Comune di Marzabotto Medaglia d’oro al Valor Militare Città messaggera di Pace Provincia di Bologna Piazza XX Settembre n. 1 40043 Marzabotto (BO) Tel. 051/931110 Fax 051/931310 www.comune.marzabotto.bo.it 69° ANNIVERSARIO MARZABOTTO Carissimi cittadini, autorità, combattenti per la libertà, cari familiari dei caduti, è ancora una volta che con emozione vi porto il saluto di Marzabotto. Grazie, per essere qui, nonostante l’inclemenza del tempo, anche quest’anno a 69 anni del “ più vile sterminio di popolo”. Grazie ai tanti sindaci ed amministratori qui presenti con i gonfaloni delle proprie città. Per noi praticare la memoria è si un dovere morale prima di tutto, ma non è un ricordo passivo. Anzi, se saremo in grado di mantenere il ricordo attivo della efferratezza degli eventi che si sono consumati su queste colline, dove abbiamo realizzato il Parco Storico di Monte Sole e dove opera la Scuola di Pace, e se sapremo trasmettere ai giovani i valori di base della convivenza civile, credo che regimi ed ideologie che hanno segnato drammaticamente il secolo scorso, non albergheranno più nel mondo contemporaneo. Marzabotto contro la guerra e per la pace, abbiamo scritto sullo striscione che sta su quella strada. Ci siamo immediatamente ed unitariamente mobilitati, facendo sentire alta la nostra voce insieme ai tanti affinchè per affrontare la situazione gravissima della Siria si scongiurasse la follia di un bombardamento indiscriminato, che sarebbe fonte di ulteriori vittime e l’inizio di un nuovo conflitto con il rischio di coinvolgere l’intera regione del Medio Oriente. Attraverso l’ONU e, soprattutto, seguendo le vie della diplomazia e della poltica, speriamo siano distrutte le armi chimiche di quel paese. Speriamo che questo sia l’inizio di un sequestro generalizzato di tutti gli arsenali di armi di questo tipo. Proprio l’anno scorso, su questo palco ha preso la parola il sindaco di Halabja, una città del Kurdistan iracheno che nel 1988 fu bombardata a tappeto dall’aviazione del regime iracheno con gas e composti chimici letali, provocando la morte di 5000 civili. Con quella città abbiamo stretto un patto di amicizia e di fratellanza per unire due popoli di religione diversa, ma impegnati a lottare insieme per un mondo dove si possa vivere in pace da fratelli. Quest’anno siamo molto felici di ospitare il sindaco della città tedesca di Starnberg, Ferdinand Pfaffinger, che ci porterà il suo saluto. 1 Insieme a lui, sono presenti oltre 20 giovani di una scuola della sua città che rimarranno da noi, presso le famiglie dei nostri giovani ragazzi della scuola media per più di una settimana. Il prossimo Aprile saranno i ragazzi di Marzabotto ad essere ospitati in Germania. E’ un gemellaggio che si ripete ormai da anni e che rappresenta uno dei modi, tra i più significativi a parere mio, per fare appunto memoria attiva. Attraverso la conoscenza, lo studio, la visita ai luoghi della memoria si sviluppa una cultura ed una educazione di pace. Fondamentale quindi è il ruolo della scuola pubblica. Qui, nel territorio del Parco di Monte Sole, voluto dalla Regione E.R., dalla Provincia di Bologna, dai Comuni di Marzabotto e Grizzana Morandi,visitato anche quest’anno da migliaia di giovani, nei luoghi dove ha operato la brigata partigiana Stella Rossa, della cui costituzione abbiamo festeggiato il settantesimo, su un territorio posto proprio al centro della cosiddetta linea gotica, i nazisti, accompagnati da fascisti locali, hanno compiuto un vero e proprio crimine contro l’umantà. Un delitto “ castale “ lo ha definito Giuseppe Dossetti la cui figura luminosa, vogliamo ricordare a cent’anni della nascita, in particolare in qualità di autorevole costituente. Ma, chiedo a me stesso ed a tutti voi. L’orrore che accade quasi ogni giorno ed ogni notte nel Mediterraneo non è anche quello un crimine contro l’umanità? Io dico di si. Mi chiedo dove sia la comunità internazionale, dove sia l’Europa. Ed anche l’Italia deve uscire da una legislazione frutto della paura e del pregiudizio. Sono persone che scappano dalla guerra o da paesi oppressi da regimi sanguinari. Cercano di approdare ad un minimo di vita dignitosa e, spesso, trovano la morte. Vogliamo esprimere la solidarietà a tutta la gente di Lampedusa, gente generosa, ben rappresentata dal loro sindaco, Giusi Nicolini che è venuta da noi il 25 Aprile di quest’anno, a Monte Sole e ci ha portato le croci costruite con il legno dei barconi dei migranti. Grazie a questa gente generosa, a tanta gente del Sud, alle forze che portano i soccorsi, ai pescatori, ci sentiamo orgogliosi di appartenere ad una comunità costituita davvero da uomini e donne, da esseri umani. I valori di democrazia, legalità, centralità del lavoro, uguaglianza, solidarietà e pace, contenuti nella nostra Costituzione ci devono vedere impegnati in prima fila per la loro difesa, la loro condivisione e la loro realizzazione. La dignità delle persone, la giustizia sociale, la solidarietà e l’accoglienza verso i deboli e gli emarginati, l’abolizione dei privilegi, l’equità nella distribuzione dei sacrifici imposti dalla crisi economica, la speranza di libertà e di un futuro per i giovani: questo sta nella Costituzione nata dalla Resistenza. Attenzione, molta attenzione alle “ ineludibili riforme “ della carta costituzionale. Oggi, in una condizione molto difficile in cui ci troviamo, sia dal punto di vista sociale e della coesione, bisogna che la classe dirigente di questo paese dia l’esempio. Con onestà e trasparenza, con coraggio ed umiltà, contro la corruzione, l’evasione, contro ogni privilegio ed ogni forma di violenza. Ci aspettiamo da chi ha maggiori responsabilità, a cominciare dal governo, che inizi davvero un nuovo cammino e faccia ripartire l’Italia, occupandosi del bene comune. 2 Concludo ringraziando tutti coloro che ogni anno, per tutto l’anno, attraverso il volontariato si impegnano con passione ed intelligenza a lavorare sui temi che anche oggi cerchiamo di concretizzare. Prima di chiudere vorrei salutare e ringraziare per essere qui le figlie, ed in settimana arriverà anche il figlio, di un australiano, Stevenson che, come tanti altri soldati degli alleati, fatto prigioniero dai tedeschi e caricato in treno per essere trasportato in Germania, riesce a fuggire, saltando giù dal treno lungo la ferrovia direttissima, nella zona del Setta, di Vado, delle Murazze e poi si aggrega alla brigata partigiana Stella Rossa. Vorrei anche, in particolare, ringraziare la scuola di Marzabotto, che tra i tanti riconoscimenti ricevuti, ricordo la Medaglia del Presidente della Repubblica, consegnata da Giorgio Napolitano nella giornata della memoria, ha realizzato un progetto, nato nel Laboratorio delle Meraviglie, che via via si è trasformato, passando dalle gocce di memoria di carta, ai suoni di memoria di argilla, fino alla rappresentazione delle 770 vittime, attraverso la memoria appunto, realizzata quest’anno con oltre 200 mt di tela bianca sempre sotto forma di gocce, ognuna delle quali rappresenta una vittima. Guardando attraverso di esse è possibile leggere la realtà contemporanea. Che non è bellissima. Quindi, cerchiamo di collaborare tutti per migliorare la realtà in cui ci troviamo, con la partecipazione attiva, senza demagogia e populismo, con serietà e buon senso, insieme. Grazie dell’attenzione 3