Documento iniziale di classe 5L

annuncio pubblicitario
LICEO GINNASIO DI STATO
“EUGENIO MONTALE”
CLASSICO, LINGUISTICO, DELLE SCIENZE UMANE
PROGRAMMAZIONE INIZIALE
A-S- 2016-2017 CLASSE V L
Composizione del Consiglio della classe V L
DOCENTE
Prof. ssa Barbara Maso
Prof.ssa Maria Grazia De Ascentiis
Prof.ssa Laura Lambertini
Prof.ssa Speranza Crisci
Prof. Giuseppe Badalucco
Prof. Giuseppe Badalucco
Prof. Enrico Pietropoli
Prof. Enrico Pietropoli
Prof. Gerardo Rampino
Prof.ssa Daniela Pagliai
Prof.ssa Francesca Gramegna
Prof.ssa Alessandra Plos
Prof.ssa Mary Mastronardi
Prof.ssa Marie Antoinette Motolo
Prof. Zacharia Acevedo
DISCIPLINA
Italiano
Inglese
Francese
Spagnolo
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Storia dell’arte
Scienze motorie
Religione
Conversazione inglese
Conversazione francese
Conversazione spagnolo
N. ORE
4
3
4
4
2
2
2
2
2
2
2
1
1
1
1
Lingua e letteratura italiana
Docente: Barbara Maso
PREMESSA
Per quanto riguarda gli obiettivi minimi, le finalità, gli obiettivi di apprendimento, gli strumenti di verifica nonché le griglie di valutazione della produzione
orale e scritta si fa riferimento a quanto concordato dal dipartimento di lettere.
OBIETTIVI MINIMI
1. LETTERATURA
a. Conoscenza essenziale dei seguenti autori e percorsi storico-letterari: Leopardi; secondo Ottocento: Verismo e Decadentismo; Pascoli e il Simbolismo,
D’Annunzio e l’Estetismo; la narrativa di primo Novecento (Pirandello o Svevo, uno dei due a scelta); la poesia del Novecento (un autore a scelta fra Ungaretti,
Montale, Saba )
b. Acquisizione del linguaggio specifico relativo al fenomeno letterario.
2. PRODUZIONE SCRITTA
a. Produzione semplice ma corretta delle varie tipologie di testo presenti nella prima prova dell’esame di Stato;
b. Collegare i dati studiati e ragionare su di essi senza errori ortografici e morfosintattici gravi, usando un linguaggio chiaro e con una ordinata strutturazione
logica del discorso.
3. ORALE
a. Coerenza logica nell’esposizione;
b. Utilizzo pertinente del lessico specifico;
c. Operare collegamenti con la storia;
d. Organizzare le conoscenze e utilizzarle correttamente;
e. Operare confronti ed esprimere giudizi motivati.
Finalità generali:
Consolidare e migliorare negli allievi le competenze linguistiche espressive, sia in forma scritta che orale.
Sviluppare le capacità di lettura critica e di rielaborazione delle tematiche letterarie e stimolare la lettura personale.
Interpretare e comprendere i testi della tradizione letteraria italiana e straniera, i generi letterari ed i processi comunicativi.
Potenziamento delle capacità di impostare e redigere diverse tipologie di testo (saggio argomentativo, articolo di giornale, analisi di un testo letterario e non,
etc.).
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO:
Conoscenze:
Registri linguistici adeguati ai diversi tipi di comunicazione
Quadro storico-culturale della letteratura italiana
Riferimenti a fenomeni coevi delle letterature europee
Percorsi letterari che privilegino la trattazione di generi, autori e/o opere opportunamente scelti
Competenze:
Comprensione del testo: l’alunno deve saper comprendere il messaggio globale sul piano concettuale e deve saper riconoscere le strutture metriche,
stilistiche, morfosintattiche, lessicali del testo, in modo autonomo e critico.
Contestualizzazione: l’alunno deve saper inserire il testo esaminato nel contesto dell’autore e nel panorama storico-culturale di appartenenza.
Capacità:
Rielaborazione autonoma: l’alunno deve saper costruire una sintesi originale, utilizzando conoscenze, documentazione, competenze e strumenti espressivi in
maniera personale, in modo corretto e funzionale.
Capacità di organizzare in modo autonomo l’attività di studio con la scansione di tempi e scadenze.
Composizione delle seguenti tipologie di scrittura:
- analisi del testo poetico o in prosa: capacità di comprensione, contestualizzazione ed eventuali approfondimenti personali in senso critico.
articolo di giornale/o saggio breve: che evidenzi una chiara focalizzazione dell’argomento proposto ed una comunicazione incisiva, diretta, che capti l’interesse
del destinatario, utilizzando il registro linguistico ritenuto più adatto.
- tema classico: trattazione espositiva e/o argomentativa autonomamente elaborata dallo studente, secondo le sue conoscenze e personalità.
Metodi utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi prefissati
Lezioni frontali, volte ad affrontare i nodi sistematici delle varie tematiche; inoltre gli alunni saranno coinvolti in una interazione comunicativa per mezzo di
conversazioni, discussioni su argomenti di attualità proposti dagli stessi alunni al fine di stimolare il discorso dialettico e argomentato; esercitazioni
individuali, attività di lettura guidata ed autonoma, analisi tematica, terminologica e critica, parafrasi e commento di testi letterari.
Per alcuni approfondimenti tematici saranno svolti lavori di gruppo in classe, monitorati e valutati dalla docente. Gli studenti relazioneranno successivamente
sui testi elaborati.
Strumenti:
 Manuale di letteratura sostenuto, se necessario, da materiale fotostatico e dalle espansioni on-line del libro di testo. Il testo sarà uno strumento
indispensabile per integrare ciò che è stato appreso e per esercitare l’alunno alla lettura e alla conoscenza del linguaggio formale utilizzato dal testo
stesso.
 Si farà largo uso delle fonti letterarie online

Video tratti dal sito di Rai storia o da siti di interesse culturale
Verifiche e valutazioni:
La verifica orale della puntuale comprensione ed assimilazione degli argomenti avverrà secondo le seguenti modalità:
a) Verifiche orali che mirino ad accertare quotidianamente l’acquisizione dei contenuti trattati nella lezione precedente e che stimolino il dibattito e il
coinvolgimento dell’intera classe; se il docente riterrà di avere abbastanza elementi per esprimere anche una valutazione numerica sarà in questo caso
segnata sul registro elettronico; laddove non sarà in grado, in quanto si tratta di un breve intervento dell’alunno, la docente potrà scrivere anche solo un
commento.
b) Prove orali più approfondite a scadenza prefissata con relativa registrazione del voto.
c) Al termine delle verifiche (sia quelle relative alla lezione dl giorno che quelle più approfondite che riguardano argomenti più estesi), verrà sempre
comunicato allo studente un giudizio globale sulla preparazione e, più dettagliatamente, ogni singolo aspetto positivo o negativo della stessa; in
quest’ultimo caso sarà premura dell’insegnante suggerire metodi e soluzioni che si differenzieranno da caso a caso, onde evitare eventuali ulteriori
negatività.
d) Qualora gli argomenti non siano stati sufficientemente assimilati, saranno dedicate alcune ore per ulteriori spiegazioni
La verifica scritta avverrà secondo le seguenti modalità:
 tre prove scritte a quadrimestre, tipologicamente differenziate a scelta tra testo argomentativo, analisi contenutistico-strutturale di un testo poetico o in
prosa, tema classico, articolo di giornale
Criteri di valutazione delle prove scritte:
- caratteristiche del contenuto (pertinenza e compiutezza delle informazioni, capacità rielaborative e critiche, significatività e originalità degli elementi
informativi, delle idee e delle interpretazioni)
- organizzazione del testo (struttura complessiva coerente ed articolata in parti, assenza di contraddizioni e/o ripetizioni)
- lessico e stile (proprietà e varietà del lessico, adeguatezza del registro)
- correttezza ortografica, coesione testuale e correttezza morfosintattica, correttezza della punteggiatura
- veste grafica (buona grafia, ordine)
Si presentano qui di seguito le griglie di valutazione concordate e adottate collegialmente in sede di
riunione di dipartimento dell’area disciplinare A051, da utilizzare per le prove scritte e per le
verifiche orali..
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COMPITO SCRITTO DI ITALIANO (ANALISI DEL
TESTO)
CRITERI
Comprensione
complessiva
del testo
Analisi
Commento
3
Totale e
completa
2,50
2,00
Quasi totale
Esauriente
ed
approfondit
a
Personale,
ricco e
appropriato
Quasi
esauriente,
piuttosto
approfondita
Piuttosto
personale, ma
non molto
articolato
Ordinata
Struttura del
Discorso
Logica e
coerente
Forma
Perfettamen Con qualche
te corretta
lieve
scorrettezza
PUNTEGGIO
1,50
Approssimativa e
con qualche
lacuna
Qualche lacuna,
talvolta
superficiale
Non del tutto
personale e
talvolta
schematico
Talvolta poco
ordinata e non del
tutto coerente
Con alcuni errori
Incompleta
Incompleta,
spesso
superficiale
0,25
Gravemente
incompleta
Gravemente
incompleta,
molto
superficiale
Poco personale Impersonale e
schematico
privo di
argomentazion
e
Spesso
Molto
disordinata e
disordinata e
incoerente
incoerente
Con frequenti
Molto scorretta
errori
Griglia di valutazione per la PROVA ORALE.
VOTO
2
3-4
5
6
7
8-9
10
DESCRIZIONE
L’alunno non risponde a nessun
quesito, non svolge il lavoro richiesto.
L’alunno possiede scarse conoscenze
e capacità di analisi ed
argomentazione.
L’alunno possiede qualche
conoscenza e mostra di possedere
alcune competenze richieste, ma
risponde in maniera incompleta e
frammentaria.
L’alunno possiede conoscenze
essenziali. Il linguaggio specifico è
povero, ma non impedisce la
comunicazione chiara del pensiero.
L’alunno ha un bagaglio
discretamente ampio di conoscenze
che gli consentono di mostrare
competenze specifiche di qualità
apprezzabile. Anche le capacità
espressive sono adeguate.
L’alunno possiede conoscenze e
mostra di aver acquisito competenze
buone-ottime, in ambiti specifici,
trasversali e interdisciplinari; ha
un’ottima padronanza della lingua e
soddisfacenti capacità critiche.
In considerazione dell’età, l’alunno
mostra una preparazione perfetta,
critica e culturalmente orientata.
GIUDIZIO
Assolutamente
insufficiente
Scarso -insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono–ottimo
Eccellente
CONTENUTI DISCIPLINARI
Recupero di alcuni argomenti del programma dell’anno scorso:
La nuova visione della realtà e dell’arte: il Romanticismo
Il Romanticismo

Caratteri generali


Influssi e modelli europei:
ShilLLER
La polemica classico/romantica
-romantica: M.me de Stael G.Berchet, Borsieri, Giordani,
Manzoni
Giacomo Leopardi


Vita, Pensiero, produzione poetica e produzione Lettura, analisi e commento delle opere più
letteraria dell’autore
rappresentative

Idilli, le canzoni, Le operette morali (da definire);
La crisi del Romanticismo e le poetiche post-romantiche



La lirica del secondo Ottocento La scapigliatura
in Italia
L'età del realismo. Naturalismo
e verismo
Giovanni Verga


Vita, produzione poetica e produzione letteraria
dell’autore
Lettura, analisi e commento delle opere più
rappresentative
Il Decadentismo
La poetica del simbolismo e il Decadentismo


La letteratura della crisi: presupposti filosofici
ed ideologici del movimento decadente.
La nuova poesia di Baudelaire,
Verlaine,Mallarmé
Giovanni Pascoli


Vita, produzione poetica e produzione letteraria
dell’autore
Gabriele D'Annunzio


Vita, produzione poetica e produzione letteraria
dell’autore
Italo Svevo


4.1 Vita e produzione letteraria dell’autore
Influssi delle letterature straniere: lettura di
alcuni brani antologici di opere rappresentative:
di Huysmann, di Wilde e di alcuni testi dei poeti
francesi.
Lettura, analisi e commento di testi poetici tratti
da Mirycae, dai Canti di Castelvecchio e ad I
poemi conviviali. Sarà indagata l’origine della
novità del contenuto e della forma della poetica
pascoliana riflettendo sulle suggestione della
poesia francese
Lettura, analisi di alcuni testi tratti dall’Alcyone e
riflessioni sul pensiero politico presente nei
romanzi (sia dell’estetismo che del
superomismo)
4.2 Lettura, analisi e commento delle opere più
rappresentative (con particolare attenzione a la
coscienza di Zeno di cui sarà proposta la lettura
di alcuni capitoli)
Luigi Pirandello


5.1 Vita e produzione letteraria dell’autore
L’Umorismo: la nuova poetica dell’arte del
Novecento.
5.2 Lettura, analisi e commento delle opere più
rappresentative (si proporrà la lettura integrale a
scelta tra alcuni romanzi e opere teatrali)
Letteratura fra le due guerre
La lirica nell'età delle avanguardie storiche



Crepuscolarismo e futurismo Ermetismo

Marinetti
Palazzeschi

Ungaretti,
Montale,
Linee alternative della lirica
novecentesca

Saba
La letteratura nel secondo dopo guerra.
Sarà proposta una scelta antologica tra i seguenti autori: Vittorini, Pavese; Calvino, Fenoglio, Levi, Gadda. Inoltre di alcuni di questi autori verrà
proposta la lettura integrale di alcuni romanzi e/o opere teatrali (anche di letteratura straniera)
La Divina Commedia
Il Paradiso


Discorso introduttivo: presentazione dell'opera e Lettura, analisi e commento di circa otto canti
topografia del Paradiso
Laboratorio di lettura:
Gli alunni saranno coinvolti in letture periodiche di testi (romanzi o opere teatrali) relativi al programma di letteratura. In classe si svolgeranno poi discussioni
sulle suggestioni ricavate dalla lettura(contenuto, stile)
Teatro
La docente solleciterà costantemente gli alunni alla visione di spettacoli scelti dalla programmazione dei vari teatri romani. In classe si riporteranno le
suggestioni e il commento agli spettacoli a cui si assisterà.
Cinema
Tenendo presente la scansione e i tempi della programmazione si proporranno uscite per assistere a proiezioni cinematografiche (se saranno organizzati dalla
scuola); si darà tuttavia preferenza alla visione in classe dei film, utilizzando il proiettore e gli strumenti tecnologici a disposizione.
Uscite didattiche
Si terrà presente il cartellone dell’auditorium che prevede letture di autori.
Libri di testo
“Visibile parlare” Marta Sambugar, Gabriella Salà, voll. 3°, 3B. La Nuova Italia
Dante Alighieri, Inferno. Non è stato adottato nessun commento in particolare; pertanto la docente ha lasciato liberi gli studenti di scegliere tra i commenti di
Bosco, Giacalone, Sapegno, Sermonti (consigliati)
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Prof.ssa Maria Grazia De Ascentiis
OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
Raggiungimento di un livello di padronanza riconducibile al livello B 2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue attraverso l’integrazione
delle varie abilità: ascolto, lettura, produzione orale, produzione scritta, interazione orale e interazione scritta.
Lo studente dovrà gradualmente riconoscere, rielaborare ed interiorizzare modalità di comunicazione e regole della lingua che applicherà in modo sempre più
autonomo e consapevole.
Gli obiettivi minimi si rifanno a quanto deliberato dal Dipartimento di Lingue e civiltà straniere.
CONOSCENZE
Aspetti comunicativi, sociolinguistici e paralinguistici della
interazione e della produzione orale
in relazione al contesto e agli
interlocutori.
Strutture morfosintattiche, ritmo e
intonazione della frase adeguati al
contesto comunicativo.
Strategie per la comprensione
globale e selettiva di testi scritti
inerenti alla sfera personale e
sociale e ad alcune tematiche svolte
in testi storico- letterari.
ABILITA’
Interagire con una certa
scioltezza e spontaneità in
maniera adeguata sia agli
interlocutori che al contesto su
argomenti sia concreti che
astratti inerenti la sfera personale
e lo studio.
Distinguere ed utilizzare le
principali tipologie testuali.
Comprendere in modo globale,
selettivo e dettagliato idee
principali e specifici dettagli di
testi orali e scritti relativamente
complessi, inerenti la sfera
personale, l’attualità, e attinenti
alle aree di interesse di studio.
Caratteristiche delle principali
tipologie testuali, fattori di
coerenza e di coesione del discorso. Produrre testi orali e scritti
strutturati e coesi per esprimere
Lessico e fraseologia relativi agli
in modo chiaro opinioni,
argomenti di studio, varietà
intenzioni, riferire fatti e
espressive e di registro.
descrivere situazioni ed
esperienze personali.
COMPETENZE
Utilizzare la L2l per interagire
in maniera adeguata sia agli
interlocutori che al contesto.
Parlare di usi, costumi e
tradizioni del proprio paese
confrontandoli con quelli della
lingua oggetto di studio.
Comprendere, analizzare e
confrontare testi letterari in L2
e contestualizzarli.
Tecniche d’uso dei dizionari,
bilingue, monolingue, anche
multimediali.
Aspetti socio-culturali della lingua
inglese e dei paesi anglofoni.
Riflettere sul sistema e sugli usi
linguistici anche in un’ottica
comparativa con la lingua
italiana.
Comprendere gli aspetti relativi
Conoscenze relative ad una scelta
alla cultura dei paesi di cui si
di periodi storici–letterari, di autori studia la lingua cogliendone le
e testi della letteratura inglese e/o
specificità formali e culturali.
dei paesi anglofoni
Riconoscere similarità e
diversità tra fenomeni culturali
di paesi di lingua diversa.
Riflettere su conoscenze, abilità
e strategie acquisite nella lingua
straniere in funzione della
trasferibilità ad altre lingue.
Utilizzare in autonomia i
dizionari, per una scelta lessicale
adeguata al contesto.
METODOLOGIE
Il metodo di insegnamento adottato si baserà su un approccio comunicativo mirato allo sviluppo delle quattro abilità ricettive e produttive in modo adeguato
al contesto. Esso favorirà il raggiungimento delle competenze trasversali e di ambito. Durante le lezioni si insisterà sull’aspetto fonologico,utilizzando
materiale audio con esercitazioni di comprensione all’ascolto. Riguardo all’analisi e allo studio delle strutture e delle funzioni morfologico-sintattiche, così
come del lessico, si procederà con l’evidenziazione delle nuove regole/ vocaboli presenti nel testo oggetto di analisi, la riflessione sulle nuove regole e il
riutilizzo delle nuove strutture/ lessico attraverso esercizi scritti e orali.
Si utilizzeranno strategie per guidare gli studenti alla produzione autonoma e personale di testi chiari e corretti. Verrà svolto un lavoro in plenum al
momento della presentazione degli argomenti e del controllo del lavoro svolto dagli alunni. In itinere saranno poste in atto strategie didattiche volte al
recupero di eventuali carenze linguistico- grammaticali degli alunni.
MODALITA’ DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Si verificherà e valuterà l’adeguatezza della programmazione alla situazione classe per la correzione di eventuali errori di impostazione. Gli indicatori che si
prenderanno in considerazione sono: le competenze attraverso conoscenze e contenuti adeguati. nel loro graduale sviluppo. Da queste informazioni si potranno
trarre indicazioni oggettive sulle competenze da promuovere successivamente.
La valutazione sarà trasparente e condivisa, tesa a far sì che lo studente abbia piena consapevolezza dei traguardi da raggiungere e di quelli raggiunti. Essa
sarà la somma dei vari momenti di crescita e apprendimento reale dei singoli alunni e si avvarrà di prove scritte ed orali basate su tecniche note agli alunni
Le verifiche si articoleranno sull’osservazione continua e il controllo sistematico dei compiti svolti a casa, nonché delle conoscenze e competenze sia orali che
scritte tramite domande in situazione di comunicazione reale in classe tra insegnante /alunno, brevi redazioni di testi descrittivi, controllo delle strutture
grammaticali e lessicali( esercizi di completamento, trasformazione, ecc.) .
.
STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo, testi didattici integrativi; sussidi audio visivi.
Roma, 11/10/2016
Prof. Maria Grazia De Ascentiis
FRANCESE
INSEGNANTE:
LAMBERTINI LAURA
FINALITA’
Nel quinto anno del liceo linguistico l’insegnamento della lingua straniera partecipa, in armonia con le altre discipline, al consolidamento delle facoltà
espressive e ad una pratica ragionata della lingua ed all’acquisizione di competenze ed abilità operativo-comportamentali soprattutto attraverso i momenti
didattici dedicati alla cultura/civiltà ed alla letteratura. In tal modo si fissano le conoscenze precedenti e si favoriscono metodi di lavoro trasferibili ad altri
contesti.
Lo studio di tale disciplina mira, anzitutto, alla soddisfazione dei bisogni comunicativi dello studente che impara a realizzare le proprie intenzioni
comunicative in situazioni reali utilizzando il lessico e le strutture morfo-sintattiche in modo adeguato tramite il perfezionamento delle quattro abilità
linguistiche e le capacità di comunicare in lingua su tematiche di vita quotidiana o storico-letterarie-artistiche d’interesse particolare.
Lo studio e la pratica della lingua mirano a:
• potenziare le capacità espressive individuali;
• agevolare le relazioni sociali;
• migliorare la conoscenza di sé e del mondo;
• formare una coscienza multiculturale;
• saper interagire in una situazione plurilingue;
• sapersi adattare al continuo mutamento “dei saperi”, delle culture e delle professioni.
OBIETTIVI GENERALI
•
•
•
•
•
•
•
Acquisire ed interpretare l’informazione.
Imparare ad imparare.
Progettare e comunicare.
Individuare collegamenti e relazioni.
Collaborare e partecipare.
Agire in modo autonomo.
Rielaborare in modo personale e responsabile.
OBIETTIVI SPECIFICI
Nel quinto anno gli studenti affrontano l’analisi di testi letterari complessi ed acquisiscono un metodo di studio più consapevole ed autonomo che li porterà
a:
•
comprendere, interpretare e analizzare testi letterari , nonché a collocarli nel loro contesto
socio-culturale, con riferimenti comparati ad altre letterature;
•
•
•
produrre testi orali descrittivi ed espositivi, con chiarezza logica e precisione lessicale;
produrre testi scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali;
riconoscere i generi testuali e al loro interno le costanti che li caratterizzano.
OBIETTIVI MINIMI
•
•
•
•
•
Livello minimo della competenza linguistica (niveau intermédiaire supérieur B1, B2).
Capacità di comprensione, critica e analisi di un testo di vario genere, anche se con qualche
incertezza.
Capacità di produzione di un testo scritto nel complesso corretto e scorrevole e di messaggi orali appropriati alla situazione.
Conoscenza delle linee generali del programma.
Percorso complessivo compiuto dallo studente in base alla propria situazione di partenza, all'impegno e ai miglioramenti ottenuti.
Secondo quanto stabilito nella riunione per area disciplinare del mese di settembre 2016 nello specifico i contenuti degli obiettivi minimi saranno i seguenti:
Raggiungimento livello B1/B2
Grammatica: consolidamento strutture sintattiche della lingua francese.
Civiltà: Colonizzazione e decolonizzazione. I° e II° conflitto mondiale.
Letteratura: Contenuti essenziali sulla base dei programmi svolti dai singoli docenti riguardanti i secoli XIX°-XXI°.
CONOSCENZE
•
•
•
•
Vocaboli e strutture grammaticali e sintattiche.
Elementi di analisi testuale e linguaggio specifico.
Caratteristiche socio-culturali della regione francese.
Tematiche storico-letterarie e principali autori francesi del XIX e del XX secolo.
COMPETENZE
•
•
Applicare strutture linguistiche in vari ambiti comunicativi.
Analizzare e commentare un testo di diversa tipologia.
•
•
•
Comprendere e commentare in lingua sia per iscritto che oralmente.
Scrivere testi coesi e coerenti.
Operare delle sintesi relative a un periodo, un tema, un genere.
CAPACITÀ
• Logiche
• Analitiche
• Sintetiche
• Critiche
Tali capacità consentiranno agli studenti di analizzare, anche se guidati, un testo letterario e relazionarlo al contesto; di saper operare collegamenti
all’interno della disciplina e con altre discipline; di utilizzare strutture linguistiche che permettano di intervenire in una conversazione su fatti di vita quotidiana
e di attualità.
METODOLOGIE
Approccio comunicativo (viene messa in primo piano l’importanza della lingua come strumento di comunicazione).
•
•
•
•
•
•
•
Lezione frontale.
Attività di ricerca e di problem solving.
Ricerche ed approfondimenti su argomenti di particolare interesse.
Analisi e commento di testi autentici (letterari, di attualità…).
Consultazione di testi alternativi a quello in uso (dispense e fotocopie).
Visione di film in lingua originale, ascolto di documenti autentici e lettura di testi inerenti alle tematiche trattate.
Lo studio delle tematiche della letteratura francese sarà approfondito tramite la lettura e l’analisi di testi e brani antologici.
MEZZI
Libri di testo, testi di approfondimento, dispense e fotocopie per integrare la scelta dei brani antologici ed approfondire gli argomenti trattati, film in lingua,
utilizzo della LIM (quando possibile).
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Parte integrante dell’intero processo educativo-didattico, la verifica si avvale di procedure sistematiche con prove di vario genere e la valutazione terrà
conto, non soltanto dei risultati raggiunti nelle prove stesse, ma anche di altri elementi quali: applicazione, interesse, progressione rispetto ai livelli di partenza,
maturazione, autocontrollo. La valutazione è effettuata in fase iniziale, per verificare i prerequisiti e monitorare la situazione di partenza, in itinere, mediante
prove a carattere disciplinare, ed in fase finale per verificare il raggiungimento degli obiettivi e dei traguardi. Le verifiche saranno distribuite nel corso
dell’anno con frequenza regolare. Saranno somministrate tre verifiche scritte a quadrimestre per evidenziare il livello di preparazione ed autonomia linguistica.
Il numero dei colloqui orali, non inferiore ad un minimo di due a quadrimestre, sarà determinato dalle esigenze di verifica relative ad ogni singolo alunno.
• MODALITA’
Riguardo alla valutazione delle prove scritte e orali, si fa riferimento alle griglie concordate nella riunione dipartimentale di inizio anno (settembre 2016) e
pubblicate sul sito della scuola.
- Scritto: comprensione di brani socio-economici, letterari, di attualità, brevi composizioni,
questionari, trattazioni scritte su varie tematiche con domande
aperte, test come previsti nella terza prova e temi di attualità o di cultura generale o, più semplicemente,”exposés” di riflessioni personali su
problematiche emerse dai testi, atte a verificare la capacità di comprensione di un testo autentico, tratto da giornali, pubblicazioni, testi letterari. Se
necessario si svolgeranno verifiche di revisione degli aspetti morfo-sintattici della lingua per non far perdere agli studenti il contatto con il suo
aspetto strutturale.
- Orale: colloquio frontale, spiegazioni, riassunti, relazioni e commenti al fine di accertare la competenza comunicativa ed anche la conoscenza dei contenuti
relativi ai testi letterari proposti e alle diverse problematiche storico-letterarie o socio-culturali.
• CRITERI DI VALUTAZIONE
- Nella valutazione delle prove scritte si terrà conto della comprensione del testo proposto, della pertinenza dei contenuti, della forma e del lessico, nonché
del livello morfo-sintattico. Relativamente alla composizione e al riassunto saranno presi in considerazione la capacità di sintesi, lo sviluppo della tematica con
i suoi elementi di coesione e coerenza e l’aspetto morfosintattico.
- Per quanto riguarda la parte orale, i parametri di valutazione sono la capacità di comprensione, l’efficacia comunicativa, la qualità dell’esposizione e la
conoscenza delle problematiche letterarie o socio-culturali affrontate durante lo svolgimento del programma, la conoscenza delle strutture grammaticali e delle
funzioni linguistiche, l’esposizione corretta, la precisione lessicale, la fluidità.
• INTERVENTI DI POTENZIAMENTO E RECUPERO
Gli interventi di potenziamento e di recupero saranno effettuati in itinere per consentire un adeguato e tempestivo approfondimento, controllo e valutazione
dei progressi registrati.
.
LIBRI DI TESTO
•
•
•
Écritures vol. 1 e 2, Anthologie littéraire en langue française, ed. Valmartina.
Fiches de grammaire, ed. Edisco (grammatica).
Carnet culture, ed. Lang (civiltà).
•
Letture : da scegliere durante l’anno.
ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI
•
•
•
Rappresentazioni teatrali in lingua.
Preparazione al DELF, diploma di lingua francese riconosciuto a livello internazionale.
Stages di lingua all’estero, qualora approvati dal Dirigente Scolastico e dagli organi scolastici competenti.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
GRAMMAIRE
•
(Fiches de grammaire, ed. Edisco)
Revisione e consolidamento di argomenti di grammatica e sintassi.
LANGUE ET CIVILISATION
30h (1h a settimana)
(Carnet culture, ed. Lang)
Obiettivi
• Stabilire rapporti interpersonali efficaci, sostenendo una conversazione adeguata al contesto e alla situazione di comunicazione (Niveau B2)
Contenuti
• Letture di argomento differenziato da scegliere in itinere. Articoli di giornali su dei temi di attualità. Esercizi orali e scritti di preparazione al DELF B1
– DELF B2.
• LITTÉRATURE
(Écritures, Anthologie littéraire en langue française, vol.1e 2, ed. Valmartina.)
1.
2.
3.
4.
5.
Conoscenze
Tempi
1° MODULO
Pre-romantisme: Rousseau
XIX siècle: Histoire– culture – société. L’ère romantique
Madame de Staël
F.-R. de Chateaubriand
A. de Lamartine
sett
sett
sett
sett
ott
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
A. de Musset
V. Hugo
Réalisme
H. de Balzac
Stendhal
G. Flaubert
Naturalisme
Zola
L’école parnassienne
Symbolisme
C. Baudelaire
A. Rimbaud
P. Verlaine
S. Mallarmé
ott
ott
nov
nov
nov
dic
dic
gen
gen
gen
feb
feb
feb
mar
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
30.
31.
2° MODULO
XX siècle: Histoire– culture – société. L’ère des secousses
Apollinaire
Proust
Gide
Dadaïsme et surréalisme
Existentialisme et Humanisme
Sartre
Camus
Le théatre de l’absurde
Ionesco
Beckett
Le Nouveau Roman
mar
mar
apri
apri
apri
apri
mag
mag
mag
giu
giu
giu
Roma, 12 ottobre 2016
Prof.ssa Laura Lambertini
Lingua spagnola
Prof.ssa Speranza Crisci
Obiettivi
Livello di partenza: B2.1
Livello finale: B2.2
L’alunno consoliderà le competenze acquisite nel livello B2 e sarà in grado di:
•
•
•
•
comprendere un’ampia gamma di documenti complessi;
produrre testi chiari e articolati sugli stessi;
esprimere opinioni esponendo i pro ed i contro delle diverse opzioni;
conoscere le linee generali dello sviluppo letterario nei secoli XIX e XX.
La docente si propone, inoltre, i seguenti obiettivi educativi:
- formazione umana, sociale e culturale mediante l’approccio al testo;
- presa di coscienza degli usi particolari dei linguaggi, sia di tipo persuasivo che artistico;
- formazione del senso critico, della capacità di individuare relazioni causali fra i fatti facendo emergere anche le tecniche di manipolazione dei linguaggi;
- formazione del senso civico come senso delle proprie responsabilità nei confronti delle comunità di cui si fa parte;
- educazione alla collaborazione e alla solidarietà.
Strumenti
Per raggiungere gli obiettivi fissati, oltre che del libro di testo, ci si servirà della LIM e di documenti originali forniti alla classe dalla docente. Inoltre, gli alunni
saranno sollecitati allo studio attraverso la partecipazione a convegni, spettacoli teatrali e visione di film in lingua.
Metodologia
Per il raggiungimento delle competenze prefissate si farà costante riferimento ad un approccio comunicativo di tipo funzionale-situazionale.
Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attività singole, di gruppo e a coppie; le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera.
L’articolazione di ogni unità di apprendimento metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato delle quattro abilità, attraverso Pre-ascolto; Ascolto;
Lettura; Comprensione; Osservazione ed Analisi; Rielaborazione; Consultazione di libri di testo; Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici; Analisi, Sintesi
e Rielaborazione personale guidata; Acquisizione di contenuti; Produzione orale e scritta (dialoghi, conversazioni).
Verifiche
Sarà effettuata una verifica scritta e una orale per il trimestre; tre scritte e tre orali, invece, per il pentamestre. Per le prove scritte, saranno proposte differenti
tipologie, in coerenza con quanto svolto ed esercitato nelle varie fasi del lavoro dell’anno. Le prove di lingua straniera, sia scritte che orali, consistono in
esercizi diversificati mirati alla misurazione di:
• Uso corretto ed articolato del codice linguistico (competenza lessicale, correttezza ortografica, conoscenza strutture grammaticali, conoscenza sintassi).
• Competenza comunicativa.
• Organizzazione dei contenuti.
• Fluidità linguistica.
• Conoscenza dei contenuti.
Contenuti: strutture grammaticali
Ripasso ed approfondimento dei contenuti già studiati nel precedente anno scolastico, con particolare attenzione volta alla coordinazione e alla subordinazione
e all’uso del congiuntivo; Stile diretto e indiretto; Voce passiva.
Contenuti: letteratura (dal Romanticismo alla letteratura contemporanea)
• Romanticismo europeo e spagnolo;
• Il romanzo storico;
• Letteratura periodistica e costumbrismo: Mariano José de Larra;
• Teatro romantico: José Zorrilla “Don Juan Tenorio”;
• Poesia romantica: José de Espronceda “El estudiante de Salamanca”;
• Post-romanticismo: Gustavo Adolfo Bécquer, Las Rimas: XVII e XXI;
• Romanzo realista e naturalista;
• Positivismo, scientifismo e Krausismo;
• Juan Valera “Pepita Jimenez”;
• Benito Pérez Galdós “Dona Perfecta”;
• Clarin “La Regenta”;
• Contesto storico culturale della Spagna del XX secolo;
• Modernismo: Rubén Darío;
• Generazione del ’98: Miguel de Unamuno “Niebla”;
• Ramón del Valle-Inclán “Sonatas”, poesia : El jardin literario, “Luces de bohemia”, El esperpento;
• Antonio Machado “Soledades” “Campos de Castilla”, poesia: A José Maria Palacio;
• Avanguardie: Espressionismo, Cubismo “Senoritas de Avignon”, Ultraismo, Creacionismo, Surrealismo “La persistencia de la memoria”;
• Generazione del ’27;
• Ramon Gomez de la Serna “Greguerias”;
• Federico García Lorca “Romancero Gitano” poesia: “La casada infiel”, teatro: “La casa de Bernarda Alba”, “Bodas de sangre”;
•
•
•
•
•
•
Rafael Alberti “Sobre los angeles”;
Guerra civile spagnola;
Cenni sul Franchismo;
Cenni sulla letteratura ispanoamericana contemporanea;
Realismo Magico;
Pablo Neruda “Veinte poemas de amor y una cancion desesperada” poema XX, “Residencia en la tierra”.
Roma, 11/09/2016
STORIA
PROF. G. BADALUCCO
CONOSCENZE Conoscere la terminologia specifica e le questioni principali (avvenimenti-cause) del Novecento.
COMPETENZE Saper costruire modelli di spiegazione storica, ricostruendo autonomamente le relazioni fra fenomeni. Uso appropriato e corretto delle
categorie del mutamento storico (continuità, discontinuità, trasformazione, rivoluzione,restaurazione, rinnovamento, ecc.)
CAPACITA’ Saper organizzare e sintetizzare in modo critico le informazioni storiche acquisite. Capacità di confrontarsi e decodificare le interpretazioni
storiografiche e i discorsi sul passato fatti dai mass media e dagli storici.
METODOLOGIA Lezioni frontali. Utilizzo della rete in classe per accedere a documenti e filmati
STRUMENTI DIDATTICI Manuali, testi, Lim, connessioni in rete
MODALITA' DI VERIFICA Interrogazioni, domande dal posto, questionari scritti, simulazione terza prova
PIANO DI LAVORO
(Contenuti stabiliti dal Dipartimento)
Primo quadrimestre
- Completamento programma anno precedente: 'Italia nell'età della Sinistra
- Introduzione al Novecento: caratteri fondamentali del secolo. Il concetto di “secolo breve”.
- Caratteri della nuova società di massa.
- L'Italia giolittiana.
- La prima guerra mondiale:clima preparatorio, cause, caratteri, fasi e conseguenze
- La rivoluzione russa; dallo zarismo allo stalinismo.
- Breve sintesi dell’evoluzione della Russia nel primo Novecento:
- La rivoluzione russa; dallo zarismo allo stalinismo.
Secondo quadrimestre
- Primo dopoguerra: biennio rosso.
-Repubblica di Weimar.
- Il fascismo italiano
Il fascismo delle origini
Il fascismo regime: fondamenti ideologici, politica economica, interna, estera e culturale .
- La crisi del 1929: dagli U.S.A. al mondo
- Il New Deal di Roosevelt e le politiche di welfare
- Guerra di Spagna
- Il Nazionalsocialismo in Germania
Il totalitarismo tedesco: fondamenti ideologici
politica economica, interna, estera e culturale.
- La seconda guerra mondiale:
Le fasi
I caratteri
Le vicende italiane e il crollo del fascismo.
- La Resistenza in Italia: aspetti, problemi.
- Il secondo dopoguerra : la divisione del mondo in blocchi .
- La nascita dell’Italia repubblicana, Costituente e Costituzione. I principi fondamentali e la struttura del testo
Nel secondo Novecento si individuano alcuni nuclei fondamentali:
La decolonizzazione.
Aspetti principali della storia d’Italia nel secondo dopoguerra.
CRITERI DI VALUTAZIONE (Griglia confermata dal Dipartimento)
Corrispondenza in termini di conoscenze, competenze, capacità
1-3
Conoscenza gravemente lacunosa degli
argomenti; mancanza di
organizzazione del lavoro;
disinteresse totale per il dialogo scolastico
4
Conoscenza superficiale e molto lacunosa degli argomenti; scarsa
organizzazione del lavoro scolastico;
eloquio frammentario ed insicuro
5
Conoscenza superficiale con qualche lacuna grave;difficoltà di
organizzare in modo autonomo i contenuti; difficoltà di eloquio
6
Conoscenza adeguata anche se non approfondita degli argomenti;
esposizione coerente e corretta anche se non scorrevole
7
Conoscenza organica dei contenuti; capacità di collegamento; esposizione
scorrevole ed appropriata
8
Conoscenza completa ed approfondita dei contenuti; capacità di analisi e
di sintesi; esposizione sicura ed appropriata
9 - 10
Conoscenza organica ed approfondita degli argomenti;
capacità di individuare autonomamente collegamenti
multidisciplinari e di sviluppare un giudizio critico consapevole;
esposizione sicura ed appropriata,adeguata nel lessico
Roma 10 ottobre 2016
Giuseppe Badalucco
*
*
*
costituzionale.
FILOSOFIA
PROF. G. BADALUCCO
CONOSCENZE Conoscere le principali correnti di pensiero dell'Ottocento (con gli autori più significativi) e alcune fra quelle più rilevanti della prima metà
del Novecento.
COMPETENZE Sapersi servire correttamente dei termini specifici in diversi contesti. Saper costruire un’argomentazione fìlosofica, utilizzando un
linguaggio adeguato, che tenga conto di diversi punti di vista. Sapersi rapportare a problemi nuovi utilizzando conoscenze, concetti e termini acquisiti in
precedenza.
CAPACITA' Saper esporre brevemente un problema trovando esempi che illustrino le argomentazioni. Saper contestualizzare, problematizzare e
concettualizzare le conoscenze possedute. Saper impostare i problemi filosofici secondo un'ottica personale o comunque critica e riflessiva.
METODOLOGIA Lezioni frontali. Utilizzo della rete in classe per accedere a documenti e filmati
STRUMENTI DIDATTICI Manuali, testi, Lim, connessioni in rete
MODALITA' DI VERIFICA Interrogazioni, domande dal posto, questionari scritti, simulazione terza prova
PIANO DI LAVORO
(Contenuti stabiliti dal Dipartimento)
Primo Quadrimestre
- Idealismo tedesco: caratteri generali.
- Hegel: il metodo dialettico e l’approccio storico. La Fenomenologia : caratteri generali e principali figure. In particolare: la dialettica servo-padrone e la
coscienza infelice. La Logica: caratteri di fondo. La filosofia dello Spirito: oggettivo e assoluto. La filosofia della storia.
Secondo Quadrimestre
- La Sinistra hegeliana : caratteri generali e cenni a Feuerbach.
- Marx : materialismo storico, critica a Hegel e all’economia politica classica. Concetti fondamentali del Capitale.
- Schopenhauer: la Volontà e il percorso di liberazione dalla Volontà.
- Kierkegaard: l’approccio esistenziale. Il singolo e la comunicazione indiretta. L’angoscia. Il valore della fede.
- Il Positivismo: caratteri generali del movimento.
- Nietzsche: La crisi dei valori e dei fondamenti ;la trasvalutazione dei valori; l’oltreuomo.
-Alcune linee di sviluppo del pensiero filosofico del Novecento:
• Freud e la psicoanalisi
• Il Circolo di Vienna. Popper
• Wittgenstein
• L'esistenzialismo: caratteri generali
N.B. Il Dipartimento di Filosofia e storia- nonostante le indicazioni in senso contrario delle linee dei programmi- ritiene opportuna la trattazione del pensiero
hegeliano , fondamentale per la comprensione delle filosofie del secondo Ottocento e del Novecento, all’interno del programma del quinto anno.
CRITERI DI VALUTAZIONE (Griglia confermata dal Dipartimento)
Corrispondenza in termini di conoscenze, competenze, capacità
1-3
4
5
6
7
8
9 - 10
Roma 10 ottobre 2016
Giuseppe Badalucco
Conoscenza gravemente lacunosa degli
argomenti; mancanza di
organizzazione del lavoro;
disinteresse totale per il dialogo scolastico
Conoscenza superficiale e molto lacunosa degli argomenti; scarsa
organizzazione del lavoro scolastico;
eloquio frammentario ed insicuro
Conoscenza superficiale con qualche lacuna grave;difficoltà di
organizzare in modo autonomo i contenuti; difficoltà di eloquio
Conoscenza adeguata anche se non approfondita degli argomenti;
esposizione coerente e corretta anche se non scorrevole
Conoscenza organica dei contenuti; capacità di collegamento; esposizione
scorrevole ed appropriata
Conoscenza completa ed approfondita dei contenuti; capacità di analisi e
di sintesi; esposizione sicura ed appropriata
Conoscenza organica ed approfondita degli argomenti;
capacità di individuare autonomamente collegamenti
multidisciplinari e di sviluppare un giudizio critico consapevole;
esposizione sicura ed appropriata,adeguata nel lessico
Matematica
Prof. Enrico Pietropoli
La presente programmazione si basa su:
• Regolamento dei Licei
• Indicazioni Nazionali
• Quadri di riferimento delle indagini nazionali e internazionali
• Profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) - decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, allegato A).
• Riunione di dipartimento dei docenti di matematica e fisica del liceo del 9/09/2016
Competenze
Le funzioni e
le loro
proprietà
- Dominare
attivamente i
concetti e i
metodi delle
funzioni
elementari
dell’analisi
Traguardi
Indicatori
formativi
- Individuare le
- Individuare
principali
dominio, segno,
proprietà di una iniettività,
funzione
suriettività,
biettività,
(dis)parità,
(de)crescenza,
periodicità,
funzione inversa
di una funzione
- Determinare la
funzione
composta di due
o più funzioni
- Rappresentare il
grafico di
funzioni
polinomiali,
esponenziali,
logaritmiche
- Trasformare
geometricamente
il grafico di una
funzione
I limiti
- Dominare
attivamente i
concetti e i
metodi delle
funzioni
elementari
dell’analisi
- Apprendere il
concetto di
limite di una
funzione e di una
successione
-
Verificare il
limite di una
funzione
mediante la
definizione
Verificare il
limite di una
successione
mediante la
definizione
- Applicare i primi
teoremi sui limiti
(unicità del
limite,
permanenza del
segno, confronto)
- Dominare
- Calcolare i limiti - Calcolare il
Il calcolo dei attivamente i
di funzioni e
limite di somme,
limiti
prodotti,
concetti e i
successioni
metodi del
quozienti e
calcolo algebrico
potenze di
e delle funzioni
funzioni
elementari
- Calcolare limiti
che si presentano
dell’analisi
sotto forma
indeterminata
- Calcolare limiti
ricorrendo ai
limiti notevoli
- Confrontare
infinitesimi e
infiniti
- Calcolare il
limite di
La derivata - Dominare
di una
attivamente i
funzione
concetti e i
metodi delle
funzioni
elementari
dell’analisi e del
calcolo
differenziale
- Calcolare la
derivata di una
funzione
- Applicare i
teoremi sulle
funzioni
derivabili
successioni
- Studiare la
continuità o
discontinuità di
una funzione in
un punto
- Calcolare gli
asintoti di una
funzione
- Disegnare il
grafico probabile
di una funzione
- Calcolare la
derivata di una
funzione
mediante la
definizione
- Calcolare la retta
tangente al
grafico di una
funzione
- Calcolare la
derivata di una
funzione
mediante le
derivate
fondamentali e le
regole di
derivazione
- Calcolare le
derivate di
ordine superiore
- Applicare il
teorema
di Lagrange, di
Rolle,
di Cauchy,
di De L’Hospital
- Dominare
- Studiare il
- Determinare gli
Lo studio
attivamente i
comportamento
intervalli di
delle
concetti e i
di una funzione
(de)crescenza di
funzioni
metodi delle
reale di variabile una funzione
funzioni
reale
mediante la
elementari
derivata prima
dell’analisi e del
- Determinare i
calcolo
massimi, i
differenziale
minimi e i flessi
orizzontali
mediante la
derivata prima
- Determinare i
flessi mediante la
derivata seconda
- Risolvere i
problemi di
- Risolvere
massimo e di
un’equazione in
minimo
- Tracciare il
modo
grafico di una
approssimato
funzione
- Separare le radici
di un’equazione
- Risolvere in
modo
approssimato
un’equazione
con il metodo di
bisezione
- Dominare
- Apprendere il
- Calcolare gli
Gli integrali attivamente i
concetto di
integrali
concetti e i
integrazione di
indefiniti di
metodi delle
una funzione
funzioni
funzioni
- Calcolare gli
mediante gli
elementari
integrali indefiniti integrali
dell’analisi e del
e definiti di
immediati e le
calcolo integrale
funzioni anche
proprietà di
non elementari
linearità
- Le
distribuzio
ni di
probabilità
- La
geometria
analitica
dello
spazio
- Dominare
attivamente i
concetti e i
metodi della
geometria
analitica nello
spazio
- Calcolare un
integrale con il
metodo di
sostituzione e
con la formula
di integrazione
per parti
- Usare gli integrali - Calcolare gli
per calcolare aree integrali definiti
e volumi di
- Calcolare il
valor medio di
elementi
una funzione
geometrici
- Calcolare l’area
di superfici
piane, il volume
di solidi di
- Calcolare il
rotazione, il
valore
volume di solidi
approssimato di
di data sezione
un integrale
- Calcolare il
valore
approssimato di
un integrale
definito
mediante il
metodo: dei
rettangoli, dei
trapezi
- Operare con le
- Determinare la
distribuzioni di
distribuzione di
probabilità di uso probabilità e la
frequente di
funzione di
variabili casuali
ripartizione di
discrete e
una variabile
continue
casuale discreta,
valutandone
media, varianza,
deviazione
standard
- Studiare variabili
casuali che hanno
distribuzione
uniforme discreta
o binomiale
- Standardizzare
una variabile
casuale
- Studiare variabili
casuali continue
- Descrivere
analiticamente gli che hanno
elementi
distribuzione
fondamentali
uniforme
continua o
della geometria
euclidea nello
normale
spazio
- Valutare la
posizione di
punti, rette e
piani nello spazio
- Calcolare
l’equazione di
piani, rette e
superfici notevoli
nello spazio
- Determinare i
grafici per punti e
le linee di livello
di funzioni di due
variabili
CONTENUTI ESSENZIALI
le funzioni; i campi di esistenza; i limiti; le forme indeterminate; la continuità; le derivate; lo studio del grafico di una funzione.
OBIETTIVI MINIMI
saper determinare il campo di esistenza, la positività e gli asintoti di funzioni algebriche razionali intere e fratte; conoscere e sapere interpretare
geometricamente la definizione di limite e di derivata; sapere calcolare la derivata di funzioni razionali intere e fratte; sapere leggere e interpretare il
grafico di una funzione.
METODOLOGIA DIDATTICA
L’insegnamento potrà vedere differenti modalità attuative: lezione frontale, problem solving e posing, lavori di gruppo, flipped classroom,
esercitazioni guidate in classe, metodologia CLIL (inglese).
Ci si servirà del libro di testo, della LIM e del computer.
CRITERI E METODI DI VALUTAZIONE
La valutazione verrà effettuata prevalentemente mediante prove scritte di varia natura, anche in vista della terza prova d’esame. Sarà richiesto di
risolvere esercizi, ma anche di enunciare e dimostrare teoremi, di rispondere a quesiti strutturati a risposta chiusa o aperta, di fornire definizioni. Le
verifiche orali saranno indirizzate essenzialmente alla preparazione al colloquio d’esame.
Tutte le prove scritte riporteranno esplicitamente, per ogni richiesta, il punteggio relativo in decimi.
Indicatori di valutazione globale
VOTO/1
0
0–2
3–4
GIUDIZIO
Conoscenze
Competenze
Capacità
Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti
proposti.
Manifesta una conoscenza
frammentaria e non sempre
corretta dei contenuti che non
riesce ad applicare a contesti
diversi da quelli appresi
distingue i dati, senza saperli
classificare né sintetizzare in maniera
precisa
©Zanichelli 2012
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
Ha appreso i contenuti in
maniera superficiale
5
distingue e collega i dati tra loro in
modo frammentario perdendosi, se
non guidato, nella loro applicazione.
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
6
Conosce e comprende i
contenuti essenziali e riesce a
compiere semplici applicazioni
degli stessi.
li sa distinguere e raggruppare in
modo elementare, ma corretto.
Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.
7
Ha una conoscenza completa,
ma non sempre approfondita
dei contenuti che collega tra
loro e applica a diversi contesti
con parziale autonomia
li sa analizzare e sintetizzare,
Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.
8
Ha una conoscenza completa ed li sa ordinare, classificare e
approfondita dei contenuti che sintetizzare,
collega tra loro e applica a
diversi contesti.
Linguaggio specifico della disciplina pertinente.
9 – 10
Ha conseguito una piena
conoscenza dei contenuti che
riconosce e collega in
opposizione e in analogia
(classificazione) con altre
conoscenze, applicandoli,
autonomamente e
correttamente, a contesti
diversi.
compie analisi critiche personali e
sintesi corrette e originali.
©Zanichelli 2012
Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.
Testo:
M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, Matematica.azzurro, vol. 5, Zanichelli
©Zanichelli 2012
Fisica
Prof. Enrico Pietropoli
La presente programmazione si basa su:
• Regolamento dei Licei
• Indicazioni Nazionali
• Profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) - decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, allegato A).
• Riunione di dipartimento dei docenti di matematica e fisica del liceo del 9/09/2016
Contenuti
La carica
elettrica e
la legge di
Coulomb
Competenze
Dalle indicazioni
nazionali
• Osservare e
identificare
fenomeni.
Traguardi
formativi
• Osservare
che alcuni
oggetti
sfregati con
la lana
possono
attrarre altri
oggetti
leggeri.
• Verificare la
carica
elettrica di
un oggetto.
Indicatori
• Identificare il
fenomeno
dell’elettrizz
a-zione.
• Descrivere
l’elettroscopi
o e definire
la carica
elettrica
elementare.
• Mettere a
confronto la
forza
elettrica e la
forza
gravitazional
e.
©Zanichelli 2012
• Avere
• Creare
consapevolezza
piccoli
dei vari aspetti
esperimenti
del metodo
per
sperimentale,
analizzare i
dove
diversi
l’esperimento è
metodi di
inteso come
elettrizzazion
interrogazione
e.
ragionata dei
• Studiare il
fenomeni
modello
naturali, analisi
microscopico
critica dei dati e
della materia.
dell’affidabilità di • Individuare
un processo di
le
misura,
potenzialità
costruzione e/o
offerte dalla
validazione di
carica per
modelli.
induzione e
dalla
polarizzazion
e.
• Capire se la
carica
elettrica si
conserva.
• Sperimentare
l’azione
reciproca di
due corpi
puntiformi
carichi.
• Analizzare il
• Definire e
descrivere
l’elettrizzazio
ne per
strofinio,
contatto e
induzione.
• Definire la
polarizzazion
e.
• Distinguere
tra corpi
conduttori e
isolanti.
• Capire se la
carica che si
deposita su
oggetti
elettrizzati
per contatto e
per induzione
ha lo stesso
segno di
quella
dell’induttore.
• Formulare e
descrivere la
legge di
Coulomb.
• Definire la
costante
dielettrica
relativa e
©Zanichelli 2012
concetto di
“forza a
distanza”.
• Sperimentare
che la forza
elettrica
dipende dal
mezzo nel
quale
avvengono i
fenomeni
elettrici.
• Affrontare e
risolvere semplici
problemi di fisica
usando gli
strumenti
matematici
adeguati al suo
percorso
didattico.
assoluta.
• Utilizzare le
relazioni
matematiche
appropriate
alla
risoluzione
dei problemi
proposti.
©Zanichelli 2012
Contenuti
Competenze
Dalle
indicazioni
nazionali
• Osservare e
Il campo
identificare
elettrico e il
fenomeni.
potenziale
• Avere
consapevolezz
a dei vari
aspetti del
metodo
sperimentale,
dove
l’esperimento
è inteso come
interrogazione
ragionata dei
fenomeni
naturali,
Traguardi
formativi
Indicatori
• Osservare le
caratteristiche
di una zona
dello spazio in
presenza e in
assenza di una
carica
elettrica.
• Creare piccoli
esperimenti
per
visualizzare il
campo
elettrico.
• Capire se la
forza elettrica
è conservativa.
• Verificare le
caratteristiche
vettoriali del
campo
elettrico.
• Analizzare la
relazione tra il
campo
elettrico in un
punto dello
spazio e la
forza elettrica
agente su una
• Definire il
concetto di
campo
elettrico.
• Rappresentare
le linee del
campo
elettrico
prodotto da
una, o più,
cariche
puntiformi.
• Definire
l’energia
potenziale
elettrica.
• Calcolare il
campo
elettrico
prodotto da
una o più
cariche
puntiformi.
• Definire il
concetto di
flusso elettrico
e formulare il
teorema di
Gauss per
©Zanichelli 2012
analisi critica
dei dati e
dell’affidabilit
à di un
processo di
misura,
costruzione
e/o
validazione di
modelli.
carica in quel
punto.
• Formalizzare
il principio di
sovrapposizion
e dei campi
elettrici.
• Dalla forza di
Coulomb
all’energia
potenziale
elettrica.
• Capire se è
possibile
individuare
una grandezza
scalare con le
stesse
proprietà del
campo
elettrico.
• Analizzare il
moto
spontaneo
delle cariche
elettriche.
• Ricavare il
campo
elettrico in un
punto
dall’andament
o del
potenziale
elettrico.
l’elettrostatica.
• Definire il
vettore
superficie di
una superficie
piana immersa
nello spazio.
• Indicare
l’espressione
matematica
dell’energia
potenziale e
discutere la
scelta del
livello zero.
• Definire il
potenziale
elettrico.
• Indicare quali
grandezze
dipendono, o
non
dipendono,
dalla carica di
prova ed
evidenziarne
la natura
vettoriale o
scalare.
• Definire la
circuitazione
del campo
elettrico.
• Individuare
©Zanichelli 2012
• Capire perché
la
circuitazione
del campo
elettrostatico è
sempre uguale
a zero.
• Mettere a
confronto
l’energia
potenziale in
meccanica e in
elettrostatica.
• Capire cosa
rappresentano
le superfici
equipotenziali
e a cosa sono
equivalenti.
• Affrontare e
risolvere
semplici
problemi di
fisica usando
gli strumenti
matematici
adeguati al suo
percorso
didattico.
correttamente i
sistemi
coinvolti
nell’energia
potenziale,
meccanica ed
elettrostatica.
• Rappresentare
graficamente
le superfici
equipotenziali
e la loro
relazione
geometrica
con le linee di
campo.
• Utilizzare le
relazioni
matematiche e
grafiche
opportune per
la risoluzione
dei problemi
proposti.
©Zanichelli 2012
Capitolo
Fenomeni
di
elettrostati
ca
Competenze
Dalle indicazioni
nazionali
• Osservare e
identificare
fenomeni.
• Avere
consapevolezza
dei vari aspetti
del metodo
sperimentale,
dove
l’esperimento è
inteso come
interrogazione
ragionata dei
Traguardi
formativi
• Esaminare la
configurazio
ne assunta
dalle cariche
conferite a
un corpo
quando il
sistema torna
all’equilibrio.
• Esaminareil
po-tere delle
punte.
• Esaminare il
sistema
costituito da
due lastre
metalliche
parallele
poste a
piccola
distanza.
• Sperimentare
dove si
dispone la
carica in
eccesso nei
conduttori.
• Analizzare il
campo
elettrico e il
potenziale
Indicatori
• Definire la
densità
superficiale
di carica e
illustrare il
valore che
essa assume
in funzione
della
superficie del
conduttore
caricato.
• Definire il
condensatore
e la capacità
elettrica.
• Dimostrare
che la carica
netta in un
conduttore in
equilibrio
elettrostatico
si
distribuisce
tutta sulla
sua
©Zanichelli 2012
fenomeni
naturali, analisi
critica dei dati e
dell’affidabilità
di un processo di
misura,
costruzione e/o
validazione di
modelli.
• Affrontare e
risolvere semplici
problemi di fisica
usando gli
strumenti
matematici
adeguati al suo
percorso
didattico.
elettrico
all’interno e
sulla
superficie di
un
conduttore
carico in
equilibrio.
• Discutere le
convenzioni
per lo zero
del
potenziale.
• Formalizzare
il problema
generale
dell’elettrost
atica.
superficie.
• Definire la
capacità
elettrica.
• Dimostrare il
teorema di
Coulomb.
• Analizzare
direzione e
verso del
vettore
campo
elettrico sulla
superficie di
un
conduttore
carico
all’equilibrio.
• Scegliere e
utilizzare le
relazioni
matematiche
appropriate
per la
risoluzione di
ogni
specifico
problema.
©Zanichelli 2012
Capitolo
La
corrente
elettrica
continua
Competenze
Dalle indicazioni
nazionali
• Avere
consapevolezza
dei vari aspetti
del metodo
sperimentale,
dove
l’esperimento è
inteso come
interrogazione
ragionata dei
fenomeni
naturali, analisi
critica dei dati e
dell’affidabilità
di un processo di
misura,
costruzione e
validazione di
modelli.
Traguardi
formativi
• Osservare
cosa
comporta
l’applicazion
e di una
differenza di
potenziale ai
capi di un
conduttore.
• Capire cosa
occorre per
mantenere ai
capi di un
conduttore
una
differenza di
potenziale
costante.
• Analizzare la
relazione
esistente tra
l’intensità di
corrente che
attraversa un
conduttore e
la differenza
di potenziale
ai suoi capi.
• Analizzare
gli effetti del
passaggio di
Indicatori
• Definire
l’intensità di
corrente
elettrica.
• Definire il
generatore
ideale di
tensione
continua.
• Capire cosa
rappresenta
la forza
elettromotric
e di un
generatore di
tensione,
ideale e/o
reale.
• Formulare la
prima legge
di Ohm.
• Definire la
potenza
elettrica.
• Discutere
l’effetto
Joule.
©Zanichelli 2012
corrente su
un resistore.
• Affrontare e
risolvere semplici
problemi di fisica
usando gli
strumenti
matematici
adeguati al suo
percorso.
• Esaminare un • Calcolare la
circuito
resistenza
elettrico e i
equivalente
collegamenti
di resistori
in serie e in
collegati in
parallelo.
serie e in
parallelo.
• Risolvere i
circuiti
determinand
o valore e
verso nonché
le differenze
di potenziale
ai capi dei
resistori.
©Zanichelli 2012
• Comprendere e
valutare le scelte
scientifiche e
tecnologiche che
interessano la
società in cui
vive.
• Valutare
l’importanza
del ricorso ai
circuiti
elettrici nella
maggior
parte dei
dispositivi
utilizzati
nella vita
reale, sociale
ed
economica.
©Zanichelli 2012
Contenuti
Competenze
Dalle indicazioni
nazionali
• Osservare e
La corrente
identificare
elettrica nei
fenomeni.
metalli e
nei
semicondut
tori
• Avere
consapevolezza
dei vari aspetti
del metodo
sperimentale,
dove
l’esperimento è
inteso come
interrogazione
ragionata dei
fenomeni
naturali, analisi
critica
dell’affidabilità
di un processo
di misura,
Traguardi
formativi
• Osservare che
il moto di
agitazione
termica degli
elettroni
nell’atomo
non produce
corrente
elettrica.
• Osservare che
le porte di un
ascensore non
si chiudono
quando passa
una persona.
• Formalizzare
la relazione tra
intensità di
corrente e
velocità di
deriva degli
elettroni in un
filo immerso
in un campo
elettrico.
• Mettere in
relazione la
corrente che
circola su un
conduttore e le
sue
Indicatori
• Illustrare il
moto degli
elettroni di
un filo
conduttore
collegato a
un
generatore.
• Discutere
l’effetto
fotoelettrico.
• Formulare la
seconda
legge di
Ohm.
• Definire la
resistività
elettrica.
• Definire il
potenziale di
estrazione.
• Analizzare e
descrivere i
supercondutt
ori e le loro
caratteristich
e.
©Zanichelli 2012
costruzione e/o
validazione di
modelli.
caratteristiche
geometriche.
• Capire come
rendere
variabile la
resistenza di
un conduttore.
• Esaminare
sperimentalme
nte la
variazione
della
resistività al
variare della
temperatura.
• Capire se gli
elettroni liberi
possono uscire
dai metalli.
• Analizzare il
comportament
o di due
metalli posti a
contatto.
• Analizzare le
caratteristiche
di materiali
solidi con
resistività
intermedie tra
quelle dei
conduttori e
quelle degli
isolanti.
©Zanichelli 2012
• Comprendere e
valutare le
scelte
scientifiche e
tecnologiche
che interessano
la società in cui
vive.
• Analizzare
l’importanza
di dispositivi,
tra cui la pila
e le
fotocellule,
nella realtà
quotidiana e
scientifica.
©Zanichelli 2012
Contenuti
Fenomeni
magnetici
fondament
ali
Competenze
Dalle indicazioni
nazionali
• Osservare e
identificare
fenomeni.
• Avere
consapevolezza
dei vari aspetti
del metodo
sperimentale,
dove
l’esperimento è
inteso come
interrogazione
ragionata dei
fenomeni
naturali, analisi
critica dei dati e
dell’affidabilità
di un processo
di misura,
costruzione e/o
validazione di
modelli.
Traguardi
formativi
• Osservare che
una calamita
esercita una
forza su una
seconda
calamita.
• Osservare che
l’ago di una
bussola ruota
in direzione
Sud-Nord.
• Creare piccoli
esperimenti di
attrazione, o
repulsione,
magnetica.
• Visualizzare il
campo
magnetico con
limatura di
ferro.
• Ragionare sui
legami tra
fenomeni
elettrici e
magnetici.
• Analizzare
l’interazione
tra due
conduttori
percorsi da
Indicatori
• Definire i
poli
magnetici.
• Esporre il
concetto di
campo
magnetico.
• Definire il
campo
magnetico
terrestre.
• Analizzare le
forze di
interazione
tra poli
magnetici.
• Mettere a
confronto
campo
elettrico e
campo
magnetico.
• Analizzare il
campo
magnetico
prodotto da
un filo
percorso da
corrente.
• Descrivere
l’esperienza
©Zanichelli 2012
• Affrontare e
risolvere
semplici
problemi di
fisica usando gli
strumenti
matematici
adeguati al
percorso
didattico.
corrente.
di Faraday.
• Capire come
• Formulare la
definire e
legge di
misurare il
Ampère.
valore del
• Rappresentar
campo
e
magnetico.
matematicam
ente la forza
• Studiare i
campi
magnetica su
magnetici
un filo
generatida filo,
percorso da
da una spira e
corrente.
da un
solenoide.
• Descrivere il
funzionamen
to del motore
• Formalizzare
elettrico e
il concetto di
momento della
degli
forza
strumenti di
magnetica su
misura di
una spira.
corrente e
differenza di
potenziale.
• Individuare
le relazioni
corrette e
applicarle al
fine di
risolvere i
problemi
proposti.
©Zanichelli 2012
• Comprendere e
valutare le
scelte
scientifiche e
tecnologiche
che interessano
la società in cui
vive.
• Valutare
l’impatto del
motore
elettrico nelle
diverse e
molteplici
situazioni
della vita
reale.
©Zanichelli 2012
Contenuti
Il campo
magnetico
Competenze
Dalle indicazioni
nazionali
• Osservare e
identificare
fenomeni.
• Avere
consapevolezza
dei vari aspetti
del metodo
sperimentale,
dove
l’esperimento è
inteso come
interrogazione
ragionata dei
fenomeni
naturali, analisi
critica dei dati e
dell’affidabilità
di un processo
di misura,
costruzione e/o
validazione di
modelli.
Traguardi
formativi
• Analizzare le
proprietà
magnetiche
dei materiali.
Indicatori
• Distinguerele
sostanze
ferro, para e
diamagnetich
e.
• Capire come • Descrivere la
mai un filo
forza di
percorso da
Lorentz.
corrente
• Calcolare il
genera un
raggio e il
campo
periodo del
magnetico e
moto
risente
circolare di
dell’effetto di
una carica
un campo
che si muove
magnetico
perpendiesterno.
colarmente a
• Analizzare il
un campo
moto di una
magnetico
carica
uniforme.
all’interno di • Esporre e
un campo
dimostrare il
magnetico e
teorema di
descrivere le
Gauss per il
applicazioni
magnetismo.
sperimentali • Esporre il
che ne
teorema di
conseguono.
Ampère e
• Formalizzare
indicarne le
il concetto di
implicazioni
flusso del
(il campo
©Zanichelli 2012
• Comprendere e
valutare le
scelte
scientifiche e
tecnologiche
che interessano
la società in cui
vive.
campo
magnetico.
• Definire la
circuitazione
del campo
magnetico.
• Formalizzare
il concetto di
permeabilità
magnetica
relativa.
• Formalizzare
le equazioni
di Maxwell
per i campi
statici.
• I materiali
ferromagneti
ci possono
essere
smagnetizzat
i.
• Le sostanze
magnetiche
possono
conservare
una
magnetizzazi
one residua.
magnetico
non è
conservativo).
• Descrivere
come la
magnetizzazione residua
può essere
utilizzata
nella
realizzazione
di memorie
magnetiche
digitali.
• Discutere
©Zanichelli 2012
l’importanza
e l’utilizzo di
un
elettromagne
te.
©Zanichelli 2012
Contenuti
Competenze
Dalle indicazioni
nazionali
• Osservare e
L’induzione
identificare
elettromagn
fenomeni.
etica
• Avere
consapevolezza
dei vari aspetti
del metodo
sperimentale,
dove
l’esperimento è
inteso come
interrogazione
ragionata dei
fenomeni
naturali, analisi
critica dei dati e
dell’affidabilità
di un processo di
misura,
costruzione e/o
validazione di
Traguardi
formativi
• Osservare
che il
movimento
di una
calamita
all’interno di
un circuito
(in assenza di
pile o
batterie)
determina un
passaggio di
corrente.
• Analizzare il
meccanismo
che porta alla
generazione
di una
corrente
indotta.
• Capire qual è
il verso della
corrente
indotta.
• Analizzare i
feno-meni
dell’autoinduzione e
della mutua
induzione.
• Analizzare il
Indicatori
• Definire il
fenomeno
dell’induzion
e
elettromagne
tica.
• Formulare e
dimostrare la
legge di
FaradayNeumann.
• Formulare la
legge di
Lenz.
• Definire i
coefficienti
di auto e
mutua
induzione.
• Individuare i
valori
efficaci di
corrente
alternata e
©Zanichelli 2012
modelli
• Affrontare e
risolvere semplici
problemi di fisica
usando gli
strumenti
matematici
adeguati al
percorso
didattico.
• Comprendere e
valutare le scelte
scientifiche e
tecnologiche che
interessano la
funtensione
zionamento
alternata.
di un
• Descrivere il
alternatore e
funzionamen
pre-sentare i
to di un
circuiti in
trasformatore
corrente
e definire il
alternata.
rapporto di
trasformazio
• Capire che i
valori della
ne.
tensione e
della corrente
alternata
possono
essere
modificati
con il ricorso
a un
trasformatore.
• Utilizzare le
relazioni
matematiche
individuate
per risolvere
i problemi
relativi a
ogni singola
situazione
descritta.
• Discutere il
motivo del
ricorso ad
alternatori
trifase nelle
©Zanichelli 2012
società in cui
vive.
centrali
elettriche.
©Zanichelli 2012
Capitolo
Le
equazioni
di Maxwell
e le onde
elettromagnetiche
Competenze
Dalle indicazioni
nazionali
• Osservare e
identificare
fenomeni.
• Avere
consapevolezza
dei vari aspetti
del metodo
sperimentale,
dove
l’esperimento è
inteso come
interrogazione
ragionata dei
fenomeni
naturali, analisi
critica dei dati e
dell’affidabilità
di un processo
di misura,
costruzione e/o
validazione di
modelli.
Traguardi
formativi
• Osservare cosa
genera un campo
elettrico e cosa
un campo
magnetico.
• Analizzare e
calcolare la
circuitazione del
campo elettrico
indotto.
• Formulare
l’espressione
matematica
relativa al campo
magnetico
indotto.
• Capire che le
equazioni di
Maxwell
permettono di
derivare tutte le
proprietà
dell’elettricità,
del magnetismo
e dell’induzione
elettromagnetica.
• Analizzare la
propagazione di
un’onda
elettromagnetica.
• Analizzare
Indicatori
• Esporre il
concetto di
campo
elettrico
indotto.
• Chiedersi se
si può
definire un
potenziale
elettrico per
il campo
elettrico
indotto.
• Identificare
cosa
rappresenta
la corrente di
spostamento.
• Esporre e
discutere le
equazioni di
Maxwell nel
caso statico e
nel caso
generale.
• Definire le
caratteristich
e dell’onda
elettromagne
tica.
• Descrivere le
©Zanichelli 2012
un’onda
elettromagnetica
piana e le
direzioni relative
di E eB.
• Capire che
l’insieme delle
frequenze delle
onde
elettromagnetich
e definisce lo
spettro
elettromagnetico
.
• Comprendere e
valutare le
scelte
scientifiche e
tecnologiche
che interessano
la società in cui
vive.
diverse parti
dello spettro
elettromagne
tico e le
caratteristich
e delle onde
che le
compongono.
• Descrivere
l’utilizzo
delle onde
elettromagne
tiche nel
campo delle
trasmissioni
radio,
televisive e
nei telefoni
cellulari.
©Zanichelli 2012
Contenuti
La
relatività
dello spazio
e del tempo
Competenze
Dalle indicazioni
nazionali
• Osservare e
identificare
fenomeni.
• Avere
consapevolezza
dei vari aspetti
del metodo
sperimentale,
dove
l’esperimento è
inteso come
interrogazione
ragionata dei
fenomeni
naturali, analisi
critica dei dati e
Traguardi
formativi
• Dalla costanza
della velocità
della luce alla
contraddizione
tra meccanica ed
elettromagnetis
mo.
• Dalla
contraddizione
tra meccanica ed
elettromagnetis
mo al principio
di relatività
ristretta.
• Osservare come
il concetto di
simultaneità sia
relativo.
• Capire cosa
significa
confrontare tra
loro due misure
di tempo e due
misure di
lunghezza fatte
in luoghi diversi.
• Capire che la
massa totale di
un sistema non si
conserva.
• Analizzare la
Indicatori
• Descrivere e
discutere
l’esperimento
di MichelsonMorley.
• Formulare gli
assiomi della
teoria della
relatività
ristretta.
• Fornire una
definizione
operativa di
tempo.
• Spiegare
perché la
durata di un
fenomeno non
è la stessa in
tutti i sistemi
di riferimento.
• Introdurre il
concetto di
intervallo di
tempo proprio.
• Interpretare la
contrazione
©Zanichelli 2012
dell’affidabilità
di un processo
di misura,
costruzione e/o
validazione di
modelli.
relazione massadelle
energia di
lunghezze e
Einstein.
definire la
lunghezza
• Capire che
propria.
esperimenti in
un ambito chiuso • Formulare
in caduta libera
l’espressione
dell’energia
mettono in
evidenza
totale, della
massa e della
fenomeni di
quantità di
“assenza di
moto in
peso”.
meccanica
relativistica.
• Formalizzare e
analizzare i
principi della
• Illustrare
relatività
l’equivalenza
tra caduta
generale.
libera e
• Discutere come
assenza di
la teoria della
peso.
relatività
generale porti
• Illustrare
all’idea della
l’equivalenza
curvatura dello
tra
spazio e alle
accelerazione
curve geodetiche
e forza-peso.
dello spazio
• Illustrare le
tempo.
geometrie non
euclidee.
• Definire il
“buco nero”.
• Illustrare la
propagazione
delle onde
©Zanichelli 2012
gravitazionali.
• Comprendere e
valutare le
scelte
scientifiche e
tecnologiche
che interessano
la società in cui
vive.
• Individuare in
che modo le
teorie sulla
relatività
hanno
influenzato il
mondo
scientifico.
©Zanichelli 2012
Contenuti
La fisica
quantistica
Competenze
Dalle indicazioni
nazionali
• Osservare e
identificare
fenomeni.
• Avere
consapevolezza
dei vari aspetti
del metodo
sperimentale,
dove
l’esperimento è
inteso come
interrogazione
ragionata dei
fenomeni
naturali, analisi
critica dei dati e
dell’affidabilità
Traguardi
formativi
• Osservare che
l’elettromagneti
-smo classico
non è in grado
di spiegare i
risultati
sperimentali di
Lenard
sull’effetto
fotoelettrico.
• Osservare che a
seconda delle
condizioni
sperimentali, la
luce si presenta
come onda o
come particella.
• Analizzare
l’esperimento di
Rutherford.
• Mettere a
confronto il
modello
planetario
dell’atomo e il
modello di
Bohr.
• Formulare il
principio di
esclusione di
Pauli.
Indicatori
• Illustrare
come, secondo
Einstein, si
spiegano le
proprietà
dell’effetto
fotoelettrico.
• Illustrare il
dualismo
onda-particella
e formulare la
relazione di de
Broglie.
• Discutere il
risultato
dell’esperimen
to di
Rutherford.
• Esprimere e
calcolare i
livelli
energetici di
un elettrone
nell’ato-mo di
idrogeno.
• Definire
l’energia di
©Zanichelli 2012
di un processo
di misura,
costruzione e/o
validazione di
modelli.
• Affrontare e
risolvere
semplici
problemi di
fisica usando gli
strumenti
legame di un
• Giustificare lo
elettrone.
spettro
dell’atomo di
• Illustrare le
idrogeno con il
due forme del
modello di
principio di
Bohr.
indeterminazio
ne di
• Capire se la
Heisenberg.
misura di entità
e fenomeni ha le • Enunciare il
stesse
principio di
conseguenzesia
sovrapposizion
a livello macroe delle
scopico che a
funzioni
livello
d’onda.
microscopico.
• Discutere sulla
stabilità degli
atomi.
• Analizzare il
• Discutere
concetto di
ilimiti di
ampiezza di
applicabilità
probabilità (o
della fisica
funzione
classica e della
d’onda) e
fisica
spiegare il
moderna.
principio di
indeterminazion
e.
• Applicare le
relazioni
opportune alla
risoluzione dei
singoli esercizi
proposti.
©Zanichelli 2012
matematici
adeguati al
percorso
didattico.
©Zanichelli 2012
Contenuti
La fisica
nucleare
Competenze
Dalle indicazioni
nazionali
• Osservare e
identificare
fenomeni.
• Avere
consapevolezza
dei vari aspetti
del metodo
sperimentale,
dove
l’esperimento è
inteso come
interrogazione
ragionata dei
fenomeni
naturali, analisi
critica dei dati e
dell’affidabilità
di un processo
di misura,
costruzione e/o
validazione di
modelli.
Traguardi
formativi
• Studiare la
struttura dei
nuclei.
Indicatori
• Individuare le
particelle del
nucleo e le
loro
caratteristiche.
• Capire cosa
sono gli
isotopi.
• Analizzare le
• Descrivere le
reazioni
caratteristiche
nucleari.
della forza
nucleare.
• Analizzare il
motivo per cui • Mettere in
i nucleoni
rela-zione il
riescono a
difetto di
stare
massa e
all’interno del
l’energia di
nucleo.
legame del
nucleo.
• Definire il
difetto di
• Descrivere il
massa.
fenomeno
della
• Capire come la
radioattività.
natura
ondulatoria dei • Descrivere i
nuclei porta a
diversi tipi di
definire gli
decadimento
stati energetici
radioattivo.
dei nuclei.
• Formulare la
legge del
• Alcuni nuclei
sono instabili e
decadimento
si trasformano
radioattivo.
©Zanichelli 2012
• Comprendere e
valutare le
scelte
scientifiche e
tecnologiche
che interessano
la società in cui
vive.
in altri nuclei. • Definire
l’intera-zione
• Analizzare il
fenomeno
debole.
della creazione • Descrivere il
di particelle.
funzionamento
delle centrali
• Analizzare i
fenomeni della
nucleari e dei
reattori a
fissione e della
fusione
fusione
nucleare.
nucleare.
• Valutare le
• Discutere
applicazioni in
rischi e
campo
benefici della
medicoproduzione di
sanitario e
energia
biologico dei
nucleare.
radioisotopi.
CONTENUTI ESSENZIALI
La carica elettrica e la legge di Coulomb; il campo elettrico e il potenziale; fenomeni di elettrostatica; la corrente elettrica continua; la corrente
elettrica nei metalli; fenomeni magnetici fondamentali; il campo magnetico, l’induzione elettromagnetica (fino alla legge di Lenz). Eventuali
approfondimenti sulla fisica moderna (relatività e quanti).
OBIETTIVI MINIMI
Conoscere i concetti di carica elettrica, campo elettrico, potenziale elettrico, corrente elettrica continua (fino alle leggi di Ohm); conoscere il
concetto di campo magnetico; sapere distinguere tra le esperienze di Faraday, di Oersted, di Ampère; sapere riconoscere il fenomeno dell’induzione
elettromagnetica e le relative leggi (Faraday-Neumann, Lenz).
Contenuti nell’ottica del triennio: la fisica celeste; il campo gravitazionale; la teoria microscopica della materia; l’entropia; le equazioni di Maxwell.
METODOLOGIA DIDATTICA
L’insegnamento potrà vedere differenti modalità attuative: lezione frontale, problemsolving e posing, lavori di gruppo, flippedclassroom,
esercitazioni guidate in classe. Non è esclusa l’introduzione occasionale del CLIL approach.
Ci si servirà del libro di testo, della LIM, del laboratorio di fisica e del computer.
©Zanichelli 2012
CRITERI E METODI DI VALUTAZIONE
La valutazione verrà effettuata prevalentemente mediante prove scritte di varia natura. Sarà richiesto di risolvere esercizi, ma anche di dimostrare
teoremi, rispondere a quesiti strutturati a risposta chiusa o aperta. I colloqui saranno prevalentemente non valutati o di recupero relativamente a
prove scritte non sufficienti.Le verifiche orali saranno inoltre indirizzate essenzialmente alla preparazione al colloquio d’esame.
Tutte le prove scritte riporteranno esplicitamente, per ogni richiesta, il punteggio relativo in decimi.
Indicatori di valutazione globale
VOTO/1
0
0–2
3–4
GIUDIZIO
Conoscenze
Competenze
Capacità
Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti
proposti.
Manifesta una conoscenza
frammentaria e non sempre
corretta dei contenuti che non
riesce ad applicare a contesti
diversi da quelli appresi
distingue i dati, senza saperli
classificare né sintetizzare in maniera
precisa
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
Ha appreso i contenuti in
maniera superficiale
5
distingue e collega i dati tra loro in
modo frammentario perdendosi, se
non guidato, nella loro applicazione.
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
6
Conosce e comprende i
contenuti essenziali e riesce a
compiere semplici applicazioni
degli stessi.
li sa distinguere e raggruppare in
modo elementare, ma corretto.
Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.
Ha una conoscenza completa,
ma non sempre approfondita
li sa analizzare e sintetizzare,
©Zanichelli 2012
7
dei contenuti che collega tra
loro e applica a diversi contesti
con parziale autonomia
Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.
Ha una conoscenza completa ed li sa ordinare, classificare e
approfondita dei contenuti che sintetizzare,
collega tra loro e applica a
diversi contesti.
8
Linguaggio specifico della disciplina pertinente.
9 – 10
Ha conseguito una piena
conoscenza dei contenuti che
riconosce e collega in
opposizione e in analogia
(classificazione) con altre
conoscenze, applicandoli,
autonomamente e
correttamente, a contesti
diversi.
compie analisi critiche personali e
sintesi corrette e originali.
Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.
Testo:
U. Amaldi, Le traiettorie della fisica, vol. 3, Zanichelli
©Zanichelli 2012
SCIENZE
DOCENTE: RAMPINO GERARDO
FINALITA’: sviluppo della capacità logiche, astrattive, deduttive e di una maturità scientifica, al fine del raggiungimento di una autonomia di
giudizio e di collegamento fra sapere scientifico e sapere umanistico.
OBIETTIVI: al termine del corso lo studente deve essere in grado di: 1) utilizzare il linguaggio specifico fondamentale; 2) conoscere e correlare le
conoscenze biologiche, chimiche e geologiche; 3) descrivere i principali processi naturali; 4) raccogliere i dati e porli in un contesto di conoscenze
e in un quadro plausibile di interpretazione.
CONOSCENZE: conoscenza, comprensione e applicazione dei principali nuclei della biologia, della chimica e della geologia. Correttezza e
specificità linguistica. Conoscenza delle interazioni tra realtà biologica e attività umane.
OBIETTIVI MINIMI: si fa assoluto riferimento a quanto stabilito e indicato nel verbale della riunione di area tenutasi ai primi di settembre
ABILITA’, PRESTAZIONI: abilità analitica e sintetica; utilizzo, in modo autonomo, delle strategie più appropriate nell’ambito delle capacità logicointerpretative; abilità nell’avvalersi di modelli scientifici e nell’affrontare situazioni problematiche.
COMPETENZE: discrete competenze linguistiche, capacità di ascolto, di dialogo e di accoglienza degli altri; capacità di inserirsi nella dinamica
della classe in modo propositivo; capacità di comunicazione e di estrinsecazione di un sapere operativo.
METODOLOGIA DIDATTICA: metodo induttivo-deduttivo attraverso lezione frontale, interattiva, individualizzata con eventuali esperienze di
laboratorio. Uso di videocassette e filmati, visite guidate a musei, eventuali uscite naturalistiche.
TEMPI: secondo le possibilità della classe accertate nel corso dell’anno.
SPAZI: quelli messi a disposizione dall’edificio scolastico.
MEZZI: quelli messi a disposizione dall’istituto.
CRITERI DI VALUTAZIONE: conoscenza dei contenuti, linguaggio e capacità espositive ed espressive, pertinenza e logica argomentative;
capacità di sintesi. Indicatori: interesse, partecipazione, impegno e frequenza.
©Zanichelli 2012
STANDARD MINIMI: comprensione degli argomenti, conoscenza dei contenuti minimi, sufficiente competenza linguistica, sufficiente capacità di
analisi e di sintesi.
STRUMENTI DI VERIFICA: colloqui orali, questionari, domande aperte, esercitazioni di laboratorio, lavori di gruppo, ricerche interdisciplinari.
LIBRI DI TESTO: VALITUTTI G./TADDEI N./SADAVA, Dal carbonio agli OGM, con tettonica delle placche, ZANICHELLI
Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli con l'indicazione delle ore presunte per lo svolgimento di ciascuna unità didattica o
modulo
MODULO A: GEOLOGIA
Unità didattica n° 1: Minerali e rocce.
Definizione di minerale. Struttura e proprietà. Defìnizione di roccia. Classificazione. Il ciclo delle rocce. Le rocce ignee. Composizione
chimica dei magmi e cristallizzazione.Famiglie di rocce magmatiche.Origine dei magmi.Le rocce sedimentarie.Loro origine.Rocce
sedimentarie clastiche, chimiche e organogene. Rocce metamorfiche e vari tipi di metamorfismo.
(DURATA : 2 ORE)
Unità didattica n ° 2: I fenomeni vulcanici.
Il vulcanismo. I magmi. Edificio vulcanico: vulcani-strato e vulcani a scudo. Attività effusiva dominante. Attività effusiva prevalente. Attività
mista. Tipi di eruzioni. Prodotti vulcanici: lave e piroclastiti. Colate di fango e manifestazioni tardive (geysers). Vulcanismo effusivo:
produzione di basalti dalle dorsali oceaniche ed esempio di punti caldi. Vulcanismo esplosivo: esempio del Vesuvio e del vulcano Peleè. La
distribuzione geografica dei vulcani. Il rischio vulcanico in Italia.
(DURATA : 2 ORE )
Unità didattica n ° 3: I fenomeni sismici.
©Zanichelli 2012
Natura e origine del terremoto. Propagazione e registrazione delle onde sismiche. Intensità e magnitudo. Effetti distruttivi e difesa:
previsione, controllo e prevenzione. Distribuzione geografica dei terremoti.
( DURATA : 2 ORE )
Unità didattica n ° 4: La tettonica delle placche.
L'interno della terra. Il campo magnetico terrestre. La struttura della crosta. L'espansione dei fondali oceanici. Teoria della deriva
dei continenti di Wegener. La teoria della tettonica. Margini convergenti, divergenti e trasformi. La verifica del modelle:
paleomagnetismo e migrazione dei poli magnetici. Vulcanismo, sismicità e placche. Il motore: celle convettive e punti caldi.
(DURATA:5 ORE)
Unità didattica n.° 5: Biochimica
Biomolecole, respirazione cellulare aerobica e anaerobica
(DURATA:4 ORE)
Unità didattica n.° 6: Genetica
Ingegneria genetica, biotecnologie e sue applicazione
(DURATA:5 ORE)
Verifiche scritte e orali: 15 ore
©Zanichelli 2012
STORIA DELL’ARTE
Prof.ssa Daniela Pagliai
FINALITA’ E OBIETTIVI
Sviluppo della capacità di decodificare i messaggi visivi e di comprenderne l’identità storica
Sviluppo dell’interesse e della capacità di fruizione autonoma dei fenomeni artistici
Educazione al riconoscimento del valore del bene culturale e all’importanza della sua tutela
CONOSCENZE, ABILITA’, COMPETENZE
Corretto inserimento dell’opera d’arte nel suo contesto storico
Lettura dei principali elementi compositivi
Conoscenza dei momenti fondanti della cultura artistica dal neoclassicismo al contemporaneo
Elementi di teoria del restauro
Uso adeguato della terminologia specifica
Capacità di individuazione delle tipologie, delle tecniche, dei materiali
Capacità di realizzare collegamenti interdisciplinari
CRITERI DI VALUTAZIONE
Capacità di descrizione e di lettura di un’opera d’arte
Capacità di comprendere le relazioni tra l’opera d’arte e la sua epoca storica
Capacità di esporre in modo pertinente e corretto
Uso del lessico specifico della materia
Miglioramento rispetto ai livelli di partenza
Attenzione durante il lavoro in classe
Impegno nel lavoro a casa
Attenzione e correttezza del comportamento durante i percorsi didattici e le visite culturali
Partecipazione al dialogo educativo
©Zanichelli 2012
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Gravemente Insufficiente 6
insufficiente
7
8
9
10
Conoscenza dei
contenuti specific
dell’opera e del
contesto storico d
riferimento
Uso del
linguaggio
specifico
Capacità di
analisi, sintesi e
rielaborazione
critica
Partecipazione al
dialogo educativo
e correttezza del
comportamento
Miglioramento
rispetto ai livelli
di partenza
STANDARD MINIMI
Conoscenza dei contenuti fondamentali del programma
Capacità di esporre in modo chiaro
Livello di concettualizzazione accettabile e sufficienti capacità di analisi
©Zanichelli 2012
Contenuti fondamentali del programma
Introduzione all’arte contemporanea dal Neoclassicismo al XX secolo
Neoclassicismo: David e Canova
Romanticismo:Turner, Friedrich, Géricault, Delacroix
Realismo: Courbet
Impressionismo: Manet, Monet, Renoir, Degas
Post-impressionismo: Cézanne, Gauguin, Van Gogh
Avanguardie storiche: Espressionismo, Cubismo, Futurismo, Astrattismo, Dadaismo e Surrealismo
Le seconde avanguardie: Informale Pop-art
MEZZI
Libro di testo in adozione: V. Terraroli, Arte 2. Dal Rinascimento al Rococò. Skira-Bompiani, 2012;
V. Terraroli, Arte 3. Dal Romanticismo all’arte contemporanea, Skira-Bompiani, 2012.
LIM, Video, siti internet.
CONTENUTI DEL PROGRAMMA
L’ETA’ DEL SUBLIME E DEL NEOCLASSICIMO
Il gusto per le rovine
I concetti di sublime e di pittoresco
L’ideale classico di Winckelmann
L’antico come ideale civile
G. B. Piranesi, Le antichità romane
J. H. Füssli, L’incubo
A. Canova, Amore e Psiche,
A. Canova, Monumento funerario di Clemente XIII
A. Canova, Monumento funerario di M. Cristina d’Austria
A. Canova, Paolina Borghese
J. L. David, Il giuramento degli Orazi
J. L. David, La morte di Marat
J. L. David, Napoleone attraversa le Alpi
©Zanichelli 2012
ROMANTICISMI
L’artista come genio
La riscoperta dei “primitivi”
I temi storici
Il paesaggio
F. Goya, Il 3 maggio 1808
C. D. Friedrich, Il monaco in riva al mare
C. D. Friedrich, Abbazia nel querceto
T. Géricault, Ritratti di alienati
T. Géricault, La zattera della Medusa.
E. Delacroix, Scene dei massacri di Scio.
E. Delacroix, La Libertà che guida il popolo
J. Constable, Il mulino di Flatford.
J. M. W. Turner, Bufera di neve
F. Hayez, I vespri siciliani.
F. Hayez, Il bacio.
REALISMO E IMPRESSIONISMO
Pittura e fotografia.
Il mercato dell’arte.
La pittura en plein air.
Accademia e realismo.
G. Courbet, Un seppellimento a Ornans
G. Courbet, L’atelier del pittore
C. Corot, Il ponte di Narni
J. F. Millet, L’Angelus
J. F. Millet, Il seminatore
E. Manet, La colazione sull’erba
E. Manet, Olympia
E. Manet, Il bar delle Folies Bérgere
D. G. Rossetti, Ecce Ancilla Domini
©Zanichelli 2012
J. Everett Millais, Ofelia.
G. Fattori, La rotonda dei bagni Palmieri
G. Fattori, In vedetta
S. Lega, Il pergolato
F. Faruffini, La lettrice
C. Monet, Impressione al levar del sole
C. Monet, La Gare Saint Lazare
C. Monet, La cattedrale di Rouen
P. A. Renoir, Il ballo al Moulin de la Galette
E. Degas, L’assenzio
E. Degas, La classe di danza.
POSTIMPRESSIONISMI E
Diffusione del simbolismo in Europa
Dal superamento della visione naturalistica alle Secessioni
Architettura e arti applicate
G. Moreau, L’apparizione
A. Böcklin, L’isola dei morti
P. Cézanne, la casa dell’impiccato
P. Cézanne, La montagna Sainte-Victoire
P. Cézanne, Le grandi bagnanti
G. Seurat, Una domenica alla Grande Jatte
P. Sérusier, Il talismano
P. Gauguin, La visione dopo il sermone
P. Gauguin, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
V. van Gogh, Autoritratto
V. van Gogh, La camera da letto
V. van Gogh, Campo di grano con corvi
G. Previati, Maternità
G. Pellizza da Volpedo, Il quarto stato
E. Munch, Vampiro
E. Munch, Il grido
G. Klimt, Le tre età
G. Klimt, Fregio di Beethoven
©Zanichelli 2012
J. M. Olbrich, Palazzina della Secessione
AVANGUARDIE STORICHE
L’Espressionismo e la nascita dell’avanguardia.
Il cubismo e la nuova concezione dello spazio figurativo
L’avanguardia futurista in Italia.
Dall’espressionismo all’astrattismo
H. Matisse, Lusso, calma e voluttà
H. Matisse, La danza
E. L. Kirchner, La torre rossa
V. Kandinskij, Impressione V
V. Kandinskij, Primo acquerello astratto.
V. Kandinskij, Composizione VII
P. Picasso, La vita
P. Picasso, Les damoiselles d’Avignon
P. Picasso, Violino, bicchiere, pipa e calamaio
G. Braque, Giornale, violino e pipa
U. Boccioni, La città sale
U. Boccioni, Stati d’animo
U. Boccioni, Forme uniche nella continuità dello spazio
G. Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio
G. Balla, Bambina che corre sul balcone
K. Malevič, Quadrato nero
V. Tatlin, Monumento alla Terza Internazionale
K. Malevič, Quadrato nero.
P. Mondrian, Albero rosso
P. Mondrian, Melo in fiore
P. Mondrian, Tableau I
L’ARTE TRA LE DUE GUERRE
Il Bauhaus e il razionalismo in architettura
Dada e la negazione dell’arte
Gli sviluppi delle avanguardie e il “ritorno all’ordine”
Metafisica e surrealismo
©Zanichelli 2012
L’arte nell’Italia fascista
W. Gropius, il Bauhaus di Dessau.
L. Mies van der Rohe, Padiglione tedesco
Le Corbusier, Ville Savoye
F. L. Wright, Casa Kaufmann
K. Schwitters, Merzbau
M. Duchamp, Fountain
M. Duchamp, L. H. O. O. Q.
G. De Chirico, L’enigma dell’oracolo
G. De Chirico, Le Muse inquietanti
M. Ray, Oggetto indistruttibile
J. Mirò, Il carnevale di arlecchino
S. Dalì, La persistenza della memoria.
R. Magritte, Ceci n’est pas une pipe
C. Carrà, Pino sul mare
M. Sironi, Paesaggio urbano
M. Sironi, L’Italia corporativa
P. Picasso, Guernica
Cenni sulle correnti artistiche del dopoguerra: Informale e Pop Art
Cenni sulle neoavanguardie degli anni ’60-’70.
©Zanichelli 2012
Insegnamento della Religione Cattolica
Insegnante: Plos Alessandra
Obiettivi minimi:
1. Conoscere il cammino della comunità ecclesiale nel novecento e nell’attualità
2. Conoscere le principali novità del Concilio Vaticano II, soprattutto la concezione di persona
Conoscenze
1. Studiare il ruolo della religione nella società e comprenderne la natura in prospettiva di dialogo costruttivo fondato sul principio di libertà a
partire dai 10 comandamenti
2. Studiare il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo con riferimento ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione,
alla nuove forme di comunicazione
3. Conoscere la concezione cristiano cattolica di persona e maturità umana
Abilità
1. Motivare le proprie scelte di vita, confrontandole con i comandamenti biblici e dialogare in modo aperto, libero e costruttivo
2. Distinguere la concezione cristiano-cattolica di persona e maturità umana
3. Confrontarsi circa la propria visione di Chiesa tenendo conto delle novità introdotte dal Concilio Vaticano II
Competenze
1. Argomentare le varie posizioni circa la crescita nella capacità d’amare
2. Motivare diverse scelte di vita.
3. Argomentare circa la propria visione di Chiesa
Strumenti
Libro di testo, video e film, canzoni, fotocopie fornite dall’insegnante, mezzi digitali, internet.
Metodi
lezione frontale, cineforum, disco forum, lettura e commento di testi vari, braistorming, problem solving, giochi di ruolo.
Valutazione
All’inizio e alla fine di ogni lezione: brevi domande dal posto.
©Zanichelli 2012
Scienze motorie
Prof. Gramegna Franca
OBIETTIVI
Acquisire una cultura delle attività motorie e sportive mirata al benessere psico fisico.
Accedere ad un vissuto positivo con il proprio corpo e la propria motricità .


CONOSCENZE
 Tecnica e tattica delle attività motorie e sportive praticate
 Saper correlare una corretta e sana attività di movimento con il proprio benessere psico-fisico
CAPACITA’




Saper eseguire le condotte motorie coordinative di base ginniche,, atletiche, sportive e presportive
Migliorare i propri livelli di prestazione fisico - sportiva
Avere un comportamento di partecipazione attiva e costruttiva nel rispetto di sé, degli altri, delle cose.
Saper comunicare e decodificare messaggi verbali e gestuali specifici
METODOLOGIA DIDATTICA
Basata su una didattica direttiva, non autoritaria, attraverso il confronto e il dialogo, avrà inizialmente carattere globale, poi analitico,
adottando in successione attività libera, esercitazione guidata, ricerca di soluzioni personali. Il percorso mira alla formazione di schemi
motori elastici e di una motricità e gestualità personali, anche attraverso l’autoconoscenza e la consapevolezza di sé, delle proprie
capacità e dei propri limiti, all’interno della formazione di una personalità autonoma e critica..
MEZZI




Spiegazioni e/o dimostrazioni.
Riproduttore audio
Visione video o dvd di approfondimento delle attività pratiche
Uso di grandi e piccoli attrezzi in dotazione
©Zanichelli 2012

Utilizzo di attrezzi non codificati
CONTENUTI
















Ginnastica generale di base, ginnastica di prevenzione posturale
Esercizi di coordinazione generale e settoriale a corpo libero e con piccoli attrezzi
Potenziamento generale a carico naturale
Corsa circolare, corsa di resistenza, corsa veloce
Saltelli, salti, balzi, andature preatletiche
Stretching
Elementi di preacrobatica
Esercitazioni con piccoli e grandi attrezzi disponibili
Atletica leggera (andature propedeutiche, corsa di resistenza, velocità, staffetta,)
Giochi propedeutici ai giochi sportivi
Tecnica di base di pallavolo, pallamano, pallacanestro, tennistavolo, tennis, badminton
Regolamento tecnico degli sport praticati e relative prove di arbitraggio
Esercitazioni di rilassamento e di autopercezione corporea
Educazione respiratoria
Introduzione allo Yoga
Spiegazioni teoriche collegate con ciascuna attività svolta
SPAZI



Palestra
Campo polivalente esterno
Aula
CRITERI DI VALUTAZIONE
 Qualità della partecipazione
 Impegno
 Incremento della prestazione rapportata ai livelli di partenza
©Zanichelli 2012

Capacità di applicazione di principi e conoscenze teoriche
STRUMENTI



Prove pratiche riferite alle esercitazioni svolte
Valutazioni orali con approfondimenti individualizzati
Osservazione sistematica durante lo svolgimento delle attività
L’insegnante
Gramegna Franca
©Zanichelli 2012
Scarica