Alla scoperta delle bellezze Il Castello Aragonese d'Ischia Negombo segnalati da più siti www.skyscanner.it Il primissimo Castello sull’isola di Ischia risale al tiranno di Siracusa, Gerone. In seguito, dopo Partenopei e Romani, e dopo moltissime altre vicende storiche nel mezzo, furono gli Aragonesi a donare alla fortezza la fisionomia attuale, che ricalca il Maschio Angioino a Napoli Accanto a Ischia, un posto coloratissimo: Procida. 28 La Rassegna d’Ischia n. 5/2015 Castello Aragonese. Isolotto, un prodotto di eruzione vulcanica, che si erge per circa 113 metri di altezza, «fu il primo nucleo dello sviluppo etnico dell’isola tutta, di cui può dirsi che compendi la vita preistorica e storica e ne conservi e tramandi il ricordo perenne». Spesso è detto anche Castello di Gerone. Nel 1438 Alfonso I d’Aragona se ne impadronì e ne fece la sua sede preferita. Il maniero visse il periodo di maggiore splendore nella prima metà del sec. XVI, quando vi dimorarono Vittoria Colonna ed una schiera di donne belle, colte e cortesi, intorno alle quali si radunavano cortigiani e rimatori. Nel 1874 e sino al 1890 il Ministero degli Interni abolì la colonia dei coatti e restituì al Demanio il Castello con tutti i fabbricati e all’Orfanatrofio Militare tutto il territorio coltivato, principalmente, a frutta e a vigne. Successivamente il Castello divenne proprietà di un privato cittadino, i cui eredi peraltro ne hano fatto la sede di manifestazioni artistiche e culturali. «Oggi - si legge in un libro di Enzo Mancini (1980) - visitare il Castello non è più arida passeggiata tra mura e luoghi lasciati all’usura del tempo e degli agenti atmosferici. Oggi tutto ha riacquistato, pur nell’antica veste, nuovo splendore, con sempre più ampi spazi offerti in visione al pubblico, ad eccezione del Maschio, che svetta sempre là superbo a coronare il masso trachitico. Peraltro a richiamare qui visitatori sono anche manifestazioni varie, come mostre, convegni, raccolte museali...» (r.c.). dell'isola d'Ischia i giardini La Mortella e il internet tra i più belli d'Italia www.paesionline.it Tra le meravigliose isole dell'arcipelago campano, Ischia spicca - tra le altre cose! - per questo castello arroccato a strapiombo sul mare. www.zingarate.com Agli inizi del '500 ebbe il suo periodo di massima gloria. Qui soggiornarono importanti artisti e letterati, tra cui Vittoria Colonna. Oggi è un castello molto ben tenuto con giardini ed elementi dell'antico borgo ancora intatti. www.grandigiardini.it Giardini La Mortella È un capolavoro paesaggistico e botanico contemporaneo, creato e curato da Susana, moglie di William Walton, uno dei più importanti musicisti inglesi del Novecento. Progettata in parte da Russell Page, La Mortella occupa un'area di circa 2 ettari divisa in due zone, giardino a valle e giardino superiore, che ospitano più di 3.000 specie di piante. Parco idrotermale Il Negombo Nel 1946 arriva ad Ischia il duca Luigi Silvestro Camerini; umanista e viaggiatore, è alla ricerca di un luogo dove realizzare un parco che esprima la sua grande passione per la botanica. L'incanto del posto e l'analogia con la baia di Negombo, fanno cadere la scelta sulla baia di San Montano. Qui la natura trova una delle sue più significative espressioni nelle sorgenti termali, testimonianza della storia vulcanica dell'isola d'Ischia. La Rassegna d’Ischia n. 5/2015 29