I fantastici 4 4 Passi per Massimizzare il Rendimento del tuo Hotel Roma, 27 Febbraio 2015 Per maggiori rivolgersi a: informazioni Francesco Lupoi RIBA A seguito del decreto denominato “ArtBonus” ora più che prima è conveniente ristrutturare le proprietà alberghiere che sono in attività dal 1° gennaio 2012 e che non sono state manutenute al meglio durante il corso degli anni. Come massimizzare il risultato di queste ristrutturazioni? 1. Ricerca di mercato GBC Green Associate Master in Hospitality Management: Marketing and Revenue at Cornell University Director [email protected] Olivia Capuano Associate [email protected] Studio SPERI Società di Ingegneria S.r.l. Qual è il nostro segmento di riferimento? Chi vogliamo – possiamo attrarre? In tanti oggi puntano a catturare la fascia dei Millenials, (dai15 ai 35 anni), che è alla ricerca di alberghi “trendy”, alla moda, e con costi contenuti. Ma sono adatti al vostro hotel? All’opposto, la fascia dei Baby Boomer, oggi tra i 50 e 70 anni, è la generazione di successo che tende a frequentare alberghi a 5 stelle potendo spendere di più e considera la tecnologia solo come contorno: valuta la location in maniera in base alla centralità cercando soprattutto le comodità. Analogamente un Resort deve è diverso da un City hotel. Il tempo di permanenza nel primo è 4-5 volte superiore che nel city hotel: quindi il design delle camere, degli ambienti comuni e le operazioni di marketing dovranno essere differenti. Lungotevere della Navi, 19 Tel.: +39 06 3601 0314 Fax: +39 06 3601 0310 www.studiosperi.it 2. Obiettivi Gli obiettivi seguiranno la scelta effettuata e dovranno essere chiari e precisi. Il budget dovrà essere preventivamente valutato ed ogni “innovazione” dovrà subire un rigoroso controllo di costibenefici tenendo conto degli incentivi presenti e del target che si è deciso di attrarre. Con una metodologia di progettazione partecipata (gruppi di lavoro tra le figure professionali ed il cliente) si analizzerà preventivamente la rispondenza di ogni proposta con gli obiettivi fissati. Questo metodo di lavoro riduce la possibilità di cambiare idea a cantiere iniziato, o peggio, a lavori ultimati, che comporterebbe aggravi esponenziale dei costi. 3. Piano di Marketing e Proposta progettuale Il piano marketing è legato alla proposta progettuale, che oggi, in un mercato altamente competitivo, è inscindibile per un hotel. Creare un hotel che possa piacere a tutti non paga. Quindi il piano marketing, il restyling del sito internet e l’ingresso nei social networks, per essere efficaci devono passare attraverso lo stesso gruppo di designer che progetterà le nuove stanze e la nuova veste grafica dell’hotel. Con scelte mirate, senza aggravio di costi, si potranno curare i dettagli che miglioreranno la soddisfazione del cliente. Per gli hotel indipendenti bisognerà analizzare se sia meglio confermare la scelta, legarsi a brand internazionali, oppure indirizzarsi a un soft-brand che non impongono molte restrizioni e prevedono costi contenuti. Anche questa è un’analisi da eseguirsi con uno studio approfondito di “costi/benefici” confrontato con le nuove piattaforme di distribuzione globale non legate a brand che si stanno diffondendo sul mercato. Quindi il design e il layout delle camere e dei bagni dovrà massimizzare gli spazi ed ottenere stanze ripetitive, per ridurre i costi di costruzione e gestione, e introdurre una percentuale ben studiata di stanze con caratteristiche diverse per attirare più clienti e variare l’offerta. Il sistema di gestione ingressi, la modalità del check-in/out, la possibilità di gestione delle luci e gli arredi giocano una importante parte nello sviluppo della strategia che si vuole perseguire. Infine, gli spazi comuni, in rapida trasformazione negli ultimi anni negli hotel dovranno essere progettati in funzione del target di clientela che ci si propone di attrarre. 4. Costruzione Il modo migliore per assicurarsi un prodotto di elevata qualità, a prezzi predeterminati, è il Design & Build: il progettista (società di ingegneria) coincide con il “general contractor”, così da gestire in totale trasparenza i sub-contractor (le offerte e preventivi vengono preventivamente condivisi con il cliente). Così facendo, il cliente si assicura una collaborazione che lo accompagna in tutto il processo, dalla ideazione alla realizzazione, responsabilizzata dalla condivisone degli obiettivi, delle scelte progettuali e delle specifiche dei prodotti con la conseguenza, che i costi preventivati e le performance ricercate non saranno alterati. Con questa modalità di gestione possono essere considerati vantaggiosi contratti con bonus/malus legati alle performance, ovvero al raggiungimento del risultato. 2 Hotels – I Fantastici quattro