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Metodologie di Programmazione VVWVV: CGI, Java e Java8cript
R. Ligonzo
lEI - CNR Pisa*
S. F. Schifano
lEI - CNR Pisa*
ligonzotèiei. pi.cnr. it
[email protected]
Dicembre, 1995
Abstract
Lo sviluppo di applicazioni fruibili mediante il servizio World Wide Web si é rivelato di grande successo
poiché unisce la grande possibilità di diffusione di notizie offerte da internet, con una veste grafica particolarmente comprensibile da qualsiasi utente. Inoltre, tutte le informazioni sono formattate utilizzando il
linguaggio HTML, e quindi accessibili mediante un unico prodotto software capace di interpretare lo standard di formattazione. Il linguaggio HTML si é rilevato comunque limitato nella sua capacita espressiva
in particolare per la progettazione di applicazioni che devono interfacciarsi con altre. Di conseguenza é
sorta la necessita di adottare nuovi metodi di sviluppo che possano fornire al progettista potenzialità simili
ai convenzionali linguaggi di programmazione. Scopo di questo articolo
la presentazione dei moderni
metodi di programmazione di applicazioni World Wide Web, descrivendo in particolare tre ambienti: i cgi,
Java e JavaScript. In particolare si approfondisce la programmazione con cgi e si da una introduzione
all'uso dei linguaggi Java e JavaScript. Chiude l'articolo la presentazione di un progetto da realizzarsi per
la sperimentazione ed il confronto degli ambienti presentati.
é
Keywords: WWW Applications, Software Engineering, HTML Language, Common Gateway
Interface, Java, JavaScript
1
Introduzione
Negli ultimi anni abbiamo assistito all'estendersi di una enorme ragnatela su un insieme vastissimo di
documenti contenuti in siti geograficamente distribuiti. Questa ragnatela che unisce idealmente tutti i
documenti alla stessa maniera di un classico raccoglitore cartaceo prende il nome di W orld Wide Web.
L'idea di creare un meccanismo che mettesse in relazione documenti geograficamente distribuiti nacque
al CERN di Ginevra ad opera di un gruppo di scienziati. Stanchi di dover reperire le proprie informazioni,
ricche di testo e grafica, tramite i meccanismi classici di ftp o gopher proposero di collegare virtualmente
tutti i documenti e di costruire un mezzo per reperirli, visualizzarli ed eventualmente catturarli.
L'idea é fondamentalmente semplice e si basa su una architettura clienti/server, gia adottata per i maggiori servizi fruibili tramite la rete Internet. Ogni sito che vuole rendere pubblico un insieme di documenti
dispone di una applicazione server la quale fornisce su richiesta lo specifico documento. Viceversa, chi
vuole accedere ad un particolare documento dispone di una applicazione client che permette di contattare
l'applicazione server, di ricevere le informazioni che quest'ultima fornisce e infine di visualizzarle.
Le applicazioni server e quelle client adottano per lo scambio di informazioni un protocollo della
famiglia TGP chiamato HTTP abbreviazione di HyperText Transfer Protocol che, grazie alle sue specifiche,
permette di manipolare documenti ipermediali ed ipertesiuoli.
l
via S. Maria, 46 - 56126 Pisa
Pubblicato dall'lEI CNR Pisa nella serie Note Interne n. B4-67
l
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