Trex Consulting

Le nuove 4 P del marketing
•Personalizzazione
•Penetration
•Permission
•Profitto
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Le nuove 4 P del marketing
Personalizzazione
Consegnare ai visitatori proposte commerciali
(banner,..) esattamente adatte ai loro gusti e alle loro
necessità individuali
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Le nuove 4 P del marketing
Penetration
Controllare la prenotazione sul web significa, per il
marketing manager, indovinare i posizionamenti di
marchio e di prodotto più idonei e, a monte, uno
sforzo che, con ogni probabilità, potrebbe perfino
regalare risultati migliori a fronte di investimenti più
contenuti.
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Le nuove 4 P del marketing
Permission
Fare permission marketing implica portare il
marketing diretto a un livello più sofisticato e
possibile solo su Internet.
Individuare soluzioni individuali e tagliate per nicchie
sempre più strette;
significa riconoscere il potere di scelta e di
comparazione del singolo utente e l’originalità delle
sue decisioni e dei suoi percorsi.
Il PERMISSION MARKETING sarà lo standard con cui
misurare quanto l’azienda è perfettamente in sintonia
con la rete.
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Le nuove 4 P del marketing
Profitto
Raggiungimento di obiettivi di redditività
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BANNER
Il banner si è affermato come lo strumento
pubblicitario per antonomasia sui siti web.
Esistono sostanzialmente, tre tipologie di banner:
quelli statici,
quelli animati e
quelli interattivi.
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BANNER STATICI
Riportano un testo e/o una figura che costituiscono
il corpo stesso dell’annuncio. Possono anche non
essere interattivi, limitandosi a una funzione di
“awareness”.
Al vantaggio della “leggerezza” (quindi velocità di
scaricamento dell’immagine) e della facilità ed
economicità di produzione che offrono, si
contrappongono un limitato potere di richiamo, la
scarsa flessibilità nel comunicare eventuali
cambiamenti e aggiornamenti all’interno e
soprattutto l’occhio del visitatore è portato ad
abituarsi alla presenza del banner.
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BANNER ANIMATI
Fanno uso di effetti “flash” o di una serie di frame
in successione, ciascuno riportante un testo o
un’immagine , tutti concorrenti a formare un
annuncio in sequenza.
Sono naturalmente più pesanti ma offrono
l’opportunità di comunicare messaggi più articolati
ed estesi, capaci di annunciare tempestivamente le
novità contenute nel sito oggetto della promozione.
Indubbiamente il banner è efficace per il
messaggio e della sua attinenza rispetto al sito
ospite.
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BANNER INTERATTIVI
Consentono all’utente di attivare finestre di dialogo
a loro volta contenenti liste o cataloghi in formato
testo;
Permettono di vagliare una sorta di indice dei
contenuti del sito prima di entrarvi.
Una volta individuato un effettivo oggetto o
argomento di interesse, l’utente deciderà di fare
clic con il mouse e approderà direttamente nella
zona specifica del sito.
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La scelta del tipo di banner dovrebbe essere in
funzione, contemporaneamente, della tipologia e
delle specifiche del sito ospite e del genere di
iniziativa che si propone di richiamare.
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Secondo uno studio, il click trough rate (la
percentuale di clic sul banner in rapporto alle volte
in cui è stato visualizzato) dei banner animati
rispetto a quelli statici offre ritorni superiori tra il
15 e il 40%.
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Oltre i banner: alcuni strumenti alternativi
INTERSTITIAL
Un interstitial è un proprio spot pubblicitario che, in
corrispondenza della richiesta di una pagina web,
appare automaicamente sul browser ed è
programmato per durare il tempo necessario per
scaricare la pagina in questione.
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Oltre i banner: alcuni strumenti alternativi
Sister Window (finestra sorella)
Si tratta di una finestrella del browser che viene
lanciata automaticamente nel momento in cui il
banner piazzato sulla pagina web richiesta è stato
completamente scaricato. A questo punto la
“finestrella sorella” – che l’utente può subito
chiudere- visualizza il suo contenuto.
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