I.I.S.S. “S.Benedetto” (Conversano-BA) Classe III Sez.B Indirizzo SCIENZE UMANE a.s. 2014-15 Programma di Lingua e Letteratura INGLESE Docente: Annamaria Cosentino *** Testi di riferimento: Kester Dodgson - Alston - Galimberti, PET BUSTER , Eli Janet Shelley, MY LIFE - vol. 2, Zanichelli Andreolli M.-Linwood P., GRAMMAR REFERENCE CLASSIC, Petrini Strutture grammaticali Da testo My Life (unità P11- P12 - I1 - I2 - I3 - I4 - I5): ipotetiche di II e III tipo; one/ones; present perfect; avverbi di tempo; forma di durata con for/since; pronomi relativi (which, who, whom, whose); frasi incidentali e non incidentali, phrasal verbs; whish/ would/ could. Da testo Pet Buster (unità 2-3-4-5-7-8) : avverbi di frequenza, present simple, imperativo, present continuous, can – can’t (abilità, possibilità, permesso), have to/ must/ don’t have to/mustn’t, comparativi, superlativi, past simple, paradigmi dei verbi irregolari, present perfect, used to, past continuous, past perfect, pres continuous and pres.simple per esprimere il futuro Argomenti trattati Reading books, sport, mobile phones and message texting, healthy food, environment, peaceful people, fashion. Competenze (secondo il livello B1) READING: leggere e riconoscere l’argomento generale e le informazioni specifiche WRITING: riformulare concetti, scrivere e-mail e lettere con funzioni specifiche (invito, ringraziamento, scuse), redigere un testo su una esperienza personale LISTENING: comprendere testi orali riconoscendone il senso generale e le informazioni specifiche SPEAKING: descrivere foto e paesaggi, esprimere opinioni personali, parlare del proprio personaggio preferito. Conversano, 7 Giugno 2015 Docente Alunni LICEO “S. BENEDETTO”- CONVERSANO PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO CLASSE III B LICEO SCIENZE UMANE ANNO SCOLASTICO 2014/15 Testo in adozione: Cataldi, Angioloni, Panichi, L’esperienza della letteratura. Dalle origini al Rinascimento. Palumbo editore I generi della letteratura europea Il poema epico: la Chanson de Roland La poesia lirica provenzale Il romanzo cortese Chanson de Roland, La morte di Orlando Jaufrè Rudel, L’amore di lontano Chretien de Troyes, La notte d’amore tra Lancillotto e Ginevra Umano e divino nel Medioevo La centralità del divino nel Medioevo Francesco d’Assisi, Cantico delle creature La prima lirica in volgare La Scuola Siciliana I rimatori siculo-toscani e Guittone d’Arezzo Il Dolce stil novo: Guinizzelli e Cavalcanti Giacomo da Lentini, Io m’aggio posto in core a Dio servire Giacomo da Lentini, Amor è un desio che ven da core Guido Guinizzelli, Al cor gentil rempaira sempre amore Guido Guinizzelli, Io voglio del ver la mia donna laudare Guido Cavalcanti, Chi è questa che ven, ch’ogn om la mira Guido Cavalcanti, Voi che per li occhi mi passaste il core Dante Alighieri La vita Le idee e le opere IL capolavoro dantesco: la Commedia La Vita nuova Tanto gentil e tanto onesta pare Il De vulgari eloquentia La Commedia Inferno, canti I, III, V, VI (lettura integrale e analisi) Francesco Petrarca La vita La formazione culturale Petrarca, fondatore della lirica moderna L’Epistolario Il Secretum Il Canzoniere Liceo Statale “S.Benedetto” Conversano LICEO delle scienze Umane a.s 2014-2015 Filosofia Programma svolto nella classe III BSU La nascita della filosofia in Grecia Condizioni storiche e politiche Primordi e retroterra culturale della filosofia greca La ricerca del principio La scuola di Mileto Talete Anassimandro Anassimene Pitagora ed i pitagorici Le matematiche e la dottrina del numero L’astronomia L’antropologia e l’etica Eraclito di Efeso La teoria del divenire La dottrina dei contrari Il panteismo Parmenide e la scuola di Elea Il sentiero della verità Il mondo dell’essere e della ragione Il mondo dell’apparenza e dell’opinione La problematica “terza via” di Parmenide Il principio come sostanza complessa I fisici pluralisti L’atomismo e Democrito I sofisti Il razionalismo e l’indagine sull’uomo La sofistica come pratica professionale L’insegnamento dei sofisti Protagora: l’uomo è misura di tutte le cose Gorgia e il non essere Socrate Una vita filosofica per la pòlis La questione socratica L’Apologia di Socrate Via Po s it ano , 8 – 700 14 Con v er sa no (B A) Se gr e t er ia e fa x 080 49 5.53 . 38 e- ma i l : b ap m0 400 0 r @ is tr u zi on e . i t, bap m 04000 r @p e c . is t ru z io ne . i t ww w. sa nb en ed e tto co nv e rsa no . it PROGRAMMA DI FISICA CLASSE III B - LICEO DELLE SCIENZE UMANE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 UDA ABILITA’ UDA CONOSCENZE UDA GRANDEZZE E MISURE Distinguere tra tipi di grandezze fisiche. Essere in grado di definire le unità di misura delle grandezze fondamentali e ricavare le unità di misura di grandezze derivate. Essere in grado di usare propriamente i multipli e i sottomultipli. Metodo sperimentale di Galilei Le grandezze fisiche fondamentali e derivate Il Sistema Internazionale di misura Unità di misura, multipli e sottomultipli. Le equivalenze. Ordini di grandezza. La notazione scientifica. Cifre significative Strumenti per la misura: portata, sensibilità, precisione Individuare le grandezze fisiche necessarie per la descrizione del fenomeno osservato. Riconoscere un moto rettilineo uniforme e un moto rettilineo uniformemente accelerato. Individuare nel corso della storia i momenti salienti che hanno condotto alla formulazione delle leggi orarie del moto rettilineo. Rappresentare un corpo nello spazio Sistemi di riferimento Posizione e spostamento Istante e intervallo di tempo I diversi tipi di moto rettilineo: moto rettilineo uniforme e uniformemente accelerato La caduta libera di un grave Distinguere le leggi orarie. moto rettilineo uniforme e un moto rettilineo uniformemente accelerato Rappresentare e analizzare nel piano cartesiano le leggi orarie e della velocità relative ai due moti rettilinei Analizzare e formulare la legge oraria del moto di caduta libera La velocità, la legge oraria del moto rettilineo uniforme e sua interpretazione nel riferimento cartesiano spaziotempo. L’accelerazione, la relazione tra velocità e tempo nel moto uniformemente accelerato, la legge oraria del moto uniformemente accelerato e sua interpretazione nel riferimento cartesiano spazio-tempo. Le equazioni della caduta libera. CINEMATICA: MOTO RETTILINEO CINEMATICA: MOTO NEL PIANO Riconoscere le grandezze fisiche di posizione, spostamento, velocità ed accelerazione quali grandezze vettoriali. Rappresentare i vettori ed operare con essi. Determinare le componenti dei vettori in vari contesti. Grandezze scalari e vettoriali. Caratteristiche di un vettore.: algebra dei vettori, prodotto scalare e vettoriale, scomposizione di vettori. Il moto circolare uniforme. Via Po s it ano , 8 – 700 14 Con v er sa no (B A) Se gr e t er ia e fa x 080 49 5.53 . 38 e- ma i l : b ap m0 4000 r @ is tr u zi on e . i t, bap m 04000 r @p e c . is t ru z io ne . i t ww w. sa nb en ed e tto co nv e rsa no . it PROGRAMMA di MATEMATICA CLASSE IIIB -LICEO DELLE SCIENZE UMANE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 UDA Calcolo letterale Algebra di 2° grado ABILITA’ UDA CONOSCENZE UDA - Scomporre in fattori semplici polinomi - Eseguire espressioni ed equazioni fratte - Scomposizione di polinomi: raccoglimento totale e parziale, quadrato di binomio, differenza di due quadrati, cubo di un binomio, trinomio particolare di secondo grado - Espressioni con frazioni algebriche - Equazioni di primo grado fratte - Risolvere equazioni di 2° grado - Risolvere semplici problemi con l’utilizzo di equazioni di 2° grado - Risolvere sistemi di 2° grado - Risolvere disequazioni di 2° grado - - Interpretare nel piano cartesiano le soluzioni di equazioni, disequazioni e sistemi di 2° grado - - Rappresentare nel piano cartesiano una parabola di data equazione - La parabola - Rappresentare nel piano cartesiano una circonferenza di data equazione La circonferenz - Scrivere l’equazione di una circonferenza noto centro e raggio a nel piano cartesiano - Risolvere semplici problemi sulla circonferenza Equazioni di 2° grado: pure, spurie e complete Semplici problemi risolti con l’utilizzo di equazioni di 2° grado Sistemi di 2° grado di due equazioni in due incognite Disequazioni di 2° grado Significato grafico delle soluzioni di un’equazione e di una disequazione di 2° grado La parabola: definizione ed equazione Ricerca vertice, fuoco, asse, direttrice Rappresentazione grafica della parabole Semplici problemi sulla parabola nel piano cartesiano - La circonferenza nel piano cartesiano - Semplici problemi sulla circonferenza nel piano cartesiano Testo adottato: Leonardo Sasso “Nuova Matematica a colori”, edizione azzurra, vol. 3 ed. Petrini Conversano, 05/06/2014 Gli alunni La docente Prof.ssa Pasqua Salzo Via Positano, 8 – 70014 Conversano (BA) Segreteria e fax 080 495.53.38 e-mail: [email protected], [email protected] www.sanbenedettoconversano.it Anno Scolastico 2014-2015 Programma di RELIGIONE CATTOLICA Classe III Sez. B Liceo delle Scienze Umane 1) LA CHIESA NEL PRIMO MILLENNIO -Le origini della Chiesa -La prima comunità cristiana -Il ruolo di Pietro e Paolo nella prima comunità cristiana -Le persecuzioni e i martiri - Le origini del Monachesimo e l’Europa cristiana 2) LA CHIESA E I CRISTIANI -L’origine delle principali confessioni cristiane -Le principali differenze tra le varie Chiese cristiane -Il rinnovamento della Chiesa -La Chiesa: comunione e comunità -La Chiesa in dialogo 3) CRESCERE IN ETA’ SAPIENZA E GRAZIA - L’adolescenza - L’accettazione di sé -Le relazioni Conversano, 6 Giugno 2015 Gli alunni Il docente LICEO SAN BENEDETTO CONVERSANO PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA CLASSE III B LICEO delle SCIENZE UMANE - ANNO SCOLASTICO 2013- 2014 Prof.ssa GALLUZZI Antonella PARTE PRATICA Esercizi di formazione e di sviluppo generale: - ordinativi funzionali sul posto e in spostamento; deambulazione e corsa nelle diverse applicazioni; vari tipi di andature ginnastiche; esercizi di rielaborazione degli schemi motori (camminare, correre, saltare, lanciare, prendere, rotolare, ecc.); esercizi di riorganizzazione spazio-temporale; esercizi di resistenza generale e specifica; esercizi di recupero e di compensazione; esercizi di respirazione; esercizi di forza (in rapporto ai diversi distretti muscolari); esercizi di velocità e di reazione motoria; esercizi di coordinazione generale; esercizi di coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica; esercizi di mobilità articolare e di allungamento muscolare; esercizi di elevazione; esercizi di destrezza Esercizi di applicazione: - esercizi e combinazioni motorie ai piccoli e grandi attrezzi; - esercizi di coordinazione con la funicella; - esercizi di base allo “step”; - semplici esercizi di preacrobatica; - esercizi di preatletismo generale; - fondamentali di pallavolo (palleggio, bagher, battuta); - esercizi per lo sviluppo della corsa veloce; PARTE TEORICA - cenni di anatomia e fisiologia dell’apparato muscolo-scheletrico; i paramorfismi e dimorfismi scheletrici; lo sport e il doping; il rischio di infortunio durante la pratica sportiva e procedure per il primo intervento; informativa relativa al “piano di emergenza ed evacuazione”; il concetto di velocità; analisi dello schema motorio della corsa. Conversano, 07-06-2014 Gli alunni Il docente ……………………………………….. ………………………………………… ……………………………………….. LICEO STATALE “ SAN BENEDETTO “ LICEO LINGUISTICO LICEO SCIENZE UMANE – LICEO SCIENZE UMANE –opzione socio economico LICEO SOCIOPSICOPEDAGOGICO-LICEO SCIENZE SOCIALI Anno scolastico 2014-2015 Classe III sez. B su PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI CHIMICA LA QUANTITÀ CHIMICA : LA MOLE La massa atomica e la massa molecolare – Contare per moli – Le formule chimiche – Come calcolare la formula chimica di un composto. LE PARTICELLE DELL’ATOMO La natura elettrica della materia – Le particelle fondamentali – I modelli atomici di Thomson e di Rutherford – Numero atomico, numero di massa e isotopi. Modello atomico di Bohr e sue modifiche. I numeri quantici n, l,m di spin. Principio di indeterminazione di Heisenberg e concetto di orbitale. I sottolivelli s,p,d,f . Ordine di riempimento degli orbitali. Configurazione elettronica degli elementi IL SISTEMA PERIODICO Breve storia della tavola periodica; la moderna tavola periodica – Struttura a strati dell’atomo – Le proprietà periodiche degli elementi : raggio atomico e volume periodico, l’energia di ionizzazione, l’affinità elettronica, l’elettronegatività. I LEGAMI CHIMICI I gas nobili e la regola dell’ottetto – Il legame covalente – La scala dellì’elettronegatività e i legami - Il legame ionico – I composti ionici – Il legame metallico. LE FORZE INTERMOLECOLARI Molecole polari e non polari : legame covalente puro e polare – Le forze intermolecolari. LA NOMENCLATURA DEI COMPOSTI La valenza e il numero di ossidazione – Leggere e scrivere le formule – La nomenclatura chimica dei composti binari e ternari. Tipi di reazione chimica. . REAZIONI REDOX. Modalità di bilanciamento di una reazione redox. L’ INSEGNANTE ____________________ GLI ALUNNI _________________________ __________________________ Testi di riferimento : Sylvia S. Mader – Immagini e concetti della biologia – Biologia molecolare, genetica, evoluzione – il corpo umano – Zanichelli Valitutti-Tifi-Gentile - Lineamenti di chimica – terza edizione – Zanichelli LICEO “S. BENEDETTO”- CONVERSANO PROGRAMMA SVOLTO DI LATINO CLASSE III B LICEO SCIENZE UMANE ANNO SCOLASTICO 2014/15 Testo in adozione: Nuzzo-Finzi, Fontes. Dalle origini alla fine della Repubblica. Palumbo editore Dall’oralità alla scrittura Le forme orali preletterarie Il teatro italico delle origini I primi documenti del latino scritto I primi testi scritti La nascita della letteratura Gli esordi della letteratura latina Livio Andronico Gneo Nevio Quinto Ennio Plauto La vita Le commedie Caratteri e struttura della commedia plautina I modelli greci e l’originalità plautina Teatro, metateatro e società La lingua e lo stile Pseudolus, Il servo astuto (vv. 574-591) Mostellaria, L’inganno della casa stregata (vv. 431-531) Terenzio La vita Le commedie I personaggi e i temi I modelli e la struttura La lingua e lo stile Heautontimorumenos, Sono un uomo (vv. 53-88) Hecyra, Una suocera atipica (vv. 575-605) Hecyra, La cortigiana generosa (vv. 816-840) Catone il Censore La vita Le Origines Le orazioni Lucilio La vita Il genere satirico LICEO STATALE “SAN BENEDETTO” LICEO LINGUISTICO, LICEO SCIENZE UMANE, LICEO SCIENZE UMANE opz. ECONOMICO-SOCIALE LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO, LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI Via Positano, n.8 – 70014 Conversano (BA) Pres. tel. 080/4959151 Segr. e fax 080/4955338 www.sanbenedettoconversano.eu, e-mail: [email protected], [email protected] PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE UMANE CLASSE III B LICEO SCIENZE UMANE ANNO SCOLASTICO 2014/15 Prof.ssa Marianna Notarnicola Testo in adozione: Vincenzo Matera, Angela Biscaldi, Mariangela Giusti, Elena Rosci, ll manuale di Scienze umane Marietti scuola - Corso integrato (Antropologia, Sociologia, Psicologia, Pedagogia) (3° anno), 1) PSICOLOGIA: - Introduzione alla psicologia Definizioni di psicologia e l’oggetto di studio. Alcuni temi fondamentali. - Il comportamento umano Basi teoriche del comportamentismo. Apprendimento. Applicazioni delle tecniche comportamentiste. 2) ANTROPOLOGIA: - La scoperta della cultura Elementi di base del discorso antropologico, in particolare i concetti di cultura, etnocentrismo, relativismo culturale. - Alle origini dell’antropologia Elementi di base del discorso antropologico, in particolare i concetti di evoluzionismo, diffusionismo, rete di significati culturali. Metodo comparativo. Particolarismo storico. ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ SAN BENEDETTO” LICEO LINGUISTICO, SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO, SCIENZE SOCIALI Via Positano, n.8 - CONVERSANO (BA) Telefono/fax 080/4955338 - Presidenza 080/4959151 PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA DELL’ARTE Anno Scolastico 2014-15 CLASSE 3a B S.U. Docente : Prof. DI MARINO Francesco Nicola - ARTE DELLA PREISTORIA Classificazione delle età della pietra: Paleolitico (Venere di Willendorf), Mesolitico (graffiti di Lascaux) e Neolitico (dolmen di Bisceglie, menhir di Carnac, cromlech di Stonhenge e nuraghe); - ARTE DELLA MESOPOTAMIA Civiltà dei Sumeri e realizzazione Ziqqurath, Civiltà Babilonese e Porta di Babilonia a Berlino; - ARTE EGIZIA Classificazione delle dinastie e realizzazioni: Piramidi di Gizah, tempio di Amon a Luxor, Maschera di Tutankhamon, busto di Nefertiti e pitture murali; - CIVILTA' DEL MEDITERRANEO Civiltà Cretese e architetture palaziali del Palazzo di Cnosso e Affresco del salto sul toro; Civiltà Micenea e città-fortezza, Tesoro di Atreo, POrta dei Leoni e Maschera di Agamennone; - ARTE GRECA Il periodo della formazione ( lo stile geometrico ). L’età arcaica: L’architettura; le piante delle varie tipologie dei templi greci. L’ordine dorico: templi dorici in Grecia ad Olimpia; templi dorici in Italia. L’ordine corinzio e ionico; analogie e differenze tra gli ordini architettonici. Ceramica vascolare: protogeometrico, geometrico e a figure rosse e nere; La scultura arcaica: Kleobi e Bitone di Polymede di Argo, Moschphoros e Hera di Samo Le sculture del tardo arcaismo: Mirone: il Discobolo. Policleto: il Doriforo e Auriga di Delfi; Il periodo Classico:L’Acropoli di Atene. Il Partenone, Fidia, le sculture fidiache del fregio del Partenone e del frontone orientale. La scultura del IV sec.: Skopas la Menade Danzante, Lisippo, lettura dell’Apoxyomenos e Prassitele, Afrodite di Cnido. L’Ellenismo: Il gruppo del Laocoonte ed il Galata Suicida. Arte della Magna Grecia e diffusione dell'Ellenismo nei principali centri della Penisola - LA CIVILTA’ ETRUSCA Caratteristiche principali della civiltà e diffusione geografica; Tecniche costruttive innovative, arco e volte, organizzazione del territori e delle città; Culto dei morti e tipologie di sepolture; Raffigurazioni parietali e modellazione ceramica - ARTE ROMANA Le origini dell’arte romana. Le influenze dell’arte Greca e Etrusca. Le tecniche costruttive ed i caratteri dell’architettura romana dell'utile. Paramenti murari ed opus, strutture dell'arco e delle coperture Le opere di pubblica unità e infrastrutture: l’acquedotto, i ponti, la cloaca massima, le strade. La concezione urbanistica romana, il castrum e la centuriazione; Via Po s it ano , 8 – 700 14 Con v er sa no (B A) Se gr e t er ia e fa x 080 49 5.53 . 38 e- ma i l : b ap m0 4000 r @ is tr u zi on e . i t, bap m 04000 r @p e c . is t ru z io ne . i t ww w. sa nb en ed e tto co nv e rsa no . it Programmazione di storia per la classe III B del Liceo delle Scienze Umane. Anno Scolastico 2014-2015 Istituto San Benedetto, in Conversano. Docente: prof. Fascina Vito Dirigente Scolastico: prof.ssa Giovanna Maria Piacente. 1. Obiettivi raggiunti e contenuti disciplinari (dall'Alto Medioevo alla formazione dell’Europa moderna). Dovendo pensare ad un itinerario che salvaguardi il recupero degli obiettivi didattici fondamentali per la storia, lo studio e le relative prove da somministrare, eventualmente orali e scritte, si è mirato a focalizzare su quattro assi il percorso di apprendimento delle ragazze: a. Conoscenza degli eventi, sapendoli valutare criticamente, collocazione nel tempo e nello spazio. b. Individuazione e comprensione della relazione fra fatti e processi storici. c. Comprensione e utilizzazione corretta dei concetti e del lessico specifico della disciplina. d. Utilizzo degli strumenti fondamentali del lavoro storico, ossia fonti primarie, fonti iconografiche, testi storiografici. Nel concreto le competenze da acquisire sono state tre: o Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici, in una dimensione sia diacronica, attraverso il confronto tra epoche, sia sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali. o Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico, per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio (utilizzo del quotidiano “Corriere della Sera e partecipazione al progetto “Quotidiano in classe”). o Collocare, infine, l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. I contenuti e le Conoscenze saranno così distribuiti, nel corso dell’anno: Ottobre: concetto di Medioevo e la rinascita dell’Occidente medievale; Novembre: apogeo del Medioevo e tra Medioevo ed Età Moderna; Dicembre: l’Europa delle monarchie nazionali. Gennaio-Febbraio: Stati e mercanti: il Cinquecento; Rinascimento e Riforma. Marzo- Aprile: L’età di Carlo V e della controriforma. Maggio: sintesi critica del programma, con approfondimenti e incontri sui "diritti e doveri" con esperta. La storia tra oggettività dei fatti e soggettività del giudizio critico. . Si veda, a tal proposito, anche le UDA predisposte dal Dipartimento di lettere. 2. Strumentazioni, metodiche e percorsi educativi. La lezione frontale si è coniugata con la LIM, avendo la possibilità di utilizzarla in forma laboratoriale nella aula Multimediale, al piano sotterraneo. 3. Testo di riferimento: Zanette et alii, Le città della storia, vol. I, Pearson editore Slides da LIMbook, fornito a corredo dal testo dello Zanette Appunti interpretativi del docente In fede. Fascina prof. Vito Conversano, 6 giugno 2015 p.s. Per la candidata che dovrà sostenere l'esame di idoneità a settembre 2015, si consiglia: a. Studio delle mappe concettuali da me proposte. b. Approfondimento dal testo di Zanette, di almeno 4 unità, all'interno delle 12 previste dal testo. c. In alternativa le sintesi discorsive, dell'UD 1, 2, 4, 5, 6, 7, 9. Proposta operativa del 20 maggio 2015. Il docente Prof. Vito Fascina Gli alunni ---------------------------------------------------------------------------