24 spettacoli ORE Jazz tra Nord e Sud ai Suoni «dolomitici» TRENTO - Il jazz torna protagonista ai «Suoni delle Dolomiti» e lo fa con tre musicisti come il trombettista norvegese Mathias Eick, il percussionista Paolo Vinaccia e il bandoneonista Daniele Di Bonaventura (Malga Canvere, Castelìr di Bellamonte, domani alle 14). L’inconsueta formazione, capace di raffinate alchimie sonore, compone musica che trae Raffinato Un trio originale protagonista domani pomeriggio in valle di Fiemme linfa vitale dal jazz e dal folk, come emergerà dall’inedita triangolazione fra tromba, percussioni e bandoneon. Nato vicino a Eidsfoss, Mathias Eick ha personalità effervescente, suona la tromba come strumento principale ma anche contrabbasso, vibrafono, piano e chitarra. Considerato uno dei migliori musicisti scandinavi delle ultime generazioni, Eick ha militato per anni con i «Jaga Jazzist» e ha inciso due album, «The Door» e «Skala», di livello internazionale. «La mia musica - racconta - è un mix tra il suono della tromba mercoledì 21 agosto 2013 classica e di tutti i miei eroi musicali, una melodia che si è sviluppata nel tempo, da quando ho iniziato a suonare. Mi è sempre piaciuta l’idea di mescolare gli ideali classici con un suono più orientato verso l’arte». Originario delle Marche ma residente da anni Norvegia, Paolo Vinaccia è musicista versatile: le sue percussioni parlano un linguaggio moderno, ingegnoso, incisivo, possente e all’occorrenza sottile. Dalle Marche viene anche Daniele Di Bonaventura, impegnato, anche nelle vesti di pianista, dal F.D.S. jazz al folk, alla classica. Alla ricerca del movimento giusto Sono previsti stage di danza contemporanea, classica e moderna, hip hop, ragga dancehall, acrobatica e zumba I I I I I I I I I I I I I I I I I I TESERO - Torna «Trentino Danza Estate», con un’edizione - la 13ª - ricca di novità, ma con i piedi (o le punte) saldi su alcune certezze. Dal 25 al 31 agosto Tesero sarà invasa da centinaia di giovani ballerini, tra i sei e i vent’anni, provenienti da diverse regioni italiane (ma anche dall’estero) decisi a perfezionare la propria passione. È la formazione infatti il primo obiettivo che la manifestazione si pone. Ecco allora che all’interno delle diverse strutture messe a disposizione per l’evento, prenderanno vita stage e workshop di danza classica, moderna, contemporanea, hip hop, ragga-dance hall, musical, danza acrobatica e zumba. «Quest’anno sono molte le novità - precisa Paolo Golser, direttore artistico con Donatella Zampiero di Trentino Danza Estate -. Per quanto riguarda i docenti ospiteremo per la prima volta Emanuela Tagliavia, che dal 1999 è docente di danza contemporanea alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala e alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Per l’hip hop avremo poi la coppia di ballerini e coreografi N.ough, TEATRO I I I I ovvero Alessandro Steri e Filippo Ranaldi, i primi e unici italiani ad avere insegnato al Movement Life Style Studio, una delle più importanti scuole di Los Angeles. Un’altra chicca è l’introduzione di un nuovo corso di acrobatica che sarà tenuto da Paolo Benedetti, danzatore, acrobata e coreografo della nota compagnia di ex ginnasti di- retta da Giulia Staccioli, ovvero «Kataklò Athletic Dance Theatre». Come sempre, accanto alla formazione, ampio spazio viene dato ai momenti di spettacolo. Domenica 25 agosto, alle 21, in occasione della serata inaugurale (che si terrà al Teatro Comunale di Tesero), si esibiranno alcune compagnie di danza I personaggi di William Shakespeare diventano umani Amleto, sentimenti in contrasto GAIA GIONGO VERONA - Passioni forti, sentimenti ambivalenti e personaggi molto umani. È un «Amleto» in contrasto con se stesso e con la realtà circostante quello portato in scena sabato scorso al Parco della Pia Opera Ciccarelli di San Giovanni Lupatoto. La Compagnia Ippogrifo Produzioni di Verona, diretta dal giovane regista Alberto Rizzi, ha offerto una versione a tinte forti, piena di contrapposizioni e contraddizioni. Un contrasto forte, che salta subito agli occhi dal momento in cui la rappresentazione comincia. L’atmosfera leggera e rilassata, creata dal piccolo palco all’aperto incorniciato dai grandi castagni, con la casa di cura per anziani sullo sfondo, si scontra apertamente con la drammaticità dell’opera di William Shakespeare. Anche i personaggi presentati non sono risultati lineari e coerenti, ma ambivalenti e con sfumature in aperta contrapposizione tra loro. Infatti, l’«Amleto» della trasposizione scenica di Alberto Rizzi, sebbene innamorato di Ofelia, non si risparmia ad usarle violenza con parole ta- glienti e mani pesanti. Allo stesso modo Ofelia, mentre dimostra di essere una figlia docile, persino timida nel rispondere al padre, diventa sfrontata e maliziosamente seducente in presenza dell’amato Amleto. La sensazione di poca linearità non abbandona lo spettatore nemmeno sul ritmo dello spettacolo. Dopo un inizio lento e pacato, quasi sotto tono, l’azione si trasforma nel corso della rappresentazione in un turbinio di eventi, gesti ed emozioni che lasciano il pubblico incerto e immobile sulle panche di legno ad aspettare la mossa successiva. Per essere onesti, è una disarmonia che lascia inizialmente spiazzati, quasi scettici, sospesi nel giudizio. Tuttavia, ad opera conclusa, quando l’eco dell’ultimo applauso si è spento, è un discrepanza che sa di verità. Un Amleto poco trasparente, ambiguo, combattuto tra sentimenti d’amore e di vendetta. Un Amleto un po’ meno personaggio e più persona. Ecco che allora si fa spazio una sensazione di familiarità e di comunanza con i personaggi così poco aulici, ma umani. Insomma, un Amleto in cui poter veder un pezzo di noi stessi. trentine; con loro, sul palcoscenico, ci sarà anche il bolzanino Martin Zanotti, che si divide ora tra impegni come guest in Germania alla Staatstheater Cottbus e l’Italia, dove dall’autunno 2008 è primo ballerino del Balletto di Milano. Particolarmente atteso è anche lo spettacolo di mercoledì 28 agosto alle 21 presso il Teatro Comunale di Tesero. In scena la Compagnia «Opus Ballet», diretta da Rosanna Brocanello, che proporrà una nuova versione del celebre «Lago dei cigni» su musica di Ciajkovskij. A firmare la coreografia del balletto, riletto in chiave contemporanea, è il coreografo Loris Petrillo, artista poliedrico e multidisciplinare. Tra le altre iniziative, «Trentino Danza Estate in Piazza», una grande festa all’insegna della danza, della musica, del divertimento e delle specialità gastronomiche locali (in programma martedì 27 agosto alle 21.30), l’«Hip hop contest» (giovedì 29 agosto alle 21 al Teatro Comunale di Tesero) e lo show conclusivo, il 31 agosto alle 21 presso il Palazzetto dello sport di Cavalese, dove si esibiranno allievi e insegnanti per un arrivederci ad una nuova edizione. LIRICA I Il film «Red 2» è il seguito della commedia d’azione di successo mondiale I I I I I I MANUELA PELLANDA I I I Trentino Danza Estate sarà ospitata a Tesero dal 25 al 31 agosto con interessanti novità OGGI AL CINEMA I I RASSEGNA | Centinaia di giovani ballerini attesi per una settimana di stage con docenti di assoluto valore 9 I I I I I I I I I I I I I I I I I I TRENTO Via S. F. d’Assisi, 6 - Tel. 0461/260399 Turbo di David Soren ore 17.30 - 20.00 Turbo (3D) di David Soren ore 17.30 Monsters University (3D) di Dan Scanlon ore 17.30 - 22.00 Red 2 di Dean Parisot ore 19.45 - 22.00 L’evocazione - The conjuring di James Wan Cast ore 19.45 - 22.00 SUPERCINEMA VITTORIA Via Manci, 54 - Tel. 0461/235284 Monsters University di Dan Scanlon ore 17.50 - 21.00 ROVERETO SUPERCINEMA ROVERETO Piazza Rosmini, 18/A - Tel. 0464/421216 Monsters University di Dan Scanlon Turbo di David Soren Dino e la macchina del tempo di Y.S. Choi e J. Kafka Benvenuto presidente di Riccardo Milani BRENTONICO I I I I I I I I I I I I L’uomo d’acciaio di Zack Snyder I ore 21.00 CANAZEI I I CINEMA COMUNALE Monsters University di Dan Scanlon ore 17.00 - 21.15 I I FOLGARIA Monsters University di Dan Scanlon ore 16.00 - 18.00 MADONNA DI CAMPIGLIO Turbo di David Soren I I PALACAMPIGLIO ore 21.15 I I OSSANA I CINEMA COMUNALE Monsters University di Dan Scanlon ore 17.30 - 21.15 PEJO I I CINEMA COMUNALE Turbo di David Soren ore 21.15 PINZOLO I I I CINEMA COMUNALE Viaggio sola di Maria Sole Tognazzi CINEMA COMUNALE I ore 17.00 ore 21.00 CINEMA TEATRO MONTE BALDO I I I CINEMA COMUNALE PREDAZZO I ore 18.30 - 21.00 ore 18.40 - 21.00 ANDALO I I I MULTISALA MODENA ore 21.15 I I I Monsters University di Dan Scanlon ore 21.15 TESERO I I CINEMA TEATRO COMUNALE Monsters University (2D)di Dan Scanlon Monsters University (3D)di Dan Scanlon ore 17.00 ore 21.15 I I Al Rossini Opera Festival un allestimento che entusiasma Un sorprendente «Viaggio a Reims» PESARO - Come ogni anno, «Il viaggio a Reims», cantata scenica scritta in occasione dell’incoronazione di Carlo X, viene rappresentato nell’ambito del «Rossini Opera Festival», con interpreti selezionati tra i giovani dell’Accademia Rossiniana. La partitura originale fu in parte riutilizzata da Rossini per la composizione di «Le comte Ory», mentre le rimanenti sezioni sono state per lungo tempo ritenute perdute per sempre, distrutte dall’autore stesso. Per lo studio e l’attualizzazione degli «opera omnia» rossiniani, il ritrovamento di tutte le sue parti ha rappresentato una tappa importante, che ha permesso il ripristino dell’opera completa, a sentirla oggi un lavoro pregevole che ha appassionato gli artefici della sua prima esecuzione moderna e del- le successive, suscitando l’entusiasmo degli appassionati. Il «Viaggio» si articola in ben diciotto parti e costituisce pertanto un buon terreno per sondare le abilità degli allievi dell’Accademia e offrire loro un debutto su una scena di per sé prestigiosa. Nell’edizione di quest’anno, andata in scena al Teatro Rossini, Marchesa Melibea (Tatia Jibladze), Lord Sidney (Dimitri Pkhaladze) e Madama Cortese (Valentina Mastrangelo), hanno avuto un apprezzamento entusiastico da parte del pubblico, rubando un po’ la scena ai ruoli-cardine (Contessa di Folleville, Cavalier Belfiore, Don Profondo, Corinna), che di per sé garantiscono visibilità, peraltro interpretati con la dovuta «verve» da Sophie Gordzeladze, Dmitri Ivanchey, Sergio Vitale, Sandra Ferrò). L’Orchestra Sinfonica Rossini, diretta da Daniel Smith, ha avuto la sua parte di applausi. La regia di Emilio Sagi, ripresa da Elisabetta Courir, e i costumi di Pepa Ojanguren, già da diverse edizioni accompagnano il «Viaggio»: squadra che vince non si cambia, a portare una ventata di novità ci pensano le voci dei giovani solisti. D. V. G3070601 l'Adige