26/06/13 ssl - DiGSPES GUIDA CORSI E PROGRAMMI SSL 1314 DIRITTO E SALUTE STEFANIA FUCCI Sede: Alessandria Settore scientifico: sps/12 Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Stefania Fucci http://rs.unipmn.it/php/showHomePage.php?who=fucci [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata Supporti alla didattica in uso alla docenza Statistiche ufficiali Prerequisiti al corso Nessuno Obiettivo del corso Conoscenza dei principali paradigmi sociologici e antropologico­giuridici in tema di salute e malattia. Competenze e conoscenze attese Conoscenza dei principali aspetti della salute e della malattia secondo una prospettiva sociologica e antropologico­giuridica. Propedeuticita' del corso Nessun insegnamento www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 1/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Programma del corso Il corso intende presentare i principali approcci concettuali proposti dalla sociologia in tema di analisi della salute e della malattia. Una parte del corso sarà dedicata inoltre all’analisi del sistema sanitario nazionale e al confronto fra il modello italiano e quello di altri Paesi. Attivita' di supporto alla didattica Nessuno Strumenti didattici Audiovisivi Bibliografia ­ Testi d'esame Ardigò, A., (2010) “Società e salute. Lineamenti di sociologia sanitaria”, Franco Angeli, Milano. Herzlich, C., Adam, A., (1999), "Sociologia della malattia e della medicina", Franco Angeli, Milano (solo cap.1, 5, 7) Controllo dell'apprendimento E' prevista una prova intermedia Modalita' e descrizione della verifica ­ Prove orali ­ Prove scritte –Prove orali DIRITTO E SALUTE STEFANIA FUCCI Sede: Alessandria Settore scientifico: sps/12 Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Stefania Fucci http://rs.unipmn.it/php/showHomePage.php?who=fucci [email protected] www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 2/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata Supporti alla didattica in uso alla docenza Statistiche ufficiali Prerequisiti al corso Nessuno Obiettivo del corso Conoscenza dei principali paradigmi sociologici e antropologico­giuridici in tema di salute e malattia. Competenze e conoscenze attese Conoscenza dei principali aspetti della salute e della malattia secondo una prospettiva sociologica e antropologico­giuridica. Propedeuticita' del corso Nessun insegnamento Programma del corso Il corso intende presentare i principali approcci concettuali proposti dalla sociologia in tema di analisi della salute e della malattia. Una parte del corso sarà dedicata inoltre all’analisi del sistema sanitario nazionale e al confronto fra il modello italiano e quello di altri Paesi. Attivita' di supporto alla didattica Nessuno Strumenti didattici Audiovisivi Bibliografia ­ Testi d'esame Ardigò, A., (2010) “Società e salute. Lineamenti di sociologia sanitaria”, Franco Angeli, Milano. Herzlich, C., Adam, A., (1999), "Sociologia della malattia e della medicina", Franco Angeli, Milano (solo cap.1, 5, 7) www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 3/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Controllo dell'apprendimento E' prevista una prova intermedia Modalita' e descrizione della verifica ­ Prove orali ­ Prove scritte –Prove orali DIRITTO, MINORI E FAMIGLIE ­ MODULO DI: ERVIZI, DIRITTO E TERRITORIO ANNA ROSA FAVRETTO Sede: Alessandria Settore scientifico: sps/12 Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Anna Rosa Favretto http://rs.unipmn.it/php/showHomePage.php?who=favretto [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata Supporti alla didattica in uso alla docenza Statistiche ufficiali Prerequisiti al corso Nessuno Obiettivo del corso Conoscere e comprendere i principali aspetti del rapporto tra la normazione giuridica e l'istituzione familiare, con particolare riferimento ai minori www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 4/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Competenze e conoscenze attese Conoscere i principali aspetti della normazione familiare secondo una prospettiva sociologica. Conoscere le principali caratteristiche della condizione dei minori nella società italiana. Propedeuticita' del corso Nessun insegnamento Programma del corso Il corso intende proporre una riflessione socio­giuridica sul rapporto tra dirittoe famiglie con particolare riferimento agli sviluppi legislativi più recenti e alla condizione dell'infanzia. Attivita' di supporto alla didattica Tutoraggi Strumenti didattici Audiovisivi Bibliografia ­ Testi d'esame V. Pocar, P. Ronfani, La famiglia e il diritto, Laterza, Bari, ultima edizione disponibile A. James, C. Jenks, A. Prout, Teorizzare l'infanzia. Per una nuova sociologia dei bambini, Donzelli, Roma, 2002 Controllo dell'apprendimento Gruppi di discussione durante le lezioni. è prevista prova intermedia Modalita' e descrizione della verifica ­ Prove orali ­ Esame orale che verterà sulla conoscenza dei testi indicati ECONOMIA DELLE ISTITUZIONI GIUSEPPE CLERICO Sede: Alessandria Settore scientifico: secs­p/03 www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 5/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Giuseppe Clerico http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=533 [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata Supporti alla didattica in uso alla docenza Slides Prerequisiti al corso Per seguire in maniera efficace il corso è necessaria una buona conoscenza dell’economia politica con particolare riguardo alla microeconomia Obiettivo del corso Il corso esamina da un punto di vista economico alcune problematiche di natura giuridica. L’obiettivo primario del corso è quello di evidenziare che un approccio interdisciplinare ai problemi può essere di grande ausilio per una migliore comprensione dei fenomeni sociali. Competenze e conoscenze attese L’intento è quello di fare sì che le persone possano esaminare in modo più compiuto e interdisciplinare problematiche che di primo acchito si presentano come giuridiche Propedeuticita' del corso Propedeuticità: ECONOMIA POLITICA Programma del corso Si tratta di un corso che esamina alcuni argomenti tipici dell’analisi economica deldiritto. L'analisieconomica del diritto é nata e si é sviluppata in particolare negli Stati Uniti a partire dal secondo dopoguerra. In questi ultimi anni anche in Italia si é manifestato un interesse crescente all'analisi dei problemi giuridici utilizzando i principi della teoria economica. Il corso é imperniato sostanzialmente su quattro grandi argomenti: a) origine, ruolo ed evoluzione delle istituzioni www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 6/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Per istituzioni intendiamo le regole del gioco (norme e convenzioni) che governano l'interazione sociale. L'intento é quello di spiegare: per quali ragioni sorgono; perché e come mutano; quali effetti hanno sul comportamento individuale. Un'istituzione non necessariamente richiede l'interventopubblico ma può nascere e permanere in forma spontanea: é il caso delle cosiddetteconvenzioni che possono o meno essere recepite in una norma. b) teoria economica dei diritti di proprietà Esistono diverse tipologie di diritti di proprietà (proprietà privata, pubblica, comune, cooperativa, senza fini di lucro ecc.). L'obiettivo é quello di spiegare le ragioni per cui sorgono e si sviluppano forme diverse di diritti di proprietà. Di ciascuna forma sono esaminate le peculiarità nell'intento di valutare il comportamento individuale alla luce della teoria economica degli incentivi e del criterio di efficienza. c) teoria economica dei contratti Molteplici sono le possibili tipologie contrattuali. Dapprima sono analizzate le condizioni di fattibilitàdi un contratto. Poi vengono esaminate le variabili che possono esserespecificate in un contratto. Per le principali tipologie contrattuali sono analizzati: gliincentivi dei contraenti a un comportamento ottimale; la ripartizione delsurplus totale del contratto; la distinzione fra preferenza individuale (misurata dal benessere privato) e preferenza sociale di un contratto (in termini di massimizzazione del benessere sociale). Infine sono esaminati il problema dell'inadempienza contrattuale e i possibili rimedi a tale inadempienza. d) teoria economica della responsabilità extracontrattuale Quando la scelta di una persona causa un danno ad un'altra (si pensi a un incidente stradale) si pone il problema di determinare la responsabilità individuale e di calcolare l'ammontare del risarcimento a favore della parte lesa. Diverse sono le regole di responsabilità (responsabilità oggettiva,regole di negligenza ecc.). Ciascuna regola incentiva diversamente i soggetti ad adottare il livello di precauzione più adeguato per ridurre la probabilità di incidente e/o l'entità del danno causato. Una particolare attenzione é dedicata al meccanismo dei danni punitivi. Attivita' di supporto alla didattica ­ Strumenti didattici ­ Bibliografia ­ Testi d'esame Persone Frequentanti: sono disponibili presso la Presidenza di Giurisprudenza di Alessandria: ­ gli appunti delle lezioni rivisti e corretti dal Docente (circa 250 pagine); www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 7/60 26/06/13 ssl - DiGSPES ­ le copie di tutti gli articoli esaminati nel corso delle lezioni. Persone non frequentanti: ­ R. Cooter, U. Mattei, P.G. Monateri, R. Pardolesi e T. Ulen , Il mercato delle regole. Analisi economica del diritto civile, Il Mulino, Edizione 2006, Volumi I e II. ­ S. Shavell , Fondamenti dell’analisi economica del diritto, Giappichelli Editore,2005. Le persone interessate che non possono frequentare sono invitate a concordare con il Docente il testo e il programma su cui prepararsi. Controllo dell'apprendimento ­ Modalita' e descrizione della verifica ­ Prove orali ­ Valutare in particolare la capacità di comprendere adeguatamente gli aspetti e gli effetti economici delle problematiche esaminate nel corso delle lezioni. ECONOMIA DELLE ISTITUZIONI ­ MODULO DI: GESTIONE ED ECONOMIA NEGLI ENTI PUBBLICI GIUSEPPE CLERICO Sede: Alessandria Settore scientifico: secs­p/03 Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Giuseppe Clerico http://disge.unipmn.it/curriculum.aspx?id=533 [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata Supporti alla didattica in uso alla docenza www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 8/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Slides Prerequisiti al corso Per seguire in maniera efficace il corso è necessaria una buona conoscenza dell’economia politica con particolare riguardo alla microeconomia Obiettivo del corso Il corso esamina da un punto di vista economico alcune problematiche di natura giuridica. L’obiettivo primario del corso è quello di evidenziare che un approccio interdisciplinare ai problemi può essere di grande ausilio per una migliore comprensione dei fenomeni sociali. Competenze e conoscenze attese L’intento è quello di fare sì che le persone possano esaminare in modo più compiuto e interdisciplinare problematiche che di primo acchito si presentano come giuridiche Propedeuticita' del corso Propedeuticità: ECONOMIA POLITICA Programma del corso Si tratta di un corso che esamina alcuni argomenti tipici dell’analisi economica deldiritto. L'analisieconomica del diritto é nata e si é sviluppata in particolare negli Stati Uniti a partire dal secondo dopoguerra. In questi ultimi anni anche in Italia si é manifestato un interesse crescente all'analisi dei problemi giuridici utilizzando i principi della teoria economica. Il corso é imperniato sostanzialmente su quattro grandi argomenti: a) origine, ruolo ed evoluzione delle istituzioni Per istituzioni intendiamo le regole del gioco (norme e convenzioni) che governano l'interazione sociale. L'intento é quello di spiegare: per quali ragioni sorgono; perché e come mutano; quali effetti hanno sul comportamento individuale. Un'istituzione non necessariamente richiede l'interventopubblico ma può nascere e permanere in forma spontanea: é il caso delle cosiddetteconvenzioni che possono o meno essere recepite in una norma. b) teoria economica dei diritti di proprietà Esistono diverse tipologie di diritti di proprietà (proprietà privata, pubblica, comune, cooperativa, senza fini di lucro ecc.). L'obiettivo é quello di spiegare le ragioni per cui sorgono e si sviluppano forme diverse di diritti di proprietà. Di ciascuna forma sono esaminate le peculiarità nell'intento di valutare il comportamento individuale alla luce della teoria economica degli incentivi e del criterio di efficienza. c) teoria economica dei contratti Molteplici sono le possibili tipologie contrattuali. Dapprima sono analizzate le condizioni di www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 9/60 26/06/13 ssl - DiGSPES fattibilitàdi un contratto. Poi vengono esaminate le variabili che possono esserespecificate in un contratto. Per le principali tipologie contrattuali sono analizzati: gliincentivi dei contraenti a un comportamento ottimale; la ripartizione delsurplus totale del contratto; la distinzione fra preferenza individuale (misurata dal benessere privato) e preferenza sociale di un contratto (in termini di massimizzazione del benessere sociale). Infine sono esaminati il problema dell'inadempienza contrattuale e i possibili rimedi a tale inadempienza. d) teoria economica della responsabilità extracontrattuale Quando la scelta di una persona causa un danno ad un'altra (si pensi a un incidente stradale) si pone il problema di determinare la responsabilità individuale e di calcolare l'ammontare del risarcimento a favore della parte lesa. Diverse sono le regole di responsabilità (responsabilità oggettiva,regole di negligenza ecc.). Ciascuna regola incentiva diversamente i soggetti ad adottare il livello di precauzione più adeguato per ridurre la probabilità di incidente e/o l'entità del danno causato. Una particolare attenzione é dedicata al meccanismo dei danni punitivi. Attivita' di supporto alla didattica ­ Strumenti didattici ­ Bibliografia ­ Testi d'esame Persone Frequentanti: sono disponibili presso la Presidenza di Giurisprudenza di Alessandria: ­ gli appunti delle lezioni rivisti e corretti dal Docente (circa 250 pagine); ­ le copie di tutti gli articoli esaminati nel corso delle lezioni. Persone non frequentanti: ­ R. Cooter, U. Mattei, P.G. Monateri, R. Pardolesi e T. Ulen , Il mercato delle regole. Analisi economica del diritto civile, Il Mulino, Edizione 2006, Volumi I e II. ­ S. Shavell , Fondamenti dell’analisi economica del diritto, Giappichelli Editore,2005. Le persone interessate che non possono frequentare sono invitate a concordare con il Docente il testo e il programma su cui prepararsi. Controllo dell'apprendimento ­ Modalita' e descrizione della verifica www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 10/60 26/06/13 ssl - DiGSPES ­ Prove orali ­ Valutare in particolare la capacità di comprendere adeguatamente gli aspetti e gli effetti economici delle problematiche esaminate nel corso delle lezioni. GESTIONE DEGLI ENTI PUBBLICI ­ MODULO DI: GESTIONE ED ECONOMIA DEGLI ENTI PUBBLICI LEONARDO FALDUTO Sede: Alessandria Settore scientifico: secs­p/07 Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Leonardo Falduto http://polis.unipmn.it/php/showHomePage.php?who=falduto [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Facoltativa Supporti alla didattica in uso alla docenza ­ Obiettivo del corso Vedi Corso mutuato: Programmazione e Controllo Enti Pubblici – Prima Parte Competenze e conoscenze attese conoscenza del sistema normativo vigente conoscenza degli equilibri finanziari degli Enti. Propedeuticita' del corso ­ Programma del corso www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 11/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Vedi Prima parte Programma del Corso mutuato: Programmazione e Controllo Enti Pubblici Prima parte 1. analisi del sistema normativo vigente: TUEL, D.Lgs. 286/99, D.Lgs. 150/09 1. gli attori del processo di Controllo di Gestione 2. i diversi modelli di Programmazione e Controllo 3. definizione degli strumenti per il controllo di gestione 4. gli indicatori di gestione 5. il reporting periodico e il referto 6. i metodi di valutazione delle r.u. 7. dal Nucleo di Valutazione e l'OIV Attivita' di supporto alla didattica seminario: Dr. Giancarlo Astegiano (Magistrato ­ Corte dei Conti del Piemonte) Strumenti didattici ­ Bibliografia ­ Testi d'esame Sistemi di Controllo e Valutazione ­ AA. VV. ed. Giuffrè collana Cosa & Come Ordinamento e gestione contabile­finanziaria degli Enti Locali – AA.VV. ed. IPSOA, 2012 + materiale distribuito dal docente a chi frequenta Controllo dell'apprendimento nessuno Modalita' e descrizione della verifica ­ Prove scritte ­ L'esame finale si svolgerà in forma scritta. ISTITUZIONI E REGOLAZIONE DELLO SVILUPPO LOCALE PAOLO PERULLI www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 12/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Sede: Alessandria Settore scientifico: sps/09 Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Paolo Perulli http://rs.unipmn.it/php/showHomePage.php?who=perulli [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 2 Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata Supporti alla didattica in uso alla docenza slides Prerequisiti al corso Sociologia Obiettivo del corso Fornire un livello avanzato di comprensione delle teorie e dei meccanismi che regolano lo sviluppo locale a una scala territoriale di macro­regione Competenze e conoscenze attese Pieno controllo della letteratura rilevante sullo sviluppo locale e sua applicazione al caso­ studio del Nord Italia Propedeuticita' del corso sviluppo locale Programma del corso La letteratura sullo sviluppo locale e il tema della città, in particolare nella sua versione di global city­region. Lo sviluppo e la crisi italiana nel periodo 1980­2010: principali fattori socio­economici e istituzionali che stanno alla base dell'emergere della global city­region del Nord Italia. Attivita' di supporto alla didattica stesura tesine su argomenti empirici di ricerca www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 13/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Strumenti didattici cartografie, dati statistici selezionati Bibliografia ­ Testi d'esame P Perulli,.Il dio Contratto, Einaudi 2012 P.Perulli, A. Pichierri, La crisi italiana nel mondo globale, Einaudi 2010 Controllo dell'apprendimento stesura di tesine su temi di ricerca Modalita' della verifica ­ Prove orali ­ ISTITUZIONI E REGOLAZIONE DELLO SVILUPPO LOCALE ­ MODULO DI: SVILUPPO LOCALE PAOLO PERULLI Sede: Alessandria Settore scientifico: sps/09 Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Paolo Perulli http://rs.unipmn.it/php/showHomePage.php?who=perulli [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 1 Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata Supporti alla didattica in uso alla docenza slides www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 14/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Prerequisiti al corso Sociologia Obiettivo del corso Fornire un livello avanzato di comprensione delle teorie e dei meccanismi che regolano lo sviluppo locale a una scala territoriale di macro­regione Competenze e conoscenze attese Pieno controllo della letteratura rilevante sullo sviluppo locale e sua applicazione al caso­ studio del Nord Italia Propedeuticita' del corso sviluppo locale Programma del corso La letteratura sullo sviluppo locale e il tema della città, in particolare nella sua versione di global city­region. Lo sviluppo e la crisi italiana nel periodo 1980­2010: principali fattori socio­economici e istituzionali che stanno alla base dell'emergere della global city­region del Nord Italia. Attivita' di supporto alla didattica stesura tesine su argomenti empirici di ricerca Strumenti didattici cartografie, dati statistici selezionati Bibliografia ­ Testi d'esame P Perulli,.Il dio Contratto, Einaudi 2012 P.Perulli, A. Pichierri, La crisi italiana nel mondo globale, Einaudi 2010 Controllo dell'apprendimento stesura di tesine su temi di ricerca Modalita' della verifica ­ Prove orali ­ www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 15/60 26/06/13 ssl - DiGSPES LINEAMENTI DI ANTROPOLOGIA PER LO STUDIO DELLE MIGRAZIONI MICHAEL EVE Sede: Alessandria Settore scientifico: sps/07 Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Michael Eve http://rs.unipmn.it/php/showHomePage.php?who=eve [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata Obiettivo del corso Il corso intende presentare e discutere alcuni temi e concetti dell’antropologia sociale e culturale contemporanea, concentrandosi in particolar modo sugli strumenti analitici offerti dall’antropologia urbana e delle società complesse. Fine del corso è lo sviluppo di una conoscenza delle tematiche antropologiche di base, quali strumenti per lo studio di fenomeni propri delle nostre società, come le migrazioni, in una prospettiva differente ma complementare rispetto all’approccio fornito da discipline affini come la sociologia. Competenze e conoscenze attese Conoscenza approfondita dei concetti e delle tematiche principali dell’antropologia socio­ culturale e dell’antropologia delle società complesse in particolare. Programma del corso La prima parte del corso sarà dedicata alla presentazione e all’approfondimento di alcuni temi e concetti­chiave dell’antropologia sociale e culturale, attraverso il riferimento costante alle testimonianze etnografiche, che rappresentano la principale ricchezza della disciplina; la seconda parte del corso si focalizzerà sugli strumenti analitici e d’indagine offerti dall’antropologia delle società complesse e dell’antropologia urbana, dedicando particolare attenzione alle ricerche sulle migrazioni e l’etnicità. Bibliografia ­ Testi d'esame C. P. Kottak, Antropologia culturale, n. ed., MacGraw Hill, Milano, 2012. www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 16/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Gli studenti non frequentanti dovranno completare la preparazione con una serie di dispense da richiedere al docente. Modalita' e descrizione della verifica ­ Prove orali ­ Nel corso del colloquio, della durata di circa 30 minuti, lo studente dovrà dimostrare la conoscenza delle tematiche principali presentate nel corso e la capacità di porle in relazione con i casi etnografici affrontati nelle lezioni. LINEAMENTI DI ANTROPOLOGIA PER LO STUDIO DELLE MIGRAZIONI MICHAEL EVE Sede: Alessandria Settore scientifico: sps/07 Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Michael Eve http://rs.unipmn.it/php/showHomePage.php?who=eve [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata Obiettivo del corso Il corso intende presentare e discutere alcuni temi e concetti dell’antropologia sociale e culturale contemporanea, concentrandosi in particolar modo sugli strumenti analitici offerti dall’antropologia urbana e delle società complesse. Fine del corso è lo sviluppo di una conoscenza delle tematiche antropologiche di base, quali strumenti per lo studio di fenomeni propri delle nostre società, come le migrazioni, in una prospettiva differente ma complementare rispetto all’approccio fornito da discipline affini come la sociologia. Competenze e conoscenze attese www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 17/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Conoscenza approfondita dei concetti e delle tematiche principali dell’antropologia socio­ culturale e dell’antropologia delle società complesse in particolare. Programma del corso La prima parte del corso sarà dedicata alla presentazione e all’approfondimento di alcuni temi e concetti­chiave dell’antropologia sociale e culturale, attraverso il riferimento costante alle testimonianze etnografiche, che rappresentano la principale ricchezza della disciplina; la seconda parte del corso si focalizzerà sugli strumenti analitici e d’indagine offerti dall’antropologia delle società complesse e dell’antropologia urbana, dedicando particolare attenzione alle ricerche sulle migrazioni e l’etnicità. Bibliografia ­ Testi d'esame C. P. Kottak, Antropologia culturale, n. ed., MacGraw Hill, Milano, 2012. Gli studenti non frequentanti dovranno completare la preparazione con una serie di dispense da richiedere al docente. Modalita' e descrizione della verifica ­ Prove orali ­ Nel corso del colloquio, della durata di circa 30 minuti, lo studente dovrà dimostrare la conoscenza delle tematiche principali presentate nel corso e la capacità di porle in relazione con i casi etnografici affrontati nelle lezioni. MARKETING DEL TURISMO ­ MODULO DI: MARKETING URBANO E DEL TURISMO DOCENTE DA DESIGNARE Sede: Alessandria Settore scientifico: sps/10 Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Docente da designare Crediti: 6 Ore: 30 www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 18/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Anno: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata Supporti alla didattica in uso alla docenza ­ Obiettivo del corso il corso intende fornire agli studenti una conoscenza approfondita delle teorie e delle pratiche relative al marketing urbano e turistico Il corso approfondisce, sul piano concettuale e metodologico i principi e ai concetti fondamentali del marketing adottando un approccio orientato all’analisi delle pratiche. Competenze e conoscenze attese competenza professionale in materia di marketing urbano e territoriale; capacità di analisi critica Propedeuticita' del corso ­ Programma del corso Il corso ha per oggetto la rassegna critica delle principali strutture – insieme alle attività connesse – operanti nel settore del marketing urbano e turistico. In particolare, saranno approfonditi alcuni concetti fondamentali per l’analisi e per lo studio delle pratiche, quali: a) la nozione di turismo; b) gli impatti delle attività turistiche; c) la latitudine concettuale e operativa del concetto di ‘marketing’; d) i cicli di vita del prodotto turistico; e) le strategie e gli strumenti del marketing turistico la domanda e l’offerta turistica Attivita' di supporto alla didattica ­ Strumenti didattici www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 19/60 26/06/13 ssl - DiGSPES videoproiettore Bibliografia ­ Testi d'esame Borelli, G. (2008), “Capitale dello Stile. Note sul turismo urbano a Milano”, in G. Roditi (a cura di), La sostenibilità dello sviluppo turistico in Lombardia, FrancoAngeli, Milano. Kotler, P., Bowen J.T., Makens, J.C (2007), Marketing del turismo. McGraw Hill, Milano. Controllo dell'apprendimento presentazioni periodiche in aula dello stato di avanzamento delle esercitazioni Modalita' e descrizione della verifica ­ Prove scritte ­ Casi studio ­ ­ MARKETING DEL TURISMO ­ MODULO DI: MARKETING URBANO E DEL TURISMO DOCENTE DA DESIGNARE Sede: Asti Settore scientifico: sps/10 Il corso si tiene a l'indirizzo: Area Fabrizio De André, 14100 Asti Titolare del corso: Docente da designare Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata Supporti alla didattica in uso alla docenza ­ Obiettivo del corso www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 20/60 26/06/13 ssl - DiGSPES il corso intende fornire agli studenti una conoscenza approfondita delle teorie e delle pratiche relative al marketing urbano e turistico Il corso approfondisce, sul piano concettuale e metodologico i principi e ai concetti fondamentali del marketing adottando un approccio orientato all’analisi delle pratiche. Competenze e conoscenze attese competenza professionale in materia di marketing urbano e territoriale; capacità di analisi critica Propedeuticita' del corso ­ Programma del corso Il corso ha per oggetto la rassegna critica delle principali strutture – insieme alle attività connesse – operanti nel settore del marketing urbano e turistico. In particolare, saranno approfonditi alcuni concetti fondamentali per l’analisi e per lo studio delle pratiche, quali: a) la nozione di turismo; b) gli impatti delle attività turistiche; c) la latitudine concettuale e operativa del concetto di ‘marketing’; d) i cicli di vita del prodotto turistico; e) le strategie e gli strumenti del marketing turistico la domanda e l’offerta turistica Attivita' di supporto alla didattica ­ Strumenti didattici videoproiettore Bibliografia ­ Testi d'esame Borelli, G. (2008), “Capitale dello Stile. Note sul turismo urbano a Milano”, in G. Roditi (a cura di), La sostenibilità dello sviluppo turistico in Lombardia, FrancoAngeli, Milano. Kotler, P., Bowen J.T., Makens, J.C (2007), Marketing del turismo. McGraw Hill, Milano. Controllo dell'apprendimento presentazioni periodiche in aula dello stato di avanzamento delle esercitazioni www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 21/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Modalita' e descrizione della verifica ­ Prove scritte ­ Casi studio ­ ­ MARKETING URBANO E TERRITORIALE ENRICO ERCOLE Sede: Alessandria Settore scientifico: sps/10 Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Enrico Ercole http://rs.unipmn.it/php/showHomePage.php?who=ercole [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata Supporti alla didattica in uso alla docenza videoproiettore lavagna luminosa Obiettivo del corso Il corso intende fornire allo studente gli strumenti per analizzare la realtà urbana e territoriale e operare in essa utilizzando l'approccio e le tecniche del marketing urbano e territoriale. Competenze e conoscenze attese Conoscenza delle teorie e dei metodi per l'analisi del fenomeno urbano. Conoscenza delle dinamiche economiche, politiche e sociali di trasformazione urbana e territoriale. Conoscenza degli obiettivi del marketing urbano e territoriale Conoscenza delle tecniche del marketing urbano e territoriale. Capacità di applicare le conoscenze all'analisi di specifiche realtà urbane e territoriali. www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 22/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Programma del corso Gli argomenti trattati nel corso saranno: attori sociali e funzioni nella città contemporanea, Le basi del marketing urbano e territoriale (la città come sistema economico, politico e sociale; le popolazioni urbane; l'identità locale), Gli obiettivi del marketing urbano e territoriale (l'analisi della domanda interna, SWOT analysis; l'analisi della domanda esterna, benchmarking; il piano di marketing territoriale interno; il piano di marketing territoriale esterno, la comunicazione territoriale). Calendario delle lezioni: Lezione 1: Presentazione del corso: gli aspetti organizzativi; i temi trattati nel corso Lezione 2: Sviluppo urbano e marketing dei territori (inizio) Lezione 3: Sviluppo urbano e marketing dei territori (seguito) Lezione 4: Sviluppo urbano e marketing dei territori (seguito) Lezione 5: Sviluppo urbano e marketing dei territori (fine) Lezione 6: Presentazione dei testi da parte del docente: Caroli, Valdani/Ancarani Lezione 7: Discussione dei testi: Caroli (inizio) Lezione 8: Discussione dei testi: Caroli (seguito) Lezione 9: Discussione dei testi: Caroli (fine) Lezione 10: Discussione dei testi: Valdani/Ancarani(inizio) Lezione 11: Discussione dei testi: Valdani/Ancarani(seguito) Lezione 12: Discussione dei testi: Valdani/Ancarani (fine) Lezione 13: Analisi di un caso di marketing territoriale in base ai temi trattati Lezione 14: Rielaborazione finale dei temi trattati (inizio) Lezione 15: Rielaborazione finale dei temi trattati (fine) N.B.: si consiglia agli studenti di leggere in anticipo i testi oggetto della lezione Bibliografia ­ Testi d'esame Mela A. (2006), Sociologia delle città. Nuova edizione, Carocci, Roma (p.77­108, 109­ 144, 145­166, 167­177, 187­194), Caroli M. (2006), Il marketing territoriale. Strategie per la competitività sostenibile del territorio, Angeli, Milano (solo i capitoli 3, 4, 5.1, 7, 8), Valdani E. e Ancarani F. (a cura di) (2000), Strategie di marketing del territorio. Generare valore per le imprese nell'economia della conoscenza, Egea, Milano (p. 45­ 54, 131­155). Gli studenti non frequentanti devono preparare anche i seguenti testi d'esame: Martinotti G. (1993), Metropoli. La nuova morfologia sociale della città, Il Mulino, Bologna (solo il capitolo 3), Pichierri A. (1998), "Stato e identità economiche locali", in P. Perulli (a cura di), Neoregionalismo. L'economia­arcipelago, Bollati­Boringhieri, Torino, (p. 48­69), Per eventuali carenze formative sullo sviluppo urbano e territoriale si veda: www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 23/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Mela A. (2006), Sociologia delle città. Nuova edizione, Carocci, Roma (solo i capitoli 1, 2, 3, 4, 5 e 6). Per eventuali carenze formative sul marketing si veda: Stanton J.E. e Varaldo R. (1989), Marketing, Il Mulino, Bologna. Controllo dell'apprendimento Non è prevista una verifica intermedia. Modalita' e descrizione della verifica ­ Prove orali ­ Verifica delle conoscenze e delle competenze sia teoriche che metodologiche nel corso di un esame orale di 20 minuti. E' richiesta la scrittura di una relazione (massimo 10 pagine) che sarà discussa nel corso dell'esame orale. Partendo dalla relazione, l'esame si sviluppa toccando i temi trattati in tutti i testi d'esame. La relazione deve essere scritta seguendo la bozza che viene fornita dal docente (inviare una e­mail al docente per richiedere la bozza oppure consultare la piattaforma Dir). Come indicato nella bozza, il tema della relazione va preventivamente concordato con il docente e la relazione deve essere consegnata almeno una settimana prima dell'esame. MARKETING URBANO E TERRITORIALE ENRICO ERCOLE Sede: Alessandria Settore scientifico: sps/10 Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Enrico Ercole http://rs.unipmn.it/php/showHomePage.php?who=ercole [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 24/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Supporti alla didattica in uso alla docenza videoproiettore lavagna luminosa Obiettivo del corso Il corso intende fornire allo studente gli strumenti per analizzare la realtà urbana e territoriale e operare in essa utilizzando l'approccio e le tecniche del marketing urbano e territoriale. Competenze e conoscenze attese Conoscenza delle teorie e dei metodi per l'analisi del fenomeno urbano. Conoscenza delle dinamiche economiche, politiche e sociali di trasformazione urbana e territoriale. Conoscenza degli obiettivi del marketing urbano e territoriale Conoscenza delle tecniche del marketing urbano e territoriale. Capacità di applicare le conoscenze all'analisi di specifiche realtà urbane e territoriali. Programma del corso Gli argomenti trattati nel corso saranno: attori sociali e funzioni nella città contemporanea, Le basi del marketing urbano e territoriale (la città come sistema economico, politico e sociale; le popolazioni urbane; l'identità locale), Gli obiettivi del marketing urbano e territoriale (l'analisi della domanda interna, SWOT analysis; l'analisi della domanda esterna, benchmarking; il piano di marketing territoriale interno; il piano di marketing territoriale esterno, la comunicazione territoriale). Calendario delle lezioni: Lezione 1: Presentazione del corso: gli aspetti organizzativi; i temi trattati nel corso Lezione 2: Sviluppo urbano e marketing dei territori (inizio) Lezione 3: Sviluppo urbano e marketing dei territori (seguito) Lezione 4: Sviluppo urbano e marketing dei territori (seguito) Lezione 5: Sviluppo urbano e marketing dei territori (fine) Lezione 6: Presentazione dei testi da parte del docente: Caroli, Valdani/Ancarani Lezione 7: Discussione dei testi: Caroli (inizio) Lezione 8: Discussione dei testi: Caroli (seguito) Lezione 9: Discussione dei testi: Caroli (fine) Lezione 10: Discussione dei testi: Valdani/Ancarani(inizio) Lezione 11: Discussione dei testi: Valdani/Ancarani(seguito) Lezione 12: Discussione dei testi: Valdani/Ancarani (fine) Lezione 13: Analisi di un caso di marketing territoriale in base ai temi trattati Lezione 14: Rielaborazione finale dei temi trattati (inizio) Lezione 15: Rielaborazione finale dei temi trattati (fine) N.B.: si consiglia agli studenti di leggere in anticipo i testi oggetto della lezione www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 25/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Bibliografia ­ Testi d'esame Mela A. (2006), Sociologia delle città. Nuova edizione, Carocci, Roma (p.77­108, 109­ 144, 145­166, 167­177, 187­194), Caroli M. (2006), Il marketing territoriale. Strategie per la competitività sostenibile del territorio, Angeli, Milano (solo i capitoli 3, 4, 5.1, 7, 8), Valdani E. e Ancarani F. (a cura di) (2000), Strategie di marketing del territorio. Generare valore per le imprese nell'economia della conoscenza, Egea, Milano (p. 45­ 54, 131­155). Gli studenti non frequentanti devono preparare anche i seguenti testi d'esame: Martinotti G. (1993), Metropoli. La nuova morfologia sociale della città, Il Mulino, Bologna (solo il capitolo 3), Pichierri A. (1998), "Stato e identità economiche locali", in P. Perulli (a cura di), Neoregionalismo. L'economia­arcipelago, Bollati­Boringhieri, Torino, (p. 48­69), Per eventuali carenze formative sullo sviluppo urbano e territoriale si veda: Mela A. (2006), Sociologia delle città. Nuova edizione, Carocci, Roma (solo i capitoli 1, 2, 3, 4, 5 e 6). Per eventuali carenze formative sul marketing si veda: Stanton J.E. e Varaldo R. (1989), Marketing, Il Mulino, Bologna. Controllo dell'apprendimento Non è prevista una verifica intermedia. Modalita' e descrizione della verifica ­ Prove orali ­ Verifica delle conoscenze e delle competenze sia teoriche che metodologiche nel corso di un esame orale di 20 minuti. E' richiesta la scrittura di una relazione (massimo 10 pagine) che sarà discussa nel corso dell'esame orale. Partendo dalla relazione, l'esame si sviluppa toccando i temi trattati in tutti i testi d'esame. La relazione deve essere scritta seguendo la bozza che viene fornita dal docente (inviare una e­mail al docente per richiedere la bozza oppure consultare la piattaforma Dir). Come indicato nella bozza, il tema della relazione va preventivamente concordato con il docente e la relazione deve essere consegnata almeno una settimana prima dell'esame. MARKETING URBANO E TERRITORIALE ­ STUDIO DI CASI ­ MODULO DI MARKETING URBANO E DEL TURISMO DA DESIGNARE DOCENTE www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 26/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Programma non comunicato MARKETING URBANO E TERRITORIALE ­ STUDIO DI CASI ­ MODULO DI MARKETING URBANO E DEL TURISMO DA DESIGNARE DOCENTE Programma non comunicato ORGANIZZAZIONE AZIENDALE ALESSANDRA FARAUDELLO Sede: Alessandria Settore scientifico: secs­p/10 Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Alessandra Faraudello http://semeq.unipmn.it/pmndocenti/index.php?action=drawDett&id=24 [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Facoltativa Supporti alla didattica in uso alla docenza Casi Obiettivo del corso Fornire gli elementi basilari per analizzare e descrivere un'azienda e un Ente Locale dal punto di vista gestionale e organizzativo Competenze e conoscenze attese Conoscenza di principi e metodi dell’economia aziendale inerenti i temi del corso Propedeuticita' del corso ­ www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 27/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Programma del corso 1. Principi di gestione aziendale 2. L'azienda: concetti di base e tipologie 3. Il sistema azienda e i processi 4. L'ambiente generale 5. L'ambiente specifico 6. Le aree aziendali 7. L’area dell’Organizzazione 8. Le aree integrative 9. Le altre aree 10. Le aziende Pubbliche 11. Gli Enti Locali 12. Le Partecipate degli Enti Locali 13. Controllo delle Società Partecipate Attivita' di supporto alla didattica ­ Strumenti didattici Casi Bibliografia ­ Testi d'esame Lezioni di Economia Aziendale AA.VV. ed. Giappichelli Politiche Aziendali e Governo delle Partecipate, L. Falduto, Giappichelli, 2009 + materiale fornito dal docente e dai testimonial per i frequentanti. Controllo dell'apprendimento Verifica intermedia Modalita' e descrizione della verifica ­ Prove scritte ­ Prova scritta a domande aperte ORGANIZZAZIONE AZIENDALE PER I SERVIZI SOCIALI E DELLA SALUTE DOCENTE DA DESIGNARE Sede: Alessandria www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 28/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Settore scientifico: secs­p/10 Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Docente da designare Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata Supporti alla didattica in uso alla docenza Proiettore, lavagna, PC Prerequisiti al corso nessuno Obiettivo del corso ∙ Il corso proposto è in generale volto ad orientare gli studenti, nonché futuri professionisti, verso una logica di “responsabilità organizzativa e di gestione delle risorse” oltre che professionale, per maturare una visione più equilibrata tra la sfera clinico­assistenziale del lavoro e quella economico­manageriale. ∙ In particolare il corso è finalizzato a: ­ consegnare conoscenze teoriche in tema di organizzazioni di welfare e loro modelli comparati; ­ fornire delle chiavi di lettura per una più approfondita comprensione delle dinamiche organizzative per la salute. Competenze e conoscenze attese ∙ Il corso è strutturato intorno a tre grandi aree tematiche: ­ la prima, di carattere generale, è volta a presentare l'oggetto di studio “organizzazione”, per far sì che lo studente inizi a padroneggiare la terminologia e i principali contenuti ad essa relativi; ­ la seconda, più specifica, presenta lo stato dell'arte e l'evoluzione comparativa dei modelli di welfare in esso operanti al fine di aiutare lo studente a comprendere il significato di regionalizzazione del SSN e a leggere il proprio contesto di riferimento; ­ la terza, più peculiare, rappresenta come le professioni sanitarie si collocano nell'attuale www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 29/60 26/06/13 ssl - DiGSPES settore, per evidenziare le modalità di espressione della componente professionale a livello nazionale e di singola azienda. Propedeuticita' del corso nessuno Programma del corso Principali contenuti: Il significato di istituto, azienda e organizzazione; Le principali scuole di pensiero dell'organizzazione Un modello di analisi delle organizzazioni sanitarie: il modello di Mintzberg; L'organizzazione e l'evoluzione del Welfare italiano: le logiche e le scelte di fondo in tema di politica sanitaria; L'aziendalizzazione del servizio sanitario e i suoi componenti l'organizzazione manageriale delle professioni sanitarie; Le logiche di integrazione tra professionisti della salute: il concetto di Clinical Pathways. Seminario elettivo: il costo di un ricovero Attivita' di supporto alla didattica nessuno Strumenti didattici nessuno Bibliografia ­ Testi d'esame ∙ Pignatto A., Regazzo C. – Organizzazione e Qualità nei servizi socio­sanitari ­ Carocci Editore, Roma 2002. Controllo dell'apprendimento nessuno Modalita' e descrizione della verifica ­ Prove scritte ­ Prove orali ­ ∙ Il colloquio d'esame verte sulla redazione di una monografia su un tema a scelta dallo studente tra quelli proposti dal professore durante le lezioni integrata da un colloquio orale. www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 30/60 26/06/13 ssl - DiGSPES POLITICHE SOCIALI ­ ORGANIZZAZIONE DEL WELFARE LOCALE DA DESIGNARE DOCENTE Programma non comunicato PROCESSI GIURIDICI E ISTITUZIONALI NEI SERVIZI SOCIALI E SANITARI ­ MODULO DI: SERVIZI, DIRITTO E TERRITORIO ANNA ROSA FAVRETTO Sede: Alessandria Settore scientifico: sps/12 Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Anna Rosa Favretto http://rs.unipmn.it/php/showHomePage.php?who=favretto [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata Supporti alla didattica in uso alla docenza Statistiche ufficiali Prerequisiti al corso Nessuno Obiettivo del corso Conoscere e comprendere i principali aspetti istituzionali e microsociali presenti nelle organizzazioni dei servizi di cura e alla persona Competenze e conoscenze attese Saper individuare e analizzare le principali proprietà istituzionali e le principali dinamiche relative ai processi di istituzionalizzazione, agli aspetti cognitivi e agli elementi normativi delle istituzioni Propedeuticita' del corso www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 31/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Nessun insegnamento Programma del corso Il corso intende offrire una riflessione sul potere normativo delle istituzioni utilizzando sia una prospettiva di carattere organizzativo, sia una prospettiva attenta alle dinamiche microsociali. In particolare, il corso farà riferimento alle istituzioni presenti nei servizi sociali e nei servizi per la salute. Attivita' di supporto alla didattica Tutoraggi Strumenti didattici Audiovisivi Bibliografia ­ Testi d'esame O. de Leonardis, Le istituzioni. Come e perché parlarne, Carocci, Roma, 2004 Le seguenti voci dell'Enciclopedia delle Scienze Sociali: Istituzioni; Norme e sanzioni sociali; Diritto e Politica; Diritto e Società Controllo dell'apprendimento Prove intermedie Modalita' e descrizione della verifica ­ Prove orali ­ Esame orale che verterà sulla conoscenza dei testi indicati PROCESSI GIURIDICI E ISTITUZIONALI NEI SERVIZI SOCIALI E SANITARI ­ MODULO DI: SERVIZI, DIRITTO E TERRITORIO ANNA ROSA FAVRETTO Sede: Alessandria Settore scientifico: sps/12 Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Anna Rosa Favretto http://rs.unipmn.it/php/showHomePage.php?who=favretto www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 32/60 26/06/13 ssl - DiGSPES [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata Supporti alla didattica in uso alla docenza Statistiche ufficiali Prerequisiti al corso Nessuno Obiettivo del corso Conoscere e comprendere i principali aspetti istituzionali e microsociali presenti nelle organizzazioni dei servizi di cura e alla persona Competenze e conoscenze attese Saper individuare e analizzare le principali proprietà istituzionali e le principali dinamiche relative ai processi di istituzionalizzazione, agli aspetti cognitivi e agli elementi normativi delle istituzioni Propedeuticita' del corso Nessun insegnamento Programma del corso Il corso intende offrire una riflessione sul potere normativo delle istituzioni utilizzando sia una prospettiva di carattere organizzativo, sia una prospettiva attenta alle dinamiche microsociali. In particolare, il corso farà riferimento alle istituzioni presenti nei servizi sociali e nei servizi per la salute. Attivita' di supporto alla didattica Tutoraggi Strumenti didattici Audiovisivi Bibliografia ­ Testi d'esame O. de Leonardis, Le istituzioni. Come e perché parlarne, Carocci, Roma, 2004 www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 33/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Le seguenti voci dell'Enciclopedia delle Scienze Sociali: Istituzioni; Norme e sanzioni sociali; Diritto e Politica; Diritto e Società Controllo dell'apprendimento Prove intermedie Modalita' e descrizione della verifica ­ Prove orali ­ Esame orale che verterà sulla conoscenza dei testi indicati RICERCA SOCIALE CINZIA MERAVIGLIA Sede: Alessandria Settore scientifico: sps/07 Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Cinzia Meraviglia http://rs.unipmn.it/php/showHomePage.php?who=meraviglia [email protected] Crediti: 5 Ore: 30 Anno: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Attivita' in laboratorio Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata Supporti alla didattica in uso alla docenza presentazioni powerpoint traccia dettagliata delle lezioni in laboratorio esercitazioni Prerequisiti al corso Non esistono propedeuticità. Tuttavia è assai consigliabile che studentesse e studenti abbiano padronanza di alcuni concetti di base così come illustrati nei corsi di Metodologia delle Scienze Sociali e di Metodi e Tecniche per la Ricerca Sociale di questo Dipartimento. www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 34/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Obiettivo del corso Il corso è incentrato sulla questione della causalità e della spiegazione causale nelle scienze sociali, che verrà affrontata sia sul piano teorico sia su quello pratico dell'analisi dei dati. In particolare verranno illustrate alcune tecniche di analisi (regressione bivariata e multipla; analisi della varianza), la cui applicazione mediante il software Stata verrà collegata agli aspetti teorici della causalità. Competenze e conoscenze attese Al termine del corso studentesse e studenti saranno in grado di: sostenere una discussione sulla causalità e sulla spiegazione causale in sociologia; controllare ipotesi sul piano empirico, scegliendo la tecnica di analisi adatta al tipo di dati a disposizione; eseguire l'analisi della relazione causale con due o più variabili tramite il software Stata, impiegando la tecnica di analisi identificata tra quelle apprese durante il corso; discutere gli esiti dell'analisi a livello sostantivo, cioè in riferimento alla conferma o alla falsificazione dell'ipotesi controllata. Programma del corso Il programma del corso sarà articolato come segue: 1) Il problema della causalità nelle scienze sociali Causalità come dipendenza robusta Causalità come manipolazione consequenziale Causalità come processo generativo 2) Il controllo di ipotesi causali mediante il modello lineare additivo La formulazione di ipotesi di natura causale L'esame iniziale dei dati e il modello lineare additivo La regressione lineare a due o più variabili L'analisi della varianza (ANOVA) come estensione della regressione lineare La seconda parte del corso sarà costituita da un'alternanza di lezioni frontali e esercitazioni di laboratorio. Attivita' di supporto alla didattica Parte delle lezioni avrà un carattere pratico e si svolgerà presso il laboratorio AlEx con l’uso del software Stata; il lavoro di studentesse e studenti verrà guidato dalla docente. Il calendario delle lezioni in laboratorio verrà comunicato durante il corso. Strumenti didattici Durante le lezioni in laboratorio e le esercitazioni, ciascuna studentessa/studente avrà a disposizione un computer dotato del software Stata. Saranno inoltre disponibili tracce www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 35/60 26/06/13 ssl - DiGSPES dettagliate delle lezioni in laboratorio. Bibliografia ­ Testi d'esame 1. Goldthorpe J.H. (2006), Sulla sociologia, Bologna, Il Mulino: capitolo 7 2. Corbetta P., Gasperoni G. e Pisati M. (2001), Statistica per la ricerca sociale: capitolo 6: pagg. 145­162 e pagg. 173­180 capitolo 8: pagg. 199­214 Per quanto riguarda la tecnica ANOVA, lo studio si baserà sui documenti forniti dalla docente (slides powerpoint e tracce delle esercitazioni in laboratorio). Controllo dell'apprendimento Durante il corso verranno proposti tre compiti, che studentesse e studenti dovranno svolgere entro le scadenze stabilite dalla docente, affinché essi possano valere per la valutazione finale. A quanti svolgeranno tutti i compiti nei tempi stabiliti e con giudizio positivo verrà richiesto un breve colloquio finale per concludere l'esame. Quanti invece non concluderanno tutti i compiti, oppure lo faranno al di fuori dei tempi stabiliti, oppure non otterranno valutazioni positive anche su uno solo dei compiti, dovranno sostenere un esame finale consistente in una parte orale e una parte pratica in laboratorio. Modalita' e descrizione della verifica ­ Prove scritte ­ Prove orali ­ con uso strumenti ­ Nel caso in cui l'esame venga svolto mediante i compiti: Il primo compito verterà sul concetto di spiegazione causale, e consisterà in una presentazione e discussione critica di quanto appreso durante le lezioni in aula e dai testi in dispensa. I compiti successivi consisteranno nell'analisi di una relazione causale specifica attarverso la tecnica di volta in volta richiesta (regressione lineare, ANOVA), seguendo quanto svolto durante le ore di laboratorio ed esercitazione. Nel caso in cui l'esame sia sostenuto in un'unica prova, esso consisterà in: un colloquio orale sui temi affrontati durante il corso; una prova pratica in laboratorio, durante la quale l'esaminando dovrà stimare tramite Stata uno o più modelli tra quelli proposti durante il corso, e commentarne i risultati dal punto di vista sostantivo. RICERCA SOCIALE www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 36/60 26/06/13 ssl - DiGSPES CINZIA MERAVIGLIA Sede: Alessandria Settore scientifico: sps/07 Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Cinzia Meraviglia http://rs.unipmn.it/php/showHomePage.php?who=meraviglia [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Attivita' in laboratorio Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata Supporti alla didattica in uso alla docenza presentazioni powerpoint traccia dettagliata delle lezioni in laboratorio esercitazioni Prerequisiti al corso Non esistono propedeuticità. Tuttavia è assai consigliabile che studentesse e studenti abbiano padronanza di alcuni concetti di base così come illustrati nei corsi di Metodologia delle Scienze Sociali e di Metodi e Tecniche per la Ricerca Sociale di questo Dipartimento. Obiettivo del corso Il corso è incentrato sulla questione della causalità e della spiegazione causale nelle scienze sociali, che verrà affrontata sia sul piano teorico sia su quello pratico dell'analisi dei dati. In particolare verranno illustrate alcune tecniche di analisi (regressione bivariata e multipla; analisi della varianza), la cui applicazione mediante il software Stata verrà collegata agli aspetti teorici della causalità. Competenze e conoscenze attese Al termine del corso studentesse e studenti saranno in grado di: sostenere una discussione sulla causalità e sulla spiegazione causale in sociologia; controllare ipotesi sul piano empirico, scegliendo la tecnica di analisi adatta al tipo di dati a disposizione; eseguire l'analisi della relazione causale con due o più variabili tramite il software Stata, impiegando la tecnica di analisi identificata tra quelle apprese durante il corso; discutere gli esiti dell'analisi a livello sostantivo, cioè in riferimento alla conferma o alla www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 37/60 26/06/13 ssl - DiGSPES falsificazione dell'ipotesi controllata. Programma del corso Il programma del corso sarà articolato come segue: 1) Il problema della causalità nelle scienze sociali Causalità come dipendenza robusta Causalità come manipolazione consequenziale Causalità come processo generativo 2) Il controllo di ipotesi causali mediante il modello lineare additivo La formulazione di ipotesi di natura causale L'esame iniziale dei dati e il modello lineare additivo La regressione lineare a due o più variabili L'analisi della varianza (ANOVA) come estensione della regressione lineare La seconda parte del corso sarà costituita da un'alternanza di lezioni frontali e esercitazioni di laboratorio. Attivita' di supporto alla didattica Parte delle lezioni avrà un carattere pratico e si svolgerà presso il laboratorio AlEx con l’uso del software Stata; il lavoro di studentesse e studenti verrà guidato dalla docente. Il calendario delle lezioni in laboratorio verrà comunicato durante il corso. Strumenti didattici Durante le lezioni in laboratorio e le esercitazioni, ciascuna studentessa/studente avrà a disposizione un computer dotato del software Stata. Saranno inoltre disponibili tracce dettagliate delle lezioni in laboratorio. Bibliografia ­ Testi d'esame 1. Goldthorpe J.H. (2006), Sulla sociologia, Bologna, Il Mulino: capitolo 7 2. Corbetta P., Gasperoni G. e Pisati M. (2001), Statistica per la ricerca sociale: capitolo 6: pagg. 145­162 e pagg. 173­180 capitolo 8: pagg. 199­214 Per quanto riguarda la tecnica ANOVA, lo studio si baserà sui documenti forniti dalla docente (slides powerpoint e tracce delle esercitazioni in laboratorio). Controllo dell'apprendimento Durante il corso verranno proposti tre compiti, che studentesse e studenti dovranno svolgere entro le scadenze stabilite dalla docente, affinché essi possano valere per la valutazione finale. www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 38/60 26/06/13 ssl - DiGSPES A quanti svolgeranno tutti i compiti nei tempi stabiliti e con giudizio positivo verrà richiesto un breve colloquio finale per concludere l'esame. Quanti invece non concluderanno tutti i compiti, oppure lo faranno al di fuori dei tempi stabiliti, oppure non otterranno valutazioni positive anche su uno solo dei compiti, dovranno sostenere un esame finale consistente in una parte orale e una parte pratica in laboratorio. Modalita' e descrizione della verifica ­ Prove scritte ­ Prove orali ­ con uso strumenti ­ Nel caso in cui l'esame venga svolto mediante i compiti: Il primo compito verterà sul concetto di spiegazione causale, e consisterà in una presentazione e discussione critica di quanto appreso durante le lezioni in aula e dai testi in dispensa. I compiti successivi consisteranno nell'analisi di una relazione causale specifica attarverso la tecnica di volta in volta richiesta (regressione lineare, ANOVA), seguendo quanto svolto durante le ore di laboratorio ed esercitazione. Nel caso in cui l'esame sia sostenuto in un'unica prova, esso consisterà in: un colloquio orale sui temi affrontati durante il corso; una prova pratica in laboratorio, durante la quale l'esaminando dovrà stimare tramite Stata uno o più modelli tra quelli proposti durante il corso, e commentarne i risultati dal punto di vista sostantivo. RICERCA SOCIALE ­ MODULO DI: SOCIOLOGIA GENERALE CINZIA MERAVIGLIA Sede: Alessandria Settore scientifico: sps/07 Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Cinzia Meraviglia http://rs.unipmn.it/php/showHomePage.php?who=meraviglia [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Attivita' in laboratorio www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 39/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata Supporti alla didattica in uso alla docenza presentazioni powerpoint traccia dettagliata delle lezioni in laboratorio esercitazioni Prerequisiti al corso Non esistono propedeuticità. Tuttavia è assai consigliabile che studentesse e studenti abbiano padronanza di alcuni concetti di base così come illustrati nei corsi di Metodologia delle Scienze Sociali e di Metodi e Tecniche per la Ricerca Sociale di questo Dipartimento. Obiettivo del corso Il corso è incentrato sulla questione della causalità e della spiegazione causale nelle scienze sociali, che verrà affrontata sia sul piano teorico sia su quello pratico dell'analisi dei dati. In particolare verranno illustrate alcune tecniche di analisi (regressione bivariata e multipla; analisi della varianza), la cui applicazione mediante il software Stata verrà collegata agli aspetti teorici della causalità. Competenze e conoscenze attese Al termine del corso studentesse e studenti saranno in grado di: sostenere una discussione sulla causalità e sulla spiegazione causale in sociologia; controllare ipotesi sul piano empirico, scegliendo la tecnica di analisi adatta al tipo di dati a disposizione; eseguire l'analisi della relazione causale con due o più variabili tramite il software Stata, impiegando la tecnica di analisi identificata tra quelle apprese durante il corso; discutere gli esiti dell'analisi a livello sostantivo, cioè in riferimento alla conferma o alla falsificazione dell'ipotesi controllata. Programma del corso Il programma del corso sarà articolato come segue: 1) Il problema della causalità nelle scienze sociali Causalità come dipendenza robusta Causalità come manipolazione consequenziale Causalità come processo generativo 2) Il controllo di ipotesi causali mediante il modello lineare additivo La formulazione di ipotesi di natura causale L'esame iniziale dei dati e il modello lineare additivo La regressione lineare a due o più variabili www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 40/60 26/06/13 ssl - DiGSPES L'analisi della varianza (ANOVA) come estensione della regressione lineare La seconda parte del corso sarà costituita da un'alternanza di lezioni frontali e esercitazioni di laboratorio. Attivita' di supporto alla didattica Parte delle lezioni avrà un carattere pratico e si svolgerà presso il laboratorio AlEx con l’uso del software Stata; il lavoro di studentesse e studenti verrà guidato dalla docente. Il calendario delle lezioni in laboratorio verrà comunicato durante il corso. Strumenti didattici Durante le lezioni in laboratorio e le esercitazioni, ciascuna studentessa/studente avrà a disposizione un computer dotato del software Stata. Saranno inoltre disponibili tracce dettagliate delle lezioni in laboratorio. Bibliografia ­ Testi d'esame 1. Goldthorpe J.H. (2006), Sulla sociologia, Bologna, Il Mulino: capitolo 7 2. Corbetta P., Gasperoni G. e Pisati M. (2001), Statistica per la ricerca sociale: capitolo 6: pagg. 145­162 e pagg. 173­180 capitolo 8: pagg. 199­214 Per quanto riguarda la tecnica ANOVA, lo studio si baserà sui documenti forniti dalla docente (slides powerpoint e tracce delle esercitazioni in laboratorio). Controllo dell'apprendimento Durante il corso verranno proposti tre compiti, che studentesse e studenti dovranno svolgere entro le scadenze stabilite dalla docente, affinché essi possano valere per la valutazione finale. A quanti svolgeranno tutti i compiti nei tempi stabiliti e con giudizio positivo verrà richiesto un breve colloquio finale per concludere l'esame. Quanti invece non concluderanno tutti i compiti, oppure lo faranno al di fuori dei tempi stabiliti, oppure non otterranno valutazioni positive anche su uno solo dei compiti, dovranno sostenere un esame finale consistente in una parte orale e una parte pratica in laboratorio. Modalita' e descrizione della verifica ­ Prove scritte ­ Prove orali ­ con uso strumenti ­ Nel caso in cui l'esame venga svolto mediante i compiti: Il primo compito verterà sul concetto di spiegazione causale, e consisterà in una presentazione e discussione critica di quanto appreso durante le lezioni in aula e dai testi in dispensa. I compiti successivi consisteranno nell'analisi di una relazione causale specifica www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 41/60 26/06/13 ssl - DiGSPES attarverso la tecnica di volta in volta richiesta (regressione lineare, ANOVA), seguendo quanto svolto durante le ore di laboratorio ed esercitazione. Nel caso in cui l'esame sia sostenuto in un'unica prova, esso consisterà in: un colloquio orale sui temi affrontati durante il corso; una prova pratica in laboratorio, durante la quale l'esaminando dovrà stimare tramite Stata uno o più modelli tra quelli proposti durante il corso, e commentarne i risultati dal punto di vista sostantivo. SISTEMA TERRITORIALE E SERVIZI ­ MODULO DI: SERVIZI, DIRITTO E TERRITORIO ENRICO ERCOLE Sede: Alessandria Settore scientifico: sps/10 Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Enrico Ercole http://rs.unipmn.it/php/showHomePage.php?who=ercole [email protected] Crediti: 5 Ore: 30 Anno: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata Supporti alla didattica in uso alla docenza videoproiettore lavagna luminosa Obiettivo del corso Il corso intende fornire allo studente gli strumenti per analizzare la struttura di relazione tra servizi e sistema territoriale locale da un punto di vista sistemico e operare in essa. Competenze e conoscenze attese www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 42/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Conoscenza delle teorie e dei metodi per l'analisi dei sistemi territoriali locali. Capacità di applicare le conoscenze all'analisi di specifiche realtà di servizi localizzati sul territorio. Programma del corso Gli argomenti trattati nel corso saranno: attori sociali e funzioni nei sistemi territoriali locali; relazioni tra sistema territoriale locale e servizi. Calendario del corso Lezione 1: Presentazione dei contenuti del corso. Presentazione delle modalità di lezione (illustrazione dei testi da parte del docente e discussione dei testi in aula); presentazione delle modalità d'esame (relazione scritta e sua discussione); presentazione del calendario delle lezioni. Presentazione dei testi: Bagnasco, Mela, Rivista dello sviluppo rurale/Materiali UVAL. Lezione 2: Discussione dei testi: Bagnasco Lezione 3: Discussione dei testi: Bagnasco (seguito), Mela (Capitolo 1). Lezione 4: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 3). Lezione 5: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 4) (inizio). Lezione 6: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 4) (seguito). Lezione 7: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 5) (inizio). Lezione 8: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 5) (seguito). Lezione 9: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 6). Lezione 10: Rielaborazione intermedia dei temi trattati. Lezione 11: Discussione dei testi: Rivista dello sviluppo rurale/Materiali UVAL. Lezione 12: Discussione dei testi: Rivista dello sviluppo rurale/Materiali UVAL Lezione 13: Discussione dei testi: Rivista dello sviluppo rurale/Materiali UVAL Lezione 14: Discussione dei testi: Rivista dello sviluppo rurale/Materiali UVAL Lezione 15: Rielaborazione finale dei temi trattati nel corso. N.B.: si consiglia agli studenti di leggere in anticipo i testi oggetto della lezione. Bibliografia ­ Testi d'esame Bagnasco A. (1995), Fatti sociali formati nello spazio, Angeli, Milano, p.13­28; Mela A. (2006), Sociologia delle città. Nuova edizione, Carocci, Roma (p.21­36, 77­ 108, 109­144, 145­166, 167­177, 187­194); Rivista dello sviluppo rurale, n.2, 2005, p11­14. Gli studenti non frequentanti devono preparare anche il seguente testo d'esame: Madge J. (1966 ), Lo sviluppo dei metodi di ricerca empirica in sociologia, Il Mulino, Bologna (solo il capitolo 4). Controllo dell'apprendimento Non è prevista una verifica intermedia. www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 43/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Modalita' e descrizione della verifica ­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Il modulo "Sistema territoriale e servizi ­ Prof. Ercole (5CFU)" costituisce, insieme al modulo "Processi giuridici e istituzionali nei Servizi sociali e sanitari ­ Prof.ssa Favretto (9CFU)" e al modulo " Diritto, minori e famiglie ­ Prof.ssa Favretto (6 CFU)", il corso integrato "Servizi, diritto e territorio ­ Prof.ssa Favretto e Prof. Ercole (20 CFU)". Per ottenere il voto del corso integrato di "Servizi, diritto e territorio ­ Prof.ssa Favretto e Prof. Ercole (20 CFU)" è necessario sostenere gli esami intermedi relativi ai singoli moduli. 1) prima di sostenere l'esame intermedio scritto sul programma del modulo "Sistema territoriale e servizi ­ Prof. Ercole (5 CFU)" è necessario consegnare (anche per e­mail) una relazione scritta (5 pagine circa), consistente nel riassunto ragionato dell'articolo della "Rivista dello sviluppo rurale" con gli opportuni collegamenti con i temi trattati nei testi di Mela e Bagnasco. La relazione deve essere scritta seguendo la bozza che viene fornita dal docente (scaricare dalla piattaforma Dir oppure inviare una e­mail al docente per richiedere la bozza). Come indicato nella bozza, la relazione deve essere consegnata almeno una settimana prima dell'esame; 2) l'esame intermedio scritto sul programma del modulo "Sistema territoriale e servizi ­ Prof. Ercole (5 CFU)" verte sui testi di Bagnasco e Mela e consiste in: 2.a) una dozzina di domande a cui si risponde con una crocetta o una parola o una frase, 2.b) una domanda a cui si risponde con un "temino" di una pagina, 2.c) la domanda­"temino" corrisponde al titolo di un capitolo o di un gruppo di paragrafi del testo di Mela e Bagnasco; 2.d) per gli studenti non frequentanti ci saranno alcune domande in più sul testo di Madge; 3) l'esame intermedio scritto sul programma del modulo "Sistema territoriale e servizi ­ Prof. Ercole (5 CFU)" dura un'ora; 4) in alcuni appelli l'esame intermedio potrebbe svolgersi oralmente. In tal caso consiste in un colloquio della durata di circa 20 minuti che, partendo dalla relazione, toccherà tutti i testi d'esame; 5) il voto relativo alla relazione e all'esame intermedio scritto sul programma del modulo "Sistema territoriale e servizi ­ Prof. Ercole (5 CFU)" verrà esposto nei giorni successivi e fa media con il voto del modulo "Processi giuridici e istituzionali nei Servizi sociali e sanitari ­ Prof.ssa Favretto (9 CFU)" e del modulo " Diritto, minori e famiglie ­ Prof.ssa Favretto (6 CFU)". SISTEMA TERRITORIALE E SERVIZI ­ MODULO DI: SERVIZI, DIRITTO E TERRITORIO ENRICO ERCOLE www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 44/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Sede: Alessandria Settore scientifico: sps/10 Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Enrico Ercole http://rs.unipmn.it/php/showHomePage.php?who=ercole [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata Supporti alla didattica in uso alla docenza videoproiettore lavagna luminosa Obiettivo del corso Il corso intende fornire allo studente gli strumenti per analizzare la struttura di relazione tra servizi e sistema territoriale locale da un punto di vista sistemico e operare in essa. Competenze e conoscenze attese Conoscenza delle teorie e dei metodi per l'analisi dei sistemi territoriali locali. Capacità di applicare le conoscenze all'analisi di specifiche realtà di servizi localizzati sul territorio. Programma del corso Gli argomenti trattati nel corso saranno: attori sociali e funzioni nei sistemi territoriali locali; relazioni tra sistema territoriale locale e servizi. Calendario del corso Lezione 1: Presentazione dei contenuti del corso. Presentazione delle modalità di lezione (illustrazione dei testi da parte del docente e discussione dei testi in aula); presentazione delle modalità d'esame (relazione scritta e sua discussione); presentazione del calendario delle lezioni. Presentazione dei testi: Bagnasco, Mela, Rivista dello sviluppo rurale/Materiali UVAL. Lezione 2: Discussione dei testi: Bagnasco Lezione 3: Discussione dei testi: Bagnasco (seguito), Mela (Capitolo 1). Lezione 4: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 3). Lezione 5: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 4) (inizio). www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 45/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Lezione 6: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 4) (seguito). Lezione 7: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 5) (inizio). Lezione 8: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 5) (seguito). Lezione 9: Discussione dei testi: Mela (Capitolo 6). Lezione 10: Rielaborazione intermedia dei temi trattati. Lezione 11: Discussione dei testi: Rivista dello sviluppo rurale/Materiali UVAL. Lezione 12: Discussione dei testi: Rivista dello sviluppo rurale/Materiali UVAL Lezione 13: Discussione dei testi: Rivista dello sviluppo rurale/Materiali UVAL Lezione 14: Discussione dei testi: Rivista dello sviluppo rurale/Materiali UVAL Lezione 15: Rielaborazione finale dei temi trattati nel corso. N.B.: si consiglia agli studenti di leggere in anticipo i testi oggetto della lezione. Bibliografia ­ Testi d'esame Bagnasco A. (1995), Fatti sociali formati nello spazio, Angeli, Milano, p.13­28; Mela A. (2006), Sociologia delle città. Nuova edizione, Carocci, Roma (p.21­36, 77­ 108, 109­144, 145­166, 167­177, 187­194); Rivista dello sviluppo rurale, n.2, 2005, p11­14. Gli studenti non frequentanti devono preparare anche il seguente testo d'esame: Madge J. (1966 ), Lo sviluppo dei metodi di ricerca empirica in sociologia, Il Mulino, Bologna (solo il capitolo 4). Controllo dell'apprendimento Non è prevista una verifica intermedia. Modalita' e descrizione della verifica ­ Prove scritte ­ Prove orali ­ Il modulo "Sistema territoriale e servizi ­ Prof. Ercole (5CFU)" costituisce, insieme al modulo "Processi giuridici e istituzionali nei Servizi sociali e sanitari ­ Prof.ssa Favretto (9CFU)" e al modulo " Diritto, minori e famiglie ­ Prof.ssa Favretto (6 CFU)", il corso integrato "Servizi, diritto e territorio ­ Prof.ssa Favretto e Prof. Ercole (20 CFU)". Per ottenere il voto del corso integrato di "Servizi, diritto e territorio ­ Prof.ssa Favretto e Prof. Ercole (20 CFU)" è necessario sostenere gli esami intermedi relativi ai singoli moduli. 1) prima di sostenere l'esame intermedio scritto sul programma del modulo "Sistema territoriale e servizi ­ Prof. Ercole (5 CFU)" è necessario consegnare (anche per e­mail) una relazione scritta (5 pagine circa), consistente nel riassunto ragionato dell'articolo della "Rivista dello sviluppo rurale" con gli opportuni collegamenti con i temi trattati nei testi di Mela e Bagnasco. La relazione deve essere scritta seguendo la bozza che viene fornita dal docente (scaricare dalla piattaforma Dir oppure inviare una e­mail al docente per richiedere la bozza). Come indicato nella bozza, la relazione deve essere consegnata almeno una settimana prima dell'esame; 2) l'esame intermedio scritto sul programma del modulo "Sistema territoriale e servizi ­ Prof. www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 46/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Ercole (5 CFU)" verte sui testi di Bagnasco e Mela e consiste in: 2.a) una dozzina di domande a cui si risponde con una crocetta o una parola o una frase, 2.b) una domanda a cui si risponde con un "temino" di una pagina, 2.c) la domanda­"temino" corrisponde al titolo di un capitolo o di un gruppo di paragrafi del testo di Mela e Bagnasco; 2.d) per gli studenti non frequentanti ci saranno alcune domande in più sul testo di Madge; 3) l'esame intermedio scritto sul programma del modulo "Sistema territoriale e servizi ­ Prof. Ercole (5 CFU)" dura un'ora; 4) in alcuni appelli l'esame intermedio potrebbe svolgersi oralmente. In tal caso consiste in un colloquio della durata di circa 20 minuti che, partendo dalla relazione, toccherà tutti i testi d'esame; 5) il voto relativo alla relazione e all'esame intermedio scritto sul programma del modulo "Sistema territoriale e servizi ­ Prof. Ercole (5 CFU)" verrà esposto nei giorni successivi e fa media con il voto del modulo "Processi giuridici e istituzionali nei Servizi sociali e sanitari ­ Prof.ssa Favretto (9 CFU)" e del modulo " Diritto, minori e famiglie ­ Prof.ssa Favretto (6 CFU)". SOCIOLOGIA DEI MEDIA DOCENTE DA DESIGNARE Sede: Alessandria Settore scientifico: sps/08 Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Docente da designare Crediti: 3 Ore: 20 Anno: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata Supporti alla didattica in uso alla docenza file digitali Prerequisiti al corso www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 47/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Prerequisiti utili ma non necessari sono una conoscenza di base di alcuni testi sociologici sull’interazione simbolica e sui temi della globalizzazione e della migrazione. Obiettivo del corso L'obiettivo principale è quello di sensibilizzare gli allievi ai temi della riproduzione e della trasformazione sociale, mostrandoli in forma di processi e attività all’interno dei quali i media giocano un ruolo chiave. L'insegnamento si propone di offrire strumenti per la comprensione di fenomeni comunicativi complessi e di mostrarne l'utilità per lo studio delle relazioni sociali, della partecipazione attiva e dell'agire strategico. Competenze e conoscenze attese Un’accresciuta consapevolezza del ruolo che i media attivamente ricoprono nel contesto sociale contemporaneo. Propedeuticita' del corso ­ Programma del corso L'insegnamento si incentra sul ruolo dei media nelle società contemporanee, prendendo in considerazione rappresentazioni e processi di costruzione sociale (della nazione/comunità; dell'identità/alterità; della reputazione e dell’autorità, della mobilità, etc.) che si producono in un contesto fortemente condizionato dalla presenza di media vecchi e nuovi. Questi media verranno analizzati guardando alla mitologia che si è creata intorno ad essi (si pensi al caso di internet) e cercando di andare oltre gli stereotipi a partire da dati di ricerca e da casi studio. Una parte centrale del corso verrà dedicata al rapporto tra media e migrazioni. Attivita' di supporto alla didattica ricevimento Strumenti didattici nessuno Bibliografia ­ Testi d'esame PER I FREQUENTANTI Appunti del corso e un libro a scelta da un elenco messo a disposizione dal docente PER I NON FREQUENTANTI Un percorso a scelta tra i due seguenti: www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 48/60 26/06/13 ssl - DiGSPES A.Il percorso fatto di due libri, dei quali uno in lingua inglese: ­ John B. Thompson, “Media e modernità”, Il Mulino Un secondo libro a scelta tra: ­ Curran, Fenton and Des Freedman, “Misunderstanding the Internet”, Routledge ­ David Morley, “Home Territories. Media, Mobility and Identity”, Routledge B.Il percorso, tutto in italiano, fatto di tre libri: ­ Denis McQuail, “Sociologia dei media”, Il Mulino ­ John B. Thompson, “Media e modernità”, Il Mulino ­ Gariglio, Pogliano, Zanini, “Facce da straniero. 30 anni di fotografia e giornalismo sull’immigrazione in Italia”, Bruno Mondadori [escluso cap.2] Controllo dell'apprendimento ­ Modalita' e descrizione della verifica ­ Prove orali ­ ­ SOCIOLOGIA DEI MEDIA DOCENTE DA DESIGNARE Sede: Alessandria Settore scientifico: sps/08 Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Docente da designare Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 49/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata Supporti alla didattica in uso alla docenza file digitali Prerequisiti al corso Prerequisiti utili ma non necessari sono una conoscenza di base di alcuni testi sociologici sull’interazione simbolica e sui temi della globalizzazione e della migrazione. Obiettivo del corso L'obiettivo principale è quello di sensibilizzare gli allievi ai temi della riproduzione e della trasformazione sociale, mostrandoli in forma di processi e attività all’interno dei quali i media giocano un ruolo chiave. L'insegnamento si propone di offrire strumenti per la comprensione di fenomeni comunicativi complessi e di mostrarne l'utilità per lo studio delle relazioni sociali, della partecipazione attiva e dell'agire strategico. Competenze e conoscenze attese Un’accresciuta consapevolezza del ruolo che i media attivamente ricoprono nel contesto sociale contemporaneo. Propedeuticita' del corso ­ Programma del corso L'insegnamento si incentra sul ruolo dei media nelle società contemporanee, prendendo in considerazione rappresentazioni e processi di costruzione sociale (della nazione/comunità; dell'identità/alterità; della reputazione e dell’autorità, della mobilità, etc.) che si producono in un contesto fortemente condizionato dalla presenza di media vecchi e nuovi. Questi media verranno analizzati guardando alla mitologia che si è creata intorno ad essi (si pensi al caso di internet) e cercando di andare oltre gli stereotipi a partire da dati di ricerca e da casi studio. Una parte centrale del corso verrà dedicata al rapporto tra media e migrazioni. Attivita' di supporto alla didattica ricevimento Strumenti didattici nessuno Bibliografia ­ Testi d'esame PER I FREQUENTANTI www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 50/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Appunti del corso e un libro a scelta da un elenco messo a disposizione dal docente PER I NON FREQUENTANTI Un percorso a scelta tra i due seguenti: A.Il percorso fatto di due libri, dei quali uno in lingua inglese: ­ John B. Thompson, “Media e modernità”, Il Mulino Un secondo libro a scelta tra: ­ Curran, Fenton and Des Freedman, “Misunderstanding the Internet”, Routledge ­ David Morley, “Home Territories. Media, Mobility and Identity”, Routledge B.Il percorso, tutto in italiano, fatto di tre libri: ­ Denis McQuail, “Sociologia dei media”, Il Mulino ­ John B. Thompson, “Media e modernità”, Il Mulino ­ Gariglio, Pogliano, Zanini, “Facce da straniero. 30 anni di fotografia e giornalismo sull’immigrazione in Italia”, Bruno Mondadori [escluso cap.2] Controllo dell'apprendimento ­ Modalita' e descrizione della verifica ­ Prove orali ­ ­ SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA E ANALISI DEI CORSI DI VITA ANNA ROSA FAVRETTO Sede: Alessandria Settore scientifico: sps/12 Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 51/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Titolare del corso: Anna Rosa Favretto http://rs.unipmn.it/php/showHomePage.php?who=favretto [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 2 Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata Supporti alla didattica in uso alla docenza Materiale didattico on line Prerequisiti al corso Sociologia Obiettivo del corso Il corso esplora come la prospettiva teorica del "corso di vita" (life course) possa essere utilizzata per comprendere lo sviluppo delle carriere devianti. Particolare attenzione sarà dedicata ai fattori e processi collegati alla persistenza nella devianza e alla desistenza dalla devianza. Competenze e conoscenze attese Conoscere la prospettiva del corso di vita e applicarlanello studio del comportamento deviante. Programma del corso Il corso sarà articolato in due parti. La parte istituzionale introdurrà gli studenti alla prospettiva del corso di vita e alla sua applicazione allo studio della devianza. Nella seconda parte verranno analizzate alcune storie applicando la prospettiva del corso di vita. Bibliografia ­ Testi d'esame Testi di riferimento: Benson M. (2002), Crime and the life course, Roxbury Publishing Company, Los Angeles Bandini T., Gatti U., Gualco B., Malafatti D., Marugo M. e Verde A. (2004), Criminologia. Il contributo della ricerca alla conoscenza del crimine e della reazione sociale, volume II, www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 52/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Giuffrè Editore, Milano (Capitolo II, Le carriere criminali, pp. 85­160); Saraceno C. (a cura di, 2001), Età e corso della vita, Il Mulino, Bologna (Introduzione di Chiara Saraceno, pp. 7­38); Zara G. (2005), Le carriere criminali, Giuffrè Editore, Milano (Capitolo I, La criminologia dello sviluppo. Principi generali, pp. 17­51) PROGRAMMA DI ESAME Studenti frequentanti Gli studenti frequentanti, utilizzando il materiale didattico messo a disposizione dal docente, possono sostenere l'esame redigendo una relazione in cui, adottando la prospettiva teorica del corso di vita, analizzano una storia di un criminale. I riferimenti bibliografici da cui attingere la storia da analizzare saranno forniti dal docente nella lezione introduttiva. La relazione dovrà essere inviata al docente almeno 15 giorni prima della sessione di esame. Studenti non frequentanti A. Per la parte istituzionale del corso, gli studenti possono scegliere: 1) il testo di Benson (testo consigliato): Benson M. (2002), Crime and the life course, Roxbury Publishing Company, Los Angeles oppure 2) i seguenti tre testi in lingua italiana (soltanto le parti specificate): Bandini T., Gatti U., Gualco B., Malafatti D., Marugo M. e Verde A. (2004), Criminologia. Il contributo della ricerca alla conoscenza del crimine e della reazione sociale, volume II, Giuffrè Editore, Milano (Capitolo II, Le carriere criminali, pp. 85­160); Saraceno C. (a cura di, 2001), Età e corso della vita, Il Mulino, Bologna (Introduzione di Chiara Saraceno, pp. 7­38); Zara G. (2005), Le carriere criminali, Giuffrè Editore, Milano (Capitolo I, La criminologia dello sviluppo. Principi generali, pp. 17­51) B.Per la parte monografica, gli studenti devono studiare il testo: Cottino, Vita da clan, Edizioni Gruppo Abele. Controllo dell'apprendimento Non è prevista alcuna prova intermedia. www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 53/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Modalita' della verifica ­ Prove orali ­ Casi studio ­ SOCIOLOGIA DELLE MIGRAZIONI II MICHAEL EVE Sede: Alessandria Settore scientifico: sps/07 Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Michael Eve http://rs.unipmn.it/php/showHomePage.php?who=eve [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Organizzazione del corso: Lezioni Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata Supporti alla didattica in uso alla docenza appunti sul sito del corso, fotocopie Prerequisiti al corso non ci sono propedeuticità formali ma alcuni elementi del corso presuppongono una conoscenza di base della sociologia delle migrazioni Obiettivo del corso approfondire le conoscenze della sociologia delle migrazioni, esaminare in modo critico l’uso di alcuni concetti come “la cultura”, sviluppare le conoscenze rispetto alla spiegazione sociologica degli attori sociali. Competenze e conoscenze attese capacità di analizzare alcuni fenomeni associati alle migrazioni dal punto di vista www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 54/60 26/06/13 ssl - DiGSPES sociologica, capacità di valutare dati empirici di vari tipi Propedeuticita' del corso nessuno Programma del corso Il corso approfondirà alcuni aspetti della sociologia delle migrazioni. Si esaminerà criticamente le spiegazioni “culturaliste” dei comportamenti dei migranti e si proporrà delle alternative Attivita' di supporto alla didattica ­ Strumenti didattici ­ Bibliografia ­ Testi d'esame Il corso inizierà con un approfondimento in senso critico del concetto di "cultura", spesso visto come chiave interpretativa per spiegare i comportamenti dei migranti e persino dei loro figli. Si esplorerà alcune delle manifestazioni del concetto nel pensiero odierno e in una parte della letteratura sottolineandone i limiti. Per questa prima parte del corso, i testi utilizzati sono: R. Boudon, Cultura e culturalismo in R. Boudon, F. Bourricaud, Dizionario critico di sociologia, Armando, Roma, 1991. D. Cuche, La nozione di cultura nelle scienze sociali, paragrafo su " 'Culture degli immigrati' e 'culture d'origine' " del cap. 7, pagg. 134­141. V. Maher, in Questioni di etnicità, Rosenberg e Sellier, Torino 1994, pagg. 18­32. G. Baumann, Etnicità, sangue o vino?, cap. 5 de L'enigma multiculturale, Il Mulino Bologna 2007. pagg. 75­77 e pagg. 103­106 di A­M. Rivera, Cultura in R. Gallisot, M. Kilani, A­M. Rivera (a cura di), L'imbroglio etnico, Dedalo, Bari 2001. Vedasi anche gli appunti sul sito del corso. Dopo questa parte iniziale, si cercherà di chiarire il rapporto tra le migrazioni e la stratificazione sociale. www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 55/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Per questa seconda parte del corso, saranno utilizzate alcuni passaggi delle seguente opere: M. Piore, Birds of Passage. Migrant Labor and industrial societies, Cambridge University Press, Cambridge, 1979. (Il libro esiste solo in inglese, ma gli appunti sul sito del corso aiuteranno ad orientarsi) M. Ambrosini, La fatica di integrarsi, Il Mulino, 2001. (qualche pagina per riflessioni sulle specificità italiane del mercato del lavoro degli immigrati) I seguenti libri forniscono materiale che può aiutare a capire meglio attraverso casi concreti l'inserimento nel mercato del lavoro: P. Cingolani, Romeni d'Italia, Il Mulino, Bologna, 2009. D. Perrotta, Vite in cantiere, Il Mulino, Bologna, 2010 (pagg…). F. Vietti, Il paese dei badanti, Meltemi, Roma, 2010 (cap. 1). Camera di Commercio di Torino, Diventare Laoban. Lavoro autonomo, percorsi imprenditoriali e progetti migratori dei cinesi in Italia e a Torino, cap. 6 (di Melissa Blanchard), Torino, 2011. In questa seconda parte del corso, particolare attenzione sarà dedicata alle reti sociali formate dai migranti. Utili da questo punto di vista saranno il saggio di F. Ramella, Immigrazione e traiettorie sociali in città: Salvatore e gli altri negli anni sessanta, in A. Arru, F. Ramella, a cura di, L'Italia delle migrazioni interne, Donzelli, Roma, 2003,e alcune pagine del libro di M. Grieco, Keeping it in the family, Tavistock, Londra, 1987. Gli appunti sul sito del corso formano una parte dei materiali da studiare e gli studenti devono controllare il sito da tanto in tanto per verificare l'inserimento di nuovi materiali. Anche le fotocopie che possono essere lasciate nella biblioteca del Dipartimento formano parte dei materiali da studiare. Controllo dell'apprendimento nessuna prova intermedia Modalita' e descrizione della verifica ­ Prove scritte ­ Prove orali ­ prova scritta di un’ora (due domande); prova orale www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 56/60 26/06/13 ssl - DiGSPES SOCIOLOGIA ECONOMICA REGIONALE ­ MODULO DI: SVILUPPO LOCALE PAOLO PERULLI Sede: Alessandria Settore scientifico: sps/09 Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Paolo Perulli http://rs.unipmn.it/php/showHomePage.php?who=perulli [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: Consigliata Supporti alla didattica in uso alla docenza Diapositive. Prerequisiti al corso Conoscenze di base su processo di integrazione e diritto dell'Unione europea. ATTENZIONE: al fine di poter organizzare in modo adeguato la parte seminariale (temi e calendario), il docente invita TUTTI gli studenti che hanno l'insegnamento nel proprio piano di studi a contattarlo via mail al più tardi entro il mese di gennaio 2013 comunicando la propria intenzione o, viceversa, impossibilità di frequentare regolarmente il corso. Obiettivo del corso Il corso intende fornire una conoscenza e capacità di analisi approfondite della dimensione sociale dell'integrazione europea ("modello sociale europeo") e dei suoi riflessi a livello nazionale e locale. Competenze e conoscenze attese Conoscenza delle tappe di sviluppo fondamentali del "modello sociale europeo" nel quadro complessivo del processo di integrazione comunitario. Capacità di analisi critica del concetto di "modello sociale europeo" e di quelli ad esso correlati nonché degli ostacoli che si frappongono al suo sviluppo. www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 57/60 26/06/13 ssl - DiGSPES Propedeuticita' del corso Nessuno. Programma del corso Il “modello sociale europeo”: realtà in itinere o chimera? 1. Il processo di costruzione dell'Unione europea: integrazione politica, economica, monetaria e sociale. 2. Il "modello sociale europeo": origini del concetto e tappe di sviluppo principali. 3. I discorsi comunitari e i loro concetti portanti in materia di integrazione sociale: ­ coesione economica e sociale, ­ dialogo sociale e partecipazione, ­ "flexicurity". 4. Discorsi e realtà. Analisi di due casi concreti: ­ la Società per azioni europea (SE); ­ le ritrutturazioni industriali ("restructuring"). 5. Considerazioni conclusive sul futuro del "modello sociale europeo". Attivita' di supporto alla didattica Attività seminariali (redazione di relazioni scritte e presentazioni in aula da parte degli studenti). Strumenti didattici Videoproiettore, internet. Bibliografia ­ Testi d'esame I testi di esame per studenti frequentanti e per quelli non frequentanti saranno resi noti all'inizio del secondo semestre. Controllo dell'apprendimento Non sono previste prove intermedie. L'apprendimento sarà controllato in modo interattivo durante lo svolgimento del corso (parte seminariale) e alla fine con esame orale. Modalita' e descrizione della verifica ­ Prove orali ­ Esame finale orale (ca. 15­20'). Conoscenza dei testi di esame; capacità di connettere tra loro i concetti fondamentali della discussione; padronanza del linguaggio e della terminologia. In caso di partecipazione all'attività seminariale, relazione scritta e sua presentazione in aula costituiranno parte integrante della verifica e sostituiranno una parte dei testi da preparare per l'esame orale. www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 58/60 26/06/13 ssl - DiGSPES SOCIOLOGIA II MARIA LUISA BIANCO Sede: Alessandria Settore scientifico: sps/07 Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Maria Luisa Bianco http://rs.unipmn.it/php/showHomePage.php?who=bianco [email protected] Crediti: 9 Ore: 60 Anno: 1 Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: consigliata SOCIOLOGIA II ­ MODULO DI: SOCIOLOGIA GENERALE MARIA LUISA BIANCO Sede: Alessandria Settore scientifico: sps/07 Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria Titolare del corso: Maria Luisa Bianco http://rs.unipmn.it/php/showHomePage.php?who=bianco [email protected] Crediti: 6 Ore: 30 Anno: 1 Modalità di erogazione: Tradizionale Modalità di frequenza: consigliata www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 59/60 26/06/13 ssl - DiGSPES www.digspes.unipmn.it/offerta_formativa/guidaCorsiProgrammiSua.php?cdl=ssl 60/60 A.A. 2013/2014 CORSO DI LAUREA IN SOCIETA’ E SVILUPPO LOCALE Curriculum in Politiche e Servizi sociali nel Territorio - Classe LM-87 INSEGNAMENTI DEL I ANNO DI CORSO CORSO INTEGRATO Servizi, diritto e territorio Sociologia delle migrazioni II Ricerca sociale MODULO CREDITI Processi giuridici e istituzionali nei Servizi sociali e sanitari 9 Sistema territoriale e servizi 5 Diritto, minori e famiglie 6 6 5 Lineamenti di Antropologia per lo studio delle migrazioni 9 Esame a scelta dello studente 9 Tirocinio Totale I anno 10 59 A.A. 2014/15 CORSO DI LAUREA IN SOCIETA’ E SVILUPPO LOCALE Curriculum in Politiche e Servizi sociali nel Territorio - Classe LM-87 INSEGNAMENTI DEL II ANNO DI CORSO CORSO INTEGRATO MODULO Politiche socialiOrganizzazione del Welfare locale CREDITI 5 Relazioni familiari oppure 6 Sociologia dei processi di integrazione sociale Sociologia della devianza e analisi dei corsi di vita oppure 6 Diritto e salute Diritto dell’Unione Europea e Pari Opportunità Diritto dell’Unione europea 6 Diritto del Lavoro e Pari Opportunità 6 Economia delle istituzioni 6 Organizzazione aziendale per i servizi sociali e della salute 6 Tesi di Laurea 20 Totale II anno 61 Totale 120 A.A. 2013/2014 CORSO DI LAUREA IN SOCIETA’ E SVILUPPO LOCALE Curriculum in Politiche e Servizi sociali nel Territorio - Classe LM-88 INSEGNAMENTI DEL I ANNO DI CORSO CORSO INTEGRATO MODULO CREDITI Processi giuridici e istituzionali nei Servizi sociali e sanitari 6 Servizi, diritto e territorio Sistema territoriale e servizi Diritto, minori e famiglie 6 6 Sociologia delle migrazioni II 6 Ricerca Sociale 9 Sociologia dei media 6 Diritto e salute 6 Sociologia dei processi di integrazione sociale oppure 6 Relazioni familiari Lineamenti di Antropologia per lo studio delle migrazioni 6 Totale I anno 57 A.A. 2014/15 CORSO DI LAUREA IN SOCIETA’ E SVILUPPO LOCALE Curriculum in Politiche e Servizi sociali nel Territorio - Classe LM-88 INSEGNAMENTI DEL II ANNO DI CORSO CORSO INTEGRATO MODULO CREDITI Sociologia della devianza e analisi dei corsi di vita 6 Filosofia politica 6 Organizzazione aziendale per i servizi sociali e della salute 6 Diritto del lavoro e Pari Opportunità 6 A scelta dello studente 9 Tirocinio o stage 10 Tesi di Laurea 20 Totale II anno 63 Totale 120 A.A. 2013/2014 CORSO DI LAUREA IN SOCIETA’ E SVILUPPO LOCALE Curriculum in Sviluppo locale e Turismo - Classe LM-87 INSEGNAMENTI DEL I ANNO DI CORSO CORSO INTEGRATO MODULO 9 Sociologia II Gestione ed economia degli Enti pubblici Gestione degli Enti pubblici 6 Economia delle istituzioni 6 Marketing urbano e territoriale 9 Lineamenti di Antropologia per lo studio delle migrazioni 9 3 Sociologia dei media Marketing urbano e del turismo Totale I anno CREDITI Marketing urbano e territoriale – studio di casi 6 Marketing del turismo 6 54 A.A. 2014/15 CORSO DI LAUREA IN SOCIETA’ E SVILUPPO LOCALE Curriculum in Sviluppo locale e Turismo - Classe LM-87 INSEGNAMENTI DEL II ANNO DI CORSO CORSO INTEGRATO MODULO Istituzioni e regolazione dello sviluppo locale 9 6 Sviluppo sostenibile Diritto dell’Unione Europea e Pari Opportunità CREDITI Diritto dell’Unione europea 6 Diritto del lavoro e Pari Opportunità 6 Tirocinio 10 A scelta dello studente 9 Tesi di Laurea 20 Totale II anno 66 Totale 120 A.A. 2013/2014 CORSO DI LAUREA IN SOCIETA’ E SVILUPPO LOCALE Curriculum in Sviluppo locale e Turismo - Classe LM-88 INSEGNAMENTI DEL I ANNO DI CORSO CORSO INTEGRATO MODULO CFU Sociologia II 6 Ricerca sociale 6 Istituzioni e regolazione dello sviluppo locale 9 Sociologia economica regionale 6 Sociologia generale Sviluppo locale Marketing urbano e territoriale 6 Sociologia dei media 6 Lineamenti di Antropologia per lo studio delle migrazioni 6 Tirocinio o stage 10 Totale I anno 55 A.A. 2014/15 CORSO DI LAUREA IN SOCIETA’ E SVILUPPO LOCALE Curriculum in Sviluppo locale e Turismo - Classe LM-88 INSEGNAMENTI DEL II ANNO DI CORSO CORSO INTEGRATO MODULO Filosofia politica Sviluppo sostenibile Marketing urbano e del turismo Organizzazione aziendale Diritto del lavoro e Pari Opportunità CFU 6 6 Marketing urbano e territoriale – Studio di casi 6 Marketing del turismo 6 6 6 A scelta dello studente 9 Tesi di Laurea 20 Totale II anno 65 Totale 120