DIREZIONE DIDATTICA CARPI 4
RESPONSABILE PROGETTO
INSEGNANTE : Spagnol Paola
Introduzione
Nell’anno scolastico 09/10, durante le ore di utilizzo
assegnate per attività di Italiano come L2 presso la
scuola Frank nella classe prima si è cercato di creare
uno strumento, protocollo di osservazione
linguistica, che permettesse ai colleghi di conoscere
l’interlingua dei bambini stranieri.
Cos’è l’interlingua
L’interlingua è il sistema linguistico che l’apprendente attraversa nel suo percorso di
apprendimento dalla L1 alla L2. E’ quindi un sistema governato da regole che solo in
parte corrispondono alle regole della lingua d’arrivo. Esso indica che è in atto un
processo di apprendimento della lingua e proprio per questo gli “errori” sono
indicativi.
L’analisi dell’interlingua si basa sulla valutazione dello sviluppo linguistico degli
apprendenti e non sul conteggio degli errori.
Viene evidenziato così quello che l’apprendente sa fare.
L’interlingua ha come focus di ricerca la competenza linguistica: la fonetica, il lessico, la
morfologia, la sintassi. Non analizza la competenza comunicativa dell’apprendente che
viene, per esempio, analizzata dal Quadro comune europeo di riferimento.
Per questo un descrittore come “sa usare gli articoli” analizza come l’apprendente
sviluppa tale capacità e secondo quali fasi.
Durante il lavoro è stato creato un Protocollo d’osservazione per analizzare attraverso
i task l’interlingua degli apprendenti.
Fasi del lavoro
Creazione di un protocollo di osservazione linguistica
attraverso task
Creazione dei task
Somministrazione e registrazione dei
task
Trascrizione dei task
Osservazione dell’interlingua
attraverso l’analisi e i descrittori
Cos’è il protocollo di osservazione linguistica
Task per l’elicitazione di strutture linguistiche diagnostiche
TASK
Task 1- 2
Che cosa vedi?
Task 3
Trova le differenze
(forma basica del
verbo)
CONSEGNA
OBIETTIVO
Lo studente guarda due immagini A e
B che contengono delle differenze.
L’insegnante chiede allo studente di
sottolineare le differenze descrivendo
accuratamente le immagini
specificando la quantità, il colore degli
oggetti e la posizione.
nomi
singolare/plurale
maschile/femminile
accordo
(articolo)/nome/aggettivo
porta gialla
fiori rossi
Lo studente riceve due immagini
molto simili, dove ci sono persone che
fanno cose diverse. Il ricercatore invita
lo studente a trovare il più
velocemente possibile le differenze tra
le due immagini
Coniugazione del verbo
Il verbo è flesso? SI – NO
• Alcune persone
• Tutte le persone
Tempi, aspetti e modi
del verbo
Usa la forma basica?
Presente - imperativo
Task 4
Che cosa hanno
fatto ieri?
(passato prossimo)
Task 5
Racconta
L’insegnante mostra allo studente due
serie di vignette con protagonisti
diversi, e lo invita a raccontare le
storie.
Le tre storielle
hanno un finale a sorpresa:
l’insegnante chiede allo studente di
inventare la fine (cosa succederà?).
Tempi, aspetti e
modi del verbo
Il ricercatore mostra un video allo
studente. Successivamente lo invita a
raccontare le scene subito dopo averle
viste.
Video Pingu
Competenza
comunicativa
Fluenza
Pronuncia
Efficacia comunicativa
Quali tempi e modi
usa?
• Participio passato
• Passato prossimo
Lessico
Varietà, ricchezza
Strategie comunicative
Protocollo immagini e trascrizione
Task 1
Che cosa vedi?
INT: ci sono due
immagini. Devi dire tutto
quello che vedi. C’è un
treno verde in basso
ARE: c’è un treno giù
verde, ## c’è un maglia su
fucsia, ### c’è quaderno
## arancione verde, c’è
vaso viola, ## c’è bambola
arancione, armadio
arancione e giallo, c’è
una quest come si
chiama?
INT: automobile
ARE: automobile rosso
blu, c’è un pallone bianco
blu, libri arancioni e
verdi, birilli blu, finito
Task
2
Che cosa
vedi?
INT: in questa scuola
ci sono dei colori e in
questa ci sono dei
colori diversi. C’è un
orologio rosso, c’è un
orologio blu
ARE: ##### c’è un sedia
arancione una verde.
C’è fiori arancioni :: c’è
un:: c’è fiori blu em:::
viola. C’è vaso rosso,
vaso blu. Sedie blu,
sedie rosso. Tavoli
arancione e tavoli
verdi. Porta rossa
porta azzurra
Task
3
Trova le
differenze
(forma
basica del
verbo)
INT: guarda le
immagine di questo
parco dimmi cosa
fanno
ARE: gioca. Il bimbo
gioca, un bimbo salta,
un bimbo gioca. un
bimbo seduta no
sedut, un bimbo sieda,
siedi. ### mamma
piedi. Papà mangia il
gelato.
Mamma piedi con
cane. Bimbi, bimbo,
bimbi, due bimbi ha
seduta bicicletta e due
bimbi lasciano stare.
Bimbo e bimbi, papà
guarda libro.
Task 4
Che cosa hanno
fatto ieri?
(passato prossimo)
INT: adesso ti faccio
vedere delle storie.
Tu me le racconti e
poi inventi il finale.
ARE: ### ci sono
bimbi:: giocano con
altalena. Due
altalena, due alberi,
un bimbo che
piange, un bimbo
che ride ### finito
INT: come finisce lo
devi inventare tu.
ARE: che giocare
con::, giocare con
l’altalena.
Task 5
Racconta
INT: ora vedremo un cartone animato
alla fine mi racconti cos’hai visto.
ARE: salta. Pingu che saltano. Mamma. E
poi ancora salta #### e mamma dice ###
che non che no salta. #### lei dice
giochiamo poi piange #### e la mamma
dice no,no, no non si fanno i giochi. Suo
papà guarda giornale. Uno dice che fa
una #### ( ) e poi una ### è per saltare.
### poi io anche guarda. Questa qui poi
qui prendo una una valigia:. ### poi lo
chiede e salta papà, salta bene e Pingu
piange, anche Pingu salta. Dopo viene
sua mamma e dice che non salta adesso.
Allora ( ) ## Pingu salta anche lei va ( )
#### mamma dice che ### vado fuori e
andava bene e andava fuori andava fuori
con papà. Finito.
OSSERVARE L’INTERLINGUA: ANALISI
Data:
12.05.2010
Insegnante: SPAGNOL
Bambino : AREESHA
Scuola: A FRANK
Competenza comunicativa
FLUENZA ED EFFICACIA COMUNICATIVA
Fluenza
Riesce a farsi comprendere con enunciati molto brevi, nonostante pause, false
partenze e riformulazioni siano molto evidenti. Nello svolgere compiti
linguistici più astratti ha bisogno di aiuto o sollecitazioni da parte
dell’insegnante.
Efficacia comunicativa
È in grado di rispondere con singole parole a domande precise che riguardino
la descrizione di qualcosa.
È in grado di richiamare l’attenzione di un compagno o dell’insegnante.
Pronuncia
La pronuncia di un repertorio molto limitato di parole ed espressioni
memorizzate può essere capita con qualche sforzo da parlanti nativi abituati
ad avere a che fare con bambini stranieri.
Competenza linguistica
SISTEMA NOMINALE SISTEMA VERBALE
Morfologia nome e
aggettivo
singolare/plurale di
nomi
maschile/femminile di
nomi
Costruzione dei
sintagmi nominali
usa l'articolo
Indeterminativo
Pronomi
Coniugazione del
verbo
il verbo è flesso? SI –
Come?
Alcune persone
SINTASSI
Formule
Negazione
LESSICO
Varietà, ricchezza
Dispone
di
un
repertorio
molto
Ordine delle
elementare formato da
parole in diversi espressioni semplici
tipi di costruzioni relative
a
dati
Tempi, aspetti e modi
personali e bisogni di
del verbo
tipo concreto.
Presente, imperativo
- E’ in grado di usare
Participio passato
strutture di base ed
espressioni
memorizzate, gruppi
di poche parole e frasi
fatte per parlare di sé
stesso/a e di altre
persone, di ciò che si
fa, di luoghi e di cose
che si possiedono.
Strategie
comunicative
ripetizione
Osservare l’interlingua :
DESCRITTORI
Conclusioni
Le fasi sottolineate rappresentano le fasi di
interlingua nella quale si trova lo studente, le fasi
successive rappresentano le competenze che
l’alunno dovrà raggiungere e dalle quali potrà partire
l’insegnante per la programmazione di attività di
italiano come L2.
Nello specifico questa attività è servita all’insegnante
delle Frank Giuliana Barbi per programmare le attività
nel laboratorio di italiano come L2 nell’anno scolastico
2010/11.