Poste Italiane Spedizione in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Parma
€ 0,50
vivaldo
poli
e il ‘900
opera
Si alza il sipario
sulla Madame
Butterfly. Regia
firmata Daniele
Abbado
A7170109
A Palazzo Magnani e a
Novellara apre la ricca
retrospettiva dedicata
all’artista reggiano.
In contemporanea
al piano terra di PM:
il reportage
“Budapest 1956”
di Mario De Biasi
teatro
Franco Branciaroli
è Don Chisciotte
nelle voci di
Vittorio Gasmann
e Carmelo Bene
ARTE
Reggio Emilia Balcani. Parte
il progetto “BiH
L’Europa muore, o
rinasce, a Sarajevo”
o
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a
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Redazione e coordinamento
Erika Varesi
[email protected]
Hanno collaborato
Eleonora Bellomi, Matteo
Bianchi, Giuseppe Caro, Letizia
Ciabattoni, Francesca Costi,
Michele Finardi, Elisabetta
Fusaro, Tommaso Landini,
Federica Pallini, Vincenzo
Pirillo, Genziana Razzini,
Greta Ronchetti, Alessia Savi,
Alberto Zanetti
Per informazioni e contatti
Redazione de Il Mese di
Reggio Emilia c/o l’editore:
Edicta p.s.c.
via Torrente Termina 3/b
43100 PARMA
n. iscrizione ROC: 9980
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Per la pubblicità
Tel. 0521 921755 - 921346
Tiratura 8.000 copie
In copertina Vivaldo Poli Senza
titolo, 1951. Olio su tela, 131
x 147 cm Novellara (Reggio
Emilia), collezione comunale.
Mario De Biasi “Koeztrsaag ter”
(particolare)
m
o
s
.
Art director
Pietro Spagnulo,
[email protected]
n
Direttore responsabile
Simone Simonazzi,
[email protected]
primopiano
p.04 Vivaldo Poli l’anima di un secolo
p.06 Svetla Vesaileva è Madame Butterfly
arte
p.08 Un lungo ponte verso Sarajevo /
La ricerca artistica di Simone Pellegrini
p.10 Fare e conoscere
cinema
p.12 Don Chisciotte sul grande schermo /
Amore, soldi, equivoci è di scena la commedia
p.14 Aspettando Salvatores
p. 15 Calendario eventi
i
Il mese di Reggio Emilia n°56
Aut. Tribunale di Parma n°15
del 03/05/2004
ISSN 1827-5966
euro 0,50
in sommario
teatro
p.20 Franco Branciaroli e Cervantes /
Map, le coreografie di Shen Wei Dance
p.22 Aterballetto una serata di tris
p.23 Con Marquez il calore della Spagna
p.24 Da Lella Costa a tutte le donne
musica
p.25 La nuova stagione di Soli Deo Gloria
p.26 Il Quartetto Bennewitz
p.27 James Taylor Quartet al Fuori Orario
p.28 Cantine d’Italia: arriva Le luci della
centrale elettrica
incontri&letteratura
p.29 Riflessioni sul Don Chisciotte
fuoriprovincia
p.30 Parma: Omaggio Rostropovich
il Mese Reggio magazine lo trovi
In tutte le edicole di Reggio Emilia e provincia, e distribuito gratuitamente:
- in città
Biblioteca Panizzi, Biblioteca Rosta Nuova,
Biblioteca San Pellegrino, Biblioteca Santa
Croce, Circoscrizione 7, Informagiovani
Comune, IAT Reggio Emilia, Informacomune
Ospizio, Informacomune Pieve, La Gabella di
via Roma, Palazzo Magnani, Comune - Assessorato Cultura, Officina delle Arti, Spazio
Gerra, Teatro Valli, Biblioteca Università
Scienze della Comunicazione, Cinema Olimpia, Cinema Rosebud, Cinema Al Corso,
Cinema Cristallo/Circolo Daunbailò, Arci
provinciale (sede), Camera di Commercio,
Tosi Dischi, Disco Planet, Cin Cin Bar
- nel punto vendita Lino’s Coffee Shop presso I Petali del Giglio
- in provincia
Scandiano (Comune, Biblioteca, Cinema
Teatro Boiardo), Poviglio (Comune e Biblioteca), Montecchio (Comune e Biblioteca),
Carpi (IAT)
on,
il coup edicola
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di
di erika varesi
Vivaldo Poli
l’anima di un secolo
Figurativo, cubista, surrealista e
soprattutto pittore astratto, l’artista
nato a Novellara è sintesi di tutto il
Novecento. Da scoprire a Palazzo
Magnani e alla Rocca dei Gonzaga
A
pre il 7 febbraio a Palazzo Magnani e contemporaneamente nella Rocca dei Gonzaga di Novellara la mostra
che celebra Vivaldo Poli, artista novellarese dallo spirito
internazionale. Sebbene abbia sempre vissuto nella sua terra
natia, definire Poli pittore locale risulta concettualmente formalmente limitante. Uomo dai numerosi interessi, Vivaldo Poli ha
attraversato il Novecento
avvicinandosi via via alle
diverse correnti artistiche
che hanno caratterizzato
il secolo scorso: partendo
dalla più tradizionale espressione figurativa le sue tele
si inseriscono nella miglior
scuola del surrealismo,
del cubismo e dell’astrattismo.
Nata da un’accurata selezione che ha coinvolto
numerosi collezionisti, la
mostra presenta centocinquanta opere appartenenti
prevalentemente al periodo
Informazioni
VIVALDO POLI
7 febbraio – 22 marzo 2009
Reggio Emilia, Palazzo Magnani, corso Garibaldi, 29
Novellara, Rocca dei Gonzaga
MARIO DE BIASI - Budapest 1956
7 febbraio – 22 marzo 2009
Reggio Emilia, Palazzo Magnani, corso Garibaldi, 29
Catalogo: edizioni Istituto Superiore per la Storia
della Fotografia
Orari: 10.00-13.00, 15.00-19.00. Chiuso il lunedì
Biglietti: intero: euro 5; ridotto: euro 4; studenti: euro 2
Per informazioni e prenotazioni: tel. 0522 454437;
fax 0522 444436
e-mail: [email protected];
www.palazzomagnani.it
[04] - il mese febbraio \2009
CARTA D’IDENTITÀ
“Io, da solo con la mia arte”
Vivaldo Poli nasca a Novellara (1914-1982). Per l’intero
periodo della sua vita Poli mai si mosse dalla sua piccola
cittadina, salvo per gli obblighi derivanti dal servizio militare e per i viaggi intrapresi per recarsi a vedere mostre e
musei. Non per questo il suo interesse e la sua curiosità
per il mondo e per ciò che esso poteva offrire, in termini
di idee e esperienze artistiche fu mai sopito.
Disse di sé l’artista: “Vivere in mezzo a gente che non
aspira e non conosce i miei ideali, è un grande piacere
per me. Così io resto più intensamente solo con i miei
occhi e con la mia pittura. La gente che mi circonda non
sa nulla di ciò che faccio, ragione di più per rimanere
così tutto solo con l’arte e con me stesso”.
che va dai primi anni Cinquanta ai primi anni Settanta. La cifra
stilistica predominante è quella della materia e del colore, opere
astratte per la cui sensibilità e capacità di interpretazione lo
avvicinano ai capolavori di maestri quali Soulages, Hartung e
Riopelle e ai protagonisti dell’astrattismo americano.
Trascorrendo i suoi giorni quotidianamente a contatto con l’arte,
sempre vigile nei confronti dei mutamenti e fervori culturali provenienti dal mondo esterno, pur rimanendo sempre tra la sua gente,
Poli è la sintesi di un secolo di avanguardie. Una peculiarità che
non passò inosservata al suo tempo, quando venne invitato in più
occasioni a partecipare alla Biennale di Venezia e alla Quadriennale
di Roma. Significativa anche la sua adesione al MAC, il Movimento
di Arte Concreta fondato a Milano nel 1948.
p r i m o p i a n o
Venticinque anni di sport reggiano
Gare campestri nella
neve; gare podistiche
in costume lungo le rive
del Po; giovani ciclisti
alle prese con quello
che allora era lo sport
dell’Italia popolare; auto
e motociclette d’epoca
in mirabolanti corse su
due e quattro ruote. Ma
anche qualche scatto
rubato sulla Croisette e
all’Autodromo di Monza. Quella che rimane allestita nella
sala conferenze di Palazzo Magnani fino al 15 febbraio,
oltre ad essere una curiosa mostra fotografica, è anche
un tuffo nella storia dello sport di Reggio Emilia. A raccontarla sono gli scatti di Renzo Vaiani (Reggio Emilia
1915-1996): una parentesi sportiva, storica, sociale
della nostra città dal 1935 al 1960. Esposizione visitabile
il sabato e la domenica.
In apertura Vivaldo Poli, Senza titolo, 1957; a sinistra Senza titolo,
1962, Olio su carta reintelata, 64 x 63,8 cm Collezione privata. Sotto
Mario De Biasi “All’incrocio tra Koeztarsaag ter e Luther utca”. Nel box
sopra, uno scatto di Renzo Vaiani.
L’artista, totalmente calato nel mondo e nelle sue più vive riflessioni
ed espressioni - dall’arte alla letteratura, dalla musica alla filosofia,
all’estetica - viene oggi riproposto nella mostra promossa dalla
Provincia di Reggio e dal Comune di Novellara, non solo quale
riconoscimento all’illustre cittadino; più correttamente pone l’attenzione su un artista che negli anni, forse proprio per il suo vivere
“ai margini”, è stato messo da parte da critica e riflettori.
Per meglio conoscere Vivaldo Poli in mostra è disponibile un ricco
catalogo con testi di Claudio Cerritelli, Luciana Boccaletti, fervida
studiosa del copioso Fondo Poli conservto presso la Biblioteca di
Novellara, Umberto Nobili e Sandro Parmiggiani, curatore anche
in questa occasione dell’esposizione.
A Palazzo Magnani anche il
reportage che il fotoreporter
bellunese pubblicò su Epoca
In contemporanea alla mostra di Vivaldo
Poli, Palazzo Magnani ospita nella sale
a piano terra una esposizione di Mario
De Biasi, uno dei decani del fotogiornalismo italiano. La sede espositiva di
corso Garibaldi propone cento immagini
provenienti da uno dei servizi più memorabili di De Biasi, Budapest 1956,
realizzato allora per il giornale Epoca.
Una mostra toccante e scioccante,
ritrae la brutalità di una guerra civile,
che si presta ad essere letta come una
testimonianza delle barbarie dei conflitti
ideologici. Corpi torturati, visi sofferenti,
uomini in fuga in cerca di libertà e pace: gli
scatti fanno rivivere la tragica rivolta che
infiammò la capitale ungherese nell’ottobre
e novembre di quel tragico anno.
Ancor più delle parole, le immagini: il
bianco e nero di De Biasi è una lettura
istantanea di uno dei fatti storici che segnò
la Storia del Nocevento. Testimonianza,
sdegno, memoria: un monito alle coscienze, affinché cessino quei conflitti ideologici
a cui l’ouomo sembra non riuscire ad
allontanarsi.
Nato a Belluno nel 1923, De Biasi fino agli
anni Ottanta è stato autore di reportage da diversi paesi. Oltre alla rivolta
dell’Ungheria, ha fermato nell’obiettivo
la New York degli anni Cinquanta e
ritratto icone del secolo scorso, come
Marlene Dietrich, Brigitte Bardot e
Sofia Loren.
Il suo interesse si è rivolto anche al
cinema, all’architettura e alla natura,
diventando un testimone dell’evoluzione dei costumi e del dinamismo delle
metropoli.
La mostra di Palazzo Magnani è accompagnata da un volume, a cura di Paolo
Morello, edito dall’Istituto Superiore
della Fotografia.
primopiano
Budapest 1956: cento scatti di Mario De Biasi
di william fratti
Svetla Vesaileva è
Madame Butterfly
Il celebre soprano veste i panni
della geisha Cio-cio-san protagonista
della tragedia scritta da Giacomo
Puccini e diretta da Daniele Abbado.
In scena il 5 e 7 febbraio al Teatro Valli
A
d inaugurare la Stagione Lirica 2009, torna sul palcoscenico del Teatro Valli di Reggio Emilia una delle più
belle opere di Giacomo Puccini, Madama Butterfly,
nell’allestimento scenico della Fondazione Petruzzelli di Bari
firmato da Daniele Abbado, con scene di Graziano Gregori,
costumi di Carla Teti e luci di Valerio Alfieri.
A vestire i panni di Cio-cio-san è Svetla Vassileva, che dopo i
numerosi successi ottenuti nei ruoli pucciniani - Mimì in Bohème al Teatro alla Scala di Milano, al Teatro Regio di Parma, al
Teatro Regio di Torino e al Teatro Petruzzelli di Bari, di Manon
Lescaut al Teatro Regio di Torino, di Liù in Turandot al Covent
Garden di Londra, di Magda ne La Rondine a Torre del Lago,
di Suor Angelica al Teatro alla Scala di Milano, oltre alla stessa
Madama Butterfly a Torre del Lago e a Catania - interpreterà
con la struggente emozione che le ha reso la vittoria del Premio
Abbiati della Critica Italiana per La traviata a Parma nel 2007,
uno dei ruoli più commoventi della storia dell’opera.
Accanto al soprano bulgaro sarà il Pinkerton di Salvatore Cordella, tenore leccese reduce dal recente successo personale
eventi
Alla scoperta del Don Chisciotte
In programma un ciclo di incontri e proiezioni
Don Chisciotte in danza, prosa,
musica e non solo: nel 2009 il
cartellone unico dei Teatri di Reggio Emilia ha rivolto una particolare
attenzione all’opera principale dallo
scrittore spagnolo Miguel de Cervantes Saavedra, ritenuta il primo
esempio di romanzo moderno.
La lunga ombra di Don Chisciotte
è il titolo dell’iniziativa che pronone
appuntamenti dedicati al grande
mito con una scelta di film e video.
Incontri previsti per venerdì 6 e 13
febbraio, con ospiti Maria Grazia Profeti e Curzio Maltese, presso la Sala degli Specchi del Teatro Municipale
Valli. Le proiezioni si terranno invece al Cinema Rosebud
(ingresso libero). Approfondimenti nelle rispettive sezioni
del giornale.
Info: tel. 0522 458912 www.iteatri.re.it
[06] - il mese febbraio \2009
OPERA
Madame Butterfly
Tragedia giapponese in tre atti
Libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa
Musica di Giacomo Puccini
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Coro Claudio Merulo di Reggio Emilia
direttore Giampaolo Bisanti
regia Daniele Abbado
Allestimento scenico della Fondazione Petruzzelli di Bari
Produzione della Fondazione i Teatri di Reggio Emilia
ne Il corsaro a Busseto per il Festival Verdi 2008 e La Bohème
a Lucca e l’elegante Sharpless di Roberto De Candia, già interprete pucciniano ne La Bohème e Manon Lescaut.
Produzione della Fondazione i Teatri di Reggio Emilia, in scena
il 5 e 7 febbraio 2009 alle ore 20.00, Madama Butterfly è
diretta dal Maestro Giampaolo Bisanti alla guida dell’Orchestra
Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi e del Coro Claudio Merulo di Reggio Emilia.Tra gli altri interpreti sono Mauro Buffoli,
Roberto Accurso, Riccardo Ferrari, Maria Cioppi, oltre ad
Akemi Sakamoto nei panni di Suzuki, mezzosoprano giapponese
vincitrice in Italia dei concorsi Bellini e Toti dal Monte, oltre che
interprete di numerose opere tra cui Così fan tutte a Rovigo e
Treviso e Gilgamesh di Franco Battiato a Roma.
Info: tel. 0522 458854 www.iteatri.re.it
p r i m o p i a n o
Un storia commovente
ambientata in Oriente
Dal deludente debutto nel 1904 al grande
successo sui palcoscenici di tutto il mondo
Uscito dal trionfale successo di
Tosca Giacomo Puccini aveva preso
in considerazione numerosi progetti,
frutto di quell’autentica miniera di
idee e di stimoli che fu Luigi Illica.
Niente riuscì però a cancellare lo
stupore che gli suscitò Madame
Butterfly vista in una rappresentazione a Londra. La storia della
giapponesina sedotta, abbandonata
e suicida era una vicenda umana
che gli consentiva di esplicare tutta
la sua capacità di commuovere le
platee di tutto il mondo.
Puccini fu sicuramente colpito anche dall’ambientazione esotica, quell’estremo Oriente affascinante e ancora piuttosto
sconosciuto. Iniziata nel 1901, la composizione procedette
con numerose interruzioni; l’orchestrazione venne avviata nel
novembre 1902 e soltanto nel dicembre del 1903 l’opera poté
dirsi completata in ogni sua parte. La sera del 17 febbraio
1904, nonostante l’attesa e la grande fiducia dei suoi artefici,
la Butterfly rappresentata alla Scala di Milano, fu un vero e
proprio insuccesso inducendo autore ed editore a ritirare lo
spartito e a sottoporre l’opera a un’accurata revisione. Nella
nuova veste Madama Butterfly venne accolta con entusiasmo
al teatro Grande di Brescia appena tre mesi dopo, il 28 maggio. Tale versione tuttavia non è quella che si ascolta oggi sulle
scene, poiché Puccini, nella sua connaturata incontentabilità,
ritornò ancora sullo spartito, tanto che si conoscono addirittura quattro differenti edizioni a stampa.
Il 27 febbraio al Teatro
Valli l’originale progetto
diretto da Francesco Michelini
Il 27 febbraio alle ore 11 il sipario del
Teatro Valli di Reggio Emilia si apre su
un innovativo progetto per le scuole, di
ricerca, rilettura e riscrittura dell’unica
opera composta da Ludwing Van Beethoven: il Fidelio. Fidelio Off ovvero quaderni
dal carcere è il titolo del lavoro diretto da
Francesco Michelini, che dal 2003 cura
per I Teatri di Reggio Emilia il progetto
speciale Off Opera dedicato alla sperimentazione del linguaggio lirico.
L’opera originale, inspirara al dramma
scritto da Jean - Nicolas Boully, ha tutti
i tratti della commovente commedia
borghese e narra la vicenda di un uomo
incarcerato ingiustamente che si salva
dopo mille peripezie, grazie al coraggio e
all’amore della moglie. La storia è ambientata in una prigione dove Marcellina, la figlia
del carceriere Rocco, si innamora di un nuovo dipendente del carcere, Fidelio. Questi
è in realtà Leonora, moglie di Florestano,
che per ritrovare il marito misteriosamente
scomparso va a cercarlo nel carcere governato dal suo peggior nemico, Pizarro.
La denuncia del pericolo insito nella cattiva
gestione della politica, che all’apoca di Beethoven alludeva alla situazione della Francia
prima della Rivoluzione Francese, è in realtà
un tema ancora attuale sul quale si è partiti per rielaborare un nuovo e attualizzato
Fidelio, attravero un work in progress che
è intervento dentro e fuori l’opera.
Tutta la vicenda si svolge sempre in carcere
ma ci viene raccontata, 30 anni dopo da
un protagonista del tempo: l’allora feroce,
oggi ormai un imbelle anziano, Pizarro,
condannato all’ergastolo proprio per le
malefatte compiute contro Florestano e
chissà quanti altri innocenti. Pizarro passa
le sue giornate in cella a scrivere, scrivere, leggere e scrivere senza pausa.
Nasce così una ricostruzione a posteriori,
un documentario, un reportage in cui viene data la parola a questo “malfattore”. Pizarro si sente maledettamente innocente:
per capire perchè fu condannato alla pena
più severa egli rilegge gli atti del processo,
prende appunti, interroga di nuovo i protagonisti, ricostruisce i luoghi e le azioni,
piante e sezioni del carcere spietatamente
illuminato dal desiderio di capire. Ad
interpretare l’opera sono i cantanti della
Scuola dell’Opera Italiana e la formazione
reggiana di fama internazionale, l’Icarus
Ensemble. [Greta Ronchetti]
Info: www.iteatri.re.it
primopiano
Fidelio Off: la rilettura dell’opera di Beethoven
>arte
Con l’ironia di
Davide Fontanili
Le opere dell’artista reggiano
al Mauriziano e all’Officina
Da sempre la visione dell’arte di
Davide Fontanili gioca con il modo
comune di guardare la realtà e si
esprime attraverso una vena creativa fortemente ironica. Tutto questo
emergerà anche nella doppia esposizione in programma a dal 7 febbraio
al 1 marzo presso il Mauriziano
(inauguazione 7 febbraio - ore 16) e
all’Officina delle Arti (inauguazione
7 febbraio - ore 18). Le due location
ospiteranno rispettivamente i due
lavori: Studio sul volo del popcorn
e Zoorebus.
Davide Fontanili è nato a Reggio
Emilia nel 1973 e si è laureato all’Accademia delle Belle Arti di Bologna
proprio con un’originale tesi sul pop
corn. Da anni coniuga la sua attività
di artista al lavoro di atelierista.
Info: tel. 0522 456477
Piante e cultura nella
storia europea
Prosegue fino al 22 febbraio presso
i Chiostri di San Domenico la mostra
pan-europea Piante e cultura nella
storia d’Europa volta a far capire
quanto alberi e fiori abbiamo avuto
un valore fondamentale per la vita
umana e abbiamo rivestito un ruolo
importante nell’edificazione dell’identità europea. Nell’ambito di un progetto
europeo del Programma Cultura
(2007-2013), una rete di decine di
ricercatori ha lavorato assieme per
produrre un inedito insieme di storie
che parlano di botanica, archeologia,
usi delle piante nella cultura e nelle
tradizioni popolari di undici paesi
europei.
Info: 0522 456477
[08] - il mese febbraio \2009
di Greta Ronchetti
Un lungo ponte
verso Sarajevo
In diverse sedi espositive della città prende forma il progetto
realizzato in collaborazione con la prestigiosa Fondazione Ars Aevi
D
urante il lungo assedio di Sarajevo,
quando la guerra e l’emergenza
umanitaria costringevano alla
sofferenza l’intera popolazione, c’era
chi rimaneva attaccato alla speranza e
progettava un futuro migliore. Nasceva
in quell’epoca il sogno di un uomo, Enver
Hadziomerspahic, un sogno che è diventato realtà. Il direttore della Fondazione Ars
Aevi ha lottato e lavorato per l’ideazione di
un progetto nato per far dialogare uomini
provenienti da diverse nazioni, di differente
credo o cultura con il linguaggio comune
dell’arte. Il progetto Ars Aevi rappresenta
oggi una delle più importanti iniziative culturali in Bosnia Erzegovina dopo la guerra. La
futura costruzione di un museo per l’arte
contemporanea mondiale, progettato da
Renzo Piano nel quale sarà inserita la
collezione permanente di Ars Aevi, è il
coronamento del progetto immaginato da
Enver Hadžiomerspahic già nel 1992. Nel
frattempo si è andata costruendo una delle
più ricche collezioni di arte contemporanea
dei Balcani, ora ospitata presso il centro
Skenderija di Sarajevo.
Dal 21 febbraio al 5 aprile un ponte
collegherà la città di Reggio Emilia con la
Bosnia Erzegovina e i Balcani grazie all’ini-
ziativa BiH - L’Europa muore, o rinasce, a
Sarajevo nata per riflettere e confrontarsi
attraverso i linguaggi dell’arte sul tempo
presente e sui concetti d’identità, dialogo,
coesione, convivenza, creatività e diritti
umani.
Artisti di fama internazionale saranno
protagonisti all’interno dello Spazio Gerra,
dell’ex Sinagoga, dell’Ipercoop Ariosto
e nei lightbox dei quartieri periferici in
La ricerca artistica
di Simone Pellegrini
Agalmata a cura di Francesca Baboni e Stefano Taddei, è
il titolo della mostra personale di Simone Pellegrini che,
fino al 1 marzo, coinvolge con diverse esplicazioni due
differenti luoghi: la sezione delle collezioni del Museo Civico
di Reggio Emilia e la galleria Bonioniarte.
Nato nel 1972 ad Ancona, Pellegrini è diplomato in pittura
presso l’Accademia di belle Arti di Urbino nel 1999. La sua
ricerca artistica è assolutamente originale sebbene la sua
arte abbia un sapore arcano che richiama alla memoria
le pitture parietali e preistoriche. L’artista raffigura corpi
incastrati, elementi geologici, vegetali e animali su carta da
spolvero, un materiale che si adegua ad essere continuamente modificato, graffiato dai segni, trattato e sottoposto
a piegature, a slabbrature ed a sovrapposizioni.
All’interno dei Musei Civici, Simone Pellegrini interagisce
Quelle stanze
della solitudine
Alla galleria Torno Subito
le foto di Riccardo Varini
Miljenko Jergovic, Pietro Mussini,
Nebojša Šeric Shoba, Abdulah Sidran,
Massimo Zamboni.
L’inaugurazione delle mostre si terrà sabato 21 febbraio alle ore 18 alllo Spazio
Gerra, nella location che ospiterà una
selezione di opere dei due artisti Anur
e Nebojša Šeric-Shoba, rappresentativa
del loro percorso creativo dagli anni della
guerra ad oggi. Nei giorni sucessivi due
workshop con gli artisti apriranno un ricco programma di iniziative collaterali che
proseguirà fino al 5 aprile.
Info: tel. 347 8231189
Info: tel. 0522 456635 - 455716
con lo spazio rapportandosi alle antichità come ad una
sorta di immaginifica wunderkammer, con installazioni e
proiezioni accompagnate da un’ambientazione sonora di
Olivier Manchion. L’opera d’arte, che non è presente e
rimane quindi irraggiungibile, diventa l’oggetto desiderato
e anelato dallo spettatore poiché non vi può accedere.
Simone Pellegrini crea dunque una maggiore distanza
(l’agalmata appunto in senso lacaniano) per il desiderio
stesso, negando l’accesso all’opera.
Per quanto riguarda le opere esposte alla galleria Bonioni
Arte, Simone Pellegrini pare assecondare, nelle sue ultime ricerche stilistiche e poetiche, un sorpassamento del
concetto di tempo. Queste ultime opere non paiono rifarsi
ad alcun fondamento fisso sia visivo che concettuale, non
riscontrano quindi un punto temporale stabile, si muovono
con fluidità verso una concatenazione ornamentale che
non lascia alcun riscontro di continuità pur mantenendo il
dettaglio narrativo. In museo e in galleria è presente il catalogo con testi di Francesca Baboni, Alessandro Giovanardi,
Domenico Montalto, Castor Seibel, Stefano Taddei.
Info: tel. 0522 435765 www.bonioniarte.it
Il sorriso negli scatti di
Pietro Parmiggiani
In apertura “Sarajevo Monte Carlo”, Courtesy
of Ars Aevi Collection e
“Serious Kids”.
Nel box in basso un
particolare di “Florilegi”
di Simone Pellegrini
Presso il convento dei Cappuccini di
Reggio Emilia (via Ferrari Bonini 2) è
visitabile fino al 15 febbraio la mostra
fotografica In principio… il sorriso,
quando il cielo bacia la terra. Il tema
centrale dell’esposizione è il sorriso
come espressione della profondità
dell’essere uomini e delle dimensioni di
infinito che si racchiudono in noi.
La mostra propone singolari scatti
fotografici del correggese Pietro
Parmiggiani, in cui sono ritratti visi
e particolari de Il Presepe, gruppo in
stucco policromo del 1769 di Fra Stefano da Carpi, ancora oggi all’interno
della chiesa dei cappuccini di Modena,
sua collocazione originaria.
Info: tel. 0522 541934
arte
un progetto promosso da Assessorato
Cultura del Comune di Reggio Emilia, associazione culturale Telecitofono, agenzia
Reggio nel Mondo e la Fondazione Ars
Aevi di Sarajevo.
Il primo progetto che Ars Aevi cura con
altre istituzioni al di fuori della propria
mission principale è proprio quello in programma a Reggio Emilia che coinvolgerà
artisti, narratori e uomini di cultura italiani
e bosniaci: Anur, Vladimir Arsenijevic,
Svetlana Broz, Maurizio Chierici, Fabrizio
Cicconi, Piero Del Giudice, Jovan Divjak,
Sinan Gudzevic,Enver Hadžiomerspahic,
Presso la Galleria Torno Subito da
sabato 7 febbraio (inaugurazione ore
17) e per tutto il mese, sono in mostra
le fotografie della serie Di Stanze (Dedicato ad Edward Hopper) realizzate da
Riccardo Varini.
Quella esposta è la prima parte di
un lavoro più vasto riguardante delle
stanze, intese come circostanze,
come spazi intorno, non necessariamente chiusi. Qui Varini propone una
serie d’immagini articolate sulle quattro pareti di vita quotidiana. Camere
da letto, negozi, caffè, corridoi, sale
di gallerie. Di qui il titolo “di_stanze”,
che gioca sulla metafora della distanza tra la solitudine e le pareti.
La novità è la presenza di figure umane, sempre silenziose, sempre sole. In
atteggiamento riflessivo o d’attesa, le
singole persone marcano uno spazio
di pochi metri quadrati segnando il
territorio, quasi in punta di piedi.
>arte
di genziana razzini
Esempi di pittura dal “lessico familiare” con Claudio Bozzaotra
Dal 21 febbraio al 21 marzo, presso
la Galleria 8,75 Artecontemporanea di
Reggio Emilia, sono esposte dieci grandi
opere dell’artista napoletano Claudio
Bozzaotra.
Architetto e docente a contratto presso la facoltà di Architettura di Napoli,
dal 1978 Bozzaotra è protagonista di
esposizioni personali e collettive, sia
in Italia che all’estero, guadagnandosi
posti in numerose collezione pubbliche
e private.
La mostra, dal titolo La congiura del
gelato, verte su composizioni irriverenti
dalle grandi dimensioni e dagli svariati
assemblaggi di materiali: carta, tela,
piombo e vetro laccato trasformano
l’opera in uno spazio a più livelli espres-
sivi, in cui una sorta di teca è depositaria
di oggetti e memorie. I soggetti sono di
ispirazione mitologica, storica, filosofica
e politica, sempre però di citazione colta
mista ad ironia, come nel caso di “Anima
mundi”, l’opera che ricorda l’emergenza
dei rifiuti in Campania. Non a caso, dunque, per Bozzaotra si parla di pittura dal
“lessico familiare”, una forma di espressione che mette in essere un vero e proprio
atlante della memoria, fatto di forme
geometriche, colori puri, object trouvé e
frammenti fotografici.
Accompagna la mostra un piccolo catalogo con un testo di Chira Serri e una
“letterina poetica” scritta dal critico d’arte
Arcangelo Izzo.
Info: www.875artecontemporanea.it
Fare e conoscere
A Poviglio i bambini si sono trasformati in artisti
P
oviglio mette in mostra un percorso
etno-culturale indirizzato ad adulti e
bambini. Si intitola Laboratorio del fare
e sarà presentato sabato 7 febbraio
presso la Sala Civica del Centro Culturale
di Poviglio.
C’è un punto di partenza: l’esposizione,
infatti, è il capitolo successivo del progetto
“In dialogo con il territorio”, realizzato con
la collaborazione della Scuola Comunale
dell’Infanzia “La Ginestra” e il contributo
della Fondazione Manodori. A motivare
questo progetto è la consapevolezza che il
bambino ha bisogno di essere educato alla
conoscenza e alla scoperta del territorio,
per aiutarlo un domani nella partecipazione al mondo in cui abita e, per riuscirci,
occorre sensibilizzare oggi grandi e piccini sui temi dell’ambiente e della relazione con il
territorio. “La mostra – dichiara Filippo Ferrari, Assessore alla Cultura - vuole illustrare
alla cittadinanza una straordinaria esperienza, dove strategie educative e risorse culturali
e ambientali del territorio concorrono ad un progetto formativo completo”.
Attraverso l’esperienza dell’atelier, i bambini della scuola hanno preso parte ad un laboratorio polisensoriale, guidato dall’atelierista Ing. Alberto Rabitti e dalla pedagogista
Dott.ssa Tania Bertacchi che, con il sostegno delle insegnanti, hanno affiancato la
curiosità dei bimbi verso la materia “terra cruda” come simbolo delle origini del proprio
paese. Per i piccoli protagonisti l’esperienza è stata motivo di confronto, indagine,
ricerca e sollecitazione della fantasia. La mostra sarà pertanto il luogo che ne darà
testimonianza, e lo farà attraverso quattro forme comunicative: “pannelli in itinere” che
hanno reso visibili durante l’anno gli avanzamenti e le ricerche compiute dai bambini,
“pannellature” di sintesi del progetto che sono servite come mezzo di relazione tra
la scuola e il territorio, “pubblicazioni” realizzate a documentazione delle esperienze
educative, “elaborati costruttivi dei bambini” a dimostrazione delle architetture in terra
cruda create dai bambini. La mostra sarà visitabile fino al 21 febbraio.
Info: tel. 0522 960426
[10] - il mese febbraio \2009
in breve
Un faro per Lampedusa
fino al 16 febbraio
Un
Faro
per
Lampedusa è la prima
mostra personale
in Italia dell’artista
berlinese Thomas
Kilpper. Con questo
progetto, l’ar tista
riflette sull’attuale
fenomeno dell’immigrazione,
soffermandosi sullo straordinario
caso di Lampedusa. L’obiettivo è la
realizzazione di in faro la cui portata
e la cui potenza luminosa siano le
più grandi possibili per contribuire a
ridurre il rischio di vite umane.
Info: www.dispariedispari.org
Scenario
fino al 22 febbraio
Sei opere sono
protagoniste di
Scenario, realizzato
da Gianni Caravaggio
per la Collezione
Maramotti, che
prosegue, con questa
mostra, l’attività nello
spazio della Collezione dedicato ai
progetti commissionati a giovani
artisti. Ogni opera - costituita da
materiali inattesi e “alchemici” genera illusioni percettive e tende
costantemente a ridefinirsi originando
costellazioni sempre differenti.
Info: tel. 0522 382484
>cinema
>cinema Quei film ancora
da scoprire
Mercoledì 18 Grace is Gone.
Opera premiata al Sundance
Le guerre in Afghanistan e Iraq hanno
varcato la soglia di una normalità che
le rende lontane e allo stesso tempo
famigliari, accolte con disinteresse o
rassegnazione. Ma i conflitti finiscono
per avere ripercussioni in Occidente.
Gli USA sperimentano, fin dai tempi
del Vietnam, una sorta di contrappasso
che colpisce la quotidianità delle persone che hanno “qualcuno al fronte”.
Il recente e sottovalutato Nella valle di
Elah di Paul Haggis esplorava questo
cono d’ombra fatto di dubbi e apprensione. Allo stesso modo Grace is gone
di James C. Strouse, in programma al
Rosebud mercoledì 18 per la rassegna
“Invisibili”, “giustiziato” al botteghino da
un’uscita agostana, racconta l’elaborazione del lutto da parte di una famiglia;
a morire però, non è, al solito, l’uomo,
ma la madre spinta dalle pressioni economiche e da un puro, quanto ingenuo,
patriottismo a combattere nel deserto.
Spetterà al marito spiegare alle figlie
bambine il dramma; non sarà facile, ci
vorrà un viaggio... Interessante esordio di un apprezzato sceneggiatore,
Grace is gone, segnalatosi al festival
Sundance, fucina degli indipendenti, e
costruito su introspezione psicologica e
mezzi toni, si avvale del supporto di big
come Clint Eastwood, autore colonna
sonora, e John Cusack, produttore e
protagonista, a conferma delle buone
abitudini di alcune star di guardare oltre
Hollywood.
[12] - il mese febbraio \2009
Di alberto zanetti
Don Chisciotte sul
grande schermo
Al Rosebud due serate dedicate al personaggio di Cervantes.
Dalla prima versione sonora di Pabst a quella di Welles
S
i dice che sia il libro più letto al mondo
dopo la Bibbia. Di certo Don Chisciotte, varcati i confini della natia Spagna
seicentesca, è divenuto patrimonio dell’intero
immaginario occidentale: lo scudiero Sancho
Panza, il cavallo Ronzinante, la bella Dulcinea... Il cinema, arte d’illusione e disincanto,
non poteva lasciarsi sfuggire le imprese del
cavaliere decaduto e allucinato uscito dalla
geniale penna di Miguel De Cervantes.
Illumina qualche episodio di un lungo rapporto la mini rassegna del cinema Rosebud La
lunga ombra di Don Chisciotte in collaborazione con I Teatri. Tra i primi a cimentarsi
fu nel 1933 il maestro Georg Wilhelm
Pabst, all’epoca già celebre per Westfront
e La tragedia della miniera, al suo primo film
dopo l’abbandono della Germania nazista: il
suo Chisciotte, in programma mercoledì 4,
si ricorda in particolar modo per la fotografia
di Nicolas Farkas, ad imitazione di antiche
stampe d’epoca e pregna della tradizione
pittorica iberica e per la partecipazione
nei panni del protagonista il tenore russo
Chaliapin che da prova della sua arte cimentandosi in diverse romanze. Nella stessa
serata Lost In La Mancha, il documentario
di Keith Fulton e Louis Pepe sul set del film
“maledetto” e mai realizzato di Terry Gilliam
colpito da una serie incredibile di impedimenti
tra cui un uragano che semi-distrusse le
apparecchiature e la grave malattia che colpì
il protagonista Jean Rochefort. In realtà il
regista britannico ex Monty Python si ispirava
ad un altro storico fallimento, uno dei più
Amore, soldi, equivoci
è di scena la commedia
Il guizzo brioso, la battuta salace, il paradosso pirotecnico:
Ernst Lubitsch, dopo aver lasciato il segno nel muto tedesco,
fissò lo standard della commedia brillante e del classicismo
hollywoodiano; nessuno come lui seppe mettere a frutto la
rivoluzione introdotta dal sonoro dando vita a “meccanismi”
perfetti e sfidando, a colpi di acume, il nascente codice di
autocensura voluto da Will Hays, mortifero presidente dell’associazione dei produttori (MPPA), ideato per moralizzare gli
eccessi degli anni Venti. La rassegna del cinema Rosebud
Screwball and Romantic presenta a febbraio due esempi
folgoranti del cosiddetto Lubitsch Touch. Mancia competente
(16 febbraio), interpretato dai formidabili Miriam Hopkins, Kay
Francis, Herbert Marshall, fissa i canoni della “sofisticatezza”
con un’ambientazione che si divide tra Venezia e Parigi nel
mondo frivolo della nobiltà e dell’alta finanza; vittime predestinate della cattiveria di Lubitsch che, insieme allo storico
sceneggiatore Samson Raphaelson, firma, tra un doppio senso
Borghesia nemica
La Rabbia di P.P.
Al Rosebud la pellicola
ripresentata a Venezia
ror Jess Franco, all’epoca collaboratore di
Welles. Il geniale autore di Quarto potere
che aveva trovato nel poema di Cervantes un
degno contraltare alle proprie ossessioni: la
lotta tra vero e falso, la ricerca della verità,
le suggestioni dello spettacolo.
Info: Ufficio Cinema 0522 456632 - 456763
Cinema Rosebud 0522 555113
e l’altro, una lucidissima e attuale denuncia della cupidigia. In
Scrivimi fermo posta (9 febbraio), girato nel 1940 in piena
guerra, abbandona le sfumature dorate della Belle Epoque
per un’insolita ambientazione in un’improbabile Ungheria fuori
del tempo; girato quasi esclusivamente all’interno di un negozio, conduce a vette insuperate l’arte del fraintendimento:
il diligente e impacciato James Stewart troverà il sospirato
amore conosciuto attraverso la corrispondenza nella disprezzata collega in un lieto fine che si intona ai commoventi toni
dickensiani. Di un anno successivo, Lady Eva (2 febbraio)
rappresenta invece la consacrazione di un altro fuoriclasse
della commedia come Preston Sturgess, omaggiato qualche
anno fa dai fratelli Coen in Fratello dove sei? che riprendeva il
classico I dimenticati: l’incantevole Barbara Stanwyck seduce,
naturalmente a scopi di lucro, l’ingenuo Henry Fonda durante
una crociera; dovrà fingere ancora per riconquistarlo. Le
tortuose vie dell’innamoramento sono al centro anche di
Scandalo a Philadelphia (23 febbraio) nel quale Katharine
Hepburn, Cary Grant e ancora Stewart formano uno dei
triangoli più memorabili del grande schermo; tratto nel
1940 da una piece di Philipp Barry, presenta un saggio della
grandezza di George Cukor, il “regista delle donne”.
In apertura
Johnny Depp nel
documentario Lost
in La Mancha di
Fulton e Pepe e
il Don Chisciotte
di Orson Welles.
A fianco nel box
centrale un’immagine
da Scandalo a
Philadelphia di George
cinema
memorabili dell’intera storia del cinema. A
firmarlo, naturalmente, lo smisurato Orson
Welles che tentò di girare il suo Chisciotte
tra un set e l’altro, di anno in anno per tutto
il mondo, senza mai riuscire a mettere la
parola fine. Quello che si può vedere oggi
(arriverà al Rosebud mercoledì 11) è un
montaggio desunto effettuato dal re dell’hor-
Uno dei pochi motivi d’interesse della
deludente ultima edizione del Festival
di Venezia è stata la figura di Pier
Paolo Pasolini. A più di trent’anni
dalla morte il carismatico autore de
Le ceneri di Gramsci riesce ancora a
dividere; una conferma al fatto che
il suo lascito non si presta a “terze
vie”, atteggiamenti “bipartisan” e inversioni così in voga nel ceto politico e
intellettuale. Al Lido
Giuseppe Bertolucci e la Cineteca
di Bologna hanno
infatti presentato
la versione restaurata di La rabbia,
cine-pamphlet del
1963 in cui Pasolini “ragionava”
su una situazione
mondiale sull’orlo
della guerra atomica servendosi di
immagini di repertorio provenienti dai
Cinegiornali Mondo
Libero di Gastone
Ferranti e da materiali esteri con
collaboratori d’eccezione quali Giorgio
Bassani e Renato Guttuso. All’epoca il
film uscì con un “gemello” firmato da
Giovanni Guareschi, coinvolto in corso
d’opera dal produttore per fornire una
controparte di destra. Un’operazione
costruita a tavolino contro la volontà
di Pasolini che rese La Rabbia uno
strano oggetto non a caso ignorato
nelle sale. La nuova versione non
contempla la parte dello scrittore
parmense, definita dallo stesso Bertolucci “imbarazzante” e “razzista”,
e presenta una ricostruzione, che
si potrà ammirare il 25 febbraio al
Rosebud, dell’incipit soppresso nella
vecchia versione fa.
>cinema
>cinema Di ELEONORA BELLOMI
in calendario
Aspettando Salvatores...
Come Dio comanda il 3 e 5 marzo all’Eden di Puianello. Da non
perdere a febbraio: L’ospite inatteso e Il giardino dei limoni
3 e 5 febbraio
La banda Baader Meinhof
di Uli Edel
Elio Germano in Come Dio comanda
C
on la strenua caccia ai giovani terroristi
de La banda Baader Meinhof di Uli
Edel prosegue il 3 febbraio (in programmazione anche il 5) la rassegna dell’Eden
di Puianello. Il cinema francese è protagonista invece il 10 e 12 febbraio con Stella
di Sylvie Verheyde: ambientata in una Parigi
di fine anni ‘70, è la storia della complicata
educazione sentimentale di una fragile
bimba che sta diventando donna.
Per la regia di Eran Riklis, il 17 e 19,
l’Eden presenta con Il giardino dei limoni,
la lotta di Salma (Hiam Abbass), quarantacinquenne rimasta vedova che combatte
contro il ministro della Difesa israeliano
perchè non vengano abbattuti i secolari
alberi di limoni che sono nel suo giardino.
Si cambia registro il 24 e 26 febbraio e si
passa al cinema civile con l’Ospite inatteso, lugometraggio di Thomas McCarthy.
Il professore universitario Walter Vale
conduce una vita stanca e monotona fino
a quando parte per un convegno a New
York e scopre che il suo appartamento,
da tempo disabitato, è occupato da una
coppia di stranieri, il siriano Tarek e la
senegalese Zainab. Acuto e delicato il
film di McCarthy ha come costante fissa
un progressivo e angosciante senso di
morte. Per il cinema di casa nostra dobbiamo aspettare il 3 e il 5 marzo con il
geniale capolavoro di Gabriele Salvatores
Come Dio comada. L’intensa e toccante
favola nera di un padre nazifascista,
sbandato e disoccupato che educa il
figlio al culto della forza e della violenza.
Nel cast: Filippo Timi, Fabio De Luigi e
il talento galvanizzante del giovanissimo
Elio Germano.
10 e 12 febbraio
Stella
di Sylvie Verheyde
17 e 19 febbraio
Il giardino dei limoni
di Eran Riklis
24 e 26 febbraio
L’ospite inatteso
di Thomas McCarthy
3 e 5 marzo
Come Dio comanda
di Gabriele Salvadores
10 e 12 marzo
Tony Manero
di Pablo Larraín
17 e 19 marzo
Happy go lucky
di Mike Leigh
Inizio proiezioni: ore 21.30
Info: tel. 0522 889889
le prime nelle sale
Il curioso caso di
Benjamin Button
Regia di David Fincher. Con
Brad Pitt, Cate Blanchett
Lo straordinario racconto
di un uomo che arrivato
a 50 anni inizia a
ringiovanire. Le persone,
i luoghi che scopre lungo
il percorso della sua vita,
gli amori che trova e che
perde, le gioie e la tristezza
della morte, e quello che
resta oltre il tempo
Frost/Nixon
Regia di di Ron Howard. Con Frank Langella, Michael Sheen, Kevin
Bacon, Rebecca Hall, Toby Jones
La cronaca del più famoso duello politico televisivo della storia:
quello fra il Presidente degli Stati Uniti Richard Nixon, appena
colpito dallo scandalo Watergate, e David Frost, cronista britannico sottovalutato dagli uffici del Presidente.
Ex
Regia di Fausto Brizzi. Con Claudio Bisio, Alessandro Gassman, Vincenzo
Salemme, Claudia Gerini, Gianmarco Tognazzi, Elena Sofia Ricci
Commedia sentimentale che indaga sull’ universo delle storie
che finiscono. Con alcuni il rapporto si trasforma in odio, con
altri in amicizia, altre volte l’amore è ancora vivo. Se tu oggi sei
così come sei, è anche per colpa o merito dei tuoi EX.
Ti amerò sempre
Regia di Philippe Claudel. Con Kristin Scott Thomas, Elsa Zylberstein,
Serge Hazanavicius, Frédéric Pierrot
Dopo quindici anni di carcere, Juliette viene rilasciata ed è accolta in casa dalla sorella minore Léa, che vive a Nancy con il
marito Luc e le due figlie. Le donne impareranno a conoscersi
tentando ricostruire il legame interrotto tanti anni prima.
14] - il mese febbraio \2009
Vivaldo Poli - Mario De Biasi
febbraio
domenica 1
Altri Mondi, incontri con
uomini straordinari
Dove: Palazzo Magnani, Reggio Emilia
e Rocca di Novellara. Quando: dal 7
febbraio Info: www.palazzomagnani.it
(vedi pag. 04)
BiH
intervista ad Angela Terzani - a seguire
la programmazione del filmato: “Anam il
senza nome. L’ultima intervista a Tiziano
Terzani” di Mario Zanot
Altro Teatro, Cadelbosco Sopra ore 21.30
Info: 334 2429041
Il pennello della fantasia
animazione della mostra-laboratorio tratto
dal libro di Massimo Montanari
Libreria Infoshop, Reggio Emilia - ore 15.30
Info: 0522 430307
lunedì 2
Lady Eva
Dove: sedi varie, Reggio Emilia
Quando: dal 21 febbraio
Info: tel. 0522 456635 - 455716
(vedi pag. 08)
Madame Butterfly
di P. Sturges
“Scewball&Romantic” - v.o. sott. ita
Cinema Rosebud, Reggio Emilia - ore 21
Info: 0522 555113
CONtatto - un altro modo di
fare teatro
progetto di teatro sociale sostenuto
dall’Associazione Quinta Parete e dalla
Cooperativa Sociale Il Piccolo Principe
Sala del Mauriziano
Reggio Emilia - ore 21
Info: 0522 279053
Keely and du
Dove: Teatro Valli, Reggio Emilia
Quando: 7 e 8 febbraio
Info: www.iteatri.re.it
(vedi pag. 06)
Quartetto Bennewitz
di Jane Martin regia Beppe Rosso con
Barbara Valmorin, Beppe Rosso, Federica Bern-Aram Kian
Teatro della Rocca
Novellara - ore 21
Info: 0522 651140
martedì 3
La banda di Baader Meinhof
di Uli Edel
Cinema Eden, Puianello - ore 21.30
Info: 0522 889889
Dove: Teatro Valli, Reggio Emilia
Quando: 11 febraio
Info: www.iteatri.re.it
(vedi pag. 26)
Soli Deo Gloria
mercoledì 4
Apres la classe e
Fondazione Fossoli
Presentazione de Il viaggio della memoria.
Fuori Orario, Taneto
Info: 0522 671970 www.arcifuori.it
Don Chisciotte
Dove: Chiese di Reggio Emilia e
provincia
Quando: gennaio- novembre
Info: 0522 456632- 555113
Don Chisciotte
Dove: Teatro Ariosto, Reggio Emilia
Quando: 17 e 18 febbraio
Info: www.iteatri.re.it
(vedi pag. 20)
di G.W.Pabst
“La lunga ombra di Don Chisciotte”
in lingua originale senza sottotitoli
Cinema Rosebud, Reggio Emilia
ore 20.30 - ingresso gratuito
Info: 0522 555113
Lost in la mancha ovvero la
mancata realizzazione di Don
Chisciotte
di K. Fulton-L. Pepe
“La lunga ombra di Don Chisciotte”
in lingua originale
Cinema Rosebud
Reggio Emilia - ore 22
ingresso gratuito
Info: 0522 555113
Phono emergency tool
rock/pop/indie
La Salumeria del Rock
Arceto di Scandiano
Info: www.lasalumeriadelrock.com
Legenda per la consultazione
giovedì 5
Warmachine DnB Night
La banda di Baader Meinhof
Maffia, Reggio Emilia
Info: 392 5575456 www.maffia.it
Madama Butterfly
Tragedia giapponese in tre atti
Libretto di Luigi Illica e Giseppe Giacosa
Musica di Giacomo Puccini
Teatro Valli, Reggio Emilia - ore 20
Info: 0522 458811
La rigenerazione
di Ralph Benatzky
produzione InScena
Teatro Asioli, Correggio - ore 21
Info: 0522 637813
I grandi dittatori
di William Shakespeare
Compagnia “Le Cariatidi”
regia: Marco Perna e Elena Scialla
Lingua originale
Teatro San Prospero, Reggio Emilia
Ore 21.15
Info: 0522 439346
di Uli Edel
Cinema Eden, Puianello - ore 21.30
Info: 0522 889889
Tragedia giapponese in tre atti
Libretto di Luigi Illica e Giseppe Giacosa
Musica di Giacomo Puccini
Teatro Valli, Reggio Emilia - ore 20
Info: 0522 458811
di Italo Svevo
A. Artisti Associati Teatro Stabile del
Friuli Venezia Giulia
Teatro Ruggero Ruggeri, Guastalla
ore 20.30 - Info: 0522 839757
Teatro delle Briciole “AltriMonelli”
di Bruno Stori
L’Altro Teatro, Cadelbosco Sopra
ore 9.30 - Info: 334 2429041
venerdì 6
Legalità e giustizia
conferenze organizzate dall’Associazione
Anthropos per le attività antroposofiche
con il dott. Leonardo Marchiori
Centro Sociale Rosta Nuova, Reggio
Emilia - ore 21 - Info: 0522 383732
Sogno
“Telecitofono”. Incontro con Salvatore
Calleri, Elisabetta Baldi Caponnetto
Gabella di via Roma, Reggio Emilia -ore 21
Info: 340 3807561
Un posto dove guardare
Presentazione del libro di Emanuele Ferrari
Libreria Infoshop, Reggio Emilia - ore 21
Info: 0522 430307
Cisco
Fuori Orario, Taneto
Info: 0522 671970 www.arcifuori.it
Chi ha ucciso Nonna
Peiper?
Teatro Distillato - “Gocce di prosa”
I Paths20
scritto e diretto da Antonio Fava
Piccolo Teatro San Francesco da Paola
Reggio Emilia - ore 21
Info: 327 3679418
Non ce ne importa niente
Teatro musicale
con Le sorelle Marinetti
Teatro De Andre’, Casalgrande - ore 21
Info: www.teatrodeandre.it
sabato 7
Amor Rebelde Remix
Presentazione della performance
multimediale di e con Claudio Bedocchi e
Pierluigi Tedeschi
Libreria Infoshop, Reggio Emilia - ore 21
Info: 0522 430307
Asilo Republic
Fuori Orario, Taneto
Info: 0522 671970 www.arcifuori.it
Lizmoneypenny
Al cavallino bianco
Romeo and Juliet
Mongolfiere innamorate
raduno internazionale di mongolfiere di
San Valentino, Carpineti
Info: 0522 615011
Mercatino contadino
piazza Libertà, Scandiano - ore 8-13
Info: 0522 764211
domenica 8
Lybra Guitar Orchestra
Gruppo di 25 chitarre
Teatro Pedrazzoli, Fabbrico - ore 17
Info: 0522 665656
Prossime aperture
di Andrea Rivera e Lisa Lelli
Teatro Comunale, Rio Saliceto - ore 21
Info: 0522 649465
Il gatto con gli stivali
“Domenica a Teatro”
testo e regia Lucia Zotti
Teatro Herberia, Rubiera - ore 17
Info: 0522 621133
La Ricotta
“Assaggi di Teatro” - esito dei laboratori
teatrali di Oreste Braghieri
Palestrina delle scuole elementari,
Montecchio - ore 18.30
Info: 0522 861811
Sfilate di Carnevale
Castelnovo Sotto
per le vie del paese - dalle ore 14.30
Info: 0522 682389
Mongolfiere innamorate
raduno internazionale di mongolfiere di
San Valentino, Carpineti
Info: 0522 615011
Carnevale
sfilata carri allegorici, bande musicali,
gruppi folcloristici in centro storico
Scandiano- dalle ore 14.30
Info: 0522 764211
lunedì 9
Scrivimi fermo posta
di E. Lubitsch
“Scewball&Romantic” - v.o. sott. ita
Cinema Rosebud
Reggio Emilia - ore 21
Info: 0522 555113
SuperBaslt!
Spazio Gerra
Reggio Emilia - ore 18.30
Info: 0522 456477
Appuntamenti
Madama Butterfly
Cinema
Incontri
Musica
Teatro
calendario eventi
Occhio a...
>calendario eventi
Eletta e gli elettori - nuova
musica in politica
di e con Lorenza Franzoni
“Ragione e sentimento”
Cinema Teatro Eden, Puianello - ore 21
Info: 0522 889889
Mongolfiere innamorate
raduno internazionale di mongolfiere di
San Valentino, Carpineti
Info: 0522 615011
martedì 10
Stella
di Sylvie Verheyde
Cinema Eden, Puianello - ore 21.30
Info: 0522 889889
Shen wei dance arts
Re (Part I) MAP in collaborazione con
Aterdanza
Teatro Ariosto, Reggio Emilia - ore 21
Info: 0522 458845
Udienza
Fondazione Teatro Due di Václav Havel
traduzione Gianlorenzo Pacini
Teatro Cavallerizza, Reggio Emilia - ore 21
Info: 0522 458970
Mongolfiere innamorate
raduno internazionale di mongolfiere di
San Valentino, Carpineti
Info: 0522 615011
mercoledì 11
Don Chisciotte
di O. Welles
“La lunga ombra di Don Chisciotte”
Cinema Rosebud, Reggio Emilia
ore 20.30 - ingresso gratuito
Info: 0522 555113
Luci della centrale elettrica
“Cantine d’Italia”
Musica e proiezioni fuori binario
Fuori Orario, Taneto
Info: 0522 671970 www.arcifuori.it
Quartetto Bennewitz
Vincitore del Premio Borciani 2008
Haydn: Quartetto op. 76 Nr. 5 Hob III:79
Janácek: Quartetto Nr. 1 ‘’Kreutzersonate’’ Beethoven: Quartetto “Razumovsky”
op. 59 Nr. 2
Teatro Valli, Reggio Emilia - ore 20.30
Info: 0522 458811
Live Out Loud w/t Moth’s
Circle
Maffia, Reggio Emilia
Info 392 5575456 ewww.maffia.it
Fiesta Flamenca
Compañia Antonio Marquez
Teatro Boiardo
Scandiano - ore 21
Info: www.cinemateatroboiardo.it
Caro bugiardo
di Pino Starbioli con Anna Mazzamauro
e Corrado Tedeschi
Teatro Bismantova
Castelnovo ne’ Monti
ore 21
Info: 0522 614078
Udienza
Fondazione Teatro Due di Václav Havel
traduzione Gianlorenzo Pacini
Teatro Cavallerizza
Reggio Emilia - ore 21
Info: 0522 458970
[16] - il mese febbraio \2009
Mongolfiere innamorate
raduno internazionale di mongolfiere di
San Valentino, Carpineti
Info: 0522 615011
giovedì 12
Stella
di Sylvie Verheyde
Cinema Eden
Puianello - ore 21.30
Info: 0522 889889
Gianmaria Testa - Paolo
Fresu - Duo
Produzioni fuorivia
Teatro Comunale
Boretto - ore 21
Info: 0522 965287
Udienza
Fondazione Teatro Due di Václav Havel
traduzione Gianlorenzo Pacini
Teatro Cavallerizza, Reggio Emilia - ore 21
Info: 0522 458970
Mongolfiere innamorate
raduno internazionale di mongolfiere di
San Valentino, Carpineti
Info: 0522 615011
venerdì 13
Il profilo dei lupi
Presentazione del libro di Simone Cerlini
Libreria Infoshop, Reggio Emilia - ore 21
Info: 0522 430307
Udienza
Fondazione Teatro Due di Václav Havel
traduzione Gianlorenzo Pacini
Teatro Cavallerizza, Reggio Emilia - ore 21
Info: 0522 458970
Mongolfiere innamorate
raduno internazionale di mongolfiere di
San Valentino, Carpineti
Info: 0522 615011
domenica 15
Past present future
SuperBaslt!
Spazio Gerra, Reggio Emilia - ore 18
Info: 0522 456477
A Giacomo
“Assaggi di Teatro” - esito dei laboratori
teatrali di Oreste Braghieri
Cortile interno del Castello Medievale,
Montecchio - ore 18.30
Info: 0522 861811
Sfilate di Carnevale
per le vie del paese - dalle ore 14.30
Castelnovo Sotto
Info: 0522 682389
Mongolfiere innamorate
raduno internazionale di mongolfiere di
San Valentino, Carpineti
Info: 0522 615011
lunedì 16
Mancia competente
Don Chisciotte
di e con Franco Branciaroli
Teatro degli Incamminati di Miguel de
Cervantes
Teatro Ariosto, Reggio Emilia - ore 21
Info: 0522 458845
Il compagno Rabinovich
di e con Moni Ovadia
Teatro De Andrè, Casalgrande - ore 21
Info: www.teatrodeandre.it
Peter Pan
Musical produzione ATI Il Sistina
con la collaborazione di Teatro delle Erbe
e Officine Smeraldo
Teatro Asioli, Correggio - ore 21
Info: 0522 637813
Dave Muldoon
New York songwriter
La Salumeria del Rock, Arceto di Scandiano
Info: www.lasalumeriadelrock.com
giovedì 19
Il giardino dei limoni
di Eran Riklis
Cinema Eden, Puianello - ore 21.30
Info: 0522 889889
Lezioni americane
di Italo Calvino
con Giorgio Albertazzi
Teatro Ruggero Ruggeri, Guastalla
ore 20.30
Info: 0522 839757
A qualcuno piace carta
Lino Patruno Jazz show
di E. Lubitsch
“Scewball&Romantic” - v.o. sott. ita
Cinema Rosebud, Reggio Emilia - ore 21
Info: 0522 555113
di Ennio Marchetto e Sosthen Henneka
Teatro Comunale, Rio Saliceto - ore 21
Info: 0522 649465
The Black Atlantic (pop)
martedì 17
venerdì 20
Altre Scene
L’Altro Teatro, Cadelbosco Sopra - ore 21
Info: 0522 919339
La Salumeria del Rock, Arceto di Scandiano
Info: www.lasalumeriadelrock.com
Frankie Hi Nrg
Fuori Orario, Taneto
Info: 0522 671970 www.arcifuori.it
Udienza
Fondazione Teatro Due di Václav Havel
traduzione Gianlorenzo Pacini
Teatro Cavallerizza, Reggio Emilia - ore 21
Info: 0522 458970
Mongolfiere innamorate
raduno internazionale di mongolfiere di
San Valentino, Carpineti
Info: 0522 615011
sabato 14
Merqury Band
Fuori Orario, Taneto
Info: 0522 671970 www.arcifuori.it
Il Marchese
dj set dj Fabietto
Maffia, Reggio Emilia
Info: 338 2183691 www.maffia.it
Past present future
SuperBaslt!
Spazio Gerra, Reggio Emilia - ore 18
Info: 0522 456477
Vita e miracoli di un
commesso viaggiatore
di e con Francesco Freyrie
Nuova Scena
Teatro Pedrazzoli, Fabbrico - ore 21
Info: 0522 665656
Il giardino dei limoni
di Eran Riklis
Cinema Eden, Puianello - ore 21.30
Info: 0522 889889
Don Chisciotte
di e con Franco Branciaroli
Teatro degli Incamminati di Miguel de
Cervantes
Teatro Ariosto, Reggio Emilia - ore 21
Info: 0522 458845
Cin cin là
Compagnia Teatro Novecento
Teatro Bismantova, Castelnovo ne’ Monti
ore 21
Info: 0522 614078
Peter Pan
Musical produzione ATI Il Sistina
con la collaborazione di Teatro delle Erbe
e Officine Smeraldo
Teatro Asioli, Correggio - ore 21
Info: 0522 637813
mercoledì 18
Grace is gone
di J. C. Strouse
“Gli invisibili”
Cinema Rosebud, Reggio Emilia
ore 20.30 - 22.30
Info: 0522 555113
Mmm... che buoni questi
libri - cena con l’autore Shlomo
Venezia
Fuori Orario, Taneto - ore 20.30
Info: 0522 671970 www.arcifuori.it
La buona politica
“Telecitofono”
incontro con Salvatore Giannella
Gabella di via Roma, Reggio Emilia
ore 21
Info: 340 3807561
Paranoic Dancefloor w/t
Timo Maas
Maffia, Reggio Emilia
Info: 392 5575456
www.maffia.it
sabato 21
The Beat Barons
Garage / Pop / Rythm & blues
La Salumeria del Rock
Arceto di Scandiano
Info: www.lasalumeriadelrock.com
Fluido Rosa
Fuori Orario, Taneto
Info: 0522 671970 www.arcifuori.it
Body language performance
SuperBaslt!
Spazio Gerra
Reggio Emilia - ore 20
Info: 0522 456477
La Locandiera
di Carlo Goldoni
Compagnia “Teatro San Prospero”
regia di Alberto Cottafavi
Teatro San Prospero
Reggio Emilia
Ore 21
Info: 0522 439346
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calendario eventi
Legenda per la consultazione
Appuntamenti
Cinema
Incontri
Musica
Teatro
>calendario eventi
>calendario eventi
domenica 22
Sfilate di Carnevale
per le vie del paese - dalle ore 14.30
Castelnovo Sotto
Info: 0522 682389
lunedì 23
Segno zodiacale operaio
di Francesco Freyre
regia di Stefano Bicocchi
Teatro Gonzaga, Bagnolo in Piano
ore 21
Info: 334 9316533
Pachamama - storia di una
Madre Terra molto arrabbiata
“Ragione e sentimento”
Cinema Teatro Eden, Puianello - ore 21
Info: 0522 889889
martedì 24
L’ospite inatteso
di Thomas McCarthy
Cinema Eden, Puianello - ore 21.30
Info: 0522 889889
Alma de Tango
Naturalis Labor
Regia di Luciano Padovani
Teatro Bismantova, Castelnovo ne’ Monti
ore 21
Info: 0522 614078
Bud McMuffin
Garage / Rythm and blues
La Salumeria del Rock, Arceto di Scandiano
Info: www.lasalumeriadelrock.com
Ragazze
di e con Lella Costa
Irma Spettacoli
Teatro della Rocca, Novellara - ore 21
Info: 334 9316533
mercoledì 25
Mmm... che buoni questi
libri - cena con l’autore con
Valerio Magrelli
Fuori Orario, Taneto - ore 20.30
Info: 0522 671970 www.arcifuori.it
La rabbia di Pasolini
G. Bertolucci
“Omaggio a Paolini”
segue l’incontro con il regista
Cinema Rosebud, Reggio Emilia - ore 21
Info: 0522 555113
Michelina
di Edoardo Erba
con Maria Amelia Monti, Franco Castellano e Giampiero Ingrassia
Teatro Boiardo, Scandiano - ore 21
Info: www.cinemateatroboiardo.it
giovedì 26
L’ospite inatteso
di Thomas McCarthy
Cinema Eden, Puianello - ore 21.30
Info: 0522 889889
Contro il declino: la società
della conoscenza
“Telecitofono”
incontro con Pietro Greco
Gabella di via Roma
Reggio Emilia
ore 21
Info: 340 3807561
[18] - il mese febbraio \2009
Live Out Loud w/t Devasted
+ Time for Vomit
Maffia, Reggio Emilia
Info: 392 5575456 www.maffia.it
Fiori d’acciaio
di Robert Halring
adattamento di Claudio Insegno e
Caterina Costantini
Teatro De Andre’, Casalgrande - ore 21
Info: www.teatrodeandre.it
Piccoli misteri
Teatro Kismet Opera “AltriMonelli”
L’Altro Teatro, Cadelbosco Sopra
ore 9.30 - Info: 334 2429041
venerdì 27
Achtung Babies
Fuori Orario, Taneto
Info: 0522 671970 www.arcifuori.it
Benneide 2
di Stefano Benni con Angela Finocchiaro
Teatro Asioli, Correggio - ore 21
Info: 0522 637813
sabato 28
James Taylor Quartet
Fuori Orario, Taneto
Info: 0522 671970 www.arcifuori.it
Ne’ caldo ne’ freddo
commedia tratta dal “Povero Piero” di
Achille Campanile
Compagnia delle MoRe
Teatrando con...
Teatro Comunale, Rio Saliceto - ore 21
Info: 0522 649465
Servi di cena
Teatro Distillato - “Gocce di prosa”
Cantieri Teatrali Erranti
di Gigi Tapella
Piccolo Teatro San Francesco da Paola
Reggio Emilia - ore 21- Info: 327 3679418
Tre studi per una
crocifissione
di e con Danio Manfredini
Teatro Herberia, Rubiera - ore 21
Info: 0522 621133
Sabato obeso
Festa di Carnevale con cena, giochi,
musica e balli - ore 19
Palazzetto dello Sport, Castelnovo Sotto
Info: 0522 682389
marzo
domenica 1
Sotto paga, non si paga
di Dario Fo
Consulenze Teatrali
Teatro Comunale, Boretto - ore 21
Info: 0522 965287
lunedì 2
Soli Deo Gloria. Organi,
Suoni e Voci della Città
direttore d’orchestra Ottavio Dantone
Teatro Valli, Reggio Emilia - ore 21
Info: 0522 456249
Manca solo la domenica
da “Pazza è la luna” di Silvana Grasso
adattamento e regia: Licia Maglietta
Teatro Ruggero Ruggeri, Guastalla ore
21 - Info: 0522 839757
Le mostre da vedere
aprono
Vivaldo Poli
inaugurazione 7 febbraio
fino al 22 marzo
Palazzo Magnani, Reggio Emilia
orari: tutti i giorni ore 10-13/ 15-19
chiuso il lunedì
Info: 0522 454437
Mario De Biasi - Budapest
1956
inaugurazione 7 febbraio
fino al 22 marzo
Palazzo Magnani, Reggio Emilia
orari: tutti i giorni ore 10-13/ 15-19
chiuso il lunedì
Info: 0522 454437
Enzo Silvi - Visi cuori
paesaggi
inaugurazione 7 febbraio ore 17.30
fino all’8 marzo
Galleria San Francesco, Reggio Emilia
orari: tutti i giorni dalle 16 alle 19.30,
sabato e domenica 9.30-13/16-19.30
chiuso lunedì e giovedì
Info: 0522 440458
Claudio Bozzaotra personale
inaugurazione 21 febbraio ore 17
fino al 21 marzo
Galleria 8,75 Contemporanea,
Reggio Emilia
orari: tutti i giorni dalle 16.30 alle 19.30,
lunedì, giovedì e festivi su appuntamento
Info: 0522 556806
Davide Fontanili - Studio sul
volo del popcorn
inaugurazione 7 febbraio ore 16
fino al 1° marzo
Il Mauriziano, Reggio Emilia
orari: da giovedì a domenica ore 17- 19
Info: 0522 456477
Davide Fontanili - Zoorebus
inaugurazione 7 febbraio ore 18
fino al 1° marzo
Officina delle Arti, Reggio Emilia
orari: da giovedì a domenica ore 17- 23
Info: 0522 456477
Di stanze - Dedicato ad
Edward Hopper
inaugurazione 7 febbraio ore 17
fino al 28 febbraio
Galleria Torno Subito, Reggio Emilia
Info: 347 8231189
L’Europa muore o
rinasce a Sarajevo
inaugurazione 21 febbraio ore 18.30
Spazio Gerra
Reggio Emilia
Info: 0522 456477
proseguono
Simone Pellegrini Agalmata
fino al 1° marzo
Musei Civici, Reggio Emilia
Da martedì a venerdì 9- 12, sabato e domenica 10.- 13/16- 19 - lunedì chiuso
Galleria Bonioni Arte, Reggio Emilia
Da martedì a domenica 10 -13/16-20
lunedì chiuso
Info: 0522 435765
chiudono
Il presepe e la neve Attilio Bizzarri
fino all’1 febbraio
Palazzo Ducale, Castelnovo ne’Monti
orari: tutti i giorni 10-12/15-18
Info: 0522 610204
Franco Massanova Allusioni
fino al 14 febbraio
Galleria 8,75 Contemporanea,
Reggio Emilia
orari: tutti i giorni dalle 16.30 alle 19.30,
lunedì, giovedì e festivi su appuntamento
Info: 0522 556806
Piante e cultura nella
storia d’Europa - mostra
trans-europea
fino al 22 febbraio
Chiostri di San Domenico
orari: da martedì a venerdì ore
9-12/16-19, sabato e domenica ore
10-13/16-19 + visite guidate ore 16.30
Info: 366 2016111
Gianni Caravaggio - Scenario
fino al 22 febbraio
Collezione Maramotti, Reggio Emilia
orari: giovedì e venerdì 14.30 - 18.30
sabato e domenica 9.30 - 12.30 e
15– 18
Info: 0522 382484
Stralunaria - Il principe
Chen: illustrazioni e storie di
Chen Jiang Hong
fino al 28 febbraio
Biblioteca Comunale Salvemini, Scandiano
orari: sabato e domenica ore 10-13/1518, lunedì ore 10-13
Info: 0522 764261
In principio... il sorriso.
Quando il cielo bacia la terra
fino al 15 febbraio
Convento dei Cappuccini, Reggio Emilia
orari: sabato e prefestivi 15–18. domenica e festivi 10–13/15–18
Info: 0522 541934
EternArtemisia.org - Arte,
fumetto e social network
fino all’8 febbraio
Spazio Gerra, Reggio Emilia
orari: martedì e venerdì 18-23, sabato,
domenica e festivi 10-13/16-23
Lunedì chiuso
Info: 0522 456764
Pascal Pugliese
fino al 6 febbraio
Galleria Metamorfosi, Reggio Emilia
orari: martedì, mercoledì, venerdì e
sabato ore 10-13/15.30-19.30
Domenica solo pomeriggio - lunedì e
giovedì chiuso
Info: 0522 1710432
Clara Golinelli - Uno
sguardo al passato
fino al 15 febbraio
Sala espositiva Palazzo Contarelli
Correggio
orari: tutti i giorni 10-12.30/15.3019.30 - chiuso il lunedì
Info: 349 5502400
>teatro
di alessia savi
Dall’aldilà con
Don Chisciotte
Branciaroli porta al Teatro Ariosto un originale
rifacimento dell’opera di Cervantes. Rivali sul
palcoscenico le voci di Gassman e Bene
A
ll’Ariosto martedì 17 e mercoledì
18 febbraio, Franco Branciaroli
porta in scena il “suo” Don Chisciotte. Branciaroli, modulando la voce come
solo pochi sanno fare, costruisce un ipotetico dialogo nell’aldilà tra i due protagonisti
nati dall’estro di Miguel de Cervantes. Ad
“interpretare” l’Hidalgo e Sancho Panza le
voci di Vittorio Gassman e Carmelo Bene:
“un enorme trattato sull’imitazione: così
come lui (Don Chisciotte) imita i cavalieri,
io imito i cavalieri della scena” spiega
l’attore e regista milanese.
Rivali sul palcoscenico, legati però da
una reciproca stima, Bene e Gasmann
confesseranno di aver sempre voluto
mettere in scena il libro più d’avanguardia che ci sia, il Don Chisciotte. Dai loro
battibecchi, dalle loro parole e dalle loro
riflessioni fioriscono passi del romanzo in
In apertura Franco Branciaroli in una foto
di repertorio. A sinistra è Don Chisciotte
tutta la sua attualità. Branciaroli – con le
voci dei due grandi attori italiani – punta
il dito contro il meccanismo dittatoriale,
costruito dalla critica e dai direttori dei
teatri, che giudica ciò che è giusto e cosa
sbagliato, facendo fallire miseramente
tutto ciò che è innovativo e distruggen-
Da Copenaghen a Reggio Emilia
Il thriller di Frayn a marzo al Teatro Ariosto
Già presentato a Londra e a
Parigi nella stagione 199899, e dal Centro Servizi e
Spettacoli di Udine in quella
successiva, Copenaghen è un
avvincente thriller scientificopolitico del drammaturgo inglese Michael Frayn, ora tradotto da Filippo Ottoni e Maria
Teresa Petruzzi e nuovamente
prodotto da Emilia Romagna
Teatro. Con Umberto Orsini,
Giuliana Lojodice e Massimo
Popolizio per la regia di Marco Avogadro, Copenaghen
è in scena al Teatro Ariosto di Reggio Emilia, dal 2 al
4 marzo alle ore 21. La storia ambientata nel 1941
proprio nella capitale nordeuropea, ricostruisce l’incontro
di due scienziati, ex compagni di ricerche, costretti dalla
guerra a guardarsi come due nemici. [E.B.]
Info: 0522 458845
[20] - il mese febbraio \2009
do in questo modo ciò che è l’arte
del teatro. In un mimetismo che è il più
classico gioco delle maschere, Branciaroli diviene dunque Don Chisciotte,
parlando con la voce di altri per e con
gli altri, nel tentativo di puntare i riflettori
su una realtà che non lo ascolta proprio
a causa del non essere tra “i grandi”
In “Udienza” al Cavallerizza
Dal 10 al 14 febbraio va in scena l’opera del ceco Haclav
Havel diretta e interpretata da Pietro Contempo
Al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia
prosegue in grande
stile con un’opera di
forte impatto emotivo
la stagione di prosa.
Sul palcoscenico, dal
10 al 14 febbraio
alle ore 21, “Udienza”, testo del grande
scrittore ceco Haclav Havel, diretto
da Pietro Contempo
e interpretato dallo
stesso regista assieme a Roberto Abbati.
La repressione delle
libertà individuali che
trasformano gli uomini in delatori, vittime e carnefici e i
meccanismi sottesi a queste dinamiche
sono l’oggetto di analisi dell’udienza che
il grande scrittore realizzò nel 1975
con riverberi ora sinistri, ora comici,
rivelandosi uno spietato analista.
L’opera, la cui gestazione si lega al
sogno interrotto della Primavera di
Praga, dipinge un bozzetto reale e
critico degli anni Settanta cornice di
riferimento, come anni della frustrazione in cui l’unico spazio di libertà è,
che il meccanismo stesso del teatro ha
costruito. In quello che è un omaggio e
anche un modo genuino per un attore
di fare denuncia, Branciaroli ci permette
di ascoltare Gassman e Bene un’ultima
volta: una naturale resa dei conti senza
un finale, ma dalla grande verità storica.
Perché le cose hanno fine solo nel mondo
dei vivi.
Info: www.iteatri.re.it
tel. 0522 458854
per il drammaturgo,
la via del dissenso, in
quella che egli stesso
definì come “estetica della banalità”.
Perseguitato per le
sue idee, infatti, e
costretto a lavorare
come scaricatore di
barili in un birrificio,
il grande scrittore
manifesta nel best
seller portato in scena le frustrazioni di
un’epoca segnata
dalla pseudo-storia
e dalle contraddizioni
del regime totalitario. Struttura ossea
della messa in scena, per lo stesso
Pietro Contempo, l’esperienza autobiografica di Havel: in alcuni scritti, infatti,
lo scrittore registrò i mesi di lavoro
nel birrificio e i rapporti controversi
tra lo stesso direttore, membro del
comitato distrettuale del partito, e il
“lavoro minuto” di S., definito “libello
diffamatorio” e bollato come criminale
politico prima di essere espulso dalla
fabbrica. [Elisabetta Fusaro]
Info: 0522 458970
In programma il 21 febbraio
due coreografie del
geniale coreografo cinese
La poetica della Shen Wei Dance Art,
compagnia fondata nel 2000 a New
York, deriva dalla fusione di arti, mondi
e culture separate. Il geniale coreografo
Shen Wei, nato e cresciuto in Cina, ha
aggiunto alla danza, al teatro e alla musica un elemento esotico che ha studiato
e praticato fin da quando era bambino:
l’Opera Cinese. Martedì 10 febbraio
(ore 21) la Compagnia è ospite al Teatro Ariosto di Reggio Emilia impegnata
nella realizzazione di due coreografie,
entrambe ideate da Shen Wei, che ben
rappresentano il sorprendente lavoro
creativo e l’originale visione pittorica e
matematica dell’artista.
Il palcoscenico si apre su RE - (Part I) che,
nata dalle esperienze personali di Shen
Wei e dai suoi viaggi in Tibet, presenta i
canti buddisti tradizionali interpretati dal
monaco tibetano Choying Dolma capaci di
influire sulla natura spirituale della danza.
Di particolare interesse l’utilizzo delle luci
di Jennifer Tipton capaci di accompagnare
e assecondare i fluidi movimenti dei ballerini. Invece della sabbia, usata in Tibet per
creare intricati disegni spirituali buddisti,
vengono utilizzati piccoli pezzi di carta blu
e bianca. Man mano che i ballerini si muovono attraverso il disegno lo distruggono
rappresentando il modo in cui tutti gli esseri viventi ritornano agli elementi.
La seconda coreografia in scena, intitolata
Map, è una combinazione esplosiva di assoli, esibizioni di piccoli gruppi e parti con
tutta la Compagnia, è la massima rappresentazione del potere dei corpi che culmina
Marco Paolini
in un magistrale vortice di energia. Map
è caratterizzata dalla geografia melodica
e ritmica di “The Desert Music” di Steve
Reich mentre la danza traccia i confini
di sette “mappe del movimento” che documentano il terreno corporale sul quale
si basa la tecnica coreografica di Shen
Wei. Quella che emerge è una danza
astratta fatta di puro movimento sviluppata attraverso tecniche che esplorano i
concetti di rotazione, salto, isolamento e
moto individuale interiore. All’interno delle
sette sezioni che compongono il lavoro
le differenti tecniche vengono esplorate
e sviluppate in un disegno di movimenti.
Si arriva così ad una mappa finale molto
intrecciata che combina rotazione, salto
e tutti gli elementi interiori delle precedenti mappe. [Greta Ronchetti]
Info: 0522 458954
www.iteatri.re.it
teatro
Con Shen Wei all’Ariosto è libero movimento
>teatro
di GRETA RONCHETTI
da non perdere
a lafebbraio
E’ iniziata
realizzazione del grande
Don Chisciotte
di e con Franco Branciaroli
Alcune celebri scene del romanzo di De Cervantes sospese in
una dimensione di sogno
TEATRO ARIOSTO
DAL 17 AL 18 FEBBRAIO
Copenaghen
di Michael Frayn
regia di Marco Avogadro
Un drammatico e avvincente
thriller scientifico e politico
TEATRO ARIOSTO
DAL 2 AL 4 MARZO
“affresco” dell’artista americano nella
Biblioteca Panizzi. Dal 22 giugno il cantiere sarà aperto al pubblico
Ragazze
di e con Lella Costa
regia di Giorgio Gallione
Uno stimolante e riflessivo
monologo dedicato a tutto
l’universo femminile
TEATRO DELLA ROCCA
24 FEBBRAIO
Shen Wei Dance
con RE e Mup
Combinazione esplosiva di
assoli ed esibizioni in gruppo
attraverso originali tecniche di
movimento e rotazione
TEATRO ARIOSTO IL 10
Aterballetto una serata di tris
Al De Andrè, classica e moderna si intrecciano nelle coreografie di Bigonzetti
Sopra l’Aterballetto in “Pression”
N
ell’anno dei festeggiamenti per il trentennale della Compagnia, l’Aterballetto presenta nuove e attese produzioni ma
riscopre anche il meglio di un ricco repertorio che ha reso celebre la Fondazione
Nazionale della Danza, esperienza unica sul
territorio nazionale, in tutto il mondo. Sabato 21 febbraio l’Aterballetto si esibisce per
la stagione di danza del Teatro De Andrè di
Casalgrande (ore 21) portando in scena
tre differenti lavori firmati dal coreografo
principale della Compagnia Mauro Bigonzetti. Pression, commissionata nel 1994
dalla rassegna di Musica Contemporanea
“Di Nuovo Musica” di Reggio Emilia, nasce
proprio nell’ottica di sperimentazione tra
generi diversi e di intreccio fra classico
e moderno che caratterizza la rassegna.
In scena quattro danzatori, due uomini e
[22] - il mese febbraio \2009
due donne, impegnati in due differenti pezzi
realizzati su due brani musicali assolutamente antitetici: il solo per violoncello di
Helmut Lachenmann e le variazioni de “La
morte e la fanciulla” di Schubert. Il risultato è un’azione musicale, asciutta, fluida
nella quale il movimento e il gesto vivono
in simbiosi con la musica. Il programma
della serata continua con Passo Continuo
con musiche di Anton Giulio Galeandro e
improvvisazioni su musiche di J. S. Bach.
Il balletto, creato da Bigonzetti in omaggio
ad una danzatrice con la quale collabora da
vent’anni, non racconta una vera e propria
storia ma è espressione pura dell’emozione del corpo. Gran finale con Absolutely
Free una coreografia costruita per l’intera
compagnia dove si esprime la massima
libertà creativa. Il risultato è un collage
di pezzi vecchi e nuovi assemblati senza
una vera trama, capace di uscire dagli
schemi più ordinari, esprimendo il massimo sforzo giocoso e la più vera forza di
questo collettivo di danza. Prende vita così
un omaggio personale ed appassionato di
Bigonzetti al mondo della canzone rock, il
nome stesso della coreografia richiama al
secondo album di Frank Zappa e dei The
Mothers of Invention; un affresco formato
da complesse composizioni dadaiste contraddistinte da una satira politica e sociale.
Absolutely Free è un contenitore che lascia
massima libertà all’autore e agli interpreti
e vuole dare nuovi stimoli sia ai danzatori
che al pubblico.
Info: 0522 998570
musical e danza
13 febbraio - Teatro De Andrè - ore 21
Dedalo Physical Theatre - Inferno
Sei incredibili danzatori acrobati in un viaggio nel
mondo degli inferi.
Info: 0522 998570
dal 17 al 18 febbraio - Teatro Asioli - ore 21
Peter Pan
Musical - produzione ATI Il Sistina
Info: 0522 637813
7 febbraio - Teatro Asioli - ore 21
Al cavallino bianco
di Ralph Benatzky produzione InScena
Info: 0522 637813
17 febbraio - Teatro Bismantova - ore 21
Cin cin là
Compagnia Teatro Novecento
Info: 0522 614078
24 febbraio - Teatro Bismantova - ore 21
Alma de tango
Naturalis Labor: Tango allo stato puro
Info: 0522 614078
6 febbraio - Teatro De Andrè - ore 21
Non ce ne importa niente
Musical con le Sorelle Marinetti
Info: 0522 998570
T.. come Teatro
di Isabel Ribeiro e Rui Frati
Complesso viaggio nel cuore
della cultura taiwanese
PARCO DEI POPOLI il 21
Aterballetto
con Pression, Passo
Continuo e Absolutely Free
Danza d’improvvisazione che
mischia classica, contemporanea e il mondo rock
TEATRO DE ANDRè IL 21
Teatro civile
a Puianello
Prende il via al Cinema Eden
di Puianello una rassegna
di teatro civile. Lunedì
9 febbraio Eletta e gli
elettori, nuova musica in
politica di Lorenza Franzoni.
Spettacolo ironico dominato
da Eletta Davoy, la candidata
ideale in qualunque
competizione elettorale. Un
dramma ambientale invece,
quello di Candelaria Romero
il 23 febbraio: Pachamama,
storia di una madre
terra molto arrabbiata,
performance ironica per
raccontare il problema
ambientale visto dagli occhi
delle realtà tribali.
Info: tel. 0522 249232
CONtatto al
Mauriziano
Parte presso il Mauriziano
la seconda rassegna di
CONtatto - un altro modo
di fare teatro, condotto
da Ferdinando Angelucci e
promosso dalla cooperativa
Il Piccolo Principe e
dall’associazione Quinta
Parete. Cinque performance
teatrali affrontano da
angolazioni differenti il tema
della diversità, in momenti
di riflessione sociale. La
rassegna parte il 2 febbraio
per proseguire il 2 marzo
e il 23 marzo; si sposta poi
a Montecchio presso l’Arci
Bainat dal 27 marzo fino al 15
maggio.
Info: www.quintaparete.org
Con Marquez il calore della Spagna
Al Boiardo “Festa Flamenca” e “Michelina” con Maria Amelia Monti
M
ercoledì 11 febbraio, ore 21, il
Teatro Boiardo ospita la
Compañia Antonio Marquez che porta in scena
la passionalità e il calore
del folklore spagnolo con
Festa Flamenca. Marquez non si limita a esibirsi in quello che egli stesso
definisce “semplice flamenco”, ma espande la
danza spagnola unendola
a elementi della danza
classica e moderna per
darvi un’impronta che
resti indelebile nel tempo. Forte della propria
Sopra, Antonio Marquez
identità iberica, Marquez
fa rivivere la passione, il
vigore e il calore della Spagna attraverso il suo
Festa Flamenca ove il canto, il ballo e il suono
delle chitarre potranno trasportare lo spettatore
nella più viva manifestazione corporea della Spagna. Il protagonista – interpretato dallo stesso
Marquez – ritorna in patria per sposarsi e, dal
suo arrivo, ne scaturisce l’incontro con una terra
dalla forte personalità, invasiva nel conquistare
il cuore di chi ne calca il suolo e forte e violenta
nella manifestazione di una voglia di vivere che
pare una gemma rara racchiusa nel cuore della
penisola, a discapito di quel continente freddo
e vecchio che è la vicina Europa. Mercoledì 25
Febbraio, sempre alle ore 21, sarà la volta del
Teatro Stabile di Firenze che porta in scena
Michelina, interpretata
da Maria Amelia Monti diretta da Alessandro
Benvenuti. Michelina è
una giovane mondina che,
per puro caso, si ritrova
a essere la soubrette
di Arturo Bonavia, uno
scapestrato cantante di
terz’ordine. Nel mentre,
in Vaticano, vi è l’urgenza
di proclamare santa Ercolina Corbella, a cui però
manca un miracolo a lei
richiesto per procedere
alla canonizzazione. Un miracolo ci sarebbe: è quello
richiesto da una mondina
per il fratello, se non fosse che la donna lo abbia
richiesto già a un’altra santa, anziché alla sua
compaesana. Il cardinal Dorigo decide allora di
intervenire personalmente, facendo in modo che la
mondina riveda la propria versione dei fatti. Giunto
in Lomelina, Dorigo è costretto a rapportarsi con la
genuina innocenza di Michelina, nonché con il suo
umorismo involontario, finendo inevitabilmente per
innamorarsi. Il Vaticano manda Dorigo in Francia e
Bonavia ricatta Michelina, ma quando di mezzo c’è
una santa – e l’amore – tutto può divenire possibile.
Una commedia dei sentimenti che fa sorridere e
commuovere, che racconta l’Italia del Dopoguerra
in un ritratto vivo e avvincente. [Alessa Savi]
Info: www.cinemateatroboiardo.it
tel. 0522 854355
è in scena la vita del Leopardi
A Montecchio, l’esito dei laboratori teatrali di Oreste Braghieri
Dall’esito dei laboratori teatrali 2008/2009, condotti dal noto
regista reggiano Oreste Braghieri, a febbraio vanno in scena a
Montecchio Emilia due curiosi per così dire... “Assaggi di Teatro”.
Presso la palestrina delle scuole elementari alle ore 18.30,
l’8 è previsto “La Ricotta - Un amore fisico per la passione”,
spettacolo teatrale liberamente ispirato all’episodio di Pier Paolo
Pasolini contenuto nel film Ro.Go.Pa.G. con Rossellini, Godard e
Gregoretti. La storia di un regista che sta ultimando le riprese di
un film sulla Passione di Cristo proprio nell’ultima settimana della
sua vita. Il 15 febbraio, sempre alle ore 18.30, si cambia registro con “A Giacomo”, la vita del grande Leopardi e la meraviglia
delle sue poesie avranno come palcoscenico il cortile interno del
Castello Medievale di Montecchio. [Eleonora Bellomi]
Info: 0522 861811
teatro
Parfums de Plaisir
et Mort
>musica
Di ELISABETTA FUSARO
Guccini live
al Palabanca
P
arole e accordi che intonano una
poesia musicata. Torna, attesissimo,
al Palabanca di Piacenza il 7 febbraio,
Francesco Guccini, vate della musica italiana per antonomasia, “eterno studente”
e songwriter graffiante, innamorato della
storia, maestro dei ritratti esistenziali e
dallo stile ironico. A cinque anni dalla
pubblicazione dell’ultima opera inedita,
Ritratti, e dopo il successo di Anfiteatro
Live, uscito nel 2005 su cd e dvd, il
menestrello modenese arriva finalmen-
te nella nostra città, portando
sul palco un programma che
condensa, come sempre, il
meglio del suo repertorio. Per
chi non ha mai visto Guccini dal
vivo, vale la pena di raccontare come i suoi concerti siano
caratterizzati da un’atmosfera
unica, ricca di improvvisazione,
satira e ironia. Il cantautore
modenese crea dal vivo veri e
propri spettacoli teatrali in cui
si alternano pezzi classici, come
“Canzone per un’amica”, “Dio è morto”,
“Eskimo”, “Incontro”, “L’isola non trovata”, ad altri più recenti, come “Cyrano”
e “Don Chisciotte”. Il tutto raccontato e
presentato come una chiacchierata in
osteria tra pochi amici intimi, fra una
battuta, un pensiero e una dedica. Ma
le sorprese non finiscono qua. Nella
scaletta del tour di quest’anno sono
previsti infatti anche due inediti che con
ogni probabilità andranno a far parte
del prossimo cd in studio: “Il testamento
del pagliaccio” e “Su in collina”, ispirata
a storie e volti partigiani della Grande
Guerra vissuti nella Pàvana dell’Appennino tosco-emiliano.
Biagio Antonacci al Politeama
Per il cantautore milanese “Il cielo ha una porta sola”
Forte del successo ottenuto col suo ultimo album, “Il
cielo ha una porta sola”, uscito nell’ottobre scorso,
Biagio Antonacci sarà per il pubblico piacentino il 13
febbraio alle 21 al Teatro Politeama.
Dopo gli stadi, per il tour 2009 la dimensione scelta
è quella dei teatri, luoghi intimi e raccolti e quindi
fortemente in sintonia con i temi introspettivi trattati
dal cantautore milanese. Il nuovo album contiene due
brani inediti, due brani editi, scritti e composti da
Antonacci stesso e tutti i suoi più grandi successi,
reinterpretati in nuove registrazioni riarrangiate,
nonché il DVD di una originale intervista all’artista che
consente, grazie alla tecnologia Opendisc, di avere
un filo diretto continuo con l’artista.
“Il cielo ha una porta sola” è “un nuovo viaggio - dice Antonacci - per ritrovare emozioni
e sensazioni” e “tornare al cuore delle mie canzoni”.
Info: 0523.338540
Sopra: Francesco Guccini; in basso:
il cantautore modenese dal vivo con la sua band
Il cantautore modenese
sarà a Piacenza il
7 febbraio con uno
spettacolo che alterna
nuove creazioni e vecchi
successi di sempre
Un connubio perfetto tra storia, musica e
satira con cui ha dominato innumerevoli
album di autentico sapore autobiografico
e critico, sebbene sia troppo riduttivo chiamarlo il cantante delle ballate
“controcorrente”: la sottile malinconia,
il senso dei ricordi e del passato si mescolano infatti nelle sue melodie a un
costante viaggio alla ricerca della verità.
Ad accompagnarlo sul palco i compagni
di sempre: la batteria e le percussioni di
Ellade Bandini, il sax e le percussioni di
Antonio Marangolo, pianoforte e tastiere
di Vince Tempera, il basso di Pierluigi
Mingotti e il sax, armonica e tastiere di
Roberto Manuzzi, affiancati dalle corde di
Juan Carlos ‘Flaco’ Biondini.
Versi e ispirazione restano, come sempre,
gli stessi: quelli di un maestro dell’epica
musicale italiana, cresciuto rispetto alla
storica foto di manifesto sgranata, che
guarda all’esordio del giovane ragazzo di
Via Paolo Fabbri 43.
Info: 0523.623380
[24] - il mese febbraio \2009
NOTE DI COPERTINA... se non li hai visti, li ascolti
Tonight: Franz Ferdinand
The Camel’s back
Fragile Forest
C’è chi li aspettava al varco
ed eccoli finalmente! I Franz
Ferdinand pubblicano il terzo
album e puntano a consolidare
il successo di “You Could Have It
So Much Better”. I puristi diranno che il sound dell’esordio era
altra cosa, ma tant’è…
Psapp è un
nome che potrebbe non dirvi
nulla, ma se citiamo la sigla di
Grey’s Anatomy
forse qualche lampadina si accenderà. Il duo inglese torna con un
album carico di scherzi e divertissement in chiave elettronica, da
ascoltare tutto d’un fiato!
Zitti zitti, quatti
quatti, Agostinelli & soci sono
giunti ormai al
settimo lavoro.
La band Indie
per eccellenza del panorama musicale italiano propone un album
con il consueto mix di sonorità che
vanno dal pop al noise passando,
ovviamente, per i Fab Four.
Franz Ferdinand
Domino, 2009
Psapp
Domino, 2008
Quartetti d’eccezione al Milestone
Contemporaneamente si chiude la sesta edizione del concorso Bettinardi
D
LIVE CLUB
Marta sui tubi
al For Sale
Prosegue la programmazione massiccia di imperdibili
live adrenalinici al For Sale
di Piacenza, tappa obbligata per i cultori del rock
alternativo più autentico e
sanguigno. Annullata la data
dei Koffin Kats del 7 febbraio, da non perdere, il 13
febbraio, la serata collettiva
con gli statunitensi Young
Widows, Christ, Pertegò e
Play Loud: parliamo di rock
molto hard e pesante. Il giorno successivo, 14 febbraio,
Nella foto: Attilio Zanchi
sarà ovviamente in primo piano il sax contralto
del giovane e bravo Mattia Cigalini.
I due saranno protagonisti delle serate del
Milestone anche tutti i sabato sera a partire
dal 14 di febbraio fino alla fine di marzo, in
quanto membri, assieme al chitarrista Renato
Podestà ed al contrabbassista Carmelo Venuto, del DNA quartet, che in quel periodo sarà
vero e proprio trio residente al Milestone.
[Paolo Giovanni Rossi]
Info: 0523.384066
segnatevi questa: spazio alla
la festa di 29100!
Da segnalare, il passaggio
dei Marta sui tubi (nella
foto), una delle igliori realtà
del rock alternativo nazionale, il 6 febbraio, introdotti
dai Pluffert. Il 21 febbraio
sarà la volta de L’Invasione
degli omini verdi, ovvero, il
punk-rock made in Italy con
il pedigree, preceduti dai
Gerson.
Info: www.myspace.com/
forsalecrew
musica
opo lo stop del mese scorso, riprendono in febbraio i tradizionali appuntamenti della stagione del Milestone, giunta
quest’anno alla terza edizione.
La “pausa” svoltasi nel mese di gennaio è
stata determinata dal fatto che il palcoscenico del locale ha visto lo svolgimento delle
semifinali del Concorso Nazionale Chicco
Bettinardi, competizione che, nella serata
di giovedì 12 febbraio, sfocerà nella finale
dedicata ai solisti e sabato 19 si concluderà con la sezione riservata ai gruppi.
Si preannuncia decisamente un concerto da non perdere quello previsto per la
serata di giovedì 5, quando protagonista
del palco del Milestone sarà il Maria Patti
quartet.
Cantante milanese di grande esperienza e
spessore artistico, Maria Patti ha ormai
consolidato il suo nome all’interno dei circuiti jazz italiani grazie ad una voce profonda,
di suadente purezza timbrica e ad un’ottima
padronanza della difficile arte dello “scat”,
che trasforma la voce in un vero e proprio
strumento musicale.
Per l’occasione sarà accompagnata da un
trio assolutamente d’eccezione, composto
dal notissimo contrabbassista Attilio Zanchi e dagli esperti Giuseppe Emmanuele
e Marco Castiglioni, rispettivamente al
pianoforte ed alla batteria.
Il repertorio previsto dovrebbe essere composto prevalentemente da pezzi standard,
soggetti però ad una forte rivisitazione che
dovrebbe portare ad una ideale sintesi tra
tradizione ad innovazione.
Giovedì 26 sarà invece la volta del Lupo
Jazz Quartet, quartetto capitanato dal
batterista piacentino Roberto Lupo, in cui
yuppie Flu
Homesleep, 2008
>teatro
di ELEONORA BELLOMI
in breve
Da Lella Costa a tutte le donne
Benneide 2
27 febbraio, Correggio - ore 21
Il 24 febbraio al Teatro della Rocca di Novellara, un omaggio
al pubblico femminile dalla grande regina italiana dell’oratoria
Angela Finocchiaro riporta in scena
il suo memorabile
Benneide rivisto e
aggiornato da Stefano Benni e Cristina
Pezzoli. Storie quotidiane che appartengono a questo mondo impazzito,
in cui tutti possiamo riconoscerci
ridendo amaramente di noi stessi.
Info: Correggio 0522 637813
Fiori d’acciaio
26 febbraio, Casalgrande - ore 21
Storia tutta al femminile fra amicizie
profonde, gelosie
e pettegolezzi. Caterina Costantini,
Sandra Milo, Eva
Robin’s e Rossana
Casale raccontano
una storia di donne apparentemente
fragili e superficiali, ma che poi dimostrano di essere veri ‘fiori d’acciaio’.
Info: Casalgrande www.teatrodeandre.it
Il compagno Rabinovich
18 febbraio, Casalgrande - ore 21
l compagno Rabinovich è il carattere
più celebre dell’umorismo ebraico-sovietico. Moni Ovadia
desidera cantare i
drammi, gli orrori,
ma anche le gioie,
gli eroismi e le speranze di quel tempo
per dare giustizia a chi si sacrificò
per darci oggi un mondo migliore.
C
on “Ragazze” torna ad esibirsi al
Teatro della Rocca di Novellara l’abilissima oratrice dalla voce armoniosa e
dall’impeccabile presenza scenica. Stiamo
parlando della grande Lella Costa, che porta
Musica e parole con la prima europea di Parfums de
Plaisir et Mort di Isabel Ribeiro e Rui Frati, ispirato alle
opere della scrittrice taiwanese Li Ang, coprodotto da
Théatre de l’Opprimé Paris, Centre culturel de Taiwan
e ProgettArte Modena Italie. In programma sabato
21 febbraio alla Casa Aperta nel Parco dei Popoli di
Castellarano alle ore 21, per la quarta edizione della
rassegna teatrale emiliana T. . . come Teatro, curata
da Francesco Zarzana che coinvolgerà fino ad aprile, le
provincie di Modena, Bologna e Reggio Emilia.
Li Ang, attraverso una folla di personaggi, ci introduce
nel cuore della cultura taiwanese, svelandone tutta la
complessità e le ambivalenze, restituendone le molteplici appartenenze, le diversità sociali, etniche e culturali,
tramite un toccante racconto di introspezione.
Info: 329 3190050
Tre lezioni per comprendere
il teatro contemporaneo
Romeo and Juliet
7 febbraio, Reggio E. - ore 21.15
Info: Reggio Emilia 0522 439346
[24 - il mese febbraio \2009
Info: tel. 334 9316533
A Castellarano il Taiwan è in prima europea
Info: Casalgrande www.teatrodeandre.it
La Compagnia teatrale reggiana “Le
Cariatidi” riporta in
scena la più tragica
e straziante storia
d’amore di tutti i
tempi. Dalla regia
di Marco Perna e
Elena Scialla, al teatro San Prospero
il Romeo e Giulietta di Shakespeare
in lingua originale.
in scena il 24 febbraio alle ore 21 sul palco
del teatro reggiano, un monologo dedicato a
tutte le donne senza distinzione d’età. Sarà
facile farsi guidare lontano dall’incredibile
ars oratoria dell’attrice che ci porterà in
un viaggio intellettualmente stimolante e
riflessivo intrecciandosi al genio della regia
di Giorgio Gallione.
Ma quello della Costa non è l’unico monologo in programma al Teatro della Rocca, il
5 marzo tocca infatti a Paolo Rossi con il
brillante “Sulla strada ancora” per la regia di
Renato Sarti, tratto da Ubu Re d’Italia, una
storia mai andata in scena. Com’è nello stile
di Rossi, realtà ed immaginazione si mescolano fra poesia, barzellette e vita vissuta. Lo
spettacolo inizia alle ore 21.
Da “Pazza è la luna” di Silvana Grasso, Licia Maglietta è il 2 marzo alle
20.30 al “Ruggero Ruggeri” con
Manca solo la domenica. Una storia
d’amore raccontata tutta ad un fiato
e con ironia dalla protagonista Borina
Serrafalco, accompagnata dalla fisarmonica di Vladimir Denissenkov.
Info: 0522 839757
Un corso teorico per fornire strumenti e spunti di riflessione utili
all’interpretazione e comprensione
del teatro contemporaneo. Tre lezioni tenute dal Prof.Luigi Allegri e
introdotte da Paola Pedrazzini ripetute con ingresso libero nei Comuni
Correggio, Scandiano e Cavriago
per capire il teatro di oggi. Il 10, 17
e 24 febbraio gli appuntamenti si
terranno alle ore 21 alla Biblioteca
Comunale di Cavriago. A marzo gli
incontri si sposteranno a Scandiano.
Per il programma completo cosultare
il sito www.reteatri.it
Undici mesi di musica
sacra. Quarantasette
concerti. La V edizione
della rassegna porta
grandi interpreti in città
e provincia. Tra gli ospiti
internazionali Oyarzabal
e Matesic. A maggio
l’attore Fabrizio Gifuni
Sempre più
Soli Deo Gloria
U
Sopra Ottavio Dantone, sotto Fabrizio Gifuni
intreccerà con Fotografia Europea 2009
proponendo una vera e propria produzione
di Soli Deo Gloria - annuncia Giovanni Catellani, assessore alla Cultura del Comune
di Reggio Emilia - Per l’occasione, presso
la restaurata Cattedrale di Reggio Emilia,
il noto attore Fabrizio Gifuni leggerà “Le
Confessioni di Sant’Agostino” accompagnato
dall’ensemble laReverdie”.
Tra le altre tappe significative segnaliamo:
il concerto della Capellla Regiensis (3 ottobre), un nuovo e inedito ensemble vocale
e strumentale formato da giovani musicisti
professionisti e sostenuto da privati cittadini
che si esibirà assieme al Coro del Friuli
Venezia Giulia, e l’appuntamento con la
Banda Filarmonica Città del Tricolore
guidata da Stefano Tincani (21 maggio).
Particolare attenzione anche quest’anno
all’esecuzione integrale dell’opera di J.S.
Bach: in quattro concerti verranno suonate
tutte le Toccate, le Partite e le Suite francesi
per clavicembalo.
La rassegna Soli Deo Gloria, diretta dal maestro Renato Negri, è promossa da Comune
di Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia,
Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla, Cappella
Musicale San Francesco da Paola di Reggio
Emilia e gode del sostegno economico della
Banca Popolare dell’Emilia Romagna. Tutti i
concerti sono gratuiti con ingresso limitato
ai posti disponibili. [Greta Ronchetti]
calendario del mese
Domenica 1 febbraio - ore 17
Chiesa di San Michele Arcangelo,
via Fratelli Cervi 93 - Reggio Emilia
Massimo Berzolla organo
Corale Polifonica San Michele Arcangelo
di Reggio Emilia
Stefano Acerbi direttore
Lunedì 9 febbraio - ore 21
Chiesa della Beata Vergine Immacolata
di Lourdes, via don A. Barigazzi 3
Montericco di Albinea
Coro polifonico collecchiese Mario
Dellapina
Claudio Carboni organo
Valeria Temporini direttore
Domenica 15 febbraio - ore 17
Chiesa di San Giovanni Evangelista
Reggio Emilia
Stefano Innocenti clavicembalo
Domenica 22 febbraio - ore 17
Chiesa di San Filippo, via San Filippo 16,
Reggio Emilia
Ensemble Guidantus
Marco Pedrona violino principale
Francesca Coppelli, Carlotta Arata violini
Ciro Chiapponi viola
Antonio Braidi violoncello
Giovanna Fornari clavicembalo
Domenica 1 marzo - ore 17
Sala Conferenze del Museo Diocesano,
via Vittorio Veneto 6 - Reggio Emilia
Ottavio Dantone clavicembalo
musica
n traboccante calendario con ben
quarantasette concerti che toccheranno i luoghi più suggestivi della
città, coinvolgendo tutte le otto Circoscrizioni
e undici comuni della provincia (Albinea,
Carpiteti, Casalgrande, Casina, Ligonchio,
Ramiseto, Rubiera, Sant’Itlaio d’Enza, San
Marino in Rio, Toano, Villa Minozzo) e la
partecipazione di grandi artisti solisti, formazioni strumentali, cori e cantanti di fama
internazionale. Questa la ricetta della quinta
edizione di Soli Deo Gloria. Organi, Suoni e
Voci della Città, la rassegna concertistica
dedicata alla musica sacra, organistica e
clavicembalistica, che ogni anno diventa
sempre più appetitosa.
Inaugurata lo scorso 25 gennaio la proposta
musicale proseguirà fino a novembre con
tante chicche di qualità tra le quali il concerto di Ottavio Dantone (1 marzo), uno tra
i massimi specialisti italiani del repertorio
del sei e settecentesco, le performance
dell’organista Wladimir Matesic con il
soprano Chisako Miyashita (6 settembre)
e del musicista Daniel Oyarzabal (7 e 9
settembre).
“La rassegna toccherà il suo massimo
climax domenica 3 maggio quando si
>musica
Tre jazzisti per un tributo
a Fabrizio De Andrè
Non è facile interpretare le canzoni di
altri, soprattutto se si tratta di Fabrizio
De Andrè, grande artista che ha segnato la storia della canzone italiana.
Ma non è sempre così. Mercoledì
25 febbraio alle ore 21.15 il Teatro
De Andrè di Casalgrande ospiterà
lo spettacolo Tributo a Fabrizio De
Andrè, uno straordinario viaggio per
ricordare le canzoni del grande cantautore genovese eseguiti da tre degli
jazzisti più affermati italiani: Stefano Di
Battista (sax tenore), Fabrizio Bosso
(tromba), Rita Marcotulli (pianoforte).
Accompagnati da Dario Rosciglione al
contrabbasso e Marcello Di Leonardo
alla batteria, i tre musicisti eseguiranno al meglio alcuni dei brani più
rappresentativi del repertorio di De
Andrè come Canzone di Marinella,
Don Raffaè, Ho visto Nina volare.
Una bella serata che si preannuncia
un evento indimenticabile all’insegna
delle emozionanti melodie reinterpretate in chiave jazz. [Giuseppe Caro]
Info: 0522 998570
II Quartetto Bennewitz
La formazione, vincitrice del Premio Borciani, ospite al Teatro Valli
M
ercoledì 11 febbraio la stagione concertistica del Teatro
Municipale “Valli” vivrà un momento
di assoluto spessore: sul prestigioso
palco reggiano salirà infatti il Quartetto Bennewitz, vincitore lo scorso anno
del premio “Paolo Borciani”.
L’evento al Valli fa parte del tour premio
ottenuto proprio grazie alla vittoria del
premio “Borciani”, concorso internazionale per quartetto d’archi divenuta
una delle kermesse più importanti al
mondo nel suo genere. Tale tour ha
portato e porterà i quattro giovani
artisti a partecipare ad importanti
stagioni concertistiche in Europa,
Stati Uniti e Giappone. Nel corso della
serata reggiana la formazione ceca farà ascoltare al pubblico presente famosi quartetti
composti da autori quali Haydn, Beethoven e Janacek.
In questi anni il quartetto Bennewitz, il cui nome deriva dal famoso violinista e insegnante
ceco Antonin Bennewitz, si è affermato come uno dei più famosi ensemble da camera
della Repubblica Ceca. Il Quartetto Bennewitz ha già partecipato a festival internazionali
di musica di una certa rilevanza tra cui quello di Rheingau, di Lucerna e la Primavera
di Heidelberger in Germania; ricordiamo anche l’Orlando Festival in Olanda e il Festival
di Primavera di Praga. Si è inoltre esibito presso le più importanti sale concertistiche
d’Europa, come il Concertgebouw di Amsterdam, l’Auditorium Nazionale di Madrid,
l’Herkulessaal di Monaco e il Rodolfinum di Praga. Oltre ad un considerevole numero di
cd, il Quartetto Bennewitz ha registrato per la Radio e la Televisione Ceca, così come per
un numero importante di radio e televisioni straniere, in Europa ma anche, ad esempio,
in Giappone. Poco meno di un anno fa, nella primavera del 2008, è stato pubblicato il
loro ultimo CD con i Quartetti per archi n.4 di Janacek e Bartok.
Nel concerto reggiano, a partire dalle ore 20.30 il quartetto proporrà “Quartetto op.
76 Nr. 5 Hob III:79” di Haydn, “Quartetto Nr. 1 Kreutzersonate” di Janácek e “Quartetto
“Razumovsky” op. 59 Nr. 2” di Beethoven. [Tommaso Landini]
Info: 0522.458854
A Boretto il duo Fresu-Testa
Giovedì 12 febbraio un dialogo musicale tra tromba e chitarra
Il Teatro del Fiume di Boretto propone ogni anno una
programmazione di alto valore, strettamente legata
alle migliori esperienze italiane di oggi: una scelta felice, ribadita nell’appuntamento di giovedì 12 febbraio,
quando si esibiranno Paolo Fresu e Gianmaria Testa,
due tra i maggiori jazzisti italiani. Nato in Sardegna nel
1961, Fresu ha iniziato l’attività professionale nel 1982.
Trombettista molto apprezzato, da oltre vent’anni organizza nel suo paese natale Berchidda, un festival jazz di
notevole spessore. Con lui a Boretto ci sarà Gianmaria
Testa, chitarrista e cantante cuneese. Dopo aver vinto,
nel ’93 e nel ’94, il premio Recanati dedicato ai nuovi
talenti della canzone d’autore, nel 1995 ha pubblicato il
suo primo album, “Montgolfierès”. Da lì un’escalation di
successi, che lo ha visto collaborare con grandi artisti,
tra i quali Enrico Rava, Stefano Bollani e Bill Frisell. [Tommaso Landini]
Info: 0522 964221
[26] - il mese febbraio \2009
Atmosfere della Chicago
anni ‘20 con Lino Paturno
La magia che emana la musica jazz è
unica. Ne sa qualcosa Lino Patruno,
un artista completo con esperienze che
spaziano dalla tv al cabaret, dal teatro
al cinema, approdato poi alla musica
jazz. Leader del “Lino Patruno Jazz
Show”, il 13 febbraio a L’altro Teatro di
Cadelbosco di Sopra, delizierà il pubblico accompagnato dalla sua formazione.
Lo spettacolo presentato è dedicato al
jazz di Chicago degli anni ‘20 e ‘30, un
progetto nato in occasione della nascita
di Bix Beiderbecke, il leggendario suonatore di cornetta americano. In scen a il
gruppo che Patruno ha messo in piedi
nel 2002 con il quale ha preso parte a
numerosissimi festival di jazz. [G.C.]
Info: www.laltroteatro.it
Di michele finardi
James Taylor Quartet al F.O.
F
olk rock, acid jazz e rap. Tre generi che
gareggiato a San Remo nella categoria big
a febbraio animeranno il Fuori Orario di
col brano Rivoluzione. DePrimoMaggio è
Taneto di Gattatico con altrettanti concerti
invece il nome del suo ultimo LP pubblicato
da segnarvi sull’agenda.
nel marzo 2008, uno sguardo disilluso
Primo appuntamento venerdì 6 con
sull’Italia attuale divelta da crack finanziari e
Stefano Bellotti, ai più noto come Cisco
politici di facciata. Biglietti a 12 euro. Chiu(soprannome derivante dalla maglietta
de il mese di febbraio, sabato 28, il James
indossata quando giocava a calcio da gioTaylor quartet e il suo acid jazz rinomato
vane, recante la scritta “San Francisco”).
in tutto il mondo (basti pensare che ha
Cantautore dal passato illustre (dal 1992
collaborato, tra gli altri, con
al 2005 membro dei Modena City RamU2 e The pogues). Qualità
blers), Bellotti porta in tour il
suo sophomore album, quel Il
PREMIO DAOLIO
Mulo che ha fatto seguito al
suo esordio solista La lunga
Al via il bando 2009
notte. Sul palco con occhiali da
saldatore, “per ripararsi dagli
Ritorna il Premio Augusto Daolio
rivolto come sempre a canzoni con
abbagli della vita”, Cisco sarà acil testo in italiano eseguite da solisti
compagnato da una band como gruppi musicali che quest’anno si
posta da 6 elementi tra cui l’ex
arricchisce del premio speciale detastierista dei CCCP Francesco
dicato a Giorgio Rizzo, il presidente
Magnelli. Prevista, ovviamente,
della giuria e instancabile animatol’esecuzione di alcuni anthem dei
re del concorso prematuramente
Modena City Ramblers. Biglietti
scomparso lo scorso anno. Iscrizioni
a 12 euro.
aperte fino al 31 marzo. Tutte le
La musica della strada (“ma
informazioni sui siti: www.arcire.it,
questo è solo rap, non hip hop”
www.comune.cavriago.re.it.
ci ricorda Bassi Maestro) è
quindi protagonista del secondo
concerto del mese con Frankie Hi-Nrg MC,
assoluta e divertimento assiospite del Fuori venerdì 13. Già opening act
curati, con una tracklist che
di collettivi quali Run DMC e Beastie Boys
andrà a pescare sia dall’ultimo album Don’t
nel 1992 (e senza nemmeno un album
mess with Mr. T che dal classico repertorio
pubblicato alle spalle), Francesco Di Gesù,
di sigle di telefilm rivisitate dal quartetto.
questo il suo vero nome, l’anno scorso ha
Biglietti a 15 euro.
A Taneto in primo piano
l’acid jazz del quartetto
britannico. Concerti
live anche di Cisco e
Frankie Hi-Nrg Mc
James Taylor Quartet
Si ricorda che, come sempre, i concerti
del Fuori Orario hanno inizio alle ore 22 e
che sono riservati ai soci Arci.
Info: 0522671970 www.arcifuori.it
Due concerti sulle
note della “Bassa”
In arrivo il nuovo
tour della Mannoia
Presso il Centro del Volontariato “Kaleidos” di
Povilglio sono in programma
due appuntamenti per riscoprire il sottile e profondo
legame che lega la terra
emiliana alla musica classica
ed operistica. Mercoledì 18
febbraio alle 21 si esibirà un
Quintetto d’Archi Gulli con
strumenti realizzati dal celebre liutaio Raffaele Vaccari
su pezzi di Giuseppe Verdi,
Franz Schubert e Astor Piazzolla. Il 26 febbraio si svol-
L’Arci, nell’ambito della
programmazione della rassegna “Canzone d’Autore”,
in collaborazione con la
Fondazione I Teatri, propone il prossimo 10 maggio
al Teatro Valli di Reggio
Emilia il concerto di Fiorella
Mannoia.
Le prevendite, presso la biglietteria del Teatro Valli di
Reggio Emilia. inizieranno
il 9 febbraio. In occasione
del Tour 2009 Fiorella
gerà invece il Concerto per
Soprano e Arpa “Omaggio
a Maria Luigia”, Duchessa
di Parma, Piacenza e Guastalla. All’arpa Carla They
accompagnata dal Soprano
Gabriella Corsaro.
Info: 0522 969386
Mannoia presenterà live il
suo ultimo album: Il Movimento del Dare, un disco
pieno di sorprese che vede
la partecipazione di molti
autori tra i quali Luciano Ligabue e Franco Battiato.
Info: 0522 458854
musica
AL TEATRO VALLI
A POVIGLIO
>musica
Di greta ronchetti
Le luci della centrale
elettrica apre la
nuova rassegna
di giovani talenti
Cantine d’Italia
live music!
Calamita
Cavriago
mercoledì 4: Serata di
improvvisazione teatrale
mercoledì 11: serata di
improvvisazione teatrale
sabato 7: Schonwald +
Magpie + Dj Donut
sabato 14: Moltheni
venerdì 20: Chambre De
Margarete + Mustek
sabato 28: Proiettili buoni
Info: tel. 338 1222640
www.calamita.net
Maffia
Reggio Emilia
sabato 7: Warmachine DnB
Night
mercoledì 11: Live Out Loud
w/t MOTH’S CIRCLE
sabato 14: Il Marchese
venerdì 20: Paranoic
Dancefloor w/t TIMO MAAS
giovedì 26: Live Out Loud w/t
DEVASTED + Time for Vomit
sabato 28: Elettrowave
Challenge 09 + 2MANYDJS
Info: tel. 338 9758910
www.maffia.it
Marasma 51
Codisotto di Luzzara
Venerdì 6: V.I.P. (cover rock)
Sabato 7: Live In Marasma!?!
Venerdì 13: State Of Mind
(progressive rock)
Sabato 14: Outsider (soft-rock)
Venerdì 20: Reggae Night
Craggers (tribute to Bob
Marley) + Castaparia (reggae
soundsystem)
Sabato 21: Mama Africa dj
celu (afro samba reggae) +
Intro percussion show: Kabila
Venerdì 27: Controllo Totale
(tribute to The Clash) +
Nacho Fever (surf rock)
Sabato 28: Franky Magellano
(piccolo teatro musicle
mobile schifoso)
Info: www.myspace.com/
marasma51
[28] - il mese febbraio \2009
Il rock alternativo
di Vasco Brondi
I
l Circolo Arci Fuori Orario di Taneto apre
le sue porte alla musica indipendente; dalle
realtà indie più interessanti della scena nazionale alle rivelazioni underground. Si intende
ricreare quella confidenziale atmosfera che si
respira nelle tante cantine sparse per l’Italia,
luoghi adibiti a sale prove, dove nascono e
si sviluppano le più alternative idee musicali,
caveau di preziosi fermenti artistici. Da qui il
titolo della nuova rassegna proposta Cantine
d’Italia, musica e proiezioni fuori binario.
Dopo l’inaugurazione, avvenuta lo scorso 28
gennaio con la band elettro-pop Il Genio, l’11
febbraio toccherà a Le luci della centrale
elettrica scaldare il “vorace” pubblico reggiano. Progetto musicale di Vasco Brondi, Le
luci della centrale elettrica hanno pubblicato
il loro primo demo nel 2007. Nel corso dello
stesso anno hanno aperto i concerti dei più
noti gruppi indipendenti italiani e una stra-
Canzoni
ordinaria data londinese
da Spiaggia
di Vinicio Capossela. A
settembre 2007 inizia
la collaborazione con
Giorgio Canali, ex chitar“Nei bar deserti sui navirista dei C.S.I ora PGR,
gli la curiosità ci divorava
e nasce il disco d’esordio
e staremo ad abbaiare a
questo cielo da rottama“Canzoni da Spiaggia
re...” da Nei garage a
Deturpata”, che accoglie
Milano Nord (Le luci della
un grande successo di
centrale elettrica)
pubblico e critica e vince
numerosi riconoscimenti
tra i quali la Targa Tenco come migliore
opera prima.
Annunciata anche la prossima tappa delle
Cantine d’Italia in programma il 18 marzo
con i Calibro 35 e i temi dei grandi autori
delle colonne sonore italiane riarrangiati e
attualizzati. Inizio concerti ore 22.
Deturpata
Info: www.arcifuori.it
DOVE VADO STASERA
I Vizi del Pellicano
via Ronchi Fosdondo, 11 - 42015 Fosdondo (RE)
tel. 0522 232323 www.ivizidelpellicano.org
[email protected]
[email protected] (per esporre al Pellicano)
[email protected] (per suonare al Pellicano. No
cover band)
Aperto dalle ore 21 al mercoledì, con Pellicanando musica e
drink, al venerdì e sabato con musica live di diversi generi.
Spazio ogni mese a esposizioni, proiezioni ed eventi culturali.
I vizi del pellicano è intrattenimento diverificato e sensibile.
Maria Grazia Profeti e Curzio Maltese espongono i loro approfonditi
studi attorno al celebre romanzo scritto da Miguel de Cervantes
P
er la rassegna La lunga ombra di Don
Chisciotte, che propone incontri dedicati
allo studio del leggendario romanzo, presso
la Sala degli Specchi del Teatro Municipale
Valli (ore 17.30) sono in programma due
appuntamenti. Venerdì 6 febbraio Maria
Grazia Profeti riflette su “Don Chisciotte e
la formazione del canone “spagnolo” in Europa”, ricercando le motivazioni per le quali
della vastissima produzione spagnola dei
“Secoli d’Oro” solo il capolavoro di Miguel de
Cervantes sia entrato a far parte del canone
letterario europeo ed universale, assumendo
nelle varie epoche valenze e significati diversi.
Venerdì 13 febbraio Curzio Maltese tiene
l’incontro “Don Chisciotte aveva un gallo”;
una citazione tratta da un film dei fratelli
Taviani su un anarchico prigioniero delle
carceri regie. La questione analizzata è come
la fantasia possa aiutare a evadere dalle
prigioni reali o mentali della nostra epoca.
Ingresso libero.
Info: tel. 0522 458912
Filastrocche, racconti e poesie con Baobab
Da febbraio a maggio gli studenti delle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado
della città e della provincia di Reggio Emilia avranno l’opportunità di incontrare alcuni fra i più noti e significativi
scrittori italiani grazie a Baobab - Invito alla lettura, il
progetto di promozione della lettura e della scrittura
per la scuola a cura di Giuseppe Caliceti. Giovedì 12
febbraio sarà ospite Stefano Bordiglioni con “Concerto
di filastrocche” (Scuole dell’infanzia - Primarie) mentre
venerdì 20 febbraio è previsto l’incontro con Pietro
Formentini.
Gli appuntamenti, su prenotazione e rivolti agli studenti,
si terranno presso il Cinema Rosebud di via Medaglie
d’Oro della Resistenza, alle ore 9 e 10.45. Negli incontri
delle ore 10.45, previa prenotazione, sono disponibili 15 posti per il pubblico.
Info: tel. 0522 456249
La storia della Callas scritta per i bambini
Dopo “Artù e Melody” dedicato ad Arturo Toscanini, con
Calla: la voce di Mary Calla: la voce di Mary, Luciana Dallari continua a raccontare ai bambini la vita artistica dei più celebri personaggi
del passato che hanno contribuito a render grande il
nostro teatro. Questa nuova storia ha come protagonista
Mary, una star del bel canto che ha come nome d’arte
‘Callas’. Il canto per Mary è tutto. Acclamata come ‘diva’
La storia
nei più importanti teatri internazionali, durante il racconto
di una Star
del bel canto
si trasforma nei personaggi femminili di famose opere
liriche. Come tutte le donne, anzi forse anche di più, anche
Mary prova sentimenti ed emozioni: ride, piange, ama,
odia, gioca con i pettegolezzi. La Callas Mary finirà per
sfiorire ed addormentarsi ma la sua voce non svanirà. La
storia racconta da Luciana Dallari e pubblicata da Azzali Editori vuole accendere
l’immaginazione dei bambini ed avvicinarli alla musica. Il libro può essere acquistato
presso la Libreria Internazionale Romagnosi di Piacenza.
in breve
Ricordando Tiziano Terzani
L’Altro Teatro, Cadelbosco
La rassegna Altri Mondi ospita il 1 febbraio Angela Terzani, la
moglie di Tiziano, il
giornalista reporter
scomparso nel 2004
che ha contribuito a
diffondere nel nostro
paese la cultura
orientale. Per info:
www.laltroteatro.it.
Il catalogo storico è on line
www.bibliotecapanizzi.it
Tutto il patrimonio
librario della Biblioteca Panizzi, anche
quello più antico, è
ora di-sponibile in
rete. La Biblioteca
ha infatti portato a
termine il progetto
di digitalizzazione del
vecchio catalogo storico, quello a cassetti
di legno che fa bella
mostra di sé nella Sezione di Conservazione e che generazioni di lettori
hanno consultato, scorrendone le
schede alla ricerca delle opere custodite nei depositi.
Nel Catalogo Storico si trova descritta una parte consistente del
patrimonio librario della Panizzi, che
attualmente supera gli 800.000 volumi. Il Catalogo è costituito da due
schedari: quello antico, con schede
manoscritte, e quello moderno, con
schede dattilo-scritte. La Panizzi ha
realizzato un progetto di scansione
delle oltre 350.0000 schede del Catalogo Storico che è ora consultabile
sul suo sito: www.bibliotecapanizzi.it
Scuola di etica e politica
Gabella di via Roma, Reggio Emilia
Proseguono gli incontri della Scuola
di Etica e Politica
“Giacomo Ulivi”. Il 13
febbraio incontro con
Loris Mazzetti, il 19
febbraio con Giuliana
Sgrena, il 20 con
Salvatore Giannella.
Calendario completo
sul sito www.telecitofono.it
incontri
i Mary
Riflessioni sul Don Chisciotte
>fuoriprovincia
A Parma il concerto
dedicato al maestro
russo, con il direttore
Kazushi Ono e Natalia
Gutman al violoncello.
In programma anche
una serata in memoria
di Arturo Toscanini
Kazushi Ono (foto Herbie Yamaguchi)
Omaggio Rostropovich
L
egati al sinfonismo austro-tedesco e russo i due appuntamenti di febbraio che la
Fondazione Toscanini propone all’Auditorium
Paganini di Parma. Per la rassegna Nuove
Atmosfere a dirigere la Filarmonica Toscanini si alterneranno Kazushi Ono e Rinaldo
Alessandrini.
Per la serata di giovedì 12 dedicata al
grande maestro russo Mstislav Rostropovich, il direttore Kazushi Ono e Natalia
Gutman solista al violoncello interpretano
Prokof’ev Sinfonia concertante in mi minore per violoncello e orchestra op. 125 e
Malher Sinfonia n. 1 in re maggiore Titano.
Rostropovich è stato un violoncellista e
direttore d’orchestra, naturalizzato americano si trasferì negli Stati Uniti perché in
dissenso con il regime sovietico del tempo.
Nacque nel 1927 a Baku e nel 2007
morì a Mosca, chiamato affettuosamente
Slava (che in russo significa Gloria) venne
considerato il più grande violoncellista del
tempo. Il Maestro ha collaborato regolarmente con la Filarmonica Arturo Toscanini
sia come solista sia come direttore ospite.
Nel 2004 diresse il concerto nel Duomo
di Parma nel 47° anniversario della morte di Toscanini, eseguendo la Messa da
Requiem di Giuseppe Verdi.
Il direttore giapponese Kazushi Ono è un
talento che ha saputo ben presto distinguersi fin dagli esordi, quando nel 1992
iniziò a realizzare in forma di concerto le
opere europee sconosciute nel suo Paese fino ad allora fermo a un repertorio
[30] - il mese febbraio \2009
di cartelloni operistici di routine. A soli
ventotto anni Ono fu in grado di salire sul
podio della Filarmonica di Tokyo e di assumersi la direzione stabile dell’Orchestra
Filarmonica di Zagabria, culla di tradizione
mitteleuropea dai tempi di Bruno Walter
e Weingartner.
Sabato 21 il direttore Rinaldo Alessandrini interpreta Sinfonia n. 38 di Praga in
re maggiore K 504 di Mozart, Concerto
grosso op. 6 n. 4 in la minore di Haendel,
Sinfonia in fa maggiore Wq 183/3 di Bach
e Sinfonia n 38 in do maggiore di Haydn.
Il direttore d’orchestra nato a Roma nel
1960 è anche clavicembalista, pianista,
direttore di coro e organista. Iniziò lo studio
del pianoforte all’età di quattordici anni,
iniziò contemporaneamente a cantare in un
coro, a diciotto anni scoprì il clavicembalo
in cui si perfezionò con Ton Koopman ed
iniziò la sua attività concertistica.
in calendario
Giovedì 12 febbraio 2009 ore 20.30
Concerto ín ricordo di Mstislav Rostropovich
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
KAZUSHI ONO Direttore
NATALIA GUTMAN Violoncello
SERGEJ PROKOF’EV
Sinfonia concertante in m¡ minore per
violoncello e orchestra op. 125
GUSTAV MAHLER
Sinfonia n. 1 in re maggiore Titano
Sabato 21 febbraio 2009 ore 20.30
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
RINALDO ALESSANDRINI Direttore
“Omaggio ad Arturo Toscanini”
WOLFGANG A. MOZART
Sinfonia n. 38 di Prãga in re maggiore K 504
GEORG F. HAENDEL
Concerto grosso op. 6 n. 4 in la minore
CARL PH. E. BACH
Sinfonia in fa maggiore Wq 183/3
FRANZJ. HAYDN
domenica in musica
APERITIVO A PALAZZO MARCHI
strada Repubblica, 57 - Parma
Domenica 8 febbraio ore 11
ENSEMBLE DI FIATI della Fondazione
Toscanini
GIOACHINO ROSSINI Stabat Mater
Trascrizione per strumenti a fiato di Giovanni
André (1842)
Domenica 22 febbraio ore 11
“L’allegria di Amadeus”
Note, lettere e aneddoti del piccolo Mozart
ENSEMBLE IL TEATRO DELLE NOTE
della Fondazione Toscanini
Francesca Boncompagni Soprano
Musiche di L. MOZART, W. A. MOZART
(Un’idea di Carlo Perucchetti)
Teatro Regio di Parma
martedì 13 ore 20.00 turno A, giovedì 15 ore 20.00 turno B,
domenica 18 ore 15.30 turno D, mercoledì 21 ore 20.00 turno C,
sabato 24 gennaio 2009 ore 17.00 turno E
I LOMBARDI ALLA
PRIMA CROCIATA
Musica di GIUSEPPE VERDI
Roberto De Biasio, Michele Pertusi, Cristina Giannelli,
Dimitra Theodossiou/Silvia Dalla Benetta, Roberto Tagliavini,
Gregory Bonfatti, Jansons Valdis, Francesco Meli, Maria Assunta Sartori
Interpreti
DANIELE CALLEGARI
Regia LAMBERTO PUGGELLI
Maestro concertatore e direttore
Maestro del coro
MARTINO FAGGIANI
Orchestra e Coro del Teatro Regio di Parma
Allestimento del Teatro Regio di Parma
Spettacolo con sopratitoli
Teatro Regio di Parma
giovedì 19 ore 20.00 turno A, sabato 21 ore 17.00 turno E,
martedì 24 ore 20.00 turno B, giovedì 26 ore 20.00 turno C,
domenica 1 marzo 2009 ore 15.30 turno D
Stagione LIRICA
2009
LUCIA
DI LAMMERMOOR
Musica di GAETANO DONIZETTI
Gabriele Viviani, Désirée Rancatore, Roberto Aronica,
Francesco Marsiglia, Carlo Cigni, Grazia Gira, Angelo Villari
Interpreti
STEFANO RANZANI
Regia, scene e costumi DENIS KRIEF
Maestro concertatore e direttore
Maestro del coro
MARTINO FAGGIANI
Orchestra e Coro del Teatro Regio di Parma
Allestimento del Teatro Lirico di Cagliari
Spettacolo con sopratitoli
Teatro Regio di Parma
giovedì 2 ore 20.00 turno A, domenica 5 ore 15.30 turno D,
mercoledì 8 ore 20.00 turno B, sabato 11 ore 17.00 turno E,
martedì 14 ore 20.00 turno C, venerdì 17 aprile 2009 ore 20.00 fuori abb.
TosCA
Musica di GIACOMO PUCCINI
Micaela Carosi, Marcelo Alvarez, Marco Vratogna,
Alessandro Spina, Matteo Peirone, Mauro Buffoli,
Alessandro Bianchini, Christian Lovato
Cantadori Design Office - ph Luca Fregoso
Interpreti
MASSIMO ZANETTI
Regia JOSEPH FRANCONI LEE
Maestro concertatore e direttore
da un’idea di
Maestro del coro
ALBERTO FASSINI
MARTINO FAGGIANI
Orchestra e Coro del Teatro Regio di Parma
Coro di voci bianche del Teatro Regio di Parma
Allestimento del Teatro Comunale di Bologna
Spettacolo con sopratitoli
Biglietteria del Teatro Regio di Parma Tel. 0521 039399
[email protected]
www.teatroregioparma.org