Un senatore chirurgo opera al Sacro Cuore

giovedì 19 giugno 2008 cronaca pag. 20
SALUTE. Convegno a Negrar sulle nuove cure per le malattie epatiche
Un senatore chirurgo
opera al Sacro Cuore
L’immunogenetica, l’epatologia, le nuove terapie oncologiche, l’uso di farmaci biologici
sono alcuni dei temi che verranno affrontati al convegno organizzato per
sabato all’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar. L’incontro,
rivolto in particolare ai medici di medicina generale, rappresenta un
importante momento di aggiornamento sulle tecniche diagnostiche e
terapeutiche e sarà anche l’occasione per presentare le nuove
opportunità di cura che si sono aperte presso l’ospedale negli ultimi
mesi.
In particolar modo la prognosi e la cura delle patologie epatiche,
soprattutto di quelle maligne, che hanno visto una notevole evoluzione
negli ultimi anni. Si è passati infatti dall’approccio monospecialistico a
quello multidisciplinare, con un minore dispendio di energie e con un
miglioramento della sopravvivenza dei pazienti stessi.
Rispetto a malattie gravi che mettono a rischio la vita, i pazienti oggi
hanno la necessità di un approccio multidisciplinare, in modo da non
doversi spostare da un ospedale all’altro, da un ambulatorio all’altro, alla ricerca di uno specialista
che esegua la sua piccola parte all’interno di un percorso di cura complessivo.
Proprio per assicurare ai pazienti un più semplice percorso terapeutico, il Sacro Cuore Don Calabria
ha voluto dedicare un centro specializzato nelle malattie del fegato e delle vie biliari che si avvale
della professionalità di chirurghi, radiologi, epatologi, gastroenterologi, anestesisti e rianimatori che
lavorano tutti assieme nell’assistenza di malati di fegato.
L’obiettivo è che un paziente, per esempio con un tumore al fegato, possa trovare all’interno dello
stesso centro ospedaliero una risposta complessiva ai suoi problemi di salute.
Nel team di specialisti è stato coinvolto anche Ignazio Marino, chirurgo dei trapianti, che ha
lavorato per questi vent’anni negli Stati Uniti, in prestigiosi centri universitari, prima a Pittsburgh e
poi a Philadelphia.
Il professor Marino è rientrato in Italia nel 2006 ed è stato eletto senatore. Nella scorsa legislatura
ha ricoperto l’incarico di presidente della Commissione Sanità di Palazzo Madama ed attualmente è
capogruppo per il Partito Democratico in Commissione.
Al convegno si parlerà anche dell’uso di farmaci biologici, che trovano indicazioni sempre più vaste
in ambito dermatologico, reumatologico ed intestinale ma è necessario coglierne le vere indicazioni
ed i limiti per un loro corretto uso. Conoscerne il loro profilo di efficacia e sicurezza può avere un
grande impatto sul risultato delle terapie a lungo termine.
Infine saranno affrontati i temi dell’immunogenetica e dell’oncologia, le specialità in cui si gioca la
grande scommessa del secondo millennio per la terapia antitumorale e settori nei quali le novità
farmacologiche sono in continua espansione e richiedono una costante e aggiornata
puntualizzazione.