Da Cuore a Cuore Cuore Fratello notizie Anno 9-n°1 Stampe Prop. Poste Italiane S.p.A. Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art 1 comma 2, DCB Milano. © Stefano Siboni Notiziario periodico della Associazione Cuore Fratello - Direttore responsabile: Don Claudio Maggioni - Periodico registrato ai sensi della L.47/48 al Tribunale di Milano n°369 del 30 maggio 2006. DAL CAMERUN AL MADAGASCAR, PASSANDO PER IL KURDISTAN IRACHENO E L’ITALIA S pesso mi capita di dover spiegare a chi si avvicina alla nostra realtà per la prima volta, che cosa sia Cuore Fratello: prima di raccontare le tante spinte che ci caratterizzano, i nostri obiettivi, i progetti, preciso che si tratta di “un’associazione di volontariato”. Perché proprio da qui è partito tutto, da un gruppo di uomini e donne che hanno deciso di dedicare tempo ed energia per aiutare delle persone in difficoltà, mettendosi in gioco ed “esponendo” il proprio cuore alle emozioni che questa attività regala ogni giorno. I nostri volontari, amici che, senza tanto clamore, si muovono operosamente per dare vita ai nostri più ambiziosi progetti, continuano ad essere il fulcro vitale dell’ associazione; una grande famiglia, in cui ciascuno prende per mano e sostiene il fratello nel momento in cui è ammalato o stanco; dove la gioia che si vive “sul campo” viene condivisa e amplificata e i momenti dolorosi vengono affrontati insieme. Anche a livello internazionale viene riconosciuto il grande valore di questa attività: il 2011 in particolare, decimo anniversario dell’Anno Internazionale del Volontariato delle Nazioni Unite, è stato proclamato “Anno Europeo del volontariato”. Tante le iniziative che si svolgeranno nei vari stati europei nel corso dei 12 mesi, volte a valorizzare il lavoro dei Sappiamo di poter contare ancora su questo gruppo affiatato di persone per il nuovo anno da poco iniziato; dopo aver fatto arrivare in Italia, nel 2010, ben 20 bambini e ragazzi e due mamme bisognosi di cure, nel 2011, grazie all’aiuto offerto da tutti i nostri sostenitori, che con le loro donazioni ci permettono di “volare alto”, salvando tante vite, faremo operare in Italia numerosi piccoli pazienti dal Kurdistan Iracheno e da altri Paesi e continueremo a sostenere gli interventi dei bambini più poveri al Cardiac Center di Shisong. Inoltre Cuore Fratello ha accettato una nuova sfida: il “Progetto Madagascar”, come potrete leggere tra qualche pagina, porterà all’apertura di un ambulatorio cardiologico in questo Paese africano, in cui il diritto alla salute è un lontano miraggio. Con l’aiuto di tutti i nostri amici siamo certi che potremo realizzare l’ambulatorio nei tempi stabiliti e portare la salute a tanti altri bambini malati di cuore. Grazie a tutti! don Claudio Maggioni Presidente Cuore Fratello SUOR ALPHONSA KIVEN: IL CARDIAC CENTER STA GLOBALIZZANDO I CUORI S uor Alphonsa Kiven, tra i principali promotori del Progetto Camerun, è stata una dei relatori del convegno “Globalizzare il cuore. Volti, Storie, Paesi”, organizzato da Cuore Fratello lo scorso novembre. Suor Alphonsa Kiven è membro del “Con il passare degli Consiglio Direttivo del Cardiac Center. anni - ha affermato la Per anni ha rivestito il ruolo di religiosa - la storia del Responsabile Provinciale delle Suore Terziarie di San Francesco nell’area Cardiac Center ha ab- Centro Africana. bracciato migliaia di altri cuori attraverso tutto il globo”, offrendo speranza a pazienti provenienti da diversi Paesi dell’Africa Centrale, coinvolgendo professionisti e volontari di svariate nazionalità, e creando ponti con una “lista infinita di amici” in Europa, America e Africa. La realizzazione del Centro ha avuto anche il merito di stimolare la cooperazione fra le Suore Terziarie di San Francesco in Camerun e le altre organizzazioni nazionali e internazionali, e di trasformare il preesistente clima di sospetto e di sfiducia fra il Governo del Paese e le Suore in un’atmosfera di mutua comprensione e cooperazione. “L’impegno delle organizzazioni partner in questo progetto” ha concluso Suor Alphonsa “è la testimonianza di come sia possibile una proficua collaborazione fra il Nord e il Sud del mondo, a dispetto di tante Cassandre”. GLOBALIZZARE IL CUORE. VOLTI, STORIE, PAESI I l convegno “Globalizzare il cuore. Volti, Storie, Paesi”, tenutosi lo scorso 27 novembre nella Sala Consiliare del Comune di San Donato Milanese, ha riunito i protagonisti dei principali progetti di Cuore Fratello: le loro testimonianze sui Paesi coinvolti nelle iniziative dell’associazione, particolarmente attente al tema della salute, hanno trattenuto per circa quattro ore i numerosi uditori, suscitando grande interesse e partecipazione. I nostri ringraziamenti al Sindaco di San Donato, Mario Dompè, ai relatori e moderatori intervenuti: Sr. Alphonsa Kiven, Don Antonio Novazzi, Dott. Halkawt Nuri, Dott. Bruno Zecca, Dott.ssa Iole Pinto, Dott.ssa Liliane Mfeukeu Kwa e dott. Alessandro Giamberti; e ai consiglieri e volontari dott. Gianfranco Butera, Marco Ostoni, Cosimo D’Elia, Chiara Danieletto, Tonino Danieletto, Angela Surdo e Gloria Durelli. Grazie infine a Don Claudio, che ha partecipato in videoconferenza dall’ospedale, dove era ricoverato per un intervento. © Sandro Girella © Cuore Fratello Editoriale segue dalla prima volontari e a sensibilizzare coloro che non si sono mai avvicinati a questo mondo. Ogni giorno, da quando esiste Cuore Fratello, sono ben consapevole di quanto sia prezioso il dono dei volontari e non smetterò mai di affermare la mia gratitudine. NEWS DA SHISONG © Michele Cazzani -Photoaid NEWS DA SHISONG 3 IL CARDIAC CENTER HA FESTEGGIATO I SUCCESSI DEL SUO PRIMO ANNO DI VITA N el 2010 equipe mediche da diverse parti d’Italia e del mondo si sono alternate nel Centro di Cardiochirurgia di Shisong, conducendo, a fianco del personale locale, 9 missioni operatorie: sono ormai quasi 200 gli interventi cardiochirugici, terapeutici o diagnostici, effettuati dal 20 novembre 2009, e circa 6.000 le visite. Il 19 novembre, giorno di santa Elisabetta d’Ungheria, cui è dedicato l’Ospedale di Shisong, il Cardiac Center ha celebrato il suo primo anno di vita. Tutta la comunità ha partecipato a questa grande festa e molte persone hanno voluto portare, per quanto nelle loro possibilità, un aiuto economico per i pazienti meno abbienti che attendono l’intervento. La struttura ora funziona a pieno regime, dopo che anche la seconda sala operatoria e la seconda sala di terapia intensiva con 5 posti letto sono state attrezzate. Inoltre, grazie allo stabilizzatore installato lo scorso settembre, che limita i forti sbalzi di tensione cui è soggetto il sistema elettrico del Camerun, è garantito il corretto funzionamento di impianti e macchinari. Nel 2011 continueranno i lavori per rendere il Centro sempre più efficiente, con il completamento, nel seminterrato, del Centro Trasfusionale, del reparto per l’accoglienza dei parenti degli ammalati e di una sala riunioni. A gennaio sono ripartite le missioni operatorie, che si susseguiranno numerose nel 2011, per garantire ai tanti cardiopatici del Camerun e dei Paesi vicini le cure vitali che fino ad ora erano state loro negate. Franco Villaggi Resp. Progetto Camerun LIBRI CON IL CUORE “L’ alfabeto del Cuore” è il titolo del libro scritto dal dottor Alessandro Giamberti, cardiochirurgo pediatra e consigliere dell’Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo, che racconta in 26 capitoli, uno per ogni lettera dell’alfabeto, la realizzazione di un sogno, la costruzione del Cardiac Center di Shisong, attraverso piccole storie, piccoli fatti, personaggi “non noti”. Il terzultimo capitolo è interamente dedicato all’opera dei volontari di Cuore Fratello: “un lavoro ‘dietro le quinte’ costante, quotidiano, professionale, instancabile, importantissimo […]. I volontari sono parte integrante di quel lavoro di equipe che sta alla base del successo dell’aver operato e guarito un bambino - scrive il dott. Giamberti – Mi piacerebbe che l’aver dedicato una lettera di questo volumetto ai volontari faccia loro capire quanto ci sia bisogno di loro. Quanto siano e debbano sentirsi parte di un progetto che li vede protagonisti al nostro fianco”. Il volume è illustrato dalle fotografie di Renato Borocci. Il ricavato delle vendite del libro aiuterà a finanziare gli interventi cardiochirugici dei bambini nel Cardiac Center. L’alfabeto del Cuore - Alessandro Giamberti e Renato Borocci. Ed. Velar, 12 € Per informazioni: Missionari Cappuccini. P.le Cimitero Maggiore, 5 - 20151 Milano. Tel 02 308842 Fax 02 334930444 www.missioni.org - [email protected] © Stefano Siboni 4 PROGETTI IN PRIMO PIANO PROGETTO MADAGASCAR Q uando pensiamo al Madagascar, nella nostra mente si disegnano paesaggi esotici e spiagge da sogno, e chi ha avuto la fortuna di visitare quest’isola tropicale non può che confermare che si tratta di un vero e proprio angolo di paradiso. Ma basta allontanarsi un po’ dai villaggi turistici, sapientemente installati sulle isole o sulla costa, per scoprire anche l’altro volto del Madagascar, dove salta subito agli occhi la povertà della gente, che vive principalmente di agricoltura, dove le strade non sono asfaltate e le case sono semplici capanne di legno. Sono tante le situazioni di bisogno: dalla malnutrizione alla disoccupazione, dall’analfabetismo dilagante al sistema sanitario carente. Proprio per far fronte a quest’ultimo problema nasce il nuovo progetto di Cuore Fratello, che porterà all’apertura di un ambulatorio di cardiologia, prevalentemente pediatrico, nel nord del Madagascar. L’ambulatorio sorgerà ad Ambanja, una città di circa TRE PAROLE SULL’ISOLA ROSSA S piagge bianche, mare cristallino, vegetazione rigogliosa e una ricchezza faunistica unica al mondo: il Madagascar, si è guadagnato l’appellativo di “Santuario della Natura”, grazie all’eccezionale biodiversità che conserva: vive qui il 5 % delle specie animali e vegetali del mondo, l’80% delle quali sono endogene. Attraversato dal tropico del Capricorno, il Madagascar, noto anche come l’“Isola Rossa” o il “Continente Rosso” a causa del colore intenso del suo terreno, si trova al largo della costa orientale Africana, nell’Oceano Indiano, a 400km dalle coste del Mozambico ed è la quarta isola più grande del mondo, con una superficie di oltre 587 km2 (qua- si il doppio dell’Italia). Il clima è molto mitigato dal mare che limita le forti escursioni termiche: in estate le temperature non superano i 40 °C e in inverno difficilmente scendono sotto i 10 °C. Le precipitazioni sono scarse ad eccezione del periodo delle piogge. I suoi 20 milioni di abitanti si dividono in diciotto gruppi etnici principali, prevalentemente di origine mista asiatica e africana, con elementi arabi ed europei, accomunati dalla lingua malgascia (molto conosciuto anche il francese) e dal legame con i riti tradizionali locali, che si concentrano principalmente attorno al culto dei defunti. PROGETTI IN PRIMO PIANO 5 30.000 abitanti non lontana dalla turistica isola di NosyBe, all’interno del Centro Medico Chirurgico Saint Damien. Il Centro è stato fondato nel 1988 da Padre Stefano Scaringella, un missionario cappuccino e medico chirurgo che, appurata la forte necessità di un ospedale chirurgico nella zona, ha ampliato un preesistente lebbrosario fino a creare questa struttura che ospita 100 posti letto e 3 sale operatorie (al momento solo due attive) e nel quale operano 108 persone tra medici, tecnici, amministrativi, ausiliari e addetti alla manutenzione. La struttura offre, oltre alla chirurgia generale, alla ginecologia, all’urologia e all’ortopedia, diversi servizi diagnostici e di cura ad un bacino di utenza di circa un milione di persone, ma non dispone di servizi cardiologici e per i cardiopatici della regione, al momento, non è possibile effettuare nemmeno una diagnosi. Per questo motivo Cuore Fratello, con la collaborazione del Saint Damien e della Diocesi di Ambanja, ha intrapreso questo nuovo progetto grazie al quale nascerà un servizio stabile per le malattie al cuore, in particolare per i più piccoli. L’ambulatorio sarà gestito da personale locale che potrà visitare i piccoli malati: quelli che necessiteranno di intervento chirurgico potranno poi essere indirizzati in Italia o al Cardiac Center di Shisong. In entrambi casi, i piccoli pazienti potranno contare sull’appoggio dei volontari di Cuore Fratello o della sua associazione gemella in Camerun, Brotherly Heart, che li accompagneranno e li sosterranno in questo difficile momento lontano da casa. Cuore Fratello provvederà all’allestimento dell’ambulatorio, che richiederà la ristrutturazione di una stanza già esistente all’interno dell’ospedale, e al reperimento delle apparecchiature mediche necessarie per svolgere in piena autonomia le diagnosi sui pazienti. A breve arriverà a San Donato una dottoressa malgascia, che svolgerà un training di circa un anno presso Madagascar il Policlinico San Donato. Farà anche pratica nell’uso dell’ecocardiografo per poi curare, al rientro ad Ambanja, la preparazione di un tecnico ecografista con cui collaborerà. Il “Progetto Madagascar”, che sarà realizzato entro un paio di anni, richiederà un impegno economico di circa 143 mila euro: alla luce del grande successo della realizzazione del Cardiac Center di Shisong, Cuore Fratello sa di poter contare su molte persone generose per poter portare a termine questa nuova sfida, che ridonerà speranza a tanti bambini malati di cuore di un altro Paese africano. CUORE FRATELLO AL SUPERBIKE I l Superbike Team di BMW Motorrad Italia, sensibile alla buona causa di Cuore Fratello, ha deciso di apporre il logo dell’associazione sulle moto che correranno al SUPERBIKE 2011, campionato mondiale che si svolgerà in 10 Paesi e che avrà inizio il 27 febbraio a Phillip Island, in Australia. Le moto saranno guidate da James Toseland, pilota inglese già vincitore del titolo nel 2004 e nel 2007, e da Ayrton Badovini, che nel 2010 ha tagliato il traguardo del SUPERSTOCK FIM Cup con il logo di Cuore Fratello disegnato sulla moto. Stessa iniziativa per il SUPERSTOCK FIM CUP 2011, che inizierà ad aprile, in cui correranno Lorenzo Zanetti e Sylvain Barrier. Ringraziamo il Team Sportivo e Andrea Buzzoni, direttore di BMW Motorrad Italia, per l’iniziativa. James Toseland correrà al Superbike per il Team BMW. Sui lati del serbatoio il logo di Cuore Fratello 6 DALLA PARTE DEL DONATORE il nostro 2010 con il cuore S ono tanti i bambini che nel corso del 2010 hanno ritrovato la salute grazie alle donazioni di numerosi sostenitori di Cuore Fratello e grazie all’impegno dei volontari che con la loro opera instancabile hanno fatto sì che potessimo portare a buon fine i nostri progetti. Offriamo qui di seguito un breve riassunto dei risultati raggiunti nell’anno appena conclusosi. PROGETTO CAMERUN: nelle 9 missioni chirurgiche al Cardiac Center di Shisong, condotte da equipe italiane ed internazionali in collaborazione con il personale medico e paramedico locale, interventi terapeutici o diagnostici, quasi 6.000 visite e 4 impianti di pace maker. PROGETTO KURDISTAN: 11 bambini e ragazzi dai 3 ai 20 anni sono stati sottoposti ad intervento cardiochirurgico salvavita nel Policlinico San Donato. Prima e dopo il ricovero sono stati ospitati, insieme agli accompagnatori, nelle nostre Case di Ospitalità. © Sandro Girella sono stati effettuati circa 200 CUORI ADOTTATI: 9 bambini e 2 donne, PROGETTO OSPITALITÀ: nel 2010 sono 130 le persone che hanno trovato accoglienza nelle nostre Case di Ospitalità. Si tratta di uomini e donne da tutta Italia che, non avendo le possibilità economiche per un albergo, hanno potuto contare su questa sistemazione per stare vicino ai propri cari ricoverati al Policlinico, e sulla partecipazione e il sostegno dei volontari. PROGETTO FILIPPO: 12 bambini tunisini, arrivati in Italia senza la mamma, e una ragazza italiana, sono stati assistiti, durante il ricovero al Policlinico San Donato, dai volontari di Cuore Fratello, che li hanno seguiti e coccolati, aiutandoli a superare il periodo di ospedalizzazione. ultime sul 5x1000 D opo l’abolizione delle agevolazioni per le spedizioni postali, il 2010 ha portato un altro duro colpo alle associazioni non profit: la Legge di Stabilità di novembre ha infatti ridotto drasticamente la copertura finanziaria da 400 milioni a 100, riducendo di fatto il 5x1000 all’1,25x1000. A seguito della vibrata protesta di associazioni e privati, il tetto è stato poi ripristinato a quota 400 milioni, ma 100 di questi sono stati destinati alla ricerca e all’assistenza dei malati di SLA (fondi che erano già stati previsti dalla Legge di Stabilità). Oggi quindi il 5x1000 è diventato sostanzialmente un 3,75 per mille, con un tetto di 300 milioni, 100 in meno rispetto all’anno scorso. Un risultato molto deludente per il mondo non profit, che auspica da tempo che il 5x1000 diventi legge fiscale dello stato italiano, e che venga erogato in tempi più brevi (attualmente la media è di due anni di ritardo). © Willie B.Thomas quasi tutti cardiopatici, provenienti da Albania, Zambia, Senegal, Romania, Ecuador, Egitto e Tibet sono stati curati in Italia e ospitati nelle nostre Case. Halkawt Nuri: l’orgoglio del cuore © Sandro Girella SPECIALE 7 I l dott. Nuri è un giovane curdo di 30 anni che sta dedicando la sua vita alla cura dei bambini malati di cuore nel suo Paese martoriato dalle guerre. Nato a Erbil, la principale città del Kurdistan iracheno, in una famiglia borghese, appena laureato Halkawt viene inserito nel progetto, sostenuto da alcune associazioni, per la costruzione di un centro di cardiochirurgia a Duhok, Il dott. Nuri viene in Italia per un lungo periodo di formazione presso il Policlinico San Donato che lo porterà a diventare cardiochirurgo. Una parte del progetto prevede la selezione dei bambini malati e la predisposizione di una graduatoria in base alla gravità della diagnosi. Sono stati curati 171 bambini, inviati in diversi ospedali italiani, la maggior parte dei quali è stata curata a San Donato, grazie anche all’ospitalità e all’assistenza forniti da Cuore Fratello. “Sono grato a tutti i volontari dell’Associazione – dice - per l’accoglienza generosa e per l’assistenza che offrono ai piccoli pazienti e ai loro genitori”. “In tutto l’Iraq non esiste una cardiochirurgia pediatrica – ci racconta il dott. Nuri – e anche per quanto riguarda gli adulti, solo gli ospedali di Bagdad sono in grado di eseguire un intervento di cardiochirurgia: ma viaggiare dal Kurdistan a Bagdad è molto pericoloso. In Kurdistan l’incidenza delle malattie cardiache è molto alta, anche in conseguenza dei bombardamenti chimici a cui la popolazione è stata esposta negli anni ’80, durante l’Anfal, il tentativo di sterminio dei curdi da parte di Saddam”. Per questo tiene molto a ringraziare anche Prof. Frigiola, primario di cardiochirurgia del Policlinico San Donato, impegnato nel progetto dell’ospedale di Duhok. Oltre ad essere un cardiochirurgo pediatra, Halkawt è anche un uomo generoso e sensibile, che si impegna quotidianamente per fare da interprete tra i suoi connazionali e gli infermieri dell’ospedale o i volontari di Cuore Fratello (senza di lui ci sarebbe un problema di incomunicabilità con i genitori dei piccoli pazienti, che spesso parlano soltanto il dialetto curdo). Ma capace anche di gesti di gran- de umanità, come quando questa estate volò a Vienna per andare a prendere due piccoli pazienti e le loro giovanissime mamme, fermate durante lo scalo del volo che le stava portando a San Donato perché Zoran, uno dei due piccini, aveva avuto una grave crisi respiratoria ed era stato ricoverato in ospedale, dove però nessuno era in grado di capire la loro lingua. Durante il viaggio Zoran ebbe altre due crisi, che richiesero l’intervento del medico-autista, ma dopo oltre 24 ore di viaggio, al limite del collasso per la stanchezza e lo stress, finalmente Halkawt riuscì ad arrivare a San Donato dove il bimbo fu ricoverato d’urgenza. Operato, adesso sta bene ed è già ritornato nel suo villaggio sulle montagne del Kurdistan. Grazie anche ad un piccolo eroe del nostro tempo. Leonarda Viretti NON C’È TEMPO DA PERDERE PER TANTI PICCOLI CARDIOPATICI CURDI S iamo in fibrillazione, in attesa di avere la lista dei bambini da curare per il nuovo anno: sono tanti i bambini a cui la malattia toglie le forze e il respiro ogni giorno di più e che non hanno più tempo di aspettare. È duro fare la selezione, perché vorremmo poter arrivare a tutti: si cerca di scegliere i casi più gravi, ma abbastanza in forze da affrontare il viaggio e l’intervento. Anche se non riusciamo a curare tutti sappiamo che generiamo nei cuori delle madri, spesso vedove, una nuova fessura di luce, che dà loro la forza di resistere al dolore, di vivere la quotidianità, di andare avanti nonostante le difficoltà. A breve arriveranno i primi quattro bambini, hanno storie segnate dalla sofferenza, genitori che sono fuggiti dal gas, dalle bombe, dalla guerra; siamo pronti ad accoglierli nella nostra casa di ospitalità e a mostrare il nostro volto più fraterno, che fac- Ti piacerebbe fare un periodo di volontariato in Africa? Potresti collaborare sul campo ai nostri progetti in vario modo. Proponici la tua candidatura, specificando le tue competenze e attitudini, scrivendo a [email protected] Calendario • 28 aprile, ore 20.45: Assemblea dei Soci, Edificio Polifunzionale di Via Bolgiano 2, San Donato Mil.se. • Maggio: Giornata Associativa Se vuoi ricevere un aggiornamento costante sulle nostre attività nella tua casella di posta elettronica, scrivi a [email protected] cia loro capire che per noi sono importanti e li consideriamo come i nostri bambini. ere la catena Aiutaci a rend tà sempre più della solidarie erazione, le lunga: per l'op ro italità di quatt pratiche, l'osp mamma ci bambini con la .000 euro. occorrono 36 Don Claudio Scrivici via mail a: [email protected], ti manderemo tutte le informazioni sui casi da aiutare. IN RICORDO DI DUE PERSONE SPECIALI In questo ultimo periodo ci hanno lasciato due carissimi amici: Amedeo Bacchiega, scomparso il 15 dicembre, e Sandro Girella, che si è spento il 16 gennaio. Amico da sempre di Cuore Fratello, Amedeo Bacchiega ha molto amato l’associazione, prima ancora della sua fondazione, e ne ha sempre seguito e sostenuto con dedizione i progetti. Sandro Girella, fotoreporter di grande spessore, dopo aver conosciuto la nostra realtà, si è subito prestato alla causa, mettendo a completa disposizione la sua grandissima competenza professionale. Ricordiamo entrambi con sincero affetto e immensa gratitudine per aver inciso in modo così profondo nella storia di Cuore Fratello. Una tua donazione tramite: • Conto Corrente Bancario (Banca Prossima): IBAN IT83 Z033 5901 600100000009008 • C. C. Postale n. 38242830 • online: www.cuorefratello.org Intestare a “Associazione Cuore Fratello onlus” Da Cuore a Cuore è stampata su Carta Ecologica ottenuta con fibra riciclata al 100%, con processi produttivi a ridotto impatto sull’ambiente e riduzione del contenuto di sostanze pericolose per l’ambiente. © Michele Cazzani - Photoaid 8 CUORI DA ADOTTARE Direttore responsabile: Don Claudio Maggioni - Redattori: Maria Cristina Fugante, Monica Pilone, Franco Villaggi, Leonarda Viretti Grafica e impaginazione: Giacometta Torrente, Daniele Majnardi - Foto: Michele Cazzani - Photoaid, Sandro Girella, Stefano Siboni, Leonarda Viretti - Redazione e amministrazione: Associazione Cuore Fratello onlus, via Unica Bolgiano 2, San Donato Mil.se, Mi -Tel 0236561808 - Fax 02 92877501 www.cuorefratello.org - email:[email protected] - C. Fiscale 97312830157 - Tipografia: Leaderform SpA, via Molina 14, 37060 Sona (Vr). Per tutelare l’identità dei bambini i nomi e le foto non corrispondono necessariamente a quelli reali. Informativa Privacy: ai sensi dell’art. 13 del d. lgs. 196/2003 i dati personali da Lei forniti alla nostra Associazione sono utilizzati per le finalità di cui allo Statuto: invio di materiale informativo, invio di newsletter, promozione di campagne di sensibilizzazione e di raccolta di fondi etc, in ottemperanza alle disposizioni sulla tutela dei dati personali. Il trattamento potrà essere manuale od informatizzato. Potranno venire a conoscenza, altresì, le società esterne, nominati Responsabili esterni del trattamento. Il titolare del trattamento, presso il quale potrà esercitare i diritti di cui all’art. 13 è l‘Associazione Cuore Fratello onlus, via Unica Bolgiano 2, San Donato Mil.se, Mi - Tel. 0236561808 Fax 02 92877501- e-mail: [email protected] - Il Responsabile del trattamento è il Presidente don Claudio Maggioni.