BIBLIOGRAFIA Giornata di studi dedicata a GIOIA OTTAVIANI Gioia Ottaviani per oltre trent’anni ha insegnato Metodologia della critica e dello spettacolo alla Facoltà di Scienze Umanistiche e poi Storia del teatro orientale alla Facoltà di Lettere e Filosofia sempre all’Università Sapienza di Roma. Ha pubblicato numerose monografie, qui di seguito presentate. L’attore e lo sciamano Bulzoni, 1984. I fondamenti del teatro in Asia Esempi d’identità nelle tradizioni dell’estremo oriente. Il Natyasastra. Il libro della musica. I trattati di Zeami. Aracne, 2004 Le tradizioni teatrali orientali consentono di osservare il rapporto Le grandi tradizioni teatrali dell’India, della Cina e del Giappone tra lo spettacolo e la vita del culto, essenziali alla comprensione hanno tramandato il loro sapere teorico, oltre che pratico, in tre delle problematiche dell’attore. In particolare, lo sciamano è, in raccolte testuali che qui presentiamo. In esse è racchiuso un vasto quelle culture, un punto di riferimento non solo per rintracciare patrimonio di pensiero teatrale e di insegnamenti pratici. I tre testi le origini del fenomeno teatrale, ma anche per capirne le possono essere un prezioso strumento per capire e mettere in trasformazioni della sua funzione. tensione una concezione estetica, quella dell’Occidente che vede Mentre la fisicità alterata dello sciamano diventa spettacolo, nella Poetica di Aristotele il suo punto di riferimento, con quella l’attore fonda la propria presenza sociale sulla capacità di superare dell’Oriente che vede in queste raccolte un riferimento essenziale. i limiti fisici del normale e del quotidiano. Introduzione allo studio del teatro giapponese Dramma e danza in India Il teatro classico giapponese è quello che conserva maggiormente Aspetti della tradizione. Il lavoro dell’attore-danzatore e i legami quella “sintesi originale delle arti”. dello spettacolo tradizionale con il rituale e il culto devozionale. C’è la danza, c’è il dramma, c’è la musica. Una raccolta di osservazioni e materiali che introducono alla La casa Usher, 1994. E nessuna di queste forme soffre della rivalità delle altre, nessuna viene assorbita dalle altre. È per questo che il Nô, il Kabuki, il Bunraku continuano ad affermare il loro linguaggio scenico. Grande spazio è dedicato all’opera di Zeami, il saggio autore, attore, teorico del teatro Nô. Aracne, 2005 complessità storica e formale delle tradizioni teatrali del subcontinente indiano. Il percorso, selettivo e necessariamente parziale, procede con una particolare attenzione al lavoro dell’attore–danzatore e ai legami dello spettacolo tradizionale con il rituale e il culto devozionale. Uno strumento didattico, in primo luogo, che si avvale dei contributi offerti dalla bibliografia internazionale degli ultimi quarant’anni. Lo spettatore, l’antropologo,il performer I fondamenti del teatro in Asia Dieci schede per muoversi nel territorio che nel corso del Una nuova edizione e un ampliamento della prospettiva critica Bulzoni, 1999 Novecento è stato tracciato dalle convergenze e dagli scambi tra teatro e antropologia culturale. Ma anche un modo per riconoscere come lo spettatore, il critico, l’antropologo e il performer inevitabilmente sovrappongono il proprio sguardo. L’azione, il rito, il segno, la motivazione, l’esperienza, l’improvvisazione, la performance, la relazione, sono alcuni degli snodi su cui si sviluppa il discorso. Bulzoni, 2007. sulle tre raccolte di testi tradizionali. I saggi raccolti in questo volume offrono una proposta di lettura e un approccio orientativo ai tre monumenti del pensiero del teatro e sul teatro, che sono stati determinanti nelle rispettive culture così come la Poetica di Aristotele lo è stata per il teatro occidentale. Si ripercorrono i nodi principali di un intreccio che, nella indagine sul teatro e le leggi della performance, ci aiuta ad articolare un linguaggio interculturale e a rinnovare, al di fuori di ogni tentazione comparativistica, il dialogo con quanto espresso dalla cultura classica occidentale in materia di danza e teatro. SAGGI IN VOLUMI O RIVISTE OTTAVIANI Gioia, “Per una storia degli studi occidentali sul teatro classico cinese dal XVII AL XX secolo”, Biblioteca Teatrale, n. 9, 1974. OTTAVIANI Gioia, “Danza e dramma in India e in Estremo Oriente”, voce di Storia del XX secolo, Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, 1995. OTTAVIANI Gioia, “Kathakali: problemi, teorie, materiali”, Tair, n. 2, 1977. OTTAVIANI Gioia, “Il teatro Kabuki e l’arte dello xilografia giapponese”, Bollettino dei Musei Civici Genovesi, n. 49-50-51, 1995. OTTAVIANI Gioia, “Teatro No, origini-struttura”, C.N.R. / Istituto del teatro e dello Spettacolo, 1978. OTTAVIANI Gioia, “Il teatro d’ombre nella cultura giovanese”, Il Veltro, rivista della civiltà italiana, n. 3-4, 1978. OTTAVIANI Gioia, “Verso una sociologia del teatro”, Il Veltro, rivista della civiltà italiana, n. 5-6, 1978. OTTAVIANI Gioia (a cura di), “ Bunraku, Teatro di burattini giapponesi”, Istituto Giapponese di Cultura ( Japan Foundation), 1995. OTTAVIANI Gioia, “Indonesia: la musica, il rito, la danza”, Il mondo della musica, XVIII, 2, 1980. OTTAVIANI Gioia (a cura di), “Kiogen, antica farsa giapponese”,Istituto Giapponese di Cultura ( Japan Foundation), 1995-96. OTTAVIANI Gioia, “Il mondo della musica. Rassegna internazionale di vita musicale concerti- opera-balletto”, Teatro Kabuki, 1980. OTTAVIANI Gioia, “La riforma del teatro musicale e il realismo: l’opinione di Mei Lanfang e Ouyang Yuqian”, Il mondo cinese, n. 3, 1997. OTTAVIANI Gioia, “L’attore nella Cina antica tra meraviglia e trasgressione”, in Scritti in onore di Giovanni Macchia, Mondadori, Milano, 1983. OTTAVIANI Gioia & CAVALLO Michele, “ Drammaterapia- il modello antropologico”, Dove vanno le arti terapie, 1997. OTTAVIANI Gioia, “Motivi di incontro tra xilografia e Kabuki”, catalogo della mostra “Il teatro kabuki nelle xilografie del periodo Edo”, Roma, Museo Nazionale d’Arte Orientale, 1984. OTTAVIANI Gioia & CAVALLO Michele, Cura e introduzione a R. Landy. Drammaterapia, concetti teorie tecniche, EUR, Roma, 1999. OTTAVIANI Gioia, “Commedianti figurati”, catalogo della mostra “Ombre cinesi e quadri in ferro”, Palazzo Brancaccio, 1985. OTTAVIANI Gioia, “Il modello occidentale nelle esperienze del primo Shingeki”, relazione al convegno “Il Giappone e l’altro, origini ed evoluzione di una immagine collettiva”, Sorrento, 1985. OTTAVIANI Gioia, “L’oriente come specchio: le testimonianze dello spettacolo cinese e giapponese nelle relazioni di viaggio tra Cinquecento e Seicento”, Teatro oriente/ occidente, a cura di A. Ottai, Bulzoni, 1986. OTTAVIANI Gioia, “The Shingeki Movement until 1930:its experience in Western approach”, relazione al convegno internazionale “Rethinking Japan”, Venezia, 1986; in Atti del Convegno, a cura di A. Boscaro, F. Gatti, M. Raveri, Japan Liabrary, Sandgate, 1991. OTTAVIANI Gioia, “ L’esperienza naturalistica nel Jiyu Gekijo”, relazione al XII Convegno di Studi Giapponesi, Roma, 1988; in Atti del Convegno, Roma, A.I.S.T.U.G.I.A., 1990. OTTAVIANI Gioia, “L’iconografia del teatro Kabuki: problemi di archiviazione in video”, relazione al convegno “Per un museo multimediale dell’attore”, Roma, 1988. OTTAVIANI Gioia, “Creatività e natura: una ipotesi di lettura dei Trattati di Zeami”, Il Giappone, vol. XXVI, 1988. FONDAZIONE ALDEGA OTTAVIANI Gioia, “China, Japan. Mimesis, music and minimal score”, 1995. OTTAVIANI Gioia, “ Nè Du Fu, né Sheakespeare, né Ibsen: Lao She e il teatro”, Il mondo cinese, n. 1, 2000. OTTAVIANI Gioia, “Il passo che risveglia. Transculturalismo e identità nel Butoh”, Culture Teatrali, 2/3, 2000. OTTAVIANI Gioia & CAVALLO Michele, “Esperienza e performance. Un contributo dell’antropologia teatrale alle scienze umane”, Attualità in Psicologia, n. 4, 2000. OTTAVIANI Gioia & CAVALLO Michele, “ Pedagogia e processi di coscienza nel teatro No”, Dharma, n. 4, 2000. OTTAVIANI Gioia, “ La maschera nel teatro No, tra assenza e oltranza dell’espressione”, Maschere, identità plurali, 2001. OTTAVIANI Gioia & CAVALLO Michele, “Drammaterapia: teatro d’arte, psicoterapia o teatro sociale?”, Culture teatrali , n. 5, 2001. OTTAVIANI Gioia, “Corpo recessivo e incorporazione: la proposta della danza Butoh”, Il corpo, 10/11, 2002. OTTAVIANI Gioia, “ Il racconto che compone e trasporta”, Arti terapie, 2002. OTTAVIANI Gioia, “Mâ, ovvero il concetto di vuoto nell’estetica giapponese”, Dharma, XVI, 3, 2002. OTTAVIANI Gioia, “ La via del dialogo. Ma: spazio, tempo e relazione”, Dharma, n. 11, 2002. OTTAVIANI Gioia, (a cura di), “ Serata per tre assolo. Incontro con tre artisti giapponesi”, Istituto di cultura Giapponese, Roma, Notiziario 1988-89. OTTAVIANI Gioia & CAVALLO Michele, “Del sentire performativo: questioni novecentesche”, Biblioteca Teatrale, n. 71-72, 2004. OTTAVIANI Gioia, “Difference and reflexivity, Osanai Kaoru and the Shingeki movement”, Asian Theatre Journal, n. 11, 2, 1994. OTTAVIANI Gioia, “Differenza e Riflessività: Osanai Kaoru e il movimento shingeki”, Teatro e Storia, vol. 26, 2005.