IL MASSIMO COMFORT CLIMATIZZAZIONE INTELLIGENTE 15/05/2006 Energy+Design 1 Gruppo IMMOSOLAR Inizio delle attività nel 1993 9 Specialità: Gestione energetica (combinazione della tecnologia solare termica con pompe di calore) 9 Sede centrale in Germania 9 Attività di vendita in 7 nazioni (75 specialisti in vendita e tecnologia) 9 Nome della ditta scelto dal suo fondatore: Immo Ströher 9 SOLON AG (leader mondiale in Fotovoltaica) è parte del gruppo 9 Offerta comprensiva di ogni servizio: Simulazione, pianificazione, design, supporto tecnico, gestione del progetto, messa in funzionamento dell‘impianto 9 Leadership tecnologica 9 Cooperazioni con istituti e università leader in R&S 9 Molti investimenti su svariate tecnologie 9 Visione : diventare il gruppo leader in gestione energetica in Europa nel 2010 9 15/05/2006 Energy+Design 2 Struttura della ditta Gestione tecnica e vendita Germania Marocco Portogallo Spagna Italia Austria Sviluppo, pianificazione & applicazioni tecnologiche 15/05/2006 Progetti ed investimenti Marketing & vendite Energy+Design Partners industriali, Istituti di ricerca & Università 3 Ditte del gruppo IMMOSOLAR 15/05/2006 Energy+Design 4 Ditte del gruppo IMMOSOLAR 9 Ottima combinazione di varie tecnologie (collettori solari, pompe di calore, accumuli di calore, riscaldamento per pannelli radianti) per applicazioni di energia solare, geotermia, climatizzazione 9 Gestione energetica intelligente e sofisticata 9 Accumulo di energia incrementale in vari livelli 9 Maggiore efficienza delle pompe di calore grazie all‘accoppiamento coi collettori solari 9 Aumento delle superfici di dissipazione usando pareti radianti 9 Accumulo addizionale di energia calda/fredda grazie agli elementi termoattivi (TABS) Dimunizione dei costi energetici Maggior sicurezza nel somministro energetico Maggiore indipendenza dagli aumenti dei prezzi dell‘energia 15/05/2006 Energy+Design 5 MS2 introduzione Consumi di energia in Italia per fonte, anno 2005 Dipendenza energetica dell’Italia rispetto ad alcuni Paesi e alla media UE 3.6 tep pro capite (1 tep = 11634 kWh) 15/05/2006 Energy+Design 6 Diapositiva 6 MS2 prima di iniziare a parlare della gestione energetica secondo il nostro punto di vista, vorrei mostrare un paio di diapositive per delineare la situazione energetica italiana, anche se probabilmente molti di voi la conosceranno giá. Questa "torta" mostra i consumi energetici in Italia per fonte. Come si apprezza, i combustibili fossili sono la maggior fonte di energia. Nelle rinnovabili si include l'idroelettrica, per cui l'apporto di fonti come eolica e fotovoltaica sono una minima parte. L'elettricità che compriamo viene principalmente dalla Francia, per cui possiamo dire che é principalmente nucleare. La nostra dipendenza dall'estero é altissima, 80%, superiore alla media europea. Interessante il caso della Danimarca, dove l'energia eolica ha una penetrazione elevata, un 30% del consumo elettrico, giacimenti nel Mare del Nord e riescono ad essere addirittura esportatori di energia. Nel 1995 la dipendenza dell'UE dall'estero era del 44%. Marco Sangiorgi; 03/05/2007 MS3 introduzione Andamento 1990-2004 delle emissioni di gas serra dei Paesi dell’UE-15 e obiettivo 2008-2012 (valore 1990=100) 15/05/2006 Consumi di energia per settori di uso finale, trend 1994-2005 (Mtep) Energy+Design 7 Diapositiva 7 MS3 In questa diapositiva vediamo la tendenza stabilita nel protocollo di Kyoto nella riduzione dei gas serra. Le emissioni dovrebbero ridursi di un 8% nel periodo 2008-2010 rispetto ai valori del 1990. Si vede che un po' sono diminuite, ma che la tendenza attuale non é ancora sufficiente. Se vediamo i consumi per settore vediamo che industria e trasporti hanno iniziato ad invertire la tendenza, mentre il settore civile non ancora: + gas per riscaldamento e + elettricità per condizionamento. Marco Sangiorgi; 03/05/2007 MS4 introduzione Emissioni di CO2 evitate nella generazione Risparmio di energia primaria negli elettrica per scenario e per fonte rispetto edifici (settore residenziale e terziario) allo scenario tendenziale al 2050 (milioni di per t) tipologia di uso finale (milioni di tep) 15/05/2006 Energy+Design 8 Diapositiva 8 MS4 In questa ultima diapositiva introduttiva si analizzano varie possibilità su come ridurre le emissioni di CO2, come aumentando + o - l'efficienza energetica, sviluppando + o - il nucleare, l'idroelettrica e altre rinnovabili, eccetera. In ogni scenario si vede che il contributo maggiore è sempre l'efficienza energetica, cioè il risparmio che ognuno di noi può ottenere. Particolarmente significativa è la quota di risparmio energetico, e quindi delle emissioni di CO2 evitate, attraverso interventi di incremento dell’efficienza energetica degli edifici, sia nel settore residenziale che in quello terziario. E qui è dove entriamo noi. Marco Sangiorgi; 03/05/2007 MS5 energia solare FOTOVOLTAICA Pannelli solari per produrre … TERMICA Pannelli solari per produrre … ELETTRICITÁ ACQUA CALDA Il nostro focus: Climatizzazione e gestione energetica con energia solare termica 15/05/2006 Energy+Design 9 Diapositiva 9 MS5 Quando si parla di energia solare si fa spesso confusione fra fotovoltaica e solare termica. Sono due tecnologie completamente diverse: la solare termica si riferisce al classico pannello solare per produrre acqua calda sfruttando il "calore" del sole, mentre la solare fotovoltaica sfrutta un altro principio fisico detto "effetto fotoelettrico" che è l'emissione di cariche elettriche negative da una superficie quando questa viene colpita da una radiazione elettromagnetica, come ad esempio la luce visibile o la radiazione ultravioletta. Immosolar é specialista in energia solare termica, anche se il gruppo a cui appartiene si occupa anche di fotovoltaica con una ditta Leader mondiale (Solon). Marco Sangiorgi; 03/05/2007 MS6 sistema solare termico 15/05/2006 Energy+Design 10 Diapositiva 10 MS6 Un impianto solare termico consiste basicamente in qualche collettore solare che produce acqua calda. Questa acqua calda viene accumulata in un serbatoio che viene chiamato appunto "accumulo" e da qui inviata verso i punti di consumo che posono essere i servizi sanitari (doccia, cucina, ecc) o anche il riscaldamento. Quando l'energia solare non é sufficiente, si ricorre ad una fonte di energia ausiliare che può essere una caldaia, una resistenza elettrica o una pompa di calore. Il sistema di controllo si incarica di gestire tutti i componenti. Marco Sangiorgi; 03/05/2007 MS7 la pompa di calore riscaldamento 15/05/2006 Energy+Design 11 Diapositiva 11 MS7 Ma cos'é questa pompa di calore che puó sostituire una caldaia? È una macchina in grado di trasferire calore da un corpo a temperatura più bassa ad un corpo a temperatura più alta, utilizzando energia elettrica. Esempi di pompe di calore sono refrigeratori e condizionatori, che tutti ben conosciamo. Una pompa di calore può venire usata anche per climatizzare un edificio, riscaldandolo e raffrescandolo. Per esempio, se vogliamo riscaldare si estrae energia termica da una sorgente come il terreno e la si trasferisce all'interno dell'edificio attraverso, ad esempio, un pavimento radiante. Marco Sangiorgi; 03/05/2007 MS8 la pompa di calore condizionamento 15/05/2006 Energy+Design 12 Diapositiva 12 MS8 Se invece vogliamo raffrescare, invertiamo il ciclo: estraiamo energia dall'edificio raffreddanto il pavimento radiante e la dissipiamo all'esterno, per esempio nel terreno. Marco Sangiorgi; 03/05/2007 MS9 la pompa di calore Sonde orizzontali Aria esterna 15/05/2006 Sonde verticali Acqua di falda Energy+Design 13 Diapositiva 13 MS9 La sorgente o dispersore di calore può essere di vario tipo: può essere il terreno mediante sonde orizzontali o verticali (le cosiddette sonde geotermiche), può essere l'aria esterna (come fanno gli attuali condizionatori), ma può essere anche acqua di faglia mediante uno o più pozzi. Ognuna ha i suoi vantaggi e inconvenienti: la temperatura del terreno è più stabile rispetto all'aria per cui permette alla PDC di funzionare meglio, però il costo delle sonde geotermiche è notevole. Marco Sangiorgi; 03/05/2007 MS10 la pompa di calore Qrisc / cond COP = E .E . COP = 4 15/05/2006 COP = 6 Energy+Design 14 Diapositiva 14 MS10 Adesso che abbiamo visto come funzionano le PDC cerchiamo di capire che vantaggi hanno rispetto a una caldaia, oltre al fatto evidente che con una PDC possiamo anche raffrescare. Le prestazioni di una PDC si esprimono con un coefficiente chiamato COP (o EER) che dice quanta energia termica abbiamo prodotto con rispetto alla elettricità consumata. Cioè, per ogni kWh elettrico consumato quanti kWh termici abbiamo prodotto. Valori tipici del COP possono essere compresi tra 2 e 7. Cioè, per ogni kWh elettrico consumato posso produrre fino a 7 kWh di acqua calda. Il COP é molto variabile perché dipende dalle condizioni a cui si fa lavorare la PDC: maggiore è la differenza di temperatura fra il circuito freddo e il circuito caldo, perggiore il rendimento. L'analogia è con la fatica che si fa ad estrarre acqua da un pozzo: + il pozzo è fondo + si fa fatica. Per cui lo scopo di un buon sistema di climatizzazione con PDC é tenere il più basso possibile questa differenza di temperatura. Per esempio: utilizzando il terreno come sorgente (temperature sui 5/10°C) e un riscaldamento a pannelli radianti (30/35°C). Marco Sangiorgi; 03/05/2007 MS11 la pompa di calore La pompa di calore è ormai uno standard in paesi come Svizzera e Svezia ed è in costante crescita 15/05/2006 Energy+Design 15 Diapositiva 15 MS11 Come si può vedere la PDC è ormai uno standard in altri paesi come La Svezia e la Svizzera ed è in costante crescita. Marco Sangiorgi; 03/05/2007 riscaldamento a pavimento Il riscaldamento a pavimento consente di avere una temperatura più comfortevole rispetto a un sistema con radiatori, inoltre funziona a temperature più basse, per cui puó essere usato con pompe di calore e collettori solari 15/05/2006 Energy+Design 16 elementi termoattivi Gli elementi termoattivi differiscono da un riscaldamento a pavimento in quanto sono imbevuti nella struttura dell’edificio e servono ad immagazzinare energia termica 15/05/2006 Energy+Design 17 MS12 l’intelligenza della semplicità Attraverso una sofisticata simulazione matematica rendiamo semplice la gestione della climatizzazione nel massimo comfort in assoluta efficienza ed efficacia. Il tutto in completa autonomia, senza dipendeza dall´energia fossile. La primavera a casa vostra 365 giorni l’anno! 15/05/2006 Energy+Design 18 Diapositiva 18 MS12 Abbiamo visto che le tecnologie per potere risparmiare energia e garantire un ottimo livello di comfort nella climatizzazione esistono e sono in continuo miglioramento. Ma tutto ciò è inutile se continuiamo a pensare come 50 ani fa e ostinarci non metterle in pratica. Una casa adesso va costruita in maniera diversa, una volta non si usavano isolanti, adesso si; una volta si usavano radiatori e caldaia, adesso ci sono i pavimenti radianti, pompe di calore e collettori solari. Se non ci mettiamo in testa che bisogna cambiare, non si va avanti. E se si considera il problema come un unico problema e non la somma di vari, la soluzione sarà sempre migliore. Marco Sangiorgi; 04/05/2007 MS15 una soluzione per ogni domanda Soltanto chi pensa a tutto può risolvere tutti i problemi. I diversi componenti, dai collettori solari alle pompe di calore, dai compressori ai sistemi di elementi termoattivi e ai pannelli radianti per pareti e pavimenti, vengono collegati fra loro in modo da creare un impianto su misura, perfetto per le effettive esigenze. 15/05/2006 Energy+Design 19 Diapositiva 19 MS15 Visti tutti gli elementi di cui abbiamo a disposizione per climatizzare un edificio, si pone il problema di come gestirli. Infatti, senza una buona gestione anche ottimi componenti possono fornire prestazioni mediocri. Per quello parliamo di soluzioni a 360, per riuscire a gestire al meglio il sistema adatto ad ogni esigenza. Marco Sangiorgi; 03/05/2007 MS16 gestiamo l’energia Alte temperature per accumuli di ACS, refrigeratori o deumidificatori L’energia in eccesso viene immagazzinata Gestione energetica di un impianto solare secondo il livello di temperatura Medie temperature per elementi costruttivi termoattivi, preriscaldamento o piscine Basse temperature per pompe di calore (in combinazione con sonde geotermiche) 15/05/2006 Energy+Design 20 Diapositiva 20 MS16 L'impianto solare viene gestito in funzione delle temperature che i collettori riescono a dare (cioè indirettamente dall'energia solare disponibile) cercando di assecondare la domanda. Es. alte temperature (blablabla... leggi figure). Quando l'energia solare non è sufficiente, si ricorre alla pompa di calore. Marco Sangiorgi; 03/05/2007 casa energymanagementsystem MS17 9. – 10.04.2007 Schulung Mörfelden 21 Diapositiva 21 MS17 In questa diapositiva si mostrano integrati in una casa tutti gli elementi di cui abbiamo parlato finora: collettori solari, pavimenti e pareti radianti, elementi termoattivi, pompa di calore, sonde geotermiche. Anche una piscina può essere riscaldata. Questo è uno dei sistemi più completi, naturalmente esistono anche soluzioni più semplici. In questo esempio si possono utilizzare i collettori solari per scaldare l'accumulo per ACS e per il pavimento radiante, gli elementi termoattivi, la piscina e le sonde geotermiche. La PDC si usa per scaldare l'accumulo per ACS e per il pavimento radiante. Marco Sangiorgi; 14/05/2007 MS18 energy management system Livelli di temperatura accumulo pavimento elementi termoattivi sonde geotermiche 9. – 10.04.2007 Schulung Mörfelden 22 Diapositiva 22 MS18 Qui vediamo come si organizza in livelli di temperatura l'energia dei collettori solari. Prima vengono gli elementi che richiedono maggior temperatura (come l'accumulo), poi il pavimento radiante, gli elementi termoattivi e le sonde geotermiche. I collettori possono caricare uno o più livelli simultaneamente in sequenza a seconda dell'energia disponibile e della domanda. Marco Sangiorgi; 03/05/2007 MS19 ottimizzazione del sistema Il sistema viene simulato 15/05/2006 Energy+Design 23 Diapositiva 23 MS19 Naturalmente le soluzioni possibili sono tante, per cui prima di decidersi per una o per un altra il sistema viene simulato, i risultati vengono analizzati e si ottimizza la soluzione proposta. Marco Sangiorgi; 03/05/2007 MS20 ottimizzazione del sistema sistema “standard” con PDC e collettori solari ACS 600 kWh 1600 kWh RISC. 1000 kWh 3400 kWh PDC 4400 kWh 1000 kWh 15/05/2006 Energy+Design 24 Diapositiva 24 MS20 Per esempio, qui consideriamo un sistema "classico" di impianto solare per ACS e riscaldamento con appoggio di PDC. Tutta l'energia prodotta dai collettori passa all'accumulo, mentre la pompa di calore alimenta l'accumulo per produrre ACS e alimenta il pavimento radiante. Con questa configurazione si ottiene una frazione solare del 17% e un consumo della PDC di 1100 kWh. Marco Sangiorgi; 14/05/2007 MS21 ottimizzazione del sistema sistema IMMOSOLAR con PDC e collettori solari ACS 100 kWh 800 kWh RISC. 700 kWh 2200 kWh TABS 2600 kWh 1900 kWh PDC 2600kWh 700 kWh 15/05/2006 Energy+Design 25 Diapositiva 25 MS21 Utilizzando un sistema di gestione più complesso che sfrutti gli elementi termoattivi e scaldi anche le sonde geotermiche arriviamo a una frazione solare del 50% e un consumo della PDC di 800 kWh, con un 27% di risparmio. Si vede quindi come può influire la gestione sulle prestazioni di un impianto giá buono come il precedente. Marco Sangiorgi; 14/05/2007 MS22 sistemi integrati EnergyControllerTM – Sistemi più semplici 15/05/2006 Energy+Design 26 Diapositiva 26 MS22 L'EnergyController permette di gestire impianti solari suddividendo la temperatura dei collettori su tre livelli, per esempio: accumulo ACS, elementi termoattivi, piscina. L'EnergyController non controlla la PDC. Marco Sangiorgi; 03/05/2007 MS23 sistemi integrati EnergyManagerTM – Sistemi avanzati 15/05/2006 Energy+Design 27 Diapositiva 27 MS23 L'EnergyManager combina le funzionalità dell'EnergyController con una PDC, permettendo ai collettori solari di aumentare la temperatura di sorgente della PDC. Marco Sangiorgi; 03/05/2007 MS24 sistemi integrati EnergyRouterTM – Sistemi Complessi 15/05/2006 Energy+Design 28 Diapositiva 28 MS24 L'EnergyRouter controlla fino a 5 valvole con 5 livelli di temperatura ciascuna. Il sistema viene controllato con un software installato su un PC dedicato per cui le possibilità diventano pressochè illimitate. Marco Sangiorgi; 03/05/2007 la primavera 365 giorni l’anno • Massimo comfort • Massima semplicità • Piena libertà nella progettazione • Maggior valore dell’immobile nel tempo • Un clima sempre gradevole • Sicurezza di pianificazione • Riduzione delle spese di esercizio 15/05/2006 Energy+Design 29 MS25 consumi e risparmi Esempio di casa monofamiliare (4 persone, 170 m2) nel Nord Italia Consumo ACS 2.000 kWh Riscaldamento 9.000 kWh Raffrescamento 3.000 kWh Costo gas metano Costo elettricità Rincaro prezzo energia Inflazione Tasso di riferimento 15/05/2006 Energy+Design 0.72 €/m3 0.23 €/kWh 8% 2.0% 2.0% 30 Diapositiva 30 MS25 Per esempio, consideriamo una casa attualmente in costruzione nel Padovano, 170 mq e 4 persone. Per questa casa abbiamo calcolato le domande per ACS, riscaldamento e condizionamento. Abbiamo confrontato 2 sistemi di climatizzazione convenzionali con caldaia a gas e condizionatori tipo split. Per questo sistema abbiamo proposto due soluzioni: una più semplice con una PDC compatta e 2 collettori solari, ed una più complessa con un EMS con elementi termoattivi. Marco Sangiorgi; 03/05/2007 MS26 consumi e risparmi Esempio di casa monofamiliare (4 persone) nel Nord Italia 15/05/2006 Energy+Design 31 Diapositiva 31 MS26 Abbiamo analizzato i costi di questi 4 sistemi durante un periodo di 20 anni. Si può vedere che sebbene l'investimento iniziale sia minore per i sistemi convenzionali, le spese di esercizio incidono parecchio e i sistemi da noi proposti risultano più convenienti. Abbiamo tenunto in conto anche il fatto che essendo il sistema Immosolar più caro, si chieda un prestito alla banca del 100% dell'investimento, per cui in rosso vengono rappresentati gli interessi pagati. Marco Sangiorgi; 03/05/2007 MS27 consumi e risparmi Esempio di casa monofamiliare (4 persone) nel Nord Italia 15/05/2006 Energy+Design 32 Diapositiva 32 MS27 Se si includono anche le detrazioni che ammontano a un 55% del valore dell'impianto ecco che la convenienza diventa ancora più lampante ed il sistema più caro risulta alla fine più conveniente. Marco Sangiorgi; 03/05/2007 Hotel/spa in Austria Hotel a quattro stelle, 125 stanze / 250 posti letto, ampio settore wellness con bagni turchi, sauna, idromassaggio, piscina interna ed esterna. 680 m² di collettori solari, 2 pompe di calore da 16 kW combinate con caldaie a gas ed una centrale termoelettrica a cogenerazione coprono l’intero fabbisogno energetico. 15/05/2006 Energy+Design 33 Edificio industriale di un noto costruttore di automobili a Ingolstadt/Germania Edificio usato come magazzino per prototipi e auto d’epoca. 171 m² di collettori solari, pompa di calore da 50 kW per condizionamento e deumidificazione. Pompa di calore da 80 kW per il riscaldamento. Controllo dell’impianto solare e della distribuzione di energia su 5 livelli, tramite un software appositamente sviluppato. 15/05/2006 Energy+Design 34 Casa privata nella regione del Nord Reno-Vestfalia/Germania 420 m², 4 persone, con uffici integrati che ospitano una ditta di software. 28 m² di collettori solari, pompa di calore da 10 kW, pannelli radianti nel pavimento e nelle pareti. Riscaldamento e condizionamento sono controllati da un EnergyManagementSystem. 630 €/anno inc. Cond. 15/05/2006 Energy+Design 35 Casa ristrutturata in Austria Edificio di 160 m² più sauna di 20 m², utilizzato come seconda casa. 24 m² di collettori solari, sonde geotermiche verticali, condizionamento attivo. Pannelli radianti con sistema di misura integrato nel pavimento , nelle pareti e nel soffitto. Controllo mediante EnergyManagementSystem. Per i lavori di ristrutturazione si è impiegato un intonaco speciale con materiali a cambio di fase (PCM – Phase Change Material), che serve ad aumentare l’inerzia termica dell’edificio stabilizzandone la temperatura interna. 15/05/2006 Energy+Design 36 Villa privata a Marrakesh/Marocco 450 m², abitata tutto l’anno, con piscina. 46 m² di collettori solari, pompa di calore da 20 kW per riscaldamento e condizionamento, sonde geotermiche orizzontali sotto le fondamenta. Serbatoio di ACS e serbatoio tampone. Controllo del caricamento e scaricamento su 8 livelli di temperatura, con la più avanzata tecnologia. Monitoraggio a distanza tramite PC. 15/05/2006 Energy+Design 37 MS28 la semplicità dell’intelligenza ogni giorno infinita energia arriva dall‘alto ORA tu sai come usarla 15/05/2006 Energy+Design 38 Diapositiva 38 MS28 Abbiamo visto che le tecnologie per potere risparmiare energia e garantire un ottimo livello di comfort nella climatizzazione esistono e sono in continuo miglioramento. Ma tutto ciò è inutile se continuiamo a pensare come 50 ani fa. Una casa adesso va costruita in maniera diversa, una volta non si usavano isolanti, adesso si; una volta si usavano radiatori e caldaia, adesso ci sono i pavimenti radianti, pompe di calore e collettori solari. Se non ci mettiamo in testa che bisogna cambiare, non si va avanti. E se si considera il problema come un unico problema e non la somma di vari, la soluzione sarà sempre migliore. Marco Sangiorgi; 03/05/2007