Direzione Servizi Infrastrutturali Ufficio Unico di Progettazione INTRODUZIONE Il presente progetto prevede l’installazione di un sistema di videosorveglianza in fibra ottica da installarsi nel centro storico della città e zone limitrofe. La sala di controllo è prevista nella sede della Polizia Municipale dove è previsto il presidio da parte del personale addetto alla vigilanza. Il centro di gestione avrà sede presso il C.E.D. del Comune di Arezzo, presso cui sono presenti le apparecchiature di registrazione ed archiviazione delle immagini, sottoposte quindi a criteri di sicurezza e integrità, ottenute attraverso tecnologie avanzate di backup e disaster-recovery . NORMATIVE DI RIFERIMENTO L’impianto nella sua complessità, sia nell’esecuzione totale o parziale dei lavori che nella fornitura e posa in opera dei materiali, sarà conforme a tutte le leggi, decreti, circolari e norme vigenti, in particolare : D.M. N° 37/2008 Legge N° 186 del 1/03/1968 Esecuzione degli impianti a “Regola d’arte” D.P.R. N° 462 del 22/10/2001 Norme per la sicurezza degli impianti; Regolamento di semplificazione del procedimento per la denuncia di istallazionio e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi. CEI 64-8/1: 2003 “Impianti elettrici utilizzatori a tansione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua – Parte 1“ CEI 64-8/1: 2003 “Impianti elettrici utilizzatori a tansione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua –Parte 2“ CEI 64-8/1: 2003 “Impianti elettrici utilizzatori a tansione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua –Parte 3“ CEI 64-8/1: 2003 “Impianti elettrici utilizzatori a tansione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua –Parte 4“ CEI 79-10:2000 “Impianti di allarme- Impianti di sorveglianza CTV da utilizzare nelle applicazioni di sicurezza” Pazza della Libertà, 1 - 52100 Arezzo - Tel. 0575.377384 - Fax 0575.377399 - www.comune.arezzo.it - e-mail: [email protected] Direzione Servizi Infrastrutturali Ufficio Unico di Progettazione CEI 79-2:2000 “Impianti antieffrazione, antintrusione, antifurto e antiaggressione – Norme particolari per le apparecchiature”; CEI 79-3:1998 “Impianti antieffrazione, antintrusione, antifurto e antiaggressione – norme particolari per gli impianti antieffrazione e antintrusione”; CEI 79-1:1997 “Impianti antieffrazione, antintrusione, antifurto e antiaggressione – Norme particolari per il controllo degli accessi”. Per gli impianti saranno rispettate, leggi, decreti, circolari, disposizioni e norme comunque vigenti al momento in cui si effettuerà l’intervento. Il sistema di videosorveglianza sarà conforme a quanto previsto dal codice entrato in vigore il 1° gennaio 2004 ed alle disposizioni vigenti (art. 154, comma 1, lett. C) d.lgs 30 giugno 2003 n.196 recante il codice in materia di protezione dei dati personali. I materiali e gli apparecchi impiegati saranno adattati all’ambiente di installazione e tali da resistere alle azioni meccaniche, corrosive, termiche e dovute all’umidità, alle quali potranno essere esposti durante l’esercizio. Tutti i materiali dovranno rispondere alle relative norme CEI ed alle tabelle CEI-UNEL attualmente in vigore inerenti la loro costruzione. In particolare, i materiali e gli apparecchi per i quali è prevista la concessione del Marchio Italiano di qualità saranno muniti del contrassegno IMQ. IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA Il sistema prevede l’installazione di telecamere esterne per rispondere alle esigenze di sicurezza della città nonché essere elemento di dissuasione da possibili atti vandalici o criminali all’interno delle aree protette e di tutela del patrimonio pubblico e artistico. Le telecamere previste saranno di tre tipi. panoramiche 5 megapixel con apertura 120° fisse da 1.3 e 5 megapixel con SD a bordo speed dome IP ad alta risoluzione e zoom 36X Le telecamere IP fisse panoramiche dovranno avere un sensore con minimo 5 Megapixel di risoluzione ed essere dotata di una speciale ottica grandangolare con visone a 120° e riduzione ottica della distorsione. L’area di ripresa di queste telecamere è compresa simultaneamente nella porzione sotto al sensore in qualunque istante. Posizionate sufficientemente in alto devono inoltre essere dotate di sistemi meccanici di regolazione del puntamento, per permettere di tenere sotto controllo zone molto vaste senza causare zone d’ombra alla ripresa. Tali telecamera saranno inserita in custodia tipo dome adatta all’installazione in esterno con grado di protezione IP66. Pazza della Libertà, 1 - 52100 Arezzo - Tel. 0575.377384 - Fax 0575.377399 - www.comune.arezzo.it - e-mail: [email protected] Direzione Servizi Infrastrutturali Ufficio Unico di Progettazione Le telecamere IP fisse da 1.3 e 5 e megapixel dovranno essere a colori con funzionalità true Day&Night e sensore CCD a scansione progressiva, che permette di ottenere immagini ad altissima risoluzione anche in condizioni di luminosità precaria. Le telecamere dovranno raggiungere le risoluzioni di 1280 x 960 (1.3 Megapixel) e 2560 x 1920 (5.0 Megapixel) ed inviare immagini codificate tramite interfaccia Ethernet RJ45. Le telecamere dome IP di ultimissima generazione con sensore immagini da 1/4” ad altissima risoluzione, CCD Sony Super HAD Dual Scan, in grado di ottenere una risoluzione a 650TVL nelle riprese diurne e 750TVL nelle riprese notturne. La telecamera avranno tecnologia True Day&Night, ovvero della rimozione automatica e meccanica del filtro IR per ottenere immagini a colori di altissima qualità di giorno e sorprendenti immagini in bianco e nero durante le riprese notturne. La tecnologia Dome dovrà prevedere la possibilità di ruotare la telecamera di 360° in continua, con tour programmati di visione e possibilità di passaggio alla regolazione manuale per la gestione dello zoom ottico e del brandeggio sull’immagine dal vivo. La dome camera dovrà essere in grado di muoversi di 360° sull’asse orizzontale e di 180° sull’asse verticale grazie al meccanismo di autoflip, anche molto velocemente – fino a 380° al secondo richiamando i preposizionamenti. La centrale di controllo è situata presso la sala operativa del comando della Polizia Municipale dove sarà presente un operatore per visionare le immagini. Da sottolineare che il sistema è a circuito chiuso e trasmette le immagini mediante la rete di trasmissione dati su infrastruttura in fibra ottica attestata sulla rete WAN-LAN del Comune di Arezzo; Le immagini dovranno essere inaccessibili da qualunque apparecchiatura in rete non abilitata all’accesso. Pertanto è esclusa l’interconnessione con altri sistemi oltre a quello di visualizzazione delle centrali operative, nonché l’accesso ad esso da altri terminali ed elaboratori. Le immagini saranno registrate su un server dati accessibile solamente al personale autorizzato per la gestione e manutenzione del sistema, l’accesso alle immagini è possibile solamente con chiave personale. Il sistema consentirà, di volta in volta all’operatore, dotato di necessaria autorizzazione e chiave di accesso, la visione in tempo reale delle immagini e, limitatamente al responsabile di impianto, l’accesso alle immagini videoregistrate, conservate sotto forma di dati digitali, attraverso programma riservato e l’eventuale trasferimento dei dati d’archivio su analogo supporto. POSA IN OPERA DI CAVI IN FIBRA OTTICA La rete in fibra ottica sarà realizzata sfruttando le canalizzazioni di pubblica illuminazione, ove possibile, realizzando una dorsale ad 1 Gbps in fibra monomodale tra i 7 nodi di concentrazione. Ad ogni nodo verranno attestate le telecamere relative, attraverso un collegamento in fibra ottica multimodale, utilizzando appositi switch opportunamente dimensionati e ridondati con porte ottiche 10/100 Mbps multimodali. Dovrà inoltre essere prevista alimentazione elettrica per ciascuna telecamera e delle colonnine di emergenza (SOS), utilizzando l’impianto elettrico della pubblica illuminazione comunale, si dovrà prevedere la fornitura in opera di idonee protezioni (interruttori automatici, salvavita…), di condutture ed eventuali protezioni meccaniche nel pieno rispetto delle vigenti leggi in materia. Pazza della Libertà, 1 - 52100 Arezzo - Tel. 0575.377384 - Fax 0575.377399 - www.comune.arezzo.it - e-mail: [email protected] Direzione Servizi Infrastrutturali Ufficio Unico di Progettazione I nodi della rete cablata dovranno essere realizzati ove possibile in palazzine appartenenti all’amministrazione comunale come indicato dall’elaborato grafico, nel caso in cui questo NON si renda possibile si dovrà provvedere in accordo con la D.L. la realizzazione di nodo di rete in esterno ed utilizzare quindi, apparati di rete (switch, media converter…etc..) idonee per esterno, che supportino escursioni termiche ed ambientali -40°C +75°. Nei punti dove non sarà possibile sfruttare le canalizzazioni esistenti, dovranno essere effettuate delle mini trincee per la posa di nuove canalizzazioni, salvaguardando le pavimentazioni presenti ed effettuare eventuali ripristini elle stesse a regola d’arte. Trattandosi di un ampliamento della rete già presente, gli switch dovranno essere di tipologia omogenea con l’attuale parco installato ed, in particolare, sia fornito un unico sistema di Network Management per la gestione dell’intero parco switch esistente e dei nuovi forniti. Le fibre ottiche dovranno avere requisiti e caratteristiche previste dal capitolato tecnico I tecnici Ing. Serena Chieli P.Ind. Marcello Mattesini P.Ind. Fernando Crestini Sig. Giacomo Marconi Il Responsabile del Procedimento Ing. Antonella Fabbianelli Pazza della Libertà, 1 - 52100 Arezzo - Tel. 0575.377384 - Fax 0575.377399 - www.comune.arezzo.it - e-mail: [email protected] Direzione Servizi Infrastrutturali Ufficio Unico di Progettazione Pazza della Libertà, 1 - 52100 Arezzo - Tel. 0575.377384 - Fax 0575.377399 - www.comune.arezzo.it - e-mail: [email protected]