Spedizione in a.p. -45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - filiale di Parma
L’istituto culturale
cittadino festeggia
il compleanno
Un viaggio nel tempo
e nell’arte insieme
ai suoi direttori
€ 0,50
cinquant’anni
di civica
B0361209
balletto
Eleonora
Abbagnato
étoile dell’Opéra
di Parigi danza
al Comunale
cinema
Alla Sala Truffaut
focus sui registi
dell’Est Europa
I film di Szabo
e Kusturica
teatro
Un mese affollato
sui palcoscenici
di Storchi
Passioni
e Michelangelo
o
in sommario
i
primopiano
pag.04 Auguri Galleria Civica per i tuoi primi 50 anni pag.06 Gran Gala al Comunale
con l’étoile Abbagnato pag.08 Re e regine della comicità - Angela Finocchiaro veste i
r
panni di una stralunata moderna Alice
arte
a
pag.10 La memoria in 150 scatti pag.11 Ben o la forza della parola pag.12 Mutina
oltre le mura pag.13 Declinare l’infinito di Rapetti alla MOdenArte pag.14 Tra pittura
e fumetto pag.15 Quegli oggetti tutti reinventati
teatro
Per informazioni e contatti
Redazione de Il Mese di
Modena:
Alle Passioni l’arte di Claudio Longhi - Frankenstein ossia il Prometeo moderno pag.20
Sulla povera gente - La poesia di Massimo Troisi pag.22 Una stagione... a sorpresa
m
pag.27 Parole scritte, cantate e recitate
calendario eventi
cinema
o
pag.28 Obiettivo su Istvan Szabo - Stile libero: i film di Ken Loach pag.30 Prime visioni
per riflettere pag.31 Ingresso gratis per gli over 60
musica
pag.32 Comicoperando all’Altro Suono - Il Nabucco moderno di Daniele Abbado pag.34
s
Raffinati Concerti d’Inverno pag.35 Festival Pianistico pag.36 Il giovedì sera è tutto jazz
pag.37 Una orchestra davvero speciale - La stagione dell’Istituto musicale Vecchi Tonelli
.
incontri
pag.38 L’antiquariato è Unica - Alla scoperta di Artigianeria Italiana pag.38 Appuntamenti culturali in libreria pag.40 Circoscrizioni pag.41 Ecco arriva Sandrone! pag.42
n
Penne geniali fan tappa a Vignola pag.43 Spliamberto compie ottant’anni
carpi
pag.44 Quei Bellimbuusti in Tour - Nei Pomeriggi Animati si gioca con la cultura
appuntamenti
i
Direttore responsabile
Simone Simonazzi,
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Art director
Pietro Spagnulo,
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Redazione
Marina Leonardi, Alberto
Morsiani, Alessia Pelillo, Michele Pelillo, Greta Ronchetti,
Erika Varesi
Hanno collaborato
Serena Arbizzi, Dalila Borrelli,
Carlotta Catellani, Tatiana Cristoni, Letizia De Felice, Micol
Lombardi, Annalisa Malavolta,
Elisa Nobler, Imane Samia
Oursana, Laura Parenti,
Maria Elena Seidenari, Matteo
Tommasina
m
pag.16 Quell’amore senza futuro - Una carneficina a colpi di dissacrante ironia pag.18
Aut. Tribunale di Parma
n. 9 del 24.03.2003
ISSN 1827-5958
euro 0,50
Il Mese di Modena n.81
pag.46 Levizzano Rangone tra le Terre di vite - Ciaspolando nei boschi innevati
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In tutte le edicole di Modena e provincia, e distribuito gratuitamente in città:
Comune di Modena, Informagiovani/IAT,
Biblioteca Delfini, Provincia di Modena, Teatro
Storchi, Teatro delle Passioni, Fondazione
Cassa di Risparmio di Modena, Sala Truffaut
In provincia a Carpi:
Comune, Biblioteca Arturo Loria, IAT,
Urp QuiCittà
a Castelfranco Emilia:
Assessorato Cultura
a Vignola:
Fondazione, Rocca
foTogrAfIE
dAll’EST EUropA
Al Sant’Agostino la nuova mostra della FCRMO
Immagini, film e video-installazioni di ventinove artisti
provenienti da diciotto diversi Paesi
Tra “storia memoria e identità”
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legge 662/96
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un Natale
di appuntamenti
Debutto il 27
gennaio
tra feste, concerti
sul palco del
e mercatini
Teatro Storch
i
CINEMA
La Royal
Philharmonic
Orchestra
ospite al Teatro
Comunale
Immagini del
potere. Alla sala
Truffaut i film
di Marco
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al Sant’Agost
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la mostra
sulla fotografia
dell’Est Europ
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balletto
Certe Notti
La Compagnia
Aterballetto
danza
sulle canzoni
di Ligabue
CarPI
Per il Giorno
della Memoria
una pièce teatra
le
sulle opere
di Primo Levi
di marina leonardi
Auguri Galleria Civica
per i tuoi primi 50 anni
M
ezzo secolo ma non li dimostra… così si dice di una
bella signora che compia 10 lustri anche nel caso che
la signora in questione sia in realtà un istituto culturale
cittadino come la Galleria Civica. Un compleanno che cade
proprio in un momento di transizione dell’ente, senza una direzione dopo che Angela Vettese ha lasciato diversi mesi fa. Ma li
ritroveremo tra breve tutti a Modena, Angela Vettese e Walter
Guadagnini, Flaminio Gualdoni e Pier Giovanni Castagnoli che
dagli anni ‘80 si sono susseguiti alla guida della Galleria, saranno
i protagonisti delle celebrazioni del cinquantenario che vedono
in programma alcuni incontri e la presentazione di un volume. Ma molte persone, molti
nomi che dal 1959 hanno accompagnato
questo lungo e costruttivo cammino che ha
portato la Galleria Civica ad essere oggi uno
dei Musei di qualità certificati dalla Regione
Emilia Romagna, non ci sono più e ci piace
qui ricordarli a partire da Mario Cadalora,
vero motore di tutto ciò che attorno all’arte
è successo a Modena e già dai primi anni
‘50; Cadalora, primo direttore della Sala di
Cultura poi Galleria Civica. E ancora Oscar
Goldoni per decenni anima dell’istituto e
Carlo Federico Teodoro, critico d’arte e
anch’egli direttore.
C’è un filo conduttore forte che lega passato, Oscar Goldoni
presente e futuro della Galleria Civica: “...un
futuro che vuole essere, anzitutto, fondato sulle esperienze
del passato, ma che non rinunci a comprendere le necessità
In attesa che venga designata
la nuova dirigenza a Palazzo
Santa Margherita si celebra
un traguardo molto importante
del presente. E che sia in grado, ancora, di documentare,
con la massima ampiezza possibile, quanto avviene dentro il
mondo dell’arte contemporanea, senza dimenticare le proprie
radici geografiche, storiche e sociali; in
una parola la propria memoria”. Walter
Guadagnini, all’epoca direttore, concludeva
così, nel 1999, il suo testo introduttivo al
volume dei 40 anni di attività della Galleria.
Gabriella Roganti, con Fausto Ferri tra le
attuali colonne portanti dell’istituto, riporta
questa frase, nell’introduzione del nuovo
catalogo, perché le parole di Guadagnini
rappresentano proprio quella che da tanti
anni è la filosofia della Galleria Civica. Filosofia che è stata sposata dall’assessore alla
cultura Roberto Alperoli che, in procinto di
definire la nuova direzione dell’istituto ha
specificato tra le linee guida, che i candidati
debbano presentare un progetto attento a
“portare a Modena, almeno una volta all’anno una mostra di
valore internazionale capace di collegare la storia del ‘900
Un catalogo e due conversazioni
Appuntamento il 12, 17 febbraio e 5 marzo
Venerdì 12 febbraio alle 18.30
sarà presentato a Palazzo Santa
Margherita (corso Canalgrande
103), il volume Galleria Civica di
Modena. Gli anni Duemila, con
testi e interviste di Gabriella Roganti e contributi di Silvia Ferrari
e Serena Goldoni. Partecipano il
Sindaco Giorgio Pighi, l’assessore alla Cultura Roberto Alperoli,
Flaminio Gualdoni
Claudia Collina, storica e critica
d’arte dell’IBC e il giornalista Roberto Franchini. Il 17
febbraio alle 18.30 si terrà la conversazione pubblica
con gli ex direttori Walter Guadagnini e Flaminio Gualdoni,
modera ancora Roberto Franchini. Il 5 marzo ore 21
protagonisti invece Pier Giovanni Castagnoli ed Angela
Vettese, moderati dal giornalista Michele Smargiassi.
Info: www.comune.modena.it/galleria
[04] - il mese febbraio \2010
Peter Phillips, Peter Blake, Colin Self e Allen Jones
p r i m o p i a n o
Tutto iniziò nel 1959
con la Sala di Cultura
La storia della Galleria Civica si può far partire dal febbraio
del 1959 con una mostra di Rino Golinelli curata da Mario
Cadalora che sarà anche il primo direttore, alla allora Sala
di Cultura, presso il Palazzo dei
Musei. Nel 1962 Oscar Goldoni
che per 30 anni dedicherà tutte
le sue energie alla nascente
istituzione, cura la sua prima
mostra. Dal 1963 l’attività della
galleria è permanente.
Nella prima metà degli anni ‘70
Carlo Federico Teodoro si avvicenda a Goldoni alla direzione di
quella che dal 1974 diventerà
la Galleria Civica. Nel 1981
l’istituto entra a pieno diritto
nel sistema museale cittadino.
Dal 1982 al 1987 la dirige Pier Giovanni Castagnoli, a cui
subentra Flaminio Gualdoni, direttore dal 1988 al 1994,
a cui succede poi Walter Guadagnini (1995-2004) e infine
Angela Vettese (2005- 2009). Nella primavera del 1995 la
Galleria Civica si trasferisce nel ristrutturato Palazzo Santa
Margherita, mentre già dall’ 1983 si tengono esposizioni
alla Palazzina dei Giardini.
della città con la storia che, nello stesso secolo, caratterizzava
il resto dell’Europa”.
La Galleria Civica di oggi è il frutto del lavoro di cinquant’anni d’arte in città, il frutto delle mostre e del lavoro del Centro popolare
di cultura di Modena, degli Amici dell’arte, del Sindacato degli
artisti, del Circolo fotografico modenese, tutte realtà che con
la loro attività hanno preparato l’humus su cui poi è cresciuta
rigogliosa la Sala di Cultura poi divenuta Galleria Civica. “Via
via poi - citando Gabriella Roganti - le figure dei direttori hanno
condizionato scelte e prospettive con le loro personalità, gusti,
reti di collaborazioni, con la loro capacità di relazionarsi all’esterno e all’interno della realtà in cui si trovavano ad operare”. Il
disegno, il collezionismo, la fotografia sono comunque i temi
che hanno accompagnato la nostra Galleria in tutti questi anni
dando vita a dei fondi nutriti e interessanti, come la “Raccolta
del disegno contemporaneo” che conta oltre 4000 fogli e la
“Raccolta di fotografia contemporanea” con 3500 foto, che nel
tempo sono diventati collezioni di grande valore.
“La fortuna di lavorare su un terreno fertile”
Tra i direttori degli ultimi trent’anni sicuramente Walter Guadagnini è colui
che ha vissuto più da vicino l’evoluzione
della Galleria Civica. Guadagnini infatti
è arrivato a Modena come obiettore di
coscienza al termine degli studi universitari sotto la direzione di Pier Giovanni
Castagnoli (dal 1982 al 1987, ha
continuato come giovanissimo curatore
sotto la direzione di Flaminio Gualdoni,
fino a diventare direttore lui stesso dal
1995 al 2004. “Io ho avuto la fortuna
di lavorare su un terreno già dissodato e
seminato, che dovevo far fruttare. I miei
predecessori hanno lavorato quando in
Italia la cultura del contemporaneo era
ancora agli albori, in un periodo in cui
erano rarissimi gli spazi pubblici dedicati
all’arte contemporanea intesa nella sua accezione più vasta; io ho lavorato quando nel
nostro paese era in piena crescita l’attenzione per la contemporaneità, e quindi ho
operato per rafforzare l’identità dell’offerta
culturale della galleria rispetto ad altre
istituzioni nazionali. È poi innegabile che
contino anche le preferenze, le passioni
culturali di ognuno: il lavoro sulla fotografia
e sulla Pop Art rispondono anche alle mie
scelte di critico e di storico, non c’è dubbio.
Anche se, mi piace sottolineare, questi due
ambiti erano poco considerati in ambito nazionale, erano una grande opportunità per
creare una forte identità al luogo e alla sua
attività” . Quali sono per lui i ricordi di tanti
anni di Galleria Civica?: “Senza nostalgia,
così come vengono: la canna da pesca di
Oscar (Goldoni n.d.r) appoggiata in un
angolo dell’ufficio, la Opel verde di Fausto (Ferri n.d.r) , il profumo di cioccolato
nella sala centrale della Palazzina grazie
all’infinita poesia di Ricardo Brey, Antonio Tabucchi che parla degli acquerelli di
Benati, Luca Caccioni che disegna sulle
vetrate della Palazzina, la tavolata nelle
sale Superiori del Santa Margherita con
Peter Blake, Peter Phillips, Allen Jones,
Gerald Laing, Anthony Donaldson e
Colin Self che a fine cena disegnano
sulle tovagliette di carta...”. E noi che
abbiamo vissuto assieme a lui quegli
anni di costruzione, di affermazione di
una identità, anche se dalla parte della
cronaca, non possiamo che provare
una stretta di nostalgia.
primopiano
Walter Guadagnini direttore dal 1995 al 2004 parla della sua lunga esperienza modenese
greta ronchetti
Gran Galà al Comunale
con l’étoile Abbagnato
L’appuntamento è sabato 27 febbraio
con la famosa première danseuse
e i migliori ballerini dell’Opéra di Parigi
Un progetto speciale in programma
per la rassegna T come Teatro
N
el regno dell’Opéra de Paris primeggia un’italiana, anzi
una palermitana, come lei precisa spesso. Eleonora
Abbagnato, étoile et prémière danseuse de l’Opéra de
Paris dal 2001, è l’attesa protagonista del Gran
Gala di Danza in programma sabato 27 febbraio alle ore 21 sul palco del Teatro Comunale
“Luciano Pavarotti” di Modena. In un progetto
unico, inserito nel cartellone della rassegna T
come teatro, la Abbaganato si esibisce accompagnata dai solisti de l’Opéra de Paris, Alice
Renavand, Mathilde Froustey, Manuel Legris,
Benjamin Pech, Mathias Heymann, Axel Ibot,
Patrick De Bana, in un programma che spazia
dalla “Carmen” di Bizet alla suggestiva “Dame aux
Camelias” con le musiche di Chopin.
Lineamenti eterei, braccia leggere e sinuose,
carnagione chiara e due grandi occhi blu, dietro a questo
aspetto angelico Eleonora Abbagnato cela una grande determinazione e un forte temperamento che le hanno permesso
3 marzo
Movimento puro e arte visiva
Due coreografie della Shen Wei Dance Arts
Artista e coreografo cinese
Shen Wei, formatosi nell’alveo
della tradizione teatrale del suo
paese, si è affermato a New
York come una degli artisti più
interessanti della danza contemporanea. Mercoledì 3 marzo (ore 21) al Teatro Comunale
di Modena la Shen Wei Dance
Arts porta in scena due lavori
molto diversi fra loro. Re - (Part
I) è basato sui sentimenti suscitati dalla terra, dalla
gente, dalla religione e dalla cultura tibetana che
hanno caratterizzato i recenti viaggi del coreografo,
Map è costruito a partire dalla geografia melodica
e ritmica del brano “The Desert Music” di Steve
Reich, uno dei padri del minimalismo musicale.
Info: www.teatrocomunalemodena.it
[06] - il mese febbraio \2010
di raggiungere i traguardi più importanti.
Il suo cammino nel mondo della danza è rapido ed entusiasmante: esordisce in televisione a 11 anni, in un programma presentato da Pippo Baudo, a 12 anni si trasferisce a Montecarlo,
dove studia nella scuola di Marika Bresobrasova. A 13 anni è
in tournée fra Marsiglia e Parigi con “La bella addormentata” di
Roland Petit, quindi viene ammessa, dopo un’audizione privata,
all’Ècole de Danse dell’Opéra di Parigi come borsista. Nel 1996,
appena maggiorenne la Abbagnato, si diploma ed entra nel
corpo di ballo dell’Opéra, dove fa una rapida carriera: Coryphée
nel ‘99, Sujet nel 2000 e Première Danseuse nel 2001.
Alla ventottenne palermitana va anche riconosciuto il merito di
avere avvicinato la danza al grande pubblico, grazie alla sua indiscussa capacità comunicativa e
alla sua capacità di mettersi in gioco in diversi
campi: nel 2007 ha esordito come attrice nel
film “Il 7 e l’8” di Ficarra e Picone, nel 2009
ha affiancato Paolo Bonolis alla conduzione di
una serata del Festival di Sanremo, ed è stata
protagonista come ballerina nell’ultimo videoclip
di Vasco Rossi intitolato “Ad ogni costo”. A novembre 2009 è stato pubblicato da Rizzoli il suo
libro autobiografico “Un angelo sulle punte”.
I biglietti per il Gran Gala di Danza sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Comunale
(Corso Canalgrande, 85) aperta martedì e sabato dalle 10 alle
19 e mercoledì, giovedì e venerdì dalle 16 alle 19.
Info: www.progettarte.org
p r i m o p i a n o
Nacera Belaza apre
la Danza di Primavera
In prima nazionale alle Passioni Le Cri ultimo
lavoro dell’artista già presentato ad Avignone
Le Cri è il titolo della nuova
coreografia di Nacera Belaza che viene presentata
in prima nazionale al Teatro
della Passioni di Modena
dal 27 febbraio all’1 marzo.
Lo spettacolo frutto della
collaborazione tra Emilia Romagna Teatro Fondazione e
Fondazione Teatro Comunale
di Modena presenta la danza
minimalista ed espressiva di
Nacera Belaza, capace di
coniugare l’ascesi e il piacere,
lo spiritualismo e una discreta
forma di sensualità lungo il
dipanarsi di un grido interiore di libertà. Lo spettacolo
prende le mosse dal corpo femminile inerte che si anima
gradualmente trasportato dai salmi di Larbi Betsam e dalle
incantevoli voci di Maria Callas e Amy Winehouse.
Di cultura musulmana, Belaza cerca da sempre con la sua
compagnia nuovi modi per conciliare la fede con l’arte del
movimento, tracciando pazientemente il proprio cammino
nell’universo della coreografia contemporanea. Un percorso
iniziato oltre quindici anni fa con “A ciascuno la sua chimera”
fino a giungere, in piena maturità, a questo lavoro nato nel
2008 e presentato con successo all’ultima edizione del Festival di Avignone.
Info: www.emiliaromagnateatro.com
Il corpo è il protagonista
incontrastato nei capitoli
ideati da Michela Lucenti
Doppio appuntamento al Teatro delle
Passioni con la Compagnia Balletto Civile guidata da Michela Lucenti. Coreografa e ballerina, che nel suo curriculum
vanta collaborazioni con membri della
compagnia di Pina Bausch ma anche
con Raffaella Giordano e Moni Ovadia,
Michela Lucenti è da anni protagonista
della scena contemporanea italiana, sostenitrice di una concezione di balletto
inteso come “azione danzata”.
“Per me la Danza ha una valenza politica, nel senso più profondo della “polis”
- ha dichiarato l’artisata - Io non cerco
danzatori iper preparati, ma persone
di grande sensibilità, di verità. In com-
pagnia con noi ci sono un ex rallysta che
lavorava in una fabbrica di lampadari, un
filosofo bi-laureato, un ingegnere. Non
sono dilettanti, ma danzatori che decidono
di lavorare con il corpo. Che usano la loro
intelligenza per leggere il mondo”.
La nuova creazione della Compagnia Balletto Civile dal titolo “Detriti” si snoda in tre
capitoli che nascono come tre spettacoli
autonomi e successivamente saranno presentati in un unico spettacolo evento.
Per questo lavoro la Lucenti ha tratto
ispirazione dagli “Slum”, termine con il
quale si denotano comunità affollate oltre
la soglia della umana sopravvivenza che
sono solitamente collocate ai bordi di
grandi nuclei urbani. Luoghi di povertà,
miseria e squallore, ma spesso abitati da
persone molto intraprendenti. Lo slum
ispira il lavoro della compagnia fino a farla
immaginare essa stessa un luogo degra-
dato, in cui il corpo stesso dei ballerini
fosse contemporaneamente squallido,
instabile, pericoloso, provvisorio ma nello
stesso tempo intraprendente.
Del primo Slum Animali Vivi, in programma dal 18 al 20 febbraio alle ore 21,
sono protagonisti due coppie sposate,
entrambe scambiste, che si incontrano
in un luogo imprecisato del nord Italia
dove consumano il meraviglioso festino
dei loro corpi. Sul palco, oltre alla stessa
coreografa, Emanuele Braga, Maurizio
Camilli, Emanuela Serra
Nel secondo episodio Ama la tua scimmia, in programma sempre dal 18 al
20 febbraio alle ore 22.30, una donna
sola, indaga attraverso l’invasione del
suo corpo il rapporto tra malattia e ospedalizzazione come un’ossessione, come
una scimmia da prendere al guinzaglio.
Info: 059 2136021
primopiano
Nuova creazione per la Compagnia Balletto Civile
alessia pelillo
3-4 FEBBRAIO
Giuseppe Giacobazzi
Una vita da pavura
di e con
Andrea Sasdelli
Teatro Michelangelo, Modena
ore 21.15
Info 059 343662
Il romagnolo irresistibile di
Giacobazzi è tipico di uno che
non pensa, fa e basta...
6 FEBBRAIO
Corrado Guzzanti
Recital
con Caterina Guzzanti
Marco Marzocca
PalaPanini, Modena
ore 21
Info 059 285736
Uno spaccato ironico della
nostra realtà politica e sociale
12 FEBBRAIO
Vito
Toni Ligabue di
Cesare Zavattini
regia
Livio Pedroni
Teatro Comunale
di San Felice
Sul Panaro - ore 21
Info 0535 81175
Rivivere attraverso l’universo
teatrale il sorprendente genio
pittorico di Ligabue
23-24-25 FEBBRAIO
Angela Finocchiaro
Mai più soli di
Stefano Benni
con
Daniele Trambusti
regia
Cristina Pezzuoli
Teatro Michelangelo, Modena
ore 21.15
Info 059 343662
Favole, invettive, brevi liriche,
lucide cronache e musica
2 MARZO
Vito e Maria Pia Timo
Se perdo te 2
di Francesco Freyrie
regia Daniele Sala
Auditorium Ferrari, Maranello
ore 21
Info 0536 943010
Il mondo dell’infanzia, le radici
della maschera emiliana
2-3-4 MARZO
Gioele Dix
Dixplay
di
Gioele Dix
con Bebo Best Baldan
regia
Giancarlo Bozzo
Teatro Michelangelo, Modena
ore 21.15
Info 059 343662
Come in un immaginario display
antologico di stili e personalità
[08] - il mese febbraio \2010
AL MICHELANGELO
Angela Finocchiaro veste i panni
di una stralunata moderna Alice
Dal poveta romagnolo Giuseppe Giacobazzi
agli strepitosi comici milanesi Angela Finocchiaro e Gioele Dix, vere e proprie istituzioni
in termini di comicità all’italiana, il Teatro
Michelangelo a febbraio porta in scena un
teatro leggero ma di grande qualità.
Al grido: “Allacciatevi i sandali, indossate
i calzini!” è Giacobazzi ad aprire il sipario
della risata il 3 e 4 febbraio con Una vita
da pavura, nuovo spettacolo dell’ormai
mitico comico che, da colonna portante del
Costipanzo Show, è stato definitivamente
consacrato al grande pubblico grazie alla
trasmissione Zelig Circus. Sguardo ammaliante, capelli laccati, catenone al collo
e sandali, il suo stereotipo del romagnolo
descrive la vita quotidiana a partire dal
rapporto con le donne passando per la ristrutturazione della casa, la fila all’ipercoop,
il negozio etnico e media shopping.
Dopo i recenti successi cinematografici
che le sono valsi un David di Donatello e un
Nastro d’Argento nel 2006 per la splendida
interpretazione di Maria ne “La bestia nel
cuore” di Cristina Comencini, Angela Finocchiaro torna al teatro con Mai più soli
(23, 24, 25 febbraio). Ancora una volta è
a partire da un testo di Stefano Benni, con
cui ha spesso collaborato in passato, che
la Finocchiaro costruisce un mondo fatto di
stupore e innocenza, grazie allo stralunato
personaggio di una contemporanea Alice
alle prese con un Paese dei meravigliosi
orrori “da cui si esce un po’ centrifugati
ma non annichiliti da facili rassegnazioni a
buon mercato”.
Ad inizio marzo, dal 2 al 4, è poi la volta del
Dixplay di Gioele Dix che torna al cabaret,
sua originaria passione, con un immaginario display antologico di stili e personalità.
Propone al pubblico un’irresistibile serie di
monologhi comici ambientati nella realtà
italiana contemporanea. Racconto ironico
e parodia, riflessione sarcastica e storiella
(con un omaggio al grande Walter Chiari),
si mescolano passando per la rappresentazione di alcuni suoi famosi personaggi.
p r i m o p i a n o
Re e regine
della comicità
I grandi protagonisti
della risata italiana
invadono i palcoscenici
modenesi. Esilarante
il Recital di Guzzanti
in coppia con Marzocca
abiti settecenteschi per un lungo monologo
sullo stato dell’economia, Fausto Bertinotti
spiega a modo suo la crisi della sinistra,
Antonio Di Pietro tenta di dire la sua e
l’eminente prelato Padre Pizzarro si lagna
delle difficoltà di comunicazione coi fedeli.
La talentuosa sorella Caterina Guzzanti ci
regala una strepitosa Ministra Gelmini e
Marco Marzocca nei panni di padre Federico divide la scena con Corrado per tutto lo
spettacolo. Ma Recital non è mai lo stesso,
perché i continui aggiornamenti del repertorio rispetto ai fatti di attualità lo rendono
un’esperienza umoristica irripetibile.
ANTICIPAZIONE
Antonio Albanese
Antonio Albanese
dedica ai Personaggi che lo hanno
reso più famoso la
nuova tournée che
il 10 e 11 marzo lo porterà al
Teatro Storchi di
Modena. Attore,
scrittore e regista, ha un talento
tutto speciale nel creare mille volti
che hanno in comune una grande
umanità: dall’immigrato che non riesce
a inserirsi al Nord, all’imprenditore
che lavora sedici ore al giorno, dal
sommelier serafico nel decantare il
vino, al candidato politico poco onesto.
La trama scritta a quattro mani con
Michele Serra riunisce una galleria di
anti-eroi che svelano un mondo fatto di
ossessioni, paure, deliri ma dove alla
fine anche la poesia trova posto.
Info: www.emiliaromagnateatro.com
primopiano
F
ebbraio mese dell’umorismo? Pare
proprio di sì, poiché ai festeggiamenti
del Carnevale, che cadono alla metà
del mese rinnovando quel temporaneo
scioglimento degli obblighi sociali e delle
gerarchie per lasciar posto al rovesciamento dell’ordine e allo scherzo, a Modena
si aggiunge una folta schiera di spettacoli
teatrali all’insegna della più alta comicità italiana. E di umorismo pare ce ne sia un gran
bisogno, soprattutto in quella sua accezione
terapeutica che deriva dall’etimologia stessa
del termine, che dal latino “humor-em”,
liquido e umido, sarebbe da connettere
direttamente ai fluidi curativi della medicina
ippocratica. L’essenza dell’umorismo, e Pirandello ce lo aveva ben chiarito, risiede nel
suo legame con l’emotività, con l’interiorità
più atavica e istintuale dell’uomo, di cui ne
rappresenta un carattere distintivo. Approfittiamone, dunque, per un risanamento
globale, che ci guiderà, vitaminizzati, verso
la fine di un lungo inverno.
Molte le scene cittadine e provinciali che
presentano in cartellone spettacoli comici,
dal Teatro Michelangelo, con Angela Finocchiaro, Gioele Dix e Giuseppe Giacobazzi, al
Teatro Storchi, che ad inizio marzo presenta
fuori abbonamento Antonio Albanese, fino
ai teatri di San Felice e Maranello, dove a
troneggiare sarà Vito.
Ad aprire il salvifico rituale, però, è Corrado Guzzanti che il 6 febbraio presenta al
PalaPanini (il 10 a Bologna al PalaDozza)
il suo nuovo Recital in compagnia di Caterina Guzzanti e la consueta spalla Marco
Marzocca. Dopo anni di assenza dalle
scene teatrali, Corrado Guzzanti torna e fa
il pienone con un tour che lo ha impegnato
fino ad ora con 25 date nelle maggiori città
italiane, registrando quasi sempre il tutto
esaurito. Nello spettacolo scritto assieme
ad Andrea Pistacchi, il comico romano
ridà vita ad alcuni storici personaggi che lo
hanno reso celebre al grande pubblico. Dal
santone Quèlo (“la seconda che hai detto”)
alla bionda presentatrice Vulvia (“Rieducational channel”), per dare allo spettatore uno
spaccato più che mai realistico e ironico
della situazione politico-sociale con molte
novità ad altissimo contenuto satirico. Ecco
allora che il ministro Tremonti ci appare in
>arte
Prosegue al S. Agostino
la bella mostra dedicata
alla fotografia dell’Est
europeo con reportage
e video da 18 differenti
paesi dalla Macedonia
alla Polonia dalla Russia
all’Albania. Un progetto
della Fondazione CRMO
di marina leonardi
La memoria
in 150 scatti
Un ciclo di conferenze
con artisti ed esperti
Fino ad aprile la Fondazione Fotografia promuove presso le sale espositive
del Sant’Agostino un ciclo di conferenze con gli artisti tese ad approfondire
i temi della mostra. Appuntamenti
che intendono analizzare il contesto
storico e geopolitico dell’Est Europa e
presentarne il variegato scenario artistico contemporaneo, dando voce ad
alcuni protagonisti dell’esposizione.
N
on basta una visita veloce per cogliere la profondità e soprattutto la
complessità dei contenuti e dei linguaggi
delle oltre 150 opere, tra scatti e video,
di Storia, memoria, identità. Fotografia
contemporanea dell’Est Europa, l’interessante evento espositivo prodotto dalla
Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
e allestito fino a marzo negli spazi del
Sant’Agostino. Geograficamente e politicamente non c’è area che negli ultimi
venti-trent’anni sia stata sottoposta a
sollecitazioni e cambiamenti più grandi.
La disgregazione dell’Urss, la caduta del
muro di Berlino e la riunificazione della
Germania, il conflitto terribile nella ex
Jugoslavia che ha ridisegnato la mappa
dei Balcani, questi, solo per citare alcuni
degli eventi storici più rilevanti, sono parte
anche se non esplicita, di questa raccolta
di immagini, così come anche ben sintetizzato dal titolo.
L’esposizione propone le opere di 29 artisti provenienti da 18 diversi paesi, dalla
Polonia all’Albania, dalla Macedonia alla
Lituania, dalla Turchia alla Russia, molti
dei quali espongono per la prima volta in
Italia. Si va da nomi già affermati a livello
internazionale, come Artur Zmijewski,
INFORMAZIONI
STORIA MEMORIA IDENTITÁ
Fotografia contemporanea
dall’Est Europa
Dove: Ex Ospedale Sant’Agostino
Modena
Quando: fino al 14 marzo 2010
Orari: da martedì a domenica 11-19
chiuso il lunedì
Ingresso gratuito
Produzione: Fondazione Cassa
di Risparmio di Modena
Cura: Filippo Maggia
Info: 059 239888 - 335 1621739
www.mostre.fondazione-crmo.it
[10] - il mese febbraio \2010
Sopra IRWIN “NSK Garda Tbilisi”, in collaboration
with Georgian Army TRAM (Transform Art Module)
Foundation, 13.10.2007. In basso a destra
Anastasia Khoroshilova “Russkie #47”, 2007
Adrian Paci, Milica Tomic, il gruppo
IRWIN, Mladen Stilinovic, Maja Bajevic,
Roman Ondak, ad artisti più giovani ma
già inseriti nel circuito espositivo internazionale, come Fikret Atay, Andreas
Fogarasi, Banu Cennetoglu, sino a talenti
emergenti come Anetta Mona-Chisa &
Lucia Tkacova, Gintaras Didziapetris,
Alexandra Croitoru.
Storia memoria identità, curata da Filippo
Maggia, presenta al pubblico il secondo
nucleo di acquisizioni della collezione internazionale di fotografia contemporanea della Fondazione, che segue quello altrettanto
cospicuo e interessante dello scorso anno
che aveva avuto come obiettivo l’Estremo
Oriente e il Sud-Est asiatico. Sono molti i
percorsi possibili tra le opere in collezione
e molte le occasioni offerte per riflettere
sui problemi della realtà contemporanea
dal nazionalismo all’emigrazione, dalla violenza etnica al rispetto della legalità.
Accompagna la mostra un catalogo edito
da Skira, a cura di Filippo Maggia con Claudia Fini e Francesca Lazzarini, completo di
biografie e statement per ogni artista.
10 febbraio - ore 18.30
Gintaras Didziapetris (Lituania),
Karolina Raczynska (Polonia) e Konrad
Pustola (Polonia) - Giovani tendenze
artistiche dall’Est Europa: performance,
documentazione e ricerca concettuale.
17 febbraio - ore 18.30
Renata Poljak (Croazia) e Oliver Musovik
(Macedonia) - Uno sguardo indagatore
sul difficile rapporto fra eredità culturale
e mutazione del paesaggio.
24 febbraio - ore 18.30
Anetta Mona Chisa & Lucia Tkácová
(Romania e Slovacchia) e Alexandra
Croitoru (Romania) - Nuove eroine pop:
uno sguardo (critico) al femminile su
società e costumi in rapida trasformazione.
26 febbraio - ore 18.30
Nuovi scenari geopolitici dell’Est Europa
Conferenza di Gian Paolo Caselli, Docente
di Economia politica all’Università degli
Studi di Modena e Reggio Emilia.
3 marzo - ore 18.30
Andreas Fogarasi (Ungheria), Swetlana
Heger (Rep.Ceca) e Banu Cennetoglu
(Turchia) - La voce dei luoghi: lo scenario
urbano e le sue architetture evocative
come specchio dell’ideologia.
Ben o la forza della parola
Alla Biblioteca Poletti la nuova edizione di In forma di libro dedicata a Vautier
È
Ben Vautier il protagonista del nuovo
appuntamento di In forma di libro, la
rassegna di mostre prodotte dalla Biblioteca d’arte Luigi Poletti. E chi meglio
di un artista che ha fatto della parola
dipinta, stampata, disegnata e anche
ricamata il proprio mezzo di comunicazione poteva prestarsi meglio a questo
appuntamento?! Ben in forma di libro.
I libri di Ben Vautier, curata da Mario
Bertoni e Carla Barbieri, apre i battenti
il 6 febbraio alle ore 17 alla presenza
dell’artista. In mostra troveremo 80 libri
che Vautier espone per la prima volta
nella sua carriera, più altri oggetti in cui
è protagonista la scrittura e 3 “cataplasmi”, volumi che si librano nello spazio
calando dal soffitto della biblioteca.
Ben (Beniamino Paolo Lucio) nasce a
Napoli nel 1935 dove trascorre i primi
cinque anni della sua vita poi segue la
madre in giro per il mondo per stabilirsi definitivamente a Nizza nel 1949:
questo spiega il carattere cosmopolita,
instabile, costantemente in subbuglio del
suo lavoro.
Amico di Yves Klein, di Daniel Spoerri,
di Arman, di Boltanski, Ben porta alle estreme conseguenze
la lezione del Gruppo Fluxus - l’arte deve essere totale e va
scoperta nei gesti semplici e umili del quotidiano e soprattutto
l’eredità di Yves Klein, consacrandosi come uno dei maggiori
artisti francesi contemporanei.
Vautier fa della provocazione il fulcro della sua ricerca, la sua
arguzia e il suo genio dissacratore non conoscono freni e inibi-
zioni sociali e il suo messaggio è palese:
l’arte non deve rimanere imbrigliata nelle
pastoie della buona società ma deve
librarsi al di sopra delle convenzioni e
delle convenienze opportunistiche. Le
sue tele, di forte impatto emotivo e
psicologico, in cui la parola è la protagonista, rendono il suo stile unico e
ben identificabile: su di esse le frasi e i
commenti filosofici ed estetici esplodono
con violenza passionale e lucidità ironica, mettendo in discussione le nostre
certezze.
La sua scrittura si deposita su tutto: luogo d’origine del suo intervento artistico,
essa dà vita a una creazione infinita di
libri che testimoniano l’importanza del
libro e la centralità della scrittura nel
suo lavoro.
Dai ready-made di Duchamp alla serialità pop dell’opera di Andy Warhol,
Ben Vautier si fa interprete ancora più
raffinato e intellettuale dell’arte e della
società, prendendosi gioco della serialità stessa e della commercializzazione,
rimanendo un artista puro che segue la
propria strada, cogliendo ogni stimolo e
ogni nuovo fermento. Le sue opere fanno parte di importanti
raccolte pubbliche tra cui il Pompidou di Parigi, il Museo d’arte
contemporanea di Marsiglia, il Museo d’arte Moderna della
Ville de Paris, lo Stedelijk di Amsterdam, il Walker Art Center
di Minneapolis.
Dove: Biblioteca Poletti, V.le Vittorio Veneto 5, Modena
Quando: dal 6 febbraio - ore 17
Info: 059 2033372
On the needles of these days allestita
fino al 28 febbraio al Fotomuseo
Giuseppe Panini, fa rivivere il mondo
di Jindrich Štyrský, una delle figure più
singolari della scena artistica cecoslovacca durante il periodo tra le due
guerre tra i fondatori del Surrealismo
di quel paese, un universo sommerso
e censurato fino al crollo del blocco
comunista.
Entrando nelle sale del Fotomuseo è
possibile scoprire un mondo chimerico,
quasi stregato. Le oltre cento foto,
realizzate tra il 1934 e il 35 per la
prima volta esposte in Italia, restituiscono immagini che sono il frutto di
accostamenti illogici, irrazionali, che
possono essere letti solo attraverso
la dimensione dell’inconscio. Anche se
utilizza principalmente la pittura come
mezzo espressivo, Štyrský è stato anche
scenografo, disegnatore, poeta e fotografo, contribuendo in modo significativo alle
trasformazioni stilistiche intervenute nel
campo della fotografia negli anni ‘30 del
Novecento.
A caratterizzare ulteriormente la figura
di Štyrský è il suo aspetto trasgressivo;
egli fu il primo a rappresentare fenomeni
come il kitsch e la pornografia per questo
le sue opere si imbatterono per lungo
tempo nella censura, prima fascista e poi
comunista. La mostra è accompagnata
da frammenti poetici sciolti, pubblicati
postumi nel 1946 in “Jindrich Štyrský:
Poesie”. Parallelarmente alla mostra sono
stati organizzati dei laboratori didattici
sul fotocollage nelle giornate di sabato
13 e 27 febbraio alle ore 16.30. La
mostra è a cura di Jan Mlcoch e Lucie
Vlcková, del Museo di Arti Decorative
di Praga in collaborazione con Chiara
Dall’Olio e Roberta Russo.
Info: 059 224418 www.fotomuseo.it
arte
Il Fotomuseo riscopre il surrealismo di Štyrský
>arte
di marina leonardi
Mutina oltre le mura
Al Lapidario in mostra i rinvenimenti recenti lungo la via Emilia
I
l Museo Civico Archeologico di
Modena e la Soprintendenza
per i Beni Archeologici dell’Emilia
Romagna hanno realizzato una
raccolta davvero interessante
dal titolo Mutina oltre le mura.
Recenti scoperte sulla via Emilia, un’esposizione dedicata ai
più recenti rinvenimenti effettuati
lungo la grande arteria consolare
romana, dagli scavi del santuario
preromano di Cittanova, che
hanno restituito venti splendide
antefisse in terracotta con teste
femminili, a quelli della tangenziale Pasternak o della Fossalta, da
dove proviene il leone in pietra rinvenuto agli inizi del 2009. Fulcro dell’esposizione è
l’imponente fregio con corteo marino che decorava in origine un grande monumento
funerario rinvenuto nel 2007 sulla via Emilia Est a breve distanza dal monumento di
Vetilia. Si tratta di una testimonianza di straordinaria importanza dell’arte figurativa
romana della prima età imperiale (fine I secolo a.C.).
Il restauro e lo studio dei vari elementi hanno consentito di precisare le caratteristiche
del monumento rendendone possibile la ricostruzione che accompagna l’esposizione del
fregio. L’esposizione ha luogo nel Lapidario Romano dei Musei Civici, Palazzo dei Musei
(da lunedì a domenica ore 9-19), dove sono esposti i monumenti funerari rinvenuti dagli
anni ’60 ad oggi lungo la via Emilia. In occasione della mostra l’antica via consolare verrà
resa navigabile su web: Aemilia-on line. Un sito dedicato alla via Emilia di età romana
permetterà di esplorare attraverso Google maps le scoperte archeologiche effettuate
nel corso dei secoli lungo questa arteria. La mostra è corredata da una guida con saggi
a cura di Luigi Malnati, Ilaria Pulini e Silvia Pellegrini.
Legati alla mostra sono stati attivati tre nuovi percorsi didattici aperti alle quinte classi
delle scuole elementari e secondarie di primo e secondo grado. Al lapidario dei Musei
Civici, operatori specializzati condurranno la visita alla mostra e un laboratorio sarà
dedicato, a seconda dell’ordine scolastico, alle ricostruzioni reali e virtuali dei monumenti
di Mutina (per informazioni e prenotazioni 059 2033121).
Tra frammenti di sogno
Gagliano all’Art Ekyp
Alla galleria Art Ekyp di via Torre
65, sabato 6 febbraio alle ore 18,
inaugura la mostra di Stella Stefania
Gagliano dal titolo Fra le palpebre
e gli occhi a cura di Luiza Samanda
Turrini.
“Fra le palpebre e gli occhi rimangono
frammenti di sogno, taglienti e fragili. Un sacro cuore di vetro, visibile
attraverso la pelle che si tende sulle
ossa, dedicato alla grazia ricevuta dai
nuovi santi. San Sebastiano, Maria
Maddalena, Sant’Agata, San Giovanni
Evangelista. Stella Stefania Gagliano
crea gli scarni altari di coloro che
sono caduti, e che si possono vedere
guardando attraverso lo specchio”.
La mostra è aperta fino al 2 marzo.
Orari di visita: 10-12.30 e 16-19.30,
chiuso il lunedì mattina, giovedì pomeriggio e la domenica.
Info: 335 5715735 www.artekyp.com
Info: 059 2033101
Un enorme graffito
contro l’intolleranza
La penna di dieci grandi scrittori e la
matita di Henning Wagenbreth per
un ideale, enorme graffito contro
l’intolleranza. Questa è la mostra
1989: 10 storie per attraversare i
muri, un progetto internazionale della
casa editrice Orecchio Acerbo, del
Goethe Institut e di numerosi istituti di
cultura e partner in Italia e in Europa.
L’allestimento che gode del patrocinio
del Ministero dell’Istruzione è esposto fino al 26 marzo nella Galleria
Europa, ad Europa Direct in piazza
Grande 17 al piano terra del Palazzo
Comunale da lunedì a venerdì 9-13
e 15-18.30, sabato 9.30-12.30,
chiuso il mercoledì pomeriggio.
Info: 059 2032602
[12] - il mese febbraio \2010
People il catalogo degli umani
Oltre ottocento immagini di abiti, tradizioni, abitazioni e giochi
Gli abiti, le tradizioni, le abitazioni, i giochi e le forme di
comunicazione. Si tratta di un vero e proprio “catalogo
degli umani” realizzato attraverso oltre 800 figurine e
diversi album la mostra People, aperta al Museo della
Figurina di corso Canalgrande 103 e al Museo Civico
Archeologico Etnologico di viale Vittorio Veneto fino al
28 febbraio. La mostra è organizzata e prodotta dal
Museo della Figurina e dalla Fondazione CRMO in collaborazione con il Museo civico archeologico etnologico. Al
Museo della Figurina sono ospitate le sezioni “Le Terre”,
“Attraverso i luoghi”, “Americhe, Africa e Medio Oriente”,
“Asia e Oceania”, “Il catalogo degli umani”, “Quotidianamente” e “Tra materiale e immateriale”. Una sezione è interamente dedicata ad un
raffronto tra oggetti provenienti dalle raccolte civiche e la loro rappresentazione in
figurina. Al Museo civico archeologico sono in mostra le figurine relative ai grandi
esploratori, alle colonie, alle materie prime e all’artigianato.
Info: 059 2033090
Declinare l’infinito di Rapetti alla MOdenArte
Alla Galleria MOdenArte grande successo di pubblico per la personale di
Alfredo Rapetti Declinare l’infinito. In
mostra opere che impastano il colore
alla memoria e arrivano al pubblico con
l’intensità e l’immediatezza della “scrittura” su tela: un viaggio dal testo alla
visione, dagli occhi alla mente.
L’esposizione, patrocinata dal Comune e
dalla Provincia di Modena, si presenta
densa di rimandi storici e di suggestioni
poetiche. Alfredo Rapetti (Milano, 1961),
importante esponente dell’arte contemporanea che ha esposto anche alla 52° Biennale di Venezia, è da sempre impegnato
nella definizione di un linguaggio pittorico
teso tra immediatezza espressiva e rigore
compositivo e formale: sulle sue tele combina con la pittura l’altra sua capacità artistica, quella della scrittura, evidentemente
una dote di famiglia. Rapetti infatti, come
il padre Mogol, scrive testi di successo
per nomi noti della musica italiana, tra i
quali Laura Pausini, Raf, che firma con
lo pseudonimo Cheope.
Come sostiene lo stesso artista, “ogni
opera che presuma di chiamarsi “arte”
deve da sola, autonomamente, poter comunicare l’emozione che intende esprimere. Contenere cioè in sé la capacità di
trasmettere il proprio messaggio, senza
l’ausilio di informazioni supplementari o
sussidiare, estranee al puro processo
creativo”. La mostra è allestita fino al
27 febbraio dal lunedì al venerdì ore
9-17.30 e il sabato ore 11-18.
Info: 349 0935101
Un happy hours da Indiana Jones
Ai Musei Civici un percorso aperitivo tra oggetti rari e misteriosi
U
Fino al 5 febbraio al Memo (viale
Barozzi 172) sarà esposta la mostra
La scuola dei figli della lupa che si
propone di far conoscere con illustrazioni e oggetti d’epoca come la scuola
abbia alimentato la propaganda e
l’ideologia fascista. Visite: lun-ven ore
9-13 e lun e giov ore 15-18.
Info: www.comune.modena.it/memo
n insolito tour fra gli oggetti più singolari dei Musei
Civici, alla scoperta di antichi rituali, composizioni
improbabili e storie affascinanti. Questa è la nuova proposta degli istituti di Largo Sant’Agostino, un happy hours
di un’ora alla scoperta di tesori nascosti e al termine un
aperitivo per tutti.
L’appuntamento è per sabato 13 e 27 febbraio alle
ore 17.30. I Musei custodiscono nelle proprie raccolte
rare curiosità a volte inimmaginabili come la spada di un
guerriero dell’età del bronzo, recuperata perfettamente
integra nei pressi di un rogo rituale; un’inquietante “sirena”, donata al Museo alla fine dell’Ottocento dopo che nei
decenni precedenti erano apparse sui giornali notizie di
avvistamenti e recuperi di esseri simili nel nord della Cina
e nel mar di Marmara. E ancora un piccolo organo portatile utilizzato per insegnare
il canto ai canarini per il quale anche Wolfgang Amadeus Mozart scrisse divertimenti
musicali, mettendolo poi nelle mani di Papageno nel “flauto magico”.
Info: 059 2033100
Così la video-immagine si fa arte
La galleria Betta Frigieri (v. Muzzioli 8) inaugura il 2010
all’insegna della più stretta contemporaneità, analizzando
l’influenza esercitata dalle tecnologie informatiche sulla
produzione artistica. La mostra Download, a cura di Luca
Panaro, presenta le opere di tre autori emergenti, ottenute
“scaricando” da internet immagini e video di varia provenienza, per un’acuta riflessione sul nostro tempo. Guido
Meschiari (Carpi; 1982) riflette sul potere allusivo della
fotografia isolando particolari di video scaricati dal sito “Beautiful Agony”, evidenziando come una smorfia di piacere
può essere fraintesa per un grido di dolore. Carloalberto
Treccani (Iseo, 1984) dimostra come l’iniziale allarmismo
sulla violazione della privacy provocato da “Google Street View”, sia stato arginato
dalla partecipazione performativa degli utenti di tutto il mondo. Naomi Vona (Desio,
1982), invece, mostra i volti di migliaia di persone auto pubblicati su “You Tube”; prima
imbarazzati, poi sbigottiti e infine disgustati, dopo la visione di un video proibito.
Info: 339 3766367
Alla galleria del centro commericale
Conforama di Campogalliano dall’1 al
21 febbraio sono esposte le opere di
Loris Roncaglia, scultore ed esperto
restauratore. La terra emiliana dalla
quale proviene gli ha trasmesso la
propria natura, ed è fonte sia di
ispirazione sia della materia prima,
la creta, che l’artista modella.
Info: 059 520312
arte
Alla Galleria Betta Frigieri le opere di Meschiari, Treccani e Vona
>arte
di dalila borrelli
Tra pittura e fumetto
S
ono quaranta e più, tra dipinti, tavole
anno in cui iniziò a disegnare fumetti per
e bozzetti, le opere di Laura Zucil Ken Parker Magazine, tanto da vincere,
cheri esposte al Castello di Formigine
nel 2006, il Premio Anafi come miglior
dal 27 febbraio all’11 aprile. Rhapsody
disegnatore dell’anno.
in green, questo il nome della mostra
Talento, passione e, come dichiara lei
promossa dall’Assessorato alla Cultura e
stessa, tanto duro lavoro alla base di tutPolitiche giovanili Comune di Formigine,
to. Uno delle sue ultime e già apprezzate
dedicata ad una delle illustratrici italiane
produzioni è il primo tomo de “Les Epees
più talentuose, molto amata, tra l’altro,
de Verre”, saga fantasy realizzata per
in Francia dove da tempo collabora con
“Les Humanoïdes Asla casa editrice parigina “Les Humanoïdes
sociés”, pubblicata in
Associés”, considerata
rivoluzionaria nel fumetto
di fantascienza.
INFORMAZIONI
Laura Zuccheri nasce
Rhapsody in green. Fumetto, illustracome illustratrice pubblicizione e pittura di Laura Zuccheri
taria avvicinandosi presto
Dove: Castello di Formigine,
alla pittura e ai disegni
Quando: dal 27 febbraio al 11 aprile
per fumetti. La sua arte
orari: ven 19-22, sab e dom 9-13
è influenzata dai grandi
e 15-22
pittori di paesaggistica
Info: 059 416368
dell’800 e ‘900 con una
www.comune.formigine.mo.it
predilezione per i russi, “I
più straordinari - afferma
convinta - per la forza spirituale che sanItalia da ReNoir Comix
no trasmettere e la passione che nasce
con il titolo Le spade
dalle loro pennellate potenti e corpose”.
di vetro e che verrà
Traendo ispirazione dal cinema, dalla letpresentata al Castello
teratura, dal design e dalla natura, crea
di Formigine proprio in
mondi e personaggi meravigliosi: dalla
occasione dell’inaugucriminologa Julia, nelle fattezze simile a
razione della mostra,
Audrey Hepburn, alle creature immaginasabato 27 febbraio alle ore 18.30.
rie delle saghe fantasy. Non ha alle spalle
Chi vorrà conoscere da vicino l’artista
degli studi artistici specifici eppure Laura
potrà inoltre partecipare all’iniziativa Io,
Zuccheri di strada ne ha fatta dal 1993,
fumettista di domani!, un ciclo di incontri
I bozzetti, le tavole
e i dipinti di Laura
Zuccheri per la mostra
Rhapsody in green
al Castello di Formigine
con Laura Zuccheri in persona. Gratuiti e
ad accesso libero, gli incontri si terranno
martedì 2, 9 e 16 marzo alle 20.30
sempre presso il Castello.
Se il coraggio si chiama donna
A San Cesario un concorso amatoriale di pittura e fotografia
Sono le donne le protagoniste del primo concorso di
pittura e fotografia amatoriale indetto dal Comune
di San Cesario sul Panaro. Il tema conduttore è
infatti la figura della donna ed in particolare una caratteristica che, come un’eredità ancestrale, si porta
dietro da sempre: il coraggio. Le opere di pittura o
fotografiche, che dovranno pervenire entro il 24
febbraio, potranno indagare questo aspetto sotto
molteplici punti di vista: dal coraggio della solitudine
a quello di vivere in situazioni di forte disagio e paura.
I lavori potranno essere consegnati all’ufficio Cultura
del Comune insieme alla scheda di iscrizione. L’esposizione delle opere avverrà dal 6 al 14 marzo presso la Sala Mostre di Villa Boschetti.
I vincitori verranno premiati dalla giuria l’ultimo giorno alle ore 14. [A.M.]
Info: 059936721 www.comune.sancesariosulpanaro.mo.it
[14] - il mese febbraio \2010
Oggi Mirandola è il titolo della mostra
fotografica esposta presso la Sala
Mostre al piano terra del Castello
dei Pico di Mirandola che raccoglie gli
scatti realizzati dal Gruppo Fotografico Leica. L’esposizione è visitabile il
venerdì 16-19, il sabato e la domenica 10-13 e 16-19.
Info: 0535 29788
Quegli oggetti tutti reinventati
Alla Paggieria Arte esposte le sculture di Negri e De Molfetta
D
a sempre attenta all’arte contemporanea e alle
forme artistiche più d’avanguardia, la Paggeria Arte
ospita nei suoi spazi, fino al 21 febbraio, le personali di
due giovani artisti emergenti: Francesco De Molfetta e
Matteo Negri. La mostra, promossa dall’Associazione
Culturale Arscenica in collaborazione con il Comune di
Sassuolo, propone circa venti opere della più recente
produzione dei due scultori milanesi. In esse gli artisti
indagano, ognuno con la sua particolare poetica, la
defunzionalizzazione dell’oggetto, inteso come simbolo di
un certo modo di vedere e vivere la contemporaneità. La
destabilizzazione del significato diventa quindi un momento di cambiamento e di scoperta per chi guarda poiché
si aprono nuovi modi di interpretare non solo l’oggetto
che l’artista ci propone ma anche il contesto nel quale è stato posto. Ironia e verità sono
gli obiettivi ai quali essi puntano anche partendo da presupposti diversi.
Infatti, se De Molfetta focalizza l’attenzione sullo spazio come momento di sintesi tra realtà
e finzione nel quale colloca sculture che riprendono stereotipi dell’immaginario collettivo,
Negri recupera l’importanza della manualità nella creazione dell’opera come momento di
ricerca di un significato più nascosto. Le loro differenti indagini portano in evidenza un oggetto spurio dalle contaminazioni contemporanee e che si pone davanti al visitatore in una
sorta di spaesamento culturale che non può che suscitare ironia. [Annalisa Malavolta]
Al Museo della Bilancia
un progetto… di peso!
Prosegue presso il Museo della
Bilancia di Campogalliano la mostra
Sguardi d’autore. Modenesi di peso.
L’esposizione è nata da un progetto
che ha visto protagnisti celebri modenesi del mondo dello sport, dell’arte
e della cultura. Questi hanno visitato
il Museo, hanno scelto un oggetto
esposto, vi hanno costruito intorno un
testo e sono stati fotografati durante
la visita da Giorgio Giliberti. Da questo lavoro è nato anche un libro che
raccoglie racconti e fotografie di 36
modenesi illustri. Nel mese di febbraio
è in corso una speciale iniziativa promozionale: “Se venite al museo con
almeno 10 persone, avrete l’ingresso
gratuito per tutti”, assicura Giulia
Luppi, direttrice del Museo.
La visita sarà un avvenimento ricco
di nuove esperienze e nuove conoscenze, dove immagini, animazioni e
racconti diventano spazi ideali per uno
svago consapevole e rilassante.
Info: 059 527133
febbraioT.indd 1
20-01-2010 15:43:30
arte
Info: 0536 807837
>teatro
di alessia pelillo
Quell’amore
senza futuro
Dall’11 al 14 febbraio al Teatro Storchi ritorna
in scena Romeo e Giulietta, l’intramontabile storia
dei fidanzati di Verona. Ferdinando Bruni dirige
i giovani attori Federica Castellini e Nicola Russo
C
onsiderata la più romantica delle opere di William Shakespeare, Romeo
e Giulietta è in realtà il dramma dei
contrasti per eccellenza. Fa leva, infatti, su
grandi e immutabili opposti: eros e morte,
personaggi giovani e vecchi, Montecchi e
Capuleti, buio e luce, notte e giorno, gioia
e lutto, balli e funerali e più in generale
amore e odio provati in termini assoluti.
Ferdinando Bruni di Teatridithalia ne dirige una nuova versione in cui trasferisce il
proprio sguardo di artista e narratore del
contemporaneo. “La mitica storia dei due
innamorati di Verona - spiega il regista - è
da una parte un inno alla giovinezza, alla
passione, alla velocità, al pericolo, dall’altra
un presagio di rovina, un memento mori.
Contrasti e contraddizioni abbondano ad
ogni livello in questo testo”. Nel cast di
giovani interpreti, i protagonisti sono affidati
alla venticinquenne Federica Castellini,
formatasi alla Scuola del Piccolo Teatro
IL REGISTA
Ferdinando Bruni
Ferdinando Bruni dal 1973, quando
fondò il Teatro dell’Elfo, lavora a tutto
campo nelle produzioni della compagnia come attore, spesso in ruoli di
protagonista, regista, scenografo e
occasionalmente anche traduttore. È
responsabile con Elio De Capitani della direzione artistica di Teatridithalia.
Nel 2008 il suo spettacolo “Angels
in America “ottiene due premi ETI Olimpici del Teatro: miglior regia e
miglior spettacolo di prosa.
e già nota grazie al Ventaglio di Ronconi,
e a Nicola Russo che ha partecipato a
numerose produzioni di Teatridithalia. Ferdinando Bruni fa dell’opera un dramma della
carne, in cui sessualità e fisicità risaltano
Foto dello spettacolo, a destra Ferdinando Bruni
in primo piano servendosi di un linguaggio
forte e diretto, con un ulteriore contrasto
nell’alternarsi di poesia e quotidianità. Il
sangue, del resto, è al centro della tragedia
di Romeo e Giulietta, frutto di faide, lotte
faziose, scontri politici e religiosi: realistico
fil rouge che collega la storia dei due amanti
di Verona con le vicende sanguinose della
nostra epoca. “Al centro dello spazio, nel
Una carneficina a colpi
di dissacrante ironia
Madama di Tebe è una delle operette
più popolari fra quelle firmate da Carlo
Lombardo. È la storia a lieto fine di
una bella cartomante parigina che
lavora in un cabaret di Montmartre.
Corrado Abbati ha ricreato un’atmosfera brillante tutta cabarets e
défilés d’alta moda. Appuntamento al
Teatro Storchi il 6 febbraio alle 21 e
7 febbraio alle 15.30.
Info: www.emiliaromagnateatro.com
[16] - il mese febbraio \2010
È una carneficina, ma c’è da ridere! Arriva a Modena Il
Dio della carneficina di Yasmina Reza, nella messa in
scena di Roberto Andò che dirige quattro straordinari
interpreti: Anna Bonaiuto, Alessio Boni, Michela Cescon
e Silvio Orlando. Dal 18 al 21 febbraio il Teatro Storchi
ospita una “commedia da camera” caratterizzata da una
tagliente ironia, in cui due coppie di genitori sono impegnate
nel difficile compito di tener testa a dei figli ribelli ma si
riveleranno ancora peggio di loro!
Yasmina Reza è probabilmente la drammaturga francese
più recitata nel mondo e spiccano versioni dello spettacolo
interpretate anche all’estero da vere e proprie star: in Francia “Le dieu du carnage” è stato addirittura messo in scena
dalla stessa autrice ed interpretato da Isabelle Huppert,
mentre in Gran Bretagna uno dei protagonisti è stato il celebre Ralph Fiennes. Protagonista del panorama letterario
MUSICAL
Un nuovo musical per un classico della
letteratura e del cinema: Robin Hood,
arriva al Teatro Storchi di Modena nella
recente versione di Beppe Dati, autore di
vent’anni di canzoni di successo (scrittore
per Raf, Marco Masini, Mia Martini), dal
5 al 7 marzo. Una leggenda eterna di
eroi e malvagi, in un grande musical dove
un ladro gentiluomo diventerà il principe
della foresta incantata di Sherwood. Lo
spettacolo è la nuova celebrazione della
leggenda di Robin Hood, attraverso la
rivisitazione della storia tradizionale all’interno di un contesto creativo dove l’idea
è dare più livelli di lettura a un pubblico
cuore della battaglia, in un luogo di silenzio
- continua Ferdinando Bruni - dimentichi
di tutto se non di loro stessi, Romeo e
Giulietta vivono la passione più cristallina
regalataci dalla letteratura occidentale,
tutta costruita sull’attesa. La simpatia che
è inevitabile provare per loro deriva dal fatto
che li riconosciamo come veri, che il loro
amore assoluto e semplice ci ricorda gli
entusiasmi e le paure del nostro apprendistato alla vita”.
Romeo e Giulietta è presentato al Teatro
Storchi dal 11 al 14 febbraio sottolineando
l’impegno di Ert Fondazione nell’ambito del
triennale Progetto Shakespeare che prevede, oltre ad una stagione teatrale densa
di appuntamenti che mettono in scena i
il più eterogeneo possibile.
Manuel Frattini, indiscussa star del musical italiano, dopo i successi di Pinocchio
e Peter Pan, approda al ruolo di Robin
Hood, finalmente un personaggio adulto
che svela, però, dietro la regia di Christian
Ginepro. La prima parte del musical, infatti, è dedicata alla giovinezza di Robin,
alle sue profonde delusioni dopo la morte
del padre, ad un periodo di distruzione del
proprio ego. Avventori, banditi, popolani,
dame, ancelle, servitori, ci accompagnano
in questa bella avventura che racconta,
anche, come e perché un uomo può
diventare un eroe. Scenografie grandiose
e coreografie eclettiche, in grado di fondere passi di danza moderna, a tip-tap e
tradizionali danze irlandesi.
Info: 059 2136021
grandi successi del drammaturgo inglese,
altre due importanti iniziative. Shakespeare
è come un pezzo di carbone? in collaborazione con Biblioteche del Comune di Mo-
francese sin dalla fine degli anni Ottanta, oggi tradotta in
più di trenta lingue, Yasmina Reza ha fatto molto parlare
di sé dopo l’ uscita di “L’alba, la sera o la notte”, il ritratto
di Nicolas Sarkozy durante la campagna presidenziale. Il
suo massacro borghese precede quel libro di un anno,
debutta a Zurigo nel 2006 e da quel momento non si è più
fermato, approdando nei teatri di tutto il mondo. Il testo
fa ridere, ma una partitura perfetta a poco a poco ci fa
riflettere e rispecchiare nei personaggi che svelano una
violenza repressa celata nell’umanità del terzo millennio.
“Un piccolo trattato morale di teoria della cultura, - lo
definisce il regista Roberto Andò - Che sembra voler rispondere, con l’ambiguità tipica del teatro, alla domanda:
le buone intenzioni ci salveranno? La Reza non sembra
avere dubbi e la sua pièce consegna allo spettatore una
risposta, a suo modo, perentoria: No!”.
L’attrice Anna Bonaiuto sarà inoltre ospite dell’incontro di
Conversando di Teatro condotto da Gianluigi Lanza sabato
20 febbraio alle 17.30 presso il foyer del Teatro Storchi.
Dove: Teatro Storchi, Largo Garibaldi 15, Modena
Quando: dal 18 al 20 febbraio alle 21; 21 febbraio alle 15.30
Info: 059 2136021 www.emiliaromagnateatro.com
dena e Università degli Studi di Modena e
Reggio Emilia continua infatti l’esplorazione
nelle profondità della drammaturgia shakespeariana presso la Biblioteca Delfini il 6
febbraio con le letture di Laura Marinoni
attorno a Romeo, Giulietta e la regina Mab:
da Ovidio a Rubén Darío (ore 17) e il 13
febbraio con I destini incrociati nella Verona di Bruni l’incontro con la compagnia di
Romeo e Giulietta (ore 17.30). Laboratorio
Shakespeare, inoltre, a febbraio “Vivere
per recitare, recitare per vivere: Hamlet o
la tragedia di essere il principe di Danimarca”, sentieri esplorativi multimediali tra le
pagine e le scene di Hamlet.
Dove: Teatro Storchi, Largo Garibaldi Modena
Quando: 11-13 febbraio ore 21; 14 ore 15.30
Info: 059 2136021
Tra clownerie e pantomima
Il 28 febbraio un appuntamento speciale
Ouvertures des Saponettes è
uno spettacolo di clownerie, pantomima e musica, che nato per
divertire trasporta il pubblico in
un’atmosfera incantata. Un concerto specialissimo dove l’imprevisto è sempre in agguato; dagli
strumenti musicali non nascono
note, ma bolle: giganti, rimbalzine, da passeggio… mentre i più
tondeggianti potranno essere invitati a entrare in
un’enorme bolla di sapone. Un eccentrico direttore
d’orchestra vi porterà nel mondo fragile e rotondo
delle bolle di sapone, di e con Michele Cafaggi.
Nell’ambito della rassegna di teatro per famiglie
La Domenica non si va a scuola, sarà di scena al
Teatro Storchi il 28 febbraio alle ore 16.
Info: www.emiliaromagnateatro.com
teatro
Manuel Frattini principe
della foresta di Sherwood
>teatro
in provincia
Teatro Dadà
Castelfranco Emilia
Otello di William
Shakespeare (2 febbraio) con la regia
di Arturo Cirillo apre
la programmazione
di febbraio per cedere la scena il 18
febbraio a Provando
nel nome della madre, di e con Erri
De Luca. Tratto dal suo romanzo,
racconta la Natività, in cui i protagonisti Maria, l’angelo annunciatore
e Giuseppe vivono la nota storia: dal
viaggio fino a Betlemme, alla stalla,
dalle doglie del parto, fino la nascita,
tutto come se fosse la storia di una
ragazza come tante, finché un giorno
succede qualcosa di strano, appare
un angelo, e per Miriam-Maria il destino cambia in fretta. Il 26 febbraio
è poi la volta di Francesca Reggiani e
del suo nuovo Tutto quello che le donne (non) dicono, con le sue riflessioni
acute e scomode. Due spettacoli per
famiglie chiudono il mese: Il bagnetto
(21 feb), teatro d’attore-clown e Il
rapimento del principe Carlo (28
feb), spettacolo di burattini.
Info: 059 927138
Auditorium Ferrari
Maranello
Tutto quello che le
donne (non) dicono
riporta in scena la
strepitosa Francesca Reggiani (3 feb)
coi suoi esilaranti
racconti di donne,
che dopo anni di Deserto dei Tartari, non trovando un
uomo degno di questo nome, sono
disposte a cambiare religione, imparano all’occorrenza mantra nepalesi,
nel tentativo di farsi aprire il terzo
occhio, il quarto ciakra, il settimo
sigillo, insomma qualunque cosa
pur di sturare il tappo di solitudine.
Le risate continuano poi a marzo
con Vito e il suo Se perdo te 2 (2
marzo), in cui torna a misurarsi col
mondo piccolo e con i personaggi di
Se Perdo te, storico e fortunatissimo
spettacolo del 1991, che svelò le sue
qualità d’attore, esaltò le sue doti di
trasformismo comico e suggellò la
collaborazione ormai ventennale con
l’autore Francesco Freyrie e il regista
Daniele Sala.
Info: 0536 943010
[18] - il mese febbraio \2010
di alessia pelillo
Alle Passioni l’arte
di Claudio Longhi
Il regista professore porta in scena due testi
di Bernard Marie Koltès, geniale protagonista
del teatro francese del secondo Novecento
E
rt Fondazione coglie appieno il senso di
Claudio Longhi per il teatro e sceglie
di presentare quest’anno alle Passioni tre spettacoli da lui diretti. Professore
Associato in Discipline dello Spettacolo a
Venezia, Longhi affianca alla teoria teatrale un impegno attivo: dapprima come
assistente di Pier Luigi Pizzi, Graham Vick,
Luca Ronconi e poi, dal 1999, firmando
le proprie regie per teatri italiani come il
Piccolo di Milano, lo Stabile di Torino e il
Teatro di Roma. È con quest’ultimo che
intraprende l’anno scorso un progetto
sulla produzione di Bernard-Marie Koltès,
nella ricorrenza del ventennale della sua
morte. Dopo la presentazione a novembre
di “Io parlo ai perduti - le vite immaginarie
di Antonio Delfini”, Claudio Longhi torna
al Teatro delle Passioni a febbraio con
due rappresentazioni dedicate all’autore
francese: Nella solitudine dei campi di
cotone (11-13 febbraio) e Sallinger (13 e
14 febbraio). Bernard-Marie Koltès è uno
degli autori più importanti del ventesimo
secolo per avere rinnovato la scrittura teatrale attraverso un lessico assolutamente
contemporaneo e, allo stesso tempo, in
perfetta lingua francese. È il drammaturgo
francese contemporaneo più rappresentato
che con lo sguardo visionario di un poeta
sul mondo ha scelto una realtà ai margini
per porla al centro attraverso un senso
profondo della metafora e dell’allegoria. Uno
dei capolavori di Koltès, Nella solitudine dei
campi di cotone “porta in scena una delle
Frankenstein ossia
il Prometeo moderno
Uno spettacolo intenso, che affronta con coraggio i temi della
solitudine e della morte: alle Passioni arriva Frankenstein
ossia il Prometeo moderno diretto da Stefano Massini,
regista toscano giovane ma già noto e pluripremiato che
sta raccogliendo consensi anche nel resto d’Europa, dove i
suoi testi vengono rappresentati con frequenza.
Massini torna a Modena dopo gli scorsi spettacoli “L’odore
assordante del bianco” e “Processo a Dio”, accolti calorosamente dal pubblico della città. A partire da un punto di
vista sorprendente, questa nuova versione di Frankenstein,
tratta dal celebre romanzo di Mary Shelley, mette da parte
gli stereotipi horror delle note versioni cinematografiche e
ripercorre fedelmente la traccia originale salvandone innanzitutto atmosfere e colori. Victor Frankenstein, distrutto dal
dolore per la morte della madre, coltiva il sogno di creare
un essere intelligente, perfetto e longevo. Grazie allo studio
in provincia
Teatro Nuovo
Mirandola
Sallinger è un testo del 1977 che segna
per Koltès l’inizio della stagione più critica
della sua poetica, quella della piena maturità. Il titolo è uno scoperto omaggio
allo scrittore americano J. D.Salinger e la
pièce affronta il tema del declino del modello di vita americano a partire dal crollo
di una famiglia, turbata per la scomparsa
di uno dei tre figli, morto suicida in segno
di protesta.
Dove: Teatro delle Passioni
Quando: “Nella solitudine dei campi di cotone”
dal 11 al 13 febbraio ore 21; “Sallinger”
13 febbraio ore 22.30 e 14 febbraio ore 21
Info: www.emiliaromagnateatro.com
e alla frequentazione di cadaveri, dedito alla medicina e
alle scienze naturali, è finalmente in grado di dare vita ad
una Creatura. Sgraziata, deforme, smisuratamente forte
e pericolosa, questa non rispecchia i desideri di Victor
che l’abbandona dando il via a peripezie che dalle fughe
giungono agli omicidi e si concludono con la morte di entrambi i protagonisti.
La storia ci viene presentata dal punto di vista della Creatura stessa che da mostro si fa umana e in scena è rappresentata da una grande maschera sovrastante, col volto
e la voce di Sandro Lombardi. La sua dolorosa solitudine
è al centro dello spettacolo: letteralmente scaraventata
nel mondo obietta “Non ti ho chiesto io di farmi vivere”,
facendoci riflettere sul significato più profondo della vita e
della morte, sulle paure ad essa legate e sulle scelte che
ne derivano. La rabbiosa protesta della Creatura è quella
dell’uomo, lanciata contro i limiti che lo costringono, ed
in questo senso sicuramente ci troviamo di fronte ad un
moderno Prometeo.
Dove: Teatro delle Passioni
Quando: dal 4 al 6 febbraio ora 21; 7 febbraio ore 17
Info: www.emiliaromagnateatro.com
La foto grande in
apertura è riferita
allo spettacolo “Nella
solitudine dei campi
di cotone”, quella
piccola allo spettacolo
“Sallinger”
Info: 0535 26500
Teatro Mac Mazzieri
Pavullo nel Frignano
Dopo l’Otello diretto
da Arturo Cirillo (3
feb), a Pavullo arriva
Marco Paolini con La
macchina del Capo
(11 feb) tratto dagli
Album, i racconti teatrali costruiti lungo
un arco temporale che va dal 1964
al 1984, nei quali lo stesso gruppo di
personaggi cresce passando da uno
spettacolo all’altro, in una sorta di
romanzo popolare di iniziazione. Il 24
febbraio sarà poi di scena Luca Zingaretti con La Sirena, tratto dal racconto
Lighea di Tomasi di Lampedusa. Un
casuale incontro in un caffè di Torino
fra il giovane giornalista Corbera, unico discendente di un’antica famiglia
siciliana, e l’apparente arcigno, ex
senatore ed esperto ellenista La Ciura,
apre una finestra tra due vite diverse,
ma animate dalle stesse passioni e
soprattutto dalla condivisione di un
segreto, l’amore tra il senatore La
Ciura e Lighea, sirena, figlia di Calliope,
in una caldissima estate siciliana.
Info: 0536 304034
teatro
più affascinanti variazioni sul tema platonico
del dialogo intorno ad eros e conoscenza,
- spiega Claudio Longhi - con sguardo politicamente attento alla mercificazione dei
rapporti quotidiani nel grande mercato della
società contemporanea”. La scena si apre
di notte: “in un anfratto di una non meglio
precisata foresta metropolitana - prosegue
il regista - due uomini in preda ad istinti
bestiali, protagonisti di un cruento e morboso rito di corteggiamento e impegnati ad
opporsi parole tanto forti da far sanguinare,
si incontrano per concludere l’ambiguo
commercio di un deal, uno scambio”.
Un mese dedicato
a Shakespeare. Il
20 febbraio sarà di
scena Otello, diretto
e interpretato da
Arturo Cirillo e gli
attori del Teatro delle
Marche e del teatro
Eliseo, in cui a dominare è il sentimento: covato, malato, irrealizzato e
si parla di guerre e battaglie che non
avvengono mai, mentre nella mente
dei personaggi esplode qualcosa di
molto più pericoloso.
Di Roberto Andò e Moni Ovadia, tratto
dall’opera del drammaturgo inglese, il
3 marzo arriva lo strepitoso Shylock:
il mercante di Venezia in prova. Lo
spettacolo si inserisce nel solco di quel
teatro musicale su cui Ovadia con la
sua Stage Orchestra ha da sempre
centrato la sua ricerca espressiva. Il
grande tema del Mercante di Venezia è
l’equivalenza fra il denaro e la vita umana, nel conflitto tra Shylock e il mondo
cristiano della Venezia medievale, ovvero la completa coincidenza tra la sfera
finanziaria e quella esistenziale.
>teatro
di serena arbizzi
Sulla povera gente
A Fiorano e Bomporto il nuovo lavoro di Paolo Rossi
U
n unico progetto: rianimare il pubblico attraverso un metodo teatrale.
Questo il singolare obiettivo dello Studio
per la Povera Gente, ispirato liberamente
al “Nost Milan” di Carlo Bertolazzi ideato
da Paolo Rossi e Carolina de La Calle
Casanova con lo stesso Paolo Rossi in
scena insieme agli attori della Compagnia
del Teatro Popolare. Due saranno le date
in provincia di Modena: la prima, venerdì
26 febbraio è prevista presso il Teatro
Comunale di Bomporto, la seconsarà
la tappa al Teatro Astoria di Fiorano
sabato 27 febbraio, entrambe con inizio
alle 21.00.
“Studio per la Povera Gente” è un esperimento epico e popolare alla ricerca di
nuove e vecchie storie, attraversando
linguaggi che mettono a punto una drammaturgia in grado di parlare a tutti. Lo
spettacolo è l’inizio di un percorso che
parla della povera gente, la vera protagonista della nostra società, che, sia ieri che
oggi, lotta, s’intreccia, complotta, spinta
dalla necessità di un nuovo mondo, affinché la vita non sia più legata al concetto
di sopravvivenza, ma sia vita davvero. Una
lotta incessante, dunque, guardando al
futuro per ricostruire le radici del proprio
passato, un’allegoria grottesca che non ha
il compito di decretare i buoni e i cattivi, di
tracciare una linea spartiacque per salvare
gli uni a discapito degli altri, piuttosto una
presa di posizione, tra lacrime e risate.
Poi, commenta il capocomico Paolo Rossi
[20] - il mese febbraio \2010
“essendo tutto questo Teatro
Popolare, noi si può anche
improvvisare”.
Non sarà concessa ospitalità
alla noia, dunque, durante
questa rappresentazione a
cura di questa Compagnia,
nata nel 2007 per volontà
dello stesso Paolo Rossi e della
Compagnia BabyGang, ora in
collaborazione con La Corte
Ospitale di Rubiera, rivelatasi
“ospitalissima”. Diversi sono i
Laboratori tenuti nelle principali
città italiane, con dimostrazioni
aperte al pubblico. “In questa
fase di studio partiamo da
alcune domande sul Teatro,
quello di oggi - commenta
Carolina de La Calle Casanova
- chiedendoci che tipo di attori
siamo e confrontandoci con
il pubblico. Navighiamo a vista, quindi,
lasciando aperta la possibilità di “ciò che
sarà”, senza il presupposto che questa
operazione ci porti necessariamente alla
creazione di uno spettacolo. Il punto di
partenza è la riflessione sul mestiere, su
come lo facciamo, in un confronto che non
avviene soltanto tra le nuove generazioni,
ma accade nella continua discussione con
i maestri”.
The Kitchen Company
con Nemico di classe
Uno spettacolo che coinvolgerà il
pubblico lasciandolo alla fine senza respiro. Questa la promessa di Nemico
di Classe, in calendario il 13 febbraio
al Teatro Astoria di Fiorano a cura di
The Kitchen Company. Sulla scia del
successo registrato nel corso degli
anni, Nemico di Classe ha annoverato
nel cast e lanciato giovani sconosciuti
di rara bravura: Claudio Bisio, Paolo Rossi, Riccardo Bini. La trama
racconta di alcune ore di sei ragazzi
chiusi dentro ad un’aula scolastica di
una scuola di periferia di una grande
città. Storie di anime abbandonate,
isolate dal mondo, in una parola,
sole. Ragazzi annoiati, che diventano
violenti contro gli emarginati, che non
riescono ad intravedere un proprio
futuro, perché non sono degli eroi,
ma dei poveretti senza futuro. Nemico
di Classe è un grido d’allarme contro
questa violenza demenziale e razzista,
che riguarda verticalmente tanto il
ragazzino di periferia, quanto le classi
più alte del nistro paese.
Info: 0536 404371
Info: Teatro Comunale Bomporto 059 8170343
Teatro Astoria di Fiorano 0536 404371
www.tirdanza.it
Al Michelangelo due figli d’arte
Sul palco di via Giardini Luigi De Filippo e Amanda Sandrelli
La fortuna con la effe maiuscola è una
divertente commedia che nel 1942
fu un clamoroso successo del Teatro
Umoristico dei celebri fratelli De Filippo.
Oggi, con l’interpretazione e la regia di
Luigi De Filippo, lo spettacolo tornerà
a risplendere di luce nuova al Teatro
Michelangelo di Modena dal 9 all’11
Febbraio. La Fortuna è quella inattesa
che capita a un pover’uomo che vede
all’improvviso illuminare la sua vita misera dall’arrivo di un’eredità di un parente
emigrato in America. Questa ha però il
vincolo di spettargli per intero solo se
lui non avrà figli. Ma purtroppo un figlio ce
l’ha: lo ha appena riconosciuto in cambio
di un modesto compenso che lo aiuterà a
liberarsi dai debiti. Da questo impedimento
nascono gli equivoci e le disavventure tragicomiche della commedia, che De Filippo
ripropone al pubblico in una sua divertente,
personale e umanissima interpretazione
che mette in risalto una delle caratteristiche più preziose del Teatro dei De Filippo:
l’amaro umorismo, ovvero la parte agra e
dolorosa della comicità. Comicità sempre
attuale e tutta napoletana che sorridendo
ci racconta la fatica di vivere. Sempre una
La poesia di Massimo Troisi
L’amico e collega Enzo Decaro traduce in musica i pensieri del celebre attore
n’anima sublime e gentile, una vita
breve, intensa e racchiusa in alcune
tra le più belle poesie della recente storia
italiana. Questo ed altro era Massimo
Troisi, famosissimo attore, ma anche artista a tutto tondo e, in quanto tale, poeta.
Nonostante la sua prematura scomparsa,
il protagonista di “Ricomincio da tre” continua a vivere attraverso le sue poesie che
saranno riproposte sabato 20 febbraio
alle ore 21.00 al Palasport di Formigine
nello spettacolo Poeta Massimo: le canzoni e le poesie di Massimo Troisi, per la
rassegna T come Teatro promossa dall’Associazione Progettarte e dalla Fondazione
Cassa di Risparmio di Modena. A rendere
la serata particolarmente significativa sarà
commedia all’italiana,ma dal tono più graffiante e cinico, è invece quella che vedremo
dal 16 al 18 febbraio con lo spettacolo Col
piede giusto, testo e regia di Angelo Longoni, con Amanda Sandrelli, Blas Roca
Rey, Simone Colombari ed Eleonora Ivone.
Una notte di pioggia su una strada provinciale poco battuta, un
uomo al volante della
sua auto e un altro a
piedi che attraversa
la strada; poi l’incidente e il conducente
dell’auto fugge. Un
gesto incivile che è
diventato l’emblema
della disumanizzazione dei tempi in cui
viviamo. Non sempre
si tratta di emarginati
t come teatro
La rassegna T come Teatro fa tappa
anche al Parco dei Popoli (via Coppi 2B) di
Castellarano il 10 febbraio (ore 21) con lo
spettacolo Radice di 2.
Un uomo alle soglie della pensione, Michele
La Ginestra, fa un consuntivo della sua vita.
Lo accompagna una donna, Edy Angelillo, al
suo fianco da quando erano bambini. Ricordi,
emozioni e giochi di sessanta anni vissuti
insieme tra alti e bassi, tra prendersi e
lasciarsi, raccontati con la voglia di sorridere
anche delle difficoltà. Una storia d’amore, di
matematica, di sentimenti…
Il cartellone prosegue poi con un imperdibile
appuntamento sabato 27 febbraio (ore 21)
al Teatro Comunale di Modena con Eleonora
Abbagnato Et ses Amis. Gran Gala di
Danza (vedi p. 6-7).
Info: 059 225249
o delinquenti abituati a scappare a causa
di una vita al limite dell’illegalità. Cosa
succede quando a fuggire è una persona
per bene, esponente dell’elite sociale ed
economica del paese e che ha tutto dalla
vita? Da un incipit tragico prende il via
una commedia borghese che unisce i toni
comici alla riflessione
intorno ad una classe
dirigente che non si
ferma di fronte a nulla
pur di salvaguardare
se stessa. Una messinscena, insomma,
che riesce a cogliere
i vizi e i difetti del nostro paese sottolineandoli con una risata.
[Laura Bruni]
Info: 059 343662
L’associazione Anfitrione
con commedie e recital
Quattro appuntamenti a febbraio per
l’associazione Anfitrione. Sabato 13,
presso il salotto culturale Aggazzotti, a
Modena (ore 18) col recital La vita è
tutta un film. Domenica 14 (ore 16,
presso l’auditorium della Corale Rossini, andrà in scena un recital comico
con Andrea Ferrari. Venerdì 19, alle
ore 15.30 al teatro Cittadella di Modena, torna in scena, per gli studenti del
liceo L.A. Muratori, la commedia Un
Dio in mutande. Lo spettacolo sarà
replicato, per il pubblico, la sera alle
ore 21. Venerdì 26 (ore 20.45) al
salotto culturale Aggazzotti Le origini
del Teatro: antica Grecia.
Info: 338 2434005
teatro
U
la partecipazione di Enzo Decaro, con il
quale un Troisi appena 22enne mise in
musica i versi che verranno riproposti,
immaginandoli come canzoni.
Nel 1972 all’interno di un garage nella città
natale di Troisi, San Giorgio a Cremano,
nasce il Centro Teatro Spazio con l’obiettivo di portare in scena recite tipiche della
tradizione teatrale napoletana. Due anni
dopo entra nel gruppo il chitarrista Vincenzo Purcaro, che assume il nome d’arte
Enzo Decaro. Il trio composto da Massimo
Troisi-Lello Arena-Enzo Decaro viene chiamato prima “I Saraceni”, e sucessivamente
diventa “La Smorfia”. Era il 1975, proprio
quando il grande successo de “La smorfia”
era alle porte e l’atmosfera pregna di sogni,
che Enzo inizia a creare lampi di melodia,
strofe armonizzate su accordi semplici,
suonava seguendo quelle catene di pensieri che il cuore di Massimo, “quel cuore
malandato”, attingeva dal profondo. Rivive
così l’immaginario quei ragazzi, immagine
di un particolare periodo culturale.
L’intero incasso sarà devoluto all’Associazione Bambini Cardiopatici nel mondo,
nata nel 1993 a Milano su ispirazione di
un gruppo di medici e volontari italiani, con
l’intento di fornire un sostegno concreto
verso i bambini che soffrono di cardiopatia congenita, la stessa malattia che
affliggeva Troisi, che nel mondo superano
i 5 milioni.
>teatro
di greta ronchetti
Una stagione... a sorpresa
Paolini, Modugno e Marescotti sono i protagonisti
dell’ottava edizione de I Grandi Interpreti del Teatro.
Nella Rocca di Vignola testi che affrontano temi
di attualità e raccontano la nostra quotidianità
P
er l’ottavo anno consecutivo le porte
della Rocca di Vignola si aprono per
accogliere alcuni tra i più importanti artisti
della scena teatrale italiana, protagonisti
della rassegna I Grandi Interpreti del
Teatro. “Un’edizione che potremmo definire a sorpresa - ha affermato Giovanni
Zanasi, presidente della Fondazione di
Vignola promotrice dell’iniziativa insieme al
Comune di Vignola - che abbiamo ritenuto
opportuno realizzare per dare continuità
alla proposta teatrale a Vignola, visto il
prolungarsi dei lavori per l’ultimazione
del nuovo teatro”. A garantire la qualità
delle proposte è stato, ancora una volta,
l’impegno organizzativo di Emilia Romagna Teatro Fondazione che ha realizzato
calendario
I GRANDI INTERPRETI DEL TEATRO
Rocca di Vignola, Sala dei Contrari - ore 21
Venerdì 12 febbraio
MARCO PAOLINI
“La macchina del capo” di Marco Paolini
musiche originali composte ed eseguite
da Lorenzo Monguzzi - Jolefilm
Mercoledì 17 marzo
LUDOVICA MODUGNO
Emanuele Carucci Viterbi, Leonardo De Colle,
Paola Di Meglio, Giuseppina Turra
“La badante” testo e regia Cesare Lievi
CTB Teatro Stabile di Brescia
Martedì 30 marzo
IVANO MARESCOTTI
“LUI, un patàca qualsiasi” di Ivano Marescotti
Pataka srl
A destra Marco Paolini (foto di Caselli Nirmal),
in alto Ludovica Modugno in “La badante”
[22] - il mese febbraio \2010
un’edizione concentrata ma ricca di grandi
eccellenze.
Ad aprire la rassegna, venerdì 12 febbraio, è l’affabulatore Marco Paolini con
lo spettacolo La macchina del capo: un
monologo sui temi dell’infanzia e dell’adolescenza, sul desiderio e la scoperta. Da
sempre protagonista di un teatro civile,
impegnato e di denuncia, anche in questo
lavoro Paolini punta sulla parola e sulle
sue potenzialità evocative. Il testo prende
vita dagli Album, la narrazione della sua
vita dall’infanzia alla gioventù e, allo stesso
tempo, la descrizione di una precisa realtà
geografica e storica: quella della penisola
italiana dagli anni Sessanta agli Ottanta
del Novecento. Un gruppo di personaggi
cresce passando da uno contesto all’altro,
in una sorta di romanzo di iniziazione. È
un viaggio che parte dalla casa, microuniverso dal quale osservare il mondo, per
poi avanzare alla scoperta dell’immensità
che ci circonda. Sulla scena con Paolini
c’è Lorenzo Monguzzi, componente della
band “I mercanti di Liquori” che, con le sue
musiche originali, da anni accompagna il
percorso creativo dell’artista.
Il cartellone prosegue il 17 marzo con La
badante, spettacolo diretto da Cesare
Lievi, che porta sul palcoscenico una
straordinaria Ludovica Modugno, insignita
nel 2008 del premio come migliore attrice
teatrale italiana dell’Associazione nazionale
critici di teatro. Un lavoro drammaturgico capace di rappresentare un tema di
grande attualità, un lucido sguardo sullo
scontro di civiltà e di generazioni.
Chiude la rassegna il 30 marzo LUI, un patàca qualsiasi di e con Ivano Marescotti:
un recital in vernacolo romagnolo, terra di
origine di Marescotti, che prende spunto
dalla quotidianità per arrivare ad una riflessione sul senso profondo della vita.
Le vendite degli abbonamenti sono previste
fino al 6 febbraio per gli abbonati dello
scorso anno e dal 7 al 12 febbraio per i
nuovi abbonati. Sarà possibile acquistare
i biglietti il giorno prima di ogni spettacolo
presso la Rocca di Vignola (ore 10.30-12
e 16-17.30 lunedì chiuso) o nelle sere di
spettacolo dalle ore 20.
Info: 059 775246 www.fondazionedivignola.it
LUNEDì 1
Complici del silenzio
di Stefano Incerti
Filmstudio 7B, Modena - ore 21
Info: 059 236291
MARTEDì 2
Alberto Fortis
in concerto
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Otello
di William Shakespeare
regia Arturo Cirillo
Teatro Dada, Castelfranco E. - ore 21.00
Info: 059 927138
My fair lady
di Frederick Loewe
Compagnia Corrado Abbati
Teatro Nuovo, Mirandola - ore 21.00
Info: 0535 26500
Arizona Dream
di Emir Kusturika
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Complici del silenzio
di Stefano Incerti
Filmstudio 7B, Modena - ore 21.00
Info: 059 236291
mercoledì 3
Una vita da pavura
Giuseppe Giacobazzi
di e con
Andrea Sasdelli
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Otello
di William Shakespeare
regia Arturo Cirillo
Teatro Mac Mazzieri, Pavullo - ore 21
Info: 0536 304034
Tutto quello che le donne
(non) dicono
di e con Francesca Reggiani
Auditorium Ferrari, Maranello - ore 21
Info: 0536 943010
Lezioni di piano
di Jane Campion
Sala Truffaut, Modena - ore 15.30
Info: 059 239222
Oligarch
di Pavel Lungin
Sala Truffaut
Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
giovedì 4
Ray Gelato & His Giants
Baluardo della Cittadella, Modena
ore 21.30
Info: 059 244309
Festival Pianistico
Benedetto Lupo pianoforte
Auditorium Marco Biagi, Modena - ore 21
Info: 059 235736
Frankenstein
ossia il Prometeo moderno
scritto e diretto da Stefano Massini
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: ww.emiliaromagnateatro.com
Una vita da pavura
Giuseppe Giacobazzi
di e con
Andrea Sasdelli
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Altri libertini in un weekend
postmoderno
uno spettacolo di Stefano Cenci
Pensieri Acrobati
Teatro Italia, Soliera - ore 21
Info: 059 859665
Invito all’opera
Alessandro Taverna incontra gli interpreti del Nabucco. Al termine sarà offerto ai
partecipanti un aperitivo
Ridotto Teatro Comunale, Modena - ore 18
Info: 059 2033003
Bread and roses
di Ken Loach
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
venerdì 5
Nabucco
Dramma lirico in quattro parti
Regia Daniele Abbado
Orchestra e Coro del Teatro Regio di
Parma
Teatro Comunale, Modena - ore 20.30
Info: 059 2033010
Bellimbusti in tour
Elio e le Storie Tese
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 649263
Italiani, italiani, italioni
dai testi di Michele Serra
con la Banda Osiris
Teatro del Popolo, Concordia sulla
Secchia ore 21
Info: 0535 412937
Heike Ha The Giggles
Circolo Ari Vibra, Modena - ore 22
Info: www.vibra.tv
Coffee Overdrive e Disclose
Circolo Arci Kalinka, Carpi - ore 22
Info: www.kalinkaclub.it
Frankenstein
ossia il Prometeo moderno
scritto e diretto da Stefano Massini
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: ww.emiliaromagnateatro.com
Woyzeck
di Georg Buchner
adattamento e regia di Davide Bulgarelli
Sala Teatro Sted, Modena - ore 21
Info: 347 6511439
La mia droga si chiama Julie
di Francois Truffaut
Sala Truffaut, Modena - ore 17.30 e 21.15
Info: 059 239222
sabato 6
Corrado Guzzanti
Recital
con Caterina Guzzanti e Marco Marzocca
PalaPanini, Modena - ore 21
Info: 059 285736
Madama di Tebe
di Carlo Lombardo
Compagnia Corrado Abbati
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
Legenda per la consultazione
Frankenstein
ossia il Prometeo moderno
scritto e diretto da Stefano Massini
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: ww.emiliaromagnateatro.com
Woyzeck
di Georg Buchner
adattamento e regia di Davide Bulgarelli
Sala Teatro Sted, Modena - ore 21
Info: 347 6511439
Stefano Benni
presenta il suoo libro “Pane e tempesta”
alla Sala dei Contrari, Rocca di Vignola
ore 21
Info: 05976 51 25
MARTEDì 9
La fortuna con la effe maiuscola
con Luigi De Filippo
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Woyzeck
di Georg Buchner
adattamento e regia di Davide Bulgarelli
Sala Teatro Sted, Modena - ore 21
Info: 347 6511439
Underground
Cosmonauta
di Emir Kusturika
Sala Truffaut, Modena - ore 20.45
Info: 059 239222
Storia Memoria Identità
di Stefano Consiglio
Filmstudio 7B, Modena - ore 21
Info: 059 236291
di Susanna Nicchiarelli
Sala Truffaut, Modena - ore 20.30e 22.30
Info: 059 239222
Fotografia contemporanea dell’Est
Europa - visita guidata alla mostra
Ex Ospedale Sant’Agostino, Modena
ore 11.30
Info: 335 1621739
DOMENICA 7
Nabucco
Dramma lirico in quattro parti
Regia Daniele Abbado
Orchestra e Coro del Teatro Regio di
Parma
Teatro Comunale, Modena - ore 15.30
Info: 059 2033010
Concerto aperitivo
Natalia Gutman, Svjatoslav Moroz,
Dimitri Vinnik
Teatro Comunale, Carpi - ore 17
Info: 059 649263
Madama di Tebe
di Carlo Lombardo
Compagnia Corrado Abbati
Teatro Storchi, Modena - ore 15.30
Info: 059 2136021
L’amore e basta
mercoledì 10
El me do mujeri
Compagnia dialettale “La Vintarola”
Auditorium Ferrari, Maranello - ore 21
Info: 0536 943010
La fortuna con la effe maiuscola
con Luigi De Filippo
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Storia Memoria Identità
Fotografia contemporanea dell’Est
Europa
Gintaras Didziapetris (Lituania), Karolina
Raczynska (Polonia) e Konrad Pustola
(Polonia) - Giovani tendenze artistiche
dall’Est Europa: performance, documentazione e ricerca concettuale
Ex Ospedale Sant’Agostino, Modena
ore 18.30
Info: 335 1621739
La finestra di fronte
Frankenstein
ossia il Prometeo moderno
di Ferzan Ozpetek
Sala Truffaut, Modena - ore 15.30
Info: 059 239222
Bastardi senza gloria
di Peter Jackson
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
scritto e diretto da Stefano Massini
Teatro delle Passioni, Modena - ore 17
Info: ww.emiliaromagnateatro.com
di Quentin Tarantino
Sala Truffaut, Modena - ore 17.45 e 20.30
Info: 059 239222
Welcome
di Philippe Lioret
Cinema Ariston, San Marino di Carpi
ore 20.30 - Info: 059 680546
isita guidata alla Rocca di
San Felice
Il ritrovo è nel piazzale davanti alla Rocca
di San Felice - ore 16
Info: turismo.comunesanfelice.net
LUNEDì 8
Concerti d’Inverno
Stadler Quartett
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21.15
Info: 331 1065994
L’amore e basta
di Stefano Consiglio
Filmstudio 7B, Modena - ore 21
Info: 059 236291
Appuntamenti
Cinema
Creature del cielo
giovedì 11
Enrico Pieranunzi trio
Enrico Pieranunzi piano
Luca Bulgarelli c.basso
Mauro Beggio batteria
Baluardo della Cittadella
Modena
ore 21.30
Info: 059 244309
Romeo e Giulietta
di William Shakespeare
regia e traduzione Ferdinando Bruni
Teatro Storchi
Modena - ore 21
Info: 059 2136021
Nella solitudine dei campi di
cotone
di Bernard-Marie Koltès
regia Claudio Longhi
Teatro delle Passioni
Modena - ore 21
Info: 059 2136021
Incontri
Musica
Teatro
calendario eventi
>calendario eventi
>calendario eventi
La fortuna con
la effe maiuscola
con Luigi De Filippo
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
La macchina del capo
di e con Marco Paolini
musiche originali Lorenzo Monguzzi
Teatro Mac Mazzieri, Pavullo - ore 21
Info: 0536 304034
Nel
scritto e interpretato da Alessandro
Bergonzoni
Teatro Italia, Soliera - ore 21
Info: 059 859665
La canzone di Carla
di Ken Loach
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Vittorio Zucconi
presenta il libro, “Il caratteraccio”
Teatro Frate Leone, presso il Convento
dei Frati Cappuccini di via Plessi - Vignola
ore 21
Info: 059 765125
Storia Memoria Identità
Fotografia contemporanea dell’Est
Europa - visita guidata alla mostra
Ex Ospedale Sant’Agostino, Modena
ore 18
Info: 335 1621739
venerdì 12
Black Candy in concerto
Circolo Arci Kalinka, Carpi - ore 22
Info: www.kalinkaclub.it
Romeo e Giulietta
di William Shakespeare
regia e traduzione Ferdinando Bruni
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
Nella solitudine dei campi di
cotone
di Bernard-Marie Koltès
regia Claudio Longhi
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
I grandi interpreti del teatro
La macchina del capo
di Marco Paolini
Rocca di Vignola, Sala dei Contrari
ore 21
Info: 059 775246
A qualcuno piace carta
di e con Ennio Marchetto
Teatro Carani
Sassuolo - ore 21
Info: www.teatrocarani.it
Toni Lugabue
di Cesare Zavattini, con Vito
Teatro Comunale
di San Felice Sul
Panaro - ore 21
Info: 0535 81175
Filumena Marturano
con Lina Sastri, Luca De Filippo
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 649263
Jericho Mile
di Michael Mann
Sala Truffaut
Modena - ore 17.30 e 21.15
Info: 059 239222
[24] - il mese febbraio \2010
Il cinquant’anni della Galleria
Civica di Modena
presentazione del volume “Galleria Civica
di Modena. Gli anni Duemila”
Partecipano il Sindaco Giorgio Pighi,
l’assessore alla Cultura Roberto Alperoli,
Claudia Collina, storica e critica d’arte
dell’IBC e il giornalista Roberto Franchini
Palazzo Santa Margherita, Modena
ore 18.30
Info: 059 2032911-2032940
sabato 13
Concerto aperitivo
Anima quartetto d’archi
Auditorium Marco Biagi, Modena
ore 17.30
Info: 059 235736
Romeo e Giulietta
di William Shakespeare
regia e traduzione Ferdinando Bruni
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
Nella solitudine dei campi di
cotone
di Bernard-Marie Koltès
regia Claudio Longhi
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
Sallinger
di Bernard-Marie Koltès
regia Claudio Longhi
Teatro delle Passioni, Modena - ore 22.30
Info: 059 2136021
Filumena Marturano
con Lina Sastri, Luca De Filippo
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 649263
Nemico di classe
The Kitchen Company
Teatro Astoria, Fiorano - ore 21
Info: www.tirdanza.it
Il fotocollage surrealista
laboratorio in occasione della mostra
monografica “Jindrich Štyrský: On the
Needles of These Days. Fotografie
1934-1935”
Fotomuseo Panini, Modena - ore 16.30
Info: 059 224418
Unica Modenantiquaria
Sallinger
di Bernard-Marie Koltès
regia Claudio Longhi
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
Filumena Marturano
con Lina Sastri, Luca De Filippo
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 649263
Unica Modenantiquaria
mostra mercato
Modena Fiere, viale Virgilio - ore 10.30-20
Info. www.unicaexpo.it
Ricky - Una storia d’amore
e libertà
di Francois Ozon
Sala Truffaut, Modena - ore18.40 e 20.30
Info: 059 239222
Dieci inverni
di Valerio Mieli
Cinema Ariston, San Marino di Carpi
ore 20.30
Info: 059 680546
Visite di Mirandola e dintorni
ore 15.30 - Visita ai Palazzi di Mirandola
del 1700,1800,1900
ore 15.30 - Mirandola medioevale e rinascimentale. Mirandola Barocca
ore 16.00 - Visita al Castello dei Pico
ora restaurato, Visita al Museo Civico
allestito nel Castello Pico
ore 15.30 - Visita alla monumentale
Chiesa del Gesù
Ritrovo davanti alla Chiesa del Gesù di
Mirandola
Info: 0535 22639 - 335 433415
LUNEDì 15
Musica su Misura
Arlecchino Finto Morto
Opera comica in due atti
Teatro Comunale, Modena - ore 16
Info: 059 2033003
Romeo e Giulietta
di William Shakespeare
regia e traduzione Ferdinando Bruni
Teatro Storchi, Modena - ore 15.30
Info: 059 2136021
Storia Memoria Identità
Fotografia contemporanea dell’Est
Europa
Renata Poljak (Croazia) e Oliver Musovik
(Macedonia) - Uno sguardo indagatore
sul difficile rapporto fra eredità culturale
e mutazione del paesaggio
Ex Ospedale Sant’Agostino, Modena
ore 18.30
Info: 335 1621739
Il cinquant’anni della Galleria
Civica di Modena
Conferenze di Walter Guadagnini e Flaminio Gualdoni con Roberto Franchini
Grande di Palazo Santa Margherita,
Modena - ore 18.30
Info: 059 2032911-2032940
Unica Modenantiquaria
mostra mercato
Modena Fiere, viale Virgilio - ore 15-20
Info. www.unicaexpo.it
L’uomo del treno
Passioni per il dialogo
Lorenzo Bertucelli - Università di Modena e Reggio Emilia
Fascismo, comunismo e nazionalismo
nella Jugoslavia del ‘900
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: www.ticketone.it
Unica Modenantiquaria
MARTEDì 16
Concerti d’Inverno
Col piede giusto
testo e regia di Angelo Longoni
con Amanda Sandrelli
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
di Istvan Szabo
Sala Truffaut, Modena - ore 21
Info: 059 239222
di Vincenzo Marano
Filmstudio 7B, Modena - ore 21
Info: 059 236291
Questone di punti di vista
Atem Sax Quartet
Teatro delle Passioni, Modena - ore 17.15
Info: 331 1065994
mercoledì 17
di Patrice Leconte
Sala Truffaut, Modena - ore 15.30
Info: 059 239222
mostra mercato
Modena Fiere, viale Virgilio - ore 15-20
Info. www.unicaexpo.it
DOMENICA 14
Erri De Luca
presenta il suo libro “Il peso della farfalla”
Sala dei Contrari, Rocca di Vignola - ore 18
Info: 059 765125
La donna di nessuno
mostra mercato
Modena Fiere, viale Virgilio - ore 10.30-20
Info. www.unicaexpo.it
di Jacques Rivette
Sala Truffaut, Modena - ore 20.40 e 22.30
Info: 059 239222
Unica Modenantiquaria
mostra mercato
Modena Fiere, viale Virgilio - ore 15-20
Info. www.unicaexpo.it
Ludovico Einaudi
in concerto
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 343662
Col piede giusto
testo e regia di Angelo Longoni
con Amanda Sandrelli
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Gatto nero, gatto bianco
di Emir Kusturica
Sala Truffaut
Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
La donna di nessuno
di Vincenzo Marano
Filmstudio 7B
Modena - ore 21
Info: 059 236291
Mephisto
giovedì 18
Mind the Gap
Maria Pia De Vito voce
Claudio Filippini piano
Luca Bulgarelli basso
Walter Paoli batteria
Roberto Cecchetto chitarra
Baluardo della Cittadella
Modena
ore 21.30
Info: 059 244309
Il Dio della Carneficina
di Yasmina Reza
regia Roberto Andò
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
Animali Vvi
primo slum
ideazione, coreografia, messa in scena
Michela Lucenti
Teatro delle Passioni
Modena - ore 21
Info: 059 2136021
Provando in nome della
madre
di Erri De Luca
Teatro Dada
Castelfranco E. - ore 21.00
Info: 059 927138
Il calendario completo degli appuntamenti in provincia è scaricabile sul sito: www.provincia.modena.it
Col piede giusto
testo e regia di Angelo Longoni
con Amanda Sandrelli
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Terra e libertà
di Ken Loach
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Unica Modenantiquaria
mostra mercato
Modena Fiere, viale Virgilio - ore 15-20
Info. www.unicaexpo.it
venerdì 19
Glorytellers in concerto
Circolo Ari Vibra, Modena - ore 22
Info: www.vibra.tv
Skambisti in concerto
Circolo Arci Kalinka, Carpi - ore 22
Info: www.kalinkaclub.it
Il Dio della Carneficina
di Yasmina Reza
regia Roberto Andò
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
Animali Vvi
primo slum
ideazione, coreografia, messa in scena
Michela Lucenti
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
Ama la tua scimmia
secondo slum
ideazione, coreografia, messa in scena
Michela Lucenti
Teatro delle Passioni, Modena - ore 22.30
Info: 059 2136021
Woyzeck
di Georg Buchner
adattamento e regia di Davide Bulgarelli
Sala Teatro Sted, Modena - ore 21
Info: 347 6511439
La legge del desiderio
di Pedro Almodovar
Sala Truffaut, Modena - ore 17.30 e 21.15
Info: 059 239222
Tra visione e ascolto: per
una riflessione sulle arti
Simona Boni, docente di Lettere, Musicologa e Concertista di chitarra
Walter Boni, docente di Psicologia e
Sociologia, Acquarellista
Carla Costa, architetto
Roberto Palumbo, musicologo e concertista di mandolino
Accademia Nazionale di Scienze Lettere
e Arti, Modena - Info: www.accademiasla-mo.it
Unica Modenantiquaria
mostra mercato
Modena Fiere, viale Virgilio - ore 15-23.30
Info. www.unicaexpo.it
sabato 20
Dean Rudland
Circolo Ari Vibra, Modena - ore 22
Info: www.vibra.tv
Il Dio della Carneficina
di Yasmina Reza
regia Roberto Andò
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
Animali Vvi
primo slum
ideazione, coreografia, messa in scena
Michela Lucenti
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
Ama la tua scimmia
secondo slum
ideazione, coreografia, messa in scena
Michela Lucenti
Teatro delle Passioni, Modena - ore 22.30
Info: 059 2136021
Schiaccianoci e il re dei topi
Spettacolo per famiglie
Teatro Comunale, Bomporto - ore 16.30
Info: www.tirdanza.it
Il bagnetto
teatro d’attore/clown per bambini dai
3 ai 7 anni
Teatro Dada, Castelfranco E. - ore 16
Info: 059 927138
Drag me to hell
Otello
di Sam Raimi
Sala Truffaut, Modena - ore 18.30 e 20.30
Info: 059 239222
T come teatro
di Ken Loach
Cinema Ariston, San Marino di Carpi
ore 20.30
Info: 059 680546
di William Shakespeare
regia Arturo Cirillo
Teatro Nuovo, Mirandola - ore 21.00
Info: 0535 26500
Poeta Massimo: le canzoni e le poesie di
Massimo Troisi
con Enzo Decaro
Palasport di Formigine - ore 21
Info: www.progettarte.org
Ben Hur
di Gianni Clementi
Teatro Sociale, Finale Emilia - ore 21
Info: 0535 91350
Woyzeck
di Georg Buchner
adattamento e regia di Davide Bulgarelli
Sala Teatro Sted, Modena - ore 21
Info: 347 6511439
Certe Notti
Compagnia Aterballetto
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 649263
Il mio amico Eric
Unica Modenantiquaria
mostra mercato
Modena Fiere, viale Virgilio - ore 10.30-20
Info. www.unicaexpo.it
LUNEDì 22
L’ultimo pulcinella
di Maurizio Scaparro
Filmstudio 7B, Modena - ore 21
Info: 059 236291
MARTEDì 23
Mai più soli
di Stefano Benni
con Angela Finocchiaro
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Super8 Stories
The informant!
di Emir Kusturica
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Un teatro da scoprire
di Maurizio Scaparro
Filmstudio 7B, Modena - ore 21
Info: 059 236291
di Steven Soderbergh
Sala Truffaut, Modena - ore 20.30 e 22.30
Info: 059 239222
e una visita guidata al Teatro Comunale
Luciano Pavarotti. Durante il percorso
guidato della durata di circa due ore,
il pubblico sarà “sorpreso” da alcuni
interventi musicali - ore 11
Info: 059 2033003
Unica Modenantiquaria
mostra mercato
Modena Fiere, viale Virgilio - ore 10.30-20
Info. www.unicaexpo.it
Storia Memoria Identità
Fotografia contemporanea dell’Est
Europa - visita guidata alla mostra
Ex Ospedale Sant’Agostino, Modena
ore 11.30
Info: 335 1621739
DOMENICA 21
L’ultimo pulcinella
mercoledì 24
Mai più soli
di
Stefano Benni
con Angela Finocchiaro
Teatro Michelangelo
Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
La Sirena
dal racconto Lighea di Tomasi di
Lampedusa
con Luca Zingaretti
Teatro Mac Mazzieri
Pavullo - ore 21
Info: 0536 304034
Canti e cunti
Filarmonica Arturo Toscanini
scritto e interpretato da Davide Enia
Teatro Italia, Soliera - ore 21
Info: 059 859665
Concerti d’Inverno
Fotografia contemporanea dell’Est
Europa
Anetta Mona Chisa & Lucia Tkácová
(Romania e Slovacchia) e Alexandra Croitoru (Romania) - Nuove eroine pop: uno
sguardo (critico) al femminile su società
e costumi in rapida trasformazione.
Ex Ospedale Sant’Agostino, Modena
ore 18.30
Info: 335 1621739
Dmitrij Kitajenko direttore
Teatro Comunale, Modena - ore 21
Info: 059 2033010
Adm Ensemble
Teatro delle Passioni, Modena - ore 17.30
Info: 331 1065994
Il Dio della Carneficina
di Yasmina Reza
regia Roberto Andò
Teatro Storchi, Modena - ore 15.30
Info: 059 2136021
Legenda per la consultazione
Storia Memoria Identità
Appuntamenti
Cinema
Balene d’agosto
di Lindsay Anderson
Sala Truffaut, Modena - ore 15.30
Info: 059 239222
Il colonnello Redl
di Istvan Szabo
Sala Truffaut, Modena - ore 21
Info: 059 239222
giovedì 25
Piani Diversi
Bojan Zulfikarpasic pianoforte
Musica dall’Europa dell’Est al jazz
Baluardo della Cittadella, Modena
ore 21.30
Info: 059 235736
Mai più soli
di
Stefano Benni
con Angela Finocchiaro
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Un bacio appassionato
di Ken Loach
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
venerdì 26
Beatrice Antolini in concerto
Circolo Arci Kalinka, Carpi - ore 22
Info: www.kalinkaclub.it
Tutto quello che le donne
(non) dicono
con Francesca Reggiani
Teatro Dada, Castelfranco E. - ore 21.00
Info: 059 927138
Studio per la povera gente
Paolo Rossi e Compagnia del Teatro
Popolare
Teatro Comunale, Bomporto - ore 21
Info: www.tirdanza.it
Se fossi in te
con Nancy Brilli
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 649263
Il colombo triganino:
un’antica passione modenese
conferenza con immagini dedicata al
colombo di razza triganino, patrimonio
culturale della provincia modenese.
Relatore Mauro Martinelli
Sala-conferenze della Circoscrizione 3,
via Padova, Modena - ore 20.30
Info: 059 390173
Storia Memoria Identità
Fotografia contemporanea dell’Est
Europa
Nuovi scenari geopolitici dell’Est Europa
Conferenza di Gian Paolo Caselli, Docente di Economia politica all’Università degli
Studi di Modena e Reggio Emilia
Ex Ospedale Sant’Agostino, Modena
ore 18.30
Info: 335 1621739
Artigiana Italiana
salone dedicato all’artigianato italiano
Modena Fiere
viale Virgilio - ore 15-23
Info. www.artigianaitaliana.it
L’enigma di Kaspar Hauser
di Werner Herzog
Sala Truffaut
Modena - ore 17.30 e 21.15
Info: 059 239222
Incontri
Musica
Teatro
calendario eventi
>calendario eventi
sabato 27
T come teatro
Eleonora Abbagnato Et Ses Amis.
Gran Gala di Danza
Teatro Comunale, Modena - ore 21
Info: www.progettarte.org
Studio per la povera gente
Paolo Rossi e Compagnia del Teatro
Popolare
Teatro Astoria, Fiorano - ore 21
Info: www.tirdanza.it
Se fossi in te
con Nancy Brilli
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 649263
Il fotocollage surrealista
laboratorio in occasione della mostra
monografica “Jindrich Štyrský: On the
Needles of These Days. Fotografie
1934-1935”
Fotomuseo Panini, Modena - ore 16.30
Info: 059 224418
Terre di vite
degustazioni di vino, di aceto balsamico
tradizionale e di prodotti alimentari di
eccellenza, mostre, convegni e performance artistiche
Castello di Levizzano Rangone
Info: www.comune.castelvetro-di-modena.mo.it
Artigiana Italiana
salone dedicato all’artigianato italiano
Modena Fiere, viale Virgilio - ore 15-23
Info. www.artigianaitaliana.it
Baaria
di Giuseppe Tornatore
Sala Truffaut, Modena - ore 19.40 e 22.30
Info: 059 239222
DOMENICA 28
Note di Passaggio
Trio Le Architetture
Stefano Bartoli – clarinetto
Imola Erika Gyarfas - violino
Sala Eventi L. Famigli, Spilamberto
ore 17 - Info: 331 1065994
La domenica non si va a
scuola
Ouvertures des Saponettes
di e con Michele Cafaggi
clown e bolle di sapone
Teatro Storchi, Modena - ore 16
Info: 059 2136021
Il rapimento del principe
Carlo
i burattini tradizionali di Mauro Monticelli
dai 3 anni
Teatro Dada, Castelfranco E. - ore 16
Info: 059 927138
Se fossi in te
con Nancy Brilli
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 649263
Lo spazio bianco
di Francesca Comencini
Sala Truffaut, Modena - ore 18.30 e 20.30
Info: 059 239222
I racconti dell’età dell’oro
di Cristian Mungiu, Costantin Popescu
Cinema Ariston, San Marino di Carpi
ore 20.30 - Info: 059 680546
[26] - il mese febbraio \2010
Ciaspolatanei boschi
Partenza alle 8.30 dal Rifugio Capanna
Tassone, Ospitale di Fanano
Info: 328 9376048
Artigiana Italiana
salone dedicato all’artigianato italiano
Modena Fiere, viale Virgilio - ore10-20
Info. www.artigianaitaliana.it
1 marzo
L’Altro Suono festival 2010
Comicoperando
A Tribute to the Music of Robert Wyatt
Dagmar Krause, canto
Richard Sinclair, canto e basso elettrico
Gilad Atzmon, ance e flauti
Annie Whitehead, trombone
Michel Delville, chitarra synth
Alex Maguire, pianoforte e tastiere
John Edwards, contrabbasso
Chris Cutler, batteria
Cristiano Calcagnile. percussioni
Teatro Comunale, Modena - ore 21
Info: 059 2033010
Taxi to the dark side
di Alex Gibney
Filmstudio 7B, Modena - ore 21
Info: 059 236291
2 marzo
Se perdo te 2
di Francesco Freyre
con Vito e Maria Pia Timo
Auditorium E.Ferrari, Maranello - ore 21
Info: 0536 943010
Taxi to the dark side
di Alex Gibney
Filmstudio 7B, Modena - ore 21
Info: 059 236291
La vita è un miracolo
di Ken Loach
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
3 marzo
Dixplay
di Gioele Dix
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Shylock: il mercante di Venezia in prova
regia Roberto Andò e Moni Ovadia
con Moni Ovadia e Shel Shapiro
Teatro Nuovo, Mirandola - ore 21.00
Info: 0535 26500
Storia Memoria Identità
Fotografia contemporanea dell’Est Europa
Andreas Fogarasi (Ungheria), Swetlana
Heger (Rep.Ceca) e Banu Cennetoglu
(Turchia) - La voce dei luoghi: lo scenario
urbano e le sue architetture evocative
come specchio dell’ideologia.
Ex Ospedale Sant’Agostino, Modena
ore 18.30
Info: 335 1621739
Dersu Uzala, il piccolo uomo
delle grandi pianure
di Arika Kurosawa
Sala Truffaut, Modena - ore 15.30
Info: 059 239222
La notte dei maghi
di Istvan Szabo
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Le mostre da vedere
aprono
Ben in forma di libro. I libri
di Ben Vautier
Dove: Biblioteca Luigi Poletti, Modena
Quando: dal 6 febbraio
orario: lun 14.30-19; dal martedì al
venerdì 8.30-13 e 14.30-19.00;
sabato 8.30-13
Info: 059 2033372
Tumbleweeds
Dove: Galleria San Salvatore ArtProject,
via Canalino 31, Modena
Quando: fino al 20 febbraio
orari: sabato 16.00-19.30,
o su appuntamento.
Info: 059 244943
1989: 10 storie
per attraversare i muri
Fra le palpebre e gli occhi
Dove: Europa Direct, Piazza Grande,
Modena
Quando: fino al 26 marzo
orari: da lunedì a venerdì 9-13 e
15-18.30, sabato 9.30-12.30, chiuso il
mercoledì pomeriggio
Info: 059 2032602
Rhapsody in green.
Fumetto, illustrazione e pittura
di Laura Zuccheri
Dove: Paggeria Arte, Piazzale della Rosa,
Sassuolo (MO)
Quando: fino al 21 febbraio
orari: martedi 10-12:30
venerdì-sabato-domenica 10-12:30
16-20
Info: 0536807837
opere di Stella Stefania Gagliano
Dove: galleria Art Ekyp, Modena
Quando: dal 6 febbraio
orario: 10-12.30 e 16-19.30
chiuso il lunedì mattina, giovedì pomeriggio e domenica
Info: 335 5715735 www.artekyp.com
Dove: Castello di Formigine,
Quando: dal 27 febbraio al 11 aprile
orari: ven 19-22, sab e dom 9-13 e 15-22
Info: 059 416368
proseguono
Storia, memoria, identità
fotografia contemporanea
dall’Est Europa
Dove: Ex Ospedale S. Agostino, Modena
Quando: fino al 14 marzo
orari: martedì - domenica 11-19
Info: 335 1621739
Jindrich Štyrský: On the Needles of these days.
Fotografie 1934-1935
Dove: Fotomuseo Giuseppe Panini, Modena
Quando: fino al 28 febbraio
orari: martedì-venerdì 9.30-12 e 15-17;
sabato, domenica e festivi 10-13 e 15-19
Info: 059 224418 www.fotomuseo.it
Mutina oltre le mura.
Recenti scoperte sulla via Emilia
Dove: Lapidario Romano dei Musei Civici,
Palazzo dei Musei, Modena
Quando: fino al 27 giugno
orari: da martedì a venerdì 9-12, sabato,
domenica e festivi 10-13 e 15-18
Info: 059 2033100
People. Il catalogo degli umani
Dove: Museo della Figurina, Palazzo
Santa Margherita, Modena
Quando: fino al 28 febbraio
orari: marte-ven 10.30-13;15-18; sabato, domenica e festivi 10.30-18
Info: 059 2033090
De Molfetta / Negri
Il gioco delle regole di Guido
Scarabottolo
Dove: Biblioteca Loria, Carpi
Quando: fino al 21 febbraio
orari: martedì-sabato 9-20
domenica e lunedì 15-20
Info: 059 649950
Arteinattesa
Dove: Policlinico, Modena
Quando: fino a marzo 2010
Info: 059 2032604
Sepolture anomale
Indagini archeologiche e antropologiche
dall’epoca classica al Medioevo in Emilia
Romagna
Dove: Museo Civico Archeologico,
Palazzo Piella - Castelfranco Emilia
Quando: fino al 21 febbraio
orari: sabato 16-18 e domenica 10-12
Info: 059 959367
Oggi Mitrandola
La nostra città nelle foto del Gruppo
Leica
Dove: sala Mostre al piano terra del
Castello dei Pico, Mirandola
Quando: fino al 24 febbraio
orari: venerdì dalle 16 alle 19,
il sabato e la domenica dalle 10 alle 13
e dalle 16 alle 19
Info: 0535 29788
chiudono
Giusti dell’islam
Download
Storie di musulmani che salvarono la vita
ad ebrei nella persecuzione nazista
Dove: Palazzo Astoria, Fiorano
Quando: fino al 7 febbraio
orari: lun-sab 9 -12, lun e gio 15-17
dom 10 -13
Info: www.fiorano.it
Declinare l’infinito
Mostra di Antonio Tubino
Dove: O&A Centro Affari, Carpi
Quando: fino 26 febbraio
orari: dal lunedì al venerdì 8.30-12.30
e 14.30-19
Info: 348 5157720
opere di Guido Meschiari, Carloalberto
Treccani, Naomi Vona
Dove: Betta Frigieri Arte Contemporanea, Modena
Quando: fino al 6 marzo
orari: mercoledì-sabato 16-19.30
Info: 339 3766367
di Alfredo Rapetti
Dove: Galleria MOdenArte, Modena
Quando: fino al 27 febbraio
orari: lun-ven 9-17.30, sabato 11-18
Info: www.modenarte.com
L’umorismo ai tuoi piedi
Parole scritte, cantate e recitate
Sul palco solierese per la stagione Arti Vive Habitat le attese performance di Bergonzoni ed Enìa
iversi appuntamenti animano il mese di
febbraio al Teatro Italia di Soliera per la
stagione teatrale a cura di Arti Vive Habitat.
Giovedì 4 febbraio, alle ore 21, è il turno dello
spettacolo di Stefano Cenci Altri libertini in un
week end postmoderno tratto dai racconti di
Pier Vittorio Tondelli. “Un originale percorso
attraverso la produzione letteraria di Pier
Vittorio Tondelli - spiega il regista-attore Cenci
- Una divertente cavalcata tra gli scenari di
Altri Libertini, sua aggressiva opera prima,
e Un Weekend Postmoderno, pubblicazione
postuma; tra personaggi targati anni ‘80,
coi loro vezzi e le loro individualità, a volte
grotteschi a volte sensibilmente veri.”
Imperdibile la serata di giovedì 11 febbraio,
con lo spettacolo scritto e diretto da Alessandro Bergonzoni Nel, con il quale nel 2008 vinse il Premio
Ubu 2008 come miglior attore. Mai come in questo spettacolo
Bergonzoni risulta essere un moderno Cyrano de Bergerac in
versione emiliana, elegante e romantico con la lingua al posto
della spada: un poeta impegnato a combattere la dura battaglia
contro la stupida comicità. “Un attore-attore che si muove nella
ricerca di una precisione contemporaneamente complessa e comicamente dissonante”. Con queste parole lo definisce il regista
Riccardo Rodolfi.
Mercoledì 24 febbraio alle ore 21 è in programma lo spettacolo scritto e interpretato
da Davide Enìa Canti e cunti, un testo che
esplora il sottile legame tra parola detta,
parola cantata, tra gesto che evoca e suono
che racconta. Proprio come in una lunga improvvisazione jazz, in cui a tratti né il pubblico
né gli esecutori sanno quale porta sta per
aprire la chiave che essi stanno stringendo
in mano. Accompagnato da Giulio Barocchieri alla chitarra e da Rosario Punzo alle
percussioni, la performance di Enìa è una
sorta di simmetrica e regolare alternanza di
canti strappati alla tradizione sacra e profana di regioni come la
Calabria, la Sardegna e la Sicilia e di “cunti” del suo ormai vasto,
ricchissimo repertorio personale.
Proseguono anche i laboratorio per l’attore, promossi da Arti
Vive Habitat: dal 5 al 7 febbraio workshop con Stefano Cenci.
Info: 059 859665 www.artivivehabitat.it
teatro
D
>cinema
>cinema Di alberto morsiani
Obiettivo su
Istvan Szabo
A febbraio alla sala Truffaut per la rassegna dedicata
ai registi dell’Est Europa si conclude il focus su Emir
Kusturica e si prosegue con l’autore ungherese
In calendario le pellicole Mephisto e Il colonnello Redl
P
roseguono alla sala Truffaut le rassegne legate alla mostra di fotografia
dell’Est Europa in svolgimento all’ex
Ospedale Sant’Agostino a cura della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. La
rassegna Focus Kusturica prevede diversi
titoli. Martedì 2 febbraio viene proposto
Arizona Dream (1993), uno sguardo sugli
Usa miracolosamente capace di meravigliarsi senza aggrapparsi a stereotipi, e un
amore per il cinema senza intellettualismi,
con musiche di Goran Bregovic e Iggy Pop e
un cast che contempla Johnny Depp, Jerry
Lewis e Faye Dunaway, Martedì 9 febbraio
è la volta di Underground (1995), palma
d’Oro a Cannes, opera strabordante e pirotecnica, confusa e geniale, che riempie le
scene con la straordinaria vitalità dei suoi
personaggi, sempre pronti a bere, cantare e fare all’amore, e conferma il talento
visionario di un Fellini dei Balcani. Segue,
martedì 16 febbraio, Gatto nero, gatto
bianco (1998), Leone d’Argento a Venezia,
nuovo omaggio del regista al mondo dei
gitani in una commedia scatenata, fatta di
ritrattino rapidi che si susseguono in una
storia intricatissima, in cui si incrociano
Shakespeare e i fratelli Marx, il mito di Casablanca e i fumetti di Alan Ford. Al centro,
la voglia disperata di un popolo di sentirsi
vivo. Martedì 23 è la volta di Super8
Stories (2001), che alterna testimonianze
dei concerti della No Smoking Band in cui
suona lo stesso Kusturica e storie personali
di ogni elemento del gruppo. Nel viaggio
surreale di una carovana zingara è facile
ravvisare segni dello sfascio culturale e sociale della ex-Jugoslavia post-guerra civile.
C’è anche Joe Strummer. Martedì 2 marzo
vedremo La vita è un miracolo (2004), in
cui Kusturica racconta la guerra a modo
suo, rimuovendo l’orrore e celebrando un
piccolo sognatore ottimista, che fa l’amore e ignora la politica. Letti che volano,
tromboni che suonano, cani che razzolano,
ubriachi e tifosi che si menano: il consueto,
strabordante vitalismo del regista.
La novità di febbraio è però costituita dal
Focus Szabo, dedicato all’importante regista ungherese. Istvan Szabo è figlio del risveglio culturale degli anni ‘60 e tende a un
continuo rinnovamento che scaturisce dal
tema trattato, comunque sempre inerente
la società e la storia recenti viste attraverso
il ritratto, ora lirico ora critico, di individui
che nella società vivono. Il grande successo
internazionale arriva con Mephisto (1981),
dal romanzo di Klaus Mann (17 febbraio),
con un grande Klaus Maria Brandauer,
dove, attraverso la parabola esistenziale
di un ambizioso attore nel periodo nazista,
analizza l’ambiguo rapporto tra intellettuale
Stile libero: i film di Ken Loach
Sotto la lente drammi e passioni della classe operaia inglese
In apertura una scena del film “Mephisto”,
sopra una foto il regista Istvan Szabo
[28] - il mese febbraio \2010
La rassegna Stile libero - Il cinema di
Ken Loach prosegue in febbraio alla
sala Truffaut con importanti pellicole
del regista britannico che ha dedicato
gran parte della sua opera cinematografica alla descrizione delle condizioni
di vita della classe operaia. Ken Loach,
nato nel 1936, dopo aver studiato
giurisprudenza a Oxford, si dedica alle
attività teatrali di alcuni gruppi universitari. Nel 1963 viene assunto come
regista alla BBC e nel ‘64 debutta con
Catherine, dramma familiare nel quale
è subito evidente l’interesse per le
tematiche sociali e psicologiche.
Giovedì 4 febbraio è in cartellone Bread
and Roses (2000), primo film americano
del regista, tra dramma sociale, commedia e documentario militante, che racconta di una giovanissima messicana che a
Los Angeles trova lavoro in un’impresa di
pulizie che si serve solo di manodopera
immigrata. La ragazza deve battersi
per affermare i suoi diritti grazie anche
all’amore di un sindacalista.
Giovedì 11 febbraio è la volta di La canzone di Carla (1996), in cui Loach porta
sullo schermo il copione di Paul Laverty
(avvocato che ha trascorso sei anni in
Nicaragua per un’organizzazione umani-
Al venerdì gli omaggi d’autore
Tra i Flashbacks anche L’enigma di Kaspar Hauser di Herzog
e potere. La dialettica tra individuo e società
si ritrova anche nei successivi Il colonnello
Redl (1985, mercoledì 24), storia di un
ufficiale morbosamente zelante che, sullo
sfondo del tramonto asburgico, riesce a
salire le tappe della carriera tradendo gli
amici, rinnegando le sue origini e dissimulando la propria omosessualità, e La notte
del maghi (1988, 3 marzo), racconto di
un soldato austriaco ferito alla testa nella
prima guerra mondiale che sviluppa poteri
parapsicologici ma che finisce per dare
fastidio al nascente regime hitleriano.
Nuovi, curiosi e
inaspettati appuntamenti alla sala
Truffaut per Flashbacks - Omaggi
d’autore; grandi
film pomeridiani e
serali che si offrono
a un pubblico under
35 anni per soli 2
euro (ma le proiezioni sono aperte a
tutti). La rassegna
si svolge al venerdì
alle ore 17.30 e
21.15.
In cartellone ci sono
film davvero imperdibili, come La mia
droga si chiama
Julie (1969, in programma il 5 febbraio) di François Truffaut: feuilleton con ironia, melodramma
intinto di humour nero. Truffaut manda
all’aria i generi in un profluvio di citazioni
(Hitchcock, Ray, Renoir), senza farle pesare. Ma dietro la godibilissima trama
gialla vi è una delle riflessioni più compiute sul tema dell’amour fou. O come
Jericho Mile (1979, 12 febbraio),
primo film di Michael Mann. Storia di
un ergastolano che si allena per vincere
una corsa, aspro e intenso, propone
già uno degli uomini di altri tempi cari al
regista che non si arrendono alle leggi
del presente ma che rivolgono il loro
sguardo al passato. Come La legge del
desiderio (1987,
19 febbraio) di
Pedro Almodovar,
melodramma sul
desiderio e la passione che però tradisce le regole del
genere romantico
e tenero malgrado
la scabrosità del
tema (un regista
gay si innamora di
Antonio Banderas),
sfiora in più di una
scena lo humour
nero scivolando
verso toni corrosivi
e grotteschi. Come
L’enigma di Kaspar
Hauser (1974, 26
febbraio), capolavoro di Werner Herzog, versione pessimista e antirazionalista del ragazzo
selvaggio di Truffaut: il mite Kaspar,
trovatello e fenomeno da baraccone,
che si fa beffe dei quesiti di logica e
che racconta storie di cui “conosce
solo l’inizio”, è la vittima predestinata di
una società codina. Come Il processo
(1962, 5 marzo) di Orson Welles, che
non si preoccupa di essere fedele a
Kafka (Joseph K. È molto più ribelle e
sarcastico nel film di quanto non lo sia
nel libro) e insegue un sogno di cinema visionario, grandioso. Di una cupa
bellezza piranesiana.
Info: 059 236288
taria) e realizza un
film “bicefalo” in cui la
correttezza politica si
unisce alla passione
ideologica. Un conducente di autobus
scozzese incontra
per strada Carla, rifugiata nicaraguense,
e se ne innamora.
Ma la ragazza non
riesce a dimenticare
il suo Paese e l’ex fidanzato, così George
finisce per accompagnarla in Nicaragua
affinché possa fare i
conti col proprio passato. Il 18 febbraio
si vedrà Terra e libertà (1995). Da alcune lettere dimenticate prendono vita le
immagini del 1936:
la resistenza al fascismo franchista,
la mobilitazione internazionale, la passione politico-civile
che si fonde con la
giovinezza e l’amore,
gli scontri interni alla
sinistra, i tradimenti,
la fine delle illusioni.
Ideali di sessant’anni
rpima, sconfitti ma
non domati che il
regista che racconta
con realismo e senza
retorica. Giovedì 25
febbraio è la volta di Un bacio appassionato (2004). Un pakistano musulmano e
un’irlandese cattolica si amano alla follia a
Glasgow, mentre intorno a loro si consuma lo scontro tra famiglie, istituzioni
e religioni avverse. Ce la faranno a non
cedere? La domanda che ne scaturisce
è intelligentemente provocatoria: cattolicesimo e islamismo sono zavorre per la
libertà individuale? Lo sguardo di Loach
è per una volta sorprendentemente
voyeur.
Da non perdere il 4 marzo Sweet Sixteen (2002), che narra le peripezie
di un sedicenne scozzese. Loach racconta la vita di chi non ha possibilità di
scelta, bilanciando il realismo sociale
e il melodramma con più di un tocco
noir. Amicizie tradite, rovelli edipici,
sogni ingenui e dura realtà economica:
ma Loach evita i giudizi e non serve la
morale allo spettatore, come mostra il
finale dolente e amaro.
cinema
Info: 059 236288
>cinema
>cinema Di alberto morsiani
Martedì 9 febbraio: serata Quentin Tarantino
Martedì 9 febbraio la sala Truffaut propone
l’ultimo film di Quentin Tarantino, Bastardi
senza gloria (2009). La grande rivincita
degli ebrei sull’Olocausto? Hollywood. Nemmeno il Fuhrer resiste alla forza esplosiva di
Tarantino che qui frulla i “bastardi” di Enzo
Castellari (antico B-movie) e l’irripetibile
“sporca dozzina” di Aldrich in un cocktail
di film bellico, western spaghetti e no,
fantapolitica, melodramma, che è insieme
un manifesto della sua poetica di sempre
e del desiderio di superarla. Un plotone di
soldati ebrei americani, comandati da un
sudista con sangue pellerossa (Brad Pitt),
e con l’abitudine di scalpare i nazisti, ordisce un piano per uccidere Hitler. Un’ebrea,
sopravvissuta allo sterminio della famiglia,
architetta l’apocalisse del Terzo Reich e del
suo leader. Entrambe le trame si consumano, in un finale iperbolico-incendiario, dentro
un cinema parigino. Un’idea romantica e
brillante: il cinema distrugge il male, prevale
sulla Storia. Il film è oggetto di tempestiva e
approfondita analisi critica nel libro appena
uscito (aggiornamento della fortunatissima
edizione del 2004) sul regista americano,
scritto per l’editore Gremese di Roma dal
critico e saggista modenese Alberto Morsiani e subito oggetto, come il precedente, di
una edizione francese. Nel libro viene anche
analizzato il controverso film precedente di
Tarantino, “A prova di morte” (2007), e si
sono aggiunte numerose foto a colori a una
edizione già riccamente illustrata
Prime visioni per riflettere
Da non perdere al Filmstudio il documentario di Alex Gibney sulla politica di Bush
P
roseguono al Filmstudio 7b a cura
del Circuito Cinema e con il sostegno
della Fondazione Cassa di Risparmio, gli
appuntamenti settimanali con la “Vetrina
7BIS” e la rassegna I Dimenticati - Film
recuperati dalla censura del mercato,
prime visioni rare ed’autore.
Lunedì 8 e martedì 9 febbraio si può vedere L’amore e basta (2009) di Stefano
Consiglio, viaggio del regista attraverso
l’Italia e l’Europa per raccontare storie
d’amore e di coppia tra persone dello stesso sesso, con la denuncia delle aggressioni, delle violenze, delle discriminazioni
[30] - il mese febbraio \2010
o dei pregiudizi. Lunedì 15 e martedì 16
è la volta di La donna di nessuno (2007)
di Vincenzo Marano, thriller bruciante
e incalzante, sorta di “Gomorra” iberico
senza la camorra come deus ex machina
ma con il cuore di tenebra dell’uomo a
disegnare una trama ipnotica.
Lunedì 22 e martedì 23 è in cartellone
L’ultimo Pulcinella (2008) di Maurizio
Scaparro. Ispirato ad un soggetto inedito
di Rossellini, è una storia ambientata tra
la Napoli di oggi e la Parigi delle banlieues.
Parla del rapporto, pieno di conflitti, tra
un ragazzo napoletano che cerca nuovi
stimoli creativi lontano dalla sua città, e
di un padre (Massimo Ranieri), artista
di strada, che guadagna con fatica la
vita cantando e recitando nelle piazze di
Napoli “le storie di Pulcinella”. Un film per
sognare il teatro.
Imperdibile, lunedì 1 e martedì 2 marzo,
Taxi to the Dark Side (2007) di Alex
Gibney. Il documentario cerca di mettere
in luce la politica attuata da Bush dopo
l’11 settembre. Negli ultimi anni, 104
prigionieri sotto la custodia americana
sono morti in circostanze sospette. Uno
di questi è Dilawar, un tassista afghano,
ucciso nella base militare americana di
Bagram in seguito alle percosse subite
durante gli interrogatori. Ottimo, notarile
e terribile nell’elencare i suoi capi di accusa, il film è un taxi al lato oscuro sì, ma
dell’America.
CALENDARIO
1-2 febbraio - ore 21
COMPLICI DEL SILENZIO di Stefano Incerti
8-9 febbraio - ore 21
L’AMORE E BASTA di Stefano Consiglio
15-16 febbraio - ore 21
LA DONNA DI NESSUNO di Vincenzo Marano
22-23 febbraio - ore 21
L’ULTIMO PULCINELLA di Maurizio Scaparro
1-2 marzo - ore 21
TAXI TO THE DARK SIDE di Alex Gibney
Ingresso unico 5.50 euro
Info: 059 236291
Ingresso gratis per gli over 60
Continuano alla sala Truffaut gli appuntamenti del mercoledì
pomeriggio con le opere di Ozpetek, Leconte e Anderson
A
l mercoledì alle ore 15.30 alla sala
Truffaut sono in programmazione gli
appuntamenti di Nitrato d’argento - Pomeriggi con gli anziani, aperti a tutti ma
con ingresso gratuito per gli over 60 anni.
Grandi film da non perdere, come Lezioni di
piano (1993, 3 febbraio) di Jane Campion,
magnifica rivisitazione di un tema romantico
come il conflitto tra sensualità, istinto e
prescrizioni sociali affrontato per una volta
in una logica di amore e vita e non più di
amore e morte.
Il 10 febbraio è in cartellone La finestra di
fronte (2003) di Ferzan Ozpetek, ritratto
di un’infelicità diffusa, che pesca nell’insoddisfazione per la vita materiale e per quella
sentimentale. Il regista smussa i drammi, si
concede sprazzi di commedia e ricuce le ferite, toccando temi alti e nobili (l’Olocausto,
l’omosessualità). Il 17 febbraio vedremo
L’uomo del treno (2002) di Patrice Leconte, storia di un’amicizia impossibile al limite
dell’esistenza: accattivante e coinvolgente.
Leconte dirige con asciuttezza, non si piega
in un immalinconimento letterario, convince
nell’evocare memorie cinematografiche (il
western e i suoi eroi solitari e reticenti)
che sembravano perdute da un pezzo.
Il 24 febbraio è in programma Balene
d’agosto (1987) di Lindsay Anderson:
uno splendido trio di vecchie glorie (Bette
Davis, Lillian Gish, Vincent Price) per un
film delicato e cinefilo, tra ricordi, gelosie,
abitudini, rancori e commovente voglia di
(soprav)vivere. Da non perdere neppure, il
3 marzo, Dersu Uzala di Akira Kurosawa,
uno dei più bei film sull’amicizia e sul rapporto dell’uomo con la natura, semplice ed
emozionante come solo i capolavori sanno
essere. Commovente il modo in cui Kurosawa sa raccontare l’ingenuo animismo del
cacciatore Dersu (il suo parlare al fuoco e
al vento, all’acqua e alla tigre), ma anche il
suo senso di fratellanza universale (quando
lascia qualche provvista nella capanna per
il prossimo, eventuale occupante).
Ripercorrere il viaggio
delle mondine modenesi
Mercoledì 24 febbraio alle ore 15
presso il Circolo ARCI di Ravarino,
alla presenza del Coro delle Mondine
di Nonantola, verrà proiettato il film
Sorriso Amaro di Matteo Bellizzi.
Nel dopoguerra molte ragazze ogni
anno venivano assunte come lavoratrici stagionali nelle risaie del
vercellese. “Riso Amaro” fu il film del
neorealismo che portò alla ribalta
in tutto il mondo le loro storie ed il
personaggio di Silvana Mangano.Cinquant’anni dopo il giovane filmmaker
Matteo Bellizzi conduce “le ragazze”
in un viaggio lungo i sentieri della memoria. ll regista rintraccia le poche
mondine ancora viventi di Nonantola,
e le riporta in viaggio in autobus nelle
stesse risaie vercellesi dove ogni
primavera venivano ingaggiate come
lavoratrici. È dal loro incontro e dalle
loro testimonianze che scaturisce la
materia per il racconto.
Info: 059 905053
Info: 059 236288
le prime nelle sale
di Pietro Marcello
A metà tra documentario
e poema visivo, la storia
d’amore tra Enzo, immigrato
da giovane a Genova, e Mary,
che Enzo conosce in carcere.
Il rapporto tra due outsider
vive sullo sfondo di una cittàfantasma di reietti, il cui
passato emerge attraverso
rari filmati d’archivio.
Invictus
di Clint Eastwood, con Matt Damon, Morgan Freeman, Scott Eastwood
Sconfitto l’apartheid, Nelson Mandela, capo della lotta contro le
leggi razziali, diventa presidente del Sudafrica. Anche il mondo dello sport viene coinvolto dall’evento: il Sudafrica si vede assegnato il
mondiale di Rugby del 1995 e sulla scena internazionale ritornano
gli Springboks, la nazionale sudafricana dagli anni ‘80 bandita
dai campi di tutto il mondo a causa dell’apartheid. L’ingresso in
campo di Mandela con la maglia degli Springboks segna un passo
decisivo nel cammino verso la pace tra bianchi e neri.
Donne senza uomini
di Shirin Neshat, con Pegah Feridon, Arita Shahrzad, Shabnam Toloue
Tehran, 1953. Durante il conflitto per emancipare la Persia
dalle potenze europee e ottenere la nazionalizzazione della AngloIranian Oil Company, quattro donne cercano di sopravvivere ai
loro destini tragici e determinati (da padri e fratelli). Munis è una
giovane donna che resiste all’isolamento impostole dal fratello,
Faezeh sposata senza amore, lascia il marito e riaccende la
fiamma di un sentimento trascorso, Zarin è una prostituta
abusata dagli uomini di cui non distingue più i volti.
cinema
La bocca del lupo
>musica
Appuntamento
con la Toscanini
Nel programma Mozart
e la quarta di Ciaikovskij
È la Filarmonica Arturo Toscanini
l’appuntamento di febbraio, domenica
21 alle ore 21, con la stagione concertistica del Teatro Comunale che
propone di Wolfgang Amadeus Mozart la Sinfonia n.36 in do maggiore
K.425 “Linz” e di Piotr Ilic Ciaikovskij la
Sinfonia n.4 in fa minore op.36.
Nelle ultime stagioni il Comunale ha
dedicato un’attenzione particolare
alla musica orchestrale di Ciaikovskij,
in questo programma si ascolta la
Quarta Sinfonia nell’interpretazione
del direttore russo Dmitrij Kitajenko, formato a San Pietroburgo,
già direttore dell’Opera Stanislavskij
e, per quindici anni, dell’Orchestra
Dmitrij Kitaienko
Filarmonica di Mosca. Lasciata
l’Unione Sovietica negli anni Novanta,
Kitajenko è stato direttore principale
dell’Orchestra Sinfonica della Radio di
Francoforte, dell’Orchestra Filarmonica di Bergen, dell’Orchestra Sinfonica
di Berna e dell’Orchestra Sinfonica
KBS di Seoul dirigendo contemporaneamente come ospite i complessi
prestigiosi quali i Berliner Philharmoniker, l’Orchestra di Santa Cecilia e la
Filarmonica della Scala.
La Filarmonica Arturo Toscanini è il
punto d’eccellenza dell’attività produttiva della Fondazione Arturo Toscanini,
maturata sul piano artistico nella più
che trentennale esperienza dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna.
Costituito nel 2002, il complesso ha
l’obiettivo di rappresentare lo spirito
creativo, e la robusta tradizione musicale della terra che ha dato i natali
a Giuseppe Verdi e Arturo Toscanini,
collocandosi nel ristretto novero delle
grandi formazioni sinfoniche italiane di
livello e ambizioni internazionali.
Info: 059 2033010
[32] - il mese febbraio \2010
Di marina leonardi
Comicoperando
a l’Altro Suono
Ritorna dal primo di marzo l’interessante festival
con un grande evento: in prima assoluta l’ensemble
internazionale reinterpreta i brani di Robert Wyat
C
on un omaggio a Robert Wyatt si
apre lunedì primo marzo alle ore
21 Altrosuono Festival, l’attesa
e apprezzatissima rassegna di musica
“altra” del Teatro Comunale. Sarà una
prima assoluta ad iniziare le danze di
questo 2010, dal titolo Comicoperando.
La musica di Robert Wyatt un omaggio,
dicevamo, al musicista inglese fondatore
dei Soft Machine da parte di un ensemble
di nove musicisti di diversa provenienza
e nazionalità che si sono riuniti con la
benedizione del rocker britannico.
Comicoperando fa il verso all’ultimo lavoro
di Wyatt, il suo 11° album da solista,
Comicopera (2007) in cui la voce tenue
e inconfondibile canta una miscela di
suggestioni progressivi, elementi di jazz
moderno e musica contemporanea,
addolciti da suoni del Sudamerica e da
emozionanti sbocchi melodici. Ricordiamo che in seguito ad un incidente, nel
1973, Wyatt è rimasto paralizzato dalla
cintola in giù e ha quindi condotto una
vita più ritirata, dedicandosi in parte alla
sua carriera solista, ma soprattutto alla
sperimentazione ed alla ricerca musicale,
alla promozione di ed alla collaborazione
con altri artisti, all’impegno politico.
I nove musicisti che si esibiranno al
Comunale, ugualmente coinvolti, individualmente e collettivamente, nella scelta
e nell’arrangiamento dei brani, presenteranno una selezione di pezzi che parte
da Comicopera e vanno indietro fino agli
esordi di Wyatt con i Soft Machine, per
un percorso musicale che spazia in oltre
40 anni di storia musicale.
Sul palco Dagmar Krause, cantante
tedesca conosciuta per la sua voce
inconfondibile e le cover di canzoni di
Bertolt Brecht, Kurt Weill and Hanns
Eisler. Con lei, alla voce e anche al basso
l’inglese Richard Sinclair noto per aver
fondato insieme al cugino Dave i gruppi
progressive dei Pye Hastings e i Caravan.
Alle ance e a i flauti troviamo l’israeliano
Gilad Atzmon che suona di preferenza
sassofono, clarinetto e flauto con uno
stile jazzistico principalmente Bebop/hard
Bebop e in alcuni casi free jazz con una
capacità di improvvisazione incredibile.
Il Nabucco moderno
di Daniele Abbado
Torna il tanto amato Nabucco, il celebre titolo degli esordi
verdiani, la terza opera del maestro di Busseto che ne decretò il successo. Composta su libretto di Temistocle Solera,
Nabucco fece il suo debutto il 9 marzo 1842 al Teatro alla
Scala di Milano.
Dopo un secolo e mezzo da quell’esordio l’opera va in scena
al Teatro Comunale di Modena Luciano Pavarotti, venerdì 5
febbraio alle ore 20.30 e domenica 7 febbraio alle 15.30
in un allestimento del Festival Verdi di Parma prodotto nel
2008 al Teatro Valli di Reggio Emilia e ripreso nel 2009 con
l’Orchestra e Coro del Teatro Regio di Parma.
Daniele Abbado, regista di prosa e di lirica già conosciuto
dal pubblico modenese per The Rape of Lucretia di Britten
e Il Flauto Magico di Mozart, rilegge l’opera con occhio novecentesco e mette in scena la vicenda di Nabucodonosor
immaginandola nella rievocazione storica avvenuta in un
in breve
Invito all’Opera
4 febbraio - Ridotto Comunale
Nuovo appuntamento preparatorio
all’opera il 4 febbraio
alle 18 con Alessandro Taverna che
incontra gli interpreti
del Nabucco che andrà in scena il 5 e
il 7 febbraio. L’iniziativa organizzata
dall’ Associazione amici dei teatri
modenesi in collaborazione con il Teatro Comunale è ad ingresso libero,
fino ad esaurimento posti nel ridotto,
entrata via Goldoni 1.
Al termine sarà offerto ai partecipanti
un aperitivo.
Info: 059 2033003
Arlecchino finto morto
14 febbraio - Teatro Comunale
Robert Wyatt
Molto interessante la performance della
trombonista inglese Annie Whitehead che
ha lavorato con grandi musicisti come
Carla Bley, Elvis Costello e lo stesso Robert Wyatt. Chitarra e synth per il belga
Michel Delville che dalla metà degli anni
‘80 compone musica alternativa che realizza da solo o col suo quintetto The wrong
object. Delville lavora spesso con un altro
musicista della formazione che potremo
apprezzare il 1 marzo, il britannico Alex
Maguire pianista, tastierista e compositore di grande talento che si è formato
con John Cage e Howard Riley. Al contrabbasso John Edward uno dei musicisti
dell’attuale scena inglese, alla batteria
l’americano Chris Cutler cresciuto e formatosi in Inghilterra, anche compositore
e discografico e infine l’italiano Cristiano
Calcagnile percussionista, il più giovane
dell’ensamble.
Il concerto è promosso dall’Assessorato
alla Cultura della Regione Emilia-Romagna,
dalla Fondazione Teatro Comunale di Modena e dal Comune di Modena.
Info: 059 2033010
Nuovo appuntamento per Musica su
Misura, il bel cartellone che si propone di avvicinare i
ragazzi alla lirica. Il
14 febbraio alle ore
16 è in programma
lo spettacolo Arlecchino finto morto,
opera comica in due atti su musica
di Aldo Tarabella e libretto di Valerio
Valoriani. Arlecchino burattino in fuga
da Mangiafuoco perde la memoria e
finisce nel Gabinetto del Professor
Pirofago. Riusciranno lo scienziato e
Colombina a fargliela tornare?
Info: 059 2033003
Info: www.teatrocomunalemodena.it
Un teatro da scoprire
20 febbraio - Teatro Comunale
Torna “Un teatro da
scoprire”, sabato
20 febbraio alle ore
11 si può effettuare
una visita guidata
al Teatro Comunale
Luciano Pavarotti,
che apre le porte al
pubblico in tutti i suoi spazi, compresi
quelli della produzione degli spettacoli, della sartoria e della meravigliosa
Sala di scenografia.
Durante il percorso guidato della
durata di circa due ore, il pubblico
sarà “sorpreso” da alcuni interventi
musicali.
Info: 059 2033003
musica
Ghetto ebraico. Un doppio registro narrativo che porta
alla luce, nella ricezione moderna della vicenda degli Ebrei
in Egitto, la memoria storica della Shoah.
Direttore d’orchestra è Massimo Zanetti, un giovane
di grande talento, più volte votato dalle riviste tedesche
come miglior giovane direttore d’orchestra oggi dirige nei
più importanti teatri d’opera del mondo dal Covent Garden
di Londra alla Staatoper di Berlino. Direttore del Coro del
Teatro Regio è Martino Faggiani. Tra gli interpreti troviamo
Carlo Guelfi nel ruolo di Nabucco, Ismaele è Roberto De
Biasio, Zaccaria è Riccardo Zanellato, Abigaille è Dimitra
Theodossiou, Fenena è Anna Maria Chiuri e ancora ll
gran sacerdote di Belo è Mauro Corna, Abdallo è Gregory
Bonfatti e infine Anna è Cristina Giannelli.
I biglietti sono in vendita presso la Biglietteria del Teatro
Comunale Luciano Pavarotti (Corso Canlgrande 85, orari
martedì e sabato 10-19, mercoledì, giovedì e venerdì
16-19). Acquisto telefonico 059 2033010, nei giorni e
orari di apertura. Prezzi: biglietto platea e palco centrale
1 e 2 fila 60 euro, ridotto 54-42- 30 -18 euro; palco
centrale 3 e 4 fila da 51 a 15 euro.
>musica
Di michele pelillo
Raffinati Concerti d’Inverno
Formazioni internazionali nel cartellone
degli Amici della Musica. L’8 si esibirà
lo Stadler Quartett e il 14 l’Atem Sax
T
re imperdibili appuntamenti a febbraio
presso il Teatro delle Passioni con la
grande musica dei Concerti d’Inverno, rassegna che anche quest’anno caratterizza
i mesi invernali del cartellone Amici della
Musica di Modena.
Un eccezionale quartetto d’archi sarà protagonista della serata di lunedì 8 febbraio
(ore 21.15) incentrata sulle musiche di
Haydn, Bartók e Lachenmann: un repertorio perfetto per lo Stadler Quartett,
organico fondato a Salisburgo nel 1992
da Frank Stadler e che da allora ha raggiunto importanti traguardi internazionali,
affermandosi come uno dei più interessanti quartetti nell’ambito della musica
contemporanea. I quattro musicisti che lo
compongono (Frank Stadler, Izso Bajusz,
Predrag Katanic e Peter Sigl) sono anche
membri del rinomato Austrian Ensemble
For Contemporary Music (o OENM). Il quartetto a tutt’oggi si è cimentato in oltre 150
lavori, esibendosi in molti paesi del mondo
tra cui Olanda, Repubblica Ceca, Germania,
Giappone, Brasile e paesi baltici.
Domenica 14 (ore 17.15) si cambia
completamente tipologia di organico con
l’Atem Sax Quartet, strepitoso quartetto
di sassofoni di grande abilità tecnica. La
costituzione dell’Atem Saxophone Quartet
risale al 2005, dall’idea di quattro giovani
sassofonisti italiani di creare un ensemble
cameristico unico, con un
vasto repertorio, e che rifiuta
preconcetti accademici per accogliere le molteplici esperienze musicali della contemporaneità. Il quartetto Atem ha al
suo attivo collaborazioni con
artisti di fama internazionale,
tra i quali Javier Girotto (con
il quale hanno recentemente
inciso il CD “Suix”). A Modena
presenteranno un programma
incentrato su Pousseur, Ligeti,
Xenakis, Gubaidulina, Donatoni, Fitkin, Marzocchi: musiche
audaci e spettacolari, che
sembrano voler esibire tutte le
potenzialità del quartetto.
Ultimo concerto del mese
quello di domenica 21 (ore
Stadler Quartett
17.30) con l’AdM Ensemble,
(violoncello) e Paolo Vergari (pianoforte) si
formazione cameristica nata nel 2004
cimenteranno nelle composizioni di Silvenell’ambito dei progetti degli Amici della Mustrov, Ustvolskaya e Takemitsu, tre dei più
sica di Modena, che prosegue nel suo viaggrandi nomi legati all’avanguardia musicale
gio ad Est alla scoperta dei più affascinanti
dei giorni nostri, entrando in contatto diretcompositori contemporanei. Dopo l’esordio
to con le culture che ne hanno contornato
nei Concerti d’Inverno 2004, l’ensemble
la maturazione artistica.
ha tenuto concerti con organici dal trio al
Info: 059 372467 www.amicidellamusica.info
sestetto in varie istituzioni italiane.
In questa edizione 2010 dei Concerti
appuntamenti
d’Inverno, Maura Gandolfo (clarinetto),
Paçalin Zef Pavaci (violino), Luca Bacelli
NOTE DI PASSAGGIO
Non si ferma la rassegna Note di Passaggio, che a
febbraio torna per un esclusivo concerto domenica
28 a Spilamberto, nella Sala Eventi L.Famigli.
La serata, dal suggestivo titolo“Arabesque, vedrà
protagonista il trio d’archi “Le Architetture”, accompagnato dal clarinetto di Stefano Bartoli, e dal
violino di Imola Erika Gyarfas: grandi musicisti dalle
carriere musicali prestigiose, uniti insieme nell’interpretare i due massimi capolavori per clarinetto
e quartetto d’archi a firma Mozart e Brahms.
Il trio “Le architetture” è formato da Gabriele
Pieranunzi (1° violino dell’Orchestra del Teatro
San Carlo di Napoli), Francesco Fiore (prima viola
dell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma ) e Gabriele Geminiani (1°violoncello dell’orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
di Roma), tre musicisti di grandissimo valore impegnati anche in significative attività
solistiche. In concerto ha inizio alle ore 17.
[34] - il mese febbraio \2010
PASSIONI PER IL DIALOGO
15 febbraio - ore 21.00
Teatro delle Passioni, Modena
Fascismo, comunismo e nazionalismo nella
Jugoslavia del ‘900 - Lorenzo Bertucelli,
Università di Modena e Reggio Emilia
4 marzo - ore 21.00
Fusorari, Modena
Presentazione del volume fotografico di
Robert Marnika “ZADAR 1991- la guerra
all’improvviso” e inaugurazione mostra
“Frammenti di un ricordo”
PASSIONI PER LA MUSICA
24 febbario
Teatro delle passioni, Modena
Lezioni-incontri con musicisti e musicologi
VISITA AL MUSEO STANGUELLINI
21 febbraio - ore 15.00
LEZIONI-CONCERTO PER LE SCUOLE
22 febbraio
Teatro Comunale Carpi
Info: 3311065994
Lampi di genio con il musicista jazz Bojan Z
Ascoltare Bojan Z. è un’esperienza unica per
le orecchie e per gli occhi, per la felicità delle
intuizioni armonico melodiche e per la forza
tellurica del ritmo balcanico che gli scorre
nelle vene. I suoi sei album hanno ricevuto
consensi e riconoscimenti in tutto il mondo;
in particolar modo, il suo quarto album del
2001, “Solobsession”, lo ha lanciato all’infuori delle mura della sua città natale Belgrado.
Nel suo ultimo lavoro in studio, “Xenophonia”
(2006), ha praticamente inventato un nuovo
strumento ibrido basato su una versione
personalizzata del celebre Fende Rhodes. Il
concerto avrà inizio alle ore 21.30.
Info: 059 235736
Festival Pianistico
I bravi Lupo e De Maria nel programma della GMI
S
econdo grande appuntamento con la
decima edizione del Festival Pianistico
GMI Modena, allestito con il supporto
della Fondazione Cassa di Risparmio di
Modena, e che già il mese scorso ha
portato un grande interprete degli 88
tasti sul suolo modenese. Questo mese
sarà ospite il maestro Benedetto Lupo,
uno dei più strabilianti talenti pianistici dei
nostri giorni.
Nato a Bari, Benedetto Lupo consegue da
subito risultati brillanti negli studi, dapprima al Conservatorio “Niccolò Piccinni” ed
in seguito sotto la guida di maestri quali
Marisa Somma, Sergio Perticaroli ed Aldo
Ciccolini; debutta a tredici anni con il Primo
Concerto di Beethoven e si impone subito
in numerosi concorsi internazionali. La
sua intensa attività concertistica lo vede
abitualmente impegnato nelle Americhe, in
Giappone ed in Europa, a fianco delle più
importanti formazioni mondiali.
Giovedì 4 febbraio presenterà all’Auditorium Marco Biagi un repertorio incentrato
su Schumann e Ciajkovskij: del primo suonerà gli otto “Fantasiestücke op.12” ed i
quattro “Nachtstücke op.23”, mentre del
secondo proporrà l’impegnativa “Grande
Sonata in sol maggiore op.37”.
Anticipiamo anche il primo concerto del
prossimo mese, che si terrà venerdì 5
marzo sempre all’Auditorium Marco Biagi, e che vedrà protagonista il talentuoso
Pietro De Maria, già ospite di GMI nel
2003. Forte di un’intensa carriera sia
come concertista che come insegnante,
De Maria ha anche segnato un’importante
Benedetto Lupo
traguardo: è stato il primo pianista ad
avere eseguito ed inciso l’integrale delle
opere di Chopin, pubblicato da DECCA.
L’attività di concertista lo ha portato a
suonare con prestigiose orchestre e
con direttori quali Roberto Abbado, Gary
Bertini, Myung-Whun Chung, Vladimir
Fedoseyev, Daniele Gatti.
Il suo repertorio, decisamente vasto, spazia da Bach a Fedele; per il concerto di
marzo, proporrà alcuni brani di Scarlatti,
Clementi e Kapustin, a fianco del “Valzer
op. 64 n. 2 in do diesis minore”, dello
“Scherzo n. 4 in mi maggiore op. 54” e
della “Polonaise - Fantasie in la bemolle
maggiore op. 61” del suo prediletto Chopin. Inizio concerti ore 21.
Info: 059 235736 www.gmimo.it
L’ensemble Anima String
per un ottimo aperitivo
Interessante formazione quella che
si esibirà sabato 13 febbraio (ore
17.30) all’Auditorium Marco Biagi,
nel consueto appuntamento pomeridiano con la grande musica a firma
GMI, i Concerti Aperitivo: stiamo
parlando dell’Anima String Quartet,
quartetto d’archi fondato al Conservatorio di San Pietroburgo nel 2005 da
quattro giovani e promettenti studenti
della Rimskiy - Korsakov University
di San Pietroburgo, insigniti nel loro
Paese di numerose borse di studio e
forti di importanti collaborazioni con
orchestre e gruppi da camera.
Il Quartetto ha partecipato a numerosi festival, tra i quali ricordiamo
l’Orlando Festival in Olanda, il Festival
Schubertiade in Austria, il Northern
Flowers in Russia, e ha preso parte
a master classes alla International
Summer Academy for Chamber Music di Niedersachsen, in Germania.
Il reper torio del Concer to Aperitivo spazierà tra Beethoven e
Šostakovic.
Info: 059 235736
musica
Quando il pianoforte trascende le sonorità
che gli sono comunemente associate, le
infinite possibilità musicali di cui è capace
meritano un’attenzione speciale, che la
Gioventù Musicale di Modena vuole far conoscere al pubblico attraverso la rassegna
Piani Diversi. È in questo contesto che si
colloca un artista poliedrico ed innovativo
quale Bojan Z (gli appassionati conoscono
solo l’iniziale dell’impegnativo cognome
Zulfikarpašic), che giovedì 25 febbraio si
esibirà per GMI sul palco del Baluardo della
Cittadella, portando con sé la sua immensa
cultura musicale, che spazia dalle tradizioni
balcaniche alla classica al jazz tradizionale.
>musica
Di michele pelillo
Il giovedì sera è tutto jazz
L
a musica, la passione, l’incontro fra culti festival internazionali. Sarà accompagnatori del genere e non, il fascino del luogo
to dal suo trio, formato da Luca Bulgarelli
che è un pezzo di storia della città: sono
(c.basso) e Mauro Beggio (batteria).
questi gli ingredienti della riuscita formula
Ultimo appuntamento del mese giovedì 18
di Jazz al Baluardo, che anche a febbraio
con Maria Pia De Vito, raffinata ed ecletporterà grandi nomi della scena nazionale
tica vocalist, che presenterà il suo nuovo
ed internazionale sul palco del sempre più
album: “Mind The Gap” è disco elaboratissinoto locale modenese.
mo, con una grande attenzione non solo al
Ad inaugurare il mese sarà Ray Gelato,
lato compositivo, ma anche ai testi, originali
cantante e sassofonista inglese di origine
e non; le più svariate cover si
italo-americana, che giovedì 4 febbraio si
alternano a composizioni oricimenterà assieme ai suoi “His Giants” in
ginali di grande pregio, spesso
uno show all’insegna dello swing
e dell’autoironia.Formatosi musi4 marzo
calmente sulle orme dei grandi
Interessante evento quello di giovedì
del rock’n’roll e dello swing, Ray
4 marzo al Baluardo: l’affermato
Gelato arriva attraverso diverse
compositore, arrangiatore, produtformazioni a quella attuale, mantore, chitarrista emiliano Alessandro
tenendo sempre vivo lo spirito
Magnanini presenterà infatti il suo
dell’entertaining creato dai grandi
lavoro d’esordio, “Someway Still I
crooners italo-americani.
Do”. Lo affiancheranno sul palco tutti
Giovedì 11 il Baluardo ospiterà il
e quattro i cantanti che hanno preso
nostrano Enrico Pieranunzi, da
parte al disco; Alberto Carrà, Renata
molti anni uno dei protagonisti
Tosi, Stefania Rava e Jenny B.
più noti e apprezzati della scena jazzistica europea. Pianista,
compositore, arrangiatore, ha registrato
scritte a più mani assieme agli
più di settanta CD a suo nome spaziando
altri componenti del gruppo. Il
dal piano solo al trio, dal duo al quintetto.
quintetto Mind the Gap fa del
Ha collaborato con Chet Baker, Lee Konitz,
gusto per la melodia, per il
Marc Johnson, Joey Baron, Paul Motian,
ritmo, per il rischio i suoi punti di forza, ed
Charlie Haden, esibendosi nei più importanè segnato da un’incontenibile desiderio di
Al Baluardo lo swing
di Ray Gelato, l’impronta
classica di Pieranunzi
e la raffinata voce
di Maria Pia De Vito
forzare le barriere della tradizione e di fare
musica libera. Inizio concerti ore 21.30.
Info: 059 244309 www.baluardodellacittadella.it
da non perdere
Alberto Fortis
2 febbraio - Teatro Michelangelo
Torna alla ribalta Alberto
Fortis, celebre cantautore
italiano degli anni ‘80 e che sta
vivendo un secondo splendore
artistico. Al Michelangelo
ripercorrerà tutti i suoi
successi assieme alla sua
band di 7 elementi, la Fortis
Heaven 47 Band. Prevendite
su www.vivaticket.it.
Ludovico Einaudi in concerto
16 Febbraio - Teatro Storchi Modena
Pianista che non ha bisogno di presentazioni, Ludovico Einaudi è
a ragione considerato una delle punte di diamante fra i pianisti
italiani. Il suo nuovo lavoro “Nightbook” è un perfetto contraltare
al precedente, apprezzatissimo “Divenire” (2007), in quanto si
muove su territori più introspettivi e pregni di contrasti tra luci
ed ombre, permeato da una grande libertà espressiva che si
riflette nella scelta di composizioni dalla struttura più aperta e
audace. Inizio ore 21; prevendite su circuito Ticketone.
Al via le prevendite per il tour di Elisa
15 maggio - Palapanini Modena
Sono già disponibili in prevendita i biglietti per la tappa modenese
del nuovo tour della talentuosa Elisa: la cantante di Monfalcone
porterà sul palco dei più importanti palazzetti d’Italia i brani
del suo ultimo studio album “Heart”, affiancati dai classici che
da anni sono entrati nei cuori del suo pubblico. Una sorta di
ritorno alle origini, che riporta alla mente i primi lavori dal
sapore internazionale della cantante, e che non mancherà di
coinvolgere il pubblico.
[36] - il mese febbraio \2010
È nato a Modena Ologramma un gruppo corale e strumentale
formato tra gli altri da un gruppo di ragazzi con diverse abilità
D
all’esperienza del Centro Europeo di
Musicoterapica (Cemu), fondato a
Modena quattro anni fa per volontà dell’assessorato alle Politiche giovanili del Comune
e dell’Istituto Meme, è nato Ologramma,
gruppo corale e orchestrale permanente
rivolto a preadolescenti, adolescenti e
giovani con diverse abilità.
L’uso della musica e degli elementi musicali
da parte di un musicoterapeuta qualificato
sono uno strumento attivo di cura, prevenzione e intervento: questo il cuore dell’attività del Cemu, aperto nel maggio 2006
all’interno dell’Ente di formazione Istituto
Meme. Attraverso la musica e l’arte, i
ragazzi in condizione di disagio o handicap
che frequentano i laboratori hanno imparato ad esprimere emozioni, a muoversi e
a relazionarsi agli altri. Ologramma è un
gruppo misto di cui faranno parte, insieme
a ragazzi in situazione di handicap e disagio,
anche studenti del Liceo Sigonio di Modena,
musicisti allievi dell’Istituto Vecchi-Tonelli e
operatori musicoterapeuti.
Info: www.istituto-meme.it.
La stagione dell’Istituto musicale Vecchi Tonelli
Inizia a febbraio la rassegna Consonanze Musicali
per la Stagione Concerti 2010 dell’Istituto Musicale
Vecchi Tonelli da sempre impegnata a diffondere
la pratica musicale nelle diverse fasce di età e a
promuove la diffusione della cultura musicale sul
territorio. I concerti si terranno alle ore 17.30 presso la Sala delle Vedute Palazzo dei Pio a Carpi a
partire da sabato 13 febbraio quando si esibiranno
Julia Broxholm, soprano; Fred Ormand, clarinetto
e Paolo Andreoli, pianoforte. L’appuntamento sucessivo è in programma il 6 marzo con l’Orchestra
d’archi dell’Istituto “Vecchi - Tonelli” accompagnata
da Davide Guarneri all’oboe. In cartellone anche alcuni incontri: sabato 6 febbraio
alle ore 18.00 Giuseppe Fausto Modugno terrà una conferenza si “Ritratto di
Robert Schumann”. Ingresso libero e gratuito
Info: 059 2032925
Giovani band rivelazione
fan tappa al circolo Vibra
Il 5 febbraio al circolo Arci Vibra di
Modena Heike Ha The Giggles in
concerto un giovane trio (classe 88)
nato nel settembre del 2006 che ha
all’attivo un buon numero di live in
alcuni club italiani al fianco di artisti
di fama internazionale (The Chemical
Brothers allo scorso Italia Wave,
Tricky al Vox).
Il 13 febbraio appuntamento con i
Nati così in concerto mentre il 20
febbraio un’evento speciale con il
dj Dean Rudland, uno dei fondatori
dell’etichetta Acid Jazz.
Info: www.vibra.tv
Sotto l’etichetta Antiqua, esce nelle
migliori edicole italiane l’ultima produzione musicale del XII Festival Musicale Estense Grandezze & Meraviglie
con la registrazione “live” del concerto
“Bach & alii” eseguito dall’Arte dell’Arco. Il cd rimarrà in edicola per due
mesi al costo di 9.90 euro.
in breve
Live al Matrioska
San Damaso, Modena
Ritorna il rock a San
Damaso: l’ex-People
of Art, che ora porta
il nome di Matrioska, è stato tirato
a lucido ed è pronto
a ripartire con un’intensa programmazione live e non solo.
La serata del venerdì, dal titolo “Dal
Tramonto all’Alba”, sarà dedicata al
mondo del rock più duro, ospitando
band originali, tributi di qualità e tante
altre sorprese per ogni serata.Venerdì 5 febbraio saranno i nostrani Trick
Or Treat ad inaugurare il mese: il loro
nuovo disco “Tin Soldiers” ha riscosso
un grande successo di pubblico e
critica, e non c’è sede migliore del
live per sprigionare tutta l’energia che
i sei ragazzi sanno trasmettere; uno
show divertente e scatenato.
I restanti venerdì del mese saranno
dedicati a tribute-band: venerdì 12 i
Sad (tributo Metallica), venerdì 19 gli
strepitosi Cowboys From Hell (tributo
Pantera), e venerdì 26 una vera e
propria Slipknot-night in compagnia
dei Subliminal Verses.
Ingresso riservato ai soci ARCI.
Info: www.myspace.com/revolverstaff
Live al Kalinka
Carpi
La programmazione
di febbraio presso il
circolo Arci Kalinka
di Carpi prevede: 5
febbraio (ore 22)
Coffee Overdrive e
Disclose in concerto; 12 febbraio (ore
22) Black Candy in concerto - Opening act: Sumo e The Tunas; 19
febbraio (ore 22) Festa di carnevale
in maschera - Skambisti in concerto
- Matteo Borghi Dj set; 26 febbraio
(ore 22) Beatrice Antolini in concerto.Beatrice Antolini è un’autrice e
performer bolognese cresciuta nell’orbita di Pippola Music, un’indie label
toscana che annovera nel suo roster
giovani artisti pop-rock talentuosi. “A
Due” è il suo ultimo lavoro uscito dopo
gli ottimi riscontri di pubblico e stampa
per il precedente album “Big Saloon” e
le prestigiose collaborazioni con Jennifer Gentle, Baustelle e Bugo.
Info: www.kalinkaclub.it
musica
Una orchestra davvero speciale
>incontri
Di micol lombardi
L’antiquariato è Unica
L’atteso evento fieristico dal 13 febbraio a Modena Esposizioni
D
al 13 al 21 febbraio si rinnova l’appuntamento con Unica-Modenantiquaria,
una delle mostre mercato più apprezzate
d’Europa che inaugura la sua XXIV edizione
a ModenaFiere con 200 gallerie su un’area
espositiva di 20.000 metri quadrati. Una
grande manifestazione, un ricco mosaico
con tessere diverse come la rassegna di
pittura Excelsior, esclusivamente focalizzata sulla produzione dell’800, le antichità
per esterni di Petra, i gioielli, le suppellettili
e i mobili rari di Modenantiquaria. Tra le
tante opere esposte si potranno ammirare
e acquistare mobili dal ‘500 allo stile Decò,
dipinti, ceramiche e maioliche, oggetti d’arte, gioielli e orologi, tappeti, antiquariato
orientale, precolombiano e africano..
Dal 2010 la fiera diventa ancora più “Unica”, moltiplicandosi per tre. È infatti questo
l’aggettivo scelto, divenuto un vero e proprio logo, per raggruppare le tre aree espositive e Art&Food, la novità dell’ultima edizione: si tratta del ristorante gastronomico
interno al quartiere fieristico diretto dallo chef modenese Massimo Bottura, che anche
quest’anno ospiterà performance culinarie di chef “stellati”: Giancarlo Perbellini, Gennaro
Esposito, Norbert Niederkofler, Nicola Portinari. Modenantiquaria, con “Fine Art Expo”
- il payoff che evidenzia come l’intera manifestazione tenda a trasformarsi sempre più
in un carosello di eventi legati all’arte e al suo mercato - si prefigge di centrare ancora
una volta gli obiettivi culturali e commerciali di assoluta esclusività, intensità e, appunto,
unicità. Quest’anno, inoltre, i visitatori sono accolti nella hall di ingresso di Unica da
un’installazione firmata da Simone Micheli, architetto di fama internazionale. L’ingresso
principale diventa una candida nuvola, in cui pareti e soffitto si fondono in un continuum
spaziale: un allestimento “sensoriale”, spiccatamente legato alla contemporaneità, che
si pone come punto di contatto tra classicità e futuro.
Modenantiquaria è organizzata da studio Lobo in collaborazione con Ascom Confcommercio
di Modena, il Sindacato Autonomo Mercanti d’Arte Antica modenesi. Ingresso 13 euro.
Una riflessione sulle arti
tra musica e architettura
Si intitola Tra visione e ascolto: per
una riflessione sulle arti l’incontro in
programma venerdì 19 febbraio alle
ore 16.30 nei locali dell’Accademia
Nazionale di Scienze Lettere e Arti
(C.so Vittorio Emanuele II n. 59) a cura
di Simona Boni, docente di lettere,
musicologa e concertista, Walter
Boni, docente di psicologia e sociologia, acquarellista, Carla Costa architetto e Roberto Palumbo musicologo
e concertista di mandolino. L’incontro
tratterà del rapporto tra le arti, con
particolare riferimento all’arte figurativa, all’architettura e alla musica,
partendo dalla riflessione filosofica fino
ad arrivare ad esempi concreti delle
varie espressioni artistiche.
In occasione dell’evento sarà possibile
visitare l’esposizione di acquerelli del
prof. Walter Boni, allestita per il solo
pomeriggio della conferenza, dalle
ore 14.30 alle ore 18.30.
Info: www.accademiasla-mo.it
Dove: Modena Esposizioni, viale Virgilio 70/90
Quando: dal 13 al 21 febbario, lun-giov ore 15-20, ven ore 15-23.30, sab e dom ore 10.30-20
Info: 0522 631042 www.unicaexpo.it
Alla scoperta di Artigiana Italiana
Dal 26 torna il Salone dedicato alle eccellenze del “saper fare”
É in distribuzione il numero 11 del
bimestrale Modena Cooperazioen
Internazionale dedicato al tema
dell’emergenza acqua. La rivista, che
ha aumentato il numero di pagine,
propone approfondimenti e interviste
per conoscere le implicazioni anche
locali sull’argomento.
Info: www.modenacooperazione.it
[38] - il mese febbraio \2010
Dal 26 al 28 febbraio riapre i battenti a ModenaFiere
Artigiana Italiana. Il Salone annuale dedicato all’eccellenza artigianale italiana giunto alla 3° edizione, raddoppia
la superficie espositiva e si fa in tre, con aree espositive
riservate all’artigianato tradizionale e artistico, all’artigianato per parchi e giardini, ai prodotti tipici e all’enogastronomia con una selezione di maestri e botteghe
provenienti da tutta Italia. La mostra mercato che si
sviluppa su una superficie espositiva di 15 mila mq è
un vero e proprio viaggio alla scoperta dell’artigianato
di qualità. Pezzi unici, fabbricati a mano e realizzati su
misura a partire dalla creatività e dalla manualità dei
maestri italiani, conducono il visitatore alla conoscenza di uno straordinario patrimonio
di saperi e tecniche.
Visite: venerdì 26 dalle ore 15 alle 23 (ingresso gratuito), sabato 27 dalle ore 15
alle 23, domenica 28 dalle ore 10 alle 20 (intero 5 euro, ridotto 3 euro).
Info: www.artigianaitaliana.it
Musica, teatro e libri nel febbraio della Tenda
Prosegue a febbraio la ricca programmazione a La Tenda in Viale Molza
angolo Viale Monte Kosica. Dal 3 al 30
sarà esposta la mostra Fotografie Urbane di Sara Guerra con testi di Damiana
Guerra. Ritagli cittadini, momenti rubati
dall’occhio della macchina fotografica
di solitudine, frenesia e angoscia che
Filarmonica Toscanini:
una guida per l’ascolto
Proseguono gli incontri di Guida
all’ascolto organizzata in collaborazione dal Teatro Comunale alla libreria
Feltrinelli di Cesare Battisti. Giovedì
18 febbraio alle ore 18 il bravo Eugenio Candi introdurrà il pubblico alla
Filarmonica Arturo Toscanini che il
21 febbraio proporrà, diretta dal russo Dmitrij Kitajenko, un programma di
Mozart e Ciaikovskij. La Filarmonica
Arturo Toscanini costituita nel 2002
per rappresentare a robusta tradizione musicale della terra di Verdi e
Toscanini, ha già saputo collocarsi
nel ristretto novero delle grandi formazioni sinfoniche italiane di livello e
ambizioni internazionali.
Info: 059 222868
scaturiscono dal vivere in città.
Il 6 febbraio alle ore 21.30 a cura di Che
torni Babele è in cartellone un concerto de
La via della seta, un ensemble musicale
che propone un cantautorato moderno
fortemente influenzato da sonorità orientali, mediorientali e mediterranee. Il 7
febbraio alle ore 17 A Metal Sunday in
Modena con Logic Of Denial + Ever-Frost
+ Murder Therapy. Il 12 alle ore 21.30
Mondi dentro di Francesca Bergonzini,
presentazione del volume con l’autrice.
Letture e immagini accompagnate dall’arpa celtica di Francesco Benozzo.
Il 13 febbraio alle ore 21.30 a cura del
Teatro dei Venti sarà rappresentato
Il Tempo dei Migranti un concerto in
forma teatrale regia di Stefano Tè,
drammaturgia Salvatore Sofia, musiche
Paolo Bedini. Il 14 febbraio alle ore 17
concerto Trip to the future con Eggsite
+ Noise Pleasure + Drowning beneath
the surface, il 19 alle ore 21.30 Giovanni Fantasia parla del romanzo Santi,
negri e scarafaggi con Serena Corsi e
musiche di Lucio Stefani. Il 21 alle ore
17 concerto Pecore nere in viaggio e il
26 alle ore 22.00 From the basement
to the hill omaggio a Elliot Smith.
Info: 059 214435 www.latendamodena.it
Appuntamenti culturali in libreria
Alla Mucchi un denso calendario in compagnia degli scrittori
N
uovi appuntamenti con gli Incontri culturali della Libreria
Mucchi-Amici del libro (via S. Giovanni Bosco 153). In
calendario: martedì 2 febbraio (ore 21) presentazione del libro
postumo di Giovanni Santunione Maschere e burattini (ed. Il
Fiorino) con Nives Storci, Daniele Santunione e Carlo Previdi.
Sabato 6 (ore 17) Francesca Bergonzini presenta Mondi dentro
(ed. Il Fiorino). Martedì 9 (ore 21) Giancarlo Benatti presenta
il suo Pietre dell’eternità, con Francesco Casolari. Sabato 13
(ore 17) Vincenzo Mauriello presenta Il male del mulo (ed.
Incontri) conduce Elena Gollini e alle 18.30 incontro col pittore
R. Ortolano la cui mostra sarà allestita fino al 28 febbraio. Martedì 16 (ore 21) Carlo Previdi presenta il suo Modena-Vienna,
andata e ritorno (ed. Terra e identità), Sabato 20 (ore 17)
Roberta Rossi presenta Lasciami andare, ritornerò (ed. Incontri). Mercoledì 24 (ore
21) Teatro brillante con testi di autori vari, con Luigi Gozzi e gli Aggregati. Sabato 27
(ore 17) Francesca Salucci presenta il libro La mamma acquatica (ed. Almayer).
Info: 059 217530
TgYou: i giovani vanno on line
Uno spazio dedicato a tutti i giovani della regione Emilia
Romagna dove poter trovare suggerimenti e consigli in
merito alle opportunità legate al tempo libero, ma anche
alla creatività giovanile, la formazione, lo studio. è questo il
nuovo TgYou il webtg del sito dell’Informagiovani regionale
www.informagiovanionline.it on line dallo scorso gennaio.
Una mostra, un concerto, un concorso, un’iniziativa: con
cadenza quindicinale la redazione del TgYou selezionerà
dieci notizie provenienti da tutto il territorio regionale per
una panoramica di informazioni snella e a trecentosessanta gradi. Attraverso i propri video (inviati direttamente
alla redazione del tgweb o creando link a video pubblicati già altrove) i giovani possono
raccontare le loro esperienze di studio, di lavoro, di vita quotidiana, possono esprimere
opinioni, suggerimenti o fare una presentazione di se stessi. Ciò che conta non è la
qualità, piuttosto il contenuto: serio o divertente, utile o curioso l’importante è poter dire
la propria. Basta inviare il materiale o segnalare il link alla mail [email protected].
Info: 0521 251848 [email protected]
Nei giorni 7, 20, 27 febbraio e 6
marzo presso la sala dell’oratorio
del Palazzo dei Musei, sarà visibile al
pubblico il cantiere di restauro della
pala di S.Agostino di Dosso Dossi
(c. 1486 - c. 1541) eseguita per la
chiesa di Sant’Agostino e trasferita
poi nelle raccolte estensi.
Info: 059 4395711
incontri
Sul sito Informagiovani regionale uno spazio dedicato ai ragazzi
>incontri
Di micol lombardi
Alla Circoscrizione 1
mostra sui Futuristi
Numerose le iniziative della Circoscrizione 1 a partire dalla
mostra I futuristi a Modena allestita presso la Sala del Paradisino di Corso Cavour 52, fino al 28 febbraio. La stagione del
futurismo modenese si sviluppa nel 1930, capeggiata dall’artista Mario Molinari. Di quella importante stagione che non può
prescindere dalle opere del grande Enrico Prampolini, rimane
un cospicuo nucleo di opere pittoriche, letterarie e una ricca
attività grafica per la progettazione di allestimenti, editoria e
pubblicità. Orari d’apertura:
mart- ven 16-19, sab e dom
10-13 e 16-20.
Prosegue il ciclo Credere
nell’Uomo, sperare nel Futuro. Il 10 febbraio alle ore
20.45 alla Sala Conferenze
di Piazzale Redecocca 1 si
tratterà de “I diritti dell’uomo
oggi” con don Giancarlo Perego - Centro Documentazione
Caritas Italiana e prof. Luciano Guerzoni - Presidente Fondazione Ermanno Gorrieri. Nuovo
appuntamento anche per L’opera al cinema, il 28 febbraio alle
ore 16 presso la Sala conferenze di piazzale Redecocca,1 si
assisterà a Jenufa di Leos Janacek.
Info: 059 2033480
La 3 propone belle favole
e poi si occupa di salute
Molte le iniziative per i bambini alla Circoscrizione 3 a partire
dalla rassegna Burattini in Polisportiva, alla Polivalente Gino
Pini (via Pio La Torre, 61). Domenica 21 alle 16 la Compagnia
Il Cerchio tondo presenta “Albero, spettacolo per attore,
pupazzi e burattini” (info: 059 300015). Prosegue C’era una
volta di domenica, allo spazio incontro di via Oristano n.64. Il
7 febbraio alle ore 16.30 “Storia di un coraggioso”, narrano
gli attori del Teatro dei Venti (dai 5 ai 10 anni) e il 14 febbraio
“Storie di Tony e Leo” con Marco Bertarini (dai 3 ai 6 anni).
Un appuntamento per gli adulti, domenica 14 febbraio alle
ore 8.30 alla Sala Polivalente (via Viterbo, 80) Gli amici del
cuore organizzano Insieme per la tua salute una mattinata
dove ci si potrà misurare la pressione arteriosa, misurare
glicemia e colesterolo. Due cardiologi e un dietologo saranno
a disposizione per una consulenza. Presentarsi al prelievo
(8.30 -11.30) preferibilmente a digiuno. Iniziativa gratuita.
Info: 059 2034200
Per la Circoscrizione 2
riflessione sulla famiglia
Si intitola Strada facendo vedrai - la separazione: storia di
una cambiamento familiare il ciclo di conferenze organizzate
dal Centro per le famiglie, in collaborazione con la Circoscrizione 2, il servizio di psicologia dell’Azienda Usl, il Centro di
Consulenza per la Famiglia e l’Arci presso la Sala Polivalente
S.Giovanni Bosco. In calendario il 6 febbraio dalle 10 alle 12
“Mi fido di te! Dalla coppia coniugale alla coppia genitoriale”
con Giorgio Penuti psicologo, psicoterapeuta e mediatore
familiare. Il 20 febbraio, sempre dalle ore 10 “Quando i
bambini fanno ohhh… Emozioni e comportamenti nei bambini
a seguito della separazione” con la Dott.ssa PierGiuseppina
Fagandini psicologa e psicoterapeuta Azienda Ospedaliera
Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Il 27 febbraio sempre
dalle 10 alle 12 è la volta di “Siamo ragazzi di oggi. Emozioni
e comportamenti dei figli adolescenti nella separazione”, con
il Dott. Massimo Camiolo psicologo e psicoterapeuta.
Info: 059 244992
Jazz e Lirica alla 4
tra una foto e l’altra
Nuovi corsi partono alla
Circoscrizione 4 in questo
mese di febbraio. Al Punto
di Lettura Madonnina (via
Amundsen, 80) parte Stasera Jazz! dieci incontri per
imparare a conoscere ed
amare la musica del Ventesimo secolo. Con Pierluigi
Cassano, il venerdì dalle 19
alle 20.30 si parlerà di: 5
febbraio “Le radici del jazz”;
12 febbraio “Gli inizi del jazz”; 19 febbraio “L’era dello swing”.
Ingresso libero. Sempre al Punto di Lettura Madonnina il primo
giovedì di febbraio parte il ciclo Lirica che Passione, quindici
incontri per imparare a conoscere, comprendere ed amare il
teatro d’opera, docente ancora Pierluigi Cassano. In calendario:
4 febbraio “Così fan tutte di Mozart: cos’è un’opera lirica”; 11
febbraio “Il turco in Italia di Rossini: la struttura di un’opera”; 18
febbraio “La Cenerentola di Rossini: l’opera buffa”; 25 febbraio
“Don Pasquale di Donizetti: la voce del cantante lirico”.
Proseguono le proiezioni de L’angolo dell’avventura, presso la
Sala Civica (via Marie Curie 22), il 17 febbraio alle 21 Emanuele
Costetti presenta “Argentina Bolivia Cile”.
Info: 059 826242
[40] - il mese febbraio \2010
Ecco arrivare Sandrone!
La Famiglia Pavironica in città l’11 febbraio per il Giovedì Grasso
E
d eccoci a un nuovo appuntamento
con il carnevale che a Modena è sinonimo di divertimento, sfilate, travestimento ma soprattutto di Famiglia Pavironica.
Come sempre, da tradizione, il giorno
del Giovedì grasso l’11 febbraio,
l’allegra famiglia,
il papà Sandrone
Pavironi, la moglie Pulonia e il
figlio Sgorghiguelo
arriveranno dalla
mitica Bosco di
sotto alla stazione
dei treni da dove,
alle 14.15 prenderà via il corteo
che attraverserà
il centro storico
lungo il consueto
itinerario che attrae centinaia e centinaia
di bambini: via Galvani, viale Monte Kosica, via Bonasi, Corso Vittorio Emanuele,
via 3 Febbraio, piazza Roma, via Farini,
via Emilia, viale Martiri della Libertà, viale
delle Rimembranze, piazzale San Francesco Corso Canalchiaro, corso Duomo,
via Emilia e via Scudari. La famiglia di
maschere tradizionali modenesi sarà
accompagnata da un’allegra brigata con
la Famiglia Frascona di Fanano, Mirandolina della Mirandola, il Cavalier Burela di
Finale, la Zingaraja
di Formigine, Batistein Paneda da
Pavullo e ancora
Bertoldo e Bertoldino da San Giovanni
in Persiceto e poi
il celebre Dottor
Balanzone di Bologna e il napoletano
Pulcinella e ancora
Cangrande della
Scala da Verona,
Giopì e Margì da
Bergamo, Gianduja
da Torino e poi figuranti e formazioni musicali.
L’appuntamento clou del Giovedì Grasso
modenese, reso possibile dall’insostituibile Società del Sandrone, è poi in Piazza
Grande alle ore 16 con il consueto sproloquio dal balcone del Comune.
in breve
Carnevale di Solignano
21 febbraio - dalle ore 10.30
La manifestazione giunta alla 29°
edizione richiama centinaia di giovani
e meno giovani. L’iniziativa prevede
intrattenimenti musicali, cori, stand
gastronomici con gnocco fritto, polenta vin brulè e frittelle di baccala.
Nel pomeriggio dalle 14:00 grande
sfilata carnevalesca con maschere e
carri allegorici a grande gettito, tanti
spettacoli di attrazione a sorpresa
Carnevale delle Contrade
a San Cesario sul Panaro
dal 7 al 16 febbraio
Un ricco programma di eventi consultabile sul sito www.comune.sancesariosulpanaro.mo.it. Tra le tante
iniziative segnaliamo
7 febbraio
Ore 14.30 - Apertura del Carnevale
Per tutto il pomeriggio animazioni e
attrazioni per i bambini
Ore 20 - Presentazione del volume
“Con la guazza sul violino. Tradizioni
musicali nella Provincia di Modena” a
cura di Fabio Bonvicini.
12 e 13 febbraio
Contrade In Pista: dalle ore 19 -Apertura Osterie delle Contrade
Info: www.sandrone.net
Una grande festa che viene da lontano
A Formigine la 53esima edizione del Carnevale dei Ragazzi
Info: 059 416244 www.comune.formigine.mo.it
Carnevale a Nonantola
14 febbraio - dalle ore 14
Per le vie del centro storico si terrà
la 54° edizione del Carnevale dei
ragazzi
Carnevale a Finale Emilia
7 e 14 febbraio - dalle ore 14.30
Sfilata di carri allegorici e gruppi
folcloristici in piazza
Sfilate di carri
Dalle 14 alle 17
7 febbraio - Rami di Ravarino
14 febbraio - Stuffione di Ravarino
Festa a Castelvetro
13 febbraio - dalle ore 17
Presso il Bocciodromo
incontri
Il Carnevale dei ragazzi di Formigine nacque
nel 1957 grazie all’idea del giovane cappellano
don Carlo Bertacchini, di coinvolgere bambini e
ragazzi in un momento di festa organizzando una
sfilata di carri e “mascherine” lungo le vie. Da
allora per l’intero paese il carnevale ha assunto
un significato speciale e si inserisce a pieno titolo
all’interno dei fermenti culturali della città come
espressione di originalità artistica capace di coinvolgere tutti i cittadini. Anche per la sua 53esima
edizione, l’Associazione Carnevale dei Ragazzi,
ha organizzato un ricco calendario di eventi tra
sfilate, gruppi folcloristici e polentate.
Il primo appuntamento, dedicato ai più piccoli,
è previsto sabato 13 con le Letture Animate presso la Biblioteca Ragazzi Matilda
(ore 16); segue, domenica 14, una mattinata di degustazioni di piatti tipici (ore
11) e al pomeriggio (dalle 14.00) il corso mascherato con la famiglia Pavironica e
il Re e la Regina della Zingaraja, il Gruppo Sbandieratori Rione Rosso e la banda di
Montechiarugolo Folk Band T. Candian. Alle ore 16 l’atteso Sproloquio della famiglia
Pavironica. Tutta la giornata di martedì 16 sarà all’insegna del buon cibo, dei corsi
mascherati e della premiazione dei carri più originali. Domenica 21, invece, è la volta
del Carnevale parrocchiale di Magreta (ore 14). Dal 6 al 28 febbraio farà da cornice
alle celebrazioni il Luna Park allestito in via delle Olimpiadi. [Carlotta Cattellani]
>incontri
concorsi
I will be brief
cortometraggi
consegna entro il 31 marzo
I will be brief ha come
obiettivo la realizzazione di cortometraggi
e sceneggiature che
nel breve spazio di
dieci minuti sappiano
confrontarsi creativamente attraverso lo
strumento audiovisivo
con l’opera di William Shakespeare.
Il tema proposto per il concorso è la
reinterpretazione della frase tratta dal
Romeo e Giulietta: “Chi sei tu che così
protetto dalla notte inciampi in questo
modo nel mio segreto?”. Il concorso
si articola in due sezioni: una, aperta
a tutti, dedicata a cortometraggi già
realizzati e-o appositamente sviluppati;
una, riservata agli istituti scolastici,
dedicata a sceneggiature inedite.
Le opere premiate e segnalate saranno presentate durante il prossimo Nonantola Film Festival in aprile
2010 e dovranno pervenire entro il
31 marzo.
Bando e la scheda di iscrizione sul
sito www.nonantolafilmfestival.it
Premio Augusto Daolio
solisti e gruppi musicali
iscrizione entro il 26 febbraio
Internet, tutor, cover. Sono tante le
novità che arricchiranno la sedicesima
edizione del premio
Augusto Daolio, il
concorso dedicato
a solisti e gruppi
musicali emergenti
dell’Emilia Romagna. Il sito internet,
www.premiodaolio.it, servirà sia dagli aspiranti partecipanti per iscriversi
(entro il 26 febbraio), sia al pubblico
per votare l’artista vincitore del nuovo
Premio Daolio Web 2010. Un secondo concorso parallelo è quello che
attribuisce il Premio Speciale Giorgio
Rizzo, dedicato alla miglior cover di
una canzone dei Nomadi. Dopo le
eliminatorie al circolo Arci Calamita
di Cavriago, entrerà in scena l’ultima,
grande novità, quella dei tutor: tre
grandi nomi della musica, Gigi Cavalli
Cocchi, Mara Redeghieri e Fabrizio
Tavernelli, lavoreranno con i finalisti
accompagnandoli dalla sala prove fino
all’esibizione della finale.
[42] - il mese febbraio \2010
Di greta ronchetti
Penne geniali fan tappa a Vignola
Stefano Benni, Vittorio Zucconi, Erri De Luca e il collettivo Wu Ming
arrivano in paese per presentare le loro ultime fatiche letterarie
L
a grande letteratura italiana contemporanea approda nel territorio modenese,
grazie agli eventi organizzati dalla libreria La
Quercia dell’Elfo di Vignola, con una ricca
rassegna di incontri con gli autori per tutto
il mese di febbraio. Sabato 6 febbraio (ore
21) alla Sala dei Contrari presso la Rocca di
Vignola è atteso lo scrittore Stefano Benni
che presenterà il suo ultimo successo editoriale “Pane e tempesta”. Giovedì 11 è la
volta di Vittorio Zucconi, penna di lusso
de “La Repubblica”, per la presentazione
al Teatro Frate Leone (via Plessi, ore 21)
di “Il caratteraccio”, divertita indagine sui
costumi e la quotidianità degli italiani.
Martedì 16 la Sala dei Contrari (alle ore
18) ospiterà il grande autore napoletano
Erri de Luca, che parlerà del suo ultimo
lavoro narrativo edito da Feltrinelli, “Il peso
della farfalla”. Infine, giovedì 18 alle ore 21
al Teatro Cantelli saranno presenti i Wu
Ming, il collettivo bolognese già autore di
numerosi romanzi cult. [C.C.]
Info: 059 765125
Il ritorno al noir dello scrittore Gianrico Carofiglio
Venerdì 12 febbraio alle ore 21.15 al Club La Meridiana (via Fiori 23, Casinalbo) si tiene la presentazione
di un bestseller annunciato: è il ritorno al noir dello
scrittore (oltre che magistrato e senatore) Gianrico
Carofiglio. Le perfezioni provvisorie (Sellerio) vede ancora protagonista l’amato avvocato-detective Guerrieri,
alle prese con la sparizione di una ragazza in una Bari
torbida, tra donne affascinanti dall’oscuro passato.
Tutto inizia quando un collega gli propone un incarico
insolito: cercare gli elementi per dare nuovo impulso
a un’inchiesta di cui la procura si accinge a chiedere
l’archiviazione.
Al termine della presentazione lo scrittore sarà a disposizione del pubblico per rispondere alle domande
e per autografare copie del suo libro. Ingresso libero
con prenotazione al numero 059 550153.
Il martedì appuntamento
in biblioteca a Bomporto
Fontanellato: due feste
spumeggianti in Villa
Al martedì la Biblioteca di Bomporto
apre le porte ad adulti e bambini.
Martedì 9 febbraio alle ore 17 “Il
vecchio e il mare di E. Hemingway”:
L´uomo può essere ucciso ma non
sconfitto incontro letterario con la
prof.ssa Francesca Novello (incontro
gratuito). Per i più piccoli sabato 13
febbraio alle ore 10 “Tutte le storie
del mondo”; Giamil e Giamila fiabe
e canti del mondo arabo a cura di
Chiara Marinoni, animatrice. Suoni
e sapori dal mondo arabo con Ait
Berhi Kadija.
Giovedì Grasso in una dimora storica?
Eccovi serviti. In Villa a Fontanellato
(Parma), proprio di fronte alla Rocca
Sanvitale, verrà organizzato un Gran
Buffet con mille golosità dall’antipasto
al dolce in una serata mascherata.
L’appuntamento è giovedì 11 febbraio a partire dalle ore 18 con aperitivo,
per arrivare a notte fonda con cena
e degustazioni.
Domenica 14 febbraio, “due cuori e
un castello”, con possibilità di festeggiare insieme alla tua metà la serata
più romantica dell’anno.
Info: www.comune.bomporto.mo.it
Info: 0521 822100
Spilamberto compie ottant’anni
I festeggiamenti iniziano martedì 9 febbraio presso lo Spazio Eventi
Famigli con la presentazione del volume scritto da Silvio Cevolani
N
el 2010 Spilamberto festeggerà i
suoi 800 anni di incastellamento.
Diverse fonti documentarie testimoniano
infatti che il “castrum Spilamberti” fu
edificato dal Comune di Modena in forma
quadrangolare nel 1210, per contrastare
quello di Piumazzo, fatto costruire da
Bologna nell’ambito della nota rivalità tra
le due città. Il castello era circondato da
una profonda fossa e dotato di terrapieni, sia esternamente che internamente,
con torre merlata al fianco della porta
d’accesso pubblica e, dalla parte opposta, verso il fiume, con una roccaforte.
lterato l’impianto urbanistico originario
nel centro storico.
Per festeggiare questo grande evento nel
2010 saranno numerose le iniziative in
programma, che coinvolgeranno diversi
enti ed associazioni del territorio. La
prima si svolgerà martedì 9 febbraio,
alle 20.30, presso lo Spazio Eventi L.
Famigli, con la presentazione del volume
di Silvio Cevolani dal titolo Storia di Spilamberto.
Info: www.comune.spilamberto.mo.it.
Parole e immagini in onore di Nelson Mandela
Ci sono momenti, che hanno segnato profondamente
la nostra storia recente, ma che rischiano di rimanere
sospesi tra la stretta attualità e la storia insegnata sui
banchi di scuola, se non si propongono specifici percorsi
di approfondimento. da questa riflessione il Comune di
Castelvetro ha realizzato rassegna E-VENTI che vuole
prendere in esame, in particolare, gli avvenimenti distanti
all’incirca una generazione, vent’anni. Il prossimo appuntamento è previsto in occasione del 20° anniversario della
liberazione di Nelson Mandela. L’invito per il pubblico è per
giovedì 11 febbraio alle ore 21 presso la Sala Consiliare di
Castelvetro con Mandela9010 - Parole e Immagini. Se è
vero che i momenti importanti della nostra storia recente
non vanno dimenticati, può essere opportuno cogliere
anche questa occasione per ricordarli.
Info: 059 758818
L’Associazione di promozione sociale e culturale Cantieri Teatrali Cicabùm, in collaborazione con l’assessorato ai Servizi
Sociali per la Casa e l’Integrazione del Comune di Modena,
propone il corso di formazione teatrale Da Pietra a Nuvola
rivolto a operatori di diverse professionalità, insegnanti, studenti, educatori e persone interessate ai temi della disabilità
e del teatro quale forma espressiva di integrazione. Il corso si
tiene presso la Scuola Talentho di Modena (Piazza Liberazione).
Gli incontri in programma sono: sabato 6 febbraio “L’energia
del corpo nella dimensione neutra e nell’intenzionalità; azione
e reazione emotiva; affidarsi e condurre l’altro; esplorazione
dei temi dell’opera dell’Antigone”, sabato 13 febbraio “Lavoro con gli educ-attori e
gli attori disabili del Laboratorio Teatrale Cicabùm: interazioni, improvvisazioni, elaborazione di materiali scenici”, sabato 20 febbraio “Approfondimenti con il gruppo
Cicabùm: intreccio e montaggio dei materiali scenici”.
Info: 051 9910801 (dopo le ore 20) [email protected]
incontri
Da Pietra a Nuvola: corso di formazione teatrale
di elisa nobler
Quei Bellimbusti in Tour
Al Comunale si festeggiano i vent’anni
di musica di Elio e le Storie Tese.
Sul palcoscenico anche Lina Sastri
nei panni di Filomena Marturano
L
e rassegne nelle quali si articola l’offerta culturale del
Teatro Comunale di Carpi continuano ad offrire spettacoli
accattivanti capaci di accontentare i gusti di tutti.
Per la prosa segnaliamo il 12, 13 e 14 febbraio (ore 21) Filomena Marturano, un grande classico del teatro napoletano
e non solo, diretto da Francesco Rosi e interpretato da Lina
Sastri e Luca De Filippo. Grazie ad un’interpretazione energica,
Lina Sastri riesce a dare voce e corpo a Filomena, ex prostituta
pronta a tutto pur di farsi sposare da Domenico Soriano, Mimì,
con il quale ha vissuto per anni sopportando offese e chiudendo
un occhio su vizi e tradimenti, costretta ad una posizione di
inferiorità a causa della precedente “professione”.
Ancora un rapporto di coppia al centro di Se fossi in te, in
programma il 26, 27, 28 febbraio (ore 21). Una mattina come
tante la faticosa routine di una coppia logorata dai problemi
quotidiani viene sconvolta dall’arrivo di una zingara che persuade
la moglie (una convincente Nancy Brilli) a propinare al consorte
una pozione che cambierà i corpi e il sesso dei due facendo
provare a lui cosa significa essere donna e a lei cosa si prova
ad essere uomo. L’adattamento italiano è di Antonio Brancati,
la regia di Marco Mattolini.
Per la rassegna “Non solo Teatro” venerdì 5 febbraio (ore 21)
arrivano Elio e le Storie Tese con il nuovo Bellimbusti in Tour. La
band, nata a Milano nel 1980, festeggia quest’anno i vent’anni
dall’uscita del primo album “Elio Samaga Hukapan Kariyana”.
20 FEBBRAIO
Aterballetto in Certe Notti
Dopo il successo e i consensi ottenuti a Modena, anche il
Teatro Comunale di Carpi ospita sabato 20 (ore 21) Certe
Notti, lo spettacolo pensato, diretto e coreografato da
Mauro Bigonzetti che, grazie ai danzatori fuoriclasse della
Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto, racconta
quello che accade certe notti, quando i pensieri più diversi
si accavallano, le proprie solitudini e ossessioni si fondono
con passioni e desideri. Il tutto ispirato e accompagnato
dalle canzoni, poesie e musiche originali del rocker Luciano
Ligabue che, come pochi, sa cogliere appieno le inquietudini e le speranze di un’intera generazione.
Ironizzando come sempre su gli altri e su stessi, ricordano
quanto vissuto insieme, le numerose collaborazioni artistiche, le
tournée ogni volta confermate dal successo di pubblico e dall’approvazione della critica. Il meglio insomma del loro repertorio
da sempre animato dalla convinzione che “il nostro passaggio
su questa Terra deve essere fatto di risate continue, al limite
del furore parossistico”. Sempre sorprendenti, sempre originali
e diversi, unica costante l’irriverenza.
Infine per i concerti aperitivo segnaliamo il Trio composto dai musicisti Natalia Gutman (violoncello), Svjatoslav Moroz (violino),
Dimitri Vinni (pianoforte) che domenica 7 (ore 17) interpreteranno “Quattro Pezzi Romantici op.75” per violino e pianoforte
del compositore ceco Dvorak e Sonata in sol minore op. 65 per
violoncello e pianoforte e Trio in sol minore op. 8 per violino,
violoncello e pianoforte del compositore francese Chopin.
Info: 059 649263 www.carpidiem.it
I Racconti dell’età dell’oro tra le “prime” dell’Ariston
In programmazione al cinema
di San Marino anche l’ironico
film di Mungiu sul comunismo
Prosegue la rassegna Prima all’Ariston
al cinema Ariston di San Marino di
Carpi, questi i film di febbraio. Domenica 7 febbraio Welcome del regista
francese Philippe Lioret: il giovane
curdo Bilal lascia l’Iraq per ritrovare la
sua fidanzata emigrata con la famiglia a
Londra ma il viaggio attraverso l’Europa
e il passaggio in Francia non saranno
affatto semplici ne di breve durata.
Domenica 14 spazio al romanticismo
con Dieci Inverni, regia di Valerio Milei
e, tra gli interpreti, la sempre più apprezzata e affermata Isabella Ragonese: il racconto di dieci anni nelle vite di
Camilla e Silvestro, conosciutisi all’età
di 18 anni su un vaporetto in quel di
Venezia e, da allora, ciclicamente ami[44] - il mese febbraio \2010
ci, nemici, conoscenti, innamorati, vicini
e distanti. Domenica 21 si sorride con
la commedia firmata Ken Loach Il mio
amico Eric: il postino inglese Eric Bishop è
sempre più alla deriva, stremato dal traumatico abbandono da parte della moglie
e la presa in carico, tutt’altro che facile,
dell’educazione dei figli ma c’è qualcuno
che, fortunatamente, potrebbe aiutarlo
e si da il caso che si tratti proprio del
suo idolo calcistico Eric Cantona.
Infine domenica 28 ci si immerge,
con ironia e umorismo, negli anni della
dittatura e del regime comunista in
Romania grazie a Racconti dell’età
dell’oro: brevi storie scritte e dirette
da Cristian Mungiu per raccontare
gli ultimi 15 anni dell’era Ceausescu.
Sono stati i peggiori della storia della
Romania ma per la macchina della
propaganda di allora rappresentavano
invece “l’epoca d’oro”. Il film riadatta per
il grande schermo le più note leggende
metropolitane del periodo, leggende
comiche, bizzarre ispirate agli eventi
surreali che la quotidianità del regime
comunista non risparmiava ai propri
(succubi) cittadini.
Proiezione unica ore 20.30.
Info: 059 680546
c
a
r
p
i
Nei Pomeriggi Animati
si gioca con la cultura
In città un allegro cartellone di laboratori,
proiezioni e racconti per bambini e ragazzi
Bambini e ragazzi si appassionano al cinema e
al teatro grazie a Pomeriggi Animati, una serie
di laboratori, proiezioni e
spettacoli offerti dalla Fondazione Cassa di Risparmio
di Carpi. L’iniziativa, si conclude a febbraio con, per la
rassegna Cinema che passione!, La profezia delle
ranocchie, in programma
domenica 7 alle 16.30
presso il Circolo Graziosi.
Una storia emozionante (e
strampalata) per bambini
dagli 8 ai 10 anni. Ingresso
libero con merenda e sorprese finali per tutti (Info:
059 690065).
Per Teatro che passione!
tre gli spettacoli previsti
con orario 16.30. Domenica 14 presso l’auditorium
San Rocco il Teatro delle
Briciole presenta Il brutto
anatroccolo per bambini
dai 3 ai 10 anni. Domenica
21 si esibisce il Piccolo
Coro Mariele Ventre dell’Antoniano. Domenica 28 in
scena al CTA Centro Teatro
d’Animazione e Figure Favole sotto il letto, pensato
per spettatori dai 3 ai 7
anni (Info: 059 6335836).
Infine, per Laboratori che
passione!, presso il Castello dei ragazzi a Palazzo
Pio appuntamento sabato
13 con Più bello di così...
laboratorio di fotoritocco
“allo specchio” per bambini
dai 6 ai 10 anni (Info: 059
649961-983).
Le sagome di Guido Scarabottolo
É aperta fino al 21 febbraio la mostra Il gioco delle
regole presso gli spazi della sala espositiva della
Biblioteca multimediale Loria di Carpi. L’esposizione
propone le opere di Guido Scarabattolo, grafico ed illustratore, artista che da sempre lavora con i maggiori
editori italiani e le più importanti agenzie pubblicitarie.
Le sagome colorate, delimitate da linee marcate ed
incisive, anche se apparentemente semplici ed immediate, contengono una rara forza visiva, enigmatica e
surreale. Il tutto accompagnato da un delicato senso
dell’umorismo, da una profonda ironia, tratti della volontà dell’autore di stupire senza rinunciare al desiderio
di provare divertimento nel proprio lavoro.
La mostra consta di 75 opere: 60 copertine e 15
dei suoi ritratti di scrittori, tra i quali quello di Arturo Loria. Il risultato è quello di una
mostra che organizza le copertine per tema: gli alberi, gli animali, i paesaggi, i paesaggi surreali, i corpi, le donne, l’erotismo, gli scrittori, le scrivanie, i corpi a pezzi…
in modo tale che il titolo e l’autore si trasformano in un commento al disegno. Non
è più l’immagine che invita il lettore a leggere, ma sono il titolo e l’autore a divenire
didascalia dell’illustrazione di copertina.
Info: 059 649950
Tornano a febbraio gli appuntamenti
con le Domeniche da ridere, la rassegna di teatro dialettale che porta
le migliori compagnie sul palco del
cinema teatro Ariston di San Marino di Carpi. Domenica 7 febbraio
la Compagnia Teatrale Mantovana
“Il Teatro dei Cocci” presenta La
Scafsera; domenica 14 Villa Gilda,
il 21 febbraio Prema’ cal doni’ e domenica 28 Al dutòr ed dla mutua.
Inizio spettacoli ore 15.30.
Info: www.circolobrunomora.it
carpi
Aperta fino al 21 febbraio la mostra del celebre illustratore
>appuntamenti
IN PRIMO PIANO
SUL CIMONE
Il 27 febbraio
nella frazione
di Castelvetro
si tiene l’evento
tutto dedicato
ai migliori
produttori di vino.
In programma
degustazioni,
convegni, mostre
e intrattenimento
Levizzano Rangone
tra le Terre di vite
T
erre di vite è una manifestazione
enologico-culturale che si è già inserita a
pieno titolo nel panorama dei più importanti
eventi del settore a livello nazionale. Organizzata dall’Associazione culturale Divino
scrivere, con il Patrocinio e Collaborazione
del Comune di Castelvetro di Modena, Terre
di vite si differenzia dalle iniziative analoghe
per l’attenzione dedicata ai contenuti culturali legati al vino.
Terre di vite approderà al Castello di Levizzano Rangone, frazione di Castelvetro,
sabato 27 febbraio. I produttori di vino partecipanti saranno diciannove, provenienti da
varie regioni d’Italia e accomunati da valori
umani, culturali ed etici. Nella lista figurano
nomi di grande notorietà accanto a emergenti. Si è ritenuto opportuno concedere
spazio alle produzioni legate al territorio
con ben quattro presenze. Oltre ai banchi
di assaggio dei produttori di vino, ci saranno
quelli di alcuni produttori di aceto balsamico
tradizionale e di prodotti alimentari di eccellenza (presidi e d.o.p.). Terre di vite è molto
più che una degustazione di vini: verranno
offerti al pubblico altri motivi di interesse e
riflessione. Le sale del castello ospiteranno
una personale dell’artista Marino Iotti, le
fotografie di Francesco Orini e una performance artistica di Chris Channing.
Nel corso della giornata si svolgerà anche
un dibattito sui temi della decrescita e della
sostenibilità e del ruolo del viticoltore in relazione a questi argomenti con relatori scelti
tra studiosi, giornalisti e produttori.
Info: www.comune.castelvetro-di-modena.mo.it
Ciaspolando nei boschi innevati a Fanano
Domenica 28 la rassegna Itinerando propone un’avventurosa passeggiata
Una suggestiva ed avventurosa ciaspolata per concludere il
calendario dell’edizione 2009-10 della rassegna Itinerando
Emilia Romagna, promossa da PromAppennino.
Domenica 28 febbraio, a Ospitale di Fanano, sull’Appennino Modenese, si parte alle 8.30 dal Rifugio Capanna
Tassone. Il percorso si sviluppa tra i boschi innevati, dove
la coltre bianca, apparentemente inanimata, alla luce
della luna rivela aspetti insoliti e magici. Attraverso un
itinerario assai suggestivo si raggiungono poi le rive di
un lago segreto. Il rientro è previsto per le 15.30 circa.
Si raccomanda di indossare abbigliamento da montagna.
Possibilità di pernottamento e di noleggio ciaspole.Quota di
partecipazione: 16 euro, accompagnamento con due guide
ambientali. Prenotazione obbligatoria (Roberto Cataldo,
tel. 328 9376048)
Il programma completo delle iniziative è disponibile consultando il sito www.escursioniemiliaromagna.com.
[46] - il mese febbraio \2010
King of the Jump
17 febbraio
Torna per il decimo anno
consecutivo “King of the
jump” un appuntamento
classico per i riders del
Cimone e non. La competizione aperta a tutti
nelle categorie uomini,
donne e junior, si tiene
il 17 febbraio in località
Lago della Ninfa. Vi partecipano un centinaio di
funamboli della neve che
si sfideranno a colpi di
salti e acrobazie davanti
ad una giuria composta
dagli stessi riders.
Aggiornamenti sulle iniziative in programma e sulle
condizioni meteorologiche
sul sito www.cimonesci.it
o telefonando al numero
0536 62350.
Scuola di sci di fondo
febbraio
La stagione turistica invernale di PiandelagottiFrassinoro, paradiso del
fondo e delle discipline
legate alla neve e alla natura, entra nel vivo. Tutti
i cinquanta chilometri di
tracciati del Centro Fondo Boscoreale che da
qualche anno fa parte del
“Super Nordic Skipass”
(www.supernordicskipass.
it), il prestigioso circuito
dei comprensori per lo
sci nordico di Trentino,
Veneto ed Emilia Romagna,
sono aperti. Fino alla fine
della stagione invernale, il
consorzio Valli del Cimone, propone formule di
soggiorno rivolte a sportivi, amanti della natura e
studenti. (www.centrofondoboscoreale.it).
TEATRO STORCHI.TEATRODELLEPASSIO
NI.Gli appuntamenti di FebbraiO. mOdena
TEATRO STORCHI /Largo Garibaldi 15
dal 11 al 13 febbraio ore 21
14 febbraio ore 15,30
ROMEO E GIULIETTA
di
William Shakespeare
ferdinando BrUni
traduzione e regia
con nicola russo, federica castellini,
ida Marinelli, luca toracca, edoardo ribatto,
alberto Mancioppi, alessandra antinori,
fabiano fantini, alessandro rugnone,
andrea fugaro, nicola Stravalaci,
tommaso amadio, Jacopo fracasso
TEATRO DELLE PASSIONI /Viale Carlo Sigonio 382
dal 11 al 13 febbraio ore 21
.STAGIONE09/10
dal 19 al 20 febbraio ore 22.30
*NELLA SOLITUDINE *AMA LA TUA
DEI CAMPI DI COTONE SCIMMIA
Bernard-Marie Koltès
(Secondo Slum)
di
regia
claUdio longhi
con lino guanciale, luca Micheletti
13 febbraio ore 22.30
e 14 febbraio ore 21
ideazione, coreografia, messa in scena
Michela lUcenti
con Michela lucenti
PriMa aSSolUta
27 febbraio e 1 marzo ore 21
28 febbraio ore 17
dal 18 al 20 febbraio ore 21
21 febbraio ore 15,30
*SALLINGER
Bernard-Marie Koltèsù
regia claUdio longhi
di
coreografia
nacera BelaZa
con dalila Belaza, nacera Belaza
voce larbi Betsam
dal 18 al 20 febbraio ore 21
*chi desidera vedere nella stessa
sera entrambi gli spettacoli
Nella solitudine dei campi di cotone
e Sallinger (13 febbraio), Animali vivi
e Ama la tua scimmia (19/20 febbraio),
pagherà il secondo biglietto € 5,50.
Yasmina reza
regia roBerto andÒ
di
con anna Bonaiuto, alessio Boni,
Michela cescon, Silvio orlando
Michela lUcenti
Biglietteria telefonica: 059/2136021
daL Lunedì/Venerdì ore 9/13
Biglietteria teatro Storchi:
LarGo GaribaLdi, 15 Modena
daL Martedì/Venerdì ore 10/14
Sabato ore 10/13
Biglietteria teatro delle PaSSioni:
Via CarLo SiGonio, 382 Modena
Martedì, GioVedì e Sabato ore 16.30/19
con emanuele Braga,
Maurizio camilli, Michela lucenti,
emanuela Serra
Biglietteria on line:
www.eMiLiaroMaGnateatro.CoM –
www.ViVatiCket.it
*ANIMALI VIVI
(Primo Slum)
ideazione, coreografia e messa in scena
www.emiliaromagnateatro.com
LE CRI
appuntamenti
IL DIO DELLA
CARNEFICINA
con Valentina Bartolo, fausto cabra,
lino guanciale, diana Manea,
Barbara Mazzi, adolfo Micheletti,
luca Micheletti, claudia Scaravonati
TCOMETEATRO