[regionale - 15] gds/anngratis/pag095<untitled - cdn

&copy; La riproduzione e la utilizzazione degli articoli e degli altri materiali pubblicati nel presente giornale sono espressamente riservate
tecnologia
Leultime tendenzetraglismartphone
Nokia,pronti i&laquo;Lumia&raquo; Scienza,nuovefrontiere
inItalia a met&agrave;novembre Itelefoninipi&ugrave; ecologici
...
Luned&igrave; 1 Ottobre 2012
PAGINA15
In Italia da met&agrave; novembre
il Nokia Lumia 920 e il Lumia 820.
Saranno disponibili nei negozi
Telecom Italia, Tre Italia, Vodafone e Wind. Il Lumia 920 sar&agrave; in
vendita a 599 euro Iva inclusa,
mentre il Lumia 820 sar&agrave; in vendita a 499 euro Iva inclusa. Entrambi gli smartphone saranno equipaggiati con Windows Phone 8, il
sistema operativo mobile di Microsoft che, insieme al Windows
8 per pc e tablet, sar&agrave; lanciato a fine ottobre. Il Lumia 920 &egrave; l'ammiraglia, che si avvale della tecnologia Nokia PureView per le foto.
Grazie all'avanzata tecnologia a
lenti flottanti, la fotocamera del
920 &laquo;&eacute; in grado di catturare cinque volte pi&ugrave; luce degli smartphone concorrenti senza utilizzare il flash, realizzando foto e video nitidi e luminosi sia in ambienti chiusi sia all'aperto&raquo;.
...
Promette una nuova generazione di telefoni cellulari che
si dissolvono e non inquinano
o di protesi mediche che non
necessitano di rimozione chirurgica: &egrave; l'elettronica biodegradabile, che &egrave; in grado di sciogliersi in acqua o nei liquidi del
corpo. Descritta su Science, si
deve a un gruppo di ricerca coordinato da Suk-Won Hwang
dell'universit&agrave; americana dell'
Illinois, al quale ha partecipato
anche l'italiano Fiorenzo Omenetto che lavora alla Tufts University. Chiamata ”elettronica
transitoria” la nuova classe di
dispositivi &egrave; realizzata con i materiali familiari all'organismo
umano ma usati anche nell'elettronica tradizionale, come il
magnesio, che &egrave; presente nel
corpo umano e il silicio che &egrave;
biocompatibile.
medicina. In Sicilia aumentano le richieste per effettuare nuovi esami. Ecco come &egrave; possibile &laquo;vedere&raquo; particolari del piccolo prima della nascita
La foto al bimbo nel pancione
Sel’ecografo&egrave;alpassocoitempi
Nell’Isolasonopresentineicentrispecializzaticircaventimacchinarichehannoqueste
caratteristiche.Attraversosondefornisconoimmaginiin3De4D,pureadaltadefinizione
sorprendentemente realistiche
di feti umani attraverso semplici
immagini ecografiche, ma permette attraverso l’uso di un sistema avanzato di illuminazione denominato &laquo;sorgente di luce virtuale&raquo;, di evidenziare in modo
semplice ed immediato particolari anatomici non visualizzabili
con le precedenti metodiche e
tecnologie ecografiche, infatti
tutti gli altri metodi convenzionali di rendering utilizzano una sorgente fissa di luce che riflette la luce sulla superficie della pelle ottenendo immagini volumetriche
di notevole impatto psicologico
per i futuri genitori ma non sorprendentemente realistiche come quelle ottenute con l’hdlive.
Luigi Ansaloni
palermo
V
edere il proprio bambino ancora prima della
nascita. Un sogno, neppur troppo nascosto,
dai genitori di tutto il
mondo. Niente potr&agrave; mai sostituire il contatto e la sensazione del
neonato in braccio, ma con le
nuove tecnologie messe a punto
dalla medicina moderna, si pu&ograve;
davvero sognare ad occhi aperti.
Come il caso dell’ecografia volumetrica 3D/4D, sempre pi&ugrave; precise e veritiera, come succede al cinema.
Ecco allora che sempre pi&ugrave; genitori, anche in Sicilia, facciano richiesta per poter effettuare questo esame. Il principio fisico della
ecografia 3D/4D basato sull'acquisizione di piani di sezione ottenuti da fasci ultrasonori secondo assi trasversali, longitudinali
e obliqui, e la ricostruzione tridimensionale computerizzata dell'
organo da studiare di alcuni distretti anatomici o del feto in toto
&egrave; noto da ormai diversi anni. Solo
di recente per&ograve;, grazie allo sviluppo di nuovi e pi&ugrave; potenti elabora-
4
Pi&ugrave; facile cos&igrave;
individuare
eventuali
anomalie nel feto
tori elettronici si &egrave; riusciti ad ottenere ricostruzioni volumetriche
veramente reali in grado di far conoscere ai futuri genitori l’aspetto del proprio bambino fin dai
primissimi giorni del concepimento. La metodica &egrave; estremamente semplice e non invasiva infatti quando si avvia il modulo tridimensionale la sonda, tenuta
ferma sull'addome materno, acquisisce automaticamente le immagini.
Tra le diverse aziende produttrici di ecografi volumetrici alcune aziende, come ad esempio la
General Eletric, hanno saputo fornire una serie ininterrotta di tecnologie innovative che hanno ridefinito gli standard di qualit&agrave;
dell'immagine
ecografica
3D/4D, accelerando l'introduzio-
dai lettori
Applemania
Ecografo di nuova generazione. Foto in alta definizione per i bimbi in grembo
ne di nuove applicazioni tridimensionali e conseguentemente
migliorando l'efficienza clinica
della metodica. Come una nuova
piattaforma ecografica denominata Voluson E8, che porta la qualit&agrave; delle immagini volumetriche
a standard ancora pi&ugrave; elevati, distribuita in Sicilia a Catania dalla
Gmedical srl e a Palermo dalla
D8R srl. Mariangela Taibbi, amministratore delegato della D8R,
parlando del nuovo Voluson E8
BT12 spiega: &laquo;L’avanzata tecnologia di questa piattaforma contri-
buisce a farne un eccezionale sistema dedicato alla salute delle
donne, capace di offrire una qualit&agrave; d'immagine superiore grazie
a strumenti diagnostici innovativi focalizzati sulla diagnosi precoce. Una tecnologia che apre una
nuova strada a future innovazioni nel campo dell'imaging dotata
di una innovativa e rivoluzionaria sonda transvaginale 4D, che
consente di individuare e rilevare anomalie fetali ancora pi&ugrave; precocemente accrescendo notevolmente l'accuratezza diagnostica
in esami complessi. Con le nuove
sonde volumetriche la nitidezza
d'immagine nell'imaging volumetrico &egrave; ancora pi&ugrave; elevata. La
risoluzione spaziale avanzata offre una migliore visualizzazione
delle immagini in 2D e multiplanari&raquo;. L’ultimo software in ordine di tempo proposto dalla General Eletric in ambito volumetrico
&egrave; l’Hd Live, come dice il nome, appunto, una tecnologia ad alta definizione. L’hdlive non &egrave; semplicemente un metodo di rendering
in grado di generare immagini
E
questo &egrave; l'indice
della crisi a Palermo? E questo dovrebbe farci impietosire davanti ad
un popolo che non arriva a
fine mese? Tutte balle! La
verit&agrave; &egrave; che a Palermo la
gente ne ha di soldi da buttare. Ma quale crisi! Fa bene il governo a chiudere le
casse. Ed io chiuderei pure
tutto il resto... (Commento
all’articolo sul boom di prenotazioni per l’iPhone 5
pubblicato il 24 settembre
scorso). Otello su www.gds.it
l’esperto
&laquo;Diagnosi
avanzata
egenitori
appagati&raquo;
...
L’ecografia 3D e 4D sono
certamente utili per la diagnosi
prenatale, ma sono utili anche
per rendere felici i futuri genitori, che cos&igrave; possono gi&agrave; vedere
tratti definiti e chiari del loro
piccolo, soprattutto per quanto
riguarda il viso. &laquo;Occorre premettere che per ottenere delle
buone immagini tridimensionali, &egrave; fondamentale disporre prima di tutto di una apparecchiatura in grado di fornire eccellenti visualizzazioni bidimensionali - spiega Giuseppe Canzone,
direttore dell’unit&agrave; operativa
di ginecologia e ostetricia dell’ospedale di Termini Imerese L’ecografia standard quindi rappresenta a tutt’oggi la metodica principale per osservare il
feto e per diagnosticare eventuali problematiche. L’eco tridimensionale (e ancor di pi&ugrave; la
quadrimensionale) di contro,
pu&ograve; essere indispensabile per
meglio per sindromi caratterizzate da una &laquo;facies&raquo; quindi da
un aspetto del viso caratteristico, e per evidenziare anomalie
degli arti, di tutte le strutture
di superficie del feto, del cordone ombelicale e della colonna
vertebrale. La possibilit&agrave; di utilizzare l’eco 3D - 4D non solo
per ottenere immagini di superfice, ma anche profonde, potrebbero aprire nuovi orizzonti
per la diagnostica delle anomalie del torace ed anche degli
organi fetali interni. Il 4D, ad
esempio permette di vedere il
bambino &laquo;in movimento&raquo;,
un’ulteriore gioia per gli occhi
dei genitori. Per effettuare tutto questo per&ograve; - conclude - &egrave;
importanta affidarsi ad operatori altamente qualificati e formati, come raccomandato dalle
linee guida&raquo;. l.ans.
Videogame. L’educazione civica divertendosi al computer. All’iniziativa hanno gi&agrave; aderito una decina di scuole catanesi
Un gioco su internet contro bullismo e razzismo
...
Un videogame interattivo di educazione civica che
insegna il rispetto per l'altro
e tiene alla larga da bulli, violenti e razzisti nell'ambito di
un progetto il cui obiettivo &egrave;
contribuire a trasformare le
differenze socio-culturali tra
studenti in una risorsa, piuttosto che in una barriera all'
integrazione. &Egrave; il gioco didat-
tico &laquo;Your town&raquo;, nato all'interno del progetto Smiley (Social Mindedness in Learning
community), al quale hanno
gi&agrave; aderito una diecina di
scuole di Catania.
Bastano un computer ed
una connessione ad Internet
per registrarsi sul sito http://www.smileyschool.eu e
cominciare ad esplorare il vi-
deogioco. Il progetto &egrave; tra i temi in evidenza nella home page del sito web dell'Agenzia
Europea Llp - Lifelong Learning Programme. Smiley &egrave;
un progetto europeo finanziato dal programma LLP-Comenius. A coordinarlo &egrave; l'universit&agrave; di Catania, attraverso
la facolt&agrave; di Scienze della Formazione, mentre il partner
italiano privato &egrave; la &laquo;P.M.F.
S.r.l.&raquo;, ente di formazione
specializzato in tecnologie
per l'e-learning, che fa parte
del gruppo JO. Gli altri partner europei provengono da
Inghilterra, Polonia, Romania e Turchia.
&laquo;&Egrave; importante - spiega il
fondatore e Ceo di Jo Giuseppe Ursino - perch&eacute; Smiley
sfrutta la piattaforma digitale e-learning per un progetto
formativo: i ragazzi sono tutti nativi digitali e quindi abituati sin dalla nascita a confrontarsi con le nuove tecnologie, usate qui per imparare
a risolvere situazioni di conflitto che derivano da esclusione ed emarginazione sociale&raquo;.