DELIBERAZIONE N°
55-331
IN DATA
14/12/2004
PROTOCOLLO N°
0061454
Imm_eseguibile
COMUNICATA AI CAPIGRUPPO CONSILIARI
IL 31.12.04
ESTRATTO DEL VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: Interpellanza (24.11.2004) del Consigliere Eduardo Rina (Lista Di Pietro) su
regolamentazione delle affissioni pubblicitarie nel centro urbano.
L’anno duemilaquattro addì quattordici del mese di dicembre alle ore 20.00.00 in continuazione, in
CONEGLIANO nell’Aula Consiliare della Residenza Municipale, a seguito di inviti scritti diramati dal
Presidente del Consiglio con lettera prot. N 60966/Uff. Cons. in data 7.12.04 e regolarmente consegnata al
domicilio di ciascun Consigliere, come da dichiarazione del Messo Comunale, si è riunito in seduta
pubblica sessione straordinaria di prima convocazione il CONSIGLIO COMUNALE sotto la presidenza del
Consigliere Maria Teresa Pavan e con l’intervento del Segretario Generale Dr. Salvatore Minardo.
Sono presenti i Consiglieri Sigg.:
N°
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2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
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15
16
COGNOME E NOME
Zambon Floriano
Chiellino Gabriella
Feltre Carlo
Bernardelli Giovanni
Rina Eduardo
Burgio Lorenzo
Daccò Carmen
Dugone Stefano
Barp Lilia
Chies Fabio
Colombari Sonia
Dei Tos Giovanni
Brugioni Claudia
Bortolazzi Gianpaolo
Cais Alberto
Battistella Antonio
PRESENTI ASSENTI N°
x
17
x
18
x
19
x
20
x
21
x
22
x
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x
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x
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x
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x
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x
30
x
31
x
COGNOME E NOME
Campoccia Michela
Frusi Renzo
Sabato Ariana
Coletti Gianfranco
Pavan Maria Teresa
Fardin Ruggero
Archimede Vincenzo
Borsoi Giacinto
Colmagro Alberto
Billa Michele
Patelli Piero
Botteon Mario
Zanardo Vittorio
Coan Giuseppe
Zava Loris
PRESENTI ASSENTI
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Sono assenti giustificati i Consiglieri: così presenti N. 19 Consiglieri su 31 assegnati al Comune e N. 31
attualmente in carica.
Partecipano gli Assessori Miorin, Balliana, Roma, Genovese e Mirto.
Il Presidente, riconosciuta legale l’adunanza, invita il Consiglio a discutere e deliberare sull’oggetto iscritto
all’ordine del giorno.
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DELIBERAZIONE N. 55-331
DEL 14 DICEMBRE 2004
OGGETTO: INTERPELLANZA (24.11.2004) DEL CONSIGLIERE EDUARDO
RINA (LISTA DI PIETRO) SU REGOLAMENTAZIONE DELLE
AFFISSIONI PUBBLICITARIE NEL CENTRO URBANO.
Il PRESIDENTE pone in trattazione il punto all'ordine
del giorno e dà la parola al Cons. Rina Eduardo, perché
legga ed illustri l'interpellanza.
””””
Premesso che già in precedenti iniziative consiliari
avevo sollevato il problema della gestione del servizio
affissioni
della
pubblicità
nei
suoi
aspetti
più
vistosamente negativi.
Considerato che dopo due anni di "affidamento" del
servizio pubblico alla Conegliano Servizi S.p.A. nulla è
stato
fatto
in
termini
di
razionalizzazione
e
di
pianificazione delle affissioni sul territorio comunale e,
in particolare, lungo le strade e gli spazi urbani.
Considerato che la mancanza di Piano regolatore delle
affissioni pubblicitarie crea la deturpazione di tanti muri
delle strade cittadine e aumenta il caos e l'anarchia
pubblicitaria, mischiando la pubblicità commerciale e la
pubblicità "civile e politica".
Considerato e provato, in maniera documentata, che
tale situazione di caos e anarchia favorisce l'incremento
dell'abusivismo diffuso a macchia d'olio in tutti i punti
della città, compresi i giardini pubblici, i marciapiedi,
le aiuole e gli alberi.
Considerato che l'abusivismo è stato ampiamente
provato anche per gli "impianti fissi" (tabelloni e maxitabelloni) lungo Viale Italia e altre strade della città.
Visto che certa forma di pubblicità lede il "decoro"
dell'ambiente storico-culturale ed è chiaramente "vietata"
dallo stesso regolamento comunale vigente e che nel caso
emerso dalla denuncia dei cittadini di Via Caronelli ha
assunto una dimensione "emblematica".
Considerato che certa pubblicità di mutandine e
reggiseni e altra biancheria intima (oltre che immagini di
nudità pronunciate e provocanti) non tiene conto della
condizione oggettiva delle abitudini ambientali, sociali,
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culturali
e
religiose
di
settori
della
residente (soprattutto bambini e anziani).
TUTTO CIO' PREMESSO E CONSIDERATO
popolazione
Chiedo al Sindaco di intervenire urgentemente per
ordinare alla Conegliano Servizi di evitare nel centro
cittadino tali specifiche affissioni pubblicitarie e di
esaminare, discutere e approvare in Commissione e Consiglio
comunale il Piano Regolatore degli spazi per le affissioni
come prevede la Legge e il Regolamento comunale.
””””
Io per la verità in precedenti momenti di iniziativa
consiliare avevo sollevato il problema della gestione del
servizio affissioni della pubblicità, soprattutto per i
suoi aspetti più marcatamente negativi. Sono passati
praticamente
due
anni
dall'affidamento
del
servizio
pubblico da parte del Comune alla Conegliano Servizi e, da
due anni ad oggi, nulla è stato fatto in termini di
razionalizzazione soprattutto di obbligo di pianificazione
delle affissioni sul territorio comunale, in particolare
lungo le strade e gli spazi urbani.
Considerata la mancanza di un piano regolatore di
queste affissioni pubblicitarie, come tutti possono notare,
si crea la deturpazione di tanti muri delle strade
cittadine, aumenta il caos, l'anarchia pubblicitaria
mischiando
pubblicità
commerciale
con
pubblicità
associativa, politica, civile.
Considerato e provato, in maniera documentata, che
questa situazione di anarchia favorisce l'incremento anche
dell'abusivismo, diffuso a macchia d'olio in tutti i punti
della città compresi i giardini pubblici, compresi i
marciapiedi, comprese le aiuole, compresi gli alberi.
Considerato che quest'abusivismo è stato documentato
anche per impianti fissi, tabelloni, maxi tabelloni, lungo
viale Italia ed altre strade della città.
Visto anche che certa forma di pubblicità, e questo è
il fatto specifico che con questa interpellanza io intendo
sollevare, lede anche il decoro dell'ambiente storico
culturale, ed è chiaramente oltre tutto vietata dallo
stesso regolamento comunale vigente nelle vicinanze dei
centri storici e che nel caso è emerso anche dalla denuncia
dei cittadini di via Caronelli, ha assunto una dimensione
da opinione pubblica, emblematica per certi aspetti.
Considerato che certa pubblicità, e dico le cose con
3
il loro nome, di mutandine, reggiseni, altra biancheria
intima e chi parla non è sicuramente un bacchettone caro
Miorin, oltre che immagini di nudità pronunciate e
provocanti.
Visto che tutto questo non tiene conto spesso della
condizione oggettiva di abitudini ambientali, sociali,
culturali,
religiose
di
settori
della
popolazione
residente, soprattutto bambini e anziani.
Visto,
aggiungo
anche
se
non
è
scritto
nell’interpellanza che persino l'Assessore Miorin, persino
il Sindaco su questa questione che è stata sollevata in
maniera eclatante hanno, come dire, offerto la loro
iniziativa a proposito.
Tutto ciò premesso e considerato io chiedo al Sindaco
non di aspettare tre quattro mesi che si faccia il piano,
ma almeno per le questioni, diciamo così, che urtano la
sensibilità dei cittadini di intervenire urgentemente per
ordinare, quindi con un'ordinanza, alla Conegliano Servizi
di evitare nel centro cittadino tali specifiche affissioni
pubblicitarie e poi, soprattutto, dopo due anni ancora una
volta chiedo di esaminare discutere e approvare in
Commissione e in Consiglio Comunale questo benedetto piano
regolatore degli spazi per le affissioni come prevede la
legge e come prevede lo stesso regolamento comunale
specifico.
PRESIDENTE: L'Assessore Balliana risponde.
ASSESSORE
BALLIANA
LORIS:
In
relazione
all'interpellanza del Consigliere Rina, ed in particolare
il punto nel quale fa riferimento al piano regolatore degli
spazi e affissioni pubbliche, quest'Amministrazione ritiene
che il piano dell'insegna è uno strumento importante e ha
notevoli riflessi sul decoro urbano della città, e ha
effetto per vari anni.
Per questa ragione l'Amministrazione, per tramite
della
Conegliano
Servizi,
ha
effettuato
un’accurata
ricognizione sullo stato di fatto della localizzazione
degli impianti pubblicitari, ha elaborato un progetto di
nuova localizzazione degli stessi. Questo evidentemente ha
richiesto molto tempo per costruire un panorama di tutto
ciò che è esistente in città.
Nel merito del piano stesso predisposto, la Conegliano
Servizi avrà la funzione di regolare la materia, una volta
approvato. Questo piano contiene una mappatura dello stato
di fatto ed un progetto di riorganizzazione delle superfici
4
disponibili. Gli elaborati nello scorso mese di ottobre
sono stati consegnati e attualmente sono all'attenzione dei
servizi interessati: Urbanistica, Viabilità e Tributi i
quali dovranno valutare tecnicamente le proposte contenute
nel progetto.
Il piano verrà portato all'attenzione degli organi
competenti
Commissione,
Consiglio
Comunale
per
l'approvazione nel mese di gennaio, massimo febbraio del
2005. Si fa presente, altresì, che, nel contesto del
progetto di aggiornamento degli strumenti regolamentari, è
in fase di avanzata elaborazione anche il regolamento
comunale per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche.
Per
l'aggiornamento
per
certi
aspetti,
seppur
indirettamente
coinvolge
anche
la
disciplina
delle
esposizioni pubblicitarie delle affissioni con la posa sul
suolo pubblico di cosiddetti cavalletti mono-bifacciali
pubblicitari, i totem, piramidi pubblicitarie e quant'altro
viene utilizzato per la comunicazione.
Quello che è accaduto in questi ultimi anni, è stata
l'esposizione a volte anche esagerata, e questo bisogna
riconoscerlo, di materiale pubblicitario che riguardava
principalmente, se non quasi esclusivamente, le attività
realizzate dalle associazioni. E questo è un problema che
dovremo affrontare e che stiamo affrontando nella nuova
programmazione perché tutte le associazioni hanno necessità
di comunicare ai cittadini, a costi possibilmente molti
bassi, quelle che sono le attività che vengono realizzate.
Questo significa che bisogna mettere a disposizione
degli spazi a costi molto bassi, e che non abbiano bisogno
di essere supportati da pubblicità privata per poter essere
collocati.
Per quanto riguarda più specificatamente il punto
dell'interpellanza del Consigliere Rina, che fa riferimento
al delicato problema del rispetto del decoro e delle
oggettive abitudini dei residenti, si fa presente che il
problema
è
reale,
e
giusta
la
preoccupazione
del
Consigliere che quest'Amministrazione fa propria per
migliorare la situazione esistente.
Si ricorda, però, al Consigliere che la Polizia
municipale può intervenire in presenza di rappresentazioni
o messaggi pubblicitari che costituiscono effettivamente
ipotesi di reato; ad esempio non si configura come reato la
semplice rappresentazione di capi di biancheria intima,
ancorché indossati da una modella.
5
Si farà il possibile, comunque, per evitare le
affissioni della fattispecie in determinati punti sensibili
della città e si farà presente alla Conegliano Servizi di
prestare maggiore attenzione rispetto a quelle che sono le
considerazioni che ha fatto il Consigliere Rina. Grazie.
PRESIDENTE: Grazie, Assessore.
CONS. RINA EDUARDO (LISTA DI PIETRO – ITALIA DEI
VALORI): Devo dire che mi aspettavo, non poteva essere
altrimenti, una risposta positiva a questa interpellanza
perché credo che gli amministratore locali rispetto alla
mia storia, devono molto di più a questa città e, quindi,
se sono emerse delle critiche anche da parte di settori
dell'opinione pubblica, non potevano non tenerne conto. Il
punto
è,
quindi,
che
sicuramente
posso
ritenermi
soddisfatto.
Vorrei sottolineare, però, per quanto detto nella
prima parte della risposta dell'Assessore Balliana, che
seppure mi pare di aver capito, entro un mese o due, il
Consiglio Comunale, la Commissione immagino - poi il
Consiglio Comunale - prenderà in esame il cosiddetto piano
per le affissioni, il piano regolatore chiamiamolo così,
così come prescritto dalla legge dal regolamento comunale.
Ecco, io, pur attribuendo alla Conegliano Servizi e agli
uffici comunali un minimo di preparazione di istruttoria,
chiederei, visto che c'è un'apertura in tal senso, che in
Commissione e poi in Consiglio Comunale, ma soprattutto in
Commissione, si dedichi qualche seduta delle commissioni
per cercare di ragionare su eventuali problemi che possono
riguardare il piano se fosse già un piano strutturato
voglio dire o è una proposta.
Io immagino che sarà una proposta di piano, quindi
credo che se verrà in Commissione è per essere, come dire,
analiticamente rivisitato e, con le dovute necessarie
integrazioni, potremmo partorire come Amministrazione un
piano al meglio delle nostre possibilità. E quindi, anche
da questo punto di vista, devo ritenermi soddisfatto.
L'ultima
questione
a
proposito
dell'intervento
eventuale della Polizia municipale. Non credo che noi
dobbiamo come Amministrazione, visti i rapporti con la
Conegliano Servizi arrivare al punto da far intervenire la
Polizia municipale rispetto alla gestione di questo
servizio, che è una gestione “comunale” – fra virgolette -,
la Conegliano Servizi è una Società del Comune di
Conegliano.
Quindi, è necessario che alla Conegliano Servizi si
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dica in maniera chiara già da adesso (poi con il piano, la
struttura complessiva del servizio sarà razionalizzata,
sarà pianificata, ma già da adesso e fino al momento in cui
il piano diverrà esecutivo) di evitare che nel centro
storico
non
di
non
affiggere
più
quel
materiale
pubblicitario, ma di affiggerlo, diciamo così, negli spazi
che non sono dentro il cuore, dentro le dinamiche della
società locale, quindi nel centro storico e nelle strade
all'interno dei centri urbani.
Ecco, questo era quello che chiedeva la gente per
quanto riguardava il fatto specifico di via Caronelli,
questo è quello che ho chiesto io e io credo che questa è
anche l'intenzione da parte dell'Amministrazione Comunale.
PRESIDENTE: Grazie, Consigliere Rina.
7
Il presente processo verbale, viene chiuso e firmato a termini di legge dal Presidente e dal
Segretario.
IL PRESIDENTE DEL
CONSIGLIO
Maria Teresa Pavan
IL SEGRETARIO GENERALE
Dr. Salvatore Minardo
________________________________________________________________________________
___________
REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art. 124 T.U. 18.8.2000, n. 267)
Attesta il sottoscritto Messo Comunale che copia del presente verbale sarà pubblicata
all’Albo del Comune il giorno 31.12.04 e vi rimarrà affissa per giorni 15 consecutivi ai sensi
del 1° comma dell’art. 124 T.U. 18.8.2000, n. 267.
IL MESSO COMUNALE
________________________________________________________________________________
___________
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE ED ESECUTIVITA’ (art. 134, 3^ comma, del d.Lgs.
18.8.2000, n. 267)
Si certifica che la suestesa deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio del Comune per
15 (quindici) giorni consecutivi, divenendo esecutiva il
IL DIRIGENTE AREA SEGRETERIA
GENERALE
(Dott. Franco Canal)
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