INDICE Editoriale 1-4 ARTICOLI MARCELLO ACQUAVIVA Attualità dell’antropologia di Romano Guardini 7-22 FRANCESCO CASTELLI Il progetto d’Italia federale voluto e promosso da Pio IX (1847-1848) 23-61 ANTONIO RUBINO Kronos e Kairos. La concezione biblico-cristiana del Tempo 63-81 VITA DELLA CHIESA LAZZARO GIGANTE L’ascolto dei giovani come emergenza educativa 85-97 ALESSANDRO GRECO “Fides et ratio” nel magistero di S.E. Mons. Benigno Luigi Papa 99-114 TERRITORIO GISELDA ADORNATO “Il beato annunzio del Natale all’umanità che lavora, che fatica e che spera”. La visita di Paolo VI all’Italsider di Taranto. Natale 1968 117-159 VI INDICE BENIGNO LUIGI PAPA Rendere fruttuosa la memoria di un evento storico 161-168 ANTONIO PANICO Paolo VI e “l’opzione preferenziale” per i lavoratori. La visita al IV centro siderurgico nella notte di Natale del 1968 169-182 RECENSIONI 183-196 F. URSO, La sofferenza educatrice nella Lettera agli Ebrei (C. Pellegrino), p. 185; M. MANTOVANI, An Deus sit (M.V. Hernández Rodríguez), p. 186; F. COLUCCIA, Eucaristia terapia d’amore (T. card. Špidlík S.I.), p. 188; L.N. DI TARANTO, La cappellania ospedaliera. Cantiere di Chiesa comunionale (G. Cinà), p. 190; M. GRONCHI, Trattato su Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore (A. Greco), p. 193; R. PAGANO, Il pensiero pedagogico di G. Santomauro, (A. Barca), p. 194. LIBRI RICEVUTI 197 SOMMARIO ARTICOLI MARCELLO ACQUAVIVA, Attualità dell’antropologia di Romano Guardini L’Autore compie una sintetica ricognizione sul pensiero antropologico di Romano Guardini, inteso come una forma di Sorge um den Menschen (ansia per l’uomo) e interpretato alla luce della katholische Weltanschauung e della teoria degli opposti. Così vengono passati in rassegna gli scritti antropologici, filosofico-religiosi e cristologici di Guardini. Le conclusioni sono affidate ad un saggio intitolato Solo chi conosce Dio conosce l'uomo. FRANCESCO CASTELLI, Il progetto d’Italia federale voluto e promosso da Pio IX (1847-1848) Nell’articolo l’autore propone uno studio su di un capitolo dimenticato della storia del Risorgimento: il progetto d’Italia federale di Pio IX. Come è noto, il Pontefice è bollato da certa storiografia come un avversario dell’unificazione italiana. In realtà, lo studio delle vicende risorgimentali e le trattative per la formazione di un’Italia federale mostrano la sua strutturale apertura all’unificazione politica della penisola, apertura avversata unicamente dagli interessi di parte del Piemonte sabaudo. L’articolo, attraverso la documentazione custodita nell’Archivio Segreto Vaticano, permette così di ripercorrere tappa dopo tappa le fasi salienti delle trattative e le ragioni dell’insuccesso del progetto federale della S. Sede. ANTONIO RUBINO, Kronos e Kairos. La concezione biblico-cristiana del Tempo L’interesse dell’autore, in questo studio, non verte sulla definizione formale del tempo che ha attirato e quasi monopolizzato l’attenzione del pensiero filosofico occidentale, da Aristotele ad Agostino, da Kant ad Husserl, da Bergson ad Heidegger, Sartre, Nietzsch e Marx e che possiamo distinguere in tre concezioni fondamentali: 1. Il tempo come ordine misurabile del movimento (cosmologico). 2. Il tempo come movimento intuito nella coscienza (etico-religioso). 3. Il tempo come struttura delle possibilità. L’autore, invece, si indirizza nel voler mettere a fuoco alcuni concetti circa il contenuto del tempo, ciò che, per la cultura contemporanea, lo VIII SOMMARIO riempie di significato e gli dà senso, illustrando il pensiero di Culmann, Eliade, Le Goff. Questa chiarificazione è importante per comprendere le difficoltà che oggi incontra il senso cristiano del tempo, una delle più urgenti e difficili questioni dell’esistenza umana. S. Agostino si rende particolarmente conto di quanto sia difficile la sua descrizione: “se nessuno me lo chiede, lo so; se cerco di spiegarlo a chi me ne domanda, non lo so più”. La difficoltà a comprenderne il significato del tempo è attuale anche per noi che viviamo in presenza, da un lato, di una pluralità di concezioni di tempo; dall’altro subiamo lo strapotere del tempo del mercante, espressione dell’intero ciclo economico in cui l’uomo protagonista diventa un momento, una parte della catena di produzione. VITA DELLA CHIESA LAZZARO GIGANTE, L’ascolto dei giovani come emergenza educativa È difficile individuare le principali emergenze educative tra le tante urgenze di oggi. Fatti di cronaca, dalle violenze familiari al bullismo, indicano le incompiutezze dei ragazzi e dei giovani con la turbolenza e l’insicurezza di uno stato soggettivo e collettivo che richiedono un attento ascolto da parte degli adulti, i quali devono, altresì, fornire risposte efficaci nei diversi ambiti educativi – dalla formazione scolastica alla pastorale giovanile – per trascinare la speranza di un futuro migliore personale e comunitario dentro la attualità quotidiana. ALESSANDRO GRECO, “Fides et ratio” nel magistero di S.E. Mons. Benigno Luigi Papa L’articolo esplora gli scritti di S.E. Mons. Benigno Luigi Papa, ricercando quello che ha insegnato, in oltre venticinque anni di episcopato, circa il rapporto fede-ragione con l’intento di educare la comunità diocesana alla maturità cristiana. I punti che si affrontano sono: lo status quaestionis; il rapporto fede-ragione; l’educazione alla fede e all’esercizio della razionalità; fede e regione nel discernimento pastorale. TERRITORIO GISELDA ADORNATO, “Il beato annunzio del Natale all’umanità che lavora, che fatica e che spera”. La visita di Paolo VI all’Italsider di Taranto. Natale 1968 L’autrice, storica della processo di beatificazione del Servo di Dio Paolo VI, in questo studio, dopo un inquadramento storico-sociale del perio- SOMMARIO IX do della visita del Pontefice all’Italsider di Taranto, analizza lo storico avvenimento, definito “un uragano di Grazia” e rilegge i punti fondamentali dei discorsi di Paolo VI imperniati sui principi del bene comune e della solidarietà, sulla “questione sociale”, sulla necessità di maggiore giustizia nel mondo del lavoro, sulla confutazione delle risposte dottrinali erronee e delle pratiche di violenza e, infine, sul fine trascendente di tutto – l’amore di carità e le beatitudini evangeliche – su cui si fonda l’umanesimo cristiano, contrapposto ad altre concezioni dell’uomo giudicate riduttive. BENIGNO LUIGI PAPA, Rendere fruttuosa la memoria di un evento storico L’autore – l’Arcivescovo Metropolita di Taranto – attraverso questo significativo contributo rilegge la visita del Papa a Taranto alla luce sia della situazione socio-culturale che attraversava la città sia del magistero sociale di Paolo VI. Inoltre individua valenza profetica del gesto di Paolo VI per la vita della Chiesa e della società di oggi, in considerazione delle mutate condizioni culturali e religiose in cui attualmente ci troviamo a vivere. ANTONIO PANICO, Paolo VI e “l’opzione preferenziale” per i lavoratori. La visita al IV centro siderurgico nella notte di Natale del 1968 Pastore universale dalla straordinaria capacità di lettura dei “segni dei tempi”, Paolo VI si accorgeva dell’importanza per la Chiesa di riaccostarsi al mondo operaio che, già ai tempi del suo ministero episcopale a Milano, aveva conosciuto come distante e a volte addirittura ostile alla realtà ecclesiale. Le parole pronunciate dal pontefice bresciano nei diversi interventi da cui venne ad essere caratterizzata la breve ma intensa visita al nuovo IV Centro Siderurgico di Taranto costituirono una decisiva dimostrazione di premurosa e concreta attenzione nei confronti dei lavoratori di tutto il mondo rappresentati in quella circostanza dagli operai di terra jonica verso i quali indicò la necessità di una reale “opzione preferenziale” nell’azione di tutti gli operatori della pastorale. RECENSIONI LIBRI RICEVUTI