LICEO GINNASIO DI STATO “EUGENIO MONTALE” CLASSICO, LINGUISTICO, DELLE SCIENZE UMANE PROGRAMMAZIONE INIZIALE A-S- 2016-2017 CLASSE V L Composizione del Consiglio della classe V L DOCENTE Prof. ssa Barbara Maso Prof.ssa Maria Grazia De Ascentiis Prof.ssa Laura Lambertini Prof.ssa Speranza Crisci Prof. Giuseppe Badalucco Prof. Giuseppe Badalucco Prof. Enrico Pietropoli Prof. Enrico Pietropoli Prof. Gerardo Rampino Prof.ssa Daniela Pagliai Prof.ssa Francesca Gramegna Prof.ssa Alessandra Plos Prof.ssa Mary Mastronardi Prof.ssa Marie Antoinette Motolo Prof. Zacharia Acevedo DISCIPLINA Italiano Inglese Francese Spagnolo Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Storia dell’arte Scienze motorie Religione Conversazione inglese Conversazione francese Conversazione spagnolo N. ORE 4 3 4 4 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 Lingua e letteratura italiana Docente: Barbara Maso PREMESSA Per quanto riguarda gli obiettivi minimi, le finalità, gli obiettivi di apprendimento, gli strumenti di verifica nonché le griglie di valutazione della produzione orale e scritta si fa riferimento a quanto concordato dal dipartimento di lettere. OBIETTIVI MINIMI 1. LETTERATURA a. Conoscenza essenziale dei seguenti autori e percorsi storico-letterari: Leopardi; secondo Ottocento: Verismo e Decadentismo; Pascoli e il Simbolismo, D’Annunzio e l’Estetismo; la narrativa di primo Novecento (Pirandello o Svevo, uno dei due a scelta); la poesia del Novecento (un autore a scelta fra Ungaretti, Montale, Saba ) b. Acquisizione del linguaggio specifico relativo al fenomeno letterario. 2. PRODUZIONE SCRITTA a. Produzione semplice ma corretta delle varie tipologie di testo presenti nella prima prova dell’esame di Stato; b. Collegare i dati studiati e ragionare su di essi senza errori ortografici e morfosintattici gravi, usando un linguaggio chiaro e con una ordinata strutturazione logica del discorso. 3. ORALE a. Coerenza logica nell’esposizione; b. Utilizzo pertinente del lessico specifico; c. Operare collegamenti con la storia; d. Organizzare le conoscenze e utilizzarle correttamente; e. Operare confronti ed esprimere giudizi motivati. Finalità generali: Consolidare e migliorare negli allievi le competenze linguistiche espressive, sia in forma scritta che orale. Sviluppare le capacità di lettura critica e di rielaborazione delle tematiche letterarie e stimolare la lettura personale. Interpretare e comprendere i testi della tradizione letteraria italiana e straniera, i generi letterari ed i processi comunicativi. Potenziamento delle capacità di impostare e redigere diverse tipologie di testo (saggio argomentativo, articolo di giornale, analisi di un testo letterario e non, etc.). OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO: Conoscenze: Registri linguistici adeguati ai diversi tipi di comunicazione Quadro storico-culturale della letteratura italiana Riferimenti a fenomeni coevi delle letterature europee Percorsi letterari che privilegino la trattazione di generi, autori e/o opere opportunamente scelti Competenze: Comprensione del testo: l’alunno deve saper comprendere il messaggio globale sul piano concettuale e deve saper riconoscere le strutture metriche, stilistiche, morfosintattiche, lessicali del testo, in modo autonomo e critico. Contestualizzazione: l’alunno deve saper inserire il testo esaminato nel contesto dell’autore e nel panorama storico-culturale di appartenenza. Capacità: Rielaborazione autonoma: l’alunno deve saper costruire una sintesi originale, utilizzando conoscenze, documentazione, competenze e strumenti espressivi in maniera personale, in modo corretto e funzionale. Capacità di organizzare in modo autonomo l’attività di studio con la scansione di tempi e scadenze. Composizione delle seguenti tipologie di scrittura: - analisi del testo poetico o in prosa: capacità di comprensione, contestualizzazione ed eventuali approfondimenti personali in senso critico. articolo di giornale/o saggio breve: che evidenzi una chiara focalizzazione dell’argomento proposto ed una comunicazione incisiva, diretta, che capti l’interesse del destinatario, utilizzando il registro linguistico ritenuto più adatto. - tema classico: trattazione espositiva e/o argomentativa autonomamente elaborata dallo studente, secondo le sue conoscenze e personalità. Metodi utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi prefissati Lezioni frontali, volte ad affrontare i nodi sistematici delle varie tematiche; inoltre gli alunni saranno coinvolti in una interazione comunicativa per mezzo di conversazioni, discussioni su argomenti di attualità proposti dagli stessi alunni al fine di stimolare il discorso dialettico e argomentato; esercitazioni individuali, attività di lettura guidata ed autonoma, analisi tematica, terminologica e critica, parafrasi e commento di testi letterari. Per alcuni approfondimenti tematici saranno svolti lavori di gruppo in classe, monitorati e valutati dalla docente. Gli studenti relazioneranno successivamente sui testi elaborati. Strumenti: Manuale di letteratura sostenuto, se necessario, da materiale fotostatico e dalle espansioni on-line del libro di testo. Il testo sarà uno strumento indispensabile per integrare ciò che è stato appreso e per esercitare l’alunno alla lettura e alla conoscenza del linguaggio formale utilizzato dal testo stesso. Si farà largo uso delle fonti letterarie online Video tratti dal sito di Rai storia o da siti di interesse culturale Verifiche e valutazioni: La verifica orale della puntuale comprensione ed assimilazione degli argomenti avverrà secondo le seguenti modalità: a) Verifiche orali che mirino ad accertare quotidianamente l’acquisizione dei contenuti trattati nella lezione precedente e che stimolino il dibattito e il coinvolgimento dell’intera classe; se il docente riterrà di avere abbastanza elementi per esprimere anche una valutazione numerica sarà in questo caso segnata sul registro elettronico; laddove non sarà in grado, in quanto si tratta di un breve intervento dell’alunno, la docente potrà scrivere anche solo un commento. b) Prove orali più approfondite a scadenza prefissata con relativa registrazione del voto. c) Al termine delle verifiche (sia quelle relative alla lezione dl giorno che quelle più approfondite che riguardano argomenti più estesi), verrà sempre comunicato allo studente un giudizio globale sulla preparazione e, più dettagliatamente, ogni singolo aspetto positivo o negativo della stessa; in quest’ultimo caso sarà premura dell’insegnante suggerire metodi e soluzioni che si differenzieranno da caso a caso, onde evitare eventuali ulteriori negatività. d) Qualora gli argomenti non siano stati sufficientemente assimilati, saranno dedicate alcune ore per ulteriori spiegazioni La verifica scritta avverrà secondo le seguenti modalità: tre prove scritte a quadrimestre, tipologicamente differenziate a scelta tra testo argomentativo, analisi contenutistico-strutturale di un testo poetico o in prosa, tema classico, articolo di giornale Criteri di valutazione delle prove scritte: - caratteristiche del contenuto (pertinenza e compiutezza delle informazioni, capacità rielaborative e critiche, significatività e originalità degli elementi informativi, delle idee e delle interpretazioni) - organizzazione del testo (struttura complessiva coerente ed articolata in parti, assenza di contraddizioni e/o ripetizioni) - lessico e stile (proprietà e varietà del lessico, adeguatezza del registro) - correttezza ortografica, coesione testuale e correttezza morfosintattica, correttezza della punteggiatura - veste grafica (buona grafia, ordine) Si presentano qui di seguito le griglie di valutazione concordate e adottate collegialmente in sede di riunione di dipartimento dell’area disciplinare A051, da utilizzare per le prove scritte e per le verifiche orali.. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COMPITO SCRITTO DI ITALIANO (ANALISI DEL TESTO) CRITERI Comprensione complessiva del testo Analisi Commento 3 Totale e completa 2,50 2,00 Quasi totale Esauriente ed approfondit a Personale, ricco e appropriato Quasi esauriente, piuttosto approfondita Piuttosto personale, ma non molto articolato Ordinata Struttura del Discorso Logica e coerente Forma Perfettamen Con qualche te corretta lieve scorrettezza PUNTEGGIO 1,50 Approssimativa e con qualche lacuna Qualche lacuna, talvolta superficiale Non del tutto personale e talvolta schematico Talvolta poco ordinata e non del tutto coerente Con alcuni errori Incompleta Incompleta, spesso superficiale 0,25 Gravemente incompleta Gravemente incompleta, molto superficiale Poco personale Impersonale e schematico privo di argomentazion e Spesso Molto disordinata e disordinata e incoerente incoerente Con frequenti Molto scorretta errori Griglia di valutazione per la PROVA ORALE. VOTO 2 3-4 5 6 7 8-9 10 DESCRIZIONE L’alunno non risponde a nessun quesito, non svolge il lavoro richiesto. L’alunno possiede scarse conoscenze e capacità di analisi ed argomentazione. L’alunno possiede qualche conoscenza e mostra di possedere alcune competenze richieste, ma risponde in maniera incompleta e frammentaria. L’alunno possiede conoscenze essenziali. Il linguaggio specifico è povero, ma non impedisce la comunicazione chiara del pensiero. L’alunno ha un bagaglio discretamente ampio di conoscenze che gli consentono di mostrare competenze specifiche di qualità apprezzabile. Anche le capacità espressive sono adeguate. L’alunno possiede conoscenze e mostra di aver acquisito competenze buone-ottime, in ambiti specifici, trasversali e interdisciplinari; ha un’ottima padronanza della lingua e soddisfacenti capacità critiche. In considerazione dell’età, l’alunno mostra una preparazione perfetta, critica e culturalmente orientata. GIUDIZIO Assolutamente insufficiente Scarso -insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono–ottimo Eccellente CONTENUTI DISCIPLINARI Recupero di alcuni argomenti del programma dell’anno scorso: La nuova visione della realtà e dell’arte: il Romanticismo Il Romanticismo Caratteri generali Influssi e modelli europei: ShilLLER La polemica classico/romantica -romantica: M.me de Stael G.Berchet, Borsieri, Giordani, Manzoni Giacomo Leopardi Vita, Pensiero, produzione poetica e produzione Lettura, analisi e commento delle opere più letteraria dell’autore rappresentative Idilli, le canzoni, Le operette morali (da definire); La crisi del Romanticismo e le poetiche post-romantiche La lirica del secondo Ottocento La scapigliatura in Italia L'età del realismo. Naturalismo e verismo Giovanni Verga Vita, produzione poetica e produzione letteraria dell’autore Lettura, analisi e commento delle opere più rappresentative Il Decadentismo La poetica del simbolismo e il Decadentismo La letteratura della crisi: presupposti filosofici ed ideologici del movimento decadente. La nuova poesia di Baudelaire, Verlaine,Mallarmé Giovanni Pascoli Vita, produzione poetica e produzione letteraria dell’autore Gabriele D'Annunzio Vita, produzione poetica e produzione letteraria dell’autore Italo Svevo 4.1 Vita e produzione letteraria dell’autore Influssi delle letterature straniere: lettura di alcuni brani antologici di opere rappresentative: di Huysmann, di Wilde e di alcuni testi dei poeti francesi. Lettura, analisi e commento di testi poetici tratti da Mirycae, dai Canti di Castelvecchio e ad I poemi conviviali. Sarà indagata l’origine della novità del contenuto e della forma della poetica pascoliana riflettendo sulle suggestione della poesia francese Lettura, analisi di alcuni testi tratti dall’Alcyone e riflessioni sul pensiero politico presente nei romanzi (sia dell’estetismo che del superomismo) 4.2 Lettura, analisi e commento delle opere più rappresentative (con particolare attenzione a la coscienza di Zeno di cui sarà proposta la lettura di alcuni capitoli) Luigi Pirandello 5.1 Vita e produzione letteraria dell’autore L’Umorismo: la nuova poetica dell’arte del Novecento. 5.2 Lettura, analisi e commento delle opere più rappresentative (si proporrà la lettura integrale a scelta tra alcuni romanzi e opere teatrali) Letteratura fra le due guerre La lirica nell'età delle avanguardie storiche Crepuscolarismo e futurismo Ermetismo Marinetti Palazzeschi Ungaretti, Montale, Linee alternative della lirica novecentesca Saba La letteratura nel secondo dopo guerra. Sarà proposta una scelta antologica tra i seguenti autori: Vittorini, Pavese; Calvino, Fenoglio, Levi, Gadda. Inoltre di alcuni di questi autori verrà proposta la lettura integrale di alcuni romanzi e/o opere teatrali (anche di letteratura straniera) La Divina Commedia Il Paradiso Discorso introduttivo: presentazione dell'opera e Lettura, analisi e commento di circa otto canti topografia del Paradiso Laboratorio di lettura: Gli alunni saranno coinvolti in letture periodiche di testi (romanzi o opere teatrali) relativi al programma di letteratura. In classe si svolgeranno poi discussioni sulle suggestioni ricavate dalla lettura(contenuto, stile) Teatro La docente solleciterà costantemente gli alunni alla visione di spettacoli scelti dalla programmazione dei vari teatri romani. In classe si riporteranno le suggestioni e il commento agli spettacoli a cui si assisterà. Cinema Tenendo presente la scansione e i tempi della programmazione si proporranno uscite per assistere a proiezioni cinematografiche (se saranno organizzati dalla scuola); si darà tuttavia preferenza alla visione in classe dei film, utilizzando il proiettore e gli strumenti tecnologici a disposizione. Uscite didattiche Si terrà presente il cartellone dell’auditorium che prevede letture di autori. Libri di testo “Visibile parlare” Marta Sambugar, Gabriella Salà, voll. 3°, 3B. La Nuova Italia Dante Alighieri, Inferno. Non è stato adottato nessun commento in particolare; pertanto la docente ha lasciato liberi gli studenti di scegliere tra i commenti di Bosco, Giacalone, Sapegno, Sermonti (consigliati) LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Prof.ssa Maria Grazia De Ascentiis OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Raggiungimento di un livello di padronanza riconducibile al livello B 2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue attraverso l’integrazione delle varie abilità: ascolto, lettura, produzione orale, produzione scritta, interazione orale e interazione scritta. Lo studente dovrà gradualmente riconoscere, rielaborare ed interiorizzare modalità di comunicazione e regole della lingua che applicherà in modo sempre più autonomo e consapevole. Gli obiettivi minimi si rifanno a quanto deliberato dal Dipartimento di Lingue e civiltà straniere. CONOSCENZE Aspetti comunicativi, sociolinguistici e paralinguistici della interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori. Strutture morfosintattiche, ritmo e intonazione della frase adeguati al contesto comunicativo. Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi scritti inerenti alla sfera personale e sociale e ad alcune tematiche svolte in testi storico- letterari. ABILITA’ Interagire con una certa scioltezza e spontaneità in maniera adeguata sia agli interlocutori che al contesto su argomenti sia concreti che astratti inerenti la sfera personale e lo studio. Distinguere ed utilizzare le principali tipologie testuali. Comprendere in modo globale, selettivo e dettagliato idee principali e specifici dettagli di testi orali e scritti relativamente complessi, inerenti la sfera personale, l’attualità, e attinenti alle aree di interesse di studio. Caratteristiche delle principali tipologie testuali, fattori di coerenza e di coesione del discorso. Produrre testi orali e scritti strutturati e coesi per esprimere Lessico e fraseologia relativi agli in modo chiaro opinioni, argomenti di studio, varietà intenzioni, riferire fatti e espressive e di registro. descrivere situazioni ed esperienze personali. COMPETENZE Utilizzare la L2l per interagire in maniera adeguata sia agli interlocutori che al contesto. Parlare di usi, costumi e tradizioni del proprio paese confrontandoli con quelli della lingua oggetto di studio. Comprendere, analizzare e confrontare testi letterari in L2 e contestualizzarli. Tecniche d’uso dei dizionari, bilingue, monolingue, anche multimediali. Aspetti socio-culturali della lingua inglese e dei paesi anglofoni. Riflettere sul sistema e sugli usi linguistici anche in un’ottica comparativa con la lingua italiana. Comprendere gli aspetti relativi Conoscenze relative ad una scelta alla cultura dei paesi di cui si di periodi storici–letterari, di autori studia la lingua cogliendone le e testi della letteratura inglese e/o specificità formali e culturali. dei paesi anglofoni Riconoscere similarità e diversità tra fenomeni culturali di paesi di lingua diversa. Riflettere su conoscenze, abilità e strategie acquisite nella lingua straniere in funzione della trasferibilità ad altre lingue. Utilizzare in autonomia i dizionari, per una scelta lessicale adeguata al contesto. METODOLOGIE Il metodo di insegnamento adottato si baserà su un approccio comunicativo mirato allo sviluppo delle quattro abilità ricettive e produttive in modo adeguato al contesto. Esso favorirà il raggiungimento delle competenze trasversali e di ambito. Durante le lezioni si insisterà sull’aspetto fonologico,utilizzando materiale audio con esercitazioni di comprensione all’ascolto. Riguardo all’analisi e allo studio delle strutture e delle funzioni morfologico-sintattiche, così come del lessico, si procederà con l’evidenziazione delle nuove regole/ vocaboli presenti nel testo oggetto di analisi, la riflessione sulle nuove regole e il riutilizzo delle nuove strutture/ lessico attraverso esercizi scritti e orali. Si utilizzeranno strategie per guidare gli studenti alla produzione autonoma e personale di testi chiari e corretti. Verrà svolto un lavoro in plenum al momento della presentazione degli argomenti e del controllo del lavoro svolto dagli alunni. In itinere saranno poste in atto strategie didattiche volte al recupero di eventuali carenze linguistico- grammaticali degli alunni. MODALITA’ DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE Si verificherà e valuterà l’adeguatezza della programmazione alla situazione classe per la correzione di eventuali errori di impostazione. Gli indicatori che si prenderanno in considerazione sono: le competenze attraverso conoscenze e contenuti adeguati. nel loro graduale sviluppo. Da queste informazioni si potranno trarre indicazioni oggettive sulle competenze da promuovere successivamente. La valutazione sarà trasparente e condivisa, tesa a far sì che lo studente abbia piena consapevolezza dei traguardi da raggiungere e di quelli raggiunti. Essa sarà la somma dei vari momenti di crescita e apprendimento reale dei singoli alunni e si avvarrà di prove scritte ed orali basate su tecniche note agli alunni Le verifiche si articoleranno sull’osservazione continua e il controllo sistematico dei compiti svolti a casa, nonché delle conoscenze e competenze sia orali che scritte tramite domande in situazione di comunicazione reale in classe tra insegnante /alunno, brevi redazioni di testi descrittivi, controllo delle strutture grammaticali e lessicali( esercizi di completamento, trasformazione, ecc.) . . STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo, testi didattici integrativi; sussidi audio visivi. Roma, 11/10/2016 Prof. Maria Grazia De Ascentiis FRANCESE INSEGNANTE: LAMBERTINI LAURA FINALITA’ Nel quinto anno del liceo linguistico l’insegnamento della lingua straniera partecipa, in armonia con le altre discipline, al consolidamento delle facoltà espressive e ad una pratica ragionata della lingua ed all’acquisizione di competenze ed abilità operativo-comportamentali soprattutto attraverso i momenti didattici dedicati alla cultura/civiltà ed alla letteratura. In tal modo si fissano le conoscenze precedenti e si favoriscono metodi di lavoro trasferibili ad altri contesti. Lo studio di tale disciplina mira, anzitutto, alla soddisfazione dei bisogni comunicativi dello studente che impara a realizzare le proprie intenzioni comunicative in situazioni reali utilizzando il lessico e le strutture morfo-sintattiche in modo adeguato tramite il perfezionamento delle quattro abilità linguistiche e le capacità di comunicare in lingua su tematiche di vita quotidiana o storico-letterarie-artistiche d’interesse particolare. Lo studio e la pratica della lingua mirano a: • potenziare le capacità espressive individuali; • agevolare le relazioni sociali; • migliorare la conoscenza di sé e del mondo; • formare una coscienza multiculturale; • saper interagire in una situazione plurilingue; • sapersi adattare al continuo mutamento “dei saperi”, delle culture e delle professioni. OBIETTIVI GENERALI • • • • • • • Acquisire ed interpretare l’informazione. Imparare ad imparare. Progettare e comunicare. Individuare collegamenti e relazioni. Collaborare e partecipare. Agire in modo autonomo. Rielaborare in modo personale e responsabile. OBIETTIVI SPECIFICI Nel quinto anno gli studenti affrontano l’analisi di testi letterari complessi ed acquisiscono un metodo di studio più consapevole ed autonomo che li porterà a: • comprendere, interpretare e analizzare testi letterari , nonché a collocarli nel loro contesto socio-culturale, con riferimenti comparati ad altre letterature; • • • produrre testi orali descrittivi ed espositivi, con chiarezza logica e precisione lessicale; produrre testi scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali; riconoscere i generi testuali e al loro interno le costanti che li caratterizzano. OBIETTIVI MINIMI • • • • • Livello minimo della competenza linguistica (niveau intermédiaire supérieur B1, B2). Capacità di comprensione, critica e analisi di un testo di vario genere, anche se con qualche incertezza. Capacità di produzione di un testo scritto nel complesso corretto e scorrevole e di messaggi orali appropriati alla situazione. Conoscenza delle linee generali del programma. Percorso complessivo compiuto dallo studente in base alla propria situazione di partenza, all'impegno e ai miglioramenti ottenuti. Secondo quanto stabilito nella riunione per area disciplinare del mese di settembre 2016 nello specifico i contenuti degli obiettivi minimi saranno i seguenti: Raggiungimento livello B1/B2 Grammatica: consolidamento strutture sintattiche della lingua francese. Civiltà: Colonizzazione e decolonizzazione. I° e II° conflitto mondiale. Letteratura: Contenuti essenziali sulla base dei programmi svolti dai singoli docenti riguardanti i secoli XIX°-XXI°. CONOSCENZE • • • • Vocaboli e strutture grammaticali e sintattiche. Elementi di analisi testuale e linguaggio specifico. Caratteristiche socio-culturali della regione francese. Tematiche storico-letterarie e principali autori francesi del XIX e del XX secolo. COMPETENZE • • Applicare strutture linguistiche in vari ambiti comunicativi. Analizzare e commentare un testo di diversa tipologia. • • • Comprendere e commentare in lingua sia per iscritto che oralmente. Scrivere testi coesi e coerenti. Operare delle sintesi relative a un periodo, un tema, un genere. CAPACITÀ • Logiche • Analitiche • Sintetiche • Critiche Tali capacità consentiranno agli studenti di analizzare, anche se guidati, un testo letterario e relazionarlo al contesto; di saper operare collegamenti all’interno della disciplina e con altre discipline; di utilizzare strutture linguistiche che permettano di intervenire in una conversazione su fatti di vita quotidiana e di attualità. METODOLOGIE Approccio comunicativo (viene messa in primo piano l’importanza della lingua come strumento di comunicazione). • • • • • • • Lezione frontale. Attività di ricerca e di problem solving. Ricerche ed approfondimenti su argomenti di particolare interesse. Analisi e commento di testi autentici (letterari, di attualità…). Consultazione di testi alternativi a quello in uso (dispense e fotocopie). Visione di film in lingua originale, ascolto di documenti autentici e lettura di testi inerenti alle tematiche trattate. Lo studio delle tematiche della letteratura francese sarà approfondito tramite la lettura e l’analisi di testi e brani antologici. MEZZI Libri di testo, testi di approfondimento, dispense e fotocopie per integrare la scelta dei brani antologici ed approfondire gli argomenti trattati, film in lingua, utilizzo della LIM (quando possibile). VERIFICHE E VALUTAZIONE Parte integrante dell’intero processo educativo-didattico, la verifica si avvale di procedure sistematiche con prove di vario genere e la valutazione terrà conto, non soltanto dei risultati raggiunti nelle prove stesse, ma anche di altri elementi quali: applicazione, interesse, progressione rispetto ai livelli di partenza, maturazione, autocontrollo. La valutazione è effettuata in fase iniziale, per verificare i prerequisiti e monitorare la situazione di partenza, in itinere, mediante prove a carattere disciplinare, ed in fase finale per verificare il raggiungimento degli obiettivi e dei traguardi. Le verifiche saranno distribuite nel corso dell’anno con frequenza regolare. Saranno somministrate tre verifiche scritte a quadrimestre per evidenziare il livello di preparazione ed autonomia linguistica. Il numero dei colloqui orali, non inferiore ad un minimo di due a quadrimestre, sarà determinato dalle esigenze di verifica relative ad ogni singolo alunno. • MODALITA’ Riguardo alla valutazione delle prove scritte e orali, si fa riferimento alle griglie concordate nella riunione dipartimentale di inizio anno (settembre 2016) e pubblicate sul sito della scuola. - Scritto: comprensione di brani socio-economici, letterari, di attualità, brevi composizioni, questionari, trattazioni scritte su varie tematiche con domande aperte, test come previsti nella terza prova e temi di attualità o di cultura generale o, più semplicemente,”exposés” di riflessioni personali su problematiche emerse dai testi, atte a verificare la capacità di comprensione di un testo autentico, tratto da giornali, pubblicazioni, testi letterari. Se necessario si svolgeranno verifiche di revisione degli aspetti morfo-sintattici della lingua per non far perdere agli studenti il contatto con il suo aspetto strutturale. - Orale: colloquio frontale, spiegazioni, riassunti, relazioni e commenti al fine di accertare la competenza comunicativa ed anche la conoscenza dei contenuti relativi ai testi letterari proposti e alle diverse problematiche storico-letterarie o socio-culturali. • CRITERI DI VALUTAZIONE - Nella valutazione delle prove scritte si terrà conto della comprensione del testo proposto, della pertinenza dei contenuti, della forma e del lessico, nonché del livello morfo-sintattico. Relativamente alla composizione e al riassunto saranno presi in considerazione la capacità di sintesi, lo sviluppo della tematica con i suoi elementi di coesione e coerenza e l’aspetto morfosintattico. - Per quanto riguarda la parte orale, i parametri di valutazione sono la capacità di comprensione, l’efficacia comunicativa, la qualità dell’esposizione e la conoscenza delle problematiche letterarie o socio-culturali affrontate durante lo svolgimento del programma, la conoscenza delle strutture grammaticali e delle funzioni linguistiche, l’esposizione corretta, la precisione lessicale, la fluidità. • INTERVENTI DI POTENZIAMENTO E RECUPERO Gli interventi di potenziamento e di recupero saranno effettuati in itinere per consentire un adeguato e tempestivo approfondimento, controllo e valutazione dei progressi registrati. . LIBRI DI TESTO • • • Écritures vol. 1 e 2, Anthologie littéraire en langue française, ed. Valmartina. Fiches de grammaire, ed. Edisco (grammatica). Carnet culture, ed. Lang (civiltà). • Letture : da scegliere durante l’anno. ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI • • • Rappresentazioni teatrali in lingua. Preparazione al DELF, diploma di lingua francese riconosciuto a livello internazionale. Stages di lingua all’estero, qualora approvati dal Dirigente Scolastico e dagli organi scolastici competenti. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA GRAMMAIRE • (Fiches de grammaire, ed. Edisco) Revisione e consolidamento di argomenti di grammatica e sintassi. LANGUE ET CIVILISATION 30h (1h a settimana) (Carnet culture, ed. Lang) Obiettivi • Stabilire rapporti interpersonali efficaci, sostenendo una conversazione adeguata al contesto e alla situazione di comunicazione (Niveau B2) Contenuti • Letture di argomento differenziato da scegliere in itinere. Articoli di giornali su dei temi di attualità. Esercizi orali e scritti di preparazione al DELF B1 – DELF B2. • LITTÉRATURE (Écritures, Anthologie littéraire en langue française, vol.1e 2, ed. Valmartina.) 1. 2. 3. 4. 5. Conoscenze Tempi 1° MODULO Pre-romantisme: Rousseau XIX siècle: Histoire– culture – société. L’ère romantique Madame de Staël F.-R. de Chateaubriand A. de Lamartine sett sett sett sett ott 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. A. de Musset V. Hugo Réalisme H. de Balzac Stendhal G. Flaubert Naturalisme Zola L’école parnassienne Symbolisme C. Baudelaire A. Rimbaud P. Verlaine S. Mallarmé ott ott nov nov nov dic dic gen gen gen feb feb feb mar 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 2° MODULO XX siècle: Histoire– culture – société. L’ère des secousses Apollinaire Proust Gide Dadaïsme et surréalisme Existentialisme et Humanisme Sartre Camus Le théatre de l’absurde Ionesco Beckett Le Nouveau Roman mar mar apri apri apri apri mag mag mag giu giu giu Roma, 12 ottobre 2016 Prof.ssa Laura Lambertini Lingua spagnola Prof.ssa Speranza Crisci Obiettivi Livello di partenza: B2.1 Livello finale: B2.2 L’alunno consoliderà le competenze acquisite nel livello B2 e sarà in grado di: • • • • comprendere un’ampia gamma di documenti complessi; produrre testi chiari e articolati sugli stessi; esprimere opinioni esponendo i pro ed i contro delle diverse opzioni; conoscere le linee generali dello sviluppo letterario nei secoli XIX e XX. La docente si propone, inoltre, i seguenti obiettivi educativi: - formazione umana, sociale e culturale mediante l’approccio al testo; - presa di coscienza degli usi particolari dei linguaggi, sia di tipo persuasivo che artistico; - formazione del senso critico, della capacità di individuare relazioni causali fra i fatti facendo emergere anche le tecniche di manipolazione dei linguaggi; - formazione del senso civico come senso delle proprie responsabilità nei confronti delle comunità di cui si fa parte; - educazione alla collaborazione e alla solidarietà. Strumenti Per raggiungere gli obiettivi fissati, oltre che del libro di testo, ci si servirà della LIM e di documenti originali forniti alla classe dalla docente. Inoltre, gli alunni saranno sollecitati allo studio attraverso la partecipazione a convegni, spettacoli teatrali e visione di film in lingua. Metodologia Per il raggiungimento delle competenze prefissate si farà costante riferimento ad un approccio comunicativo di tipo funzionale-situazionale. Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attività singole, di gruppo e a coppie; le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera. L’articolazione di ogni unità di apprendimento metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato delle quattro abilità, attraverso Pre-ascolto; Ascolto; Lettura; Comprensione; Osservazione ed Analisi; Rielaborazione; Consultazione di libri di testo; Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici; Analisi, Sintesi e Rielaborazione personale guidata; Acquisizione di contenuti; Produzione orale e scritta (dialoghi, conversazioni). Verifiche Sarà effettuata una verifica scritta e una orale per il trimestre; tre scritte e tre orali, invece, per il pentamestre. Per le prove scritte, saranno proposte differenti tipologie, in coerenza con quanto svolto ed esercitato nelle varie fasi del lavoro dell’anno. Le prove di lingua straniera, sia scritte che orali, consistono in esercizi diversificati mirati alla misurazione di: • Uso corretto ed articolato del codice linguistico (competenza lessicale, correttezza ortografica, conoscenza strutture grammaticali, conoscenza sintassi). • Competenza comunicativa. • Organizzazione dei contenuti. • Fluidità linguistica. • Conoscenza dei contenuti. Contenuti: strutture grammaticali Ripasso ed approfondimento dei contenuti già studiati nel precedente anno scolastico, con particolare attenzione volta alla coordinazione e alla subordinazione e all’uso del congiuntivo; Stile diretto e indiretto; Voce passiva. Contenuti: letteratura (dal Romanticismo alla letteratura contemporanea) • Romanticismo europeo e spagnolo; • Il romanzo storico; • Letteratura periodistica e costumbrismo: Mariano José de Larra; • Teatro romantico: José Zorrilla “Don Juan Tenorio”; • Poesia romantica: José de Espronceda “El estudiante de Salamanca”; • Post-romanticismo: Gustavo Adolfo Bécquer, Las Rimas: XVII e XXI; • Romanzo realista e naturalista; • Positivismo, scientifismo e Krausismo; • Juan Valera “Pepita Jimenez”; • Benito Pérez Galdós “Dona Perfecta”; • Clarin “La Regenta”; • Contesto storico culturale della Spagna del XX secolo; • Modernismo: Rubén Darío; • Generazione del ’98: Miguel de Unamuno “Niebla”; • Ramón del Valle-Inclán “Sonatas”, poesia : El jardin literario, “Luces de bohemia”, El esperpento; • Antonio Machado “Soledades” “Campos de Castilla”, poesia: A José Maria Palacio; • Avanguardie: Espressionismo, Cubismo “Senoritas de Avignon”, Ultraismo, Creacionismo, Surrealismo “La persistencia de la memoria”; • Generazione del ’27; • Ramon Gomez de la Serna “Greguerias”; • Federico García Lorca “Romancero Gitano” poesia: “La casada infiel”, teatro: “La casa de Bernarda Alba”, “Bodas de sangre”; • • • • • • Rafael Alberti “Sobre los angeles”; Guerra civile spagnola; Cenni sul Franchismo; Cenni sulla letteratura ispanoamericana contemporanea; Realismo Magico; Pablo Neruda “Veinte poemas de amor y una cancion desesperada” poema XX, “Residencia en la tierra”. Roma, 11/09/2016 STORIA PROF. G. BADALUCCO CONOSCENZE Conoscere la terminologia specifica e le questioni principali (avvenimenti-cause) del Novecento. COMPETENZE Saper costruire modelli di spiegazione storica, ricostruendo autonomamente le relazioni fra fenomeni. Uso appropriato e corretto delle categorie del mutamento storico (continuità, discontinuità, trasformazione, rivoluzione,restaurazione, rinnovamento, ecc.) CAPACITA’ Saper organizzare e sintetizzare in modo critico le informazioni storiche acquisite. Capacità di confrontarsi e decodificare le interpretazioni storiografiche e i discorsi sul passato fatti dai mass media e dagli storici. METODOLOGIA Lezioni frontali. Utilizzo della rete in classe per accedere a documenti e filmati STRUMENTI DIDATTICI Manuali, testi, Lim, connessioni in rete MODALITA' DI VERIFICA Interrogazioni, domande dal posto, questionari scritti, simulazione terza prova PIANO DI LAVORO (Contenuti stabiliti dal Dipartimento) Primo quadrimestre - Completamento programma anno precedente: 'Italia nell'età della Sinistra - Introduzione al Novecento: caratteri fondamentali del secolo. Il concetto di “secolo breve”. - Caratteri della nuova società di massa. - L'Italia giolittiana. - La prima guerra mondiale:clima preparatorio, cause, caratteri, fasi e conseguenze - La rivoluzione russa; dallo zarismo allo stalinismo. - Breve sintesi dell’evoluzione della Russia nel primo Novecento: - La rivoluzione russa; dallo zarismo allo stalinismo. Secondo quadrimestre - Primo dopoguerra: biennio rosso. -Repubblica di Weimar. - Il fascismo italiano Il fascismo delle origini Il fascismo regime: fondamenti ideologici, politica economica, interna, estera e culturale . - La crisi del 1929: dagli U.S.A. al mondo - Il New Deal di Roosevelt e le politiche di welfare - Guerra di Spagna - Il Nazionalsocialismo in Germania Il totalitarismo tedesco: fondamenti ideologici politica economica, interna, estera e culturale. - La seconda guerra mondiale: Le fasi I caratteri Le vicende italiane e il crollo del fascismo. - La Resistenza in Italia: aspetti, problemi. - Il secondo dopoguerra : la divisione del mondo in blocchi . - La nascita dell’Italia repubblicana, Costituente e Costituzione. I principi fondamentali e la struttura del testo Nel secondo Novecento si individuano alcuni nuclei fondamentali: La decolonizzazione. Aspetti principali della storia d’Italia nel secondo dopoguerra. CRITERI DI VALUTAZIONE (Griglia confermata dal Dipartimento) Corrispondenza in termini di conoscenze, competenze, capacità 1-3 Conoscenza gravemente lacunosa degli argomenti; mancanza di organizzazione del lavoro; disinteresse totale per il dialogo scolastico 4 Conoscenza superficiale e molto lacunosa degli argomenti; scarsa organizzazione del lavoro scolastico; eloquio frammentario ed insicuro 5 Conoscenza superficiale con qualche lacuna grave;difficoltà di organizzare in modo autonomo i contenuti; difficoltà di eloquio 6 Conoscenza adeguata anche se non approfondita degli argomenti; esposizione coerente e corretta anche se non scorrevole 7 Conoscenza organica dei contenuti; capacità di collegamento; esposizione scorrevole ed appropriata 8 Conoscenza completa ed approfondita dei contenuti; capacità di analisi e di sintesi; esposizione sicura ed appropriata 9 - 10 Conoscenza organica ed approfondita degli argomenti; capacità di individuare autonomamente collegamenti multidisciplinari e di sviluppare un giudizio critico consapevole; esposizione sicura ed appropriata,adeguata nel lessico Roma 10 ottobre 2016 Giuseppe Badalucco * * * costituzionale. FILOSOFIA PROF. G. BADALUCCO CONOSCENZE Conoscere le principali correnti di pensiero dell'Ottocento (con gli autori più significativi) e alcune fra quelle più rilevanti della prima metà del Novecento. COMPETENZE Sapersi servire correttamente dei termini specifici in diversi contesti. Saper costruire un’argomentazione fìlosofica, utilizzando un linguaggio adeguato, che tenga conto di diversi punti di vista. Sapersi rapportare a problemi nuovi utilizzando conoscenze, concetti e termini acquisiti in precedenza. CAPACITA' Saper esporre brevemente un problema trovando esempi che illustrino le argomentazioni. Saper contestualizzare, problematizzare e concettualizzare le conoscenze possedute. Saper impostare i problemi filosofici secondo un'ottica personale o comunque critica e riflessiva. METODOLOGIA Lezioni frontali. Utilizzo della rete in classe per accedere a documenti e filmati STRUMENTI DIDATTICI Manuali, testi, Lim, connessioni in rete MODALITA' DI VERIFICA Interrogazioni, domande dal posto, questionari scritti, simulazione terza prova PIANO DI LAVORO (Contenuti stabiliti dal Dipartimento) Primo Quadrimestre - Idealismo tedesco: caratteri generali. - Hegel: il metodo dialettico e l’approccio storico. La Fenomenologia : caratteri generali e principali figure. In particolare: la dialettica servo-padrone e la coscienza infelice. La Logica: caratteri di fondo. La filosofia dello Spirito: oggettivo e assoluto. La filosofia della storia. Secondo Quadrimestre - La Sinistra hegeliana : caratteri generali e cenni a Feuerbach. - Marx : materialismo storico, critica a Hegel e all’economia politica classica. Concetti fondamentali del Capitale. - Schopenhauer: la Volontà e il percorso di liberazione dalla Volontà. - Kierkegaard: l’approccio esistenziale. Il singolo e la comunicazione indiretta. L’angoscia. Il valore della fede. - Il Positivismo: caratteri generali del movimento. - Nietzsche: La crisi dei valori e dei fondamenti ;la trasvalutazione dei valori; l’oltreuomo. -Alcune linee di sviluppo del pensiero filosofico del Novecento: • Freud e la psicoanalisi • Il Circolo di Vienna. Popper • Wittgenstein • L'esistenzialismo: caratteri generali N.B. Il Dipartimento di Filosofia e storia- nonostante le indicazioni in senso contrario delle linee dei programmi- ritiene opportuna la trattazione del pensiero hegeliano , fondamentale per la comprensione delle filosofie del secondo Ottocento e del Novecento, all’interno del programma del quinto anno. CRITERI DI VALUTAZIONE (Griglia confermata dal Dipartimento) Corrispondenza in termini di conoscenze, competenze, capacità 1-3 4 5 6 7 8 9 - 10 Roma 10 ottobre 2016 Giuseppe Badalucco Conoscenza gravemente lacunosa degli argomenti; mancanza di organizzazione del lavoro; disinteresse totale per il dialogo scolastico Conoscenza superficiale e molto lacunosa degli argomenti; scarsa organizzazione del lavoro scolastico; eloquio frammentario ed insicuro Conoscenza superficiale con qualche lacuna grave;difficoltà di organizzare in modo autonomo i contenuti; difficoltà di eloquio Conoscenza adeguata anche se non approfondita degli argomenti; esposizione coerente e corretta anche se non scorrevole Conoscenza organica dei contenuti; capacità di collegamento; esposizione scorrevole ed appropriata Conoscenza completa ed approfondita dei contenuti; capacità di analisi e di sintesi; esposizione sicura ed appropriata Conoscenza organica ed approfondita degli argomenti; capacità di individuare autonomamente collegamenti multidisciplinari e di sviluppare un giudizio critico consapevole; esposizione sicura ed appropriata,adeguata nel lessico Matematica Prof. Enrico Pietropoli La presente programmazione si basa su: • Regolamento dei Licei • Indicazioni Nazionali • Quadri di riferimento delle indagini nazionali e internazionali • Profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) - decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, allegato A). • Riunione di dipartimento dei docenti di matematica e fisica del liceo del 9/09/2016 Competenze Le funzioni e le loro proprietà - Dominare attivamente i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi Traguardi Indicatori formativi - Individuare le - Individuare principali dominio, segno, proprietà di una iniettività, funzione suriettività, biettività, (dis)parità, (de)crescenza, periodicità, funzione inversa di una funzione - Determinare la funzione composta di due o più funzioni - Rappresentare il grafico di funzioni polinomiali, esponenziali, logaritmiche - Trasformare geometricamente il grafico di una funzione I limiti - Dominare attivamente i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi - Apprendere il concetto di limite di una funzione e di una successione - Verificare il limite di una funzione mediante la definizione Verificare il limite di una successione mediante la definizione - Applicare i primi teoremi sui limiti (unicità del limite, permanenza del segno, confronto) - Dominare - Calcolare i limiti - Calcolare il Il calcolo dei attivamente i di funzioni e limite di somme, limiti prodotti, concetti e i successioni metodi del quozienti e calcolo algebrico potenze di e delle funzioni funzioni elementari - Calcolare limiti che si presentano dell’analisi sotto forma indeterminata - Calcolare limiti ricorrendo ai limiti notevoli - Confrontare infinitesimi e infiniti - Calcolare il limite di La derivata - Dominare di una attivamente i funzione concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi e del calcolo differenziale - Calcolare la derivata di una funzione - Applicare i teoremi sulle funzioni derivabili successioni - Studiare la continuità o discontinuità di una funzione in un punto - Calcolare gli asintoti di una funzione - Disegnare il grafico probabile di una funzione - Calcolare la derivata di una funzione mediante la definizione - Calcolare la retta tangente al grafico di una funzione - Calcolare la derivata di una funzione mediante le derivate fondamentali e le regole di derivazione - Calcolare le derivate di ordine superiore - Applicare il teorema di Lagrange, di Rolle, di Cauchy, di De L’Hospital - Dominare - Studiare il - Determinare gli Lo studio attivamente i comportamento intervalli di delle concetti e i di una funzione (de)crescenza di funzioni metodi delle reale di variabile una funzione funzioni reale mediante la elementari derivata prima dell’analisi e del - Determinare i calcolo massimi, i differenziale minimi e i flessi orizzontali mediante la derivata prima - Determinare i flessi mediante la derivata seconda - Risolvere i problemi di - Risolvere massimo e di un’equazione in minimo - Tracciare il modo grafico di una approssimato funzione - Separare le radici di un’equazione - Risolvere in modo approssimato un’equazione con il metodo di bisezione - Dominare - Apprendere il - Calcolare gli Gli integrali attivamente i concetto di integrali concetti e i integrazione di indefiniti di metodi delle una funzione funzioni funzioni - Calcolare gli mediante gli elementari integrali indefiniti integrali dell’analisi e del e definiti di immediati e le calcolo integrale funzioni anche proprietà di non elementari linearità - Le distribuzio ni di probabilità - La geometria analitica dello spazio - Dominare attivamente i concetti e i metodi della geometria analitica nello spazio - Calcolare un integrale con il metodo di sostituzione e con la formula di integrazione per parti - Usare gli integrali - Calcolare gli per calcolare aree integrali definiti e volumi di - Calcolare il valor medio di elementi una funzione geometrici - Calcolare l’area di superfici piane, il volume di solidi di - Calcolare il rotazione, il valore volume di solidi approssimato di di data sezione un integrale - Calcolare il valore approssimato di un integrale definito mediante il metodo: dei rettangoli, dei trapezi - Operare con le - Determinare la distribuzioni di distribuzione di probabilità di uso probabilità e la frequente di funzione di variabili casuali ripartizione di discrete e una variabile continue casuale discreta, valutandone media, varianza, deviazione standard - Studiare variabili casuali che hanno distribuzione uniforme discreta o binomiale - Standardizzare una variabile casuale - Studiare variabili casuali continue - Descrivere analiticamente gli che hanno elementi distribuzione fondamentali uniforme continua o della geometria euclidea nello normale spazio - Valutare la posizione di punti, rette e piani nello spazio - Calcolare l’equazione di piani, rette e superfici notevoli nello spazio - Determinare i grafici per punti e le linee di livello di funzioni di due variabili CONTENUTI ESSENZIALI le funzioni; i campi di esistenza; i limiti; le forme indeterminate; la continuità; le derivate; lo studio del grafico di una funzione. OBIETTIVI MINIMI saper determinare il campo di esistenza, la positività e gli asintoti di funzioni algebriche razionali intere e fratte; conoscere e sapere interpretare geometricamente la definizione di limite e di derivata; sapere calcolare la derivata di funzioni razionali intere e fratte; sapere leggere e interpretare il grafico di una funzione. METODOLOGIA DIDATTICA L’insegnamento potrà vedere differenti modalità attuative: lezione frontale, problem solving e posing, lavori di gruppo, flipped classroom, esercitazioni guidate in classe, metodologia CLIL (inglese). Ci si servirà del libro di testo, della LIM e del computer. CRITERI E METODI DI VALUTAZIONE La valutazione verrà effettuata prevalentemente mediante prove scritte di varia natura, anche in vista della terza prova d’esame. Sarà richiesto di risolvere esercizi, ma anche di enunciare e dimostrare teoremi, di rispondere a quesiti strutturati a risposta chiusa o aperta, di fornire definizioni. Le verifiche orali saranno indirizzate essenzialmente alla preparazione al colloquio d’esame. Tutte le prove scritte riporteranno esplicitamente, per ogni richiesta, il punteggio relativo in decimi. Indicatori di valutazione globale VOTO/1 0 0–2 3–4 GIUDIZIO Conoscenze Competenze Capacità Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti. Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre corretta dei contenuti che non riesce ad applicare a contesti diversi da quelli appresi distingue i dati, senza saperli classificare né sintetizzare in maniera precisa ©Zanichelli 2012 Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo. Ha appreso i contenuti in maniera superficiale 5 distingue e collega i dati tra loro in modo frammentario perdendosi, se non guidato, nella loro applicazione. Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo. 6 Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a compiere semplici applicazioni degli stessi. li sa distinguere e raggruppare in modo elementare, ma corretto. Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato. 7 Ha una conoscenza completa, ma non sempre approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi contesti con parziale autonomia li sa analizzare e sintetizzare, Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato. 8 Ha una conoscenza completa ed li sa ordinare, classificare e approfondita dei contenuti che sintetizzare, collega tra loro e applica a diversi contesti. Linguaggio specifico della disciplina pertinente. 9 – 10 Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che riconosce e collega in opposizione e in analogia (classificazione) con altre conoscenze, applicandoli, autonomamente e correttamente, a contesti diversi. compie analisi critiche personali e sintesi corrette e originali. ©Zanichelli 2012 Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole. Testo: M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, Matematica.azzurro, vol. 5, Zanichelli ©Zanichelli 2012 Fisica Prof. Enrico Pietropoli La presente programmazione si basa su: • Regolamento dei Licei • Indicazioni Nazionali • Profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) - decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, allegato A). • Riunione di dipartimento dei docenti di matematica e fisica del liceo del 9/09/2016 Contenuti La carica elettrica e la legge di Coulomb Competenze Dalle indicazioni nazionali • Osservare e identificare fenomeni. Traguardi formativi • Osservare che alcuni oggetti sfregati con la lana possono attrarre altri oggetti leggeri. • Verificare la carica elettrica di un oggetto. Indicatori • Identificare il fenomeno dell’elettrizz a-zione. • Descrivere l’elettroscopi o e definire la carica elettrica elementare. • Mettere a confronto la forza elettrica e la forza gravitazional e. ©Zanichelli 2012 • Avere • Creare consapevolezza piccoli dei vari aspetti esperimenti del metodo per sperimentale, analizzare i dove diversi l’esperimento è metodi di inteso come elettrizzazion interrogazione e. ragionata dei • Studiare il fenomeni modello naturali, analisi microscopico critica dei dati e della materia. dell’affidabilità di • Individuare un processo di le misura, potenzialità costruzione e/o offerte dalla validazione di carica per modelli. induzione e dalla polarizzazion e. • Capire se la carica elettrica si conserva. • Sperimentare l’azione reciproca di due corpi puntiformi carichi. • Analizzare il • Definire e descrivere l’elettrizzazio ne per strofinio, contatto e induzione. • Definire la polarizzazion e. • Distinguere tra corpi conduttori e isolanti. • Capire se la carica che si deposita su oggetti elettrizzati per contatto e per induzione ha lo stesso segno di quella dell’induttore. • Formulare e descrivere la legge di Coulomb. • Definire la costante dielettrica relativa e ©Zanichelli 2012 concetto di “forza a distanza”. • Sperimentare che la forza elettrica dipende dal mezzo nel quale avvengono i fenomeni elettrici. • Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al suo percorso didattico. assoluta. • Utilizzare le relazioni matematiche appropriate alla risoluzione dei problemi proposti. ©Zanichelli 2012 Contenuti Competenze Dalle indicazioni nazionali • Osservare e Il campo identificare elettrico e il fenomeni. potenziale • Avere consapevolezz a dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, Traguardi formativi Indicatori • Osservare le caratteristiche di una zona dello spazio in presenza e in assenza di una carica elettrica. • Creare piccoli esperimenti per visualizzare il campo elettrico. • Capire se la forza elettrica è conservativa. • Verificare le caratteristiche vettoriali del campo elettrico. • Analizzare la relazione tra il campo elettrico in un punto dello spazio e la forza elettrica agente su una • Definire il concetto di campo elettrico. • Rappresentare le linee del campo elettrico prodotto da una, o più, cariche puntiformi. • Definire l’energia potenziale elettrica. • Calcolare il campo elettrico prodotto da una o più cariche puntiformi. • Definire il concetto di flusso elettrico e formulare il teorema di Gauss per ©Zanichelli 2012 analisi critica dei dati e dell’affidabilit à di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli. carica in quel punto. • Formalizzare il principio di sovrapposizion e dei campi elettrici. • Dalla forza di Coulomb all’energia potenziale elettrica. • Capire se è possibile individuare una grandezza scalare con le stesse proprietà del campo elettrico. • Analizzare il moto spontaneo delle cariche elettriche. • Ricavare il campo elettrico in un punto dall’andament o del potenziale elettrico. l’elettrostatica. • Definire il vettore superficie di una superficie piana immersa nello spazio. • Indicare l’espressione matematica dell’energia potenziale e discutere la scelta del livello zero. • Definire il potenziale elettrico. • Indicare quali grandezze dipendono, o non dipendono, dalla carica di prova ed evidenziarne la natura vettoriale o scalare. • Definire la circuitazione del campo elettrico. • Individuare ©Zanichelli 2012 • Capire perché la circuitazione del campo elettrostatico è sempre uguale a zero. • Mettere a confronto l’energia potenziale in meccanica e in elettrostatica. • Capire cosa rappresentano le superfici equipotenziali e a cosa sono equivalenti. • Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al suo percorso didattico. correttamente i sistemi coinvolti nell’energia potenziale, meccanica ed elettrostatica. • Rappresentare graficamente le superfici equipotenziali e la loro relazione geometrica con le linee di campo. • Utilizzare le relazioni matematiche e grafiche opportune per la risoluzione dei problemi proposti. ©Zanichelli 2012 Capitolo Fenomeni di elettrostati ca Competenze Dalle indicazioni nazionali • Osservare e identificare fenomeni. • Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei Traguardi formativi • Esaminare la configurazio ne assunta dalle cariche conferite a un corpo quando il sistema torna all’equilibrio. • Esaminareil po-tere delle punte. • Esaminare il sistema costituito da due lastre metalliche parallele poste a piccola distanza. • Sperimentare dove si dispone la carica in eccesso nei conduttori. • Analizzare il campo elettrico e il potenziale Indicatori • Definire la densità superficiale di carica e illustrare il valore che essa assume in funzione della superficie del conduttore caricato. • Definire il condensatore e la capacità elettrica. • Dimostrare che la carica netta in un conduttore in equilibrio elettrostatico si distribuisce tutta sulla sua ©Zanichelli 2012 fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli. • Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al suo percorso didattico. elettrico all’interno e sulla superficie di un conduttore carico in equilibrio. • Discutere le convenzioni per lo zero del potenziale. • Formalizzare il problema generale dell’elettrost atica. superficie. • Definire la capacità elettrica. • Dimostrare il teorema di Coulomb. • Analizzare direzione e verso del vettore campo elettrico sulla superficie di un conduttore carico all’equilibrio. • Scegliere e utilizzare le relazioni matematiche appropriate per la risoluzione di ogni specifico problema. ©Zanichelli 2012 Capitolo La corrente elettrica continua Competenze Dalle indicazioni nazionali • Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e validazione di modelli. Traguardi formativi • Osservare cosa comporta l’applicazion e di una differenza di potenziale ai capi di un conduttore. • Capire cosa occorre per mantenere ai capi di un conduttore una differenza di potenziale costante. • Analizzare la relazione esistente tra l’intensità di corrente che attraversa un conduttore e la differenza di potenziale ai suoi capi. • Analizzare gli effetti del passaggio di Indicatori • Definire l’intensità di corrente elettrica. • Definire il generatore ideale di tensione continua. • Capire cosa rappresenta la forza elettromotric e di un generatore di tensione, ideale e/o reale. • Formulare la prima legge di Ohm. • Definire la potenza elettrica. • Discutere l’effetto Joule. ©Zanichelli 2012 corrente su un resistore. • Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al suo percorso. • Esaminare un • Calcolare la circuito resistenza elettrico e i equivalente collegamenti di resistori in serie e in collegati in parallelo. serie e in parallelo. • Risolvere i circuiti determinand o valore e verso nonché le differenze di potenziale ai capi dei resistori. ©Zanichelli 2012 • Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive. • Valutare l’importanza del ricorso ai circuiti elettrici nella maggior parte dei dispositivi utilizzati nella vita reale, sociale ed economica. ©Zanichelli 2012 Contenuti Competenze Dalle indicazioni nazionali • Osservare e La corrente identificare elettrica nei fenomeni. metalli e nei semicondut tori • Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dell’affidabilità di un processo di misura, Traguardi formativi • Osservare che il moto di agitazione termica degli elettroni nell’atomo non produce corrente elettrica. • Osservare che le porte di un ascensore non si chiudono quando passa una persona. • Formalizzare la relazione tra intensità di corrente e velocità di deriva degli elettroni in un filo immerso in un campo elettrico. • Mettere in relazione la corrente che circola su un conduttore e le sue Indicatori • Illustrare il moto degli elettroni di un filo conduttore collegato a un generatore. • Discutere l’effetto fotoelettrico. • Formulare la seconda legge di Ohm. • Definire la resistività elettrica. • Definire il potenziale di estrazione. • Analizzare e descrivere i supercondutt ori e le loro caratteristich e. ©Zanichelli 2012 costruzione e/o validazione di modelli. caratteristiche geometriche. • Capire come rendere variabile la resistenza di un conduttore. • Esaminare sperimentalme nte la variazione della resistività al variare della temperatura. • Capire se gli elettroni liberi possono uscire dai metalli. • Analizzare il comportament o di due metalli posti a contatto. • Analizzare le caratteristiche di materiali solidi con resistività intermedie tra quelle dei conduttori e quelle degli isolanti. ©Zanichelli 2012 • Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive. • Analizzare l’importanza di dispositivi, tra cui la pila e le fotocellule, nella realtà quotidiana e scientifica. ©Zanichelli 2012 Contenuti Fenomeni magnetici fondament ali Competenze Dalle indicazioni nazionali • Osservare e identificare fenomeni. • Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli. Traguardi formativi • Osservare che una calamita esercita una forza su una seconda calamita. • Osservare che l’ago di una bussola ruota in direzione Sud-Nord. • Creare piccoli esperimenti di attrazione, o repulsione, magnetica. • Visualizzare il campo magnetico con limatura di ferro. • Ragionare sui legami tra fenomeni elettrici e magnetici. • Analizzare l’interazione tra due conduttori percorsi da Indicatori • Definire i poli magnetici. • Esporre il concetto di campo magnetico. • Definire il campo magnetico terrestre. • Analizzare le forze di interazione tra poli magnetici. • Mettere a confronto campo elettrico e campo magnetico. • Analizzare il campo magnetico prodotto da un filo percorso da corrente. • Descrivere l’esperienza ©Zanichelli 2012 • Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico. corrente. di Faraday. • Capire come • Formulare la definire e legge di misurare il Ampère. valore del • Rappresentar campo e magnetico. matematicam ente la forza • Studiare i campi magnetica su magnetici un filo generatida filo, percorso da da una spira e corrente. da un solenoide. • Descrivere il funzionamen to del motore • Formalizzare elettrico e il concetto di momento della degli forza strumenti di magnetica su misura di una spira. corrente e differenza di potenziale. • Individuare le relazioni corrette e applicarle al fine di risolvere i problemi proposti. ©Zanichelli 2012 • Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive. • Valutare l’impatto del motore elettrico nelle diverse e molteplici situazioni della vita reale. ©Zanichelli 2012 Contenuti Il campo magnetico Competenze Dalle indicazioni nazionali • Osservare e identificare fenomeni. • Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli. Traguardi formativi • Analizzare le proprietà magnetiche dei materiali. Indicatori • Distinguerele sostanze ferro, para e diamagnetich e. • Capire come • Descrivere la mai un filo forza di percorso da Lorentz. corrente • Calcolare il genera un raggio e il campo periodo del magnetico e moto risente circolare di dell’effetto di una carica un campo che si muove magnetico perpendiesterno. colarmente a • Analizzare il un campo moto di una magnetico carica uniforme. all’interno di • Esporre e un campo dimostrare il magnetico e teorema di descrivere le Gauss per il applicazioni magnetismo. sperimentali • Esporre il che ne teorema di conseguono. Ampère e • Formalizzare indicarne le il concetto di implicazioni flusso del (il campo ©Zanichelli 2012 • Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive. campo magnetico. • Definire la circuitazione del campo magnetico. • Formalizzare il concetto di permeabilità magnetica relativa. • Formalizzare le equazioni di Maxwell per i campi statici. • I materiali ferromagneti ci possono essere smagnetizzat i. • Le sostanze magnetiche possono conservare una magnetizzazi one residua. magnetico non è conservativo). • Descrivere come la magnetizzazione residua può essere utilizzata nella realizzazione di memorie magnetiche digitali. • Discutere ©Zanichelli 2012 l’importanza e l’utilizzo di un elettromagne te. ©Zanichelli 2012 Contenuti Competenze Dalle indicazioni nazionali • Osservare e L’induzione identificare elettromagn fenomeni. etica • Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di Traguardi formativi • Osservare che il movimento di una calamita all’interno di un circuito (in assenza di pile o batterie) determina un passaggio di corrente. • Analizzare il meccanismo che porta alla generazione di una corrente indotta. • Capire qual è il verso della corrente indotta. • Analizzare i feno-meni dell’autoinduzione e della mutua induzione. • Analizzare il Indicatori • Definire il fenomeno dell’induzion e elettromagne tica. • Formulare e dimostrare la legge di FaradayNeumann. • Formulare la legge di Lenz. • Definire i coefficienti di auto e mutua induzione. • Individuare i valori efficaci di corrente alternata e ©Zanichelli 2012 modelli • Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico. • Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la funtensione zionamento alternata. di un • Descrivere il alternatore e funzionamen pre-sentare i to di un circuiti in trasformatore corrente e definire il alternata. rapporto di trasformazio • Capire che i valori della ne. tensione e della corrente alternata possono essere modificati con il ricorso a un trasformatore. • Utilizzare le relazioni matematiche individuate per risolvere i problemi relativi a ogni singola situazione descritta. • Discutere il motivo del ricorso ad alternatori trifase nelle ©Zanichelli 2012 società in cui vive. centrali elettriche. ©Zanichelli 2012 Capitolo Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche Competenze Dalle indicazioni nazionali • Osservare e identificare fenomeni. • Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli. Traguardi formativi • Osservare cosa genera un campo elettrico e cosa un campo magnetico. • Analizzare e calcolare la circuitazione del campo elettrico indotto. • Formulare l’espressione matematica relativa al campo magnetico indotto. • Capire che le equazioni di Maxwell permettono di derivare tutte le proprietà dell’elettricità, del magnetismo e dell’induzione elettromagnetica. • Analizzare la propagazione di un’onda elettromagnetica. • Analizzare Indicatori • Esporre il concetto di campo elettrico indotto. • Chiedersi se si può definire un potenziale elettrico per il campo elettrico indotto. • Identificare cosa rappresenta la corrente di spostamento. • Esporre e discutere le equazioni di Maxwell nel caso statico e nel caso generale. • Definire le caratteristich e dell’onda elettromagne tica. • Descrivere le ©Zanichelli 2012 un’onda elettromagnetica piana e le direzioni relative di E eB. • Capire che l’insieme delle frequenze delle onde elettromagnetich e definisce lo spettro elettromagnetico . • Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive. diverse parti dello spettro elettromagne tico e le caratteristich e delle onde che le compongono. • Descrivere l’utilizzo delle onde elettromagne tiche nel campo delle trasmissioni radio, televisive e nei telefoni cellulari. ©Zanichelli 2012 Contenuti La relatività dello spazio e del tempo Competenze Dalle indicazioni nazionali • Osservare e identificare fenomeni. • Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e Traguardi formativi • Dalla costanza della velocità della luce alla contraddizione tra meccanica ed elettromagnetis mo. • Dalla contraddizione tra meccanica ed elettromagnetis mo al principio di relatività ristretta. • Osservare come il concetto di simultaneità sia relativo. • Capire cosa significa confrontare tra loro due misure di tempo e due misure di lunghezza fatte in luoghi diversi. • Capire che la massa totale di un sistema non si conserva. • Analizzare la Indicatori • Descrivere e discutere l’esperimento di MichelsonMorley. • Formulare gli assiomi della teoria della relatività ristretta. • Fornire una definizione operativa di tempo. • Spiegare perché la durata di un fenomeno non è la stessa in tutti i sistemi di riferimento. • Introdurre il concetto di intervallo di tempo proprio. • Interpretare la contrazione ©Zanichelli 2012 dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli. relazione massadelle energia di lunghezze e Einstein. definire la lunghezza • Capire che propria. esperimenti in un ambito chiuso • Formulare in caduta libera l’espressione dell’energia mettono in evidenza totale, della massa e della fenomeni di quantità di “assenza di moto in peso”. meccanica relativistica. • Formalizzare e analizzare i principi della • Illustrare relatività l’equivalenza tra caduta generale. libera e • Discutere come assenza di la teoria della peso. relatività generale porti • Illustrare all’idea della l’equivalenza curvatura dello tra spazio e alle accelerazione curve geodetiche e forza-peso. dello spazio • Illustrare le tempo. geometrie non euclidee. • Definire il “buco nero”. • Illustrare la propagazione delle onde ©Zanichelli 2012 gravitazionali. • Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive. • Individuare in che modo le teorie sulla relatività hanno influenzato il mondo scientifico. ©Zanichelli 2012 Contenuti La fisica quantistica Competenze Dalle indicazioni nazionali • Osservare e identificare fenomeni. • Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità Traguardi formativi • Osservare che l’elettromagneti -smo classico non è in grado di spiegare i risultati sperimentali di Lenard sull’effetto fotoelettrico. • Osservare che a seconda delle condizioni sperimentali, la luce si presenta come onda o come particella. • Analizzare l’esperimento di Rutherford. • Mettere a confronto il modello planetario dell’atomo e il modello di Bohr. • Formulare il principio di esclusione di Pauli. Indicatori • Illustrare come, secondo Einstein, si spiegano le proprietà dell’effetto fotoelettrico. • Illustrare il dualismo onda-particella e formulare la relazione di de Broglie. • Discutere il risultato dell’esperimen to di Rutherford. • Esprimere e calcolare i livelli energetici di un elettrone nell’ato-mo di idrogeno. • Definire l’energia di ©Zanichelli 2012 di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli. • Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti legame di un • Giustificare lo elettrone. spettro dell’atomo di • Illustrare le idrogeno con il due forme del modello di principio di Bohr. indeterminazio ne di • Capire se la Heisenberg. misura di entità e fenomeni ha le • Enunciare il stesse principio di conseguenzesia sovrapposizion a livello macroe delle scopico che a funzioni livello d’onda. microscopico. • Discutere sulla stabilità degli atomi. • Analizzare il • Discutere concetto di ilimiti di ampiezza di applicabilità probabilità (o della fisica funzione classica e della d’onda) e fisica spiegare il moderna. principio di indeterminazion e. • Applicare le relazioni opportune alla risoluzione dei singoli esercizi proposti. ©Zanichelli 2012 matematici adeguati al percorso didattico. ©Zanichelli 2012 Contenuti La fisica nucleare Competenze Dalle indicazioni nazionali • Osservare e identificare fenomeni. • Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli. Traguardi formativi • Studiare la struttura dei nuclei. Indicatori • Individuare le particelle del nucleo e le loro caratteristiche. • Capire cosa sono gli isotopi. • Analizzare le • Descrivere le reazioni caratteristiche nucleari. della forza nucleare. • Analizzare il motivo per cui • Mettere in i nucleoni rela-zione il riescono a difetto di stare massa e all’interno del l’energia di nucleo. legame del nucleo. • Definire il difetto di • Descrivere il massa. fenomeno della • Capire come la radioattività. natura ondulatoria dei • Descrivere i nuclei porta a diversi tipi di definire gli decadimento stati energetici radioattivo. dei nuclei. • Formulare la legge del • Alcuni nuclei sono instabili e decadimento si trasformano radioattivo. ©Zanichelli 2012 • Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive. in altri nuclei. • Definire l’intera-zione • Analizzare il fenomeno debole. della creazione • Descrivere il di particelle. funzionamento delle centrali • Analizzare i fenomeni della nucleari e dei reattori a fissione e della fusione fusione nucleare. nucleare. • Valutare le • Discutere applicazioni in rischi e campo benefici della medicoproduzione di sanitario e energia biologico dei nucleare. radioisotopi. CONTENUTI ESSENZIALI La carica elettrica e la legge di Coulomb; il campo elettrico e il potenziale; fenomeni di elettrostatica; la corrente elettrica continua; la corrente elettrica nei metalli; fenomeni magnetici fondamentali; il campo magnetico, l’induzione elettromagnetica (fino alla legge di Lenz). Eventuali approfondimenti sulla fisica moderna (relatività e quanti). OBIETTIVI MINIMI Conoscere i concetti di carica elettrica, campo elettrico, potenziale elettrico, corrente elettrica continua (fino alle leggi di Ohm); conoscere il concetto di campo magnetico; sapere distinguere tra le esperienze di Faraday, di Oersted, di Ampère; sapere riconoscere il fenomeno dell’induzione elettromagnetica e le relative leggi (Faraday-Neumann, Lenz). Contenuti nell’ottica del triennio: la fisica celeste; il campo gravitazionale; la teoria microscopica della materia; l’entropia; le equazioni di Maxwell. METODOLOGIA DIDATTICA L’insegnamento potrà vedere differenti modalità attuative: lezione frontale, problemsolving e posing, lavori di gruppo, flippedclassroom, esercitazioni guidate in classe. Non è esclusa l’introduzione occasionale del CLIL approach. Ci si servirà del libro di testo, della LIM, del laboratorio di fisica e del computer. ©Zanichelli 2012 CRITERI E METODI DI VALUTAZIONE La valutazione verrà effettuata prevalentemente mediante prove scritte di varia natura. Sarà richiesto di risolvere esercizi, ma anche di dimostrare teoremi, rispondere a quesiti strutturati a risposta chiusa o aperta. I colloqui saranno prevalentemente non valutati o di recupero relativamente a prove scritte non sufficienti.Le verifiche orali saranno inoltre indirizzate essenzialmente alla preparazione al colloquio d’esame. Tutte le prove scritte riporteranno esplicitamente, per ogni richiesta, il punteggio relativo in decimi. Indicatori di valutazione globale VOTO/1 0 0–2 3–4 GIUDIZIO Conoscenze Competenze Capacità Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti. Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre corretta dei contenuti che non riesce ad applicare a contesti diversi da quelli appresi distingue i dati, senza saperli classificare né sintetizzare in maniera precisa Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo. Ha appreso i contenuti in maniera superficiale 5 distingue e collega i dati tra loro in modo frammentario perdendosi, se non guidato, nella loro applicazione. Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo. 6 Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a compiere semplici applicazioni degli stessi. li sa distinguere e raggruppare in modo elementare, ma corretto. Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato. Ha una conoscenza completa, ma non sempre approfondita li sa analizzare e sintetizzare, ©Zanichelli 2012 7 dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi contesti con parziale autonomia Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato. Ha una conoscenza completa ed li sa ordinare, classificare e approfondita dei contenuti che sintetizzare, collega tra loro e applica a diversi contesti. 8 Linguaggio specifico della disciplina pertinente. 9 – 10 Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che riconosce e collega in opposizione e in analogia (classificazione) con altre conoscenze, applicandoli, autonomamente e correttamente, a contesti diversi. compie analisi critiche personali e sintesi corrette e originali. Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole. Testo: U. Amaldi, Le traiettorie della fisica, vol. 3, Zanichelli ©Zanichelli 2012 SCIENZE DOCENTE: RAMPINO GERARDO FINALITA’: sviluppo della capacità logiche, astrattive, deduttive e di una maturità scientifica, al fine del raggiungimento di una autonomia di giudizio e di collegamento fra sapere scientifico e sapere umanistico. OBIETTIVI: al termine del corso lo studente deve essere in grado di: 1) utilizzare il linguaggio specifico fondamentale; 2) conoscere e correlare le conoscenze biologiche, chimiche e geologiche; 3) descrivere i principali processi naturali; 4) raccogliere i dati e porli in un contesto di conoscenze e in un quadro plausibile di interpretazione. CONOSCENZE: conoscenza, comprensione e applicazione dei principali nuclei della biologia, della chimica e della geologia. Correttezza e specificità linguistica. Conoscenza delle interazioni tra realtà biologica e attività umane. OBIETTIVI MINIMI: si fa assoluto riferimento a quanto stabilito e indicato nel verbale della riunione di area tenutasi ai primi di settembre ABILITA’, PRESTAZIONI: abilità analitica e sintetica; utilizzo, in modo autonomo, delle strategie più appropriate nell’ambito delle capacità logicointerpretative; abilità nell’avvalersi di modelli scientifici e nell’affrontare situazioni problematiche. COMPETENZE: discrete competenze linguistiche, capacità di ascolto, di dialogo e di accoglienza degli altri; capacità di inserirsi nella dinamica della classe in modo propositivo; capacità di comunicazione e di estrinsecazione di un sapere operativo. METODOLOGIA DIDATTICA: metodo induttivo-deduttivo attraverso lezione frontale, interattiva, individualizzata con eventuali esperienze di laboratorio. Uso di videocassette e filmati, visite guidate a musei, eventuali uscite naturalistiche. TEMPI: secondo le possibilità della classe accertate nel corso dell’anno. SPAZI: quelli messi a disposizione dall’edificio scolastico. MEZZI: quelli messi a disposizione dall’istituto. CRITERI DI VALUTAZIONE: conoscenza dei contenuti, linguaggio e capacità espositive ed espressive, pertinenza e logica argomentative; capacità di sintesi. Indicatori: interesse, partecipazione, impegno e frequenza. ©Zanichelli 2012 STANDARD MINIMI: comprensione degli argomenti, conoscenza dei contenuti minimi, sufficiente competenza linguistica, sufficiente capacità di analisi e di sintesi. STRUMENTI DI VERIFICA: colloqui orali, questionari, domande aperte, esercitazioni di laboratorio, lavori di gruppo, ricerche interdisciplinari. LIBRI DI TESTO: VALITUTTI G./TADDEI N./SADAVA, Dal carbonio agli OGM, con tettonica delle placche, ZANICHELLI Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli con l'indicazione delle ore presunte per lo svolgimento di ciascuna unità didattica o modulo MODULO A: GEOLOGIA Unità didattica n° 1: Minerali e rocce. Definizione di minerale. Struttura e proprietà. Defìnizione di roccia. Classificazione. Il ciclo delle rocce. Le rocce ignee. Composizione chimica dei magmi e cristallizzazione.Famiglie di rocce magmatiche.Origine dei magmi.Le rocce sedimentarie.Loro origine.Rocce sedimentarie clastiche, chimiche e organogene. Rocce metamorfiche e vari tipi di metamorfismo. (DURATA : 2 ORE) Unità didattica n ° 2: I fenomeni vulcanici. Il vulcanismo. I magmi. Edificio vulcanico: vulcani-strato e vulcani a scudo. Attività effusiva dominante. Attività effusiva prevalente. Attività mista. Tipi di eruzioni. Prodotti vulcanici: lave e piroclastiti. Colate di fango e manifestazioni tardive (geysers). Vulcanismo effusivo: produzione di basalti dalle dorsali oceaniche ed esempio di punti caldi. Vulcanismo esplosivo: esempio del Vesuvio e del vulcano Peleè. La distribuzione geografica dei vulcani. Il rischio vulcanico in Italia. (DURATA : 2 ORE ) Unità didattica n ° 3: I fenomeni sismici. ©Zanichelli 2012 Natura e origine del terremoto. Propagazione e registrazione delle onde sismiche. Intensità e magnitudo. Effetti distruttivi e difesa: previsione, controllo e prevenzione. Distribuzione geografica dei terremoti. ( DURATA : 2 ORE ) Unità didattica n ° 4: La tettonica delle placche. L'interno della terra. Il campo magnetico terrestre. La struttura della crosta. L'espansione dei fondali oceanici. Teoria della deriva dei continenti di Wegener. La teoria della tettonica. Margini convergenti, divergenti e trasformi. La verifica del modelle: paleomagnetismo e migrazione dei poli magnetici. Vulcanismo, sismicità e placche. Il motore: celle convettive e punti caldi. (DURATA:5 ORE) Unità didattica n.° 5: Biochimica Biomolecole, respirazione cellulare aerobica e anaerobica (DURATA:4 ORE) Unità didattica n.° 6: Genetica Ingegneria genetica, biotecnologie e sue applicazione (DURATA:5 ORE) Verifiche scritte e orali: 15 ore ©Zanichelli 2012 STORIA DELL’ARTE Prof.ssa Daniela Pagliai FINALITA’ E OBIETTIVI Sviluppo della capacità di decodificare i messaggi visivi e di comprenderne l’identità storica Sviluppo dell’interesse e della capacità di fruizione autonoma dei fenomeni artistici Educazione al riconoscimento del valore del bene culturale e all’importanza della sua tutela CONOSCENZE, ABILITA’, COMPETENZE Corretto inserimento dell’opera d’arte nel suo contesto storico Lettura dei principali elementi compositivi Conoscenza dei momenti fondanti della cultura artistica dal neoclassicismo al contemporaneo Elementi di teoria del restauro Uso adeguato della terminologia specifica Capacità di individuazione delle tipologie, delle tecniche, dei materiali Capacità di realizzare collegamenti interdisciplinari CRITERI DI VALUTAZIONE Capacità di descrizione e di lettura di un’opera d’arte Capacità di comprendere le relazioni tra l’opera d’arte e la sua epoca storica Capacità di esporre in modo pertinente e corretto Uso del lessico specifico della materia Miglioramento rispetto ai livelli di partenza Attenzione durante il lavoro in classe Impegno nel lavoro a casa Attenzione e correttezza del comportamento durante i percorsi didattici e le visite culturali Partecipazione al dialogo educativo ©Zanichelli 2012 GRIGLIA DI VALUTAZIONE Gravemente Insufficiente 6 insufficiente 7 8 9 10 Conoscenza dei contenuti specific dell’opera e del contesto storico d riferimento Uso del linguaggio specifico Capacità di analisi, sintesi e rielaborazione critica Partecipazione al dialogo educativo e correttezza del comportamento Miglioramento rispetto ai livelli di partenza STANDARD MINIMI Conoscenza dei contenuti fondamentali del programma Capacità di esporre in modo chiaro Livello di concettualizzazione accettabile e sufficienti capacità di analisi ©Zanichelli 2012 Contenuti fondamentali del programma Introduzione all’arte contemporanea dal Neoclassicismo al XX secolo Neoclassicismo: David e Canova Romanticismo:Turner, Friedrich, Géricault, Delacroix Realismo: Courbet Impressionismo: Manet, Monet, Renoir, Degas Post-impressionismo: Cézanne, Gauguin, Van Gogh Avanguardie storiche: Espressionismo, Cubismo, Futurismo, Astrattismo, Dadaismo e Surrealismo Le seconde avanguardie: Informale Pop-art MEZZI Libro di testo in adozione: V. Terraroli, Arte 2. Dal Rinascimento al Rococò. Skira-Bompiani, 2012; V. Terraroli, Arte 3. Dal Romanticismo all’arte contemporanea, Skira-Bompiani, 2012. LIM, Video, siti internet. CONTENUTI DEL PROGRAMMA L’ETA’ DEL SUBLIME E DEL NEOCLASSICIMO Il gusto per le rovine I concetti di sublime e di pittoresco L’ideale classico di Winckelmann L’antico come ideale civile G. B. Piranesi, Le antichità romane J. H. Füssli, L’incubo A. Canova, Amore e Psiche, A. Canova, Monumento funerario di Clemente XIII A. Canova, Monumento funerario di M. Cristina d’Austria A. Canova, Paolina Borghese J. L. David, Il giuramento degli Orazi J. L. David, La morte di Marat J. L. David, Napoleone attraversa le Alpi ©Zanichelli 2012 ROMANTICISMI L’artista come genio La riscoperta dei “primitivi” I temi storici Il paesaggio F. Goya, Il 3 maggio 1808 C. D. Friedrich, Il monaco in riva al mare C. D. Friedrich, Abbazia nel querceto T. Géricault, Ritratti di alienati T. Géricault, La zattera della Medusa. E. Delacroix, Scene dei massacri di Scio. E. Delacroix, La Libertà che guida il popolo J. Constable, Il mulino di Flatford. J. M. W. Turner, Bufera di neve F. Hayez, I vespri siciliani. F. Hayez, Il bacio. REALISMO E IMPRESSIONISMO Pittura e fotografia. Il mercato dell’arte. La pittura en plein air. Accademia e realismo. G. Courbet, Un seppellimento a Ornans G. Courbet, L’atelier del pittore C. Corot, Il ponte di Narni J. F. Millet, L’Angelus J. F. Millet, Il seminatore E. Manet, La colazione sull’erba E. Manet, Olympia E. Manet, Il bar delle Folies Bérgere D. G. Rossetti, Ecce Ancilla Domini ©Zanichelli 2012 J. Everett Millais, Ofelia. G. Fattori, La rotonda dei bagni Palmieri G. Fattori, In vedetta S. Lega, Il pergolato F. Faruffini, La lettrice C. Monet, Impressione al levar del sole C. Monet, La Gare Saint Lazare C. Monet, La cattedrale di Rouen P. A. Renoir, Il ballo al Moulin de la Galette E. Degas, L’assenzio E. Degas, La classe di danza. POSTIMPRESSIONISMI E Diffusione del simbolismo in Europa Dal superamento della visione naturalistica alle Secessioni Architettura e arti applicate G. Moreau, L’apparizione A. Böcklin, L’isola dei morti P. Cézanne, la casa dell’impiccato P. Cézanne, La montagna Sainte-Victoire P. Cézanne, Le grandi bagnanti G. Seurat, Una domenica alla Grande Jatte P. Sérusier, Il talismano P. Gauguin, La visione dopo il sermone P. Gauguin, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? V. van Gogh, Autoritratto V. van Gogh, La camera da letto V. van Gogh, Campo di grano con corvi G. Previati, Maternità G. Pellizza da Volpedo, Il quarto stato E. Munch, Vampiro E. Munch, Il grido G. Klimt, Le tre età G. Klimt, Fregio di Beethoven ©Zanichelli 2012 J. M. Olbrich, Palazzina della Secessione AVANGUARDIE STORICHE L’Espressionismo e la nascita dell’avanguardia. Il cubismo e la nuova concezione dello spazio figurativo L’avanguardia futurista in Italia. Dall’espressionismo all’astrattismo H. Matisse, Lusso, calma e voluttà H. Matisse, La danza E. L. Kirchner, La torre rossa V. Kandinskij, Impressione V V. Kandinskij, Primo acquerello astratto. V. Kandinskij, Composizione VII P. Picasso, La vita P. Picasso, Les damoiselles d’Avignon P. Picasso, Violino, bicchiere, pipa e calamaio G. Braque, Giornale, violino e pipa U. Boccioni, La città sale U. Boccioni, Stati d’animo U. Boccioni, Forme uniche nella continuità dello spazio G. Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio G. Balla, Bambina che corre sul balcone K. Malevič, Quadrato nero V. Tatlin, Monumento alla Terza Internazionale K. Malevič, Quadrato nero. P. Mondrian, Albero rosso P. Mondrian, Melo in fiore P. Mondrian, Tableau I L’ARTE TRA LE DUE GUERRE Il Bauhaus e il razionalismo in architettura Dada e la negazione dell’arte Gli sviluppi delle avanguardie e il “ritorno all’ordine” Metafisica e surrealismo ©Zanichelli 2012 L’arte nell’Italia fascista W. Gropius, il Bauhaus di Dessau. L. Mies van der Rohe, Padiglione tedesco Le Corbusier, Ville Savoye F. L. Wright, Casa Kaufmann K. Schwitters, Merzbau M. Duchamp, Fountain M. Duchamp, L. H. O. O. Q. G. De Chirico, L’enigma dell’oracolo G. De Chirico, Le Muse inquietanti M. Ray, Oggetto indistruttibile J. Mirò, Il carnevale di arlecchino S. Dalì, La persistenza della memoria. R. Magritte, Ceci n’est pas une pipe C. Carrà, Pino sul mare M. Sironi, Paesaggio urbano M. Sironi, L’Italia corporativa P. Picasso, Guernica Cenni sulle correnti artistiche del dopoguerra: Informale e Pop Art Cenni sulle neoavanguardie degli anni ’60-’70. ©Zanichelli 2012 Insegnamento della Religione Cattolica Insegnante: Plos Alessandra Obiettivi minimi: 1. Conoscere il cammino della comunità ecclesiale nel novecento e nell’attualità 2. Conoscere le principali novità del Concilio Vaticano II, soprattutto la concezione di persona Conoscenze 1. Studiare il ruolo della religione nella società e comprenderne la natura in prospettiva di dialogo costruttivo fondato sul principio di libertà a partire dai 10 comandamenti 2. Studiare il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo con riferimento ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione, alla nuove forme di comunicazione 3. Conoscere la concezione cristiano cattolica di persona e maturità umana Abilità 1. Motivare le proprie scelte di vita, confrontandole con i comandamenti biblici e dialogare in modo aperto, libero e costruttivo 2. Distinguere la concezione cristiano-cattolica di persona e maturità umana 3. Confrontarsi circa la propria visione di Chiesa tenendo conto delle novità introdotte dal Concilio Vaticano II Competenze 1. Argomentare le varie posizioni circa la crescita nella capacità d’amare 2. Motivare diverse scelte di vita. 3. Argomentare circa la propria visione di Chiesa Strumenti Libro di testo, video e film, canzoni, fotocopie fornite dall’insegnante, mezzi digitali, internet. Metodi lezione frontale, cineforum, disco forum, lettura e commento di testi vari, braistorming, problem solving, giochi di ruolo. Valutazione All’inizio e alla fine di ogni lezione: brevi domande dal posto. ©Zanichelli 2012 Scienze motorie Prof. Gramegna Franca OBIETTIVI Acquisire una cultura delle attività motorie e sportive mirata al benessere psico fisico. Accedere ad un vissuto positivo con il proprio corpo e la propria motricità . CONOSCENZE Tecnica e tattica delle attività motorie e sportive praticate Saper correlare una corretta e sana attività di movimento con il proprio benessere psico-fisico CAPACITA’ Saper eseguire le condotte motorie coordinative di base ginniche,, atletiche, sportive e presportive Migliorare i propri livelli di prestazione fisico - sportiva Avere un comportamento di partecipazione attiva e costruttiva nel rispetto di sé, degli altri, delle cose. Saper comunicare e decodificare messaggi verbali e gestuali specifici METODOLOGIA DIDATTICA Basata su una didattica direttiva, non autoritaria, attraverso il confronto e il dialogo, avrà inizialmente carattere globale, poi analitico, adottando in successione attività libera, esercitazione guidata, ricerca di soluzioni personali. Il percorso mira alla formazione di schemi motori elastici e di una motricità e gestualità personali, anche attraverso l’autoconoscenza e la consapevolezza di sé, delle proprie capacità e dei propri limiti, all’interno della formazione di una personalità autonoma e critica.. MEZZI Spiegazioni e/o dimostrazioni. Riproduttore audio Visione video o dvd di approfondimento delle attività pratiche Uso di grandi e piccoli attrezzi in dotazione ©Zanichelli 2012 Utilizzo di attrezzi non codificati CONTENUTI Ginnastica generale di base, ginnastica di prevenzione posturale Esercizi di coordinazione generale e settoriale a corpo libero e con piccoli attrezzi Potenziamento generale a carico naturale Corsa circolare, corsa di resistenza, corsa veloce Saltelli, salti, balzi, andature preatletiche Stretching Elementi di preacrobatica Esercitazioni con piccoli e grandi attrezzi disponibili Atletica leggera (andature propedeutiche, corsa di resistenza, velocità, staffetta,) Giochi propedeutici ai giochi sportivi Tecnica di base di pallavolo, pallamano, pallacanestro, tennistavolo, tennis, badminton Regolamento tecnico degli sport praticati e relative prove di arbitraggio Esercitazioni di rilassamento e di autopercezione corporea Educazione respiratoria Introduzione allo Yoga Spiegazioni teoriche collegate con ciascuna attività svolta SPAZI Palestra Campo polivalente esterno Aula CRITERI DI VALUTAZIONE Qualità della partecipazione Impegno Incremento della prestazione rapportata ai livelli di partenza ©Zanichelli 2012 Capacità di applicazione di principi e conoscenze teoriche STRUMENTI Prove pratiche riferite alle esercitazioni svolte Valutazioni orali con approfondimenti individualizzati Osservazione sistematica durante lo svolgimento delle attività L’insegnante Gramegna Franca ©Zanichelli 2012