Lavori di restauro architettonico nella Chiesa della Conversione di San Paolo Apostolo a Pievepelago, località Roccapelago (MO) Cantiere di Restauro Direzione scientifica: Graziella Polidori (Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Bologna, Modena, Reggio Emilia) Direttore lavori architettonici: Arch. Andrea Sampieri, Firenze Direttore lavori strutturali: Ing. Stefano Iattoni Ditta esecutrice dei lavori: Impresa Pighetti Costruzioni e Impresa Crovetti Dante Cantiere Archeologico Direzione scientifica: Luca Mercuri e Donato Labate (Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna) Ditta di scavo archeologico: Barbara Vernia, Forlì (FC), con la partecipazione di Mirko Traversari (responsabile analisi materiale osteologico), Vania Milani (analisi materiale osteologico), Luna Cavallari (collaboratore allo scavo), Alessandra Alvisi (rilievi) Periodo delle indagini archeologiche: iniziate nel dicembre 2008 e riprese tra dicembre 2010 e marzo 2011 Finanziamenti Tutte le opere, realizzate e in corso, sono state possibili grazie ai finanziamenti dell’8 per mille destinati al restauro e al consolidamento statico di edifici di culto stanziati dalla C.E.I. (Conferenza Episcopale Italiana) e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. La stessa Fondazione CRMO, insieme alla parrocchia che ne ha fatto richiesta, si è resa disponibile a finanziare anche progetto volto cripta di e dovrebbero un al un secondo recupero altro partecipare della vano, anche cui il Comune di Pievepelago e privati locali. Il trasporto delle mummie è stato sponsorizzato dall’Agenzia Onoranze Funebri Gianni Gibellini di Modena Valorizzazione Studio reperti archeologici: Barbara Vernia Studi antropologici in corso di scavo Vania Milani e Mirko Traversari Studi antropologici in progetto, Giorgio Gruppioni (Università degli Studi di Bologna, sede di Ravenna) Studio dei tessuti Iolanda Silvestri e Marta Cuoghi Costantini (Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna) Studio archeobotanico, Giovanna Bosi (Dipartimento di Biologia – Orto Botanico di Modena, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia) Progetto di Valorizzazione L’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna, nella persone di Iolanda Silvestri e Marta Cuoghi Costantini, e i Musei Civici di Modena, nelle persone di Francesca Piccinini (Museo d’Arte) ed Ilaria Pulini (Museo Archeologico Etnologico), si sono resi disponibili a redigere un progetto di valorizzazione dei tessuti e degli oggetti rinvenuti che saranno in parte esposti nei Civici Musei di Modena e in parte direttamente nel luogo del rinvenimento, cioè nella cripta della Chiesa di San Paolo di Roccapelago. All'interno della cripta saranno probabilmente conservati anche alcuni resti mummificati mentre al termine degli studi la maggior parte delle salme troverà degna sepoltura nel cimitero di Roccapelago. Istituti che partecipano alla ricerca Laboratorio di Antropologia, Dipartimento di Storie e Metodi per la Conservazione dei Beni Culturali dell’Università di Bologna (sede di Ravenna) Dipartimento di Biologia, Orto Botanico di Modena, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna CRSA MedIngegneria di Marina di Ravenna per le analisi chimico-fisiche University of Huddersfield (UK) per le indagini di entomologia archeologica Università di Verona per le analisi di paleo microbiologia Università di Torino e Università di Genova per le analisi e gli eventuali interventi conservativi dei tessuti mummificati