SITEL Control
srl
Via Arnesano, 4 – 20030 Palazzolo Milanese – Milano – Italia
Tel. +39-02-99045994 / Fax +39-02-9101082
e-mail: [email protected] / http://www.sitelcontrol.it
MANUALE OPERATIVO
TERMOMETRI OTTICI SERIE
RedLine
H – M - GLASS
V. 2.03
P.O.07/ F
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INDICE
1. INTRODUZIONE
1.1 Premessa
1.2 Legenda dei simboli di sicurezza utilizzati nel presente manuale
1.3 Presentazione dello strumento
2. DESCRIZIONE GENERALE
Caratteristiche meccaniche
Caratteristiche elettriche
Specifiche tecniche modello M
Specifiche tecniche modello H
Specifiche tecniche modello GLASS
3. MESSA IN SERVIZIO
Area di misura
Sistema di fissaggio
Sistema di raffreddamento
Alimentazione e uscita analogica
Interfaccia digitale di servizio
Puntatore LASER opzionale
4. PROGRAMMAZIONE
Emissività
Picco
Time averaging
5. SUGGERIMENTI D’IMPIEGO
6. MANUTENZIONE
Pulizia
Controllo della qualità dell’aria di purga
Verifica della calibrazione
7. ANALISI DEI RISCHI
Rischio di abbagliamento da radiazione LASER
8. ACCESSORI
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1 - INTRODUZIONE
1.1 Premessa
I termometri ottici a fibra ottica SITEL Control serie RedLine sono stati progettati e costruiti per
essere impiegati in installazioni con spazio estremamente ridotto, senza alcuna penalizzazione nella
prestazioni di misura o nei casi in cui è impossibile installare un termometro ottico tradizionale, a
causa di temperature ambiente molto elevate o presenza di forti disturbi elettromagnetici.
Ciò è stato ottenuto accoppiando con uno speciale cavo a fibra ottica la testa ottica di misura, che è
di dimensioni assai contenute, all’elettronica di condizionamento del segnale che è alloggiata in un
contenitore separato che può essere installato lontano dal punto di misura; sia la testa ottica che la
fibra ottica sono costruite con una particolare tecnologia senza uso di collanti che ne rende possibile
il funzionamento sino a temperatura ambiente di 450 °C.
L’elaborazione elettronica è completamente digitale e l’informazione di temperatura viene fornita
su un’uscita analogica in spira di corrente 4-20 mA a 2 Fili. A richiesta, lo strumento può essere
anche dotato di un puntatore LASER o LED (alimentato separatamente) per facilitarne il corretto
allineamento con l’oggetto da misurare.
1.2 Legenda dei simboli di sicurezza utilizzati nel presente manuale
Attenzione, pericolo (ISO 7000, - 0434)
Attenzione, radiazione LASER (CEI EN 60825/1)
Attenzione, rischio di intossicazione da prodotti chimici
Alimentazione (IEC 60417, - 5033)
Morsetto di terra (IEC 60417, - 5017)
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ATTENZIONE
1) NON SEPARARE MAI PER NESSUN MOTIVO LA FIBRA OTTICA
DALLA TESTA OTTICA E DALL’ELETTRONICA DELLO
STRUMENTO. LA SEPARAZIONE PROVOCA LA PERDITA DELLA
CALIBRAZIONE DELLO STRUMENTO CHE PUÒ ESSERE
RIPRISTINATA SOLO PRESSO I LABORATORI DI SITEL CONTROL
SRL E IL DECADIMENTO IMMEDIATO DI OGNI GARANZIA
2) IL MINIMO RAGGIO DI CURVATURA AMMESSO DALLA FIBRA
OTTICA È DI 50 MM; CURVATURE PIÙ STRETTE O FORTI
PRESSIONI SULLA GUAINA PROVOCANO DANNI IRREVERSIBILI
ALLA FIBRA STESSA CHE POTRÀ ESSERE SOSTITUITA SOLO
PRESSO I LABORATORI DI SITEL CONTROL SRL; I DANNI
CAUSATI DALL’INOSSERVANZA DI QUESTE PRESCRIZIONI NON
SONO COPERTI DA ALCUNA GARANZIA
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2 - DESCRIZIONE GENERALE
2.1 Caratteristiche meccaniche
La testa ottica di misura di RedLine è realizzata in acciaio inox, adatto all’installazione in ambienti
aggressivi; essa risulta essere completamente stagna, per battenti fino ad 1 metro di colonna
d’acqua.
Il cavo a fibra ottica è anch’ esso protetto da una guaina in acciaio inox.
L’elettronica di condizionamento è alloggiata in una custodia in lega di alluminio, con grado di
protezione IP65 .
Per tutte le misure vedere le seguenti figure:
Figura 1 : dati di ingombro testa ottica ed elettronica RedLine
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2.2 Caratteristiche elettriche
Il pirometro viene alimentato direttamente dall’anello di corrente 4-20 mA utilizzato per la
trasmissione e la misura del segnale. La tensione di alimentazione dell’anello di corrente dipende
dall’impedenza totale dell’anello stesso. La polarità di collegamento è indifferente in quanto lo
strumento dispone di dispositivo di riconoscimento automatico della polarità.
Il puntatore LASER o LED opzionale, se presente, deve essere alimentato a parte con una tensione
continua compresa tra 7,5 e 24 Vcc o 6-18 Vca; anche in questo caso la polarità è indifferente.
Alimentazione anello di corrente:
16 ÷ 35 Vcc
Impedenza anello di corrente:
da 20 a 1200 ohm
Grado di protezione:
IP65
Uscita analogica:
4-20 mA in tecnica 2 fili
Alimentazione puntatore LASER o LED opzionale:
da 7,5 a 24 Vcc o da 6 a 18 Vca – 50
mA max
Figura 2: Collegamenti al connettore di RedLine visto lato connessioni
Collegamenti al connettore
Pin
1
2
3
4
5
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Strumento impostato su uscita analogica
(standard)
Alimentazione puntatore Laser (se presente)
Alimentazione puntatore Laser (se presente)
Anello di corrente
Anello di corrente
Terra
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2.3 Specifiche tecniche modello M
Questi valori sono riferiti ai modelli standard a catalogo: molti di questi, come per esempio il
campo di misura o le caratteristiche ottiche, possono essere modificati per adattarli ad esigenze
particolari; in caso di necessità contattare l’ufficio commerciale.
Campi di misura:
300 ÷ 800 °C, 450 ÷ 1100 °C
(altri campi possibili su richiesta)
Spettro di misura:
1,6 μm
Tempo di risposta:
20 ms
Minima distanza di lavoro:
250 mm (ottica standard) 100 mm (ottica close-up)
Rapporto distanza/target:
50:1 o 70:1
Lunghezza fibra ottica:
3,3 metri (su richiesta da 1 a 10 metri)
Emissività target:
20÷100%
(regolabile)
Accuratezza:
1% +/-1 °C
(per campi di misura standard)
Ripetibilità:
0,5 % +/- 1 °C
(per campi di misura standard)
(minimo, su tutto il range di misura)
Temperatura di riferimento: 23 °C
Temperatura ambiente:
0 ÷70 °C elettronica (pienamente specificato da 5 a 45 °C)
0 ÷ 250 °C testa ottica e fibra (su richiesta 0÷ 450 °C)
Deriva termica:
0.2 °C/°C ambiente
Uscita analogica:
4-20 mA su anello di corrente a 2 fili, lineare sul campo di misura
Interfaccia digitale:
RS 232, solo per configurazione avanzata dei parametri, mediante
pacchetto software SITEL Pro Plus opzionale
Puntatore LASER:
opzionale, 635 nm – classe 3a
Puntatore LED:
opzionale, 628 nm – classe 1
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2.4 Specifiche tecniche modello H
Questi valori sono riferiti ai modelli standard a catalogo: molti di questi, come per esempio il
campo di misura o le caratteristiche ottiche, possono essere modificati per adattarli ad esigenze
particolari; in caso di necessità contattare l’ufficio commerciale.
Campi di misura:
600 ÷ 1400 °C, 800 ÷ 1600 °C (altri campi possibili su richiesta)
Spettro di misura:
1 μm
Tempo di risposta:
20 ms
Minima distanza di lavoro:
250 mm (ottica standard) 100 mm (ottica close-up)
Rapporto distanza/target:
50:1 o 70:1
Lunghezza fibra ottica:
3,3 metri (su richiesta da 1 a 10 metri)
Emissività target:
20÷100 %
(regolabile)
Accuratezza:
1% +/- 1 °C
(per campi di misura standard)
Ripetibilità:
0,5 % +/- 1 °C
(per campi di misura standard)
(minimo, su tutto il range di misura)
Temperatura di riferimento: 23 °C
Temperatura ambiente:
0 ÷70 °C elettronica (pienamente specificato da 5 a 45 °C)
0÷250 °C testa ottica e fibra (su richiesta 0÷450 °C)
Deriva termica:
0.2 °C/°C ambiente
Uscita analogica:
4-20 mA su anello di corrente a 2 fili, lineare sul campo di misura
Interfaccia digitale:
RS 232, solo per configurazione avanzata dei parametri, mediante
pacchetto software SITEL Pro Plus opzionale
Puntatore LASER:
Puntatore LED:
opzionale, 635 nm – classe 3a
opzionale, 628 nm – calsse 1
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2.5 Specifiche tecniche modello GLASS
Questi valori sono riferiti ai modelli standard a catalogo: molti di questi, come per esempio il
campo di misura o le caratteristiche ottiche, possono essere modificati per adattarli ad esigenze
particolari; in caso di necessità contattare l’ufficio commerciale.
Campi di misura:
900÷1650 °C
Spettro di misura:
1 μm
Tempo di risposta:
20 ms
(altri campi possibili su richiesta)
(minimo, su tutto il range di misura)
Minima distanza di lavoro: 250 mm
Rapporto distanza/target:
50:1
Lunghezza fibra ottica:
6 metri (su richiesta da 3,3 fino a 10 metri)
Emissività target:
20÷100 %
(regolabile)
Accuratezza:
1% +/-1 °C
(per campo di misura standard)
Ripetibilità:
0,5 % +/- 1 °C
(per campo di misura standard)
Temperatura di riferimento: 23 °C
Temperatura ambiente:
0 ÷70 °C elettronica (pienamente specificato da 5 a 45 °C)
0÷450 °C testa ottica e fibra
Deriva termica:
0,2 °C/°C ambiente
Uscita analogica:
4-20 mA su anello di corrente a 2 fili, lineare sul campo di misura
Interfaccia digitale:
RS 232, solo per configurazione avanzata dei parametri, mediante
pacchetto software SITEL Pro Plus opzionale
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3 - MESSA IN SERVIZIO
3.1 Area di misura
Un termometro ottico ricava la temperatura in base alla quantità di raggi infrarossi irradiata dalla
superficie di misura.
Tale superficie ha forma circolare ed un diametro che dipende dalla distanza dal pirometro: al
crescere della distanza, aumentano le sue dimensioni; la misura è proporzionale alla media delle
temperature all’interno di questa zona.
Si definisce un rapporto caratteristico per ogni pirometro, tra la distanza del target ed il detto
diametro; per esempio, il rapporto di 50:1 significa che alla distanza di 1 metro il target ha il
diametro di (1000:50) = 20 mm.
Questo rapporto dipende da come viene costruita l’ottica del pirometro ed è possibile richiedere
strumenti con valori particolari; si riporta sotto la rappresentazione grafica di come cresce l’area di
misura con la distanza.
Figura 3: aumento del diametro del target con la distanza dal pirometro
Grafico target
distanza (mm)
diametro (mm)
diametro (mm)
250
5
3,6
500
10
7,2
1000
20
14,4
(versione con rapporto 50:1)
(versione con rapporto 70:1)
I modelli RedLine M e H possono essere dotati opzionalmente, su richiesta all’ordine, di un
puntatore LASER o LED integrato per facilitare il puntamento del pirometro sull’oggetto da
misurare.
Si presti attenzione alle seguenti considerazioni:
Vi è una distanza minima al di sotto della quale l’ottica non è più a fuoco; l’impiego dello
strumento in queste condizioni richiede alcune speciali precauzioni, soprattutto se l’oggetto
da misurare è piuttosto piccolo.
In generale è indispensabile che l’area di misura del termometro ottico sia poco più piccola
delle dimensioni dell’oggetto caldo; se è più grande, il pirometro medierà la sua temperatura
con quella dello sfondo (con conseguente errore); se le due aree sono circa uguali, diventa
molto critica l’operazione di puntamento; se il target di misura è invece molto più piccolo
dell’oggetto si ottiene una misura molto sensibile ai gradienti locali di temperatura, non
sfruttando l’effetto di media superficiale.
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3.2 Sistema di fissaggio
La testa ottica di RedLine presenta una filettatura: questo serve al fissaggio della testa ad esempio
su di una flangia forata.
Il contenitore dell’elettronica, invece, può essere fissato come meglio si crede, utilizzando i 2 fori
passanti presenti e accessibili rimuovendo il coperchio superiore.
Si presti attenzione ai seguenti punti:
NON effettuare fori di fissaggio sulla testa del pirometro.
Scegliere per l’elettronica una posizione per quanto possibile protetta da calore, vibrazioni,
urti e polvere.
NON schiacciare la fibra ottica con fascette di fissaggio troppo strette, il minimo raggio di
curvatura ammesso per la fibra ottica è di 50 mm.
Non SEPARARE MAI per alcun motivo la fibra ottica ne dalla testa ottica, ne dall’ elettronica. Questa operazione può essere effettuata solo nei laboratori di SITEL Control in
quanto richiede la ricalibrazione completa dello strumento. Non è possibile fare questa
operazione in campo.
3.3 Sistema di raffreddamento e purga ad aria
Su richiesta è disponibile l’accessorio di montaggio FT-PG, una flangia di fissaggio completa di
un sistema di sgancio e aggancio rapido per la testa ottica e dotata di sistema di purga ad aria per la
pulizia della lente e di tubo passaparete; l’ aria di purga provvede a mantenere la lente pulita da
polvere e detriti, che produrrebbero notevoli errori di misura qualora la occultassero anche
parzialmente.
La stessa aria consente di mantenere la temperatura della testa ottica a valori accettabili anche su
processi dove la temperatura ambiente o l’irraggiamento sono molto elevati.
La portata dell’aria va scelta sperimentalmente in modo da ottenere i risultati descritti; l’aria a sua
volta deve essere pulita, priva di tracce d’olio o umidità, provvedendo se necessario dei filtri
opportuni.
3.4 Alimentazione e uscita analogica
RedLine è dotato di una interfaccia analogica standard del tipo ad anello di corrente 4-20 mA a 2
fili, lineare sul campo di misura dello strumento Essa è stata progettata per consentire il
collegamento con idonei ingressi analogici di PLC, indicatori, registratori, PC industriali, con un
semplice collegamento a due fili. Le caratteristiche di alimentazione dell’anello di corrente sono già
state descritte nel paragrafo 2.2. L’impiego di interfacce analogiche richiede alcune precauzioni e lo
scrupoloso rispetto degli schemi di collegamento possibili, da discutere in caso di dubbio coi tecnici
SITEL Control.
Le caratteristiche elettriche dello strumento sono già state descritte nel paragrafo 2.2. Si
raccomandano i punti seguenti:
Quale cavo di collegamento utilizzare esclusivamente del cavo schermato, soprattutto se
esso risultasse molto lungo.
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Collegare la messa a terra, che oltre a garantire la necessaria sicurezza elettrica, migliora
anche la reiezione dello strumento ai disturbi elettromagnetici,
Scegliere la tensione di alimentazione dell’anello di corrente in funzione dell’impedenza
degli apparecchi di misura facenti parte dell’anello stesso. In ogni caso la tensione ai capi
dello strumento non deve eccedere i 35 V.
Alimentando l’anello di corrente in cui è presente lo strumento a tensioni sensibilmente
diverse di quelle riportate nel paragrafo 2.2 del presente manuale senza tener conto delle
varie impedenze in gioco, si rischia di danneggiare seriamente lo strumento stesso e quanto
ad esso è collegato. SITEL Control srl declina ogni responsabilità diretta o indiretta per
danni a persone o cose derivate da quest’inosservanza..
In ambienti molto “rumorosi” si suggerisce di collegare un condensatore ceramico di filtro
da 1 μF direttamente sui morsetti dell’ ingresso analogico dell’apparecchio ricevente.
Il carico massimo pilotabile è di circa 1200 ohm, mentre quello minimo è di 20 ohm;
qualora i dispositivi collegati presentassero una impedenza molto inferiore (ve ne sono da
2.49 ohm), si consiglia di collegare in serie all’anello di corrente il resistore da 82 ohm / 2W
fornito in dotazione.
Nota: posizionando i selettori di Emissività (vedi capitolo 4) su “19” è possibile attivare una
modalità speciale di test per il loop di corrente: se tutto è collegato correttamente e perfettamente
funzionante, con tale settaggio lo strumento eroga una corrente costante di 12,00 +/- 0,01 mA.
3.5 Interfaccia digitale di servizio
L’interfaccia digitale di servizio dello strumento, di tipo RS232 (connettore interno J2), è intesa
esclusivamente per la programmazione avanzata dei parametri operativi dello strumento (es.
impostazione di un campo scala sottoinsieme di quello di targa etc.) tramite il pacchetto software
opzionale SITEL Pro Plus.
I dettagli del suo utilizzo sono illustrati nel manuale del pacchetto software opzionale SITEL Pro
Plus, che comprende pure lo speciale cavo adattatore.
Per la disposizione dei connettori interni allo strumento si faccia riferimento alla figura 4.
ATTENZIONE : Il connettore interno J3 è esclusivamente dedicato a scopi di produzione
e diagnostica avanzata ad uso esclusivo del costruttore in laboratorio dedicato. Non toccare
ne tentare di collegarvi nulla per nessun motivo. Gli eventuali danni a persone o cose
derivate da quest’inosservanza non sono coperti da alcuna garanzia o responsabilità del
costruttore.
3.6 Puntatore LASER o LED opzionale
RedLine può essere dotato opzionalmente di un puntatore LASER o LED allo scopo di facilitarne il
puntamento sull’oggetto da misurare. In questo caso, l’alimentazione al puntatore va fornita
separatamente secondo quanto indicato nel paragrafo 2.2.
ATTENZIONE : Non alimentare il puntatore per più di 10 minuti consecutivi allo scopo di
evitare surriscaldamenti potenzialmente dannosi all’elettronica dello strumento.
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4 - PROGRAMMAZIONE
RedLine ha la possibilità di regolare a bordo l’emissività del materiale, di inserire una funzione di
decadimento del picco e una funzione di time-averaging “intelligente” (algoritmo IIR) per
applicazioni di tipo “stand alone”. La regolazione avviene tramite 4 commutatori decadici rotativi
accessibili rimuovendo il coperchio del contenitore dello strumento. Sono presenti anche quattro
Jumpers di configurazione; il Jumper JP1 consente di impostare le due differenti modalità di
decadimento della funzione picco, gli altri (JP2,JP3 e JP4) sono riservati a implementazioni future e
vanno lasciati aperti
Figura 4: Connettorie e comandi per la regolazione di emissività, time average e picco sui
termometri della serie RedLine
4.1 Compensazione emissività dei materiali
Si ricorda che l’emissività di un corpo è definita come il rapporto tra la radiazione emessa dalla
superficie del corpo stesso e quella emessa da un corpo nero ideale che si trovi alla stessa
temperatura; i valori variano da 0 (uno specchio ideale) a 100% (corpo nero ideale) e dipendono da
diversi fattori, quali il tipo di materiale, la rugosità superficiale, l’angolo di posizionamento tra
pirometro e superficie.
Nelle pagine seguenti vengono riportati i valori indicativi di emissività per alcuni materiali, validi
per incidenza ortogonale e superficie di media rugosità, che andranno corretti sperimentalmente in
funzione delle proprie specifiche caratteristiche.
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METALLI
MATERIALE
REDLINE H e M
0,13
0,40
0,45
0,75
0,32
0,70
0,08
0,85
0,05
0,35
0,85
0,35
0,85
0,28
0,75
0,33
0,80
0,35
0,85
0,27
0,05
0,10
0,40
0,60
0,55
0,80
0,50
0,60
ALLUMINIO
OSSIDATO
CROMO
OSSIDATO
COBALTO
OSSIDATO
RAME
OSSIDATO
ORO
FERRO & ACCIAIO
OSSIDATO
PIOMBO
OSSIDATO
MAGNESIO
OSSIDATO
MOLIBDENO
OSSIDATO
NICKEL
OSSIDATO
PLATINO
ARGENTO
OSSIDATO
STAGNO
OSSIDATO
TITANIO
OSSIDATO
ZINCO
OSSIDATO
LEGHE
MATERIALE
OTTONE
OSSIDATO
INCONEL
OSSIDATO
CHROMEL-ALUMEL
OSSIDATO
NICHELCROMO
OSSIDATO
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REDLINE H e M
0,3
0,70
0,3
0,85
0,3
0,80
0,3
0,85
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REFRATTARI
MATERIALE
REDLINE H e M
0,90
ALLUMINA
MATTONE
ROSSO
REFR. BIANCO
SILICATO
SILLIMANITE
CERAMICA
0,80
0,30
0,55
0,60
0,40
VARIE
MATERIALE
AMIANTITE
ASFALTO
CARBONE
GRAFITE
NEROFUMO
CEMENTO &
CALCESTRUZZO
TESSUTO
CARTA
VETRO
20 mm spess
REDLINE H e M
0,90
0,85
0,85
0,95
0,65
0,75
0,80
VETRO FUSO
REDLINE GLASS
0,92 – 0,96
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4.2 Decadimento Picco
Tale funzione, disattivabile ponendo il suo commutatore rotativo a [0],cambia il modo di
funzionamento: il pirometro segue in tempo reale gli aumenti di temperatura, mentre quando questa
diminuisce la misura cala solo con il rateo di discesa programmato.
È utile per stabilizzare la misura di oggetti periodicamente oscurati o in presenza di discontinuità
nel materiale da misurare.
Commutatore su:
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Valore del decadimento in °C/s per la funzione picco
Funzione picco esclusa
1 °C/s
2 °C/s
4 °C/s
8 °C/s
16 °C/s
32 °C/s
64 °C/s
125 °C/s
250 °C/s
Figura 5: significato della funzione picco
È possibile impostare due differenti modalità di funzionamento della funzione picco, mediante ili
jumper JP1 posto sulla destra dei commutatori rotativi (figura 4):
1) Jumper disinserito: il decadimento continua solo se la temperatura dell’ oggetto misurando è al di
sopra del valore limite di inizio scala dello strumento, altrimenti viene segnalata immediatamente la
condizione di fuori scala basso.
2) Jumper inserito: il decadimento continua fino al raggiungimento del valore limite di inizio scala
dello strumento, anche se la temperatura dell’oggetto misurando è al di sotto di tale valore o se il
misurando stesso non è più all’interno del target di misura dello strumento.
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4.3 Time averaging (media temporale “intelligente”)
Tale funzione, disattivabile ponendo il suo commutatore rotativo a [0], permette di rendere stabile la
lettura nel caso di oscillazioni moderate causate, ad esempio, da vapore acqueo, fumi, disuniformità
del materiale, vibrazioni meccaniche del pezzo in esame, etc. Piccole variazioni dell’ordine del
tempo impostato saranno in pratica cancellate, mentre le variazioni di maggior entità verranno
comunque rilevate in maniera “addolcita” .
Commutatore su:
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Valore della funzione di time average in ms
20 ms (lettura diretta)
50 ms
100 ms
200 ms
500 ms
1000 ms (1 s)
2000 ms (2 s)
5000 ms (5 s)
10000 ms (10 s)
20000 ms (20 s)
Figura 6: significato della funzione time averaging
N.B. Alcuni modelli con campo di misura o ottica speciali possono avere tempi di risposta
differenti.
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5 - SUGGERIMENTI D’IMPIEGO
I tecnici di SITEL Control sono disponibili per l’esame di tutte le possibili applicazioni, anche le
più inusuali.
L’ampia esperienza maturata in anni di esercizio consente di far fronte a qualunque esigenza di
installazione; contattateci con fiducia.
6 - MANUTENZIONE
6.1 Pulizia
Un termometro ottico “vede” l’oggetto di misura attraverso la sua lente frontale: se essa è sporca,
bagnata o graffiata esso non misura più.
Occorre pertanto procedere alla sua verifica periodica, provvedendo eventualmente alla sua
pulizia.
La lente è di vetro ottico, per cui si deve utilizzare un detergente del tipo per lenti a contatto
e un apposito panno morbido.
6.2 Controllo della qualità dell’aria di purga
L’eventuale aria di purga e raffreddamento deve essere sempre asciutta e pulita, per cui occorre
provvedere al controllo periodico dell’apposito filtro ed eventualmente alla sua sostituzione.
6.3 Verifica della calibrazione
La verifica della corretta calibrazione dello strumento è possibile solo con l’impiego di un’apposita
strumentazione, per cui è possibile solo presso il laboratorio di SITEL Control.
La stabilità della componentistica e dei sensori impiegati la rende di solito non necessaria, ma dopo
lunghi periodi di funzionamento si può rendere necessaria la ricalibrazione, soprattutto per via
dell’eventuale degrado meccanico delle superfici ottiche esposte all’esterno.
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7 – ANALISI DEI RISCHI
Gli strumenti della serie RedLine sono stati progettati per rispondere alle usuali norme di sicurezza;
se correttamente impiegati non presentano alcun rischio per gli operatori.
Si raccomanda di non impiegare lo strumento per scopi diversi da quello per cui è stato costruito.
RedLine non è stato progettato per applicazioni nelle quali un malfunzionamento può indurre gravi
rischi per la vita umana o comunque gravi danni economici e/o ambientali.
Di seguito si riporta l’unico punto a cui prestare significativa attenzione.
7.1 Rischio di abbagliamento da radiazione LASER
Se il pirometro della serie RedLine è equipaggiato con il puntatore LASER
opzionale che serve per facilitare il puntamento dello stesso sull’oggetto da
misurare; non fissare mai il fascio LASER ne ad occhio nudo, ne tramite
strumento ottico. Ciò infatti potrebbe causare gravi lesioni all’occhio
dell’osservatore. - LASER di categoria 3a 635 nm, secondo classificazione
CEI 76/2 – norma CEI EN 60825/1.
Il puntatore LED, benché non sia di per se dannoso per l’occhio umano, può
comunque procurare un senso di abbagliamento momentaneo, che può essere
in ogni caso causa di rischio in ambiente industriale. Si consiglia pertanto di
non fissarlo ne ad occhio nudo, ne tramite strumento ottico.
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8 - ACCESSORI
Gli strumenti della serie RedLine sono stati progettati per consentire la massima versatilità di
funzionamento, integrando nello stesso strumento le più comuni funzioni processo.
SITEL Control dispone dei seguenti indicatori digitali, perfettamente compatibili con RedLine, utili
quando si voglia riportare la visualizzazione della temperatura su un quadro remoto.
1. SA – 2 fili: Indicatore digitale a LED con 4+1 cifre
- Due livelli di allarme, con uscita a relé.
- Alimentazione del termometro collegato in anello di corrente 2 fili.
- Funzioni di processo (picco, media mobile, soglia e altro).
- Uscite analogica programmabile e seriale RS 485.
- Custodia DIN 48x96 profondità160 mm - Alimentazione 220 Vac.
- Collegabile a RedLine tramite interfaccia analogica 4-20 mA a 2 fili.
2. FT-PG: Sistema di fissaggio con flangia, purga ad aria e tubo passaparete, collegabile alle
teste ottiche di RedLine mediante attacco rapido, che consente un’installazione rapida e
sicura su forni, macchine, etc. Sono poi disponibili altri accessori di montaggio dedicati,
progettati e costruiti per ogni specifica applicazione ed esigenza del cliente; per ulteriori
informazioni contattare direttamente SITEL Control.
3. Pacchetto software SITEL Pro Plus
- Comprende anche il cavo di interfaccia PC - Pirometro.
- Possibilità di impostare un valore di offset “custom” sulla misura.
- Possibilità di impostare i limiti minimo e massimo dell’uscita analogica 4-20 mA
(all’interno del range fisico di misura dello strumento) per adattarlo alla specifica
applicazione.
- Visualizzazione di valori diagnostici, quali: massima e minima temperatura ambiente
alle quali lo strumento è stato sottoposto durante il funzionamento; tempo totale di
funzionamento dello strumento (giorni/ore/minuti).
P.O.07/ F
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