La Sicilia 27.2.2008 - Associazione Culturale Darshan

LA SICILIA
MERCOLEDÌ 27 FEBBRAIO 2008
CATANIA .39
Giorno & Notte
«DOPPIA SCENA» DOMANI AI BENEDETTINI
Realtà e finzione delle serve assassine di Genet
Approdano a "Doppia scena" le serve omicide di Jean
Genet, magistralmente interpretate da Franca Valeri e Annamaria Guarnieri, due signore della scena italiana impegnate da mesi in una messinscena che riscuote enorme successo in tutta la penisola. L’allestimento, ospite a Catania del Teatro Stabile, è in programmazione all’Ambasciatori fino al 2 marzo. La traduzione dal francese è dell’autorevole critico teatrale Franco Quadri, la regia di Giuseppe Marini, le scene di Alessandro Chiti, i costumi di Gianluca Falaschi.
Lo spettacolo prevede in un terzo ruolo di spicco la
brava e affascinante Patrizia Zappa Mulas, che sarà
anch’essa presente all’interessante dibattito, fissato
per domani alle 11 nel Coro di notte del Monastero
dei Benedettini, nell’ambito del ciclo di approfondimenti realizzati dal teatro in collaborazione con le Facoltà di Lettere e Filosofia e di Lingue e Letterature
straniere nell’ambito del Protocollo d’intesa firmato
FRANCA VALERI E ANNAMARIA GUARNIERI IN SCENA
con l’Università di Catania. La conversazione, aperta
agli studenti ma anche agli appassionati, sarà incentrata sul testo e la realizzazione scenica. Coordina Cetty Rizzo, docente di Lingua e Letteratura francese.
Capolavoro dello scrittore e drammaturgo francese, Les Bonnes (Le serve, appunto) trae spunto dal caso delle sorelle Papin, che negli anni ’30 sconvolse l’opinione pubblica francese e oggi tristemente attuale:
due domestiche a servizio presso una ricca e facoltosa famiglia borghese uccisero atrocemente la loro padrona e sua figlia. Con spiccate analogie, la pièce di
Genet vede protagoniste le sorelle Claire e Solange
che amano e odiano la loro padrona. Ogni sera, in sua
assenza, in un perverso gioco delle parti, giocano a ricoprire a turno il ruolo della padrona e della serva, inscenando di volta in volta la stessa cerimonia, il cui
epilogo è l’assassinio della signora.
La prima al Bellini
Una di loro, Claire, si è spinta tuttavia troppo oltre,
spedendo alla polizia alcune lettere anonime che
accusano l’amante di Madame. Temendo di essere
scoperte, le domestiche progettano di uccidere veramente Madame con una tisana avvelenata. Ma visto
che il tentativo fallisce, decidono di farla finita attraverso l’ultimo rituale suicidio-omicidio: una di loro
berrà il tiglio avvelenato che si è fatto servire dalla sorella.
Finale agghiacciante, scaturito dall’aberrazione
inarrestabile che si consuma nella delirante "rappresentazione" messa in atto sera per sera dalle due
serve. Realtà e finzione si confondono nella loro
mente e il loro progetto di omicidio si trasformerà in
un gesto di autodistruzione. Ce ne abbastanza per
una riflessione letteraria ma anche etica e sociologica, che oggi appare legata anche alla suggestione
dell’amplificazione mediatica.
La pira accesa ieri
in piazza Bellini
per la prima de «Il
trovatore» di
Giuseppe Verdi,
seconda opera
della stagione
lirica del Bellini,
alla quale hanno
assistito anche gli
ambasciatori di
Israele, Ghideon
Meier, e di
Slovacchia,
Stanislav Vallo,
ospiti del
sovrintendente
Antonio
Fiumefreddo nel
palco reale
SERATA DI GALA
Gli ambasciatori di
Israele e Slovacchia,
«red carpet» per la
vanità delle signore
e in piazza una pira
di sei metri per
richiamare l’opera
di Verdi
«Trovatore» con effetti speciali
Il soprano Dimitra Theodossiou, protagonista de
«Il trovatore» che ha debuttato ieri al Bellini. Oggi
e domani al Sangiorgi per Piccola Opera versione
con pupazzi e burattini del lavoro verdiano
Effetti cinematografici in piazza Vincenzo
Bellini anche ieri sera, in occasione della prima de "Il Trovatore", secondo appuntamento
del cartellone della stagione lirica 2008 del
Bellini. Abbonati e ospiti del gala della "prima" hanno ritrovato la passerella, il "red carpet", che aveva fatto il suo debutto in occasione del "Bellini in maschera" e che tanti consensi e curiosità aveva suscitato, tanto da indurre il sovrintendente Antonio Fiumefreddo
a ripetere anche ieri l’operazione in stile hollywoodiano che, a quanto si dice, sarà "istituzionalizzata".
E la passerella ha indotto le signore a un ulteriore sforzo di fantasia e, soprattutto di eleganza. Luci, fiori, eleganza e fiamme, allora. Le
fiamme che avvolgevano la pira fatta installa-
re nel bel mezzo della piazza davanti al teatro.
Un effetto scenico di grande impatto che ha
suscitato stupore e meraviglia anche tra i
passanti. E a uno a uno tutti gli ospiti della serata hanno fatto il loro passaggio sulla rossa
passerella "accompagnati" dai flash dei tanti fotografi e dagli obiettivi delle telecamere.
Cenni di applausi per gli ospiti più importanti della serata, l’ambasciatore di Israele
Ghideon Meir e l’ambasciatore slovacco Stanislav Vallo con le rispettive signore. Per loro
le sedie del palco reale. Puntuali anche il prefetto Giovanni Finazzo, il questore Michele
Capomacchina, il sindaco pro tempore Elita
Schillaci, il presidente dell’Ance Andrea Vecchio, il rettore Antonino Recca, il presidente di
Corte d’Appello Guido Marletta, il procurato-
re generale Giovanni Tenebra, il procuratore
della Repubblica Enzo D’Agata. Passi veloci
per gli ultimi ritardatari, attesi comunque all’ingresso dallo stesso Fiumefreddo, secondo
consuetudine. Poi le porte del teatro si chiudono e la "regia" passa al direttore Antonio Pirolli che con la sua bacchetta addomesticherà la musica de "Il Trovatore" di Giuseppe
Verdi.
Un’atmosfera di grande suggestione, un’altra magica serata che Catania ha vissuto grazie alle prime del Teatro Bellini. Su uno dei lati della piazza un grande schermo, anche
questa una consuetudine ormai, per trasmettere in diretta l’opera e dare un tocco in più alla Catania by night che in piazza Bellini ha un
proprio snodo nevralgico.
Incontro con gli ambasciatori
per scambi non solo culturali
Una colazione di lavoro con gli ambasciatori in Italia di Israele,
Ghideon Meir, e di Slovacchia, Stanislav Vallo, ospiti illustri del gala
per la prima de "Il Trovatore", è stata organizzata ieri a Palazzo Biscari
dal sovrintendente del Teatro Massimo Bellini, Antonio Fiumefreddo.
Un tavolo attorno al quale c’erano anche il prefetto Giovanni Finazzo,
il questore Michele Capomacchia, il sindaco pro-tempore Elita
Schillaci, il presidente di Confindustria Catania Fabio Scaccia e quello
dell’Ance Andrea Vecchio, il rettore dell’Università Antonino Recca,
il presidente della Corte d’Appello Guido Marletta, il Pg Giovanni
Tinebra, il procuratore della Repubblica Enzo D’Agata, il direttore
artistico per gli eventi speciali del "Bellini" Gioacchino Lanza Tomasi.
L’occasione - e il precedente incontro tra il sovrintendente e i due
diplomatici - è servita, come ha sottolineato lo stesso Fiumefreddo,
«ad avviare importanti rapporti e scambi con i due Paesi, non
soltanto in campo culturale, ma anche in campo imprenditoriale».
in breve
KATANE
Per la rassegna «Suoni multicolori»
sabato 1º marzo prossimo concerto
Per "Suoni multicolori al Katane", il
prossimo concerto si terrà sabato 1º
marzo alle ore 19 nella sala
congressi del Katane Palace Hotel.
L’evento è di notevole interesse sia
per l’altissimo livello artistico degli
artisti sia per l’organico strumentale
che prevede, novità assoluta a
Catania, la presenza del Claviorgano,
estrema sintesi idiomatica, fonica,
timbrica e tecnica dell’organo e del
cembalo. Interpreti saranno
Giuseppe Nova, flauto, Rino Vernizzi,
fagotto e Claudio Brizi, claviorgano.
Verranno eseguite musiche di J. B. de
Boismortier, J. S. Bach - A.Vivaldi, A.
Vivaldi e M. Clementi.
CABARET
«Non sono bello ma piaccio»
la nuova tournée di Tony Morgan
Sta per partire la nuova tournée di
cabaret "Non sono bello ma piaccio"
dell’attore Tony Morgan con l’attrice
Simona Fichera e la ballerina Catena
Grasso. Uno spettacolo
divertentissimo, che prenderà di
petto sia uomini politici, personaggi
della televisione, opinionisti vari
tarocati e taroccate E alcune
trasmissioni televisive che
trasmettono il nulla. Una satira sulla
gente che non arriva alla fine della
prima settimana, perché lo
stipendio non basta tra rata per la
macchina, vacanze sul Mar Rosso,
casa affittata al mare, perizoma e
borsette firmate, tanto c’è la
finanziaria che finanzia tutto. Inoltre
Morgan entrerà in scena con un
borsone dove venderà di tutto,
lauree in medicina, matematica,
raccomandazioni sicure a prezzi
concorrenziali. Queste sono le
manie degli italiani, in questo
spettacolo con Tony ci saranno
quattro ballerine, Alessandra Di
Bartolo, Rossella Tarda, Claudia
Indelicato e Mariantonietta Pino,
che formano il gruppo delle
"Teenagers". La prima tappa è il 2
marzo prossimo al Castello San
Marco di Calatabiano, in occasione
della manifestazione "Magma
2008", in cui l’attore riceverà il
premio "Magma 2008" settore
spettacolo. La tournée seguirà con
Trapani, Siracusa, Palermo, Giarre e
in tante altre piazze e nei teatri della
Sicilia.
PRESENTATA IERI ALLA PROVINCIA LA V EDIZIONE DEL «MELTIN’FOLK», IL FESTIVAL INTERNAZIONALE ORGANIZZATO DALL’ASSOCIAZIONE DARSHAN. EVENTI DA OGGI AL 3 APRILE
Quando la musica supera ogni barriera
Dopo 5 edizioni, il filo conduttore tra gli
artisti e i Paesi partecipanti continua a
essere l’amore appassionato per la musica folk acustica e per le tradizioni popolari, che riescono a superare qualunque barriera ideologica e qualsiasi confine geografico.
Con questo messaggio di armonia tra
i popoli, è stata presentata nella sala
conferenze del Centro direzionale Nuovaluce la V edizione di "Meltin’ folk", Festival internazionale di musica folk acustica ancora una volta organizzato dall’Associazione Darshan con il patrocinio
dell’assessorato alle Politiche culturali
guidato da Serafina Perra e la collaborazione di numerosi Enti locali, tra cui la
Promozione sociale del Comune.
A illustrare alla stampa il nuovo programma targato 2008 dell’evento, che si
svolgerà dal 27 febbraio ai primi giorni
di aprile, con spettacoli a ingresso libe- tra la chiesa di San Michele Minore, in
ro, sono stati l’assessore Perra, l’organiz- piazza Manganelli, l’Istituto penitenzatore e presidente dell’Associazione ziario di massima sicurezza di Bicocca,
Darshan Mario Gulisano, il sociologo i locali del Comune di Palazzolo Acreide,
della Promozione sociale del
la Casa museo di Antonino
Comune Claudio Saita e il presempre nel Comune
«Occasione Uccello,
sentatore Maurizio Caruso.
siracusano, e la chiesa di San
«Si tratta - ha spiegato Per- prestigiosa Giacomo a Buscemi.
ra - di un’occasione prestigioedizioni in sei anni
per legare di «Cinque
sa e suggestiva per far conovita sono un ottimo risultascere le tradizioni popolari, in le tradizioni to - ha aggiunto Gulisano, che
particolare musicali, siciliane
anche musicista percussiopopolari ènista
nel loro contesto più origina- e siamo grati alla Prole, quello euromediterraneo.
siciliane vincia per la forte sensibilità
Ancora una volta la Provincia
sempre dimostrata. Il Festival
si è mostrata sensibile alle te- ed europee» è nato per promuovere uno
matiche culturali, rivolgendo
stretto legame tra la cultura e
uno sguardo attento alle nuove genera- le tradizioni siciliane con il resto d’Eurozioni, che invitiamo a partecipare come pa. È significativo che il primo spettacopubblico agli spettacoli».
lo in programma sia un workshop dediTutti gli appuntamenti si svolgeranno cato al marranzano (doromb), che oltre
a essere uno strumento tipico della nostra Isola, è rappresentativo anche dell’Ungheria e del Vietnam».
Gli artisti coinvolti quest’anno provengono anche da Austria, Ungheria, Irlanda, Inghilterra e Danimarca, mentre
tra i siciliani ci saranno, tra gli altri, i noti Fratelli Mancuso, Mimì Sterrantino e
Carmelo Salemi. Ad arricchire il programma 2008 sono anche due spettacoli all’interno dell’Istituto penitenziario di
Bicocca, come ha spiegato Claudio Saita:
«L’Istituto è diventato quasi una nuova
piazza della nostra città, aprendosi all’esterno e la città ha risposto positivamente. È un messaggio di solidarietà e
di speranza che abbiamo voluto abbinare a questo evento musicale e culturale».
Questo parte del programma della
manifestazione: da oggi al 29 febbraio,
sala Lomax, cortile Archirotti (via Fornai
Il tavolo dei
relatori ieri al
Centro
direzionale della
Provincia
regionale
44), Catania, Workshop di doromb
(scacciapensieri) e danze ungheresi a
cura di Áron Szilágyi e i Flótás (Ungheria) in collaborazione con Ass. Cult. MoMu e Ass. Alan Lomax; domani 28 febbraio, chiesa di San Michele, ore 21
Flòtàs (Ungheria) Béla Drabant - tamburo e danze, András Lörincz - kaval, flauti e whistle, Márk Varró - koboz e cornamusa, Inci Fekete - violino e chitarra,
Alexandra Berta - voce, Áron Szilágyi -
doromb; 29 febbraio, sala consiliare Comune di Palazzolo Acreide, ore 18,
Flòtàs; 3 aprile, Carcere di Bicocca, ore
15 Carmelo Salemi (Sicilia); 12 marzo,
chiesa di San Michele, ore 21 Hilary James & Simon Mayor (Inghilterra) Hilary James - voce, chitarra, mandolone
basso Simon Mayor - mandolino, chitarra, mandola, violino; 13 marzo, Casa
museo Uccello, ore 18, Hilary James &
Simon Mayor.