TEATRO D’ATTORE stagione teatrale 2012-2013 Info e contatti: Teatro Donnafugata, Via Pietro Novelli 3, Ragusa Ibla. Tel 3392912245 [email protected] www.teatrodonnafugata.com [email protected] ufficio stampa MediaLive “INFINITO GIACOMO” Regia di Giuseppe Argirò, con Giuseppe Pambieri Sabato 27 Ottobre ore 21:00 Domenica 28 Ottobre ore 18:30 “MISTERO BUFFO vol.2” di Dario Fo con Antonio Venturino Sabato 17 Novembre ore 21:00 Domenica 18 Novembre ore 18:30 “NIUIORC NIUIORC” di e con Francesco Foti Sabato 15 dicembre ore 21:00 Domenica 16 dicembre ore 18:30 “SEMU SULI, SEMU TUTTU” di e con Alfio Antico Venerdi 5 Gennaio ore 21 Sabato 6 Gennaio ore 18:30 “PIRANDELLO MON AMOUR” di Luigi Pirandello regia Giancarlo Gori Sabato 9 Febbraio ore 21 Domenica 10 Febbraio ore 18,30 “LIBERO AMLETO” -Tinturia ‘u to nomu è fimmina”Da W. Shakespeare Regia di Carlo Ferreri Con Saro Minardi Sabato 23 Febbraio ore 21 Domenica 24 Febbraio ore 18,30 POSTI A SEDERE 100 DIREZIONE ARTISTICA Costanza e Vicky Di Quattro CONSULENTE ARTISTICO Carlo Ferreri DIREZIONE TECNICA Simone Raimondo Info e contatti: Teatro Donnafugata, Via Pietro Novelli 3, Ragusa Ibla. Tel 3392912245 [email protected] www.teatrodonnafugata.com [email protected] ufficio stampa MediaLive SCHEDA SPETTACOLO “INFINITO GIACOMO” Da Leopardi Regia di Giuseppe Argirò Con Giuseppe Pambieri PRESENTAZIONE La scoperta di un Leopardi inedito, di un genio precocissimo, di un adolescente inquieto, di un’amante appassionato, di un uomo che ha il coraggio di guardare la realtà e accettare la verità del dolore senza compromessi e facili giustificazioni. L’umanità irriverente del poeta e il suo spirito dissacrante, sono al centro di questo viaggio attraverso le sue opere: l’Epistolario, lo Zibaldone, gli scritti filosofici e politici, le Operette Morali e i Canti. Il ritratto di un’artista senza tempo, aldilà di ogni regola, creatore di eterna bellezza. Info e contatti: Teatro Donnafugata, Via Pietro Novelli 3, Ragusa Ibla. Tel 3392912245 [email protected] www.teatrodonnafugata.com [email protected] ufficio stampa MediaLive SCHEDA SPETTACOLO “MISTERO BUFFO vol.2” di e con Antonio Venturino TESTO DI Dario Fo PRESENTAZIONE Dopo il travolgente successo dello scorso anno Antonio Venturino ritorna per dare nuova vita alle giullarate della celeberrima opera di Dario Fo. L'attore Antonio Venturino presenterà "Mistero Buffo" Volume 2 di Dario Fo in vernacolo siciliano. Venturino è l'unico attore che ha ottenuto dal Premio Nobel per la Letteratura la liberatoria per la messa in scena dell'opera in dialetto isolano, in particolare in chiazzese, il vernacolo caratteristico di Piazza Armerina. In questa versione l'opera è stata già replicata, con grande successo, in oltre 800 occasioni. Il testo di Fo, tra i più significativi spettacoli degli anni Settanta, ispirato ai racconti di derivazione popolare collocabili temporalmente nel Medio Evo, epoca in cui nasce la figura del giullare e del cantastorie, è sempre pungente e sarcastico nei confronti di potenti e padroni di qualsivoglia genere. In numerosi passaggi la gestualità ed i contenuti divengono anche provocatori ed irriverenti, regalando al pubblico interessanti spunti di riflessione ma sempre accompagnati dal sorriso sulle labbra. Temi di stretta attualità con cui Venturino, attraverso le sfumature e le sonorità del dialetto siciliano, quasi letterarie e dall'enorme capacità comunicativa, rinverdisce i fasti dell'"evergreen" commedia dell'arte. Venturino coniuga la parola (che è stata definita “torrenziale”) ad un gesto sempre coinvolgente, perpetuando con cognizione di causa e soprattutto con amore l’ eterna lezione della Commedia dell’ Arte. Info e contatti: Teatro Donnafugata, Via Pietro Novelli 3, Ragusa Ibla. Tel 3392912245 [email protected] www.teatrodonnafugata.com [email protected] ufficio stampa MediaLive SCHEDA SPETTACOLO “NIUIORC NIUIORC” di e con Francesco Foti PRESENTAZIONE In 40 giorni a New York ho scritto circa 200 pagine di appunti, racconti e ritratti.In 7 mesi, rielaborando, cambiando, scrivendo e provando, ho trovato la storia che è la struttura portante dello spettacolo.E’ una storia d’amore, una storia d’amore con una città, una storia d’amore divertente, tormentata e a lieto fine.Il primo, mitico viaggio da solo: New York. Un viaggio che ogni ragazzo sogna di fare.Ma cosa succede se questo ragazzo ha quarant’anni? Un quarantenne che vorrebbe essere maturo e potrebbe essere un bambino.Una New York che vorrebbe essere un mito e potrebbe essere un equivoco.Un viaggio che vorrebbe essere un sogno e potrebbe essere un incubo.Uno spettacolo che vorrebbe essere un film e potrebbe essere un libro.Uno spettacolo è un viaggio. In questo caso, un viaggio che parla di un viaggio.Un viaggio dentro New York e dentro il protagonista.La stanza da letto, il ristorante, Central Park, la scuola d’inglese…In scena, soltanto uno sgabello.E un quaderno, fedele compagno d’avventura.Un montaggio, quasi cinematografico, coinvolge e conduce il pubblico attraverso questa epopea.Scoperte, delusioni, incontri, disavventure, innamoramenti, sono vissuti con un candore e un senso di inadeguatezza che divertono, commuovono e suscitano una imprevedibile empatia. Di Niuiòrc Niuiòrc, che è comunque in continua evoluzione, esistono 3 versioni: da 30’, da 55’ e da 75’ circa, e una serie di “pillole” da 5 minuti, utilizzabili anche come trailer. Info e contatti: Teatro Donnafugata, Via Pietro Novelli 3, Ragusa Ibla. Tel 3392912245 [email protected] www.teatrodonnafugata.com [email protected] ufficio stampa MediaLive SCHEDA SPETTACOLO “ SEMU SULI, SEMU TUTTU” di e con Alfio Antico PRESENTAZIONE Lo spettacolo "Semu suli semu tuttu", che ha riscosso un grande successo a Roma, Palermo e Catania , ripercorre la straordinaria storia umana e artistica di Alfio Antico, attraverso la sua voce e le infinite sfumature sonore e ritmiche dei suoi tamburi. L’esibizione di quest’artista rappresenta un viaggio per il suo pubblico, la cui meta è da ritrovarsi nelle incontaminate valli dell’entroterra siculo: il ritmo delle vibrazioni della pelle del suo Tamburo sono un prolungamento di questo paesaggio. Nei silenzi e nelle vibranti sonorità segue così la propria anima, cercando il volto e gli sguardi degli antichissimi abitatori della sua terra. Attraverso il ritmo ed il canto, scolpisce le mille figure del tempo. "Io sono il tamburo", sussurra in perfetta simbiosi col suo strumento, volendo significare una mistica unità fra la viva pelle della sua mano e quella morta e antica che, fissata ad un setaccio da grano, torna a nuova vita cantandoci storie d’amore e poesia. Antichi miti, vecchie leggende e storie fantastiche prendono forma attraverso questo strumento caratteristico che Alfio Antico riesce a far parlare. L’artista ha oltre settanta tamburi , tutti fabbricati da sé e meravigliosamente intarsiati con immagini di divinità agresti, segni antichi che racchiudono saggezza eterna. Il nome di Alfio Antico racchiude in sé un genere nato vivendo in stretta simbiosi con la natura e con il paesaggio agreste: l’artista ha infatti vissuto fino all’età di 18 anni facendo il pastore fra le montagne dell’entroterra siracusano respirando, in una vita non certo priva di durezze, le favole, le storie, i miti della cultura contadina e pastorale. Il musicista di Lentini dai numerosi successi e dalla chiara fama, diviene sempre più mitico testimone del mondo vivo della natura, che lotta per continuare a essere la terra dei buoni prodotti, delle sane emozioni, della fantastica musica. Info e contatti: Teatro Donnafugata, Via Pietro Novelli 3, Ragusa Ibla. Tel 3392912245 [email protected] www.teatrodonnafugata.com [email protected] ufficio stampa MediaLive SCHEDA SPETTACOLO “PIRANDELLO MON AMOUR” tre atti unici tra vita e morte L’uomo dal fiore in bocca – Sogno (ma forse no) – La patente Regia di Giancarlo Gori con Giancarlo Gori, Anna Alegiani, Gabriele Tuccimei, Maria Grazia Bordone PRESENTAZIONE Trasfigurati in una parabola da camera, i tre atti unici di Pirandello «Sogno (ma forse no)» del 1928, «L' uomo dal fiore in bocca» (1922) e “La patente” ( 1918) vanno a comporre uno spettacolo intitolato «PIRANDELLO MON AMOUR”». Lo firma per la regia Giancarlo Gori (mentre gli interpreti principali sono lo stesso Giancarlo Gori, Anna Alegiani e Gabriele Tuccimei). Il filo rosso che tiene unito il trittico è il coesistere di più dimensioni dell’ esistenza, con cui Pirandello deve confrontarsi e dialogare: La vita reale, fatta dalla follia della moglie Antonietta Portulano e quella immaginaria dei suoi personaggi che spesso lo vanno a trovare nel suo studio e dialogano con lui. Da queste due dimensioni nasce a poco a poco la poetica di Pirandello il dualismo tra persona e personaggio, il gioco delle parti tra vita e forma. Info e contatti: Teatro Donnafugata, Via Pietro Novelli 3, Ragusa Ibla. Tel 3392912245 [email protected] www.teatrodonnafugata.com [email protected] ufficio stampa MediaLive SCHEDA SPETTACOLO “LIBERO AMLETO” -Tinturia ‘u to nomu è fimmina”- Da W. Shakespeare Regia di Carlo Ferreri Con Saro Minardi PRESENTAZIONE L'intrigante traduzione e adattamento in dialetto ragusano della celebre opera di W. Shakespeare, curata e interpretata sulla scena dall'attore Saro Minardi, incarna la disperazione di un carcerato che, detenuto in totale isolamento, interpreta nel suo linguaggio popolare l'"Amleto". Il testo gli darà la forza per sopravvivere e non impazzire, attraverso tutti i personaggi della storia, sublimando l'irreversibilità della follia in un allucinato soliloquio. Amleto è una sfida giocata con un avversario più forte di noi. Come tutti i grandi classici nel passaggio dalla parola alla scrittura di scena bisogna creare uno scarto creativo e in un certo senso tradire in parte l’originale per recuperare la profondità del testo. Noi abbiamo scelto un’insolita e affascinante riscrittura in dialetto ragusano per evidenziare la carnalità del linguaggio shakespeariano. Il nostro Amleto, il detenuto-attore (Saro Minardi), sfoglia e rivive le pagine della tragicommedia e vuole vincere l’irreversibilità della follia attraverso il gioco del teatro. Amleto cerca “vie d’uscite” ma trova solo “vie d’entrate”. Il nostro protagonista mantiene salda l’unità corpo-anima e vuole fuggire, scavare, vivere, vendicarsi. È la vendetta il punto in comune tra il detenuto e Amleto e nel nome di essa i due personaggi stringono un patto per ricreare “la vita dalla vita”. Info e contatti: Teatro Donnafugata, Via Pietro Novelli 3, Ragusa Ibla. Tel 3392912245 [email protected] www.teatrodonnafugata.com [email protected] ufficio stampa MediaLive