Spedizione in a.p. -45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - filiale di Parma L’istituto culturale cittadino festeggia il compleanno Un viaggio nel tempo e nell’arte insieme ai suoi direttori € 0,50 cinquant’anni di civica B0361209 balletto Eleonora Abbagnato étoile dell’Opéra di Parigi danza al Comunale cinema Alla Sala Truffaut focus sui registi dell’Est Europa I film di Szabo e Kusturica teatro Un mese affollato sui palcoscenici di Storchi Passioni e Michelangelo o in sommario i primopiano pag.04 Auguri Galleria Civica per i tuoi primi 50 anni pag.06 Gran Gala al Comunale con l’étoile Abbagnato pag.08 Re e regine della comicità - Angela Finocchiaro veste i r panni di una stralunata moderna Alice arte a pag.10 La memoria in 150 scatti pag.11 Ben o la forza della parola pag.12 Mutina oltre le mura pag.13 Declinare l’infinito di Rapetti alla MOdenArte pag.14 Tra pittura e fumetto pag.15 Quegli oggetti tutti reinventati teatro Per informazioni e contatti Redazione de Il Mese di Modena: Alle Passioni l’arte di Claudio Longhi - Frankenstein ossia il Prometeo moderno pag.20 Sulla povera gente - La poesia di Massimo Troisi pag.22 Una stagione... a sorpresa m pag.27 Parole scritte, cantate e recitate calendario eventi cinema o pag.28 Obiettivo su Istvan Szabo - Stile libero: i film di Ken Loach pag.30 Prime visioni per riflettere pag.31 Ingresso gratis per gli over 60 musica pag.32 Comicoperando all’Altro Suono - Il Nabucco moderno di Daniele Abbado pag.34 s Raffinati Concerti d’Inverno pag.35 Festival Pianistico pag.36 Il giovedì sera è tutto jazz pag.37 Una orchestra davvero speciale - La stagione dell’Istituto musicale Vecchi Tonelli . incontri pag.38 L’antiquariato è Unica - Alla scoperta di Artigianeria Italiana pag.38 Appuntamenti culturali in libreria pag.40 Circoscrizioni pag.41 Ecco arriva Sandrone! pag.42 n Penne geniali fan tappa a Vignola pag.43 Spliamberto compie ottant’anni carpi pag.44 Quei Bellimbuusti in Tour - Nei Pomeriggi Animati si gioca con la cultura appuntamenti i Direttore responsabile Simone Simonazzi, [email protected] Art director Pietro Spagnulo, [email protected] Redazione Marina Leonardi, Alberto Morsiani, Alessia Pelillo, Michele Pelillo, Greta Ronchetti, Erika Varesi Hanno collaborato Serena Arbizzi, Dalila Borrelli, Carlotta Catellani, Tatiana Cristoni, Letizia De Felice, Micol Lombardi, Annalisa Malavolta, Elisa Nobler, Imane Samia Oursana, Laura Parenti, Maria Elena Seidenari, Matteo Tommasina m pag.16 Quell’amore senza futuro - Una carneficina a colpi di dissacrante ironia pag.18 Aut. Tribunale di Parma n. 9 del 24.03.2003 ISSN 1827-5958 euro 0,50 Il Mese di Modena n.81 pag.46 Levizzano Rangone tra le Terre di vite - Ciaspolando nei boschi innevati Marina Leonardi - Edicta via S. Chiara 14 41100 Modena Tel. 0592034854 [email protected] In tutte le edicole di Modena e provincia, e distribuito gratuitamente in città: Comune di Modena, Informagiovani/IAT, Biblioteca Delfini, Provincia di Modena, Teatro Storchi, Teatro delle Passioni, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Sala Truffaut In provincia a Carpi: Comune, Biblioteca Arturo Loria, IAT, Urp QuiCittà a Castelfranco Emilia: Assessorato Cultura a Vignola: Fondazione, Rocca foTogrAfIE dAll’EST EUropA Al Sant’Agostino la nuova mostra della FCRMO Immagini, film e video-installazioni di ventinove artisti provenienti da diciotto diversi Paesi Tra “storia memoria e identità” € 0,50 B0021109 MUSICA Spedizione in a.p. -45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - filiale di Parma Editore Edicta p.s.c. via Torrente Termina 3/b n. iscrizione ROC: 9980 43100 PARMA www.edicta.net Per la pubblicità Tel. 0521258210 Tiratura 12.000 copie Stampa Stamperia s.c.r.l. – PARMA il Mese Modena Spedizione in a.p. -45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - filiale di Parma Erika Varesi - Edicta via Torrente Termina 3/b 43100 PARMA Tel. 0521251848 Fax 0521907857 [email protected] Ricordi ed emo zioni nell’ultimo lavo ro firmato dalEVENTI regista lettone In città e provincia Alvis Herman is un Natale di appuntamenti Debutto il 27 gennaio tra feste, concerti sul palco del e mercatini Teatro Storch i CINEMA La Royal Philharmonic Orchestra ospite al Teatro Comunale Immagini del potere. Alla sala Truffaut i film di Marco Bellocchio buono acquisto per una copia di € 0,50 le SIGNorIN e DI WIlKo B0361209 valido fino al 31 dicembre 2010 PER L’EDICOLANTE: DA RESTITUIRE ALL’AZIENDA DI DISTRIBUZIONE GIORNALI www.edicta.net arte Prosegue al Sant’Agost ino la mostra sulla fotografia dell’Est Europ a balletto Certe Notti La Compagnia Aterballetto danza sulle canzoni di Ligabue CarPI Per il Giorno della Memoria una pièce teatra le sulle opere di Primo Levi di marina leonardi Auguri Galleria Civica per i tuoi primi 50 anni M ezzo secolo ma non li dimostra… così si dice di una bella signora che compia 10 lustri anche nel caso che la signora in questione sia in realtà un istituto culturale cittadino come la Galleria Civica. Un compleanno che cade proprio in un momento di transizione dell’ente, senza una direzione dopo che Angela Vettese ha lasciato diversi mesi fa. Ma li ritroveremo tra breve tutti a Modena, Angela Vettese e Walter Guadagnini, Flaminio Gualdoni e Pier Giovanni Castagnoli che dagli anni ‘80 si sono susseguiti alla guida della Galleria, saranno i protagonisti delle celebrazioni del cinquantenario che vedono in programma alcuni incontri e la presentazione di un volume. Ma molte persone, molti nomi che dal 1959 hanno accompagnato questo lungo e costruttivo cammino che ha portato la Galleria Civica ad essere oggi uno dei Musei di qualità certificati dalla Regione Emilia Romagna, non ci sono più e ci piace qui ricordarli a partire da Mario Cadalora, vero motore di tutto ciò che attorno all’arte è successo a Modena e già dai primi anni ‘50; Cadalora, primo direttore della Sala di Cultura poi Galleria Civica. E ancora Oscar Goldoni per decenni anima dell’istituto e Carlo Federico Teodoro, critico d’arte e anch’egli direttore. C’è un filo conduttore forte che lega passato, Oscar Goldoni presente e futuro della Galleria Civica: “...un futuro che vuole essere, anzitutto, fondato sulle esperienze del passato, ma che non rinunci a comprendere le necessità In attesa che venga designata la nuova dirigenza a Palazzo Santa Margherita si celebra un traguardo molto importante del presente. E che sia in grado, ancora, di documentare, con la massima ampiezza possibile, quanto avviene dentro il mondo dell’arte contemporanea, senza dimenticare le proprie radici geografiche, storiche e sociali; in una parola la propria memoria”. Walter Guadagnini, all’epoca direttore, concludeva così, nel 1999, il suo testo introduttivo al volume dei 40 anni di attività della Galleria. Gabriella Roganti, con Fausto Ferri tra le attuali colonne portanti dell’istituto, riporta questa frase, nell’introduzione del nuovo catalogo, perché le parole di Guadagnini rappresentano proprio quella che da tanti anni è la filosofia della Galleria Civica. Filosofia che è stata sposata dall’assessore alla cultura Roberto Alperoli che, in procinto di definire la nuova direzione dell’istituto ha specificato tra le linee guida, che i candidati debbano presentare un progetto attento a “portare a Modena, almeno una volta all’anno una mostra di valore internazionale capace di collegare la storia del ‘900 Un catalogo e due conversazioni Appuntamento il 12, 17 febbraio e 5 marzo Venerdì 12 febbraio alle 18.30 sarà presentato a Palazzo Santa Margherita (corso Canalgrande 103), il volume Galleria Civica di Modena. Gli anni Duemila, con testi e interviste di Gabriella Roganti e contributi di Silvia Ferrari e Serena Goldoni. Partecipano il Sindaco Giorgio Pighi, l’assessore alla Cultura Roberto Alperoli, Flaminio Gualdoni Claudia Collina, storica e critica d’arte dell’IBC e il giornalista Roberto Franchini. Il 17 febbraio alle 18.30 si terrà la conversazione pubblica con gli ex direttori Walter Guadagnini e Flaminio Gualdoni, modera ancora Roberto Franchini. Il 5 marzo ore 21 protagonisti invece Pier Giovanni Castagnoli ed Angela Vettese, moderati dal giornalista Michele Smargiassi. Info: www.comune.modena.it/galleria [04] - il mese febbraio \2010 Peter Phillips, Peter Blake, Colin Self e Allen Jones p r i m o p i a n o Tutto iniziò nel 1959 con la Sala di Cultura La storia della Galleria Civica si può far partire dal febbraio del 1959 con una mostra di Rino Golinelli curata da Mario Cadalora che sarà anche il primo direttore, alla allora Sala di Cultura, presso il Palazzo dei Musei. Nel 1962 Oscar Goldoni che per 30 anni dedicherà tutte le sue energie alla nascente istituzione, cura la sua prima mostra. Dal 1963 l’attività della galleria è permanente. Nella prima metà degli anni ‘70 Carlo Federico Teodoro si avvicenda a Goldoni alla direzione di quella che dal 1974 diventerà la Galleria Civica. Nel 1981 l’istituto entra a pieno diritto nel sistema museale cittadino. Dal 1982 al 1987 la dirige Pier Giovanni Castagnoli, a cui subentra Flaminio Gualdoni, direttore dal 1988 al 1994, a cui succede poi Walter Guadagnini (1995-2004) e infine Angela Vettese (2005- 2009). Nella primavera del 1995 la Galleria Civica si trasferisce nel ristrutturato Palazzo Santa Margherita, mentre già dall’ 1983 si tengono esposizioni alla Palazzina dei Giardini. della città con la storia che, nello stesso secolo, caratterizzava il resto dell’Europa”. La Galleria Civica di oggi è il frutto del lavoro di cinquant’anni d’arte in città, il frutto delle mostre e del lavoro del Centro popolare di cultura di Modena, degli Amici dell’arte, del Sindacato degli artisti, del Circolo fotografico modenese, tutte realtà che con la loro attività hanno preparato l’humus su cui poi è cresciuta rigogliosa la Sala di Cultura poi divenuta Galleria Civica. “Via via poi - citando Gabriella Roganti - le figure dei direttori hanno condizionato scelte e prospettive con le loro personalità, gusti, reti di collaborazioni, con la loro capacità di relazionarsi all’esterno e all’interno della realtà in cui si trovavano ad operare”. Il disegno, il collezionismo, la fotografia sono comunque i temi che hanno accompagnato la nostra Galleria in tutti questi anni dando vita a dei fondi nutriti e interessanti, come la “Raccolta del disegno contemporaneo” che conta oltre 4000 fogli e la “Raccolta di fotografia contemporanea” con 3500 foto, che nel tempo sono diventati collezioni di grande valore. “La fortuna di lavorare su un terreno fertile” Tra i direttori degli ultimi trent’anni sicuramente Walter Guadagnini è colui che ha vissuto più da vicino l’evoluzione della Galleria Civica. Guadagnini infatti è arrivato a Modena come obiettore di coscienza al termine degli studi universitari sotto la direzione di Pier Giovanni Castagnoli (dal 1982 al 1987, ha continuato come giovanissimo curatore sotto la direzione di Flaminio Gualdoni, fino a diventare direttore lui stesso dal 1995 al 2004. “Io ho avuto la fortuna di lavorare su un terreno già dissodato e seminato, che dovevo far fruttare. I miei predecessori hanno lavorato quando in Italia la cultura del contemporaneo era ancora agli albori, in un periodo in cui erano rarissimi gli spazi pubblici dedicati all’arte contemporanea intesa nella sua accezione più vasta; io ho lavorato quando nel nostro paese era in piena crescita l’attenzione per la contemporaneità, e quindi ho operato per rafforzare l’identità dell’offerta culturale della galleria rispetto ad altre istituzioni nazionali. È poi innegabile che contino anche le preferenze, le passioni culturali di ognuno: il lavoro sulla fotografia e sulla Pop Art rispondono anche alle mie scelte di critico e di storico, non c’è dubbio. Anche se, mi piace sottolineare, questi due ambiti erano poco considerati in ambito nazionale, erano una grande opportunità per creare una forte identità al luogo e alla sua attività” . Quali sono per lui i ricordi di tanti anni di Galleria Civica?: “Senza nostalgia, così come vengono: la canna da pesca di Oscar (Goldoni n.d.r) appoggiata in un angolo dell’ufficio, la Opel verde di Fausto (Ferri n.d.r) , il profumo di cioccolato nella sala centrale della Palazzina grazie all’infinita poesia di Ricardo Brey, Antonio Tabucchi che parla degli acquerelli di Benati, Luca Caccioni che disegna sulle vetrate della Palazzina, la tavolata nelle sale Superiori del Santa Margherita con Peter Blake, Peter Phillips, Allen Jones, Gerald Laing, Anthony Donaldson e Colin Self che a fine cena disegnano sulle tovagliette di carta...”. E noi che abbiamo vissuto assieme a lui quegli anni di costruzione, di affermazione di una identità, anche se dalla parte della cronaca, non possiamo che provare una stretta di nostalgia. primopiano Walter Guadagnini direttore dal 1995 al 2004 parla della sua lunga esperienza modenese greta ronchetti Gran Galà al Comunale con l’étoile Abbagnato L’appuntamento è sabato 27 febbraio con la famosa première danseuse e i migliori ballerini dell’Opéra di Parigi Un progetto speciale in programma per la rassegna T come Teatro N el regno dell’Opéra de Paris primeggia un’italiana, anzi una palermitana, come lei precisa spesso. Eleonora Abbagnato, étoile et prémière danseuse de l’Opéra de Paris dal 2001, è l’attesa protagonista del Gran Gala di Danza in programma sabato 27 febbraio alle ore 21 sul palco del Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” di Modena. In un progetto unico, inserito nel cartellone della rassegna T come teatro, la Abbaganato si esibisce accompagnata dai solisti de l’Opéra de Paris, Alice Renavand, Mathilde Froustey, Manuel Legris, Benjamin Pech, Mathias Heymann, Axel Ibot, Patrick De Bana, in un programma che spazia dalla “Carmen” di Bizet alla suggestiva “Dame aux Camelias” con le musiche di Chopin. Lineamenti eterei, braccia leggere e sinuose, carnagione chiara e due grandi occhi blu, dietro a questo aspetto angelico Eleonora Abbagnato cela una grande determinazione e un forte temperamento che le hanno permesso 3 marzo Movimento puro e arte visiva Due coreografie della Shen Wei Dance Arts Artista e coreografo cinese Shen Wei, formatosi nell’alveo della tradizione teatrale del suo paese, si è affermato a New York come una degli artisti più interessanti della danza contemporanea. Mercoledì 3 marzo (ore 21) al Teatro Comunale di Modena la Shen Wei Dance Arts porta in scena due lavori molto diversi fra loro. Re - (Part I) è basato sui sentimenti suscitati dalla terra, dalla gente, dalla religione e dalla cultura tibetana che hanno caratterizzato i recenti viaggi del coreografo, Map è costruito a partire dalla geografia melodica e ritmica del brano “The Desert Music” di Steve Reich, uno dei padri del minimalismo musicale. Info: www.teatrocomunalemodena.it [06] - il mese febbraio \2010 di raggiungere i traguardi più importanti. Il suo cammino nel mondo della danza è rapido ed entusiasmante: esordisce in televisione a 11 anni, in un programma presentato da Pippo Baudo, a 12 anni si trasferisce a Montecarlo, dove studia nella scuola di Marika Bresobrasova. A 13 anni è in tournée fra Marsiglia e Parigi con “La bella addormentata” di Roland Petit, quindi viene ammessa, dopo un’audizione privata, all’Ècole de Danse dell’Opéra di Parigi come borsista. Nel 1996, appena maggiorenne la Abbagnato, si diploma ed entra nel corpo di ballo dell’Opéra, dove fa una rapida carriera: Coryphée nel ‘99, Sujet nel 2000 e Première Danseuse nel 2001. Alla ventottenne palermitana va anche riconosciuto il merito di avere avvicinato la danza al grande pubblico, grazie alla sua indiscussa capacità comunicativa e alla sua capacità di mettersi in gioco in diversi campi: nel 2007 ha esordito come attrice nel film “Il 7 e l’8” di Ficarra e Picone, nel 2009 ha affiancato Paolo Bonolis alla conduzione di una serata del Festival di Sanremo, ed è stata protagonista come ballerina nell’ultimo videoclip di Vasco Rossi intitolato “Ad ogni costo”. A novembre 2009 è stato pubblicato da Rizzoli il suo libro autobiografico “Un angelo sulle punte”. I biglietti per il Gran Gala di Danza sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Comunale (Corso Canalgrande, 85) aperta martedì e sabato dalle 10 alle 19 e mercoledì, giovedì e venerdì dalle 16 alle 19. Info: www.progettarte.org p r i m o p i a n o Nacera Belaza apre la Danza di Primavera In prima nazionale alle Passioni Le Cri ultimo lavoro dell’artista già presentato ad Avignone Le Cri è il titolo della nuova coreografia di Nacera Belaza che viene presentata in prima nazionale al Teatro della Passioni di Modena dal 27 febbraio all’1 marzo. Lo spettacolo frutto della collaborazione tra Emilia Romagna Teatro Fondazione e Fondazione Teatro Comunale di Modena presenta la danza minimalista ed espressiva di Nacera Belaza, capace di coniugare l’ascesi e il piacere, lo spiritualismo e una discreta forma di sensualità lungo il dipanarsi di un grido interiore di libertà. Lo spettacolo prende le mosse dal corpo femminile inerte che si anima gradualmente trasportato dai salmi di Larbi Betsam e dalle incantevoli voci di Maria Callas e Amy Winehouse. Di cultura musulmana, Belaza cerca da sempre con la sua compagnia nuovi modi per conciliare la fede con l’arte del movimento, tracciando pazientemente il proprio cammino nell’universo della coreografia contemporanea. Un percorso iniziato oltre quindici anni fa con “A ciascuno la sua chimera” fino a giungere, in piena maturità, a questo lavoro nato nel 2008 e presentato con successo all’ultima edizione del Festival di Avignone. Info: www.emiliaromagnateatro.com Il corpo è il protagonista incontrastato nei capitoli ideati da Michela Lucenti Doppio appuntamento al Teatro delle Passioni con la Compagnia Balletto Civile guidata da Michela Lucenti. Coreografa e ballerina, che nel suo curriculum vanta collaborazioni con membri della compagnia di Pina Bausch ma anche con Raffaella Giordano e Moni Ovadia, Michela Lucenti è da anni protagonista della scena contemporanea italiana, sostenitrice di una concezione di balletto inteso come “azione danzata”. “Per me la Danza ha una valenza politica, nel senso più profondo della “polis” - ha dichiarato l’artisata - Io non cerco danzatori iper preparati, ma persone di grande sensibilità, di verità. In com- pagnia con noi ci sono un ex rallysta che lavorava in una fabbrica di lampadari, un filosofo bi-laureato, un ingegnere. Non sono dilettanti, ma danzatori che decidono di lavorare con il corpo. Che usano la loro intelligenza per leggere il mondo”. La nuova creazione della Compagnia Balletto Civile dal titolo “Detriti” si snoda in tre capitoli che nascono come tre spettacoli autonomi e successivamente saranno presentati in un unico spettacolo evento. Per questo lavoro la Lucenti ha tratto ispirazione dagli “Slum”, termine con il quale si denotano comunità affollate oltre la soglia della umana sopravvivenza che sono solitamente collocate ai bordi di grandi nuclei urbani. Luoghi di povertà, miseria e squallore, ma spesso abitati da persone molto intraprendenti. Lo slum ispira il lavoro della compagnia fino a farla immaginare essa stessa un luogo degra- dato, in cui il corpo stesso dei ballerini fosse contemporaneamente squallido, instabile, pericoloso, provvisorio ma nello stesso tempo intraprendente. Del primo Slum Animali Vivi, in programma dal 18 al 20 febbraio alle ore 21, sono protagonisti due coppie sposate, entrambe scambiste, che si incontrano in un luogo imprecisato del nord Italia dove consumano il meraviglioso festino dei loro corpi. Sul palco, oltre alla stessa coreografa, Emanuele Braga, Maurizio Camilli, Emanuela Serra Nel secondo episodio Ama la tua scimmia, in programma sempre dal 18 al 20 febbraio alle ore 22.30, una donna sola, indaga attraverso l’invasione del suo corpo il rapporto tra malattia e ospedalizzazione come un’ossessione, come una scimmia da prendere al guinzaglio. Info: 059 2136021 primopiano Nuova creazione per la Compagnia Balletto Civile alessia pelillo 3-4 FEBBRAIO Giuseppe Giacobazzi Una vita da pavura di e con Andrea Sasdelli Teatro Michelangelo, Modena ore 21.15 Info 059 343662 Il romagnolo irresistibile di Giacobazzi è tipico di uno che non pensa, fa e basta... 6 FEBBRAIO Corrado Guzzanti Recital con Caterina Guzzanti Marco Marzocca PalaPanini, Modena ore 21 Info 059 285736 Uno spaccato ironico della nostra realtà politica e sociale 12 FEBBRAIO Vito Toni Ligabue di Cesare Zavattini regia Livio Pedroni Teatro Comunale di San Felice Sul Panaro - ore 21 Info 0535 81175 Rivivere attraverso l’universo teatrale il sorprendente genio pittorico di Ligabue 23-24-25 FEBBRAIO Angela Finocchiaro Mai più soli di Stefano Benni con Daniele Trambusti regia Cristina Pezzuoli Teatro Michelangelo, Modena ore 21.15 Info 059 343662 Favole, invettive, brevi liriche, lucide cronache e musica 2 MARZO Vito e Maria Pia Timo Se perdo te 2 di Francesco Freyrie regia Daniele Sala Auditorium Ferrari, Maranello ore 21 Info 0536 943010 Il mondo dell’infanzia, le radici della maschera emiliana 2-3-4 MARZO Gioele Dix Dixplay di Gioele Dix con Bebo Best Baldan regia Giancarlo Bozzo Teatro Michelangelo, Modena ore 21.15 Info 059 343662 Come in un immaginario display antologico di stili e personalità [08] - il mese febbraio \2010 AL MICHELANGELO Angela Finocchiaro veste i panni di una stralunata moderna Alice Dal poveta romagnolo Giuseppe Giacobazzi agli strepitosi comici milanesi Angela Finocchiaro e Gioele Dix, vere e proprie istituzioni in termini di comicità all’italiana, il Teatro Michelangelo a febbraio porta in scena un teatro leggero ma di grande qualità. Al grido: “Allacciatevi i sandali, indossate i calzini!” è Giacobazzi ad aprire il sipario della risata il 3 e 4 febbraio con Una vita da pavura, nuovo spettacolo dell’ormai mitico comico che, da colonna portante del Costipanzo Show, è stato definitivamente consacrato al grande pubblico grazie alla trasmissione Zelig Circus. Sguardo ammaliante, capelli laccati, catenone al collo e sandali, il suo stereotipo del romagnolo descrive la vita quotidiana a partire dal rapporto con le donne passando per la ristrutturazione della casa, la fila all’ipercoop, il negozio etnico e media shopping. Dopo i recenti successi cinematografici che le sono valsi un David di Donatello e un Nastro d’Argento nel 2006 per la splendida interpretazione di Maria ne “La bestia nel cuore” di Cristina Comencini, Angela Finocchiaro torna al teatro con Mai più soli (23, 24, 25 febbraio). Ancora una volta è a partire da un testo di Stefano Benni, con cui ha spesso collaborato in passato, che la Finocchiaro costruisce un mondo fatto di stupore e innocenza, grazie allo stralunato personaggio di una contemporanea Alice alle prese con un Paese dei meravigliosi orrori “da cui si esce un po’ centrifugati ma non annichiliti da facili rassegnazioni a buon mercato”. Ad inizio marzo, dal 2 al 4, è poi la volta del Dixplay di Gioele Dix che torna al cabaret, sua originaria passione, con un immaginario display antologico di stili e personalità. Propone al pubblico un’irresistibile serie di monologhi comici ambientati nella realtà italiana contemporanea. Racconto ironico e parodia, riflessione sarcastica e storiella (con un omaggio al grande Walter Chiari), si mescolano passando per la rappresentazione di alcuni suoi famosi personaggi. p r i m o p i a n o Re e regine della comicità I grandi protagonisti della risata italiana invadono i palcoscenici modenesi. Esilarante il Recital di Guzzanti in coppia con Marzocca abiti settecenteschi per un lungo monologo sullo stato dell’economia, Fausto Bertinotti spiega a modo suo la crisi della sinistra, Antonio Di Pietro tenta di dire la sua e l’eminente prelato Padre Pizzarro si lagna delle difficoltà di comunicazione coi fedeli. La talentuosa sorella Caterina Guzzanti ci regala una strepitosa Ministra Gelmini e Marco Marzocca nei panni di padre Federico divide la scena con Corrado per tutto lo spettacolo. Ma Recital non è mai lo stesso, perché i continui aggiornamenti del repertorio rispetto ai fatti di attualità lo rendono un’esperienza umoristica irripetibile. ANTICIPAZIONE Antonio Albanese Antonio Albanese dedica ai Personaggi che lo hanno reso più famoso la nuova tournée che il 10 e 11 marzo lo porterà al Teatro Storchi di Modena. Attore, scrittore e regista, ha un talento tutto speciale nel creare mille volti che hanno in comune una grande umanità: dall’immigrato che non riesce a inserirsi al Nord, all’imprenditore che lavora sedici ore al giorno, dal sommelier serafico nel decantare il vino, al candidato politico poco onesto. La trama scritta a quattro mani con Michele Serra riunisce una galleria di anti-eroi che svelano un mondo fatto di ossessioni, paure, deliri ma dove alla fine anche la poesia trova posto. Info: www.emiliaromagnateatro.com primopiano F ebbraio mese dell’umorismo? Pare proprio di sì, poiché ai festeggiamenti del Carnevale, che cadono alla metà del mese rinnovando quel temporaneo scioglimento degli obblighi sociali e delle gerarchie per lasciar posto al rovesciamento dell’ordine e allo scherzo, a Modena si aggiunge una folta schiera di spettacoli teatrali all’insegna della più alta comicità italiana. E di umorismo pare ce ne sia un gran bisogno, soprattutto in quella sua accezione terapeutica che deriva dall’etimologia stessa del termine, che dal latino “humor-em”, liquido e umido, sarebbe da connettere direttamente ai fluidi curativi della medicina ippocratica. L’essenza dell’umorismo, e Pirandello ce lo aveva ben chiarito, risiede nel suo legame con l’emotività, con l’interiorità più atavica e istintuale dell’uomo, di cui ne rappresenta un carattere distintivo. Approfittiamone, dunque, per un risanamento globale, che ci guiderà, vitaminizzati, verso la fine di un lungo inverno. Molte le scene cittadine e provinciali che presentano in cartellone spettacoli comici, dal Teatro Michelangelo, con Angela Finocchiaro, Gioele Dix e Giuseppe Giacobazzi, al Teatro Storchi, che ad inizio marzo presenta fuori abbonamento Antonio Albanese, fino ai teatri di San Felice e Maranello, dove a troneggiare sarà Vito. Ad aprire il salvifico rituale, però, è Corrado Guzzanti che il 6 febbraio presenta al PalaPanini (il 10 a Bologna al PalaDozza) il suo nuovo Recital in compagnia di Caterina Guzzanti e la consueta spalla Marco Marzocca. Dopo anni di assenza dalle scene teatrali, Corrado Guzzanti torna e fa il pienone con un tour che lo ha impegnato fino ad ora con 25 date nelle maggiori città italiane, registrando quasi sempre il tutto esaurito. Nello spettacolo scritto assieme ad Andrea Pistacchi, il comico romano ridà vita ad alcuni storici personaggi che lo hanno reso celebre al grande pubblico. Dal santone Quèlo (“la seconda che hai detto”) alla bionda presentatrice Vulvia (“Rieducational channel”), per dare allo spettatore uno spaccato più che mai realistico e ironico della situazione politico-sociale con molte novità ad altissimo contenuto satirico. Ecco allora che il ministro Tremonti ci appare in >arte Prosegue al S. Agostino la bella mostra dedicata alla fotografia dell’Est europeo con reportage e video da 18 differenti paesi dalla Macedonia alla Polonia dalla Russia all’Albania. Un progetto della Fondazione CRMO di marina leonardi La memoria in 150 scatti Un ciclo di conferenze con artisti ed esperti Fino ad aprile la Fondazione Fotografia promuove presso le sale espositive del Sant’Agostino un ciclo di conferenze con gli artisti tese ad approfondire i temi della mostra. Appuntamenti che intendono analizzare il contesto storico e geopolitico dell’Est Europa e presentarne il variegato scenario artistico contemporaneo, dando voce ad alcuni protagonisti dell’esposizione. N on basta una visita veloce per cogliere la profondità e soprattutto la complessità dei contenuti e dei linguaggi delle oltre 150 opere, tra scatti e video, di Storia, memoria, identità. Fotografia contemporanea dell’Est Europa, l’interessante evento espositivo prodotto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e allestito fino a marzo negli spazi del Sant’Agostino. Geograficamente e politicamente non c’è area che negli ultimi venti-trent’anni sia stata sottoposta a sollecitazioni e cambiamenti più grandi. La disgregazione dell’Urss, la caduta del muro di Berlino e la riunificazione della Germania, il conflitto terribile nella ex Jugoslavia che ha ridisegnato la mappa dei Balcani, questi, solo per citare alcuni degli eventi storici più rilevanti, sono parte anche se non esplicita, di questa raccolta di immagini, così come anche ben sintetizzato dal titolo. L’esposizione propone le opere di 29 artisti provenienti da 18 diversi paesi, dalla Polonia all’Albania, dalla Macedonia alla Lituania, dalla Turchia alla Russia, molti dei quali espongono per la prima volta in Italia. Si va da nomi già affermati a livello internazionale, come Artur Zmijewski, INFORMAZIONI STORIA MEMORIA IDENTITÁ Fotografia contemporanea dall’Est Europa Dove: Ex Ospedale Sant’Agostino Modena Quando: fino al 14 marzo 2010 Orari: da martedì a domenica 11-19 chiuso il lunedì Ingresso gratuito Produzione: Fondazione Cassa di Risparmio di Modena Cura: Filippo Maggia Info: 059 239888 - 335 1621739 www.mostre.fondazione-crmo.it [10] - il mese febbraio \2010 Sopra IRWIN “NSK Garda Tbilisi”, in collaboration with Georgian Army TRAM (Transform Art Module) Foundation, 13.10.2007. In basso a destra Anastasia Khoroshilova “Russkie #47”, 2007 Adrian Paci, Milica Tomic, il gruppo IRWIN, Mladen Stilinovic, Maja Bajevic, Roman Ondak, ad artisti più giovani ma già inseriti nel circuito espositivo internazionale, come Fikret Atay, Andreas Fogarasi, Banu Cennetoglu, sino a talenti emergenti come Anetta Mona-Chisa & Lucia Tkacova, Gintaras Didziapetris, Alexandra Croitoru. Storia memoria identità, curata da Filippo Maggia, presenta al pubblico il secondo nucleo di acquisizioni della collezione internazionale di fotografia contemporanea della Fondazione, che segue quello altrettanto cospicuo e interessante dello scorso anno che aveva avuto come obiettivo l’Estremo Oriente e il Sud-Est asiatico. Sono molti i percorsi possibili tra le opere in collezione e molte le occasioni offerte per riflettere sui problemi della realtà contemporanea dal nazionalismo all’emigrazione, dalla violenza etnica al rispetto della legalità. Accompagna la mostra un catalogo edito da Skira, a cura di Filippo Maggia con Claudia Fini e Francesca Lazzarini, completo di biografie e statement per ogni artista. 10 febbraio - ore 18.30 Gintaras Didziapetris (Lituania), Karolina Raczynska (Polonia) e Konrad Pustola (Polonia) - Giovani tendenze artistiche dall’Est Europa: performance, documentazione e ricerca concettuale. 17 febbraio - ore 18.30 Renata Poljak (Croazia) e Oliver Musovik (Macedonia) - Uno sguardo indagatore sul difficile rapporto fra eredità culturale e mutazione del paesaggio. 24 febbraio - ore 18.30 Anetta Mona Chisa & Lucia Tkácová (Romania e Slovacchia) e Alexandra Croitoru (Romania) - Nuove eroine pop: uno sguardo (critico) al femminile su società e costumi in rapida trasformazione. 26 febbraio - ore 18.30 Nuovi scenari geopolitici dell’Est Europa Conferenza di Gian Paolo Caselli, Docente di Economia politica all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. 3 marzo - ore 18.30 Andreas Fogarasi (Ungheria), Swetlana Heger (Rep.Ceca) e Banu Cennetoglu (Turchia) - La voce dei luoghi: lo scenario urbano e le sue architetture evocative come specchio dell’ideologia. Ben o la forza della parola Alla Biblioteca Poletti la nuova edizione di In forma di libro dedicata a Vautier È Ben Vautier il protagonista del nuovo appuntamento di In forma di libro, la rassegna di mostre prodotte dalla Biblioteca d’arte Luigi Poletti. E chi meglio di un artista che ha fatto della parola dipinta, stampata, disegnata e anche ricamata il proprio mezzo di comunicazione poteva prestarsi meglio a questo appuntamento?! Ben in forma di libro. I libri di Ben Vautier, curata da Mario Bertoni e Carla Barbieri, apre i battenti il 6 febbraio alle ore 17 alla presenza dell’artista. In mostra troveremo 80 libri che Vautier espone per la prima volta nella sua carriera, più altri oggetti in cui è protagonista la scrittura e 3 “cataplasmi”, volumi che si librano nello spazio calando dal soffitto della biblioteca. Ben (Beniamino Paolo Lucio) nasce a Napoli nel 1935 dove trascorre i primi cinque anni della sua vita poi segue la madre in giro per il mondo per stabilirsi definitivamente a Nizza nel 1949: questo spiega il carattere cosmopolita, instabile, costantemente in subbuglio del suo lavoro. Amico di Yves Klein, di Daniel Spoerri, di Arman, di Boltanski, Ben porta alle estreme conseguenze la lezione del Gruppo Fluxus - l’arte deve essere totale e va scoperta nei gesti semplici e umili del quotidiano e soprattutto l’eredità di Yves Klein, consacrandosi come uno dei maggiori artisti francesi contemporanei. Vautier fa della provocazione il fulcro della sua ricerca, la sua arguzia e il suo genio dissacratore non conoscono freni e inibi- zioni sociali e il suo messaggio è palese: l’arte non deve rimanere imbrigliata nelle pastoie della buona società ma deve librarsi al di sopra delle convenzioni e delle convenienze opportunistiche. Le sue tele, di forte impatto emotivo e psicologico, in cui la parola è la protagonista, rendono il suo stile unico e ben identificabile: su di esse le frasi e i commenti filosofici ed estetici esplodono con violenza passionale e lucidità ironica, mettendo in discussione le nostre certezze. La sua scrittura si deposita su tutto: luogo d’origine del suo intervento artistico, essa dà vita a una creazione infinita di libri che testimoniano l’importanza del libro e la centralità della scrittura nel suo lavoro. Dai ready-made di Duchamp alla serialità pop dell’opera di Andy Warhol, Ben Vautier si fa interprete ancora più raffinato e intellettuale dell’arte e della società, prendendosi gioco della serialità stessa e della commercializzazione, rimanendo un artista puro che segue la propria strada, cogliendo ogni stimolo e ogni nuovo fermento. Le sue opere fanno parte di importanti raccolte pubbliche tra cui il Pompidou di Parigi, il Museo d’arte contemporanea di Marsiglia, il Museo d’arte Moderna della Ville de Paris, lo Stedelijk di Amsterdam, il Walker Art Center di Minneapolis. Dove: Biblioteca Poletti, V.le Vittorio Veneto 5, Modena Quando: dal 6 febbraio - ore 17 Info: 059 2033372 On the needles of these days allestita fino al 28 febbraio al Fotomuseo Giuseppe Panini, fa rivivere il mondo di Jindrich Štyrský, una delle figure più singolari della scena artistica cecoslovacca durante il periodo tra le due guerre tra i fondatori del Surrealismo di quel paese, un universo sommerso e censurato fino al crollo del blocco comunista. Entrando nelle sale del Fotomuseo è possibile scoprire un mondo chimerico, quasi stregato. Le oltre cento foto, realizzate tra il 1934 e il 35 per la prima volta esposte in Italia, restituiscono immagini che sono il frutto di accostamenti illogici, irrazionali, che possono essere letti solo attraverso la dimensione dell’inconscio. Anche se utilizza principalmente la pittura come mezzo espressivo, Štyrský è stato anche scenografo, disegnatore, poeta e fotografo, contribuendo in modo significativo alle trasformazioni stilistiche intervenute nel campo della fotografia negli anni ‘30 del Novecento. A caratterizzare ulteriormente la figura di Štyrský è il suo aspetto trasgressivo; egli fu il primo a rappresentare fenomeni come il kitsch e la pornografia per questo le sue opere si imbatterono per lungo tempo nella censura, prima fascista e poi comunista. La mostra è accompagnata da frammenti poetici sciolti, pubblicati postumi nel 1946 in “Jindrich Štyrský: Poesie”. Parallelarmente alla mostra sono stati organizzati dei laboratori didattici sul fotocollage nelle giornate di sabato 13 e 27 febbraio alle ore 16.30. La mostra è a cura di Jan Mlcoch e Lucie Vlcková, del Museo di Arti Decorative di Praga in collaborazione con Chiara Dall’Olio e Roberta Russo. Info: 059 224418 www.fotomuseo.it arte Il Fotomuseo riscopre il surrealismo di Štyrský >arte di marina leonardi Mutina oltre le mura Al Lapidario in mostra i rinvenimenti recenti lungo la via Emilia I l Museo Civico Archeologico di Modena e la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna hanno realizzato una raccolta davvero interessante dal titolo Mutina oltre le mura. Recenti scoperte sulla via Emilia, un’esposizione dedicata ai più recenti rinvenimenti effettuati lungo la grande arteria consolare romana, dagli scavi del santuario preromano di Cittanova, che hanno restituito venti splendide antefisse in terracotta con teste femminili, a quelli della tangenziale Pasternak o della Fossalta, da dove proviene il leone in pietra rinvenuto agli inizi del 2009. Fulcro dell’esposizione è l’imponente fregio con corteo marino che decorava in origine un grande monumento funerario rinvenuto nel 2007 sulla via Emilia Est a breve distanza dal monumento di Vetilia. Si tratta di una testimonianza di straordinaria importanza dell’arte figurativa romana della prima età imperiale (fine I secolo a.C.). Il restauro e lo studio dei vari elementi hanno consentito di precisare le caratteristiche del monumento rendendone possibile la ricostruzione che accompagna l’esposizione del fregio. L’esposizione ha luogo nel Lapidario Romano dei Musei Civici, Palazzo dei Musei (da lunedì a domenica ore 9-19), dove sono esposti i monumenti funerari rinvenuti dagli anni ’60 ad oggi lungo la via Emilia. In occasione della mostra l’antica via consolare verrà resa navigabile su web: Aemilia-on line. Un sito dedicato alla via Emilia di età romana permetterà di esplorare attraverso Google maps le scoperte archeologiche effettuate nel corso dei secoli lungo questa arteria. La mostra è corredata da una guida con saggi a cura di Luigi Malnati, Ilaria Pulini e Silvia Pellegrini. Legati alla mostra sono stati attivati tre nuovi percorsi didattici aperti alle quinte classi delle scuole elementari e secondarie di primo e secondo grado. Al lapidario dei Musei Civici, operatori specializzati condurranno la visita alla mostra e un laboratorio sarà dedicato, a seconda dell’ordine scolastico, alle ricostruzioni reali e virtuali dei monumenti di Mutina (per informazioni e prenotazioni 059 2033121). Tra frammenti di sogno Gagliano all’Art Ekyp Alla galleria Art Ekyp di via Torre 65, sabato 6 febbraio alle ore 18, inaugura la mostra di Stella Stefania Gagliano dal titolo Fra le palpebre e gli occhi a cura di Luiza Samanda Turrini. “Fra le palpebre e gli occhi rimangono frammenti di sogno, taglienti e fragili. Un sacro cuore di vetro, visibile attraverso la pelle che si tende sulle ossa, dedicato alla grazia ricevuta dai nuovi santi. San Sebastiano, Maria Maddalena, Sant’Agata, San Giovanni Evangelista. Stella Stefania Gagliano crea gli scarni altari di coloro che sono caduti, e che si possono vedere guardando attraverso lo specchio”. La mostra è aperta fino al 2 marzo. Orari di visita: 10-12.30 e 16-19.30, chiuso il lunedì mattina, giovedì pomeriggio e la domenica. Info: 335 5715735 www.artekyp.com Info: 059 2033101 Un enorme graffito contro l’intolleranza La penna di dieci grandi scrittori e la matita di Henning Wagenbreth per un ideale, enorme graffito contro l’intolleranza. Questa è la mostra 1989: 10 storie per attraversare i muri, un progetto internazionale della casa editrice Orecchio Acerbo, del Goethe Institut e di numerosi istituti di cultura e partner in Italia e in Europa. L’allestimento che gode del patrocinio del Ministero dell’Istruzione è esposto fino al 26 marzo nella Galleria Europa, ad Europa Direct in piazza Grande 17 al piano terra del Palazzo Comunale da lunedì a venerdì 9-13 e 15-18.30, sabato 9.30-12.30, chiuso il mercoledì pomeriggio. Info: 059 2032602 [12] - il mese febbraio \2010 People il catalogo degli umani Oltre ottocento immagini di abiti, tradizioni, abitazioni e giochi Gli abiti, le tradizioni, le abitazioni, i giochi e le forme di comunicazione. Si tratta di un vero e proprio “catalogo degli umani” realizzato attraverso oltre 800 figurine e diversi album la mostra People, aperta al Museo della Figurina di corso Canalgrande 103 e al Museo Civico Archeologico Etnologico di viale Vittorio Veneto fino al 28 febbraio. La mostra è organizzata e prodotta dal Museo della Figurina e dalla Fondazione CRMO in collaborazione con il Museo civico archeologico etnologico. Al Museo della Figurina sono ospitate le sezioni “Le Terre”, “Attraverso i luoghi”, “Americhe, Africa e Medio Oriente”, “Asia e Oceania”, “Il catalogo degli umani”, “Quotidianamente” e “Tra materiale e immateriale”. Una sezione è interamente dedicata ad un raffronto tra oggetti provenienti dalle raccolte civiche e la loro rappresentazione in figurina. Al Museo civico archeologico sono in mostra le figurine relative ai grandi esploratori, alle colonie, alle materie prime e all’artigianato. Info: 059 2033090 Declinare l’infinito di Rapetti alla MOdenArte Alla Galleria MOdenArte grande successo di pubblico per la personale di Alfredo Rapetti Declinare l’infinito. In mostra opere che impastano il colore alla memoria e arrivano al pubblico con l’intensità e l’immediatezza della “scrittura” su tela: un viaggio dal testo alla visione, dagli occhi alla mente. L’esposizione, patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Modena, si presenta densa di rimandi storici e di suggestioni poetiche. Alfredo Rapetti (Milano, 1961), importante esponente dell’arte contemporanea che ha esposto anche alla 52° Biennale di Venezia, è da sempre impegnato nella definizione di un linguaggio pittorico teso tra immediatezza espressiva e rigore compositivo e formale: sulle sue tele combina con la pittura l’altra sua capacità artistica, quella della scrittura, evidentemente una dote di famiglia. Rapetti infatti, come il padre Mogol, scrive testi di successo per nomi noti della musica italiana, tra i quali Laura Pausini, Raf, che firma con lo pseudonimo Cheope. Come sostiene lo stesso artista, “ogni opera che presuma di chiamarsi “arte” deve da sola, autonomamente, poter comunicare l’emozione che intende esprimere. Contenere cioè in sé la capacità di trasmettere il proprio messaggio, senza l’ausilio di informazioni supplementari o sussidiare, estranee al puro processo creativo”. La mostra è allestita fino al 27 febbraio dal lunedì al venerdì ore 9-17.30 e il sabato ore 11-18. Info: 349 0935101 Un happy hours da Indiana Jones Ai Musei Civici un percorso aperitivo tra oggetti rari e misteriosi U Fino al 5 febbraio al Memo (viale Barozzi 172) sarà esposta la mostra La scuola dei figli della lupa che si propone di far conoscere con illustrazioni e oggetti d’epoca come la scuola abbia alimentato la propaganda e l’ideologia fascista. Visite: lun-ven ore 9-13 e lun e giov ore 15-18. Info: www.comune.modena.it/memo n insolito tour fra gli oggetti più singolari dei Musei Civici, alla scoperta di antichi rituali, composizioni improbabili e storie affascinanti. Questa è la nuova proposta degli istituti di Largo Sant’Agostino, un happy hours di un’ora alla scoperta di tesori nascosti e al termine un aperitivo per tutti. L’appuntamento è per sabato 13 e 27 febbraio alle ore 17.30. I Musei custodiscono nelle proprie raccolte rare curiosità a volte inimmaginabili come la spada di un guerriero dell’età del bronzo, recuperata perfettamente integra nei pressi di un rogo rituale; un’inquietante “sirena”, donata al Museo alla fine dell’Ottocento dopo che nei decenni precedenti erano apparse sui giornali notizie di avvistamenti e recuperi di esseri simili nel nord della Cina e nel mar di Marmara. E ancora un piccolo organo portatile utilizzato per insegnare il canto ai canarini per il quale anche Wolfgang Amadeus Mozart scrisse divertimenti musicali, mettendolo poi nelle mani di Papageno nel “flauto magico”. Info: 059 2033100 Così la video-immagine si fa arte La galleria Betta Frigieri (v. Muzzioli 8) inaugura il 2010 all’insegna della più stretta contemporaneità, analizzando l’influenza esercitata dalle tecnologie informatiche sulla produzione artistica. La mostra Download, a cura di Luca Panaro, presenta le opere di tre autori emergenti, ottenute “scaricando” da internet immagini e video di varia provenienza, per un’acuta riflessione sul nostro tempo. Guido Meschiari (Carpi; 1982) riflette sul potere allusivo della fotografia isolando particolari di video scaricati dal sito “Beautiful Agony”, evidenziando come una smorfia di piacere può essere fraintesa per un grido di dolore. Carloalberto Treccani (Iseo, 1984) dimostra come l’iniziale allarmismo sulla violazione della privacy provocato da “Google Street View”, sia stato arginato dalla partecipazione performativa degli utenti di tutto il mondo. Naomi Vona (Desio, 1982), invece, mostra i volti di migliaia di persone auto pubblicati su “You Tube”; prima imbarazzati, poi sbigottiti e infine disgustati, dopo la visione di un video proibito. Info: 339 3766367 Alla galleria del centro commericale Conforama di Campogalliano dall’1 al 21 febbraio sono esposte le opere di Loris Roncaglia, scultore ed esperto restauratore. La terra emiliana dalla quale proviene gli ha trasmesso la propria natura, ed è fonte sia di ispirazione sia della materia prima, la creta, che l’artista modella. Info: 059 520312 arte Alla Galleria Betta Frigieri le opere di Meschiari, Treccani e Vona >arte di dalila borrelli Tra pittura e fumetto S ono quaranta e più, tra dipinti, tavole anno in cui iniziò a disegnare fumetti per e bozzetti, le opere di Laura Zucil Ken Parker Magazine, tanto da vincere, cheri esposte al Castello di Formigine nel 2006, il Premio Anafi come miglior dal 27 febbraio all’11 aprile. Rhapsody disegnatore dell’anno. in green, questo il nome della mostra Talento, passione e, come dichiara lei promossa dall’Assessorato alla Cultura e stessa, tanto duro lavoro alla base di tutPolitiche giovanili Comune di Formigine, to. Uno delle sue ultime e già apprezzate dedicata ad una delle illustratrici italiane produzioni è il primo tomo de “Les Epees più talentuose, molto amata, tra l’altro, de Verre”, saga fantasy realizzata per in Francia dove da tempo collabora con “Les Humanoïdes Asla casa editrice parigina “Les Humanoïdes sociés”, pubblicata in Associés”, considerata rivoluzionaria nel fumetto di fantascienza. INFORMAZIONI Laura Zuccheri nasce Rhapsody in green. Fumetto, illustracome illustratrice pubblicizione e pittura di Laura Zuccheri taria avvicinandosi presto Dove: Castello di Formigine, alla pittura e ai disegni Quando: dal 27 febbraio al 11 aprile per fumetti. La sua arte orari: ven 19-22, sab e dom 9-13 è influenzata dai grandi e 15-22 pittori di paesaggistica Info: 059 416368 dell’800 e ‘900 con una www.comune.formigine.mo.it predilezione per i russi, “I più straordinari - afferma convinta - per la forza spirituale che sanItalia da ReNoir Comix no trasmettere e la passione che nasce con il titolo Le spade dalle loro pennellate potenti e corpose”. di vetro e che verrà Traendo ispirazione dal cinema, dalla letpresentata al Castello teratura, dal design e dalla natura, crea di Formigine proprio in mondi e personaggi meravigliosi: dalla occasione dell’inaugucriminologa Julia, nelle fattezze simile a razione della mostra, Audrey Hepburn, alle creature immaginasabato 27 febbraio alle ore 18.30. rie delle saghe fantasy. Non ha alle spalle Chi vorrà conoscere da vicino l’artista degli studi artistici specifici eppure Laura potrà inoltre partecipare all’iniziativa Io, Zuccheri di strada ne ha fatta dal 1993, fumettista di domani!, un ciclo di incontri I bozzetti, le tavole e i dipinti di Laura Zuccheri per la mostra Rhapsody in green al Castello di Formigine con Laura Zuccheri in persona. Gratuiti e ad accesso libero, gli incontri si terranno martedì 2, 9 e 16 marzo alle 20.30 sempre presso il Castello. Se il coraggio si chiama donna A San Cesario un concorso amatoriale di pittura e fotografia Sono le donne le protagoniste del primo concorso di pittura e fotografia amatoriale indetto dal Comune di San Cesario sul Panaro. Il tema conduttore è infatti la figura della donna ed in particolare una caratteristica che, come un’eredità ancestrale, si porta dietro da sempre: il coraggio. Le opere di pittura o fotografiche, che dovranno pervenire entro il 24 febbraio, potranno indagare questo aspetto sotto molteplici punti di vista: dal coraggio della solitudine a quello di vivere in situazioni di forte disagio e paura. I lavori potranno essere consegnati all’ufficio Cultura del Comune insieme alla scheda di iscrizione. L’esposizione delle opere avverrà dal 6 al 14 marzo presso la Sala Mostre di Villa Boschetti. I vincitori verranno premiati dalla giuria l’ultimo giorno alle ore 14. [A.M.] Info: 059936721 www.comune.sancesariosulpanaro.mo.it [14] - il mese febbraio \2010 Oggi Mirandola è il titolo della mostra fotografica esposta presso la Sala Mostre al piano terra del Castello dei Pico di Mirandola che raccoglie gli scatti realizzati dal Gruppo Fotografico Leica. L’esposizione è visitabile il venerdì 16-19, il sabato e la domenica 10-13 e 16-19. Info: 0535 29788 Quegli oggetti tutti reinventati Alla Paggieria Arte esposte le sculture di Negri e De Molfetta D a sempre attenta all’arte contemporanea e alle forme artistiche più d’avanguardia, la Paggeria Arte ospita nei suoi spazi, fino al 21 febbraio, le personali di due giovani artisti emergenti: Francesco De Molfetta e Matteo Negri. La mostra, promossa dall’Associazione Culturale Arscenica in collaborazione con il Comune di Sassuolo, propone circa venti opere della più recente produzione dei due scultori milanesi. In esse gli artisti indagano, ognuno con la sua particolare poetica, la defunzionalizzazione dell’oggetto, inteso come simbolo di un certo modo di vedere e vivere la contemporaneità. La destabilizzazione del significato diventa quindi un momento di cambiamento e di scoperta per chi guarda poiché si aprono nuovi modi di interpretare non solo l’oggetto che l’artista ci propone ma anche il contesto nel quale è stato posto. Ironia e verità sono gli obiettivi ai quali essi puntano anche partendo da presupposti diversi. Infatti, se De Molfetta focalizza l’attenzione sullo spazio come momento di sintesi tra realtà e finzione nel quale colloca sculture che riprendono stereotipi dell’immaginario collettivo, Negri recupera l’importanza della manualità nella creazione dell’opera come momento di ricerca di un significato più nascosto. Le loro differenti indagini portano in evidenza un oggetto spurio dalle contaminazioni contemporanee e che si pone davanti al visitatore in una sorta di spaesamento culturale che non può che suscitare ironia. [Annalisa Malavolta] Al Museo della Bilancia un progetto… di peso! Prosegue presso il Museo della Bilancia di Campogalliano la mostra Sguardi d’autore. Modenesi di peso. L’esposizione è nata da un progetto che ha visto protagnisti celebri modenesi del mondo dello sport, dell’arte e della cultura. Questi hanno visitato il Museo, hanno scelto un oggetto esposto, vi hanno costruito intorno un testo e sono stati fotografati durante la visita da Giorgio Giliberti. Da questo lavoro è nato anche un libro che raccoglie racconti e fotografie di 36 modenesi illustri. Nel mese di febbraio è in corso una speciale iniziativa promozionale: “Se venite al museo con almeno 10 persone, avrete l’ingresso gratuito per tutti”, assicura Giulia Luppi, direttrice del Museo. La visita sarà un avvenimento ricco di nuove esperienze e nuove conoscenze, dove immagini, animazioni e racconti diventano spazi ideali per uno svago consapevole e rilassante. Info: 059 527133 febbraioT.indd 1 20-01-2010 15:43:30 arte Info: 0536 807837 >teatro di alessia pelillo Quell’amore senza futuro Dall’11 al 14 febbraio al Teatro Storchi ritorna in scena Romeo e Giulietta, l’intramontabile storia dei fidanzati di Verona. Ferdinando Bruni dirige i giovani attori Federica Castellini e Nicola Russo C onsiderata la più romantica delle opere di William Shakespeare, Romeo e Giulietta è in realtà il dramma dei contrasti per eccellenza. Fa leva, infatti, su grandi e immutabili opposti: eros e morte, personaggi giovani e vecchi, Montecchi e Capuleti, buio e luce, notte e giorno, gioia e lutto, balli e funerali e più in generale amore e odio provati in termini assoluti. Ferdinando Bruni di Teatridithalia ne dirige una nuova versione in cui trasferisce il proprio sguardo di artista e narratore del contemporaneo. “La mitica storia dei due innamorati di Verona - spiega il regista - è da una parte un inno alla giovinezza, alla passione, alla velocità, al pericolo, dall’altra un presagio di rovina, un memento mori. Contrasti e contraddizioni abbondano ad ogni livello in questo testo”. Nel cast di giovani interpreti, i protagonisti sono affidati alla venticinquenne Federica Castellini, formatasi alla Scuola del Piccolo Teatro IL REGISTA Ferdinando Bruni Ferdinando Bruni dal 1973, quando fondò il Teatro dell’Elfo, lavora a tutto campo nelle produzioni della compagnia come attore, spesso in ruoli di protagonista, regista, scenografo e occasionalmente anche traduttore. È responsabile con Elio De Capitani della direzione artistica di Teatridithalia. Nel 2008 il suo spettacolo “Angels in America “ottiene due premi ETI Olimpici del Teatro: miglior regia e miglior spettacolo di prosa. e già nota grazie al Ventaglio di Ronconi, e a Nicola Russo che ha partecipato a numerose produzioni di Teatridithalia. Ferdinando Bruni fa dell’opera un dramma della carne, in cui sessualità e fisicità risaltano Foto dello spettacolo, a destra Ferdinando Bruni in primo piano servendosi di un linguaggio forte e diretto, con un ulteriore contrasto nell’alternarsi di poesia e quotidianità. Il sangue, del resto, è al centro della tragedia di Romeo e Giulietta, frutto di faide, lotte faziose, scontri politici e religiosi: realistico fil rouge che collega la storia dei due amanti di Verona con le vicende sanguinose della nostra epoca. “Al centro dello spazio, nel Una carneficina a colpi di dissacrante ironia Madama di Tebe è una delle operette più popolari fra quelle firmate da Carlo Lombardo. È la storia a lieto fine di una bella cartomante parigina che lavora in un cabaret di Montmartre. Corrado Abbati ha ricreato un’atmosfera brillante tutta cabarets e défilés d’alta moda. Appuntamento al Teatro Storchi il 6 febbraio alle 21 e 7 febbraio alle 15.30. Info: www.emiliaromagnateatro.com [16] - il mese febbraio \2010 È una carneficina, ma c’è da ridere! Arriva a Modena Il Dio della carneficina di Yasmina Reza, nella messa in scena di Roberto Andò che dirige quattro straordinari interpreti: Anna Bonaiuto, Alessio Boni, Michela Cescon e Silvio Orlando. Dal 18 al 21 febbraio il Teatro Storchi ospita una “commedia da camera” caratterizzata da una tagliente ironia, in cui due coppie di genitori sono impegnate nel difficile compito di tener testa a dei figli ribelli ma si riveleranno ancora peggio di loro! Yasmina Reza è probabilmente la drammaturga francese più recitata nel mondo e spiccano versioni dello spettacolo interpretate anche all’estero da vere e proprie star: in Francia “Le dieu du carnage” è stato addirittura messo in scena dalla stessa autrice ed interpretato da Isabelle Huppert, mentre in Gran Bretagna uno dei protagonisti è stato il celebre Ralph Fiennes. Protagonista del panorama letterario MUSICAL Un nuovo musical per un classico della letteratura e del cinema: Robin Hood, arriva al Teatro Storchi di Modena nella recente versione di Beppe Dati, autore di vent’anni di canzoni di successo (scrittore per Raf, Marco Masini, Mia Martini), dal 5 al 7 marzo. Una leggenda eterna di eroi e malvagi, in un grande musical dove un ladro gentiluomo diventerà il principe della foresta incantata di Sherwood. Lo spettacolo è la nuova celebrazione della leggenda di Robin Hood, attraverso la rivisitazione della storia tradizionale all’interno di un contesto creativo dove l’idea è dare più livelli di lettura a un pubblico cuore della battaglia, in un luogo di silenzio - continua Ferdinando Bruni - dimentichi di tutto se non di loro stessi, Romeo e Giulietta vivono la passione più cristallina regalataci dalla letteratura occidentale, tutta costruita sull’attesa. La simpatia che è inevitabile provare per loro deriva dal fatto che li riconosciamo come veri, che il loro amore assoluto e semplice ci ricorda gli entusiasmi e le paure del nostro apprendistato alla vita”. Romeo e Giulietta è presentato al Teatro Storchi dal 11 al 14 febbraio sottolineando l’impegno di Ert Fondazione nell’ambito del triennale Progetto Shakespeare che prevede, oltre ad una stagione teatrale densa di appuntamenti che mettono in scena i il più eterogeneo possibile. Manuel Frattini, indiscussa star del musical italiano, dopo i successi di Pinocchio e Peter Pan, approda al ruolo di Robin Hood, finalmente un personaggio adulto che svela, però, dietro la regia di Christian Ginepro. La prima parte del musical, infatti, è dedicata alla giovinezza di Robin, alle sue profonde delusioni dopo la morte del padre, ad un periodo di distruzione del proprio ego. Avventori, banditi, popolani, dame, ancelle, servitori, ci accompagnano in questa bella avventura che racconta, anche, come e perché un uomo può diventare un eroe. Scenografie grandiose e coreografie eclettiche, in grado di fondere passi di danza moderna, a tip-tap e tradizionali danze irlandesi. Info: 059 2136021 grandi successi del drammaturgo inglese, altre due importanti iniziative. Shakespeare è come un pezzo di carbone? in collaborazione con Biblioteche del Comune di Mo- francese sin dalla fine degli anni Ottanta, oggi tradotta in più di trenta lingue, Yasmina Reza ha fatto molto parlare di sé dopo l’ uscita di “L’alba, la sera o la notte”, il ritratto di Nicolas Sarkozy durante la campagna presidenziale. Il suo massacro borghese precede quel libro di un anno, debutta a Zurigo nel 2006 e da quel momento non si è più fermato, approdando nei teatri di tutto il mondo. Il testo fa ridere, ma una partitura perfetta a poco a poco ci fa riflettere e rispecchiare nei personaggi che svelano una violenza repressa celata nell’umanità del terzo millennio. “Un piccolo trattato morale di teoria della cultura, - lo definisce il regista Roberto Andò - Che sembra voler rispondere, con l’ambiguità tipica del teatro, alla domanda: le buone intenzioni ci salveranno? La Reza non sembra avere dubbi e la sua pièce consegna allo spettatore una risposta, a suo modo, perentoria: No!”. L’attrice Anna Bonaiuto sarà inoltre ospite dell’incontro di Conversando di Teatro condotto da Gianluigi Lanza sabato 20 febbraio alle 17.30 presso il foyer del Teatro Storchi. Dove: Teatro Storchi, Largo Garibaldi 15, Modena Quando: dal 18 al 20 febbraio alle 21; 21 febbraio alle 15.30 Info: 059 2136021 www.emiliaromagnateatro.com dena e Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia continua infatti l’esplorazione nelle profondità della drammaturgia shakespeariana presso la Biblioteca Delfini il 6 febbraio con le letture di Laura Marinoni attorno a Romeo, Giulietta e la regina Mab: da Ovidio a Rubén Darío (ore 17) e il 13 febbraio con I destini incrociati nella Verona di Bruni l’incontro con la compagnia di Romeo e Giulietta (ore 17.30). Laboratorio Shakespeare, inoltre, a febbraio “Vivere per recitare, recitare per vivere: Hamlet o la tragedia di essere il principe di Danimarca”, sentieri esplorativi multimediali tra le pagine e le scene di Hamlet. Dove: Teatro Storchi, Largo Garibaldi Modena Quando: 11-13 febbraio ore 21; 14 ore 15.30 Info: 059 2136021 Tra clownerie e pantomima Il 28 febbraio un appuntamento speciale Ouvertures des Saponettes è uno spettacolo di clownerie, pantomima e musica, che nato per divertire trasporta il pubblico in un’atmosfera incantata. Un concerto specialissimo dove l’imprevisto è sempre in agguato; dagli strumenti musicali non nascono note, ma bolle: giganti, rimbalzine, da passeggio… mentre i più tondeggianti potranno essere invitati a entrare in un’enorme bolla di sapone. Un eccentrico direttore d’orchestra vi porterà nel mondo fragile e rotondo delle bolle di sapone, di e con Michele Cafaggi. Nell’ambito della rassegna di teatro per famiglie La Domenica non si va a scuola, sarà di scena al Teatro Storchi il 28 febbraio alle ore 16. Info: www.emiliaromagnateatro.com teatro Manuel Frattini principe della foresta di Sherwood >teatro in provincia Teatro Dadà Castelfranco Emilia Otello di William Shakespeare (2 febbraio) con la regia di Arturo Cirillo apre la programmazione di febbraio per cedere la scena il 18 febbraio a Provando nel nome della madre, di e con Erri De Luca. Tratto dal suo romanzo, racconta la Natività, in cui i protagonisti Maria, l’angelo annunciatore e Giuseppe vivono la nota storia: dal viaggio fino a Betlemme, alla stalla, dalle doglie del parto, fino la nascita, tutto come se fosse la storia di una ragazza come tante, finché un giorno succede qualcosa di strano, appare un angelo, e per Miriam-Maria il destino cambia in fretta. Il 26 febbraio è poi la volta di Francesca Reggiani e del suo nuovo Tutto quello che le donne (non) dicono, con le sue riflessioni acute e scomode. Due spettacoli per famiglie chiudono il mese: Il bagnetto (21 feb), teatro d’attore-clown e Il rapimento del principe Carlo (28 feb), spettacolo di burattini. Info: 059 927138 Auditorium Ferrari Maranello Tutto quello che le donne (non) dicono riporta in scena la strepitosa Francesca Reggiani (3 feb) coi suoi esilaranti racconti di donne, che dopo anni di Deserto dei Tartari, non trovando un uomo degno di questo nome, sono disposte a cambiare religione, imparano all’occorrenza mantra nepalesi, nel tentativo di farsi aprire il terzo occhio, il quarto ciakra, il settimo sigillo, insomma qualunque cosa pur di sturare il tappo di solitudine. Le risate continuano poi a marzo con Vito e il suo Se perdo te 2 (2 marzo), in cui torna a misurarsi col mondo piccolo e con i personaggi di Se Perdo te, storico e fortunatissimo spettacolo del 1991, che svelò le sue qualità d’attore, esaltò le sue doti di trasformismo comico e suggellò la collaborazione ormai ventennale con l’autore Francesco Freyrie e il regista Daniele Sala. Info: 0536 943010 [18] - il mese febbraio \2010 di alessia pelillo Alle Passioni l’arte di Claudio Longhi Il regista professore porta in scena due testi di Bernard Marie Koltès, geniale protagonista del teatro francese del secondo Novecento E rt Fondazione coglie appieno il senso di Claudio Longhi per il teatro e sceglie di presentare quest’anno alle Passioni tre spettacoli da lui diretti. Professore Associato in Discipline dello Spettacolo a Venezia, Longhi affianca alla teoria teatrale un impegno attivo: dapprima come assistente di Pier Luigi Pizzi, Graham Vick, Luca Ronconi e poi, dal 1999, firmando le proprie regie per teatri italiani come il Piccolo di Milano, lo Stabile di Torino e il Teatro di Roma. È con quest’ultimo che intraprende l’anno scorso un progetto sulla produzione di Bernard-Marie Koltès, nella ricorrenza del ventennale della sua morte. Dopo la presentazione a novembre di “Io parlo ai perduti - le vite immaginarie di Antonio Delfini”, Claudio Longhi torna al Teatro delle Passioni a febbraio con due rappresentazioni dedicate all’autore francese: Nella solitudine dei campi di cotone (11-13 febbraio) e Sallinger (13 e 14 febbraio). Bernard-Marie Koltès è uno degli autori più importanti del ventesimo secolo per avere rinnovato la scrittura teatrale attraverso un lessico assolutamente contemporaneo e, allo stesso tempo, in perfetta lingua francese. È il drammaturgo francese contemporaneo più rappresentato che con lo sguardo visionario di un poeta sul mondo ha scelto una realtà ai margini per porla al centro attraverso un senso profondo della metafora e dell’allegoria. Uno dei capolavori di Koltès, Nella solitudine dei campi di cotone “porta in scena una delle Frankenstein ossia il Prometeo moderno Uno spettacolo intenso, che affronta con coraggio i temi della solitudine e della morte: alle Passioni arriva Frankenstein ossia il Prometeo moderno diretto da Stefano Massini, regista toscano giovane ma già noto e pluripremiato che sta raccogliendo consensi anche nel resto d’Europa, dove i suoi testi vengono rappresentati con frequenza. Massini torna a Modena dopo gli scorsi spettacoli “L’odore assordante del bianco” e “Processo a Dio”, accolti calorosamente dal pubblico della città. A partire da un punto di vista sorprendente, questa nuova versione di Frankenstein, tratta dal celebre romanzo di Mary Shelley, mette da parte gli stereotipi horror delle note versioni cinematografiche e ripercorre fedelmente la traccia originale salvandone innanzitutto atmosfere e colori. Victor Frankenstein, distrutto dal dolore per la morte della madre, coltiva il sogno di creare un essere intelligente, perfetto e longevo. Grazie allo studio in provincia Teatro Nuovo Mirandola Sallinger è un testo del 1977 che segna per Koltès l’inizio della stagione più critica della sua poetica, quella della piena maturità. Il titolo è uno scoperto omaggio allo scrittore americano J. D.Salinger e la pièce affronta il tema del declino del modello di vita americano a partire dal crollo di una famiglia, turbata per la scomparsa di uno dei tre figli, morto suicida in segno di protesta. Dove: Teatro delle Passioni Quando: “Nella solitudine dei campi di cotone” dal 11 al 13 febbraio ore 21; “Sallinger” 13 febbraio ore 22.30 e 14 febbraio ore 21 Info: www.emiliaromagnateatro.com e alla frequentazione di cadaveri, dedito alla medicina e alle scienze naturali, è finalmente in grado di dare vita ad una Creatura. Sgraziata, deforme, smisuratamente forte e pericolosa, questa non rispecchia i desideri di Victor che l’abbandona dando il via a peripezie che dalle fughe giungono agli omicidi e si concludono con la morte di entrambi i protagonisti. La storia ci viene presentata dal punto di vista della Creatura stessa che da mostro si fa umana e in scena è rappresentata da una grande maschera sovrastante, col volto e la voce di Sandro Lombardi. La sua dolorosa solitudine è al centro dello spettacolo: letteralmente scaraventata nel mondo obietta “Non ti ho chiesto io di farmi vivere”, facendoci riflettere sul significato più profondo della vita e della morte, sulle paure ad essa legate e sulle scelte che ne derivano. La rabbiosa protesta della Creatura è quella dell’uomo, lanciata contro i limiti che lo costringono, ed in questo senso sicuramente ci troviamo di fronte ad un moderno Prometeo. Dove: Teatro delle Passioni Quando: dal 4 al 6 febbraio ora 21; 7 febbraio ore 17 Info: www.emiliaromagnateatro.com La foto grande in apertura è riferita allo spettacolo “Nella solitudine dei campi di cotone”, quella piccola allo spettacolo “Sallinger” Info: 0535 26500 Teatro Mac Mazzieri Pavullo nel Frignano Dopo l’Otello diretto da Arturo Cirillo (3 feb), a Pavullo arriva Marco Paolini con La macchina del Capo (11 feb) tratto dagli Album, i racconti teatrali costruiti lungo un arco temporale che va dal 1964 al 1984, nei quali lo stesso gruppo di personaggi cresce passando da uno spettacolo all’altro, in una sorta di romanzo popolare di iniziazione. Il 24 febbraio sarà poi di scena Luca Zingaretti con La Sirena, tratto dal racconto Lighea di Tomasi di Lampedusa. Un casuale incontro in un caffè di Torino fra il giovane giornalista Corbera, unico discendente di un’antica famiglia siciliana, e l’apparente arcigno, ex senatore ed esperto ellenista La Ciura, apre una finestra tra due vite diverse, ma animate dalle stesse passioni e soprattutto dalla condivisione di un segreto, l’amore tra il senatore La Ciura e Lighea, sirena, figlia di Calliope, in una caldissima estate siciliana. Info: 0536 304034 teatro più affascinanti variazioni sul tema platonico del dialogo intorno ad eros e conoscenza, - spiega Claudio Longhi - con sguardo politicamente attento alla mercificazione dei rapporti quotidiani nel grande mercato della società contemporanea”. La scena si apre di notte: “in un anfratto di una non meglio precisata foresta metropolitana - prosegue il regista - due uomini in preda ad istinti bestiali, protagonisti di un cruento e morboso rito di corteggiamento e impegnati ad opporsi parole tanto forti da far sanguinare, si incontrano per concludere l’ambiguo commercio di un deal, uno scambio”. Un mese dedicato a Shakespeare. Il 20 febbraio sarà di scena Otello, diretto e interpretato da Arturo Cirillo e gli attori del Teatro delle Marche e del teatro Eliseo, in cui a dominare è il sentimento: covato, malato, irrealizzato e si parla di guerre e battaglie che non avvengono mai, mentre nella mente dei personaggi esplode qualcosa di molto più pericoloso. Di Roberto Andò e Moni Ovadia, tratto dall’opera del drammaturgo inglese, il 3 marzo arriva lo strepitoso Shylock: il mercante di Venezia in prova. Lo spettacolo si inserisce nel solco di quel teatro musicale su cui Ovadia con la sua Stage Orchestra ha da sempre centrato la sua ricerca espressiva. Il grande tema del Mercante di Venezia è l’equivalenza fra il denaro e la vita umana, nel conflitto tra Shylock e il mondo cristiano della Venezia medievale, ovvero la completa coincidenza tra la sfera finanziaria e quella esistenziale. >teatro di serena arbizzi Sulla povera gente A Fiorano e Bomporto il nuovo lavoro di Paolo Rossi U n unico progetto: rianimare il pubblico attraverso un metodo teatrale. Questo il singolare obiettivo dello Studio per la Povera Gente, ispirato liberamente al “Nost Milan” di Carlo Bertolazzi ideato da Paolo Rossi e Carolina de La Calle Casanova con lo stesso Paolo Rossi in scena insieme agli attori della Compagnia del Teatro Popolare. Due saranno le date in provincia di Modena: la prima, venerdì 26 febbraio è prevista presso il Teatro Comunale di Bomporto, la seconsarà la tappa al Teatro Astoria di Fiorano sabato 27 febbraio, entrambe con inizio alle 21.00. “Studio per la Povera Gente” è un esperimento epico e popolare alla ricerca di nuove e vecchie storie, attraversando linguaggi che mettono a punto una drammaturgia in grado di parlare a tutti. Lo spettacolo è l’inizio di un percorso che parla della povera gente, la vera protagonista della nostra società, che, sia ieri che oggi, lotta, s’intreccia, complotta, spinta dalla necessità di un nuovo mondo, affinché la vita non sia più legata al concetto di sopravvivenza, ma sia vita davvero. Una lotta incessante, dunque, guardando al futuro per ricostruire le radici del proprio passato, un’allegoria grottesca che non ha il compito di decretare i buoni e i cattivi, di tracciare una linea spartiacque per salvare gli uni a discapito degli altri, piuttosto una presa di posizione, tra lacrime e risate. Poi, commenta il capocomico Paolo Rossi [20] - il mese febbraio \2010 “essendo tutto questo Teatro Popolare, noi si può anche improvvisare”. Non sarà concessa ospitalità alla noia, dunque, durante questa rappresentazione a cura di questa Compagnia, nata nel 2007 per volontà dello stesso Paolo Rossi e della Compagnia BabyGang, ora in collaborazione con La Corte Ospitale di Rubiera, rivelatasi “ospitalissima”. Diversi sono i Laboratori tenuti nelle principali città italiane, con dimostrazioni aperte al pubblico. “In questa fase di studio partiamo da alcune domande sul Teatro, quello di oggi - commenta Carolina de La Calle Casanova - chiedendoci che tipo di attori siamo e confrontandoci con il pubblico. Navighiamo a vista, quindi, lasciando aperta la possibilità di “ciò che sarà”, senza il presupposto che questa operazione ci porti necessariamente alla creazione di uno spettacolo. Il punto di partenza è la riflessione sul mestiere, su come lo facciamo, in un confronto che non avviene soltanto tra le nuove generazioni, ma accade nella continua discussione con i maestri”. The Kitchen Company con Nemico di classe Uno spettacolo che coinvolgerà il pubblico lasciandolo alla fine senza respiro. Questa la promessa di Nemico di Classe, in calendario il 13 febbraio al Teatro Astoria di Fiorano a cura di The Kitchen Company. Sulla scia del successo registrato nel corso degli anni, Nemico di Classe ha annoverato nel cast e lanciato giovani sconosciuti di rara bravura: Claudio Bisio, Paolo Rossi, Riccardo Bini. La trama racconta di alcune ore di sei ragazzi chiusi dentro ad un’aula scolastica di una scuola di periferia di una grande città. Storie di anime abbandonate, isolate dal mondo, in una parola, sole. Ragazzi annoiati, che diventano violenti contro gli emarginati, che non riescono ad intravedere un proprio futuro, perché non sono degli eroi, ma dei poveretti senza futuro. Nemico di Classe è un grido d’allarme contro questa violenza demenziale e razzista, che riguarda verticalmente tanto il ragazzino di periferia, quanto le classi più alte del nistro paese. Info: 0536 404371 Info: Teatro Comunale Bomporto 059 8170343 Teatro Astoria di Fiorano 0536 404371 www.tirdanza.it Al Michelangelo due figli d’arte Sul palco di via Giardini Luigi De Filippo e Amanda Sandrelli La fortuna con la effe maiuscola è una divertente commedia che nel 1942 fu un clamoroso successo del Teatro Umoristico dei celebri fratelli De Filippo. Oggi, con l’interpretazione e la regia di Luigi De Filippo, lo spettacolo tornerà a risplendere di luce nuova al Teatro Michelangelo di Modena dal 9 all’11 Febbraio. La Fortuna è quella inattesa che capita a un pover’uomo che vede all’improvviso illuminare la sua vita misera dall’arrivo di un’eredità di un parente emigrato in America. Questa ha però il vincolo di spettargli per intero solo se lui non avrà figli. Ma purtroppo un figlio ce l’ha: lo ha appena riconosciuto in cambio di un modesto compenso che lo aiuterà a liberarsi dai debiti. Da questo impedimento nascono gli equivoci e le disavventure tragicomiche della commedia, che De Filippo ripropone al pubblico in una sua divertente, personale e umanissima interpretazione che mette in risalto una delle caratteristiche più preziose del Teatro dei De Filippo: l’amaro umorismo, ovvero la parte agra e dolorosa della comicità. Comicità sempre attuale e tutta napoletana che sorridendo ci racconta la fatica di vivere. Sempre una La poesia di Massimo Troisi L’amico e collega Enzo Decaro traduce in musica i pensieri del celebre attore n’anima sublime e gentile, una vita breve, intensa e racchiusa in alcune tra le più belle poesie della recente storia italiana. Questo ed altro era Massimo Troisi, famosissimo attore, ma anche artista a tutto tondo e, in quanto tale, poeta. Nonostante la sua prematura scomparsa, il protagonista di “Ricomincio da tre” continua a vivere attraverso le sue poesie che saranno riproposte sabato 20 febbraio alle ore 21.00 al Palasport di Formigine nello spettacolo Poeta Massimo: le canzoni e le poesie di Massimo Troisi, per la rassegna T come Teatro promossa dall’Associazione Progettarte e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. A rendere la serata particolarmente significativa sarà commedia all’italiana,ma dal tono più graffiante e cinico, è invece quella che vedremo dal 16 al 18 febbraio con lo spettacolo Col piede giusto, testo e regia di Angelo Longoni, con Amanda Sandrelli, Blas Roca Rey, Simone Colombari ed Eleonora Ivone. Una notte di pioggia su una strada provinciale poco battuta, un uomo al volante della sua auto e un altro a piedi che attraversa la strada; poi l’incidente e il conducente dell’auto fugge. Un gesto incivile che è diventato l’emblema della disumanizzazione dei tempi in cui viviamo. Non sempre si tratta di emarginati t come teatro La rassegna T come Teatro fa tappa anche al Parco dei Popoli (via Coppi 2B) di Castellarano il 10 febbraio (ore 21) con lo spettacolo Radice di 2. Un uomo alle soglie della pensione, Michele La Ginestra, fa un consuntivo della sua vita. Lo accompagna una donna, Edy Angelillo, al suo fianco da quando erano bambini. Ricordi, emozioni e giochi di sessanta anni vissuti insieme tra alti e bassi, tra prendersi e lasciarsi, raccontati con la voglia di sorridere anche delle difficoltà. Una storia d’amore, di matematica, di sentimenti… Il cartellone prosegue poi con un imperdibile appuntamento sabato 27 febbraio (ore 21) al Teatro Comunale di Modena con Eleonora Abbagnato Et ses Amis. Gran Gala di Danza (vedi p. 6-7). Info: 059 225249 o delinquenti abituati a scappare a causa di una vita al limite dell’illegalità. Cosa succede quando a fuggire è una persona per bene, esponente dell’elite sociale ed economica del paese e che ha tutto dalla vita? Da un incipit tragico prende il via una commedia borghese che unisce i toni comici alla riflessione intorno ad una classe dirigente che non si ferma di fronte a nulla pur di salvaguardare se stessa. Una messinscena, insomma, che riesce a cogliere i vizi e i difetti del nostro paese sottolineandoli con una risata. [Laura Bruni] Info: 059 343662 L’associazione Anfitrione con commedie e recital Quattro appuntamenti a febbraio per l’associazione Anfitrione. Sabato 13, presso il salotto culturale Aggazzotti, a Modena (ore 18) col recital La vita è tutta un film. Domenica 14 (ore 16, presso l’auditorium della Corale Rossini, andrà in scena un recital comico con Andrea Ferrari. Venerdì 19, alle ore 15.30 al teatro Cittadella di Modena, torna in scena, per gli studenti del liceo L.A. Muratori, la commedia Un Dio in mutande. Lo spettacolo sarà replicato, per il pubblico, la sera alle ore 21. Venerdì 26 (ore 20.45) al salotto culturale Aggazzotti Le origini del Teatro: antica Grecia. Info: 338 2434005 teatro U la partecipazione di Enzo Decaro, con il quale un Troisi appena 22enne mise in musica i versi che verranno riproposti, immaginandoli come canzoni. Nel 1972 all’interno di un garage nella città natale di Troisi, San Giorgio a Cremano, nasce il Centro Teatro Spazio con l’obiettivo di portare in scena recite tipiche della tradizione teatrale napoletana. Due anni dopo entra nel gruppo il chitarrista Vincenzo Purcaro, che assume il nome d’arte Enzo Decaro. Il trio composto da Massimo Troisi-Lello Arena-Enzo Decaro viene chiamato prima “I Saraceni”, e sucessivamente diventa “La Smorfia”. Era il 1975, proprio quando il grande successo de “La smorfia” era alle porte e l’atmosfera pregna di sogni, che Enzo inizia a creare lampi di melodia, strofe armonizzate su accordi semplici, suonava seguendo quelle catene di pensieri che il cuore di Massimo, “quel cuore malandato”, attingeva dal profondo. Rivive così l’immaginario quei ragazzi, immagine di un particolare periodo culturale. L’intero incasso sarà devoluto all’Associazione Bambini Cardiopatici nel mondo, nata nel 1993 a Milano su ispirazione di un gruppo di medici e volontari italiani, con l’intento di fornire un sostegno concreto verso i bambini che soffrono di cardiopatia congenita, la stessa malattia che affliggeva Troisi, che nel mondo superano i 5 milioni. >teatro di greta ronchetti Una stagione... a sorpresa Paolini, Modugno e Marescotti sono i protagonisti dell’ottava edizione de I Grandi Interpreti del Teatro. Nella Rocca di Vignola testi che affrontano temi di attualità e raccontano la nostra quotidianità P er l’ottavo anno consecutivo le porte della Rocca di Vignola si aprono per accogliere alcuni tra i più importanti artisti della scena teatrale italiana, protagonisti della rassegna I Grandi Interpreti del Teatro. “Un’edizione che potremmo definire a sorpresa - ha affermato Giovanni Zanasi, presidente della Fondazione di Vignola promotrice dell’iniziativa insieme al Comune di Vignola - che abbiamo ritenuto opportuno realizzare per dare continuità alla proposta teatrale a Vignola, visto il prolungarsi dei lavori per l’ultimazione del nuovo teatro”. A garantire la qualità delle proposte è stato, ancora una volta, l’impegno organizzativo di Emilia Romagna Teatro Fondazione che ha realizzato calendario I GRANDI INTERPRETI DEL TEATRO Rocca di Vignola, Sala dei Contrari - ore 21 Venerdì 12 febbraio MARCO PAOLINI “La macchina del capo” di Marco Paolini musiche originali composte ed eseguite da Lorenzo Monguzzi - Jolefilm Mercoledì 17 marzo LUDOVICA MODUGNO Emanuele Carucci Viterbi, Leonardo De Colle, Paola Di Meglio, Giuseppina Turra “La badante” testo e regia Cesare Lievi CTB Teatro Stabile di Brescia Martedì 30 marzo IVANO MARESCOTTI “LUI, un patàca qualsiasi” di Ivano Marescotti Pataka srl A destra Marco Paolini (foto di Caselli Nirmal), in alto Ludovica Modugno in “La badante” [22] - il mese febbraio \2010 un’edizione concentrata ma ricca di grandi eccellenze. Ad aprire la rassegna, venerdì 12 febbraio, è l’affabulatore Marco Paolini con lo spettacolo La macchina del capo: un monologo sui temi dell’infanzia e dell’adolescenza, sul desiderio e la scoperta. Da sempre protagonista di un teatro civile, impegnato e di denuncia, anche in questo lavoro Paolini punta sulla parola e sulle sue potenzialità evocative. Il testo prende vita dagli Album, la narrazione della sua vita dall’infanzia alla gioventù e, allo stesso tempo, la descrizione di una precisa realtà geografica e storica: quella della penisola italiana dagli anni Sessanta agli Ottanta del Novecento. Un gruppo di personaggi cresce passando da uno contesto all’altro, in una sorta di romanzo di iniziazione. È un viaggio che parte dalla casa, microuniverso dal quale osservare il mondo, per poi avanzare alla scoperta dell’immensità che ci circonda. Sulla scena con Paolini c’è Lorenzo Monguzzi, componente della band “I mercanti di Liquori” che, con le sue musiche originali, da anni accompagna il percorso creativo dell’artista. Il cartellone prosegue il 17 marzo con La badante, spettacolo diretto da Cesare Lievi, che porta sul palcoscenico una straordinaria Ludovica Modugno, insignita nel 2008 del premio come migliore attrice teatrale italiana dell’Associazione nazionale critici di teatro. Un lavoro drammaturgico capace di rappresentare un tema di grande attualità, un lucido sguardo sullo scontro di civiltà e di generazioni. Chiude la rassegna il 30 marzo LUI, un patàca qualsiasi di e con Ivano Marescotti: un recital in vernacolo romagnolo, terra di origine di Marescotti, che prende spunto dalla quotidianità per arrivare ad una riflessione sul senso profondo della vita. Le vendite degli abbonamenti sono previste fino al 6 febbraio per gli abbonati dello scorso anno e dal 7 al 12 febbraio per i nuovi abbonati. Sarà possibile acquistare i biglietti il giorno prima di ogni spettacolo presso la Rocca di Vignola (ore 10.30-12 e 16-17.30 lunedì chiuso) o nelle sere di spettacolo dalle ore 20. Info: 059 775246 www.fondazionedivignola.it LUNEDì 1 Complici del silenzio di Stefano Incerti Filmstudio 7B, Modena - ore 21 Info: 059 236291 MARTEDì 2 Alberto Fortis in concerto Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Otello di William Shakespeare regia Arturo Cirillo Teatro Dada, Castelfranco E. - ore 21.00 Info: 059 927138 My fair lady di Frederick Loewe Compagnia Corrado Abbati Teatro Nuovo, Mirandola - ore 21.00 Info: 0535 26500 Arizona Dream di Emir Kusturika Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Complici del silenzio di Stefano Incerti Filmstudio 7B, Modena - ore 21.00 Info: 059 236291 mercoledì 3 Una vita da pavura Giuseppe Giacobazzi di e con Andrea Sasdelli Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Otello di William Shakespeare regia Arturo Cirillo Teatro Mac Mazzieri, Pavullo - ore 21 Info: 0536 304034 Tutto quello che le donne (non) dicono di e con Francesca Reggiani Auditorium Ferrari, Maranello - ore 21 Info: 0536 943010 Lezioni di piano di Jane Campion Sala Truffaut, Modena - ore 15.30 Info: 059 239222 Oligarch di Pavel Lungin Sala Truffaut Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 giovedì 4 Ray Gelato & His Giants Baluardo della Cittadella, Modena ore 21.30 Info: 059 244309 Festival Pianistico Benedetto Lupo pianoforte Auditorium Marco Biagi, Modena - ore 21 Info: 059 235736 Frankenstein ossia il Prometeo moderno scritto e diretto da Stefano Massini Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: ww.emiliaromagnateatro.com Una vita da pavura Giuseppe Giacobazzi di e con Andrea Sasdelli Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Altri libertini in un weekend postmoderno uno spettacolo di Stefano Cenci Pensieri Acrobati Teatro Italia, Soliera - ore 21 Info: 059 859665 Invito all’opera Alessandro Taverna incontra gli interpreti del Nabucco. Al termine sarà offerto ai partecipanti un aperitivo Ridotto Teatro Comunale, Modena - ore 18 Info: 059 2033003 Bread and roses di Ken Loach Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 venerdì 5 Nabucco Dramma lirico in quattro parti Regia Daniele Abbado Orchestra e Coro del Teatro Regio di Parma Teatro Comunale, Modena - ore 20.30 Info: 059 2033010 Bellimbusti in tour Elio e le Storie Tese Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649263 Italiani, italiani, italioni dai testi di Michele Serra con la Banda Osiris Teatro del Popolo, Concordia sulla Secchia ore 21 Info: 0535 412937 Heike Ha The Giggles Circolo Ari Vibra, Modena - ore 22 Info: www.vibra.tv Coffee Overdrive e Disclose Circolo Arci Kalinka, Carpi - ore 22 Info: www.kalinkaclub.it Frankenstein ossia il Prometeo moderno scritto e diretto da Stefano Massini Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: ww.emiliaromagnateatro.com Woyzeck di Georg Buchner adattamento e regia di Davide Bulgarelli Sala Teatro Sted, Modena - ore 21 Info: 347 6511439 La mia droga si chiama Julie di Francois Truffaut Sala Truffaut, Modena - ore 17.30 e 21.15 Info: 059 239222 sabato 6 Corrado Guzzanti Recital con Caterina Guzzanti e Marco Marzocca PalaPanini, Modena - ore 21 Info: 059 285736 Madama di Tebe di Carlo Lombardo Compagnia Corrado Abbati Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 Legenda per la consultazione Frankenstein ossia il Prometeo moderno scritto e diretto da Stefano Massini Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: ww.emiliaromagnateatro.com Woyzeck di Georg Buchner adattamento e regia di Davide Bulgarelli Sala Teatro Sted, Modena - ore 21 Info: 347 6511439 Stefano Benni presenta il suoo libro “Pane e tempesta” alla Sala dei Contrari, Rocca di Vignola ore 21 Info: 05976 51 25 MARTEDì 9 La fortuna con la effe maiuscola con Luigi De Filippo Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Woyzeck di Georg Buchner adattamento e regia di Davide Bulgarelli Sala Teatro Sted, Modena - ore 21 Info: 347 6511439 Underground Cosmonauta di Emir Kusturika Sala Truffaut, Modena - ore 20.45 Info: 059 239222 Storia Memoria Identità di Stefano Consiglio Filmstudio 7B, Modena - ore 21 Info: 059 236291 di Susanna Nicchiarelli Sala Truffaut, Modena - ore 20.30e 22.30 Info: 059 239222 Fotografia contemporanea dell’Est Europa - visita guidata alla mostra Ex Ospedale Sant’Agostino, Modena ore 11.30 Info: 335 1621739 DOMENICA 7 Nabucco Dramma lirico in quattro parti Regia Daniele Abbado Orchestra e Coro del Teatro Regio di Parma Teatro Comunale, Modena - ore 15.30 Info: 059 2033010 Concerto aperitivo Natalia Gutman, Svjatoslav Moroz, Dimitri Vinnik Teatro Comunale, Carpi - ore 17 Info: 059 649263 Madama di Tebe di Carlo Lombardo Compagnia Corrado Abbati Teatro Storchi, Modena - ore 15.30 Info: 059 2136021 L’amore e basta mercoledì 10 El me do mujeri Compagnia dialettale “La Vintarola” Auditorium Ferrari, Maranello - ore 21 Info: 0536 943010 La fortuna con la effe maiuscola con Luigi De Filippo Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Storia Memoria Identità Fotografia contemporanea dell’Est Europa Gintaras Didziapetris (Lituania), Karolina Raczynska (Polonia) e Konrad Pustola (Polonia) - Giovani tendenze artistiche dall’Est Europa: performance, documentazione e ricerca concettuale Ex Ospedale Sant’Agostino, Modena ore 18.30 Info: 335 1621739 La finestra di fronte Frankenstein ossia il Prometeo moderno di Ferzan Ozpetek Sala Truffaut, Modena - ore 15.30 Info: 059 239222 Bastardi senza gloria di Peter Jackson Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 scritto e diretto da Stefano Massini Teatro delle Passioni, Modena - ore 17 Info: ww.emiliaromagnateatro.com di Quentin Tarantino Sala Truffaut, Modena - ore 17.45 e 20.30 Info: 059 239222 Welcome di Philippe Lioret Cinema Ariston, San Marino di Carpi ore 20.30 - Info: 059 680546 isita guidata alla Rocca di San Felice Il ritrovo è nel piazzale davanti alla Rocca di San Felice - ore 16 Info: turismo.comunesanfelice.net LUNEDì 8 Concerti d’Inverno Stadler Quartett Teatro delle Passioni, Modena - ore 21.15 Info: 331 1065994 L’amore e basta di Stefano Consiglio Filmstudio 7B, Modena - ore 21 Info: 059 236291 Appuntamenti Cinema Creature del cielo giovedì 11 Enrico Pieranunzi trio Enrico Pieranunzi piano Luca Bulgarelli c.basso Mauro Beggio batteria Baluardo della Cittadella Modena ore 21.30 Info: 059 244309 Romeo e Giulietta di William Shakespeare regia e traduzione Ferdinando Bruni Teatro Storchi Modena - ore 21 Info: 059 2136021 Nella solitudine dei campi di cotone di Bernard-Marie Koltès regia Claudio Longhi Teatro delle Passioni Modena - ore 21 Info: 059 2136021 Incontri Musica Teatro calendario eventi >calendario eventi >calendario eventi La fortuna con la effe maiuscola con Luigi De Filippo Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 La macchina del capo di e con Marco Paolini musiche originali Lorenzo Monguzzi Teatro Mac Mazzieri, Pavullo - ore 21 Info: 0536 304034 Nel scritto e interpretato da Alessandro Bergonzoni Teatro Italia, Soliera - ore 21 Info: 059 859665 La canzone di Carla di Ken Loach Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Vittorio Zucconi presenta il libro, “Il caratteraccio” Teatro Frate Leone, presso il Convento dei Frati Cappuccini di via Plessi - Vignola ore 21 Info: 059 765125 Storia Memoria Identità Fotografia contemporanea dell’Est Europa - visita guidata alla mostra Ex Ospedale Sant’Agostino, Modena ore 18 Info: 335 1621739 venerdì 12 Black Candy in concerto Circolo Arci Kalinka, Carpi - ore 22 Info: www.kalinkaclub.it Romeo e Giulietta di William Shakespeare regia e traduzione Ferdinando Bruni Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 Nella solitudine dei campi di cotone di Bernard-Marie Koltès regia Claudio Longhi Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 I grandi interpreti del teatro La macchina del capo di Marco Paolini Rocca di Vignola, Sala dei Contrari ore 21 Info: 059 775246 A qualcuno piace carta di e con Ennio Marchetto Teatro Carani Sassuolo - ore 21 Info: www.teatrocarani.it Toni Lugabue di Cesare Zavattini, con Vito Teatro Comunale di San Felice Sul Panaro - ore 21 Info: 0535 81175 Filumena Marturano con Lina Sastri, Luca De Filippo Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649263 Jericho Mile di Michael Mann Sala Truffaut Modena - ore 17.30 e 21.15 Info: 059 239222 [24] - il mese febbraio \2010 Il cinquant’anni della Galleria Civica di Modena presentazione del volume “Galleria Civica di Modena. Gli anni Duemila” Partecipano il Sindaco Giorgio Pighi, l’assessore alla Cultura Roberto Alperoli, Claudia Collina, storica e critica d’arte dell’IBC e il giornalista Roberto Franchini Palazzo Santa Margherita, Modena ore 18.30 Info: 059 2032911-2032940 sabato 13 Concerto aperitivo Anima quartetto d’archi Auditorium Marco Biagi, Modena ore 17.30 Info: 059 235736 Romeo e Giulietta di William Shakespeare regia e traduzione Ferdinando Bruni Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 Nella solitudine dei campi di cotone di Bernard-Marie Koltès regia Claudio Longhi Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 Sallinger di Bernard-Marie Koltès regia Claudio Longhi Teatro delle Passioni, Modena - ore 22.30 Info: 059 2136021 Filumena Marturano con Lina Sastri, Luca De Filippo Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649263 Nemico di classe The Kitchen Company Teatro Astoria, Fiorano - ore 21 Info: www.tirdanza.it Il fotocollage surrealista laboratorio in occasione della mostra monografica “Jindrich Štyrský: On the Needles of These Days. Fotografie 1934-1935” Fotomuseo Panini, Modena - ore 16.30 Info: 059 224418 Unica Modenantiquaria Sallinger di Bernard-Marie Koltès regia Claudio Longhi Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 Filumena Marturano con Lina Sastri, Luca De Filippo Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649263 Unica Modenantiquaria mostra mercato Modena Fiere, viale Virgilio - ore 10.30-20 Info. www.unicaexpo.it Ricky - Una storia d’amore e libertà di Francois Ozon Sala Truffaut, Modena - ore18.40 e 20.30 Info: 059 239222 Dieci inverni di Valerio Mieli Cinema Ariston, San Marino di Carpi ore 20.30 Info: 059 680546 Visite di Mirandola e dintorni ore 15.30 - Visita ai Palazzi di Mirandola del 1700,1800,1900 ore 15.30 - Mirandola medioevale e rinascimentale. Mirandola Barocca ore 16.00 - Visita al Castello dei Pico ora restaurato, Visita al Museo Civico allestito nel Castello Pico ore 15.30 - Visita alla monumentale Chiesa del Gesù Ritrovo davanti alla Chiesa del Gesù di Mirandola Info: 0535 22639 - 335 433415 LUNEDì 15 Musica su Misura Arlecchino Finto Morto Opera comica in due atti Teatro Comunale, Modena - ore 16 Info: 059 2033003 Romeo e Giulietta di William Shakespeare regia e traduzione Ferdinando Bruni Teatro Storchi, Modena - ore 15.30 Info: 059 2136021 Storia Memoria Identità Fotografia contemporanea dell’Est Europa Renata Poljak (Croazia) e Oliver Musovik (Macedonia) - Uno sguardo indagatore sul difficile rapporto fra eredità culturale e mutazione del paesaggio Ex Ospedale Sant’Agostino, Modena ore 18.30 Info: 335 1621739 Il cinquant’anni della Galleria Civica di Modena Conferenze di Walter Guadagnini e Flaminio Gualdoni con Roberto Franchini Grande di Palazo Santa Margherita, Modena - ore 18.30 Info: 059 2032911-2032940 Unica Modenantiquaria mostra mercato Modena Fiere, viale Virgilio - ore 15-20 Info. www.unicaexpo.it L’uomo del treno Passioni per il dialogo Lorenzo Bertucelli - Università di Modena e Reggio Emilia Fascismo, comunismo e nazionalismo nella Jugoslavia del ‘900 Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: www.ticketone.it Unica Modenantiquaria MARTEDì 16 Concerti d’Inverno Col piede giusto testo e regia di Angelo Longoni con Amanda Sandrelli Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 di Istvan Szabo Sala Truffaut, Modena - ore 21 Info: 059 239222 di Vincenzo Marano Filmstudio 7B, Modena - ore 21 Info: 059 236291 Questone di punti di vista Atem Sax Quartet Teatro delle Passioni, Modena - ore 17.15 Info: 331 1065994 mercoledì 17 di Patrice Leconte Sala Truffaut, Modena - ore 15.30 Info: 059 239222 mostra mercato Modena Fiere, viale Virgilio - ore 15-20 Info. www.unicaexpo.it DOMENICA 14 Erri De Luca presenta il suo libro “Il peso della farfalla” Sala dei Contrari, Rocca di Vignola - ore 18 Info: 059 765125 La donna di nessuno mostra mercato Modena Fiere, viale Virgilio - ore 10.30-20 Info. www.unicaexpo.it di Jacques Rivette Sala Truffaut, Modena - ore 20.40 e 22.30 Info: 059 239222 Unica Modenantiquaria mostra mercato Modena Fiere, viale Virgilio - ore 15-20 Info. www.unicaexpo.it Ludovico Einaudi in concerto Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 343662 Col piede giusto testo e regia di Angelo Longoni con Amanda Sandrelli Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Gatto nero, gatto bianco di Emir Kusturica Sala Truffaut Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 La donna di nessuno di Vincenzo Marano Filmstudio 7B Modena - ore 21 Info: 059 236291 Mephisto giovedì 18 Mind the Gap Maria Pia De Vito voce Claudio Filippini piano Luca Bulgarelli basso Walter Paoli batteria Roberto Cecchetto chitarra Baluardo della Cittadella Modena ore 21.30 Info: 059 244309 Il Dio della Carneficina di Yasmina Reza regia Roberto Andò Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 Animali Vvi primo slum ideazione, coreografia, messa in scena Michela Lucenti Teatro delle Passioni Modena - ore 21 Info: 059 2136021 Provando in nome della madre di Erri De Luca Teatro Dada Castelfranco E. - ore 21.00 Info: 059 927138 Il calendario completo degli appuntamenti in provincia è scaricabile sul sito: www.provincia.modena.it Col piede giusto testo e regia di Angelo Longoni con Amanda Sandrelli Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Terra e libertà di Ken Loach Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Unica Modenantiquaria mostra mercato Modena Fiere, viale Virgilio - ore 15-20 Info. www.unicaexpo.it venerdì 19 Glorytellers in concerto Circolo Ari Vibra, Modena - ore 22 Info: www.vibra.tv Skambisti in concerto Circolo Arci Kalinka, Carpi - ore 22 Info: www.kalinkaclub.it Il Dio della Carneficina di Yasmina Reza regia Roberto Andò Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 Animali Vvi primo slum ideazione, coreografia, messa in scena Michela Lucenti Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 Ama la tua scimmia secondo slum ideazione, coreografia, messa in scena Michela Lucenti Teatro delle Passioni, Modena - ore 22.30 Info: 059 2136021 Woyzeck di Georg Buchner adattamento e regia di Davide Bulgarelli Sala Teatro Sted, Modena - ore 21 Info: 347 6511439 La legge del desiderio di Pedro Almodovar Sala Truffaut, Modena - ore 17.30 e 21.15 Info: 059 239222 Tra visione e ascolto: per una riflessione sulle arti Simona Boni, docente di Lettere, Musicologa e Concertista di chitarra Walter Boni, docente di Psicologia e Sociologia, Acquarellista Carla Costa, architetto Roberto Palumbo, musicologo e concertista di mandolino Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti, Modena - Info: www.accademiasla-mo.it Unica Modenantiquaria mostra mercato Modena Fiere, viale Virgilio - ore 15-23.30 Info. www.unicaexpo.it sabato 20 Dean Rudland Circolo Ari Vibra, Modena - ore 22 Info: www.vibra.tv Il Dio della Carneficina di Yasmina Reza regia Roberto Andò Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 Animali Vvi primo slum ideazione, coreografia, messa in scena Michela Lucenti Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 Ama la tua scimmia secondo slum ideazione, coreografia, messa in scena Michela Lucenti Teatro delle Passioni, Modena - ore 22.30 Info: 059 2136021 Schiaccianoci e il re dei topi Spettacolo per famiglie Teatro Comunale, Bomporto - ore 16.30 Info: www.tirdanza.it Il bagnetto teatro d’attore/clown per bambini dai 3 ai 7 anni Teatro Dada, Castelfranco E. - ore 16 Info: 059 927138 Drag me to hell Otello di Sam Raimi Sala Truffaut, Modena - ore 18.30 e 20.30 Info: 059 239222 T come teatro di Ken Loach Cinema Ariston, San Marino di Carpi ore 20.30 Info: 059 680546 di William Shakespeare regia Arturo Cirillo Teatro Nuovo, Mirandola - ore 21.00 Info: 0535 26500 Poeta Massimo: le canzoni e le poesie di Massimo Troisi con Enzo Decaro Palasport di Formigine - ore 21 Info: www.progettarte.org Ben Hur di Gianni Clementi Teatro Sociale, Finale Emilia - ore 21 Info: 0535 91350 Woyzeck di Georg Buchner adattamento e regia di Davide Bulgarelli Sala Teatro Sted, Modena - ore 21 Info: 347 6511439 Certe Notti Compagnia Aterballetto Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649263 Il mio amico Eric Unica Modenantiquaria mostra mercato Modena Fiere, viale Virgilio - ore 10.30-20 Info. www.unicaexpo.it LUNEDì 22 L’ultimo pulcinella di Maurizio Scaparro Filmstudio 7B, Modena - ore 21 Info: 059 236291 MARTEDì 23 Mai più soli di Stefano Benni con Angela Finocchiaro Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Super8 Stories The informant! di Emir Kusturica Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Un teatro da scoprire di Maurizio Scaparro Filmstudio 7B, Modena - ore 21 Info: 059 236291 di Steven Soderbergh Sala Truffaut, Modena - ore 20.30 e 22.30 Info: 059 239222 e una visita guidata al Teatro Comunale Luciano Pavarotti. Durante il percorso guidato della durata di circa due ore, il pubblico sarà “sorpreso” da alcuni interventi musicali - ore 11 Info: 059 2033003 Unica Modenantiquaria mostra mercato Modena Fiere, viale Virgilio - ore 10.30-20 Info. www.unicaexpo.it Storia Memoria Identità Fotografia contemporanea dell’Est Europa - visita guidata alla mostra Ex Ospedale Sant’Agostino, Modena ore 11.30 Info: 335 1621739 DOMENICA 21 L’ultimo pulcinella mercoledì 24 Mai più soli di Stefano Benni con Angela Finocchiaro Teatro Michelangelo Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 La Sirena dal racconto Lighea di Tomasi di Lampedusa con Luca Zingaretti Teatro Mac Mazzieri Pavullo - ore 21 Info: 0536 304034 Canti e cunti Filarmonica Arturo Toscanini scritto e interpretato da Davide Enia Teatro Italia, Soliera - ore 21 Info: 059 859665 Concerti d’Inverno Fotografia contemporanea dell’Est Europa Anetta Mona Chisa & Lucia Tkácová (Romania e Slovacchia) e Alexandra Croitoru (Romania) - Nuove eroine pop: uno sguardo (critico) al femminile su società e costumi in rapida trasformazione. Ex Ospedale Sant’Agostino, Modena ore 18.30 Info: 335 1621739 Dmitrij Kitajenko direttore Teatro Comunale, Modena - ore 21 Info: 059 2033010 Adm Ensemble Teatro delle Passioni, Modena - ore 17.30 Info: 331 1065994 Il Dio della Carneficina di Yasmina Reza regia Roberto Andò Teatro Storchi, Modena - ore 15.30 Info: 059 2136021 Legenda per la consultazione Storia Memoria Identità Appuntamenti Cinema Balene d’agosto di Lindsay Anderson Sala Truffaut, Modena - ore 15.30 Info: 059 239222 Il colonnello Redl di Istvan Szabo Sala Truffaut, Modena - ore 21 Info: 059 239222 giovedì 25 Piani Diversi Bojan Zulfikarpasic pianoforte Musica dall’Europa dell’Est al jazz Baluardo della Cittadella, Modena ore 21.30 Info: 059 235736 Mai più soli di Stefano Benni con Angela Finocchiaro Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Un bacio appassionato di Ken Loach Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 venerdì 26 Beatrice Antolini in concerto Circolo Arci Kalinka, Carpi - ore 22 Info: www.kalinkaclub.it Tutto quello che le donne (non) dicono con Francesca Reggiani Teatro Dada, Castelfranco E. - ore 21.00 Info: 059 927138 Studio per la povera gente Paolo Rossi e Compagnia del Teatro Popolare Teatro Comunale, Bomporto - ore 21 Info: www.tirdanza.it Se fossi in te con Nancy Brilli Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649263 Il colombo triganino: un’antica passione modenese conferenza con immagini dedicata al colombo di razza triganino, patrimonio culturale della provincia modenese. Relatore Mauro Martinelli Sala-conferenze della Circoscrizione 3, via Padova, Modena - ore 20.30 Info: 059 390173 Storia Memoria Identità Fotografia contemporanea dell’Est Europa Nuovi scenari geopolitici dell’Est Europa Conferenza di Gian Paolo Caselli, Docente di Economia politica all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Ex Ospedale Sant’Agostino, Modena ore 18.30 Info: 335 1621739 Artigiana Italiana salone dedicato all’artigianato italiano Modena Fiere viale Virgilio - ore 15-23 Info. www.artigianaitaliana.it L’enigma di Kaspar Hauser di Werner Herzog Sala Truffaut Modena - ore 17.30 e 21.15 Info: 059 239222 Incontri Musica Teatro calendario eventi >calendario eventi sabato 27 T come teatro Eleonora Abbagnato Et Ses Amis. Gran Gala di Danza Teatro Comunale, Modena - ore 21 Info: www.progettarte.org Studio per la povera gente Paolo Rossi e Compagnia del Teatro Popolare Teatro Astoria, Fiorano - ore 21 Info: www.tirdanza.it Se fossi in te con Nancy Brilli Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649263 Il fotocollage surrealista laboratorio in occasione della mostra monografica “Jindrich Štyrský: On the Needles of These Days. Fotografie 1934-1935” Fotomuseo Panini, Modena - ore 16.30 Info: 059 224418 Terre di vite degustazioni di vino, di aceto balsamico tradizionale e di prodotti alimentari di eccellenza, mostre, convegni e performance artistiche Castello di Levizzano Rangone Info: www.comune.castelvetro-di-modena.mo.it Artigiana Italiana salone dedicato all’artigianato italiano Modena Fiere, viale Virgilio - ore 15-23 Info. www.artigianaitaliana.it Baaria di Giuseppe Tornatore Sala Truffaut, Modena - ore 19.40 e 22.30 Info: 059 239222 DOMENICA 28 Note di Passaggio Trio Le Architetture Stefano Bartoli – clarinetto Imola Erika Gyarfas - violino Sala Eventi L. Famigli, Spilamberto ore 17 - Info: 331 1065994 La domenica non si va a scuola Ouvertures des Saponettes di e con Michele Cafaggi clown e bolle di sapone Teatro Storchi, Modena - ore 16 Info: 059 2136021 Il rapimento del principe Carlo i burattini tradizionali di Mauro Monticelli dai 3 anni Teatro Dada, Castelfranco E. - ore 16 Info: 059 927138 Se fossi in te con Nancy Brilli Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649263 Lo spazio bianco di Francesca Comencini Sala Truffaut, Modena - ore 18.30 e 20.30 Info: 059 239222 I racconti dell’età dell’oro di Cristian Mungiu, Costantin Popescu Cinema Ariston, San Marino di Carpi ore 20.30 - Info: 059 680546 [26] - il mese febbraio \2010 Ciaspolatanei boschi Partenza alle 8.30 dal Rifugio Capanna Tassone, Ospitale di Fanano Info: 328 9376048 Artigiana Italiana salone dedicato all’artigianato italiano Modena Fiere, viale Virgilio - ore10-20 Info. www.artigianaitaliana.it 1 marzo L’Altro Suono festival 2010 Comicoperando A Tribute to the Music of Robert Wyatt Dagmar Krause, canto Richard Sinclair, canto e basso elettrico Gilad Atzmon, ance e flauti Annie Whitehead, trombone Michel Delville, chitarra synth Alex Maguire, pianoforte e tastiere John Edwards, contrabbasso Chris Cutler, batteria Cristiano Calcagnile. percussioni Teatro Comunale, Modena - ore 21 Info: 059 2033010 Taxi to the dark side di Alex Gibney Filmstudio 7B, Modena - ore 21 Info: 059 236291 2 marzo Se perdo te 2 di Francesco Freyre con Vito e Maria Pia Timo Auditorium E.Ferrari, Maranello - ore 21 Info: 0536 943010 Taxi to the dark side di Alex Gibney Filmstudio 7B, Modena - ore 21 Info: 059 236291 La vita è un miracolo di Ken Loach Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 3 marzo Dixplay di Gioele Dix Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Shylock: il mercante di Venezia in prova regia Roberto Andò e Moni Ovadia con Moni Ovadia e Shel Shapiro Teatro Nuovo, Mirandola - ore 21.00 Info: 0535 26500 Storia Memoria Identità Fotografia contemporanea dell’Est Europa Andreas Fogarasi (Ungheria), Swetlana Heger (Rep.Ceca) e Banu Cennetoglu (Turchia) - La voce dei luoghi: lo scenario urbano e le sue architetture evocative come specchio dell’ideologia. Ex Ospedale Sant’Agostino, Modena ore 18.30 Info: 335 1621739 Dersu Uzala, il piccolo uomo delle grandi pianure di Arika Kurosawa Sala Truffaut, Modena - ore 15.30 Info: 059 239222 La notte dei maghi di Istvan Szabo Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Le mostre da vedere aprono Ben in forma di libro. I libri di Ben Vautier Dove: Biblioteca Luigi Poletti, Modena Quando: dal 6 febbraio orario: lun 14.30-19; dal martedì al venerdì 8.30-13 e 14.30-19.00; sabato 8.30-13 Info: 059 2033372 Tumbleweeds Dove: Galleria San Salvatore ArtProject, via Canalino 31, Modena Quando: fino al 20 febbraio orari: sabato 16.00-19.30, o su appuntamento. Info: 059 244943 1989: 10 storie per attraversare i muri Fra le palpebre e gli occhi Dove: Europa Direct, Piazza Grande, Modena Quando: fino al 26 marzo orari: da lunedì a venerdì 9-13 e 15-18.30, sabato 9.30-12.30, chiuso il mercoledì pomeriggio Info: 059 2032602 Rhapsody in green. Fumetto, illustrazione e pittura di Laura Zuccheri Dove: Paggeria Arte, Piazzale della Rosa, Sassuolo (MO) Quando: fino al 21 febbraio orari: martedi 10-12:30 venerdì-sabato-domenica 10-12:30 16-20 Info: 0536807837 opere di Stella Stefania Gagliano Dove: galleria Art Ekyp, Modena Quando: dal 6 febbraio orario: 10-12.30 e 16-19.30 chiuso il lunedì mattina, giovedì pomeriggio e domenica Info: 335 5715735 www.artekyp.com Dove: Castello di Formigine, Quando: dal 27 febbraio al 11 aprile orari: ven 19-22, sab e dom 9-13 e 15-22 Info: 059 416368 proseguono Storia, memoria, identità fotografia contemporanea dall’Est Europa Dove: Ex Ospedale S. Agostino, Modena Quando: fino al 14 marzo orari: martedì - domenica 11-19 Info: 335 1621739 Jindrich Štyrský: On the Needles of these days. Fotografie 1934-1935 Dove: Fotomuseo Giuseppe Panini, Modena Quando: fino al 28 febbraio orari: martedì-venerdì 9.30-12 e 15-17; sabato, domenica e festivi 10-13 e 15-19 Info: 059 224418 www.fotomuseo.it Mutina oltre le mura. Recenti scoperte sulla via Emilia Dove: Lapidario Romano dei Musei Civici, Palazzo dei Musei, Modena Quando: fino al 27 giugno orari: da martedì a venerdì 9-12, sabato, domenica e festivi 10-13 e 15-18 Info: 059 2033100 People. Il catalogo degli umani Dove: Museo della Figurina, Palazzo Santa Margherita, Modena Quando: fino al 28 febbraio orari: marte-ven 10.30-13;15-18; sabato, domenica e festivi 10.30-18 Info: 059 2033090 De Molfetta / Negri Il gioco delle regole di Guido Scarabottolo Dove: Biblioteca Loria, Carpi Quando: fino al 21 febbraio orari: martedì-sabato 9-20 domenica e lunedì 15-20 Info: 059 649950 Arteinattesa Dove: Policlinico, Modena Quando: fino a marzo 2010 Info: 059 2032604 Sepolture anomale Indagini archeologiche e antropologiche dall’epoca classica al Medioevo in Emilia Romagna Dove: Museo Civico Archeologico, Palazzo Piella - Castelfranco Emilia Quando: fino al 21 febbraio orari: sabato 16-18 e domenica 10-12 Info: 059 959367 Oggi Mitrandola La nostra città nelle foto del Gruppo Leica Dove: sala Mostre al piano terra del Castello dei Pico, Mirandola Quando: fino al 24 febbraio orari: venerdì dalle 16 alle 19, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 Info: 0535 29788 chiudono Giusti dell’islam Download Storie di musulmani che salvarono la vita ad ebrei nella persecuzione nazista Dove: Palazzo Astoria, Fiorano Quando: fino al 7 febbraio orari: lun-sab 9 -12, lun e gio 15-17 dom 10 -13 Info: www.fiorano.it Declinare l’infinito Mostra di Antonio Tubino Dove: O&A Centro Affari, Carpi Quando: fino 26 febbraio orari: dal lunedì al venerdì 8.30-12.30 e 14.30-19 Info: 348 5157720 opere di Guido Meschiari, Carloalberto Treccani, Naomi Vona Dove: Betta Frigieri Arte Contemporanea, Modena Quando: fino al 6 marzo orari: mercoledì-sabato 16-19.30 Info: 339 3766367 di Alfredo Rapetti Dove: Galleria MOdenArte, Modena Quando: fino al 27 febbraio orari: lun-ven 9-17.30, sabato 11-18 Info: www.modenarte.com L’umorismo ai tuoi piedi Parole scritte, cantate e recitate Sul palco solierese per la stagione Arti Vive Habitat le attese performance di Bergonzoni ed Enìa iversi appuntamenti animano il mese di febbraio al Teatro Italia di Soliera per la stagione teatrale a cura di Arti Vive Habitat. Giovedì 4 febbraio, alle ore 21, è il turno dello spettacolo di Stefano Cenci Altri libertini in un week end postmoderno tratto dai racconti di Pier Vittorio Tondelli. “Un originale percorso attraverso la produzione letteraria di Pier Vittorio Tondelli - spiega il regista-attore Cenci - Una divertente cavalcata tra gli scenari di Altri Libertini, sua aggressiva opera prima, e Un Weekend Postmoderno, pubblicazione postuma; tra personaggi targati anni ‘80, coi loro vezzi e le loro individualità, a volte grotteschi a volte sensibilmente veri.” Imperdibile la serata di giovedì 11 febbraio, con lo spettacolo scritto e diretto da Alessandro Bergonzoni Nel, con il quale nel 2008 vinse il Premio Ubu 2008 come miglior attore. Mai come in questo spettacolo Bergonzoni risulta essere un moderno Cyrano de Bergerac in versione emiliana, elegante e romantico con la lingua al posto della spada: un poeta impegnato a combattere la dura battaglia contro la stupida comicità. “Un attore-attore che si muove nella ricerca di una precisione contemporaneamente complessa e comicamente dissonante”. Con queste parole lo definisce il regista Riccardo Rodolfi. Mercoledì 24 febbraio alle ore 21 è in programma lo spettacolo scritto e interpretato da Davide Enìa Canti e cunti, un testo che esplora il sottile legame tra parola detta, parola cantata, tra gesto che evoca e suono che racconta. Proprio come in una lunga improvvisazione jazz, in cui a tratti né il pubblico né gli esecutori sanno quale porta sta per aprire la chiave che essi stanno stringendo in mano. Accompagnato da Giulio Barocchieri alla chitarra e da Rosario Punzo alle percussioni, la performance di Enìa è una sorta di simmetrica e regolare alternanza di canti strappati alla tradizione sacra e profana di regioni come la Calabria, la Sardegna e la Sicilia e di “cunti” del suo ormai vasto, ricchissimo repertorio personale. Proseguono anche i laboratorio per l’attore, promossi da Arti Vive Habitat: dal 5 al 7 febbraio workshop con Stefano Cenci. Info: 059 859665 www.artivivehabitat.it teatro D >cinema >cinema Di alberto morsiani Obiettivo su Istvan Szabo A febbraio alla sala Truffaut per la rassegna dedicata ai registi dell’Est Europa si conclude il focus su Emir Kusturica e si prosegue con l’autore ungherese In calendario le pellicole Mephisto e Il colonnello Redl P roseguono alla sala Truffaut le rassegne legate alla mostra di fotografia dell’Est Europa in svolgimento all’ex Ospedale Sant’Agostino a cura della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. La rassegna Focus Kusturica prevede diversi titoli. Martedì 2 febbraio viene proposto Arizona Dream (1993), uno sguardo sugli Usa miracolosamente capace di meravigliarsi senza aggrapparsi a stereotipi, e un amore per il cinema senza intellettualismi, con musiche di Goran Bregovic e Iggy Pop e un cast che contempla Johnny Depp, Jerry Lewis e Faye Dunaway, Martedì 9 febbraio è la volta di Underground (1995), palma d’Oro a Cannes, opera strabordante e pirotecnica, confusa e geniale, che riempie le scene con la straordinaria vitalità dei suoi personaggi, sempre pronti a bere, cantare e fare all’amore, e conferma il talento visionario di un Fellini dei Balcani. Segue, martedì 16 febbraio, Gatto nero, gatto bianco (1998), Leone d’Argento a Venezia, nuovo omaggio del regista al mondo dei gitani in una commedia scatenata, fatta di ritrattino rapidi che si susseguono in una storia intricatissima, in cui si incrociano Shakespeare e i fratelli Marx, il mito di Casablanca e i fumetti di Alan Ford. Al centro, la voglia disperata di un popolo di sentirsi vivo. Martedì 23 è la volta di Super8 Stories (2001), che alterna testimonianze dei concerti della No Smoking Band in cui suona lo stesso Kusturica e storie personali di ogni elemento del gruppo. Nel viaggio surreale di una carovana zingara è facile ravvisare segni dello sfascio culturale e sociale della ex-Jugoslavia post-guerra civile. C’è anche Joe Strummer. Martedì 2 marzo vedremo La vita è un miracolo (2004), in cui Kusturica racconta la guerra a modo suo, rimuovendo l’orrore e celebrando un piccolo sognatore ottimista, che fa l’amore e ignora la politica. Letti che volano, tromboni che suonano, cani che razzolano, ubriachi e tifosi che si menano: il consueto, strabordante vitalismo del regista. La novità di febbraio è però costituita dal Focus Szabo, dedicato all’importante regista ungherese. Istvan Szabo è figlio del risveglio culturale degli anni ‘60 e tende a un continuo rinnovamento che scaturisce dal tema trattato, comunque sempre inerente la società e la storia recenti viste attraverso il ritratto, ora lirico ora critico, di individui che nella società vivono. Il grande successo internazionale arriva con Mephisto (1981), dal romanzo di Klaus Mann (17 febbraio), con un grande Klaus Maria Brandauer, dove, attraverso la parabola esistenziale di un ambizioso attore nel periodo nazista, analizza l’ambiguo rapporto tra intellettuale Stile libero: i film di Ken Loach Sotto la lente drammi e passioni della classe operaia inglese In apertura una scena del film “Mephisto”, sopra una foto il regista Istvan Szabo [28] - il mese febbraio \2010 La rassegna Stile libero - Il cinema di Ken Loach prosegue in febbraio alla sala Truffaut con importanti pellicole del regista britannico che ha dedicato gran parte della sua opera cinematografica alla descrizione delle condizioni di vita della classe operaia. Ken Loach, nato nel 1936, dopo aver studiato giurisprudenza a Oxford, si dedica alle attività teatrali di alcuni gruppi universitari. Nel 1963 viene assunto come regista alla BBC e nel ‘64 debutta con Catherine, dramma familiare nel quale è subito evidente l’interesse per le tematiche sociali e psicologiche. Giovedì 4 febbraio è in cartellone Bread and Roses (2000), primo film americano del regista, tra dramma sociale, commedia e documentario militante, che racconta di una giovanissima messicana che a Los Angeles trova lavoro in un’impresa di pulizie che si serve solo di manodopera immigrata. La ragazza deve battersi per affermare i suoi diritti grazie anche all’amore di un sindacalista. Giovedì 11 febbraio è la volta di La canzone di Carla (1996), in cui Loach porta sullo schermo il copione di Paul Laverty (avvocato che ha trascorso sei anni in Nicaragua per un’organizzazione umani- Al venerdì gli omaggi d’autore Tra i Flashbacks anche L’enigma di Kaspar Hauser di Herzog e potere. La dialettica tra individuo e società si ritrova anche nei successivi Il colonnello Redl (1985, mercoledì 24), storia di un ufficiale morbosamente zelante che, sullo sfondo del tramonto asburgico, riesce a salire le tappe della carriera tradendo gli amici, rinnegando le sue origini e dissimulando la propria omosessualità, e La notte del maghi (1988, 3 marzo), racconto di un soldato austriaco ferito alla testa nella prima guerra mondiale che sviluppa poteri parapsicologici ma che finisce per dare fastidio al nascente regime hitleriano. Nuovi, curiosi e inaspettati appuntamenti alla sala Truffaut per Flashbacks - Omaggi d’autore; grandi film pomeridiani e serali che si offrono a un pubblico under 35 anni per soli 2 euro (ma le proiezioni sono aperte a tutti). La rassegna si svolge al venerdì alle ore 17.30 e 21.15. In cartellone ci sono film davvero imperdibili, come La mia droga si chiama Julie (1969, in programma il 5 febbraio) di François Truffaut: feuilleton con ironia, melodramma intinto di humour nero. Truffaut manda all’aria i generi in un profluvio di citazioni (Hitchcock, Ray, Renoir), senza farle pesare. Ma dietro la godibilissima trama gialla vi è una delle riflessioni più compiute sul tema dell’amour fou. O come Jericho Mile (1979, 12 febbraio), primo film di Michael Mann. Storia di un ergastolano che si allena per vincere una corsa, aspro e intenso, propone già uno degli uomini di altri tempi cari al regista che non si arrendono alle leggi del presente ma che rivolgono il loro sguardo al passato. Come La legge del desiderio (1987, 19 febbraio) di Pedro Almodovar, melodramma sul desiderio e la passione che però tradisce le regole del genere romantico e tenero malgrado la scabrosità del tema (un regista gay si innamora di Antonio Banderas), sfiora in più di una scena lo humour nero scivolando verso toni corrosivi e grotteschi. Come L’enigma di Kaspar Hauser (1974, 26 febbraio), capolavoro di Werner Herzog, versione pessimista e antirazionalista del ragazzo selvaggio di Truffaut: il mite Kaspar, trovatello e fenomeno da baraccone, che si fa beffe dei quesiti di logica e che racconta storie di cui “conosce solo l’inizio”, è la vittima predestinata di una società codina. Come Il processo (1962, 5 marzo) di Orson Welles, che non si preoccupa di essere fedele a Kafka (Joseph K. È molto più ribelle e sarcastico nel film di quanto non lo sia nel libro) e insegue un sogno di cinema visionario, grandioso. Di una cupa bellezza piranesiana. Info: 059 236288 taria) e realizza un film “bicefalo” in cui la correttezza politica si unisce alla passione ideologica. Un conducente di autobus scozzese incontra per strada Carla, rifugiata nicaraguense, e se ne innamora. Ma la ragazza non riesce a dimenticare il suo Paese e l’ex fidanzato, così George finisce per accompagnarla in Nicaragua affinché possa fare i conti col proprio passato. Il 18 febbraio si vedrà Terra e libertà (1995). Da alcune lettere dimenticate prendono vita le immagini del 1936: la resistenza al fascismo franchista, la mobilitazione internazionale, la passione politico-civile che si fonde con la giovinezza e l’amore, gli scontri interni alla sinistra, i tradimenti, la fine delle illusioni. Ideali di sessant’anni rpima, sconfitti ma non domati che il regista che racconta con realismo e senza retorica. Giovedì 25 febbraio è la volta di Un bacio appassionato (2004). Un pakistano musulmano e un’irlandese cattolica si amano alla follia a Glasgow, mentre intorno a loro si consuma lo scontro tra famiglie, istituzioni e religioni avverse. Ce la faranno a non cedere? La domanda che ne scaturisce è intelligentemente provocatoria: cattolicesimo e islamismo sono zavorre per la libertà individuale? Lo sguardo di Loach è per una volta sorprendentemente voyeur. Da non perdere il 4 marzo Sweet Sixteen (2002), che narra le peripezie di un sedicenne scozzese. Loach racconta la vita di chi non ha possibilità di scelta, bilanciando il realismo sociale e il melodramma con più di un tocco noir. Amicizie tradite, rovelli edipici, sogni ingenui e dura realtà economica: ma Loach evita i giudizi e non serve la morale allo spettatore, come mostra il finale dolente e amaro. cinema Info: 059 236288 >cinema >cinema Di alberto morsiani Martedì 9 febbraio: serata Quentin Tarantino Martedì 9 febbraio la sala Truffaut propone l’ultimo film di Quentin Tarantino, Bastardi senza gloria (2009). La grande rivincita degli ebrei sull’Olocausto? Hollywood. Nemmeno il Fuhrer resiste alla forza esplosiva di Tarantino che qui frulla i “bastardi” di Enzo Castellari (antico B-movie) e l’irripetibile “sporca dozzina” di Aldrich in un cocktail di film bellico, western spaghetti e no, fantapolitica, melodramma, che è insieme un manifesto della sua poetica di sempre e del desiderio di superarla. Un plotone di soldati ebrei americani, comandati da un sudista con sangue pellerossa (Brad Pitt), e con l’abitudine di scalpare i nazisti, ordisce un piano per uccidere Hitler. Un’ebrea, sopravvissuta allo sterminio della famiglia, architetta l’apocalisse del Terzo Reich e del suo leader. Entrambe le trame si consumano, in un finale iperbolico-incendiario, dentro un cinema parigino. Un’idea romantica e brillante: il cinema distrugge il male, prevale sulla Storia. Il film è oggetto di tempestiva e approfondita analisi critica nel libro appena uscito (aggiornamento della fortunatissima edizione del 2004) sul regista americano, scritto per l’editore Gremese di Roma dal critico e saggista modenese Alberto Morsiani e subito oggetto, come il precedente, di una edizione francese. Nel libro viene anche analizzato il controverso film precedente di Tarantino, “A prova di morte” (2007), e si sono aggiunte numerose foto a colori a una edizione già riccamente illustrata Prime visioni per riflettere Da non perdere al Filmstudio il documentario di Alex Gibney sulla politica di Bush P roseguono al Filmstudio 7b a cura del Circuito Cinema e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio, gli appuntamenti settimanali con la “Vetrina 7BIS” e la rassegna I Dimenticati - Film recuperati dalla censura del mercato, prime visioni rare ed’autore. Lunedì 8 e martedì 9 febbraio si può vedere L’amore e basta (2009) di Stefano Consiglio, viaggio del regista attraverso l’Italia e l’Europa per raccontare storie d’amore e di coppia tra persone dello stesso sesso, con la denuncia delle aggressioni, delle violenze, delle discriminazioni [30] - il mese febbraio \2010 o dei pregiudizi. Lunedì 15 e martedì 16 è la volta di La donna di nessuno (2007) di Vincenzo Marano, thriller bruciante e incalzante, sorta di “Gomorra” iberico senza la camorra come deus ex machina ma con il cuore di tenebra dell’uomo a disegnare una trama ipnotica. Lunedì 22 e martedì 23 è in cartellone L’ultimo Pulcinella (2008) di Maurizio Scaparro. Ispirato ad un soggetto inedito di Rossellini, è una storia ambientata tra la Napoli di oggi e la Parigi delle banlieues. Parla del rapporto, pieno di conflitti, tra un ragazzo napoletano che cerca nuovi stimoli creativi lontano dalla sua città, e di un padre (Massimo Ranieri), artista di strada, che guadagna con fatica la vita cantando e recitando nelle piazze di Napoli “le storie di Pulcinella”. Un film per sognare il teatro. Imperdibile, lunedì 1 e martedì 2 marzo, Taxi to the Dark Side (2007) di Alex Gibney. Il documentario cerca di mettere in luce la politica attuata da Bush dopo l’11 settembre. Negli ultimi anni, 104 prigionieri sotto la custodia americana sono morti in circostanze sospette. Uno di questi è Dilawar, un tassista afghano, ucciso nella base militare americana di Bagram in seguito alle percosse subite durante gli interrogatori. Ottimo, notarile e terribile nell’elencare i suoi capi di accusa, il film è un taxi al lato oscuro sì, ma dell’America. CALENDARIO 1-2 febbraio - ore 21 COMPLICI DEL SILENZIO di Stefano Incerti 8-9 febbraio - ore 21 L’AMORE E BASTA di Stefano Consiglio 15-16 febbraio - ore 21 LA DONNA DI NESSUNO di Vincenzo Marano 22-23 febbraio - ore 21 L’ULTIMO PULCINELLA di Maurizio Scaparro 1-2 marzo - ore 21 TAXI TO THE DARK SIDE di Alex Gibney Ingresso unico 5.50 euro Info: 059 236291 Ingresso gratis per gli over 60 Continuano alla sala Truffaut gli appuntamenti del mercoledì pomeriggio con le opere di Ozpetek, Leconte e Anderson A l mercoledì alle ore 15.30 alla sala Truffaut sono in programmazione gli appuntamenti di Nitrato d’argento - Pomeriggi con gli anziani, aperti a tutti ma con ingresso gratuito per gli over 60 anni. Grandi film da non perdere, come Lezioni di piano (1993, 3 febbraio) di Jane Campion, magnifica rivisitazione di un tema romantico come il conflitto tra sensualità, istinto e prescrizioni sociali affrontato per una volta in una logica di amore e vita e non più di amore e morte. Il 10 febbraio è in cartellone La finestra di fronte (2003) di Ferzan Ozpetek, ritratto di un’infelicità diffusa, che pesca nell’insoddisfazione per la vita materiale e per quella sentimentale. Il regista smussa i drammi, si concede sprazzi di commedia e ricuce le ferite, toccando temi alti e nobili (l’Olocausto, l’omosessualità). Il 17 febbraio vedremo L’uomo del treno (2002) di Patrice Leconte, storia di un’amicizia impossibile al limite dell’esistenza: accattivante e coinvolgente. Leconte dirige con asciuttezza, non si piega in un immalinconimento letterario, convince nell’evocare memorie cinematografiche (il western e i suoi eroi solitari e reticenti) che sembravano perdute da un pezzo. Il 24 febbraio è in programma Balene d’agosto (1987) di Lindsay Anderson: uno splendido trio di vecchie glorie (Bette Davis, Lillian Gish, Vincent Price) per un film delicato e cinefilo, tra ricordi, gelosie, abitudini, rancori e commovente voglia di (soprav)vivere. Da non perdere neppure, il 3 marzo, Dersu Uzala di Akira Kurosawa, uno dei più bei film sull’amicizia e sul rapporto dell’uomo con la natura, semplice ed emozionante come solo i capolavori sanno essere. Commovente il modo in cui Kurosawa sa raccontare l’ingenuo animismo del cacciatore Dersu (il suo parlare al fuoco e al vento, all’acqua e alla tigre), ma anche il suo senso di fratellanza universale (quando lascia qualche provvista nella capanna per il prossimo, eventuale occupante). Ripercorrere il viaggio delle mondine modenesi Mercoledì 24 febbraio alle ore 15 presso il Circolo ARCI di Ravarino, alla presenza del Coro delle Mondine di Nonantola, verrà proiettato il film Sorriso Amaro di Matteo Bellizzi. Nel dopoguerra molte ragazze ogni anno venivano assunte come lavoratrici stagionali nelle risaie del vercellese. “Riso Amaro” fu il film del neorealismo che portò alla ribalta in tutto il mondo le loro storie ed il personaggio di Silvana Mangano.Cinquant’anni dopo il giovane filmmaker Matteo Bellizzi conduce “le ragazze” in un viaggio lungo i sentieri della memoria. ll regista rintraccia le poche mondine ancora viventi di Nonantola, e le riporta in viaggio in autobus nelle stesse risaie vercellesi dove ogni primavera venivano ingaggiate come lavoratrici. È dal loro incontro e dalle loro testimonianze che scaturisce la materia per il racconto. Info: 059 905053 Info: 059 236288 le prime nelle sale di Pietro Marcello A metà tra documentario e poema visivo, la storia d’amore tra Enzo, immigrato da giovane a Genova, e Mary, che Enzo conosce in carcere. Il rapporto tra due outsider vive sullo sfondo di una cittàfantasma di reietti, il cui passato emerge attraverso rari filmati d’archivio. Invictus di Clint Eastwood, con Matt Damon, Morgan Freeman, Scott Eastwood Sconfitto l’apartheid, Nelson Mandela, capo della lotta contro le leggi razziali, diventa presidente del Sudafrica. Anche il mondo dello sport viene coinvolto dall’evento: il Sudafrica si vede assegnato il mondiale di Rugby del 1995 e sulla scena internazionale ritornano gli Springboks, la nazionale sudafricana dagli anni ‘80 bandita dai campi di tutto il mondo a causa dell’apartheid. L’ingresso in campo di Mandela con la maglia degli Springboks segna un passo decisivo nel cammino verso la pace tra bianchi e neri. Donne senza uomini di Shirin Neshat, con Pegah Feridon, Arita Shahrzad, Shabnam Toloue Tehran, 1953. Durante il conflitto per emancipare la Persia dalle potenze europee e ottenere la nazionalizzazione della AngloIranian Oil Company, quattro donne cercano di sopravvivere ai loro destini tragici e determinati (da padri e fratelli). Munis è una giovane donna che resiste all’isolamento impostole dal fratello, Faezeh sposata senza amore, lascia il marito e riaccende la fiamma di un sentimento trascorso, Zarin è una prostituta abusata dagli uomini di cui non distingue più i volti. cinema La bocca del lupo >musica Appuntamento con la Toscanini Nel programma Mozart e la quarta di Ciaikovskij È la Filarmonica Arturo Toscanini l’appuntamento di febbraio, domenica 21 alle ore 21, con la stagione concertistica del Teatro Comunale che propone di Wolfgang Amadeus Mozart la Sinfonia n.36 in do maggiore K.425 “Linz” e di Piotr Ilic Ciaikovskij la Sinfonia n.4 in fa minore op.36. Nelle ultime stagioni il Comunale ha dedicato un’attenzione particolare alla musica orchestrale di Ciaikovskij, in questo programma si ascolta la Quarta Sinfonia nell’interpretazione del direttore russo Dmitrij Kitajenko, formato a San Pietroburgo, già direttore dell’Opera Stanislavskij e, per quindici anni, dell’Orchestra Dmitrij Kitaienko Filarmonica di Mosca. Lasciata l’Unione Sovietica negli anni Novanta, Kitajenko è stato direttore principale dell’Orchestra Sinfonica della Radio di Francoforte, dell’Orchestra Filarmonica di Bergen, dell’Orchestra Sinfonica di Berna e dell’Orchestra Sinfonica KBS di Seoul dirigendo contemporaneamente come ospite i complessi prestigiosi quali i Berliner Philharmoniker, l’Orchestra di Santa Cecilia e la Filarmonica della Scala. La Filarmonica Arturo Toscanini è il punto d’eccellenza dell’attività produttiva della Fondazione Arturo Toscanini, maturata sul piano artistico nella più che trentennale esperienza dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna. Costituito nel 2002, il complesso ha l’obiettivo di rappresentare lo spirito creativo, e la robusta tradizione musicale della terra che ha dato i natali a Giuseppe Verdi e Arturo Toscanini, collocandosi nel ristretto novero delle grandi formazioni sinfoniche italiane di livello e ambizioni internazionali. Info: 059 2033010 [32] - il mese febbraio \2010 Di marina leonardi Comicoperando a l’Altro Suono Ritorna dal primo di marzo l’interessante festival con un grande evento: in prima assoluta l’ensemble internazionale reinterpreta i brani di Robert Wyat C on un omaggio a Robert Wyatt si apre lunedì primo marzo alle ore 21 Altrosuono Festival, l’attesa e apprezzatissima rassegna di musica “altra” del Teatro Comunale. Sarà una prima assoluta ad iniziare le danze di questo 2010, dal titolo Comicoperando. La musica di Robert Wyatt un omaggio, dicevamo, al musicista inglese fondatore dei Soft Machine da parte di un ensemble di nove musicisti di diversa provenienza e nazionalità che si sono riuniti con la benedizione del rocker britannico. Comicoperando fa il verso all’ultimo lavoro di Wyatt, il suo 11° album da solista, Comicopera (2007) in cui la voce tenue e inconfondibile canta una miscela di suggestioni progressivi, elementi di jazz moderno e musica contemporanea, addolciti da suoni del Sudamerica e da emozionanti sbocchi melodici. Ricordiamo che in seguito ad un incidente, nel 1973, Wyatt è rimasto paralizzato dalla cintola in giù e ha quindi condotto una vita più ritirata, dedicandosi in parte alla sua carriera solista, ma soprattutto alla sperimentazione ed alla ricerca musicale, alla promozione di ed alla collaborazione con altri artisti, all’impegno politico. I nove musicisti che si esibiranno al Comunale, ugualmente coinvolti, individualmente e collettivamente, nella scelta e nell’arrangiamento dei brani, presenteranno una selezione di pezzi che parte da Comicopera e vanno indietro fino agli esordi di Wyatt con i Soft Machine, per un percorso musicale che spazia in oltre 40 anni di storia musicale. Sul palco Dagmar Krause, cantante tedesca conosciuta per la sua voce inconfondibile e le cover di canzoni di Bertolt Brecht, Kurt Weill and Hanns Eisler. Con lei, alla voce e anche al basso l’inglese Richard Sinclair noto per aver fondato insieme al cugino Dave i gruppi progressive dei Pye Hastings e i Caravan. Alle ance e a i flauti troviamo l’israeliano Gilad Atzmon che suona di preferenza sassofono, clarinetto e flauto con uno stile jazzistico principalmente Bebop/hard Bebop e in alcuni casi free jazz con una capacità di improvvisazione incredibile. Il Nabucco moderno di Daniele Abbado Torna il tanto amato Nabucco, il celebre titolo degli esordi verdiani, la terza opera del maestro di Busseto che ne decretò il successo. Composta su libretto di Temistocle Solera, Nabucco fece il suo debutto il 9 marzo 1842 al Teatro alla Scala di Milano. Dopo un secolo e mezzo da quell’esordio l’opera va in scena al Teatro Comunale di Modena Luciano Pavarotti, venerdì 5 febbraio alle ore 20.30 e domenica 7 febbraio alle 15.30 in un allestimento del Festival Verdi di Parma prodotto nel 2008 al Teatro Valli di Reggio Emilia e ripreso nel 2009 con l’Orchestra e Coro del Teatro Regio di Parma. Daniele Abbado, regista di prosa e di lirica già conosciuto dal pubblico modenese per The Rape of Lucretia di Britten e Il Flauto Magico di Mozart, rilegge l’opera con occhio novecentesco e mette in scena la vicenda di Nabucodonosor immaginandola nella rievocazione storica avvenuta in un in breve Invito all’Opera 4 febbraio - Ridotto Comunale Nuovo appuntamento preparatorio all’opera il 4 febbraio alle 18 con Alessandro Taverna che incontra gli interpreti del Nabucco che andrà in scena il 5 e il 7 febbraio. L’iniziativa organizzata dall’ Associazione amici dei teatri modenesi in collaborazione con il Teatro Comunale è ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti nel ridotto, entrata via Goldoni 1. Al termine sarà offerto ai partecipanti un aperitivo. Info: 059 2033003 Arlecchino finto morto 14 febbraio - Teatro Comunale Robert Wyatt Molto interessante la performance della trombonista inglese Annie Whitehead che ha lavorato con grandi musicisti come Carla Bley, Elvis Costello e lo stesso Robert Wyatt. Chitarra e synth per il belga Michel Delville che dalla metà degli anni ‘80 compone musica alternativa che realizza da solo o col suo quintetto The wrong object. Delville lavora spesso con un altro musicista della formazione che potremo apprezzare il 1 marzo, il britannico Alex Maguire pianista, tastierista e compositore di grande talento che si è formato con John Cage e Howard Riley. Al contrabbasso John Edward uno dei musicisti dell’attuale scena inglese, alla batteria l’americano Chris Cutler cresciuto e formatosi in Inghilterra, anche compositore e discografico e infine l’italiano Cristiano Calcagnile percussionista, il più giovane dell’ensamble. Il concerto è promosso dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, dalla Fondazione Teatro Comunale di Modena e dal Comune di Modena. Info: 059 2033010 Nuovo appuntamento per Musica su Misura, il bel cartellone che si propone di avvicinare i ragazzi alla lirica. Il 14 febbraio alle ore 16 è in programma lo spettacolo Arlecchino finto morto, opera comica in due atti su musica di Aldo Tarabella e libretto di Valerio Valoriani. Arlecchino burattino in fuga da Mangiafuoco perde la memoria e finisce nel Gabinetto del Professor Pirofago. Riusciranno lo scienziato e Colombina a fargliela tornare? Info: 059 2033003 Info: www.teatrocomunalemodena.it Un teatro da scoprire 20 febbraio - Teatro Comunale Torna “Un teatro da scoprire”, sabato 20 febbraio alle ore 11 si può effettuare una visita guidata al Teatro Comunale Luciano Pavarotti, che apre le porte al pubblico in tutti i suoi spazi, compresi quelli della produzione degli spettacoli, della sartoria e della meravigliosa Sala di scenografia. Durante il percorso guidato della durata di circa due ore, il pubblico sarà “sorpreso” da alcuni interventi musicali. Info: 059 2033003 musica Ghetto ebraico. Un doppio registro narrativo che porta alla luce, nella ricezione moderna della vicenda degli Ebrei in Egitto, la memoria storica della Shoah. Direttore d’orchestra è Massimo Zanetti, un giovane di grande talento, più volte votato dalle riviste tedesche come miglior giovane direttore d’orchestra oggi dirige nei più importanti teatri d’opera del mondo dal Covent Garden di Londra alla Staatoper di Berlino. Direttore del Coro del Teatro Regio è Martino Faggiani. Tra gli interpreti troviamo Carlo Guelfi nel ruolo di Nabucco, Ismaele è Roberto De Biasio, Zaccaria è Riccardo Zanellato, Abigaille è Dimitra Theodossiou, Fenena è Anna Maria Chiuri e ancora ll gran sacerdote di Belo è Mauro Corna, Abdallo è Gregory Bonfatti e infine Anna è Cristina Giannelli. I biglietti sono in vendita presso la Biglietteria del Teatro Comunale Luciano Pavarotti (Corso Canlgrande 85, orari martedì e sabato 10-19, mercoledì, giovedì e venerdì 16-19). Acquisto telefonico 059 2033010, nei giorni e orari di apertura. Prezzi: biglietto platea e palco centrale 1 e 2 fila 60 euro, ridotto 54-42- 30 -18 euro; palco centrale 3 e 4 fila da 51 a 15 euro. >musica Di michele pelillo Raffinati Concerti d’Inverno Formazioni internazionali nel cartellone degli Amici della Musica. L’8 si esibirà lo Stadler Quartett e il 14 l’Atem Sax T re imperdibili appuntamenti a febbraio presso il Teatro delle Passioni con la grande musica dei Concerti d’Inverno, rassegna che anche quest’anno caratterizza i mesi invernali del cartellone Amici della Musica di Modena. Un eccezionale quartetto d’archi sarà protagonista della serata di lunedì 8 febbraio (ore 21.15) incentrata sulle musiche di Haydn, Bartók e Lachenmann: un repertorio perfetto per lo Stadler Quartett, organico fondato a Salisburgo nel 1992 da Frank Stadler e che da allora ha raggiunto importanti traguardi internazionali, affermandosi come uno dei più interessanti quartetti nell’ambito della musica contemporanea. I quattro musicisti che lo compongono (Frank Stadler, Izso Bajusz, Predrag Katanic e Peter Sigl) sono anche membri del rinomato Austrian Ensemble For Contemporary Music (o OENM). Il quartetto a tutt’oggi si è cimentato in oltre 150 lavori, esibendosi in molti paesi del mondo tra cui Olanda, Repubblica Ceca, Germania, Giappone, Brasile e paesi baltici. Domenica 14 (ore 17.15) si cambia completamente tipologia di organico con l’Atem Sax Quartet, strepitoso quartetto di sassofoni di grande abilità tecnica. La costituzione dell’Atem Saxophone Quartet risale al 2005, dall’idea di quattro giovani sassofonisti italiani di creare un ensemble cameristico unico, con un vasto repertorio, e che rifiuta preconcetti accademici per accogliere le molteplici esperienze musicali della contemporaneità. Il quartetto Atem ha al suo attivo collaborazioni con artisti di fama internazionale, tra i quali Javier Girotto (con il quale hanno recentemente inciso il CD “Suix”). A Modena presenteranno un programma incentrato su Pousseur, Ligeti, Xenakis, Gubaidulina, Donatoni, Fitkin, Marzocchi: musiche audaci e spettacolari, che sembrano voler esibire tutte le potenzialità del quartetto. Ultimo concerto del mese quello di domenica 21 (ore Stadler Quartett 17.30) con l’AdM Ensemble, (violoncello) e Paolo Vergari (pianoforte) si formazione cameristica nata nel 2004 cimenteranno nelle composizioni di Silvenell’ambito dei progetti degli Amici della Mustrov, Ustvolskaya e Takemitsu, tre dei più sica di Modena, che prosegue nel suo viaggrandi nomi legati all’avanguardia musicale gio ad Est alla scoperta dei più affascinanti dei giorni nostri, entrando in contatto diretcompositori contemporanei. Dopo l’esordio to con le culture che ne hanno contornato nei Concerti d’Inverno 2004, l’ensemble la maturazione artistica. ha tenuto concerti con organici dal trio al Info: 059 372467 www.amicidellamusica.info sestetto in varie istituzioni italiane. In questa edizione 2010 dei Concerti appuntamenti d’Inverno, Maura Gandolfo (clarinetto), Paçalin Zef Pavaci (violino), Luca Bacelli NOTE DI PASSAGGIO Non si ferma la rassegna Note di Passaggio, che a febbraio torna per un esclusivo concerto domenica 28 a Spilamberto, nella Sala Eventi L.Famigli. La serata, dal suggestivo titolo“Arabesque, vedrà protagonista il trio d’archi “Le Architetture”, accompagnato dal clarinetto di Stefano Bartoli, e dal violino di Imola Erika Gyarfas: grandi musicisti dalle carriere musicali prestigiose, uniti insieme nell’interpretare i due massimi capolavori per clarinetto e quartetto d’archi a firma Mozart e Brahms. Il trio “Le architetture” è formato da Gabriele Pieranunzi (1° violino dell’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli), Francesco Fiore (prima viola dell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma ) e Gabriele Geminiani (1°violoncello dell’orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma), tre musicisti di grandissimo valore impegnati anche in significative attività solistiche. In concerto ha inizio alle ore 17. [34] - il mese febbraio \2010 PASSIONI PER IL DIALOGO 15 febbraio - ore 21.00 Teatro delle Passioni, Modena Fascismo, comunismo e nazionalismo nella Jugoslavia del ‘900 - Lorenzo Bertucelli, Università di Modena e Reggio Emilia 4 marzo - ore 21.00 Fusorari, Modena Presentazione del volume fotografico di Robert Marnika “ZADAR 1991- la guerra all’improvviso” e inaugurazione mostra “Frammenti di un ricordo” PASSIONI PER LA MUSICA 24 febbario Teatro delle passioni, Modena Lezioni-incontri con musicisti e musicologi VISITA AL MUSEO STANGUELLINI 21 febbraio - ore 15.00 LEZIONI-CONCERTO PER LE SCUOLE 22 febbraio Teatro Comunale Carpi Info: 3311065994 Lampi di genio con il musicista jazz Bojan Z Ascoltare Bojan Z. è un’esperienza unica per le orecchie e per gli occhi, per la felicità delle intuizioni armonico melodiche e per la forza tellurica del ritmo balcanico che gli scorre nelle vene. I suoi sei album hanno ricevuto consensi e riconoscimenti in tutto il mondo; in particolar modo, il suo quarto album del 2001, “Solobsession”, lo ha lanciato all’infuori delle mura della sua città natale Belgrado. Nel suo ultimo lavoro in studio, “Xenophonia” (2006), ha praticamente inventato un nuovo strumento ibrido basato su una versione personalizzata del celebre Fende Rhodes. Il concerto avrà inizio alle ore 21.30. Info: 059 235736 Festival Pianistico I bravi Lupo e De Maria nel programma della GMI S econdo grande appuntamento con la decima edizione del Festival Pianistico GMI Modena, allestito con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, e che già il mese scorso ha portato un grande interprete degli 88 tasti sul suolo modenese. Questo mese sarà ospite il maestro Benedetto Lupo, uno dei più strabilianti talenti pianistici dei nostri giorni. Nato a Bari, Benedetto Lupo consegue da subito risultati brillanti negli studi, dapprima al Conservatorio “Niccolò Piccinni” ed in seguito sotto la guida di maestri quali Marisa Somma, Sergio Perticaroli ed Aldo Ciccolini; debutta a tredici anni con il Primo Concerto di Beethoven e si impone subito in numerosi concorsi internazionali. La sua intensa attività concertistica lo vede abitualmente impegnato nelle Americhe, in Giappone ed in Europa, a fianco delle più importanti formazioni mondiali. Giovedì 4 febbraio presenterà all’Auditorium Marco Biagi un repertorio incentrato su Schumann e Ciajkovskij: del primo suonerà gli otto “Fantasiestücke op.12” ed i quattro “Nachtstücke op.23”, mentre del secondo proporrà l’impegnativa “Grande Sonata in sol maggiore op.37”. Anticipiamo anche il primo concerto del prossimo mese, che si terrà venerdì 5 marzo sempre all’Auditorium Marco Biagi, e che vedrà protagonista il talentuoso Pietro De Maria, già ospite di GMI nel 2003. Forte di un’intensa carriera sia come concertista che come insegnante, De Maria ha anche segnato un’importante Benedetto Lupo traguardo: è stato il primo pianista ad avere eseguito ed inciso l’integrale delle opere di Chopin, pubblicato da DECCA. L’attività di concertista lo ha portato a suonare con prestigiose orchestre e con direttori quali Roberto Abbado, Gary Bertini, Myung-Whun Chung, Vladimir Fedoseyev, Daniele Gatti. Il suo repertorio, decisamente vasto, spazia da Bach a Fedele; per il concerto di marzo, proporrà alcuni brani di Scarlatti, Clementi e Kapustin, a fianco del “Valzer op. 64 n. 2 in do diesis minore”, dello “Scherzo n. 4 in mi maggiore op. 54” e della “Polonaise - Fantasie in la bemolle maggiore op. 61” del suo prediletto Chopin. Inizio concerti ore 21. Info: 059 235736 www.gmimo.it L’ensemble Anima String per un ottimo aperitivo Interessante formazione quella che si esibirà sabato 13 febbraio (ore 17.30) all’Auditorium Marco Biagi, nel consueto appuntamento pomeridiano con la grande musica a firma GMI, i Concerti Aperitivo: stiamo parlando dell’Anima String Quartet, quartetto d’archi fondato al Conservatorio di San Pietroburgo nel 2005 da quattro giovani e promettenti studenti della Rimskiy - Korsakov University di San Pietroburgo, insigniti nel loro Paese di numerose borse di studio e forti di importanti collaborazioni con orchestre e gruppi da camera. Il Quartetto ha partecipato a numerosi festival, tra i quali ricordiamo l’Orlando Festival in Olanda, il Festival Schubertiade in Austria, il Northern Flowers in Russia, e ha preso parte a master classes alla International Summer Academy for Chamber Music di Niedersachsen, in Germania. Il reper torio del Concer to Aperitivo spazierà tra Beethoven e Šostakovic. Info: 059 235736 musica Quando il pianoforte trascende le sonorità che gli sono comunemente associate, le infinite possibilità musicali di cui è capace meritano un’attenzione speciale, che la Gioventù Musicale di Modena vuole far conoscere al pubblico attraverso la rassegna Piani Diversi. È in questo contesto che si colloca un artista poliedrico ed innovativo quale Bojan Z (gli appassionati conoscono solo l’iniziale dell’impegnativo cognome Zulfikarpašic), che giovedì 25 febbraio si esibirà per GMI sul palco del Baluardo della Cittadella, portando con sé la sua immensa cultura musicale, che spazia dalle tradizioni balcaniche alla classica al jazz tradizionale. >musica Di michele pelillo Il giovedì sera è tutto jazz L a musica, la passione, l’incontro fra culti festival internazionali. Sarà accompagnatori del genere e non, il fascino del luogo to dal suo trio, formato da Luca Bulgarelli che è un pezzo di storia della città: sono (c.basso) e Mauro Beggio (batteria). questi gli ingredienti della riuscita formula Ultimo appuntamento del mese giovedì 18 di Jazz al Baluardo, che anche a febbraio con Maria Pia De Vito, raffinata ed ecletporterà grandi nomi della scena nazionale tica vocalist, che presenterà il suo nuovo ed internazionale sul palco del sempre più album: “Mind The Gap” è disco elaboratissinoto locale modenese. mo, con una grande attenzione non solo al Ad inaugurare il mese sarà Ray Gelato, lato compositivo, ma anche ai testi, originali cantante e sassofonista inglese di origine e non; le più svariate cover si italo-americana, che giovedì 4 febbraio si alternano a composizioni oricimenterà assieme ai suoi “His Giants” in ginali di grande pregio, spesso uno show all’insegna dello swing e dell’autoironia.Formatosi musi4 marzo calmente sulle orme dei grandi Interessante evento quello di giovedì del rock’n’roll e dello swing, Ray 4 marzo al Baluardo: l’affermato Gelato arriva attraverso diverse compositore, arrangiatore, produtformazioni a quella attuale, mantore, chitarrista emiliano Alessandro tenendo sempre vivo lo spirito Magnanini presenterà infatti il suo dell’entertaining creato dai grandi lavoro d’esordio, “Someway Still I crooners italo-americani. Do”. Lo affiancheranno sul palco tutti Giovedì 11 il Baluardo ospiterà il e quattro i cantanti che hanno preso nostrano Enrico Pieranunzi, da parte al disco; Alberto Carrà, Renata molti anni uno dei protagonisti Tosi, Stefania Rava e Jenny B. più noti e apprezzati della scena jazzistica europea. Pianista, compositore, arrangiatore, ha registrato scritte a più mani assieme agli più di settanta CD a suo nome spaziando altri componenti del gruppo. Il dal piano solo al trio, dal duo al quintetto. quintetto Mind the Gap fa del Ha collaborato con Chet Baker, Lee Konitz, gusto per la melodia, per il Marc Johnson, Joey Baron, Paul Motian, ritmo, per il rischio i suoi punti di forza, ed Charlie Haden, esibendosi nei più importanè segnato da un’incontenibile desiderio di Al Baluardo lo swing di Ray Gelato, l’impronta classica di Pieranunzi e la raffinata voce di Maria Pia De Vito forzare le barriere della tradizione e di fare musica libera. Inizio concerti ore 21.30. Info: 059 244309 www.baluardodellacittadella.it da non perdere Alberto Fortis 2 febbraio - Teatro Michelangelo Torna alla ribalta Alberto Fortis, celebre cantautore italiano degli anni ‘80 e che sta vivendo un secondo splendore artistico. Al Michelangelo ripercorrerà tutti i suoi successi assieme alla sua band di 7 elementi, la Fortis Heaven 47 Band. Prevendite su www.vivaticket.it. Ludovico Einaudi in concerto 16 Febbraio - Teatro Storchi Modena Pianista che non ha bisogno di presentazioni, Ludovico Einaudi è a ragione considerato una delle punte di diamante fra i pianisti italiani. Il suo nuovo lavoro “Nightbook” è un perfetto contraltare al precedente, apprezzatissimo “Divenire” (2007), in quanto si muove su territori più introspettivi e pregni di contrasti tra luci ed ombre, permeato da una grande libertà espressiva che si riflette nella scelta di composizioni dalla struttura più aperta e audace. Inizio ore 21; prevendite su circuito Ticketone. Al via le prevendite per il tour di Elisa 15 maggio - Palapanini Modena Sono già disponibili in prevendita i biglietti per la tappa modenese del nuovo tour della talentuosa Elisa: la cantante di Monfalcone porterà sul palco dei più importanti palazzetti d’Italia i brani del suo ultimo studio album “Heart”, affiancati dai classici che da anni sono entrati nei cuori del suo pubblico. Una sorta di ritorno alle origini, che riporta alla mente i primi lavori dal sapore internazionale della cantante, e che non mancherà di coinvolgere il pubblico. [36] - il mese febbraio \2010 È nato a Modena Ologramma un gruppo corale e strumentale formato tra gli altri da un gruppo di ragazzi con diverse abilità D all’esperienza del Centro Europeo di Musicoterapica (Cemu), fondato a Modena quattro anni fa per volontà dell’assessorato alle Politiche giovanili del Comune e dell’Istituto Meme, è nato Ologramma, gruppo corale e orchestrale permanente rivolto a preadolescenti, adolescenti e giovani con diverse abilità. L’uso della musica e degli elementi musicali da parte di un musicoterapeuta qualificato sono uno strumento attivo di cura, prevenzione e intervento: questo il cuore dell’attività del Cemu, aperto nel maggio 2006 all’interno dell’Ente di formazione Istituto Meme. Attraverso la musica e l’arte, i ragazzi in condizione di disagio o handicap che frequentano i laboratori hanno imparato ad esprimere emozioni, a muoversi e a relazionarsi agli altri. Ologramma è un gruppo misto di cui faranno parte, insieme a ragazzi in situazione di handicap e disagio, anche studenti del Liceo Sigonio di Modena, musicisti allievi dell’Istituto Vecchi-Tonelli e operatori musicoterapeuti. Info: www.istituto-meme.it. La stagione dell’Istituto musicale Vecchi Tonelli Inizia a febbraio la rassegna Consonanze Musicali per la Stagione Concerti 2010 dell’Istituto Musicale Vecchi Tonelli da sempre impegnata a diffondere la pratica musicale nelle diverse fasce di età e a promuove la diffusione della cultura musicale sul territorio. I concerti si terranno alle ore 17.30 presso la Sala delle Vedute Palazzo dei Pio a Carpi a partire da sabato 13 febbraio quando si esibiranno Julia Broxholm, soprano; Fred Ormand, clarinetto e Paolo Andreoli, pianoforte. L’appuntamento sucessivo è in programma il 6 marzo con l’Orchestra d’archi dell’Istituto “Vecchi - Tonelli” accompagnata da Davide Guarneri all’oboe. In cartellone anche alcuni incontri: sabato 6 febbraio alle ore 18.00 Giuseppe Fausto Modugno terrà una conferenza si “Ritratto di Robert Schumann”. Ingresso libero e gratuito Info: 059 2032925 Giovani band rivelazione fan tappa al circolo Vibra Il 5 febbraio al circolo Arci Vibra di Modena Heike Ha The Giggles in concerto un giovane trio (classe 88) nato nel settembre del 2006 che ha all’attivo un buon numero di live in alcuni club italiani al fianco di artisti di fama internazionale (The Chemical Brothers allo scorso Italia Wave, Tricky al Vox). Il 13 febbraio appuntamento con i Nati così in concerto mentre il 20 febbraio un’evento speciale con il dj Dean Rudland, uno dei fondatori dell’etichetta Acid Jazz. Info: www.vibra.tv Sotto l’etichetta Antiqua, esce nelle migliori edicole italiane l’ultima produzione musicale del XII Festival Musicale Estense Grandezze & Meraviglie con la registrazione “live” del concerto “Bach & alii” eseguito dall’Arte dell’Arco. Il cd rimarrà in edicola per due mesi al costo di 9.90 euro. in breve Live al Matrioska San Damaso, Modena Ritorna il rock a San Damaso: l’ex-People of Art, che ora porta il nome di Matrioska, è stato tirato a lucido ed è pronto a ripartire con un’intensa programmazione live e non solo. La serata del venerdì, dal titolo “Dal Tramonto all’Alba”, sarà dedicata al mondo del rock più duro, ospitando band originali, tributi di qualità e tante altre sorprese per ogni serata.Venerdì 5 febbraio saranno i nostrani Trick Or Treat ad inaugurare il mese: il loro nuovo disco “Tin Soldiers” ha riscosso un grande successo di pubblico e critica, e non c’è sede migliore del live per sprigionare tutta l’energia che i sei ragazzi sanno trasmettere; uno show divertente e scatenato. I restanti venerdì del mese saranno dedicati a tribute-band: venerdì 12 i Sad (tributo Metallica), venerdì 19 gli strepitosi Cowboys From Hell (tributo Pantera), e venerdì 26 una vera e propria Slipknot-night in compagnia dei Subliminal Verses. Ingresso riservato ai soci ARCI. Info: www.myspace.com/revolverstaff Live al Kalinka Carpi La programmazione di febbraio presso il circolo Arci Kalinka di Carpi prevede: 5 febbraio (ore 22) Coffee Overdrive e Disclose in concerto; 12 febbraio (ore 22) Black Candy in concerto - Opening act: Sumo e The Tunas; 19 febbraio (ore 22) Festa di carnevale in maschera - Skambisti in concerto - Matteo Borghi Dj set; 26 febbraio (ore 22) Beatrice Antolini in concerto.Beatrice Antolini è un’autrice e performer bolognese cresciuta nell’orbita di Pippola Music, un’indie label toscana che annovera nel suo roster giovani artisti pop-rock talentuosi. “A Due” è il suo ultimo lavoro uscito dopo gli ottimi riscontri di pubblico e stampa per il precedente album “Big Saloon” e le prestigiose collaborazioni con Jennifer Gentle, Baustelle e Bugo. Info: www.kalinkaclub.it musica Una orchestra davvero speciale >incontri Di micol lombardi L’antiquariato è Unica L’atteso evento fieristico dal 13 febbraio a Modena Esposizioni D al 13 al 21 febbraio si rinnova l’appuntamento con Unica-Modenantiquaria, una delle mostre mercato più apprezzate d’Europa che inaugura la sua XXIV edizione a ModenaFiere con 200 gallerie su un’area espositiva di 20.000 metri quadrati. Una grande manifestazione, un ricco mosaico con tessere diverse come la rassegna di pittura Excelsior, esclusivamente focalizzata sulla produzione dell’800, le antichità per esterni di Petra, i gioielli, le suppellettili e i mobili rari di Modenantiquaria. Tra le tante opere esposte si potranno ammirare e acquistare mobili dal ‘500 allo stile Decò, dipinti, ceramiche e maioliche, oggetti d’arte, gioielli e orologi, tappeti, antiquariato orientale, precolombiano e africano.. Dal 2010 la fiera diventa ancora più “Unica”, moltiplicandosi per tre. È infatti questo l’aggettivo scelto, divenuto un vero e proprio logo, per raggruppare le tre aree espositive e Art&Food, la novità dell’ultima edizione: si tratta del ristorante gastronomico interno al quartiere fieristico diretto dallo chef modenese Massimo Bottura, che anche quest’anno ospiterà performance culinarie di chef “stellati”: Giancarlo Perbellini, Gennaro Esposito, Norbert Niederkofler, Nicola Portinari. Modenantiquaria, con “Fine Art Expo” - il payoff che evidenzia come l’intera manifestazione tenda a trasformarsi sempre più in un carosello di eventi legati all’arte e al suo mercato - si prefigge di centrare ancora una volta gli obiettivi culturali e commerciali di assoluta esclusività, intensità e, appunto, unicità. Quest’anno, inoltre, i visitatori sono accolti nella hall di ingresso di Unica da un’installazione firmata da Simone Micheli, architetto di fama internazionale. L’ingresso principale diventa una candida nuvola, in cui pareti e soffitto si fondono in un continuum spaziale: un allestimento “sensoriale”, spiccatamente legato alla contemporaneità, che si pone come punto di contatto tra classicità e futuro. Modenantiquaria è organizzata da studio Lobo in collaborazione con Ascom Confcommercio di Modena, il Sindacato Autonomo Mercanti d’Arte Antica modenesi. Ingresso 13 euro. Una riflessione sulle arti tra musica e architettura Si intitola Tra visione e ascolto: per una riflessione sulle arti l’incontro in programma venerdì 19 febbraio alle ore 16.30 nei locali dell’Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti (C.so Vittorio Emanuele II n. 59) a cura di Simona Boni, docente di lettere, musicologa e concertista, Walter Boni, docente di psicologia e sociologia, acquarellista, Carla Costa architetto e Roberto Palumbo musicologo e concertista di mandolino. L’incontro tratterà del rapporto tra le arti, con particolare riferimento all’arte figurativa, all’architettura e alla musica, partendo dalla riflessione filosofica fino ad arrivare ad esempi concreti delle varie espressioni artistiche. In occasione dell’evento sarà possibile visitare l’esposizione di acquerelli del prof. Walter Boni, allestita per il solo pomeriggio della conferenza, dalle ore 14.30 alle ore 18.30. Info: www.accademiasla-mo.it Dove: Modena Esposizioni, viale Virgilio 70/90 Quando: dal 13 al 21 febbario, lun-giov ore 15-20, ven ore 15-23.30, sab e dom ore 10.30-20 Info: 0522 631042 www.unicaexpo.it Alla scoperta di Artigiana Italiana Dal 26 torna il Salone dedicato alle eccellenze del “saper fare” É in distribuzione il numero 11 del bimestrale Modena Cooperazioen Internazionale dedicato al tema dell’emergenza acqua. La rivista, che ha aumentato il numero di pagine, propone approfondimenti e interviste per conoscere le implicazioni anche locali sull’argomento. Info: www.modenacooperazione.it [38] - il mese febbraio \2010 Dal 26 al 28 febbraio riapre i battenti a ModenaFiere Artigiana Italiana. Il Salone annuale dedicato all’eccellenza artigianale italiana giunto alla 3° edizione, raddoppia la superficie espositiva e si fa in tre, con aree espositive riservate all’artigianato tradizionale e artistico, all’artigianato per parchi e giardini, ai prodotti tipici e all’enogastronomia con una selezione di maestri e botteghe provenienti da tutta Italia. La mostra mercato che si sviluppa su una superficie espositiva di 15 mila mq è un vero e proprio viaggio alla scoperta dell’artigianato di qualità. Pezzi unici, fabbricati a mano e realizzati su misura a partire dalla creatività e dalla manualità dei maestri italiani, conducono il visitatore alla conoscenza di uno straordinario patrimonio di saperi e tecniche. Visite: venerdì 26 dalle ore 15 alle 23 (ingresso gratuito), sabato 27 dalle ore 15 alle 23, domenica 28 dalle ore 10 alle 20 (intero 5 euro, ridotto 3 euro). Info: www.artigianaitaliana.it Musica, teatro e libri nel febbraio della Tenda Prosegue a febbraio la ricca programmazione a La Tenda in Viale Molza angolo Viale Monte Kosica. Dal 3 al 30 sarà esposta la mostra Fotografie Urbane di Sara Guerra con testi di Damiana Guerra. Ritagli cittadini, momenti rubati dall’occhio della macchina fotografica di solitudine, frenesia e angoscia che Filarmonica Toscanini: una guida per l’ascolto Proseguono gli incontri di Guida all’ascolto organizzata in collaborazione dal Teatro Comunale alla libreria Feltrinelli di Cesare Battisti. Giovedì 18 febbraio alle ore 18 il bravo Eugenio Candi introdurrà il pubblico alla Filarmonica Arturo Toscanini che il 21 febbraio proporrà, diretta dal russo Dmitrij Kitajenko, un programma di Mozart e Ciaikovskij. La Filarmonica Arturo Toscanini costituita nel 2002 per rappresentare a robusta tradizione musicale della terra di Verdi e Toscanini, ha già saputo collocarsi nel ristretto novero delle grandi formazioni sinfoniche italiane di livello e ambizioni internazionali. Info: 059 222868 scaturiscono dal vivere in città. Il 6 febbraio alle ore 21.30 a cura di Che torni Babele è in cartellone un concerto de La via della seta, un ensemble musicale che propone un cantautorato moderno fortemente influenzato da sonorità orientali, mediorientali e mediterranee. Il 7 febbraio alle ore 17 A Metal Sunday in Modena con Logic Of Denial + Ever-Frost + Murder Therapy. Il 12 alle ore 21.30 Mondi dentro di Francesca Bergonzini, presentazione del volume con l’autrice. Letture e immagini accompagnate dall’arpa celtica di Francesco Benozzo. Il 13 febbraio alle ore 21.30 a cura del Teatro dei Venti sarà rappresentato Il Tempo dei Migranti un concerto in forma teatrale regia di Stefano Tè, drammaturgia Salvatore Sofia, musiche Paolo Bedini. Il 14 febbraio alle ore 17 concerto Trip to the future con Eggsite + Noise Pleasure + Drowning beneath the surface, il 19 alle ore 21.30 Giovanni Fantasia parla del romanzo Santi, negri e scarafaggi con Serena Corsi e musiche di Lucio Stefani. Il 21 alle ore 17 concerto Pecore nere in viaggio e il 26 alle ore 22.00 From the basement to the hill omaggio a Elliot Smith. Info: 059 214435 www.latendamodena.it Appuntamenti culturali in libreria Alla Mucchi un denso calendario in compagnia degli scrittori N uovi appuntamenti con gli Incontri culturali della Libreria Mucchi-Amici del libro (via S. Giovanni Bosco 153). In calendario: martedì 2 febbraio (ore 21) presentazione del libro postumo di Giovanni Santunione Maschere e burattini (ed. Il Fiorino) con Nives Storci, Daniele Santunione e Carlo Previdi. Sabato 6 (ore 17) Francesca Bergonzini presenta Mondi dentro (ed. Il Fiorino). Martedì 9 (ore 21) Giancarlo Benatti presenta il suo Pietre dell’eternità, con Francesco Casolari. Sabato 13 (ore 17) Vincenzo Mauriello presenta Il male del mulo (ed. Incontri) conduce Elena Gollini e alle 18.30 incontro col pittore R. Ortolano la cui mostra sarà allestita fino al 28 febbraio. Martedì 16 (ore 21) Carlo Previdi presenta il suo Modena-Vienna, andata e ritorno (ed. Terra e identità), Sabato 20 (ore 17) Roberta Rossi presenta Lasciami andare, ritornerò (ed. Incontri). Mercoledì 24 (ore 21) Teatro brillante con testi di autori vari, con Luigi Gozzi e gli Aggregati. Sabato 27 (ore 17) Francesca Salucci presenta il libro La mamma acquatica (ed. Almayer). Info: 059 217530 TgYou: i giovani vanno on line Uno spazio dedicato a tutti i giovani della regione Emilia Romagna dove poter trovare suggerimenti e consigli in merito alle opportunità legate al tempo libero, ma anche alla creatività giovanile, la formazione, lo studio. è questo il nuovo TgYou il webtg del sito dell’Informagiovani regionale www.informagiovanionline.it on line dallo scorso gennaio. Una mostra, un concerto, un concorso, un’iniziativa: con cadenza quindicinale la redazione del TgYou selezionerà dieci notizie provenienti da tutto il territorio regionale per una panoramica di informazioni snella e a trecentosessanta gradi. Attraverso i propri video (inviati direttamente alla redazione del tgweb o creando link a video pubblicati già altrove) i giovani possono raccontare le loro esperienze di studio, di lavoro, di vita quotidiana, possono esprimere opinioni, suggerimenti o fare una presentazione di se stessi. Ciò che conta non è la qualità, piuttosto il contenuto: serio o divertente, utile o curioso l’importante è poter dire la propria. Basta inviare il materiale o segnalare il link alla mail [email protected]. Info: 0521 251848 [email protected] Nei giorni 7, 20, 27 febbraio e 6 marzo presso la sala dell’oratorio del Palazzo dei Musei, sarà visibile al pubblico il cantiere di restauro della pala di S.Agostino di Dosso Dossi (c. 1486 - c. 1541) eseguita per la chiesa di Sant’Agostino e trasferita poi nelle raccolte estensi. Info: 059 4395711 incontri Sul sito Informagiovani regionale uno spazio dedicato ai ragazzi >incontri Di micol lombardi Alla Circoscrizione 1 mostra sui Futuristi Numerose le iniziative della Circoscrizione 1 a partire dalla mostra I futuristi a Modena allestita presso la Sala del Paradisino di Corso Cavour 52, fino al 28 febbraio. La stagione del futurismo modenese si sviluppa nel 1930, capeggiata dall’artista Mario Molinari. Di quella importante stagione che non può prescindere dalle opere del grande Enrico Prampolini, rimane un cospicuo nucleo di opere pittoriche, letterarie e una ricca attività grafica per la progettazione di allestimenti, editoria e pubblicità. Orari d’apertura: mart- ven 16-19, sab e dom 10-13 e 16-20. Prosegue il ciclo Credere nell’Uomo, sperare nel Futuro. Il 10 febbraio alle ore 20.45 alla Sala Conferenze di Piazzale Redecocca 1 si tratterà de “I diritti dell’uomo oggi” con don Giancarlo Perego - Centro Documentazione Caritas Italiana e prof. Luciano Guerzoni - Presidente Fondazione Ermanno Gorrieri. Nuovo appuntamento anche per L’opera al cinema, il 28 febbraio alle ore 16 presso la Sala conferenze di piazzale Redecocca,1 si assisterà a Jenufa di Leos Janacek. Info: 059 2033480 La 3 propone belle favole e poi si occupa di salute Molte le iniziative per i bambini alla Circoscrizione 3 a partire dalla rassegna Burattini in Polisportiva, alla Polivalente Gino Pini (via Pio La Torre, 61). Domenica 21 alle 16 la Compagnia Il Cerchio tondo presenta “Albero, spettacolo per attore, pupazzi e burattini” (info: 059 300015). Prosegue C’era una volta di domenica, allo spazio incontro di via Oristano n.64. Il 7 febbraio alle ore 16.30 “Storia di un coraggioso”, narrano gli attori del Teatro dei Venti (dai 5 ai 10 anni) e il 14 febbraio “Storie di Tony e Leo” con Marco Bertarini (dai 3 ai 6 anni). Un appuntamento per gli adulti, domenica 14 febbraio alle ore 8.30 alla Sala Polivalente (via Viterbo, 80) Gli amici del cuore organizzano Insieme per la tua salute una mattinata dove ci si potrà misurare la pressione arteriosa, misurare glicemia e colesterolo. Due cardiologi e un dietologo saranno a disposizione per una consulenza. Presentarsi al prelievo (8.30 -11.30) preferibilmente a digiuno. Iniziativa gratuita. Info: 059 2034200 Per la Circoscrizione 2 riflessione sulla famiglia Si intitola Strada facendo vedrai - la separazione: storia di una cambiamento familiare il ciclo di conferenze organizzate dal Centro per le famiglie, in collaborazione con la Circoscrizione 2, il servizio di psicologia dell’Azienda Usl, il Centro di Consulenza per la Famiglia e l’Arci presso la Sala Polivalente S.Giovanni Bosco. In calendario il 6 febbraio dalle 10 alle 12 “Mi fido di te! Dalla coppia coniugale alla coppia genitoriale” con Giorgio Penuti psicologo, psicoterapeuta e mediatore familiare. Il 20 febbraio, sempre dalle ore 10 “Quando i bambini fanno ohhh… Emozioni e comportamenti nei bambini a seguito della separazione” con la Dott.ssa PierGiuseppina Fagandini psicologa e psicoterapeuta Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Il 27 febbraio sempre dalle 10 alle 12 è la volta di “Siamo ragazzi di oggi. Emozioni e comportamenti dei figli adolescenti nella separazione”, con il Dott. Massimo Camiolo psicologo e psicoterapeuta. Info: 059 244992 Jazz e Lirica alla 4 tra una foto e l’altra Nuovi corsi partono alla Circoscrizione 4 in questo mese di febbraio. Al Punto di Lettura Madonnina (via Amundsen, 80) parte Stasera Jazz! dieci incontri per imparare a conoscere ed amare la musica del Ventesimo secolo. Con Pierluigi Cassano, il venerdì dalle 19 alle 20.30 si parlerà di: 5 febbraio “Le radici del jazz”; 12 febbraio “Gli inizi del jazz”; 19 febbraio “L’era dello swing”. Ingresso libero. Sempre al Punto di Lettura Madonnina il primo giovedì di febbraio parte il ciclo Lirica che Passione, quindici incontri per imparare a conoscere, comprendere ed amare il teatro d’opera, docente ancora Pierluigi Cassano. In calendario: 4 febbraio “Così fan tutte di Mozart: cos’è un’opera lirica”; 11 febbraio “Il turco in Italia di Rossini: la struttura di un’opera”; 18 febbraio “La Cenerentola di Rossini: l’opera buffa”; 25 febbraio “Don Pasquale di Donizetti: la voce del cantante lirico”. Proseguono le proiezioni de L’angolo dell’avventura, presso la Sala Civica (via Marie Curie 22), il 17 febbraio alle 21 Emanuele Costetti presenta “Argentina Bolivia Cile”. Info: 059 826242 [40] - il mese febbraio \2010 Ecco arrivare Sandrone! La Famiglia Pavironica in città l’11 febbraio per il Giovedì Grasso E d eccoci a un nuovo appuntamento con il carnevale che a Modena è sinonimo di divertimento, sfilate, travestimento ma soprattutto di Famiglia Pavironica. Come sempre, da tradizione, il giorno del Giovedì grasso l’11 febbraio, l’allegra famiglia, il papà Sandrone Pavironi, la moglie Pulonia e il figlio Sgorghiguelo arriveranno dalla mitica Bosco di sotto alla stazione dei treni da dove, alle 14.15 prenderà via il corteo che attraverserà il centro storico lungo il consueto itinerario che attrae centinaia e centinaia di bambini: via Galvani, viale Monte Kosica, via Bonasi, Corso Vittorio Emanuele, via 3 Febbraio, piazza Roma, via Farini, via Emilia, viale Martiri della Libertà, viale delle Rimembranze, piazzale San Francesco Corso Canalchiaro, corso Duomo, via Emilia e via Scudari. La famiglia di maschere tradizionali modenesi sarà accompagnata da un’allegra brigata con la Famiglia Frascona di Fanano, Mirandolina della Mirandola, il Cavalier Burela di Finale, la Zingaraja di Formigine, Batistein Paneda da Pavullo e ancora Bertoldo e Bertoldino da San Giovanni in Persiceto e poi il celebre Dottor Balanzone di Bologna e il napoletano Pulcinella e ancora Cangrande della Scala da Verona, Giopì e Margì da Bergamo, Gianduja da Torino e poi figuranti e formazioni musicali. L’appuntamento clou del Giovedì Grasso modenese, reso possibile dall’insostituibile Società del Sandrone, è poi in Piazza Grande alle ore 16 con il consueto sproloquio dal balcone del Comune. in breve Carnevale di Solignano 21 febbraio - dalle ore 10.30 La manifestazione giunta alla 29° edizione richiama centinaia di giovani e meno giovani. L’iniziativa prevede intrattenimenti musicali, cori, stand gastronomici con gnocco fritto, polenta vin brulè e frittelle di baccala. Nel pomeriggio dalle 14:00 grande sfilata carnevalesca con maschere e carri allegorici a grande gettito, tanti spettacoli di attrazione a sorpresa Carnevale delle Contrade a San Cesario sul Panaro dal 7 al 16 febbraio Un ricco programma di eventi consultabile sul sito www.comune.sancesariosulpanaro.mo.it. Tra le tante iniziative segnaliamo 7 febbraio Ore 14.30 - Apertura del Carnevale Per tutto il pomeriggio animazioni e attrazioni per i bambini Ore 20 - Presentazione del volume “Con la guazza sul violino. Tradizioni musicali nella Provincia di Modena” a cura di Fabio Bonvicini. 12 e 13 febbraio Contrade In Pista: dalle ore 19 -Apertura Osterie delle Contrade Info: www.sandrone.net Una grande festa che viene da lontano A Formigine la 53esima edizione del Carnevale dei Ragazzi Info: 059 416244 www.comune.formigine.mo.it Carnevale a Nonantola 14 febbraio - dalle ore 14 Per le vie del centro storico si terrà la 54° edizione del Carnevale dei ragazzi Carnevale a Finale Emilia 7 e 14 febbraio - dalle ore 14.30 Sfilata di carri allegorici e gruppi folcloristici in piazza Sfilate di carri Dalle 14 alle 17 7 febbraio - Rami di Ravarino 14 febbraio - Stuffione di Ravarino Festa a Castelvetro 13 febbraio - dalle ore 17 Presso il Bocciodromo incontri Il Carnevale dei ragazzi di Formigine nacque nel 1957 grazie all’idea del giovane cappellano don Carlo Bertacchini, di coinvolgere bambini e ragazzi in un momento di festa organizzando una sfilata di carri e “mascherine” lungo le vie. Da allora per l’intero paese il carnevale ha assunto un significato speciale e si inserisce a pieno titolo all’interno dei fermenti culturali della città come espressione di originalità artistica capace di coinvolgere tutti i cittadini. Anche per la sua 53esima edizione, l’Associazione Carnevale dei Ragazzi, ha organizzato un ricco calendario di eventi tra sfilate, gruppi folcloristici e polentate. Il primo appuntamento, dedicato ai più piccoli, è previsto sabato 13 con le Letture Animate presso la Biblioteca Ragazzi Matilda (ore 16); segue, domenica 14, una mattinata di degustazioni di piatti tipici (ore 11) e al pomeriggio (dalle 14.00) il corso mascherato con la famiglia Pavironica e il Re e la Regina della Zingaraja, il Gruppo Sbandieratori Rione Rosso e la banda di Montechiarugolo Folk Band T. Candian. Alle ore 16 l’atteso Sproloquio della famiglia Pavironica. Tutta la giornata di martedì 16 sarà all’insegna del buon cibo, dei corsi mascherati e della premiazione dei carri più originali. Domenica 21, invece, è la volta del Carnevale parrocchiale di Magreta (ore 14). Dal 6 al 28 febbraio farà da cornice alle celebrazioni il Luna Park allestito in via delle Olimpiadi. [Carlotta Cattellani] >incontri concorsi I will be brief cortometraggi consegna entro il 31 marzo I will be brief ha come obiettivo la realizzazione di cortometraggi e sceneggiature che nel breve spazio di dieci minuti sappiano confrontarsi creativamente attraverso lo strumento audiovisivo con l’opera di William Shakespeare. Il tema proposto per il concorso è la reinterpretazione della frase tratta dal Romeo e Giulietta: “Chi sei tu che così protetto dalla notte inciampi in questo modo nel mio segreto?”. Il concorso si articola in due sezioni: una, aperta a tutti, dedicata a cortometraggi già realizzati e-o appositamente sviluppati; una, riservata agli istituti scolastici, dedicata a sceneggiature inedite. Le opere premiate e segnalate saranno presentate durante il prossimo Nonantola Film Festival in aprile 2010 e dovranno pervenire entro il 31 marzo. Bando e la scheda di iscrizione sul sito www.nonantolafilmfestival.it Premio Augusto Daolio solisti e gruppi musicali iscrizione entro il 26 febbraio Internet, tutor, cover. Sono tante le novità che arricchiranno la sedicesima edizione del premio Augusto Daolio, il concorso dedicato a solisti e gruppi musicali emergenti dell’Emilia Romagna. Il sito internet, www.premiodaolio.it, servirà sia dagli aspiranti partecipanti per iscriversi (entro il 26 febbraio), sia al pubblico per votare l’artista vincitore del nuovo Premio Daolio Web 2010. Un secondo concorso parallelo è quello che attribuisce il Premio Speciale Giorgio Rizzo, dedicato alla miglior cover di una canzone dei Nomadi. Dopo le eliminatorie al circolo Arci Calamita di Cavriago, entrerà in scena l’ultima, grande novità, quella dei tutor: tre grandi nomi della musica, Gigi Cavalli Cocchi, Mara Redeghieri e Fabrizio Tavernelli, lavoreranno con i finalisti accompagnandoli dalla sala prove fino all’esibizione della finale. [42] - il mese febbraio \2010 Di greta ronchetti Penne geniali fan tappa a Vignola Stefano Benni, Vittorio Zucconi, Erri De Luca e il collettivo Wu Ming arrivano in paese per presentare le loro ultime fatiche letterarie L a grande letteratura italiana contemporanea approda nel territorio modenese, grazie agli eventi organizzati dalla libreria La Quercia dell’Elfo di Vignola, con una ricca rassegna di incontri con gli autori per tutto il mese di febbraio. Sabato 6 febbraio (ore 21) alla Sala dei Contrari presso la Rocca di Vignola è atteso lo scrittore Stefano Benni che presenterà il suo ultimo successo editoriale “Pane e tempesta”. Giovedì 11 è la volta di Vittorio Zucconi, penna di lusso de “La Repubblica”, per la presentazione al Teatro Frate Leone (via Plessi, ore 21) di “Il caratteraccio”, divertita indagine sui costumi e la quotidianità degli italiani. Martedì 16 la Sala dei Contrari (alle ore 18) ospiterà il grande autore napoletano Erri de Luca, che parlerà del suo ultimo lavoro narrativo edito da Feltrinelli, “Il peso della farfalla”. Infine, giovedì 18 alle ore 21 al Teatro Cantelli saranno presenti i Wu Ming, il collettivo bolognese già autore di numerosi romanzi cult. [C.C.] Info: 059 765125 Il ritorno al noir dello scrittore Gianrico Carofiglio Venerdì 12 febbraio alle ore 21.15 al Club La Meridiana (via Fiori 23, Casinalbo) si tiene la presentazione di un bestseller annunciato: è il ritorno al noir dello scrittore (oltre che magistrato e senatore) Gianrico Carofiglio. Le perfezioni provvisorie (Sellerio) vede ancora protagonista l’amato avvocato-detective Guerrieri, alle prese con la sparizione di una ragazza in una Bari torbida, tra donne affascinanti dall’oscuro passato. Tutto inizia quando un collega gli propone un incarico insolito: cercare gli elementi per dare nuovo impulso a un’inchiesta di cui la procura si accinge a chiedere l’archiviazione. Al termine della presentazione lo scrittore sarà a disposizione del pubblico per rispondere alle domande e per autografare copie del suo libro. Ingresso libero con prenotazione al numero 059 550153. Il martedì appuntamento in biblioteca a Bomporto Fontanellato: due feste spumeggianti in Villa Al martedì la Biblioteca di Bomporto apre le porte ad adulti e bambini. Martedì 9 febbraio alle ore 17 “Il vecchio e il mare di E. Hemingway”: L´uomo può essere ucciso ma non sconfitto incontro letterario con la prof.ssa Francesca Novello (incontro gratuito). Per i più piccoli sabato 13 febbraio alle ore 10 “Tutte le storie del mondo”; Giamil e Giamila fiabe e canti del mondo arabo a cura di Chiara Marinoni, animatrice. Suoni e sapori dal mondo arabo con Ait Berhi Kadija. Giovedì Grasso in una dimora storica? Eccovi serviti. In Villa a Fontanellato (Parma), proprio di fronte alla Rocca Sanvitale, verrà organizzato un Gran Buffet con mille golosità dall’antipasto al dolce in una serata mascherata. L’appuntamento è giovedì 11 febbraio a partire dalle ore 18 con aperitivo, per arrivare a notte fonda con cena e degustazioni. Domenica 14 febbraio, “due cuori e un castello”, con possibilità di festeggiare insieme alla tua metà la serata più romantica dell’anno. Info: www.comune.bomporto.mo.it Info: 0521 822100 Spilamberto compie ottant’anni I festeggiamenti iniziano martedì 9 febbraio presso lo Spazio Eventi Famigli con la presentazione del volume scritto da Silvio Cevolani N el 2010 Spilamberto festeggerà i suoi 800 anni di incastellamento. Diverse fonti documentarie testimoniano infatti che il “castrum Spilamberti” fu edificato dal Comune di Modena in forma quadrangolare nel 1210, per contrastare quello di Piumazzo, fatto costruire da Bologna nell’ambito della nota rivalità tra le due città. Il castello era circondato da una profonda fossa e dotato di terrapieni, sia esternamente che internamente, con torre merlata al fianco della porta d’accesso pubblica e, dalla parte opposta, verso il fiume, con una roccaforte. lterato l’impianto urbanistico originario nel centro storico. Per festeggiare questo grande evento nel 2010 saranno numerose le iniziative in programma, che coinvolgeranno diversi enti ed associazioni del territorio. La prima si svolgerà martedì 9 febbraio, alle 20.30, presso lo Spazio Eventi L. Famigli, con la presentazione del volume di Silvio Cevolani dal titolo Storia di Spilamberto. Info: www.comune.spilamberto.mo.it. Parole e immagini in onore di Nelson Mandela Ci sono momenti, che hanno segnato profondamente la nostra storia recente, ma che rischiano di rimanere sospesi tra la stretta attualità e la storia insegnata sui banchi di scuola, se non si propongono specifici percorsi di approfondimento. da questa riflessione il Comune di Castelvetro ha realizzato rassegna E-VENTI che vuole prendere in esame, in particolare, gli avvenimenti distanti all’incirca una generazione, vent’anni. Il prossimo appuntamento è previsto in occasione del 20° anniversario della liberazione di Nelson Mandela. L’invito per il pubblico è per giovedì 11 febbraio alle ore 21 presso la Sala Consiliare di Castelvetro con Mandela9010 - Parole e Immagini. Se è vero che i momenti importanti della nostra storia recente non vanno dimenticati, può essere opportuno cogliere anche questa occasione per ricordarli. Info: 059 758818 L’Associazione di promozione sociale e culturale Cantieri Teatrali Cicabùm, in collaborazione con l’assessorato ai Servizi Sociali per la Casa e l’Integrazione del Comune di Modena, propone il corso di formazione teatrale Da Pietra a Nuvola rivolto a operatori di diverse professionalità, insegnanti, studenti, educatori e persone interessate ai temi della disabilità e del teatro quale forma espressiva di integrazione. Il corso si tiene presso la Scuola Talentho di Modena (Piazza Liberazione). Gli incontri in programma sono: sabato 6 febbraio “L’energia del corpo nella dimensione neutra e nell’intenzionalità; azione e reazione emotiva; affidarsi e condurre l’altro; esplorazione dei temi dell’opera dell’Antigone”, sabato 13 febbraio “Lavoro con gli educ-attori e gli attori disabili del Laboratorio Teatrale Cicabùm: interazioni, improvvisazioni, elaborazione di materiali scenici”, sabato 20 febbraio “Approfondimenti con il gruppo Cicabùm: intreccio e montaggio dei materiali scenici”. Info: 051 9910801 (dopo le ore 20) [email protected] incontri Da Pietra a Nuvola: corso di formazione teatrale di elisa nobler Quei Bellimbusti in Tour Al Comunale si festeggiano i vent’anni di musica di Elio e le Storie Tese. Sul palcoscenico anche Lina Sastri nei panni di Filomena Marturano L e rassegne nelle quali si articola l’offerta culturale del Teatro Comunale di Carpi continuano ad offrire spettacoli accattivanti capaci di accontentare i gusti di tutti. Per la prosa segnaliamo il 12, 13 e 14 febbraio (ore 21) Filomena Marturano, un grande classico del teatro napoletano e non solo, diretto da Francesco Rosi e interpretato da Lina Sastri e Luca De Filippo. Grazie ad un’interpretazione energica, Lina Sastri riesce a dare voce e corpo a Filomena, ex prostituta pronta a tutto pur di farsi sposare da Domenico Soriano, Mimì, con il quale ha vissuto per anni sopportando offese e chiudendo un occhio su vizi e tradimenti, costretta ad una posizione di inferiorità a causa della precedente “professione”. Ancora un rapporto di coppia al centro di Se fossi in te, in programma il 26, 27, 28 febbraio (ore 21). Una mattina come tante la faticosa routine di una coppia logorata dai problemi quotidiani viene sconvolta dall’arrivo di una zingara che persuade la moglie (una convincente Nancy Brilli) a propinare al consorte una pozione che cambierà i corpi e il sesso dei due facendo provare a lui cosa significa essere donna e a lei cosa si prova ad essere uomo. L’adattamento italiano è di Antonio Brancati, la regia di Marco Mattolini. Per la rassegna “Non solo Teatro” venerdì 5 febbraio (ore 21) arrivano Elio e le Storie Tese con il nuovo Bellimbusti in Tour. La band, nata a Milano nel 1980, festeggia quest’anno i vent’anni dall’uscita del primo album “Elio Samaga Hukapan Kariyana”. 20 FEBBRAIO Aterballetto in Certe Notti Dopo il successo e i consensi ottenuti a Modena, anche il Teatro Comunale di Carpi ospita sabato 20 (ore 21) Certe Notti, lo spettacolo pensato, diretto e coreografato da Mauro Bigonzetti che, grazie ai danzatori fuoriclasse della Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto, racconta quello che accade certe notti, quando i pensieri più diversi si accavallano, le proprie solitudini e ossessioni si fondono con passioni e desideri. Il tutto ispirato e accompagnato dalle canzoni, poesie e musiche originali del rocker Luciano Ligabue che, come pochi, sa cogliere appieno le inquietudini e le speranze di un’intera generazione. Ironizzando come sempre su gli altri e su stessi, ricordano quanto vissuto insieme, le numerose collaborazioni artistiche, le tournée ogni volta confermate dal successo di pubblico e dall’approvazione della critica. Il meglio insomma del loro repertorio da sempre animato dalla convinzione che “il nostro passaggio su questa Terra deve essere fatto di risate continue, al limite del furore parossistico”. Sempre sorprendenti, sempre originali e diversi, unica costante l’irriverenza. Infine per i concerti aperitivo segnaliamo il Trio composto dai musicisti Natalia Gutman (violoncello), Svjatoslav Moroz (violino), Dimitri Vinni (pianoforte) che domenica 7 (ore 17) interpreteranno “Quattro Pezzi Romantici op.75” per violino e pianoforte del compositore ceco Dvorak e Sonata in sol minore op. 65 per violoncello e pianoforte e Trio in sol minore op. 8 per violino, violoncello e pianoforte del compositore francese Chopin. Info: 059 649263 www.carpidiem.it I Racconti dell’età dell’oro tra le “prime” dell’Ariston In programmazione al cinema di San Marino anche l’ironico film di Mungiu sul comunismo Prosegue la rassegna Prima all’Ariston al cinema Ariston di San Marino di Carpi, questi i film di febbraio. Domenica 7 febbraio Welcome del regista francese Philippe Lioret: il giovane curdo Bilal lascia l’Iraq per ritrovare la sua fidanzata emigrata con la famiglia a Londra ma il viaggio attraverso l’Europa e il passaggio in Francia non saranno affatto semplici ne di breve durata. Domenica 14 spazio al romanticismo con Dieci Inverni, regia di Valerio Milei e, tra gli interpreti, la sempre più apprezzata e affermata Isabella Ragonese: il racconto di dieci anni nelle vite di Camilla e Silvestro, conosciutisi all’età di 18 anni su un vaporetto in quel di Venezia e, da allora, ciclicamente ami[44] - il mese febbraio \2010 ci, nemici, conoscenti, innamorati, vicini e distanti. Domenica 21 si sorride con la commedia firmata Ken Loach Il mio amico Eric: il postino inglese Eric Bishop è sempre più alla deriva, stremato dal traumatico abbandono da parte della moglie e la presa in carico, tutt’altro che facile, dell’educazione dei figli ma c’è qualcuno che, fortunatamente, potrebbe aiutarlo e si da il caso che si tratti proprio del suo idolo calcistico Eric Cantona. Infine domenica 28 ci si immerge, con ironia e umorismo, negli anni della dittatura e del regime comunista in Romania grazie a Racconti dell’età dell’oro: brevi storie scritte e dirette da Cristian Mungiu per raccontare gli ultimi 15 anni dell’era Ceausescu. Sono stati i peggiori della storia della Romania ma per la macchina della propaganda di allora rappresentavano invece “l’epoca d’oro”. Il film riadatta per il grande schermo le più note leggende metropolitane del periodo, leggende comiche, bizzarre ispirate agli eventi surreali che la quotidianità del regime comunista non risparmiava ai propri (succubi) cittadini. Proiezione unica ore 20.30. Info: 059 680546 c a r p i Nei Pomeriggi Animati si gioca con la cultura In città un allegro cartellone di laboratori, proiezioni e racconti per bambini e ragazzi Bambini e ragazzi si appassionano al cinema e al teatro grazie a Pomeriggi Animati, una serie di laboratori, proiezioni e spettacoli offerti dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. L’iniziativa, si conclude a febbraio con, per la rassegna Cinema che passione!, La profezia delle ranocchie, in programma domenica 7 alle 16.30 presso il Circolo Graziosi. Una storia emozionante (e strampalata) per bambini dagli 8 ai 10 anni. Ingresso libero con merenda e sorprese finali per tutti (Info: 059 690065). Per Teatro che passione! tre gli spettacoli previsti con orario 16.30. Domenica 14 presso l’auditorium San Rocco il Teatro delle Briciole presenta Il brutto anatroccolo per bambini dai 3 ai 10 anni. Domenica 21 si esibisce il Piccolo Coro Mariele Ventre dell’Antoniano. Domenica 28 in scena al CTA Centro Teatro d’Animazione e Figure Favole sotto il letto, pensato per spettatori dai 3 ai 7 anni (Info: 059 6335836). Infine, per Laboratori che passione!, presso il Castello dei ragazzi a Palazzo Pio appuntamento sabato 13 con Più bello di così... laboratorio di fotoritocco “allo specchio” per bambini dai 6 ai 10 anni (Info: 059 649961-983). Le sagome di Guido Scarabottolo É aperta fino al 21 febbraio la mostra Il gioco delle regole presso gli spazi della sala espositiva della Biblioteca multimediale Loria di Carpi. L’esposizione propone le opere di Guido Scarabattolo, grafico ed illustratore, artista che da sempre lavora con i maggiori editori italiani e le più importanti agenzie pubblicitarie. Le sagome colorate, delimitate da linee marcate ed incisive, anche se apparentemente semplici ed immediate, contengono una rara forza visiva, enigmatica e surreale. Il tutto accompagnato da un delicato senso dell’umorismo, da una profonda ironia, tratti della volontà dell’autore di stupire senza rinunciare al desiderio di provare divertimento nel proprio lavoro. La mostra consta di 75 opere: 60 copertine e 15 dei suoi ritratti di scrittori, tra i quali quello di Arturo Loria. Il risultato è quello di una mostra che organizza le copertine per tema: gli alberi, gli animali, i paesaggi, i paesaggi surreali, i corpi, le donne, l’erotismo, gli scrittori, le scrivanie, i corpi a pezzi… in modo tale che il titolo e l’autore si trasformano in un commento al disegno. Non è più l’immagine che invita il lettore a leggere, ma sono il titolo e l’autore a divenire didascalia dell’illustrazione di copertina. Info: 059 649950 Tornano a febbraio gli appuntamenti con le Domeniche da ridere, la rassegna di teatro dialettale che porta le migliori compagnie sul palco del cinema teatro Ariston di San Marino di Carpi. Domenica 7 febbraio la Compagnia Teatrale Mantovana “Il Teatro dei Cocci” presenta La Scafsera; domenica 14 Villa Gilda, il 21 febbraio Prema’ cal doni’ e domenica 28 Al dutòr ed dla mutua. Inizio spettacoli ore 15.30. Info: www.circolobrunomora.it carpi Aperta fino al 21 febbraio la mostra del celebre illustratore >appuntamenti IN PRIMO PIANO SUL CIMONE Il 27 febbraio nella frazione di Castelvetro si tiene l’evento tutto dedicato ai migliori produttori di vino. In programma degustazioni, convegni, mostre e intrattenimento Levizzano Rangone tra le Terre di vite T erre di vite è una manifestazione enologico-culturale che si è già inserita a pieno titolo nel panorama dei più importanti eventi del settore a livello nazionale. Organizzata dall’Associazione culturale Divino scrivere, con il Patrocinio e Collaborazione del Comune di Castelvetro di Modena, Terre di vite si differenzia dalle iniziative analoghe per l’attenzione dedicata ai contenuti culturali legati al vino. Terre di vite approderà al Castello di Levizzano Rangone, frazione di Castelvetro, sabato 27 febbraio. I produttori di vino partecipanti saranno diciannove, provenienti da varie regioni d’Italia e accomunati da valori umani, culturali ed etici. Nella lista figurano nomi di grande notorietà accanto a emergenti. Si è ritenuto opportuno concedere spazio alle produzioni legate al territorio con ben quattro presenze. Oltre ai banchi di assaggio dei produttori di vino, ci saranno quelli di alcuni produttori di aceto balsamico tradizionale e di prodotti alimentari di eccellenza (presidi e d.o.p.). Terre di vite è molto più che una degustazione di vini: verranno offerti al pubblico altri motivi di interesse e riflessione. Le sale del castello ospiteranno una personale dell’artista Marino Iotti, le fotografie di Francesco Orini e una performance artistica di Chris Channing. Nel corso della giornata si svolgerà anche un dibattito sui temi della decrescita e della sostenibilità e del ruolo del viticoltore in relazione a questi argomenti con relatori scelti tra studiosi, giornalisti e produttori. Info: www.comune.castelvetro-di-modena.mo.it Ciaspolando nei boschi innevati a Fanano Domenica 28 la rassegna Itinerando propone un’avventurosa passeggiata Una suggestiva ed avventurosa ciaspolata per concludere il calendario dell’edizione 2009-10 della rassegna Itinerando Emilia Romagna, promossa da PromAppennino. Domenica 28 febbraio, a Ospitale di Fanano, sull’Appennino Modenese, si parte alle 8.30 dal Rifugio Capanna Tassone. Il percorso si sviluppa tra i boschi innevati, dove la coltre bianca, apparentemente inanimata, alla luce della luna rivela aspetti insoliti e magici. Attraverso un itinerario assai suggestivo si raggiungono poi le rive di un lago segreto. Il rientro è previsto per le 15.30 circa. Si raccomanda di indossare abbigliamento da montagna. Possibilità di pernottamento e di noleggio ciaspole.Quota di partecipazione: 16 euro, accompagnamento con due guide ambientali. Prenotazione obbligatoria (Roberto Cataldo, tel. 328 9376048) Il programma completo delle iniziative è disponibile consultando il sito www.escursioniemiliaromagna.com. [46] - il mese febbraio \2010 King of the Jump 17 febbraio Torna per il decimo anno consecutivo “King of the jump” un appuntamento classico per i riders del Cimone e non. La competizione aperta a tutti nelle categorie uomini, donne e junior, si tiene il 17 febbraio in località Lago della Ninfa. Vi partecipano un centinaio di funamboli della neve che si sfideranno a colpi di salti e acrobazie davanti ad una giuria composta dagli stessi riders. Aggiornamenti sulle iniziative in programma e sulle condizioni meteorologiche sul sito www.cimonesci.it o telefonando al numero 0536 62350. Scuola di sci di fondo febbraio La stagione turistica invernale di PiandelagottiFrassinoro, paradiso del fondo e delle discipline legate alla neve e alla natura, entra nel vivo. Tutti i cinquanta chilometri di tracciati del Centro Fondo Boscoreale che da qualche anno fa parte del “Super Nordic Skipass” (www.supernordicskipass. it), il prestigioso circuito dei comprensori per lo sci nordico di Trentino, Veneto ed Emilia Romagna, sono aperti. Fino alla fine della stagione invernale, il consorzio Valli del Cimone, propone formule di soggiorno rivolte a sportivi, amanti della natura e studenti. (www.centrofondoboscoreale.it). TEATRO STORCHI.TEATRODELLEPASSIO NI.Gli appuntamenti di FebbraiO. mOdena TEATRO STORCHI /Largo Garibaldi 15 dal 11 al 13 febbraio ore 21 14 febbraio ore 15,30 ROMEO E GIULIETTA di William Shakespeare ferdinando BrUni traduzione e regia con nicola russo, federica castellini, ida Marinelli, luca toracca, edoardo ribatto, alberto Mancioppi, alessandra antinori, fabiano fantini, alessandro rugnone, andrea fugaro, nicola Stravalaci, tommaso amadio, Jacopo fracasso TEATRO DELLE PASSIONI /Viale Carlo Sigonio 382 dal 11 al 13 febbraio ore 21 .STAGIONE09/10 dal 19 al 20 febbraio ore 22.30 *NELLA SOLITUDINE *AMA LA TUA DEI CAMPI DI COTONE SCIMMIA Bernard-Marie Koltès (Secondo Slum) di regia claUdio longhi con lino guanciale, luca Micheletti 13 febbraio ore 22.30 e 14 febbraio ore 21 ideazione, coreografia, messa in scena Michela lUcenti con Michela lucenti PriMa aSSolUta 27 febbraio e 1 marzo ore 21 28 febbraio ore 17 dal 18 al 20 febbraio ore 21 21 febbraio ore 15,30 *SALLINGER Bernard-Marie Koltèsù regia claUdio longhi di coreografia nacera BelaZa con dalila Belaza, nacera Belaza voce larbi Betsam dal 18 al 20 febbraio ore 21 *chi desidera vedere nella stessa sera entrambi gli spettacoli Nella solitudine dei campi di cotone e Sallinger (13 febbraio), Animali vivi e Ama la tua scimmia (19/20 febbraio), pagherà il secondo biglietto € 5,50. Yasmina reza regia roBerto andÒ di con anna Bonaiuto, alessio Boni, Michela cescon, Silvio orlando Michela lUcenti Biglietteria telefonica: 059/2136021 daL Lunedì/Venerdì ore 9/13 Biglietteria teatro Storchi: LarGo GaribaLdi, 15 Modena daL Martedì/Venerdì ore 10/14 Sabato ore 10/13 Biglietteria teatro delle PaSSioni: Via CarLo SiGonio, 382 Modena Martedì, GioVedì e Sabato ore 16.30/19 con emanuele Braga, Maurizio camilli, Michela lucenti, emanuela Serra Biglietteria on line: www.eMiLiaroMaGnateatro.CoM – www.ViVatiCket.it *ANIMALI VIVI (Primo Slum) ideazione, coreografia e messa in scena www.emiliaromagnateatro.com LE CRI appuntamenti IL DIO DELLA CARNEFICINA con Valentina Bartolo, fausto cabra, lino guanciale, diana Manea, Barbara Mazzi, adolfo Micheletti, luca Micheletti, claudia Scaravonati TCOMETEATRO