Mappatura genetica • alberi genealogici (pedigree) • stima del rischio genetico (counseling) • analisi di linkage (lod score) Paolo Edomi - Genetica Alberi genealogici Paolo Edomi - Genetica Simbologia negli alberi genealogici Paolo Edomi - Genetica Eredità autosomica recessiva esempi: fenilchetonuria albinismo oculo-cutaneo morbo di Tay-Sachs malati: aa portatori sani: Aa sani: AA Paolo Edomi - Genetica Modalità di trasmissione dell’eredità autosomica recessiva 1. malato: da due genitori sani eterozigoti (portatori) 2. malati: sia maschi che femmine in eguali proporzioni Aa 1 Aa 2 A- aa aa APaolo Edomi - Genetica Caratteristiche dell’eredità autosomica recessiva a) rarità: spesso salti generazionali (individui “esterni” considerati AA) b) non rapporti mendeliani osservabili c) aumento del rischio nell’inincrocio (incrocio tra consaguinei) Paolo Edomi - Genetica Eredità autosomica dominante esempi: acondroplasia corea di Huntington polidattilia, brachidattilia malati: Asani: aa Paolo Edomi - Genetica Modalità di trasmissione dell’eredità autosomica dominante 1. ogni malato ha un genitore malato (non salti generazionali) 2. malati: sia maschi che femmine in eguali proporzioni Aa aa 1 2 aa Aa Aa aa Paolo Edomi - Genetica Caratteristiche dell’eredità autosomica dominante a) rarità: la maggior parte degli affetti sono Aa 1. incrocio tipico: Aa x aa 2. in media un individuo malato trasmette il carattere a metà della progenie b) non rapporti mendeliani osservabili c) eccezioni: nuova mutazione e ridotta penetranza Paolo Edomi - Genetica Albero genealogico di un polimorfismo • nelle popolazioni umane sono numerosi gli esempi di polimorfismi (spesso dimorfismi) • in un dimorfismo il fenotipo è determinato da due alleli alternativi di un singolo gene • l’allele recessivo non è raro • in un albero genealogico non si può assumere che gli individui “esterni” siano omozigoti dominanti Paolo Edomi - Genetica Eredità recessiva legata all’X esempi: emofilia A daltonismo distrofia muscolare di Duchenne femminizzazione testicolare malati: maschi aY, femmine aa portatrici: femmine Aa sani: maschi AY, femmine AA Paolo Edomi - Genetica Modalità di trasmissione dell’eredità recessiva legata all’X 1. malati per lo più maschi 2. trasmissione tipica dal nonno al nipote 2 XAXA XaY XAY 1 XAXa XAY maschio malato XAY XaY femmina portatrice maschio malato Paolo Edomi - Genetica Caratteristiche dell’eredità recessiva legata all’X a) i figli maschi di una femmina portatrice XAXa sono ~metà malati b) i figli di un maschio malato (incrocio XAXA x XaY) sono maschi normali e femmine portatrici c) femmina malata è rara perché deriva solo da un incrocio XAXa x XaY d) i figli maschi di una femmina malata XaXa sono tutti malati e) le figlie femmine di un incrocio XAXa x XAY sono metà portatrici Paolo Edomi - Genetica Stima del rischio senza storia familiare prob figlio malato= 1/4 probabilità di essere portatori: se 1/10.000 malati: q2=0,0001; q=0,01; 2pq~1/50 probabilità totale = 1/50 x 1/50 x ¼ = 1/10000 Paolo Edomi - Genetica Stima del rischio in un albero genealogico Aa aa Aa AA o Aa 2/3 Aa AA AA o Aa 1/2 Aa prob tot= 1/2 x 2/3 = 1/3 prob Aa = 1/3 ?: prob aa = 1/4 prob tot = 1/3 x 1/3 x 1/4 = 1/36 Paolo Edomi - Genetica Principi di mappatura genetica • L’ordine e la distanza dei marcatori sono definiti dalla frequenza di ricombinazione • L’unità di mappa è il centiMorgan: 1 cM = 1% fric ≈ 0,7-1 Mb • Marcatori che ricombinano con una frequenza minore del 50% sono associati e più sono vicini più facilmente sono coereditati Paolo Edomi - Genetica Marcatori genetici • marcatore: qualsiasi sequenza di DNA a posizione nota • informativa se: polimorfica o frequente sequenza unica gene punto della mappa: marcatore polimorfismo Paolo Edomi - Genetica Tre generazioni di marcatori I. RFLP, SSLP II. STS, EST III. SNP Paolo Edomi - Genetica Mappe genetiche nell’uomo problemi • mancanza di incroci informativi • numero di campioni • dimensioni del genoma soluzioni • banche dati di campioni di famiglie numerose • analisi di linkage • individuazione di marcatori 1. facilmente identificabili 2. a basso costo Paolo Edomi - Genetica Associazione (linkage) tra marcatori tramite analisi degli alberi genealogici aa bb AA BAa B- Aa B- aa bb B B aa bb aa B- fenotipo: malattia aa bb Aa Bb A: gene marcatore linkage: A B Fric: lod score Paolo Edomi - Genetica Analisi del lod score lod score logarithm of the odds’ score logaritmo del rapporto delle probabilità di associazione linkage “valore numerico che misura il rapporto tra la probabilità che 2 loci siano associati in corrispondenza di una data frequenza di ricombinazione e la probabilità che non siano associati ( = 0,5)” lodθ = x = log10 Zx Zx = P osservata a = x P osservata a = 0,5 Paolo Edomi - Genetica Esempio di calcolo del lod score (1) • caso: famiglia ~ reincrocio con diibrido • assunzioni: – noti i gameti di input del diibrido – malattia autosomica dominante – marcatore molecolare M Paolo Edomi - Genetica Esempio di calcolo del lod score (2) Probabilità nel caso di geni indipendenti: FR = 50% P = R = 0,25 P = CB x (0,25)6 = 0,00024 x CB Probabilità nel caso di geni associati con FR=20%: FR = 20% P = 0,4 ; R = 0,1 P = CB x (0,4)4 x (0,1)2 = 0,00026 x CB CB = n. possibili sequenze di nascita (coeff. binomiale) Rapporto = 0,00026/0,00024 = 1,08 Log(rapporto) = 1,08 Paolo Edomi - Genetica Esempio di calcolo del lod score (3) FR 0,5 0,4 0,3 0,2 P 0,0024 0,00032 0,00034 0,00026 R 1,0 1,33 1,41 1,08 0 0,12 0,15 0,03 Lod Lod più alti per FR tra 30 e 40% Paolo Edomi - Genetica Significatività del lod score Se non noti gameti di input: bisogna ipotizzare che siano avvenute o non avvenute ricombinazioni Per convenzione: Lod ≥ 3 prova di linkage FR = 1000 volte la Probabilità di assenza di linkage Paolo Edomi - Genetica