Modulo 1 - Concetti base delle TIC - Sistemi di Elaborazione delle

Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso di Laurea in Infermieristica
Corso di
“Sistemi di Elaborazione delle Informazioni”
A.A. 2011/2012
Prof. Ing. Ivan Giammona
[email protected]
15.05.2011
1
Modulo 1
Concetti base delle
Tecnologie dell’Informazione e della
Comunicazione (ICT)
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2
Informatica
•
Il termine informatica deriva dalla
contrazione delle parole INFORmazione
e autoMATICA, e fa riferimento a tutti
quei contesti in cui l’informazione viene
elaborata, memorizzata e trasmessa
mediante apparecchiature elettroniche in
modo automatico.
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Hardware e Software
Hardware
Software
⇒è
il termine utilizzato per indicare un qualunque
componente fisico di un computer: i circuiti
elettronici, la tastiera, il lettore CD-Rom, il monitor,
ecc.
⇒ in
italiano programmi. Il termine fa riferimento ad
una sequenza di istruzioni che guidano il processore
verso la risoluzione di un problema e permettono
all’hardware di funzionare.
Nota: un programma è una sequenza di istruzioni scritte in un
linguaggio di programmazione.
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4
Tipi di computer
1.
Supercomputer
⇒
2.
Mainframe
⇒
3.
elaboratore meno potente di un mainframe, ma utilizzabile da
più utenti contemporaneamente attraverso terminale.
Workstation
⇒
5.
elaboratore centrale molto potente e veloce in grado di
gestire centinaia o migliaia di utenti collegati tramite terminali.
Mini computer
⇒
4.
elaboratore potentissimo, costoso e di grosse dimensioni, in
grado di gestire migliaia di utenti e svolgere calcoli complessi
in poco tempo.
computer utilizzati per specifiche applicazioni (es. calcoli
scientifici, progettazione grafica CAD)
Personal computer (PC)
⇒
è un computer utilizzabile da un utente per volta, da cui il
termine personal. Esiste anche in versione portatile (Laptop
o Notebook).
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5
Tipi di computer
6. Palmare, PDA, SmartPhone
⇒ computer di dimensioni tali da stare nel palmo
della mano. Spesso con caratteristiche e
prestazioni paragonabili a quelle di un PC. Nel
caso di uno smartphone con tutte le caratteristiche
proprie di un telefono cellulare.
7. Server di rete
⇒ computer configurato come gestore di una rete,
che determina a quali risorse possono accedere gli
altri computer collegati (documenti, immagini,
audio, video, programmi).
8. Network computer
⇒ È un computer non dotato di memoria di massa
locale, ma capace di avviarsi e caricare il Sistema
Operativo dalla rete. In pratica è una nuova forma
di terminale.
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6
Utilizzatori di computer
1.
Operatore
⇒
2.
Programmatore
⇒
3.
è l’utente che conosce uno o più programmi ed utilizza il
computer solo attraverso essi.
è colui che conosce almeno un linguaggio di programmazione
ed è in grado di tradurre l’algoritmo nelle istruzioni del
linguaggio conosciuto.
Analista o Ingegnere del software
⇒
si occupa di studiare una problematica e sviluppare una
soluzione o procedimento risolutivo del problema (algoritmo).
Di solito il lavoro dell’analista passa nelle mani del
programmatore per la codifica del programma (traduzione
dell’algoritmo in un linguaggio di programmazione).
Nota: esempi di linguaggi di programmazione sono: C/C++, Java,
Pascal, Basic, Cobol, Fortran.
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7
Esempio di Problema
Sviluppare un software in grado di
far calcolare e visualizzare al
computer la somma tra due numeri
interi.
Nota: il problema viene commissionato ad un Analista o Software Engineer.
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8
Esempio di Algoritmo
Inizio
In pratica l’algoritmo
si compone di una
sequenza finita di
passi elementari che
permettono, partendo
dai dati iniziali, di
calcolare i risultati
finali attesi.
Leggi A
Passi dell’algoritmo
Leggi B
SA+B
Visualizza S
Fine
Nota: l’algoritmo sopra mostrato è descritto con un formalismo chiamato
Diagramma a blocchi.
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Esempio di Algoritmo (2)
1. Chiedi il primo numero N1
2. Chiedi il secondo numero N2
Passi dell’algoritmo
3. Calcola la somma di N1 e N2 e poni il risultato in S
4. Visualizza S
Nota: lo stesso algoritmo per il calcolo della somma di 2 numeri descritto
in linguaggio naturale.
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Requisiti fondamentali di un Algoritmo
Un algoritmo deve:
1. avere un numero finito di passi
2. essere fatto di passi elementari (eseguibili
materialmente dall’esecutore)
3. avere passi che non siano ambigui
4. arrivare a termine (produrre dei risultati)
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11
Esempio di Programma
Program Somma;
Var A,B,S: integer;
Begin
read(A);
read(B);
S : = A + B;
write(S);
End.
Istruzioni del programma
In pratica un programma
si compone di una
sequenza finita di
istruzioni scritte in un
determinato linguaggio di
programmazione.
Nota: il programma sopra riportato è scritto in linguaggio Pascal.
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Il PC può eseguire tale programma?
Program Somma;
Var A,B,S: integer;
Begin
read(A);
read(B);
S : = A + B;
write(S);
End.
Il programma scritto in un linguaggio
ad alto livello, quale ad esempio il
Pascal, non è direttamente eseguibile
dal Computer. E’ necessaria una
operazione di traduzione dal
linguaggio ad alto livello verso il
linguaggio macchina, le cui
istruzioni risulteranno finalmente
comprensibili al Processore del PC.
L’operazione di traduzione è svolta da
un particolare software detto
compilatore, da cui il nome
dell’operazione compilazione.
Nota: il programma sopra riportato è scritto in linguaggio Pascal.
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L’Hardware del PC
Componenti base del Personal Computer
Il Case:
⇒ è il contenitore dei componenti del PC;
⇒ disposto verticalmente (tower o miditower);
⇒ orizzontalmente (desktop);
case tower
case miditower
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case desktop
15
Componenti base di un Personal Computer
Il case contine:
⇒ la Scheda madre o Motherboard su di essa
sono stampati i circuiti e alloggiati i seguenti
componenti hardware:
⇒
⇒
⇒
⇒
⇒
⇒
CPU o Processore
Memoria centrale (ROM e RAM)
Clock (orologio di sistema)
Bus di sistema
Slot per Schede di espansione
Porte di connessione delle periferiche.
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La scheda madre (Motherboard o Mainboard)
Aggiornato
al 06-04-2009
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Componenti base di un Personal Computer
Il case contiene anche i Dispositivi di
memorizzazione di massa, tipo:
⇒
⇒
⇒
⇒
⇒
disk drive
hard disk
lettore CD/DVD
masterizzatore CD/DVD
lettore di schede di memoria (SD, CF, MMC)
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Memorie di massa - Dispositivi
Hard disk
Disk drive
Lettore CD/DVD
Masterizzatore CD/DVD
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19
Memorie di massa - Supporti
Floppy Disk
Hard disk
DVD
CD
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Componenti di un Personal Computer
esterni al case
Dispositivi di Input / Output
(ingresso/uscita)
⇒ tastiera
⇒ monitor
⇒ stampante
⇒ scanner
⇒ modem
⇒ ecc.
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Macchina di Von Neumann
Con il termine elaboratori elettronici si
designano sistemi informatici basati su un
medesimo modello teorico chiamato
macchina di Von Neumann, ma dotati di
caratteristiche ed utilizzi molto diversi.
Il modello o macchina di Von Neumann nasce
nel 1945 e sulla base di esso viene realizzato
il primo calcolatore digitale a programma
memorizzato, l’EDVAC (Electronic Discrete Variable
Automatic Computer).
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Macchina di Von Neumann
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CPU (Unità centrale di elaborazione) o
Processore
CPU: Central Processing Unit
Controlla il funzionamento delle componenti hardware
Esegue le istruzioni dei programmi (milioni di istruzioni al
secondo)
La CPU contiene:
l’unità di controllo (CU: Control Unit)
l’unità aritmetico logica (ALU: Arithmetic Logic Unit)
registri
bus (dati, indirizzi, controllo)
memoria cache (nei moderni processori – L1, L2)
La velocità di elaborazione della CPU si misura in MHz (milioni di
cicli al secondo) ed attualmente anche in GHz (miliardi).
Produttori di CPU:
⇒ Intel (Pentium, Celeron, Centrino, Dual Core);
⇒ AMD (Athlon, Sempron, Phenom)
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Processore
Schema logico-funzionale
BUS
INDIRIZZI
Registri
Memoria
Cache
A.L.U.
BUS DATI INTERNO
C.U.
BUS CONTROLLO
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Struttura interna del Processore
Memoria e
periferiche
Processore
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Elaborazione (esecuzione dei programmi)
L’esecuzione di una singola istruzione in codice macchina
da parte della CPU avviene secondo tre passi in sequenza.
• fetch (lettura)
legge dalla memoria la prossima istruzione da eseguire.
• decode (decodifica)
determina il tipo di istruzione che deve essere eseguito.
• execute (esecuzione)
richiede lo svolgimento di tutte le azioni necessarie
(micro-operazioni) per l’esecuzione dell’istruzione.
Ciascuna azione viene richiesta al componente
opportuno.
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Il Clock (orologio del sistema)
Il clock scandisce il tempo con cui il PROCESSORE e gli altri
componenti del PC devono lavorare.
Quando il PROCESSORE riceve un impulso (un battito) dal clock,
allora svolge una operazione, ad esempio la somma tra due numeri.
Quindi la velocità del clock, cioè il numero di impulsi al secondo,
regola la velocità con la quale la CPU svolge le operazioni.
Se il clock è pari a 1 kilohertz, allora questo invierà 1000 impulsi al
secondo alla CPU ed essa eseguirà 1000 operazioni al secondo.
Clock di 1MHz = CPU eseguirà 1 milione di operazioni al secondo
Clock di 1GHz = CPU eseguirà 1 miliardo di operazioni al secondo
Clock di 3GHz = CPU eseguirà 3 miliardi di operazioni al secondo
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Prestazioni del Processore
Le prestazioni del processore dipendono da molti fattori
tra cui:
• Set di istruzioni: le istruzioni semplici (tipo addizione) vengono eseguite
in breve tempo, quelle complesse (tipo moltiplicazione) richiedono tempi di
esecuzione più lunghi
• CISC possiedono istruzioni che vengono eseguite in molti cicli di
clock
• RISC svolgono solo semplici istruzioni di un ciclo di clock
• Grado di parallelismo dell’ALU: più grandi (quantità di bit) sono i
numeri sui quali la ALU può operare, cioè svolgere addizioni, sottrazioni,
ecc. maggiore è la capacità di elaborazione del processore.
• Frequenza di clock: la frequenza di clock è direttamente proporzionale al
numero di istruzioni svolte nell’unità di tempo e quindi alla velocità di
esecuzione dei programmi (esempio un processore ad 1Ghz esegue
1.000.000.000 di istruzioni al secondo).
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Generazioni di processori
Marca
Modello
Clock Mhz
Anno
Mos
Technology
6510
1
1981
Intel
8088
4.77-8
1979
Intel
8086
8-12
Intel
80286
Intel
Bus dati
Bus indir.
8 bit
16 bit
20.000
16 bit
20 bit
1979
29.000
16 bit
20 bit
8-20
1982
134.000
16 bit
24 bit
80386
16-40
1985
275.000
32 bit
32 bit
Intel
80486
25-100
1989
1,2 milioni
32 bit
32 bit
Intel
Pentium I
60-200
1994
3,1 milioni
32 bit
32 bit
Intel
Pentium II
233-450
1997
7,5 milioni
32 bit
36 bit
Intel
Pentium III
450-1.200
1998
9,5 milioni
32 bit
36 bit
Intel
Pentium IV
1.300-2.200
2001
42 milioni
32 bit
36 bit
AMD
Athlon64
2.000-2.600
2003
154 milioni
64 bit
40 bit
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Transistor
circa
1000
30
Esempi di Processore
Processore Athlon64
della AMD
Processore Pentium 4
della INTEL
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31
Esempi di Processore
Processore Core 2 Duo
della INTEL
Processore Core i7
della INTEL
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Gerarchia di memorie del PC
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33
Memoria centrale - ROM
ROM è acronimo di Read Only Memory
La memoria ROM è costituita da circuiti elettronici a
semiconduttore
è collegata alla CPU tramite il bus dati esterno;
La ROM come dice il nome è una memoria a sola
lettura;
La ROM è non volatile, cioè non perde il contenuto se
il PC non è alimentato dalla corrente
il tempo di accesso per leggere un dato è dell’ordine
dei nanosecondi (miliardesimi di secondo);
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Memoria centrale - ROM
La funzione della ROM è quella di contenere alcuni
programmi fondamentali per permettere l’avvio del PC
alla sua accensione, cioè quando la memoria RAM è
vuota, ovvero senza Sistema Operativo;
I programmi contenuti nella ROM sono:
il P.O.S.T. che ha il compito di controllare e verificare la
funzionalità dei componenti del PC;
il B.I.O.S. che contiene i programmi più elementari per gestire
l’Input/Output, tra cui il programma che si occupa di caricare il
S.O. dalla memoria di massa nella RAM (Bootstrap);
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35
Memoria centrale - RAM
RAM è acronimo di Random Access Memory
La memoria RAM è costituita da circuiti elettronici a
semiconduttore;
Essa è collegata alla CPU tramite un bus dati
esterno;
La RAM rappresenta la memoria di lavoro, in essa
sono memorizzati i programmi e i dati sui quali
lavora la CPU;
La RAM è volatile, cioè perde il contenuto se il PC
non è alimentato dalla corrente;
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36
Memoria centrale - RAM
Il tempo di accesso alla RAM (lettura e
scrittura di un dato) è dell’ordine delle
decine di nanosecondi;
L’unità elementare di memorizzazione è
il BIT ma l’accesso in lettura/scrittura
avviene per gruppi di 8 bit (Byte) o
multipli del byte;
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Unità di misura della memoria
BIT: unità elementare di informazione, può valere 0 o 1
BYTE: gruppo di 8 bit, esempio: 01101010
La capacità di immagazzinamento della memoria si
misura in numero di byte e suoi multipli tipo:
1KiloByte
1MegaByte
1GigaByte
1TeraByte
= 1024 Byte
= 1024 KByte
= 1024 MByte
= 1024 GByte
= circa 1.000 Byte
= circa 1.000.000 Byte
= circa 1.000.000.000 Byte
= circa 1.000.000.000.000 Byte
Nota: Ogni carattere viene memorizzato nella memoria attraverso il
suo codice ASCII ad 8 bit, e quindi occupa un BYTE.
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38
Il codice ASCII
A ciascun carattere
corrisponde una
seuqenza di 8 bit (1
byte), che
rappresenta la sua
codifica ASCII.
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39
Memoria centrale RAM
Indirizzo
Esempio di
memoria RAM
di capacità pari
ad 1 Kilobyte,
cioè 1024 byte.
Contenuto
0
0 1 0 0 0 0 0 1
1
0 1 0 0 0 0 1 0
2
1 0 0 0 0 0 0 1
3
0 0 1 0 0 0 0 0
0 0 1 1 0 0 0 0
0 0 1 1 0 0 1 0
Ad ogni locazione di
memoria corrisponde
un byte (8 bit), quindi
in base al sistema di
numerazione binario,
in ogni cella possiamo
memorizzare valori
compresi tra 0 e 255.
0 1 0 0 0 1 0 0
1023
0 1 0 0 1 0 0 0
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40
Esempio di memoria RAM
Lato dei contatti da
inserire nello slot.
Le memorie RAM dei
moderni PC si
presentano sotto forma
di schedine, che vanno
inserite negli appositi
alloggiamenti della
scheda madre. Ogni
modulo (schedina) può
avere una capacità
variabile da 1GByte a
4GByte.
Un modulo di memoria RAM della capacità di 2 GByte costa circa € 25,00.
Il prezzo varia a seconda della velocità di accesso ai dati. Maggiore è la
velocità, maggiore sarà il costo.
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41
Il Bus di sistema
Il bus è un circuito di collegamento, che si occupa di:
fare in modo che ciascun componente possa
collegarsi a tutti gli altri per trasferire dati
di controllare che due componenti non cerchino di
trasferire dati contemporaneamente.
È un mezzo di trasmissione condiviso, e quindi:
tutti i dispositivi vedono i dati trasmessi
affinché venga garantita l’integrità dei dati, una sola
componente per volta può trasmettere sul bus
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42
Il Bus di sistema (2)
È composto da più conduttori disposti in parallelo sui
quali viaggiano i segnali elettrici che trasportano i dati
da un componente all’altro ed è logicamente diviso in:
Bus dati, trasferisce i dati tra le componenti
dell’elaboratore
Bus indirizzi indica la sorgente o la destinazione dei
dati
RAM
CPU
Esempio di bus dati a 8 bit (8 fili)
15.05.2011
43
Altre componenti hardware
Le Schede di espansione consentono ai vari dispositivi di comunicare con
la CPU, ad esempio:
⇒ scheda video (gestisce le comunicazioni tra CPU e MONITOR)
⇒ scheda audio (gestisce le comunicazioni tra CPU e ALTOPARLANTI)
Una scheda con 3 porte USB e 2 porte
Firewire.
Una scheda video con uscita VGA e
uscita TV.
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44
Porte di connessione delle periferiche
Le schede di espansione o di interfaccia hanno delle porte che
servono a collegare i dispositivi esterni alla CPU:
Parallela (sigla LPT): collegamento stampante e scanner
Seriale (sigla COM): connessione modem
Porte per il collegamento di mouse e tastiera
USB (Universal Serial Bus): porta veloce per la connessione
dei nuovi tipi di periferiche (stampante, scanner, webcam,
fotocamere e videocamere digitali) a riconoscimento
automatico (plug and play).
VGA: serve per collegare il Monitor
Audio In/Out: per collegare altoparlanti e microfono
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45
La memoria di massa
I dispositivi appartenenti alla categoria delle memorie di massa
servono per l’archiviazione permanente di dati e programmi,
in quanto trattengono le informazioni memorizzate anche in
assenza di alimentazione.
Tra i principali dispositivi abbiamo:
• Hard disk drive
• Floppy disk drive
• CD-ROM, CD-R, CD-RW
• DVD
• Pen Drive
• Schede di memoria (SD, CF, MMC, ecc.)
• Tape Drive (nastro magnetico)
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46
HARD DISK
Hard disk (disco fisso):
Tecnologia magnetica per la registrazione dei bit (ogni bit
è impostato all’equivalente magnetico di 0 o 1)
inserito e fissato al case del personal computer
Un certo numero di dischi è impilato in un perno centrale
Ogni superficie ha una serie di cerchi concentrici detti
tracce
Ogni traccia è divisa in aree per la memorizzazione di dati
dette settori
grande capacità (fino a migliaia di GB)
contiene il sistema operativo e i programmi installati
identificato dalla lettera C: e successive se presente più di
uno o risulta suddiviso in partizioni.
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47
HARD DISK
Traccia
Settore
Braccio con testine
Piatti
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Gli attuali Hard Disk hanno una
velocità di rotazione dei piatti
pari a 7200 giri al minuto.
48
FLOPPY DISK
Floppy disk (dischetto flessibile):
dimensione
di 3.5 pollici
capacità (floppy high density): 1.44 Mbyte
dotato di finestrella per la protezione da
cancellazioni (aperta = protetto)
Il lettore di floppy (driver) è identificato con la
lettera A:
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49
CD-ROM, CD-R, CD-RW
CD ROM (Compact Disk Read Only Memory):
capacità di circa 650 MB (attualmente 700 MB)
tecnologia ottica per la registrazione dei bit
Il lettore di CD è identificato di solito con la lettera
D:, ovvero la prima lettera disponibile dopo quella
assegnata all’hard disk
CD-R (CD Recordable): CD registrabili una sola volta
tramite masterizzatore
CD-RW (CD ReWriteble): CD riscrivibili più volte
tramite masterizzatore
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50
DVD
DVD (Digital Versatile Disk) è nato per la memorizzazione
di film in digitale.
Ne esistono diversi tipi:
Tipo base, lato e strato singolo con capacità di 4,7 GB
Lato singolo e doppio strato con capacità di 8,5 GB
Lato doppio e doppio strato con una capacità di 17 GB
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51
Blu Ray Disc (BD)
Nato come evoluzione del DVD allo scopo di
memorizzare in digitale film in alta definizione, grazie
all’utilizzo di un laser blu riesce a memorizzare su
un disco delle stesse dimensioni di un DVD una
quantità di dati molto maggiore.
Ne esistono diversi tipi:
con una capacità di 25 GByte
con una capacità di 50 GByte di prossima
commercializzazione.
15.05.2011
52
Pen Drive
• E’ costituita da un involucro tipo penna (più corta e un po’ più
spessa) che contiene una memoria flash realizzata con tecnologia
molto simile a quella della RAM del computer, ma con la
caratteristica di conservare i dati in assenza di alimentazione.
• E’ disponibile in diverse capacità:
2 GByte
• 4 GByte
• 8 GByte
• 16 GByte e superiore.
•
Rappresenta il futuro della memoria di massa portatile. Ha già
sostituito totalmente i vecchi floppy disk e prossimamente potrebbe
arrivare a sostituire gli attuali hard-disk a tecnologia magnetica.
•
15.05.2011
53
Dispositivi di Input / Output
input
output
Periferiche di input: Tastiera, Mouse, Track ball, Scanner, Touch pad
Periferiche di output: Monitor, Stampante, Altoparlanti, Plotter
Periferiche di input/output: Touch screen, Modem, Scheda di rete
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Dispositivi di Input
Si intende un dispositivo hardware in grado di acquisire
dati dal mondo esterno, trasformarli in digitale ed inviarli
alla CPU che provvede a conservarli nella memoria
centrale RAM.
Alcuni esempi di periferiche di input sono:
Tastiera
Mouse
Track ball
Scanner
Touch pad
15.05.2011
55
Dispositivi di Input – Lo Scanner
Lo Scanner è un dispositivo in grado di leggere documenti e
foto e di trasformarli in un formato digitale da trattare col
computer.
Lo scanner opera digitalizzando il documento e trasformandolo
in una griglia di pixel (1 bit nel caso di scansione B/N, 24 o più
bit per scansioni a colori) e salvandolo in un formato grafico per
computer. Il file immagine creato prende il nome di BITMAP.
Durante l’acquisizione lo scanner non distingue tra documenti
testuali e fotografie, per cui nel caso di acquisizione di testi, si
rende necessario l’utilizzo di un software di OCR (Optical
Character Recognition) al fine di trasformare l’immagine
acquisita in un testo a caratteri.
15.05.2011
56
Dispositivi di Output
Si intende un dispositivo hardware che ricevendo i dati
che la CPU preleva dalla memoria centrale RAM, li
trasforma da digitali in segnali analogici comprensibili
dal mondo esterno.
Alcuni esempi di periferiche di output sono:
Stampante
Monitor
Altoparlanti
Plotter (traccia disegni su carta usando
dei pennarelli)
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57
Dispositivi di Output – Il Monitor
Principali caratteristiche del Monitor
• dimensione:
• lunghezza della diagonale in pollici, es: 15”, 17”, 19” (1
pollice = 2,54 cm)
• risoluzione:
• n. pixel orizzontali per n. pixel verticali
• per i formati 4:3, risoluzioni tipiche sono (800 x 600, 1024 x
768, 1280 x 1024)
• per i formati 16:10, risoluzioni tipiche sono (1440 x 900,
1680 x 1050, 1920 x 1080)
• i pixel sono i punti dello schermo che compongono l’immagine
risoluzione pari
a 14 x 11 pixel
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Dispositivi di Output – La Stampante
Principali caratteristiche delle Stampanti
• risoluzione:
• si misura in punti per pollice (DPI: dot per inch), risoluzioni
tipiche sono 600 dpi, 1200 dpi
• velocità:
• pagine per minuto 16 PPM, 24 PPM
• differenti velocità per stampa monocromatica e colore
• tecnologia:
• laser (monocromatiche e colori) per stampe di alta qualità
• ink-jet o getto d’inchiostro (colore)
• ad aghi (monocromatiche, modulo continuo)
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Prestazioni di un personal computer
Tra i componenti che influenzano maggiormente le
prestazioni di un PC abbiamo:
1.
2.
La Velocità del processore espressa in Mhz o GHz
La quantità di Memoria RAM
es: 512 MB, 1 GB, 2 GB, 4 GBytes
altri componenti a seconda del computer e dell’utilizzo:
1.
2.
Workstation Grafica: in questo caso è fondamentale
utilizzare una scheda grafica con processore e memoria
video dedicata.
Server di rete: in questo caso è fondamentale utilizzare
uno o più hard disk molto veloci (SCSI a 10.000 rpm o
Serial ATA), eventualmente in configurazione RAID con
mirroring.
15.05.2011
60
Esempio di configurazione di un
Personal computer
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Case Miditower
Scheda madre ASUS con socket per Intel Dual-core
Processore Intel Pentium Dual-Core a 3.0 Ghz
RAM 2 GBytes DDR2
Hard Disk 250 GB Serial ATA 7200 rpm
Scheda Grafica NVIDIA GeForce 6600 256MB AGP 8x
Unità Floppy Disk da 3,5”
Monitor a colori LCD da 17 pollici
Masterizzatore DVD -R -RW Dual Layer
1 porta parallela, 6 porte USB
Sistema operativo: Windows XP Professional
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Il Software
Software
Il software, ossia l’insieme di programmi che permettono
all’hardware di funzionare, è suddiviso in due categorie:
software di base
software applicativo
Per comprendere meglio il legame che esiste tra hardware,
software di base e software applicativo potrà tornare utile il
seguente schema:
Software applicativo
Software di base
Hardware
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Software di base
Il Software di sistema o software di base
istruisce il processore su come governare l’hardware
consente l’esecuzione dei programmi applicativi
permette di archiviare e gestire i file (funzioni di file system)
Esempi di software di base sono:
Sistema operativo Microsoft WINDOWS
Sistema operativo Linux
Sistema operativo Mac OS X
Quasi tutti i sistemi operativi attuali sono caratterizzati da:
un’interfaccia grafica con l’utente (GUI: Graphical User Interface)
capacità multitasking (permettono di eseguire più programmi
contemporaneamente).
15.05.2011
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Sistema Operativo
Il Sistema Operativo svolge molti compiti tra cui:
Gestione delle periferiche
Gestione memoria centrale (RAM, ROM)
Gestione memoria di massa (Floppy disk, Hard disk, CDRom, ecc.)
Gestione periferiche di Input/Output
Esecuzione dei programmi
Esecuzione programmi di sistema
Esecuzione programmi utente
Interfaccia amichevole con l’utente
Avvio e arresto del sistema
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Sistema Operativo (2)
Moduli software che compongono un S.O.
Il nucleo detto Kernel che si occupa di gestire i processi
(programmi in esecuzione)
I driver delle periferiche (cioè, i programmi che
gestiscono la comunicazione tra le periferiche ed il
nucleo del S.O.)
Il File System che si occupa di gestire la
memorizzazione dei dati nelle memorie di massa (HD,
CD, DVD, ecc.)
L’interfaccia grafica con l’utente (G.U.I.)
Editor, compilatori, debugger, utilità di sistema
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Software applicativo
Il Software applicativo
Fanno parte di questa categoria, tutti i programmi
che svolgono un lavoro specifico per l’utente.
Categorie di programmi applicativi:
elaborazione di testi (word processor)
foglio elettronico (spread shet)
software per gestire basi di dati
strumenti di presentazione
browser, per navigare in Internet
client di posta elettronica
programmi di getione paghe e contributi
gestione magazzino, gestione stipendi
videogiochi …
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Il Copyright
Il copyright è il diritto d’autore che protegge gli autori
di software originali frutto dell’ingegno.
Possiamo catalogare il software in quattro tipologie in
funzione del copyright:
Software con licenza d’uso a pagamento
⇒
Si acquistano una o più licenze che danno diritto
all’installazione su altrettanti PC.
Software shareware
⇒
in prova gratuita per un determinato periodo di tempo,
scaduto il quale, l'utente deve versare il prezzo d’acquisto
della licenza all'autore.
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Software con licenza d’uso
Diritti concessi specificati nella licenza d’uso:
si può fare copia da usare al posto dell'originale
si può usare sulle macchine per le quali è stata
concessa la licenza d'uso
si possono sfruttare economicamente i prodotti
ottenuti col software
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Software con licenza d’uso (2)
Cosa non si deve fare col software con licenza d'uso:
Non si devono fare copie per amici o per uso personale
installandolo su PC al di fuori delle macchine autorizzate
all'uso.
•
Non si possono dare a terzi file del software se non
espressamente previsto dal contratto di licenza.
•
Il codice civile e la normativa esistente in merito ai diritti
d'autore regolano i rapporti fra diritti e doveri nel contratto
fra le parti.
•
15.05.2011
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Il Copyright (2)
Software freeware
⇒
per il quale nulla è dovuto all'autore, ma ciò
non vuol dire che il software può essere
sfruttato direttamente a scopo di lucro.
Software opensource
⇒
per il quale si concede il libero utilizzo
personale e commerciale sia del sorgente
che del programma eseguibile.
15.05.2011
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La sicurezza dei dati
1.
2.
Per garantire la sicurezza dei dati esistono diverse
procedure.
E’ buona norma effettuare con cadenza periodica
delle copie di sicurezza dei dati memorizzati su
computer (operazione di Backup)
E’ consigliabile che ogni utente che utilizza un
computer, acceda ad esso tramite il proprio
Account, ovvero la coppia:
Nome_utente
Password
che gli sono stati attribuiti. Tramite l’account è
possibile identificare in modo univoco l’utente del
PC, consentirgli l’accesso riservato al computer e
ai propri dati.
15.05.2011
72
La sicurezza dei dati (2)
1.
Un altro grosso problema, è caratterizzato dai
Virus informatici e più in generale dai Malware.
Malware: è un termine che deriva dalla
contrazione delle parole “Malicious Software”.
In questa categoria rientrano diversi tipi di
programmi tra cui:
1. Spyware: programmi che si inseriscono nel
sistema e permettono ad altri utenti di spiare i
nostri dati.
2. Trojan horse: programmi che entrano nel
sistema al fine di consentire ad altri utenti di
accedere al nostro PC come se fossero loro gli
utilizzatori (quindi allo scopo di prenderne il
controllo).
3. Virus: programmi che si inseriscono nel sistema
allo scopo di danneggiare i dati ed i programmi
dell’utente.
15.05.2011
73
La sicurezza dei dati (3)
1.
Virus: si tratta di un programma che si inserisce
all’interno del computer all’insaputa dell’utente, si
replica con tutti i mezzi a disposizione e crea
disagi (cancellazione di dati, programmi e
malfunzionamenti vari) all’utilizzatore.
Contro tali programmi, sono stati sviluppati altri
programmi, i cosiddetti Anti-virus, che
intercettano ed eliminano i Virus, quando è
possibile.
Per i programmi Anti-virus si rende necessario un
aggiornamento quasi giornaliero, dato che ogni
giorno vengono sviluppate decine di nuovi virus.
15.05.2011
74
La Privacy o riservatezza dei dati
Il diritto alla riservatezza (privacy) è
tutelato dalla legge anche per ciò che
riguarda l’uso dei sistemi informatici e di
Internet riguardo al trattamento di dati
sensibili.
La memorizzazione dei dati personali nel
computer e la trasmissione di questi ad altri
computer non garantisce l’individuo sulla
riservatezza del trattamento di queste
informazioni.
15.05.2011
75
La Privacy o riservatezza dei dati
In tal senso ha fatto strada la legge 675/96,
che garantisce il diritto alla riservatezza dei
dati (privacy) e impedisce che i nostri dati
personali possano essere utilizzati per fini
diversi da quelli da noi concessi, dandoci
anche la possibilità di richiederne la
cancellazione.
Sempre in questa direzione è arrivato
ultimamente il Decreto Legislativo
196/2003, un testo unico sull’argomento che
ha semplificato notevolmente la legislazione
in materia.
15.05.2011
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Le Reti di Calcolatori
e
Internet
Rete di computer
Due o più computer in grado di
comunicare e condividere risorse
Hardware e Software.
Esempi:
⇒ stampare un documento su una
stampante remota.
⇒ accedere ad un file situato su un
computer remoto.
15.05.2011
78
Rete di computer (2)
Architetture di rete:
Client / Server
Peer-to-peer
Nelle reti Client / Server, esiste una
assegnazione rigida dei compiti ai PC,
che svolgono quindi una specifica
funzione.
Nelle reti Peer-to-peer, non esistono
vincoli riguardo alla funzione svolta da un
PC, che può essere Client o Server a
seconda dell’utilizzo momentaneo.
15.05.2011
79
Rete di computer (3)
Un ruolo fondamentale per il
funzionamento della rete è svolto dal
protocollo di comunicazione.
Il protocollo di comunicazione è
l’insieme delle regole che ciascun PC
deve rispettare al fine di poter effettuare
una comunicazione con gli altri PC della
rete.
In pratica, la complessità delle funzioni da
svolgere per effettuare la comunicazione
tra PC in rete è tale da preferire una
scomposizione in sotto-problemi che
conducono allo sviluppo e all’utilizzo di più
protocolli.
15.05.2011
80
Classificazione delle reti
Una possibile classificazione delle reti viene fatta in
base all’estensione:
•
•
•
Rete Locale (LAN: Local Area Network) collega
computer posti a breve distanza tra loro senza
attraversare suolo pubblico
Rete Metropolitana (MAN: Metropolitan Area Network)
collega computer posti in un’area di qualche decina di
chilometri, tipicamente su area cittadina o metropolitana
Rete Geografica (WAN: Wide Area Network) collega
computer geograficamente remoti, cioè distanti centinaia
o migliaia di chilometri
15.05.2011
81
Classificazione delle reti wireless
•
Rete locale senza fili (WLAN: Wireless LAN), se la rete locale è
basata su una tecnologia di trasmissione in radio frequenza (RF),
permettendo la mobilità all'interno dell'area di copertura, solitamente
intorno al centinaio di metri all'aperto.
Lo standard attuale per le reti locali wireless è lo IEEE 802.11
conosciuto anche come Wifi
•
Rete metropolitana senza fili (WMAN: Wireless MAN), nel caso di
tecnologia a radio frequenza (RF) con una copertura di fino a qualche
decina di KM in spazio aperto.
Lo standard attuale per le reti metropolitane wireless è lo IEEE 802.16
conosciuto anche come WiMax
•
Rete geografica senza fili (WWAN: Wireless WAN), nel caso di
tecnologia a radio frequenza (RF) o satellitare con una copertura anche
di centinaia di KM.
Tra gli standard attualmente più diffusi abbiamo GSM, GPRS, UMTS,
ecc.
15.05.2011
82
Le topologie LAN
Topologia a bus
Topologia a stella
Standard Ethernet
Standard IEEE 802.3
(evoluzione di Ethernet)
Topologia ad anello
Standard Token ring della IBM
15.05.2011
83
Internet
INTERNET (la rete delle
reti) è una rete geografica
che collega università,
aziende, centri di ricerca,
biblioteche, utenti privati,
numerose reti informatiche.
In pratica Internet mette in
comunicazione tutte le reti
locali e metropolitane ad
essa collegate creando una
topologia complessa.
15.05.2011
84
I protocolli di Internet
I protocolli che hanno permesso la
nascita e lo sviluppo di internet,
vengono globalmente indicati con il
nome TCP/IP.
Quindi TCP/IP è il nome della suite di
protocolli di Internet. Il nome deriva dai
due più importanti protocolli del
gruppo, cioè TCP ed IP.
Alcuni dei protocolli che
appartengono alla suite TCP/IP
sono:
HTTP
FTP
TELNET
TCP
UDP
IP
DNS
ecc, ecc.
15.05.2011
Architettura TCP/IP
85
Il WWW – World Wide Web
E’ nato ad opera del ricercatore Tim Berners Lee che nel 1989
si trovava al CERN di Ginevra e che sviluppò il protocollo HTTP.
HTTP (HyperText Transport Protocol) ovvero il protocollo per
il trasporto di Ipertesti, quindi le pagine Web da un PC all’altro
della rete.
Il linguaggio utilizzato per la creazione degli ipertesti è l’HTML
(Hyper Text Markup Language).
Il Web ha potuto diffondersi grazie alla nascita del primo
Browser grafico “Mosaic” da cui poi sono nati i più famosi:
Internet Explorer
Netscape navigator
Firefox
Opera
google Chrome
ecc.
15.05.2011
86
Connessione ad internet
RETE TELEFONICA CLASSICA
• velocità di trasmissione fino a 56 Kbps (kilobits per seconds)
• linea analogica condivisa con la telefonia
RETE TELEFONICA ISDN (Integrated Service Digital Network)
• velocità di trasmissione fino a 128 Kbps (kilobits per seconds
con accoppiamento dei due canali a 64Kbps)
• doppia linea digitale condivisa con la telefonia
•
è possibile navigare e telefonare contemporaneamente
CONNESSIONE ADSL
• velocità di trasmissione fino a 7 Mbps in ricezione e fino a 384
Kbps in trasmissione
• È possibile navigare e telefonare contemporaneamente grazie
all’utilizzo di bande di frequenza separate per la fonia e per i
dati
CONNESSIONE CON FIBRA OTTICA
• velocità di trasmissione di 10 Mbps bidirezionale e superiore
15.05.2011
87
Il Modem
Il PC sfrutta il MODEM per trasmettere e ricevere dati attraverso la
linea telefonica
Il MODEM adatta il segnale elettrico DIGITALE utilizzato dal
computer (010010001000…) in segnale elettrico ANALOGICO
adatto alla trasmissione sulla rete telefonica..
1
0
Computer
Rete
Telefonica
1
0
0
MODEM
Segnale
Analogico
Segnale
digitale
ISP
MODulazione del segnale in trasmissione
DEModulazione del segnale in ricezione
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88
Internet Service Provider
Un Internet Service Provider (ISP) è un’organizzazione operante nel
settore delle telecomunicazioni, che offre servizi come:
l’accesso ad internet
la pubblicazione di un sito Internet
il servizio di posta elettronica (e-mail)
Collegamento
telefonico
Computer
dell’utente
Service
Provider
INTERNET
15.05.2011
89
Il WWW e i Browser
Un sito web è un insieme di pagine contenenti testi,
immagini, suoni e filmati, collegati per mezzo di
collegamenti ipertestuali (link).
La pagina principale di un sito web è detta home page
HTML: Hyper Text Markup Language è il linguaggio
utilizzato per la creazione delle pagine dei siti web.
WWW: WORLD WIDE WEB (ragnatela planetaria) è un
termine che fa riferimento all’insieme delle pagine web e ai
link di tutti i siti Internet.
Un browser è un programma che consente di sfogliare le
pagine web dei siti Internet, tipo Microsoft Internet
Explorer
15.05.2011
Indirizzamento delle pagine web
Per URL (Uniform Resource Locator: localizzatore universale di
risorse) si intende l’indirizzo di un file nel web.
Per esempio: http://www.microsoft.com/index.htm
• HTTP: Hyper Text Transfer Protocol indica il protocollo
che deve essere utilizzato per comunicare con il server al fine
di ottenere il trasferimento del documento HTML tramite
Internet
• COM: il dominio COM indica che si tratta di un sito di
natura commerciale (dominio di 1°livello)
• MICROSOFT: indica il nome di dominio del server, in
questo caso si deduce che il sito è gestito dalla Microsoft
(dominio di 2°livello)
• Percorso e nome del file per accedere alla pagina web
15.05.2011
(index.htm è il nome di file predefinito)
Struttura dei nomi a dominio
edu
com
ibm
net
gov
digital
it
org
fiat
fr
olidata
Domini di 1° livello:
.EDU: università;
.COM: sito a carattere commerciale;
.GOV: indirizzo di sito governativo;
.NET: nodo di gestione della rete;
.MIL: organizzazioni militari;
.ORG: organizzazioni non profit
I domini geografici sono facilmente riconoscibili (ad esempio, .IT: Italia,
.FR: Francia, ecc.)
15.05.2011
Internet Explorer
Principali elementi della finestra di Explorer:
•
barra del titolo, che riporta il titolo della pagina
visualizzata
•
barra dei pulsanti standard
•
barra dei menù
•
barra degli indirizzi, in cui inserire l'URL di un sito a
cui accedere
•
area del documento
•
barra di stato, che mostra la velocità di trasmissione
corrente
15.05.2011
Barra dei pulsanti standard
Significato di alcuni pulsanti:
•
Indietro: torna alla pagina precedente
•
Avanti: vai alla pagina successiva
•
•
•
Termina: tronca il caricamento di una pagina che risulta
lento o non è possibile portare a termine per problemi di
linea
Aggiorna: ricarica l’ultima versione della pagina
visualizzata sullo schermo (e non la pagina non
aggiornata contenuta nella cartella dei file
temporanei del programma)
Pagina iniziale: visualizza la pagina iniziale, ossia la
pagina caricata all'avvio del programma
15.05.2011
Barra dei pulsanti standard (2)
Significato di alcuni pulsanti:
•Cronologia:
lista dei collegamenti ai siti visitati
lista dei collegamenti ai siti preferiti, a cui si
accede più frequentemente
•Preferiti:
•Stampa:
per stampare la pagina visualizzata
Nota: per stampare tutto il documento, alcune pagine
oppure il testo selezionato, usare il Comando File /
Stampa …
15.05.2011
Comando Strumenti / Opzioni Internet
Scheda generale:
• cambiare la pagina iniziale
• gestire i file temporanei (in una cartella di
sistema sono salvate le pagine visitate)
• gestire la cronologia
Scheda avanzate:
• cambiare alcune impostazioni nel
funzionamento del browser (per esempio,
scegliere di visualizzare solo i testi o anche le
immagini)
15.05.2011
Salvare pagine web e immagini
Per salvare una pagina web completa:
• Comando File / Salva con nome …
Se la pagina web contiene immagini, automaticamente
verrà creata una cartella con le immagini
Per salvare un’immagine:
• Fare Clic con il tasto destro sull’immagine da
salvare e scegliere l’opzione Salva immagine con
nome …
Per scaricare un file (DOWNLOAD) senza aprirlo nella finestra
del browser:
• Fare Clic con il tasto destro sul collegamento al file
da scaricare e scegliere l’opzione Salva oggetto con
nome …
15.05.2011
Motori di ricerca
I motori di ricerca sono programmi utilizzati per eseguire ricerche su
tutta la rete Internet o su qualche dominio intermedio. Un motore di
ricerca gestisce e aggiorna grandi archivi contenenti gli URL di milioni
di pagine WEB.
Le ricerche si effettuano attraverso due modalità:
• consultando elenchi suddivisi per argomento (directory)
• cercando gli URL dei siti che contengono una o più parole
chiave da ricercare
Alcuni motori di ricerca
Per l’Italia
•
•
•
•
•
•
•
•
•
www.google.com
www.altavista.com
www.yahoo.com
www.lycos.com.
15.05.2011
www.arianna.it
www.virgilio.it
www.yahoo.it
www.lycos.it
www.google.it
Ricerche con Google
Cercare tutti i documenti che contengono sia giacomo
che leopardi con tutte le combinazioni di maiuscole e
minuscole
Stringa di ricerca: giacomo leopardi
Per migliorare l’esito della ricerca :
•
si possono usare i segni + (INCLUDI) o (ESCLUDI) davanti alle parole da cercare
•
si possono racchiudere le parole da cercare tra
virgolette
15.05.2011
Ricerche con Google (2)
Cercare tutti i documenti che contengono sia Giacomo che
Leopardi
Stringa di ricerca: +giacomo +leopardi
Cercare tutti i documenti che contengono leopardi ma non
giacomo
Stringa di ricerca: -giacomo +leopardi
Cercare tutti i documenti che contengono la sequenza Giacomo
Leopardi con le iniziali maiuscole
Stringa di ricerca: “Giacomo Leopardi”
Cercare tutti i documenti che contengono la sequenza Giacomo
Leopardi e non contengono la parola recanati
Stringa di ricerca: +“Giacomo Leopardi” -recanati
15.05.2011
Ricerche avanzate
Per raffinare la ricerca, si possono utilizzare i connettivi
logici:
AND si usa quando le due parole devono essere
entrambi presenti nel risultato
•
OR si usa quando una tra due parole deve essere
presente nel risultato
•
AND NOT si usa quando la parola che segue non deve
essere inclusa nel risultato
•
15.05.2011
Ricerche avanzate (2)
Cercare tutti i documenti che contengono Alessandro Manzoni e
“Promessi Sposi”
Stringa di ricerca: alessandro AND manzoni AND “promessi
sposi”
•
Cercare tutti i documenti che contengono Alessandro Manzoni ma
non “Promessi Sposi”
Stringa di ricerca: alessandro AND manzoni AND NOT “promessi
sposi”
•
Cercare tutti i documenti che contengono Manzoni con Alessandro
oppure Sandro
Stringa di ricerca: manzoni AND (alessandro OR sandro)
•
15.05.2011
Servizio di posta elettronica
Servizio asincrono per inviare e ricevere messaggi di
posta elettronica (Electronic Mail: e-mail).
I messaggi di posta elettronica sono file di testo.
E’ possibile inviare file allegati (attachment) contenenti
documenti agli altri utenti.
Ogni utente ha un indirizzo e-mail, in cui compare il
simbolo @ che significa presso (at).
La sintassi è la seguente: username@hostcomputer
Ad esempio: [email protected] indica che l’utente franco
ha un account di e-mail presso l’internet provider libero.it
15.05.2011
Funzionamento del servizio e-mail
[email protected]
Internet
3
1
[email protected]
2
Invio di un messaggio e-mail dall’utente1 a utente2:
1.
Utente1 spedisce una e-mail ad utente2, consegnandolo al
suo server di posta elettronica
2.
Il servizio di e-mail instrada il messaggio, che sarà
depositato presso il server del destinatario
3.
Utente2, quando si collegherà al suo server, scaricherà la
posta ricevuta
15.05.2011
Quattro cartelle per la gestione dell’e-mail
Posta in arrivo: mostra tutti i messaggi che sono
arrivati
• Posta in uscita: mostra tutti i messaggi pronti per
essere spediti
• Posta inviata: mostra tutti i messaggi spediti
• Posta eliminata: mostra i messaggi cancellati, ma non
definitivamente
•
Nota: Per archiviare meglio la posta è possibile creare
nuove cartelle
15.05.2011
Scrittura di un e-mail
In un messaggio di e-mail bisogna specificare:
• casella a: indirizzi dei destinatari separati da punto
e virgola, oppure virgola
• casella cc: indirizzi dei destinatari a cui inviare
messaggi di e-mail per conoscenza
• casella ccn: indirizzi dei destinatari a cui inviare
messaggi di e-mail senza che i loro indirizzi siano
visti dagli altri destinatari
• oggetto: una breve descrizione del contenuto
dell’e-mail
• contenuto
E’ inoltre possibile:
• Assegnare una priorità all’e-mail da inviare
• Aggiungere un biglietto da visita che riassume
alcune informazioni sul mittente
15.05.2011
Principali funzionalità del servizio e-mail
E’ possibile:
• scrivere un e-mail
• spedire un e-mail
• leggere un e-mail
• eliminare un e-mail
• stampare un e-mail
• rispondere ad un messaggio
• rispondere a tutti, nel caso non foste l’unico
destinatario, per rispondere contemporaneamente a
tutti con un solo messaggio
• inoltrare un e-mail, per spedire ad altri un
messaggio che avete ricevuto
15.05.2011
Rubrica
La rubrica è un elenco degli indirizzi di e-mail
utilizzati. E’ utile per non dover ricordare a
memoria gli indirizzi quando è necessario
specificarli.
Alla rubrica è possibile associare una o più
liste di distribuzione (mailing list), in cui
inserire più indirizzi logicamente collegati, ai
quali si inviano frequentemente le stesse email.
15.05.2011
Creazione di un account di e-mail
Per ottenere un account (una casella) e-mail basta
scegliere un ISP che fornisce gratuitamente il servizio e
procedere alla registrazione, spesso è necessario
specificare:
• alcuni dati anagrafici
• l’assenso al trattamento dei dati (legge 675/96)
• l’eventuale assenso a ricevere al massimo una mail
al giorno di natura pubblicitaria
• un nome utente (username) univoco (per esempio,
pippo, pippo61, pippo1961, mario.rossi, …)
• una password segreta da non dimenticare
Se l’ISP scelto è libero.it, il nostro indirizzo e-mail sarà del
tipo [email protected]
15.05.2011
Microsoft Outlook Express
Outlook Express è uno dei programmi per la gestione
della posta elettronica (anche più caselle), basta
configurarlo.
Modalità di accesso alla casella di posta:
1. Nel caso di utilizzo di Outlook Express per la
ricezione della posta, questa verrà di volta in volta
scaricata dal server di posta sul nostro PC
2. Nel caso di accesso alla casella di posta attraverso il
web, quindi utilizzando Internet Explorer per
accedere al sito del nostro provider di e-mail, la posta
verrà comunque conservata sul server.
15.05.2011
Configurazione di Outlook Express
Per utilizzare un account di posta elettronica fornito
dall’ISP Libero con Outlook Express:
comando Strumenti / Account... / Opzione Aggiungi
Posta elettronica e specificare:
• Nome visualizzato (nickname), che i destinatari delle
e-mail visualizzeranno alla ricezione
• Indirizzo di posta elettronica (es.: [email protected])
• Password
• Nome del server posta in arrivo (popmail.libero.it)
• Nome del server posta in uscita (mail.libero.it)
15.05.2011
Conclusioni
I concetti fondamentali trattati in questo modulo
possono essere approfonditi attraverso svariati
testi specifici, quali:
Architettura e organizzazione dei calcolatori – 6a
ed. – W. Stallings – Pearson Education Italia
Ingegneria del Software – Ian Sommerville –
Pearson Addison Wesley
Reti di Calcolatori e Internet – 4a ed. – Kurose,
Ross – Pearson Addison Wesley
15.05.2011