Il cibo e il suo diritto

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Università degli Studi di Brescia
Associazione Italiana Diritto Alimentare
Dipartimento di Giurisprudenza
AGRIFOODLAB (AFL)
Il cibo e il suo diritto
Sicurezza e qualità dei prodotti tra diritto interno e diritto europeo (*)
14.45-17.45
Saluti - Prof. S. REGASTO (Dir. Dipartimento di Giurisprudenza)
Presiede: Prof. L. COSTATO (Prof. emerito - Università di Ferrara)
Le ragioni dell’interesse
Prof. Avv. V. PARISIO (Ord. di diritto amministrativo - Università di Brescia)
Profili costituzionali della tutela alimentare
Prof. Avv. C. BOTTARI (Ord. di diritto costituzionale - Università di Bologna)
Dalla legislazione alimentare al diritto alimentare: i nuovi protagonisti
Prof. Avv. F. ALBISINNI (Ord. di diritto dei mercati agroalimentari - Università della Tuscia)
La qualità del cibo: certezze pubbliche e certezze private
Prof. Avv. S. AMOROSINO (Ord. di diritto dei mercati finanziari - Università “La Sapienza” – Roma)
Etichettatura e obblighi informativi: le nuove regole
Prof. Avv. P. BORGHI (Ord. di diritto dei mercati agroalimentari - Università di Ferrara)
Interventi
Conclusioni
Venerdì 6 marzo 2015 - ore 14.45-17.45 AULA 4
Dipartimento di Giurisprudenza - Via delle Battaglie 58 / Via S. Faustino 41 - BRESCIA (*) All’evento, a libero accesso, sono stati concessi n. 3 crediti formativi dall’Ordine degli Avvocati di Brescia
Coordinamento scientifico
Prof. Avv. Vera Parisio
Università degli Studi di Brescia
Coordinamento organizzativo
Prof. Roberto Leonardi e Prof. Paola Lombardi
[email protected] - [email protected]
Presentazione
L’iniziativa, a libero accesso, è nata dalla volontà di iniziare ad approfondire, nel
superamento della tradizionale divisione tra diritto privato e diritto pubblico, una
normativa molto poco conosciuta: quella in tema di sicurezza alimentare, intesa
come tutela della salubrità dei cibi, al fine di una effettiva protezione della salute
umana. EXPO 2015, senza dubbio, sollecita il giurista ad occuparsi di questa nuova
disciplina, il diritto agroalimentare, che taglia trasversalmente tutte le categorie
tradizionali del diritto privato e del diritto pubblico, per dare piena attuazione alla
regolamentazione europea e internazionale esistente in materia.
Non vi è chi non veda del resto che il cibo, a prescindere dai delicati profili sanitari,
muove interessi economici rilevantissimi e dunque pone sul tappeto non trascurabili
problemi di tutela del mercato e della concorrenza.
Il seminario, al quale partecipano i fondatori del diritto agroalimentare, intende
fornire una prima introduzione al diritto alimentare, che si connota ormai sempre più
come laboratorio di sperimentazione del diritto europeo, dove pubblico e privato
superano i tradizionali comparti per l’elaborazione di principi originali, calibrati
sulla necessità di dare tutela al consumatore di cibo. L’importanza del tema si evince
anche dal regolamento dell’UE sulla etichettatura entrato in vigore il 13 dicembre
2014.
Qualità dei prodotti e tutela della salute sono temi che si intrecciano strettamente e
che pongono interrogativi circa il possibile “effetto boomerang” di una legislazione
che impone obblighi informativi sempre più stringenti, che si traducono in
informazioni così dettagliate da diventare poi non agevolmente fruibili dai
consumatori o, ipotesi deteriore, da caricare il consumatore di insostenibili
responsabilità. Nel corso del seminario, ampio spazio sarà dato anche alle modalità
con cui viene tutelata l’informazione del consumatore, il quale è spesso l’anello
debole della catena del consumo.
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