Sam Brown is a theatre and opera director

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LUCIA DI LAMMERMOOR
Biografie
MATTEO BELTRAMI Direttore
Diplomato in violino al Conservatorio di Genova e in direzione d’orchestra al Conservatorio G. Verdi di Milano,
debutta a vent’anni come direttore a Genova eseguendo Il trovatore. Nel 2004 è chiamato a dirigere Il
matrimonio segreto con l’Orchestra Sinfonica ‘G. Gavazzeni’, della quale diventa direttore ospite. Nello stesso
anno è finalista con speciale valutazione di merito al Concorso per giovani direttori d’orchestra della Comunità
Europea ‘F. Capuana’. Nel 2005 dirige una serie di concerti con l’Orchestra Sinfonica Gavazzeni e l’Orchestra de
I Pomeriggi Musicali. Nell’autunno 2005 dirige La traviata allo Staatsoper di Stoccarda. Nel 2006 Il barbiere di
Siviglia a Shanghai con le maestranze del Teatro Carlo Felice di Genova, Rigoletto a Mantova, L’elisir d’amore a
Montpellier e Il barbiere di Siviglia in una nuova produzione del Circuito Lirico Lombardo. Dirige La Cenerentola
al Festival Spoleto/Charleston e La medium di Menotti e Gianni Schicchi nel Circuito Lirico Lombardo, dove
torna poi per La voix humaine e I pagliacci, dittico che interpreta anche nel Teatro Pergolesi di Jesi e Comunale
di Ferrara con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana. Dirige poi Il barbiere di Siviglia a Ravenna, cui segue Il
campanello di Donizetti a Fano. Debutta a Dresda in Rigoletto, alla Fenice ne L’elisir d’amore e a Darmstadt in
Nabucco. Recentemente ha diretto La bohème alla Fenice, La medium e Gianni Schicchi a Trieste e Il barbiere di
Siviglia nel Circuito Lirico Lombardo.
In concerto, dirige diversi programmi vocali con solisti quali Jonas Kaufmann (a Monaco di Baviera e Amburgo),
Egils Silins con l’Orchestra Filarmonica Lettone (a Riga), Fiorenza Cedolins (a San Pietroburgo con la
Filarmonica), Bruno De Simone (al Teatro San Carlo di Napoli), al Verdi Festival di Parma, al Teatro Filarmonico
di Verona, al Teatro Bellini di Catania.
HENNING BROCKHAUS Regista
Nato a Plettenberg in Germania, dopo una carriera promettente come clarinettista, frequenta la Freie
Universität di Berlino, dove studia psicologia, filosofia e scienza del teatro, seguendo contemporaneamente
come assistente volontario alla regia diverse produzioni alla rinomata Volksbühne Berlin DDR, al Berliner
Ensemble e alla Staatsoper di Berlino. L’incontro nel 1975 con Giorgio Strehler segna il suo orientamento
definitivo verso la regia. In seguito diviene assistente e stretto collaboratore del fondatore del Piccolo Teatro di
Milano. La collaborazione con Strehler è proseguita anche al Teatro alla Scala di Milano con Lohengrin, due
riprese di Die Entführung aus dem Serail, Simon Boccanegra, Don Giovanni e Le nozze di Figaro. Dal 1984 al
1989 è stato drammaturgo e regista stabile al Théâtre de l’Odéon, Théâtre de l’Europe a Parigi. Nel 1989
diviene drammaturgo stabile per il Progetto Faust e lavora per l’Unione dei Teatri Europei.
Le sue più importanti regie degli anni successivi sono state I sette peccati capitali di Bertold Brecht e Kurt Weill,
protagonista Ute Lemper al Schauspielhaus di Düsseldorf, Clavigo allo Schauspielhaus di Zurigo, Biedermann
und die Brandstifter di Max Frisch e La buona madre di Goldoni ad Anversa. Ma fra i suoi successi più acclamati
dalla critica, La traviata, Rigoletto, Lucia di Lammermoor, Attila e Madama Butterfly al Macerata Opera
Festival, Otello al Teatro Comunale di Bologna, La traviata, Macbeth ed Elektra all’Opera di Roma. Hanno
conquistato il Giappone le sue produzioni di Traviata a Nagoya, Faust, Lucia di Lammermoor ed il Macbeth a
Tokyo, il quale ha ricevuto il pregiatissimo primo premio della critica giapponese. Nel 1993 per La traviata e nel
2003 per El Cimarrón di Henze riceve a Macerata il Premio Abbiati (Premio della critica musicale italiana).
Affianca alla lunga e prestigiosa carriera uno spiccato interesse verso l’attività didattica che lo vede docente di
regia all’I.U.A.V. di Venezia e dal 2004 all’Accademia di Belle Arti di Macerata. Nel 2004 fonda la Bottega del
Teatro Musicale, prima scuola italiana a livello internazionale di regia del teatro musicale. Nel 2005 per il
Festival Pergolesi Spontini mette in scena lo spettacolo Vanne, carta amorosa e nel 2006 Turandot a Caracalla
per l’Opera di Roma. Firma la regia di: Turandot al New National Theatre di Tokyo (2007), The Emperor Jones al
Teatro delle Muse Ancona (2008), Il prigionier superbo al Teatro Pergolesi Spontini di Jesi per il Festival
Pergolesi Spontini (2009), Traviata al NCPA National Centre for the Performing Arts di Pechino (2010 e 2011).
Nel 2011 è regista de La serva padrona di Pergolesi e di Atto senza parole di S.Beckett per il Festival Pergolesi
Spontini.
Tra gli impegni del 2012, Jakob Lenz al Teatro Comunale di Bologna, Traviata al Teatro Massimo di Palermo e
all’Arena Sferisterio di Macerata, Macbeth al Teatro Pergolesi, al Teatro Verdi di Trieste, al Carlo Felice di
Genova.
JOSEF SVOBODA Scenografo
Scenografo e regista teatrale ceco, nato nel 1920 a Čáslav (Boemia), è morto a Praga nel 2001, all’età di 81
anni. Dopo il liceo scientifico frequentò la scuola per falegnami e l’Accademia di Architettura e Arti applicate di
Praga. Le prime scenografie risalgono al 1943, presso il teatro sperimentale praghese (Nuovo gruppo al museo
Smetana), per La morte di Empedocle di Hölderlin. Nel 1946 divenne direttore di produzione del Teatro 5
maggio di Praga, ove nello stesso anno allestisce La sposa venduta di Smetana, regia di Václav Kaslík. Collaborò
quindi con lo Studio del Teatro Nazionale, e nel 1948 ne divenne prima scenografo e dal 1951 direttore di
scena. Nel 1958 a Praga inventò prima le tecniche della Lanterna Magika, presentata all’esposizione di
Bruxelles, e dopo quelle del Polvécran, che applica poi in teatro. Nel 1973 divenne direttore artistico della
Lanterna Magika (il teatro-laboratorio da lui fondato) fino al 1992. Ha firmato oltre 700 scenografie in tutto il
mondo. Con lui hanno collaborato importanti registi, tra cui Armand Delcampe, John Dexter, Claus Helmut
Drese, August Everding, Götz Friedrich, Giorgio Strehler, Laurence Olivier, Roland Petit, Jean-Claude Riber. In
Italia ha debuttato con Intolleranza 1960 di Luigi Nono (Venezia, La Fenice 1961), continuando poi una fertile
attività nell’ambito del teatro musicale (Cardillac di Hindemith, Teatro alla Scala 1964); con la regia di Virginio
Puecher ideò successivamente le scene per Atomtod di Giacomo Manzoni (Piccola Scala 1965). Con K. Jernek
progettò il Wozzeck di Berg al Teatro alla Scala (1971) e, nello stesso teatro, realizzò Il mandarino meraviglioso
con la coreografia di Roland Petit (1980). Collaborò con il Piccolo Teatro per Faustframmenti di Goethe (19891991, regia G. Strehler) e La donna del mare di Ibsen (1991) con la regia di Henning Brockhaus, per il quale
lavorò a molteplici produzioni: Un ballo in maschera (Wuppertal 1991), La traviata (Macerata 1992, Roma
1993), Rigoletto (Macerata 1993), Macbeth (Roma 1995), Biedermann e gli incendiari (Anversa 1991) e Andorra
di Max Frisch (Saarbrücken 1996).
BENITO LEONORI Ricostruzione allestimento scenico
Scenografo, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Macerata, nel 1999-2000 frequenta il master
internazionale biennale per giovani scenografi organizzato dal Théâtre de l’Europe, con Josef Svoboda ed Ezio
Frigerio. Inizia nel 1992 la collaborazione con Henning Brockhaus e Josef Svoboda. Dal 1996 collabora con gli
scenografi Ezio Toffolutti e Csaba Antal per Elektra (ripreso nel 2004 all’Opera di Roma), Madama Butterfly
(Macerata Opera), Tosca (Sperimentale di Spoleto), Midea (Spoleto e Teatro Nazionale di Roma), Rigoletto
(Festival Verdi al Regio di Parma), Don Chisciotte di Cervantes (Cavallerizza R. Emilia). Nel 2003 cura le scene de
El Cimarrón di Henze, regia H. Brockhaus (premio speciale della critica Premio Abbiati). Nel 2004/05 è direttore
degli allestimenti di Macerata Opera. Dal 2005 è direttore tecnico della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi.
Come scenografo, ha firmato per la Fondazione jesina Musica per un treno a vapore (2005), gli allestimenti
delle mostre Gaspare Spontini, biografia per immagini al Teatro di Erfurt in Germania (2006), Spontini e
Mozart. Documenti e immagini al Palazzo della Signoria di Jesi (2006), Da Parigi a Milano: l’avventura de La
vestale a Maiolati Spontini (2007). Nel 2010 firma le scene de La traviata al National Centre for the Performing
Arts di Pechino, con la regia di H. Brockhaus, e dei nuovi allestimenti di Flaminio e de La servante maîtresse per
il Festival Pergolesi Spontini di Jesi. Nel 2011 ha realizzato le scene de Il novello Giasone di Cavalli/Stradella al
Festival della Valle D’Itria, e le scene de La Salustia e de La serva padrona per l’XI Festival Pergolesi Spontini.
Nel 2012 firma per la Fondazione Pergolesi Spontini al Teatro Pergolesi di Jesi le scene della prima esecuzione
in epoca moderna de La fuga in maschera di Spontini e la ricostruzione delle scene delle opere Macbeth e Lucia
di Lammermoor. Per il Festival della Valle d’Itria ha firmato le scene di L’Orfeo. Immagini di una lontananza di
Luigi Rossi / Daniela Terranova, e della prima assoluta di Nûr di Marco Taralli.
PATRICIA TOFFOLUTTI Costumista
Nata a Berlino Est, vive dal 1986 a Venezia, dove si è diplomata all’Accademia di Belle Arti come scenografa e
costumista. Dal 1991 inizia a lavorare come assistente scenografa e costumista con artisti come Jannis
Kounellis, Ezio Toffolutti e Erich Wonder al Deutsches Theater e Schillertheater di Berlino e al Teatro alla Scala
di Milano con le regie con i registi Heiner Müller, Hans Lietzau, Jerome Savary e Benno Besson. Dal 1988
comincia a collaborare con il regista Henning Brockhaus come costumista per Parsifal e Tristan und Isolde
all’Opera Nazionale dei Paesi Bassi, per Otello al Staatstheater Saarbrücken, per Tosca, Midea di Strasnoy al
Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto e per La traviata al Teatro Lirico di Cagliari, Rigoletto al Teatro Regio di
Parma e La vera storia di L. Berio alla Hamburgische Staatsoper. Nel 2001 firma i costumi per L’amore delle tre
melarance al Teatro La Fenice di Venezia con la regia di Benno Besson, Adina e Abu Hassan di von Weber al
Teatro Nacional de São Carlos di Lisbona con la regia di Nuno Carinhas. Nel 2005 crea i costumi per il balletto
Wie ihr ‘s wollt con la coreografia di Robert North al Aalto Theater Essen in Germania. Nel 2011 ha firmato i
costumi per L’amore delle tre melarance a Ginevra.
EMMA SCIALFA Coreografa
Si forma presso lo Staatsballet di Monaco, la London Contemporary Dance School e presso il Centre de Danse
Contemporaine di Peter Goos a Parigi. Segue una collaborazione artistica pluriennale con la compagnia Ballet
Théâtre, l’ensemble diretta dal Maestro Micha van Hoeche, partecipando a tutte le produzioni del repertorio. È
stata docente di tecnica contemporanea presso il Teatro Verdi di Pisa, il Teatro Stabile di Catania, il Centro
Culture Contemporanee Zo di Catania, l’Università di Catania per il Corso di formazione di danza
contemporanea e l’Istituto Nazionale di danza movimento terapia di Roma. Nel 2002 fonda il Mjazé –
magazzino culturale di scambi d’arti e culture, centro per la formazione, ricerca, sperimentazione e sviluppo di
progetti nelle arti performative. Nel 2010 inizia a collaborare con Henning Brockaus e realizza le coreografie di
Beatrice di Tenda per il Teatro Massimo Bellini di Catania. La felice collaborazione si ripeterà nel 2011 per La
traviata per la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e nel 2012 al Teatro Massimo di Palermo e allo Sferisterio
di Macerata. Attualmente è impegnata nella direzione artistica della compagnia – da lei stessa fondata –
MotoMimetico, occupandosi delle attività di formazione professionale, promozione e produzione delle stesse.
JULIAN KIM Baritono
(Lord Enrico Asthon)
Il baritono coreano Julian Kim ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale di Toulouse nel settembre
2012, dopo aver vinto il secondo premio per le Voci Verdiane a Busseto nello stesso anno, il terzo Premio al
Concorso Francesc Viñas di Barcelona nel 2011, Premio speciale giovani al “Concorso J. Aragall 2004” di
Sabadell, Premio del Pubblico al “Concorso-Concerto 2004” di Biotte (Nice) presieduto da Dalton Baldwin e
Christa Ludwig. Nel 2009 ha avuto il secondo Premio al Premio Giovane Promessa e il Premio Speciale del
Teatro San Carlo di Napoli. Nel 2007 aveva vinto la borsa di studio della Società internazionale Yamaha per il
miglior studente iscritto presso un Conservatorio italiano e il Premio Giovane Promessa al “Concorso
Internazionale Renata Tebaldi” di San Marino .
Nato a Seoul, ha studiato canto lirico al Liceo Musicale Sunhwa, dove ha avuto il “Grand Prix 2003” dell’Opera
Nazionale Coreana. Trasferitosi in Italia, si è diplomato in Musica Vocale da Camera presso il Conservatorio
Giuseppe Verdi di Milano nel giugno 2010 a pieni voti, lode e menzione d’onore, sotto la guida di Stelia Doz. Si
è perfezionato con Antonino Tagliareni a Milano. Ha seguito le masterclass di Dalton Baldwin, Bonaldo Giaiotti,
Veriano Lucchetti, Jenny Anvelt, Jaume Aragall, Karl Kammerlander, Mietta Sighele. Ha frequentato
l’Accademia di musica vocale da camera sulla mélodie francese e sui Lieder di Brahms tenuta da Guido Salvetti
e Stelia Doz . Nel 2006 ha interpretato arie di Mozart al Teatro Donizetti di Bergamo. Nel 2008 è stato Figaro ne
Il Barbiere di Siviglia di Rossini nei Teatri di Jesi e di Fermo, Gaudenzio de Il Signor Bruschino presso la Sala
Verdi del Conservatorio di Milano. E’ stato il Conte Almaviva ne Le Nozze di Figaro di Mozart presso il Teatro di
Locarno, ha cantato Stabat Mater di Rossini a Bergamo. Nel 2010 a Seoul ha cantato Germont in La traviata in
forma di concerto sotto la direzione di Myung-Whun Chung. E’ stato invitato per il ruolo di Sharpless in
Madama Butterfly a Jesi, ripresa dai Teatri di Fermo e Brindisi, direttore Nicola Marasco. A Seoul ha cantato
Paolo Albiani in Simon Boccanegra diretto da Myung-Whun Chung, a Riva del Garda è stato Compar Alfio in
Cavalleria Rusticana; invitato a Catania per un Liederabend per gli Amici della Musica ha cantato arie di
Schubert, Schumann, Brahms, Tosti, Bellini, Donizetti, Verdi. Nella stagione del Teatro Pergolesi di Jesi è stato
Belcore in Elisir d’Amore e interprete di un concerto lirico verdiano. In aprile 2012 è tornato in Corea per
cantare Schaunard in La bohème, ripresa anche dall’Opera di Pechino, direttore Myung-Whun Chung.
Tra gli impegni recenti Figaro de Il barbiere di Siviglia di Rossini all’ Opera Festival di Fiesole, il concerto di gala
al Palazzo Ducale di Venezia, con l’Orchestra del Gran Teatro la Fenice, direttore M.W. Chung. Nell’ottobre
2012 ha cantato il suo primo Riccardo ne I Puritani di Bellini al Teatro Pergolesi di Jesi, dove torna nel
novembre come Enrico in Lucia di Lammermoor, nello storico spettacolo di Brockhaus-Svoboda.
ALEXANDRU AGHENIE Baritono
(Lord Enrico Asthon, anteprima giovani)
Nato nel 1985, comincia gli studi presso la Music High School di St. George City, proseguendo poi presso la
Academy of Music Transilvania a Brasov. Partecipa a vari concorsi, aggiudicandosi il secondo premio al
Concorso ‘Vacante Muzicale Piatra-Neamt’ nel 2010, il primo premio al Concorso ‘Piatra Neamt’ (XXL edizione),
il premio speciale e la borsa di studio al Concorso ‘A. Toscanini’ per cantanti lirici a Manfredonia e la menzione
speciale al Concorso ‘Meiestrii arte lice Petre Stephanescu-Gonga’ (III edizione) a Bucarest. Dal 2004 al 2008 fa
parte del Coro dell’Opera di Brasov e nel 2009 debutta ne La traviata nel ruolo di Germont; nel 2010 è Valentin
(Faust). Nel 2012 risulta idoneo alla 62° Concorso AsLiCo e partecipa come Barone Douphol alla Traviata del
Progetto Pocket Opera.
SOFIA MCHEDLISHVILI Soprano
(Miss Lucia)
Sofia Mchedlishvili nasce nel 1989 a Tblisi, dove dal 2007 frequenta la classe di canto presso il Conservatorio
“V. Sarajishvili” e studia con il professor Nodar Andghuladze. Nel 2008-2009 ha vinto la borsa di studio “Maia
Tomadze”. Nel 2009 ha debuttato nel ruolo della prima Dama nel Flauto Magico. Nel 2010 ha vinto il Concorso
“Lado Ataneli”. Nel 2011 ha debuttato come Susanna ne Le nozze di Figaro ed ha preso parte all’Opera Festival
di Augsburg. Nel 2012 prende parte al Festival Rossini in Wildbad e debutta in Lucia di Lammermoor a Jesi.
ROMINA CASUCCI Soprano
(Miss Lucia, anteprima giovani)
Nata a Napoli, si diploma in canto e pianoforte presso il Conservatorio San Pietro a Majella, dove nel 2008 consegue
con lode anche la laurea di secondo livello in canto e coralità. Nello studio del canto si perfeziona con R. Scotto, V.
Esposito e, attualmente, con D. D’Annunzio Lombardi. È vincitrice di numerosi concorsi internazionali. Ha
partecipato al Festival Rossiniano di Wildbad nel Mosè in Egitto e ne I due Figaro di M. Carafa a Stoccarda. A
Napoli interpreta Ascanio (Lo frate ‘nnammorato di G.B. Pergolesi). In qualità di vincitrice del Concorso ‘Giovanni
Pacini’, ha debuttato nel ruolo di Musetta (La bohème) a Pisa, poi replicata, nel dicembre 2010, nei teatri di
Teramo, Ortona, Fermo, Atri e Pescara. Alla carriera operistica affianca un’intensa attività concertistica
esibendosi in numerosi festival, fra i quali il Ravello Festival, il Festival di Sorrento, gli Incontri Musicali Sorrentini,
nonché al concerto in occasione della consegna del Premio Gigli d’oro di Recanati. Nell’ottobre 2011 ha
interpretato Anna (Nabucco) nei teatri di Teramo, Ortona, Fermo e Atri. Nel dicembre 2011 ha partecipato
come soprano solista alla Nona sinfonia di L. van Beethoven diretta da D. Renzetti. Nel marzo di quest’anno ha
interpretato Lucieta (I quatro rusteghi) con la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra.
GIANLUCA TERRANOVA Tenore
(Sir Edgardo di Ravenswood)
Diplomato in pianoforte, si è dedicato allo studio del canto lirico affermandosi in vari concorsi, fra i quali il
“Riccardo Zandonai” di Rovereto. Attualmente continua a perfezionarsi sotto la guida di Maria Cristina Orsolato
a Verona. Dopo il debutto a Roma ne Il barbiere di Siviglia, ricordiamo Madama Butterfly (Pinkerton) e Nabucco
(Ismaele) nei Teatri del Circuito Lombardo diretto da Nicola Luisotti; Les contes d’Hoffmann a Treviso per la
direzione di Peter Maag e Gina di Cilea all’Opera di Roma diretta da Christopher Franklin.
Nel 2008 ha debuttato nel Duca di Mantova nel Rigoletto all’Arena di Verona, per la direzione di Renato
Palumbo. Nello stesso ruolo è stato poi al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e con esso ha debuttato al
Teatro alla Scala di Milano e all’Opera di Los Angeles (diretto da James Conlon).
Come Rodolfo ne La bohéme ha cantato a Firenze, Bologna, Palermo, Torino, Francoforte, al Festival Puccini di
Torre del Lago e al Grand Theatre di Shangai. Tra i ruoli più richiesti sono Edgardo in Lucia di Lammermoor (a
Firenze, Francoforte, Avenches, Torino e Venezia), Alfredo ne La traviata (Verona, Venezia e Napoli) e Tonio ne
La Figlia del reggimento (a Trieste nella versione originale francese, nel Circuito Lombardo in quella italiana).
Nel 2010 ha debuttato il ruolo del titolo nel Roberto Devereux all’Opera di Roma. Ha poi cantato Rigoletto alla
Los Angeles Opera e al Regio di Torino, La bohème e Lucia di Lammermoor al Teatro La Fenice di Venezia.
Recentemente si è esibito ne La traviata a Venezia, Rigoletto a Tenerife e ha debuttato il ruolo di Arturo Talbo
ne I Puritani presso il Circuito Lirico Lombardo. Inoltre, ha cantato il ruolo di Faust ne La Damnation de Faust a
Palermo sotto la direzione di Roberto Abbado e la regia di Terry Gilliam e ha interpretato il ruolo di Edgardo in
Lucia di Lammermoor in scena al San Carlo di Napoli con la regia di Gianni Amelio. Ha cantato il ruolo di Alfredo
ne La traviata allestita nell’evento “Opera on Sydney Harbour”, organizzato dall’Opera Australia. Tra i prossimi
impegni La bohème e Rigoletto a Venezia, ancora La bohème ad Amsterdam e a Sydney, La traviata ad Hong
Kong e Rigoletto a Liegi. Si segnala inoltre il successo della sua recente partecipazione come protagonista della
fiction su Rai Uno “Caruso, la voce dell’amore” nei panni del grande Enrico Caruso, al fianco di Vanessa
Incontrada.
GIACOMO PATTI Tenore
(Sir Edgardo di Ravenswood , anteprima giovani)
Nato a Canicattì (Agrigento), ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo.
Vincitore di numerose borse di studio, è stato premiato al Concorso Internazionale “Vincenzo Bellini” e gli è
stato assegnato il premio palcoscenico dall’AICS. Ha debuttato con l’Accademia musicale di Palermo nel
Requiem di Mozart e nei Carmina Burana di Carl Orff. Nel 2005 ha inaugurato la stagione del Ravenna Festival,
interpretando il ruolo titolo nel Faust di Gounod diretto da Patrick Fournillier e con la regia di Micha van
Hoecke. Sempre nello stesso anno ha interpretato il ruolo di Tebaldo ne I Capuleti e i Montecchi di Bellini con la
regia di Cristina Mazzavillani Muti e l’Orchestra Lirica I Pomeriggi Musicali di Milano diretta da Pietro Mianiti
nei teatri del Circuito Lombardo, di Piacenza, Ravenna e Lucca. Di questo spettacolo Kicco Classic ha realizzato
un DVD. Nel 2007 ha preso parte all’allestimento di Luca Ronconi della Turandot di Puccini che ha inaugurato la
stagione del Teatro Regio di Torino, interpretando il ruolo di Pang. Nel 2008 seguono altri due importanti
debutti: Ismaele in Nabucco a Parma in Piazza Duomo con l’Orchestra Giuseppe Verdi e il Coro Renata Tebaldi e
Edgardo in Lucia di Lammermoor presso il Teatro Comunale di Bologna con la regia di Graham Vick e la
direzione di Antonello Allemandi. Ha ripetuto il ruolo a Cosenza in una produzione del Teatro Cilea di Reggio
Calabria per la regia di Mario de Carlo e con Desireé Rancatore nel ruolo del titolo. In primavera 2011 ha preso
parte al concerto Vincerò in memoria di Luciano Pavarotti e del suo debutto nel ruolo di Rodolfo ne La bohème
a Reggio Emilia, in estate ha debuttato il ruolo di Alfredo ne La traviata a Cefalù e poi in Calabria con la
direzione musicale di Christian Deliso. Nel 2012 è allo Stadttheater di Berna con il ruolo di Edgardo in Lucia di
Lemmermoor diretto da Sroljub Dinic, e debutta all’Opera Festival Europa di Bad Homburg (Francoforte) il
ruolo di Duca in Rigoletto.
ALESSANDRO SCOTTO DI LUZIO Tenore
(Lord Arturo Bucklaw)
Nato a Napoli nel 1987, inizia lo studio del canto giovanissimo con Luigi Giordano Orsini. Nel 2008 consegue il
compimento inferiore di canto al Conservatorio di Avellino, perfezionandosi poi attraverso corsi e masterclass.
Nel 2009 debutta come Rodolfo (La bohème) presso Villa Campolieto – Ercolano, e come Tonio (La figlia del
reggimento) al Teatro Sociale di Como. Nel 2010 è Nemorino (L’elisir d’amore) al Teatro Comunale di Bologna.
Debutta nel ruolo di Pascalino’o Pittore (Napoli milionaria) al Festival della Valle d’Itria (2010) e al Teatro Lirico
di Cagliari (2011). Per la stagione concertistica estiva 2011 canta i Carmina Burana per il Teatro Lirico di
Cagliari. Nel giugno 2012 è semifinalista al Plácido Domingo’s Operalia The World Opera Competition tenutesi a
Beijing. Con il Luglio Musicale Trapanese in luglio debutta nel ruolo del Duca di Mantova (Rigoletto). Nello
stesso mese impersona Ernesto (Don Pasquale) a Bassano del Grappa e a Padova sotto la direzione di
Giampaolo Bisanti.
GIOVANNI BATTISTA PARODI Basso
(Raimondo Bidibent)
Nato nel 1976 a Genova, ha cominciato lo studio del canto come basso nel 1992 sotto la guida dei maestri
Paolessi, Arcidiacono e Negri. Nel 1999 è stato ammesso all’Accademia di perfezionamento del Teatro alla Scala
di Milano, dove ha partecipato all’inaugurazione della stagione 1999/2000 in Fidelio; è stato poi diretto in
Tosca da Riccardo Muti ed ha inaugurato le stagioni 2001/02 e 2002/03 rispettivamente in Otello e Iphigénie en
Aulide. Ha inoltre preso parte all’apertura della stagione 2001/02 del Covent Garden in una nuova produzione
di Rigoletto. Ha debuttato al Concertgebouw di Amsterdam in Poliuto e tornerà per altre due stagioni
consecutive in opere francesi. A Bologna è per I puritani, a Firenze per Lucia di Lammermoor, al Teatro alla
Scala per Orfeo. Ha cantato anche ne La Calisto al Théatre des Champs-Elysèes, L’incoronazione di Poppea a
Oslo, La bohème a Oslo, Roma, Napoli e Bruxelles, Attila a Busseto, La sonnambula a Vienna e Aida a Parma.
CINZIA CHIARINI Mezzosoprano
(Alisa)
Nata a Roma nel 1986, dopo aver iniziato giovanissima lo studio del violino, intraprende lo studio del canto. Si
iscrive successivamente al Conservatorio S. Cecilia a Roma, presso il quale si diploma nel settembre 2010.
Prosegue gli studi con il tenore Ernesto Veronelli. Partecipa a masterclass con Carlo Guelfi, Daniela Barcellona,
Alfonso Antoniozzi, Marco Berti, Ines Salazar, Rolando Panerai. Inizia una collaborazione con il Teatro
dell’Opera di Roma per il progetto “La scuola all’Opera”. Vince il concorso lirico internazionale “Deiva Marina”
presieduto nella commissione giudicatrice dal soprano Luisa Maragliano. È finalista nel Concorso “Città di
Bologna” e del Concorso internazionale “Illica” 2012. È vincitrice esordiente della 63° Concorso AsLiCo.
ROBERTO JACHINI VIRGILI
(Normanno)
Tenore, nasce a Fermo nel 1984. Nella città natale inizia lo studio della musica diplomandosi con il massimo dei
voti a 19 anni sotto la guida di Graziano Monachesi. Studia attualmente con S. Donzelli, G. Pasolini, V. Esposito.
E’ laureato in Viola. Dopo aver vinto il primo premio assoluto del II Festival dei Duchi D’Acquaviva di Atri e il
Premio “Primo Palcoscenico”di Cesena, debutta nel 2004 a Cagli in Bohème, replicata poi alla Cami Hall di New
York. Nello stesso periodo è ammesso all’Accademia Rossiniana di Pesaro. Al termine del corso, debutta nel
Viaggio a Reims. E’ vincitore del II° Concorso Internazionale Giovani Cantanti Lirici del Maggio Fiorentino. Ha
cantato, tra l’altro, ne Il Quadro delle Meraviglie di Mannino al Teatro Vaccaj di Tolentino, Snow-Whitedi
Zaninelli diretta da Michele Mariotti e La Casa dei Mostri di Furlani al Teatro Piccolo del Maggio Fiorentino. Nel
2009 debutta ne Il Mondo della Luna (Eclittico) di Haydn a Cesena, è Spiridione nel Campanello di Donizetti al
Maggio Fiorentino. E’ Ruiz nel Trovatore e Tebaldo nei Vespri Siciliani al Festival Verdi 2010 al Teatro Regio di
Parma. Nel 2010 al Teatro Pergolesi di Jesi ha debuttato Madama Butterfly (Goro) e Monsieur Choufleuri di
Offenbach (Petermann). Nel 2011 è Ismaele nel Nabucco di Verdi per la produzione “OperaDomani”(AsLiCo).
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