PROGETTO DI MASSIMA GIORNATA ASTRONOMICA “IL CIELO RACCONTA” Itinerario astronomico tra scienza e mito Responsabile del Progetto: Dott.ssa Angela Maria Zavaglia E-mail: [email protected] Tel.: 328 8870322 In collaborazione con Società spin-off del Dipartimento di Fisica Il progetto intende promuovere la cultura tecnico-scientifica, con particolare attenzione alle applicazioni in campo astronomico. Scopo principale è la promozione della cultura scientifica sul territorio nazionale, attuata attraverso attività di varia natura che si propongono di suscitare interesse verso i temi della scienza e, soprattutto, dell’Astronomia. Nello specifico le serate osservative mirano a stimolare non solo la percezione del cielo ma anche la sua appercezione. Nel linguaggio filosofico leibniziano il termine appercezione deriva dal francese s'apercevoir ovvero accorgersi e, attraverso esperienze rilevanti dal punto di vista scientifico-emozionale, dall’attività svolta in rapporto con gli oggetti a essa collegati e dalle dinamiche socio-affettive scaturite dall’interazione con gli altri, alle percezioni inconsapevoli si associa l’atto riflessivo che diventa una vera e propria costruzione di senso – in altre parole si appercepisce. In questi termini, l’astronomia, generalmente considerata scienza teorica di alta astrazione, nella didattica curriculare si presta a molteplici attività, perché attraverso l’osservazione diretta del cielo, la narrazione dei miti legati alle costellazioni, lo studio delle mappe celesti, o semplicemente contemplando gli infiniti spazi siderali, permette di costruire un modo di concepire il trasferimento dei saperi in termini transdisciplinari fra gli elementi di storia, filosofia, matematica, fisica, poesia e letteratura. Il progetto prevede l’attuazione di una giornata astronomica1 rivolta agli insegnanti. Nel corso della giornata i docenti dell’Istituto Scolastico parteciperanno a una lezione2 di astronomia percettiva e all’osservazione del cielo notturno3, aperta anche ai Cittadini del Comune ospitante, effettuata ad occhio nudo, con l’ausilio di puntatori laser, illustrando stelle e costellazioni e associando quest’ultime ai racconti mitologici. 1 L’organizzazione delle diverse attività saranno concordate dal responsabile del progetto. La lezione di astronomia percettiva sarà svolta dal prof. Franco Piperno e dalla dott.ssa Angela Maria Zavaglia. 3 L’osservazione del cielo notturno sarà svolta dal prof. Franco Piperno e dalla dott.ssa Angela Maria Zavaglia. Nell’eventualità di cielo coperto da nubi o, comunque, poco adatto all’osservazione, si opterà per l’osservazione virtuale negli ambienti interni, utilizzando il software di simulazione “Stellarium” 2 In collaborazione con Società spin-off del Dipartimento di Fisica Interverranno alla manifestazione: - Prof. Franco Piperno4 - Dott.ssa Angela Maria Zavaglia5 Destinatari del progetto. Docenti dell’Istituto Comprensivo ed insegnanti esterni all’Istituto. Finalità. Scopo dell’attività è la promozione della cultura tecnico-scientifica, proponendo, in particolare, alcuni elementi di astronomia riferiti alla percezione del cielo. In questo percorso, poi, il laboratorio osservativo astronomico diventa ulteriore strumento per: - ampliare le competenze professionali e didattiche dei docenti - migliorare la qualità dell'insegnamento delle discipline scientifiche e, in particolare, dell’Astronomia - adeguare le metodologie e i materiali didattici alle moderne tecnologie. Durata. La durata della lezione e del laboratorio osservativo potrà essere soggetta a variazione in quanto occorrerà tener conto sia delle risposte e/o delle esigenze del gruppo. Argomenti trattati nel corso della lezione e dell’osservazione astronomica. 1. Astrologia e Astronomia. 2. Orientamento: latitudine e longitudine celeste. 3. Pianeti, satelliti, stelle e costellazioni. 4. Le costellazioni ed i miti greco-babilonesi. 5. Elementi di cosmologia. 6. Osservazione della volta celeste6 4 Franco Piperno è stato Assessore alla comunicazione presso il Comune di Cosenza e Professore di Struttura della materia e Astronomia visiva all’Università della Calabria. Ha insegnato Fisica presso numerose università italiane e alcune delle più prestigiose università del mondo. Autore di diversi libri e co-autore del libro “Lo spettacolo cosmico - lezioni di astronomia visiva”, edito da DeriveApprodi, Roma 2006. 5 Dal 2002 al 2014 ha svolto la sua attività collaborando con il Professore presso il Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria nei corsi di “Didattica dell’Astronomia” e “Fondamenti della Fisica”, nel Corso di Laurea in Scienze della formazione Primaria, della suddetta Università. Co-autrice del libro “Lo spettacolo cosmico - lezioni di astronomia visiva”, edito da DeriveApprodi, Roma 2006. Correlatrice nelle tesi di Laurea e autrice di numerosi articoli inerenti l’insegnamento delle discipline scientifiche, in particolar modo sulla Didattica dell’Astronomia. Attualmente impegnata in progetti per la divulgazione scientifica con Enti pubblici e Scuole. 6 Nell’eventualità di cielo coperto da nubi o, comunque, poco adatto all’osservazione, si opterà per l’osservazione virtuale negli ambienti interni, utilizzando il software di simulazione “Stellarium” In collaborazione con Società spin-off del Dipartimento di Fisica La serata di osservazione astronomica dovrà svolgersi in un’area cittadina o in una zona periferica facilmente raggiungibile dal centro urbano, in cui si possa usufruire di un’ampia visibilità del cielo, sgombra da ostacoli visivi di qualsiasi natura e d’inquinamento luminoso. Nell’eventualità in cui si optasse per una piazza o un’area compresa nell’agglomerato cittadino e in presenza di lampioni per l’illuminazione pubblica, sarà opportuno prevedere lo spegnimento degli stessi per la durata dell’osservazione. L’Ente ospitante, inoltre, avrà cura di prevedere un collegamento alla rete elettrica, un impianto di amplificazione audio, un proiettore e uno schermo per la proiezione dal computer. Cosenza, 22/02/2016 Responsabile Dott.ssa Angela Maria Zavaglia 7 La Ritenuta d’acconto è a carico dell’Ente ospitante Nell’eventualità di cielo coperto da nubi o, comunque, poco adatto all’osservazione, si opterà per l’osservazione virtuale negli ambienti interni, utilizzando il software di simulazione “Stellarium” 9 La Ritenuta d’acconto è a carico dell’Ente ospitante 10 Spese carburante calcolato secondo tabelle ACI 8 In collaborazione con Società spin-off del Dipartimento di Fisica