione della “Giornata della Memoria”, con la collaborazione degli artisti del
Maggio Musicale Fiorentino. Ha curato la regia di numerose opere liriche: L’elisir d’amore di
Donizetti al Teatro Regio di Torino (2009, 2010); Rigoletto di Verdi per la stagione estiva del
Teatro Petruzzelli di Bari (2001); La Bohème di Puccini al Teatro di San Carlo di Napoli (2000, un
allestimento multimediale, ripreso la stagione successiva); La Traviata di Verdi in una versione
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multimediale, (della quale ha ideato anche i costumi) a Busseto, Villa Pallavicino, per
l’inaugurazione di un progetto sperimentale che ha coinvolto la Fondazione Toscanini, con
l’orchestra sinfonica dell’Emilia-Romagna, la Regione, il Comune di Busseto, l’Accademia di
Canto, il Coro del Teatro Regio di Parma (1999); Mitridate re di Ponto di Mozart a Sondrio con
l’Associazione Musica Rara (1999); Tosca di Puccini per il Teatro Vittorio Emanuele di Messina
(1998-1999); Blue Monday di Gershwin e Cavalleria rusticana di Mascagni al Teatro La Gran
Guardia di Livorno, al Teatro Verdi di Pisa ed al Teatro Pergolesi di Jesi (1997-1998). Nel campo
del teatro musicale contemporaneo ha curato i movimenti scenici di Prometeo di Luigi Nono
(Biennale di Venezia e Teatro alla Scala, Ansaldo 1985, 1986). Ha collaborato all’allestimento di
tutte le produzioni italiane del ciclo “Licht” di Karlheinz Stockhausen, andate in scena per il Teatro
alla Scala nella stessa sede ed al Palasport di Milano. Ha collaborato con numerosi teatri in Italia ed
all’estero lavorando con alcuni dei più importanti registi contemporanei. Attualmente è docente di
un laboratorio scenico per la Scuola dell’Opera di Bologna in due stage per cantanti lirici.
Giuseppina Bridelli - Nata a Piacenza nel 1986, inizia gli studi musicali come voce bianca del
Coro Farnesiano di Piacenza diretto da Mario Pigazzini. Con la formazione corale partecipa ad
un’intensa attività concertistica in Italia ed all’estero, ricoprendo spesso parti da solista; nel 2000
interpreta il ruolo di Aninka in Brundibar al Teatro Municipale di Piacenza. Successivamente
intraprende lo studio del canto al Conservatorio di Musica “Giuseppe Nicolini” di Piacenza,
studiando con Maria Laura Groppi, e, dal 2004, frequenta il corso di laurea in comunicazione e
gestione dei mercati dell’arte all’Università degli Studi IULM di Milano. Nell’attività musicale del
Conservatorio ha partecipato a numerosi concerti ed a diversi progetti per le scuole al Teatro
Municipale ed il Teatro dei Filodrammatici di Piacenza, tra cui Hansel und Gretel (Hansel) di
Humperdinck. Ha frequentato masterclass di liederistica francese con Françoise Ogeas, di
liederistica tedesca con Peter Nelnon e di opera buffa con Romano Franceschetto. Ha preso parte ai
corsi di perfezionamento al Val Tidone Summer Camp, nel 2005 ad un corso tenuto da Renata
Scotto e, nel 2006, ai corsi estivi dell’Accademia musicale umbra, sotto la direzione di Carmen
Gonzales. Ha preso parte a diversi concorsi internazionali, ricevendo ampi consensi. Ha
recentemente partecipato al concorso lirico internazionale “Premio capriolo in Franciacorta”,
classificandosi finalista ed ottenendo una menzione ufficiale dalla giuria. Ha partecipato ad una
“Serata di Gala per giovani talenti”, durante la quale è stata premiata da Tiziana Fabbricini. Nel
2006 ha partecipato al festival “Omaggio a Maria Callas” al Palazzo dei Congressi di Sirmione ed è
stata insignita del Premio Postumia per giovani talenti.
Mattia Campetti - Nato a Lucca nel 1982, inizia gli studi con il contralto Fernanda Piccini. Dal
2005 prosegue con Massimo Morelli, con il quale instaura una stretta collaborazione, realizzando
numerosi concerti per il Festival “Puccini e la sua Lucca” e partecipando, inoltre, alle produzioni di
Madama Butterfly (Sharpless, 2005), La Bohéme (Schunard, 2006; Marcello, 2008), Tosca
(Sagrestano, 2007). Nel 2005 canta in Gianni Schicchi (Simone) a Montecarlo e, successivamente,
in L’elisir d’amore (Belcore) a Volterra. Dal 2006 canta in Don Giovanni di Gazzaniga
(Commendatore e Biagio) e, successivamente, nell’omonimo capolavoro di Mozart, veste i panni di
Masetto. Ha cantato in Simon Boccanegra (Paolo) al Teatro Rosetum di Milano e, nel 2007, in
Pagliacci (Silvio) a Peccioli. Al Festival dei Presidi di Orbetello debutta in Rigoletto e La Traviata
(Marullo e Barone). Nel 2008 riprende il ruolo di Marullo a Cagli, Fano e Recanati. Intensa è anche
l’attività concertistica che lo ha portato in numerose città tra cui: Firenze, Lucca, Bologna, Lecce,
Sint-Niklass (Belgio), Sharm el Sheikh (Egitto), Melbourne (Australia). Nel 2007 si è laureato
all’Università degli Studi di Pisa (facoltà di lettere), in Cinema, Musica e Teatro con indirizzo
musicale. Dal 2008 frequenta la Scuola dell’Opera Italiana di Bologna, cantando in La Rondine
(2009), diretta da Josè Cura, con la regia di Walter Le Moli. Prende parte a numerose masterclass
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con Paolo Coni, Fiorenza Cedolins, Paolo Barbacini, Alfonso Antoniozzi, Dolora Zajick, Francesco
Meli, Luis Alva, Francisco Araiza, Antonello Allemandi, Bruno Bartoletti, approfondendo, inoltre,
lo studio della tecnica vocale con Tsai Hui-Ju e Rossella Redoglia. Nel 2009 debutta, nel ruolo di
Malatesta (Don Pasquale), al Teatro Comunale di Bologna, con la regia di Alfonso Antoniozzi;
sempre al Comunale, a luglio, partecipa a Madama Butterfly (Yamadori e Il commissario
imperiale). Ancora al Comunale di Bologna, in ottobre, partecipa a La Bohème interpretando il
ruolo di Marcello con la direzione di Massimiliano Caldi e la regia di Lorenzo Mariani; e nel 2010
debutta il Dancairo in Carmen, diretta da Michele Mariotti con la regia di Andrej Zagars.
Andrea Carè - Allievo di Luciano Pavarotti, si è perfezionato con Raina Kabaivanska ed è stato
allievo di Silvana Moyso al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino. Nel 2004 vince il
Concorso Lirico Internazionale di Cantalupa (CN) e, nel 2005, vince il Concorso Lirico
Internazionale di Spoleto. Nel 2011 ha debuttato in Samson et Dalila (Samson) allo Staatstheater di
Nuernberg, ed ha cantato Don Josè in Carmen alla Staatsoper di Hamburg ed al San Carlo di
Napoli. Nel 2010 è stato Ismaele in Nabucco al Massimo di Palermo, Don José in Carmen al Palm
Beach Opera di Miami, Pinkerton in Madama Butterfly al Festival di Savonlinna (Finlandia) ed al
Regio di Torino ed ancora Don Josè in Carmen al Teatro Sociale di Rovigo ed al Verdi di Padova.
Nel 2009 é stato Giasone in Medea di Cherubini al Massimo Bellini di Catania, Don José in
Carmen alle Terme di Caracalla, nella stagione estiva dell’Opera di Roma, Alfredo in La Traviata
al Regio di Torino; ha cantato in Sarka di Janacek (Ctirad) al Teatro La Fenice di Venezia. Nel
2008 si esibisce al Teatro alla Scala di Milano in Il Tabarro ed al Comunale di Bologna in Norma
(Pollione); é stato Alfredo in La Traviata al Ravenna Festival ed ha interpretato il ruolo di Giasone
in Medea al Regio di Torino. Nel 2007 prende parte, nel ruolo di Alfredo Germont, ad una tournée
di La Traviata in Corea, ruolo che interpreta poi anche al Teatro Giuseppe Verdi di Terni; nello
stesso anno si esibisce in un recital lirico al Liceu di Barcellona. Nel 2006 vince la borsa di studio
dell’Accademia Chigiana e, frequentando il corso di perfezionamento di Raina Kabaivanska, ottiene
il diploma di merito; prende parte ad una tournée in Ungheria, col Teatro Lirico Sperimentale di
Spoleto e, sempre nel 2006, interpreta il ruolo di Jarba in Didone abbandonata di Baldassarre
Galuppi, registrata in cd da Bongiovanni. Nello stesso anno incide il Requiem di Mozart per la
rivista “Panorama” che celebra il 250° anniversario dalla nascita del compositore e, in occasione del
premio alla carriera di Luciano Pavarotti, canta al Teatro Donizetti di Bergamo. Dal 2005, dopo la
vittoria del Concorso Internazionale del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, frequenta i corsi
dell’Accademia di perfezionamento, partecipando a numerose masterclass tenute da artisti quali
Raina Kabaivanska e Renato Bruson. Nello stesso 2005 é Arturo in Lucia di Lammermoor e prende
parte a numerosi concerti lirici con l’orchestra sinfonica del Teatro Sperimentale di Spoleto nelle
principali città dell’Umbria (Spoleto, Perugia, Assisi, Spello, Norcia). Nel 2004 recita nella fiaba
musicale Ciottolino di Ferrari Trecate, al Teatro Piccolo Regio Puccini di Torino, a cui segue
Norma di Bellini (Flavio) e Rigoletto (Borsa). Al Mittelfest di Cividale del Friuli, canta in Hin und
Zuruck di Hindemith (Der Professor). Ha cantato guidato da direttori quali: Bruno Bartoletti,
Riccardo Chailly, Gianandrea Noseda, Paolo Arrivabeni, Alain Guingal, Jean-Luc Tingaud, Evelino
Pidò, Pinchas Steinberg, Tobias Ringborg, Massimo Zanetti, Roberto Polastri, Marco Zambelli,
Francesco Rosa, Karen Kamensek, Karel Mark Chicon, Marcello Panni, Vito Clemente; e da registi
come: Luca Ronconi, Pier Luigi Pizzi, Ermanno Olmi, Hugo de Ana, Damiano Michieletto,
Federico Tiezzi, John Pascoe, Henry Akina, Lamberto Puggelli, Luca Valentino, Paolo Ciaffi
Ricagno, Mario De Carlo, Lucio Gabriele Dolcini, Gabris Ferrari, Misha van Hoecke. Fra i prossimi
impegni figurano Norma al Teatro Petruzzelli di Bari, Carmen al Teatro Reale di Stoccolma e
Madama Butterfly a Copenaghen.
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Paola Colaceci - Dopo gli studi classici compiuti al “Collegio Nazareno” di Roma, ha conseguito il
diploma in pianoforte al Conservatorio di Musica “Licinio Refice” di Frosinone e quello in canto al
Conservatorio di Musica di “Santa Cecilia” di Roma. Ha conseguito, inoltre, il compimento
inferiore di Organo e Composizione organistica al Conservatorio di Musica “Licinio Refice” di
Frosinone, studi che, attualmente, continua, all’interno del corso di Alta Formazione musicale, al
Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari, dove,
contemporaneamente, è laurenda al corso di biennio superiore di canto. Ha collaborato con
numerosi teatri od istituzioni musicali italiane fra cui: Opera di Roma, Accademia di Santa Cecilia
di Roma, Comunale di Bologna, Regio di Parma, Fenice di Venezia, Comunale di Piacenza. Ha
cantato, come solista, al Teatro Argentina di Roma in un concerto in occasione del bicentenario
della morte di Carlo Goldoni ed all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretta da Michele
Campanella, in occasione delle manifestazioni dell’anno giubilare. Quest’ultimo concerto è stato
registrato in cd per la casa discografica Fonè. Dopo aver vinto il concorso nel 2007, lavora
stabilmente nel Coro del Teatro Lirico di Cagliari nella sezione dei contralti.
Tiziana Colombo - Nata a Milano, si diploma alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala ed alla
Scuola Coreografica del Teatro Bolshoi di Mosca. Per oltre vent’anni fa parte del Corpo di ballo del
Teatro alla Scala, dove sostiene ruoli di solista, prima ballerina e mima nei balletti del repertorio
classico, moderno e nelle opere sia alla Scala che all’estero. Negli anni ’80 compie una lunga
tournée negli Stati Uniti con la “Bill Carter Company” e, invitata da Roland Petit, partecipa al suo
musical Hollywood Paradise in scena a Parigi, Marsiglia e Monaco di Baviera. Nel 1994 si diploma
come maìtre de ballet all’attuale “Accademia Arti e Mestieri del Teatro alla Scala” e diventa, poi,
assistente e coordinatrice delle cinque edizioni del corso stesso. È assistente alla regia per i balletti
Don Chisciotte, La bayadère, Il rosso e il nero, La bella addormentata, L’histoire de Manon ed alla
coreografia per le opere Mefistofele, Lucia di Lammermoor (regia di Pier’Alli), Arianna a Nasso, Il
viaggio a Reims (regia di Luca Ronconi), Wozzeck (regia di Jurgen Flimm), Don Giovanni (regia di
Peter Mussbach) in scena alla Scala ed in tournée; cura la ripresa coreografica di Don Giovanni
(regia di Giorgio Strehler) al Teatro Lirico di Cagliari e di Manon Lescaut (regia di Liliana Cavani)
al Teatro Liceu di Barcellona. Crea i movimenti scenici per La Traviata (regia di Luca Ronconi) al
New National Theatre di Tokyo, per Gemma di Vergy (regia di Laurent Gerber) al Teatro Donizetti
di Bergamo ed è assistente alla coreografia per la nuova creazione di Pinocchio, coreografia di
Sebastiano Coppa, all’Opera House di Il Cairo. Dal 2000 è docente di movimento per l’arte scenica
all’Accademia di perfezionamento per Cantanti lirici e per il corso professionale per Artisti del
Coro all’“Accademia Arti e Mestieri del Teatro alla Scala”.
Coro del Teatro Lirico - Protagonista di una importante attività che, a partire dal dopoguerra, lo ha
portato ad eseguire oltre cento titoli di lirica, si qualifica anche per la capacità di affrontare il
repertorio sinfonico. Ha avuto tra i suoi direttori Bonaventura Somma, Roberto Benaglio, Giorgio
Kirschner. Diretto dal 1997 al gennaio 2005 da Paolo Vero, dal giugno 2005 al dicembre 2007 da
Andrea Faidutti, dal gennaio 2008 è guidato da Fulvio Fogliazza. La disponibilità e la capacità di
interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale sono caratteristiche che lo hanno reso
tra le compagini più duttili ed apprezzate da direttori d’orchestra e registi. Il complesso ha avuto
particolare cura per le opere di compositori del Novecento, tra cui Le Roi David di Honegger,
Stabat Mater di Poulenc, Assassinio nella cattedrale di Pizzetti, Sinfonia di Salmi di Stravinskij,
Coro di morti di Petrassi, La visita meravigliosa di Rota, Stabat Mater di Szymanowski. Tra le
interpretazioni delle ultime stagioni hanno particolare rilievo il Te Deum di Berlioz con la direzione
di Gabor Ötvös, la Seconda Sinfonia di Mahler con Alun Francis, il Requiem e la Messa
dell’Incoronazione di Mozart con Ton Koopman, il Requiem di Cherubini diretto da Frans Brüggen,
il Requiem tedesco di Brahms e La Creazione di Haydn con Gérard Korsten, la Passione secondo
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Giovanni e la Passione secondo Matteo di Bach con Peter Schreier, le opere Sebastian, tratta da Le
martyre de Saint-Sébastien di Debussy (prima produzione italiana), con la direzione di Georges
Prêtre, Čerevički di Čajkovskij diretta da Gennadi Rozhdestvensky. Negli anni scorsi ha collaborato
con registi quali Dario Fo, Beni Montresor, Stefano Vizioli, Lorenzo Mariani, Filippo Crivelli, Luca
Ronconi, Hennings Brockhaus, Alberto Fassini, Denis Krief, José Carlos Plaza, Stephen Medcalf,
Pier Luigi Pizzi, Graham Vick. Sotto la guida di Lorin Maazel ha eseguito con successo la Nona
Sinfonia di Beethoven nel 1999, e l’anno successivo in un’apprezzata versione multimediale. Nel
2002 il Coro, insieme all’Orchestra del Teatro Lirico, ha rappresentato l’Italia nell’ambito della
rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di
Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Particolarmente apprezzate sono state, inoltre, le
esecuzioni della Liturgia di San Giovanni Crisostomo di Čajkovskij e il Vespro in memoria di S.
Smolenskij di Rachmaninov. Nel giugno 2003 ha eseguito, con la New York Philharmonic diretta da
Lorin Maazel, brani da Porgy and Bess di Gershwin. Per la casa discografica Dynamic ha inciso
Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale
miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” gennaio 2001), Čerevički di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di
Granados e La vida breve di De Falla, la Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber,
Opričnik di Čajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di
Massenet, Die Vögel di Braunfels, Lucia di Lammermoor di Donizetti. È in preparazione l’edizione
discografica di A Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème
(con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale
(edito in dvd da Rai Trade).
Coro di voci bianche del Conservatorio - Il Coro di voci bianche nasce per integrare l’organico
corale in produzioni operistiche e sinfoniche del Teatro Lirico di Cagliari. Negli ultimi anni, diretto
da Enrico Di Maira, ha partecipato a produzioni operistiche di prestigio, tra le quali Carmen (2000),
Tosca (2001), Opricnik (trasmessa in diretta radiofonica da Rai Radio Tre nel 2003 e incisa per la
casa discografica Dynamic), Otello (2003), La Bohème (nell’edizione del 1998, trasmessa in tutto il
mondo, con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo, e nella produzione del 2003), Lo schiaccianoci
(2004), Turandot (2004) ed Hans Heiling (trasmessa in diretta Euroradio nel 2004), produzione
nella quale il coro ha riscosso un grande successo di pubblico e di critica. In ambito concertistico
hanno particolare rilevanza il Concerto di Natale della Stagione 2000-2001, con la Sinfonietta del
Teatro Lirico ed il tenore Giuseppe Sabbatini, diretti da Marco Boemi, e le interpretazioni della
Spring Symphony di Britten diretta da Gérard Korsten e della Matthäus Passion di Bach, diretta da
Peter Schreier. Nel dicembre 2004, al Teatro Lirico di Cagliari, è stato protagonista del Concerto di
Natale, interpretando A Ceremony of Carols di Benjamin Britten ed i più celebri brani natalizi. In
seguito ha cantato nei Carmina Burana di Carl Orff con il Coro del Teatro Lirico. Alcuni
componenti hanno inoltre sostenuto ruoli solistici in Atlantida di Manuel de Falla diretta da Rafael
Frühbeck de Burgos, Elena Egizia e Tosca, entrambe per la direzione di Gérard Korsten.
Attualmente è diretto da Enrico Di Maira.
Sabrina Cuccu - Nata a Cagliari, subito dopo la laurea in architettura, conseguita nel 2002, con il
massimo dei voti, all’Università degli Studi di Firenze, entra a lavorare al Teatro Lirico di Cagliari,
in qualità di assistente del direttore degli allestimenti scenici. Dal 2006 ricopre la carica di
coordinatore degli allestimenti scenici e, dal 2008, quella di direttore degli allestimenti scenici del
Teatro Lirico di Cagliari.
Giuseppe Di Iorio - Nato a Napoli, dal 1985 vive a Londra, dove ha studiato alla Guildhall School
of Music and Drama. Tra i suoi più recenti impegni come lighting designer, in ambito operistico,
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sono particolarmente rilevanti le produzioni di: L’elisir d’amore (Glyndebourne Opera e Houston
Grand Opera), Zaide (Festival Mozart de La Coruña), Rigoletto e La Bohème (Greek National
Opera di Atene), Otello (Festival di Salisburgo ed Opera di Roma), la tetralogia wagneriana
(Lisbona), Tamerlano (Real di Madrid), La clemenza di Tito (Regio di Torino), Anna Bolena
(Filarmonico di Verona e Massimo di Palermo), Salome (Opera Musikteater di Malmò), Faust
(Opèra de Bordeaux e Baluarte di Pamplona), Ascanio in Alba (Scala di Milano), Orfeo ed Euridice
(Ravenna Festival), Il flauto magico (Teatro Bolshoi di Mosca), The Knot Garden e Tamerlano
(Scottish Opera), King Priam e The Turn of The Screw (Nationale Reisopera in Olanda). Ha
realizzato le luci per opere rappresentate in ambientazioni particolari: per l’Opera Theatre Company
di Dublino L’imperatore di Atlantide al Kilmainham Goal, storico carcere irlandese; per la
compagnia Operaoggi Carmen; per Opera Birmingham La Traviata alla National Indoor Arena e
Idomeneo alla Sherbourne Rubber Factory. Ha disegnato scene e luci per Carmen (Saarlaendisches
Staatstheater di Saarbruchen), Semele (Scottish Opera e la Fiorentine Opera di Millwaukee), Otello
(Opera di Kiev), Il Trovatore (Opera di Norinberga), Macbeth (Opera di Monaco). Nella danza e
nel teatro di prosa, è stato recentemente impegnato, come lighting designer, in: The Real Thing
(Gate Theatre di Dublino), Le more cruel (Thèatre National de Bordeaux), Tonight at 8.30
(Chichester Festival Theatre), The Importance of Being Ernest (Theatre Royal di Bath), Gran
Partita (Rambert Dance Company di Londra); come scenografo e lighting designer in Romeo e
Giulietta e Nozze di sangue (Citizen Theatre di Glasgow) ed in Bashment (Theatre Royal Stratford
East di Londra).
Enrico Di Maira - Nato a Trieste, si è diplomato in pianoforte al Conservatorio di Musica
“Giuseppe Verdi” di Milano, dove ha proseguito la sua formazione musicale, studiando
composizione con Bruno Bettinelli e Nicolò Castiglioni. È stato maestro collaboratore all’Arena di
Verona, al Teatro alla Scala di Milano e, dal 1984, al Teatro Lirico di Cagliari, dove, dal 1997 agli
inizi del 2005 ha ricoperto il ruolo di aiuto maestro del coro. Si occupa di voci bianche e, da diversi
anni, prepara e dirige il Coro di voci bianche del Teatro Lirico. Ha diretto il Coro di voci bianche in
produzioni di prestigio, tra le quali Carmen (2000), Tosca (2001), Opricnik (trasmessa in diretta
radiofonica da Rai Radio Tre nel 2003 e incisa per la casa discografica Dynamic), Otello (2003), La
Bohème (nell’edizione del 1997, trasmessa in tutto il mondo, con Andrea Bocelli nel ruolo di
Rodolfo, e nella produzione del 2003), Lo schiaccianoci (2004), Turandot (2004) e Hans Heiling
(trasmessa in diretta Euroradio nel 2004) produzione nella quale il coro ha riscosso un grande
successo di pubblico e di critica. In ambito concertistico hanno particolare rilevanza il Concerto di
Natale della Stagione 2000-2001, con la Sinfonietta del Teatro Lirico e il tenore Giuseppe
Sabbatini, diretti da Marco Boemi, e le interpretazioni della Spring Symphony di Britten diretta da
Gérard Korsten e della Matthäus Passion di Bach, diretta da Peter Schreier.
Pierre Doyen - Diplomato nel 2002 al Conservatorio di Musica di Liegi con Nicolas Christou, ha
preso parte a diversi corsi di perfezionamento con Tom Krause, Sarah Walker e Suzanne Eken. Ha
debuttato nel ruolo di Bartley (Riders to the Sea di Vaughan Williams) con lo Studio Opera del
Théâtre de la Monnaie di Bruxelles e poi ha cantato il ruolo di Uberto in La serva padrona di
Pergolesi e Charlot in Angelica di Jacques Ibert. Nel 2002 ha cantato Figaro in Le nozze di Figaro
allo Studio Opera della Zecca. Mentre completa la sua formazione a Londra al Royal College of
Music - Scuola Internazionale di Benjamin Britten Opera, dove studia con Ryland Davies, inizia a
cantare con l’Orchestre de Paris nel ruolo di Pompeo (Benvenuto Cellini di Berlioz) sotto la
direzione di Christoph Eschenbach, all’Opéra Royal de Wallonie in Carmen (Morales) ed al Théâtre
de la Monnaie di Bruxelles in Kovancina di Musorgskij (Primo Strielzi). Ha poi eseguito i ruoli di
Hermann e Schlemil in Les contes d’Hoffmann al Teatro dell’Opera di Vlaamse, per la direzione di
Patrick Fournillier e la regia di David Mc Vicar, ed il ruolo di Masetto (Don Giovanni) a Bruxelles,
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all’Opera de Lille ed al Théâtre du Luxembourg. All’Opéra de Marseille canta Morales in Carmen
di Bizet, per la direzione di Emmanuel Villaume. Pierre Doyen ha cantato in Faust (Wagner) di
Gounod, La forza del destino e Lucrezia Borgia (Petrucci), diretto da Giuliano Carella all’Opera de
Monte-Carlo, in Les Huguenots (Retz) e La vie parisienne (Gardefeu) all’Opéra Royal de Wallonie,
Massy e Montpellier. Poi canta in Il viaggio a Reims (Antonio) e Mr. Choufleuri a La Monnaie, La
vedova allegra (Destillac) e Man of La Mancha al Théâtre du Capitole de Toulouse ed all’Opéra
Royal de Wallonie. All’Opera de Lille, ha cantato il ruolo di Alberto in una nuova produzione di
Werther di Yves Beaunesne, per la direzione di Alain Altinoglu. Recentemente è stato Escamillo
(Carmen) e Figaro (Il Barbiere di Siviglia) in tournèe in Belgio, Fiorillo (Il Barbiere di Siviglia)
all’Opéra de Toulon. Ha anche cantato in Cyrano de Bergerac, Andrea Chènier, La Bohème
(Schaunard), Les contes d’Hoffmann, Salome all’Opéra de Monte-Carlo; La belle de Cadiz a
Montpellier e Digione; Le Pesson Pastorale al Théâtre du Chatelet di Parigi; Riccio (La Stella) al
Grand Théâtre di Ginevra, Rigoletto all’Opéra Royal de Wallonie, Manon Lescaut all’Opéra de
Vichy. Tra i suoi impegni futuri, Carmen (Escamillo) per l’Opera di Avignone, Reims, Lione e
Massy, Romeo e Giulietta (Mercuzio) all’Opera de Marseille, La fanciulla del West e Man of La
Mancha a Monte-Carlo.
Beniamino Fadda - Nato a Busachi (Oristano), inizia a lavorare nel 1983 nella sartoria
dell’Istituzione dei Concerti e del Teatro Lirico “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari, dove,
nel 1986, diventa caporeparto. Dal 2002 lavora, a tempo indeterminato, sempre in qualità di
caporeparto sartoria, al Teatro Lirico di Cagliari. Ha collaborato con costumisti quali Pier Luigi
Pizzi, Pierluigi Samaritani, Odette Nicoletti, William Orlandi, Sibylle Ulsamer, Anne-Marie
Heinreich, Luigi Perego, Elisabetta Montaldo, Dario Fo, Carmelo Bene (Manfred), Sebastiano
Soldati, Beni Montresor, Roberta Guidi di Bagno, Giovanna Buzzi, Santuzza Calì, Patricia
Toffolutti, Vera Marzot, Isabella Bywater, Pedro Moreno, Denis Krief, Jamie Vartan, Tim
Northam, Margherita Palli, Paul Edwards, Nadežda Gultiajeva, Maurizio Balò, Alida Cappellini,
Carla Teti.
Fulvio Fogliazza - Nato a Cremona, ha studiato al Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di
Parma e si è diplomato in pianoforte con Piero Rattalino e in composizione con Franco Margola.
Ha, inoltre, studiato direzione d’orchestra con Sergiu Celibidache e Franco Ferrara. Dopo
un’importante attività come concertista in Europa, si è dedicato alla preparazione di cori polifonici e
lirici nei teatri di Cremona, Bergamo, Brescia e Parma. Successivamente è stato chiamato, in qualità
di maestro del coro, nei maggiori teatri d’opera italiani, come il Comunale di Bologna (1970-1980),
il Regio di Torino (1981-1991), il Massimo di Palermo (1991-1999, 2002-2005), il Carlo Felice di
Genova (1999-2000). Ha anche insegnato “lettura della partitura” in vari conservatori italiani e si è
dedicato all’attività di compositore, scrivendo, tra l’altro, un Concerto per pianoforte e orchestra.
Con il Festival Settembre-Musica di Torino ha realizzato molte esecuzioni di musica polifonica
antica, fra cui il Sederunt principes di Perotinus, di musica moderna e contemporanea. Ha
collaborato con direttori quali Igor Markevitch, Riccardo Chailly, Gianandrea Gavazzeni.
Erika Grimaldi - Nata ad Asti nel 1980, si è diplomata brillantemente in canto e pianoforte al
Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino. Le prime affermazioni sono state, nel 1998,
al Concorso Internazionale di Crescentino (VC) ed al Concorso Internazionale “Giacomo Lauri
Volpi” di Latina. In ambito concertistico, si è esibita in numerose occasioni tra le quali, nel 2002, la
partecipazione all’International Opera Festival di Zurigo. Nel 2005 ha vinto il Primo Premio al
Concorso Lirico Internazionale di Orvieto, in seguito al quale ha cantato in Il matrimonio segreto
(Carolina) con la regia di Paolo Miccichè. Vincitrice nel 2008 del Concorso “Comunità Europea”
del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, si è subito dopo distinta come Mimì in La Bohème al
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Teatro Regio di Torino. Nella stessa stagione, ha partecipato alle produzioni di Medea di Cherubini
al Regio di Torino ed al Massimo Bellini di Catania (entrambe inaugurazioni), sempre diretta da
Evelino Pidò, e di La dama di picche di Čajkovskij ancora al Regio di Torino. Nel 2009 ha
debuttato i ruoli di Adina in L’elisir d’amore al Filarmonico di Verona, Pamina in Il flauto magico
al Massimo di Palermo e Donna Anna in Don Giovanni al Festival di Avenches. Nel 2010 è stata
ancora Mimì in La Bohème al Regio di Torino, al Petruzzelli di Bari ed all’Opera di Hong Kong
(tournèe del Teatro Regio di Torino). Debutto fondamentale è stato quello nella parte di Anaï in
Moïse et Pharaon - opera inaugurale della Stagione 2010-2011 del Teatro dell’Opera di Roma - per
la regia di Pier’Alli e la direzione di Riccardo Muti. Da quest’ultimo è stata diretta anche in
Nabucco, sempre all’Opera di Roma.
Hadar Halevy - Israeliana, dopo il debutto al Wexford Festival del 2002, nelle vesti di Bianca
nell’opera Il giuramento di Mercadante, si è esibita nei più prestigiosi teatri internazionali quali
Deutsche Oper di Berlino, Semperoper di Dresda, Staatsoper di Amburgo, Carlo Felice di Genova,
Massimo di Palermo, San Francisco Opera House, Regio di Torino, l’Opera di Roma, Téâtre de la
Monnaie, Oper di Francoforte. Completati gli studi musicali alla Tel Aviv University ed alla
Juilliard School di New York, vincitrice di numerosi concorsi internazionali tra cui il primo premio
al Concorso Internazionale du Chant de la Ville de Toulouse, ha iniziato la sua carriera alla New
Israeli Opera, ricoprendo vari ruoli tra cui Carmen, Dalila, Charlotte in Werther, Idamante in
Idomeneo, Giulietta e Nicklausse in Les contes d'Hoffmann, La belle Helene di Offenbach e Giulio
Cesare. Ha cantato con l’Israel Philharmonic Orchestra per la direzione di Zubin Mehta, ed ha
debuttato, in Nord America, con la New York Philharmonic in Lamento per Yitzhak di Dov Seltzer
per la direzione di Kurt Masur. In seguito, nel 2001, si esibisce negli Stati Uniti nel ruolo di La
belle Helene di Offenbach al Teatro dell’Opera di Portland. È apparsa anche in altri teatri europei
tra cui la National Opera de Paris, lo Châtelet di Parigi, l’Opera di Marsiglia, al Bergen Opera
Festival ed all’Opéra d’Avignon. Ha ottenuto ampi successi in tutto il mondo a partire dal Théâtre
du Capitole di Tolosa, dove si è cimentata nei panni di Olga in Evgenij Onegin, alla Deutsche Oper
di Berlino come Laura in La Gioconda, alla New York City Opera come Carmen ed al Teatro Carlo
Felice di Genova come Malcolm in La donna del lago di Rossini, per la direzione di Alberto Zedda.
Ha cantato a Palermo (Carmen), al Rossini Opera Festival di Pesaro come Edoardo in Matilde di
Shabran con Juan Diego Florez, alla Deutsche Oper di Berlino (Arsace) in Semiramide di Rossini,
all’Oper di Francoforte in Ariodante di Händel, a Genova come Adalgisa in Norma ed ancora
Carmen alla Semperoper di Dresda, Amburgo e Torino. Nel 2006 a Bari è Charlotte in Werther con
Marcelo Alvarez e, nell’autunno dello stesso anno, Carmen con la San Francisco Opera e con la
Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera, così come, nell’anno successivo, a Bucarest con José
Cura. Nel 2008 canta in Giulio Cesare con René Jacobs al Théâtre de la Monnaie di Bruxelles e poi
Carmen alla Semperoper di Dresda ed all’Opera di Roma con Marcelo Alvarez. È stata diretta da
Gustavo Dudamel al Festival “Pablo Casals” nella Sinfonia n. 2 di Mahler. Nel 2009-2010 si è
esibita in Maometto II al Rossini Opera Festival di Pesaro e, con lo stesso Festival, in tournèe in
Giappone, Carmen a Dresda, Concerti di gala su musiche di Rossini con Alberto Zedda e Carmen
con Roberto Alagna alla Deutsche Oper di Berlino ed Orfeo e Euridice di Gluck al Festival di
Norimberga. Quest’anno ha cantato in Samson et Dalila all’Opéra National de Montpellier, in
Semiramide (Arsace) al Festival di Edimburgo ed in Tancredi alla Deutsche Oper di Berlino.
Guido Loconsolo - Baritono italiano, è stato membro del “Programma Giovani Artisti” del Teatro
alla Scala di Milano. Durante i suoi anni alla Scala è apparso in diverse produzioni, quali Guglielmo
in Così fan tutte, il Conte in Le nozze di Figaro, Paolo in un concerto su Simon Boccanegra diretto
da Daniele Gatti. Ha cantato in un concerto di gala al Teatro alla Scala un’aria di Ford da Falstaff
ed è apparso in una produzione di Pëtr Il’ič Čajkovskij nella rara esecuzione di Čerevički. Nella
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Stagione 2008-2009, è stato Marcello in La Bohème al Teatro Regio di Torino e il conte di Le nozze
di Figaro alla Scala. Nella stessa stagione, ha debuttato al Festival di Glyndebourne nella parte di
Achille in Giulio Cesare, nella produzione di David McVicar, e poi ha cantato in altri due ruoli:
Ford in Falstaff e Masetto in una nuova produzione di Don Giovanni, diretto da Vladimir Jurowski.
Nella stagione 2009-2010, oltre ai suoi impegni a Glyndebourne, ha cantato al Teatro Regio di
Parma in Un giorno di regno ed ha debuttato al Bolshoi di Mosca come Leporello (Don Giovanni),
in una produzione di Dmitri Tchenriakov e diretta da Teodor Courentzis. Nella stessa stagione
appare come Belcore in L’elisir d’amore, all’Opera di Stato di Berlino ed all’Opera de Lille in
Francia. La stagione scorsa ha debuttato, sempre in L’elisir d’amore, alla Staatsoper di Berlino ed
ha cantato all’Opera di Roma come Schaunard in La Bohème, diretta da James Conlon. In questa
stagione, è tornato a Glyndebourne per La Bohème. I prossimi impegni lo vedono al Teatro Real di
Madrid in La clemenza di Tito. In seguito ritorna a Glyndebourne per Le nozze di Figaro e debutta
al Metropolitan di New York nelle vesti di Achille in Giulio Cesare. Tra il suo repertorio
ricordiamo il ruolo del protagonista in Don Giovanni, Malatesta in Don Pasquale, Enrico in Lucia
di Lammermoor, Ford in Falstaff, Valentin in Faust, Lescaut in Manon e Manon Lescaut ed
Escamillo in Carmen.
Julia Jones - Direttrice d’orchestra inglese ha diretto per la prima volta la Sächsische Staatskapelle
di Dresda alla Semperoper il 7 aprile 2011 in occasione della seconda rappresentazione del concerto
con musiche di Martin, Milhaud e Haydn. Già alcuni giorni prima aveva debuttato alla Semperoper
con Il ratto nel serraglio di Mozart. La carriera di Julia Jones comincia in Germania al Teatro di
Ulm ed allo Staatstheater di Darmstadt. Dopo il successo della nuova produzione di Un ballo in
maschera di Verdi, è stata chiamata a dirigere al Teatro di Basel. Nel 2008 è stata direttrice al
Teatro Nacional di Lisbona. Come direttrice d’orchestra si è fatta un nome nei paesi di lingua
tedesca (alla Deutsche Oper ed alla Staatsoper Unter del Linden di Berlino, alla Volksoper ed alla
Staatsoper di Vienna, alla Staatsoper di Amburgo, all’Opera di Stoccarda ed al Salzburger
Festspiele). Dopo la direzione di Lohengrin al Teatro Comunale di Firenze è stata invitata anche al
Teatro Carlo Felice di Genova. Fuori Europa ha lavorato a Melbourne, Sydney, Toronto e
Washington. I prossimi progetti prevedono La clemenza di Tito e Idomeneo all’Alte Oper di
Francoforte, La Traviata alla Welsh National Opera di Cardiff e Il flauto magico al Covent Garden.
Domenico Menini - Nato a Belluno, arriva agli studi musicali classici studiando chitarra e,
successivamente, si dedica al canto lirico conseguendo il diploma in conservatorio con Raffaella
Benori. Ha studiato tecnica vocale e repertorio operistico con William Matteuzzi e seguito
masterclass con Ernesto Palacio e workshop a Lucca nel “Città Lirica Opera Studio 2005” e a
Madrid, nell’Opera Studio 2009 del Teatro Real. Debutta in Gianni Schicchi come Rinuccio,
direttore Pietro Borgonovo e regista Eric Vijè, per il Festival “Pergine Spettacolo Aperto” di
Trento, come vincitore del concorso lirico, indetto in collaborazione col Gran Teatro La Fenice di
Venezia. Nel 2005 interpreta Un Chef in Le roi de Lahore di Jules Massenet, direttore Marcello
Viotti, regista Arnaud Bernard a La Fenice di Venezia. Nello stesso anno si esibisce in diversi
recital e concerti di musica sacra per il Music Festival di Melbourne in Australia; subito dopo
debutta come Rodolfo in La Bohème, al Teatro Masini di Faenza. In seguito ha cantato a Lucca nei
panni di Don Urbano nella zarzuela La Clementina e nello Stabat Mater di Boccherini, diretto da
Herbert Handt ed, in seguito, come Filipeto in I quatro rusteghi di Wolf-Ferrari (Aldo Sisillo, Gino
Zampieri) nei teatri di Lucca, Pisa e Ravenna. Nel 2006 interpreta Fracasso in La finta semplice in
Svizzera, Heure Bleue Théâtre. Canta Alfredo in La Traviata per l’Opera da Camera di Milano, Il
duca di Mantova in Rigoletto a Venezia diretto da Stefano Romani e Manrico il Gallo in Opera
Bestiale di Aldo Tarabella nei teatri di Lucca, Torino, Bologna, Sanremo, Genova, Trento. Nel
2007 canta Il cigno in Carmina Burana di Orff a Lecco con l’Orchestra Verdi di Milano;
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successivamente partecipa al concerto in onore di Franco Corelli al Teatro delle Muse di Ancona.
Nel 2008 canta il ruolo del Gondoliere in Marin Faliero per il Teatro Donizetti di Bergamo, con la
regia di Marco Spada e direzione di Bruno Cinquegrani. Interpreta il ruolo di Ghino in Pia de’
Tolomei di Donizetti per il Showa Theater Tokyo in Giappone, direttore Yutaka Hoshide e regista
Marco Gandini. Nel 2009 canta Edgardo in Lucia di Lammermmor per il Teatro dell’Opera di
Budapest e debutta Ernesto in Don Pasquale al Teatro Real di Madrid e, subito dopo, al Teatro
Comunale di Bologna con Michele Pertusi e la regia di Alfonso Antoniozzi. Il Teatro Verdi di
Trieste lo invita per Camille de Rossillon in La vedova allegra, con la direzione di Julian
Kovatchev e la regia di Federico Tiezzi. Interpreta poi Il marchese della conchiglia in La Cecchina
di Piccinni al Teatro Verdi di Sassari, con la regia di Francesco Bellotto. Nel 2010 è Faust per una
lezione-concerto di Jean-François Zygel sull’omonima opera di Gounod al Teatro Châtelet di
Parigi. In seguito è, nuovamente, Camille de Rossillon in La vedova allegra al San Carlo di Napoli,
diretto da Benjamin Franklin e Federico Tiezzi e interpreta Rodolfo in La Bohème per il Festival
d’Antibes. Invitato dalla Opernhaus di Zurigo, si esibisce come Roudi in Guillaume Tell al fianco di
Michele Pertusi ed Eva Mei, diretto da Gianluigi Gelmetti. Nel 2011 è protagonista di Don
Pasquale al Grand Opèra di Tours e canta Nemorino in L’elisir d’amore con Sonya Yoncheva, per
il Festival d’Antibes e per il Festival all’Opèra di Chartres, Parigi. Si esibisce, in seguito, per il
Festival Donizetti di Bergamo in Maria di Rohan, diretta da Gregory Kunde. Ha cantato in
numerosi recital operistici in Italia ed all’estero: Montevideo (Uruguay), Beirut (Libano), Theater
Bolshoi di Minsk (Bielorussia), Bolshoi Opera Theatre “Navoi” di Tashkent (Uzbekistan), in
Bulgaria ed a Singapore in duo con il flautista Andrea Griminelli.
Masashi Mori - Si è diplomato nel 2001 al Kunitachi College of Music e, nel 2005, alla Tokyo
University of Fine Arts (Master of Music). Dal 2005 al 2008 ha frequentato l’Accademia Teatro
Nazionale di Tokyo e, nel 2009, è entrato nella Scuola dell’Opera Italiana del Teatro Comunale di
Bologna. Masashi Mori ha seguito masterclass con Wolfgang Rieger ed è stato allievo di maestri di
fama internazionale. Al Concorso Internazionale Santa Margherita Ligure del 2001 si è aggiudicato
il secondo posto; ha conquistato il primo posto, invece, al 39° Concorso Internazionale “ItalianJapanese Association” (2008). A partire dal 2006 ha interpretato Colline in La Bohème e Crébillon
in La rondine di Puccini, Dottor Grenvil in La Traviata e il Re in Aida di Verdi, Rodolfo in La
sonnambula di Bellini, Figaro in Le nozze di Figaro ed il Commendatore in Don Giovanni di
Mozart. Fra gli altri ruoli si ricordano: Don Alfonso in Così fan tutte, Sarastro in Il flauto magico di
Mozart, Selim in Il turco in Italia e Mustafà in L’Italiana in Algeri di Rossini, Méphistophèlès nel
Faust di Gounod, il ruolo del titolo nel Mefistofele di Boito, Fiesco in Simon Boccanegra e Zaccaria
in Nabucco di Verdi, Raimondo in Lucia di Lammermoor di Donizetti.
Mattia Olivieri - Nato a Sassuolo nel 1984 inizia giovanissimo lo studio del canto al Conservatorio
di Musica “Giovan Battista Pergolesi” di Fermo e si perfeziona con Maurizio Leoni. Attualmente è
allievo della Scuola dell’Opera Italiana del Teatro Comunale di Bologna. Nella stagione 2009-2010
interpreta il ruolo del Barone Douphol in La Traviata di Verdi (regia di Henning Brockhaus) ed il
ruolo di Fiorello in Il Barbiere di Siviglia di Rossini (regia di Damiano Michieletto) per il Teatro
Giovan Battista Pergolesi di Jesi. Si confronta con il repertorio contemporaneo interpretando il
personaggio di Ben nell’opera Il telefono di Menotti al Teatro Comunale di Caserta. Per l’attività
concertistica, esegue il Neujahrslied di Schumann al “Concerto di Capodanno 2010” al Teatro Carlo
Felice di Genova.
Orchestra del Teatro Lirico - È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo
rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido
Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino
Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella.
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Risalgono agli anni ‘50-’60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio
Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid
Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem
Kempff, Martha Argerich. In questi anni l’Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come
Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván
Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de
Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha
Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine
Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di
direttore musicale e ha, fra l’altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di
Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius. Negli ultimi anni
l’Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in
Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l’Italia nella
rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di
Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del
Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Negli ultimi anni, anche nell’ambito
della rassegna “Cinque passi nel Novecento”, ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per
orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti,
Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo,
Francesco Antonioni, Ivan Fedele. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima
esecuzione in Italia, quali Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da
“Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col
“Timbre de Platine” - gennaio 2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di
Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner,
Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di
Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach per la Dynamic e
Don Pasquale per Rai Trade. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il
mondo.
Sergio Paladino - Si forma come attore a Milano allo Studio Laboratorio dell’Attore, diretto dal
regista argentino Raul Manso ed attraverso seminari condotti da attori e registi di fama mondiale.
Ex ginnasta della nazionale italiana, ha applicato alla danza ed al teatro le sue capacità di
movimento, diventando acrobata, mimo, danzatore, stuntman, performer ed approfondendo, in
particolare, gli studi di alcune danze quali Katakhali (India), Baris-Legong (Bali), Capoeira
(Brasile). È ballerino di tango argentino. Da attore ha preso parte a molte produzioni, sia teatrali che
cinematografiche, lavorando con diversi registi, tra i quali: Giuseppe Tornatore, Liliana Cavani,
Marco Balani, Jerome Savarì, Dario Fo, Marco Gagliardo, Ugo Gregoretti. Dal 1991 lavora anche
per l’opera lirica, prevalentemente al Teatro alla Scala di Milano. Ha partecipato, in qualità di
mimo, attore e acrobata, all’allestimento ed alle repliche di circa 100 opere, lavorando, tra gli altri,
con Hugo De Ana, Giorgio Strehler, Pier Luigi Pizzi, Luca Ronconi, Werner Herzog, Graham Vick,
Liliana Cavani, Cesare Lievi, Giancarlo Cobelli, Ermanno Olmi, Federico Tiezzi, Eimuntas
Nekrosius, Robert Wilson. Nel 1999 firma la coreografia di Giulio Sabino di Sarti, coprodotta dalla
Scala di Milano e dal Ravenna Festival, diretta da Ottavio Dantone. Nel 2004 firma la regia della
prima esecuzione moderna dell’intermezzo in due atti L’uccellatrice di Niccolò Jommelli, diretta da
Vanni Moretto, eseguita dall’Orchestra da Camera Milano Classica. Ha di recente ripreso le
coreografie di Micha van Hoecke per Pagliacci con la regia di Liliana Cavani, ripresa da Marina
Bianchi, al Gran Teatre Liceu Barcelona. Ha fatto parte, in qualità di basso grave, del Coro
“Cantosospeso”, diretto dall’italo-brasiliano M. Lutero (musica popolare brasiliana e tradizionale
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africana, canti degli indios amazzonici, negro spiritual, musica barocca e classica contemporanea).
Per il “Cantosospeso” ha curato diverse regie ed allestimenti di concerti-spettacolo tra i quali la
Missa dos Quilombos, di Milton Nascimento, basandosi sull’opera Memorias del Fuego, di Eduardo
Galeano. Incide col gruppo etnofolk “La Moresca Antica” un cd di canti legati al lavoro di mare.
Attualmente è voce solista della Metropolis Orchestra, con la quale esegue un tributo al geniale
musicista e compositore nord-americano Frank Zappa.
Cristina Radu - Nata in Romania, ha iniziato presto la sua formazione musicale frequentando corsi
di violino, pianoforte e canto nel coro dei bambini della Radio rumena. Si è laureata all’Università
Nazionale di Musica di Bucarest (classe di canto di Maria Slătinaru-Nistor) e frequentato diverse
masterclass con cantanti di prestigio come Ileana Cotrubas, Denice Graves, Felicity Lott, Laura
Niculescu, Ionel Pantea, Virginia Zeani. Ha ricevuto le borse di studio Yolanda Marculescu e FraŃii
bucovineni Sârghie. Cristina Radu ha debuttato nel 2003 come Donna Elvira in Don Giovanni di
Mozart al Teatro dell’Opera Nazionale di Bucarest. Ha vinto il premio “La cantatrice dell’anno
2009” (Cultura Awards Gala, Arcus 2010) e si è imposta in vari concorsi nazionali ed
internazionali, tra cui: Primo premio al “Concorso Internazionale Joseph Schmidt” (2007); Premier
prix de finaliste di “Verviers Concorso Internazionale di Canto” (2005); Gran Premio nella “Mihail
Jora Concorso” (2001); Secondo Premio “Marziano Negrea Concorso” (2002); premio dell’Unione
dei Compositori rumeni e musicologi al “Concorso Nazionale della canzone rumena” (2003);
Premio del Pubblico al “Festival di Musica ungherese” (2009). È anche semifinalista al “Concorso
Giovani Artisti” alla Royal Opera House-Covent Garden di Londra (2006) e in The Music
“Concorso Internazionale Regina Elisabetta del Belgio” (2008). Dal 2003 è impegnata con l’Opera
Braşov, dove ha sviluppato la sua personalità artistica ed ha intrapreso tournèe in diversi paesi
europei, (Gran Bretagna, Germania, Austria, Svizzera, Italia, Spagna). Il suo repertorio lirico
comprende opere di Mozart (Don Giovanni, Le nozze di Figaro, Così fan tutte), Bizet (Les pecheurs
des perles, Carmen), Offenbach (Les contes d’Hoffmann), Bellini (Norma), Puccini (La Bohème),
Leoncavallo (Pagliacci). Nel 2007 ha cantato, in prima mondiale, nell’opera La casa de Bernarda
Alba di Miguel Ortega. Ha, inoltre, partecipato a diversi concerti: con La nuova Europa Symphony
Orchestra, diretta da Silvio Wyler; con la rumena Radio Chamber Orchestra, diretta da Vlad Conta;
con La Musica Contemporanea Ensemble “Profil”, diretta da Tiberio Soare; con la Philarmonia
Orchestra, diretta da Nicolae Iliescu; con la Camerata Valahica, diretta da Mihailidis Mikis.
Alessandro Senes - Nato a Sassari, si è formato musicalmente sotto la guida del soprano Maria
Mastino, consecutivamente ha frequentato il Conservatorio di Musica “Luigi Canepa” della sua
città, dove ha studiato con il basso Marcello Crisman, conseguendo il compimento inferiore di
canto. In seguito ha proseguito la sua formazione con il basso Carlo De Bortoli, il baritono Angelo
Romero, ed attualmente si perfeziona con il contraltista Gianluca Belfiori Doro. Dal 1992 ha fatto
parte della Corale “Luigi Canepa”, partecipando alle stagioni liriche dell’Ente Concerti “Marialisa
de Carolis” di Sassari ed alle tournée all’estero, sia come corista che come solista, e partecipando
alle opere in qualità di comprimario. In particolare è stato un Doganiere in La bohème e il
Commissario imperiale in Madama Butterfly di Puccini, un Araldo in Otello, un Usciere di corte in
Rigoletto, un Messo e un Vecchio zingaro in Il Trovatore di Verdi, un Notaro in Don Pasquale di
Donizetti, un Capitano della guardia in Evgenij Onegin di Čajkovskij, Fouquier Tinville in Andrea
Chénier di Giordano, il personaggio del titolo in Il gatto con gli stivali di Marco Tutino, un vecchio
zingaro e un messo in Il Trovatore di Verdi. Ha svolto diversa attività concertistica, lirico-sinfonica
ed operetta fra cui si segnalano: Il diavolo in L’histoire du soldat di Igor Stravinskij; L’orco in
Pollicino di Hans Werner Henze; Visconte Cascada in La vedova allegra di Franz Lehár; Re
Tulipano in L’isola di Tulipatan di Jacques Offenbach; Colagianni in Il maestro di musica di
Giovanni Battista Pergolesi; Sacrae Symphoniae di Giovanni Gabrieli; Requiem di Gabriel Faurè;
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Carmina Burana di Carl Orff; Concerto per la celebrazione del 25 aprile con brani tratti da Macbeth
e La Traviata di Giuseppe Verdi; Serata Musicale con arie tratte da Don Carlo di Verdi ed Andrea
Chénier di Umberto Giordano; concerto con canzoni napoletane ed un’ampia selezione tratta da La
vedova allegra di Franz Lehár. Si è esibito al Teatro Lirico di Cagliari, interpretando: Scarpia nel
finale del I atto (Te Deum) da Tosca di Giacomo Puccini; Un mendicante in La leggenda della città
invisibile di Kitež (2008); Zarecky in Evgenij Onegin; Un contadino in Pagliacci. Recentemente si è
esibito in varie piazze dell’Isola nel ruolo di Alfio in Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni. Nel
gennaio 2009 si è esibito, al Teatro Lirico di Cagliari, in Porgy and Bess di George Gershwin (in
forma di concerto), e, successivamente, ha interpretato il doppio ruolo di Dulcamara e di Belcore in
L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti, nell’ambito dell’attività musicale nel territorio regionale. Nel
2001 ha partecipato al concorso nazionale per voci liriche “Bernardo De Muro”, classificandosi al
secondo posto. Ha partecipato, in qualità di artista del coro, al Festival estivo del 2005 all’Arena di
Verona ed, attualmente, lavora nel Coro del Teatro Lirico di Cagliari nella sezione dei baritoni.
Nora Sourouzian - Si esibisce regolarmente in tutta Europa, in Canada ed in Giappone da più di
dieci anni. Ha iniziato gli studi con Teresa Sevadjian all’Università Mc Gill di Montreal ed è stata
membro del Programma Giovani Artisti del Teatro dell’Opera di Internationaal Nederland Centrum
di Amsterdam. Nella stagione 2009-2010 ha cantato Carmen e Il Paggio in Salome al Teatro
Comunale di Bologna, Carmen nei teatri di Lipsia e Colonia, ed il ruolo di Isolier di Le comte Ory
al Teatro Halle. Recentemente si è esibita in Carmen e Werther (Charlotte) a Riga e come Dulcinée
(Don Quichotte) a Palermo. È stata nuovamente Carmen nei teatri di Cardiff, Quebec, Oslo,
Losanna (tournèe in Giappone), Bologna, Lipsia, Zurigo. Il suo vasto repertorio comprende ruoli
quali: Pénélope di Fauré, Marguerite (La damnation de Faust), Phaedra di Benjamin Britten, Maria
Callas (Jackie O), Florinda (O Rapaz de Bronze), Giulio Cesare, Komponist (Ariadne auf Naxos),
The Rape of Lucretia, Dorabella (Così fan tutte), Nefertiti (Akhnaten), Cherubino (Le nozze di
Figaro), La mère e La libellule (L’enfant et les sortilèges). È stata membro dell’ensemble
Staatstheater di Kassel, dove ha cantato: Idamante (Idomeneo), Romeo (I Capuleti e i Montecchi),
Annina (Der Rosenkavalier), Dama (Die Zauberflöte). Ha cantato in teatri quali: Opernhaus Zürich,
Opéra de Lausanne, Théâtre du Châtelet di Parigi, Teatro San Paolo Lissabon, Grand Théâtre de
Genève, De Nederlandse Opera di Amsterdam, Opéra de Québec, Den Norske Opera di Oslo,
National Opera di Cardiff, Stadttheater Klagenfurt, Teatro Comunale di Bologna, Opéra National
du Rhin di Strasburgo, Teatro di San Carlo di Napoli, New National Theatre di Tokyo. Si è esibita,
inoltre, al Göttinger Händel-Festspielen, al Wexford Festival ed al Festival di St. Margarethen. Nora
Sourouzian ha vinto importanti concorsi in Canada ed è stato finalista dell’Hans Gabor Belvedere
Wettbewerb a Vienna. Come risultato di questo concorso è stata invitata dalla National Opéra du
Rhin di Strasburgo per sostenere i ruoli di Contessa de Coigny e Madelon in Andrea Chènier.
Collabora con direttori come: Sir John Eliot Gardiner, Ed Spanjaard, Cirillo Diedrich, Marc
Minkowski, Christoph Eschenbach e Franz Welser-Most. Fanno parte del suo ricco repertorio la
Dritte Sinfonie ed i Lieder eines fahrenden Gesellen di Mahler, la Nona Sinfonia di Beethoven, la
cantata Ariadne auf Naxos di Haydn, il Requiem di Mozart e i Liebesliederwalzer di Brahms. Nel
2009 ha cantato i Wesendonck-Lieder di Richard Wagner con l’Orquestra do Algarve. Ha inciso:
Jackie O di Michael Daugherty (dvd); O Rapaz de Bronze di Nuno Cortez-Real (dvd e cd); Le Gala
du 30e Anniversaire dell’Opéra de Montréal 2009 (dvd).
Michael Spadaccini - Nato nel 1984 a Charleroi, inizia a studiare canto lirico a 17 anni. Dal 2006
frequenta prima il Conservatorio di Musica di Liegi e poi l’Accademia di Charleroi, per poi
trasferirsi in Italia, dove segue i corsi di Carlo Bergonzi e Mirella Freni. Dal 2007 inizia a vincere
alcuni fra i più prestigiosi premi e concorsi internazionali: Verviers, Tirana, Luciano Neroni e
Filignano, dove vince il premio Mario Lanza. Tutti questi successi gli aprono le porte dei più famosi
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teatri e festival in Italia, Russia, Belgio. Nel 2007 interpreta il ruolo di Pinkerton (Madama
Butterfly) all’Opéra di Besançon ed al Festival di Asolo in Italia. Si specializza ed, attualmente,
continua a studiare con Nadine Denize, Angelo Loforese, Nicola Martinucci, Carlo Bergonzi e
Nicolas Christou. Nel 2008 canta, nel ruolo di Don José (Carmen), in diversi teatri italiani:
Bergamo, Cremona, Brescia, Como, Pavia. Negli stessi teatri inaugura la Stagione 2009-2010 con
Pagliacci (Canio) e canta in Nabucco (Ismaele) al Festival Verdi di Parma ed a Reggio Emilia, con
la direzione di Michele Mariotti e la regia di Daniele Abbado. Nel 2009 interpreta Radamès (Aida)
in tournèe nei teatri del Belgio, il Duca di Mantova (Rigoletto) al Festival di Terni e Don Josè
(Carmen) all’Opéra di Ufa Cheyliabinsk e Magnitogorsk in Russia. L’anno scorso ha ampliato il
suo repertorio con il ruolo del protagonista in Edgar di Puccini (in forma di concerto alla Salle
Bijlokke di Gand in Belgio) ed Attila di Verdi alla Vlaamse Opera. Ha cantato Don Josè (Carmen)
in tournèe nei teatri del Belgio. Quest’anno ha interpretato Turiddu (Cavalleria rusticana) e Canio
(Pagliacci) nei teatri di Livorno e Modena. Gli impegni futuri prevedono: Turiddu (Cavalleria
rusticana) e Canio (Pagliacci) nei teatri di Pisa e Lucca ed all’Opera di Mumbai (diretto da
Giuliano Carella); Des Grieux (Manon Lescaut) ad Alden Biesen, ad Amsterdam ed a Tallinn; Duca
di Mantova (Rigoletto) al Festival d’Avenches in Svizzera; Roméo (Roméo et Juliette); Ruggero
(La rondine) all’Opera di Nancy con la direzione d’orchestra di Josè Cura.
Gemma Gabriella Stimola - Nata ad Altamura, dopo aver conseguito la laurea in filosofia con la
massima votazione all’Università degli Studi di Bari, ha intrapreso lo studio del canto,
diplomandosi, con il massimo dei voti, al Conservatorio di Musica “Niccolò Piccinni” di Bari. Ha
studiato tecnica vocale con Amelia Felle ed, attualmente, continua a perfezionarsi con Nicola
Martinucci. Dopo aver partecipato al Concorso As.Li.Co, ha debuttato il ruolo di Jemmy in
Guillaume Tell, nelle numerose recite eseguite nei teatri del Circuito lombardo. Successivamente è
stata Zerlina in Don Giovanni al Teatro Marrucino di Chieti per la direzione di Massimo De
Bernard. Ha preso parte ad importanti produzioni, in ruoli sia principali che secondari, nei più
prestigiosi teatri italiani ed internazionali, quali: La piccola volpe astuta alla Scala di Milano;
Nabucco, Der Rosenkavalier e Rusalka all’Opera di Roma; La Traviata e Madama Butterfly al
Carlo Felice di Genova; Ernani al Filarmonico di Verona, Ariadne et Barbableu al Regio di Torino,
la Nona Sinfonia di Beethoven al Politeama di Lecce. È stata un’applaudita Liù in Turandot al
Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, al Teatro Cilea di Reggio Calabria, all’Opera di MassyParis ed al Seoul Arts Center in Corea. Tra i suoi ultimi impegni figura il ruolo di Gilda in Rigoletto
a Bari, per il Festival “Corte d’estate”.
Cagliari, 5 dicembre 2011
Pierluigi Corona
Responsabile Ufficio Stampa
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