PLAY CAMPUS Novità della seconda edizione di PLAY PLAY CAMPUS, ovvero, l’università della musica. Perché PLAY Arezzo Art Festival non sia soltanto un evento, ma piuttosto un vero e proprio “luogo” in cui alcuni grandi artisti si incontrino con tutti i giovani che vogliono entrare nel mondo della musica, realizzando il proprio sogno. Sono due le sezioni in cui si suddivide “l’università della musica”. La prima è quella dedicata ai concorsi: PLUG and PLAY (musica), PLAY THEATRE (teatro), WORD PLAY (letteratura) e PLAY MAKER (media art). In più FRINGE, dove i tanti talenti che vorranno partecipare al festival, potranno scaricare su internet i propri lavori, come vuole la più contemporanea delle filosofie: la Web 2.0. COLLECTIVE WRITING ON STAGE PLAY CAMPUS È stato una “guida alla scrittura” condotto da due scrittori, Luca Scarlini e Divier Nelli, che, in collaborazione con la Scuola di Narrazioni Arturo Bandini di Nausika, hanno portato i partecipanti a scrivere un vero e proprio romanzo a più mani. Il titolo dell’opera è L’Ombra sul cielo, una storia sulla follia, sul demone che la provoca e sulla redenzione. PLAY CAMPUS Realizzato in collaborazione con la Libera Accademia del Teatro di Arezzo, ha visto salire sul palco attori che hanno riadattato per il teatro il testo prodotto da COLLECTIVE WRITING, creando così un vero e proprio spettacolo che andrà in scena durante la seconda edizione di PLAY. Il regista è Alvaro Piccardi, coadiuvato da Andrea Biagiotti. “Se esprimi un desiderio è perché vedi cadere una stella, se vedi cadere una stella è perché stai guardando il cielo, se stai guardando il cielo è perché credi ancora in qualcosa” BOB MARLEY ROCK GURU PLAY CAMPUS Va al cuore della musica. Le band vincitrici di PLUG and PLAY si sono confrontate con giornalisti musicali (Ernesto De Pascale, Luca Valtorta, Max Brigante), produttori (Sergio Delle Cese e Alessandro Ceccarelli) e musicisti (Pau, Drigo e Cesare dei Negrita), per parlare di tutto l’universo musica, dai suoi lati più pratici, fino a quelli storici e artistici. PLUG and PLAY PLAY THEATRE I CONCORSI Tanti i gruppi che hanno mandato i demo per partecipare alle selezioni live e poter suonare nel palco del PLAY Arezzo Art Festival. QuartaDeriva e Fudo Satellite sono i trionfatori dell’area Arezzo/Siena/Grosseto e, come “premio” suoneranno anche a Pistoia Blues e Metarock di Pisa. I 9 gruppi finalisti dell’area aretina, suoneranno comunque tutti durante PLAY. I CONCORSI Tre le compagnie selezionate, che avranno modo di esibirsi nel corso della seconda edizione di PLAY Arezzo Art Festival: la compagnia Teatroconvaligia, di Besozzo (VA), che metterà in scena lo spettacolo “Il tuo fragile sole”; l’associazione Autobahn Teatro, di Arezzo, con “Santi Calciatori” e la compagnia Ordine Sparso, di La Spezia, con “Ho incontrato”. WORD PLAY I CONCORSI Durante PLAY Arezzo Art Festival, sarà proiettato il video giudicato migliore tra tutti quelli iscritti al concorso per videomakers, scelto da una giuria composta anche da rappresentanti della Mediateca RegionaleToscana Film Commission, partner della sezione cinema del festival. IL FESTIVAL PARLA IL LINGUAGGIO DEL CINEMA PLAY Arezzo Art Festival Non bastavano i tanti “linguaggi artistici” agli organizzatori, mancava ancora qualcosa: il cinema! Una mini rassegna cinematografica è stata realizzata in collaborazione con Mediateca Regionale Toscana Film Commission. Quattro i film proiettati durante le giornate di PLAY e una serata-rassegna, dedicata al cinema horror, organizzato da Atlantide Audiovisivi. Il “cinema” in una scenografia completamente nuova e inusuale per tutti gli appassionati della pellicola: piazza della Badia. Le pellicole in programma sono: ILI E GIOVAN E POLITICH LL A O T ASSESSORA PLAY MAKER I CONCORSI Tre anche gli aspiranti scrittori che sono stati selezionati fra i tantissimi partecipanti. Per loro, adesso, c’è la possibilità di essere pubblicati in un libro che sarà distribuito in tutto il territorio nazionale. Sono: Rosanna Marino, aretina, che negli anni ha scritto oltre 130 poesie; Valeria Pomba, di Rivoli (TO), che di mestiere fa la pubblicitaria e Michele Squillace, anche lui aretino. i n a v o i G inForma Giorni e nuvole di Silvio Soldini giovedì 24 luglio - ore 21.30 Corazones de Mujere di Davide Sordella e Pablo Benedetti venerdì 25 - ore 21,30 Notturno Bus di Davide Marengo venerdì 25 - ore 23.00 Caramel di Nadine Labaki sabato 26 - ore 21.30 Rassegna cinema horror a cura di Atlantide Audiovisivi sabato 26 - dalle ore 24.00 Supplemento ad “Arezzo, il Comune informa” - Reg. Tribunale di Arezzo N°1 del 5.2.2003 - Giugno 2008 - Editore: Comune di Arezzo - Direttore responsabile: Claudio Repek - Contenuti a cura di Diego D’Ippolito con la collaborazione di Beta/Contesto www.ig-a r.it PLAY Arezzo Art Festival 23-27 LUGLIO 2008 Play: roba da vedere non da raccontare. Tanto più in anticipo. In questo numero trovate il programma e le anticipazioni. Cosa dire di più? La musica si ascolta e non spetta certo a me raccontare chi sia Joan Baez. Invito i più giovani a “provare” un grande viaggio nella musica e nella cultura degli ultimi decenni: la Baez sarà una guida eccezionale. Chi ama il teatro potrà fare una straordinaria esperienza con Peter Brook. E poi Ben Harper, Bregovic, Subsonica, Gazzè, Consoli. Senza dimenticare le “sezioni” di Play che stanno consentendo ai giovani aretini di formarsi e di sperimentare forme di arte e creatività. Viviamolo, Play. Non sarà come essere al mare ma concediamo un po’ di sole e di benessere anche ai nostri cuori ed ai nostri cervelli. La musica, la letteratura, il teatro sono raggi importanti. Non mettiamo gli occhiali scuri. Lucia De Robertis PLAY Arezzo Art Festival, organizzato da Comune e Provincia di Arezzo, Regione Toscana, Associazione Bluesin e Metamusic, si prepara alla seconda edizione che si terrà dal 23 al 27 luglio ’08, con una grande anteprima il 21 luglio: il concerto di Joan Baez. Quest’anno è “Sotto lo stesso cielo” il titolo e “il cielo”, il tema conduttore che ritroveremo protagonista negli spettacoli delle varie sezioni del festival: musica, teatro, letteratura, cinema, danza e multimedialità. Il cielo rappresenta il grande infinito che contiene il nostro pianeta e la nostra vita, il luogo che da secoli porta uomini e culture ad interrogarsi sulle origini del proprio essere. Il cielo è anche ricerca, ispirazione spirituale, religiosa, filosofica, poetica e artistica. Il cielo che avvolgerà il centro storico di Arezzo dove saranno dislocati i palchi di PLAY Arezzo Art Festival unirà idealmente i luoghi, l'arte ed il sentire dei vari artisti che vi si esibiranno: sarà quello pieno di pace che da anni vede Joan Baez combattere per il rispetto dei diritti umani, o dell’assolata California che ha dato calore e intensità alla musica di Ben Harper, oppure quello dei Balcani che ha influenzato i ritmi di Goran Bregovic, per non parlare di quello dalle atmosfere più rarefatte di Peter Brook e del cielo urbano, dai sapori elettronici, della Torino dei Subsonica. PLAY Arezzo Art Festival è un luogo dove si incontrano artisti di varie discipline, un Art Festival appunto, con attori, autori, playmaker, creativi di ogni genere, a giocare un ruolo di primo piano all'interno del Festival e la città è il cuore pulsante della manifestazione. La molteplicità della proposta artistica che trova nelle piazze della città l’ideale e suggestivo palcoscenico, valorizzandone gli elementi architettonici che rendono Arezzo unica agli occhi di tutti.