Note biografiche delle relatrici e dei relatori

Note biografiche delle relatrici e dei relatori
Andrea Bramucci, vive e lavora a Pesaro. Psicologo-psicoterapeuta opera in ambito clinico per adulti, adolescenti,
coppie e gruppi integrando l’approccio della Gestalt-Therapy con l’Ipnosi Ericksoniana e l’EMDR.
E’ specializzato, inoltre, in Psicodiagnostica e Psicologia forense. Da anni si occupa di supervisione e formazione
per equipe terapeutiche o socio-educative per Enti pubblici e privati. Presidente e socio fondatore del Centro di
formazione psico-eco-relazionale di Urbino. Nel 2009 ha pubblicato R come rabbia e nel 2011 G come gelosia per
Cittadella Editrice. Suoi contributi sono stati pubblicati in libri di FrancoAngeli, Luglio Editore, Studi Urbinati,
Edizioni Universitarie Romane e Psicologia Europea.
Rosella De Leonibus, psicologa-psicoterapeuta della Gestalt, formata nell’applicazione dell’EMDR, oltre al lavoro
clinico si occupa di formazione e supervisione di équipe, e collabora con istituzioni pubbliche e private per progetti
di prevenzione, di sensibilizzazione ed educazione sociale, nell’ambito delle relazioni interpersonali,
dell’adolescenza, della genitorialità e della coppia, con un focus specifico sulle tematiche di genere. Insieme ad altri
colleghi e colleghe ha fondato l’ass. CIFORMAPER - Gestalt Ecology®, di cui è responsabile per la sede umbra. Cura
la collana “Alfabeti per le emozioni” nell’ambito delle Psicoguide di Cittadella Editrice, per cui ha pubblicato P
come paura (2009) e C come coraggio (2010). Per Roccalibri, Cittadella Editrice, ha pubblicato Psicologia del
quotidiano (2005), Cose da grandi: nodi e snodi dall’adolescenza all’età adulta (2006) e Pianeta Coppia, così vicini
così lontani (2011). Dal 1990 collabora alla rivista “Rocca”. Suoi contributi in ambito psicologico sono presenti
anche in altre pubblicazioni e riviste.
Tonio Dell’Olio, sacerdote italiano, volontario della Pro Civitate Christiana, dal 2005 è membro della Presidenza
nazionale dell’Associazione Libera Nomi e Numeri contro le mafie, e responsabile del settore Internazionale.
Tramite Libera ha promosso iniziative, ricerche e progetti sul crimine organizzato, il traffico di persone e armi e i
diritti umani. Rappresenta Libera presso l’UNODC e l’ECOSOC alle Nazioni Unite. Dal 1993 al 2005 è stato il
coordinatore nazionale del movimento internazionale Pax Cristi, promuovendo campagne, attività e iniziative sulla
giustizia socio-economica e il disarmo. Inoltre è stato il rappresentante italiano per la pace in Sudan. Tutt’oggi è
redattore per Mosaico di Pace, in particolare dell’omonima rubrica feriale “Avendo in corpo l’occhio del povero”,
come avrebbe detto don Tonino Bello, da cui ha raccolto il grande insegnamento. Collabora con la rivista “Rocca”,
di cui è anche componente di Redazione.
Clorinda Delli Paoli, avvocata, è socia dell’AIAF (Associazione italiana avvocati di famiglia), esperta di diritto della
persona e delle relazioni familiari, media-conciliatore civile e mediatore familiare, socia AIMEF (Associazione
italiana mediatori familiari, accreditato elenco CNEL), docente di diritto di famiglia presso la Scuola forense del
Consiglio dell’Ordine degli avvocati di L’Aquila, già docente di diritto di famiglia prima presso il Diploma
universitario, successivamente Corso triennale di laurea in Servizio sociale della Università degli Studi dell’Aquila,
consulente del CIF sez. L’Aquila. Ha partecipato come relatrice di diritto delle organizzazioni no profit per alcuni
progetti a cura del Centro Servizi di volontariato di L’Aquila e progetti europei di formazione-lavoro svoltisi in
Abruzzo. E’ volontaria della Pro Civitate Christiana.
Giovanni Grossi, volontario della Pro Civitate Christiana, laureato in sociologia, accanto all’attività professionale ha
collaborato con il movimento “Emmaus” dell’Abbè Pierre per la realizzazione di ospedali e strutture sanitarie nel
Terzo Mondo e ha fondato scuole popolari. È stato segretario della Lega per i Diritti e la Liberazione dei Popoli per
la denuncia delle dittature militari e la creazione di un diritto internazionale. Alla Pro Civitate è responsabile della
biblioteca e direttore di Cittadella Formazione e dei corsi da questa promossi. Ha cooperato alla realizzazione di
diversi Convegni sui temi più importanti e laceranti che interpellano la società contemporanea e curato con Tiziana
Luciani il libro Se perdo te...quando il lavoro manca (Atti ampliati del Convegno di Arte Terapia del 1-3/marzo
2013).
Roberto Segatori, (Foligno, 1947) è professore ordinario di Sociologia dei fenomeni politici nella Facoltà di Scienze
Politiche dell’Università di Perugia, dove insegna anche Governance e politiche pubbliche. Ha diretto per molti anni
il Dipartimento Istituzioni e Società dell’Università di Perugia, dopo aver presieduto a lungo il Corso di Laurea in
Scienze Sociali e del Servizio Sociale. Dal 2006 al 2013 è stato Coordinatore Nazionale dei Sociologi della politica
dell’Associazione Italiana di Sociologia. È autore di oltre 100 pubblicazioni scientifiche (libri e articoli), tra cui:
Popolazioni mobili e spazi pubblici. Perugia in trasformazione, Franco Angeli, Milano, 2014; Sociologia dei fenomeni
politici, Laterza, Bari-Roma, 2012; Governance e partecipazione politica. Teorie e ricerche sociologiche, con E.
D’Albergo, Franco Angeli, Milano, 2012; I Sindaci. Storia e sociologia dell’amministrazione locale in Italia dall’Unità
ad oggi, Donzelli, Roma, 2003; Professione e genere nel lavoro sociale (curatore con P. Benvenuti), Franco Angeli,
Milano, 2000; L’ambiguità del potere. Necessità, ossessione, libertà, Donzelli, Roma, 1999.
Tullio Seppilli, nato a Padova il 16 ottobre 1928. Ha compiuto tutti gli studi secondari in Brasile e si è poi laureato
nel 1952 a pieni voti e lode in Scienze naturali nell’Università degli studi di Roma “La Sapienza”. In quella università
è stato il primo assistente di Ernesto de Martino. Dal 1956 è stato professore di Etnologia e poi di Antropologia
culturale e di Antropologia medica e di Etnopsichiatria nella Università degli studi di Perugia, dove ha costituito nel
1956 l’Istituto di etnologia e antropologia culturale (poi confluito come Sezione antropologica nel Dipartimento
Uomo & Territorio), che ha diretto fino al 2000. È presidente della Società italiana di antropologia medica dalla sua
costituzione nel 1988 e della Fondazione Angelo Celli per una cultura della salute (Perugia) dal 1993. Dirige “AM.
Rivista della Società italiana di antropologia medica” e la “Biblioteca di Antropologia Medica”. Ha insegnato in altre
numerose università e corsi di specializzazione e di dottorato in Italia, in Spagna, in Canada, in Messico e in Brasile,
e in molti corsi di formazione nelle strutture sanitarie. Nel 2003 gli è stato conferito il dottorato honoris causa
dall’Università Veracruzana, la seconda più importante università messicana. È autore di oltre seicento
pubblicazioni. Da molti anni i suoi interessi principali ruotano intorno a tematiche di antropologia della
alimentazione e di antropologia medica: medicine popolari, medicine non convenzionali, strutture e servizi della
medicina occidentale, istituzioni ospedaliere, disturbi mentali e loro risposte istituzionali, rapporti medicopaziente, contributi della ricerca antropologica applicata alla “educazione alla salute”, all’insegnamento della
medicina, alla programmazione sanitaria.
Francesco Testaferri, insegna in qualità di docente stabile di Teologia fondamentale presso l’Istituto Teologico di
Assisi. Ha compiuto i suoi studi teologici fra Assisi e Roma, conseguendo presso la Pontificia Università Gregoriana il
dottorato in teologia, e quelli filosofici presso l’Università degli Studi di Perugia laureandosi con una tesi in filosofia
della religione. Vista la specificità degli insegnamenti che gli sono stati affidati, presta particolare attenzione ai temi
legati alla cosiddetta postmodernità e alle varie emergenze culturali e religiose nel tempo che cambia. Oltre a
numerosi articoli su riviste scientifiche ha compiuto un’intensa attività editoriale. Fra le sue più recenti
pubblicazioni ricordiamo: Il tuo volto Signore io cerco. Rivelazione fede mistero: una teologia fondamentale (2013);
Credo, aiutami nella mia incredulità (2012); Gesù e il suo ambiente (2011); Vangeli sconosciuti. I vangeli apocrifi e il
Gesù storico (2011); Sei tu il messia? Gesù di fronte ai messianismi del suo tempo (2009); La parola viva. Commento
teologico-fondamentale alla Dei Verbum (2009).
Una breve scheda su Hannah Arendt
Hannah Arendt è nata ad Hannover da famiglia ebraica nel 1906, fu allieva di Husserl, Heidegger e Jaspers; l’ascesa
del nazismo la costringe all’esilio, dapprima è profuga in Francia, poi esule in America.
La privazione dei diritti civili e la persecuzione subite in Germania a partire dal 1933 a causa delle sue origini
ebraiche, unitamente alla sua breve carcerazione contribuirono a far maturare in lei la decisione di emigrare. Il
regime nazista le ritirò la cittadinanza nel 1937, quindi rimase apolide fino al 1951, anno in cui ottenne la
cittadinanza statunitense.
Lavorò come giornalista e maestra di scuola superiore e pubblicò opere importanti di filosofia politica. Rifiutò
sempre di essere categorizzata come filosofa, in quanto preferì che la sua opera fosse descritta come teoria
politica piuttosto che come filosofia politica.
Morì a New York nel 1975.
È tra le massime pensatrici politiche del Novecento; docente, scrittrice, intervenne ripetutamente sulle questioni di
attualità da un punto di vista rigorosamente libertario e in difesa dei diritti umani.
Principalmente grazie al suo pensiero indipendente, alla teoria del totalitarismo (Theorie der totalen Herrschaft), ai
suoi la lavori sulla filosofia esistenziale e alla sua rivendicazione della discussione politica libera, la Arendt detiene
un posto centrale nei dibattiti contemporanei.
Tra i suoi lavori fondamentali ricordiamo: Le origini del totalitarismo (prima edizione 1951), Comunità, Milano; Vita
Activa (1958), Bompiani, Milano; Rahel Varnhagen (1959), Il Saggiatore, Milano; Tra passato e futuro (1961),
Garzanti, Milano; La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme (1963), Feltrinelli, Milano; Sulla rivoluzione
(1963), Comunità, Milano; postumo e incompiuto è apparso La vita della mente (1978), Il Mulino, Bologna. Una
raccolta di brevi saggi di intervento politico è Politica e menzogna, Sugarco, Milano, 1985. Molto interessanti i
carteggi con Karl Jaspers (Carteggio 1926-1969. Filosofia e politica, Feltrinelli, Milano 1989) e con Mary McCarthy
(Tra amiche. La corrispondenza di Hannah Arendt e Mary McCarthy 1949-1975, Sellerio, Palermo 1999). Una
recente raccolta di scritti vari è Archivio Arendt. 1. 1930-1948, Feltrinelli, Milano 2001; Archivio Arendt 2. 19501954, Feltrinelli, Milano 2003.