Iter Formativo in Ecografia CORSO BASE Lecco, 12 -14 Novembre 2015 Apparecchiature, sonde: caratteristiche tecniche Dr. Luca Aiani DUOS Ecografia Diagnostica ed Interventistica Diagnostica per Immagini, Ospedale Valduce - Como Immagini US di ieri ???? Stupore e Ammirazione Immagini US di oggi + + Nell’ Imaging B-Mode e ColorDoppler vi è stato un indiscusso miglioramento: consapevolezza ..............dell’imaging armonico Imaging Armonico Fondamentale Rumore Harmonic Imaging + + Nell’ Imaging B-Mode e ColorDoppler vi è stato un indiscusso aumento di : Consapevolezza ..............dell’ imaging armonico _________________________________________________________________ -Risoluzione Spaziale -Risoluzione di Temporale -Aumento di Sensibilità (verso i flussi ) _________________________________________________________________ Placca Carotidea Ulcerata Placca Carotidea Sottominata Particolari Algoritmi e Tecniche di Scansione _________________________________________________________________ • Scansioni Trapezoidali • Elastosonografia • MDC /Quantificazioni Spatial Compound • Extended Field of View • FUSION US-CT/MRI • 3D _________________________________________________________________ Algoritmi e Tecniche di Scansione • • • • • • • Spatial Compound Extended Field of View 3D B-Flow Elastosonografia MDC / Quantificazioni Fusion US-TC/RMN Particolari Algoritmi e Tecniche di Scansione _________________________________________________________________ • Scansioni Trapezoidali • Elastosonografia • MDC /Quantificazioni Spatial Compound • Extended Field of View • FUSION US-CT/MRI • 3D _________________________________________________________________ Inoltre: -Automatismi di regolazione -Digital Storing di Frame e Clip -Possibilità di connessione in rete APPARECCHIATURE e SONDE “OTTIMIZZAZIONE dei PARAMETRI di STUDIO ECD” ALCUNE PREMESSE 1) Conoscere la fisica dell’ Effetto Doppler 2) Non esiste una ottimizzazione standardizzabile ! Essa varia da Pz a Pz , da un distretto anatomico all’ altro, dalla normalità alla patologia, da patologia a patologia 3) Conoscere i principali parametri di “REGOLAZIONE” (ma essenziali ) e come gestirli EFFETTO DOPPLER ? 2 Fi v cos ø F= c Segnale Doppler costante APPARECCHIATURE e SONDE “OTTIMIZZAZIONE dei PARAMETRI di STUDIO ECD” ALCUNE PREMESSE 1) Conoscere la fisica dell’ Effetto Doppler 2) Non esiste una ottimizzazione standardizzabile ! Essa varia da Pz a Pz , da un distretto anatomico all’ altro, dalla normalità alla patologia, da patologia a patologia 3) Conoscere i principali parametri di “REGOLAZIONE” (ma essenziali ) e come gestirli ...... analogo distretto vascolare, stesso Paziente !!!! VPS=0.93 mt/s ICA dx Ratio di 4 VPS=3.51 mt/s ICA sin APPARECCHIATURE e SONDE “OTTIMIZZAZIONE dei PARAMETRI di STUDIO ECD” ALCUNE PREMESSE 1) Conoscere la fisica dell’ Effetto Doppler 2) Non esiste una ottimizzazione standardizzabile ! Essa varia da Pz a Pz , da un distretto anatomico all’ altro, dalla normalità alla patologia, da patologia a patologia 3) Conoscere i principali parametri di “REGOLAZIONE” (ma essenziali ) e come gestirli 1° PUNTO …. che cosa utilizzare (ECD o PwD) ? … perchè? ECD PwD 2 v Fi cos ø = F c SEGNALE DOPPLER (-) 0 Fmin Fmedia Fmax (+) Frequenza - + BLU ROSSO 2 v Fi cos ø = F c Cosa codifichiamo del “SEGNALE DOPPLER” quando utilizziamo l’ ECD o il PwD ? SEGNALE DOPPLER (-) 0 Fmin Fmedia Fmax (+) Frequenza ECD 2 v Fi cos ø = F c Cosa codifichiamo del “SEGNALE DOPPLER” quando utilizziamo l’ ECD o il PwD ? ECD PwD SEGNALE DOPPLER (-) 0 Fmin Fmedia Fmax (+) Frequenza VANTAGGI ECD vs PwD 1) Informazioni direzionali 2) Informazioni caratteristiche del flusso (laminare, turbolento, pulsante, continuo) 3) < artefatti da movimento INFORMAZIONE DIREZIONALI E BLU Possibili con CD o -F F0 ROSSO +F Non possibili con PwD VANTAGGI ECD vs PwD 1) Informazioni direzionali 2) Informazioni caratteristiche del flusso (laminare, turbolento, pulsante, continuo) 3) < artefatti da movimento CARATTERISTICHE CROMATICHE DEL FLUSSO Carotide Comune Nomale CD PwD CARATTERISTICHE CROMATICHE DEL FLUSSO Carotide Comune Nomale CD PwD Stenosi ICA VANTAGGI ECD vs PwD 1) Informazioni direzionali 2) Informazioni caratteristiche del flusso (laminare, turbolento, pulsante, continuo) 3) < artefatti da movimento ARTEFATTI DA MOVIMENTO (“ “RUMORE” ”) Movimenti dipendenti dall’ operatore, dal respiro, dal cuore e dalle pareti vasali Frequenza Il RUMORE è un “segnale doppler” caratterizzato da Energia SEGNALE DOPPLER del rumore (-) 0 Fmedia (+) Frequenza ARTEFATTI DA MOVIMENTO (“ “RUMORE” ”) Movimenti dipendenti dall’ operatore, dal respiro, dal cuore e dalle pareti vasali Il RUMORE è un “segnale doppler” caratterizzato da Analisi della Freq (ECD) Frequenza Energia Analisi della Energia (PwD) VANTAGGI PwD vs CD 1)< dipendenza dall’ angolo di insonazione 2) non fenomeno di Aliasing Modificazioni del SEGNALE DOPPLER in funzione dell’ angolo di insonazione angolo corretto >Freq (CD) >Amp (PwD) angolo non corretto <<<Freq (CD) <Amp (PwD) FATTORE DIPENDENZA DALL’ ANGOLO CD PwD 60° FATTORE DIPENDENZA DALL’ ANGOLO CD PwD 60° 90° VANTAGGI PwD vs CD 1)< dipendenza dall’ angolo di insonazione 2) non fenomeno di Aliasing FENOMENO DI ALIASING Può esserci Non c’è mai ! ….. non sempre un artefatto è fastidioso; a volte è utile !!! 2° PUNTO … come regolo l’ apparecchiatura ? … che sonda utilizzo ? TASTI 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) Doppler/CD gain PRF Box CD (dimensioni) Dimensioni volume campione Focalizzazione Filtri Doppler/CD Persitenza CD Baseline TRASDUTTORI 9) Frequenza incidente 10) Angolo -scansione manuale -steering box CD -caratteristiche trasduttore GAIN COLORE Gain 42 GAIN DOPPLER PRF (frequenza di ripetizione dell’impulso) PRF bassa PRF corretta PRF alta BOX CD ( dimensioni) “Stretto” FR 15 “Largo” FR 9 FOCALIZZAZIONE Corretta (immagine CD) Non corretta FILTRI di PARETE WF basso WF medio ( WF ) WF alto FILTRI di PARETE ( WF ) Rumore WF Alto WF Basso 2° PUNTO … come regolo l’ apparecchiatura ? … che sonda utilizzo ? TASTI 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) Doppler/CD gain PRF Box CD (dimensioni e profondità) Dimensioni volume campione Focalizzazione Filtri Doppler/CD Persitenza CD Baseline TRASDUTTORI 9) Frequenza incidente 10) Angolo -scansione manuale -steering box CD -caratteristiche trasduttore FREQUENZA d’ insonazione (Fi) EFFETTO DOPPLER F = 2 v Fi cos ø c Sensibilità ai Flussi Lenti e Risoluzione Spaziale ANGOLO (manualità operatore ) F 2v Fi cos ø = c A) scarso segnale 90° B) Ambiguità di direzione ANGOLO (manualità operatore ) F 90° 50° 2v Fi cos ø = c ANGOLO (steering elettronico) B-mode Color Doppler ANGOLO (steering elettronico) B-mode Color Doppler ANGOLO (caratteristiche del trasduttore ) 1. Frequenza 2. Geometria 3. Dimensioni Convex Vector …che distretto analizzo? … cosa mi aspetto di trovare ? Tipo di flusso -Alta resistenza -Arterioso -Bassa resistenza -Alta velocità -Venoso -Bassa velocità -Continuo -Modulato Tipo di vasi -Vasi profondi -Piccoli vasi -Vasi superficiali -Grossi vasi DISTRETTO ANATOMICO-FUNZIONALE DISTRETTO RENALE REGOLAZIONE Arterie , piccoli vasi , profondi , bassa velocità , bassa resistenza Bassa Frequenza ,bassa PRF, WF bassi DISTRETTO ANATOMICO-FUNZIONALE ARTI INFERIORI REGOLAZIONE Arterie, grossi vasi, superficiali , alta velocità, alta resistenza Vene, grossi vasi , superficiali , bassa velocità, flusso continuo Alta PRF, WF medio-alti Alta Frequenza, Bassa PRF, WF medio-bassi CONCLUSIONI ..... cosa deve conoscere l’ operatore per effettuare una corretta analisi COLOR-DOPPLER ? 1) Formula dell’ Effetto DOPPLER 2) Principali Parametri (tasti e trasduttori) 3) Caratteristiche del Distretto Anatomico CONCLUSIONI …… l’ integrazione di questi tre differenti livelli conoscitivi permette di ottimizzare la qualità dell’ Imaging ColorDoppler OTTIMIZZAZIONE DIAGNOSI GRAZIE per L’ ATTENZIONE Panoramica di Como EFFETTO DOPPLER