OSPEDALI/ CARDIOLOGIA
UNA PEDALATA PER CAPIRE COME STA IL CUORE
Un nuovo lettoergometro esegue esami ecocardiografici sotto sforzo
Somiglia a una grossa bicicletta con un comodissimo alto sedile reclinato. Si chiama
lettoergometro e serve a valutare lo stato di salute del cuore sotto sforzo. Da poco
entrato in funzione nella Cardiologia di Cattinara il macchinario, frutto di una
donazione delle Generali, è attualmente disponibile in Italia solo in pochi laboratori
ecocardiografici dove si è rivelato molto efficace sul fronte diagnostico.
Sul lettoergometro il paziente può infatti pedalare con la schiena appoggiata allo
schienale mentre si esegue l’esame ecocardiografico. La possibilità di inclinare lo
schienale sia in verticale sia in orizzontale, così da ottimizzare la posizione per
l’esame ecocardiografico come si fa negli accertamenti a riposo, migliora in modo
notevole la qualità delle immagini.
“Il lettoergometro – spiega Bruno Pinamonti, responsabile della sezione di
Ecocardiografia – consente di effettuare studi ecocardiografici ed eco-Doppler
durante l’esecuzione di uno sforzo fisico che può essere calibrato in base allo
specifico caso. Si tratta di un apparecchio che può avere una particolare utilità in
pazienti con cardiopatia ischemica sospetta o già nota in cui si voglia identificare la
presenza di un’ischemia inducibile”.
Altri ambiti di utilizzo sono alcuni pazienti con malattie delle valvole cardiache, nei
quali non è ben chiarita la gravità della valvulopatia; lo scompenso cardiaco, specie
in fase iniziale, e le cardiomiopatie, ambito nel quale vi sono ancora pochi dati
disponibili in letteratura con conseguenti promettenti potenzialità di ricerca.
Già nelle sue prime applicazioni, la nuova elettrocardiografia da sforzo ha mostrato la
sua utilità consentendo di migliorare la diagnosi e la terapia per alcune persone
seguite dalla Cardiologia. Per il suo utilizzo sono stati definiti nella struttura
protocolli clinici che si basano sull’esperienza maturata dagli operatori nei corsi di
formazione, sui dati della letteratura scientifica internazionale e sull’esperienza
conseguita in altri centri che già fanno uso della metodica.